È SOLO UN NUOVO Inizio - STAGIONE 21
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Qu’es la vida Un’illusione, un’ombra, una finzione. (Calderon de la Barca) Come sottolineavamo qualche mese fa nel presentare la nostra lunga stagione estiva la parola “ripartenza” è sicuramente la più bella di tutte quelle di cui abbiamo abusato in questo tempo. Continuiamo a pensare così, ma ci piace anche cominciare a ragionare sull’inevitabile superamento di questa situazione. Siamo già ripartiti e a ben vedere non ci siamo mai fermati, o perlomeno non ci siamo mai spenti, noi e tutti coloro impegnati nella resistenza e nella resilienza a cui ci ha obbligato l’emergenza sanitaria. La nostra stagione 2021/2022, quindi non sarà quella della ripartenza, ma quella della straordinaria normalità. “Straordinaria normalità” per un percorso in cui da una parte invitiamo il pubblico a superare le residue e legittime paure e diffidenze, con la promessa da parte nostra di presentare un teatro maniacalmente rispettoso delle regole sanitarie, dall’altra invitiamo i decisori a ricreare al più presto le condizioni di quel ritorno alla capienza totale dei luoghi di cultura, sempre di più sicuri e presidiati. E allora alziamo il sipario su una stagione davvero ricca di emozioni e meraviglia, riflessioni e passioni. Un viaggio all’interno di un teatro visivo, totale, che mescola la musica con la parola, la comicità d’autore, l’impegno civile, i classici rivisitati, mostra le contraddizioni del tempo presente, si rivolge al futuro con le parole del passato, trasforma le esperienze artistiche in progetti. Più ricca forse di come l’avevamo immaginata in un periodo come questo, ma d’altronde l’arte, la cultura, lo spettacolo devono avere uno sguardo sulla realtà, ma provare ad andare oltre. Non servono a questo? Un teatro che assomiglia molto alla vita, vissuta o immaginata, poco importa e che trova una sintesi efficace nella lancinante e illuminante frase di Calderon de la Barca, tratta dalla sua La vita è sogno che abbiamo scelto come epigrafe di Menotti 21/22. Cos’è la vita? Un’illusione come i ballerini volanti di NO GRAVITY che aprono il cartellone dal 23 Ottobre, oppure come FAMILIE FLOEZ ancora in scena al Menotti con loro ultimissimo FEST, o come il mondo costruito da DAVIDE LARIBLE il clown più famoso al mondo. Che cos’è la vita? Un’ombra come quella di JACKIE, ovvero Jacquelin Bouvier Kennedy Onassis, raccontata oltre la sua “icona” dal Premio Nobel Elfriede Jalinek. Oppure quelle del tempo presente narrate in una personale a lui dedicata da SAVERIO LA RUINA, formidabile raccontatore di storie teatrali, così come sono ombre pesanti quelle sull’Egitto contemporaneo, ormai dimenticato dai media occidentali che non si accorgono di violenze e persecuzioni del regime che proviamo a raccontare nel nostro FUGA DALL’EGITTO. Che cos’è la vita? Finzione tra sogno e realtà, spinta utopistica e miseria quotidiana come quella straordinaria e universale del Gaber di FAR FINTA DI ESSERE SANI. In scena musica e parole irrinunciabili e indimenticabili. Oppure la vita è anche fingere che il riscaldamento globale non esista e gli allevamenti intensivi sono indispensabili al nostro regime alimentare. Qui la realtà la svela Jonathan Safron Foer con il suo POSSIAMO SALVARE IL MONDO PRIMA DI CENA riadattato per il teatro. Si può fingere anche di fingere di essere William Shakespeare o di osare rispettosamente di riscriverlo e prendere un po’ in giro i luoghi comuni del bardo. Divertente e irresistibile come le OPERE COMPLETE DI WILLIAM SHAKESPEARE IN 90 MINUTI oppure ironico e tagliente come l’Amleto di METTI UNA SERA A TEATRO. Che cos’è la vita? Dentro c’è tutto come ci ricorda ALESSANDRO BENVENUTI, con il secondo “focus” attorale e autoriale che presentiamo in questa stagione, tra storie nuove ed altre note che ci regala con la sua narrazione pungente, ironica, poetica. Dentro una vita c’è anche la drammaticità che diventa ilare e grottesca come nel capolavoro di Luigi Pirandello L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA e in TADDRARITE di Laura Rondinelli. Oltre alla Sicilia un comune denominatore tra le due opere: quello della ricerca dei misteri della vita. Appunto. Illusioni, ombre, finzioni e tanto altro nel teatro totale e straordinario di Armando Punzo e la sua COMPAGNIA DELLA FORTEZZA di VOLTERRA ancora al Menotti con l’ultimo spettacolo NATURAE. emilio russo
S E T T E M B R E A L 0 3 O T T O B R E 2 3 D A L NoGravity INFERNO 2021 (DANTE'S HELL) UNA CREAZIONE DI EMILIANO PELLISARI Inferno 2021 é uno spazio teatrale dove si annulla la fisica della realtà e appare come un esperimento teatrale sognato ad occhi aperti. In questa nuova edizione dell’Inferno Pellisari e Mariana/P si DANZATORI: MARIANA/P(PRINCIPAL DANCER), sono abbandonati al puro piacere dell’arte coreografica EVA CAMPANARO, FRANCESCO SAVERIO scatenando l’immaginazione sul corpo umano che è CIFALDI , GIADA INSERRA, LEILA GHIABBI, violentato dalla forza cinetica, fasciato da tessuti bagnati, bendato da corde e stracci, schiacciato a terra e ANTONINO CASILE contemporaneamente appeso in aria. Danzatori, atleti e acrobati sfidano la gravità ed immagini COREOGRAFIA: EMILIANO PELLISARI & straordinarie appaiono dal buio in una carrellata senza sosta MARIANA/P di effetti. Un mondo dove il reale e il virtuale si mischiano in un caleidoscopio di immagini sorprendenti tratte dalle immagini più forti dantesche. Un inferno paradossale come SCENE, COSTUMI, LUCI EMILIANO PELLISARI & Escher, assurdo come Magritte, crudelmente caravaggesco. MARCO VISONE Uno spettacolo dove il disegno della luce, la musica e l’illusione si coniugano con la danza, il physical theatre e la MUSIC DESIGNER MARIANA/P mimica. “Magico. Poetico. Surreale. La bellezza del movimento DIREZIONE TECNICA: MARCO VISONE unita a squisiti suoni barocchi; un ingegnoso teatro e un tocco di umorismo, creano insieme uno spettacolo che ti lascerà meravigliato… dalla sua meraviglia! Eravamo tutti incantati. Il Teatro delle Meraviglie davvero!” Malta International Arts Festival
