L'Icona - PARROCCHIA DI CASTELNUOVO Asola
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L’ Icona Dicembre 2020 l’Icona Parrocchia di Santa Margherita, Castelnuovo di Asola. Periodico di informazione a cura del gruppo giovani. Dicembre 2020 Anno 20 Numero 1 Natale: riconoscere DIO nel Bambino di Betlemme a riflettere sulle cose importanti della vita. Il Natale è alla base delle e i nostri peccati e ci accostiamo con fiducia al Padre misericordioso per nostre speranze. essere liberati. Cari amici, siamo ancora in Come vivrò questo Natale ! Voglio raccontarvi due testimonianze “emergenza sanitaria”, il pericolo non è In questi giorni di attesa del Natale, per aiutarci a capire che è fondamentale passato … e in questa situazione cioè nascita, il mio pensiero è andato ritornare alla semplicità di un cuore vivremo il Santo Natale. Ormai manca continuamente a un passo del Vangelo libero per accogliere, per amare, per davvero poco; il mio pensiero va a di San Luca: “ti rendo lode , o Padre, entrare nel vero significato del ciascuno di voi, alla nostra comunità di Signore del cielo e della terra, perché NATALE: la nascita di Gesù. Castelnuovo, con la speranza che stiate hai nascosto queste cose ai sapienti e La prima: Madre Teresa, in visita a bene, nonostante le paure e le ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Si, un lebbrosario nel giorno di Natale, preoccupazioni di ogni giorno. o Padre, perché così hai deciso nella ricordò una splendida pagina del profeta Recentemente ricordava il Papa: “che tua benevolenza..” (Lc 10,21-24). Isaia, che dice: “Può una mamma dalla crisi (che stiamo vivendo) o si Vi confido che nella mia povera dimenticarsi del proprio bambino? NO esce migliori (perché abbiamo capito) o preghiera ho chiesto a Dio che è ma se anche una mamma si dimenticas- si peggiora (perché non abbiamo nostro Padre, questo atteggiamento se del proprio figlio, io non ti dimenti- capito)”. Mi viene da pensare che per ciascuno di noi per vivere il vero cherò mai! Ti ho disegnato sul palmo questa situazione di sofferenza, ci porti NATALE. Il vangelo è pane quotidia- della mia mano!”. E guardando i leb- no dei piccoli. Per acco- brosi senza mani, Madre Teresa aggiun- gliere la rivelazione del se: “voi siete preziosi agli occhi di Dio. vero volto di Dio occor- Egli ha disegnato il vostro volto nel re essere semplici e palmo della sua mano”. Un lebbroso puri come i piccoli disse: “Madre, ripetilo! Ripetilo! È trop- descritti nel vangelo; la po bello”. Questa è la piccolezza e la presunzione di coloro grandezza del Natale. che si sentono dotti e La seconda: Jean Vanier, plurilaurea- sapienti è l’impedimento to con brillantissimi voti all’università più grande per accoglie- di Parigi. Dopo aver incontrato alcuni re la nascita di Gesù e giovani disabili con problemi mentali nell’intraprendere un totalmente abbandonati in strutture cammino di fede. Per senza anima e senza amore, nel 1963 riconoscere DIO nel lasciò tutto e fondò l’Arca: una Bambino di Betlemme comunità per accogliere giovani disabili non occorre essere mentali e curarli con l’unica terapia importanti, re potenti, e possibile: la terapia dell’affetto vero, nemmeno illustri profe- della carità senza interesse, del servizio ti; occorre essere picco- volontariato e gioioso. Queste comunità li… piccoli che sorrido- si sono moltiplicate e sono un autentico no per un semplice gesto miracolo, la piccolezza e la grandezza d’amore ricevuto, come del Natale. Jean Vanier ha raccontato i malati quando offrono che un giorno stava commentando una a Dio la loro sofferenza frase dell’Apocalisse, che dice: “ecco, con l’atteggiamento del io, il Signore, sto alla porta e busso. bimbo che si affida alla Se qualcuno udendo la mia voce mi sua mamma, come gli apre, io entrerò e cenerò con lui…”. anziani soli quando rice- Un disabile disse: io sono certo che un vono la visita di una giorno o l’altro Gesù busserà alla porta persona cara, come tutti della mia casa ed entrerà e mi prenderà noi quando ammettiamo umilmente i nostri errori continua a pagina 2... Natività - Rubens - dipinto olio su tela risalente al 1608 pagina 1
L’ Icona Dicembre 2020 tra le sue braccia e mi dirà: tu sei il mio della presenza di Dio in chi ci sta Fratello e sorella, preparati con gioia ad figlio prediletto”. Era stato abbandonato accanto o di fronte a noi. accogliere il dono di Gesù Bambino, dai genitori ma aveva la certezza di non “O Signore Gesù che ti sei fatto parola incarnata per ciascuno di noi. essere stato abbandonato da Dio. piccolo nella grotta di Betlemme, Buon Natale!!! Questo è vivere il Natale con il cuore. vieni a salvarmi! Ho bisogno di te, Don Giovanni Così dovrebbe essere anche fra di noi. oggi più che mai. Dovremmo uscire dallo spirito di Dammi fede, perché ti riconosca co- competizione, rivalità, di gelosia, per me mio Signore. entrare nello spirito di Betlemme: lo Dammi speranza, perché sempre spirito della semplicità che porta alla possa seguirti fino al cielo. stima reciproca e, quindi a gesti di Dammi carità, perché ti ami in ogni attenzione, di pazienza, di mio fratello che tu metti sul cammino incoraggiamento e di riconoscimento della mia vita”. 