ABBRACCIO TRICOLORE 19.10.2020 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine

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ABBRACCIO TRICOLORE 19.10.2020 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
ABBRACCIO TRICOLORE
L’immagine della curva nord coperta dal tricolore, prima dell’ingresso in campo delle formazioni di Italia e Olanda
                                      lo scorso 14 ottobre (ph: F. Moro)

        commentario di fatti                                         19.10.2020
            e vita sportivi                                          il settimanale
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ABBRACCIO TRICOLORE 19.10.2020 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
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EDITORIALE

                   ABBRACCIO
                   TRICOLORE
di Federica Sorrentino

L
      a presenza della Nazionale         La curva che ci piace, quella in mo-       che rinuncia, saremo in grado di dare
      azzurra di calcio ha assunto       vimento dei tifosi della Dea, attende      un contributo decisivo a contenere e
      un significato che va oltre la     di occupare e rianimare quel set-          poi eradicare la minaccia virale.
partita disputata al Gewiss Stadium.     tore, fiore all’occhiello architetto-      Tra le rinunce, per migliaia e migliaia
Valori e sentimenti hanno raggiunto      nico di uno stadio da sempre casa          di tifosi atalantini, c’è il non poter as-
la comunità bergamasca, sportiva e       dell’Atalanta. Ma per tornare al cal-      sistere in presenza alle partite anco-
non, che ne ha percepito la genuina      cio che veda protagonisti calciatori       ra per qualche tempo. Straordinario,
espressione. Il grande tricolore che     in campo e pubblico sugli spalti, ci       tuttavia, vedere come coloro i quali
ha ricoperto la curva nord è un’im-      viene chiesto ancora una volta di te-      amano l’Atalanta riescano a far arri-
magine che resterà scolpita perché       nere duro. Se la tempra sarà quella        vare il proprio sostegno e la propria
assume un significato particolare.       dei cuori della curva, la curva nord,      vicinanza in molteplici forme, come
In quel settore, un anno fa, c’erano     e il senso di responsabilità che ci ha     è accaduto con il corteo che ha ac-
9.121 cuori che spingevano l’Atalan-     accompagnato in questi mesi non            compagnato i giocatori della Dea
ta in campo. Quegli stessi che, in       verrà meno, riusciremo a frenare la        fino all’ingresso del Gewiss Stadium,
modi e forme diverse, nei mesi più       curva che non ci piace, quella dei         in occasione della prima partita ca-
difficili dell’emergenza hanno trasfu-   contagi. La partita contro il corona-      salinga di campionato.
so lo spirito che li lega alla squadra   virus è ancora lunga, ma l’andamen-        Mai come in questo periodo, vale
in una gara di impegno e generosi-       to che ci auguriamo di raccontare          sempre di più il motto “Mola mia”
tà ineguagliabile. La forzata lonta-     è quello di un’Atalanta in continua        che caratterizza da sempre Berga-
nanza dallo stadio è stata ripagata      ascesa, che riesca a rimanere tra le       mo e i bergamaschi. Messaggio che
dai risultati che il gruppo di Gian      prime della classe a livello italiano ed   è motore dell’anima, che serve a
Piero Gasperini ha raggiunto inter-      europeo, mentre con i nostri buoni e       trovare la forza per affrontare i mo-
pretando e facendo propri valori e       giudiziosi comportamenti, che si ac-       menti più difficili, nella vita come
sentimenti della gente bergamasca.       compagnano inevitabilmente a qual-         nello sport.

                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 4
ABBRACCIO TRICOLORE 19.10.2020 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
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CONTENTS

MONDO ATALANTA                                                        RETI E CANESTRI

8 - Sotto il Vesuvio niente                                          22 - BB14 SuperCoppa off limits
10 - Zona mista Napoli - Atalanta                                    24 - Urania gela Blu Basket
12 - Photogallery Napoli - Atalanta                                  26 - Edelweiss cambio al vertice
15 - Alla scoperta del Midtjylland                                   28 - Agnelli Tipiesse esordio vincente

MONDO CALCIO                                                          VITE DI CORSA

17 - Italia-Olanda vista da vicino                                   31 - Gli allori di Consonni e Fidanza
                                                                     34- Matteo Giupponi pass per Tokio
                                                                     36 - 1000 Miglia 2020 a Treviglio
                                                                     38 - Locatelli firma per la Superbike

STORIE DI VITA                                                        VITE IN QUOTA

20 - Rolando Bianchi tra pallone e vitigni                           41 - Goggia ricomincia da sesta

                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 6
ABBRACCIO TRICOLORE 19.10.2020 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
PER FAR CRESCERE I RISULTATI
                                                                                                                                                                                                  AGENZIA WEB DIGITALE
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              44 - Everisting dopo il Covid
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              7 - Sito Interattivo                                                                                                                           WEBINAR
              16 - Albastar                                                                                                                             VIDEOPRODUZIONI

              19 - Coloriamo la città                                                                                                                SERVICE E ALLESTIMENTI

              30 - Pentole Agnelli
              33 - Studio BNC
              40 - Vill'Arquoata
              43 - Sito Interattivo
              46 - Pernice Comunicazione
                                                                                                                                                  Azione Abile
              48 - Oriocenter
                                                                                                                                                               CORSI
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                                                                                                                                                      TEAM-GROUP BUILDING
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della Stampa del Tribunale di Bergamo - n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio

Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo - tel. 3391701703 – email:

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Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Carcano, Federico Errante, Gian Battista Gualdi,                                                              SOCIAL MEDIA
Simone Fornoni, Giorgio Kudinov, Luca Lembi, Luciano Locatelli, Matteo Macoli.                                                                               SEO-SEM
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MONDO ATALANTA

SOTTO IL
VESUVIO NIENTE
di Eugenio Sorrentino

Una espressione di Gian Piero Gasperini durante il primo tempo della gara giocata al San Paolo (ph: F. Moro)

A
            talanta non pervenuta allo                  una seria candidata per lo scudetto.                   dei giocatori rientrati dagli impegni
            stadio San Paolo. Non do-                   Una doppietta di Lozano, un sigillo                    con le rispettive nazionali: 7 su 13
            veva andare così nel giorno                 di Politano e il primo gol italiano di                 sono scesi in campo contro il Napoli,
del 113esimo anniversario di fonda-                     Osimhen hanno consentito al Na-                        rimasto a riposo dallo scorso 27 set-
zione della società. Invece è arrivata                  poli di gestire la partita nel secondo                 tembre. Resta il bilancio di 9 punti in
la pesante sconfitta dal Napoli, ma-                    tempo, quando l’Atalanta è passata                     classifica per la squadra di Gasperi-
turata sostanzialmente nel primo                        al 4-4-2 ed è riuscita ad accorciare                   ni, con tre partite su quattro giocate
tempo con quattro gol al passivo.                       le distanze con Lammers, subentra-                     fuori casa.
Una prestazione complessivamente                        to a Gomez. Unica nota lieta in pro-                   Nell’undici iniziale Gasperini ha inse-
negativa, soprattutto a livello difensi-                spettiva il ritorno in campo di Ilicic,                rito Ilicic, riformando il trio offensi-
vo, al cospetto della squadra di Gat-                   che mancava dal 2-2 della passata                      vo con Gomez e Zapata. Davanti a
tuso che ha impressionato per quali-                    stagione con la Juventus. Atalanta                     Sportiello il rientrante Toloi, Romero
tà e intensità e dimostrato di essere                   forse penalizzata dalla stanchezza                     e Palomino. De Roon e Pasalic la cop-