O T T O B R E A L 1 7 O T T O B R E 0 6 D A L Romina Mondello JACKIE DI ELFRIEDE JELINEK Il premio Nobel della Letteratura Elfriede Jelinek TRADUZIONE LUIGI REITANI/WERNER WAAS racconta un personaggio controverso e inafferrabile CON ROMINA MONDELLO come Jacqueline Lee Kennedy Onassis. Jackie MUSICHE E SUONI ANDREA SALVADORI appunto. Ossessionata dall’immagine della DISEGNO LUCI ANDREA VIOLATO limousine presidenziale nel momento dell’omicidio VIDEO MARCO SCHIAVONI di Dallas. Ossessionata dai suoi “troppi” abiti, dalla COSTUMI PAMELA AICARDI “troppa” carne di Marilyn, dal “troppo” sesso di REALIZZAZIONE COSTUMI LARA FRIO Kennedy. Una testimone feroce di un’epoca in cui il MANICHINI RAFFAELLA MONTALDO “sogno americano” di democrazia e pace era ELEMENTI SCENICI JESSICA KOBA governato dal potere di una famiglia che offuscava MOVIMENTI COREOGRAFICI ARTEMIS DANZA - con il bianco splendente di sorrisi patinati, con abiti MONICA CASADEI ASSISTENTE: MATTIA MOLINI e gioielli, con figli biondi e felici. Una trama fatta di ASSISTENTI ALLA REGIA CLAUDIA DONADONI segreti, malattie, sesso, alcol e droga e morte. Il suo REGIA EMILIO RUSSO racconto è in apparenza privo di morale e di PRODUZIONE TIEFFE TEATRO MILANO - giudizio, quasi leggero, ma il peso della sua vita, dei CMC/NIDODIRAGNO PRODUZIONI morti, dei tradimenti, della sua stanchezza, del suo essere icona si sente tutto. Una prova straordinaria per ROMINA MONDELLO attrice di grazia, forza e spessore. Una scrittura moderna e originale per un personaggio controverso e scontornato.
O T T O B R E A L 3 1 O T T O B R E 1 9 D A L Il Teatro di SAVERIO LA RUINA Le storie e la lingua: sono i due elementi che costituiscono il teatro di narrazione di Saverio La Ruina. Due aspetti che nella sua personale al Teatro Menotti sono strettamente connessi, sono protagonisti in un unico percorso tra le tappe della sua straordinaria e inesauribile produzione. Da Mario e Saleh, che sarà presentato per la prima volta a Milano a due “classici” come Dissonorata e La Borto per concludersi con il sorprendente Polvere. Un teatro della parola e delle emozioni che nascono dalla parola stessa e dai temi, che si intersecano, che non possono esistere l’una senza gli altri; il linguaggio che è musicalità, è espressione, la parola che diviene drammaturgia.
19|24 OTTOBRE 26|27 OTTOBRE SAVERIO E CHADLI DISSONORATA VS MARIO E SALEH DI E CON SAVERIO LA RUINA SCRITTO E DIRETTO DA SAVERIO LA RUINA MUSICHE DAL VIVO GIANFRANCO DE FRANCO CON SAVERIO LA RUINA E CHADLI ALOUI PRODUZIONE SCENA VERTICALE PRODUZIONE SCENA VERTICALE Premio UBU 2007“Migliore attore italiano” – All’inizio c’erano Mario e Saleh, un occidentale “Migliore testo italiano” cristiano e un arabo musulmano che all’indomani di Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010 un terremoto si ritrovano a convivere nella stessa Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro 2007 tenda. Ma alla prima nazionale, Chadli, l’attore che Nomination “Migliore interprete di monologo” interpreta Saleh, esce dal personaggio e riscrive il Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2008 finale. Rimango sconcertato. Intuisco in quella “Segnalazione speciale” ribellione una grande sofferenza. Vorrei accoglierla Premio G. Matteotti 2007 “Segnalazione della nello spettacolo. Le repliche continuano, i mesi commissione” passano, io e Chadli parliamo. Lui mi racconta di sé, Partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di dell’Islam, della sua vita in Italia da arabo di seconda una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto generazione. Spesso registriamo le nostre per una riflessione sulla condizione della donna in chiacchierate. Poi faccio la cosa più semplice: faccio generale. Risuonano tante voci di donne. Voci di un passo indietro, metto Saverio e Chadli accanto a donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di amiche e Mario e Saleh e lascio che siano loro a parlare… di amiche delle amiche. E tra queste una in particolare da cui emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia. 28|29 OTTOBRE 30|31 OTTOBRE LA BORTO POLVERE DI E CON SAVERIO LA RUINA DI SAVERIO LA RUINA MUSICHE DAL VIVO GIANFRANCO DE FRANCO CON SAVERIO LA RUINA E CECILIA FOTI PRODUZIONE SCENA VERTICALE PRODUZIONE SCENA VERTICALE Premio UBU 2010 “Migliore testo italiano” Premio Lo Straniero 2015 Nomination Premio UBU 2010 “Migliore attore” Premio Enriquez 2015 alla drammaturgia Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010 Premio Enriquez 2015 Miglior Attore Premio Annibale Ruccello 2015 alla drammaturgia Non è solo la storia di un aborto. È la storia di una donna in una società dominata dall’atteggiamento e Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento dallo sguardo maschili: uno sguardo predatorio che di coppia, l’uccisione della donna la parte conclusiva. si avvinghia, violenta e offende; un atteggiamento Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile come che provoca gli eventi ma fugge le responsabilità. polvere evanescente che si solleva piano intorno alla Schiacciata da una società costruita da uomini con donna, la circonda, la avvolge, ne mina le certezze, regole che non le concedono appigli, e che ancora ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la oggi nel suo profondo stenta a cambiare, Vittoria capacità di sognare. Una polvere opaca che racconta il suo calvario in un sud arretrato e confonde, fatta di parole che umiliano e feriscono, di opprimente. E lo fa nei toni ironici, realistici e piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di affetto visionari insieme, propri di certe donne del sud. sbrigativo, talvolta brusco.
