LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE COFACE
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LE PUBBLICAZIONI MARZO 2018 ECONOMICHE COFACE BAROMETRO RISCHIO PAESE & SETTORIALE 2019 A cura degli economisti del Gruppo Coface Economia mondiale: l’industria in affanno M algrado numerosi ostacoli (rischi la sua crescita registrerà un timido 2,3% politici di varia natura, forte volatilità quest’anno, rispettivamente 1 e 2 punti dei prezzi delle materie prime, percentuali in meno rispetto al 2018 e al vincoli di offerta nelle economie avanzate, 2017, ma un livello comunque superiore al solo per citarne alcuni), la crescita minimo del 2016. mondiale è riuscita a mantenere nel 2018 un ritmo sostenuto come nel 2017 (3,2%). Il rallentamento della crescita nelle 6 Ma a fine anno, le crescenti difficoltà hanno economie avanzate, in particolare negli REVISIONE DELLE portato a un rallentamento, proiettando Stati Uniti, ha anche un effetto positivo: VALUTAZIONI RISCHIO ombre sulle prospettive per il 2019 (3,0% riducendo la probabilità di rialzi dei tassi PAESE secondo le previsioni Coface). L’entità di di interesse da parte della Fed, si limita il 8 questa decelerazione sembra modesta rischio di movimenti di capitali in uscita REVISIONE DELLE ma sufficiente per far aumentare il rischio dai mercati emergenti. VALUTAZIONI RISCHIO di credito delle imprese: Coface prevede SETTORIALE che il numero di insolvenze d’impresa Coface prevede che nel 2019 il prezzo del aumenterà in 24 paesi su 39 (per i quali il Brent raggiungerà i 75 dollari in media a dato è disponibile) che complessivamente barile, livello equiparabile a quello del 2018, rappresentano il 65% del PIL mondiale; malgrado la previsione sia resa ancora più rispettivamente 5 e 9 paesi in più rispetto difficile a causa del forte aumento della al 2018 e al 2017. Per il momento, gli Stati volatilità dei prezzi a partire dall’inizio Uniti ne restano fuori, malgrado il picco del 4° trimestre 2018. Questo livello è di crescita sembra apparentemente sufficiente ad evitare a numerosi paesi superato. esportatori di petrolio di dover tagliare la Ovviamente, è l’industria che spinge spesa pubblica allo scopo di compensare l’economia. In particolare, il settore le entrate più basse derivante dalle materie automobilistico, la cui valutazione di prime. In questo scanario contrastante, rischio credito delle imprese è declassata Coface migliora le valutazioni paese delle da Coface in otto paesi questo trimestre economie legate all’oro nero: Angola (C), (di cui sette in Europa). Questo ha influito Azerbaijan (B), Canada (A2), Emirati sulle prospettive di crescita che nel 2019 Arabi Uniti (A3) e Trinidad e Tobago (B). non dovrebbe superare l’1,4% in Germania Anche le valutazioni di Montenegro (B), e in Francia, il 2,2% in Spagna e lo 0,5% Mozambico (D), Repubblica Dominicana in Italia. In tale contesto, il commercio (A4) e Ruanda (A4) sono state migliorate, mondiale ne risente: Coface prevede che mente il Libano viene declassato a D. TROVATE TUTTE LE ALTRE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE http://www.coface.it/News-Pubblicazioni
2 LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 Europa: le crescenti incertezze Nel complesso, il calo degli indici della fiducia in Europa, misurati attraverso sondaggi effettuati politiche… tra gli imprenditori, ha continuato per tutto il A inizio anno, in Europa, molte incertezze politiche 2018. L’inizio di questa tendenza ha conciso con rimangono irrisolte: malgrado l’accordo trovato a l’aumento della retorica protezionista negli Stati dicembre tra il governo italiano e la commissione Uniti e dei prezzi del petrolio a inizio anno; e dalla europea, i rischi che pesano sulle banche italiane fine dell’estate è accompagnata dalla diminuzione rimangono significativi e non consentono una dei nuovi ordini (-4,3% su base annua a novembre riduzione rilevante dei rendimenti dei titoli di 2018 in Germania) e dal calo della produzione Stato a lungo termine. Le modalità di uscita del industriale, solitamente il motore più forte Regno Unito dall’Unione Europea sono ancora dell’economia (grafico 4). incerte e spingono le imprese e le famiglie britanniche a rinviare le decisioni di investimento I vincoli d’offerta spiegano in parte questo e/o acquisto di beni di consumo durevoli. In rallentamento della produzione. Il tasso di utilizzo Francia, il movimento dei “gilet gialli” mostra un della capacità produttiva è elevato: superiore malcontento sociale generale nel continente. all’84% per l’intero 2018 nella zona euro, un livello molto vicino ai picchi dei precedenti cicli Cinque anni consecutivi di crescita positiva e la economici (l’85% circa nel 2007, 2001 e 1991). riduzione di un terzo del tasso di disoccupazione Le difficoltà legate all’assunzione permangono, nella zona euro non sono stati sufficienti a anche nei paesi in cui il tasso di disoccupazione impedire lo sviluppo dei partiti anti-europeisti in rimane elevato, come in Francia. molti paesi. L’entità di queste nuove forze politiche opposte, a livelli diversi, al progetto europeo sarà Tuttavia, oltre al rallentamento ciclico delle visibile in occasione delle elezioni europee di economie europee, sono in gioco fattori maggio 2019. Quest’ultime potrebbero portare temporanei specifici di alcuni settori di attività. a un Parlamento fortemente frammentato Per esempio, la produzione nel settore energetico e con numerosi deputati anti-europeisti. è penalizzata