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pia di centrocampo, con la novità di
De Paoli per Hateboer e la conferma
di Gosens a sinistra. Napoli senza In-
signe, con Osimhen terminale offen-
sivo, sostenuto da Mertens, Lozano e
Politano, mentre Babayoko all’esor-
dio ha già fatto crescere la mediana.
Al momento di scendere in campo
allo stadio San Paolo tutti si aspet-
tavano un Napoli determinato e vo-
glioso di ripartire dopo il contestato
stop a tavolino con la Juve. Nulla la-
sciava presagire che l’Atalanta risul-
tasse non pervenuta, consentendo
alla squadra di Gattuso di attaccare
e chiudere il primo tempo con quat-
tro gol di vantaggio. Una prestazione
devastante del Napoli, certamente
favorita dalla scarsa consistenza a li-   Per il giovane olandese Lammers due gol nelle prime due presenze partendo dalla panchina (ph: F. Moro)

vello individuale e soprattutto difen-
sivo della squadra bergamasca. Ata-       te sulle fasce. Quando nella ripresa                   spazio a Lammers che ha fatto rive-
lanta troppo brutta per essere vera,      Gasperini ha risistemato le pedine, la                 dere il suo talento. Per la squadra, nel
disarmonica e incapace di sviluppa-       squadra ha tenuto, pure risparmian-                    complesso, la sensazione che si sia
re gioco in profondità e inconsisten-     do e sacrificando Gomez e dando                        trattato solo di un blackout.

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ZONA MISTA
NAPOLI-ATALANTA
di Federica Sorrentino

                                                                                                  G
                                                                                                          ian Piero Gasperini non usa
                                                                                                          mezzi termini per commen-
                                                                                                          tare la sconfitta al San Paolo,
                                                                                                  determinata da un divario notevole
                                                                                                  nel primo tempo, con Atalanta sot-
                                                                                                  totono. Una sconfitta da interpreta-
                                                                                                  re come un campanello d'allarme in
                                                                                                  vista dell’esordio in Champions Lea-
                                                                                                  gue. “Abbiamo avuto problemi sotto
                                                                                                  ogni punto di vista, abbiamo sofferto
                                                                                                  il Napoli e subìto dei gol anche evi-
                                                                                                  tabili. Dietro abbiamo peccato di più,
                                                                                                  ma probabilmente per le difficoltà
                                                                                                  viste anche negli altri reparti". Per
                                                                                                  tanti commentatori Napoli-Atalanta
                                                                                                  era considerata una partita tra due
                                                                                                  pretendenti allo scudetto. E a chi
                                                                                                  gli fa notare che 9 gol al passivo in
Gian Piero Gasperini in panchina al San Paolo intento a dare indicazioni tattiche (ph: F. Moro)

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4 partite non si sposa con il prima-        l’ho visto bene, è stato un piacere ri-      lavorare, per non ripetere gli stes-
to, Gasperini risponde di non avere         vederlo in campo. Deve crescere dal          si errori. Non siamo stati disatten-
mai detto che l’Atalanta lotterà per        punto di vista fisico, ma nelle pros-        ti solo in difesa, anche in mezzo al
lo scudetto. “Ho sempre detto che           sime gare sarà supportato anche              campo abbiamo sofferto, facendoci
dobbiamo giocare e che vedremo              meglio dal resto della squadra. Sono         aggredire e sbagliando tanto. Dietro
strada facendo. L'anno scorso erava-        fiducioso".                                  abbiamo sbagliato di più, ma anche
mo la quinta difesa e avevamo il pri-       Approfondendo l’andamento della              per errori commessi dagli altri re-
mo attacco, infatti siamo arrivati terzi.   partita, il tecnico atalantino ribadi-       parti”.
Ci sono gare come quella di oggi in         sce che la squadra ha avuto proble-          L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso,
cui si incontrano attaccanti forti e        mi sotto tutti i punti di vista: atletici,   si è detto sorpreso e meravigliato
se riesci a tenere va bene, altrimen-       tattici, tecnici. “Il Napoli ci è stato      di un risultato così largo contro una
ti rischi di deprimerti. Solo qualche       superiore sotto tutti i punti di vista.      grande squadra come l’Atalanta,
mese fa abbiamo vinto a Bergamo             Abbiamo preso anche dei brutti gol, “una di quelle squadre che può vin-
col Napoli, concedendo pochissimo.          evitabili, e soprattutto in pochi mi-        cere il campionato perché con noi
Oggi abbiamo avuto dei problemi             nuti, compromettendo il resto della          ha giocato da grande squadra. Un
globali". Parole confortanti, invece,       gara. Sono tutti aspetti figli di una        altro avversario avrebbe preso 6-7
sul rientro di Josip Ilicic. "È una delle   giornata un po’ così, dalla quale do-        gol, invece l'Atalanta è rimasta lì e
poche note positive di oggi, perché         vremo imparare e su cui dovremo              ha evitato l'imbarcata".

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NAPOLI-ATALANTA
a cura di Francesco Moro

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ALLA SCOPERTA DEL
MIDTJYLLAND
a cura della redazione

Lo stadio MCH Arena, teatro della prima sfida di Champions League (credits: FC Midtjylland/facebook)

I
    nizia in Danimarca, ad Herning,                     una Coppa di Danimarca. La società             tendo poi 3-0 in casa lo Young Boys
    contro il Midtjylland la secon-                    danese è anche conosciuta per l’ot-             e infine superando agli spareggi lo
    da partecipazione consecutiva                      timo lavoro svolto a livello di settore         Slavia Praga nel doppio confronto
dell’Atalanta alla massima compe-                      giovanile: tra i tanti talenti sfornati         (0-0 in Repubblica Ceca, successo
tizione continentale. I danesi sono                    dal loro vivaio, anche l’ex nerazzur-           per 4-1 nel ritorno in Danimarca).
gli avversari nella prima giornata del                 ro Simon Kjaer. Per scovarli, Rasmus            Nella stagione 2015-2016 ha ottenu-
Gruppo D di UEFA Champions Lea-                        Ankersen, dirigente del club danese,            to il suo miglior piazzamento in una
gue 2020/2021, mercoledì 21 ottobre                    ricorre alla matematica applicando              competizione    internazionale,   arri-
alle ore 21 alla MCH Arena di Herning.                  le statistiche al calcio.                      vando fino ai sedicesimi di UEFA Eu-
Il Football Club Midtjylland è una so-                 Pur senza vantare la grande tradizio-           ropa League. La squadra è allenata
cietà calcistica molto giovane, nata                   ne dell’Atalanta, il Midtjylland è un           da Brian Priske, ex difensore anche
nel 1999 dalla fusione tra l’Ikast FS                  po' l’orgoglio del calcio di provincia          della nazionale danese, dall’estate
e l’Herning Fremad, e ha sede a                        danese. Una società sportiva soste-             del 2019 sulla panchina del Midtjyl-
Herning, comune di sessantamila                        nuta da una comunità che vive con               land con cui ha vinto subito un titolo
abitanti situato nella regione dello                   emozione le performance dei propri              nazionale. Dopo avere conquistato 7
Jutland centrale. Partito dalla Prima                   beniamini e una squadra capace di              punti in quattro giornate, il Midtjyl-
Divisione danese, già nel 2000 ha                      esprimere qualità di gioco abbinata             land ha ottenuto una affermazione
subito conquistato la promozione                       a una discreta corsa.                           in rimonta superando 3-1 l’Ob. La
stabilendo il record di punti e diven-                 Il Midtjylland si è qualificato quest’an-       squadra danese adotta il 4-2-3-1, lo
tando poi subito uno dei club di ver-                  no per la prima volta nella sua storia          stesso modulo con cui l’Atalanta si
tice della Superliga. Nel 2014-2015                    alla fase a gironi di UEFA Champions            è confrontata al San Paolo con il Na-
ha conquistato il primo dei tre titoli                 League dopo aver superato tre turni             poli. Una curiosità: cinque anni fa il
nazionali vinti finora, l’ultimo nella                 di qualificazione, vincendo prima per           Midtjylland è stato inserito con il Na-
passata stagione. In bacheca anche                     1-0 sul campo del Ludogorets, bat-              poli nel girone D di Europa League.

