Corsini: "Elemento fondamentale resilienza, i lavoratori portuali"
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7 Febbraio 2021 - Corsini: “Elemento fondamentale resilienza, i lavoratori portuali” LIVORNO – “A mio parere la risposta del sistema portuale è stata fantastica nel periodo emergenziale”. Risponde così il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale Stefano Corsini alla domanda su come possano i porti essere fulcro della resilienza del sistema economico produttivo. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - “Nel momento più nero il sistema ha continuato a funzionare e qui a Livorno, così come negli altri porti si può dire che di fatto non ci siano stati contagi tra i lavoratori”. Questo grazie alle linee guida adottate sin da subito. “Dopo un picco negativo ad Aprile, i traffici hanno iniziato pian piano a riprendersi e stanno risalendo quasi a livello fisiologico”. Elemento fondamentale della resilienza è per Corsini da ricercare nei lavoratori portuali: “Sono l’hardware dello schema logistico e hanno risposto alla grande, facendo sì che il nodo che trasferisce le merci dalla produzione al consumatore non si fermasse mai”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Livorno: revisione del silos è una priorità LIVORNO – “La revisione del silos granario nel porto di Livorno è una priorità del waterfront”, ha dichiarato il presidente dell’AdSp del Mar Tirreno settentrionale Stefano Corsini, concludendo l’incontro sul libro dedicato a questa importante opera, uno dei primi in cemento armato costruiti in Italia. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Ieri pomeriggio, infatti, in una Sala Ferretti gremita come poche altre volte è capitato di vedere, è stato presentato il pregevole volume “Il ‘silos granario’ nel porto di Livorno: da architettura dell’economia a landmark urbano”, edito da Pacini Editori. L’appuntamento ha anche dato il via al programma dei giovedì di Port Center 2020-2021, nell’ambito di Italian Port Days. A fare gli onori di casa, Francesca Morucci, ha annunciato gli interventi dell’assessora comunale al porto, Barbara Bonciani che ha evidenziato “la costruzione si trova in un’area di cerniera tra porto e città e la sua riqualificazione cambierà la visione della città dal mare”, mentre l’amministratore unico di Porto Immobiliare, Lorenzo Riposati, che con il suo ingresso nella società ha di fatto avviato la ristrutturazione del silos, iniziando dalla messa in sicurezza e proseguendo con i lavori al piano terra, ha annunciato l’obiettivo di aprire questa parte a Maggio 2021 e renderla fruibile per visite ed altri eventi culturali che coinvolgano sia la cittadinanza che i due milioni di passeggeri che ogni anno transitano dal porto labronico. Quindi Olimpia Vaccari, presidente della Fondazione Livorno-Arte e Cultura e autrice del volume insieme all’ingegner Andrea Cecconi, ha raccontato come nel 2016 è nata l’idea di scrivere questo libro, lasciando poi la parola a Mauro Zucchelli che ha riconosciuto come il silos potrebbe essere un luogo di scoperta per i turisti che arrivando al porto si troverebbero davanti l’opportunità di visitare un sito molto interessante. Successivamente, Olimpia Vaccari ha presentato coloro che hanno fornito un prezioso contributo alla realizzazione del lavoro: il direttore dell’archivio di Stato di Pisa Massimo Sanacore, Giorgio Mandalis, Andrea Cecconi che oltre ad evidenziare l’impatto urbanistico della costruzione ha auspicato che Porto Immobiliare riesca a dare il via ad un percorso di ripensamento della struttura, considerando che oggi in tutto il mondo i sili sono valorizzati, citando l’esempio di Cape Town che lo ha trasformato nella sede del Museo di arte africana. A seguire gli interventi dell’ing. Stefania Landi e di Laura Scatena che ha curato la parte fotografica. A chiudere l’incontro, Stefano Corsini, che come accennato all’inizio ha detto che oltre al silos granario ci sono molti luoghi che devono essere recuperati, ribadendo l’impegno dell’AdSp a realizzare un waterfront che https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - tenga conto dell’interfaccia mare-terra. Con Porto Immobiliare, ha concluso Corsini, abbiamo nuovi progetti per creare un corridoio tra mare e città: “Non mancano i finanziamenti per realizzarli, ma il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Soprattutto bisogna fare delle scelte su obiettivi condivisi da perseguire, ma la revisione del silos granario nel porto di Livorno è una priorità del waterfront”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Inaugurazione sala Confitarma