BILANCIO SOCIALE DEI GIOVANI IMPRENDITORI - MAGGIO 2017 - MAGGIO 2018
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EDITORIALE di Alessio Rossi Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria “ In questo primo anno di attività abbiamo messo in cantiere molti progetti, con l’obiettivo che il meglio è ancora da costruire. Portando avanti una idea di sostenibilità intesa come relazione con i territori, le comunità e le generazioni future. Se è vero che le idee camminano sulle gambe degli Abbiamo dimostrato ancora una volta di credere uomini, negli ultimi 12 mesi abbiamo portato in nel nostro Paese come luogo delle opportunità, di giro per l’Italia proposte, iniziative e progetti per chi vedere nell’Europa la risposta alle sfide mondiali, fa impresa oggi e per chi vorrà farla domani: con di essere imprenditori che fanno dell’impresa un le scuole e nei saloni di orientamento scolastico, aggregatore di forze, idee, valori. negli incontri con le startup e gli incubatori, in Italia e all’estero, nelle visite internazionali per Di più, abbiamo dimostrato di essere un Movimento costruire nuovi legami, nei Convegni, dove trova articolato, composto da fondatori di startup, spazio la voce del Movimento, dentro le imprese amministratori di grandi e PMI, imprenditori di tradizionali e innovative per assorbirne la cultura seconda o terza generazione che portano avanti imprenditoriale. il proprio progetto di futuro e vogliono fare la propria parte per assicurare un futuro di ” Attività svolte con l’obiettivo di sostenere crescita all’Italia. l’innovazione e l’imprenditorialità, garantire l’uguaglianza di opportunità per le nuove generazioni, contribuire al benessere sociale tramite una politica industriale lungimirante. 5
BILANCIO SOCIALE NOTA METODOLOGICA p. 8 GRUPPO DI LAVORO p. 10 1. IDENTITÀ p. 12 1.1 Ci presentiamo p. 14 1.2 La nostra mission: cambiare (tutto) per rimanere noi stessi p. 16 1.3 La nostra storia: andare #Oltre p. 17 1.4 Il nostro presente: essere Giovani Imprenditori oggi p. 18 1.5 Il nostro futuro: le linee strategiche della Presidenza Rossi p. 19 1.6 Come siamo organizzati p. 22 1.7 I principali stakeholder p. 29 2. ATTIVITÀ REALIZZATE NEL PERIODO p. 31 2.1 Cosa facciamo p. 32 2.2 Le attività istituzionali p. 33 2.3 I progetti e le idee p. 41 #Giovani: sostenere e promuovere i giovani in Italia e all’estero p. 42 #Merito: sviluppare gli imprenditori di domani p. 46 #Responsabilità: l’impresa sociale, l’etica, la sostenibilità imprenditoriale p. 48 #Cambiamento: ripartire in Italia, vincere all’estero, innovare il Made in Italy p. 50 #Futuro: le start up di oggi, le imprese di domani p. 54 #Competenze: far emergere skill e leadership degli imprenditori p. 58 2.4 La nostra voce: #comunichiAMO p. 63 2.5 Il Territorio al centro p. 68 3. CONCLUSIONI p. 72 7
FINALITÀ DEL BILANCIO SOCIALE Dopo la prima edizione del 2015, il Movimento Nazionale continua il suo percorso di trasparenza e coinvolgimento con la redazione della quarta edizione del Bilancio sociale. Obiettivo del progetto è far si che la redazione di questo documento non sia fine a se stessa, ma diventi una policy del Movimento, da estendere, nel tempo, a tutte le territoriali. Il Bilancio sociale è un documento consuntivo ma con un forte orientamento al futuro: permette di rendicontare le attività svolte e i risultati raggiunti in un dato lasso di tempo, per confrontarli con quelli precedenti e con gli obiettivi formulati, e, al contempo, per contribuire a definire le linee programmatiche. Il Bilancio sociale consente una gestione trasparente dell’organizzazione, necessaria per legittimare e rafforzare il rapporto di fiducia con i propri interlocutori, configurandosi così anche come ottimo strumento di controllo, comunicazione e marketing associativo. RIFERIMENTI METODOLOGICI Nella rendicontazione è stato fatto riferimento a: • Linee guida per il reporting di sostenibilità Global Reporting Initiative, GRI, www.globalreporting.org • Principi di redazione del bilancio sociale del Gruppo di Studi per il Bilancio sociale, GBS, www.gruppobilanciosociale.org • Standard della serie AA1000AccountAbility, www.accountability.org 9
IL GRUPPO DI LAVORO DEL BILANCIO SOCIALE Il processo di rendicontazione è stato presidiato da un Comitato Guida composto dal Presidente del Movimento dei Giovani Imprenditori Alessio Rossi e dalle Vice Presidenti Licia Angeli e Lara Botta. Questo bilancio è stato redatto dalla Segreteria Nazionale dei Giovani imprenditori insieme al Comitato Guida con il coinvolgimento di numerosi referenti sia per la raccolta dei dati sia per la descrizione delle attività. COMITATO GUIDA GRUPPO DI LAVORO Licia ANGELI, Michela FANTINI, Vice Presidente Giovani Imprenditori Direttore Segreteria Nazionale Giovani Imprenditori Lara BOTTA, Valentina PIACENTINI, Vice Presidente Giovani Imprenditori Segreteria Nazionale Giovani Imprenditori 11
1. IDENTITÀ 12
“ A caratterizzare più di tutto il Movimento è l’essere un’associazione di persone, peculiarità che permette ai Giovani Imprenditori di esaltare, nella propria azione, la consapevolezza del ruolo dell’imprenditore. A differenziare le due anime di Confindustria è infatti la consapevolezza che da un lato ci sia un’associazione di imprese con strutture a cui sono iscritte aziende che versano i contributi; mentre dall’altro ci sia un’associazione di imprenditori ” la cui presenza è legata alle singole persone che contano un voto a testa. Innocenzo Cipolletta “Le due anime di Confindustria” Qualeimpresa n. 9-10/00 13
1.1 CI PRESENTIAMO Il Movimento è espressione di un’imprenditoria giovanile consapevole del proprio ruolo, orientata e aperta al nuovo, impegnata a incoraggiare il diffondersi di iniziative che possano portare alla nascita di nuovi soggetti imprenditoriali e a uno sviluppo autentico. GIOVANI IMPRENDITORI Movimento di persone Essere un Movimento di persone e non un’Associazione di aziende è quello che, come Giovani Imprenditori, ci distingue e ci rende unici all’interno del Sistema Confindustria. Essere Movimento significa, infatti, valorizzare PRESIDENTE la consapevolezza del ruolo dell’imprenditore, Alessio “liberandolo” dal condizionamento degli interessi ROSSI DIRETTORE aziendali particolari. Michela FANTINI Fanno parte di questo Movimento 13mila associati, organizzati in 94 Gruppi territoriali, costituiti presso SEDE le associazioni territoriali del Sistema Confindustria Viale dell’Astronomia 30 ISCRITTI e 20 comitati regionali. ROMA 13.000 Giovani, perché di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Imprenditori, perché per iscriversi è necessario avere responsabilità di gestione in aziende iscritte alle associazioni territoriali aderenti a Confindustria. www.giovanimprenditori.org Ma soprattutto Giovani Imprenditori, che non indica solo uno status anagrafico o sociale ma prima di tutto una condivisione di valori e obiettivi. 14