2020: L’ANNO DEL PAPA SOLO IN PIAZZA SAN PIETRO Abbiamo iniziato lo scorso anno attività per non perdere l’allenamento di festa in oratorio. catechistico pieni di entusiasmo in con la fede. E come spesso accade, nella classifica preparazione al sacramento della Prima Durante il primo lockdown guardando delle cose da fare, la preghiera e la fede Confessione, che si sarebbe dovuto le messe dal cellulare ci mancava il in generale vengono sempre messe agli svolgere il 29 marzo 2020 intraprenden- profumo dell’incenso, il profumo che ultimi posti. E in un periodo storico do un cammino caratterizzato da un ha ogni chiesa appena si entra, il poter già difficile per la fede, questi lo- bellissimo momento di condivisione vedere e salutare quelle persone che di ckdown ci traghettano ancora più lonta- con i nostri figli: una domenica al mese solito condividono con noi le messe, no da essa. i genitori partecipavano al catechismo cantare e pregare con gli altri. Abbia- Penso che tutti abbiamo imparato a non insieme ai bambini concludendo con la mo però potuto condividere e scoprire dare più nulla per scontato soprattut- partecipazione alla messa. la “comunione spirituale” che ci ha to la libertà di scambiarsi un sorriso Arrivati a fine febbraio noi mamme fatto capire che anche oltre le mura entrando in Chiesa, quel sorriso che eravamo già in trepidazione per la della chiesa Gesù ci raggiunge e ci adesso è nascosto dalla mascherina, o la preparazione del sacramento e anche tiene uniti come Chiesa Spirituale. gioia e la distrazione dei bambini nel per il momento di condivisione finale A settembre si è potuto riprendere con momento dello scambio della pace. tutti insieme con semplicità in oratorio; il catechismo, ma togliendo il Per concludere vogliamo ricordare la i bambini attendono questo momento momento di gioco prima e dopo preghiera che durante il primo lo- con anche un pizzico, giustamente, di dell’incontro, siamo sinceri, è venuto ckdown ci ha permesso di accostarci al timore ... quando per prima cosa anche a mancare un po’ l’entusiasmo sacramento della comunione. Parole che vengono chiusi gli oratori e sospese le da parte dei bambini. permettono a tutti di “ricevere” la co- celebrazioni (mentre i bar continuavano E’ stata riprogrammata la data del munione anche nei momenti più bui, ad essere aperti!). sacramento della prima confessione e anche a chi, a volte, dalla fede è un po' Tutto è successo nella settimana che per la seconda volta, a pochi giorni lontano, e anche ai nostri bambini che doveva essere caratterizzata dalle dall’evento, è stato annullato … non hanno potuto celebrare la con- celebrazioni di inizio Quaresima. Ancora ... fessione o ricevere l’eucarestia per la Inizialmente sembrava essere una Per combattere un po’ questo senso di prima volta: sospensione temporanea ma quando poi incertezza e tristezza ci diciamo che i Gesù mio, credo che sei realmente pre- il “temporaneamente“ è tramutato in nostri figli avranno il tempo di sente nel Santissimo Sacramento. “data da definirsi” e anche i sacramenti maturare e comprendere meglio i Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero sono stati rimandati, è subentrato lo sacramenti quando sarà il momento, nell’anima mia. sgomento e la tristezza. ma allo stesso tempo preghiamo Poiché ora non posso riceverti I più “fortunati” hanno potuto seguire le affinchè non perdano però lo stupore e sacramentalmente, vieni almeno messe festive, Pasqua compresa, tramite la meraviglia tipici della loro età. spiritualmente nel mio cuore. le dirette facebook celebrate da Dallo scorso febbraio i nostri bambini Come già venuto, io ti abbraccio e tutto sacerdoti dei dintorni, volti famigliari. e ragazzi si vedono bloccata la mi unisco a Te; non permettere che io Questo ci ha fatto sentire un po’ piu’ possibilità di condividere con gli mi abbia mai a separare da Te. comunità nonostante la distanza. amici la propria fede ed il proprio Tramite i gruppi di whatsapp abbiamo cammino, perché è vero la famiglia è Con l’ augurio di tornare presto a sempre mantenuto il contatto con le fondamentale per gettare le basi ma stringerci la mano, catechiste che ci fornivano degli spunti nulla può competere con i momenti di la Classe 4’ vi augura di trascorrere per riflettere con i bambini e delle condivisione, di preghiera, di gioco e un sereno Natale. pagina 2
L’ Icona Dicembre 2020 FESTA DELLA FAMIGLIA 2020 il terzo momento è stato quando ha più ricchi di anni: Qual’è il totale di UNA BELLA GIORNATA letto una preghiera, pensiero di Madre tutti gli anni delle persone presenti? Teresa figlia felice di avere una fami- ….una bella sfida , molto divertente. Domenica 26 gennaio è stata la festa glia come la sua. Terminato il pranzo sono state proiettate della famiglia, con un riconoscimento GRAZIE DON GIOVANNI! le foto dei matrimoni delle persone che agli anniversari di matrimonio 1-10-40- A fine messa sono stati consegnati gli festeggiavano l’anniversario, un mo- 50 e 60 anni. attestati dei vari anniversari. mento molto toccante e allo stesso tem- Tutto ha inizio con l’organizzazione, un Finita la celebrazione si sono ritrovati po divertente perché si è