Coop all'expo, pronti al decollo - Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
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edizione casarsa maggio 2015 coop all’expo, pronti al decollo Ecco cosa ci sarà da vedere nella grande kermesse sul cibo che parte a Milano
CON LA LINEA DI TÈ BIOLOGICO FAIRTRADE LA TUA SPESA È PIÙ SOLIDAL. I prodotti Solidal Coop non sono solo di qualità. Hanno anche molte qualità, perché rispettano i diritti dei lavoratori del Sud del Mondo e sostengonoun modello di sviluppo equo, fondato sul dialogo, la trasparenza e il rispetto.
sommario 6 Bilancio positivo per Coop Casarsa La cooperativa chiude il 2014 con più 100mila euro: un risultato incoraggiante per le politiche future 12 Quel che ci dice l’etichetta Le nuove norme europee sui prodotti alimentari e l’impegno Coop per garantire la massima trasparenza ai consumatori 23 Arrivano tre nuovi farmaci Coop Stop all’allargamento della liberalizzazione del settore. Ma la battaglia per garantire qualità e risparmio alle famiglie continua. Periodico della Cooperazione di Consumatori 4 Lettere a Coopinforma 18 Social food di claudio strano 40127 Bologna, Viale Aldo Moro, 16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 redazione@consumatori.coop.it 9 Buoni scuola fioccano le adesioni 22 Expo sia occasione di crescita culturale Reg.Trib.: Bologna 2/9/1997 n.6708 Copia singola euro 0,48 Abbonamento (sei numeri) euro 2,80 di eugenio del toma Direttore responsabile 10 Un convegno Dario Guidi 23 Progetto grafico sui prodotti Coop Farmaci Ferro comunicazione & design e liberalizzazioni Impaginazione e grafica 17 “Mangia con me” Il cibo è sistema di dario guidi Ilde Ianigro Stampa Arbe Industrie Grafiche S.p.a. www.arbegrafiche.it di massimo montanari Coop Editrice Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03722150376 | Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296 Chiuso in tipografia il 10/04/2015
L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è: redazione Consumatori, Viale Aldo Moro, 16, 40127 Bologna fax 051 6316908, oppure, redazione@consumatori.coop.it Le qualità dei diversi tipi di farina Vi propongo una campagna informativa sulle farine, perché in questo tempo di crisi è un bene che ha aumentato le vendite: molti si fanno in casa pane e dolci. Il problema è che non si conoscono le qualità dei diversi tipi di farina e si usa solo la 00. maria biscaro - treviso Risponde Claudio Mazzini qualità nutrizionale e tecnologica. Ad esempio in genere responsabile sostenibilità, innovazione e valori di Coop Italia: si utilizza maggiormente la farina 00 che è più ricca in amido e, sebbene abbia meno proteine, elementi mine- Grazie per aver sollevato il tema delle farine che spesso rali e fibra della 0, è migliore dal punto di vista tecnolo- è trattato in maniera superficiale facendo prevalere la di- gico perché consente una migliore lievitazione. sinformazione e l’allarmismo. Le rispondo prendendo Al contrario le altre tipologie di farine di frumento te- spunto da quanto emerso nel corso di un convegno or- nero hanno meno amido, ma un maggior contenuto in ganizzato dall’Associazione mugnai d’Italia svoltosi al proteine, minerali e fibra alimentare. Anche le caratte- Salone internazionale della gelateria, pasticceria e pa- ristiche visive sono diverse: la farina 00 è bianca mentre nificazione artigianali di Rimini ed intitolato proprio: le altre farine hanno un colore gradualmente più scuro. “Farine: stop alla disinformazione!”