dal calo dei prezzi a livello globale Tuttavia, il Parlamento dispone di poteri da non tra ottobre e dicembre 2018 (grafico 2). In Europa sottovalutare, primo tra tutti approva il bilancio occidentale, il settore automobilistico è sotto dell’Unione Europea. Malgrado sia poco probabile osservazione dalla fine dell’estate. che i deputati euroscettici dell’Europa centrale e orientale blocchino il bilancio di cui i loro paesi sono i primi beneficiari (soprattutto attraverso Il settore automobilistico è a i fondi strutturali), il rischio di ostruzionismo un punto di svolta esiste. Inoltre, il Parlamento ha la possibilità di La crescita del settore automobilistico dura votare una mozione di sfiducia nei confronti da circa otto anni nei mercati principali della Commissione Europea, che dovrà essere (grafico 3), con indicatori di vendita di veicoli rinnovata a ottobre 2019; anche qui, sebbene la e immatricolazioni molto dinamici. Ad oggi mozione debba ottenere il sostegno dei due terzi presenta segnali di rallentamento che hanno dei membri per essere adottata e deve essere portato a otto declassamenti delle valutazioni approvata dalla maggioranza dei voti espressi, (tabelle a partire da pag.8), in particolare in esiste un rischio di blocco. Europa. Il settore conferma la natura pro-ciclica, mentre i suoi attori devono affrontare sfide …influiscono sul morale delle comuni. imprese nell’industria Queste ultime includono gli importanti La coincidenza tra le incertezze politiche investimenti che i produttori di autoveicoli sopracitate e il rallentamento della crescita tradizionali devono sostenere in diversi campi, è ancora attuale. Ad esempio, è difficile non come l’innovazione, con la crescente concorrenza vedere nella riduzione degli ordini dei beni legata allo sviluppo delle auto elettriche o quelle capitali in Francia un legame con il movimento a guida automatica e il concomitante arrivo di dei “gilet gialli” da inizio di novembre. Tuttavia, nuovi player. A questo si aggiunge la necessità i dati di dicembre sulle insolvenze d’impresa di adattarsi all’evoluzione delle preferenze e non permettono, al momento, di confermare un agli stili di vita dei consumatori, che prediligono impatto significativo del movimento sulla salute sempre più le piccole auto alle berlina. Inoltre, delle imprese (ad eccezione del commercio al vanno considerati anche i costi di adattamento dettaglio di abbigliamento1). necessari alle nuove normative ambientali anti- inquinamento in Cina, Stati Uniti ed Europa,1 1De Moura Fernandes, B. (January 24, 2019). Corporate insolvencies spese di cui non è possibile fare a meno – come in France: 2018 summary and 2019 outlook. Disponibile al seguente link https://www.coface.com/Economic-Studies-and-Country-Ri- ha dimostrato lo scandalo Volkswagen. sks 2 Le normative ambientali variano considerevolmente da un mercato all’altro FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 3 Questi vincoli sono ancora più difficili da segnali di indebolimento, in un contesto di rispettare dal momento che ogni soluzione indebitamento crescente delle famiglie e di deve essere implementata in un contesto di maturazione di alcuni mercati (come quello inasprimento monetario come negli Stati Uniti, dell’auto sopracitato). In un tale scenario, in Asia e in alcuni paesi dell’Europa orientale. l’anno scorso le insolvenze sul mercato locale È quello che sta accadendo pian piano nella delle obbligazioni d’impresa sono moltiplicate: zona euro con la fine degli acquisti dei titoli di l’ammontare era cinque volte più elevato debito da parte della Banca centrale europea rispetto al 2017, principalmente a causa di un e l’aumento atteso dei tassi di interesse. A ciò forte incremento nel 4° trimestre (grafico 6). si aggiunge un livello di indebitamento delle Questi problemi di solvibilità non riguardano famiglie, già elevato, in continua crescita a più solamente le imprese pubbliche implicate in livello mondiale, stimato1 al 59,6% del PIL nel 3° grandi progetti di investimento in infrastrutture, trimestre 2018. ma colpisce anche le piccole e medie imprese penalizzate dalla volontà delle autorità La politica protezionista americana sta di limitare la diffusione dei finanziamenti penalizzando il settore automobilistico alternativi (shadow banking), poco controllati statunitense aumentando il costo della e maggiormente a rischio, così come dalle produzione e mantenendo l’incertezza circa le condizioni più restrittive del credito bancario. potenziali misure, come le ricorrenti minacce Così, la quota di crediti bancari destinata alle di Donald Trump al settore automobilistico PMI nei crediti totali accordati alle imprese è europeo, in particolare quello tedesco. passata dal 35% al 20% tra il primo semestre 2016 e il primo semestre del 2018. La maturità del mercato cinese è un fattore determinante che giustifica le difficoltà del rgentina e Turchia, le vittime principali settore automobilistico, soprattutto in Europa. dell’ondata di fuoriuscita di capitali dai mercati Ovviamente, la Germania è in testa alla lista emergenti nella primavera e nell’estate 2018, dei paesi esposti ai problemi del settore cinese, sono in difficoltà: nel 3° trimestre 2018, le due essendo il primo fornitore di componenti per economie hanno registrato una crescita inferiore auto. Per la prima volta dopo vent’anni, nel 2018, a zero. Gli effetti della recente crisi valutaria le vendite di autoveicoli sono diminuite. continuano a farsi sentire. Tuttavia, da