60% Età compresa tra 30 e 35 anni 80% 75% 80% Ricopre un 40% incarico di vertice 60% 30% Lorem ipsum ad his Lorem ipsum ad his C scripta blandit partiendo, eum fastidii accumsan euripidis in, scripta blandit partiendo, eum fastidii accumsan euripidis in, 41 74 30% 39 82 62 85 40 Imprenditori 69 di prima generazione 15
1.2 LA NOSTRA MISSION: CAMBIARE (TUTTO) PER RIMANERE NOI STESSI Combattere le rendite di posizione e lo status quo, migliorare le condizioni sociali e lavorative dei giovani, promuovere una economia innovativa, inclusiva, meritocratica. La mission dei Giovani Imprenditori si sintetizza in una parola: cambiamento L’Italia, per tanti, troppi anni, è stata raccontata da una famosa frase: “Se vogliamo Una copia € 6,50 anno XLV - n° 03/04 marzo/apriLe 2018 - contiene i.p. che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” (Il Gattopardo, Tomasi di Lampedusa). LA rivistA nAzionALe dei giovani imprenditori business I Giovani Imprenditori la pensano esattamente all’opposto: è essenziale cambiare europe day 2018 Giovani imprenditori quello che non funziona e, per riuscirci, è necessario rimanere se stessi. ed europa Ossia giovani, imprenditori, innamorati del proprio Paese. La spinta verso il cambiamento è una costante per i GI. storia di copertina consigLio centrALe A bruxeLLes mAsdAr city e Le città deL futuro quale intervista dArio nArdeLLA mAssimiLiAno montefusco LArA bottA mArco cArdinALini LeonArdo sALcerini 03/04 marzo/aprile2018 Innovare presuppone sapere guardare oltre il presente e le sue difficoltà, avere Quale Impresa - Marzo/Aprile 2018 capacità di analisi, sapersi posizionare in maniera strategica su temi di attualità e di medio-lungo termine. Innovare significa però anche tener fede ad alcuni principi: responsabilità, rischio e merito, attraverso i quali il Movimento esprime una forza capace di ascoltare e farsi ascoltare, sia all’interno che all’esterno del sistema associativo. Fra innovazione e attaccamento ai valori, si dispiega la mission dei Giovani Imprenditori: dalla conoscenza degli aspetti economici, sociali, politici ed aziendali per favorire la crescita, allo sviluppo dello spirito associativo come consapevolezza della funzione economica ed etico-sociale dell’impresa, fino alla diffusione della cultura d’impresa nella società civile. Quale Impresa - Novembre/Dicembre 2017 16
1.3 LA NOSTRA STORIA Ogni giorno è una rivoluzione: andare #Oltre è la nostra. Da sempre il Movimento lavora per affermare le istanze dell’imprenditoria giovanile in Italia, ma non solo. A rileggere la storia dei Giovani Imprenditori si scopre che la loro capacità di porsi nel breve termine come forza “contro” - contro le rendite di posizione, il capitalismo di relazione e la corruzione - è stata sempre uno strumento strategico per posizionarsi sul lungo periodo come forza “a favore” - a favore della libertà, dell’uguaglianza delle condizioni di partenza, della meritocrazia e dell’eccellenza. Il Movimento dei Giovani Imprenditori nasce sulla spinta dei cambiamenti che investono la società italiana alla fine degli anni ‘60, contestualmente alla prima grande riforma dell’organizzazione di Confindustria con lo Statuto Pirelli. Il primo Presidente, Lorenzo Vallarino Gancia, segna la propria autonomia da Confindustria, sulla quale i Giovani Imprenditori costruiscono la loro identità: i temi che vengono portati all’attenzione sono quelli di una direzione confederale troppo verticistica e di troppo stretto legame con la politica, dell’innovazione e dell’apertura verso la società, della trasparenza. Nei decenni successivi i Giovani Imprenditori acquistano maggiore peso e visibilità, con la diffusione dei gruppi territoriali, regionali e provinciali, in tutta Italia. E con l’istituzionalizzazione, negli anni, dei Convegni nazionali di Rapallo e di Capri che pongono questioni di rinnovamento in ambito economico e sociale: le riforme istituzionali, la questione morale, la modernizzazione, la cultura d’impresa, la salvaguardia dell’ambiente. Temi che si legano alle vicende storiche che segnano l’Italia: tangentopoli, la globalizzazione, la crisi economica. Alcuni presidenti dei Giovani Imprenditori sono stati in seguito eletti al vertice di Confindustria: Luigi Abete, Antonio D’Amato e Emma Marcegaglia. Anche il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, proviene da un percorso associativo svolto prima nei Giovani Imprenditori e poi nella Piccola Industria. 17
1.4 IL NOSTRO PRESENTE: ESSERE GIOVANI IMPRENDITORI OGGI “ Le sfide devono essere affrontate con la capacità di una organizzazione reattiva e viva, ” che non si limita a subire le trasformazioni ambientali ma cerca di anticiparle. Negli ultimi anni la crisi e l’emergere di nuovi modelli di business hanno ridefinito la cultura imprenditoriale e, con essa, i modelli associativi. Per rispondere a questi nuovi paradigmi, Confindustria ha avviato una complessa e stimolante fase di riforma, aprendo una riflessione sulla governance, sul perimetro associativo e sui servizi agli associati. I Giovani Imprenditori, dal canto loro, hanno interpretato lo “spirito del tempo” cercando di dare risposta alle nuove esigenze sorte non soltanto per le imprese ma per la stessa società: alle spinte recessive create dalla crisi finanziaria, alla forte disoccupazione giovanile, alla costante desertificazione industriale e all’incidenza sempre maggiore di fenomeni come corruzione ed economia criminale. Il Movimento ha avanzato proposte coraggiose per sostenere le imprese in difficoltà, promuovere il Made in Italy nel mondo, attrarre i nuovi imprenditori e le startup, migliorare la competitività imprenditoriale del Paese e favorire una politica industriale lungimirante. 18
1.5 IL NOSTRO FUTURO: LE LINEE STRATEGICHE DELLA PRESIDENZA ROSSI “ Noi Giovani Imprenditori siamo i campioni del “nonostante tutto” : ci impegniamo, lottiamo, facciamo squadra per raggiungere il nostro obiettivo. È da qui, è da noi, che il Paese deve ripartire. Non solo perché è giusto, ma perché è un dato di fatto: il futuro appartiene a chi lo vivrà davvero. ” Durante il primo anno di Presidenza, sono stati al centro delle attività strategiche due macrotemi: INDUSTRIA 4.0 E CULTURA IMPRENDITORIALE. 19