potuto con- gruppo di persone che si sono unite per tutti in oratorio per condividere il frontare le varie epoche con tutte le raccogliere foto, pensieri, cibo, tavoli, pranzo. Un primo assicurato dalla molteplici trasformazioni… a seguire servizio, ecc. parrocchia poi ciascuno ha portato una breve intervista a Rina e Adriano GRAZIE! qualcosa di secondo, frutta, formag- che festeggiavano i 60 anni di matrimo- Alle ore 10.30 la solenne messa celebra- gio, dolce, vino, ecc, da condividere. nio. Proprio una bella giornata! ta da Don Giovanni, ricca di emozioni, Cerano circa 120 persone con un tota- VERAMENTE BRAVI TUTTI! partecipazione e coinvolgimento, con il le di anni di circa 4.988 ! Proprio co- coro sempre emotivamente toccante. me si fa in famiglia infatti si è fatto un GRAZIE! gioco che ha coinvolto i piccoli e i Stefania Bonetti Tornando alla messa, don Giovanni durante l’omelia ha toccato punti molto importanti e molto belli: il primo momento è stato quando ha detto che la più bella predica è vedere tutte queste coppie raccolte insieme a ringraziare , sia coppie giovani che meno giovani; il secondo momento è stato quando ha letto un pensiero di un ateo sulla vita di coppia, Albert Camus”: Camminare davanti: non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Camminare dietro: non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Camminare al fianco: cammina al mio fianco e saremo sempre insieme; pagina 3
L’ Icona Dicembre 2020 Una preghiera semplice ed umile Ottobre è il mese comunemente te. chiamato il mese del Rosario. Il Santo Rosario è considerato una Anche la nostra Comunità, molto preghiera completa perché riporta in devota alla “Miracolosissima”, sintesi tutta la storia della nostra raffigurata meravigliosamente salvezza. nell’affresco sito nella Chiesa Parroc- S. Giovanni Paolo II ha pubblicamente chiale, si riunisce ogni lunedì sera, per dichiarato di preferire la preghiera del onorare con la recita del S. Rosario, la S. Rosario a qualunque altra, non Vergine Maria e, per chiedere il suo liturgica. aiuto ... in questo momento di grande Con il Rosario infatti meditiamo i prova, per il dilagare dell’epidemia “misteri” della gioia, della luce, del covid. dolore e della gloria di Gesù e Maria. La Chiesa, all’interno parzialmente E’ una preghiera semplice, umile così illuminata, in un clima di silenzio e di come Maria. raccoglimento, accoglie un bel gruppo In tutte le apparizioni la Mamma celeste di persone che, con la corona del ci ha invitato a recitare il Rosario come Rosario tra le mani, volgono lo sguardo arma potente contro il male, per portarci alla S. Vergine per affidarle le loro preghiera, mantenendo l’ appunta- alla vera pace. intenzioni. mento per il lunedì sera, alle ore 21. La preghiera inizia con l’enunciazione La preghiera del Rosario è tanto E’ una preghiera che facciamo insieme del mistero, seguita da una breve gradita alla Santa Vergine e significa a Lei, la Madre di Dio, quando con riflessione e dalla recita delle Ave “Corona di Rose“. l’Ave Maria La invitiamo a pregare per Maria, che scandite da una voce corale, La Madonna ha rivelato a molti che noi, la Madonna esaudisce sempre la testimoniano la vera devozione. ogni volta che si recita un’Ave nostra domanda, unisce la sua preghiera Al termine della preghiera, il saluto e la Maria, è come se si donasse a Lei una alla nostra. buona notte, suscitano un clima di pace bella rosa e che con ogni Rosario Essa diventa perciò sempre più efficace, e di serenità, che accompagna tutti nel completo, Le si dona una corona di perché quando Maria domanda sempre rientro prima del “Coprifuoco”. rose. La rosa è la regina dei fiori, e ottiene, perché Gesù non può mai dire Terminato il mese di Ottobre, il gruppo così il Rosario è la rosa di tutte le di no a quanto gli chiede sua Madre. decide di proseguire con l’incontro di devozioni ed è perciò la più importan- Giuliana Solferino, 26 novembre 2020 Dal 12 c. m. sono nella " casa- sempre amato come Te come Tu ci Rivolgo a tutti un grazie affettuoso e un famiglia" (ricovero) di Solferino gestito hai insegnato. Ricordo con affetto la saluto cordiale. da suore. mia comunità parrocchiale, che mi ha Un Santo Natale a tutti. Perché ho preso questa decisione? sempre voluto bene, nonostante i miei Nell'ultimo mese della mia permanenza difetti. Maria Rosa Tomaselli v. Gandini a casa ero fisicamente deperita, perché non più autosufficiente, avevo tante persone care che mi aiutavano sia di giorno che di notte; però non potevo continuamente disturbare, quindi, pur versando abbondanti lacrime nell' ab- bandonare la mia casa e i miei ricor- di, ho preso questa decisione dolorosa. Oggi dopo alcuni giorni, sono contenta per la decisione presa, perché qui sono seguita da numeroso personale specia- lizzato e gentile e nello stesso tempo ho per base la preziosa nipote Simona, la cara nipote cinese Luna e la fedele Vit- toria. Caro Gesù, Ti ringrazio per tutte le persone care che mi hanno seguito e mi seguono: proteggile Tu. Perdonami se nella mia vita non ho pagina 4
