CARLO SANGALLI: Un piano Marshall per salvare i piccoli negozi

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CARLO SANGALLI: Un piano Marshall per salvare i piccoli negozi
Numero 14 - 3 Aprile 2020

CARLO SANGALLI: Un piano Marshall per salvare i
piccoli negozi
1 aprile 2020

Su Repubblica.it il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha lanciato un grido
d'allarme: "Se non ci sarà un piano d’intervento strutturato, alla fine della crisi, molti
negozi rischiano di non riaprire. Ci sono quasi 4 milioni di persone tra commercianti,
artigiani, lavoratori autonomi e lavoratori delle attività artistiche e di intrattenimento
che solo a marzo perderanno almeno 9 miliardi di fatturato per la cessazione parziale o
totale della loro attività. Come uscirne? Tornare al concetto del Piano Marshall: serve
un intervento straordinario per reagire allo shock che ha azzerato i fatturati di intere
filiere economiche e che ha investito tanto la domanda, quanto l’offerta. Non c’è altra
via che quella degli strumenti straordinari per immettere liquidità raccordati con
l’Europa. Il tutto a zero burocrazia perché il tempo si sta esaurendo”.

                                    Clicca qui
   https://www.repubblica.it/economia/2020/04/01/news/coronavirus_sangalli_serv
           e_un_piano_marshall_per_salvare_i_piccoli_negozi_-252910031/
FEDERAZIONE MODA ITALIA: Principali richieste della
Confcommercio al fianco delle nostre imprese
3 aprile 2020

In relazione al Decreto Legge 18/2020, Federazione Moda Italia, attraverso
Confcommercio, ha sollevato numerose richieste di intervento per far riconoscere le
effettive esigenze di un settore gravemente penalizzato dalla situazione che si è venuta
a creare con la pandemia da COVID-19. I nostri negozi sono quelli che tengono vivi
tutti i nostri comuni. Per questo, di seguito, elenchiamo le principali richieste: iniezione
immediata di liquidità; introduzione linee di credito per finanziamento scorte e
pagamento fornitori con garanzia rafforzata al 90%; moratoria mutui e prestiti bancari
oltre settembre 2020; sospensione semestrale di imposte a tutte le imprese con
rateizzazione in 24 mesi; moratoria utenze e tari per il 2020; estensione del credito
d'imposta del 60% per locazioni commerciali ai contratti d'affitto di azienda e per tutto
il 2020; incremento indennità a lavoratori autonomi e professionisti oltre gli attuali 600
euro; riconoscimento giuridico dell'impatto della pandemia come “causa di forza
maggiore; semplificazione dell'accesso e dell'attivazione degli strumenti della cassa
integrazione in deroga e del fondo di integrazione salariale; sospensione ISA - indicatori
sintetici di affidabilità; rinvio della lotteria degli scontrini al 1° gennaio 2021;
accelerazione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e dei rimborsi
dei crediti fiscali; indennizzi per danni indiretti; detrazione irpef a sostegno delle
vacanze in Italia; ...e ancora: eurobond e web tax, investimenti pubblici per rilanciare i
consumi, semplificazione, innovazione e formazione.

                                     Clicca qui
   http://www.federazionemodaitalia.com/it/iniziative/eventi/dd_58_4559/federazi
      one-moda-italia-principali-richieste-avanzate-dal-sistema-confcommercio
RENATO BORGHI: Lancia l'allarme per il settore moda
2 aprile 2020