INDUSTRIA 4.0 E CULTURA IMPRENDITORIALE RIPORTARE LA MANIFATTURA AL CENTRO DELLE POLITICHE PUBBLICHE E DELLE STRATEGIE PRIVATE, PER UN “NUOVO RINASCIMENTO INDUSTRIALE”. A lungo si è pensato che nelle economie avanzate il destino della manifattura fosse segnato e che ci si dovesse concentrare esclusivamente nei servizi ad alto valore aggiunto. Oggi siamo invece consapevoli che non esistono più industrie separate ma una unica industria interconnessa e che uno sviluppo durevole è possibile solo attraverso sistemi produttivi che tengano insieme tutte le diverse fasi della catena del valore. L’Italia, per la prima volta dopo molti anni, si è finalmente dotata di un piano industriale organico e pluriennale: Industria 4.0. Un progetto ambizioso e essenziale per cogliere appieno le sfide della manifattura 4.0, per essere più competitivi sui mercati globali e per offrire opportunità di crescita alla nuove generazioni. I Giovani Imprenditori assieme a Confindustria sono impegnati in roadshow, incontri e gruppi di lavoro per far conoscere le possibilità del Piano Italia 4.0 ai propri associati. 20
INNOVAZIONE INVESTIRE IN RICERCA E SVILUPPO PER FAVORIRE LA NASCITA DI NUOVA IMPRENDITORIA E LA CRESCITA DELLE IMPRESE TRADIZIONALI. Il FED - Forum dell’Economia Digitale, organizzato dai Giovani di Confindustria e Facebook Italia, è l’evento che coinvolge tutti gli attori dell’economia digitale e tradizionale. Quest’anno siamo giunti alla terza edizione, che si terrà a luglio 2018 a Milano, dove è atteso un pubblico di circa 2000 persone. La sfida è quella di favorire un reale sviluppo della cultura digitale, attraverso un focus specifico sul tema delle competenze digitali. Grazie alle testimonianze di imprenditori, istituzioni e mondo accademico, verranno tracciate le linee di sviluppo che consentono una vera innovazione di processi e prodotti e il sostegno alla crescita economica delle imprese. 21
1.6 COME SIAMO ORGANIZZATI Ogni buona governance si dà obiettivi e, attraverso la propria organizzazione, dispiega la sua strategia. Il Movimento dei Giovani Imprenditori lavora verso un rafforzamento del rapporto tra centro e territorio capace di aumentare il senso di appartenenza e di promuovere la più ampia partecipazione dell’universo associativo. 22
Consiglio Generale: il “ponte” tra GI e Confindustria Consiglio Consiglio Centrale: Nazionale: il Parlamento dei Giovani Imprenditori l’Assemblea Generale del Movimento Presidenza Nazionale: il “Governo” del Movimento SEGRETERIA NAZIONALE La Segreteria Nazionale dei Giovani Imprenditori coordina le attività dei Segretari dei Gruppi Giovani territoriali e regionali; supporta l’attività della Presidenza e degli altri organi del Movimento; contribuisce all’elaborazione delle linee strategiche del Movimento e alla loro attuazione in coordinamento con le aree tecniche di Confindustria. 23
Alessio ROSSI Presidente Nazionale Giovani Imprenditori di Confindustria 24
Nicola Licia ALTOBELLI ANGELI Vice Presidente Vice Presidente E E E E E E Lara Franco BOTTA BUCCIARELLI Vice Presidente Vice Presidente E E E E E E 25
Riccardo Simone DI STEFANO GHIAZZA Vice Presidente Vice Presidente E E E E E E Giacomo Susanna LUCIBELLO MOCCIA Vice Presidente Vice Presidente AN E E E E E E 26
Silvia Matteo GATTI GIUDICI Vice Direttore Quale Impresa Direttore Quale Impresa E E E E E E Federica ANGELANTONI Responsabile Gruppo di Lavoro Energia E E E 27
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1.7 I PRINCIPALI STAKEHOLDER Gli stakeholder dei Giovani Imprenditori, ossia tutti quei soggetti o gruppi di soggetti in grado di influenzare la gestione del Movimento o esserne influenzati, sono numerosi e variegati. Ci confrontiamo, infatti, con il Sistema confindustriale, parliamo ai giovani e agli imprenditori di domani, ci coordiniamo con gli altri gruppi Giovani delle associazioni di categoria e con le Associazioni giovanili europee e internazionali, collaboriamo e stimoliamo le istituzioni locali e nazionali e i sindacati. 29
Sindacati Confindustria Senior Imprenditori Istituzioni Startupper e UE, Parlamento, Imprese Governo, tradizionali Enti Locali Giovani Gruppi Giovani Studenti delle Associazioni di Categoria Neet Nazionali e internazionali Professionisti YES e G20 Società civile 30
2. ATTIVITÀ REALIZZATE NEL PERIODO E OBIETTIVI FUTURI 31
2.1 COSA FACCIAMO Promuovere la diffusione della cultura d’impresa e costruire opportunità per le nuove generazioni. Sostenere l’affermazione del libero mercato e della concorrenza, del merito e della mobilità sociale, per favorire la competitività del Sistema Italia. Valorizzare il ruolo dell’imprenditore come soggetto attivo e responsabile della crescita e dello sviluppo economico, sociale e civile. Questi, in sintesi, i tre principi che guidano, da sempre, le attività dei Giovani Imprenditori. I progetti dei Giovani Imprenditori nascono dall’incontro delle linee strategiche della Presidenza con le idee e le esperienze sviluppate sui territori. I Gruppi di Lavoro individuano best practices e nuove proposte e le trasformano in attività concrete. Tante e, soprattutto, di qualità! ATTIVITÀ SVOLTE NEL 1° ANNO DI PRESIDENZA DI ALESSIO ROSSI Consigli Centrali Visite imprenditoriali e incontri Convegni Nazionali di cui 5 itineranti internazionali (Capri, Rapallo) (Bruxelles, Palermo, Pescara, (Berlino, Emirati Arabi Uniti, Reggio Emilia, Verona) Londra, Madrid, Stoccolma) 2 11 11 1 5 5 Consigli di Presidenza Consiglio Nazionale Visite aziendali (Fendi, Ferrarini, Lazzaroni, Museo Nicolis, RDS) 32
2.2 LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Gli appuntamenti annuali di Rapallo e di Capri rappresentano da sempre due strategiche occasioni di dibattito di altissimo livello, sia per l’intero sistema che per il Paese. Sedi di confronto con autorevoli rappresentanti istituzionali, della società, del mondo imprenditoriale e della comunicazione: le riflessioni del Movimento diventano posizioni politiche e pubbliche. Sedi di crescita interna: grazie ai workshop tematici duranti i quali i GI interagiscono con grandi esempi del fare impresa italiano e internazionale ed esperti del mondo finanziario che rendono ciascuno protagonista. 33
