COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine

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COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
COPRIFUOCO E RESILIENZA
  La zona dei propilei, cuore della città bassa, nelle ore serali soggette a divieto di uscire (ph: F. Moro)

   commentario di fatti                                            26.10.2020
       e vita sportivi                                             il settimanale
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COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
Alejandro Gomez,

premiato come Mvp del mese di settembre,

con il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi

(ph: F. Moro)
COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
EDITORIALE

                     COPRIFUOCO
                     E RESILIENZA
di Federica Sorrentino

N
         egli anni abbiamo assistito        capacità dell’uomo di fronteggia-       l’Atalanta dal divano di casa. Non
         ad atteggiamenti naturali,         re gli eventi traumatici e di rior-     può essere la stessa cosa. Ai tifosi
         istintivi, segno di legame         ganizzare la propria vita e la pro-     manca l’Atalanta come all’Atalanta
inscindibile quando c’è di mezzo, in        pria persona in maniera positiva        manca il suo pubblico. Ma ancora
particolare, la fede calcistica. Il rife-   dopo aver vissuto delle difficoltà.     una volta le circostanze ci impon-
rimento è alle città e ai centri abi-       Sfortunatamente ancora oggi ci          gono sacrifici. Solo grazie al supe-
tati lasciati vuoti quando gioca la         troviamo ad affrontare uno di que-      ramento di questa situazione, sarà
squadra del cuore. Soprattutto se           sti momenti, uno sorta di secondo       possibile tornare a tifare tutti insie-
la squadra del cuore gioca le coppe,        tempo che avremmo voluto evita-         me allo stadio e abbracciarsi e gioire
lontano da casa. Ora, come sappia-          re, in cui è richiesto a tutti un ul-   dopo ogni gol, pronti in ogni istante
mo, l’attitudine a stare in casa per        teriore sforzo. Stiamo vivendo una      a trasmettere vicinanza e passione.
assistere allo spettacolo sportivo          fase cruciale, in cui sono richiesti    La stessa squadra è artefice di una
attraverso la tv si è tramutata in ne-      impegno e responsabilità, al fine       grossa spinta morale. Nell’editoriale
cessità. Le mura domestiche luogo           di riuscire a sconfiggere il flagello   del 30 marzo scorso, al picco del-
di rifugio e protezione. Ancora e più       del virus che ci ha già portato via     la pandemia, raccontavamo come
di prima. Negli anni passati il termine     tanto in termini di affetti e tempi     la tempra del popolo bergamasco
“coprifuoco” si riferiva proprio alle       di vita. Il momento più difficile si    si fosse riversata nel volontariato
serate dei grandi appuntamenti te-          presenta ancora una volta quan-         attivo, di cui l’ospedale da campo
levisivi con il calcio che conta. Oggi      do sarebbe il momento di vivere la      degli Alpini è stato l’esempio più
richiama il nostro sforzo di resilienza.    grande passione del calcio, gremen-     fulgido. E allora, ancora una volta
Un termine fatto ricorrere proprio          do lo stadio rinnovato e appronta- “Mola Mia”, per fare fronte ai mo-
nelle   situazioni    psicologicamen-       to per la grande cornice europea.       menti più delicati, rinunciando oggi
te più difficili, tanto più a livello       Alla stragrande maggioranza dei         per riconquistare il domani, con-
collettivo, che sta ad indicare la          bergamaschi tocca seguire, invece,      sapevoli che si vince tutti insieme.

                                               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 4
COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
CONTENTS

MONDO ATALANTA                                                       VITE DI CORSA

8 - Scivolata sul turnover                                          34 - Scudetto per i mezzofondisti di
10 - Zona mista Atalanta - Sampdoria                                     Atletica Bergamo 59
12 - Photogallery Atalanta - Sampdoria                              36- Elliasmine italiano vero
15 - Esordio da favola in Danimarca
18 - Riflessi dalla tana del Midtjylland

RETI E CANESTRI                                                      EDUCATIONAL

21 - BB14 fa suo il derby                                           38 - Virtual Run End Polio
24 - Blu Basket cade sulla sirena                                   41 - Nuovo inizio per Michela Moioli
26 - Volley Zanetti rompe il ghiaccio                               44 - Un macigno sull’attività
28 - Agnelli Tipiesse dalla Puglia con furore                            sportiva minore

LO SPORT NEI RICORDI

31 - Mario Tadini

                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 6
COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
PER FAR CRESCERE I RISULTATI
                                                                                                                                                                                                  AGENZIA WEB DIGITALE
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              14 - Italpol
              17 - Albastar

                                                                                                        InnamORAti
              20 - Coloriamo la città
              23 - Vill'Arquoata
              30 - Pentole Agnelli
              33 - Studio BNC
              40 - End Polio Now
              43 - Sito Interattivo
                                                                                                       della tua ComunicAzione
              47 - Pernice Comunicazione
              48 - Oriocenter

                                                                                                                                                  Streaming web
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                                                                                                                                                      L’ARTE DI PRESENTARSI

Supplemento a TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE - Testata Giornalistica online iscritta al Registro

della Stampa del Tribunale di Bergamo - n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio

Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo - tel. 3391701703 – email:

                                                                                                                                                  Digital marketing
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Progetto grafico: Pernice Comunicazione, Via Giuseppe Verdi, 1, 24121 Bergamo.                                                                                  WEB
Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Carcano, Federico Errante, Gian Battista Gualdi,                                                              SOCIAL MEDIA
Simone Fornoni, Giorgio Kudinov, Luca Lembi, Luciano Locatelli, Matteo Macoli.                                                                               SEO-SEM
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COPRIFUOCO E RESILIENZA - 26.10.2020 il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
MONDO ATALANTA

SCIVOLATA SUL
TURNOVER
di Eugenio Sorrentino

                                                                                                                     L
                                                                                                                           ’Atalanta non è riuscita a ri-
                                                                                                                            petere l’eccellente prova in
                                                                                                                            Champions League, subendo
                                                                                                                     la seconda sconfitta consecutiva in
                                                                                                                     campionato, ad opera della Sam-
                                                                                                                     pdoria che si è imposta 3-1 al Gewiss
                                                                                                                     Stadium. Gasperini ha disegnato una
                                                                                                                     formazione trasformata dall’annun-
                                                                                                                     ciato turnover con ben sette cambi
                                                                                                                     rispetto a quella scesa in campo con
                                                                                                                     il Midtjilland. Una necessità ponde-
                                                                                                                     rata, ma che non ha fornito le rispo-
                                                                                                                     ste attese. Novità in ogni reparto.
                                                                                                                     Davanti a Sportiello hanno giocato
                                                                                                                     Sutalo, Palomino e Djimsiti. Pasalic
                                                                                                                     a fianco di De Roon, con De Paoli e
                                                                                                                     Mojica sugli esterni. Josip Ilicic è tor-
                                                                                                                     nato dal 1’ in attacco con Gomez e
                                                                                                                     Lammers, per la prima volta schiera-
                                                                                                                     to nella formazione iniziale.
                                                                                                                     L’estro e le giocate di Gomez e Ili-
                                                                                                                     cic, schierato dal 1’ minuto, non
L’espressione di D. Zapata che, entrato nella ripresa, ha accorciato le distanze su calcio di rigore (ph: F. Moro)

