ABBRACCIO TRICOLORE 19.10.2020 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
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ABBRACCIO TRICOLORE L’immagine della curva nord coperta dal tricolore, prima dell’ingresso in campo delle formazioni di Italia e Olanda lo scorso 14 ottobre (ph: F. Moro) commentario di fatti 19.10.2020 e vita sportivi il settimanale
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EDITORIALE ABBRACCIO TRICOLORE di Federica Sorrentino L a presenza della Nazionale La curva che ci piace, quella in mo- che rinuncia, saremo in grado di dare azzurra di calcio ha assunto vimento dei tifosi della Dea, attende un contributo decisivo a contenere e un significato che va oltre la di occupare e rianimare quel set- poi eradicare la minaccia virale. partita disputata al Gewiss Stadium. tore, fiore all’occhiello architetto- Tra le rinunce, per migliaia e migliaia Valori e sentimenti hanno raggiunto nico di uno stadio da sempre casa di tifosi atalantini, c’è il non poter as- la comunità bergamasca, sportiva e dell’Atalanta. Ma per tornare al cal- sistere in presenza alle partite anco- non, che ne ha percepito la genuina cio che veda protagonisti calciatori ra per qualche tempo. Straordinario, espressione. Il grande tricolore che in campo e pubblico sugli spalti, ci tuttavia, vedere come coloro i quali ha ricoperto la curva nord è un’im- viene chiesto ancora una volta di te- amano l’Atalanta riescano a far arri- magine che resterà scolpita perché nere duro. Se la tempra sarà quella vare il proprio sostegno e la propria assume un significato particolare. dei cuori della curva, la curva nord, vicinanza in molteplici forme, come In quel settore, un anno fa, c’erano e il senso di responsabilità che ci ha è accaduto con il corteo che ha ac- 9.121 cuori che spingevano l’Atalan- accompagnato in questi mesi non compagnato i giocatori della Dea ta in campo. Quegli stessi che, in verrà meno, riusciremo a frenare la fino all’ingresso del Gewiss Stadium, modi e forme diverse, nei mesi più curva che non ci piace, quella dei in occasione della prima partita ca- difficili dell’emergenza hanno trasfu- contagi. La partita contro il corona- salinga di campionato. so lo spirito che li lega alla squadra virus è ancora lunga, ma l’andamen- Mai come in questo periodo, vale in una gara di impegno e generosi- to che ci auguriamo di raccontare sempre di più il motto “Mola mia” tà ineguagliabile. La forzata lonta- è quello di un’Atalanta in continua che caratterizza da sempre Berga- nanza dallo stadio è stata ripagata ascesa, che riesca a rimanere tra le mo e i bergamaschi. Messaggio che dai risultati che il gruppo di Gian prime della classe a livello italiano ed è motore dell’anima, che serve a Piero Gasperini ha raggiunto inter- europeo, mentre con i nostri buoni e trovare la forza per affrontare i mo- pretando e facendo propri valori e giudiziosi comportamenti, che si ac- menti più difficili, nella vita come sentimenti della gente bergamasca. compagnano inevitabilmente a qual- nello sport. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 4
CONTENTS MONDO ATALANTA RETI E CANESTRI 8 - Sotto il Vesuvio niente 22 - BB14 SuperCoppa off limits 10 - Zona mista Napoli - Atalanta 24 - Urania gela Blu Basket 12 - Photogallery Napoli - Atalanta 26 - Edelweiss cambio al vertice 15 - Alla scoperta del Midtjylland 28 - Agnelli Tipiesse esordio vincente MONDO CALCIO VITE DI CORSA 17 - Italia-Olanda vista da vicino 31 - Gli allori di Consonni e Fidanza 34- Matteo Giupponi pass per Tokio 36 - 1000 Miglia 2020 a Treviglio 38 - Locatelli firma per la Superbike STORIE DI VITA VITE IN QUOTA 20 - Rolando Bianchi tra pallone e vitigni 41 - Goggia ricomincia da sesta TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 6
PER FAR CRESCERE I RISULTATI AGENZIA WEB DIGITALE EDUCATIONAL 44 - Everisting dopo il Covid sitointerattivo COMUNICAZIONE RESPONSABILE InnamORAti ADV PUBBLICITARIE della tua ComunicAzione 2 - Sito Interattivo Streaming web 5 - AEA EVENTI 7 - Sito Interattivo WEBINAR 16 - Albastar VIDEOPRODUZIONI 19 - Coloriamo la città SERVICE E ALLESTIMENTI 30 - Pentole Agnelli 33 - Studio BNC 40 - Vill'Arquoata 43 - Sito Interattivo 46 - Pernice Comunicazione Azione Abile 48 - Oriocenter CORSI COACHING-COUNSELING TEAM-GROUP BUILDING L’ARTE DI PRESENTARSI Supplemento a TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE - Testata Giornalistica online iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Bergamo - n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo - tel. 3391701703 – email: Digital marketing info@terzotempomagazine.it– coordinamento redazionale: Federica Sorrentino - fotografie: Francesco Moro Edito da Sitointerattivo srls – via Sporla 3 – 24020 Scanzorosciate (BG) - P.iva e C.F. 04353580162 Progetto grafico: Pernice Comunicazione, Via Giuseppe Verdi, 1, 24121 Bergamo. WEB Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Carcano, Federico Errante, Gian Battista Gualdi, SOCIAL MEDIA Simone Fornoni, Giorgio Kudinov, Luca Lembi, Luciano Locatelli, Matteo Macoli. SEO-SEM UFFICIO STAMPA Gian Battista: +39 348 555 5348 Via Roma n. 6 www.sitointerattivo.it Lorenzo: +39 339 439 6956 24022 ALZANO LOMBARDO – BG info@sitointerattivo.it
MONDO ATALANTA SOTTO IL VESUVIO NIENTE di Eugenio Sorrentino Una espressione di Gian Piero Gasperini durante il primo tempo della gara giocata al San Paolo (ph: F. Moro) A talanta non pervenuta allo una seria candidata per lo scudetto. dei giocatori rientrati dagli impegni stadio San Paolo. Non do- Una doppietta di Lozano, un sigillo con le rispettive nazionali: 7 su 13 veva andare così nel giorno di Politano e il primo gol italiano di sono scesi in campo contro il Napoli, del 113esimo anniversario di fonda- Osimhen hanno consentito al Na- rimasto a riposo dallo scorso 27 set- zione della società. Invece è arrivata poli di gestire la partita nel secondo tembre. Resta il bilancio di 9 punti in la pesante sconfitta dal Napoli, ma- tempo, quando l’Atalanta è passata classifica per la squadra di Gasperi- turata sostanzialmente nel primo al 4-4-2 ed è riuscita ad accorciare ni, con tre partite su quattro giocate tempo con quattro gol al passivo. le distanze con Lammers, subentra- fuori casa. Una prestazione complessivamente to a Gomez. Unica nota lieta in pro- Nell’undici iniziale Gasperini ha inse- negativa, soprattutto a livello difensi- spettiva il ritorno in campo di Ilicic, rito Ilicic, riformando il trio offensi- vo, al cospetto della squadra di Gat- che mancava dal 2-2 della passata vo con Gomez e Zapata. Davanti a tuso che ha impressionato per quali- stagione con la Juventus. Atalanta Sportiello il rientrante Toloi, Romero tà e intensità e dimostrato di essere forse penalizzata dalla stanchezza e Palomino. De Roon e Pasalic la cop- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 8