Su Il fatto quotidiano, il Presidente di Federazione Moda Italia Renato Borghi, ha
lanciato il grido di allarme del settore moda: “Il fatturato delle nostre aziende ha
registrato un azzeramento dei ricavi a marzo, ma con il protrarsi dell’emergenza e non
esistendo certezze, le nostre stime ci portano a prevedere un calo che può arrivare
almeno al 50% annuo. Il Cura Italia è un punto di partenza, ma rivendichiamo attenzione
al nostro settore perché serve di più, molto di più; a partire da una moratoria fiscale più
ampia e soprattutto dalla urgente immissione di liquidità alle imprese per venire incontro
alle esigenze più immediate. Dopo aver segnalato al Presidente del Consiglio la grave
dimenticanza nel Cura Italia chiediamo attenzione e rispetto verso un settore chiave
dell’economia e del made in Italy, fatto di 114.813 punti vendita attivi al 31 dicembre
2019, che dà occupazione a 313.074 addetti in tutto il Paese. Serve una correzione, e su
questo, oltre ad una serie di correttivi a difesa del settore, la Federazione sta lavorando
con Confcommercio, per includere il settore moda tra quelli maggiormente colpiti dalle
disposizioni restrittive. Intanto si guarda con speranza “all’annunciato quantitative
easing anti pandemia che con la sua carica da 750 miliardi di euro di titoli da acquistare
potrebbe essere un vero bazooka di liquidità anche per le nostre imprese. Nessuno ha la
bacchetta magica, ma il mercato subirà cambiamenti di regole e comportamenti,
stravolgendo certezze e abitudini, ma la rivoluzione cui stiamo assistendo può aprire
anche a nuovi scenari e prospettive anche per il nostro settore . Auspichiamo che si
colgano”.

                                      Clicca qui
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/02/coronavirus-anche-per-le-imprese-
     di-moda-si-azzerano-i-fatturati-camera-buyer-ridefiniamo-i-tempi-lipotesi-di-
           saltare-una-stagione-scervino-perdite-ingenti-ma-priorita-e-salute-
                                   pubblica/5750037/
COVID-19: Proroga al 13 Aprile 2020 delle misure per il
contenimento del contagio
1 aprile 2020

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2020, Giuseppe
Conte ha prorogato al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del
contagio epidemiologico da Covid-19, riferendo che: “Siamo sempre in stretto contatto
con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, i quali ci rappresentano che si iniziano
a vedere gli effetti positivi delle misure restrittive sin qui adottate. Ma, ripeto, non siamo
ancora nella condizione di potere iniziare ad abbracciare una prospettiva diversa, cioè
la fase due, di convivenza con il virus, per poi successivamente passare alla fase tre di
rilancio del Paese.”

                                    Clicca qui
    http://www.federazionemodaitalia.com/it/iniziative/eventi/dd_58_4557/covid-
                19-proroga-al-13-aprile-2020-delle-misure-restrittive

Da Intesa Sanpaolo 2 miliardi per le imprese associate
Confcommercio
1 aprile 2020

Il plafond è finalizzato a sostenere le imprese per garantire la gestione dei pagamenti
urgenti e delle esigenze immediate di liquidità. L’attuale situazione emergenziale che
sta provocando ripercussioni profonde nel tessuto economico richiede azioni immediate
a tutela delle imprese, attraverso iniziative straordinarie di sostegno, nella convinzione
di una futura ripresa. Per questo motivo, Intesa Sanpaolo - per contribuire a garantire
concretamente la continuità produttiva, a fronte del rallentamento della domanda interna
ed estera che la situazione di crisi attuale ha determinato - ha riservato alle imprese e
professionisti associati a Confcommercio un plafond di 2 miliardi di euro per sostenere
le imprese con la finalità di garantire la gestione dei pagamenti urgenti e le esigenze
immediate di liquidità. L’accordo...

                                   Clicca qui
    https://www.confcommercio.it/-/coronavirus-accordo-confcommercio-intesa-
                                    sanpaolo

Confcommercio: bene intesa su anticipo CIG
1 aprile 2020

Confcommercio ha sottoscritto nella tarda serata di ieri, insieme all'Abi ed alle altre
Parti sociali, alla presenza del Ministro del Lavoro, che si impegna a favorirne
l’applicazione e la diffusione, la convenzione per l'anticipazione degli ammortizzatori
sociali previsti dal decreto Cura Italia. Si tratta di un accordo molto importante, che
potrà consentire un confronto più sereno tra le parti nelle richieste di accesso al FIS ed
alla Cassa Integrazione in deroga. Infatti, in questo modo, milioni di lavoratori potranno
vedersi riconoscere dalle banche, alle condizioni di massimo favore, una rapida
anticipazione dell'importo del trattamento d'integrazione salariale che gli spetta: è
quanto si legge in una nota di Confcommercio in merito alla convenzione siglata ieri
sera per l'anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a
causa dell'emergenza coronavirus.