                                                                TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 8
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Il colombiano Mojica ammonito per il tocco con il braccio in area sul finire del primo tempo. Il penalty di Quagliarella è stato neutralizzato da Sportiello (ph: F. Moro)

sono bastati a rendere efficace la                         sbilanciata in avanti alla ricerca del                     sulla sinistra in vece di Gosens. Non
fase offensiva e le conclusioni a rete                     pareggio, in pieno recupero è ma-                          si discutono le qualità tecniche di
sono arrivate con il contagocce e                          turato il contropiede doriano con                          Lammers, finito nella morsa dei
mai pericolose. Manovra troppo ri-                        Jankto che ha fissato il risultato                          lunghi e graffianti difensori doria-
camata. La squadra di Ranieri si è                         sul 3-1. Riassunta così la cronaca                         ni. Il professore Ilicic ha deliziato
chiusa e ha visto premiata la sua                          di una giornata in cui la squadra                          in tecnica sopraffina e si è speso
tattica di contenimento sfruttando                         non ha saputo interpretare e met-                          fino allo stremo, ma non è arrivato
l’arma del contropiede. E’ successo                        tere a frutto le sue caratteristiche,                      lo spunto vincente che lo avrebbe
in occasione del primo gol firmato                         seppure con interpreti inizialmente                        premiato. Gomez ha ritrovato cer-
da Quagliarella, che poi ha fallito un                     diversi, qualche giocatore non ha                          tamente il suo partner.
calcio di rigore prima dell’intervallo.                    approfittato della chance offertagli                       L’1-3 non rispecchia quanto l’A-
Nel secondo tempo l’Atalanta, sem-                         dall’allenatore. Uno su tutti De Pa-                       talanta ha prodotto, attraverso il
pre all’attacco ma senza riuscire a                        oli, rincalzo naturale di Hateboer in                      possesso e la circolazione di palla.
chiamare in causa Audero, ha subi-                         attesa della piena ripresa di Piccini,                     Eppure, in sole 72 ore la squadra di
to il raddoppio blucerchiato, prima                        che a questo punto viene invoca-                          Gasperini è chiamata a digerire la
che Zapata riaccendesse le speran-                         ta per garantire continuità di ren-                        sconfitta e prepararsi alla sfida di
ze dagli undici metri. Con l’Atalanta                      dimento sulla fascia. Meglio Mojica                       Champions con l’Ajax.

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ZONA MISTA
ATALANTA - SAMPDORIA
di Federica Sorrentino

                                                                                                altri giocatori. Però facendo questo
                                                                                                perdiamo anche la consistenza della
                                                                                                squadra. Magari, però, nel corso dei
                                                                                                mesi crescono tutti e forse è per que-
                                                                                                sto che facciamo bene nei gironi di
                                                                                                ritorno. Può darsi che i 5 cambi esa-
                                                                                                sperino questi esperimenti, ma quan-
                                                                                                do le partite prendono certe pieghe
                                                                                                poi è difficile raddrizzarle". Quando
                                                                                                siede in sala stampa, con grande
                                                                                                onestà, aggiunge: "Credo di aver fat-
                                                                                                to un po' di confusione oggi. È però
                                                                                                un passaggio necessario, soprattut-
                                                                                                to a inizio stagione". Il pensiero alla
                                                                                                Champions? "Da parte mia sì, spe-
                                                                                                ravo non succedesse, ma lo temevo.
                                                                                                La squadra non si giudica sono dal-
Gian Piero Gasperini davanti alla panchina durante il match con la Sampdoria (ph: F. Moro)      la prestazione, è fatta di conoscen-
                                                                                                ze, modi di giocare. Se togli queste

I
    l test del turnover spinto non è                    cela e spiega la scelta di schierare    componenti, diventi un'altra squadra.
    riuscito e nel dopopartita di Ata-                  una formazione inedita, cambiata        E, infatti, è mancata un po' di lucidi-
    lanta-Sampdoria la domanda non                      per sette undicesimi rispetto a quel-   tà e di conoscenze. Abbiamo sempre
poteva che toccare questo argo-                         la scesa in campo a Herning. "Abbia-    fatto tanti gol, oggi praticamente non
mento. Gian Piero Gasperini non si                      mo l'esigenza di far crescere anche     abbiamo tirato in porta e non siamo

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riusciti ad essere pericolosi". In prece-    data la partita, meritavamo molto di                   roba, ma dietro subiamo troppo. La
denza, Gasperini si era espresso an-         più. Sappiamo di essere in grado di                    Champions? Giocare quelle gare è
che su questo inizio di campionato a         fare 2-3 gol, ma se ne subisci così                    sempre una grande soddisfazione.
fasi alterne. Tre vittorie seguite da due    tanti diventa complicato vincere.                      Ma non dobbiamo dimenticare il
ko. “Non siamo partiti male, ma c'è bi-      Su questo dobbiamo lavorare, per-                      campionato perché è lì che poi me-
sogno di qualche passaggio prima di          ché la nostra fase offensiva è tanta                   riti di andare in Champions”.
trovare l'assetto definitivo". L’Ajax alle
porte, per la prima volta la Champions
allo stadio di Bergamo, ma senza quel
pubblico entusiasta e partecipe che
spinge la squadra verso i grandi tra-
guardi. "Sarà un'altra partita, contro
una squadra forte, giovane e dinamica,
che con il Liverpool ha fatto una bel-
la prestazione nonostante il risultato
sfavorevole. Dovremo fare tutto alla
perfezione. I miei giocatori hanno già
dato prova di una bella reazione dopo
la sconfitta di Napoli e sul piano atleti-
co stanno sicuramente bene”.
Anche Robin Gosens ha detto la
sua in una intervista sul sito ufficiale
dell’Atalanta. “Non ci sta aver preso
tre gol che pesano. Per come è an-
                                             Robin Gosens in azione nel secondo tempo, contrastato dal doriano Thorsby (ph: F. Moro)

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a cura di Francesco Moro

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ESORDIO DA FAVOLA
IN DANIMARCA
di Eugenio Sorrentino

Lo stadio MCH Arena, teatro della prima sfida di Champions League (credits: FC Midtjylland/facebook)

Foto di squadra all’MCH Arena. (credits: atalanta.it)

