CARLO SANGALLI: Un piano Marshall per salvare i piccoli negozi
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Numero 14 - 3 Aprile 2020 CARLO SANGALLI: Un piano Marshall per salvare i piccoli negozi 1 aprile 2020 Su Repubblica.it il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha lanciato un grido d'allarme: "Se non ci sarà un piano d’intervento strutturato, alla fine della crisi, molti negozi rischiano di non riaprire. Ci sono quasi 4 milioni di persone tra commercianti, artigiani, lavoratori autonomi e lavoratori delle attività artistiche e di intrattenimento che solo a marzo perderanno almeno 9 miliardi di fatturato per la cessazione parziale o totale della loro attività. Come uscirne? Tornare al concetto del Piano Marshall: serve un intervento straordinario per reagire allo shock che ha azzerato i fatturati di intere filiere economiche e che ha investito tanto la domanda, quanto l’offerta. Non c’è altra via che quella degli strumenti straordinari per immettere liquidità raccordati con l’Europa. Il tutto a zero burocrazia perché il tempo si sta esaurendo”. Clicca qui https://www.repubblica.it/economia/2020/04/01/news/coronavirus_sangalli_serv e_un_piano_marshall_per_salvare_i_piccoli_negozi_-252910031/
FEDERAZIONE MODA ITALIA: Principali richieste della Confcommercio al fianco delle nostre imprese 3 aprile 2020 In relazione al Decreto Legge 18/2020, Federazione Moda Italia, attraverso Confcommercio, ha sollevato numerose richieste di intervento per far riconoscere le effettive esigenze di un settore gravemente penalizzato dalla situazione che si è venuta a creare con la pandemia da COVID-19. I nostri negozi sono quelli che tengono vivi tutti i nostri comuni. Per questo, di seguito, elenchiamo le principali richieste: iniezione immediata di liquidità; introduzione linee di credito per finanziamento scorte e pagamento fornitori con garanzia rafforzata al 90%; moratoria mutui e prestiti bancari oltre settembre 2020; sospensione semestrale di imposte a tutte le imprese con rateizzazione in 24 mesi; moratoria utenze e tari per il 2020; estensione del credito d'imposta del 60% per locazioni commerciali ai contratti d'affitto di azienda e per tutto il 2020; incremento indennità a lavoratori autonomi e professionisti oltre gli attuali 600 euro; riconoscimento giuridico dell'impatto della pandemia come “causa di forza maggiore; semplificazione dell'accesso e dell'attivazione degli strumenti della cassa integrazione in deroga e del fondo di integrazione salariale; sospensione ISA - indicatori sintetici di affidabilità; rinvio della lotteria degli scontrini al 1° gennaio 2021; accelerazione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e dei rimborsi dei crediti fiscali; indennizzi per danni indiretti; detrazione irpef a sostegno delle vacanze in Italia; ...e ancora: eurobond e web tax, investimenti pubblici per rilanciare i consumi, semplificazione, innovazione e formazione. Clicca qui http://www.federazionemodaitalia.com/it/iniziative/eventi/dd_58_4559/federazi one-moda-italia-principali-richieste-avanzate-dal-sistema-confcommercio
RENATO BORGHI: Lancia l'allarme per il settore moda 2 aprile 2020 Su Il fatto quotidiano, il Presidente di Federazione Moda Italia Renato Borghi, ha lanciato il grido di allarme del settore moda: “Il fatturato delle nostre aziende ha registrato un azzeramento dei ricavi a marzo, ma con il protrarsi dell’emergenza e non esistendo certezze, le nostre stime ci portano a prevedere un calo che può arrivare almeno al 50% annuo. Il Cura Italia è un punto di partenza, ma rivendichiamo attenzione al nostro settore perché serve di più, molto di più; a partire da una moratoria fiscale più ampia e soprattutto dalla urgente immissione di liquidità alle imprese per venire incontro alle esigenze più immediate. Dopo aver segnalato al Presidente del Consiglio