MONDO ATALANTA pia di centrocampo, con la novità di De Paoli per Hateboer e la conferma di Gosens a sinistra. Napoli senza In- signe, con Osimhen terminale offen- sivo, sostenuto da Mertens, Lozano e Politano, mentre Babayoko all’esor- dio ha già fatto crescere la mediana. Al momento di scendere in campo allo stadio San Paolo tutti si aspet- tavano un Napoli determinato e vo- glioso di ripartire dopo il contestato stop a tavolino con la Juve. Nulla la- sciava presagire che l’Atalanta risul- tasse non pervenuta, consentendo alla squadra di Gattuso di attaccare e chiudere il primo tempo con quat- tro gol di vantaggio. Una prestazione devastante del Napoli, certamente favorita dalla scarsa consistenza a li- Per il giovane olandese Lammers due gol nelle prime due presenze partendo dalla panchina (ph: F. Moro) vello individuale e soprattutto difen- sivo della squadra bergamasca. Ata- te sulle fasce. Quando nella ripresa spazio a Lammers che ha fatto rive- lanta troppo brutta per essere vera, Gasperini ha risistemato le pedine, la dere il suo talento. Per la squadra, nel disarmonica e incapace di sviluppa- squadra ha tenuto, pure risparmian- complesso, la sensazione che si sia re gioco in profondità e inconsisten- do e sacrificando Gomez e dando trattato solo di un blackout. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 9
MONDO ATALANTA ZONA MISTA NAPOLI-ATALANTA di Federica Sorrentino G ian Piero Gasperini non usa mezzi termini per commen- tare la sconfitta al San Paolo, determinata da un divario notevole nel primo tempo, con Atalanta sot- totono. Una sconfitta da interpreta- re come un campanello d'allarme in vista dell’esordio in Champions Lea- gue. “Abbiamo avuto problemi sotto ogni punto di vista, abbiamo sofferto il Napoli e subìto dei gol anche evi- tabili. Dietro abbiamo peccato di più, ma probabilmente per le difficoltà viste anche negli altri reparti". Per tanti commentatori Napoli-Atalanta era considerata una partita tra due pretendenti allo scudetto. E a chi gli fa notare che 9 gol al passivo in Gian Piero Gasperini in panchina al San Paolo intento a dare indicazioni tattiche (ph: F. Moro) TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 10
MONDO ATALANTA 4 partite non si sposa con il prima- l’ho visto bene, è stato un piacere ri- lavorare, per non ripetere gli stes- to, Gasperini risponde di non avere vederlo in campo. Deve crescere dal si errori. Non siamo stati disatten- mai detto che l’Atalanta lotterà per punto di vista fisico, ma nelle pros- ti solo in difesa, anche in mezzo al lo scudetto. “Ho sempre detto che sime gare sarà supportato anche campo abbiamo sofferto, facendoci dobbiamo giocare e che vedremo meglio dal resto della squadra. Sono aggredire e sbagliando tanto. Dietro strada facendo. L'anno scorso erava- fiducioso". abbiamo sbagliato di più, ma anche mo la quinta difesa e avevamo il pri- Approfondendo l’andamento della per errori commessi dagli altri re- mo attacco, infatti siamo arrivati terzi. partita, il tecnico atalantino ribadi- parti”. Ci sono gare come quella di oggi in sce che la squadra ha avuto proble- L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, cui si incontrano attaccanti forti e mi sotto tutti i punti di vista: atletici, si è detto sorpreso e meravigliato se riesci a tenere va bene, altrimen- tattici, tecnici. “Il Napoli ci è stato di un risultato così largo contro una ti rischi di deprimerti. Solo qualche superiore sotto tutti i punti di vista. grande squadra come l’Atalanta, mese fa abbiamo vinto a Bergamo Abbiamo preso anche dei brutti gol, “una di quelle squadre che può vin- col Napoli, concedendo pochissimo. evitabili, e soprattutto in pochi mi- cere il campionato perché con noi Oggi abbiamo avuto dei problemi nuti, compromettendo il resto della ha giocato da grande squadra. Un globali". Parole confortanti, invece, gara. Sono tutti aspetti figli di una altro avversario avrebbe preso 6-7 sul rientro di Josip Ilicic. "È una delle giornata un po’ così, dalla quale do- gol, invece l'Atalanta è rimasta lì e poche note positive di oggi, perché vremo imparare e su cui dovremo ha evitato l'imbarcata". TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 11
MONDO ATALANTA PHOTOGALLERY NAPOLI-ATALANTA a cura di Francesco Moro TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 12
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MONDO ATALANTA ALLA SCOPERTA DEL MIDTJYLLAND a cura della redazione Lo stadio MCH Arena, teatro della prima sfida di Champions League (credits: FC Midtjylland/facebook) I nizia in Danimarca, ad Herning, una Coppa di Danimarca. La società tendo poi 3-0 in casa lo Young Boys contro il Midtjylland la secon- danese è anche conosciuta per l’ot- e infine superando agli spareggi lo da partecipazione consecutiva timo lavoro svolto a livello di settore Slavia Praga nel doppio confronto dell’Atalanta alla massima compe- giovanile: tra i tanti talenti sfornati (0-0 in Repubblica Ceca, successo tizione continentale. I danesi sono dal loro vivaio, anche l’ex nerazzur- per 4-1 nel ritorno in Danimarca). gli avversari nella prima giornata del ro Simon Kjaer. Per scovarli, Rasmus Nella stagione 2015-2016 ha ottenu- Gruppo D di UEFA Champions Lea- Ankersen, dirigente del club danese, to il suo miglior piazzamento in una gue 2020/2021, mercoledì 21 ottobre ricorre alla matematica applicando competizione internazionale, arri- alle ore 21 alla MCH Arena di Herning. le statistiche al calcio. vando fino ai sedicesimi di UEFA Eu- Il Football Club Midtjylland è una so- Pur senza vantare la grande tradizio- ropa League. La squadra è allenata cietà calcistica molto giovane, nata ne dell’Atalanta, il Midtjylland è un da Brian Priske, ex difensore anche nel 1999 dalla fusione tra l’Ikast FS po' l’orgoglio del calcio