N O V E M B R E A L 1 0 N O V E M B R E 0 9 D A L OnStage Festival L'AMERICA È DI SCENA OnStage! festival è il Festival di Teatro Americano in Italia, 10 novembre organizzato da KIT Italia, The International Theatre e Kairos IN THEIR FOOTSTEPS Italy Theater in collaborazione con Istituzioni italiane e (in inglese con sopratitoli in italiano, seguiti da incontro con americane e con il supporto dell’Ambasciata degli Stati Uniti gli artisti) d’America in Italia. Nasce dall’esperienza maturata nei sei Infinite Variety Productions anni di In Scena!, festival di teatro italiano a New York, con cui porta avanti la costruzione di un ponte culturale Cinque storie di donne soldato raccolte attraverso interviste internazionale. condotte dalla Compagnia a reduci del Vietnam e riproposte in un montaggio poliedrico che mostra una * Traduzioni realizzate in collaborazione con il Dipartimento visione della guerra al femminile. di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Roma Tre nell’ambito del progetto per la didattica innovativa “La ON STAGE AWARD 2020 traduzione per il teatro”. Sopratitoli a cura di Giulia Casati The Lost Sock Laundry/Lavanderia calzino perso per OnStage! festival. Di Ivan Faute - Traduzione Pietro Bontempo Regia Emilio Russo - Interpreti TBD 9 novembre WHEN WE WENT ELECTRONIC Viene attribuito ad un drammaturgo professionista (in inglese con sopratitoli in italiano, seguiti da incontro con statunitense per un testo inedito, offrendo l’opportunità di gli artisti) una prima mondiale nell’ambito di OnStage !festival. Lost The Tank NYC Sock laundry è stato decretato vincitore da una giuria internazionale con la seguente motivazione: Ambientato in un negozio American Apparel, When We La tematica dell’integrazione è molto attuale, in tempi di Went Electronic è un miscuglio psicotropico che descrive tensioni razziali come quelli in cui viviamo. I personaggi l’esperienza della sopravvivenza allo stupro. La regia è femminili sono ben delineati, sia nella loro multietnicità, sia estrema quanto la storia messa in scena. nelle particolari condizioni familiari di ognuno. Abitano un mondo multietnico pieno di stereotipi e pregiudizi che tentano di superare insieme.
N O V E M B R E A L 2 1 N O V E M B R E 1 1 D A L Macchina del suono LE OPERE COMPLETE DI WILLIAM SHAKESPEARE IN 90 MINUTI PRODUZIONE KHORA/TIEFFETEATRO MILANO Dopo aver debuttato all’Edinburgh Festival Fringe nel 1987 è stato replicato al Criterion Theatre di UNA COMMEDIA SCRITTA DA ADAM LONG, Londra per nove anni, diventando uno degli DANIEL SINGER E JESS WINFIELD. spettacoli più conosciuti al mondo. UNO SPETTACOLO INTERPRETATO E DIRETTO DA Una parodia di tutte le opere di William ROBERTO ANDRIOLI, FABRIZIO CHECCACCI, Shakespeare eseguita in forma comicamente LORENZO DEGL’INNOCENTI abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’Amleto in 43 secondi? Tutto Shakespeare in 90 minuti è una sfida teatrale, un’immersione leggera e stravagante nel mondo shakespeariano, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo. La potenza e la poesia dei suoi versi vengono prevedibilmente meno ma lo scopo, in fondo, non è altro che divertire il pubblico, incuriosirlo e svelare il lato comico che si cela anche nelle tragedie più cupe. Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti (In ordine rigorosamente di età), dopo tanti anni di amicizia si sono ritrovati ed hanno deciso di unire le loro esperienze nel campo della prosa, musica e commedia dell’arte, e darsi al Bardo!