la grave dimenticanza nel Cura Italia chiediamo attenzione e rispetto verso un settore chiave dell’economia e del made in Italy, fatto di 114.813 punti vendita attivi al 31 dicembre 2019, che dà occupazione a 313.074 addetti in tutto il Paese. Serve una correzione, e su questo, oltre ad una serie di correttivi a difesa del settore, la Federazione sta lavorando con Confcommercio, per includere il settore moda tra quelli maggiormente colpiti dalle disposizioni restrittive. Intanto si guarda con speranza “all’annunciato quantitative easing anti pandemia che con la sua carica da 750 miliardi di euro di titoli da acquistare potrebbe essere un vero bazooka di liquidità anche per le nostre imprese. Nessuno ha la bacchetta magica, ma il mercato subirà cambiamenti di regole e comportamenti, stravolgendo certezze e abitudini, ma la rivoluzione cui stiamo assistendo può aprire anche a nuovi scenari e prospettive anche per il nostro settore . Auspichiamo che si colgano”. Clicca qui https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/02/coronavirus-anche-per-le-imprese- di-moda-si-azzerano-i-fatturati-camera-buyer-ridefiniamo-i-tempi-lipotesi-di- saltare-una-stagione-scervino-perdite-ingenti-ma-priorita-e-salute- pubblica/5750037/
COVID-19: Proroga al 13 Aprile 2020 delle misure per il contenimento del contagio 1 aprile 2020 Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2020, Giuseppe Conte ha prorogato al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19, riferendo che: “Siamo sempre in stretto contatto con gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, i quali ci rappresentano che si iniziano a vedere gli effetti positivi delle misure restrittive sin qui adottate. Ma, ripeto, non siamo ancora nella condizione di potere iniziare ad abbracciare una prospettiva diversa, cioè la fase due, di convivenza con il virus, per poi successivamente passare alla fase tre di rilancio del Paese.” Clicca qui http://www.federazionemodaitalia.com/it/iniziative/eventi/dd_58_4557/covid- 19-proroga-al-13-aprile-2020-delle-misure-restrittive Da Intesa Sanpaolo 2 miliardi per le imprese associate Confcommercio
1 aprile 2020 Il plafond è finalizzato a sostenere le imprese per garantire la gestione dei pagamenti urgenti e delle esigenze immediate di liquidità. L’attuale situazione emergenziale che sta provocando ripercussioni profonde nel tessuto economico richiede azioni immediate a tutela delle imprese, attraverso iniziative straordinarie di sostegno, nella convinzione di una futura ripresa. Per questo motivo, Intesa Sanpaolo - per contribuire a garantire concretamente la continuità produttiva, a fronte del rallentamento della domanda interna ed estera che la situazione di crisi attuale ha determinato - ha riservato alle imprese e professionisti associati a Confcommercio un plafond di 2 miliardi di euro per sostenere le imprese con la finalità di garantire la gestione dei pagamenti urgenti e le esigenze immediate di liquidità. L’accordo... Clicca qui https://www.confcommercio.it/-/coronavirus-accordo-confcommercio-intesa- sanpaolo Confcommercio: bene intesa su anticipo CIG 1 aprile 2020 Confcommercio ha sottoscritto nella tarda serata di ieri, insieme all'Abi ed alle altre Parti sociali, alla presenza del Ministro del Lavoro, che si impegna a favorirne l’applicazione e la diffusione, la convenzione per l'anticipazione degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia. Si tratta di un accordo molto importante, che potrà consentire un confronto più sereno tra le parti nelle richieste di accesso al FIS ed alla Cassa Integrazione in deroga. Infatti, in questo modo, milioni di lavoratori potranno vedersi riconoscere dalle banche, alle condizioni di massimo favore, una rapida anticipazione dell'importo del trattamento d'integrazione salariale che gli spetta: è quanto si legge in una nota di Confcommercio in merito alla convenzione siglata ieri sera per l'anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori sospesi a causa dell'emergenza coronavirus. Clicca qui https://www.confcommercio.it/-/comunicato-50-2020-su-anticipo-cig