di provincia della nazionale danese, dall’estate e l’Herning Fremad, e ha sede a danese. Una società sportiva soste- del 2019 sulla panchina del Midtjyl- Herning, comune di sessantamila nuta da una comunità che vive con land con cui ha vinto subito un titolo abitanti situato nella regione dello emozione le performance dei propri nazionale. Dopo avere conquistato 7 Jutland centrale. Partito dalla Prima beniamini e una squadra capace di punti in quattro giornate, il Midtjyl- Divisione danese, già nel 2000 ha esprimere qualità di gioco abbinata land ha ottenuto una affermazione subito conquistato la promozione a una discreta corsa. in rimonta superando 3-1 l’Ob. La stabilendo il record di punti e diven- Il Midtjylland si è qualificato quest’an- squadra danese adotta il 4-2-3-1, lo tando poi subito uno dei club di ver- no per la prima volta nella sua storia stesso modulo con cui l’Atalanta si tice della Superliga. Nel 2014-2015 alla fase a gironi di UEFA Champions è confrontata al San Paolo con il Na- ha conquistato il primo dei tre titoli League dopo aver superato tre turni poli. Una curiosità: cinque anni fa il nazionali vinti finora, l’ultimo nella di qualificazione, vincendo prima per Midtjylland è stato inserito con il Na- passata stagione. In bacheca anche 1-0 sul campo del Ludogorets, bat- poli nel girone D di Europa League. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 15
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MONDO CALCIO ITALIA - OLANDA VISTA DA VICINO di Giorgio Gori A bbiamo visto partite mi- anche dei tifosi nerazzurri, che sono grande emozione collettiva prima gliori, recentemente, allo tra i più “caldi” in Italia e che nel nuo- di un periodo molto difficile, quello stadio di Bergamo. Colpa vo Gewiss Stadium rendono il calcio della prima ondata di covid19, con il dell’Atalanta, che negli ultimi anni ci uno spettacolo incredibile. lockdown, l’emergenza che a Berga- ha abituati a un livello di gioco che La mia ultima gara allo stadio, poi, è mo è stata drammatica.La scelta della difficilmente si vede su altri campi, stata Atalanta vs Valencia, a San Siro, Nazionale di giocare contro l’Olanda per velocità, qualità, incisività. Colpa una gara che ci ha regalato l’ultima a Bergamo però esula dal calcio, o TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 17
MONDO CALCIO meglio, ha un senso che supera lo nari grazie alla determinazione della reti segnate – ma, come dicevo pri- sport e carico di grande valenza famiglia Percassi e della dirigenza ma, il risultato sportivo passa dav- simbolica. Una vicinanza per quello Atalanta, ammantata delle fasce tri- vero in secondo piano in una serata che è qui è successo, un segno di colori dei miei colleghi sindaci, a rap- così. La mia speranza è che la Na- ripartenza e di rinascita per noi di presentare ogni Comune e comunità zionale torni presto a giocare nello grande valore: di questo ho ringra- della nostra provincia, ha dato alla stadio dell'Atalanta: magari quando ziato il presidente della FIGC Gravi- gara contro l’Olanda ancora più si- anche la curva Morosini sarà stata na, Gianluca Vialli e Roberto Mancini. gnificato. Porterò con me a lungo ricostruita. Magari quando tutti i ti- I bergamaschi sono abituati anche l’immagine di medici e sindaci sullo fosi potranno tornare a farsi sentire ad arrangiarsi da sé, ma è chiaro che sfondo delle due squadre – schie- sugli spalti (il calcio senza tifosi né quando qualcuno ti mette una mano rate a centro campo – al momento cori è proprio un’altra cosa). sulle spalle vai con più convinzione: dell’inno nazionale. Sono sicuro che gli Azzurri torne- questo è uno di quei segnali di cui Mi dispiace per il goal che Ciro Im- ranno presto per Bergamo, per i abbiamo bisogno per ripartire con la mobile si è mangiato nel secondo bergamaschi e per lasciarci alle dovuta fiducia ispirare la ripartenza, tempo, – alla Lazio segna anche invo- spalle la dolorosa stagione legata trasferire fiducia, ottimismo e voglia lontariamente, diciamo che in Nazio- all'avvento del Covid19. di vincere, ognuno nel suo campo. nale avremmo bisogno di quello Im- Vedere poi la nuova tribuna Rinasci- mobile: la sensazione è che alla gran Giorgio Gori mento, completata in tempi straordi- mole di gioco corrispondano poche Sindaco di Bergamo TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 18
MONDO CALCIO in occasione delle partite di Champions INVITA la tifoseria atalantina ad aderire all’iniziativa acquistando un drappo nei punti di distribuzione ed esponendolo sul balcone o alla finestra Il costo è di € 5,00 e il ricavato verrà devoluto a Croce Rossa Bergamo Hinterland per l’acquisto di un’autovettura per il trasporto pazienti in dialisi TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 19
STORIE DI VITA ROLANDO BIANCHI TRA PALLONE E VITIGNI di Federica Sorrentino Rolando Bianchi in azione con la maglia dell’Atalanta (ph: F. Moro) R olando Bianchi, 37 anni, at- dovere. Ho fatto una carriera impor- allenare. Però ha dichiarato di esse- taccante da 112 gol in oltre tante, alla fine della quale mi sono re interessato soprattutto al calcio 400 presenze, dall’Atalanta dedicato alla proprietà di famiglia, giovanile. al Manchester City e al Torino. Dopo che abbiamo da 70 anni e che viene una carriera a suon di gol, il bomber gestita con grandi sacrifici, dove pro- “L’anno prossimo farò il Master, sono cura i suoi vitigni di famiglia, 70 et- duciamo vino e, insieme a mio fra- anche match analyst e personal trai- tari in località Selva di Zandobbio. tello, alleviamo cavalli. C’è anche una ner; voglio conquistare tutto con su- È cambiato il contesto, ma lui ama piccola chiesa consacrata e speria- dore e sacrificio da buon bergama- sempre calpestare il terreno. mo di celebrarvi matrimony. Vorrem- sco. Io sono interessato a seguire le mo realizzare una struttura ricettiva”. prime squadre. Il settore giovanile è “E’ una nuova sfida – dice – I miei un aspetto importante da conosce- genitori, grandi lavoratori, mi hanno Licenza di direttore sportivo e pa- re, occorre sensibilità per preparare insegnato il sacrificio e il senso del tentino UEFA A con cui potrebbe mentalmente i più piccoli, che de- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 20