N O V E M B R E A L 0 5 D I C E M B R E 2 5 D A L Alessandro Averone METTI, UNA SERA A TEATRO DI LAWRENCE CASLER Una commedia irriverente e diabolica composta da CON (IN ORDINE ALFABETICO) due brevi ma fulminanti atti teatrali. Margaret, ALESSANDRO AVERONE Stanley, Donna e Walter sono a teatro per assistere ARIANNA BATTILANA all’Amleto di Shakespeare. Ma nelle loro chiacchiere ALESSIA GIANGIULIANI incessanti ed esilaranti, tra una caramella da scartare MAURO SANTOPIETRO e una totale incapacità nel prestare attenzione alla pièce, approfondiscono temi del tutto privati. REGIA ALESSANDRO AVERONE Parlano dei loro figli, della loro amicizia, delle loro relazioni, di un amico morto e solo occasionalmente DRAMMATURGIA SONORA MIMOSA CAMPIRONI dell’opera di Shakespeare E nonostante tutto TRADUZIONE ALESSIA GIANGIULIANI affrontano i temi della tragedia a cui stanno PRODUZIONE TIEFFE TEATRO MILANO assistendo. Nell’arco di una sola ora le due coppie vivono a pieno il testo di Shakespeare come Amleto vive la comparsa del fantasma del padre: confusi, attoniti, senza capire Eppure, come in Amleto, personaggi e pubblico ne escono arricchiti, diversi, cambiati. Con la soddisfazione, o presunzione, di aver assistito a qualcosa di poco chiaro, ma comunque magico, memorabile, irripetibile.
D I C E M B R E A L 1 0 D I C E M B R E 0 8 D A L Sonia Antinori CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA DI SONIA ANTINORI Cronache del bambino anatra è uno spettacolo sulla DA UN’IDEA DI MARIA ARIIS E CARLA MANZON dislessia, su un piccola storia d'amore punteggiata REGIA GIGI DALL’AGLIO sulle incomprensioni ed i ritrovamenti, che CON MARIA ARIIS E MASSIMILIANO SPEZIANI riecheggiano nell'intimo di ogni esperienza umana. COSTUMI ILARIA BOMBEN Mentre il bambino si fa adulto e la madre sempre più SCENE ENZO SAMMARITANI fragile, i ruoli si invertono secondo la dura regola del DISEGNO LUCI ANGELO CIOCI ciclo vitale e l'uomo è costretto a riscoprire TECNICO LUCI MAX CODEN l'imperfezione più grave, che bilancia e compensa AMMINISTRAZIONE WALLY FURLAN tutte le altre: il suo essere mortale. Oltre alla naturale FOTO DI SCENA LUCA D'AGOSTINO finalità divulgativa il progetto mira con forza a una UFFICIO STAMPA MARIELLA IANNUZZI riflessione più ampia sul rapporto che ogni essere umano ha con le sue imperfezioni e ha l'ambizione COPRODUZIONE MALTE, FONDAZIONE TEATRO di schiudere allo spettatore un momento di DUE PARMA arricchimento umano e di conoscenza individuale. La CON IL SOSTEGNO DI MINISTERO DELLA CULTURA lezione di chi, partendo da uno svantaggio, identificando il problema e sviluppando strumenti MENOTTI adeguati ad affrontarlo, trasforma la rabbia in forza di volontà, ha portata universale. per il sociale
D I C E M B R E A L 3 1 D I C E M B R E 1 4 D A L Gaber/Luporini FAR FINTA DI ESSERE SANI DI GIORGIO GABER E SANDRO LUPORINI Sono passati quasi 50 anni, sono tanti. Ma lo ADATTAMENTO E REGIA EMILIO RUSSO spettacolo del signor G è ancora terribilmente CON ANDREA MIRÒ, ENRICO BALLARDINI E d’attualità. Stupisce e rincuora il fatto che Gaber sia MUSICA DA RIPOSTIGLIO riuscito ad anticipare i tempi, a raccontare la realtà COSTUMI PAMELA AICARDI come pochi altri al mondo, ma allo stesso tempo di PRODUZIONE TIEFFE TEATRO MILANO andare oltre. Una versione in forma di concerto IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE dello spettacolo FAR FINTA DI ESSERE SANI di GIORGIO GABER Giorgio Gaber, monologhi e canzoni per riscoprire quel percorso narrativo con cui Gaber e Luporini nel 1973 affrontavano i temi universali del disagio sociale e generazionale, puntando l’attenzione sull’essere schizoide dell’uomo contemporaneo. Da una parte pronto agli slanci ideali, dall’altra tenuto a terra dal proprio egoismo e dai finti bisogni materiali. Temi e contenuti quanto mai attuali in questo tempo post Covid. Sul palcoscenico Andrea Mirò, un’artista eclettica come pochissimi altri in Italia, polistrumentista, autrice, cantante e direttore d’orchestra e Enrico Ballardini, attore, musicista e cantautore. Le musiche sono arrangiate dalla travolgente band Musica da Ripostiglio, presente da anni sui palchi dei festival di jazz e sui palcoscenici teatrali di tutta Italia.