INIZIATIVE A TUTELA DEGLI ASSOCIATI: Comunicazioni ai fornitori e proprietari immobiliari 3 aprile 2020 Tantissime aziende rischiano a fine mese di avere problemi con fornitori e proprietari immobiliari. Federazione Moda Italia è al fianco delle imprese nel tentativo di indurre bonariamente i fornitori ed i proprietari immobiliari a rivedere la disciplina contrattuale precedentemente concordata nell'interesse di entrambi (ad es. concordando, ove possibile, una riduzione anche solo temporanea del canone, una dilazione dei pagamenti, una modifica degli ordini, delle consegne o delle quantità, sconti sulla merce della Primavera/Estate 2020, possibilità di conto vendita, dilazione dei pagamenti dalla riapertura ufficiale dei negozi, interventi di supporto anche per la prossima stagione, etc...) e, conseguentemente, adottare iniziative personalizzate, attraverso comunicazioni individuali tarate sulle specificità di ogni singolo rapporto contrattuale, che naturalmente possono variare anche in modo decisivo. Per ricevere informazioni sul tipo di comunicazione da inviare è possibile contattare le Associazioni provinciali di riferimento. Da Federazione Moda Italia alcune precisazioni sui saldi estivi 27 marzo 2020 Su Intimoretail è stato pubblicato un articolo sulle perplessità manifestate da Federazione Moda Italia in merito alla “richiesta per lo stop a promozioni, sconti e saldi nei negozi fino al 31 agosto” contenuta in una comunicazione che sta circolando tra i retailer del fashion... Clicca qui http://www.intimoretail.it/2020/03/27/saldi-estivi-federazione-moda-italia/
IL NEGOZIO VICINO: Una soluzione per i negozi di prossimità 1 aprile 2020 Confcommercio lancia un’iniziativa smart per favorire in questo momento la visibilità delle aziende che stanno affrontando questo drammatico momento. Per valorizzare gli esercizi di vicinato (anche quelli che in questo momento sono chiusi al pubblico) e per aiutare i consumatori nelle loro scelte di acquisto Confcommercio lancia il progetto "Il Negozio Vicino" volto anche a favorire iniziative di vendita online con consegne a domicilio. Una piattaforma, creata dal Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio, che aiuta gratuitamente tutti i negozi di vicinato, suddivisi per tipologia, località e zona, a rendersi visibili con le proprie proposte commerciali, offrendo al consumatore la possibilità di una consegna a domicilio, ammessa anche per i negozi che hanno sospeso l’attività, nel rispetto comunque delle disposizioni. Una risposta digitale dedicata a tutti gli associati che stanno facendo l’impossibile per non arrendersi alle difficoltà e per proporre nuovi servizi alla clientela. Clicca qui https://www.ilnegoziovicino.it EDI Confcommercio: Solidarietà digitale per offrire grauitamente servizi digitali 3 aprile 2020 EDI – Ecosistema Digitale per l’Innovazione di Confcommercio aderisce a Solidarietà Digitale, l’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con il supporto tecnico di AGID, che rende disponibili a cittadini e imprese una serie di servizi digitali, gratuitamente offerti, per ridurre gli impatti economici e sociali dell’emergenza Coronavirus. EDI è al fianco delle aziende per fornire gli strumenti più utili ad una ripresa rapida ed efficace grazie all’introduzione di nuove competenze e al supporto strategico messo in opera dai suoi SPIN – Sportelli Innovazione.Usufruisci di questi servizi gratuiti per lavorare allo sviluppo digitale della tua azienda e apprendere come comunicare online con tuoi clienti abituali e potenziali,