                             Clicca qui
   https://www.confcommercio.it/-/comunicato-50-2020-su-anticipo-cig
INIZIATIVE A TUTELA DEGLI ASSOCIATI:
Comunicazioni ai fornitori e proprietari immobiliari
3 aprile 2020

Tantissime aziende rischiano a fine mese di avere problemi con fornitori e proprietari
immobiliari. Federazione Moda Italia è al fianco delle imprese nel tentativo di indurre
bonariamente i fornitori ed i proprietari immobiliari a rivedere la disciplina contrattuale
precedentemente concordata nell'interesse di entrambi (ad es. concordando, ove
possibile, una riduzione anche solo temporanea del canone, una dilazione dei pagamenti,
una modifica degli ordini, delle consegne o delle quantità, sconti sulla merce della
Primavera/Estate 2020, possibilità di conto vendita, dilazione dei pagamenti dalla
riapertura ufficiale dei negozi, interventi di supporto anche per la prossima stagione,
etc...) e, conseguentemente, adottare iniziative personalizzate, attraverso comunicazioni
individuali tarate sulle specificità di ogni singolo rapporto contrattuale, che
naturalmente possono variare anche in modo decisivo. Per ricevere informazioni sul tipo
di comunicazione da inviare è possibile contattare le Associazioni provinciali di
riferimento.

Da Federazione Moda Italia alcune precisazioni sui saldi
estivi
27 marzo 2020

Su Intimoretail è stato pubblicato un articolo sulle perplessità manifestate da
Federazione Moda Italia in merito alla “richiesta per lo stop a promozioni, sconti e saldi
nei negozi fino al 31 agosto” contenuta in una comunicazione che sta circolando tra i
retailer del fashion...

                                  Clicca qui
   http://www.intimoretail.it/2020/03/27/saldi-estivi-federazione-moda-italia/
IL NEGOZIO VICINO: Una soluzione per i negozi di
prossimità
1 aprile 2020

Confcommercio lancia un’iniziativa smart per favorire in questo momento la visibilità
delle aziende che stanno affrontando questo drammatico momento. Per valorizzare gli
esercizi di vicinato (anche quelli che in questo momento sono chiusi al pubblico) e per
aiutare i consumatori nelle loro scelte di acquisto Confcommercio lancia il progetto "Il
Negozio Vicino" volto anche a favorire iniziative di vendita online con consegne a
domicilio. Una piattaforma, creata dal Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio,
che aiuta gratuitamente tutti i negozi di vicinato, suddivisi per tipologia, località e zona,
a rendersi visibili con le proprie proposte commerciali, offrendo al consumatore la
possibilità di una consegna a domicilio, ammessa anche per i negozi che hanno sospeso
l’attività, nel rispetto comunque delle disposizioni. Una risposta digitale dedicata a tutti
gli associati che stanno facendo l’impossibile per non arrendersi alle difficoltà e per
proporre nuovi servizi alla clientela.

            Clicca qui
   https://www.ilnegoziovicino.it

EDI Confcommercio: Solidarietà digitale per offrire
grauitamente servizi digitali
3 aprile 2020

EDI – Ecosistema Digitale per l’Innovazione di Confcommercio aderisce a Solidarietà
Digitale, l’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la
Digitalizzazione, con il supporto tecnico di AGID, che rende disponibili a cittadini e
imprese una serie di servizi digitali, gratuitamente offerti, per ridurre gli impatti
economici e sociali dell’emergenza Coronavirus. EDI è al fianco delle aziende per
fornire gli strumenti più utili ad una ripresa rapida ed efficace grazie all’introduzione di
nuove competenze e al supporto strategico messo in opera dai suoi SPIN – Sportelli
Innovazione.Usufruisci di questi servizi gratuiti per lavorare allo sviluppo digitale della
tua azienda e apprendere come comunicare online con tuoi clienti abituali e potenziali,
utilizzare nuove tecnologie, creare il tuo sito web o l’e-commerce, partecipare a bandi e
finanziamenti. EDI è con la tua impresa per ripartire, da subito.