L’ Icona Dicembre 2020 CHI ERI? La bontà nel cuore e la speranza in un sorriso Caro covid19 - mercoledì 08 aprile ro. Il dolore è forte ma l’amore lo è tutt’ora ci consente di andare avanti e ci 2020 ci hai ingiustamente portato via ancora di più. Ed è grazie a questo che aiuta a rendere meno “amare” le diffi- Lui ma non distruggerai il suo ricordo continueremo ad andare avanti con te coltà e a superare dolori e vuoti incol- che gelosamente custodiremo per sem- nel cuore. Una cosa che questa pande- mabili. Ci allieta pensare che tu sia stato pre nel cuore. mia ci ha insegnato, e tu in prima per- chiamato da Dio nel Regno dei Cieli e Chi eri? Adriano, un personaggio. Tutto sona, è quella di preservare e curare da lassù vegli su tutti noi. il Paese lo sa. Un papà e un nonno bur- gli affetti ma soprattutto di amare pro- Questa vuole essere semplicemente una lone, sempre col sorriso stampato in fondamente, e non aver paura di urlar- lettera che parla un po’ di te e rivolta a viso, da sempre un vero combattente dal lo a gran voce, perché un giorno po- te. Con immenso affetto, ti vogliamo cuore grande e buono. Una persona che trebbe essere troppo tardi. Inoltre an- bene. Ciao Nano! a suo modo ci ha cresciuti e amati. che nelle giornate più buie la speranza Un’anima speciale che aveva sempre unita alla preghiera ci ha permesso e Alfea e Giada una parola o un gesto gentile da rivolge- re agli altri. Non passava momento che qualcuno non ti salutasse o suonasse dalla macchina quando ti vedevano in sella alla tua bicicletta, girovagare per il paese. Difetti, pregi? Si, come ognuno di noi. Nessuno è perfetto ma nella tua imperfezione tu lo sei stato per la tua famiglia ma soprattutto per le tue nipoti, non facevi differenze tra loro, ad ognu- na regalavi qualcosa di te. Ci hai tra- smesso i veri valori di un tempo, a vive- re la vita e a combattere per essa e per l’amore. Tu fino alla fine hai combattu- to, purtroppo da solo, hai dovuto affron- tare una doppia sfida, per giorni e gior- ni, privato della vicinanza e dell’affetto dei tuoi cari, e tanti sono i sensi di colpa verso di te! Hai proprio scelto il mo- mento sbagliato per andartene perché non meritavi la solitudine, tu amavi la compagnia della gente. Meritavi una grande festa in stile “Santa Margherita”, la tua sagra di paese, e non un silenzio- so addio. Vicino a te c’erano solo cuori che battevano e lacrime che solcavano i visi, pochi, intimi. Molte ancora sarebbero le parole da spendere per te e forse non basterebbe- Il cesto della Carità Anche se la nostra Parrocchia non Con l’inizio del periodo dell’Avvento, ai cristiani si richiede un momento di dispone di una vera Caritas riflessione particolare verso i poveri, Parrocchiale, ci sono persone che si i bisognosi e verso tutti coloro che si dedicano questo servizio. trovano in condizioni di disagio. «La carità è la virtù teologale per la Per una solidarietà concreta verso i quale amiamo Dio sopra ogni cosa, e disagiati e le famiglie bisognose il nostro prossimo come noi stessi per della nostra parrocchia, È STATO amore di Dio»; essa «ha come frutti MESSO A DISPOSIZIONE, IN la gioia, la pace e la misericordia; CHIESA, IL “CESTO DELLA esige la generosità e la correzione CARITÀ”, PER LA RACCOLTA fraterna; è benevolenza; suscita la DI GENERI ALIMENTARI. reciprocità, si dimostra sempre disin- Il cesto rimarrà sempre esposto. teressata e benefica; è amicizia e comunione». pagina 5
L’ Icona Dicembre 2020 LA MIA VITA NUOVA ... Mi chiamo Alì, abito a Casalmaggiore mi sono reso conto di essere stato Grazie a tutti i fratelli e sorelle che Dio (CR) e il mio nome di battesimo è chiamato dal Signore. BENEDICA TUTTI QUELLI CHE Pietro … Ho conosciuto tanti amici che mi AIUTANO LE PERSONE COME ME Come mai ho fatto il battesimo da hanno aiutato a Credere, anzi mi A TROVARE LA STRADA GIUSTA adulto? aiutano ancora. E io da ricercatore ATTRAVERSO UN CAMMINO DI Vi racconto: a ottobre 2018 mia moglie sono arrivato a farmi impartire il bat- FEDE CHE PORTA A DIO. e le sue amiche sono invitate a un tesimo nell’aprile del 2020 attraverso Seminario di Vita Nuova, guidato da le mani del nostro Vescovo Antonio. Ali Pietro Don Daniele Bighi e la sua equipe a Castelnuovo di Asola (MN). Quella sera pioveva e mia moglie mi chiese se potevo accompagnarle perché io conoscevo la strada, quindi sono andato con loro (pensai , intanto che loro non finiscono io vado al bar), in realtà quando sono entrato, vidi che mia moglie e le sue amiche mi dicevano “vieni anche tu”. Io che non riesco a dire di no quando sono invitato, entro e ascolto le persone che stavano parlando e le parole che dicevano mi sono entrate nel cuore. Sono ritornato il giorno successivo e anche l’altro ancora e in quei due giorni sato di ringraziare Gesù con dei sem- prendere quanto sia importante l'essen- Grazie Gesù plici disegni. Tutti avevano motivo per dire un grazie: il nostro ritorno a ziale, perciò GRAZIE GESÙ. Con la chiusura forzata emerge la paura Sto osservando il cartellone fatto con i catechismo, a scuola, ritrovarsi con della solitudine per gli anziani o per chi nostri bambini di seconda elementare. gli amici, insomma erano entusiasti di è solo, ma come Don Giovanni ci ha Il mio sguardo va al titolo "SI RIPAR- esprimere la loro gioia. consigliato, basta