un punto di vista dei conti con l’estero, l’aggiustamento ha avuto inizio a partire dal secondo semestre I mercati emergenti devono 2018: così, il deficit commerciale argentino affrontare venti contrari ha subito una riduzione del 45% circa tra Questo contesto globale ha effetti contrastanti maggio e novembre scorsi, principalmente per sulle economie emergenti: la minore prospettiva effetto della contrazione delle importazioni. La di crescita negli Stati Uniti (+2,3% previsto nel tendenza è simile in Turchia e probabilmente 2019 dopo un 2,9% nel 2018) limita l’ampiezza proseguirà quest’anno in entrambi i casi: dell’inasprimento monetario della Fed atteso le imprese esportatrici beneficeranno del nel 2019 e di conseguenza i rischi di movimento miglioramento di competitività-prezzo in di capitali in uscita dai mercati emergenti. Al seguito al crollo del peso e della lira nel 2018. contrario, il rallentamento della crescita nella In Argentina, le esportazioni nel settore agricolo zona euro (+1,6% previsto nel 2019, dopo e nell’agroalimentare dovrebbero beneficiare rispettivamente 2,5% e 1,9% nel 2017 e 2018) e anche di raccolti migliori, dopo un 2018 negli Stati Uniti espone i mercati emergenti a caratterizzato dalla peggior siccità negli ultimi effetti di contagio, prima di tutto tramite i flussi 50 anni. Il paese dovrebbe entrare anche nella commerciali. Tali effetti sono sempre più visibili cerchia degli esportatori di gas di scisto che a partire dalla fine del 2018. A dicembre, la conta solo 20 membri. crescita delle economie emergenti era al livello più basso da aprile 2016, secondo il principale Tuttavia, mentre le vulnerabilità esterne indicatore dell’International Institute of Finance diminuiscono, i problemi interni sono tutt’altro (grafico 5). che finiti. In Argentina, il tasso di crediti in sofferenza delle banche ha continuato ad La decelerazione dell’economia rappresenta una aumentare fino al 2003, due anni dopo la crisi fonte di rischio ulteriore. Finora, il rallentamento valutaria dell’epoca. Stessa cosa, o quasi, in ha rispecchiato le difficoltà delle imprese di Turchia, dove il tasso di crediti in sofferenza settori di attività legati alle infrastrutture e ha raggiunto un picco del 19% nel 2001, un po’ soggetti a un elevato indebitamento (costruzioni più di un anno dopo il manifestarsi della crisi e metallurgia in particolare), ma ora anche i valutaria. In entrambi i paesi quindi, si prevede consumi privati hanno cominciato a mostrare ancora un alto rischio di credito per le imprese, ad eccezione di quelle che hanno la possibilità di trarre ampi profitti dalle entrate da esportazione. 3 Stima dell’Istituto Internazionale di Finanza FEBBRAIO 2018
4 LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 5 FEBBRAIO 2018
6 LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 Revisione delle valutazioni rischio paese Angola • Le riforme delle imprese statali e quelle che (riclassificazione da D a C) mirano a migliorare il contesto imprenditoriale • Nel secondo semestre 2018, la produzione di hanno subito un’accelerazione negli ultimi 18 petrolio si è stabilizzata e dovrebbe continuare mesi. È stata adottata una legge di supporto a crescere nel 2019, favorendo un ritorno alla alla concorrenza e agli investimenti privati per crescita dopo tre anni consecutivi di recessione sostenere gli investimenti. (tra il 2016 e il 2018); • L’aumento delle entrate petrolifere e il Azerbaijan consolidamento dei conti pubblici dovrebbero (riclassificazione da C a B) portare a una riduzione significativa del deficit • I prezzi elevati del gas e del petrolio, fino a di bilancio nel 2018 e nel 2019 (rispettivamente fine 2018, consentono di aumentare la spesa del -1,9% e -1,2% del PIL, dopo un -5,8% nel pubblica senza ridurre l’disavanzo pubblico e 2017); delle partite correnti; • L’allentamento del regime valutario a inizio • Il fondo sovrano SOFAZ, alimentato dalle 2018 ha contribuito ad attenuare le tensioni sul entrate del petrolio e del gas, rappresentava il tasso e le riserve di cambio. Nel 2018 lo spread 90% del PIL il 1 ottobre 2018. Il paese possiede i tra il tasso ufficiale e il tasso di mercato parallelo mezzi per sostenere il settore bancario ancora si è ridotto considerevolmente. Quindi, nel 2019 fragile; il deprezzamento del tasso ufficiale dovrebbe • Il recente completamento del gasdotto TANAP rallentare; permetterà l’aumento delle esportazioni di gas • L’effetto di trasmissione del deprezzamento in Turchia; all’inflazione è stato limitato. Nel 2018 la • Nel 2019 è prevista una crescita più forte. disinflazione è proseguita. Malgrado resti elevata, l’inflazione dei prezzi al consumo è al Canada livello minimo da gennaio 2016. Per la prima (riclassificazione da A3 ad A2) volta dal 2014, il Banco Nacional de Angola, • Stabilizzazione dei prezzi dell’immobiliare la banca centrale, ha potuto ridurre il tasso grazie alle recenti norme prudenziali volte a di riferimento dei prestiti al fine di stimolare limitare i rischi legati ai crediti immobiliari e l’economia non petrolifera; all’inasprimento della politica monetaria (tasso di riferimento della banca centrale all’1,75% ad ottobre 2018, contro l’1% a fine 2017); FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 7 • Firma dell’accordo USMCA (il nuovo NAFTA), corso degli ultimi cinque anni, la crescita che mette fine all’incertezza sulle relazioni regionale ha raggiunto l’1% (tenendo conto dei commerciali future con gli Stati