Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano

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Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
edizione casarsa maggio 2015

coop all’expo,
pronti al decollo
       Ecco cosa ci sarà da vedere
       nella grande kermesse sul cibo
       che parte a Milano
Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
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                               Hanno anche molte qualità,
                                  perché rispettano i diritti
                         dei lavoratori del Sud del Mondo
                                   e sostengonoun modello
                                          di sviluppo equo,
                                       fondato sul dialogo,
                               la trasparenza e il rispetto.
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sommario

     6 Bilancio positivo per Coop Casarsa
          La cooperativa chiude il 2014 con più 100mila euro: un risultato
          incoraggiante per le politiche future

     12 Quel che ci dice l’etichetta
          Le nuove norme europee sui prodotti alimentari e l’impegno Coop per garantire
          la massima trasparenza ai consumatori

  23 Arrivano tre nuovi farmaci Coop
          Stop all’allargamento della liberalizzazione del settore.
          Ma la battaglia per garantire qualità e risparmio alle famiglie continua.

                                                                                      Periodico della Cooperazione di Consumatori
 4

      Lettere
      a Coopinforma
                                        18

                                               Social food
                                               di claudio strano
                                                                                      40127 Bologna,
                                                                                      Viale Aldo Moro, 16
                                                                                      Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908
                                                                                      redazione@consumatori.coop.it

 9 Buoni scuola
		 fioccano le adesioni
                                        22

                                               Expo sia occasione
                                               di crescita culturale
                                                                                      Reg.Trib.: Bologna 2/9/1997 n.6708
                                                                                      Copia singola euro 0,48
                                                                                      Abbonamento (sei numeri) euro 2,80
                                        		     di eugenio del toma                    Direttore responsabile

10 Un convegno
                                                                                      Dario Guidi

                                        23
                                                                                      Progetto grafico
		 sui prodotti Coop                           Farmaci                                Ferro comunicazione & design
                                        		     e liberalizzazioni                     Impaginazione e grafica

17 “Mangia con me”
		 Il cibo è sistema
                                        		di dario guidi
                                                                                      Ilde Ianigro
                                                                                      Stampa Arbe Industrie Grafiche S.p.a.
                                                                                      www.arbegrafiche.it
		    di massimo montanari                                                            Coop Editrice Consumatori
                                                                                      40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16
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                                                                                      Bologna n. 03722150376 | Iscrizione all’albo delle
                                                                                      Cooperative a mutualità prevalente n. A108296
                                                                                      Chiuso in tipografia il 10/04/2015
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L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è:
                                                                   redazione Consumatori, Viale Aldo Moro, 16, 40127 Bologna
                                                                   fax 051 6316908, oppure, redazione@consumatori.coop.it

                 Le qualità dei diversi tipi di farina
Vi propongo una campagna informativa sulle farine, perché in questo tempo di crisi è
un bene che ha aumentato le vendite: molti si fanno in casa pane e dolci. Il problema è
che non si conoscono le qualità dei diversi tipi di farina e si usa solo la 00.
maria biscaro - treviso

Risponde Claudio Mazzini                                           qualità nutrizionale e tecnologica. Ad esempio in genere
responsabile sostenibilità, innovazione e valori di Coop Italia:   si utilizza maggiormente la farina 00 che è più ricca in
                                                                   amido e, sebbene abbia meno proteine, elementi mine-
Grazie per aver sollevato il tema delle farine che spesso          rali e fibra della 0, è migliore dal punto di vista tecnolo-
è trattato in maniera superficiale facendo prevalere la di-        gico perché consente una migliore lievitazione.
sinformazione e l’allarmismo. Le rispondo prendendo                Al contrario le altre tipologie di farine di frumento te-
spunto da quanto emerso nel corso di un convegno or-               nero hanno meno amido, ma un maggior contenuto in
ganizzato dall’Associazione mugnai d’Italia svoltosi al            proteine, minerali e fibra alimentare. Anche le caratte-
Salone internazionale della gelateria, pasticceria e pa-           ristiche visive sono diverse: la farina 00 è bianca mentre
nificazione artigianali di Rimini ed intitolato proprio:           le altre farine hanno un colore gradualmente più scuro.
“Farine: stop alla disinformazione!”.                              Non esistono pertanto farine ‘più buone’ o ‘meno
Innanzitutto non esiste una sola tipologia di farina di            buone’ ma sono tutte eccellenti ed indicate per una sana
frumento tenero: ogni prodotto da forno richiede infatti           alimentazione, con una preferenza per le une o per le al-
una farina con precise caratteristiche tecnologiche. Ed è          tre in relazione ai gusti ed alle possibili diverse necessità
pertanto compito dell’utilizzatore saper scegliere la giu-         nutrizionali.
sta farina per i suoi prodotti. Le farine bianche (tipica-         Per quanto riguarda i costi maggiori delle farine inte-
mente la 0 e la 00), spesso impropriamente definite "raf-          grali o tipo 1 e 2 e alla loro difficile reperibilità, questo
finate", sono ottime per numerose preparazioni, sono di            è dovuto sostanzialmente a tre motivi: il primo è che le
semplice digestione e forniscono nutrienti ed energia              farine bianche vengono prodotte in maggiori quantità
facilmente utilizzabile. Sono adatte nell’alimentazione            perché più richieste per la loro versatilità e quindi per-
di grandi e bambini ed anche per chi pratica sport.                mettono ai produttori economie di scala non possibili
La scelta inoltre dipende anche dal tipo di lavorazione:           con farine ancora di nicchia come quelle integrali. Il
impasti più veloci e lievitazioni lunghe richiedono farine         secondo è che quest’ultime sono molto spesso prodotte
caratterizzate da forza e tenacità elevate che si riescono         con procedimenti più costosi termotrattando la compo-
ad avere solo attraverso una giusta miscelazione di grani          nente cruscale per offrire maggiori garanzie di sicurezza
dalle differenti caratteristiche.                                  igienica. Infine il terzo motivo è che spesso la tipo 1, 2
Tutte le tipologie di farine presentano significative pro-         e integrale sono farine biologiche. Per maggiori infor-
prietà nutrizionali e salutistiche. Le diverse farine si di-       mazioni la rimando al sito www.infofarine.it dove tutti
stinguono, tra loro, per il contenuto in amido, proteine,          questi temi sono approfonditi e spiegati da un comitato
minerali e fibra alimentare e quindi anche per la diversa          di esperti.

          Bontà dei cardi
Mi è capitato di assaggiare i cardi e mi piacciono. Ma ne so davvero poco sulle loro
proprietà...
annarella berardi - mondovì