E’ LA NEW ECONOMY BELLEZZA! Rapallo, 9 e 10 giugno 2017 Organizzato in collaborazione con il Comitato Trireg (Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana e Valle d’Aosta) nel mese di giugno, lo storico convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria torna a Rapallo, la città in cui è nato 47 anni fa. E’ ormai il tempo di una nuova impresa e di nuovi imprenditori. È il tempo della new economy, della circular economy, della green economy, ma anche il tempo di quella old economy che di tradizionale ha conservato solo l’eccellenza che l’ha fatta grande. Si tratta di una rivoluzione impossibile da ignorare perché porta con sé enormi cambiamenti politici e sociali a cui la politica non sa tenere testa. Lo fanno i giovani però. Gli imprenditori giovani. Quelli che l’Europa è una condizione, non una opzione. Quelli oltre che la tecnologia è un mezzo, non un limite. Quelli che 110 “è la new economy, bellezza!” non è una resa, ma una giornalisti 170 opportunità. 1.300 accreditati uscite partecipanti stampa e video È stato questo il tema del 47° Convegno dei Giovani Imprenditori che si è tenuto a Rapallo il 9 e 10 giugno FACEBOOK 2017, con la partecipazione dei rappresentanti delle 30mila persone raggiunte dalla imprese e delle forze politiche italiane. Al centro del pagina dei Giovani TWITTER dibattito, dal titolo “E’ LA NEW ECONOMY BELLEZZA!”, i Imprenditori #Rapallo2017 nuovi modelli imprenditoriali, su cui si sono confrontati nelle prime posizioni dei trend topic i principali protagonisti di questo mercato: Airbnb, Facebook, Huawei, Tripadvisor, Zalando e Uber Italia. 34
OLTRE. L’Italia nel mondo, il mondo in Italia Capri, 20 e 21 ottobre 2017 I mercati odierni sono interessati da nuove dinamiche internazionali: dal nuovo protezionismo degli Usa alla “Cina capitalista”, la guerra dei dazi e il ruolo dell’Unione Europea. L’Italia si inserisce in questo contesto forte del proprio made in, passpartout per penetrare i mercati mondiali e motore dell’economia nazionale. Al ruolo del nostro Paese all’estero corrisponde un’analisi di come gli attori economici internazionali agiscono nel mercato domestico, con grande varietà di esperienze: da un lato investimenti diretti esteri, che valorizzano e riattivano le realtà produttive del paese e l’interazione con le economie locali, dall’altro la possibilità di effetti distorsivi, comparabili a vere e proprie spoliazioni di asset. Quest’ultima circostanza pone nuovi interrogativi al mondo imprenditoriale e alla politica, valutando l’introduzione di norme anti-scorrerie, golden power e interventi pubblici a tutela di infrastrutture strategiche, o più sinteticamente, ripensando a un nuovo ruolo 110 180 dello Stato nell’economia. giornalisti accreditati Il 32° Convegno nazionale dei Giovani Imprenditori 1.400 uscite - svoltosi il 20 e 21 ottobre 2017 a Capri - ha voluto partecipanti stampa e così esplorare il nuovo atlante industriale mondiale video e approfondire il peso specifico dell’Italia e la sua FACEBOOK manifattura in questo scacchiere. Il Movimento si 400mila persone è confrontato con i principali esperti e Istituzioni raggiunte dalla TWITTER pagina dei Giovani #Capri17 che seguono la politica economica internazionale: Imprenditori nei primi posti nella Caracciolo, Molinari, Magri, Alfano, Scalfarotto, con classifica italiana gli imprenditori come Alunni, Doris, Scudieri, e con la dei trend topic politica, attraverso la presenza di Berlusconi. 35
GLI INCONTRI ISTITUZIONALI Rinsaldare la forza della classe imprenditoriale passa anche da una dialettica che sia di stimolo nei confronti delle Istituzioni. Gli incontri al Parlamento Europeo, i tavoli di lavoro presso i Ministeri e la partecipazione alle audizioni parlamentari. Un Movimento autonomo, apartitico, agovernativo ma che fa politica nel senso più ampio di impegno per la polis. BRUXELLES CONSIGLIO CENTRALE PRESSO IL PARLAMENTO EUROPEO - 1 marzo 2018 Il 1º marzo 2018 si è tenuto a Bruxelles il Consiglio Centrale del Movimento, eccezionalmente convocato presso il Parlamento Europeo. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre 200 giovani imprenditori e che testimonia la sempre maggiore attenzione verso la dimensione comunitaria e l’impatto della normativa europea sulle imprese italiane. L’incontro ha visto la partecipazione del Presidente del Parlamento europeo on. Antonio Tajani, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e del Direttore Generale Marcella Panucci. 36
BRUXELLES BUSINESS EUROPE DAY - 1 marzo 2018 Dopo il Consiglio Centrale di Bruxelles, i Giovani hanno partecipato alla celebrazione del 60° anniversario di BusinessEurope, il Business Europe Day 2018. L’evento è stata un’occasione per ribadire il pieno sostegno al progetto europeo, sottolineando i valori dell’impresa e il ruolo degli imprenditori nella società. Per i Giovani Imprenditori di Confindustria è intervenuto il VP Nicola Altobelli portando la testimonianza della propria realtà aziendale e l’esperienza associativa nel contesto globale. All’incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni europee tra cui Donald Tusk, Presidente del Consiglio europeo, Jyrki Katainen, VicePresidente della Commissione Europea e Michel Barnier, responsabile dei negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. 37
ASSISE GENERALI CONFINDUSTRIA 16 febbraio 2018 Lavoro, crescita e riduzione del debito pubblico. Queste le tre missioni-Paese illustrate dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in occasione delle Assise Generali di Verona, il 16 febbraio 2018, dopo un lungo e approfondito confronto con quasi 10mila imprenditori sull’intero territorio nazionale. Davanti a una platea di 7mila industriali, Boccia ha ricordato che occorre accelerare sulla strada del cambiamento per consentire all’Italia di andare avanti e aspirare a diventare il primo Paese industriale d’Europa. Più di 700 giovani Giovani Imprenditori hanno partecipato alle Assise, con l’obiettivo di “farsi sentire” in questo momento fondamentale per il Paese. L’impegno del Movimento è iniziato con la riunione del Consiglio Centrale, svoltosi il 15 febbraio insieme a Piccola Industria, per ragionare insieme sulle 3 missioni Paese. 38
VISITA ISTITUZIONALE A LONDRA 12 dicembre 2017 - Presidenza Nazionale G.I. Il Consiglio di Presidenza ha preso parte ad una visita istituzionale a Londra su invito dell’Ambasciatore d’Italia, Pasquale Terracciano. La delegazione di Giovani Imprenditori è stata ospite dell’Ambasciatore per il workshop annuale UK & Italy Tax & Legal update 2017, presso l’Ambasciata d’Italia a Londra. Un evento importante con l’obiettivo di mantenere uno stretto legame fra la business community dei nostri due paesi, soprattutto alla luce dei negoziati post Brexit. La visita è stata anche un’opportunità per approfondire il panorama imprenditoriale innovativo della City, con la visita all’acceleratore iStarter. 39
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2.3 I PROGETTI E LE IDEE 41