all’Accademia navale LIVORNO – Doppio appuntamento all’Accademia Navale di Livorno venerdi 9 Ottobre con l’inaugurazione della sala Confitarma nel palazzo Bernotti nell’ambito di una giornata di studio. Si parlerà infatti del sistema portuale e della possibilità che proprio questo settore possa essere “il fulcro della resilienza del sistema economico produttivo. Un evento organizzato dal The Propeller Club Port of Leghorn al quale parteciperà il professor Carlo Cottarelli. Per Confitarma sarà invece presente il direttore generale Luca Sisto che interverrà insieme ad altri esponenti del settore navale: Pietro Angelini, Stefano Corsini, Massimo Deiana, Marcello di Caterina, Ercole Incalza, Umberto Masucci, Stefano Messina, Pino Musolino, Fabrizio Vettosi. A chiudere la giornata sarà l’ammiraglio Giovanni Pettorino. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Livorno: Corsini presenta Porto Aperto LIVORNO – Questa mattina Stefano Corsini ha presentato il programma di Porto Aperto. Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale ha infatti illustrato alla stampa le novità di questo progetto giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Scopo dell’iniziativa è quello di avvicinare i cittadini al porto. La città labronica è cresciuta intorno al suo scalo dalla sua fondazione. A Livorno, ma non solo, città e porto sono intimamente connessi e quindi sentiamo la necessità che la https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - popolazione conosca l’importanza del porto nell’economia del territorio e che le attività portuali sono compatibili con quelle della città e la gente partecipi ai processi di programmazione che vengono fatti. Quest’anno poi l’apertura di Porto Aperto è stata inserita nel novero di Italian Port Days, analoga iniziativa lanciata da Assoporti, coordinata con tutti i porti d’Italia. A Livorno abbiamo programmato tre trasmissioni con Granducato Tv per comunicare con la cittadinanza, ma i porti devono essere sempre aperti, come abbiamo fatto anche durante il lockdown e ci auspichiamo di riprendere al più presto le visite, Covid permettendo. Inifine, collegandosi a quanto emerso ieri all’assemblea di Assoporti, Corsini ha ribadito l’importanza di fare sistema tra gli scali. Ci sono tutte le condizioni per collaborare, sfatando il pregiudizio della concorrenza tra i porti. Ieri, per esempio – ha detto il presidente – ho parlato di un programma sull’arco tirrenico settentrionale: tutti i porti da Piombino a Savona devono lavorare insieme perchè fanno riferimento allo stesso mercato, c’è bisogno di una maggiore coesione, creata attraverso il Mit con la Conferenza nazionale. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Intervento di Corsini all’assemblea Assoporti LIVORNO – Anche il presidente dell’AdSp dell’Alto Tirreno Stefano Corsini, ha partecipato ieri all’essemblea di Assoporti a Napoli, nel corso della quale Daniele Rossi ha sottolineato la necessità di fare sistema in un “Annus horribilis” per l’economia mondiale che ha visto nel primo semestre del 2020 una contrazione dei traffici portuali come non si registrava dal dopoguerra. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Sulla stessa linea, si è espresso anche il coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del MIT, Giuseppe Catalano, ribadendo che uno degli elementi in grado di dare credibilità a un progetto è la sua capacità di attivare partnership strategiche con grandi operatori nazionali o internazionali, quella di riuscire a creare valore pubblico. Concetto ribadito poco dopo il presidente dell’AdSp dell’Alto Tirreno Stefano Corsini, riferendosi in particolare alla Darsena Europa, l’opera di espansione a mare con la quale il porto di Livorno mira a conservare i traffici esistenti ma anche ad attrarne di nuovi. L’opera, nata nel 2015 subito dopo l’approvazione del Piano Regolatore Portuale dell’allora Port Authority labronica, nel frattempo diventata Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale, è poi stata assoggettata alla project review avviata nel 2017 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti anche al fine di asseverarne la sostenibilità economica e finanziaria. La grande infrastruttura è stata citata dallo stesso Catalano come un esempio positivo e rappresenta per Corsini un unicum nel panorama nazionale, sia per il grado di maturità raggiunto dalla fase progettuale, sia per l’attrattività di un progetto che nel suo insieme ha disponibilità finanziarie accertate di parte pubblica per 550 milioni di euro: “Si tratta della prima volta in Italia che a un’opera marittima