L
         ’Atalanta ha ritrovato sé stes-                formata da Muriel e Zapata, autori di          to il completamento di un percorso
         sa all’esordio stagionale in                   due delle tre reti messe a segno nel           che ha visto partecipi l’interessato,
         Champions League, conqui-                      primo tempo, ai quali, come sappia-            i suoi compagni di squadra, lo staff
stando una vittoria chiara e convin-                    mo, si è aggiunto alla sua maniera             societario e la piazza. Lo sloveno ha
cente in terra danese, che ha can-                      Papu Gomez con uno dei più spet-               giocato con classe, riuscendo solo a
cellato il passo falso in campionato                    tacolari eurogol, frutto della clas-           scheggiare l’incrocio dei pali. Ha fat-
a Napoli, ma anche l’infelice impatto                   sifica battuta forte e tesa dal limite         to meglio, ed è stata una bella sor-
di un anno fa a Zagabria. Dai quat-                     dell’area. Il parziale di metà gara, più       presa, il russo Miranchuk, entrato ne-
tro gol subìti nella passata stagio-                    che rassicurante, ha permesso all’A-           gli ultimi dieci minuti, che prima del
ne in Croazia ai quattro rifilati alla                  talanta di gestire con tranquillità e          90esimo ha bagnato l’esordio con un
matricola Midtjylland, alla quale la                    sicurezza la seconda parte. L’atteso           gol di rara bellezza: un tiro a giro dal-
squadra di Gasperini ha impedito                        ritorno in campo, avvenuto a metà              la linea dei 16 metri, che ne conferma
di esprimere l’intensità di gioco che                   ripresa, di Josip Ilicic, che mancava          il talento (semmai ce ne fosse stato
l’ha portata fino alla fase a gironi.                   dalla fantastica serata del 10 marzo           bisogno). Non può passare inosser-
Vincente la scelta di schierare dall’i-                 scorso a Valencia quando fu autore             vata la prova di tutti i giocatori im-
nizio la coppia offensiva colombiana,                   dei quattro gol atalantini, ha segna-          piegati da Gasperini. Tranne Hatebo-

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Muriel, autore del terzo gol al Midtjylland, compli-

mentato da De Roon (credits: atalanta.it)

er, che pure ha meritato un lodevole
6.5, tutti gli altri hanno riportato la
media del 7, con voti superiori per il
gigantesco Papu Gomez, la coppia
Muriel-Zapata, il sontuoso Romero
che in proiezione offensiva ha fatto
da torre per il primo gol, la coppia
mediana con De Roon e Freuler
che hanno dimostrato di avere
fiato e gambe nell’occupare il
campo ma anche, e una volta
di più, la necessaria intelligen-
za tattica per chiudere gli
spazi agli avversari e aprire
la manovra. Un risultato e
una cronaca che hanno
confortato. Si è giocato
sotto la pioggia, ma il
campo ha tenuto e
ciò non ha ostacola-
to la tecnica indivi-
duale. I cui benefici
si sono visti. L’A-
talanta è tornata a
giocare alla sua maniera,
prolifica e riuscendo a te-
nere inviolata la porta.

                                                       TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 16
MONDO ATALANTA

                 TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE
MONDO ATALANTA

RIFLESSI DALLA TANA
DEL MIDTJYLLAND
di Federica Sorrentino

                                                                                                 L
                                                                                                        a consapevolezza, combina-
                                                                                                        ta con la maggiore esperien-
                                                                                                       za, hanno fatto la differenza
                                                                                                 all’MCH Arena di Herning, teatro
                                                                                                 dell’esordio stagionale dell’Atalanta
                                                                                                 in Champions League. Questo il mes-
Gian Piero Gasperini dà indicazioni sotto la pioggia battente (credits: atalanta.it)             saggio lanciato dal capitano Alejan-
                                                                                                 dro “Papu” Gomez alla fine di un ma-
                                                                                                 tch che ha scacciato i dubbi, perché
                                                                                                 – come più di un commentatore ha
                                                                                                 sottolineato – le grandi squadre non
                                                                                                 sbagliano mai due partite di fila. Ma
                                                                                                 c’è dell’altro. Ancora più importante e
                                                                                                 profondo. “Abbiamo messo in campo
                                                                                                 l’attaccamento della città per questa
                                                                                                 maglia” – dice il numero 10 argenti-
                                                                                                 no, il quale si candida ad essere an-
                                                                                                 noverano tra i bergamaschi cittadini
                                                                                                 onorari. Di quelli che si riconoscono
                                                                                                 nello spirito di squadra che è tutt’u-
                                                                                                 no con la collettività. E rappresenta
                                                                                                 quella marcia in più che permette
                                                                                                 all’Atalanta di fare l’Atalanta così
                                                                                                 come abbiamo imparato a conoscer-
L’ingresso in campo dell’Atalanta all’MCH Arena (credits: uefa.com)

                                                               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 18
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la e ammirarla nella versione di mar-
ca Gasperini. Il commento del mister
all’ennesimo poker della sua squadra
è saggio e oculato: "la gara di Napoli
un incidente di percorso, non avevo
dubbi sul fatto che la squadra sareb-
be ripartita dalle sue conoscenze". E
così è stato. Fuori campo, Luis Muriel
aveva sintetizzato quanto di buono
messo in mostra: “siamo stati bravi a
rendere facile questa partita”. Scusa-
te se è poco. “La partita è diventata      Gomez in azione nel match con il Midtjylland. Gara bagnata, ma il terreno di gioco ha retto (credits: uefa.com)

semplice ma non era scontato – ha
proferito Gasperini – Il Midtjylland è     za di soluzione nel reparto offensivo.                     ripreso ruolo e la proverbiale quali-
una squadra che gioca e corre molto        Miranchuk è andato in gol all’esor-                        tà di gioco. I due cateferos Zapata e
e per altre squadre venire a vincere       dio, entrando negli ultimi minuti, così                    Muriel si trovano a meraviglia e oc-
su questo campo non sarà facile. Ab-       come era successo in campionato a                          cupano il fronte d’attacco riuscendo
biamo confermato la nostra capacità        Lammers, il quale si è ripetuto nella                      a segnare e fare spazio agli inseri-
di fare gol. Partiti bene, ora ci aspet-   debacle del San Paolo. Gomez ormai                         menti. Eppoi c’è Malinovksyi, rimasto
tano due gare in casa impegnative          è un tuttocampista che si adatta alle                      a casa alla prima uscita, pronto a far
con Ajax e Liverpool in cui ci gioche-     diverse soluzioni tattiche e ha con-                       valere il suo piede sinistro. Gasperini
remo molte delle nostre speranze di        servato il fiuto del gol, autore di bor-                   conferma la necessità delle rotazioni,
qualificarci". La partita in Danimarca     date storiche. Josip Ilicic ha risposto                    ma non chiedetegli perché sceglierà
ha dimostrato la bontà e l’abbondan-       all’appello, dimostrando di essersi                        l’uno anziché l’altro.

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RETI E CANESTRI

BB14 FA SUO
IL DERBY
di Fabrizio Carcano

                                                                                                 P
                                                                                                         ur la prima volta, grazie ad un
                                                                                                         canestro finale di Rodney Pur-
                                                                                                         vis, il Withu Bergamo Basket
                                                                                                 2014 per la prima volta, da quando
                                                                                                 è in A2, ha vinto il derby provinciale
                                                                                                 contro Bcc Blu Basket Treviglio per
                                                                                                 79-78. “Una soddisfazione per i nostri
                                                                                                 dirigenti e i nostri tifosi. E un’iniezione
                                                                                                 di fiducia per i miei giocatori, anche
                                                                                                 se ci resta ancora tanto lavoro da fare
                                                                                                 in vista del campionato”, analizza il
                                                                                                 coach giallonero Marco Calvani. Che
                                                                                                 si rallegra non solo per il risultato ma
                                                                                                 soprattutto per la prestazione e il ca-
                                                                                                 rattere dimostrato dai suoi.
                                                                                                 Nella giornata conclusiva del girone
                                                                                                 di SuperCoppa di A2 le due orobi-
                                                                                                 che si sfidavano senza velleità di
                                                                                                 qualificazione ma solo per il piazza-
                                                                                                 mento simbolico. Treviglio priva del
                                                                                                 play americano JJ Frazier, tenuto in
                                                                                                 panchina precauzionalmente dopo
                                                                                                 l’infortunio mscolare che lo ha fer-
                                                                                                 mato nelle ultime settimane;
Parravicini, playmaker di BB14, sotto canestro (Ph: F. Moro)