STORIE DI VITA Ronaldo Bianchi nei suoi vitigni e con uno dei cavalli dell’azienda agricola (credits: R. Bianchi) vono essere seguiti da un allenatore mi ha formato per cinque anni che mi “No, ma non è facile neanche adesso. con esperienza calcistica o che abbia ha formato sotto tutti i punti di vista. Il La stiamo portando avanti, ma riba- fatto l’Isef ma supportato da un ex salto di qualità è arrivato con Eugenio disco con grandi sacrifici e senza calciatore”. Perico. Poi dalla Primavera di Finardi quelli incentivi che dovrebbero aiu- sono approdato nelle Nazionali gio- tare le aziende agricole a crescere Lei è cresciuto nel vivaio atalantino, vanili, in prima squadra sotto la guida e consolidarsi. considerato scuola di calcio e scuo- di Vavassori e ho fatto gol anche in Nella nostra proprietà c’è una villa la di vita. A chi va il merito della sua Coppa Italia all’esordio assoluto”. storica che intendo ristrutturare e carriera? valorizzare. Ho il progetto di fare Smesso di giocare, si sta prendendo una scuola didattica. “La persona che mi ha portato in Ata- cura dell’azienda di famiglia. Sareb- Mi sveglio alle 5:30 del mattino e lanta è stato Albino Brogni, venuto a be stato altrettanto facile se aves- mi alleno per essere pronto al ruolo mancare qualche mese fa a causa del se dovuto intraprendere un’attività di allenatore voglio e di esempio ai coronavirus. L’allenatore Bonaccorso agricola da zero? miei giocatori”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 21
RETI E CANESTRI BB14 SUPERCOPPA OFF LIMITS di Fabrizio Carcano La panchina dei gialloneri (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014) È già finita l’avventura del qualifica solo la prima classi- È andata diversamente con due Bergamo Basket 2014 nel- ficata, e ultimi nel girone dove sconfitte a frenare la corsa degli la SuperCoppa di A2 dopo sono appaiati a due punti Pia- orobici che in terra piacentina il due sconfitte consecutive nel- cenza e Treviglio dietro alla ca- BB14 non aveva a disposizione il le prime due giornate del girone. polista Urania Milano, imbattuta pivot titolare Tony Easley, por- Dopo la caduta casalinga contro con quattro punti. Per Bergamo tato in panchina per stare vicino l’Urania Milano è arrivata la scon- primo obiettivo stagionale man- ai compagni, assenza pesante fitta consecutiva per il BB14 bat- cato: superare il turno avrebbe e forse decisiva nell’analizzare tuto per 74-64 a Piacenza. consentito di giocare altri ma- questa seconda sconfitta matu- Gialloneri eliminati dalla corsa tch per rodare meglio la squa- rata ancora una volta nell’ultimo per il passaggio del turno, che dra in partite vere. quarto, in cui il Bergamo è crol- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 22
RETI E CANESTRI Una fase del match disputato da Bergamo Basket 2014 a Piacenza (credits: BB14/facebook) lato esattamente come accadu- gamaschi, pur senza i centime- percentuali deprimenti al tiro, to la settimana precedente con- tri e i muscoli di Easley sotto i 3/12 - subendo l’onda inarresta- tro l’Urania. tabelloni e con un Rodney Pur- bile di Piacenza che spinta dagli Un dato che deve far riflettere vis tramortito dopo uno scontro americani McDuffie e Canberry anche se, è bene ricordarlo, sia- fortuito, ha ribaltato l’inerzia del (36 punti in due) ha piazzato il mo ancora in pre-season, con un match, arrivando ad avere due break decisivo di 21-10. campionato che inizierà soltanto possessi di vantaggio, con due Lo scorso anno Bergamo aveva il prossimo 15 novembre con la parziali da 22-16 e 18-14, grazie esordito in SuperCoppa con due partita casalinga contro Udine. al solito Zugno (14 alla fine) e ai vittorie al fotofinish contro l’Ura- Stavolta a Piacenza anche il canestri dei lunghi Masciadri (9) nia Milano e a Orzinuovi, stavol- primo quarto è stato deficita- e Pullazi (il migliore dei suoi con ta l’avventura dei bergamaschi è rio, con i padroni di casa avanti 18 punti). partita con due sconfitte: sabato subito 18-6 e 23-10 prima della Nell’ultimo periodo però Berga- 24 ottobre al PalaAgnelli alle 18 ricucitura sul 23-14 grazie al ca- mo ha smesso di fare canestro, nel derby contro Treviglio, tra- pitano Rubén Zugno. non trovando punti da un Purvis volto 58-85 a Milano, si giocherà Nei due periodi centrali i ber- sottotono - per lui otto punti con per il morale e per l’onore. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 23
RETI E CANESTRI URANIA GELA BLU BASKET di Simone Fornoni Una fase del confronto tra Urania Milano e Blu Basket Treviglio (credits: ufficio stampa Blu Basket) L 'immagine della domeni- gelida da fuori, 5/31 contro 9/19. Nikolic, senza rendimento (6+2) caccia della BCC Treviglio? Il derby al PalaAgnelli di sabato da straniero al rientro. Davide Reati, 7 punti (3/6, 24 ottobre è un pro forma, viste “Una bella sberla, a parte i pro- 0/8, 1/1) e altrettanti rimbalzi, le 2 vittorie e il più 36 di quo- blemi fisici: l'approccio ha pesa- che estrae dal cilindro palleg- ziente della capolista del girone to e qualche simbolo non è mai gio-arresto-e-tiro per poi bec- Giallo. A Final Eight di Supercop- entrato in partita. Troppo nervo- carsi il fallo tecnico, sotto 68-48, pa sfumata, l'attesa di J.J. Frazier sismo, anche se la strada è lun- a 13'37" dal gong. Un ko per 85- dovrà accompagnarsi alla ricer- ga (il campionato inizia a metà 58 (29-13, 54-32, 70-50), al PalaI- ca degli equilibri perduti dopo il novembre, NdR) e ci ributtiamo seo con l'Urania Milano, figlio del- 90-80 in rimonta con Piacenza. in palestra per correggere il tiro”. la difesa sottozero e della mano Dove però mancava anche Mitja Fosse solo quello (21/60) sareb- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 24