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ITALIA - OLANDA
VISTA DA VICINO
di Giorgio Gori

A
         bbiamo visto partite mi-          anche dei tifosi nerazzurri, che sono        grande emozione collettiva prima
         gliori,   recentemente,    allo   tra i più “caldi” in Italia e che nel nuo-   di un periodo molto difficile, quello
         stadio di Bergamo. Colpa          vo Gewiss Stadium rendono il calcio          della prima ondata di covid19, con il
dell’Atalanta, che negli ultimi anni ci    uno spettacolo incredibile.                  lockdown, l’emergenza che a Berga-
ha abituati a un livello di gioco che      La mia ultima gara allo stadio, poi, è       mo è stata drammatica.La scelta della
difficilmente si vede su altri campi,      stata Atalanta vs Valencia, a San Siro,      Nazionale di giocare contro l’Olanda
per velocità, qualità, incisività. Colpa   una gara che ci ha regalato l’ultima         a Bergamo però esula dal calcio, o

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meglio, ha un senso che supera lo        nari grazie alla determinazione della      reti segnate – ma, come dicevo pri-
sport e carico di grande valenza         famiglia Percassi e della dirigenza        ma, il risultato sportivo passa dav-
simbolica. Una vicinanza per quello      Atalanta, ammantata delle fasce tri-       vero in secondo piano in una serata
che è qui è successo, un segno di        colori dei miei colleghi sindaci, a rap-   così. La mia speranza è che la Na-
ripartenza e di rinascita per noi di     presentare ogni Comune e comunità          zionale torni presto a giocare nello
grande valore: di questo ho ringra-      della nostra provincia, ha dato alla       stadio dell'Atalanta: magari quando
ziato il presidente della FIGC Gravi-    gara contro l’Olanda ancora più si-        anche la curva Morosini sarà stata
na, Gianluca Vialli e Roberto Mancini.   gnificato. Porterò con me a lungo          ricostruita. Magari quando tutti i ti-
I bergamaschi sono abituati anche        l’immagine di medici e sindaci sullo       fosi potranno tornare a farsi sentire
ad arrangiarsi da sé, ma è chiaro che    sfondo delle due squadre – schie-          sugli spalti (il calcio senza tifosi né
quando qualcuno ti mette una mano        rate a centro campo – al momento           cori è proprio un’altra cosa).
sulle spalle vai con più convinzione:    dell’inno nazionale.                       Sono sicuro che gli Azzurri torne-
questo è uno di quei segnali di cui      Mi dispiace per il goal che Ciro Im-       ranno presto per Bergamo, per i
abbiamo bisogno per ripartire con la     mobile si è mangiato nel secondo           bergamaschi e per lasciarci alle
dovuta fiducia ispirare la ripartenza,   tempo, – alla Lazio segna anche invo-      spalle la dolorosa stagione legata
trasferire fiducia, ottimismo e voglia   lontariamente, diciamo che in Nazio-       all'avvento del Covid19.
di vincere, ognuno nel suo campo.        nale avremmo bisogno di quello Im-
Vedere poi la nuova tribuna Rinasci-     mobile: la sensazione è che alla gran                              Giorgio Gori
mento, completata in tempi straordi-     mole di gioco corrispondano poche                          Sindaco di Bergamo

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  in occasione delle partite di Champions
                    INVITA
            la tifoseria atalantina
           ad aderire all’iniziativa

             acquistando un drappo

          nei punti di distribuzione
         ed esponendolo sul balcone
               o alla finestra

Il costo è di € 5,00 e il ricavato
        verrà devoluto a
   Croce Rossa Bergamo
        Hinterland
 per l’acquisto di un’autovettura
per il trasporto pazienti in dialisi
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STORIE DI VITA

ROLANDO BIANCHI
TRA PALLONE E VITIGNI
di Federica Sorrentino

Rolando Bianchi in azione con la maglia dell’Atalanta (ph: F. Moro)

R
           olando Bianchi, 37 anni, at-                  dovere. Ho fatto una carriera impor-      allenare. Però ha dichiarato di esse-
           taccante da 112 gol in oltre                  tante, alla fine della quale mi sono      re interessato soprattutto al calcio
          400 presenze, dall’Atalanta                    dedicato alla proprietà di famiglia,      giovanile.
al Manchester City e al Torino. Dopo                     che abbiamo da 70 anni e che viene
una carriera a suon di gol, il bomber                    gestita con grandi sacrifici, dove pro- “L’anno prossimo farò il Master, sono
cura i suoi vitigni di famiglia, 70 et-                  duciamo vino e, insieme a mio fra-        anche match analyst e personal trai-
tari in località Selva di Zandobbio.                     tello, alleviamo cavalli. C’è anche una   ner; voglio conquistare tutto con su-
È cambiato il contesto, ma lui ama                       piccola chiesa consacrata e speria-       dore e sacrificio da buon bergama-
sempre calpestare il terreno.                            mo di celebrarvi matrimony. Vorrem-       sco. Io sono interessato a seguire le
                                                         mo realizzare una struttura ricettiva”.   prime squadre. Il settore giovanile è
“E’ una nuova sfida – dice – I miei                                                                un aspetto importante da conosce-
genitori, grandi lavoratori, mi hanno                    Licenza di direttore sportivo e pa-       re, occorre sensibilità per preparare
insegnato il sacrificio e il senso del                   tentino UEFA A con cui potrebbe           mentalmente i più piccoli, che de-

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 20
STORIE DI VITA

Ronaldo Bianchi nei suoi vitigni e con uno dei cavalli dell’azienda agricola (credits: R. Bianchi)

vono essere seguiti da un allenatore                       mi ha formato per cinque anni che mi          “No, ma non è facile neanche adesso.
con esperienza calcistica o che abbia                      ha formato sotto tutti i punti di vista. Il   La stiamo portando avanti, ma riba-
fatto l’Isef ma supportato da un ex                        salto di qualità è arrivato con Eugenio       disco con grandi sacrifici e senza
calciatore”.                                               Perico. Poi dalla Primavera di Finardi        quelli incentivi che dovrebbero aiu-
                                                           sono approdato nelle Nazionali gio-           tare le aziende agricole a crescere
Lei è cresciuto nel vivaio atalantino,                     vanili, in prima squadra sotto la guida       e consolidarsi.
considerato scuola di calcio e scuo-                       di Vavassori e ho fatto gol anche in          Nella nostra proprietà c’è una villa
la di vita. A chi va il merito della sua                   Coppa Italia all’esordio assoluto”.           storica che intendo ristrutturare e
carriera?                                                                                                valorizzare. Ho il progetto di fare
                                                           Smesso di giocare, si sta prendendo           una scuola didattica.
“La persona che mi ha portato in Ata-                      cura dell’azienda di famiglia. Sareb-         Mi sveglio alle 5:30 del mattino e
lanta è stato Albino Brogni, venuto a                      be stato altrettanto facile se aves-          mi alleno per essere pronto al ruolo
mancare qualche mese fa a causa del                        se dovuto intraprendere un’attività           di allenatore voglio e di esempio ai
coronavirus. L’allenatore Bonaccorso                       agricola da zero?                             miei giocatori”.