                                                               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 21
RETI E CANESTRI

Rodney Purvis, guardia, autore del canestro che ha deciso il derby a favore di BB14 (Ph: F. Moro)

Bergamo che ritrovava Easley assen-                       con thrilling. Ultima azione, palla a      Parravicini a nove.
te a Piacenza. Derby giocato punto                        Purvis che appoggia e segna a tre          “È quello che vogliamo coinvolge-
a punto tenendosi gomito a gomito:                        secondi e otto decimi. Resta il tem-       re tutti in attacco, non dipendere
13-15 per gli ospiti al primo giro di boa                 po dell’ultimo tiro ma la conclusione      da un singolo giocatore. Anche se
per Treviglio, 32-32 all’intervallo. Nel-                 degli ospiti si infrange sul ferro sulla   nell’ultima azione abbiamo scelto
la ripresa un black-out difensivo del                     sirena: Bergamo vince 79-78.               di affidare il pallone a Purvis. Che si
BB14 permette a Treviglio di piazza- “Le nostre prestazioni non possono                              sta ambientando in una realtà totale
re un break devastante da 29-17. Sul                      prescindere da un atteggiamento            nuova per lui e ha bisogno di tem-
48-61 il derby sembra già concluso,                       difensivo importante. Nei primi due        po. Questo canestro potrebbe dar-
ma Bergamo ritrova la compattezza                         quarti abbiamo tenuto Treviglio a 15       gli una scossa di fiducia”, conclude
difensiva e spinta da Easley e Zugno                      e 17 punti. Poi nel terzo ne abbiamo       Calvani. Che ha davanti quattro set-
ricuce il divario fino ai due siluri con-                 presi 29. E’ evidente che tutto passa      timane per stringere ulteriormente
secutivi di Da Campo e Pullazi che                        dalla difesa, è questa la nostra chia-     le maglie difensive in vista del de-
decretano il sorpasso e la fuga fino                      ve”, sottolinea Calvani. Che elogia an-    butto casalingo in campionato il 22
ad un clamoroso 72-65, dopo un par-                       che la divisione degli oneri offensivi.    novembre contro Udine.
ziale di 24-4. Finale punto a punto,                      Cinque giocatori in doppia cifra, più

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 22
RETI E CANESTRI

BLU BASKET
CADE SULLA SIRENA
di Simone Fornoni

Simone Pepe alla conclusione tra le maglie giallonere (ph: F. Moro)

L
         'illusione di vincerla come                     de Reati (11 ma 0/5 da 3), firmato       tima rimessa col ferro a fermare
         sempre su Bergamo? Il par-                      il massimo gap sul 59-45 dopo            Mitja Nikolic, 19 con 3 bombe fila-
         ziale nella terza decade. Non                   28'35", a rimonta ormai in corso         te per provarci in extremis. Il derby
bastano la scaltrezza del capitano,                      esce per falli sprecando il quinto su    con la WithU Bergamo (l'ex Easley
che rimette sulla schiena di Vece-                       Parravicini a 4'56" dal gong sul 63-     17+12, Da Campo, Zugno e Purvis
rina per poi tirare dalla lunga in                       60. Sulla Bcc Blu Basket cala il blu     11, Pullazi 10, Parravicini 9, Bedini 4,
transizione chiamandogli il fallo                        tenebra. Vincenzo Taddeo, fin lì da      Seck, Vecerina e Masciadri 3) non è
per il 52-43 dalla carità, con Simo-                     virgola, a 14” dal termine borseg-       certo lo scrimmage del 3 ottobre al
ne Pepe (19) a completare l'opera                        gia Parravicini per il falletto da 78-   PalaFacchetti (88-86): nonostante
a 2'40" dal giretto cronometrico                         77 dalla lunetta ribaltato dal terzo     la terza partita del Girone Giallo di
finale. Perché poi lo stesso Davi-                       tempo di Purvis a 4”, prima dell'ul-     Supercoppa fosse un pro forma, un

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 24
RETI E CANESTRI

Mitja Nikolic in palleggio contrastato da Stefano Masciadri (ph: F. Moro)

secondo successo dopo il 90-80                            tempi per migliorare nelle due          a consumare la sua sporca decina
col Piacenza avrebbe fatto morale,                        fasi, anche se rispetto alla scon-      (più 6 rimbalzi) nella frazioncina
vista la scoppola (85-58) subìta per                      fitta di Milano abbiamo compiuto        dalla sirena corta insieme al terzo
mano dell'Urania Milano.                                  passi avanti soprattutto a livello di   fallo che ne condizionerà la partita.
I gialloneri di Marco Calvani pre-                        squadra – la riflessione a fari spen-   Tra i giovani, il lungo di ricambio
valgono 79-78 (13-15, 19-17, 17-29,                       ti del coach Devis Cagnardi - Bene      Luca Manenti mette insieme 4
28-15) sui portacolori della Bassa,                       per mezzora, ma siamo stati molto       punti e 7 carambole, Matteo Bo-
cui adesso tocca aspettare, oltre                         ingenui a perdere un parziale piut-     gliardi 2 e 3 recuperi, Ursulo D'Al-
al collaterale mediale sinistro di                        tosto importante facendoci rimon-       meida 2 dalla carità e Alvise Sarto
J.J. Frazier (in panchina), anche la                      tare tra errori a livello difensivo e   tre ciuffate dai 6,75 di cui un paio
rivincita di campionato del 25 no-                        offensivo”.                             nel vano allungo della penultima
vembre, alla terza; si comincerà il                       Sarà che le certezze, in casa BCC,      corsetta temporale. Poco. E 20/58
17 in casa con Trapani proseguen-                         navigano troppo a vista tra il vec-     da 2 più 7/21 dalla lunga non sono
do a Biella. “Bisogna stringere i                         chio e il nuovo, con Jacopo Borra       certo cifre da competizione.