. Non esistono pertanto farine ‘più buone’ o ‘meno Innanzitutto non esiste una sola tipologia di farina di buone’ ma sono tutte eccellenti ed indicate per una sana frumento tenero: ogni prodotto da forno richiede infatti alimentazione, con una preferenza per le une o per le al- una farina con precise caratteristiche tecnologiche. Ed è tre in relazione ai gusti ed alle possibili diverse necessità pertanto compito dell’utilizzatore saper scegliere la giu- nutrizionali. sta farina per i suoi prodotti. Le farine bianche (tipica- Per quanto riguarda i costi maggiori delle farine inte- mente la 0 e la 00), spesso impropriamente definite "raf- grali o tipo 1 e 2 e alla loro difficile reperibilità, questo finate", sono ottime per numerose preparazioni, sono di è dovuto sostanzialmente a tre motivi: il primo è che le semplice digestione e forniscono nutrienti ed energia farine bianche vengono prodotte in maggiori quantità facilmente utilizzabile. Sono adatte nell’alimentazione perché più richieste per la loro versatilità e quindi per- di grandi e bambini ed anche per chi pratica sport. mettono ai produttori economie di scala non possibili La scelta inoltre dipende anche dal tipo di lavorazione: con farine ancora di nicchia come quelle integrali. Il impasti più veloci e lievitazioni lunghe richiedono farine secondo è che quest’ultime sono molto spesso prodotte caratterizzate da forza e tenacità elevate che si riescono con procedimenti più costosi termotrattando la compo- ad avere solo attraverso una giusta miscelazione di grani nente cruscale per offrire maggiori garanzie di sicurezza dalle differenti caratteristiche. igienica. Infine il terzo motivo è che spesso la tipo 1, 2 Tutte le tipologie di farine presentano significative pro- e integrale sono farine biologiche. Per maggiori infor- prietà nutrizionali e salutistiche. Le diverse farine si di- mazioni la rimando al sito www.infofarine.it dove tutti stinguono, tra loro, per il contenuto in amido, proteine, questi temi sono approfonditi e spiegati da un comitato minerali e fibra alimentare e quindi anche per la diversa di esperti. Bontà dei cardi Mi è capitato di assaggiare i cardi e mi piacciono. Ma ne so davvero poco sulle loro proprietà... annarella berardi - mondovì I cardi sono una verdura che si conserva con difficoltà verdastre sono indice di eccessiva amarezza. Una ga- quindi all'acquisto debbono essere integri e sodi, ranzia di qualità è la presenza di costole brillanti e senza alcun marciume. L'ideale è cuocerli subito dopo serrate, in quanto i cardi tendono ad aprirsi, quando l'acquisto o conservarli per un giorno in acqua acidu- perdono freschezza. Eccezionale per resa in cucina è lata. I gambi devono essere chiari, in quanto macchie considerato il cardo gobbo di Monferrato. Campioni
nella scarsezza di calorie, appena 10 per 100 g, come uno dei rimedi naturali più utilizzati ed efficaci con- le altre verdure del primo inverno, i cardi contengono tro i malanni invernali, come raffreddore e influenza. moltissime fibre associate alla presenza di tannini e È inoltre un rimedio economico, semplice da avere zolfo sotto forma di oligoelemento. Questa partico- a portata di mano e addirittura da coltivare in vaso. lare associazione li rende depurativi e disintossicanti. Questo alimento, alla base di molti dei nostri piatti Risolutivi per gli stitici e per chi ha esagerato con cibi più conosciuti, funge anche da antibiotico naturale. e alcol. Particolarmente adatti per aiutare il fegato e Le sue proprietà più importanti dipendono da un’es- nei disturbi digestivi come la stanchezza post pranzo. senza presente nel bulbo, il cui principio attivo prende Il più famoso è il già citato cardo gobbo di Nizza Mon- il nome di allicina e che possiede un forte potere an- ferrato, di colore bianco tipico: questo ortaggio si ot- tisettico. Sembra inoltre che riduca il colesterolo pre- tiene attraverso il parziale interramento della pianta sente nel nostro organismo. per un periodo di circa 2-3 mesi. In questo modo le Il consumo di aglio crudo a digiuno sembra sia indi- coste fogliari assumono la caratteristica gobba e di- cato per disintossicare il corpo. Lo si può tritare per ventano più dolci e croccanti. I cardi hanno un elevato preparare una bevanda disintossicante, da consumare potere saziante, grazie alla presenza di particolari fi- almeno mezz’ora prima di fare colazione, a stomaco bre. Sono quindi utili nelle diete dimagranti. vuoto. Il problema è come eliminare il cattivo odore che deriva dal consumare aglio crudo. Uno dei rimedi più semplici e immediati è mangiare una mela