G E N N A I O A L 1 6 G E N N A I O 0 7 D A L Nicola Di Chio Miriam Selima Fieno FUGA DALL'EGITTO DA UN’IDEA DI MIRIAM SELIMA FIENO “Non è successo niente” LIBERAMENTE TRATTO DA FUGA DALL’EGITTO DI Così recita un comunicato stampa del ministero AZZURRA MERINGOLO SCARFOGLIO egiziano dell’informazione, in risposta alle proteste CON NICOLA DI CHIO, YASMINE EL BARAMAWY del popolo egiziano contro il regime. Per loro non c’è niente da raccontare eppure la situazione dei diritti MIRIAM SELIMA FIENO civili in Egitto è una delle peggiori al mondo. REGIA DI NICOLA DI CHIO MIRIAM SELIMA FIENO Le testimonianze di giornalisti, sindacalisti, artisti, DRAMMATURGIA MIRIAM SELIMA FIENO medici, poeti, politici e attivisti per i diritti umani che, MUSICHE YASMINE EL BARAMAWY minacciati di repressione e tortura in Egitto, a causa PRODUZIONE TIEFFE TEATRO MILANO delle loro idee sono stati costretti all’esilio dopo il TEATRO PIEMONTE EUROPA golpe che ha riportato i militari al potere. Sono FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI_TORINO scappati dal loro Paese per sfuggire al carcere, a CREAZIONE CONTEMPORANEA sommari processi di massa, alla censura di chi non IN COLLABORAZIONE CON AMNESTY INTERNATIONAL voleva che raccontassero, ad esempio, dettagli INTERNAZIONALE - ICORN MALMÖ STAD KULTURFÖRVALTNINGEN scomodi sulla tragica fine di Giulio Regeni. Esuli e PROGETTO VINCITORE BANDO INTERCETTAZIONI rivoluzionari. Gente che non può più parlare. Gente PROMOSSO DAL CENTRO DI RESIDENZA ARTISTICA DELLA che deve scappare per poter vivere. Una LOMBARDIA INTERCETTAZIONI performance che unisce il teatro documentario alla PROGETTO VINCITORE BANDO MOVIN’UP SOSTEGNO ALLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEI GIOVANI ARTISTI musica live, in un intreccio tra atto performativo e ITALIANI cinema del reale, sonorità orientali e installazioni. CREDITI IN VIA DI DEFINIZIONE
G E N N A I O A L 3 0 G E N N A I O 2 0 D A L David Larible IL CLOWN DEI CLOWN SCRITTO, DIRETTO E INTERPRETATO DA DAVID Da anni definito “il più grande clown classico del LARIBLE nostro tempo” è forse l’unico comico vivente in grado CON ANDREA GINESTRA di esibirsi sia in piccole sale teatrali che al Madison AL PIANO M° MATTIA GREGORIO Square Garden di New York, con 120.000 spettatori DISEGNO LUCI MIRKO OTERI in un solo week-end per il leggendario Barnum. DIREZIONE TECNICA ALBERTO FONTANELLA E Poetico ed esilarante, malinconico e dirompente, col GIANLUCA CASTELLANO suo personaggio ispirato al Monello di Chaplin, DIREZIONE DI PRODUZIONE EVA MANZATO conquista il pubblico grazie alla magia della sua comicità. Lo spettacolo è il racconto di un uomo LO SHOW È UNA PRODUZIONE MOSAICO delle pulizie che sogna di diventare clown… e ci ERRANTE, COMPAGNIA DIRETTA DA ALESSANDRO riesce! Arriva in punta di piedi, lo sguardo distratto, le SERENA, mani in tasca, ma pochi gesti trasformano il suo DISTRIBUITA IN ESCLUSIVA MONDIALE DA incedere in una valanga di divertimento. Tenuto a CIRCO E DINTORNI. bada da un gran cerimoniere, l’attore Andrea Ginestra, Larible propone uno stile di clownerie unico al mondo, con brani musicali eseguiti con sei strumenti e in dieci lingue, accompagnato al pianoforte dal Maestro Mattia Gregorio. Nel corso degli anni lo spettacolo ha trionfato nei più importanti teatri del mondo.
F E B B R A I O A L 0 6 F E B B R A I O 0 1 D A L Donatella Finocchiaro TADDRARITE TESTO E REGIA LUANA RONDINELLI Una notte per svelare ciò che non era mai stato CON detto. Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie DONATELLA FINOCCHIARO tradizioni siciliane, il marito morto della sorella CLAUDIA POTENZA minore. Il velo del silenzio, del pudore, delle bugie LUANA RONDINELLI viene squarciato da un vortice di confessioni e AIUTO REGIA SILVIA BELLO dall’esplosione di emozioni, in un chiacchiericcio di MUSICHE OTTONI ANIMATI E musicalità e pungente ironia ROBERTA PRESTIGIACOMO le donne vengono trascinate in un’atmosfera TECNICO LUCI ALBERTO TIZZONE surreale. COSTUMI FRANCESCA DI GIULIANO Grottesca e ilare è la visione drammatica della vita di COORDINATRICE ARTISTICA MONICA MANFREDI queste donne, si ride e si sorride, e si ha il coraggio di ORGANIZZAZIONE MARCELLA SANTOMASSIMO affrontare con sarcasmo le violenze che non avevano AMMINISTRAZIONE SABRINA COMPETIELLO mai osato confessare. Passata la lunga notte, l’anima PRODUZIONE INFINITO TEATRO E ARGOT del defunto, secondo tradizione, ha PRODUZIONI finalmente lasciato la casa. Il nuovo silenzio che avvolge le tre sorelle è ora intessuto di forza, di voglia di reagire e combattere perché ogni donna non dovrà nascondersi e nascondere più.