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 25
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VOLLEY ZANETTI
ROMPE IL GHIACCIO
di Luca Lembi

La squadra festeggia il primo successo in campionato. Sullo sfondo il gruppo della Nobiltà Rossoblù (credits: volleybergamo.it)

I
    l Volley Zanetti festeggia la prima                  gli spettatori ammessi, peraltro in                      un problema a una spalla. Sul fronte
    vittoria in campionato, che arriva                   una gara cruciale perché le perugine,                    opposto due ex, l’opposta Serena
    dopo cinque partite giocate e una                    insieme a Brescia fanalino di coda, è                    Ortolani e la centrale belga Freya
da recuperare. Le rossoblù battono                       destinata a lottare per la permanen-                    Albrecht, che ha condiviso l’ultimo
3-1 Perugia, soffrendo nel terzo set                    za in A1. Il Volley Zanetti si schiera                    trofeo rossoblu, la Coppa Italia 2016.
dopo aver dominato nei primi due                         con Valentin in regia, Lanier opposta,                   Le ragazze di Turino, sostenute dalla
e imponendosi nel finale tiratissimo                     Enright laterale, capitan Loda, Mo-                      Nobiltà Rossoblu, prendono il largo
della quarta frazione. Ultima volta                      retto e Dumancic centrali, libero Fer-                   dopo una decina di scambi nel primo
con il pubblico al Pala Agnelli, 200                     sino. A riposo l’opposto Luketic per                     set, caratterizzato da tante palle ap-

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 26
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Le rossoblù in campo esultano dopo la conquista di un set (credits: volleybergamo.it)

poggiate a pallonetto, su cui spesso                    Volley Zanetti si fa risucchiare parte     svanisce e nella giostra degli scam-
il sestetto umbro si fa sorprendere.                    dell’ampio margine di vantaggio, che       bi il margine resta tale fino alla fine,
La prima frazione si chiude con un                      si assottiglia fino al 21-19. Due errori   con Perugia che si aggiudica la fra-
eloquente 25-17, che vale una iniezio-                  di Perugia e l’ottimo contributo del       zione per 25-19. Bergamo si ritrova a
ne di fiducia. Il secondo set parte con                 libero Fersino per la ricezione e l’at-    inseguire, punto a punto, anche nel
una dirompente Lanier, autoritaria in                   tacco vincente di Enright, portano         quarto set. Timeout rossoblù sul 9-12,
attacco come a muro. Il coach peru-                     le bergamasche a quota 24, prima           poi la risalita fino al sorpasso, 17-16.
gino Bovari è costretto a chiedere il                   che Lanier chiuda e fissi il risultato     Tanta tensione e qualche errore di
timeout sul 6-1 per Bergamo, ma la                      sul 25-20. Si pensa che il Volley Za-      troppo negli scambi che portano le
distanza non si riduce perché dal-                      netti possa chiuderla, invece il trend     due squadre a giocarsela partendo
la sua posizione l’opposto rossoblù                     positivo si inverte nel terzo set, con     dal 22 pari. Enright regala due ma-
macina punti. Al secondo timeout il                     Turino costretto a chiamare il time-       tch-ball a Bergamo, entrambe annul-
parziale è 13-5, si prosegue a oltran-                  out sull’1-4 e poi ancora sul 6-12. La     late. Decidono gli attacchi vincenti di
za ma non mancano errori ingenui. Il                    verve delle rossoblù nei primi due set     Lanier e Loda per il 27-25.

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 27
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AGNELLI TIPIESSE DALLA
PUGLIA CON FURORE
a cura della redazione

Per Agnelli Tipiesse grande prova di squadra in terra pugliese (credits: Bcc Castellana Grotte/Ufficio Stampa Agnelli Tipiesse

V
             ittoria         rotonda            per      e come sempre su alti livelli gli                         vi gli orobici a gestire le bombe
             Agnelli Tipiesse che si                     schiacciatori di lato efficaci anche                      dell’opposto olandese sia in difesa
             aggiudica il match a Ca-                    dai 9 metri (15 punti Santangelo                          che dai 9 metri, riuscendo così a
stellana Grotte per 3-0 (25-21,                          e 13 di Terpin, 2 ace degli orobici).                     disinnescare il punto forte su cui
25-18, 25-20). Ottima prestazione                        Al centro Cargioli e Milesi hanno                         è basata la strategia pugliese. Tre
orchestrata al meglio dal palleg-                        assicurato un gioco fluido e velo-                        punti preziosissimi per i rossoblù
giatore Finoli e ben interpreta-                         ce, conquistando punti importan-                          che conquistano la seconda vit-
ta soprattutto in attacco dove la                        tissimi eludendo il muro avversa-                         toria stagionale senza cali di con-
superiorità è stata alta in tutti e                      rio. Dall’altra parte della rete Van                      centrazione, con una bella pre-
tre i set (52%). Perfetta anche la                       Djik ha fatto vedere i sorci verdi                        stazione corale, come conferma
correlazione muro e difesa, con un                       soprattutto sul finale del terzo set                     Jernej Terpin: . "Ottima prestazio-
D’Amico presente su ogni pallone,                        dove è salito in cattedra, ma bra-                        ne in battuta e difesa, anche nel

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L’immagine finale della schiacciante vittoria di Agnelli Tipiesse a Castellana Grotte (credits: Bcc Castellana Grotte/Ufficio Stampa Agnelli Tipiesse)

cambiopalla siamo stati bravi ogni                        Agnelli Tipiesse con un attacco da                         14-17. Pierotti, velenoso in battuta,
volta ad essere sul pezzo, anche                          seconda linea per il 17-18 e poi a                         aumenta il gap 15-19. Terpin firma
quando arrivavamo da un errore                            firmare il 19-22. Un paio di errori in                     il 17-21, poi Santangelo chiude il
diretto, Una grande prestazione,                          attacco dei bergamaschi avvicina-                          17-22. Cargioli conquista il 17-24 e
bravo Juan Finoli che ci ha alzato                        no pericolosamente la Bcc 21-22.,                          la squadra di casa batte out per il
dei palloni ottimi".                                      un errore avversario regala il 21-                         18-25. Nel terzo set la Bcc si porta
                                                          24, un muro di Terpin su Van Dijk                          sull’11-9, ma il sestetto di Graziosi
IL MATCH                                                  assegna a Bergamo il primo set                             arriva alla parità 15-15. Santange-
Nel primo set Bergamo parte bene                          21-25. Nel secondo set Bergamo                             lo ottiene il punto del 16-18, poi
infilando tre punti, poi dal 6-6 al-                      si porta sul 7-12. La Bcc si avvici-                       Cargioli finalizza una ricezione
lunga fino a 11-7 costringendo il co-                     na ancora 14-15, con un paio di bei                        sbagliata su battuta di Milesi 16-
ach pugliese al time out. I padroni                       muri dei pugliesi su Pierotti che                          19, Santangelo impatta il 19-22, e
di casa recuperano e ribaltano 16-                        si fa subito perdonare firmando il                         conquista il 20-24. Van Djik spara
15. E’ Santangelo a riportare sopra                       14-16, e murando poi Garnica per il                        out per il 21-25.