RETI E CANESTRI Il coach trevigliese Devis Cagnardi (credits: ufficio stampa Blu Basket) be già in discesa per coach Devis Qualcosina da D'Almeida (7+4, Nella terza corsetta cronometri- Cagnardi, scottato dal collega inizialmente 4 liberi) e Bogliardi ca deflagra il tedesco-americano Davide Villa. Partiti con 4 esterni (4 ma 7 servizi per i compagni), Nik Raivio (15 punti sul 62-36, in (Pepe, Taddeo, Reati, Nikolic) più col 2002 Manenti (1 personale a tutto 18+9+5), mentre il top sco- Borra (6+7), dai due parziali dei segno) relegato agli ultimi due rer ex agrigentino conferma in meneghini allo start non ci s'è minuti in area. Il capitano azzec- transizione la vena ritrovata col mai ripresi. 6-0 subito, coi giochi ca il primo paio in terzo tempo meno 18 (64-46) a 13' dai titoli di a due tra Pepe (21+3 assist, ma sul 31-17 (13'27”) e la rimonti- coda. Focherello: nella passerella 2/9 da 3, nella seconda metà) na s'arresta alla prima da oltre conclusiva non servono il missile e il centro torinese a tenere a l'arco firmata da Sarto (33-25; del beninese e il borseggio del- galla la Bassa, quindi il 21-6 (7') 6 punti tutti da lì): il re del pit- lo stesso Pepe dopo 30 secon- sulla seconda bomba del play turato Langston (20+5) e Mon- di (70-55), perché il fuoco di fila Bossi (12+6+9) e sul tap-in del tano (16+4+5) sfruttano buchi Montano-Raivio-Piunti e il più 28 lungo Piunti (10+4). E la fresca e contropiede per riallungare (2 (83-55) a un paio dal tutti a casa sfacciataggine dei giovani? Nì. Franco, 4 Pesenato, 3 Raspino). non ammettono repliche. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 25
RETI E CANESTRI EDELWEISS CAMBIO AL VERTICE di Luciano Locatelli Le giocatrici di Eldeweiss #playing for Bergamo (credits: ufficio stampa Edelweiss) C olpo di scena ad Albino, co rosa di Ieva Veinberga, ala/pivot conda sconfitta stagionale alla dopo lunghe trattative lettone di 185 centimetri dell’84, che terza giornata, sul campo della che sembravano portare vanta un curriculum di tutto rispetto nobile decaduta e capolista Vel- a capo delle Stelle Alpine Silvana anche a livello internazionale aven- cofin Vicenza, che ha superato di Piccinini è spuntato il nome di Eli- do rappresentato in molte occasioni 12 lunghezze le Stelle alpine. La seo Gregis, il quale ha assunto nei la sua nazione e che si è inserita ve- gara è sempre stata in mano alle giorni scorsi il nuovo e prestigioso locemente nei giochi cestistici delle vicentine che hanno saputo metter incarico di presidente in successio- albinesi. Proprio grazie alla Veinber- in campo la maggiore caratura ed ne a Graziella Morandi. “Il periodo ga (25 punti al debutto) è arrivata la esperienza e si sono aggiudicate non è dei più felici, le responsabili- prima vittoria stagionale in trasferta tutti e quattro i tempi con il pun- tà infatti sono raddoppiate ma per nella seconda giornata sul campo di teggio di 15-12, 30-25, 40-35 e 57- fortuna c’è ancora Graziella che mi Sarcedo, dove le ragazze, guidate 45 che è anche il punteggio finale dà una mano e ci dedica ancora un da coach Monica Stazzonelli, hanno della partita. Sottotono la Veinber- po’ del suo tempo per il passaggio saputo ribaltare un risultato che le ga che ha realizzato solo 5 punti delle consegne” – ha detto Gregis. vedeva sotto all’intervallo. mentre si sono messe in evidenza Non solo novità societarie ma an- L’exploit di Padova è stato pur- Carrara (15 punti) e Rizzo (10). che dal mercato con l’arrivo in bian- troppo subito offuscato dalla se- L’Edelweiss dopo 3 giornate si trova TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 26
RETI E CANESTRI in zona salvezza a 2 punti in com- pagnia di altre 5 squadre (Castel- nuovo, San Martino, Sarcedo, Sanga Milano ed Ecodem Alpo), salvezza che è anche l’obiettivo stagionale per Gregis: “Noi non abbiamo mai puntato alle posizioni di testa, per noi l’obiettivo raggiungibile è quello dell’ottavo/nono posto. L’anno scor- so è andato un po’ meglio però an- che gli altri anni l’obiettivo primario è sempre stata la salvezza”. Ci potrebbero essere però novità ancora sul mercato infatti dopo l’innesto della Veinberga la so- cietà sta ancora cercando gio- catrici per rinforzare la squa- dra: “Stiamo valutando un altro innesto in squadra, però non siamo ancora sicuri di fare l’operazione anche se valutiamo alcuni profili che potrebbero però concretizzarsi anche a gennaio. Molto dipenderà anche dall’anda- mento delle prossime partite”. Il neopresidente di Edelweiss Albino, Eliseo Gregis (credits: ufficio stampa Edelweiss) TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 27
RETI E CANESTRI AGNELLI TIPIESSE ESORDIO VINCENTE a cura della redazione B uona la prima: Agnelli Ti- piesse batte la BAM Ac- qua San Bernardo Cuneo 3-2 (29-31, 25-7, 25-17, 23-25, 15-6). Battaglia doveva essere e batta- glia è stata, la vittoria arriva solo al tie break in campo orobico con uno spettacolare match giocato al massimo da entrambe le parti. Un primo set finito ai vantaggi da Cuneo aveva già lasciato presagi- re la tipologia del match, durato 3 ore e giocato al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco al Pala Pozzo- ni davanti a pochi spettatori, che hanno però saputo trascinare il team alla vittoria. Miglior realizza- tore in campo bergamasco è stato l’opposto Santangelo con 24 pun- ti seguito da Terpin con 23; a nul- la sono servite le bombe degli ex Tiozzo, Wagner e Preti, che hanno approcciato al match con grinta e determinazione, realizzando già il Il palleggiatore Juan Ignacio Finoli, miglior giocatore del match con Cuneo (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse) 59% in attacco nel primo parzia- TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 28
RETI E CANESTRI Coach Graziosi durante un timeout (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse) le. Poi però hanno avuto un calo e rivare al 20-20. Due muri, di San- gamaschi, 12-10, ma il sestetto di Bergamo si è mantenuta sui suoi tangelo e Signorelli, e gli attacchi Graziosi riguadagna un margine livelli, perdendo per un soffio il vincenti di Pierotti e ancora San- ampio (21-15). E’ di Cargioli il 24- quarto parziale dopo un recupe- tangelo portano Bergamo sul 24- 17 e il muro di Cargioli su Tiozzo ro che ha dell’incredibile. "È sta- 21, ma Cuneo raggiunge la parità 25-17. Nel quarto set è Cuneo che ta premiata la continuità - dichia- con Preti. L’ultima palla set è di parte avanti e, complice anche un ra coach Graziosi - nel primo set Pierotti per il 29-28. Poi Cargioli cartellino rosso per proteste a co- abbiamo pagato un po’ di tensio- batte in rete, Terpin spreca, chiude ach Graziosi, allunga 13-19. Berga- ne, poi però la reazione c’è stata. Tiozzo 29-31 per i piemontesi. mo accorcia prima con un doppio Se riusciamo a giocare possiamo Nel secondo parziale coach Gra- ace di Santangelo 16-20 e poi un esprimere un buon livello". ziosi inserisce Milesi su Signorelli. muro di Terpin su Tiozzo fa 22-23 Bergamo allunga e con un doppio e accende le speranze. Invece Cu- IL MATCH muro su Preti si porta sul 21-15. Un neo riesce a chiudere 23-25. Nel Agnelli Tipiesse parte con Fino- ace di Terpin riporta la parità dei tie – break Agnelli Tipiesse, tra- li-Santangelo in diagonale, Car- set: 25-17. Agnelli Tipiesse parte scinata da Santangelo, non lascia gioli-Signorelli al centro, Pierotti bene anche nel terzo set (8-3), spazio agli avversari. Al cambio Terpin in banda, libero D’Amico. Cuneo risale grazie anche a un campo Pierotti firma l’8-3 e con L’inizio è punto a punto fino ad ar- paio di errori in attacco dei ber- un’ace il 15-6. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 29