F E B B R A I O A L 2 0 F E B B R A I O D A L L ' 0 8 Collettivo Menotti POSSIAMO SALVARE IL MONDO PRIMA DI CENA VERSIONE TEATRALE Jonathan Safran Foer nel suo romanzo-saggio SCRITTA E DIRETTA DA EMILIO RUSSO racconta, con straordinario impatto emotivo, la crisi ADATTATO DA “WE ARE THE WEATHER” climatica del nostro pianeta e lo fa alternando in DI JONATHAN SAFRAN FOER modo originale storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici e suggestioni CON COLLETTIVO MENOTTI: ENRICO BALLARDINI, futuristiche. Portate in scena dalla giovane GIUDITTA COSTANTINI, NICOLAS ERRICO, HELENA compagnia Collettivo Menotti. Una storia non facile HELLWIG, ALESSIA PELLEGRINO, CHIARA TOMEI da raccontare, un argomento che scuote gli animi, SCENE E COSTUMI PAMELA AICARDI parole e musica potenti, capaci di accompagnare lo LUCI MARCELLO FALCO spettatore in un viaggio in cui la scienza lascerà il ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE CECILIA NEGRO posto alle emozioni. PRODUZIONE TIEFFE TEATRO MILANO La storia è messa in scena in un loft coabitato da giovani attivisti, studenti, musicisti, dove i temi ambientali si trasformano, da noiosi elementi di una discussione oramai un po’ stanca, in materia incandescente con cui fare i conti qui ed ora. Una sorta di presa di coscienza di un futuro che non è poi così lontano come ci illudiamo di credere. Gli abitanti di quella casa si trasformano in un collettivo di lotta e di consapevolezza in grado di indicare e proporre la strada. Ovvero quella che solo stando insieme possiamo salvare il mondo prima di cena.
F E B B R A I O A L 2 7 F E B B R A I O 2 2 D A L Lucrezia Lante Della Rovere L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA DI LUIGI PIRANDELLO A questo punto dal cantone a destra sporgerà il ADATTAMENTO DI FRANCESCO ZECCA capo a spiare la donna vestita di nero” (Luigi REGIA DI FRANCESCO ZECCA Pirandello) CON LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE PRODUZIONE INFINITO TEATRO Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto IN COLLABORAZIONE CON ARGOT PRODUZIONI della vita? Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore? Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il sapore persistente del passato? La vita è ingorda, non ti lascia che i resti da assaporare ci sono ricordi il cui gusto rimane tutta la vita e non c’è spazio per altro. Solo per l’immaginazione. E a Lei, la Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca,è l’unica cosa che è rimasta “attaccarsi così, con l’immaginazione alla vita” I suoi occhi così dentro e così attaccati a lui, da non volerlo far andare via. Non ancora. Quante domande ci vogliono per sollevare un peso dal cuore? Quante risposte non dobbiamo trovare per amare un dettaglio?Abbiamo dato voce a quella donna muta e dolorante, quella Donna Vestita di Nero che Pirandello ci ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone. F. Zecca
BENVENUTI AL MENOTTI 4/6 MARZO CHI E’ DI SCENA BENVENUTI AL MENOTTI! SCRITTO E DIRETTO DA ALESSANDRO BENVENUTI CON PAOLO CIONI E MARIA VITTORIA ARGENTI Storie di straordinaria comicità d’autore PRODUZIONE ARCA AZZURRA Difficile definire il teatro di Alessandro Benvenuti, Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro volto molto conosciuto e autore di testi per la scena scomparso dalle scene improvvisamente e senz’altro assimilabili per il linguaggio tagliente, apparentemente senza un plausibile motivo da ironico, corrosivo, ma mai ripetitivi. Benvenuti che si cinque anni, viene rintracciato da un giovane fan a definisce autore comico, ma non attore comico, nei cui rilascia un’intervista. Testimone silente del loro suoi spettacoli si cala in personaggi estrapolati dalla incontro è una giovane donna che, giacendo vita di tutti i giorni e trasformati in archetipi del seminuda su una chaiselongue sembra dormire un disagio e della tragicomicità contemporanea. In CHI sonno profondo e… E come spesso accade nei lavori E’ DI SCENA, PANICO MA ROSA, UN COMICO FATTO di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre DI SANGUE ridiamo irresistibilmente e poi tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un inevitabilmente quasi senza accorgercene ci intreccio giocoso e imprevedibile. Il tutto ovviamente troviamo a pensare alle nostre fragilità e agli aspetti con il linguaggio forte, pastoso e ricco di Benvenuti, più nascosti di cui un po’ ci vergogniamo di quella assolutamente esplicito, lineare, venato di ironia con cosa che continuiamo a chiamare vita. E allora punte di corrosività sarcastica e sempre di una Benvenuto al Menotti caro Alessandro Benvenuti! comicità istintiva
BENVENUTI AL MENOTTI 8|11 MARZO 12/13 MARZO PANICO MA ROSA UN COMICO FATTO DI SANGUE DAL DIARIO DI UN NON INTUBABILE SCRITTO DA ALESSANDRO BENVENUTI SCRITTO E DIRETTO DA ALESSANDRO BENVENUTI COLLABORAZIONE DRAMMATURGICA DI CHIARA ELABORAZIONI SONORE VANNI CASSORI GRAZZINI ASSISTENTE ALLA REGIA CHIARA GRAZZINI REGIA DI ALESSANDRO BENVENUTI IDEAZIONE COSTUME CARLOTTA BENVENUTI PRODUZIONE ARCA AZZURRA PRODUZIONE ARCA AZZURRA L'autore e la sua compagna di vita analizzano con un 59 giorni di lockdown. 59 pagine di diario che linguaggio comico modernissimo e raccontano l’isolamento obbligatorio di un autore con una chirurgica spietatezza i rapporti tra i attore che, privato del suo naturale habitat, il membri di una famiglia italiana. Di palcoscenico, decide di uscire dalla sua proverbiale questa nostra Italia che ha perso la bussola del buon ritrosia e raccontarsi per la prima volta senso e naviga ormai a vista tra i pubblicamente e con disarmante sincerità come flutti sempre più minacciosi del mar dell'incertezza. persona. Sogni e bisogni, ricordi e crudeltà, fantasie e Una commedia in cinque atti rapidi ed humor. Un viaggio nella mente di un comico che nel incisivi dove nessuna parola è messa lì per caso. Una cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, drammaturgia sorprendente nella reinventa il passato di chierichetto, stabilisce inediti sua semplicità che narra il progressivo degenerare e proficui rapporti con tortore, passerotti, merli, dei rapporti di una famiglia composta da un marito, cornacchie, piccioni e gabbiani. Diciamo insomma una moglie, due figlie e qualche animale... di troppo. che drammaturgicamente parlando ‘Panico ma rosa’ E più i fatti si fanno preoccupanti più diventano è di genere Po Ca Co: Poetico Catastrofico Comico. divertenti. Alessandro Benvenuti