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LO SPORT NEI RICORDI

MARIO TADINI
di Eugenio Sorrentino

Tadini con la Alfa Romeo 8C 2300 Monza della Scuderia Ferrari alla corsa del Semmering in Austria nel 1933

N
            essuno avrebbe pensato                      libro dal titolo “Il re dello Stelvio”.              l’interesse per la guida. Fu il desti-
            o supposto che dietro la                   Un lavoro ancora più meritevo-                        no a fargli incontrare colui il quale
            leggenda della Ferrari ci                   le perché portato a termine nel-                     sarebbe diventato un mito, Enzo
fosse un bergamasco. A scoprir-                         la stagione della pandemia e del                     Ferrari. Accadde, come riporta
lo e prenderne nota sono stati il                       lockdown da una squadra di 11 ra-                    la ricerca scolastica, in occasio-
prof. Stefano Gelsomini e i suoi                       gazzi calcensi. Mario Tadini, figlio                  ne del “Giro delle Tre Province”,
studenti dell’Istituto Comprensivo                     di un ricco commerciante di abbi-                     la cui prima edizione si svolge il
“Martiri della Resistenza” di Calcio,                  gliamento con sede principale in                      1° settembre 1929 tra Bologna, Pi-
i quali, nell’ambito del laboratorio                    piazza Pontida a Bergamo, nac-                       stoia e Modena. Mario Tadini, che
di giornalismo storico, hanno ri-                      que il 6 novembre 1905. Oltre a                       era al debutto in veste di pilota
costruito la storia di Mario Tadini,                   occuparsi dell’impresa di famiglia,                   e aveva acquistato un’auto Alfa
pilota automobilistico bergama-                        gravitando a Bologna che era una                      Romeo proprio da Ferrari, giunse
sco, traducendolo in un pregevole                      delle sedi più importanti, maturò                     terzo. Ne seguì una cena a Bagni

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 31
LO SPORT NEI RICORDI

Mario Tadini taglia il traguardo dello Stelvio nel 1934 (Credits: La Domenica Sportiva supplemento della Gazzetta del Sport del 02/09/1934)

di Porretta nel corso della qua-                        Nell’aprile 1930 partecipò a pro-
le – si racconta nel libro – emerse                     prio spese, in ossequio al volere di
la volontà di creare una scuderia                       Ferrari, alla sesta Mille Miglia con
che potesse assistere i piloti nelle                    la sua Alfa Romeo 6C 1750 Spider
gare. Proposito che divenne real-                       Zagato. Fu la prima auto della Scu-
tà un mese dopo. Il 17 ottobre la                       deria Ferrari a partecipare a una
Gazzetta dello Sport annunciava                         competizione, ma finì con un ritiro.
la nascita della scuderia Enzo Fer-                     Tadini si rifece nel 1935 ottenen-
rari, che aveva come soci, insieme                      do il secondo posto. Dopo avere
a colui il quale avrebbe assunto                        visto assurgere a simbolo dell’au-
l’appellativo “Drake”, Mario Tadini                     tomobilismo la scuderia che egli
e Alfredo Caniato di Ferrara che                        contribuì a fondare, si spense nel
furono i finanziatori con 130 azioni                    1983 ad Alessandria, ma riposa nel
da 130mila lire. Tadini, dal suo can-                   cimitero di Bergamo. Merito di un
to, avrebbe guadagnato il titolo di                     professore e dei suoi giovanissimi
re della montagna, grazie alle sue                      alunni calcensi avere ricostruito il                     Mario Tadini dopo la vittoria allo Stelvio nel 1930

brillanti affermazioni in tutte le                      cerchio della vita di un bergama-                        (ritratto del settimanale del Reale

corse in salita, in Italia e all’estero.                sco che era stato dimenticato.                           Automobil Club d’Italia)

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 32
VITE DI CORSA

SCUDETTO PER I
MEZZOFONDISTI
DI ATLETICA BERGAMO 59
di Luciano Locatelli

                                                                                      P
                                                                                            ioggia di medaglie per l’at-
                                                                                            letica orobica che, in quel
                                                                                            di Modena, il 17 e 18 ottobre
                                                                                      scorsi ha visto trionfare numerosi
                                                                                       atleti dell’Atletica Bergamo 1959,
                                                                                         e non solo, ai campionati indi-
                                                                                           viduali endurance. Tra questi
                                                                                             spiccano le medaglie d’oro
                                                                                               di Elliasmine Abdelhakim
                                                                                                nei 1500 metri (campio-
                                                                                                  ne italiano under 23 e
                                                                                                   argento assoluto) e
                                                                                                   Beatrice Foresti nei
                                                                                                    10 km di marcia.
                                                                                                     Il   successo   della
                                                                                                  compagine     bergama-
                                                                                               sca è stato enfatizzato
                                                                                             grazie alla conquista di al-
                                                                                             tre due medaglie (argento
                                                                                             e bronzo) nelle categorie
                                                                                              promesse 10 km di marcia
                                                                                              uomini con Juriy Miche-
                                                                                              letti e nei 1500 junior con
                                                                                              Moad Razgani (3’58”86)
         Beatrice Foresti oro nei 10 km di marcia                                             che allo sprint ha prece-

                                                    TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 34
VITE DI CORSA

Juriy Micheletti, argento nella 10 km di marcia uomini promesse               Claudia Locatelli si è imposta nei 3000 siepi juniores

duto il 19enne Alain Cavagna di San                     perto nonostante i problemi legati al              na l’Atletica Bergamo 1959 ha an-
Pellegrino Terme. Bene anche nel                        covid-19, è stata sottolineata dal pre-            che ottenuto un successo che era
femminile con Claudia Locatelli che                     sidente della Atletica Bergamo 1959                nell’aria, ovvero lo scudetto endu-
nei 3000 siepi juniores è riuscita a                    Achille Ventura: “È stata una stagio-              rance con 12.410 punti davanti ad
recuperare lo svantaggio sulla bellu-                   ne mozzata dal lockdown, che ha fer-               Atletica Vicentina e Studentesca
nese Facchin, battendola in volata e                    mato l’attività proprio nel momento                Rieti: “Avevamo chiesto alla fede-
conquistando il nuovo record perso-                     clou per l’atletica, per cui tanti atleti,         razione di organizzare a Bergamo
nale (10’22”87), e infine nella 10 km di                soprattutto i giovani, non hanno po-               la fase finale dell’endurance under
marcia junior con la vittoria di Mar-                   tuto allenarsi e prepararsi al meglio.             23 che si sarebbe dovuta svolgere
tina Casiraghi (48’24). La manifesta-                   La federazione ha cercato di salvare               in un primo momento a settembre
zione in terra emiliana, che ha visto                   la stagione massificando una serie                 con prove individuale e a squadre.
protagonisti oltre agli atleti dell’At-                 di campionati che solitamente si di-               Essendo saltata tutta l’organizza-
letica Bergamo 1959, ha chiuso il ci-                   sputano separatamente: gli assoluti                zione stagionale, la Fidal ha messo
clo dei Campionati Italiani su pista                    a Padova a fine agosto, i campionati               insieme tutto nella manifestazione
all’aperto delle gare di mezzofondo                     junior promesse a Grosseto e gli ita-              di Modena, dove abbiamo conqui-
e di marcia (Endurance) per tutte le                    liani Allievi a settembre per finire a             stato il nostro terzo scudetto un-
categorie. La soddisfazione per una                     Modena a ottobre dove si sono svol-                der 23 maschile dopo quelli del
degna conclusione stagionale all’a-                     te le gare dell’endurance”. A Mode-                2005 e 2006”.

