CSV FC - Assiprov sabato, 08 febbraio 2020

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sabato, 08 febbraio 2020
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                                                   sabato, 08 febbraio 2020

Prime Pagine

 08/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                     4
 Prima pagina del 08/02/2020

 08/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                           5
 Prima pagina del 08/02/2020
 08/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                          6
 Prima pagina del 08/02/2020

ambiente e protezione civile

 07/02/2020    Forli Today                                                                                                                7
 Coronavirus, l' appello del sindaco di Santa Sofia: "Non creiamo preoccupazioni inutili"
 08/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                                                                                 8
 Si rompe tubatura, voragine in centro Ancona nel caos, a secco ospedale e scuole

csv e scenario locale

 07/02/2020    Cesena Today                                                                                                               9
 I volontari della biblioteca leggono le storie, porte aperte anche ai piccolissimi
 08/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                                                           10
 Incontro benefico Banca Mediolanum
 08/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                                                          11
 Letture ad alta voce
 07/02/2020    Forli Today                                                                                                               12
 Cuore in tilt, salvato dal massaggio cardiaco: dona manichini per la formazione della rianimazione cardiopolmonare

 08/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                                                                13
 Una raccolta fondi per bambini in difficoltà

 08/02/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50                                                             Ermanno Pasolini   14
 Assistere gli anziani a casa corsi sempre più affollati

salute e assistenza

 08/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                                                          16
 Ambulatorio Anteas in parrocchia
 08/02/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                                                        SOFIA FERRANTI     17
 «Ci mettiamo il cuore» Raccolta fondi per due defibrillatori

volontariato

 08/02/2020    Avvenire Pagina 1                                                                     PAOLO LAMBRUSCHI Primopiano         19
 Ecco la solidarietà che «ricuce l' Italia»
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08/02/2020    Avvenire Pagina 1                                 GIORGIO VITTADINI    20
UNA FORZA VERA E SANA
08/02/2020    Avvenire Pagina 2                                                      22
UNA FORZA VERA E SANA

08/02/2020    Avvenire Pagina 5                                PAOLO LAMBRUSCHI      23
Il Terzo settore ricuce l' Italia

08/02/2020    Corriere della Sera Pagina 23                         Paolo Foschini   25
L' Italia (forte) dell' altruismo

08/02/2020    Corriere della Sera Pagina 23                                          27
Terzo settore
08/02/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 20                              Gabriele Sepio   28
Terzo settore, struttura libera per raggiungere lo scopo
08/02/2020    La Repubblica Pagina 22                                                30
Mattarella festeggia il volontariato "Batte l' indifferenza"
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[ § 1 § ]

            sabato 08 febbraio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     sabato 08 febbraio 2020
                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     sabato 08 febbraio 2020
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 5 3 8 9 9 5 5 § ]

                          venerdì 07 febbraio 2020

                                                                                   Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Coronavirus, l' appello del sindaco di Santa Sofia: "Non creiamo preoccupazioni inutili"
                          "Vista la situazione - dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi - ritengo che sia indispensabile garantire ai
                          cittadini una comunicazione chiara, evitando inutili allarmismi"

                          Da giorni, le notizie sull' evolvere della diffusione del Coronavirus si
                          susseguono nei mezzi di informazione e sui social. "Vista la situazione - dice
                          il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi - ritengo che sia indispensabile
                          garantire ai cittadini una comunicazione chiara, evitando inutili allarmismi".
                          Entra nel dettaglio il primo cittadino: "Il consiglio dei Ministri ha deliberato lo
                          stato di emergenza per la durata di 6 mesi, a partire dal 31 gennaio 2020, ed
                          ha stanziato 5 milioni di euro per l' attuazione delle misure precauzionali. La
                          Regione Emilia-Romagna ha già attivato tutte le misure stabilite dal Ministero
                          della Salute, in stretto raccordo con le Aziende sanitarie, ed ha attivato un
                          coordinamento tra gli Assessorati alla Sanità, alla Protezione Civile e a i
                          Trasporti. È attivo un Gruppo di coordinamento con le Aziende sanitarie
                          stesse, per il monitoraggio della situazione, la condivisione delle informazioni
                          con il dicastero e gli interventi necessari". "Le misure assunte sono di
                          carattere precauzionale e comprendono il collegamento con il numero verde
                          nazionale 1500 - funzionante 24 ore su 24 - e l' attivazione, come laboratorio
                          di riferimento, del Centro di riferimento regionale per le emergenze
                          microbiologiche e virologiche (Crrem) del Policlinico Sant' Orsola di Bologna. Nel in caso di sospetto di infezione da
                          Coronavirus, vengono attuate tutte le procedure previste dal Ministero della Salute. "Ricordiamo che al momento non
                          sono stati rilevati casi di Coronavirus in Emilia Romagna - sottolinea Valbonesi - invitiamo pertanto tutti i cittadini a
                          non farsi prendere da allarmi ingiustificati e ricordiamo che per ogni informazione è disponibile il sito del Ministero
                          della Salute: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 7
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[ § 1 5 3 8 9 9 5 9 § ]