Uniti, partner medesimi parametri). La crescita è stata trainata fondamentale che conta per il 71% delle dall’industria manifatturiera nelle zone franche e esportazioni totali; dallo sviluppo delle esportazioni verso gli Stati • La crescita dovrebbe rimanere solida nel 2019 Uniti. Anche il settore delle costruzioni ha giocato (+2% dopo un 2,1% nel 2018). un ruolo chiave, sostenuto da alcuni progetti nei settori del turismo, dell’energia e del commercio Emirati Arabi Uniti e dalla ricostruzione dopo il passaggio del ciclone (riclassificazione da A4 ad A3) Maria. I servizi hanno registrato risultati positivi, • L’aumento dei prezzi del petrolio fino alla fine sotto l’impulso della distribuzione, grazie a una dell’anno scorso ha contribuito all’incremento crescita sostenuta del credito, a un’inflazione della spesa pubblica e al miglioramento della stabile (3,5% in un anno ad ottobre 2018) e a un fiducia economica; tasso di disoccupazione prossimo ai livelli storici • La domanda interna sta accelerando; più bassi (5,6% ad agosto 2018). La crescita del • I ritardi di pagamento si sono stabilizzati. PIL dovrebbe diminuire leggermente nel 2019, a causa del rallentamento dell’attività previsto negli Stati Uniti. Tuttavia, il tasso di crescita Montenegro rimarrà elevato (crescita attesa per il 2019: 5%); (riclassificazione da C a B) • L’economia è migliorata del 7,3% su base annua • Forte consolidamento di bilancio: malgrado la nel terzo trimestre 2018, dopo un 7,1% registrato costruzione di un’autostrada particolarmente nel 2° trimestre, il ritmo di crescita più rapido di costosa, il paese dovrebbe registrare un saldo tutta l’America centrale e i Caraibi; eccedente nel 2019; • Il debito pubblico lordo è in calo al 36,7% del PIL a • L’attività principale, il turismo, va molto bene. I fine 2018, contro il 37,2% precedente, e dovrebbe turisti russi sono sempre più numerosi, malgrado raggiungere il 36,1% a fine 2019. Il bilancio 2019, l’applicazione delle contro-sanzioni da parte presentato e approvato dal Parlamento, mostra del loro governo, e continuano a sostenere le un timido miglioramento del deficit pubblico. costruzioni con l’acquisito di abitazioni; L’obiettivo è aumentare le entrate dello Stato • Stabilità istituzionale e politica. del 14%, grazie soprattutto a una gestione più efficace della riscossione delle imposte e dei Mozambico diritti doganali, così come al mantenimento di (riclassificazione da E a D) una crescita solida. Tale incremento dovrebbe • Sebbene limitata a causa delle conseguenze superare leggermente quello del 13% della spesa della crisi del “debito nascosto”, la crescita pubblica; economica supererà il 3% nel 2018 (3,3%) e nel • Per quanto riguarda i conti con l’estero, si 2019 (3,5%), sostenuta principalmente dall’attività prevede un peggioramento nel 2019 (deficit mineraria e dagli investimenti di gas. Anche corrente del 2,1% del PIL atteso nel 2019, contro un la politica monetaria accomodante dovrebbe 1,6% stimato per il 2018), ma saranno ampiamente sostenere la domanda interna; finanziati dagli IDE, favoriti dalle numerose zone • Grazie al miglioramento dei risultati franche, in continua crescita (concentrazione del commerciali, nel 2018 il tasso di cambio del 60% circa degli IDE nei Caraibi). metical mozambicano si è stabilizzato. Secondo gli ultimi dati, le riserve valutarie hanno raggiunto Ruanda il picco massimo dalla fine del 2014; (riclassificazione da B ad A4) • La stabilità del metical e il miglioramento dei • Il contesto imprenditoriale è in costante raccolti hanno permesso all’inflazione di tornare a miglioramento e le riforme proseguono. Nel una media del 4,2% nel 2018, dopo aver raggiunto 2018 sono state prese alcune misure allo scopo l’apice a fine 2016 con il 24%. Malgrado sia di ridurre le formalità amministrative nel settore previsto un incremento dell’inflazione nel 2019, delle costruzioni, facilitare il rilascio dei permessi quest’ultima rimarrà probabilmente a una cifra; edilizi e migliorare l’approvvigionamento di • Le autorità hanno cominciato ad adottare elettricità; misure allo scopo di ridurre il deficit di bilancio, in • La crescita del PIL ha confermato la propria particolare eliminando alcune sovvenzioni; solidità con una previsione del 7% nel 2018; • La stabilità politica è ancora fragile e la dovrebbe rimanere dinamica anche nel 2019 situazione a livello di sicurezza è precaria, a (previsione Coface: 7,6%), sfruttando i dividendi causa delle elezioni generali del 2019 e in ragione degli investimenti pubblici; dell’insurrezione islamista vicino alla frontiera con • I programmi di diversificazione delle la Tanzania. esportazioni e l’aumento degli investimenti privati riducono progressivamente la vulnerabilità Repubblica Dominicana esterna del paese. Le riserve valutarie continuano (riclassificazione da B ad A4) ad accumularsi e il deprezzamento del franco • L’economia ha assistito a una crescita ben ruandese a rallentare. superiore alla media della regione nel corso degli ultimi anni: mentre l’economia locale ha registrato un tasso di crescita annuo medio del 6,1% nel FEBBRAIO 2018