VITE DI CORSA GLI ALLORI DI CONSONNI E FIDANZA di Luca Lembi Chiara Consonni e Martina Finanza hanno trionfato nel Madison agli europei su pista U23 (Facebook) S i chiama Madison la specia- quali si sono regalate il metallo più lità di ciclismo su pista che prezioso anche nell’inseguimento a ha consacrato, nel secondo squadre, nel quartetto completato weekend di ottobre, le Under 23 da Marta Cavalli e Vittoria Guazzi- orobiche Chiara Consonni e Marti- ni. Nel Madison Consonni e Fidanza na Fidanza. Entrambe di Brembate hanno dato prova di forza e di esse- Sopra e 21enni, hanno trionfato a re perfettamente sincronizzate. Su livello europeo nel velodromo pia- 60 giri di pista, per un totale di 24 centino di Fiorenzuola d’Arda impo- km a tutta birra, hanno totalizzato nendosi nella corsa a punti in cui si 44 punti lasciandone 24 alla coppia affrontano squadre formate da due tedesca finita seconda e 22 alle po- ciclisti, che si alternano in gara dan- lacche, giunte terze. Uno strapotere dosi il cambio. Una competizione che proietta le due bergamasche che unisce velocità, tecnica e spet- tra le migliori interpreti in assoluto tacolarità, e ha trovato due formida- di una specialità basata sull’affiata- Il quartetto femminile di cui hanno fatto parte le bili interpreti in Chiara e Martina, le mento, decisamente l’arma in più due cicliste di Brembate Sopra (Facebook) TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 31
VITE DI CORSA Chiara Consonni si è affermata nella gara a eliminazione (Facebook) Martina Finanza regina dello Scretch (Facebook) dal momento che la coppia orobica kermesse continentale. Il filmato Martinis, regolate entrambe nell’or- si è formata dall’età di sei anni. Da della sua volata finale, quando s’im- dine con due irresistibili volate. C’è quattro anni Chiara e Martina mie- pone chi ha davvero energia residua da dire che la fatica non ha pesato tono successi a livello internaziona- nelle gambe, testimonia l’affinità di più di tanto perché, trascorsa qual- le, iride compreso. Il che ne fa delle Martina con lo scratch. Quanto a che ora, Chiara era pronta a trionfa- protagoniste indiscusse in chiave Chiara Consonni, che non poteva e re in coppia con Martina nel Madi- presente e futura. Quanto a Martina voleva essere da meno nell’indivi- son. Si può dire che si è affermata Fidanza, giova ricordarlo, ha nello duale, ha ripagato il ct della Nazio- una scuola, destinata a dettare leg- scratch la sua specialità preferita e nale, Edoardo Savoldi, che l’ha scel- ge nei velodromi di tutto il mondo e in cui domina dal 2017. Una superio- ta per la gara a eliminazione. Alla a collezionare successi. Non si vince rità netta che non poteva che trova- fine, insieme a lei, sono rimaste a per caso, soprattutto in una disci- re conferma, dopo il gradino più alto contendersi le tre medaglie in palio plina dura come il ciclismo su pista, del podio a livello mondiale, nella l’olandese De Zoete e la portoghese anche quando si è figlie d’arte. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 32
VITE DI CORSA MATTEO GIUPPONI PASS PER TOKIO di Luciano Locatelli Matteo Giupponi in gara alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 (credits: fidal.it) N on si ferma la marcia di mantenendo il ritmo di gara dei pri- uscivo ad uscire. Il record persona- Matteo Giupponi che all’età mi e riuscendo così a tagliare il tra- le, lo standard per Tokyo, la soddi- di 32 anni (appena com- guardo in seconda posizione dietro sfazione di scendere sotto l’ora e piuti) sulle strade di Podebrady ha allo svedese. Il portacolori dei Cara- venti: felicissimo di come è andata conquistato il pass per Tokyo nella binieri ha concluso la propria prova la gara, nonostante la pioggia e il 20 chilometri ottenendo il settimo con il tempo di 1h19’58”, abbassan- freddo che si sono fatti sentire. Per- miglior tempo italiano di sempre. do il proprio limite fissato ai Giochi seus Karlstrom era il favorito e ha L’impresa dell’atleta orobico, schie- di Rio de Janeiro di 29 secondi e allungato per la prima volta al 17°, io rato tra gli azzurri per l’occasione, permettendo all’Italia di conquista- sono riuscito a rientrare e per qual- assume ancora più rilievo in quanto re a sua volta il successo di squadra. che chilometro ho creduto di poter la prima gara ufficiale dopo il lock- A fine gara quasi uno sfogo libera- lottare per la vittoria. Gli ho reso la down. Il marciatore bergamasco ha torio di Matteo che ha così raccon- vita difficile ed era quello che vole- saputo resistere al forcing imposto tato la gara alla stampa: “Questo vo fare. Sapevo di valere il primato poco dopo metà gara dallo svede- tempo e il secondo posto si portano personale, perché dopo il lockdown se Perseus Karlström e dei france- dietro tante emozioni, quattro anni mi sono allenato molto bene, ma si Gabriel Bordier e Kevin Campion, difficili, tanti infortuni da cui non ri- realizzarlo è un’altra cosa”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 34
VITE DI CORSA L’appetito però vien mangiando e ora il marciatore orobico ha in- tenzione di conquistare il pass anche sui 50 km: “Mi allenerò con Michele Didoni, un ritorno al passato, un tecnico che mi co- nosce bene. A un anno dalle Olim- piadi era un fattore determinante. Il caso ha voluto che proprio a Pode- brady io abbia marciato un secondo più veloce di quanto abbia fatto lui a Goteborg 1995, quando vinse i Mondiali. Un altro motivo di orgoglio”. racconta ai microfoni Fidal Giupponi:“A dicem- bre vorrei fare una 50 chilometri poi deciderò quale distanza affrontare a Tokyo. Anche a Rio avevo entrambi gli standard, ed è andata bene”. Con questo risultato Giupponi sorpassa proprio Michele Didoni (1h19'59") nella lista delle prestazioni italiane di marcia 20 Km piazzandosi al settimo posto tra i migliori marcia- tori azzurri di sempre dietro a Marco Giungi (1h19'49"). Il marciatore ai mondiali di atletica leggera 2019 disputati a Doha (credits: fidal.it) TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 35