#GIOVANI SOSTENERE E PROMUOVERE I GIOVANI IN EUROPA E ALL’ESTERO Lo sviluppo economico passa dalla partecipazione delle nuove generazioni alla vita economica e sociale, in Italia così come in Europa, dimensione minima dove le aziende devono saper competere e, allo stesso tempo, orizzonte culturale e politico verso il quale tendere come società. Per costruire gli Stati Uniti d’Europa. G20 YEA – G20 Young Entrepreneurs’ Alliance @G20_YEA YES for Europe – European Confederation of Young Entrepreneurs @YESforEurope Nicola Altobelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Francesca Morandi, Sherpa delegazione italiana G20 YEA Matteo Dell’Acqua, Vice Presidente YES for Europe Visione e contaminazione, questo significa per noi promuovere la cultura dell’internazionalizzazione. Lo facciamo attraverso un percorso di crescita incentrato sull’attiva partecipazione a network europei e internazionali di Giovani Imprenditori che rappresentano un efficace strumento di soft lobby ed esercizio di diplomazia economica, di enpowerment personale e associativo. 42
YES for Europe Sustainable THE EUROPEAN CONFEDERATION OF YOUNG ENTREPRENEURS Development Goals La Confederazione Europea dei Giovani imprenditori rappresenta oggi circa 50.000 giovani imprenditori appartenenti a 23 associazioni di 20 diversi paesi dell’Unione europea e dell’area economica circostante. Ogni 6 mesi la Confederazione si riunisce per una conferenza, la European Youth Entrepreneurship Conference (EYEC), un’importante occasione di soft lobby, networking e conoscenza delle più innovative realtà produttive del continente. Quest’anno la Confederazione ha organizzato la settima e l’ottava European Youth Conference (EYEC7 e EYEC8) rispettivamente a Stoccolma e Madrid. Tra i risultati più significativi del 2017 la Confederazione annovera la partecipazione a numerosi e importanti eventi Europei. La Confederazione ha inoltre rinnovato anche quest’anno il suo coinvolgimento in progetti europei incentrati sullo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale: Erasmus for Young Entrepreneurs, World in Words, GOAL e AROMA. Un ulteriore importante risultato è stato l’ingresso di quattro nuove associazioni provenienti da Irlanda, Finlandia, Russia e Svizzera. Sustainable EYEC7 STOCCOLMA (18 MAGGIO 2017) Development Goals I Giovani Imprenditori hanno partecipato alla 7th European Youth Entrepreneurship Conference, tenutasi a Stoccolma, uno dei maggiori hub per aziende tecnologiche in Europa e base di nuove importanti StartUp digitali come Spotify, Creator of Candy Crush e Mojang. Questa edizione è stata un’opportunità per studiare l’innovativo ecosistema locale e per collaborare con giovani imprenditori di tutta Europa. Inoltre, la conferenza è stata l’occasione per rafforzare il sostegno di Yes for Europe all’iniziativa “The Rome Manifesto: Proposals by the Next Generation”, con il quale i promotori, Villa Vigoni e United Europe, hanno voluto dare voce alle nuove generazioni europee nel dibattito sul futuro dell’Europa. 43
Sustainable EYEC8 MADRID (29 NOVEMBRE 2017) Development Goals I Giovani Imprenditori hanno partecipato alla 8th European Youth Entrepreneurship Conference, uno degli eventi più significativi della storia dello YES, tenutosi a Madrid. Come sempre l’evento ha riunito delegazioni provenienti da tutta Europa e i partecipanti hanno avuto l’opportunità di prendere parte a una Master Class alla IE Business School. Durante la Conferenza, è stato eletto Presidente per l’anno 2018 lo spagnolo Mikel Beroiz. Insieme a lui a guidare la Confederazione saranno tre Vice Presidenti, tra cui il Giovane Imprenditore Matteo Dell’Acqua. G20 YEA - Young Entrepreneurs’ Alliance @G20_YEA Il G20 Young Entrepreneurs’ Alliance è il network globale che riunisce 500.000 giovani imprenditori dei Paesi più industrializzati del mondo. Ogni anno il network si riunisce per un Summit nel Paese che detiene la presidenza del G20. Una straordinaria occasione di condivisione, networking e business in un contesto dinamico e multi- culturale che ha l’obiettivo di captare e trasmettere le necessità del mondo imprenditoriale giovanile ai leader governativi. L’alleanza è nata nel 2009 su iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria, con l’organizzazione del primo G8 Young Business Summit a Stresa. Il lavoro compiuto e la credibilità guadagnata nel corso degli anni, ha consentito di arrivare ad essere riconosciuti Network Partner del B20, dove i GI partecipano attivamente nelle task forces. 44
DISCOVER BERLIN G20 YOUNG ENTREPRENEURS’ ALLIANCE Sustainable Development (15-16 GIUGNO 2017) Goals Il Summit G20YEA 2017 si è svolto a Berlino e ha affrontato il tema del digitale, in quattro principali tavoli di confronto: Augmented/Virtual Reality, Digital Platforms, Big Data e Internet of Things. Il Summit si è chiuso con la presentazione del Final Communiqué che raccoglie come ogni anno le proposte dei Giovani Imprenditori per i Capi di Stato e di Governo del G20. La novità di quest’anno è che sono stati direttamente i giovani imprenditori in sala a valutare e scegliere quali raccomandazioni inserire nel documento finale. Tre le azioni prioritarie sono state individuate per supportare la transizione verso la digital economy: rafforzare la formazione digitale delle nuove generazioni, sostenere un sistema fiscale che favorisca a livello internazionale la crescita dimensionale delle PMI e promuovere nuove politiche che facilitino la mobilità internazionale per i giovani imprenditori. Il documento è stato consegnato all’Ambasciatore d’Italia a Berlino, S.E. Pietro Benassi dalla delegazione italiana presente al Summit. 45
#MERITO SVILUPPARE GLI IMPRENDITORI DI DOMANI Il 70% dei giovani che lavorano hanno trovato un impiego grazie a canali informali, conoscenze personali o proprio network familiare, e non tramite università e centri per l’impiego. È il risultato di un sistema universitario che rischia di mandare ai giovani un messaggio sbagliato: non conta quanto ti sei impegnato qui dentro, conta solo se lì fuori conosci qualcuno che può aiutarti a trovare un lavoro. È il risultato di un sistema di collocamento pubblico che negli anni non si è modernizzato. È il risultato di un sistema culturale in cui il merito, la trasparenza, la competizione dei talenti sono tabù. A volte anche, purtroppo, nelle imprese. Questo risultato noi vogliamo ribaltarlo, facendo dei giovani gli imprenditori del proprio futuro. 46