                          sabato 08 febbraio 2020
                          Pagina 16

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Chiusa piazza XXIV Maggio

                          Si rompe tubatura, voragine in centro Ancona nel caos, a secco ospedale e scuole
                          La Protezione civile rifornisce con taniche il Salesi. Traffico impazzito

                          È tornata in serata ieri l' acqua al Salesi di Ancona, dopo la rottura di una
                          delle principali condutture idriche cittadine all' incrocio tra viale della
                          Vittoria e via Giannelli, che ha lasciato senza acqua il centro, il quartiere
                          Adriatico e le zone limitrofe dalle 3.30 della notte fra giovedì e venerdì. La
                          rottura ha provocato l' apertura di una voragine (foto), con fuoriuscita di
                          acqua (200 litri al minuto), sassi e fango e la conseguente interruzione
                          dell' erogazione dell' acqua. Tantissime le abitazioni rimaste senza
                          acqua. All' ospedale pediatrico Salesi era intervenuta ieri mattina la
                          Protezione civile che ha rifornito la struttura medica con taniche di
                          emergenza. Altre taniche da venti litri sono state portate nelle scuole.
                          Sono stati istituiti due punti di approvvigionamento idrico per la
                          cittadinanza direttamente collegati all' acquedotto: uno al monumento ai
                          Caduti e l' altro in piazza Cavour in corrispondenza di corso Garibaldi.
                          Grossi disagi anche alla viabilità con i vigili a presidio dei punti più
                          sensibili per deviare il traffico. Sono state chiuse piazza XXIV Maggio
                          lato Poste e lato Comune, l' intersezione tra viale della Vittoria e Via Giannelli e viale della Vittoria a salire fino a via
                          Orsi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
CSV FC - Assiprov sabato, 08 febbraio 2020
[ § 1 5 3 8 9 9 5 7 § ]

                          venerdì 07 febbraio 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          I volontari della biblioteca leggono le storie, porte aperte anche ai piccolissimi
                          Ai piccolissimi a partire dai 6 mesi verrà dedicato uno spazio adeguato per familiarizzare con i primi libri più adatti a
                          loro

                          Da questo sabato i lettori volontari tornano a raccontare storie ai bambini di
                          tutte le età nella Sala del Racconto della biblioteca comunale Ceccarelli di
                          Gatteo. Le letture avranno inizio alle ore 10 e si terranno ogni 15 giorni (8 e 22
                          febbraio, 7 e 21 marzo, 4 aprile) e sono rivolte a bimbi di tutte le età, con
                          particolare attenzione ai piccoli in età prescolare ma anche ai piccolissimi a
                          partire dai 6 mesi ai quali verrà dedicato uno spazio adeguato per
                          familiarizzare con i primi libri più adatti a loro. I lettori, che hanno frequentato
                          i corsi per volontari Nati per leggere, saranno affiancati dalle bibliotecarie.
                          Non è necessaria prenotazione. Ingresso libero. Per informazioni: biblioteca
                          0541 932377 URP 0541 935521.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
CSV FC - Assiprov sabato, 08 febbraio 2020
[ § 1 5 3 8 9 9 6 9 § ]

                          sabato 08 febbraio 2020
                          Pagina 7

                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          CAVAR EI

                          Incontro benefico Banca Mediolanum

                          Questa sera alle 20.30 a Cava Rei, in via Bazzoli, 8, "Centodieci è valore -
                          solidarietà", incontro benefico della piattaforma culturale di Banca Mediolanum,
                          per condividere ed educare al valore della solidarietà a favore di bambini e
                          adolescenti in difficoltà. Al termine dell' evento, Fondazione Mediolanum Onlus
                          raddoppierà il valore delle donazioni raccolte a favore dell' Associazione Onlus
                          La Mongolfiera a sostegno del Progetto "Bando Giacomo".

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 3 8 9 9 7 0 § ]

                          sabato 08 febbraio 2020
                          Pagina 42

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          GAT TEO

                          Letture ad alta voce

                          Da oggi i lettori volontari tornano a raccontare storie nella Sala del Racconto
                          della biblioteca comunale Ceccarelli. Le letture avranno inizio alle 10 e si
                          terranno ogni 15 giorni e sonori volte a bimbi di tutte le età, con particolare
                          attenzione ai piccoli in età prescolare e ai piccolissimi a partire dai 6 mesi ai
                          quali verrà dedicato uno spazio adeguato. I lettori, che hanno frequentato i
                          corsi per volontari Nati per leggere saranno affiancati dalle bibliotecarie. Non è
                          necessaria prenotazione. Ingresso libero. Info: biblioteca 0541 932377 Urp 0541
                          935521.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          venerdì 07 febbraio 2020

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                                                                               csv e scenario locale

                          Cuore in tilt, salvato dal massaggio cardiaco: dona manichini per la formazione della
                          rianimazione cardiopolmonare
                          La task force forlivese di "Viva" è composta da medici e infermieri di Irc, Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d'
                          Urgenza, 118 e Cardiologia dell' ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, coordinati da Sandra Nocciolini e Debora
                          Bombardi