viene destinata una copertura pubblica così ampia” ha dichiarato Corsini, che ha anche aggiunto: “Catalano ha ragione da vendere: la partecipazione del privato alle opere pubbliche è un elemento fondamentale, perché riesce a garantire la buona realizzazione ma anche la buona gestione dell’opera”. La Darsena Europa, ad esempio, è un intervento che giustifica di certo, alla luce della copertura finanziaria pubblica disponibile, una proposta in project financing di iniziativa privata per la realizzazione del nuovo terminal container previsto nella prima fase del progetto. La finanza di progetto è però una procedura molto complessa e i tempi difficili che la portualità italiana ha vissuto e, in parte, sta https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - ancora vivendo a causa della crisi pandemica, obbligano i potenziali investitori a mantenere un atteggiamento di cautela e prudenza nei confronti di questo tipo di iniziative. Nel suo intervento il presidente dei porti dell’Alto Tirreno ha inoltre sottolineato l’importanza di assicurare in questa fase una forte stabilità regolatoria e di governance della portualità italiana, chiedendo inoltre “che le iniziative a livello di Arco Tirrenico siano integrate in un solido piano di Governo che tenga conto del contesto di riferimento e delle dinamiche dei flussi di traffico”. Per Corsini è fondamentale che “la Conferenza dei presidenti delle Autorità di Sistema portuale si riunisca con sempre maggiore frequenza”. E’ quello “il luogo destinato a definire, con il Ministro, le priorità di sviluppo e investimento della portualità italiana”. “Sono sicuro – ha concluso – che il sottosegretario Traversi ci darà su questi temi una grande mano: le decisioni vanno prese insieme. Gli investitori privati devono avere ben chiara qual è la rotta tracciata dalla portualità italiana e quali le priorità su cui si intende puntare”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Sarà Corsini a veder partire la darsena Europa? LIVORNO – Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, Stefano Corsini, il cui mandato scadrà nei primi mesi del 2021, non nega che una riconferma gli permetterebbe con piacere di portare avanti i progetti iniziati. Lo fa in occasione dell’incontro con gli operatori portuali, un momento di approfondimento dei meccanismi finanziari con cui si realizzano le opere infrastrutturali nei porti, in cui il privato si unisce al pubblico. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Prima fra tutte la darsena Europa. Ora che ci sono 550 milioni, di cui 200 garantiti dal Governo, si può davvero partire, a breve con la gara per realizzare le opere di protezione e i dragaggi. “I tempi -continua il presidente- sono quelli che ci siamo dati: metà 2024, inizio 2025”. Chissà che non sarà proprio l’ingegner Corsini ad inaugurarla. Finanziamenti infrastrutture portuali: https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Livorno ha fretta LIVORNO – Cipe, Bei, Cassa depositi e prestiti: quale è il loro ruolo nei finanziamenti delle infrastrutture? Come si inseriscono nelle opere dei porti italiani? L’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale ha voluto offrire agli operatori del cluster portuale un panorama su questi temi, con l’incontro di ieri a cui hanno partecipato alcuni esperti del settore. Un evento che il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha definito “concreto”, che si inserisce in una fase politica delicata, con le regionali alle porte e l’imminente (nei primi mesi del 2021) cambio dei vertici dell’Authority. “Il nuovo assetto si ripercuoterà sulla città, chi verrà deve sapere che a Livorno non si possono gestire le situazioni con calma, perché abbiamo fretta di far diventare il porto uno scalo strategico per il Mediterraneo”. Chi assumerà il ruolo di presidente a palazzo Rosciano, avrà un vantaggio, aggiunge Salvetti: quello di avere sul tavolo progetti e spunti da proporre per richiedere finanziamenti. Finanziamenti di tipo pubblico e privato: “Negli anni -ha spiegato Giuseppe Surdi della LUISS- i primi hanno subito un netto calo, riprendendo vigore solo nell’ultimo biennio”. Per questo, ha aggiunto il presidente dell’AdSp Stefano Corsini, si dovrà passare da un finanziamento privato del 50%, a uno che arrivi anche al 60-70%. Ma cosa si intende per infrastruttura? Non solo, ha continuato Surdi, l’opera in sé, ma tutto quello che permette di mettere a sistema la rete e i nodi che ne fanno parte, mettendosi così al servizio del mercato. Per farlo, nei prossimi anni, nelle casse italiane entreranno risorse significative con il Recovery