                       Clicca qui
   https://www.ediconfcommercio.it/solidarieta-digitale/

COVID-19: le altre “fabbriche del mondo” presto si
fermeranno?
30 marzo 2020

Dopo la Cina, altri importanti Paesi fornitori del tessile-abbigliamento si trovano ad
affrontare il coronavirus. Dopo il contenimento parziale in Pakistan, ora è l'India a
decidere il blocco totale. Al loro fianco, il Bangladesh, in piena festa nazionale, si
prepara a sua volta ad adottare misure restrittive, dando origine al timore di una
sospensione della produzione industriale alla maniera cinese. Mentre il suo vicino, la
Birmania, si è impantanato nella negazione. Questi elementi mettono nuovamente in
discussione le forniture per i marchi di moda occidentali. Marchi che, messi per il
momento di fronte ad una distribuzione più che ridotta, non avevano scommesso sulla
ripresa cinese, causando un'assenza di ordini nell’ex Impero Celeste e persino una
riduzione di quelli in Bangladesh.

                                       Clicca qui
     https://it.fashionnetwork.com/news/Covid-19-le-altre-fabbriche-del-mondo-
                          presto-si-fermeranno-,1202421.html
CORONAVIRUS: Dall'e-commerce subito liquidità a
sostegno delle PMI
1 aprile 2020

“Oltre alle misure che il Governo ha messo in campo con il Decreto “Cura Italia”, è
urgente attivare specifiche misure finanziarie a sostegno delle micro, piccole e medie
imprese, per agevolare il loro accesso al credito e dare risposte immediate al bisogno di
liquidità”. È quanto dichiarano in una nota i deputati Rachele Silvestri e Massimiliano
De Toma...

                                      Clicca qui
       https://www.leggo.it/politica/news/coronavirus_silvestri_de_roma_pmi-
                                     5146203.html

CONTRATTI ESTERI: Servizio delle CCIAA di
attestazione in inglese delle condizioni di forza maggiore
29 marzo 2020

Sono numerosi i contratti di fornitura in essere con l’estero che contengono clausole
sulla causa di forza maggiore. Il Ministero dello Sviluppo Economico, a fronte della
necessità contrattuale di produrre attestazioni della forza maggiore per far fronte
all’inadempimento delle obbligazioni e considerato il rischio di danni immediati alle
imprese nazionali che si troverebbero nella condizione di subire la risoluzione dei
contratti, con pagamento di penali e mancato rientro dai costi della commessa già
sostenuti, ha disposto che il Sistema delle Camere di Commercio italiane, nell’ambito
dei poteri loro riconosciuti dalla legge, possa rilasciare, su richiesta dell'impresa, quale
documento a supporto del commercio internazionale, dichiarazioni in lingua inglese
sullo stato di emergenza in Italia conseguente all’emergenza epidemiologica da
COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento dell'epidemia. In
caso di interesse, le aziende possono contattare le Associazioni provinciali di
riferimento.

                                      Clicca qui
        http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/circolare-marzo-2020-
                     attestazione-covid.pdf?_d=532&_c=9f761d41
LEDA DI MARTI: Mascherine e camici per venire incontro
    alle esigenze del momento
    28 marzo 2020

    Leda di Marti, brand associato a Federmodamilano ha convertito la sua produzione per
    la realizzazione di mascherine e camici per affrontare la situazione di emergenza
    Coronavirus. Per informazioni ed approfondimenti è possibile contattare:
    info@ledadimarti.com

MODA: cancellati tutti gli show di giugno e Pitti Uomo
slitta a settembre
2 aprile 2020

Su MF Fashion è stato publicato un articolo sulla cancellazione delle sfilate di tutti gli
show di giugno Milano, Londra e Parigi e l'annullamento dei défilé maschili e la couture
di luglio. Pitti Uomo si svolgerà dal 2 al 4 settembre sempre negli spazi di Fortezza da
Basso a Firenze e non più dal 16 al 19 giugno come programmato in precedenza.....