                                                                TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 21
RETI E CANESTRI

BB14 SUPERCOPPA
OFF LIMITS
di Fabrizio Carcano

La panchina dei gialloneri (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)

È
           già finita l’avventura del                   qualifica solo la prima classi-       È andata diversamente con due
           Bergamo Basket 2014 nel-                     ficata, e ultimi nel girone dove      sconfitte a frenare la corsa degli
           la SuperCoppa di A2 dopo                     sono appaiati a due punti Pia-        orobici che in terra piacentina il
due     sconfitte        consecutive          nel-      cenza e Treviglio dietro alla ca-     BB14 non aveva a disposizione il
le prime due giornate del girone.                       polista Urania Milano, imbattuta      pivot titolare Tony Easley, por-
Dopo la caduta casalinga contro                         con quattro punti. Per Bergamo        tato in panchina per stare vicino
l’Urania Milano è arrivata la scon-                     primo obiettivo stagionale man-       ai compagni, assenza pesante
fitta consecutiva per il BB14 bat-                      cato: superare il turno avrebbe       e forse decisiva nell’analizzare
tuto per 74-64 a Piacenza.                              consentito di giocare altri ma-       questa seconda sconfitta matu-
Gialloneri eliminati dalla corsa                        tch per rodare meglio la squa-        rata ancora una volta nell’ultimo
per il passaggio del turno, che                         dra in partite vere.                  quarto, in cui il Bergamo è crol-

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 22
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Una fase del match disputato da Bergamo Basket 2014 a Piacenza (credits: BB14/facebook)

lato esattamente come accadu-                         gamaschi, pur senza i centime-         percentuali deprimenti al tiro,
to la settimana precedente con-                       tri e i muscoli di Easley sotto i      3/12 - subendo l’onda inarresta-
tro l’Urania.                                         tabelloni e con un Rodney Pur-         bile di Piacenza che spinta dagli
Un dato che deve far riflettere                       vis tramortito dopo uno scontro        americani McDuffie e Canberry
anche se, è bene ricordarlo, sia-                     fortuito, ha ribaltato l’inerzia del   (36 punti in due) ha piazzato il
mo ancora in pre-season, con un                       match, arrivando ad avere due          break decisivo di 21-10.
campionato che inizierà soltanto                      possessi di vantaggio, con due         Lo scorso anno Bergamo aveva
il prossimo 15 novembre con la                        parziali da 22-16 e 18-14, grazie      esordito in SuperCoppa con due
partita casalinga contro Udine.                       al solito Zugno (14 alla fine) e ai    vittorie al fotofinish contro l’Ura-
Stavolta       a    Piacenza        anche       il    canestri dei lunghi Masciadri (9)      nia Milano e a Orzinuovi, stavol-
primo quarto è stato deficita-                        e Pullazi (il migliore dei suoi con    ta l’avventura dei bergamaschi è
rio, con i padroni di casa avanti                     18 punti).                             partita con due sconfitte: sabato
subito 18-6 e 23-10 prima della                       Nell’ultimo periodo però Berga-        24 ottobre al PalaAgnelli alle 18
ricucitura sul 23-14 grazie al ca-                    mo ha smesso di fare canestro,         nel derby contro Treviglio, tra-
pitano Rubén Zugno.                                   non trovando punti da un Purvis        volto 58-85 a Milano, si giocherà
Nei due periodi centrali i ber-                       sottotono - per lui otto punti con     per il morale e per l’onore.

                                                          TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 23
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URANIA GELA
BLU BASKET
di Simone Fornoni

Una fase del confronto tra Urania Milano e Blu Basket Treviglio (credits: ufficio stampa Blu Basket)

L
         'immagine           della      domeni-          gelida da fuori, 5/31 contro 9/19.            Nikolic, senza rendimento (6+2)
          caccia della BCC Treviglio?                     Il derby al PalaAgnelli di sabato            da straniero al rientro.
          Davide Reati, 7 punti (3/6,                    24 ottobre è un pro forma, viste              “Una bella sberla, a parte i pro-
0/8, 1/1) e altrettanti rimbalzi,                         le 2 vittorie e il più 36 di quo-            blemi fisici: l'approccio ha pesa-
che estrae dal cilindro palleg-                          ziente della capolista del girone             to e qualche simbolo non è mai
gio-arresto-e-tiro per poi bec-                          Giallo. A Final Eight di Supercop-            entrato in partita. Troppo nervo-
carsi il fallo tecnico, sotto 68-48,                      pa sfumata, l'attesa di J.J. Frazier         sismo, anche se la strada è lun-
a 13'37" dal gong. Un ko per 85-                         dovrà accompagnarsi alla ricer-               ga (il campionato inizia a metà
58 (29-13, 54-32, 70-50), al PalaI-                      ca degli equilibri perduti dopo il            novembre, NdR) e ci ributtiamo
seo con l'Urania Milano, figlio del-                     90-80 in rimonta con Piacenza.                in palestra per correggere il tiro”.
la difesa sottozero e della mano                          Dove però mancava anche Mitja                Fosse solo quello (21/60) sareb-

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 24
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Il coach trevigliese Devis Cagnardi (credits: ufficio stampa Blu Basket)

be già in discesa per coach Devis                         Qualcosina da D'Almeida (7+4,          Nella terza corsetta cronometri-
Cagnardi, scottato dal collega                            inizialmente 4 liberi) e Bogliardi     ca deflagra il tedesco-americano
Davide Villa. Partiti con 4 esterni                       (4 ma 7 servizi per i compagni),       Nik Raivio (15 punti sul 62-36, in
(Pepe, Taddeo, Reati, Nikolic) più                        col 2002 Manenti (1 personale a        tutto 18+9+5), mentre il top sco-
Borra (6+7), dai due parziali dei                         segno) relegato agli ultimi due        rer ex agrigentino conferma in
meneghini allo start non ci s'è                           minuti in area. Il capitano azzec-     transizione la vena ritrovata col
mai ripresi. 6-0 subito, coi giochi                       ca il primo paio in terzo tempo        meno 18 (64-46) a 13' dai titoli di
a due tra Pepe (21+3 assist, ma                           sul 31-17 (13'27”) e la rimonti-       coda. Focherello: nella passerella
2/9 da 3, nella seconda metà)                             na s'arresta alla prima da oltre       conclusiva non servono il missile
e il centro torinese a tenere a                           l'arco firmata da Sarto (33-25;        del beninese e il borseggio del-
galla la Bassa, quindi il 21-6 (7')                       6 punti tutti da lì): il re del pit-   lo stesso Pepe dopo 30 secon-
sulla seconda bomba del play                              turato Langston (20+5) e Mon-          di (70-55), perché il fuoco di fila
Bossi (12+6+9) e sul tap-in del                           tano (16+4+5) sfruttano buchi          Montano-Raivio-Piunti e il più 28
lungo Piunti (10+4). E la fresca                          e contropiede per riallungare (2       (83-55) a un paio dal tutti a casa
sfacciataggine dei giovani? Nì.                           Franco, 4 Pesenato, 3 Raspino).        non ammettono repliche.