                          Sono venti i "manichini Mini Anne" donati venerdì mattina da "Autoscuola
                          Vittoria" e da "Bullonerie Riunite Romagna" al team Viva di Forlì per il
                          proseguimento della Campagna "Viva" per la rianimazione cardiopolmonare a
                          Forlì. La task force forlivese di "Viva" - composta da medici e infermieri di Irc,
                          Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d' Urgenza, 118 e Cardiologia dell'
                          ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, coordinati da Sandra Nocciolini e
                          Debora Bombardi - anche quest' anno ha raccolto l' invito dell' Unione
                          Europea e di European Resuscitation Council a promuovere, sviluppare e
                          realizzare la campagna di sensibilizzazione per la rianimazione
                          cardiopolmonare con iniziative di formazione e sensibilizzazione rivolti,
                          come sempre, alle scuole e alla popolazione del comprensorio di Forlì. "Io
                          stesso - spiega Riccardo Sansavini dell' Autoscuola Vittorio di Forlì - ho
                          provato sulla mia pelle l' importanza della rianimazione cardiopolmonare. Nel
                          2017 sono stato infatti vittima di un arresto cardiaco e sono stato salvato da
                          un mio collega, che mi ha praticato il massaggio, prima dell' arrivo del 118".
                          "Oggi - ricorda Sandra Nocciolini - più di due pazienti su dieci, colpiti da
                          arresto cardiaco, giungono vivi in ospedale a Forli grazie alla "catena della sopravvivenza" e, di questi, circa la metà
                          ne escono senza gravi menomazioni. La donazione è particolarmente importante per i volontari del team "Viva" che
                          si recano ogni anno nelle scuole forlivesi per i corsi di sensibilizzazione sulla rianimazione cardiopolmonare.Il
                          manichino MiniAnne è un piccolo manichino realizzato per un veloce apprendimento".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 12
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          Stasera a CavaRei

                          Una raccolta fondi per bambini in difficoltà

                          Farà tappa anche a Forlì 'Centodieci è Valore', ciclo di incontri sul
                          territorio di Centodieci, la piattaforma culturale di Banca Mediolanum,
                          con l' obiettivo di sostenere enti e           onlus dediti all' infanzia.
                          Appuntamento questa sera alle 20.30 a CavaRei, in via Bazzoli 8. Al
                          termine dell' evento, Fondazione Mediolanum onlus raddoppierà il valore
                          delle donazioni raccolte per 'La Mongolfiera'.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Assistere gli anziani a casa corsi sempre più affollati
                          Riparte l' iniziativa dell' Asp, in quattro edizioni quasi 400 partecipanti Non solo badanti straniere ma tanti familiari dei
                          malati e residenti nel Rubicone

                                                                                                                                  Ermanno Pasolini

                          SAN MAURO PASCOLI di Ermanno Pasolini Sta partendo il nuovo
                          percorso formativo sulla 'Qualificazione del lavoro di cura a domicilio'. E'
                          gestito dall' Asp, Azienda servizi alla persona, del Rubicone in
                          collaborazione con la Cooperativa Between, Unione Rubicone Mare e
                          Ausl Romagna. Dalla prima edizione del percorso 'Qualificare il lavoro di
                          cura', nel 2015, a oggi hanno partecipato ai corsi 377 persone
                          prevalentemente assistenti familiari ma anche caregiver e volontari. Il
                          percorso di quest' anno, che si terrà a Savignano da marzo a giugno
                          2020, è rivolto ad assistenti familiari e caregiver per consolidare capacità,
                          competenze e garantire standard prestazionali di cura più elevati nell'
                          assistere persone non autosufficienti. E' utile anche per il proprio
                          curriculum vitae. Il percorso prevede incontri in aula e autoformazione
                          con l' utilizzo della Piattaforma Self ossia il programma online promosso
                          dalla Regione. Gli incontri sono condotti da un team di professionisti
                          sociosanitario su temi come la salute e malattie, assistere nel
                          movimento, demenza, relazione e comunicazione, alimentazione, igiene personale e della casa, lavorare in Italia e
                          prevede momenti di tutoraggio e accompagnamento in itinere. Nel Distretto Rubicone questo percorso di
                          qualificazione integra due servizi già attivi verso gli stessi destinatari: lo Sportello Infocarer che offre alle famiglie
                          informazioni e orientamento sull' assistenza domiciliare e gli Spazi di Aggregazione Elsa a Savignano, Cesenatico e
                          Gambettola che offrono ad assistenti familiari informazione, confronto e orientamento in un clima informale ed
                          accogliente. Il servizio viene spiegato da Manuele Broccoli direttore dell' Asp Rubicone: «Lo gestisce l' Asp Rubicone
                          in collaborazione con l' azienda Asl che mette a disposizione alcuni professionisti che vanno poi a costituire il team
                          di formazione dei relatori formato da medici, infermieri e fisioterapisti. E' un progetto regionale dove dei nostri
                          operatori hanno già effettuato dei percorsi di formazione per poi insegnare agli interessati. Un percorso che viene
                          fatto con lezioni in aula e anche tramite lezioni on line sulla piattaforma regionale. In questi quattro anni abbiamo
                          notato che inizialmente i partecipanti erano quasi tutti stranieri, cioè badanti che assistono i nostri anziani o
                          ammalati nelle case per la cura a domicilio. Negli ultimi tempi continua ad aumentare il numero dei privati italiani e
                          nel nostro caso residenti nei nove comuni della Valle del Rubicone. In parte sono badanti italiane ma soprattutto
                          familiari che assistono i loro