                                     Clicca qui
   http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/mf_fashion_2.pdf?_d=532&_c=
                                      7e28a58b
CALABRIA: La situazione rischia di precipitare
3 aprile 2020

In un'intervista pubblicata su La Gazzetta del Sud, il Presidente di Confcommercio,
Carlo Sangalli, ha analizzato la crisi economica: "Lo scenario della nostra economia è
drammatico, con il rischio concreto di perdere nel 2020 - ed è una stima ottimistica -
oltre 50 miliardi di consumi. Nel giro di due mesi intere filiere per effetto del
coronavirus hanno azzerato i loro fatturati. Basti pensare, in particolare, a quella del
turismo, che perderà tra marzo e maggio circa 90 milioni di presenze, ai tour operator,
alle agenzie di viaggio, alla ristorazione e ai pubblici esercizi. Ma anche al comparto
dell'automotive, all'abbigliamento e al settore culturale e ricreativo. Il 2019 è stato un
anno difficile per l'economia della Calabria. Ma quest'anno per gli effetti del coronavirus
la situazione rischia di precipitare"...

                                     Clicca qui
   http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/gazzetta_del_sud.pdf?_d=532&_
                                     c=5494c589

    EMILIA ROMAGNA: Situazione drammatica per la
    distribuzione della moda: servono interventi straordinari o
    chiuderanno migliaia di imprese
    3 aprile 2020

    In un comunicato stampa, il Presidente di Federazione Moda Italia Emilia-Romagna,
    Marco Cremonini, ha dichiarato: “I negozi di abbigliamento patiscono molto più di altri
    settori la crisi ingenerata dalla diffusione del COVID-19 la normale gestione di un punto
    vendita del settore comporta che l’approvvigionamento della merce si definisce molti
    mesi prima dell’effettiva vendita: praticamente tutti i negozi hanno già programmato lo
    scorso anno le collezioni primavera- estate 2020 ed in alcuni casi anche le autunnali ed
    ora – ad incassi praticamente azzerati – bisogna saldare fatture in alcuni casi per
centinaia di migliaia di euro. Nel frattempo permangono i costi fissi, che possono essere
molto rilevanti: si tratta quindi di un vero e proprio shock finanziario che, in assenza di
interventi straordinari, porterà alla chiusura di migliaia di imprese con connesse
gravissime conseguenze occupazionali"...

   Clicca qui per leggere il Comunicato Stampa

SICILIA: Made in Sicily e mondo retail in ginocchio.
Stagione compromessa, ripartenza difficile
2 aprile 2020

Le associazioni provinciali della Sicilia di Federmoda Confcommercio ribadiscono
l’urgenza di misure a supporto delle aziende del settore. Per la Presidente di Federazione
Moda Italia Palermo e Vice Presidente nazionale, Patrizia Di Dio: “Non è possibile che
il comparto della moda e dell’abbigliamento non sia stato inserito dal decreto “Cura
Italia” tra quelli meritevoli di tutela, sebbene sappiamo che saranno varate ulteriori
misure a sostegno dell’economia. Basta confrontare i fatturati dello scorso anno con
quelli di quest’anno per rendersi conto che le perdite sono prossime al 100%.
Considerato che i provvedimenti restrittivi saranno ulteriormente prorogati, possiamo
dire che l’intera stagione primavera – estate è ormai compromessa. Le aziende del
settore sono in ginocchio, sarà difficile ripartire e garantire i livelli occupazionali.
Faremo appello al Governo regionale affinché ci aiuti a evitare il disastro di un settore
nevralgico dell’economia regionale che con la sua professionalità rappresenta un fiore
all’occhiello della nostra isola...

                                     Clicca qui
    https://www.confcommercio.pa.it/news/federmoda-sicilia-appello-al-governo-
    made-in-sicily-e-mondo-retail-in-ginocchio-stagione-compromessa-ripartenza-
                                      difficile/
UMBRIA: Settore Moda a rischio centinaia di piccoli
 negozi umbri
 1 aprile 2020

 Il Presidente di Federmoda Confcommercio Umbria, Carlo Petrini lancia l’appello: "Dal
 governo vogliamo tempi e certezze, non l’elemosina. La cosa più drammatica da gestire
 in questo momento è l’incertezza per il futuro delle nostre imprese, delle nostre famiglie,
 dei nostri figli e dei nostri dipendenti. Non possiamo accettare che quando questa
 straordinaria emergenza sanitaria sarà finita, e ci auguriamo come tutti che questo
 avvenga al più presto, migliaia di piccole e piccolissime imprese del settore Moda, che
 oggi hanno dovuto abbassare le saracinesche per contribuire a frenare il contagio, non
 siano più in grado di riaprire i battenti e tornare ad animare le nostre città, che così
 rischiano in futuro di restare deserte come oggi”.