una telefonata per TE GRAZIE GESÙ". Era il 3 ottobre Ma purtroppo, l'uomo propone e Dio un saluto, tutti lo possiamo fare. Gesù che bel giorno! Quanta emozione negli dispone, dice un vecchio prover- ci insegna a pensare agli altri, GRA- occhi dei bambini, quanta voglia di bio, così dopo un mese eravamo di ZIE. raccontarsi. Sentire di nuovo quelle voci nuovo chiusi, non proprio come pri- I nostri giovani nipoti con la loro espe- allegre è stata una grande gioia. ma ma il catechismo era sospeso. rienza tecnologica aiutano anziani e Con questo clima gioioso avevamo pen- A quel punto forse il cartellone sareb- nonni a comunicare telematicamente e be stato da togliere, non c'era più mo- per loro è una gioia non rimanere isola- tivo per ringraziare Gesù. ti. Ho riflettuto e lasciando da parte la Ecco un altro motivo di ringraziamento. tristezza è un po' di rabbia, ho capito GRAZIE GESÙ perché con il tuo amo- che il suo amore per noi è grande e re dai la forza di rialzarsi a chi ha subito non ci abbandona mai, perciò ci sono un dolore. GRAZIE GESÙ per i sorrisi ancora tanti motivi per dire "GRAZIE di incoraggiamento che si nascondono GESÙ ". dietro le mascherine e siccome gli occhi Lo dovremmo ringraziare perché non sono lo specchio dell'anima, basta è stata sospesa la S. Messa, Il Vange- guardarsi negli occhi e scoprire che lo, l'Eucarestia, la preghiera, la cari- nascosto ci sta un sorriso . tà, li possiamo sempre esercitare, La nostra fragilità Signore, Tu la tra- anche in questo periodo, sono valori sformi in forza diventando persone più fondamentali e questo è proprio una sagge e come dice il Vescovo Marco "GRAZIA" . possiamo essere punti di riferimento per Per mezzo della tecnologia ci si può la nostra comunità, così il tempo che incontrare lo stesso, non sarà co- stiamo vivendo non sarà vissuto inva- me di persona ma almeno si rimane no. GRAZIE. in contatto con i bambini e le fami- Signore, questo periodo di ansia e pau- glie, ecco un altro GRAZIE. ra non sia un tempo confuso ma un tem- In questo tempo non si può più pro- po di SPERANZA e di GRAZIA. grammare niente ma Lui ci fa com- Aldina pagina 6
L’ Icona Dicembre 2020 Da dentro … un punto di vista ... Quando mi hanno chiesto di scrivere mi cagnolone con un mega nasone”. Da tutt’ora situazioni ben più gravi. sono detta ….ma che cosa posso dire sola farei poco o niente. Ci riesco sempre a fare tutto? Ma no di io? Chi mi conosce sa che sono una Mi piace mettermi nei panni degli altri certo e quasi sempre me lo perdono. Ma persona pragmatica, sincera e per nulla e, anche se a tratti emerge stanchezza nel complesso mi ritengo soddisfatta. E avvezza a raccontare vicende riguardan- o sconforto bilaterale, mettere al cen- se l’obbiettivo è vedere la fine della ti il mio lavoro. Una castelnovese gira- tro le esigenze di chi in quel momento pandemia … allora ben venga, nel mondo un po’ selvatica. Nessun eroi- merita l’attenzione. rispetto di tutte quelle persone che si smo ci mancherebbe. Sono una persona Mi piace prendermi dei momenti per sono ammalate in forme lievi o gravi o e un professionista umano come tutti, me e per coltivare quegli interessi che di quelle famiglie che hanno anziani e con gli alti e bassi di questo periodo. sono amici - musica - arte - viaggi - famigliari lontani o che hanno Sono abituata a stare in mezzo alla gen- benessere (in cucina sono la regina del un’attività che procede purtroppo a te e a cercare di affrontare i problemi, surgelato, quindi niente lievito per singhiozzo. ma è chiaro che da marzo in poi si sono torte e pizze-sono riuscita anche a far Quindi cosa auguro a tutti in questo moltiplicati. I sentimenti, miei e di tutti prendere fuoco al microonde nello Natale particolare? Salute fisica e colleghi e non, sono stati i più svariati e scorso lockdown!), pur usando canali benessere, che sono due cose distinte. sono tutt’ora in continua evoluzione. diversi. Per quest’anno è andata così, Vi abbraccio tutti, virtualmente! Ciò nonostante ho cercato di attivare mi secca molto ma pace. È un dato di delle strategie per avere abbastanza fatto che ci sono state e ci sono Ileana Chiari energie per me e soprattutto per gli altri. Mi piace pensare di procedere a piccoli step perché solo scorporando problemi di grande entità posso renderli più af- frontabili e meno “paurosi”. Mi piace oggettivare le cose partendo dal basso e dalla domanda: cosa posso fare io nel mio piccolo come atteggia- mento responsabile e rispettoso per me e gli altri? Nessuno vive da solo. Mi piace guardare in faccia le cose per quello che sono, e per quanto siano dif- ficili o dure, provare ad affrontarle con il sostegno di quei team fondamentali che si chiamano famiglia-amici-colleghi e ovviamente del mitico Carlone “il presto, che si trovi una cura efficace, Dal Gruppo Giovani ... che ci permetta di tornare a giocare e scherzare tutti insieme, in modo da L'anno 2020 è stato per tutti “strano”. situazione! poter aprire gli oratori, poter riavviare Ci siamo ritrovati, catapultati, in un Abbiamo bisogno di re-incontrarci, di la macchina organizzativa delle attività; mondo diverso, da come lo viviamo vedere persone, scambiarci un saluto poter