M A R Z O A L 2 0 M A R Z O 1 7 D A L Compagnia della Fortezza NATURAE La Compagnia della Fortezza nasce come progetto Da qui parte la nuova sfida all’Impossibile della di Laboratorio Teatrale nella Casa di Reclusione di Compagnia della Fortezza, ovvero fare degli angusti Volterra nell’agosto del 1988, a cura di Carte Blanche spazi che fino ad oggi hanno ospitato la sua attività il e con la direzione di Armando Punzo. primo Teatro Stabile in Carcere al mondo. Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza, La saga iniziata con il primo spettacolo su attraverso la pratica quotidiana del teatro, Shakespeare nel 2015 doveva concludersi nel 2021 producono in media uno spettacolo all’anno, con l’ultimo atto di Naturae, ma la pandemia ci ha tradizionalmente presentati a luglio all’interno del costretti a interrompere il lavoro agli inizi di marzo e carcere durante il Festival VolterraTeatro e portati in a riprenderlo a fine maggio. Il tempo rimasto era tournée nei maggiori teatri, festival e rassegne troppo breve per realizzare il finale che stiamo italiane. immaginando da anni. Perciò questo spettacolo non Eccezionali i risultati conseguiti: spettacoli da sarà un approdo ma la soglia necessaria da annoverare negli annali della storia del teatro, attraversare prima di raggiungere l’ottava valle nel consenso di critica e operatori, premi, ma anche la prossimo anno. consapevolezza di essere riusciti laddove ben pochi avrebbero scommesso, ovvero rovesciare il ruolo e l’immagine di un’istituzione. Il carcere che da Istituto di Pena diventa un Istituto di Cultura.
M A R Z O A L 2 7 M A R Z O 2 2 D A L Familie Floz TEATRO DELUSIO PRODUZIONE: FAMILIE FLÖZ E THEATERHAUS Teatro Delusio porta in scena le varie sfaccettature STUTTGART del mondo teatrale. Il backstage diventa la scena principale, mentre il palco è appena visibile e si UN’OPERA DI: PACO GONZÁLEZ, BJÖRN LEESE, possono intravedere i vari generi, dal mondo HAJO SCHÜLER, MICHAEL VOGEL opulento dell’opera a selvaggi duelli di spada, da intrighi a scene d’amore passionali. Viene raccontata CON: ANDRÈS ANGULO / BJÖRN LEESE / DANA la storia dei tre aiutanti Bob, Bernd e Ivan che tirano SCHMIDT, DANIEL MATHEUS / JOHANNES a campare dietro le quinte. Bernd cronicamente STUBENVOLL / MICHAEL VOGEL, SEBASTIAN stanco e malaticcio, Bob giovane, forte e KAUTZ / THOMAS VAN OUWERKERK / HAJO imprevedibile e Ivan capo del backstage SCHÜLER costantemente in ansia per paura di perdere il controllo degli spettacoli. Le loro vite si intrecceranno REGIA: MICHAEL VOGEL nei modi più strani al mondo e si ritroveranno ad MASCHERE: HAJO SCHÜLER essere i protagonisti di quel palcoscenico che in SCENE: MICHAEL VOGEL fondo equivale al loro mondo. Teatro Delusio è teatro COSTUMI: ELISEU R. WEIDE nel teatro e con la tipica magia della Familie Floz di IDEAZIONE MUSICHE: DIRK SCHRÖDER riuscire a dire tutto senza dire una parola. Grazie DISEGNO LUCI: REINHARD HUBERT all’uso delle maschere, dei costumi raffinati, dei suoni TECNICI DEL SUONO: FLORIAN MÖNKS, THOMAS e delle luci i tre protagonisti daranno vita a 29 WACKER personaggi. TECNICI LUCI: SYLVAIN FAYE, MAX RUX GRAFICA: SILKE MEYER RESPONSABILE DI PRODUZIONE: GIANNI BETTUCCI ASSISTENTE DI PRODUZIONE: DANA SCHMIDT
M A R Z O A L 0 3 A P R I L E 2 8 D A L Familie Floz FESTE COPRODUZIONE TRA FAMILIE FLÖZ, THEATERHAUS In una maestosa villa sul mare tutto è pronto per la STUTTGART, THEATER DUISBURG E LESSING THEATER celebrazione di un matrimonio e della successiva UN’OPERA DI: ANDRES ANGULO, BJÖRN LEESE, JOHANNES festa. Dietro la villa si nasconde un cortile sporco e STUBENVOLL, THOMAS VAN OUWERKERK, MICHAEL caotico dove il personale lavora senza sosta per VOGEL CON: ANDRES ANGULO, JOHANNES STUBENVOLL, THOMAS cucinare, preparare, pulire e ordinare. I personaggi di VAN OUWERKERK “FESTE”, fra tragedie e comicità, fanno del loro REGIA: MICHAEL VOGEL meglio per assicurare l’approvvigionamento e il AIUTO REGIA: BJÖRN LEESE perfetto funzionamento della magnifica villa sul MASCHERE: HAJO SCHÜLER mare. Condannati però a essere sempre fra i deboli e COSTUMI: MASCHA SCHUBERT SCENE: FELIX NOLZE (ROTES PFERD) i vinti, lottano per la loro dignità e il rispetto da parte VIDEO: MARAIKE BRÜNING, REINHARD HUBERT dei ricchi padroni. Improvvisamente il mare MUSICHE: MARAIKE BRÜNING, BENJAMIN REBER scompare, lasciando solo una distesa di sabbia e CANZONE "HOLD ON“: MARLENA KÄTHE pietra. Per un momento tutto si ferma, tranne per la DISEGNO LUCI: REINHARD HUBERT musica che continua a suonare, sempre più forte, IDEAZIONE MUSICHE: DIRK SCHRÖDER RESPONSABILE DELLA PRODUZIONE: GIANNI BETTUCCI perché l’amore va celebrato con tutti i mezzi AMMINISTRAZIONE: DOREN GRÄFENDORF possibili. FESTE è una favola per adulti senza parole. ASSISTENTE ALLA PRODUZIONE: CAROLIN HARTWICH Una storia tragicomica, sul perseguimento della felicità individuale, ma dietro la quale c'è di più. Le maschere testimoniano con la loro silenziosa immobilità la follia del progresso.