VITE DI CORSA 1000 MIGLIA 2020 A TREVIGLIO di Federica Sorrentino Suggestivi scatti delle automobili partecipanti a una delle recenti edizioni della 1000 Miglia (credits: ufficio stampa 1000 Miglia) A lle 14 di giovedì 22 ot- forzata di procedure e tecnologia gamasco, proprio nel percorso di tobre, dalla tradizionale per la tutela sanitaria di tutte le risalita della penisola nella fase rampa di Viale Venezia persone che lavorano, partecipa- di ritorno a Brescia. Se Bergamo a Brescia, partirà la prima delle no e assistono alla 1000 Miglia vedrà sfilare le magnifiche au- auto storiche che si sfideranno lungo tutto il suo percorso. Una tomobili d’epoca, quest’anno a nell’edizione 2020, la 38esima manifestazione che vuole rappre- ospitare l’ultima tappa della 1000 della 1000 Miglia, la gara più af- sentare, in questo difficile mo- Miglia – da Parma a Brescia – sarà fascinante del mondo, nel cui mento, un sostegno per l’Italia e Treviglio, dove domenica 25 otto- logo da quest’anno campeggia una spinta alla ripartenza – come bre transiterà per il suo rinnovato l’effige della Vittoria Alata. Una ha sottolineato il Presidente di polo fieristico. Un weekend - dal inedita versione autunnale, carat- 1000 Miglia, Franco Gussalli Be- 23 al 25 ottobre - ricco di appun- terizzato dall’aspetto legato alla retta. Una edizione che omaggia tamenti, all’insegna della sicurez- sicurezza con l’applicazione raf- ancora una volta il territorio ber- za. Un progetto che ha richiesto TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 36
VITE DI CORSA Suggestivi scatti delle automobili partecipanti a una delle recenti edizioni della 1000 Miglia (credits: ufficio stampa 1000 Miglia) tanto impegno e meticolosa cura “Il passaggio della Mille Miglia è rine e saranno controllati. dei particolari, come sottolinea frutto di un lavoro lungo, inizia- Tra i momenti chiave più emozio- Alberto Capitanio, organizzato- to un anno fa, col passaggio del- nanti della 1000 Miglia, l’assegna- re tecnico della manifestazione: la Mille Miglia Green - ha detto zione del Memorial Tomasini. Tutti “Abbiamo cercato di mettere in il sindaco di Treviglio, Juri Fabio gli equipaggi bergamaschi riceve- piedi una macchina organizzativa Imeri - Così abbiamo prospettato ranno questo premio, dedicato al importante in un momento delica- che Treviglio Fiera potesse essere ricordo dei due grandi piloti rally to. Ogni aspetto è stato affronta- il cuore della manifestazione”. di Treviglio, Massimo e Franco To- to con serietà e realismo. Sono 20 Alla Mille Miglia prenderanno par- masini, zio e nipote che grazie alla le aziende che hanno associato il te 390 auto sulle 400 previste, propria passione per le corse au- loro nome alla manifestazione e con un 60% di partecipanti stra- tomobilistiche hanno conquistato altrettante che si sono adoperate nieri. Tutti i partecipanti e i mem- significative vittorie in importanti per allestire l’hospitality”. bri dello staff avranno le masche- gare a livello nazionale. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 37
VITE DI CORSA ANDREA LOCATELLI FIRMA PER LA SUPERBIKE di Gian Battista Gualdi C hi si accontenta gode. Pro- vate a dirlo al pilota sel- vinese Andrea Locatelli, laureatosi campione del mondo in categoria Supersport 600, fresco Andrea Locatelli nell’ultimo weekend di gare in Supersport 600 sul circuito de L’Estoril di compleanno celebrato il 16 otto- (credits: profilo facebook Andrea Locatelli) bre (nato nel ’96), per festeggiare il quale si è regalato anche il 12esi- mo trionfo stagionale all’Estoril nell’ultimo weekend iridato. Sug- gello a una stagione letteralmen- te dominata, dopo quelle avare di soddisfazioni nel Motomondiale, dal 2012 al 2019 tra Moto3 e Moto2. In Moto3 - categoria nella quale ha corso fino al 2016 - due secon- di posti al Sachsenring e a Phillip Island quattro anni fa; in Moto2, dal 2017 fino allo scorso anno, era riuscito a chiudere nei primi sei solo nel GP di Assen 2019. L'approdo nel mondiale Super- sport ha segnato la definitiva svol- Andrea Locatelli nell’ultimo weekend di gare in Supersport 600 sul circuito de L’Estoril ta nella sua carriera, con la vittoria (credits: profilo facebook Andrea Locatelli) del titolo mondiale al debutto con TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 38
VITE DI CORSA Andrea Locatelli nell’ultimo weekend di gare in Supersport 600 sul circuito de L’Estoril (credits: profilo facebook Andrea Locatelli) la Yamaha del team Bardahl Evan Mark e affianca Toprak Razgatlio- con il mio nuovo team e Andrew Bros - con tanto di record di punti glum, coetaneo a tutti gli effetti, Pitt, due volte campione del mon- e di vittorie - che ha convinto la essendo anch’egli nato il 16 otto- do e autore di un grande lavoro Casa di Iwata a fargli fare l’ulterio- bre 1996. Quarantotto anni in due, insieme al team Pata Yamaha – ha re salto di qualità e categoria. La titolari entrambi e forti di un'espe- detto Andrea Locatelli in procinto ciliegina sulla torta (di complean- rienza internazionale di alto livello. di iniziare la nuova avventura - Non no) gli è stata riservata proprio Andrea Locatelli lavorerà con An- vedevo l’ora di girare con la Ya- all’indomani della conclusione drew Pitt, l’attuale capotecnico di maha R1 e voglio cominciare il pri- del campionato Supersport. Sulla Michael van der Mark, passato alla ma possibile i preparativi in vista stessa posta de l’Estoril, Andrea Bmw. del 2021". E Andrea Dosoli, Road Locatelli sale in sella alla Yama- “Sono molto orgoglioso e grato a Racing Manager di Yamaha Motor ka YZF-R1 con cui gareggerà nel Yamaha per l'inizio di questa nuo- Europe, Andrea Dosoli: "Avremo al mondiale Superbike. Appena una va avventura: è un passo molto im- posto di van der Mark un talento settimana dopo la firma posta sul portante per me dopo un ottimo molto promettente che faceva già contratto che lo lega alla Yamaha primo anno nel paddock della Su- parte della famiglia Yamaha. Sono Motor Europe, dove prende il po- perbike. Sono entusiasta ed emo- curioso di vedere cosa Andrea sarà sto dell’olandese Michael Van der zionato di cominciare a lavorare in grado di fare accanto a Toprak". TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 39