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 25
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EDELWEISS CAMBIO
AL VERTICE
di Luciano Locatelli

Le giocatrici di Eldeweiss #playing for Bergamo (credits: ufficio stampa Edelweiss)

C
            olpo di scena ad Albino,                     co rosa di Ieva Veinberga, ala/pivot     conda   sconfitta   stagionale     alla
            dopo        lunghe        trattative         lettone di 185 centimetri dell’84, che   terza giornata, sul campo della
            che sembravano portare                       vanta un curriculum di tutto rispetto    nobile decaduta e capolista Vel-
a capo delle Stelle Alpine Silvana                       anche a livello internazionale aven-     cofin Vicenza, che ha superato di
Piccinini è spuntato il nome di Eli-                     do rappresentato in molte occasioni      12 lunghezze le Stelle alpine. La
seo Gregis, il quale ha assunto nei                      la sua nazione e che si è inserita ve-   gara è sempre stata in mano alle
giorni scorsi il nuovo e prestigioso                     locemente nei giochi cestistici delle    vicentine che hanno saputo metter
incarico di presidente in successio-                     albinesi. Proprio grazie alla Veinber-   in campo la maggiore caratura ed
ne a Graziella Morandi. “Il periodo                      ga (25 punti al debutto) è arrivata la   esperienza e si sono aggiudicate
non è dei più felici, le responsabili-                   prima vittoria stagionale in trasferta   tutti e quattro i tempi con il pun-
tà infatti sono raddoppiate ma per                       nella seconda giornata sul campo di      teggio di 15-12, 30-25, 40-35 e 57-
fortuna c’è ancora Graziella che mi                      Sarcedo, dove le ragazze, guidate        45 che è anche il punteggio finale
dà una mano e ci dedica ancora un                        da coach Monica Stazzonelli, hanno       della partita. Sottotono la Veinber-
po’ del suo tempo per il passaggio                       saputo ribaltare un risultato che le     ga che ha realizzato solo 5 punti
delle consegne” – ha detto Gregis.                       vedeva sotto all’intervallo.             mentre si sono messe in evidenza
Non solo novità societarie ma an-                        L’exploit di Padova è stato pur-         Carrara (15 punti) e Rizzo (10).
che dal mercato con l’arrivo in bian-                    troppo subito offuscato dalla se-        L’Edelweiss dopo 3 giornate si trova

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 26
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in zona salvezza a 2 punti in com-
pagnia di altre 5 squadre (Castel-
nuovo, San Martino, Sarcedo, Sanga
Milano ed Ecodem Alpo), salvezza
che è anche l’obiettivo stagionale
per Gregis: “Noi non abbiamo mai
puntato alle posizioni di testa, per
noi l’obiettivo raggiungibile è quello
dell’ottavo/nono posto. L’anno scor-
so è andato un po’ meglio però an-
che gli altri anni l’obiettivo primario
è sempre stata la salvezza”.
Ci potrebbero essere però novità
ancora sul mercato infatti dopo
l’innesto della Veinberga la so-
cietà sta ancora cercando gio-
catrici per rinforzare la squa-
dra:   “Stiamo    valutando    un
altro innesto in squadra, però
non siamo ancora sicuri di fare
l’operazione anche se valutiamo
alcuni profili che potrebbero però
concretizzarsi anche a gennaio.
Molto dipenderà anche dall’anda-
mento delle prossime partite”.               Il neopresidente di Edelweiss Albino, Eliseo Gregis (credits: ufficio stampa Edelweiss)

                                          TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 27
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AGNELLI TIPIESSE
ESORDIO VINCENTE
a cura della redazione

                                                                                                                         B
                                                                                                                                 uona la prima: Agnelli Ti-
                                                                                                                                 piesse batte la BAM Ac-
                                                                                                                                 qua San Bernardo Cuneo
                                                                                                                         3-2 (29-31, 25-7, 25-17, 23-25, 15-6).
                                                                                                                         Battaglia doveva essere e batta-
                                                                                                                         glia è stata, la vittoria arriva solo
                                                                                                                         al tie break in campo orobico con
                                                                                                                         uno spettacolare match giocato
                                                                                                                         al massimo da entrambe le parti.
                                                                                                                         Un primo set finito ai vantaggi da
                                                                                                                         Cuneo aveva già lasciato presagi-
                                                                                                                         re la tipologia del match, durato
                                                                                                                         3 ore e giocato al Pala Pozzoni di
                                                                                                                         Cisano Bergamasco al Pala Pozzo-
                                                                                                                         ni davanti a pochi spettatori, che
                                                                                                                         hanno però saputo trascinare il
                                                                                                                         team alla vittoria. Miglior realizza-
                                                                                                                         tore in campo bergamasco è stato
                                                                                                                         l’opposto Santangelo con 24 pun-
                                                                                                                         ti seguito da Terpin con 23; a nul-
                                                                                                                         la sono servite le bombe degli ex
                                                                                                                         Tiozzo, Wagner e Preti, che hanno
                                                                                                                         approcciato al match con grinta e
                                                                                                                         determinazione, realizzando già il
Il palleggiatore Juan Ignacio Finoli, miglior giocatore del match con Cuneo (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)   59% in attacco nel primo parzia-

                                                                 TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 28
RETI E CANESTRI

Coach Graziosi durante un timeout (credits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)

le. Poi però hanno avuto un calo e                       rivare al 20-20. Due muri, di San-      gamaschi, 12-10, ma il sestetto di
Bergamo si è mantenuta sui suoi                          tangelo e Signorelli, e gli attacchi    Graziosi riguadagna un margine
livelli, perdendo per un soffio il                       vincenti di Pierotti e ancora San-      ampio (21-15). E’ di Cargioli il 24-
quarto parziale dopo un recupe-                          tangelo portano Bergamo sul 24-         17 e il muro di Cargioli su Tiozzo
ro che ha dell’incredibile. "È sta-                      21, ma Cuneo raggiunge la parità        25-17. Nel quarto set è Cuneo che
ta premiata la continuità - dichia-                      con Preti. L’ultima palla set è di      parte avanti e, complice anche un
ra coach Graziosi - nel primo set                        Pierotti per il 29-28. Poi Cargioli     cartellino rosso per proteste a co-
abbiamo pagato un po’ di tensio-                         batte in rete, Terpin spreca, chiude    ach Graziosi, allunga 13-19. Berga-
ne, poi però la reazione c’è stata.                      Tiozzo 29-31 per i piemontesi.          mo accorcia prima con un doppio
Se riusciamo a giocare possiamo                          Nel secondo parziale coach Gra-         ace di Santangelo 16-20 e poi un
esprimere un buon livello".                              ziosi inserisce Milesi su Signorelli.   muro di Terpin su Tiozzo fa 22-23
                                                         Bergamo allunga e con un doppio         e accende le speranze. Invece Cu-
IL MATCH                                                 muro su Preti si porta sul 21-15. Un    neo riesce a chiudere 23-25. Nel
Agnelli Tipiesse parte con Fino-                         ace di Terpin riporta la parità dei     tie – break Agnelli Tipiesse, tra-
li-Santangelo in diagonale, Car-                         set: 25-17. Agnelli Tipiesse parte      scinata da Santangelo, non lascia
gioli-Signorelli al centro, Pierotti                     bene anche nel terzo set (8-3),         spazio agli avversari. Al cambio
Terpin in banda, libero D’Amico.                         Cuneo risale grazie anche a un          campo Pierotti firma l’8-3 e con
L’inizio è punto a punto fino ad ar-                     paio di errori in attacco dei ber-      un’ace il 15-6.