8 LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 Trinidad e Tobago • Le continue difficoltà politiche avranno un (riclassificazione da C a B) impatto negativo sulle prospettive economiche del • Dopo una recessione durata quattro anni paese; • La mancanza di un governo dalle elezioni del dovuta al crollo dei prezzi degli idrocarburi e della produzione nel settore energetico, la crescita è maggio scorso ha già portato a un significativo tornata positiva nel 2018 (PIL 2018: 1%). Anche peggioramento del deficit di bilancio nel 2018. La l’inflazione dovrebbe rimanere sotto controllo (1% profonda frammentazione del contesto politico su base annua ad ottobre 2018); e la debolezza degli attori politici continuano a • Il forte deficit pubblico (11% del PIL) del 2017 limitare i piani di risanamento finanziario. A causa dovrebbe ridursi al 6% nel 2018 e al 4,6% nel 2019 della lentezza nella riduzione del deficit di bilancio, grazie al mantenimento di una politica di bilancio l’indebitamento pubblico rimarrà estremamente restrittiva. La spesa pubblica dovrebbe diminuire elevato; in ragione di minori sovvenzioni e trasferte (2% • Il sistema bancario, malgrado le prospettive stabili, del PIL), beni e servizi pubblici (1% del PIL). Le resta ampiamente dipendente dai depositi in valuta entrate, provenienti principalmente dal settore estera, che potrebbero essere oggetto di fuoriuscite energetico (6% del PIL), dovrebbero aumentare rapide di capitali in caso di peggioramento in linea con l’incremento della produzione delle dell’incertezza politica. Le condizioni operative si sono stabilizzate ma rimarranno problematiche. industrie del gas. Inoltre, l’attuazione delle riforme fiscali da parte del governo dovrebbe migliorare Ad aprile 2018, i finanziatori di fondi internazionali la riscossione delle imposte (completamento hanno promesso oltre 11 mld di dollari statunitensi della riforma del sistema fiscale energetico e di prestiti e aiuti destinati agli investimenti, ma nel momento in cui si scrive, nessuno di questi fondi validazione del progetto di legge sull’immobiliare); risulta erogato; • Il surplus della bilancia corrente rimarrà elevato nel 2019, con prezzi del petrolio più alti rispetto• La forte esposizione sovrana delle banche alle tendenze storiche (malgrado una forte peggiorerà, portando a un incremento dei rischi volatilità sul mercato) e previsioni di produzione finanziari, dal momento che l’importante deficit di bilancio sarà principalmente finanziato proprio del gas positive. Tuttavia, il surplus della bilancia corrente dovrebbe passare dal 10% del PIL nel dalle banche. A fine 2017, l’esposizione sovrana 2018 al 7,3% del PIL nel 2019. rappresentava circa la metà del totale degli attivi Libano delle banche, legando la loro solvibilità a quella (declassamento da C a D) del governo libanese, fortemente indebitato, ed • Le difficoltà a formare un nuovo governo mettono esponendole a rischi di tasso di interesse e liquidità. in luce le vulnerabilità del sistema politico; Revisione delle valutazioni del rischio settoriale FEBBRAIO 2018
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LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 13 CINA INDIA Distribuzione TIC (tecnologie dell’informazione e della (Da rischio basso a rischio moderato) comunicazione) • L’aumento dei livelli di reddito e la ristrutturazione (Da rischio elevato a rischio molto elevato) dell’economia in favore dei consumi domestici • L’India è il secondo produttore di telefonia mobile contribuiranno a stimolare la domanda nel lungo dopo la Cina e prima degli Stati Uniti. Ciononostante periodo. Tuttavia, il settore è stato sottoposto a le pressioni sui prezzi e le importazioni a basso pressioni nel 2018. L’aumento delle vendite nel costo rimangono le sfide maggiori sul mercato settore distributivo, importante indicatore interno interno delle TIC. Tali pressioni sono le più forti nel dell’economia, ha subito un rallentamento per segmento della telefonia mobile. Il mercato locale stabilizzarsi all’8,6% su base annua ad ottobre, è dominato dal segmento di gamma bassa a prezzi tasso nettamente inferiore alla media del 10,4% accessibili. I marchi cinesi a buon mercato, come registrata nel 2017 e il più basso da 15 anni; Oppo, Vivo e Xiaomi, sono i più venduti (53% nel • Il settore è in pieno consolidamento. In Cina, secondo trimestre 2018). La forte concorrenza numerose imprese hanno costruito il proprio con i marchi nazionali ha fatto abbassare i prezzi, modello economico secondo l’esempio del riducendo i profitti dei produttori. Inoltre, un negozio “fisico” tradizionale, con aspettative di mercato ristretto esercita pressioni anche sui crescita elevate. Questo ha generato un eccesso venditori, che rappresentano un sotto-settore di capacità degli spazi di vendita. I costi generali molto frammentato; più elevati avranno un impatto sulla redditività • Le telecomunicazioni dovrebbero andare fino a quando questa sovraccapacità persisterà. meglio rispetto al segmento della telefonia: il paese infatti, ha promesso di investire fino a 100 miliardi di dollari statunitensi nello sviluppo di infrastrutture nel quadro della Politica Nazionale delle Comunicazioni Digitali del 2018. Secondo il Dipartimento delle Telecomunicazioni, il moltiplicarsi degli investimenti in questo segmento delle TIC potrebbe generare un incremento del PIL di 3,3 pp; aspetto incoraggiante, ma gli investimenti restano limitati dalla minore liquidità e dalle pressioni di bilancio. FEBBRAIO 2018