                                     Clicca qui
      http://www.confcommercio.umbria.it/post/settore-moda-a-rischio-centinaia-di-
                                piccoli-negozi-umbri

FERRARA: La rabbia dei piccoli negozi che chiedono lo
stop alla concorrenza sleale della grande distribuzione
28 marzo 2020

Su La Nuova Ferrara è stato pubblicato un articolo sulle critiche avanzate dai proprietari
delle attività del centro di Copparo in provincia di Ferrara nei confronti della grande
distribuzione affinchè non si avvantaggino della chiusura al pubblico dei negozi,
vendendo prodotti non di prima necessità, in violazione delle disposizioni...

                                     Clicca qui
   http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/ferrara_5.pdf?_d=532&_c=987c
                                        f428
MANTOVA: Da Federmoda l'allarme per la crisi
gravissima. Sos da imprese e negozi
27 marzo 2020

Su La Voce di Mantova è stato pubblicato un articolo sui momenti molto difficili che
sta attraversando il commercio del settore moda che risulta essere tra le categorie che
ne usciranno maggiormente danneggiate con negozi di abbigliamento, calzature,
accessori, intimo, tessile per la casa allo stremo. A rilevarlo FederModa-
Confcommercio Mantova...

                                     Clicca qui
       https://vocedimantova.it/coronavirus/federmoda-crisi-gravissima-sos-da-
                                  imprese-e-negozi/

MILANO: Un'agenda aperta per fronteggiare al fianco delle
imprese l'emergenza COVID-19
2 aprile 2020

FederModaMilano informa le Aziende Associate che sul sito di Confcommercio
Milano, Lodi, Monza e Brianza, è pubblicata un’Agenda Aperta, aggiornata
quotidianamente nei contenuti, che ha l’obiettivo di informare le attività del terziario sui
principali temi in questo difficilissimo momento con utili informazioni su:
ammortizzatori sociali, fisco, al credito, provvedimenti a sostegno delle imprese e dei
lavoratori autonomi. Contestualmente l’Agenda Aperta vuole informare con puntualità
le imprese e il lavoro autonomo sul supporto che viene fornito e sulle richieste che
vengono presentate...
Clicca qui
           https://www.confcommerciomilano.it/it/news/news/Informazioni-utili-e-
       supporto-per-lemergenza-Covid-19-lAgenda-Aperta-di-Confcommercio-Milano-
                                 Lodi-Monza-e-Brianza/

PADOVA: Abbigliamento, 4 mila imprese a rischio
27 marzo 2020

Sui quotidiani Il Mattino di Padova e Il Gazzettino sono state pubblicate le interviste al
Presidente di Federmoda Padova, Riccardo Capitanio sulla crisi da Covid-19. A rischio
il comparto dell'abbigliamento con 4 mila imprese e 12.000 addetti solo in provincia di
Padova. Necessario il congelamento dei debiti con i fornitori così come la sospensione
delle segnalazioni alla centrali rischi ...

                                     Clicca qui
   http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/il_mattino_di_padova.pdf?_d=5
                                  32&_c=449a29e7

    RAGUSA: Il comparto della moda e dell'abbigliamento in
    perdita per milioni di euro anche in provincia di Ragusa
2 marzo 2020

  Il comparto della moda e dell’abbigliamento in perdita per milioni di euro anche in
  provincia di Ragusa. Per il Presidente ibleo di Federmoda, Daniele Russino: “La merce
  nei magazzini perderà gran parte del proprio valore. Compromessa la stagione
  primavera-estate. Ci vuole un aiuto”

                                      Clicca qui
           https://www.confcommercio.rg.it/news/il-comparto-della-moda-e-
     dellabbigliamento-in-perdita-per-milioni-di-euro-anche-in-provincia-di-ragusa-
            il-presidente-ibleo-federmoda-russino-e-necessario-un-sostegno/

ROMA: L'80 per cento dei negozi non potrà pagare l'affitto
dei locali
28 marzo 2020

Su Il Messagero è stato pubblicato un articolo sui canoni di locazione con le
dichiarazioni del Presidente di Confcommercio Centro Storico di Roma, David
Sermoneta: "Esclusi i punti vendita delle grandi multinazionali, nel centro storico di
Roma circa l'80 per cento dei piccoli e medi commercianti sostiene un canone di
locazione mensile che ad aprile, con il blocco delle attività, difficilmente potrà essere
onorato...