cruda, Aglio e... alito in che elimina dalla nostra bocca tutti quei compo- nenti che conferiscono l’odore caratteristico. Oppure Utilizzare l'aglio crudo è consigliato assumere l'aglio mescolato con un cucchiaino di sci- vivamente per la nostra salute. Ma poi roppo d’acero o di agave, o anche di miele che aiuta a camuffare anche il sapore sgradevole. Anche il succo l'alito... di limone o masticare subito una foglia di menta fre- rebecca bressan - treviso sca può aiutare a combattere l’odore dell’aglio. In ogni caso, in erboristeria sono disponibili anche estratti e L’aglio è un ottimo alimento, ricco di proprietà bene- capsule, anche se la cosa migliore sarebbe mangiarlo fiche, soprattutto se mangiato crudo. L'aglio crudo è crudo. Studio dentistico Dottor Carlo Malamisura Il dottor Carlo Malamisura rinnova la collaborazione con Coop Casarsa, mettendo a disposizione dei soci la propria pluriennale esperienza in implantologia, nelle cure dentistiche di base, in accurate protesi dentarie e nella nuova ortodonzia invisibile con il sistema Nemocast 3D. Esperienza e professionalità tutta italiana in un rapporto personalizzato con i singoli pazienti a tariffe convenzionate. Studio Dentistico di Casarsa della Delizia (Pn) Via G.Pasolini nr. 16 Tel. 0434 – 871365
6 coop informa Bilancio positivo per Coop Casarsa La cooperativa chiude il 2014 Bilancio positivo, chiuso con oltre 100 mila euro di avanzo, e un patrimonio solido con più di 6 con più 100 mila euro: un risultato milioni di euro: Coop Casarsa nel 2014 ha consoli- incoraggiante per le politiche future. dato la sua presenza sul mercato e nel sostegno alla Vendite che si mantengono stabili spesa quotidiana dei propri soci e consumatori. Per il 2015 la cooperativa ha progetti di ampliamento del- e contenimento dei costi. la propria rete vendita, in modo da rendere ancora In programma l’apertura di un più performanti le economie di scala già avviate in questi mesi. negozio per servire una nuova comunità. Patrimonio con più Vendite che tengono di 6 milioni di euro In attesa delle assemblee soci del mese di maggio, il presidente Mauro Praturlon ha anticipato alcu- ne voci del bilancio dello scorso anno, discusso dal consiglio d’amministrazione il 30 marzo scorso e che sarà sottoposto al voto dei soci. “Nel corso del 2014 - ha spiegato - le vendite hanno sostanzialmente te- nuto: un elemento davvero confortante nel quadro nazionale dei consumi che invece ha fatto registrare
maggio 2015 coop informa 7 cali preoccupanti per altre realtà. Il bilancio positi- Le date delle assemblee vo per oltre 100 mila euro si deve a questo manteni- mento delle quote di vendita insieme a una costante dei soci diminuzione dei costi di gestione, avviando econo- Le assemblee dei soci di Coop Casarsa si terranno in mie di scala che, unite ad alcune rendite finanziarie, prima convocazione il 30 aprile (vedi per tutti i dettagli ci hanno portato ad avere a fine anno più risorse a l’ultima pagina del notiziario). In seconda convocazione disposizione”. i soci della provincia di Udine si ritroveranno al centro parrocchiale di Goricizza il 12 maggio alle 20.30. Quelli Speranza per il sistema coop della provincia di Treviso nel centro parrocchiale di Un segnale di speranza per il futuro, quello che lan- Francenigo il 14 maggio alle 20.30. Infine quelli della provincia di Pordenone e delle altre province a Casarsa il cia Coop Casarsa: una media cooperativa riesce a 17 maggio alle 10.30 nel ridotto del teatro comunale Pier chiudere in positivo il proprio bilancio, dopo che per Paolo Pasolini. mesi l’intero sistema cooperativo del Friuli Venezia Giulia era finito sotto la lente dopo il clamore susci- tato dai casi della Carnia e di Trieste. “Ma noi siamo una realtà indipendente - ha ricordato Praturlon - e autonoma, che non ha mai smesso di evolvere. Le scelte coraggiose compiute negi ultimi anni ci stan- no dando ragione: le persone hanno fiducia in noi e speriamo ne abbiano sempre di più in futuro, anche per quanto riguarda il prestito sociale”. Ampliamento rete vendita