I cardi sono una verdura che si conserva con difficoltà            verdastre sono indice di eccessiva amarezza. Una ga-
quindi all'acquisto debbono essere integri e sodi,                 ranzia di qualità è la presenza di costole brillanti e
senza alcun marciume. L'ideale è cuocerli subito dopo              serrate, in quanto i cardi tendono ad aprirsi, quando
l'acquisto o conservarli per un giorno in acqua acidu-             perdono freschezza. Eccezionale per resa in cucina è
lata. I gambi devono essere chiari, in quanto macchie              considerato il cardo gobbo di Monferrato. Campioni
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nella scarsezza di calorie, appena 10 per 100 g, come        uno dei rimedi naturali più utilizzati ed efficaci con-
le altre verdure del primo inverno, i cardi contengono       tro i malanni invernali, come raffreddore e influenza.
moltissime fibre associate alla presenza di tannini e        È inoltre un rimedio economico, semplice da avere
zolfo sotto forma di oligoelemento. Questa partico-          a portata di mano e addirittura da coltivare in vaso.
lare associazione li rende depurativi e disintossicanti.     Questo alimento, alla base di molti dei nostri piatti
Risolutivi per gli stitici e per chi ha esagerato con cibi   più conosciuti, funge anche da antibiotico naturale.
e alcol. Particolarmente adatti per aiutare il fegato e      Le sue proprietà più importanti dipendono da un’es-
nei disturbi digestivi come la stanchezza post pranzo.       senza presente nel bulbo, il cui principio attivo prende
Il più famoso è il già citato cardo gobbo di Nizza Mon-      il nome di allicina e che possiede un forte potere an-
ferrato, di colore bianco tipico: questo ortaggio si ot-     tisettico. Sembra inoltre che riduca il colesterolo pre-
tiene attraverso il parziale interramento della pianta       sente nel nostro organismo.
per un periodo di circa 2-3 mesi. In questo modo le          Il consumo di aglio crudo a digiuno sembra sia indi-
coste fogliari assumono la caratteristica gobba e di-        cato per disintossicare il corpo. Lo si può tritare per
ventano più dolci e croccanti. I cardi hanno un elevato      preparare una bevanda disintossicante, da consumare
potere saziante, grazie alla presenza di particolari fi-     almeno mezz’ora prima di fare colazione, a stomaco
bre. Sono quindi utili nelle diete dimagranti.               vuoto. Il problema è come eliminare il cattivo odore
                                                             che deriva dal consumare aglio crudo. Uno dei rimedi
                                                             più semplici e immediati è mangiare una mela cruda,
        Aglio e... alito                                     in che elimina dalla nostra bocca tutti quei compo-
                                                             nenti che conferiscono l’odore caratteristico. Oppure
Utilizzare l'aglio crudo è consigliato                       assumere l'aglio mescolato con un cucchiaino di sci-
vivamente per la nostra salute. Ma poi                       roppo d’acero o di agave, o anche di miele che aiuta a
                                                             camuffare anche il sapore sgradevole. Anche il succo
l'alito...                                                   di limone o masticare subito una foglia di menta fre-
rebecca bressan - treviso                                    sca può aiutare a combattere l’odore dell’aglio. In ogni
                                                             caso, in erboristeria sono disponibili anche estratti e
L’aglio è un ottimo alimento, ricco di proprietà bene-       capsule, anche se la cosa migliore sarebbe mangiarlo
fiche, soprattutto se mangiato crudo. L'aglio crudo è        crudo.

    Studio dentistico Dottor Carlo Malamisura
     Il dottor Carlo Malamisura rinnova
     la collaborazione con Coop Casarsa,
     mettendo a disposizione dei soci la propria
     pluriennale esperienza in implantologia,
     nelle cure dentistiche di base,
     in accurate protesi dentarie
     e nella nuova ortodonzia invisibile
     con il sistema Nemocast 3D.
     Esperienza e professionalità tutta italiana
     in un rapporto personalizzato con i singoli
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    Studio Dentistico di Casarsa della Delizia (Pn)
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6                               coop informa

Bilancio positivo
per Coop Casarsa

La cooperativa chiude il 2014                     Bilancio positivo, chiuso con oltre 100 mila
                                         euro di avanzo, e un patrimonio solido con più di 6
con più 100 mila euro: un risultato      milioni di euro: Coop Casarsa nel 2014 ha consoli-
incoraggiante per le politiche future.   dato la sua presenza sul mercato e nel sostegno alla
Vendite che si mantengono stabili        spesa quotidiana dei propri soci e consumatori. Per il
                                         2015 la cooperativa ha progetti di ampliamento del-
e contenimento dei costi.                la propria rete vendita, in modo da rendere ancora
In programma l’apertura di un            più performanti le economie di scala già avviate in
                                         questi mesi.
negozio per servire una nuova
comunità. Patrimonio con più             Vendite che tengono
di 6 milioni di euro                     In attesa delle assemblee soci del mese di maggio,
                                         il presidente Mauro Praturlon ha anticipato alcu-
                                         ne voci del bilancio dello scorso anno, discusso dal
                                         consiglio d’amministrazione il 30 marzo scorso e che
                                         sarà sottoposto al voto dei soci. “Nel corso del 2014
                                         - ha spiegato - le vendite hanno sostanzialmente te-
                                         nuto: un elemento davvero confortante nel quadro
                                         nazionale dei consumi che invece ha fatto registrare
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maggio 2015                                   coop informa                                                           7

cali preoccupanti per altre realtà. Il bilancio positi-      Le date delle assemblee
vo per oltre 100 mila euro si deve a questo manteni-
mento delle quote di vendita insieme a una costante          dei soci
diminuzione dei costi di gestione, avviando econo-
                                                             Le assemblee dei soci di Coop Casarsa si terranno in
mie di scala che, unite ad alcune rendite finanziarie,       prima convocazione il 30 aprile (vedi per tutti i dettagli
ci hanno portato ad avere a fine anno più risorse a          l’ultima pagina del notiziario). In seconda convocazione
disposizione”.                                               i soci della provincia di Udine si ritroveranno al centro
                                                             parrocchiale di Goricizza il 12 maggio alle 20.30. Quelli
Speranza per il sistema coop                                 della provincia di Treviso nel centro parrocchiale di
Un segnale di speranza per il futuro, quello che lan-        Francenigo il 14 maggio alle 20.30. Infine quelli della
                                                             provincia di Pordenone e delle altre province a Casarsa il
cia Coop Casarsa: una media cooperativa riesce a             17 maggio alle 10.30 nel ridotto del teatro comunale Pier
chiudere in positivo il proprio bilancio, dopo che per       Paolo Pasolini.
mesi l’intero sistema cooperativo del Friuli Venezia
Giulia era finito sotto la lente dopo il clamore susci-
tato dai casi della Carnia e di Trieste. “Ma noi siamo
una realtà indipendente - ha ricordato Praturlon - e
autonoma, che non ha mai smesso di evolvere. Le
scelte coraggiose compiute negi ultimi anni ci stan-
no dando ragione: le persone hanno fiducia in noi e
speriamo ne abbiano sempre di più in futuro, anche
per quanto riguarda il prestito sociale”.

Ampliamento rete vendita
In questo momento sono 11 i punti vendita gestiti
da Coop Casarsa ma l’attuale organizzazione del la-
voro interno permette di progettare l’allargamento
ulteriore del gruppo ampliando ancora una volta le
citate economie di scala. “Nei prossimi mesi - ha sot-
tolineato il presidente - allargheremo la nostra rete
vendita in Friuli. Anche in questo caso, come negli          L'organigramma
altri territori da noi già serviti, saremo al fianco della
comunità: la nostra filosofia è quella di essere per so-     di Coop casarsa
ci e consumatori il negozio di prossimità per la spesa
quotidiana”.                                                 Presidente: Mauro Praturlon
                                                             Vice presidente: Natale Liva
Sostegno alle comunità                                       Direttore: Piergiorgio Franzon
Ma il bilancio di Coop Casarsa non è solo una mera           Responsabile commerciale: Paolo Della Rovere
questione di numeri, visto che anche negli scorsi 12         Responsabile amministrazione e personale: Stefano
mesi c’è stato un continuo sostegno ad associazioni          Cesarin
benefiche e sportive, laboratori per le scuole, sponso-
rizzazioni e sconti che hanno generato una ricaduta          Consiglieri: Massimo Bazzana, Lorenzo Colussi,
sociale nei vari paesi in cui sono attivi i punti vendi-     Alessandro Infanti, Mauro Praturlon, Riccardo Rizzo,
ta della cooperativa casarsese. “Infatti - ha concluso       Natale Liva, Angelo Cepparo, Orietta Moretti, Cesare
Praturlon - non dimentichiamo mai le nostre radici           Giavi, Antonella Sanna, Elio Bernabei
mutualistiche: ci stiamo avvicinando al centenario
dalla fondazione, che sarà celebrato nel 2019, sem-          Sindaci revisori: presidente Alberto Sandrin, membri
pre con lo stesso impegno a favore della nostra base         Patrizio Taiariol e Antonio Cancellieri (Elena
sociale che vanta oltre 14 mila soci”.                       Francescutti e Lina Luciana Zongaro supplenti)
Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
8                                      coop informa

                                              Bastano pochi punti spesa
                                              per ottenere i colorati e utili utensili.
                                              Prossimamente, dopo i contenitori,
                                              arrivano nuovi attrezzi da cucina
                                              marchiati Brandani.
                                              Un’altra iniziativa a favore
                                              dei consumatori da parte
                                              di Coop Casarsa

Collezionamento                                       Grande apprezzamento dei consumatori
                                             Coop Casarsa per i micro collezionamenti che per-

arrivano
                                             mettono di avere con pochi punti spesa utili stru-
                                             menti per la cucina. Dopo i contenitori per il cibo,
                                             uno dei prossimi prodotti offerti dalla promozione
                                             saranno i mestoli, sempre marchiati Brandani, azien-

i mestoli
                                             da italiana sinonimo di qualità. Si tratta di cinque
                                             pezzi col manico in plastica vivacemente colorata, in-
                                             dispensabili in cucina.