MENOTTI per il sociale Nella stagione precedente abbiamo voluto dare un segno tangibile di riconoscenza a chi, durante la pandemia, si è speso generosamente per tutta la comunità. Abbiamo messo a disposizione gratuitamente del personale sanitario, senza distinzione di ruoli, le nostre poltrone, dando l’opportunità di assistere alla nostra programmazione dal vivo e in streaming durante il lockdown. Ripartiamo ora con l’iniziativa “TI ASPETTIAMO IN TEATRO” soddisfatti di aver avuto un così ampio riscontro. Ogni sera riserveremo dei posti agli operatori degli ospedali Sacco, Fatebenefratelli, Ospedale Buzzi, Melloni, San Paolo e San Carlo Policlinico e Niguarda. E’ ormai consolidata e proficua la collaborazione con OPERA SAN FRANCESCO. In occasione dei debutti degli spettacoli chiediamo ai nostri spettatori di portare cibo non deperibile che viene raccolto dai volontari e smistato velocemente nelle piccole mense di sostegno. Il progetto ASCOLTIAMO IL TEATRO, ANNULLIAMO LE DISTANZE, con il fondamentale supporto della SAIB SPA di Caorso e del Municipio 3, ci hanno dato la possibilità di adeguare la nostra sala con induzione magnetica, una tecnologia che permette ai portatori di impianto cocleare endosseo e diversi modelli di apparecchi acustici di poter fruire pienamente degli spettacoli che portiamo in scena. Stiamo inoltre formando il personale all’uso della lingua dei segni (LIS) in modo da poter accogliere adeguatamente gli spettatori che la praticano. Da anni organizziamo appuntamenti che permettono al pubblico di approfondire, tramite esperienze dirette, le professioni che animano il mondo dello spettacolo nella sua totalità. Gli incontri hanno anche permesso agli studenti di maturare crediti per l’alternanza scuola lavoro. Quest’anno, non potendo organizzare gli incontri in presenza, sono stati realizzati 14 video di grandi professionisti (Giobbe Covatta,Vincenzo Salemme, Danilo Rossi..) tutti tradotti in lingua dei segni. La SCUOLA PER IL PUBBLICO è on line e messa a disposizione gratuitamente di associazioni, di scuole, biblioteche, cral e istanze interessate all’accessibilità. Pamela Aicardi Responsabile area sociale
SOSTIENI IL TEATRO: OGNI PICCOLO GESTO È PER NOI PREZIOSO Oggi più che mai sostenere la cultura nelle sue più diverse sfaccettature è sinonimo di rinascita e di senso di comunità. Partecipare attivamente alla vita di Teatro Menotti e sostenerlo significa credere che la bellezza e l’arte segneranno la ripartenza, con uno sguardo rivolto al futuro. Scopri come sostenere il Teatro Menotti ed essere protagonista del cambiamento insieme a noi. ART BONUS Sostieni il Teatro Menotti con Art Bonus, un incentivo fiscale sotto forma di credito d’imposta che consente di recuperare il 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura. Indica come beneficiario TIEFFE TEATRO MILANO SOCIETA’ COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE IBAN: IT15A0306909606100000166426 Specifica nella causale: ART BONUS – TIEFFE TEATRO MILANO SOCIETA’ COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE – C.F. o P.IVA del Sostenitore 5X1000 IL MENOTTI DÀ I NUMERI CF 08920980961 I numeri sono importanti anche per il Teatro e, da oggi, con 11 di questi potrai fare qualcosa di molto speciale per noi! I modelli per la dichiarazione dei redditi CU, 730 e UNICO contengono uno spazio dedicato al 5×1000, inserendo il nostro CODICE FISCALE 08920980961 e apponendo la vostra firma nell’apposita sezione dedicata agli Enti del Volontariato, potrai aiutarci gratuitamente e contribuire alla magia del Teatro. Dai i numeri con noi: ne bastano solo 11 per un gesto importante. Il 5×1000 non costa nulla.
BIGLIETTERIA biglietteria@teatromenotti.org tel 02/82873611 Menotti Teatro Filippo Perego Via Ciro Menotti 11 - MILANO dal lunedì al venerdì ore 10 – 18 sabato ore 15 - 18 domenica nei giorni di spettacolo ore 14 - 16 ORARI SPETTACOLI dal martedì al sabato ore 20.00 domenica ore 16.30 WWW.TEATROMENOTTI.ORG
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