In questo momento sono 11 i punti vendita gestiti da Coop Casarsa ma l’attuale organizzazione del la- voro interno permette di progettare l’allargamento ulteriore del gruppo ampliando ancora una volta le citate economie di scala. “Nei prossimi mesi - ha sot- tolineato il presidente - allargheremo la nostra rete vendita in Friuli. Anche in questo caso, come negli L'organigramma altri territori da noi già serviti, saremo al fianco della comunità: la nostra filosofia è quella di essere per so- di Coop casarsa ci e consumatori il negozio di prossimità per la spesa quotidiana”. Presidente: Mauro Praturlon Vice presidente: Natale Liva Sostegno alle comunità Direttore: Piergiorgio Franzon Ma il bilancio di Coop Casarsa non è solo una mera Responsabile commerciale: Paolo Della Rovere questione di numeri, visto che anche negli scorsi 12 Responsabile amministrazione e personale: Stefano mesi c’è stato un continuo sostegno ad associazioni Cesarin benefiche e sportive, laboratori per le scuole, sponso- rizzazioni e sconti che hanno generato una ricaduta Consiglieri: Massimo Bazzana, Lorenzo Colussi, sociale nei vari paesi in cui sono attivi i punti vendi- Alessandro Infanti, Mauro Praturlon, Riccardo Rizzo, ta della cooperativa casarsese. “Infatti - ha concluso Natale Liva, Angelo Cepparo, Orietta Moretti, Cesare Praturlon - non dimentichiamo mai le nostre radici Giavi, Antonella Sanna, Elio Bernabei mutualistiche: ci stiamo avvicinando al centenario dalla fondazione, che sarà celebrato nel 2019, sem- Sindaci revisori: presidente Alberto Sandrin, membri pre con lo stesso impegno a favore della nostra base Patrizio Taiariol e Antonio Cancellieri (Elena sociale che vanta oltre 14 mila soci”. Francescutti e Lina Luciana Zongaro supplenti)
8 coop informa Bastano pochi punti spesa per ottenere i colorati e utili utensili. Prossimamente, dopo i contenitori, arrivano nuovi attrezzi da cucina marchiati Brandani. Un’altra iniziativa a favore dei consumatori da parte di Coop Casarsa Collezionamento Grande apprezzamento dei consumatori Coop Casarsa per i micro collezionamenti che per- arrivano mettono di avere con pochi punti spesa utili stru- menti per la cucina. Dopo i contenitori per il cibo, uno dei prossimi prodotti offerti dalla promozione saranno i mestoli, sempre marchiati Brandani, azien- i mestoli da italiana sinonimo di qualità. Si tratta di cinque pezzi col manico in plastica vivacemente colorata, in- dispensabili in cucina. Le novitá NEI NEGOZI Completato nel punto vendita di San Giovanni l’ammodernamento del settore carni e gastronomia, ora maggiormente integrati tra loro, nelle prossime settimane gli interventi si sposteranno a San Martino, dove sarà spostata la pescheria vicino al reparto carni come già fatto nel punto vendita di Casarsa.
maggio 2015 coop informa 9 Buoni scuola: fioccano le adesioni Già tredici realtà scolastiche del territorio hanno deciso di ricevere le donazioni dei soci. Il progetto proseguirà fino al 15 novembre Sono già tredici le scuole che hanno aderito Per chi sceglie il risparmio sono confermati i tre pe- all’iniziativa “Cari Soci fate i buoni...scuola”, attraver- riodi dell’anno (dal 16 al 29 aprile, dal 6 al 19 agosto so la quale i soci di Coop Casarsa possono destinare e dal 1° al 14 novembre) in cui poter trasformare i i propri punti raccolti dopo ogni spesa all’acquisto di punti cumulati in sconti sulla spesa del 5% (400 pun- materiale didattico e attrezzature informatiche che ti), 10% (900 punti) o 15% (1600 punti). In più ogni saranno donati gratuitamente dalla cooperativa agli settimana ci saranno dei prodotti a prezzo speciale studenti. Il progetto proseguirà fino al 15 novembre sui quali i soci, utilizzando i punti, potranno ottenere e nuove scuole possono liberamente aderirvi: basta un risparmio ulteriore. visitare il sito internet www.coopcasarsaperla- Per coloro che invece vogliono ricevere un premio scuola.it per ricevere tutte le informazioni e com- c’è una selezione di elettrodomestici per la cucina pilare i moduli di partecipazione (l’adesione, lo ripe- (frullatori, tritatutto, tostapane e spremiagrumi) o la tiamo ancora una volta, è senza costi per le scuole). possibilità di effettuare viaggi con prezzi scontati gra- Una bella iniziativa che, attraverso la spesa quotidia- zie a Delizia viaggi. Da non dimenticare inoltre le ri- na, permette ai soci di sostenere la scuola dei propri cariche telefoniche Coop voce. figli e nipoti. Il tutto all’interno del catalogo genera- Infine il progetto benefico permette quest’anno di le “Tutta la convenienza dei nostri punti”, che si può sostenere le attività del Banco alimentare del Friuli trovare nei punti vendita o sul sito www.coopca- Venezia Giulia che supporta 346 strutture caritative sarsa.it. per un totale di oltre 53 mila bisognosi assistiti. Le scuole che hanno già aderito a “Cari Soci fate i buoni...scuola” Guglielmo Marconi Scuola primaria PN Lestans Via Friuli, 10 Divina Volontà Scuola dell'infanzia PN Tauriano di Spilimbergo Via Pio X, 1 Beata Vergine del Rosario Scuola dell'infanzia PN Azzano Decimo Via Don Bosco, 1 Don A. Andrea Scuola dell'infanzia PN Prodolone di San Vito Via della Chiesa, 7 E. De Amicis Scuola primaria PN Prodolone di San Vito Via della Chiesa, 7 Mons. Giacomo Jop Scuola dell'nfanzia PN S. Giovanni di Casarsa Via Versutta, 20 Giovanni XXIII Scuola materna PN Valvasone Via Valvason Corbello, 15 La Nostra Famiglia Scuola primaria PN San Vito al Tagliamento Via Stazione, 21 Madonna di Fatima Scuola dell'infanzia VE Annone Veneto Via G. Marconi, 24 Padre David Maria Turoldo Scuola primaria UD Ruda Via degli Alpini, 10 V. Favetti Scuola dell'infanzia PN Castions di Zoppola Via Caomercato, 1 S. Giorgio Martire Scuola dell'infanzia VE Teglio Veneto Via IV Novembre, 5 Sacro Cuore Scuola dell'infanzia PN Casarsa della Delizia Via Valvasone, 20
10 coop informa Convegno Delizia organizzerà infatti il convegno-degustazione "Un territorio di qualità - La filiera certificata dei pro- dotti tipici del Friuli Venezia Giulia". Un momento sui prodotti di conoscenza non solo della filiera certificata di for- nitori locali del sistema Coop ma anche del marchio A.qu.a dell'Ersa, l'Agenzia regionale per lo sviluppo locali Coop rurale del Friuli Venezia Giulia. Oltre a Mauro Pra- turlon (presidente di Coop Casarsa), Piergiorgio Franzon (direttore di Coop Casarsa) e Antonio Tesolin (presidente della Pro Casarsa della Delizia) interverrà Roberto Nanni, responsabile per Coop La filiera certificata Coop Casarsa Italia dei prodotti a marchio Coop, basati sulle filiere di qualità con prodotti locali certificati che vengono e il marchio A.qu.a dell’Ersa poi diffusi su tutto il territorio nazionale (come per protagonisti dell’incontro esempio accade per diversi prodotti friulani vendu- con degustazione in programma ti in Italia con il marchio Fior fiore Coop). Sarà pre- sente anche l'Ersa per presentare il citato marchio e il 28 aprile alla Sagra del Vino alcuni produttori locali, i quali al termine dell'incon- tro proporranno le loro delizie in una degustazione aperta al pubblico presente: si tratta di Giuseppe Pe- ressini per Testa & Molinaro (salumi e prosciutti), Prodotti tipici di qualità per tutti, con la si- Valentino Pivetta per Latteria di Visinale (formag- curezza dei marchi di certificazione: l'impegno quo- gi), Iacopo Da Re per Pan Da Re (prodotti da forno) tidiano di Coop Casarsa si amplia grazie a un even- e Flavio Pighin presidente di Co.pro.pa (patate). to speciale durante la 67ma edizione della Sagra del Ma l’impegno di Coop Casarsa nella Sagra del Vino Vino di Casarsa della Delizia (in programma dal 23 non si limita a questo: confermato infatti il sostegno aprile al 4 maggio), manifestazione della quale la co- ai chioschi della manifestazione, gestiti da associa- operativa è tra gli sponsor principali da diversi anni. zioni che si riforniscono in cooperativa di prodotti di Martedì 28 aprile, alle 18.30 all'Hotel ristorante Al qualità (dalla costa e salsiccia all’acqua e patatine) a Posta, Coop Casarsa insieme alla Pro Casarsa della prezzi convenzionati.