preparare e goderci il tanto atteso normalmente; scuole chiuse, nessun “dal vivo”, di darci una pacca sulla CAMPO ESTIVO, tappa fondamentale ritrovo con gli amici, oratori e chiese spalla per dirci “ Ci sono, tutto bene?” dell'estate castelnovese e non … chiuse, niente assembramenti...... Speriamo che questa situazione cambi A presto!! Sarà sicuramente ricordato, anche come Giovanni Baresi l'anno senza Grest, senza Campo estivo, senza giochi e feste sul campo. Tutto ciò, ha portato noi giovani ad essere “ reclusi in casa”. Mai come in questo periodo, è stato utile l'uso della tecnologia; dopo un lungo “ digiuno” di incontri col gruppo, abbiamo provato a farne qualcuno in videochiamata, ma abbiamo capito, che oltre ad appagare lo Spirito, avevamo “fame” di affetti....quello che ci mancava era il rapporto umano. Ora però, siamo stanchi di questa pagina 7
L’ Icona Dicembre 2020 Marzo-Aprile 2020 Il lock-down nelle famiglie rantena lontano da casa lasciando da Quest’anno é stato molto difficile, in nuovo e che ci spaventava. soli i propri cari (marito, moglie, figli); tutti i sensi, perché segnato dalla pande- E’ vero che la tecnologia ha aiutato ad chi si è visto portar via i propri affetti mia da COVID-19. evitare l’isolamento e l’abbandono con le parole: “Salutate perché non si Sembrava, dal telegiornale, che la cosa però non si poteva passare la giornata sa se tornerà”, oppure: “Lei può tornare non ci riguardasse perché lontana geo- attaccati ai social: è stato importante a casa ma stia in isolamento, mentre suo graficamente da noi, sviluppatasi a Wu- riuscire ad organizzarsi sul da fare per marito lo tratteniamo e le faremo sape- han; invece eccola passare la frontiera e avere poco tempo per pensare alla re”; e chi ancora aspettava una chiama- stendere il suo braccio di morte anche in situazione desolante che ci circonda- ta dall’ospedale per sapere delle sorti Italia, in Lombardia, a Codogno (Lodi). va. della persona cara ricoverata. L’immagine di quei camion militari che Ma queste sono solo parole, direi qua- Questo è stato il dramma. E poi c’è la vita vissuta in quarantena nelle singole case. Tre ragazzi in età adolescenziale, prea- dolescenziale, e l’ultima ancora bambi- na: il primo rinchiuso senza valvola di sfogo se non i pochi metri quadri di giardino sotto ad un canestro sganghera- to ed il cellulare che lo teneva in colle- gamento con la sua vita da adolescente per l’appunto; la seconda lasciata nella noia e nella svogliatezza tipici della sua età, senza stimoli che la facessero lavo- rare, qualche tiro a canestro, un po’ di ginnastica e poi… noia e televisione. L’ultima è stata più stimolata perché, nonostante il primo momento di ozio, portavano via dall’ospedale di Bergamo si di circostanza, i fatti sono un po’ ha trovato nel “nuovo formato di scuo- le bare hanno fatto della città diversi. la” (la didattica a distanza) un appiglio l’immagine ecatombe d’Italia; scene Tra le famiglie che conosco ho sentito per capire meglio la situazione e vivere che hanno fatto ammutolire i telegiorna- il racconto di periodi di isolamento e con impegno, serenità e continuità la li perché non c’era niente da dire. sconforto, di malattia e di lutto, di sua giornata, per quanto sia stato possi- Qui a Castelnuovo, in quel periodo, incertezze e paure. bile; un po’ di gioco e televisione ci siamo riusciti a festeggiare il Carnevale Chi era malato si è isolato nella sua sono stati anche per lei. e poi il silenzio; lo Stato ha chiuso pri- camera senza dividere i momenti con- La scuola in video lezione è poi arrivata ma le scuole, poi i negozi dei servizi viviali (come la colazione, il pranzo, per tutti, per fortuna. non indispensabili ed infine il lavoro. la cena) col resto della famiglia; chi Queste tre energie rinchiuse tra quattro Quella sera non pensavamo sarebbe ha accudito persone malate, a sua vol- andata così, eravamo euforici per la ta è stato contagiato, ha fatto la qua- Continua a pagina 9 ... festa organizzata per le famiglie ma un alito di spavento era sopra di tutti; poi l’annuncio in chiesa, durante la celebra- zione, che non ci si poteva stringere la mano in segno di pace; e successiva- mente, alla celebrazione del giorno se- guente, nemmeno ricevere la comunio- ne; infine la sospensione totale delle celebrazioni, che è arrivata alla vigilia delle Ceneri. Le famiglie lasciate “sole” a vivere la Quaresima e la Pasqua nel loro intimo, senza neppure incontrare i famigliari. Sì, perché al di là di ciò che abbiamo perso nella vita comunitaria, ci hanno fatto più male i mancati incontri con i nostri cari. Trovarsi limitati tra le mura domestiche non è stato semplice; ci siamo dovuti attrezzare per qualcosa di veramente pagina 8