Alternanza scuola-lavoro Sustainable Development Riccardo Di Stefano, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals Per rimettere l’uomo al centro delle politiche del lavoro e dare una risposta al problema dell’occupazione, soprattutto giovanile, è indispensabile investire sul capitale umano. L’Italia non può mettere a rischio la propria industria manifatturiera continuando a tenere separati il mondo delle imprese e la scuola. Per questo l’impegno dei Giovani Imprenditori a fianco di Confindustria è quello di favorire la nascita di una vera e propria filiera educativa che parta dall’alternanza scuola-lavoro fino all’apprendistato e agli Istituti Tecnici Superiori. Il principio è: imparare lavorando. Fare dei giovani gli imprenditori del proprio futuro. Occorre che istituzioni, università ed imprese - ciascuno secondo le proprie responsabilità - rispondano ai cambiamenti dello scenario economico globale assumendo un ruolo di indirizzo e mettendo l’educazione nelle proprie priorità. Se ciò non accade, rischiamo di compromettere la nostra capacità di preparare le persone, per un futuro di occupabilità. Per il secondo anno consecutivo i Giovani Imprenditori, insieme all’Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria e a Piccola Industria hanno curato la pubblicazione della Guida Alternanza Scuola Lavoro per le Imprese in una seconda edizione che ne aggiorna i contenuti. L’obiettivo è mettere a disposizione delle imprese una guida agile per orientarsi tra le novità della norma e le incertezze della prassi, per consentire un ampio e sistematico coinvolgimento degli studenti italiani nelle logiche e nei meccanismi del sistema produttivo e permettere alle imprese di individuare potenziali risorse da continuare a formare al termine del percorso, mirando ad un inserimento in organico. Per diventare diritto di tutti l’alternanza scuola-lavoro deve diventare sistema. Partire da pochi ma chiari elementi aiuterà a consolidare questo percorso che rappresenta per l’Italia una grande occasione di rilancio. Un’occasione che dobbiamo necessariamente cogliere. 47
#RESPONSABILITÀ L’IMPRESA SOCIALE, E SOSTENIBILITÀ Cosa significa essere impresa sociale? Si possono definire tali tutte quelle imprese che davvero svolgono una funzione positiva per la società: creano benessere, danno lavoro, incentivano la ricerca, creano opportunità per i giovani e ricchezza sui territori dove operano. L’imprenditore che non pensi che questi aspetti fanno parte del suo lavoro, ma che basti il solo profitto da raggiungere con qualsiasi mezzo a legittimare ogni sua azione, non è un imprenditore e la sua non è una vera impresa. STEAMiamoci Sustainable Development Lara Botta, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals Nei prossimi decenni, i settori che traineranno le economie saranno legati all’informatica, alle scienze e alle nuove tecnologie ingegneria e matematica, le cosiddette materie STEM. Queste aree di studio, però, hanno un bassissimo tasso di presenza femminile, e di conseguenza, anche le corrispondenti porzioni di mondo del lavoro sono a dominanza maschile. Se sul mercato del lavoro digitale avessimo un pari numero di donne e uomini, il Pil annuo dell’Ue potrebbe registrare una crescita di 9 miliardi di a Roma, Vicenza, Napoli, Catania, Palermo, Bari, euro. Per raccogliere questa sfida è nato il Progetto STEAMiamoci, Milano dove Giovani Imprenditrici che hanno abbracciato dal Gruppo di Lavoro sulle Politiche di Genere dei costruito la propria carriera grazie agli studi Giovani Imprenditori Confindustria. Il progetto è stato realizzato in STEM, hanno raccontato la loro esperienza. collaborazione con il Salone dello Studente, promuovendo incontro 48
Sustainable Certificazione dei Convegni Nazionali Development Presidenza Nazionale GI Goals Il Movimento dei Giovani Imprenditori ormai da anni ha scelto di realizzare i propri eventi secondo una politica di sostenibilità che segue quattro principi fondamentali: la partecipazione, il sapere, la tradizione e l’impegno. Questi diventano parte integrante dei percorsi di organizzazione e realizzazione degli eventi in un’ottica di continuo miglioramento, condivisione di saperi e rispetto per l’ambiente. Così i GI hanno colto questa affascinante sfida e il Movimento ha ricevuto per i suoi Convegni Nazionali il prestigioso riconoscimento da parte dell’ente certificatore RINA. Manifesto della Sostenibilità e della Crescita per le imprese italiane Sustainable Development Nicola Altobelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals I Giovani Imprenditori insieme a Unilever Italia e al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, hanno realizzato il primo Manifesto della Sostenibilità e della Crescita per le imprese italiane. Il Manifesto promuove un approccio virtuoso per imprese, istituzioni e cittadini attraverso 10 principi guida che coniugano business e ambiente. Tutte le realtà produttrici italiane possono aderire dell’Ambiente, e in linea con i Sustainable Development volontariamente per testimoniare al Paese la Goals delle Nazioni Unite. Il Manifesto è stato presentato a volontà di mettersi in gioco, per supportare Bologna dal Vice Presidente Nicola Altobelli, da Gian Luca le istituzioni nella realizzazione del grande Galletti e Angelo Trocchia, al tempo rispettivamente Ministro progetto di crescita sostenibile, delineato dell’Ambiente e Presidente di Unilever Italia, nell’ambito di con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo #All4TheGreen, il complesso delle iniziative che ha preceduto Sostenibile presentata dal Ministero l’incontro del G7 Ambiente a Bologna. 49
#CAMBIAMENTO RIPARTIRE IN ITALIA, VINCERE ALL’ESTERO, INNOVARE IL MADE IN ITALY Per crescere c’è una sola strada: politica industriale. Che sappia guardare alle dinamiche decennali dei mercati internazionali, capire su quali possiamo e dobbiamo competere, adeguare le nostre infrastrutture materiali e immateriali per farlo. Che sappia coniugare ricerca e innovazione con la formazione più avanzata del capitale umano. Che possa valorizzare il talento imprenditoriale italiano. Non privilegiare un settore ma favorire filiere, investimenti e crescita, favorire l’internazionalizzazione e il reshoring delle nostre aziende. 50