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 29
VITE DI CORSA

GLI ALLORI DI CONSONNI
E FIDANZA
di Luca Lembi

Chiara Consonni e Martina Finanza hanno trionfato nel Madison agli europei su pista U23 (Facebook)

S
          i chiama Madison la specia-                  quali si sono regalate il metallo più
          lità di ciclismo su pista che                prezioso anche nell’inseguimento a
          ha consacrato, nel secondo                   squadre, nel quartetto completato
weekend di ottobre, le Under 23                        da Marta Cavalli e Vittoria Guazzi-
orobiche Chiara Consonni e Marti-                      ni. Nel Madison Consonni e Fidanza
na Fidanza. Entrambe di Brembate                       hanno dato prova di forza e di esse-
Sopra e 21enni, hanno trionfato a                      re perfettamente sincronizzate. Su
livello europeo nel velodromo pia-                     60 giri di pista, per un totale di 24
centino di Fiorenzuola d’Arda impo-                    km a tutta birra, hanno totalizzato
nendosi nella corsa a punti in cui si                  44 punti lasciandone 24 alla coppia
affrontano squadre formate da due                      tedesca finita seconda e 22 alle po-
ciclisti, che si alternano in gara dan-                lacche, giunte terze. Uno strapotere
dosi il cambio. Una competizione                       che proietta le due bergamasche
che unisce velocità, tecnica e spet-                   tra le migliori interpreti in assoluto
tacolarità, e ha trovato due formida-                  di una specialità basata sull’affiata-        Il quartetto femminile di cui hanno fatto parte le

bili interpreti in Chiara e Martina, le                mento, decisamente l’arma in più              due cicliste di Brembate Sopra (Facebook)

                                                           TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 31
VITE DI CORSA

Chiara Consonni si è affermata nella gara a eliminazione (Facebook)         Martina Finanza regina dello Scretch (Facebook)

dal momento che la coppia orobica                       kermesse continentale. Il filmato              Martinis, regolate entrambe nell’or-
si è formata dall’età di sei anni. Da                   della sua volata finale, quando s’im-          dine con due irresistibili volate. C’è
quattro anni Chiara e Martina mie-                      pone chi ha davvero energia residua            da dire che la fatica non ha pesato
tono successi a livello internaziona-                   nelle gambe, testimonia l’affinità di          più di tanto perché, trascorsa qual-
le, iride compreso. Il che ne fa delle                  Martina con lo scratch. Quanto a               che ora, Chiara era pronta a trionfa-
protagoniste indiscusse in chiave                       Chiara Consonni, che non poteva e              re in coppia con Martina nel Madi-
presente e futura. Quanto a Martina                     voleva essere da meno nell’indivi-             son. Si può dire che si è affermata
Fidanza, giova ricordarlo, ha nello                     duale, ha ripagato il ct della Nazio-          una scuola, destinata a dettare leg-
scratch la sua specialità preferita e                   nale, Edoardo Savoldi, che l’ha scel-          ge nei velodromi di tutto il mondo e
in cui domina dal 2017. Una superio-                    ta per la gara a eliminazione. Alla            a collezionare successi. Non si vince
rità netta che non poteva che trova-                    fine, insieme a lei, sono rimaste a            per caso, soprattutto in una disci-
re conferma, dopo il gradino più alto                   contendersi le tre medaglie in palio           plina dura come il ciclismo su pista,
del podio a livello mondiale, nella                     l’olandese De Zoete e la portoghese            anche quando si è figlie d’arte.

                                                            TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 32
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MATTEO GIUPPONI PASS
PER TOKIO
di Luciano Locatelli

Matteo Giupponi in gara alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 (credits: fidal.it)

N
            on si ferma la marcia di                       mantenendo il ritmo di gara dei pri-        uscivo ad uscire. Il record persona-
             Matteo Giupponi che all’età                   mi e riuscendo così a tagliare il tra-      le, lo standard per Tokyo, la soddi-
            di 32 anni (appena com-                        guardo in seconda posizione dietro          sfazione di scendere sotto l’ora e
piuti) sulle strade di Podebrady ha                        allo svedese. Il portacolori dei Cara-      venti: felicissimo di come è andata
conquistato il pass per Tokyo nella                        binieri ha concluso la propria prova        la gara, nonostante la pioggia e il
20 chilometri ottenendo il settimo                         con il tempo di 1h19’58”, abbassan-         freddo che si sono fatti sentire. Per-
miglior tempo italiano di sempre.                          do il proprio limite fissato ai Giochi      seus Karlstrom era il favorito e ha
L’impresa dell’atleta orobico, schie-                      di Rio de Janeiro di 29 secondi e           allungato per la prima volta al 17°, io
rato tra gli azzurri per l’occasione,                      permettendo all’Italia di conquista-        sono riuscito a rientrare e per qual-
assume ancora più rilievo in quanto                        re a sua volta il successo di squadra.      che chilometro ho creduto di poter
la prima gara ufficiale dopo il lock-                      A fine gara quasi uno sfogo libera-         lottare per la vittoria. Gli ho reso la
down. Il marciatore bergamasco ha                          torio di Matteo che ha così raccon-         vita difficile ed era quello che vole-
saputo resistere al forcing imposto                        tato la gara alla stampa: “Questo           vo fare. Sapevo di valere il primato
poco dopo metà gara dallo svede-                           tempo e il secondo posto si portano         personale, perché dopo il lockdown
se Perseus Karlström e dei france-                         dietro tante emozioni, quattro anni         mi sono allenato molto bene, ma
si Gabriel Bordier e Kevin Campion,                        difficili, tanti infortuni da cui non ri-   realizzarlo è un’altra cosa”.

                                                               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 34
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L’appetito però vien mangiando e
ora il marciatore orobico ha in-
tenzione di conquistare il pass
anche sui 50 km: “Mi allenerò
con Michele Didoni, un ritorno
al passato, un tecnico che mi co-
nosce bene. A un anno dalle Olim-
piadi era un fattore determinante. Il
caso ha voluto che proprio a Pode-
brady io abbia marciato un secondo
più veloce di quanto abbia fatto lui a
Goteborg 1995, quando vinse i Mondiali.
Un altro motivo di orgoglio”. racconta
ai microfoni Fidal Giupponi:“A dicem-
bre vorrei fare una 50 chilometri poi
deciderò quale distanza affrontare a
Tokyo. Anche a Rio avevo entrambi gli
standard, ed è andata bene”.
Con    questo     risultato    Giupponi
sorpassa proprio Michele Didoni
(1h19'59") nella lista delle prestazioni
italiane di marcia 20 Km piazzandosi
al settimo posto tra i migliori marcia-
tori azzurri di sempre dietro a Marco
Giungi (1h19'49").                                Il marciatore ai mondiali di atletica leggera 2019 disputati a Doha (credits: fidal.it)

                                           TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 35
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1000 MIGLIA 2020
A TREVIGLIO
di Federica Sorrentino

Suggestivi scatti delle automobili partecipanti a una delle recenti edizioni della 1000 Miglia (credits: ufficio stampa 1000 Miglia)