utilizzare nuove tecnologie, creare il tuo sito web o l’e-commerce, partecipare a bandi e finanziamenti. EDI è con la tua impresa per ripartire, da subito. Clicca qui https://www.ediconfcommercio.it/solidarieta-digitale/ COVID-19: le altre “fabbriche del mondo” presto si fermeranno? 30 marzo 2020 Dopo la Cina, altri importanti Paesi fornitori del tessile-abbigliamento si trovano ad affrontare il coronavirus. Dopo il contenimento parziale in Pakistan, ora è l'India a decidere il blocco totale. Al loro fianco, il Bangladesh, in piena festa nazionale, si prepara a sua volta ad adottare misure restrittive, dando origine al timore di una sospensione della produzione industriale alla maniera cinese. Mentre il suo vicino, la Birmania, si è impantanato nella negazione. Questi elementi mettono nuovamente in discussione le forniture per i marchi di moda occidentali. Marchi che, messi per il momento di fronte ad una distribuzione più che ridotta, non avevano scommesso sulla ripresa cinese, causando un'assenza di ordini nell’ex Impero Celeste e persino una riduzione di quelli in Bangladesh. Clicca qui https://it.fashionnetwork.com/news/Covid-19-le-altre-fabbriche-del-mondo- presto-si-fermeranno-,1202421.html
CORONAVIRUS: Dall'e-commerce subito liquidità a sostegno delle PMI 1 aprile 2020 “Oltre alle misure che il Governo ha messo in campo con il Decreto “Cura Italia”, è urgente attivare specifiche misure finanziarie a sostegno delle micro, piccole e medie imprese, per agevolare il loro accesso al credito e dare risposte immediate al bisogno di liquidità”. È quanto dichiarano in una nota i deputati Rachele Silvestri e Massimiliano De Toma... Clicca qui https://www.leggo.it/politica/news/coronavirus_silvestri_de_roma_pmi- 5146203.html CONTRATTI ESTERI: Servizio delle CCIAA di attestazione in inglese delle condizioni di forza maggiore 29 marzo 2020 Sono numerosi i contratti di fornitura in essere con l’estero che contengono clausole sulla causa di forza maggiore. Il Ministero dello Sviluppo Economico, a fronte della necessità contrattuale di produrre attestazioni della forza maggiore per far fronte all’inadempimento delle obbligazioni e considerato il rischio di danni immediati alle imprese nazionali che si troverebbero nella condizione di subire la risoluzione dei contratti, con pagamento di penali e mancato rientro dai costi della commessa già sostenuti, ha disposto che il Sistema delle Camere di Commercio italiane, nell’ambito dei poteri loro riconosciuti dalla legge, possa rilasciare, su richiesta dell'impresa, quale documento a supporto del commercio internazionale, dichiarazioni in lingua inglese sullo stato di emergenza in Italia conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento dell'epidemia. In caso di interesse, le aziende possono contattare le Associazioni provinciali di riferimento. Clicca qui http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/circolare-marzo-2020- attestazione-covid.pdf?_d=532&_c=9f761d41
LEDA DI MARTI: Mascherine e camici per venire incontro alle esigenze del momento 28 marzo 2020 Leda di Marti, brand associato a Federmodamilano ha convertito la sua produzione per la realizzazione di mascherine e camici per affrontare la situazione di emergenza Coronavirus. Per informazioni ed approfondimenti è possibile contattare: info@ledadimarti.com MODA: cancellati tutti gli show di giugno e Pitti Uomo slitta a settembre 2 aprile 2020 Su MF Fashion è stato publicato un articolo sulla cancellazione delle sfilate di tutti gli show di giugno Milano, Londra e Parigi e l'annullamento dei défilé maschili e la couture di luglio. Pitti Uomo si svolgerà dal 2 al 4 settembre sempre negli spazi di Fortezza da Basso a Firenze e non più dal 16 al 19 giugno come programmato in precedenza..... Clicca qui http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/mf_fashion_2.pdf?_d=532&_c= 7e28a58b