maggio 2015 coop informa 11 Consumo consapevole Nuovi laboratori del Distretto soci con le scuole di Pravisdomini e Fiume Veneto. "Una spesa intelligente è un contributo al benessere del mondo" Imparare fin da giovani il valore del con- nei punti vendita Coop Casarsa di Pravisdomini sumo consapevole: lezione a metà tra i banchi e e Fiume Veneto compiendo, divisi in gruppi, una gli scaffali di un negozio per i giovani studenti del- spesa simulata per imparare a comperare con con- la scuola media Italo Svevo di Pravisdomini, media sapevolezza. "Un modo- ha spiegato il consigliere Baggelardo di Fiume Veneto, primaria Manzoni di di Coop Casarsa Orietta Moretti, delegata alle at- Cimpello di Fiume Veneto e primaria Cesare Batti- tività del Distretto soci - per insegnare loro il con- sti di Fiume Veneto, che in questa primavera hanno sumo consapevole e informato, attraverso attività partecipato alle attività promosse dal Distretto soci divertenti che però hanno solide basi didattiche: di Coop Casarsa insieme alle cooperativa SeaCoop. un'azione educativa che come Distretto soci pro- Accompagnati dai propri insegnanti, hanno dappri- poniamo ormai da 3 anni e che da Fiume Veneto ma seguito in classe la curatrice del progetto Bar- si è ora allargata a Pravisdomini, trovando l'adesio- bara Santarossa, la quale ha spiegato le attività dei ne entusiasta degli insegnanti". "Questi giovani - laboratori "Viaggio in bottiglia" (Pravisdomini, in- ha concluso Mauro Praturlon presidente di Coop segnanti Giurato e Poma), “La Merenda magica” Casarsa - sono i consumatori di domani: più infor- (Fiume Veneto primaria, insegnanti Da Ros, Vanin mati saranno su come fare una spesa intelligente, e Serao), “Caccia alla merenda” (medie Fiume Ve- più potranno dare il loro contributo per il benesse- neto, insegnanti Zannese, Nevila, Lombardo, Zuc- re del mondo. Coop Casarsa per questo è convinta cato e Fantini) e “Il Pianeta di cioccolato” (Cimpel- della fondamentale importanza di tali attività edu- lo, insegnante Facca). Poi, seconda parte di lezione cative".
12 coop informa Quel che ci dice l'ETICHETTA... Le nuove norme europee sui prodotti alimentari di dario guidi Da dicembre 2014, più fatto, dove è stato prodotto, quali aiutarvi quando andate a fare la un’appendice relativa alle carni che sono i suoi valori nutrizionali, ec- spesa, ecco un riassunto dei punti partirà dal prossimo mese di apri- cetera eccetera. E questa luce può più importanti previsti dalla nuo- le, è entrato in vigore il nuovo re- essere più o meno intensa, più o va normativa sulle etichette. golamento della Commissione eu- meno velata da ombre, ovvero da ropea (il 1169/2011) relativo alle omissioni o scorciatoie che, a vol- Scritte più leggibili etichette dei prodotti alimentari. te, i produttori usano per aggirare sulle etichette Anche se non sempre noi consu- qualche dettaglio sui loro prodotti. Per la prima volta è stata definita matori dedichiamo tutto il tempo Da questo punto di vista il regola- la dimensione minima dei carat- che sarebbe necessario a leggere le mento dell’Unione Europea segna teri tipografici delle etichette, che informazioni riportate sulle confe- sicuramente un passo avanti che devono essere di almeno 1,2 mm zioni, resta il fatto che le etichette aumenta la trasparenza. Anche (0,9 mm per le confezioni più pic- sono fondamentali alleate proprio se, realtà come ad esempio Coop, cole). Quando la superficie del- di chi acquista. Sono una luce che ciò che il regolamento Ue impo- la confezione è inferiore a 10 cm si accende su cosa c’è dentro a quel ne oggi lo facevano già da diverso quadrati è sufficiente riportare che stiamo comprando, di cosa è tempo. Comunque, proprio per la denominazione dell'alimento,