A
              lle 14 di giovedì 22 ot-                    forzata di procedure e tecnologia                          gamasco, proprio nel percorso di
              tobre, dalla tradizionale                   per la tutela sanitaria di tutte le                        risalita della penisola nella fase
              rampa di Viale Venezia                      persone che lavorano, partecipa-                           di ritorno a Brescia. Se Bergamo
a Brescia, partirà la prima delle                         no e assistono alla 1000 Miglia                            vedrà sfilare le magnifiche au-
auto storiche che si sfideranno                            lungo tutto il suo percorso. Una                          tomobili d’epoca, quest’anno a
nell’edizione          2020, la         38esima           manifestazione che vuole rappre-                           ospitare l’ultima tappa della 1000
della 1000 Miglia, la gara più af-                        sentare, in questo difficile mo-                           Miglia – da Parma a Brescia – sarà
fascinante del mondo, nel cui                             mento, un sostegno per l’Italia e                          Treviglio, dove domenica 25 otto-
logo da quest’anno campeggia                               una spinta alla ripartenza – come                         bre transiterà per il suo rinnovato
l’effige della Vittoria Alata. Una                         ha sottolineato il Presidente di                          polo fieristico. Un weekend - dal
inedita versione autunnale, carat-                        1000 Miglia, Franco Gussalli Be-                           23 al 25 ottobre - ricco di appun-
terizzato dall’aspetto legato alla                        retta. Una edizione che omaggia                            tamenti, all’insegna della sicurez-
sicurezza con l’applicazione raf-                         ancora una volta il territorio ber-                        za. Un progetto che ha richiesto

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 36
VITE DI CORSA

Suggestivi scatti delle automobili partecipanti a una delle recenti edizioni della 1000 Miglia (credits: ufficio stampa 1000 Miglia)

tanto impegno e meticolosa cura                           “Il passaggio della Mille Miglia è                          rine e saranno controllati.
dei particolari, come sottolinea                           frutto di un lavoro lungo, inizia-                        Tra i momenti chiave più emozio-
Alberto        Capitanio,         organizzato-             to un anno fa, col passaggio del-                          nanti della 1000 Miglia, l’assegna-
re tecnico della manifestazione:                           la Mille Miglia Green - ha detto                           zione del Memorial Tomasini. Tutti
“Abbiamo cercato di mettere in                             il sindaco di Treviglio, Juri Fabio                        gli equipaggi bergamaschi riceve-
piedi una macchina organizzativa                           Imeri - Così abbiamo prospettato                           ranno questo premio, dedicato al
importante in un momento delica-                           che Treviglio Fiera potesse essere                         ricordo dei due grandi piloti rally
to. Ogni aspetto è stato affronta-                         il cuore della manifestazione”.                            di Treviglio, Massimo e Franco To-
to con serietà e realismo. Sono 20                        Alla Mille Miglia prenderanno par-                          masini, zio e nipote che grazie alla
le aziende che hanno associato il                          te 390 auto sulle 400 previste,                            propria passione per le corse au-
loro nome alla manifestazione e                            con un 60% di partecipanti stra-                           tomobilistiche hanno conquistato
altrettante che si sono adoperate                          nieri. Tutti i partecipanti e i mem-                       significative vittorie in importanti
per allestire l’hospitality”.                              bri dello staff avranno le masche-                         gare a livello nazionale.

                                                               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 37
VITE DI CORSA

ANDREA LOCATELLI
FIRMA PER LA SUPERBIKE
di Gian Battista Gualdi

                                                                                               C
                                                                                                       hi si accontenta gode. Pro-
                                                                                                       vate a dirlo al pilota sel-
                                                                                                       vinese     Andrea   Locatelli,
                                                                                               laureatosi campione del mondo in
                                                                                               categoria Supersport 600, fresco
Andrea Locatelli nell’ultimo weekend di gare in Supersport 600 sul circuito de L’Estoril       di compleanno celebrato il 16 otto-
(credits: profilo facebook Andrea Locatelli)                                                   bre (nato nel ’96), per festeggiare
                                                                                               il quale si è regalato anche il 12esi-
                                                                                               mo trionfo stagionale all’Estoril
                                                                                               nell’ultimo weekend iridato. Sug-
                                                                                               gello a una stagione letteralmen-
                                                                                               te dominata, dopo quelle avare di
                                                                                               soddisfazioni    nel   Motomondiale,
                                                                                               dal 2012 al 2019 tra Moto3 e Moto2.
                                                                                               In Moto3 - categoria nella quale
                                                                                               ha corso fino al 2016 - due secon-
                                                                                               di posti al Sachsenring e a Phillip
                                                                                               Island quattro anni fa; in Moto2,
                                                                                               dal 2017 fino allo scorso anno, era
                                                                                               riuscito a chiudere nei primi sei
                                                                                               solo nel GP di Assen 2019.
                                                                                               L'approdo    nel   mondiale    Super-
                                                                                               sport ha segnato la definitiva svol-
Andrea Locatelli nell’ultimo weekend di gare in Supersport 600 sul circuito de L’Estoril       ta nella sua carriera, con la vittoria
(credits: profilo facebook Andrea Locatelli)                                                   del titolo mondiale al debutto con

                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 38
VITE DI CORSA

Andrea Locatelli nell’ultimo weekend di gare in Supersport 600 sul circuito de L’Estoril (credits: profilo facebook Andrea Locatelli)

la Yamaha del team Bardahl Evan                           Mark e affianca Toprak Razgatlio-                         con il mio nuovo team e Andrew
Bros - con tanto di record di punti                       glum, coetaneo a tutti gli effetti,                       Pitt, due volte campione del mon-
e di vittorie - che ha convinto la                        essendo anch’egli nato il 16 otto-                        do e autore di un grande lavoro
Casa di Iwata a fargli fare l’ulterio-                    bre 1996. Quarantotto anni in due,                        insieme al team Pata Yamaha – ha
re salto di qualità e categoria. La                       titolari entrambi e forti di un'espe-                     detto Andrea Locatelli in procinto
ciliegina sulla torta (di complean-                       rienza internazionale di alto livello.                    di iniziare la nuova avventura - Non
no) gli è stata riservata proprio                        Andrea Locatelli lavorerà con An-                          vedevo l’ora di girare con la Ya-
all’indomani           della       conclusione            drew Pitt, l’attuale capotecnico di                       maha R1 e voglio cominciare il pri-
del campionato Supersport. Sulla                          Michael van der Mark, passato alla                        ma possibile i preparativi in vista
stessa posta de l’Estoril, Andrea                         Bmw.                                                      del 2021". E Andrea Dosoli, Road
Locatelli sale in sella alla Yama-                       “Sono molto orgoglioso e grato a                           Racing Manager di Yamaha Motor
ka YZF-R1 con cui gareggerà nel                          Yamaha per l'inizio di questa nuo-                         Europe, Andrea Dosoli: "Avremo al
mondiale Superbike. Appena una                            va avventura: è un passo molto im-                        posto di van der Mark un talento
settimana dopo la firma posta sul                         portante per me dopo un ottimo                            molto promettente che faceva già
contratto che lo lega alla Yamaha                         primo anno nel paddock della Su-                          parte della famiglia Yamaha. Sono
Motor Europe, dove prende il po-                          perbike. Sono entusiasta ed emo-                          curioso di vedere cosa Andrea sarà
sto dell’olandese Michael Van der                         zionato di cominciare a lavorare                          in grado di fare accanto a Toprak".