                                  Clicca qui
   https://www.agenzianova.com/novaroma/5e7e172540aaa9.45030092/2870905/2
    020-03-27/coronavirus-confcommercio-roma-centro-a-rischio-l-80-per-cento-
                               dei-piccoli-negozi
SAVONA: L'urlo di disperazione di Federmoda Savona.
 Dimenticati dal Cura Italia, serve liquidità.
 31 marzo 2020

 Su IVG.it è stato pubblicato un articolo sulla situazione Coronavirus con le dichiarazioni
 della Presidente di Federazione Moda Italia Savona, Donata Gavazza: "Vorrei segnalare
 la grave dimenticanza nel ‘Cura Italia’ con riferimento alle attività commerciali
 appartenenti al comparto moda – chiediamo attenzione e rispetto verso un settore chiave
 dell’economia e del made in Italy, conosciuto e stimato in tutto il mondo, fatto di
 114.813 punti vendita attivi al 31 dicembre 2019, che dà occupazione a 313.074 addetti
 in tutto il Paese. Serve una correzione – e su questo, oltre ad una serie di correttivi a
 difesa del settore, la Federazione chiede con Confcommercio di includere il settore
 moda tra quelli maggiormente colpiti dalle disposizioni restrittive elencati nell’art. 61
 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020”...

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      https://www.ivg.it/2020/03/coronavirus-lurlo-di-disperazione-di-federmoda-
                  savona-dimenticati-dal-cura-italia-serve-liquidita/

TRENTO: Abbigliamento magazzini pieni e negozi chiusi -
disastro
marzo 2020
Il Presidente di Federmoda Trento, Gianni Gravante, è stato intervistato sull'impatto del
coronavirus sul commercio: "Addio al 30/50% del fatturato. E la merce acqiustata è già
fuori stagione". Appello ai proprietari dei locali: "Abbassate gli affitti o molti
chiuderanno"...

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   http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/trento_2.pdf?_d=532&_c=b2ed3
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 VENEZIA: Coronavirus, abbigliamento in ginocchio.
 Rischiamo di fallire servono aiuti urgenti.
 31 marzo 2020

 A Radio Terraferma Da Sogno è stato intervistato il Presidente di Federmoda-
 Confcommercio di Venezia e del Veneto Giannino Gabriel. Il settore dei negozi di moda
 rischia di collassare se non arriveranno interventi urgenti da parte del Governo:
 “l’economia potrebbe presto crollare”...

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        https://www.terrafermadasogno.it/portfolio/coronavirus-abbigliamento-in-
                  ginocchio-rischiamo-di-fallire-servono-aiuti-urgenti/

 Slang della Moda: La parola della settimana è TUTA
3 aprile 2020

La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: TUTA. In inglese: TRACK
SUIT. In francese: BLEU, COMBINAISON . TENUE. In russo: КОМБИНЕЗОН. In
cinese (mandarino): 套装. Si ricorda che è on line la versione web de “Lo Slang della
Moda” (www.slangdellamoda.it) con la possibilità per gli utenti di tradurre i termini
tipici della moda dall'italiano all'inglese, francese, russo e cinese (mandarino). Lo
“Slang della Moda” è un piccolo dizionario illustrato con i più comuni termini e
neologismi creati proprio nell'ambito della moda. Uno strumento di grande utilità per
diffondere la cultura del bello e del Made in Italy nel mondo, immaginato per gli
operatori del dettaglio moda, per gli addetti alle vendite che approcciano clienti stranieri
e per i turisti stranieri stessi. Per informazioni su “Lo Slang della Moda” contattare gli
Uffici di Federazione Moda Italia (info@federazionemodaitalia.it oppure tel.
02.76015212).

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   http://www.slangdellamoda.it

Federazione Moda Italia
Corso Venezia 53
20121 Milano
Tel. 02.76015212
info@federazionemodaitalia.it
www.federazionemodaitalia.it
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