14 LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 REPUBBLICA CECA POLONIA Automotive Automotive (Da rischio basso a rischio moderato) (Da rischio basso a rischio moderato) • Il paese ha una forte dipendenza dalla • Leader nella fabbricazione di componenti e domanda proveniente dall’Europa occidentale, pezzi per la produzione automobilistica, la Po- dove viene esportata gran parte della lonia dipende dalla domanda dell’Europa occi- produzione (fabbriche locali della Toyota, dentale, dove viene esportata la maggior parte Peugeot, Citroen, Skoda, Hyundai). La maggior della produzione. L’aumento del livello di rischio parte dei paesi dell’Europa occidentale ha nel settore auto della regione pesa quindi sul cominciato a registrare un rallentamento delle paese. La maggior parte dei paesi dell’Europa vendite di autoveicoli. L’aumento del rischio nel occidentale ha cominciato a registrare un rallen- settore automobilistico dell’Europa occidentale tamento delle vendite di autoveicoli; colpisce la Repubblica Ceca; • La domanda interna rimane solida, ma non • La domanda interna resta solida, ma non compenserà l’indebolimento della domanda sui compenserà la diminuzione della domanda sui mercato d’esportazione. mercati d’esportazione. FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 15 ARGENTINA subito un incremento del 28,8% su base annua Automotive raggiungendo le 246.413 unità; (Da rischio elevato a rischio molto elevato) • Il settore continuerà a risentire di alti livelli di ri- • Secondo l’ADEFA (l’Associazione Argentina di schio anche nel 2019. Sebbene l’inflazione e i tassi Produttori di Autoveicoli), da gennaio a novem- di interesse possano leggermente migliorare nel bre 2018, la produzione di veicoli è aumentata a 2019, manterranno comunque livelli elevati. A set- 446.000 unità, +1,4% su base annua (calo del 18,6% tembre 2018, il governo ha annunciato una tassa su base annua a novembre). Tuttavia, l’utilizzo della provvisoria sulle esportazioni, che verrà applicata capacità a settembre 2018 si è stabilizzata a 44,8% tra il 2019 e il 2020. I cambiamenti fiscali impliche- contro una media del 61,1% per l’intera industria ranno una riduzione dei rimborsi d’imposta per nello stesso mese; questo settore dal 6,5% al 2% per l’esportazione • Il calo di vendite di veicoli è peggiorato, passando e l’applicazione di trattenute di 3 peso per dollaro da -38,5% ad ottobre 2018 al -45,9% a novembre. esportato. Le concessionarie hanno dichiarato di avere suffi- ciente stock in magazzino per almeno sei mesi in CILE seguito al crollo improvviso delle vendite, mentre Metalli i produttori hanno già cominciato a mettere un (Da rischio basso a rischio moderato) gran numero di lavoratori in cassa integrazione a • Secondo la stima del PIL realizzato dalla Banca causa della crescente inattività. Si tratta del calo Centrale (IMACEC), l’attività mineraria è crollata mensile più forte su base annua mai registrato nel per il quarto mese consecutivo ad ottobre, con corso degli ultimi sei anni. Nel periodo tra gennaio una contrazione del 6,1% dopo un calo dell’1,6% e novembre, le vendite hanno subito un calo del a settembre. Inoltre, nel corso dei tre mesi fino 9,2% rispetto all’anno precedente, dopo sei mesi a ottobre 2018, l’attività mineraria è diminuita del di vendite record nel primo semestre. Le vendite 4,2% (-2,7% nel terzo trimestre del 2018 e +11,7% domestiche risentono della riduzione del tasso di nel primo semestre 2018); cambio (il peso argentino ha subito un deprezza- • Il settore risente della bassa qualità del minerale. mento del 100% in termini nominali fino a novem- Inoltre, mentre nel 2017 al periodo degli scioperi bre), del calo dei salari reali (l’inflazione ha raggiun- è seguita una forte ripresa della produzione, nel to il 45,5% ad ottobre 2018) e del costo elevato dei 2018 il livello di produzione è rimasto scarso; prestiti (il tasso Leliq a sette giorni è superiore al • Negli ultimi mesi i prezzi dei minerali sono di- 60% per anno); minuiti. L’indice della Borsa dei Metalli di Londra • Le esportazioni registrano una ripresa grazie (LMEX) è diminuito del 15,8% tra gennaio e no- all’aumento della domanda dal Brasile e a un tasso vembre 2018. In più, nello stesso periodo, il prezzo valutario più competitivo, ma sebbene le esporta- del rame (principale materia prima del paese) è zioni aumentino da 5.000 a 10.000 unità circa su crollato del 14,3%; base annuale, le vendite domestiche hanno comin- • I prezzi hanno risentito dell’escalation della re- ciato a diminuire di 30.000 unità al mese su base torica protezionista tra Stati Uniti e Cina, con la annua dall’inizio del secondo semestre 2018. Nei possibilità di ostacolare la crescita mondiale, così primi undici mesi del 2018, le esportazioni hanno come la domanda per i metalli. FEBBRAIO 2018
16 LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 ARABIA SAUDITA Chimica Agroalimentare (Da rischio elevato a rischio moderato) (Da rischio elevato a rischio moderato) • Le condizioni del mercato hanno subito un • Una crescita economica più elevata sosterrà la miglioramento parallelamente all’incremento spesa dei consumatori. delle entrate petrolifere. Le condizioni di pagamento si sono stabilizzate dopo un periodo Chimica di peggioramento durante il crollo dei prezzi del (da rischio elevato a rischio moderato) petrolio; • Il contesto operativo è migliorato grazie ai • Le nuove sanzioni contro l’Iran aumenteranno prezzi più elevati del petrolio fino al 2018 e alla il potenziale di esportazione dei prodotti chimici ripresa economica. degli Emirati Arabi Uniti. EMIRATI ARABI UNITI Legno Agroalimentare (Da rischio elevato a rischio moderato) (Da rischio elevato a rischio moderato) • La domanda di legno e prodotti derivati è • In seguito all’introduzione dell’IVA, i stimolata dall’aumento