CALABRIA: La situazione rischia di precipitare 3 aprile 2020 In un'intervista pubblicata su La Gazzetta del Sud, il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha analizzato la crisi economica: "Lo scenario della nostra economia è drammatico, con il rischio concreto di perdere nel 2020 - ed è una stima ottimistica - oltre 50 miliardi di consumi. Nel giro di due mesi intere filiere per effetto del coronavirus hanno azzerato i loro fatturati. Basti pensare, in particolare, a quella del turismo, che perderà tra marzo e maggio circa 90 milioni di presenze, ai tour operator, alle agenzie di viaggio, alla ristorazione e ai pubblici esercizi. Ma anche al comparto dell'automotive, all'abbigliamento e al settore culturale e ricreativo. Il 2019 è stato un anno difficile per l'economia della Calabria. Ma quest'anno per gli effetti del coronavirus la situazione rischia di precipitare"... Clicca qui http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/gazzetta_del_sud.pdf?_d=532&_ c=5494c589 EMILIA ROMAGNA: Situazione drammatica per la distribuzione della moda: servono interventi straordinari o chiuderanno migliaia di imprese 3 aprile 2020 In un comunicato stampa, il Presidente di Federazione Moda Italia Emilia-Romagna, Marco Cremonini, ha dichiarato: “I negozi di abbigliamento patiscono molto più di altri settori la crisi ingenerata dalla diffusione del COVID-19 la normale gestione di un punto vendita del settore comporta che l’approvvigionamento della merce si definisce molti mesi prima dell’effettiva vendita: praticamente tutti i negozi hanno già programmato lo scorso anno le collezioni primavera- estate 2020 ed in alcuni casi anche le autunnali ed ora – ad incassi praticamente azzerati – bisogna saldare fatture in alcuni casi per
centinaia di migliaia di euro. Nel frattempo permangono i costi fissi, che possono essere molto rilevanti: si tratta quindi di un vero e proprio shock finanziario che, in assenza di interventi straordinari, porterà alla chiusura di migliaia di imprese con connesse gravissime conseguenze occupazionali"... Clicca qui per leggere il Comunicato Stampa SICILIA: Made in Sicily e mondo retail in ginocchio. Stagione compromessa, ripartenza difficile 2 aprile 2020 Le associazioni provinciali della Sicilia di Federmoda Confcommercio ribadiscono l’urgenza di misure a supporto delle aziende del settore. Per la Presidente di Federazione Moda Italia Palermo e Vice Presidente nazionale, Patrizia Di Dio: “Non è possibile che il comparto della moda e dell’abbigliamento non sia stato inserito dal decreto “Cura Italia” tra quelli meritevoli di tutela, sebbene sappiamo che saranno varate ulteriori misure a sostegno dell’economia. Basta confrontare i fatturati dello scorso anno con quelli di quest’anno per rendersi conto che le perdite sono prossime al 100%. Considerato che i provvedimenti restrittivi saranno ulteriormente prorogati, possiamo dire che l’intera stagione primavera – estate è ormai compromessa. Le aziende del settore sono in ginocchio, sarà difficile ripartire e garantire i livelli occupazionali. Faremo appello al Governo regionale affinché ci aiuti a evitare il disastro di un settore nevralgico dell’economia regionale che con la sua professionalità rappresenta un fiore all’occhiello della nostra isola... Clicca qui https://www.confcommercio.pa.it/news/federmoda-sicilia-appello-al-governo- made-in-sicily-e-mondo-retail-in-ginocchio-stagione-compromessa-ripartenza- difficile/