L’ Icona Dicembre 2020 mura è stato come avere dei leoni in Alcuni dei nostri cari erano ammalati sono riuscite a superare il momento gabbia, incapaci di gestire i propri sbal- e l’angoscia di non poterli seguire ci quindi sono “scoppiate” o entrate in zi di umore dovuti a questa restrizione; straziava, se si poteva uscire perché in crisi. per loro è stato tutto una limitazione: salute, si andava a far la spesa, ci si Nel periodo di incertezza che ho prova- scuola (il male minore dal loro punto di affacciava per un saluto alla porta e to, però, mi sono sempre ritenuta fortu- vista ), il calcio, le palestre, quindi sen- poi via; c’è chi è riuscito a continuare nata e l’ho ripetuto più volte ai miei za la possibilità di scaricare le tensioni; col lavoro e quindi per strada ha visto figli: “In un momento come questo rin- gli è stato tolto tutto, anche il ritrovo e/o subito controlli delle forze graziamo il Signore che siamo tutti in- con i loro amici. dell’ordine perché era stato disposto sieme, perché siamo tutti sotto lo stesso La convivenza prolungata con i fratelli anche il divieto allo spostamento al di tetto; provate a pensare a quelle persone e i propri genitori non è stata facile per- fuori del proprio comune. che sono a casa da sole, separate dalla ché ha richiesto il continuo rispetto de- E la convivenza col proprio partner/ malattia”; sì perché penso che sia stato gli spazi, delle esigenze altrui, anche dei compagno/marito/moglie … ognuno tutto più difficile per loro, senza nessu- tempi con cui ciascuno di noi è riuscito di noi l’ha vissuta come meglio ha no con cui condividere qualche piccolo ad accettare la situazione. potuto ma non è stato facile perché momento, anche il più banale come può E per noi genitori? una situazione cosi pesante ha alterato essere una partita a carte. La paura dell’incertezza sul cosa fare, i comportamenti di ciascuno di noi, il Colgo l’occasione per raccontare un come fare, dove poter andare e con chi dolore e la paura provocano reazioni altro episodio, felice però, in seguito a parlare. non sempre razionali e pacate. questo brutto periodo: ci siamo recati a Perché un figlio ha i propri genitori che, Dal confronto con un sacerdote casa di amici una sera finito il lock- nel bene o nel male, un suggerimento sull’argomento ho appreso anche down, e la “padrona” di casa, quando riescono a darlo, ma noi adulti da chi l’aspetto peggiore di questo lock- sono entrata, mi ha accolto con un ab- potevamo andare? down, cioè che coppie o famiglie non braccio, alla faccia dei divieti, è durato qualche istante ed è stata la cosa più commovente dopo la guarigione di mio papà; di nuovo qualcosa di normale e di spontaneo dopo tanto tempo. Spero davvero che questa pandemia ci abbia insegnato il valore dei nostri rap- porti affettivi e sociali, quanto ci manca il poter stare insieme e quindi quanto è bello poter creare situazioni che ci per- mettano di stare bene insieme. Buon Natale a tutti. Ilaria L’angolo della poesia … di Maria Badinelli (03/06/2020) LA PANDEMIA Inizia una vita molto diversa Ore 8 telegiornale ci sono le video-lezioni non è cosa persa tante persone stanno male le sirene suonano tutto spiano Un raggio di sole illumina il giorno, e noi cosa facciamo? quando ci colleghiamo è come fosse un girotondo. Che tristezza mamma mia, questa è una vera pandemia. La maestra al centro ci dice buongiorno Chiudono fabbriche, negozi, scuole, per qualche ora sembra un normale ritorno mi vien da pensare "siamo in vacanza non c'è tanto sole!" Rivedo amiche e amici sono felice e il cuore mi dice: Mamma mi dice che non è così Dobbiamo rispettare tutte le regole Se vogliamo ora siamo chiusi in casa tutto il dì. tornare alla vita di prima !! E io come faccio senza le amiche? Questa è la cosa più giusta da fare, Niente più abbracci, strette di mano io la racconto in rima però ci possiamo vedere da lontano... ma ci sarebbe ancora tanto da raccontare!! pagina 9
L’ Icona Dicembre 2020 L’Amore ai tempi del Coronavirus Sabato 12 settembre 2020, Mirko ed io auto-sufficienza familiare. L’impegno ed alle situazioni in cui il Signore ci siamo riusciti a coronare il nostro preso con il Matrimonio ci chiede chiama. desiderio di diventare sposi in Cristo, a infatti di irradiare la grazia di Dio e seguito dell’annullamento di quella che quindi la nostra felicità alle persone Giorgia Catalano era la data che avevamo pianificato per le nostre nozze, che si sarebbero dovute tenere domenica 19 aprile 2020. Quando a ridosso della data prescelta ci fu confermato che dopo mesi di preparativi ed attesa non ci saremmo potuti sposare, non neghiamo che la delusione e la tristezza fu enorme per noi. Non avevamo immaginato che la realtà di li a pochi mesi avrebbe supera- to le aspettative che ci eravamo fatti in merito al giorno del nostro "Sì". In quell’occasione il nostro vescovo Marco ci scrisse:“…l'uomo programma, la storia sprogramma… Dio recupe- ra” ed è proprio vero, infatti Dio ci ha fatto dono di molte grazie. Tralasciando i dettagli dell'organizza- zione, il risultato è stato che siamo riusciti a sposarci, non all' interno della nostra bella chiesa, ma del giardino del nostro oratorio, per poter rispettare i distanziamenti e la preferenza dei luoghi all'aperto derivanti da questa situazione di emergenza. Abbiamo fatto l'esperienza di sentire la comunità di Castelnuovo vicina a noi, inoltre siamo stati aiutati da persone di buona volontà che hanno fatto in modo che il nostro desiderio si realizzasse; questa è la grazia che abbiamo avuto e che ci riempie il cuore. Il nostro cammino è dunque iniziato e vi chiediamo di ricordarci nelle vostre preghiere, insieme a tutte le famiglie del mondo. La nostra preghiera è che, forti del Sacramento che abbiamo ricevuto, sappiamo renderci aperti ai fratelli e non chiusi all’interno della nostra DEFUNTI Anagrafe Parrocchiale MORBINI ANNIBALE DALLA BONA CLORINDE (RINA) Matrimoni, Battesimi e Funerali dal BONELLI DAVIDE 01/12/2019 al 08/12/2020 CIOLI CARLINA ZANONI MARIO (ADRIANO) BATTEZZATI TERZI ANGELA (GRAZIELLA) CERETTI AZZURRA MATRIMONI GRANATA ANNA MARIA GNACCARINI SIMONE TOMASI EGLE ASCHIERI RICCARDO BASSI MIRKO E CATALANO GIORGIA PASINI ENZO pagina 10