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 39
VITE IN QUOTA

GOGGIA RICOMINCIA
DA SESTA
di Federico Errante

                                                                                                  C
                                                                                                          hiedimi se sono felice. Pa-
                                                                                                          rafrasando un celebre film
                                                                                                          di Aldo, Giovanni e Giaco-
                                                                                                  mo è esattamente ciò che si può
                                                                                                  cucire addosso a Sofia Goggia. Che
                                                                                                  a Soelden, al debutto della Coppa
                                                                                                   del mondo di sci chiude sesta e
                                                                                                    con un sorriso grande così nel-
                                                                                                     la giornata che si trasforma in
                                                                                                      un irrefrenabile show azzur-
                                                                                                       ro: Marta Bassino “straccia”
                                                                                                       tutte con una prima man-
                                                                                                       che alquanto sublime e una
                                                                                                        seconda in cui amministra
                                                                                                        tenendo 18 centesimi, mar-
                                                                                                       gine sufficiente per cogliere
                                                                                                       la sua prima vittoria sul Ret-
                                                                                                     tenbach. Un opening atipico,
                                                                                                   senza la proverbiale fiumana ma
                                                                                                  con solo 200 invitati sulle tribune
                                                                                                  in osservanza ai rigidi e necessari
                                                                                                  protocolli. Lo spettacolo allora si è
                                                                                                  visto interamente in pista, con un
                                                                                                  cuore tricolore grande così. Fatto
       Sofia Goggia è tornata alle gare a Soelden con un’ottimo piazzamento (credits: fisi.org)   di classe e aggressività, a ribadire

                                                       TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 41
VITE IN QUOTA

Prima, seconda, sesta: Sofia Goggia, sesta classificata in gigante a Soelden, accanto alla vincitrice Marta Bassino e Federica Brignone, in piazza d’onore

(Facebook/Sofia Goggia)

quanto le nostre “magnifiche tre”                         una seconda da primissima pagi-                           tornare a fare questo sport, consa-
vogliano riprendere da dove ave-                          na. Bergamasca orgogliosa – tanto                         pevole d’avere margine. È un gran
vano interrotto. Chi lo aveva fatto                       da portare sul nuovo casco il pro-                         risultato di squadra con Bassino
entrando nella leggenda era stata                         filo di Città Alta – è Sofia Goggia                       prima e Brignone seconda e io
Federica Brignone, vincitrice del-                        protagonista di due performance                           sono davvero emozionata per que-
la Coppa del Mondo generale e di                          simili e contraddistinte da tratti                        sto risultato: me lo avessero detto
quella di gigante. Così, per dimo-                        iniziali e finali decisamente di livel-                   alla vigilia avrei firmato subito. Tra
strare tutta la sua voglia di difen-                      lo a cui hanno fatto da contraltare                        l’altro nel giorno del 113° comple-
dere le sfere di cristallo, ecco una                      le prevedibili difficoltà sul muro.                       anno dell'Atalanta e io ho sempre
piazza d’onore dietro soltanto ad                         Ottava a metà, sesta alla fine la fi-                     Bergamo nel cuore". L’altra oro-
un’irresistibile amica-rivale. Ma sul                     nanziera centra il secondo miglior                         bica Ilaria Ghisalberti, al debutto
terzo gradino del podio sale an-                          risultato di sempre in Tirolo (quin-                      assoluto tra le grandi, termina solo
che un pezzo di Bergamo vista la                          ta nel 2016): "È stato bello iniziare                     61ma con oltre 9” di distacco. Tutta
risalita della slovacca Petra Vlho-                       la stagione – ha detto -. Venerdì mi                      esperienza e la “prima”, comunque,
va, allenata dal tecnico di Selvino                       sentivo un po' tesa visto che era                          non si scorda mai. Stavolta anche
Livio Magoni, che passa da una                            da febbraio che non gareggiavo. In                        senza avere il cronometro dalla
prima prova sbiadita (10ma) ad                            gara però ho sciato con la gioia di                        propria parte.

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 42
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EVERISTING
DOPO IL COVID
di Federica Sorrentino

Durante la prova Matteo Botto è stato affiancato e sostenuto dagli amici ciclisti (credits: Matteo Botto)

M
              atteo Botto, 26 anni, di                    te da Sant’Omobono Terme fino al                  sto l’obiettivo di fare questa impre-
              Calusco d’Adda, è stato                     laghetto del Pertùs, impiegando 16                sa. Nonostante non pedali molto,
              tra i più giovani colpiti da                ore e mezza.                                      mi piace fare tante attività sporti-
coronavirus e tra i primi a essere ri-                                                                      ve, come per esempio arti marziali,
coverato. Era il 9 marzo 2020. Poi                        Cosa lo ha spinto ad affrontare                   piuttosto che andare a camminare
le dimissioni e l’isolamento fidu-                        una prova come l’Everesting?                      in montagna; non faccio solo cicli-
ciario a casa fino a Pasqua. Quindi                                                                         smo. È nata in me questa voglia in
la decisione di realizzare il sogno                      “È una cosa a cui pensavo da un po’                seguito al problema che ho avuto;
di coprire un dislivello equivalente                      di tempo perché ho due amici che                  diciamo che non lo avrei mai fatto,
all’altezza dell’Everest, 8.848 metri,                    mi hanno insegnato ad andare in                   è stato qualcosa per la mia perso-
il cosiddetto Everisting. Lo ha fat-                      bicicletta. Pedalando da soli quat-               na, per la mia voglia di ricominciare,
to in bicicletta, salendo undici vol-                     tro anni non mi ero nemmeno po-                   si è trattato di un punto di svolta”.

                                                              TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 44
Che tipo di allenamento ha af-
frontato?

“Ho semplicemente messo tanti
chilometri e tante ore nelle gambe.
Andavo ad alternare lavori sulla         Matteo Botto impegnato nella salita al Pertus (credits: Matteo Botto)

lunga durata, lavori di frequenze
e attività fisica intensa”.              alleno da solo, e poi corro.
                                         Mi piace cambiare tanto, anche
Ha ripreso a fare attività agonisti-     per non rendere l’attività sporti-
ca?                                      va monotona. Faccio inoltre pe-
                                         sistica e corpo libero, in pratica
“A livello agonistico ho svolto per      un po’ di tutto”.
qualche anno l’attività di box tai-
landese, però non ho fatto altro         Cosa le resta di questa esperien-
a livello agonistico. Ho sempre          za?
praticato numerosi sport, e in ge-                                                                In cima al Pertus con alcuni degli amici che hanno

nerale me ne reputo un grande            “Vorrei ringraziare i miei due amici
appassionato. Tendo ad allenarmi         che mi hanno messo in sella prati-
tutti i giorni, anzi, mi alleno più di   camente da zero. Dal momento in                          cletta sicuramente non sarei riusci-
prima. Mi piace andare in biciclet-      cui ho iniziato a pedalare, nel giro di                  to a mettere in atto questa impresa.
ta, camminare in montagna. Con           quattro anni sono passato arrivato a                     Inoltre, durante la giornata dell’E-
le restrizioni imposte agli sport        fare 4000 chilometri all’anno. Senza                     veristing, sono venute a trovarmi
a contatto non sto più andando           la loro presenza e senza la passione                     davvero tante persone, non ho mai
a fare box, però ho il sacco e mi        che mi hanno trasmesso per la bici-                      fatto una salita da solo”.

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