maggio 2015 coop informa 13 coop: "temi su cui siamo da anni" E sulle materie prime diciamo tutto “Per quanto riguarda il mondo dei prodotti a marchio fondamentale. Dare informazioni complete, chiare e il Coop, le modifiche e i vincoli introdotti dal più possibile esaustive ai consumatori è un impegno regolamento europeo sull’etichettatura, che pur su cui lavoriamo da anni. Per questo, anche alla luce riteniamo segnino un passo avanti per l’insieme del del fatto che l’etichetta è uno spazio limitato che non mercato, non rappresentano per noi una novità. Si può contenere fisicamente più di tante indicazioni, tratta di cose che già facevamo e di informazioni che pena il diventare qualcosa di illeggibile, noi abbiamo erano presenti sui nostri prodotti, dalla tabella portato avanti, già dal 2013, un impegno che ci mette nutrizionale alle indicazioni sul tipo di oli e grassi all’avanguardia, grazie anche alle possibilità offerte utilizzati oppure sulla presenza di potenziali allergeni. dal Web e da Internet cui un numero sempre più alto Certo il regolamento Ue contiene precisazioni, di consumatori ha accesso costante. Alludo al nostro specifiche tecniche, ma nel merito dei contenuti progetto sulle origini (www.cooporigini.it). Si tratta importanti per il consumatore la sostanza è quella che di un sito attraverso il quale tutti possono andare a ho detto. E ovviamente su aspetti del regolamento scoprire, prodotto per prodotto (ne abbiamo inseriti che stanno giustamente suscitando critiche, come più di 1.400), da dove vengono i suoi ingredienti l’indicazione dello stabilimento di produzione, che ora principali. Basta inserire il nome o il suo codice Ean e si diventa facoltativa, noi continueremo a indicarla in ha la risposta. Siamo stati i primi in Europa a fare una una forma completa e trasparente”. Parola di cosa del genere e ritengo davvero sia un passo avanti Domenico Brisigotti, direttore del prodotto a importante perché certo è importante sapere, come ci marchio di Coop Italia. deve dire l’etichetta, dov’è lo stabilimento e chi è Ma nel ragionamento di Brisigotti e nell’impegno di responsabile della produzione, Ma la cosa Coop c’è molto di più di quanto non sia presente nelle fondamentale è sapere quali sono gli ingredienti e da normative attuali: “Per noi la trasparenza è un aspetto dove vengono”. l'elenco degli allergeni, il peso net-proteine e sale) riferiti a 100 g o di alimenti e bevande dovranno to e il Tmc o la data di scadenza. 100 ml di prodotto, che potrà esse- comunicare specificamente gli L’elenco degli ingredienti può es- re affiancata dai dati riferiti ad una allergeni, tramite adeguati sup- sere indicato anche con altre mo- singola porzione o unità di con- porti (menù, cartello, lavagna o dalità (ad esempio negli stand di sumo. Per sostanze come il cole- registro), accessibili e visibili alla vendita) e deve comunque essere sterolo è vietata l’indicazione. La clientela. Sui prodotti a marchio sempre disponibile su richiesta del norma prevede invece che possa- Coop è da tempo presente una fra- consumatore. no essere aggiunte informazioni se volontaria che specifica la pos- volontarie (es. per le fibre, nella ta- sibile presenza di alcune di queste Data di scadenza bella o gli Omega 3, nel campo vi- sostanze. Su ogni singola porzione (e non sivo). Per i prodotti a marchio Co- più solo sulla confezione esterna) op questa è una cosa già presente Origine per carni suine, deve essere riportata la data di sca- da anni. ovi-caprine e pollame denza. La data di congelamento Dal prossimo mese di aprile 2015 deve essere indicata su carne, pre- Allergeni dovranno essere indicate in eti- parazioni a base di carne e sui pro- Le sostanze che provocano aller- chetta luogo di allevamento e di dotti non trasformati congelati a gie o intolleranze (come ad esem- macellazione di carni diverse da base di pesce. pio contenenti glutine, sedano, quella bovina (dopo l'emergenza crostacei, anidride solforosa, ara- mucca pazza è da anni già previ- Tabella nutrizionale chidi, frutta a guscio, uova, pesce, sto l'obbligo di indicare questi ele- Negli alimenti confezionati deve soia, latte e prodotti a base di latte, menti per i bovini). essere presente una tabella nutri- eccetera) devono essere evidenzia- zionale obbligatoria con sette ele- te graficamente nella lista degli in- Altre indicazioni menti (energia, grassi, acidi gras- gredienti. Anche mense, ristoran- sull'origine si saturi, carboidrati, zuccheri, ti e le attività di somministrazione L'informazione sull'origine del continua a pagina 14 >