MADE IN ITALY Sustainable Development Susanna Moccia, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals Creatività, innovazione, diversificazione, design, capacità di realizzare prodotti a misura di cliente: questi i fattori vincenti del Made in Italy, che il Movimento vuole contribuire a promuovere e a rendere tecnologico e sostenibile. Per farlo offre servizi sempre più mirati ai propri associati: #GI4GI, i business matching fra Giovani Imprenditori e i Roadshow Made in Italy, all’interno dei quali sono state 5 le visite aziendali organizzate in questo primo anno di attività: Fendi, Ferrarini, Lazzaroni, Museo Nicolis e RDS, che hanno focalizzato l’attenzione su esperienze di successo ed eccellenze dell’industria italiana. IDEAS MATCHING Sustainable Development Franco Bucciarelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals Susanna Moccia, Vice Presidente Giovani Imprenditori Ideas Matching è il B2B che unisce domanda e offerta di innovazione. Nell’ambito delle fiere di settore, aziende mature e start up del network Confindustria, si incontrano per creare insieme un nuovo Made In Italy con le radici nella tradizione e la testa nel futuro. I Giovani Imprenditori sono fermamente convinti che il Made in Italy rappresenti il volano di sviluppo dell’economia nazionale, un bene prezioso da tutelare e valorizzare in ogni sede. In questo anno, il Movimento ha organizzato l’IVM - L’Innovazione viene dal mare, evento che si è tenuto al Salone Nautico di Genova e due B2B, all’interno delle fiere Vinitaly a Verona e Cibus a Parma, che costituiscono importanti occasioni di networking e scambio di esperienze tra i giovani imprenditori e il mondo dell’innovazione. 51
CHINESE DELEGATION MEETING (3 LUGLIO 2017) Sustainable Development Nicola Altobelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals I GI incontrano una delegazione di giovani imprenditori della Chinese Young Entrepreneurs Association. I 15 delegati cinesi hanno preso parte a un viaggio imprenditoriale in Europa con lo scopo di approfondire il panorama imprenditoriale europeo legato soprattutto ai settori biomedicale e dei servizi innovativi digitali per le aziende. L’incontro, svolto in Confindustria, ha visto come partner i Giovani Imprenditori e l’Area Affari Internazionali che insieme hanno presentato le crescenti opportunità di business tra Italia e Cina, legate in particolare alla Belt and Road Initiative promossa dal governo cinese. SECONDO JOINT BUSINESS FORUM ITALO Sustainable Development PALESTINESE (9 NOVEMBRE 2017) Goals Nicola Altobelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Si è svolta la seconda edizione del Joint Business Forum italiano-palestinese. Insieme alla Palestinian Federation of Business Associations, i Giovani Imprenditori hanno accolto una delegazione di 20 imprese palestinesi di diversi settori (arredamento, abbigliamento, agro alimentare, costruzioni, energia). Il Forum è stato presieduto dal Presidente Alessio Rossi e dal Vice Presidente Nicola Altobelli, e ha visto la partecipazione della Ministra dell’economia palestinese e del Console Generale d’Italia a Gerusalemme. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Area Affari Internazionali di Confindustria e di Assafrica, e si è svolto a latere del terzo Joint Ministerial Committee Italia-Palestina, al quale i Giovani Imprenditori hanno partecipato nell’ambito dell’incontro bilaterale economico tra le autorità italiane e palestinesi. 52
VISITA IMPRENDITORIALE NEGLI EMIRATI ARABI UNITI (12 – 18 GENNAIO 2018) Nicola Altobelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Sustainable Federica Angelantoni, Responsabile Gruppo di Lavoro Energia Development Giovani Imprenditori Confindustria Goals I GI volano negli Emirati Arabi Uniti per una visita imprenditoriale, organizzata grazie al supporto dell’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, che si è svolta in concomitanza con il World Future Energy Summit 2018, l’evento annuale dedicato al progresso energetico e alle nuove green technologies. La visita è iniziata con il tour del sito di Expo Dubai 2020, il cui tema principale, «Connecting minds, creating the future», sarà dedicato a tre aree tematiche: Opportunità, Sostenibilità e Mobilità. Con il seminario tematico “Doing business in EAU”, organizzato da ICE Dubai, Sace Dubai e dall’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi, i GI hanno esaminato da vicino il mercato emiratino. La visita è proseguita con lo studio delle Free Trade Zone, ed in particolare con la visita alla free zone di Jafza, la prima zona franca ad ospitare un significativo numero di imprese italiane, che conta uno dei 10 porti più grandi al mondo. Negli Emirati sostenibilità e innovazione sono parole d’ordine: per questo parte della visita è stata dedicata a Masdar City, la città green per eccellenza e al Parco solare di Al Maktoum che, con più di 2.3 milioni di pannelli fotovoltaici, è uno dei parchi più grandi al mondo. 53
#FUTURO LE START UP DI OGGI, LE IMPRESE DI DOMANI 54
Alle start up, ai makers, ai fablab, vogliamo poter dire che non saranno “promesse sprecate” ma passeranno alla fase di scale up, perché le potenzialità ci sono tutte. Il nostro compito è aiutare le start up a nascere non con la sola ambizione di fare una exit redditizia, ma con quella di diventare vere e proprie imprese, perché è un errore e un limite culturale pensare all’universo delle imprese innovative come un mondo separato e contrapposto a quello della manifattura tradizionale. Pensare che ci sia da una parte Facebook e dall’altra la fabbrica. Il nostro futuro si basa proprio sulla capacità di integrare questi mondi. 55
CAPRI STARTUP COMPETITION: #INNOVAGI Sustainable Comitato Mezzogiorno Development Goals Alla sua terza edizione, la Capri Startup Competition è un’iniziativa lanciata dai Giovani Imprenditori del Sud di Confindustria nel 2015. Scopo della competition: facilitare modelli collaborativi di open innovation tra aziende, startup e investitori attivi nell’ecosistema italiano. Nell’ultima edizione: 10 startup e 10 aziende finaliste, selezionate con una doppia call aperta in contemporanea. Una giuria di oltre 20 esperti, con in palio un premio di 10.000 euro e la possibilità di avviare percorsi interni di mentoring e sviluppo. 56
G.I. STARTUP CONTEST Sustainable Development Comitato Trireg Goals Il contest dei Giovani Imprenditori per promuovere startup e scaleup a livello internazionale. Arrivato alla terza edizione, lo G.I. StartUp Contest è un’opportunità unica per presentare idee dirompenti di fronte ad una giuria di esperti. Nell’ultima edizione: 50 startup semifinaliste, selezionate in 4 round su tutto il territorio nazionale, da nord a sud. In palio un investimento diretto fino a 250.000€, grazie al supporto di numerosi partner nazionali e internazionali. Un pubblico di eccellenza tra appassionati, startupper e business angels, con il compito di assegnare il premio speciale della critica, il “Crowd Award”. WHOIS4.0 Sustainable Franco Bucciarelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Development Simone Ghiazza, Vice Presidente Giovani Imprenditori Goals Un workshop a misura di giovani imprenditori, non frontale ed operativo, su Industria 4.0, realizzato dal Gruppo di Lavoro Nuove Imprese e Innovazione. Come si passa dai progetti alla realtà? Come si costruisce un business plan a misura di 4.0? Relatori e imprenditori si sono messi a confronto, nelle tappe di Roma e Reggio Emilia, per parlare di connettività evoluta, IoT e innovazione, partendo da best practice ed esperienze personali. 57