fund, finanziamenti non “gratuiti” che andranno impiegati al meglio: 87 miliardi saranno erogati infatti come sussidi, 120 come prestiti. “Come Autorità di Sistema portuale -ha continuato Corsini- oggi noi siamo in grado di interloquire con gli enti erogatori di finanziamenti per infrastrutture portuali perché abbiamo progetti pronti. Progetti che https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - necessitano di programmazione e che avranno priorità se cofinanziati dai privati. I tempi per l’allocazione dei fondi -ha concluso- sono dati da una istruttoria lunga, il nostro impegno è quello di elevare al massimo la competenza e rendere meno interpretabile la normativa per poter viaggiare spediti verso gli obiettivi che ci siamo posti”. Porto di Livorno tra presente e futuro LIVORNO – Quali sono le problematiche dell’economia del porto di Livorno https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - nell’attuale situazione di emergenza sanitaria? Come progettare una visione futura di sviluppo del porto, della città e del lavoro? Con queste premesse è stato convocato il tavolo di lavoro città-porto promosso dall’Amministrazione comunale di Livorno e dall’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, che si è concentrato sull’organizzazione del lavoro portuale e la situazione occupazionale all’interno dello scalo e nelle aziende della catena logistica integrata. All’incontro hanno partecipato, insieme ai rappresentanti degli art.16, 17 e 18, i referenti delle principali associazioni di categoria di settore: Asamar, Spedimar, CNA-autotrasporto, Confindustria e le organizzazioni sindacali. Il confronto ha preso il via dai dati raccolti e presentati dall’AdSp, base per definire una prima bozza del Piano Organico del porto; dati necessari alla comunità cittadina e portuale per comprendere lo stato dell’arte del lavoro e della sua organizzazione e sviluppare politiche congiunte future. “Capire la situazione attuale in termini di organico del porto è fondamentale al fine, non solo di salvaguardare il capitale umano, mediante la gestione degli esuberi, ma anche a definire un progetto comune di organizzazione del lavoro capace di dare futuro al porto e alla città” ha detto Barbara Bonciani, assessore al Porto del Comune. Serve allora una visione di sistema che leghi l’analisi relativa al lavoro portuale, all’andamento dei traffici, dello shipping e a quello afferente la catena logistica integrata portuale e retroportuale. Particolare importanza dovrà essere data anche allo sviluppo in tempi brevi di tutte le infrastrutture programmate e non ancora realizzate e dei progetti capaci di restituire competitività allo scalo. “A sei mesi dallo scoppio dell’emergenza Coronavirus -ha sottolineato il segretario generale dell’Autorità di Sistema Massimo Provinciali– questo primo “censimento” consente di farsi un’idea di quello che è accaduto, e di trovare qualche spunto per capire cosa succederà al porto nella seconda parte dell’anno, e come ci si possa attrezzare per affrontare le difficoltà e cogliere le opportunità”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - “Dall’analisi dei dati -ha continuato Provinciali- risulta che l’impatto iniziale delle restrizioni emergenziali è stato forte e pesante, soprattutto per le imprese che operavano in alcuni settori merceologici. Per esempio, per i rotabili e le auto nuove il crollo dei traffici è stato quasi verticale, così come per i contratti di appalto, per i quali il Covid ha inciso come una bomba. In altri settori il sistema, aiutato dalla cassa integrazione, ha sostanzialmente retto, e in certi casi si sono aperte nuove opportunità”. Provinciali, così come ha fatto il presidente Corsini nel suo intervento, ha sollecitato le imprese a fornire analisi, proposte e dati sempre più dettagliati, piani di impresa completi di informazioni riguardanti il lavoro, in modo che sia possibile rendersi conto se il sistema può uscire dall’emergenza con la solidarietà reciproca tra operatori, o se occorre provvedere a riorganizzazioni e decisioni straordinarie. Il porto di Livorno, è stato detto, ha tutte le potenzialità per diventare uno dei tre principali poli logistici del Mediterraneo, e lavorare in questo senso significa anche aumentare la capacità del territorio di attrarre imprese manifatturiere, in modo che accanto al porto possa ritornare l’industria. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Quale impatto sulla nautica da diporto del Covid? LIVORNO – Quale impatto ha avuto e avrà sulla nautica da diporto il Covid-19? Una domanda che si è posta l’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale e a cui si cercherà di dare risposta con il webinar organizzato per venerdi 11 Settembre, a partire dalle ore 16.00 indirizzato a tutti coloro che si occupano del settore. Un forum di discussione tra soggetti pubblici e privati, che analizzando le spinte organizzative e le modalità potenziali di digitalizzazione dei processi della portualità turistica, cercheranno di creare sinergie fra portualità commerciale, turistica e servizi di mobilità ai passeggeri, con riferimento particolare all’arco marittimo tirrenico-ligure. Rappresentanti delle imprese, delle istituzioni e di qualificati centri di ricerca interverranno tracciando un quadro trasversale dei temi affrontati sulla nautica da diporto, inquadrando le sfide attuali e future della portualità turistica sotto il profilo dello sviluppo economico, della diversificazione dell’offerta turistica e dell’innovazione dei processi. Ad aprire i lavori del webinar il presidente dell’AdSp, Stefano Corsini e il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda. Seguiranno gli interventi di Francesco Tapinassi, dirigente settore Turismo, Commercio e Servizi Regione Toscana; Pietro Angelini, direttore generale di Navigo; Matteo Ratti, ad Cala dei Medici di Rosignano; Giorgio Casareto, ad Porto di Marina di Varazze; Paolo Pagano, diretto laboratorio innovazione AdSp-Cnit; Antonella Querci, dirigente Sviluppo, Innovazione e Progetti Ue dell’AdSp. A questo link la pagina per accedere all’incontro, sulla piattaforma Microsoft Teams, per scaricare la guida per accedere correttamente al webinar è invece possibile collegarsi al seguente link. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - Qualità dell’aria nel porto di Portoferraio LIVORNO – Per i prossimi due mesi, grazie alla collaborazione tra Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno settentrionale e Arpat, verrà monitorata la qualità dell’aria nel porto di Portoferraio. Questo sarà possibile grazie al mezzo mobile installato la scorsa settimana al molo 6 dello scalo dell’Isola d’Elba, che avrà il compito di monitorare la presenza nell’aria di ossidi di azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio e polveri sottili. Fino alla fine di Ottobre saranno inoltre rilevati i principali parametri meteorologici come direzione e velocità del vento. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
7 Febbraio 2021 - L’iniziativa fa parte della programmazione della convenzione pluriennale in corso tra Arpat e AdSp per rilevare gli impatti degli inquinanti emessi in area portuale. I risultati ottenuti con i dati relativi agli inquinanti gassosi possono essere consultati liberamente collegandosi al sito Arpat. Qui è possibile seguire il monitoraggio in tempo reale, oppure quello giornaliero nel complesso (a partire dal giorno successivo). Sull’apparecchio presente a Portoferraio è stato inoltre posizionato un contatore ottico di particelle, grazia al quale sarà possibile ricavare i dati al minuto del numero di PM10, PM2,5 e PM1 presenti nell’aria. I dati delle polveri saranno comunque consultabili a fine campagna. “L’iniziativa -spiega Stefano Corsini presidente dell’AdSp- fa parte delle numerose azioni che l’AdSp sta portando avanti sul fronte della tutela e della salvaguardia dell’ambiente. Gli obiettivi che vogliamo raggiungere in questo campo sono ambiziosi e sono stati già introdotti nel redigendo Documento per la pianificazione energetica e ambientale del territorio portuale (Deasp), di cui sono state recentemente presentate le linee guida”. Per Corsini il miglioramento ambientale può essere uno dei fattori di competitività dei porti e, dice, questa campagna aiuta a sviluppare una valutazione attuale e prospettica delle eventuali criticità legate all’impatto che i traffici navali hanno sulla città di Portoferraio. Soddisfatto anche il sindaco di Portoferraio Angelo Zini che commenta così: “Accolgo con piacere la notizia dell’intervento di Arpat sul nostro porto; è stata una nostra esplicita richiesta all’AdSp di estendere anche al porto di Portoferraio la campagna di monitoraggio che in prima ipotesi era prevista solo per Livorno e Piombino. Purtroppo arriva un po’ in ritardo rispetto ai maggiori flussi dell’estate, tuttavia si tratta di un passo importante nella direzione del monitoraggio della qualità dell’aria rispetto alla presenza di inquinanti gassosi che ci auguriamo possa estendersi anche nella prossima stagione turistica”. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/stefano-corsini/page/3/ | 7 Febbraio 2021 -
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