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 14
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                          sabato 08 febbraio 2020

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          anziani o ammalati. La formazione diventa quindi per loro molto importante, infatti alla fine del percorso possono
                          gestire al meglio le condizioni di salute e i vari bisogni dei propri cari tenendoli fra le mura domestiche, circondati da
                          affetto. Inoltre vengono anche lasciati liberi diversi posti negli ospedali e nelle case di riposo». Per informazioni
                          contattare lo Sportello Infocarer martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30 oppure venerdì dalle 9 alle 13, tel.
                          0541.809686.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               salute e assistenza

                          SAN MAURO PASCOLI

                          Ambulatorio Anteas in parrocchia

                          Domani per la Giornata del Malato Anteas partecipa, come è ormai tradizione
                          nella parrocchia di San Mauro vescovo, alla celebrazione che prevede la Messa
                          alle 11,15 con l' unzione degli ammalati e degli anziani. Nell' occasione è
                          previsto l' open day dell' ambulatorio socio -infermieristico Anteas che i
                          volontari gestiscono a San Mauro Pascoli sin dal 2005 situato alla Sala dei
                          Sammauresi. Domani l' ambulatorio verrà allestito nei locali della parrocchia in
                          piazza Battaglini 14, dove dalle 8,30 alle 12 sarà possibile la misurazione
                          gratuita della pressione arteriosa e della glicemia, all' insegna della prevenzione.
                          E rinfresco per tutti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                salute e assistenza

                          «Ci mettiamo il cuore» Raccolta fondi per due defibrillatori
                          Verranno installati nei pulmini dell' Aics Basket che trasportano bambini e ragazzi durante le trasferte

                                                                                                                                SOFIA FERRANTI

                          FORLÌ Un piccolo gesto per contribuire a salvare delle vite. L' Aics Forlì ha
                          lanciato #cimettiamoilcuore, campagna crowfunding di raccolta fondi per l'
                          acquisto di due defibrillatori che saranno collocati nei pulmini dell' associazione
                          utilizzati per le trasferte dei ragazzi (allenamenti, partite, campo scuola).
                          Partecipare è semplicissimo basta collegarsi al link www.ideaginger.it o a
                          quello dell' associazione www.aicsbasket.ite seguire la procedura per donare
                          online. In base all' importo versato la società mette a disposizione dei gadget. L'
                          obiettivo è raccogliere 5.000 euro e c' è tempo fino al 20 marzo per fare le
                          donazioni online. Il progetto «L' idea di raccogliere fondi è nata in seguito ad
                          alcune informazioni che abbiamo avuto dalla Bcc che si appoggia alla Ginger,
                          realtà specializzata nel crowfounding - afferma il pre sidente Gabriele Ghetti-.
                          Dopo aver partecipato ad incontri con esperti della Ginger abbiamo deciso di far
                          partire il progetto. Ci siamo prefissati l' obiettivo minimo di 5.000 euro per
                          acquistare i defibrillatori con formazione e manutenzioni annesse. È un
                          progetto ad altissima valenza sociale, la dotazione per cardioproteggere due dei
                          quattro mezzi che abbiamo ci permette di avere sempre al seguito strumenti da
                          utilizzare in caso di bisogno». La raccolta fondi è solo l' ultima delle iniziative organizzate da Aics Basket Forlì in
                          tema di cuore. «Abbiamo già 12 defibrillatori, uno in sede e una decina in dieci palestre di Forlì, a disposizione di tutta
                          l' utenza - prosegue Ghetti - per effetto del progetto avviato nel 2007 che nel corso degli anni ho proposto ai miei
                          partner chiedendo loro un quid aggiuntivo per l' acquisto dei defibrillatori». Un progetto nato da lontano, voluto
                          proprio dal presidente: «Sono un vigile del fuoco, la mia abilitazione professionale l' ho portata anche in ambito
                          sportivo - racconta Ghetti - e ho iniziato a formare persone per questo progetto, quando ancora non lo faceva quasi
                          nessuno. In seguito l' amministrazione comunale ha deciso di ampliare il progetto e l' Ausl ha formato altri 300
                          operatori utilizzando il mio metodo formativo. È stata una soddisfazione per me e non c' è stata una persona di
                          quelle 300 che non abbia ringraziato e condiviso la valenza del progetto». La motivazione L' Aics Basket Forlì al 30
                          giugno 2019 contava 840 tesserati, di questi circa 600 sono di settore giovanile. «Siamo gli unici che abbiamo
                          bambini da 4-5 anni fino ai campionati senior. Il mio tempo libero lo dedico all' associazione, che ho fondato 22 anni
                          fa insieme ad alcuni amici. Essendo

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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                          sabato 08 febbraio 2020

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                    salute e assistenza

                          stato uno sportivo, ho deciso insieme a loro di dar vita a qualcosa che potesse coinvolgere i giovani e un domani
                          anche i nostri figli. Siamo andati avanti negli anni, sempre con molta passione e siamo cresciuti tantissimo. Ancora
                          oggi ci crediamo come il primo giorno in quello che facciamo, abbiano tante persone che ci aiutano e siamo
                          diventati un' associazione di una certa dimensione, ben strutturata. Nell' ambito sportivo il vero movimento lo fanno i
                          volontari e i campionati minori - conclu de il presidente -. Da noi tutti possono trovare la propria collocazione, devono
                          venire in palestra e tornare a casa col sorriso. Nessuno si deve sentire escluso dall' attività sportiva. Lo sport è per
                          tutti, non solo per i futuri campioni».