L’ Icona Dicembre 2020 SANTA MARGHERITA: grande emozione nel ricordo dei nostri cari Dopo una Pasqua tristissima, dopo sepoltura. alcuni eventi saltati: la conclusione A celebrare questa Messa erano pre- dell'anno catechistico, il Grest e altri senti i tre pilastri della Parrocchia eventi dell'oratorio cancellati, anche la Castelnovese: Don Giovanni, Don nostra amata Sagra di S. Margherita è Luigi e Don Claudio, che con grande stata annullata. emozione e nello stesso tempo con Non ci dobbiamo però abbattere, lo una grande gioia hanno voluto dare spirito e il legame di questa comunità ci un segno tangibile di fede a tutta la hanno invitato anzi ad organizzare una comunità presente, che in quel celebrazione a dir poco speciale, sia per momento era bisognosa di conforto e i contenuti, sia per i forti ricordi. di incoraggiamento, sostegno necessa- Così, nel giorno della ricorrenza della rio per poter riprendere il cammino nostra patrona, abbiamo voluto parrocchiale. ricordare tutti i nostri cari, familiari e Buon Natale e buone feste a tutti. amici che ci sono stati tolti da questa pandemia in un modo tragico e non Alberto e Silvano, consentendo loro nemmeno una degna Gruppo famiglie oratorio Come di consueto, viene allegata a questo nostro giornalino parrocchiale, una busta per l’offerta in favore della Parrocchia, in cui ognuno può offrire secondo le proprie possibilità, perché come diceva Madre Teresa: “anche una goccia d’acqua contribuisce a formare l’oceano”. Grazie a tutti e a ciascuno. … UNA CULLA DOVE CRESCERE CRISTIANAMENTE A … Attenzione, è quella che ci siamo N … Novità, è il vento nuovo, di una volta, il Signore ci ha stupiti attirando a sé i promessi coi nostri ragazzi … un nuova generazione che soffia forte senza nostri giovani. Il cammino è ancora lungo ma particolare punto di osservazione del loro paura di strappare le vele, ma con la sola come sempre sarà bellissimo ed edificante. modo di aspettare. voglia di navigare … Nascerà sempre qualcosa di buono quando si V … Vestito, quello che dovranno cucirsi e T … Testimone, è la consegna dei valori lascia spazio al Signore di lavorare il terreno ricamarsi nel corso di questi anni ... perché se cristiani alle nuove generazioni. fertile di questi ragazzi … lasciamogli è vero che l’abito non fa il monaco, è O … Obiettivo ... IL PARADISO … spazio come la culla che accoglierà Gesù in altrettanto vero che il monaco lo riconosci .. siamo partiti con un bagaglio di idee da questo Natale, culla magari spinosa, non dall’abito ... sviluppare ma, purtroppo, quest’anno solare sempre calda, a volte vecchia e scricchiolante, V … Vita, è tutto quello che nascerà non è stato clemente. ma sempre accogliente ... ecco la piccola dall’attesa del seme gettato sul terreno fertile Allora ci siamo rifugiati nel più grande dei sfida che abbiamo quest’anno: far trovare del loro cuore. rifugi: la Santa Messa ... loro una culla dove crescere cristianamente E … Esempio … la miglior catechesi, che ci All’inizio pensavamo ci fosse poca IL MESSAGGIO E’ IL MEZZO! è stata chiesta per trasmettere ogni giorno il partecipazione a causa delle mancate senso di questo cammino ... attività (causa covid) invece, ancora una Federica e Fabio, gruppo giovani pagina 11
L’ Icona Dicembre 2020 Programma delle Celebrazioni Natalizie Sabato 19 dicembre 2020: ore 16.00 CONFESSIONI ore 17.00 ADORAZIONE EUCARISTICA ore 18.00 S. MESSA prefestiva, con la presenza dei bambini del catechismo di II° elementare Domenica 20 dicembre 2020 : IV Domenica di Avvento S. MESSA ore 8.30 S. MESSA ore11.00, con la presenza dei ragazzi di catechismo di III° media. Benedizione delle statuine di Gesù Bambino Martedì 22 dicembre 2020: ore 15.00 CONFESSIONI ore 16.30 S. MESSA Giovedì 24 dicembre 2020: Vigilia del Santo Natale ore 18.00 S. MESSA “Della nascita del Signore” Venerdì 25 dicembre 2020: SANTO NATALE DEL SIGNORE S. MESSA ore 8.30 e ore 11.00 Sabato 26 dicembre 2020: Santo Stefano, Protomartire ore 18.00 S. MESSA prefestiva Domenica 27 dicembre 2020: Festa della Santa Famiglia S. MESSA ore 8.30 e 11.00 Martedì 29 dicembre 2020: S. MESSA ore 16.30 Giovedì 31 dicembre 2020: Ultimo giorno dell’anno 2020 ore 18.00 S. MESSA di ringraziamento Venerdì 1 gennaio 2021: Primo giorno dell’anno Festa di Maria Madre di Dio e Giornata mondiale della pace S. MESSA ore 16.30 Sabato 2 gennaio 2021: ore 18.00 S. MESSA prefestiva Domenica 3 gennaio 2021: S. MESSA ore 8.30 e 11.00 Martedì 5 gennaio 2021: S. MESSA ore 16.30 Mercoledì 6 gennaio 2021: Epifania del Signore S. MESSA ore 8.30 e 11.00 pagina 12
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