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 35
VITE DI CORSA

ELLIASMINE
ITALIANO VERO
di Luciano Locatelli

Elliasmine in gara ai campionati nazionali endurance 2020 (credits: profilo facebook Abdelhakim Elliasmine/ ph: Ilaria Fedeli)

Q
             uella di Abdelhakim Ellia-                  meriti sportivi del mezzofondista ma-                     componenti di club di atletica leggera
             smine, mezzofondista ma-                    rocchino. Ma ad un anno di distanza                       allenarsi e correre durante le gare, e
             rocchino da dodici anni in                  tutto tace. Ma chi è Elliasmine? Nato il                  lì ho capito che questo sport mi pia-
Italia, è una storia piena di successi                   7 febbraio 1999 in Marocco, seguace                       ceva. Arrivato in Italia, mio padre ha
con un unico unico neo: quella be-                       di Said Aouita campione olimpico e                        deciso di iscrivermi alla Polisportiva
nedetta cittadinanza italiana che da                     del mondo nei 5000 metri e deten-                         Brembate Sopra con la quale nei pri-
un paio d’anni sta rincorrendo sen-                      tore di diversi record del mondo su                       mi due anni da esordiente ho gareg-
za successo. Lo scorso dicembre, in                      diverse distanze, il giovane mezzo-                      giato nella marcia, mentre in seguito
occasione dei festeggiamenti per i                       fondista una volta in Italia inizia a pra-                ho provato diverse specialità, fra le
60 anni dell’Atletica Bergamo 59, gli                    ticare atletica nella Polisportiva Atle-                  quali il mezzofondo…” - rispondeva
era anche stata fatta promessa per                       tica Brembate Sopra: “Ho iniziato da                      nel luglio del 2018 alla stampa ber-
l’ottenimento della cittadinanza per                     bambino in Marocco, quando vedevo                         gamasca interessata alle sue presta-

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 36
VITE DI CORSA

Abdelhakim Elliasmine con il suo ricco medagliere (credits: Atletica Bergamo 59)

zioni sempre più in ascesa. Nel 2015                    come testimonia lo stesso presiden-
il passaggio all’Atletica Bergamo 59,                   te Ventura: “Quando ha compiuto
dove compie il salto di qualità e si                    i 18 anni, dopo 10 anni di residenza,
mette definitivamente in eviden-                        ha presentato la richiesta di cittadi-
za a livello nazionale negli 800 e                      nanza che è stata respinta per una
1500 metri. Anche nell’anno 2020,                       non conformità reddituale familiare.
travagliato per il covid-19 e per un                    Pertanto, nel novembre 2019 la fe-
infortunio, riesce comunque a con-                      derazione ha presentato richiesta di
quistare il primato italiano di cate-                   cittadinanza per meriti sportivi che
goria under 23 nei 1500 a Modena                        però si è dovuta scontrare con le
(secondo assoluto), dopo aver par-                      complicazioni inerenti il Coronavi-
tecipato prima a Pioltello e Milano                     rus. Ci stiamo attivando, in collabo-
nella gara regionale open di mezzo-                     razione con i comuni di Bergamo e
fondo aggiudicandosi la prima posi-                     Brembate Sopra, affinché la pratica
zione nei 1500. Alla vigilia dei cam-                   si sblocchi e Elliasmine possa essere
pionati europei che si svolgeranno                      protagonista ai prossimi campionati      Elliasmine in gara ai campionati nazionali endurance

nel 2021 rimane però l’incognita sul-                   europei e intraprendere anche una          2020 (credits: profilo facebook Abdelhakim Ellia-

la cittadinanza italiana di Elliasmine,                 carriera da professionista”.                                         smine/ ph: Ilaria Fedeli)

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 37
EDUCATIONAL

VIRTUAL RUN
END POLIO
di Gian Battista Gualdi

                                                                                               S
                                                                                                       abato 24 ottobre il Rotary
                                                                                                       International ha celebrato il
                                                                                                       World Polio Day, la giornata
                                                                                               mondiale per la eradicazione della
                                                                                               poliomielite, e il Distretto rotaria-
                                                                                               no 2042, che riunisce tutti i Club
                                                                                               delle province di Bergamo, Como,
                                                                                               Monza Brianza, Lecco, Sondrio, Va-
                                                                                               rese e parte Nord della provincia di
                                                                                               Milano, ha lanciato la Virtual Run
                                                                                               End Polio, accolta e promossa an-
                                                                                               che da tutti i Distretti Rotary ita-
                                                                                               liani. Fino al 6 novembre, chiunque
                                                                                               potrà partecipare alla maratona in
                                                                                               solitaria nel rispetto delle norme
                                                                                               anti Covid. Basterà iscriversi sul
                                                                                               sito www.rotarianvirtualrun.it. Una
                                                                                               volta effettuata l’iscrizione bisogna
                                                                                               solo decidere se camminare o cor-
                                                                                               rere; ogni chilometro percorso sarà
                                                                                               convertito in un contributo a soste-
                                                                                               gno del progetto Rotary End Polio
                                                                                               Now. Ogni passo conta perché an-
                                                                                               drà a sommarsi a quelli di tutti gli
I soci del Rotaract Club Bergamo Città Alta in prima linea per la Virtual Run End Polio        altri partecipanti sparsi per l’Italia.

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 38
EDUCATIONAL

La maglia rossa con la scritta del progetto End Polio Now del Rotary

L’obiettivo è raggiungere quota                         aperta a tutti, rotariani e non, gio-   sistema nervoso e si trasmette da
42.195 km in totale, grossomodo                         vani e meno giovani, perché l’im-       una persona all'altra, quasi sem-
la lunghezza dell’Equatore che ab-                      portante è partecipare e raggiun-       pre attraverso l'acqua contaminata.
braccia tutta la Terra, la distanza                     gere il traguardo tutti insieme”,       Non c’è cura, ma esiste un vacci-
coperta da quasi mille maratone.                        dichiara Laura Brianza, Governato-      no sicuro ed efficace che il Rotary,
Come monitorare il percorso svol-                       re del Distretto Rotary 2042,           con il progetto End Polio Now, sta
to? È sufficiente scaricare l’app                       Se è vero che la lotta alla Polio       portando in ogni angolo del Piane-
creata      appositamente             per     l’oc-     nel mondo è una maratona di cui         ta. End Polio Now però non è solo
casione: Rotary Virtual Run è di-                       stiamo correndo l’ultimo fatidico       donare un vaccino. È creare una
sponibile sia su Google Play sia su                     scatto, raggiungere il traguardo è      rete di presidi medici a tutto cam-
Apple Store. Una volta aperta e at-                     una missione che non può cedere         po ovunque nel Mondo, anche tra
tivata l’applicazione, si collegherà                    il passo ad alcun virus. La polio-      le zone più disagiate. Presìdi che
direttamente al GPS per tenere                          mielite non è ancora nella lista dei    nel tempo sono stati fondamentali
traccia dei chilometri percorsi. Il                     virus debellati dal nostro pianeta e    nella lotta contro Zika ed Ebola e
tutto sarà registrato e sommato al                      continua a mietere vittime sotto i      che in futuro saranno indispensabili
grande totale nazionale. “La run è                      5 anni di età. Parte all’attacco del    anche per contrastare il Covid-19.