Le novitá
NEI NEGOZI
Completato nel punto vendita
di San Giovanni
l’ammodernamento del settore
carni e gastronomia,
ora maggiormente integrati tra loro,
nelle prossime settimane gli
interventi si sposteranno a
San Martino, dove sarà spostata
la pescheria vicino al reparto carni
come già fatto nel punto vendita di
Casarsa.
Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
maggio 2015                                    coop informa                                                            9

Buoni scuola:
fioccano le adesioni
Già tredici realtà scolastiche del territorio hanno deciso di ricevere le donazioni
dei soci. Il progetto proseguirà fino al 15 novembre

           Sono già tredici le scuole che hanno aderito       Per chi sceglie il risparmio sono confermati i tre pe-
all’iniziativa “Cari Soci fate i buoni...scuola”, attraver-   riodi dell’anno (dal 16 al 29 aprile, dal 6 al 19 agosto
so la quale i soci di Coop Casarsa possono destinare          e dal 1° al 14 novembre) in cui poter trasformare i
i propri punti raccolti dopo ogni spesa all’acquisto di       punti cumulati in sconti sulla spesa del 5% (400 pun-
materiale didattico e attrezzature informatiche che           ti), 10% (900 punti) o 15% (1600 punti). In più ogni
saranno donati gratuitamente dalla cooperativa agli           settimana ci saranno dei prodotti a prezzo speciale
studenti. Il progetto proseguirà fino al 15 novembre          sui quali i soci, utilizzando i punti, potranno ottenere
e nuove scuole possono liberamente aderirvi: basta            un risparmio ulteriore.
visitare il sito internet www.coopcasarsaperla-               Per coloro che invece vogliono ricevere un premio
scuola.it per ricevere tutte le informazioni e com-           c’è una selezione di elettrodomestici per la cucina
pilare i moduli di partecipazione (l’adesione, lo ripe-       (frullatori, tritatutto, tostapane e spremiagrumi) o la
tiamo ancora una volta, è senza costi per le scuole).         possibilità di effettuare viaggi con prezzi scontati gra-
Una bella iniziativa che, attraverso la spesa quotidia-       zie a Delizia viaggi. Da non dimenticare inoltre le ri-
na, permette ai soci di sostenere la scuola dei propri        cariche telefoniche Coop voce.
figli e nipoti. Il tutto all’interno del catalogo genera-     Infine il progetto benefico permette quest’anno di
le “Tutta la convenienza dei nostri punti”, che si può        sostenere le attività del Banco alimentare del Friuli
trovare nei punti vendita o sul sito www.coopca-              Venezia Giulia che supporta 346 strutture caritative
sarsa.it.                                                     per un totale di oltre 53 mila bisognosi assistiti.

Le scuole che hanno già aderito a “Cari Soci fate i buoni...scuola”
 Guglielmo Marconi             Scuola primaria        PN      Lestans                      Via Friuli, 10
 Divina Volontà                Scuola dell'infanzia PN        Tauriano di Spilimbergo      Via Pio X, 1
 Beata Vergine del Rosario     Scuola dell'infanzia PN        Azzano Decimo                Via Don Bosco, 1
 Don A. Andrea                 Scuola dell'infanzia PN        Prodolone di San Vito        Via della Chiesa, 7
 E. De Amicis                  Scuola primaria        PN      Prodolone di San Vito        Via della Chiesa, 7
 Mons. Giacomo Jop             Scuola dell'nfanzia    PN      S. Giovanni di Casarsa       Via Versutta, 20
 Giovanni XXIII                Scuola materna         PN      Valvasone                    Via Valvason Corbello, 15
 La Nostra Famiglia            Scuola primaria        PN      San Vito al Tagliamento      Via Stazione, 21
 Madonna di Fatima             Scuola dell'infanzia VE        Annone Veneto                Via G. Marconi, 24
 Padre David Maria Turoldo     Scuola primaria        UD      Ruda                         Via degli Alpini, 10
 V. Favetti                    Scuola dell'infanzia PN        Castions di Zoppola          Via Caomercato, 1
 S. Giorgio Martire            Scuola dell'infanzia VE        Teglio Veneto                Via IV Novembre, 5
Sacro Cuore Scuola dell'infanzia PN                           Casarsa della Delizia        Via Valvasone, 20
Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
10                                             coop informa

Convegno                                                     Delizia organizzerà infatti il convegno-degustazione
                                                             "Un territorio di qualità - La filiera certificata dei pro-
                                                             dotti tipici del Friuli Venezia Giulia". Un momento

sui prodotti
                                                             di conoscenza non solo della filiera certificata di for-
                                                             nitori locali del sistema Coop ma anche del marchio
                                                             A.qu.a dell'Ersa, l'Agenzia regionale per lo sviluppo

locali Coop
                                                             rurale del Friuli Venezia Giulia. Oltre a Mauro Pra-
                                                             turlon (presidente di Coop Casarsa), Piergiorgio
                                                             Franzon (direttore di Coop Casarsa) e Antonio
                                                             Tesolin (presidente della Pro Casarsa della Delizia)
                                                             interverrà Roberto Nanni, responsabile per Coop
La filiera certificata Coop Casarsa                          Italia dei prodotti a marchio Coop, basati sulle filiere
                                                             di qualità con prodotti locali certificati che vengono
e il marchio A.qu.a dell’Ersa                                poi diffusi su tutto il territorio nazionale (come per
protagonisti dell’incontro                                   esempio accade per diversi prodotti friulani vendu-
con degustazione in programma                                ti in Italia con il marchio Fior fiore Coop). Sarà pre-
                                                             sente anche l'Ersa per presentare il citato marchio e
il 28 aprile alla Sagra del Vino                             alcuni produttori locali, i quali al termine dell'incon-
                                                             tro proporranno le loro delizie in una degustazione
                                                             aperta al pubblico presente: si tratta di Giuseppe Pe-
                                                             ressini per Testa & Molinaro (salumi e prosciutti),
          Prodotti tipici di qualità per tutti, con la si-   Valentino Pivetta per Latteria di Visinale (formag-
curezza dei marchi di certificazione: l'impegno quo-         gi), Iacopo Da Re per Pan Da Re (prodotti da forno)
tidiano di Coop Casarsa si amplia grazie a un even-          e Flavio Pighin presidente di Co.pro.pa (patate).
to speciale durante la 67ma edizione della Sagra del         Ma l’impegno di Coop Casarsa nella Sagra del Vino
Vino di Casarsa della Delizia (in programma dal 23           non si limita a questo: confermato infatti il sostegno
aprile al 4 maggio), manifestazione della quale la co-       ai chioschi della manifestazione, gestiti da associa-
operativa è tra gli sponsor principali da diversi anni.      zioni che si riforniscono in cooperativa di prodotti di
Martedì 28 aprile, alle 18.30 all'Hotel ristorante Al        qualità (dalla costa e salsiccia all’acqua e patatine) a
Posta, Coop Casarsa insieme alla Pro Casarsa della           prezzi convenzionati.
maggio 2015                                coop informa                                                     11