#COMPETENZE FAR EMERGERE SKILL E LEADERSHIP DEGLI IMPRENDITORI 58
In un contesto economico basato sulla economia della conoscenza, nel quale la leadership e la visione fanno la vera differenza, è essenziale l’aspetto formativo dell’appartenenza ad un Movimento. Lo scopo è quello di creare confronto con esperti e testimonial di standing internazionale, fornire gli strumenti culturali per orientarsi in una economia innovativa, allargare il proprio orizzonte. 59
FORMAZIONE DEI NEO ELETTI DEL MOVIMENTO Franco Bucciarelli, Vice Presidente Giovani Imprenditori Simone Ghiazza, Vice Presidente Giovani Imprenditori Il Consiglio di Presidenza G.I. ha istituito un percorso formativo dedicato alla condivisione delle basi della cultura associativa del Movimento, di cui sono destinatari i neo eletti Presidenti Regionali, Presidenti dei Gruppi Territoriali e Vice Presidenti con Delega al Nazionale, nel corso di ogni anno. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di far crescere la sensibilità associativa e la cultura del ruolo della rappresentanza all’interno del Movimento, sensibilizzando i Giovani neo eletti a leggere la propria esperienza in chiave di sviluppo, competenza, responsabilità politica e capacità strategica. Gli incontri - due per anno - hanno ad oggetto i temi dell’identità e i valori dei GI, l’organizzazione e la gestione della carica, testimonianze e consigli dei Past GI e i casi di successo. 60
ALTASCUOLA PER I GIOVANI IMPRENDITORI Sustainable Riccardo Di Stefano, Vice Presidente Giovani Imprenditori Development Goals Giovani Imprenditori con cariche associative in rappresentanza di tutte le regioni, sono i protagonisti della straordinaria opportunità del percorso formativo - realizzato in collaborazione con SFC -Sistemi Formativi Confindustria - pensato per far comprendere ed interpretare gli scenari economici e sociali del Paese, l’evoluzione del Sistema associativo, la comunicazione strategica, l’innovazione e l’Europa. L’esperienza coinvolgente di Altascuola, che si articola in tre appuntamenti, a Roma, Milano e Bruxelles, dalla sua nascita nel 2013 ha formato più di 100 Giovani Imprenditori e rappresenta ormai una palestra di leadership associativa che accompagna i Giovani Imprenditori all’inizio del loro percorso e un fondamentale out look per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze. Anche la V° edizione ha rappresentato un vero e proprio viaggio, di crescita professionale e associativa, affrontando i temi della storia e del ruolo del Movimento e della comunicazione personale (Roma, 14-15 settembre), gli scenari economici e aziendali (Milano, 9-10 novembre) ed infine la lettura dell’Europa e delle sue istituzioni (Bruxelles 1-2 marzo). 61
FORMAZIONE ALLA COMUNICAZIONE DIGITALE Sustainable Lara Botta, Vice Presidente Giovani Imprenditori Development Goals Il progetto di Formazione alla comunicazione digitale, iniziato nel 2014, è rivolto ai Giovani Imprenditori e ai funzionari territoriali e regionali che nel Sistema seguono le attività di comunicazione istituzionale del Movimento. L’obiettivo è dotarli di un forte expertise sulla comunicazione digitale per contribuire alla costruzione, o rafforzamento, di una solida e positiva reputazione esterna sul digitale e per rafforzare la visibilità dei progetti e delle policy sviluppate a livello territoriale, regionale e nazionale. Per l’edizione 2018 si sono già svolti tre incontri di formazione presso la sede di Confindustria. Per il proseguo dell’anno sono in programma due incontri con esercitazioni pratiche in occasione dei Convegni di Rapallo e Capri e altri due incontri tematici sui territori. 62
2.4 LA NOSTRA VOCE: #COMUNICHIAMO In un mondo interconnesso, per quei soggetti che si muovono nello spazio pubblico, esiste solo ciò che si è capaci di comunicare. Dai social network alla comunicazione istituzionale, dalla rivista al sito, la sfida per i GI è trovare il modo più efficace di fare conoscere ai propri associati, ma anche al pubblico generalista e agli esperti economici, le tantissime iniziative e proposte che vengono realizzate. Comunicando rispondiamo della fiducia che gli associati hanno accordato al Movimento. Comunicando impostiamo il nostro rapporto sulla chiarezza, sulla trasparenza. Comunicando restituiamo a tutti il senso profondo dello stare insieme. È per tutti questi motivi che #noicisiamo sui social network, e ci siamo insieme. 63
SOCIAL NETWORK Lara Botta, Vice Presidente Giovani Imprenditori @ GIOVANI IMPRENDITORI CONFINDUSTRIA - @GICONFINDUSTRIA Se la sfida della comunicazione è stata lanciata, certamente il Movimento l’ha raccolta. Oggi i Giovani Imprenditori hanno all’attivo 13.400 follower su Twitter e più di 9mila su Facebook: numeri in continua crescita. Questi risultati sono frutto di una strategia sul digitale di lungo periodo, focalizzata sulla narrazione identitaria, su campagne di comunicazione mirate rispetto al posizionamento sui principali dossier di cui si occupa il Movimento e sulla ricerca continua di nuove e sempre diverse soluzioni grafiche di accompagnamento ai contenuti. Si avvale di una stretta collaborazione fra la Segreteria Nazionale e il Gruppo Social GI, composto da oltre 50 imprenditori che lavorano attivamente all’implementazione e diffusione delle campagne di comunicazione nazionali su progetti e policy del Movimento, anche in occasione dei Convegni Nazionali. Attivo su YouTube, inoltre, il canale dei Giovani Imprenditori sul quale sono disponibili video dei convegni, degli eventi e contenuti innovativi e inediti pubblicati in tempo reale, con playlist dedicate e approfondimenti. Per ultimo, a ottobre 2017, è stato attivato Instagram, con l’obiettivo di ampliare audience e modalità comunicativa. L’esperienza social dei Giovani è stata inoltre una case history per sviluppare la presenza social della Confindustria senior: da maggio 2016 anche Confindustria ha aperto gli account ufficiali Facebook, Twitter, Instagram e Snapchat, grazie ai quali interverrà nel dibattito pubblico e ospiterà le storie delle imprese che rappresentano il Sistema dalla manifattura ai servizi, dalle piccole alle grandi, da quelle internazionalizzate a quelle nazionali. 64
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