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 39
EDUCATIONAL

NUOVO INIZIO PER
MICHELA MOIOLI
di Federico Errante

                                                                                          U
                                                                                                  n nuovo inizio. Parallelo al
                                                                                                  percorso sportivo, quello
                                                                                                  che da anni la vede sulla
                                                                                          cresta dell’onda del suo amatissi-
                                                                                          mo snowboardcross: Michela Mo-
                                                                                          ioli ha aperto un altro cancelletto,
                                                                                          quello dell’Università. L’alzanese
                                                                                          classe 1995 - tre coppe del mondo,
                                                                                          un oro olimpico e tre bronzi mon-
                                                                                          diali nel palmares – ha deciso di ria-
                                                                                          prire i libri e costruire un orizzonte
                                                                                          diverso dal tradizionale “campo di
                                                                                             battaglia” o, meglio, di “vittoria”
                                                                                                (13 successi e 30 podi su 50
                                                                                                  gare in Coppa). Adesso a
                                                                                                    fianco dei successi sul-
                                                                                                     la neve vuole ottenere
                                                                                                      quelli in aula. L’iscrizio-
                                                                                                       ne alla facoltà di Scien-
                                                                                                       ze Motorie all’ateneo
                                                                                                       di Bergamo è stato il
                                                                                                      classico sogno tolto dal
                                                                                                     cassetto, in virtù dell’a-
                                                                                                    desione    al   programma
     Michela Moioli in tenuta da gara (credits: Fisi)                                           “Dual Career”, creato pro-

                                                        TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 41
EDUCATIONAL

Il Presidente Sergio Mattarella con Michela Moioli, in occasione della cerimonia di restituzione della bandiera degli atleti italiani di ritorno dai Giochi Olimpici

e Paralimpici invernali di PyeongChang 2018 (credits: Presidenza della Repubblica)

prio per permettere agli sportivi di                        iter ad altissimi livelli, raccoglie al                    ze”. Oltretutto gli studi accademi-
perseguire l’obiettivo di una laurea.                       volo una bella chance per pensare                           ci a Bergamo, a due passi da casa
“Ho maturato questa scelta durante                          al classico “secondo tempo” che                            (aspetto decisivo per chi, come lei,
la quarantena – dice Michela – La                           si affronta una volta spente le luci                        è abituato a vivere con la valigia in
carriera agonistica non può durare                          della ribalta: “In agosto – continua                        mano per svariati mesi all’anno ndr),
in eterno ed è giusto cominciare a                         Moioli - ho superato il test che pre-                        avranno anche una valenza psicolo-
seminare nel presente per racco-                            vedeva prove d’italiano, inglese, cul-                      gica non da poco: “Imparo e posso
gliere in futuro. “Dual Career” è la                        tura generale e logica. Sarebbero                           concentrarmi a dovere su altro che
soluzione ideale in quanto mi per-                          stati selezionati solo i primi 100 del-                     non sia esclusivamente lo snowbo-
mette di occupare il tempo libero                           la graduatoria, sono arrivata 36ma,                         ard – conclude - Mentalmente, sulla
come meglio non si potrebbe. So-                            quindi questo piazzamento mi ha                             base dell’inevitabile pressione deri-
prattutto perché Scienze Motorie è                          ulteriormente motivata. Inoltre, an-                        vante dal livello delle competizioni,
sempre stata una facoltà che avevo                          drò ad approfondire aspetti teorici                         potrebbe rivelarsi un fattore non
nella mia testa e ora sono pronta                           che fanno già parte della mia prati-                        da poco. Un vantaggio che voglio
e carica per rimboccarmi le mani-                           ca quotidiana perciò questa diviene                         capitalizzare al meglio e che mi ha
che”. C’è chi abbandona i banchi                            anche un’occasione per migliorare                           resa ancor più determinata e con-
e chi, pur essendo nel pieno di un                          ed incrementare le mie conoscen-                            vinta di affrontare l’avventura”.

                                                                TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 42
STREAMING & DIRETTE WEB
        la forza della connessione

                                                            trasmissione
    servizio                                                in diretta e
    riprese con                                             archiviazione
    regia mobile               conferenze,
                                                            on demand
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EDUCATIONAL

UN MACIGNO SULL’ATTIVITÀ
SPORTIVA MINORE
di Leonio Callioni

L’attività multidisciplinare del Centro Sportivo Italiano è basata sul volontariato (credits: CSI Bergamo)

G
             iorno dopo giorno si stan-                   società, dirigenti e atleti. Dobbia-               dia abbiamo presentato le nostre
             no sgretolando le nostre                     mo prendere atto della situazione e                istanze, e cioè la richiesta di con-
             speranze che la situazione                   vedere se c’è, nascosto da qualche                 sentire almeno l’attività fisica dei
termini la sua discesa. Invece è sem-                     parte, uno spicchio di luce al quale               bambini, dei ragazzi, degli adulti, a
pre peggio e ci aspettiamo quello                         attingere per andare avanti.                       livello di allenamento, mantenendo
di cui avremmo tanto desiderato                           Tutto però va fatto con serietà e ri-              le distanze, senza contatto. Chiara-
non sentir più parlare: il blocco to-                     spetto. Pensare che, nella situazione              mente è solo una parvenza di gioco,
tale. Si ferma lo sport, si fermano                       che si è creata, la soluzione sia rap-             ma almeno c’è la possibilità di stare
i campionati, si fermano i bambini.                       presentata dai pugni picchiati sul                 un po’ con gli amici, di fare una sa-
Cosa possiamo fare? Sappiamo di                           tavolo di qualche amministratore                   lutare sudata, di uscire di casa. Può
essere, come Comitato CSI di Ber-                         regionale è sbagliato. Appena vara-                sembrare poco, invece è provviden-
gamo, un punto di riferimento per                         te le norme della Regione Lombar-                  ziale come una boccata d’aria pura.

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 44
EDUCATIONAL

L’attività multidisciplinare del Centro Sportivo Italiano è basata sul volontariato (credits: CSI Bergamo)

La strada che il CSI sta seguendo è                       oltre 75 anni lo sport alla portata
quella istituzionale e associativa. Da                    di tutti. Cioè lo sport socialmente e
una parte un dialogo aperto, conti-                       culturalmente più rilevante.
nuo, con la Regione e con il Governo.                     C’è il rischio, molto serio, che vada-
Il presidente nazionale Vittorio Bosio,                    no in fumo mesi di preparazione, di
formatosi nell’attività sportiva a Ber-                    incontri con le famiglie, di raccolta
gamo, sia a livello organizzativo che                      fondi, di progetti. C’è soprattutto
a livello praticato (quindi competen-                      il rischio che vada in frantumi la
te) è in continuo dialogo, come da                        fiducia e che i dirigenti delle so-
sempre, con tutti gli esponenti poli-                     cietà sportive, magari incalzati dal-
tici, con il ministro dello Sport e della                  le famiglie o dagli iscritti, gettino la
Salute, ma anche con gli altri Enti di                    spugna, impossibilitati a sopporta-
promozione sportiva. Recentemente                          re il peso di una pandemia male-
ha scritto al Presidente del Consiglio                    detta e pericolosa, che lascerà un
Conte. Un dialogo che serve ad offri-                     segno impressionante e doloroso
re a chi deve prendere le decisioni e                      nelle nostre comunità. Speriamo
scrivere le norme, l’esperienza di chi                    che questo non avvenga; noi, Co-                   L’attività multidisciplinare del Centro Sportivo Italia-

sta sul campo, di chi organizza da                         mitato, siamo loro vicini.                        no è basata sul volontariato (credits: CSI Bergamo)

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 45
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