Consumo consapevole
Nuovi laboratori del Distretto soci con le scuole di Pravisdomini e Fiume
Veneto. "Una spesa intelligente è un contributo al benessere del mondo"
          Imparare fin da giovani il valore del con-     nei punti vendita Coop Casarsa di Pravisdomini
sumo consapevole: lezione a metà tra i banchi e          e Fiume Veneto compiendo, divisi in gruppi, una
gli scaffali di un negozio per i giovani studenti del-   spesa simulata per imparare a comperare con con-
la scuola media Italo Svevo di Pravisdomini, media       sapevolezza. "Un modo- ha spiegato il consigliere
Baggelardo di Fiume Veneto, primaria Manzoni di          di Coop Casarsa Orietta Moretti, delegata alle at-
Cimpello di Fiume Veneto e primaria Cesare Batti-        tività del Distretto soci - per insegnare loro il con-
sti di Fiume Veneto, che in questa primavera hanno       sumo consapevole e informato, attraverso attività
partecipato alle attività promosse dal Distretto soci    divertenti che però hanno solide basi didattiche:
di Coop Casarsa insieme alle cooperativa SeaCoop.        un'azione educativa che come Distretto soci pro-
Accompagnati dai propri insegnanti, hanno dappri-        poniamo ormai da 3 anni e che da Fiume Veneto
ma seguito in classe la curatrice del progetto Bar-      si è ora allargata a Pravisdomini, trovando l'adesio-
bara Santarossa, la quale ha spiegato le attività dei    ne entusiasta degli insegnanti". "Questi giovani -
laboratori "Viaggio in bottiglia" (Pravisdomini, in-     ha concluso Mauro Praturlon presidente di Coop
segnanti Giurato e Poma), “La Merenda magica”            Casarsa - sono i consumatori di domani: più infor-
(Fiume Veneto primaria, insegnanti Da Ros, Vanin         mati saranno su come fare una spesa intelligente,
e Serao), “Caccia alla merenda” (medie Fiume Ve-         più potranno dare il loro contributo per il benesse-
neto, insegnanti Zannese, Nevila, Lombardo, Zuc-         re del mondo. Coop Casarsa per questo è convinta
cato e Fantini) e “Il Pianeta di cioccolato” (Cimpel-    della fondamentale importanza di tali attività edu-
lo, insegnante Facca). Poi, seconda parte di lezione     cative".
12                                             coop informa

Quel che ci dice
l'ETICHETTA...
Le nuove norme europee sui prodotti alimentari

di dario guidi

          Da dicembre 2014, più          fatto, dove è stato prodotto, quali    aiutarvi quando andate a fare la
un’appendice relativa alle carni che     sono i suoi valori nutrizionali, ec-   spesa, ecco un riassunto dei punti
partirà dal prossimo mese di apri-       cetera eccetera. E questa luce può     più importanti previsti dalla nuo-
le, è entrato in vigore il nuovo re-     essere più o meno intensa, più o       va normativa sulle etichette.
golamento della Commissione eu-          meno velata da ombre, ovvero da
ropea (il 1169/2011) relativo alle       omissioni o scorciatoie che, a vol-    Scritte più leggibili
etichette dei prodotti alimentari.       te, i produttori usano per aggirare    sulle etichette
Anche se non sempre noi consu-           qualche dettaglio sui loro prodotti.   Per la prima volta è stata definita
matori dedichiamo tutto il tempo         Da questo punto di vista il regola-    la dimensione minima dei carat-
che sarebbe necessario a leggere le      mento dell’Unione Europea segna        teri tipografici delle etichette, che
informazioni riportate sulle confe-      sicuramente un passo avanti che        devono essere di almeno 1,2 mm
zioni, resta il fatto che le etichette   aumenta la trasparenza. Anche          (0,9 mm per le confezioni più pic-
sono fondamentali alleate proprio        se, realtà come ad esempio Coop,       cole). Quando la superficie del-
di chi acquista. Sono una luce che       ciò che il regolamento Ue impo-        la confezione è inferiore a 10 cm
si accende su cosa c’è dentro a quel     ne oggi lo facevano già da diverso     quadrati è sufficiente riportare
che stiamo comprando, di cosa è          tempo. Comunque, proprio per           la denominazione dell'alimento,
maggio 2015                                  coop informa                                                            13

coop: "temi su cui siamo da anni"
E sulle materie prime diciamo tutto
“Per quanto riguarda il mondo dei prodotti a marchio        fondamentale. Dare informazioni complete, chiare e il
Coop, le modifiche e i vincoli introdotti dal               più possibile esaustive ai consumatori è un impegno
regolamento europeo sull’etichettatura, che pur             su cui lavoriamo da anni. Per questo, anche alla luce
riteniamo segnino un passo avanti per l’insieme del         del fatto che l’etichetta è uno spazio limitato che non
mercato, non rappresentano per noi una novità. Si           può contenere fisicamente più di tante indicazioni,
tratta di cose che già facevamo e di informazioni che       pena il diventare qualcosa di illeggibile, noi abbiamo
erano presenti sui nostri prodotti, dalla tabella           portato avanti, già dal 2013, un impegno che ci mette
nutrizionale alle indicazioni sul tipo di oli e grassi      all’avanguardia, grazie anche alle possibilità offerte
utilizzati oppure sulla presenza di potenziali allergeni.   dal Web e da Internet cui un numero sempre più alto
Certo il regolamento Ue contiene precisazioni,              di consumatori ha accesso costante. Alludo al nostro
specifiche tecniche, ma nel merito dei contenuti            progetto sulle origini (www.cooporigini.it). Si tratta
importanti per il consumatore la sostanza è quella che      di un sito attraverso il quale tutti possono andare a
ho detto. E ovviamente su aspetti del regolamento           scoprire, prodotto per prodotto (ne abbiamo inseriti
che stanno giustamente suscitando critiche, come            più di 1.400), da dove vengono i suoi ingredienti
l’indicazione dello stabilimento di produzione, che ora     principali. Basta inserire il nome o il suo codice Ean e si
diventa facoltativa, noi continueremo a indicarla in        ha la risposta. Siamo stati i primi in Europa a fare una
una forma completa e trasparente”. Parola di                cosa del genere e ritengo davvero sia un passo avanti
Domenico Brisigotti, direttore del prodotto a               importante perché certo è importante sapere, come ci
marchio di Coop Italia.                                     deve dire l’etichetta, dov’è lo stabilimento e chi è
Ma nel ragionamento di Brisigotti e nell’impegno di         responsabile della produzione, Ma la cosa
Coop c’è molto di più di quanto non sia presente nelle      fondamentale è sapere quali sono gli ingredienti e da
normative attuali: “Per noi la trasparenza è un aspetto     dove vengono”.

l'elenco degli allergeni, il peso net-proteine e sale) riferiti a 100 g o       di alimenti e bevande dovranno
to e il Tmc o la data di scadenza.    100 ml di prodotto, che potrà esse-       comunicare specificamente gli
L’elenco degli ingredienti può es-    re affiancata dai dati riferiti ad una    allergeni, tramite adeguati sup-
sere indicato anche con altre mo-     singola porzione o unità di con-          porti (menù, cartello, lavagna o
dalità (ad esempio negli stand di     sumo. Per sostanze come il cole-          registro), accessibili e visibili alla
vendita) e deve comunque essere       sterolo è vietata l’indicazione. La       clientela. Sui prodotti a marchio
sempre disponibile su richiesta del   norma prevede invece che possa-           Coop è da tempo presente una fra-
consumatore.                          no essere aggiunte informazioni           se volontaria che specifica la pos-
                                      volontarie (es. per le fibre, nella ta-   sibile presenza di alcune di queste
Data di scadenza                      bella o gli Omega 3, nel campo vi-        sostanze.
Su ogni singola porzione (e non sivo). Per i prodotti a marchio Co-
più solo sulla confezione esterna) op questa è una cosa già presente            Origine per carni suine,
deve essere riportata la data di sca- da anni.                                  ovi-caprine e pollame
denza. La data di congelamento                                                  Dal prossimo mese di aprile 2015
deve essere indicata su carne, pre- Allergeni                                   dovranno essere indicate in eti-
parazioni a base di carne e sui pro- Le sostanze che provocano aller-           chetta luogo di allevamento e di
dotti non trasformati congelati a gie o intolleranze (come ad esem-             macellazione di carni diverse da
base di pesce.                        pio contenenti glutine, sedano,           quella bovina (dopo l'emergenza
                                      crostacei, anidride solforosa, ara-       mucca pazza è da anni già previ-
Tabella nutrizionale                  chidi, frutta a guscio, uova, pesce,      sto l'obbligo di indicare questi ele-
Negli alimenti confezionati deve soia, latte e prodotti a base di latte,        menti per i bovini).
essere presente una tabella nutri- eccetera) devono essere evidenzia-
zionale obbligatoria con sette ele- te graficamente nella lista degli in-       Altre indicazioni
menti (energia, grassi, acidi gras- gredienti. Anche mense, ristoran-           sull'origine
si saturi, carboidrati, zuccheri, ti e le attività di somministrazione          L'informazione sull'origine del
                                                                                                   continua a pagina 14 >
14                                                coop informa