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 18
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                                   volontariato

                          Ecco la solidarietà che «ricuce l' Italia»
                          Mattarella: il Terzo settore energia irrinunciabile, corpo intermedio che sostiene la società

                                                                                                                      PAOLO LAMBRUSCHI Primopiano

                          Il programma è ambizioso, ricuciamo l' Italia insieme con il volontariato,
                          uno dei nostri patrimoni nazionali. Come i beni culturali e il paesaggio. L'
                          Italia solidale, quella che sta dalla parte giusta, riparte da Padova, da ieri
                          proclamata capitale europea del volontariato per il 2020, raccoglie le sfide
                          immettendo nel tessuto sociale lacerato la propria ricchezza, quella che il
                          presidente della Repubblica definisce «energia irrinunziabile della società
                          ». L' obiettivo è aprire un laboratorio nazionale per sostituire nella
                          narrazione quotidiana l''io' dei social con la prima persona plurale, il 'noi'
                          dei volontari. In tutto sono 13,5 milioni i cittadini del Vecchio continente
                          dai 16 anni in su impegnati in realtà sociali. L' appuntamento di Padova
                          arriva in un anno cruciale per il Terzo settore: sarà infatti l' anno della
                          trasformazione, con l' attesa riforma destinata a cambiare l'
                          organizzazione del mondo non profit. alle pagine 4 e 5.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 19
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                                                                                    volontariato

                          UNA FORZA VERA E SANA

                                                                                                                              GIORGIO VITTADINI

                          Due passaggi, in particolare, è bene sottolineare nel discorso che il
                          presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto inaugurando ieri a
                          Padova l' anno nel quale la città veneta sarà Capitale europea del
                          volontariato: il primo è il ribaltamento dell' idea stessa di volontariato, da
                          attività che appartiene «ai tempi residuali della vita» a modo di essere che
                          incide «sulle strutture portanti del nostro modello sociale». Il secondo, di
                          conseguenza, è l' auspicio che si proceda nei prossimi mesi con l'
                          attuazione della Legge sul Terzo settore. Sono lontani i tempi in cui si
                          pensava al volontariato come attività solo spontaneistica, di persone
                          generose, che doveva essere destinata a scomparire in uno Stato
                          dovutamente organizzato.        Invece, come sottolinea il presidente
                          Mattarella, da tempo le diverse anime che compongono questo mondo,
                          non sono mai venute meno nel loro impegno dando un carattere di
                          continuità e di maturazione che le rende un soggetto affidabile,
                          soprattutto nei momenti di emergenza e in tutte le situazioni di
                          marginalità. Sono diventati punti di riferimento, «corpi intermedi», nel
                          tessuto sociale italiano. E benché nella mentalità dei più, 'pubblico' coincida ancora con 'realizzato dallo Stato', non
                          sono nemmeno più i tempi in cui contrapporre 'Stato' a 'privato'. In una logica di mercato che ha preso il sopravvento,
                          lo Stato, le istituzioni, le loro funzioni sembrano in affanno nello svolgere il loro ruolo. L' apparato statale si è
                          indebolito. Ma ancora di più, si sono indeboliti quei legami di fiducia e quel sentimento di destino comune che genera
                          tanto smarrimento e insoddisfazione tra le persone. Mai come in questo momento occorre liberare le energie
                          migliori di una società smarrita e demotivata. «La passione sconfigge l' indifferenza - ha detto ancora Mattarella -.
                          Quell' indifferenza che inizia nei confronti delle difficoltà e delle sofferenze degli altri e che, nella storia, è giunta a
                          manifestarsi cinicamente persino in presenza di crudeli persecuzioni». C' è bisogno di «accendere scintille»
                          attraverso la diffusione di consapevolezza, riflessione, condivisione, scambio di esperienze. Questo è il valore, oltre
                          ai servizi che offrono e al contenimento della disuguaglianza tra persone, di tutti quei soggetti - come le associazioni
                          di volontariato - che fanno parte del Terzo settore. Ora, questo mondo che, è bene ricordarlo, anche in tempo di crisi
                          ha continuato a crescere e a consolidarsi, non ha ancora un quadro normativo di riferimento. Diverse leggi e circolari
                          si sono succedute negli anni per dare soluzioni alle esigenze che mano a mano nascevano, organizzative, fiscali,
                          proprietarie. Risale solo al luglio del 2014 la pubblicazione delle Linee guida per la Riforma del Terzo settore e al 2016
                          la promulgazione della legge delega 106, che definisce questo settore come il «complesso degli enti privati costituiti
                          con

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                          sabato 08 febbraio 2020

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                                                                                   volontariato