UMBRIA: Settore Moda a rischio centinaia di piccoli negozi umbri 1 aprile 2020 Il Presidente di Federmoda Confcommercio Umbria, Carlo Petrini lancia l’appello: "Dal governo vogliamo tempi e certezze, non l’elemosina. La cosa più drammatica da gestire in questo momento è l’incertezza per il futuro delle nostre imprese, delle nostre famiglie, dei nostri figli e dei nostri dipendenti. Non possiamo accettare che quando questa straordinaria emergenza sanitaria sarà finita, e ci auguriamo come tutti che questo avvenga al più presto, migliaia di piccole e piccolissime imprese del settore Moda, che oggi hanno dovuto abbassare le saracinesche per contribuire a frenare il contagio, non siano più in grado di riaprire i battenti e tornare ad animare le nostre città, che così rischiano in futuro di restare deserte come oggi”. Clicca qui http://www.confcommercio.umbria.it/post/settore-moda-a-rischio-centinaia-di- piccoli-negozi-umbri FERRARA: La rabbia dei piccoli negozi che chiedono lo stop alla concorrenza sleale della grande distribuzione 28 marzo 2020 Su La Nuova Ferrara è stato pubblicato un articolo sulle critiche avanzate dai proprietari delle attività del centro di Copparo in provincia di Ferrara nei confronti della grande distribuzione affinchè non si avvantaggino della chiusura al pubblico dei negozi, vendendo prodotti non di prima necessità, in violazione delle disposizioni... Clicca qui http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/ferrara_5.pdf?_d=532&_c=987c f428
MANTOVA: Da Federmoda l'allarme per la crisi gravissima. Sos da imprese e negozi 27 marzo 2020 Su La Voce di Mantova è stato pubblicato un articolo sui momenti molto difficili che sta attraversando il commercio del settore moda che risulta essere tra le categorie che ne usciranno maggiormente danneggiate con negozi di abbigliamento, calzature, accessori, intimo, tessile per la casa allo stremo. A rilevarlo FederModa- Confcommercio Mantova... Clicca qui https://vocedimantova.it/coronavirus/federmoda-crisi-gravissima-sos-da- imprese-e-negozi/ MILANO: Un'agenda aperta per fronteggiare al fianco delle imprese l'emergenza COVID-19 2 aprile 2020 FederModaMilano informa le Aziende Associate che sul sito di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, è pubblicata un’Agenda Aperta, aggiornata quotidianamente nei contenuti, che ha l’obiettivo di informare le attività del terziario sui principali temi in questo difficilissimo momento con utili informazioni su: ammortizzatori sociali, fisco, al credito, provvedimenti a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi. Contestualmente l’Agenda Aperta vuole informare con puntualità le imprese e il lavoro autonomo sul supporto che viene fornito e sulle richieste che vengono presentate...
Clicca qui https://www.confcommerciomilano.it/it/news/news/Informazioni-utili-e- supporto-per-lemergenza-Covid-19-lAgenda-Aperta-di-Confcommercio-Milano- Lodi-Monza-e-Brianza/ PADOVA: Abbigliamento, 4 mila imprese a rischio 27 marzo 2020 Sui quotidiani Il Mattino di Padova e Il Gazzettino sono state pubblicate le interviste al Presidente di Federmoda Padova, Riccardo Capitanio sulla crisi da Covid-19. A rischio il comparto dell'abbigliamento con 4 mila imprese e 12.000 addetti solo in provincia di Padova. Necessario il congelamento dei debiti con i fornitori così come la sospensione delle segnalazioni alla centrali rischi ... Clicca qui http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/il_mattino_di_padova.pdf?_d=5 32&_c=449a29e7 RAGUSA: Il comparto della moda e dell'abbigliamento in perdita per milioni di euro anche in provincia di Ragusa
2 marzo 2020 Il comparto della moda e dell’abbigliamento in perdita per milioni di euro anche in provincia di Ragusa. Per il Presidente ibleo di Federmoda, Daniele Russino: “La merce nei magazzini perderà gran parte del proprio valore. Compromessa la stagione primavera-estate. Ci vuole un aiuto” Clicca qui https://www.confcommercio.rg.it/news/il-comparto-della-moda-e- dellabbigliamento-in-perdita-per-milioni-di-euro-anche-in-provincia-di-ragusa- il-presidente-ibleo-federmoda-russino-e-necessario-un-sostegno/ ROMA: L'80 per cento dei negozi non potrà pagare l'affitto dei locali 28 marzo 2020 Su Il Messagero è stato pubblicato un articolo sui canoni di locazione con le dichiarazioni del Presidente di Confcommercio Centro Storico di Roma, David Sermoneta: "Esclusi i punti vendita delle grandi multinazionali, nel centro storico di Roma circa l'80 per cento dei piccoli e medi commercianti sostiene un canone di locazione mensile che ad aprile, con il blocco delle attività, difficilmente potrà essere onorato... Clicca qui https://www.agenzianova.com/novaroma/5e7e172540aaa9.45030092/2870905/2 020-03-27/coronavirus-confcommercio-roma-centro-a-rischio-l-80-per-cento- dei-piccoli-negozi