Ecco cosa trovi nelle etichette dei prodotti Coop

                                                                                      Le indicazioni relative a
                                                                                      un prodotti ittici, dove è
                                                                                      specificato il luogo di
                                                                                      pesca e anche con che
                                                                                      attrezzi è stata
                                                                                      effettuata la cattura

                                                                                         Così Coop indica di essere
  La nuova tabella nutrizionale con i dati per                                           responsabile
  l'intera confezione e per porzione. Ad es. la                                          dell'etichettatura, ma
  specifica dei dati sui grassi monoinsaturi e                                           nel contempo mantiene
  polinsaturi è una aggiunta volontaria, così                                            l'indicazione completa
  come quella degli Omega 3 che però, per le                                             sul produttore con tanto
  norme UE, non possono stare nella tabella                                              di indirizzo dello
                                                                                         stabilimento

prodotto è obbligatoria anche            modo trasparente. Inoltre, se gli oli   per la legge italiana (la 109 del
quando la sua omissione possa in-        o i grassi adoperati sono stati idro-   1992) ma che ora diventa facolta-
durre in errore il consumatore, ov-      genati, è obbligatorio apporre la di-   tiva e sarà ancora apponibile con
vero quando il paese o il luogo di       citura "totalmente o parzialmente       l'unica accortezza di non ingene-
provenienza di un alimento non           idrogenato", a seconda dei casi. Sui    rare confusione nel consumato-
sia lo stesso del suo ingrediente        prodotti a marchio Coop l’indica-       re. Coop ha deciso di mantenere
primario. Una precisazione utile a       zione dell’origine botanica degli oli   sulle proprie etichette la presen-
ostacolare il fenomeno dell'Italian      è una cosa già presente da tempo.       za dell’informazione sullo stabili-
sounding, ossia alimenti presenta-                                               mento nonché il riferimento vo-
ti come made in Italy ma fabbricati      Responsabile                            lontario al produttore.
altrove. Su diversi prodotti Coop        etichettatura
indica volontariamente la prove-       Va indicata la sede "dell'operato-        Pesce
nienza di questo ingrediente pri-      re alimentare responsabile delle          In etichetta (per il pesce la norma-
mario (es. 100% di latte italiano      informazioni sul prodotto", cioè          tiva sulle etichette dipende dal re-
per un formaggio).                     dell’operatore con il cui nome o          golamento 1379 del 2013) dovrà
                                       ragione sociale è commercializ-           comparire sia il nome scientifico
Scompare la scritta                    zato il prodotto (cioè Coop per i         del pesce che quello commerciale,
"oli vegetali"                         prodotti a marchio). Dovrà essere         l’indicazione dettagliata del luogo
Non si potrà più utilizzare la dici- indicato in modo completo con               di pesca, il tipo di attrezzi di pesca
tura generica di "oli vegetali" dietro anche l'indirizzo completo di nu-         utilizzati per la cattura e se il pro-
cui ci può essere l'utilizzo di gras- mero civico.                               dotto è stato scongelato. Poi rima-
si tropicali (come olio di palma, di                                             ne l’obbligo di indicare se pescato
cocco o di cotone). Va quindi in- La questione della sede                        in mare, in acque dolci o allevato.
dicata con precisione l’origine ve- dello stabilimento
getale specifica dell'olio usato nel- L'indicazione della sede legale del        Surgelati
la lista ingredienti. Così, "olio di produttore, però, non va confu-             In caso di carne, preparazioni a
palma" od “olio di cocco” dovran- sa con quella dello stabilimento               base di carne, prodotti non tra-
no essere elencati in etichetta in di produzione, prima obbligatoria             sformati a base di pesce congelati
maggio 2015                                     coop informa                                                           15

  Questo logo indica che il
  prodotto è stato testato e                                                        Questa è l'indicazione relativa
  approvato da parte dei soci                                                       al corretto smaltimento
                                                                                    dell'imballaggio dei prodotti

                                          Questa è l'indicazione relativa alla
  Ecco il logo relativo alla              corretta conservazione di prodotti
  certificazione SA8000 contro            surgelati nel congelatore
  ogni tipo di sfruttamento                                                         Questo logo indica quanto
                                                                                    movimento è necessario fare
                                                                                    per smaltire le calorie assunte

  La lista degli ingredienti nella quale sono evidenziati in neretto le             Il numero verde di Coop Italia a
  sostanze che possono produrre allergie. Alla fine Coop aggiunge                   cui chiedere informazioni su
  volontariamente anche l'indicazione su possibili tracce di altre sostanze         tutti i prodotti a marchio

occorre indicare la data di congela-      ingredienti sostitutivi diversi da      web. I consumatori dovranno di-
mento. Invece, nel caso di alimenti       quelli che il consumatore si atten-     sporre di tutte le informazioni ob-
che sono stati congelati prima del-       de, gli ingredienti sostitutivi devo-   bligatorie per legge (come nome
la vendita e sono venduti deconge-        no essere resi ben visibili a fianco    dell'alimento, lista ingredienti, al-
lati, la denominazione dell'alimen-       del nome del prodotto, in caratte-      lergeni, quantità netta, ecc.) prima
to deve essere accompagnata dalla         ri simili a quelle del nome legale      della conclusione dell'acquisto, ad
dicitura "decongelato".                   dell'alimento (es. se al posto di ca-   eccezione della data di scadenza
                                          cao si usa burro di arachidi).          o simili, che invece potranno es-
Preparati a base di carne                                                         sere fornite insieme alla consegna
e pesce                                   Insaccati                               dell'alimento.
Per quanto concerne i prodotti e le
                                Per i salumi insaccati va indicato
                                chiaramente se il budello non è Prodotti esentati
preparazioni a base di carne sotto-
forma di tagli (anche da arrosto),
                                commestibile.                        Esistono alcune tipologie di pro-
fette, porzioni di carne o carcas-                                   dotti esonerati dagli obblighi di
                                Caffeina
se, la denominazione dell’alimen-                                    etichettatura nutrizionale che ab-
to comprende l’indicazione del- Nelle bevande ed "energy drinks" biamo sin qui descritto. Si tratta
la presenza di acqua aggiunta secontenenti un tenore di caffeina dei prodotti ortofrutticoli freschi,
quest’ultima rappresenta più delsuperiore ai 150 mg/l va riporta- le farine, le acque, aromi, spezie,
5% del peso del prodotto finito.ta in etichetta la scritta "Tenore erbe, dolcificanti, gomme da ma-
                                elevato di caffeina" con l'aggiunta sticare, integratori alimentari, ecc.
Un’analoga disposizione si appli-
                                (nello stesso campo visivo) dell'av- Sono altresì esclusi dall’obbligo di
ca anche ai prodotti della pesca e
                                vertenza: "Non raccomandato per etichetta nutrizionale i prodotti
ai prodotti preparati della pesca in-
                                bambini e donne in gravidanza o preincartati (gli alimenti porzio-
teri o sottoforma di tagli, fette, por-
zioni e filetti.                nel periodo di allattamento".        nati dai reparti interni del super-
                                                                     mercato, per intenderci) e quelli
Sostituzione ingredienti Vendite via web                             contenuti in confezioni piccole,
normalmente attesi              Un’altra novità riguarda per la pri- con superficie inferiore ai 25 cen-
Per gli alimenti che contengono ma volta la vendita di alimenti sul timetri quadrati. ●
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"Le norme sulle etichette?
Un topolino con alcune
Intervista a Dario Dongo: "Alcuni
passi avanti ci sono stati, come per
gli oli vegetali, ma c'è ancora troppa
confusione tra le legislazioni dei diversi
paesi membri. E per tutelare
il made in Italy serve molto di più"