                          finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro». Un buon abbrivio, ma i decreti attuativi
                          arrivano con il contagocce. continua a pagina 2.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
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                                                                                   volontariato

                          Dalla prima pagina

                          UNA FORZA VERA E SANA

                          M ancano pilastri importanti quali, ad esempio, l' istituzione del Registro
                          unico nazionale (per il quale sono in corso le consultazioni), l'
                          introduzione di nuovi regimi fiscali e degli strumenti di finanza sociale
                          previsti. Va dato atto che l' avvicendarsi di quattro governi in quattro anni
                          non ha aiutato e se l' iter della legge non si è bloccato lo si deve alla
                          dedizione di tanti funzionari e delle tante associazioni riunite nel Forum
                          nazionale del Terzo settore. Ciò che stanno portando avanti è ancora più
                          significativo di fronte al clima di discredito - questo giornale ha parlato
                          apertamente di «guerra contro la solidarietà» - che si è creato verso le
                          realtà del Terzo settore e di cui la campagna contro le Ong, la proposta di
                          'tassa sulla bontà' e dello status di partito (con gli obblighi e i costi
                          conseguenti) agli enti non profit sono solo degli esempi. La parola del
                          presidente è un alto e altro riconoscimento, e spinge nella giusta
                          direzione.     Giorgio Vittadini Presidente della Fondazione per la
                          Sussidiarietà RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                                     volontariato

                          L' anno della svolta

                          Il Terzo settore ricuce l' Italia

                                                                                                                              PAOLO LAMBRUSCHI

                          Mattarella a Padova, Capitale europea del volontariato: «Siete energia
                          irrinunziabile della società» Poi il rilancio del servizio civile: «Va ridotto lo
                          scarto tra le richieste dei giovani e i posti disponibili» Inviato a Padova Il
                          programma è ambizioso, ricuciamo l' Italia insieme con il volontariato, uno
                          dei nostri patrimoni nazionali. Come i beni culturali e il paesaggio. L' Italia
                          solidale, quella che sta dalla parte giusta, riparte da Padova, da ieri
                          proclamata capitale europea del volontariato per il 2020, raccoglie le sfide
                          immettendo nel tessuto sociale lacerato la propria ricchezza, quella che il
                          presidente della Repubblica definisce «energia irrinunziabile della
                          società». L' obiettivo è aprire un laboratorio nazionale per sostituire nella
                          narrazione quotidiana l''io' dei social con la prima persona plurale, il 'noi'
                          dei volontari. I quali sono giunti a migliaia per l' inaugurazione alla Fiera
                          per una due giorni ricca di eventi. Quasi 5mila, insieme agli allievi della
                          scuola internazionale italocinese, hanno cantato l' inno nazionale
                          tributando una accoglienza calorosa al capo dello Stato venuto per la
                          inaugurazione. Davanti al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti
                          Casellati, e al ministro Federico D' Incà, al sindaco Sergio Giordani e al governatore Luca Zaia, Mattarella ha
                          pronunciato un discorso importante, invitando l' esecutivo a chiudere le partite aperte come l' attuazione della
                          riforma del Terzo settore. E i volontari a portare crescita collettiva. Ancora una volta, il presidente ha ribadito l'
                          importanza delle associazioni finite negli anni scorsi sotto il fuoco di una violenta campagna denigratoria, nell' Italia
                          dilaniata dalla crisi e incarognita da rancore e propaganda elettorale. «I volontari sono diventati, in questi decenni,
                          veri e propri corpi intermedi della Repubblica, pronti all' intervento di urgenza, impegnati nelle ricostruzioni, nel
                          rammendo delle lacerazioni patite dalle popolazioni, delle ferite presenti nel tessuto sociale, e alle quali non sempre
                          le istituzioni riescono a porre rimedio, nella gestione e nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale». Per
                          Sergio Mattarella li muovono valori antichi, «ma sempre attuali, come la generosità e il calore dell' amicizia, la
                          passione per la vita, l' attenzione al bisogno, la cura del bene comune, la costanza dell' azione» che ha portato alla
                          nascita del Terzo settore creando occupazione. Un Terzo settore al quale Mattarella chiede fedeltà rispetto ai valori
                          costitutivi, guardando però alle novità. «Sta emergendo un' economia civile costituita da un campo di forze
                          molteplici che può contribuire a definire un equilibrio migliore tra mercato, ambiente ed equità sociale». Citando lo
                          slogan scelto da Padova, ricuciamo insieme il Paese, ricorda che stiamo vivendo una stagione di «trasformazioni
                          impetuose della vita civile, della comunicazione interpersonale, delle relazioni.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 23
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                          sabato 08 febbraio 2020

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                                                                                   volontariato