VITE IN QUOTA GOGGIA RICOMINCIA DA SESTA di Federico Errante C hiedimi se sono felice. Pa- rafrasando un celebre film di Aldo, Giovanni e Giaco- mo è esattamente ciò che si può cucire addosso a Sofia Goggia. Che a Soelden, al debutto della Coppa del mondo di sci chiude sesta e con un sorriso grande così nel- la giornata che si trasforma in un irrefrenabile show azzur- ro: Marta Bassino “straccia” tutte con una prima man- che alquanto sublime e una seconda in cui amministra tenendo 18 centesimi, mar- gine sufficiente per cogliere la sua prima vittoria sul Ret- tenbach. Un opening atipico, senza la proverbiale fiumana ma con solo 200 invitati sulle tribune in osservanza ai rigidi e necessari protocolli. Lo spettacolo allora si è visto interamente in pista, con un cuore tricolore grande così. Fatto Sofia Goggia è tornata alle gare a Soelden con un’ottimo piazzamento (credits: fisi.org) di classe e aggressività, a ribadire TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 41
VITE IN QUOTA Prima, seconda, sesta: Sofia Goggia, sesta classificata in gigante a Soelden, accanto alla vincitrice Marta Bassino e Federica Brignone, in piazza d’onore (Facebook/Sofia Goggia) quanto le nostre “magnifiche tre” una seconda da primissima pagi- tornare a fare questo sport, consa- vogliano riprendere da dove ave- na. Bergamasca orgogliosa – tanto pevole d’avere margine. È un gran vano interrotto. Chi lo aveva fatto da portare sul nuovo casco il pro- risultato di squadra con Bassino entrando nella leggenda era stata filo di Città Alta – è Sofia Goggia prima e Brignone seconda e io Federica Brignone, vincitrice del- protagonista di due performance sono davvero emozionata per que- la Coppa del Mondo generale e di simili e contraddistinte da tratti sto risultato: me lo avessero detto quella di gigante. Così, per dimo- iniziali e finali decisamente di livel- alla vigilia avrei firmato subito. Tra strare tutta la sua voglia di difen- lo a cui hanno fatto da contraltare l’altro nel giorno del 113° comple- dere le sfere di cristallo, ecco una le prevedibili difficoltà sul muro. anno dell'Atalanta e io ho sempre piazza d’onore dietro soltanto ad Ottava a metà, sesta alla fine la fi- Bergamo nel cuore". L’altra oro- un’irresistibile amica-rivale. Ma sul nanziera centra il secondo miglior bica Ilaria Ghisalberti, al debutto terzo gradino del podio sale an- risultato di sempre in Tirolo (quin- assoluto tra le grandi, termina solo che un pezzo di Bergamo vista la ta nel 2016): "È stato bello iniziare 61ma con oltre 9” di distacco. Tutta risalita della slovacca Petra Vlho- la stagione – ha detto -. Venerdì mi esperienza e la “prima”, comunque, va, allenata dal tecnico di Selvino sentivo un po' tesa visto che era non si scorda mai. Stavolta anche Livio Magoni, che passa da una da febbraio che non gareggiavo. In senza avere il cronometro dalla prima prova sbiadita (10ma) ad gara però ho sciato con la gioia di propria parte. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 42
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EDUCATIONAL EVERISTING DOPO IL COVID di Federica Sorrentino Durante la prova Matteo Botto è stato affiancato e sostenuto dagli amici ciclisti (credits: Matteo Botto) M atteo Botto, 26 anni, di te da Sant’Omobono Terme fino al sto l’obiettivo di fare questa impre- Calusco d’Adda, è stato laghetto del Pertùs, impiegando 16 sa. Nonostante non pedali molto, tra i più giovani colpiti da ore e mezza. mi piace fare tante attività sporti- coronavirus e tra i primi a essere ri- ve, come per esempio arti marziali, coverato. Era il 9 marzo 2020. Poi Cosa lo ha spinto ad affrontare piuttosto che andare a camminare le dimissioni e l’isolamento fidu- una prova come l’Everesting? in montagna; non faccio solo cicli- ciario a casa fino a Pasqua. Quindi smo. È nata in me questa voglia in la decisione di realizzare il sogno “È una cosa a cui pensavo da un po’ seguito al problema che ho avuto; di coprire un dislivello equivalente di tempo perché ho due amici che diciamo che non lo avrei mai fatto, all’altezza dell’Everest, 8.848 metri, mi hanno insegnato ad andare in è stato qualcosa per la mia perso- il cosiddetto Everisting. Lo ha fat- bicicletta. Pedalando da soli quat- na, per la mia voglia di ricominciare, to in bicicletta, salendo undici vol- tro anni non mi ero nemmeno po- si è trattato di un punto di svolta”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 44
Che tipo di allenamento ha af- frontato? “Ho semplicemente messo tanti chilometri e tante ore nelle gambe. Andavo ad alternare lavori sulla Matteo Botto impegnato nella salita al Pertus (credits: Matteo Botto) lunga durata, lavori di frequenze e attività fisica intensa”. alleno da solo, e poi corro. Mi piace cambiare tanto, anche Ha ripreso a fare attività agonisti- per non rendere l’attività sporti- ca? va monotona. Faccio inoltre pe- sistica e corpo libero, in pratica “A livello agonistico ho svolto per un po’ di tutto”. qualche anno l’attività di box tai- landese, però non ho fatto altro Cosa le resta di questa esperien- a livello agonistico. Ho sempre za? praticato numerosi sport, e in ge- In cima al Pertus con alcuni degli amici che hanno nerale me ne reputo un grande “Vorrei ringraziare i miei due amici appassionato. Tendo ad allenarmi che mi hanno messo in sella prati- tutti i giorni, anzi, mi alleno più di camente da zero. Dal momento in cletta sicuramente non sarei riusci- prima. Mi piace andare in biciclet- cui ho iniziato a pedalare, nel giro di to a mettere in atto questa impresa. ta, camminare in montagna. Con quattro anni sono passato arrivato a Inoltre, durante la giornata dell’E- le restrizioni imposte agli sport fare 4000 chilometri all’anno. Senza veristing, sono venute a trovarmi a contatto non sto più andando la loro presenza e senza la passione davvero tante persone, non ho mai a fare box, però ho il sacco e mi che mi hanno trasmesso per la bici- fatto una salita da solo”. TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 45
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