          A Dario Dongo, do-           contro il quale abbiamo lanciato        settore, é a dir poco problematica.
cente universitario, fondatore di      una petizione su Change.org (il         Per le stesse ragioni, bisogna met-
www.greatitalianfoodtra-               Fatto Alimentare e Great Italian        tere un freno alla legislazione con-
de.it (portale in 8 lingue dedi-       Food Trade) che in meno di due          corrente dei Paesi membri, i qua-
cato a promuovere la cultura ali-      mesi ha raccolto centomila firme.       li grazie al nuovo regolamento
mentare italiana nel mondo) e          Vale la pena aggiungere, al propo-      possono liberamente aggiungere
autore dell'ebook “L'Etichetta”        sito, che Coop Italia é stato il pri-   notizie obbligatorie in etichetta,
(disponibile su www.ilfattoa-          mo gruppo a rispondere al nostro        col duplice effetto di complicare
limentare.it), abbiamo chiesto         appello verso la riformulazione         la vita alle piccole imprese e con-
un giudizio generale sulla nuova       dei prodotti, in ottica di sosteni-     fondere i consumatori. Un esem-
normativa europea relativa alle        bilità e salute. Infine ma non da       pio per tutti, i simboli nutrizionali
etichette.                             ultimo, sono stati fatti alcuni pas-    in Nord Europa: Svezia Finlandia
"L'elefante ha partorito un topoli-    si avanti sul fronte dell'indicazio-    Norvegia e Danimarca applicano
no. - esordisce Dongo - Nel sen-       ne d'origine. Così, a partire dal 1°    una "serratura verde" su prodotti
so che, dopo dieci anni di lavori      aprile 2015 avremo anche la pos-        che rispondano a determinate ca-
preparatori, il legislatore europeo    sibilità di conoscere l'origine (Pa-    ratteristiche, l'Olanda usa invece
non è stato in grado di andare ol-     ese di nascita, allevamento e ma-       un simbolo dalla forma di "smile"
tre una lieve revisione della pre-     cellazione) delle carni di origine      sulla base di criteri diversi, il Re-
cedente 'direttiva etichettatura' e    suina, avicola, ovina e caprina".       gno Unito i semaforini in ragione
di quella relativa all'etichettatura   Quali sono i punti critici su cui       di algoritmi ulteriori. Se questo é
nutrizionale. Il topolino ha co-       lavorare per migliorare la nor-         il Mercato interno, siamo fritti!
munque alcune virtù: anzitutto         mativa attuale?                         Anche alla luce dell'evoluzione
é definita un'altezza minima dei       Bisogna anzitutto riordinare il si-     tecnologica come sarà l'etichet-
caratteri delle informazioni ob-       stema europeo delle regole, affol-      ta del futuro?
bligatorie in etichetta, così non      lato di normative di settore che        C'è da sperare che almeno parte
avremo più bisogno della lente         spesso si sovrappongono a quelle        delle informazioni potrà venire
d'ingrandimento per fare la spe-       generali. Ci troviamo perciò in un      trasferita su un "databar" leggibi-
sa; viene finalmente fatta luce        vero ginepraio la cui conoscenza        le con strumenti ottici disponibi-
sulla natura specifica degli oli e     e comprensione da parte dei con-        li a scaffale, come già avviene da
grassi vegetali utilizzati. Si svela   sumatori, ma anche delle autori-        Ikea su alcune merci non alimen-
perciò il diffuso utilizzo di palma,   tà di controllo e degli operatori di    tari, ovvero con smartphone. Ciò
maggio 2015                                      coop informa                                                       17

                                                              cibo è cultura

virtù"                                      di   Massimo Montanari
                                            docente di Storia medievale e di Storia
                                            dell’alimentazione, Università di Bologna

faciliterebbe la lettura delle notizie
davvero essenziali - come la deno-
minazione di vendita, la lista in-
gredienti, il termine di durabilità,
                                            "Mangia con me"
la quantità - e perciò semplifiche-
rebbe la vita ai consumatori che
non abbiano voglia di perdersi tra
                                            il cibo è sistema
mille diciture. Gli standard inter-                Qualche giorno fa, in autostrada, ho sorpassato due file di
nazionali sono già avanti e l'Italia è   camioncini della Coca Cola, rossi e bianchi, eleganti. Mi ha colpito il mot-
uno dei pionieri in tal senso, grazie    to che campeggiava su tutti: “Mangia con me”. Una frase semplice,
a GS1-Italy (Indicod-ECR) che lo         che ricorre ovunque: blog, siti Facebook, trasmissioni radiofoniche. Però
scorso anno ha soffiato la 40a can-      mi ha colpito per la sua efficacia e per l’intelligenza del messaggio. Non
delina sul codice a barre. A livello     voglio fare pubblicità alla Coca Cola (non ne ha certo bisogno…) ma credo
normativo le premesse ci sono, ba-       valga la pena spendere due parole per spiegare, anzitutto a me stesso,
                                         perché ho trovato riuscitissima la formula (che magari esiste da chissà
sterebbe decidere di darvi applica-
                                         quando, ma prima non l’avevo notata).
zione con un provvedimento della         L’idea di fondo è la convivialità. “Mangia con me” è il classico invito a
Commissione europea in accordo           condividere il cibo, a trasformare l’atto nutrizionale in rito sociale,
con gli Stati membri.                    occasione di scambio, di chiacchiera, di esperienza umana. Detto da una
Quanto e come i consumatori              bottiglia, “riscalda” il rapporto. Non è più (solo) la bevanda da comprare
davvero leggono le etichette?            e da bere, ma un amico, o un’amica, che chiede compagnia. Il messaggio
Posso soltanto esprimere una sen-        commerciale guadagna in seduzione, non ha più la freddezza della com-
sazione personale che trae spun-         pravendita ma il calore dell’invito. Ti mette alla pari della bottiglia, o per
to dai feedback dei nostri lettori,      meglio dire, mette la bottiglia alla pari di te.
e dai rapporti con le associazioni       Ma soprattutto, questo messaggio include la bottiglia in un “sistema” che la
dei consumatori. L'impressione è         rende necessaria. Non si tratta più di bere qualcosa di fresco perché si ha
quella che l'attenzione dei consu-       sete, o di prendere qualcosa al bar, distrattamente magari, mentre si parla
                                         con gli amici.
matori italiani verso le etichette
                                         “Mangia con me” è un invito che presume la presenza della bottiglia duran-
alimentari, e in particolare verso       te il pasto, che appunto è un “sistema”, un insieme di gesti non casuali né
la lista degli ingredienti, sia effet-   occasionali, ma legati l’uno all’altro da un filo sottile e solidissimo. Ogni
tivamente aumentata nel corso            piatto è composto di ingredienti che si chiamano l’un l’altro, oppure si
degli ultimi anni. Un segno posi-        respingono: la pasta chiama il parmigiano, respinge la polenta; l’arrosto
tivo nella direzione del consumo         chiama il rosmarino, respinge il basilico. Sono le “associazioni ali-
consapevole.                             mentari” di cui parlava un grande storico francese, Fernand Braudel,
L'etichetta in che misura serve a        sottolineando la necessità, per chi studia la cultura dell’alimentazione, di
tutelare il made in Italy?               non concentrarsi sul singolo ingrediente o sul singolo prodotto, ma sulle
Purtroppo la nuova etichetta non         combinazioni – le “associazioni” appunto – che si realizzano fra loro. Inol-
tutela per nulla il made in Italy,       tre, mangiando si beve, e non qualsiasi cosa, o più cose assieme: se bevi
anzi lo confonde deliberatamente         vino non bevi birra, né tè, né Coca Cola. Nella struttura del pasto una bevan-
                                         da ci vuole, e “Mangia con me” ci invita a scegliere quella, non un’altra
con il 'Made wherever'. Il governo
                                         bevanda. Ciascuno sceglierà ciò che vuole, ma intanto il messaggio è chiaro
italiano infatti ha fatto decadere la    ed efficace. Vuol dire: prendimi con te, fa’ di me un compagno della tua
norma nazionale che già dal 1992         tavola.
aveva prescritto l'indicazione del-      I messaggi pubblicitari funzionano quando riescono a uscire dalla dimen-
la sede dello stabilimento sulle eti-    sione “tecnica” del mangiare e del bere, per coinvolgere l’emotivi-
chette dei prodotti italiani. Un ve-     tà, i sentimenti, gli affetti che sempre circondano e accompagnano questo
ro peccato, anzi peggio.                 benedetto gesto quotidiano. ●
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SOCIAL FOOD
Expo, il Padiglione del cibo
del futuro visto da Coop
La tecnologia al servizio dell'uomo, con tanta informazione e interattività per un
rapporto più consapevole e trasparente con ciò che mangiamo. A Milano Coop ha
presentato il suo Future Food District. Pedroni: "È così che vorremmo fare la spesa
nel 2050". Ratti: "Una sperimentazione vera, non una futile previsione del futuro"