                          Lo stare accanto restituisce fiducia nel futuro e la passione sconfigge l' indifferenza giunta a manifestarsi nella
                          storia davanti alle persecuzioni ». E cita don Placido Cortese, direttore del Messaggero di Sant' Antonio, ucciso nel
                          1944 dai nazisti per il suo aiuto ai deportati. Raccogliendo le sollecitazioni di Giordani e Zaia, il presidente della
                          Repubblica ricorda i grandi pionieri della solidarietà padovana: «Penso a don Giovanni Nervo, padre della Caritas
                          italiana e della Fondazione Zancan insieme a don Giuseppe Pasini, un altro prete padovano mite e operoso. O a don
                          Luigi Mazzucato fondatore della prima Ong italiana, Cuamm medici con l' Africa. Per loro carità e giustizia
                          costituivano un binomio inscindibile». Infine una stoccata a chi continua a voler erigere muri. «L' impegno del
                          volontariato per sua natura guarda oltre i confini del Paese, all' umanità. Difende i diritti delle persone e delle
                          comunità. E questi valori hanno ispirato uomini come il professore Antonio Papisca e Tom Benetollo». Infine i
                          giovani, il problema urgente del volontariato italiano la cui età media sfiora i 50 anni. Il presidente della Repubblica
                          sprona il governo ad aumentare i posti a bando. «Il Servizio civile universale può dare una mano a ricucire: per questo
                          confidiamo che possa ridursi lo scarto tra le richieste dei giovani e i posti che si renderanno disponibili. E parlare ai
                          giovani, coinvolgerli, renderli responsabili è lungimirante, perché a loro sarà consegnato il testimone». E ricambiando
                          l' affetto dei volontari li ringrazia così : «Voi contribuite a rendere migliore l' Italia». RIPRODUZIONE RISERVATA

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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                             Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          L' Italia (forte) dell' altruismo

                                                                                                                                      Paolo Foschini

                          DAL NOSTRO INVIATO padovA Un richiamo a «sollevare lo sguardo oltre i
                          confini del proprio borgo per guardare l' umanità». L' augurio che «si proceda
                          all' attuazione della legge di riforma del Terzo settore». Il riconoscimento del
                          «valore del servizio civile universale che coinvolge ogni anno decine di
                          migliaia di giovani» e l' auspicio che «si riduca lo scarto tra richieste e posti
                          disponibili». Sono alcuni dei temi toccati da Sergio Mattarella nel discorso con
                          il quale ha inaugurato ieri l' anno in cui Padova sarà la Capitale europea del
                          volontariato 2020. Davanti a lui e attorno al tema «Ricucire insieme l' Italia» 5
                          mila tra donne e uomini di ogni età e anche tanti bimbi: in prima fila quelli della
                          Scuola internazionale italo-cinese scelta per consegnare al capo dello Stato il
                          benvenuto da parte della città. Volontariato che «non è e non deve essere -
                          aveva anticipato il presidente - una forma di supplenza a inefficienze e ritardi
                          delle pubbliche istituzioni». E dal palco della Fiera di Padova ora aggiunge che
                          esso è invece «energia irrinunciabile». Perché «è la passione a sconfiggere l'
                          indifferenza, che nella storia è giunta a manifestarsi cinicamente anche di
                          fronte a crudeli persecuzioni» a cui bisogna «ribellarsi»: e «il volontariato
                          esprime questa passione». Niente a che vedere con quel che troppi chiamano buonismo. Volontariato - dice il capo
                          dello Stato - significa «binomio di carità e giustizia», significa che i volontari non sono un accessorio ma «corpi
                          intermedi della Repubblica». Tradotto nelle cifre che snocciolerà dallo stesso palco Linda Laura Sabbadini, direttore
                          centrale dell' Istat, significa «260 milioni di ore che gli italiani dedicano ogni mese agli altri»: le reti sono solide,
                          avverte. Ma attenzione: «Sono state spremute fino all' osso, e senza sostegno rischiano di logorarsi». Mattarella
                          parla del Terzo settore come quella forma di «evoluzione» che ha portato «il sociale dentro al mercato» e «nuove
                          forme di welfare». Giusto che «queste nuove sfide non alterino e anzi potenzino le caratteristiche dell' impegno
                          volontario - dice - ma alle nuove sfide non ci si può sottrarre» soprattutto se «una nuova economia civile può dare un
                          apporto importante» su tutti i fronti fin qui citati. L' ultimo pensiero va «a Silvia Romano», la volontaria rapita in Africa:
                          «Non può mancare da Padova capitale del volontariato il rinnovo del nostro appello per ottenerne la liberazione». È il
                          nome che aveva richiamato poco prima anche Emanuele Alecci, responsabile del Comitato per Padova capitale
                          europea del volontariato, ricordando che «il volontariato non è azzardo ma impegno». Poi intervengono in tanti, da
                          Gherardo Colombo a Claudia Fiaschi, portavoce del Terzo settore, fino a Paola

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 25
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                          sabato 08 febbraio 2020

                                                                            Corriere della Sera
                                                                                   volontariato

                          Severini Melograni. Qualche fischio lo rimedia il governatore Luca Zaia richiamando accanto alle «radici cristiane»
                          la «vocazione all' autonomia» del Veneto. Stefano Tabò, presidente nazionale dei Centri servizi volontariato, chiude
                          con una proposta: dopo quella europea, dice, sono «maturi i tempi per istituire la capitale italiana del volontariato».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                           Corriere della Sera
                                                                                  volontariato

                          La parola

                          Terzo settore

                          Con «Terzo settore» si intendono le realtà della sfera solidaristica e di
                          volontariato. La riforma del 2016 ha esteso il significato alle imprese sociali
                          che lavorino per finalità civiche e di utilità sociale. Con «Primo settore» si
                          intende lo Stato e la pubblica amministrazione, nel «Secondo settore»
                          rientrano le società di mercato e le imprese.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          sabato 08 febbraio 2020
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                                    volontariato