dell’attività edilizia in consumatori emiratini non sembrano ridurre le vista dell’Expo 2020 di Dubai; loro spese in alimenti e bevande; • I progetti, più numerosi da inizio anno, • Le condizioni commerciali sono migliorate in un dovrebbero favorire a medio termine la domanda contesto di aumento delle entrate petrolifere e per l’arredamento di interni, i prodotti in legno e di stabilizzazione delle condizioni di pagamento. i macchinari per la lavorazione del legno; • Anche le importanti attività di costruzione nei paesi del CCG, in particolare a Dubai, continueranno a spingere la domanda di prodotti in legno. FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E SETTORIALE 2019 17 STATI UNITI Costruzioni Automotive (Da rischio moderato a rischio elevato) (Da rischio moderato a rischio elevato) • Tutti gli indicatori sono peggiorati e le • La produzione di componenti per l’auto è prospettive risultano negative. Ad ottobre, aumentata del 4,6% ad ottobre 2018 (dopo l’attività del settore edilizio ha subito una +0,4% nel 2° trimestre). La produzione di contrazione negli ultimi dodici mesi: i permessi autoveicoli (+7,7%) e di componenti (+3,6%) ha edilizi e le messe in cantiere sono diminuite subito un’accelerazione rispetto al 2° trimestre rispettivamente del 5,8% e del 2,9% su base 2018. Tuttavia, le vendite di veicoli leggeri ha annua. I permessi edilizi sono in calo dopo cominciato a diminuire (-1,8% in tre mesi ad aver raggiunto un picco a marzo 2018. Anche ottobre): la vendita di utilitarie ha registrato l’edilizia residenziale ha registrato tre trimestre una tendenza fortemente negativa (-16,2% in un consecutivi di crescita negativa nel 3° trimestre anno, dopo -11,7% nel 2° trimestre), la vendita 2018 (-0,7% rispetto al trimestre precedente); di berline e di SUV ha subito un rallentamento • Negli Stati Uniti la spesa stanziata per i progetti (+6,5% in un anno, dopo un +10,1%). Sebbene la edilizi si è ridotta dello 0,1% ad ottobre, il terzo vendita di berline e di SUV importati sia rimasta calo consecutivo mensile, dal momento che il vigorosa (+19% su base annua), le vendite degli rallentamento dell’edilizia residenziale e non, ha stessi prodotti a livello locale sono aumentate di più che compensato la ripresa dei progetti del un timido 3,8% su base annua; governo; • Il sostegno delle misure di stimolo fiscale è in • Il sostegno delle misure di stimolo fiscale è in esaurimento e l’incremento dei tassi di interesse esaurimento e l’aumento dei tassi di interesse pesa sul costo del credito; pesa sul costo del credito; • La produzione nazionale risente dei diritti • I diritti doganali sull’acciaio (25%), sull’alluminio doganali sulle importazioni di acciaio (25%) (10%) e sull’importazione di legname canadese e di alluminio (10%) che hanno fortemente (20%) hanno aumentato i costi di produzione e maggiorato i costi di produzione; influiscono negativamente sul settore. Secondo il • Il passaggio dalla produzione di piccoli veicoli rapporto di ottobre dell’ISM (Institute for Supply a quella di berline e SUV per rispondere alla Management): “I dazi doganali cominciano ad richiesta dei consumatori, necessita di un’ampia avere un impatto sull’attività. Chiediamo ai nostri liquidità e aumenta la pressione sullo stato fornitori di mantenere i prezzi per sei mesi, ma finanziario dei produttori di auto. incontriamo delle difficoltà”.
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E BAROMETRO SETTORIALE 2019 AUSTRIA forte contrazione negli ultimi tre mesi ad ottobre: Automotive -4,6% in un anno, dopo un +3,1% nel secondo (Da rischio basso a rischio moderato) trimestre; • La maggior parte dei paesi dell’Europa • Gli indicatori restano positivi su base annuale occidentale ha cominciato a registrare un ma rallentano nettamente. L’evoluzione futura rallentamento delle vendite di autoveicoli; del settore è da tenere sotto stretto controllo. l’aumento del livello di rischio nel settore in tutta la regione ha un effetto a catena sull’Austria; GERMANIA • Il paese ha una forte dipendenza dalla domanda Automotive tedesca, dove gran parte della produzione viene (Da rischio basso a rischio moderato) esportata (esportazioni dirette e inclusione nelle • Le immatricolazioni sono stagnanti (-0,25%) catene del valore); a fine novembre 2018 su base annua. Anche la • A livello nazionale, le vendite di autoveicoli produzione di veicoli è crollata dell’8% su base nuovi a privati sono rimaste pressoché invariate annua. I nuovi test di omologazione sui veicoli quest’anno (un aumento dello 0,05% rispetto nuovi colpiscono i produttori tedeschi di auto; all’anno precedente a gennaio-ottobre 2018). • La scarsa fiducia delle famiglie e la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti contribuiscono FRANCIA a ridurre le immatricolazioni; Automotive • Sebbene i costruttori registrino ancora risultati (Da rischio basso a rischio moderato) finanziari positivi, occorre rimanere cauti di • Le immatricolazioni di veicoli sono aumentate fronte ai potenziali aumenti dei diritti doganali del 6,2% su base annua negli ultimi dodici mesi che potrebbero essere applicati alle esportazioni a novembre, dopo aver raggiunto un picco ad europee di veicoli verso gli Stati Uniti, così come agosto (+9,4% su base annua). Tuttavia, nel l’impatto degli investimenti nell’e-mobilità e corso degli ultimi tre mesi a novembre, il numero veicoli elettrici, con possibili conseguenze sulla di immatricolazioni è diminuito del 6% su base redditività