di Claudio Strano
          "Un supermercato socia-       negli anni nel mondo della rete".       reciproche". Il risultato è ormai in
le – lo ha più volte definito Mar-      Il pensiero è un "tag" abbastanza       dirittura di arrivo e sarà, dicono
co Pedroni, presidente di Coop          riconoscibile di Carlo Ratti, il        tutti, sorprendente. Il padiglione
Italia – riempito dei nostri valo-      giovane architetto e ingegnere di-      del Distretto del cibo è stato uno
ri, non una macchina funzionale         rettore del Mit Senseable City La-      dei primi ad essere completato
pensata principalmente per ven-         boratory di Boston, che con il suo      perché fa parte delle infrastruttu-
dere com'è oggi. Più simile, piut-      studio ha operato la fusione tra i      re realizzate da Expo e i contenu-
tosto, a un mercato medievale re-       contenuti e i valori di Coop e un       ti ora sono già visibili a chi butta
cuperato e rivisitato in un futuro      mondo, appunto, fatto di idee, de-      l'occhio.
come piacerebbe a noi che fosse:        sign e nuove tecnologie applicate       Nel supermarket, ad esempio, le
equo, solidale, una sorta di piazza     al servizio dell'uomo.                  vie delle filiere comunicano a col-
libera e aperta. Un mix tra storia,     Il guru delle "smart cities" è parti-   po d'occhio informazioni sul pro-
tradizione e futuro".                   to, per il suo lavoro – in questi due   cesso di lavorazione dei prodotti.
Togliendo la "e" finale alla parola     anni "nei quali ci siamo confron-       E le etichette "aumentate" pensate
"sociale", ecco crearsi un'altra sin-   tati correggendosi in corsa" – da       da Carlo Ratti Associati sono "in-
tesi estrema, ma efficace. Il proto-    uno spunto iniziale del 2013 (il        telligenti", sì, ma non troppo, in
tipo del Supermercato del Futuro        supermercato organizzato per fi-        modo che il consumatore non si
ambientato nel 2050 – che vedre-        liere) fornito da un gruppo di gio-     smarrisca nel mare delle informa-
mo a Expo Milano 2015 – diven-          vani cooperatori vincitori di un        zioni. "La nostra è una sperimen-
ta infatti "social", cioè condiviso,    contest di Scuola Coop. Assieme         tazione vera, non un laboratorio –
interattivo, "un luogo di scambio       agli esperti Coop, Ratti ha quin-       sottolinea Ratti – e tanto meno un
aperto a tutti. Immaginate una          di sviluppato "una tecnologia che       futile esercizio di previsione del
specie di AirBNB dei prodot-            non c'era, per raccontare i pro-        futuro che sarebbe destinato co-
ti, trasposizione delle dinamiche       dotti in un modo diverso, incon-        me tanti altri, basta guardarsi in-
'peer-to-peer', o 'alla pari', emerse   trarsi e condividere le esperienze      dietro, quasi sempre a fallire".
maggio 2015                                   coop informa                                                             19