SAVONA: L'urlo di disperazione di Federmoda Savona. Dimenticati dal Cura Italia, serve liquidità. 31 marzo 2020 Su IVG.it è stato pubblicato un articolo sulla situazione Coronavirus con le dichiarazioni della Presidente di Federazione Moda Italia Savona, Donata Gavazza: "Vorrei segnalare la grave dimenticanza nel ‘Cura Italia’ con riferimento alle attività commerciali appartenenti al comparto moda – chiediamo attenzione e rispetto verso un settore chiave dell’economia e del made in Italy, conosciuto e stimato in tutto il mondo, fatto di 114.813 punti vendita attivi al 31 dicembre 2019, che dà occupazione a 313.074 addetti in tutto il Paese. Serve una correzione – e su questo, oltre ad una serie di correttivi a difesa del settore, la Federazione chiede con Confcommercio di includere il settore moda tra quelli maggiormente colpiti dalle disposizioni restrittive elencati nell’art. 61 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020”... Clicca qui https://www.ivg.it/2020/03/coronavirus-lurlo-di-disperazione-di-federmoda- savona-dimenticati-dal-cura-italia-serve-liquidita/ TRENTO: Abbigliamento magazzini pieni e negozi chiusi - disastro marzo 2020
Il Presidente di Federmoda Trento, Gianni Gravante, è stato intervistato sull'impatto del coronavirus sul commercio: "Addio al 30/50% del fatturato. E la merce acqiustata è già fuori stagione". Appello ai proprietari dei locali: "Abbassate gli affitti o molti chiuderanno"... Clicca qui http://federmoda.voxmail.it/rsp/pve1px/content/trento_2.pdf?_d=532&_c=b2ed3 5b1 VENEZIA: Coronavirus, abbigliamento in ginocchio. Rischiamo di fallire servono aiuti urgenti. 31 marzo 2020 A Radio Terraferma Da Sogno è stato intervistato il Presidente di Federmoda- Confcommercio di Venezia e del Veneto Giannino Gabriel. Il settore dei negozi di moda rischia di collassare se non arriveranno interventi urgenti da parte del Governo: “l’economia potrebbe presto crollare”... Clicca qui https://www.terrafermadasogno.it/portfolio/coronavirus-abbigliamento-in- ginocchio-rischiamo-di-fallire-servono-aiuti-urgenti/ Slang della Moda: La parola della settimana è TUTA
3 aprile 2020 La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: TUTA. In inglese: TRACK SUIT. In francese: BLEU, COMBINAISON . TENUE. In russo: КОМБИНЕЗОН. In cinese (mandarino): 套装. Si ricorda che è on line la versione web de “Lo Slang della Moda” (www.slangdellamoda.it) con la possibilità per gli utenti di tradurre i termini tipici della moda dall'italiano all'inglese, francese, russo e cinese (mandarino). Lo “Slang della Moda” è un piccolo dizionario illustrato con i più comuni termini e neologismi creati proprio nell'ambito della moda. Uno strumento di grande utilità per diffondere la cultura del bello e del Made in Italy nel mondo, immaginato per gli operatori del dettaglio moda, per gli addetti alle vendite che approcciano clienti stranieri e per i turisti stranieri stessi. Per informazioni su “Lo Slang della Moda” contattare gli Uffici di Federazione Moda Italia (info@federazionemodaitalia.it oppure tel. 02.76015212). Clicca qui http://www.slangdellamoda.it Federazione Moda Italia Corso Venezia 53 20121 Milano Tel. 02.76015212 info@federazionemodaitalia.it www.federazionemodaitalia.it
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