                          LA NOTA DEL LAVORO

                          Terzo settore, struttura libera per raggiungere lo scopo
                          Limitazioni anti abusi mirate per volontariato e promozione sociale Per gli Ets possibile aprire a imprese no profit con
                          posizione di controllo

                                                                                                                                 Gabriele Sepio

                          Autonomia e libertà nella composizione della base associativa degli enti
                          del Terzo settore (Ets), con alcuni paletti a seconda della natura e del tipo
                          di ente. È quanto si ricava dalla nota del ministero del Lavoro del 5 febbraio
                          scorso, pubblicata in risposta ai quesiti degli operatori del settore in merito
                          agli elementi da rispettare nella scelta della compagine associativa, in vista
                          dell' iscrizione al Registro unico (Runts). In linea generale, il tema rientra
                          nella determinazione dell' ente, il quale è libero di stabilire l' assetto
                          strutturale più idoneo per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
                          Sono quindi ammessi sia associati persone fisiche che soggetti collettivi, e
                          tra questi ultimi, altri Ets, enti non lucrativi o soggetti profit. Specifiche
                          limitazioni riguardano solo alcune tipologie di enti, al fine di preservarne la
                          natura ed evitare possibili abusi. Il primo caso riguarda organizzazioni di
                          volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps). A causa
                          della forte componente personalistica e della base volontaria, nella scelta
                          della compagine sociale tali enti devono osservare particolari requisiti
                          qualitativi e quantitativi. Nello specifico: gli associati possono essere
                          diversi dalle persone fisiche purché si tratti di altri Ets o di enti non lucrativi, ma in ogni caso il numero di questi
                          soggetti non deve superare il 50% rispettivamente delle Odv o Aps associate (articoli 32 e 35 del Dlgs 117/2017). Se,
                          quindi, è possibile prevedere la partecipazione di persone fisiche e di enti di natura omogenea (altre Odv o Aps),
                          aprire l' ingresso ad altri soggetti impone una maggiore valutazione, in quanto tale possibilità dovrà essere
                          espressamente inserita nello statuto e sarà consentita solo a condizione che tra gli associati siano comunque
                          presenti, in numero adeguato, enti aventi la stessa natura di quello interessato. Sempre sul fronte degli associati, il
                          ministero si esprime sulla possibilità per gli Ets di ammettere imprese profit, anche con posizione di controllo. Sul
                          punto, un divieto espresso è previsto solo per le imprese sociali (articolo 4, comma 3, Dlgs 112/2017), nelle quali gli
                          enti con scopo di lucro non possono esercitare attività di direzione e coordinamento o detenere, in qualsiasi forma, il
                          controllo. Al di fuori di questa ipotesi, deve ritenersi sempre possibile per un' impresa (anche profit) costituire o
                          partecipare ad un Ets, eventualmente esercitandone il controllo sia singolarmente sia in forma congiunta con altre
                          imprese. Tuttavia, resta ferma la necessità di osservare le norme relative alla natura e alla finalità degli Ets, con
                          particolare riferimento al perseguimento senza scopo di lucro

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 28
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                          sabato 08 febbraio 2020

                                                                                  Il Sole 24 Ore
                                                                                     volontariato

                          delle finalità solidaristiche che costituiscono l' oggetto sociale. Tali elementi saranno oggetto di controllo da parte
                          degli uffici del Runts e dell' Amministrazione finanziaria (per la parte fiscale), al fine di evitare un utilizzo elusivo della
                          veste di ente del Terzo settore solo per beneficiare dei vantaggi fiscali. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 29
[ § 1 5 3 8 9 9 6 4 § ]

                          sabato 08 febbraio 2020
                          Pagina 22

                                                                                La Repubblica
                                                                                   volontariato

                          Padova

                          Mattarella festeggia il volontariato "Batte l' indifferenza"

                          Il volontariato come mezzo per ricucire, ricostruire il paese. Il capo dello
                          Stato, Sergio Mattarella, festeggiando Padova quale Capitale Europea del
                          Volontariato, ha parlato davanti a migliaia di rappresentanti di quel Terzo
                          settore che, ha sottolineato, ha bisogno di un' apposita legge. «Il Servizio
                          civile universale può dare una mano a ricucire il paese. Il volontariato può
                          sconfiggere l' indifferenza e in Italia ha radici profonde tanto che i volontari
                          sono diventati veri e propri corpi intermedi della Repubblica: pronti all'
                          intervento di urgenza, impegnati nelle ricostruzioni, nel rammendo delle
                          lacerazioni patite dalle popolazioni, delle ferite presenti nel nostro tessuto
                          sociale e alle quali non sempre le istituzioni riescono a porre rimedio», ha
                          concluso ricordando la giovane Silvia Romano, rapita in Kenya «mentre
                          svolgeva la sua opera generosa di solidarietà e di pace». L' incontro Sergio
                          Mattarella a Padova travolto dai bambini paolo giandotti/presidenza
                          repubblica/ansa.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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