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                                                                                   "ALL'ALTEZZA DELLE
                                                                                   NOSTRe attese"
Coop & innovazione                       Distribution Premium Partner              "Il modo in cui la tecnologia si sposa
Con una superficie di 2.500 metri        della Esposizione Universale non-         oggi con gli alimenti e il cibo
                                         ché l'unica catena della grande di-       rappresenta una declinazione
quadri, il Supermercato del Futu-
                                         stribuzione italiana che ha credu-        perfetta del tema di Expo". Ha speso
ro in cui innovazione e coopera-                                                   parole di elogio per il lavoro svolto
zione viaggiano insieme, sarà il         to e investito (per un valore reale       Giuseppe Sala. Il commissario unico
fulcro del Future Food District,         intorno ai 15 milioni di euro, pun-       dell'Esposizione, ha trovato con
il Padiglione del Cibo del Futuro:       tualizza Pedroni) in questa vetri-        Carlo Ratti la visione internazionale
6.500 metri quadri complessivi           na di idee e del made in Italy lun-       che cercava e nella partnership con
nel cuore del sito espositivo me-        go la catena del cibo, "trovandovi        Coop contributi e risposte senz'altro
                                         perfetta adesione con la storia e i       all'altezza delle attese. Di "valore
neghino, in zona Cascina Merlata                                                   aggiunto" ha parlato così Sala
(incrocio meridionale tra cardo e        valori di Coop: dalla trasparenza         sottolineando la "ricchezza di
decumano), che aprirà i battenti         alla genuinità del cibo al suo con-       suggestioni ed esperienze che
il 1° maggio e li chiuderà il 31 otto-   sumo consapevole".                        quest'area tematica proporrà al
bre. Per inciso, sarà "una delle aree    A riprova della visione internazio-       grande pubblico".
più attrattive per i visitatori e per    nale e del ruolo che il movimento         Expo può contare sull'apporto di una
                                         cooperativo si è assunto nel de-          organizzazione come Coop
i media", assicura l'amministratore                                                estremamente rodata e radicata sul
delegato di Expo 2015 Giusep-            clinare il tema "Nutrire il pianeta,      territorio. Solo in tema di biglietti,
pe Sala, che ha seguito il percor-       Energia per la vita", in giugno sa-       Coop è riuscita a venderne finora 100
so tappa dopo tappa rimanendo            rà organizzato un grande meeting          mila (dati di inizi marzo) e conta di
sorpreso anche lui, confida, "dal-       con i vertici delle organizzazioni        arrivare a 200 mila per il 1° maggio.
la capacità di Coop di modificare        cooperative di consumo europee            Nell'accordo c'è l'impegno a
                                         e di oltreoceano. Lo ha annun-            staccarne 700 mila per Expo.
e adattare il suo progetto in corsa".                                              "Avendo quasi completato la vendita
Il padiglione è stato ufficialmen-       ciato Enrico Migliavacca, vice-           dei pacchetti per i tour operator – ha
te presentato nel centro di Mila-        presidente vicario di Ancc/Co-            detto Sala – dobbiamo concentrarci
no da Coop che è, lo ricordiamo,         op. L’area tematica aprirà dunque         ora sul nostro paese e la rete dei soci
                                                          continua a pagina 21 >   Coop ci sarà molto utile".
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la "exhibition area"
Un viaggio nel futuro, tra insetti e fattorie del mare
Qui sono attese 350 scolaresche. Ecco come prenotarsi
250 metri quadri "modulari" in cui le suggestioni di un
futuro ancora lontano cercheranno di accrescere la
consapevolezza del presente. Questo sarà la "Exhibition
Area", una presentazione di diversi scenari ai quali si
collega l'Aula del Futuro in cui saranno ospitate le classi
coinvolte da Coop in percorsi educativi e interattivi. Ci
sarà un laboratorio di nuova generazione, una specie di
astronave con schermo panoramico per proiettarsi nei
controlli di un domani ancora lontano sulla sicurezza
alimentare. Un altro scenario incrocia il tema della
scarsità di cibo in un mondo con 9 miliardi di bocche da
sfamare. Per produrne a sufficienza, quando la terra non
basta, possiamo immaginare, senza bisogno di cambiare
pianeta, delle "fattorie del mare", strutture
galleggianti in grado di produrre acqua potabile e
alimenti. Due gli esempi proposti a Expo: uno nasce dal
Centro di ricerca sulla sostenibilità ambientale Mahre
Center dell'Università di Milano Bicocca, basato sulla
tecnologia "floating system" (coltivazione idroponica di
piante su supporto flottante); il secondo è una serra
galleggiante, denominata Jellyfish Barge, un progetto
già sperimentato in un canale tra Pisa e Livorno
dall'Università di Firenze. La Jellyfish Barge riproduce il   I BIGLIETTI SCUOLA
principio della dissalazione solare generando 150 litri di    Nella partnership Coop/Expo è compresa la richiesta fatta
acqua dolce pulita al giorno.                                 a Coop di distribuire attraverso la sua rete di vendita e il
                                                              sito www.e-coop.it, un milione di biglietti d'ingresso alla
                                                              manifestazione. I circa 8 milioni di soci Coop possono
CIBO POVERO E PACKAGING                                       usufruire dei biglietti speciali ridotti del 30% (di cui
Non mancheranno nella Exhibition Area le incursioni nel       abbiamo parlato diffusamente nei precedenti numeri di
cibo sostenibile del futuro. Un apporto ricco e a basso       Consumatori) disponibili sia online che a punto vendita,
costo di proteine, fibre, acidi grassi e oligoelementi        mentre uno speciale biglietto rivolto a gruppi scolastici
potrà arrivare da animali a sangue freddo quali larve,        di almeno 15 studenti è acquistabile solo online. Il
vermi e altri insetti (1.900 le specie commestibili di cui    biglietto per scolaresche (Coop conta di portarne a Milano
già oggi si cibano 2 miliardi di persone al mondo),           almeno 350) è venduto a soli 16 euro incluso un light
attraverso allevamenti facilmente realizzabli anche nei       lunch, che prevede tre opzioni di pasto: standard (panino,
paesi più poveri. Sul tema vedremo un importante              frutta, succo e acqua), vegetariano (cous cous, insalata
contributo della Società Umanitaria, storica fondazione       greca e variante mediterranea per primo piatto) e senza
milanese già presente a Expo 1906. Completeranno il           glutine (nel piatto principale un formaggio fresco
percorso di visita i packaging sostenibili di Bio-on,         spalmabile con fermenti probiotici e minigrissini sensa
poliesteri biodregadabili anche in acqua, ottenuti da         glutine). L'acquisto del biglietto scuola avviene
scarti e sottoprodotti senza sottrarre prezioso terreno       direttamente dal sito www.e.coop.it scaricando un file
coltivabile a scopi alimentari.                               di prenotazione che va compilato e rinviato. A
                                                              disposizione delle scuole anche un numero telefonico
                                                              (051.596575) e un indirizzo email (ticketingscuole.
                                                              expo@coopitalia.coop.it). Le classi in visita ad Expo
                                                              potranno partecipare gratuitamente ai laboratori didattici
                                                              nell'innovativa Aula del Futuro, collocata all'interno della
                                                              Exhibition Area, che consente la didattica digitale e
                                                              interattiva. Anche in questo caso occorre prenotarsi
                                                              attraverso il sito www.progettieducativicoop.it,
                                                              sezione "Coop in Expo", dove è scaricabile l'abstract delle
                                                              attività proposte e la scheda di prenotazione che va
                                                              rinviata all'inidirizzo auladelfuturo@coopexpo2015.it.
                                                              Per ulteriori informazioni, tel. 02.66101754 dal lunedì al
                                                              venerdì dalle 9 alle 13,30
maggio 2015                                      coop informa                                                            21

COSA ci OFFRE LA PIAZZA
Orti verticali e colture di micro-alghe
La piazza, in mezzo al supermercato        soluzione di acqua e microalghe,         visitatori, convogliando nuvole di
e alla Exhibition Area, è uno spazio       darà invece biomassa con                 vapore su di essi grazie a un sistema
di condivisione nel quale                  applicazioni in campo agro-              di valvole e sensori. Nella piazza
sperimentare nuove possibilità per         industriale (ad esempio il biodisel).    sarà presente anche un Vertical
l'agricoltura urbana e la produzione       Ci saranno inoltre aiuole coltivate      Plotter, un dispositivo che riporta
di cibo ed energia. Vedremo                con erbe aromatiche utilizzabili         in tempo reale, scrivendoli sulla
installazioni molto particolari. Ad        anche come tavoli presso cui             facciata del padiglione, i dati relativi
esempio una "Vertical Farm", orti          riposare o mangiare; chioschi in cui     agli acquisti e all'affluenza
verticali su un progetto dell'Enea:        si preparano e vendono cibi e            all'interno del supermercato.
due pareti vetrate alte 4 metri e una      bevande; e un apparato di                RadioCoop farà da amplificatore di
coltura idroponica su più livelli che      refrigerazione innovativo, chiamato      tutto ciò che succederà nel Distretto
nei sei mesi di Expo produrrà diversi      Cloud Cast, che si attiva                del cibo del futuro trasmettendolo
tipi di ortaggi. Il Canopy di alghe,       automaticamente al passaggio dei         nei 1.200 punti vendita Coop.

Nelle due immagini la serra galleggiante
Jellyfish Barge. Sotto, il Bio-on

scenari inediti sul futuro del retail      Coop: una parete identitaria illu-       Prima di arrivare al piano supe-
e del consumo, sarà uno spazio di          strerà il concetto chiave della pro-     riore, su un mezzanino, incontre-
condivisione dove sperimenta-              prietà condivisa riassumendo la          remo un presidio di soci Coop e
re innovative modalità di acqui-           storia delle coop di consumo.            avremo altre info sul movimento
sto e scoprire nuovi cibi e nuove          Passato questo "surrogato" di ma-        cooperativo. Un altro incontro
tecnologie produttive. Ma sarà             gazzino a riassortimento automa-         ravvicinato avverrà tra le corsie
anche una fucina di idee e una             tico veloce (doveva essere sotter-       con YuMi (abbreviazione di "You
piazza disponibile per incontri e          raneo, ma sotto Expo non è stato         and me"), un robot con braccia,
confronti tra chi ha a cuore le sor-       possibile scavare), una scala mo-        vista e tatto capace di interagire
ti di un pianeta sovrappopolato,           bile ci condurrà in alto da dove si      con i clienti.
sovraccarico di energia accumu-            aprirà una vista degradante sulla        L'assortimento sarà composto da
lata e deprivato di risorse.               Food valley, la vallata dei prodotti:    1.500 prodotti realizzati in stabi-
                                           saranno loro, disposti su gradoni        limenti italiani (una novantina i
L'esperienza di visita                     e organizzati in cinque filiere pro-     fornitori coinvolti). "Semplice-
Già dal corridoio d'ingresso del           duttive (latte e derivati; tè, caffè e   mente sfiorandoli – spiega Car-
format di vendita, che fornirà pre-        cacao; cereali e birra; carne e pe-      lo Ratti – potremo interrogarli e
ziose informazioni e proiezioni            sce; ortofrutta e vino), i principali    ottenere tutte le informazioni che
sulle reazioni di acquisto dei con-        protagonisti del Supermercato del        cambieranno la nostra esperien-
sumatori, prenderemo coscien-              Futuro in cui opereranno 40 di-          za di visita". Una esperienza che
za di essere in un supermercato            pendenti di Coop Lombardia.              sarà anche di acquisto, piacevole
                                                                                                       continua a pagina 22 >
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