futura. annua. Inoltre, gli ordini di autoveicoli da parte di privati si sono ridotti del 5% su base annua negli ITALIA ultimi tre mesi a novembre; Automotive • Il settore risente del calo della fiducia dei (da rischio basso a rischio moderato) consumatori, malgrado i bassi tassi di interesse. • La produzione automobilistica ha subito Di conseguenza, le insolvenze aumentano: una contrazione: i dati dell’associazione dei +2% in 12 mesi ad ottobre, dopo un -6,5% nel costruttori di automobili mostrano ancora un 2017. Tale ripresa si spiega principalmente con peggioramento del 18% ad ottobre 2018 rispetto il commercio di autoveicoli leggeri (+20% dopo allo stesso periodo del 2017, raggiungendo le un -9,6% nel 2017); 55.000 unità. Nei primi dieci mesi del 2018, la • La produzione automobilistica ha subito una produzione di veicoli da turismo è diminuita dell’8% (circa 585.000 veicoli) rispetto al 2017; FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E BAROMETRO SETTORIALE 2019 • Anche le immatricolazioni assistono a un netto settore farmaceutico mostra segnali di indebolimento. rallentamento e riflettono il calo della domanda. Tra i settori manifatturieri più dinamici in Italia, Tra gennaio e novembre 2018, il mercato l’anno scorso la produzione industriale del settore è automobilistico italiano ha subito un rallentamento diminuita ad ottobre registrando un calo in media del del 3,5% (-6% a novembre). Il Gruppo FCA ha 5% negli tre ultimi mesi. Da giugno, anche il fatturato assistito a una riduzione dei volumi del 10% (11% ha subito un forte calo; nei primi mesi del 2018). Per le altre tipologie di • La spesa netta di medicinali ha assistito a una veicoli, le vendite di veicoli commerciali, rimorchi diminuzione nei primi tre mesi del 2018, -5,2% rispetto e semi rimorchi sono diminuite dal 5% al 2%, ma le allo stesso periodo nel 2017. Questa tendenza riflette vendite di mezzi pesanti si sono rivelate resilienti un continuo peggioramento della spesa in medicinali registrando un aumento dell’8% da gennaio a forniti dalle farmacie in regime convenzionale. novembre; • Lo stesso accade per le esportazioni, il cui valore SPAGNA è diminuito del 3,4% a settembre. Le esportazioni Automotive di automobili italiane rappresentano il 5,4% del (Da rischio basso a rischio moderato) totale delle esportazioni. Gli Stati Uniti continuano • La produzione automobilistica spagnola ha ripreso a rappresentare, in valore, il primo paese di a crescere ad ottobre, malgrado la debolezza destinazione (22%), seguiti da Germania e Francia dei suoi principali mercati di esportazione. Le con rispettivamente 15% e 13%; fabbriche spagnole hanno prodotto 246.445 unità • Sebbene il governo voglia introdurre una ad ottobre, l’1,7% in più rispetto allo stesso mese ecotassa nel quadro delle principali misure di l’anno precedente. Complessivamente, la produzione bilancio, tale misura è stata fortemente criticata totale di veicoli ha raggiunto già 2.416.296 unità nei dai costruttori di auto e potrebbe non entrare in primi dieci mesi dell’anno. Tale dato rappresenta un vigore in seguito a una dichiarazione del Ministro miglioramento della produzione dell’1,7% rispetto allo per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio. Secondo stesso periodo l’anno scorso. Si stima tuttavia che le stime di Anfia, Federauto e Unrae, l’introduzione con il rallentamento delle vendite di auto nel mercato di qualsiasi forma di imposizione comporterebbe europeo e nel Regno Unito (mercato importante per un calo dall’8% al 12% delle vendite di veicoli nuovi la Spagna), la produzione dovrebbe rallentare nel nel 2019. Inoltre, la nuova normativa potrebbe 2019; anche scoraggiare gli investimenti. FCA ha • Già a novembre, l’aumento delle incertezze annunciato a dicembre che, se la misura non verrà ha generato un calo delle immatricolazioni. Le modificata, il gruppo sarà costretto a rivedere immatricolazioni di automobili e fuoristrada sono il piano di investimenti di 5 mld di euro in Italia, diminuite del 12,6% a novembre, con 91.063 unità. piano che comprende il lancio di 13 nuovi modelli Allo stesso modo, gli ordini di veicoli commerciali e il restyling dei modelli esistenti con nuovi motori leggeri registrano un calo del 3,3% nell’undicesimo basati su tecnologie ibride ed elettriche. mese dell’anno, con 17.639 unità. Infine, il commercio di veicoli industriali, autobus, autocarri e minibus, si è Farmaceutica ridotta del 21% a novembre, con 2554 unità. (Da rischio nasso a rischio moderato) • Colpito dal rallentamento economico in Italia, il FEBBRAIO 2018
GLI ECONOMISTI DEL GRUPPO COFACE Julien Marcilly Grzegorz Sielewicz Capo Economista Economista Europa centrale e orientale Parigi, Francia Varsavia, Polonia Sarah N’Sondé Patricia Krause Responsabile Analisi Settoriali Economista America Latina Parigi, Francia San Paolo, Brasile Bruno De Moura Fernandes Ruben Nizard Economista Nord America, Francia e Economista Africa sub-sahariana Regno Unito Parigi, Francia Parigi, Francia Seltem Iyigun Carlos Casanova Economista Medio Oriente & Turchia Economista Asia-Pacifico Istanbul, Turchia Hong Kong Sofia Tozy Dominique Fruchter Economista periferia Zona euro & Nord Economista CSI, Balcani e Svizzera Africa Parigi, Francia Parigi, Francia Khalid Ait-Yahia Economista Settoriale ed esperto di Statistica Parigi, Francia Con il contributo di Elliot Shekell, Coordinatore Operazioni & Edizioni, Parigi, Francia.
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