14 coop informa Ecco cosa trovi nelle etichette dei prodotti Coop Le indicazioni relative a un prodotti ittici, dove è specificato il luogo di pesca e anche con che attrezzi è stata effettuata la cattura Così Coop indica di essere La nuova tabella nutrizionale con i dati per responsabile l'intera confezione e per porzione. Ad es. la dell'etichettatura, ma specifica dei dati sui grassi monoinsaturi e nel contempo mantiene polinsaturi è una aggiunta volontaria, così l'indicazione completa come quella degli Omega 3 che però, per le sul produttore con tanto norme UE, non possono stare nella tabella di indirizzo dello stabilimento prodotto è obbligatoria anche modo trasparente. Inoltre, se gli oli per la legge italiana (la 109 del quando la sua omissione possa in- o i grassi adoperati sono stati idro- 1992) ma che ora diventa facolta- durre in errore il consumatore, ov- genati, è obbligatorio apporre la di- tiva e sarà ancora apponibile con vero quando il paese o il luogo di citura "totalmente o parzialmente l'unica accortezza di non ingene- provenienza di un alimento non idrogenato", a seconda dei casi. Sui rare confusione nel consumato- sia lo stesso del suo ingrediente prodotti a marchio Coop l’indica- re. Coop ha deciso di mantenere primario. Una precisazione utile a zione dell’origine botanica degli oli sulle proprie etichette la presen- ostacolare il fenomeno dell'Italian è una cosa già presente da tempo. za dell’informazione sullo stabili- sounding, ossia alimenti presenta- mento nonché il riferimento vo- ti come made in Italy ma fabbricati Responsabile lontario al produttore. altrove. Su diversi prodotti Coop etichettatura indica volontariamente la prove- Va indicata la sede "dell'operato- Pesce nienza di questo ingrediente pri- re alimentare responsabile delle In etichetta (per il pesce la norma- mario (es. 100% di latte italiano informazioni sul prodotto", cioè tiva sulle etichette dipende dal re- per un formaggio). dell’operatore con il cui nome o golamento 1379 del 2013) dovrà ragione sociale è commercializ- comparire sia il nome scientifico Scompare la scritta zato il prodotto (cioè Coop per i del pesce che quello commerciale, "oli vegetali" prodotti a marchio). Dovrà essere l’indicazione dettagliata del luogo Non si potrà più utilizzare la dici- indicato in modo completo con di pesca, il tipo di attrezzi di pesca tura generica di "oli vegetali" dietro anche l'indirizzo completo di nu- utilizzati per la cattura e se il pro- cui ci può essere l'utilizzo di gras- mero civico. dotto è stato scongelato. Poi rima- si tropicali (come olio di palma, di ne l’obbligo di indicare se pescato cocco o di cotone). Va quindi in- La questione della sede in mare, in acque dolci o allevato. dicata con precisione l’origine ve- dello stabilimento getale specifica dell'olio usato nel- L'indicazione della sede legale del Surgelati la lista ingredienti. Così, "olio di produttore, però, non va confu- In caso di carne, preparazioni a palma" od “olio di cocco” dovran- sa con quella dello stabilimento base di carne, prodotti non tra- no essere elencati in etichetta in di produzione, prima obbligatoria sformati a base di pesce congelati
maggio 2015 coop informa 15 Questo logo indica che il prodotto è stato testato e Questa è l'indicazione relativa approvato da parte dei soci al corretto smaltimento dell'imballaggio dei prodotti Questa è l'indicazione relativa alla Ecco il logo relativo alla corretta conservazione di prodotti certificazione SA8000 contro surgelati nel congelatore ogni tipo di sfruttamento Questo logo indica quanto movimento è necessario fare per smaltire le calorie assunte La lista degli ingredienti nella quale sono evidenziati in neretto le Il numero verde di Coop Italia a sostanze che possono produrre allergie. Alla fine Coop aggiunge cui chiedere informazioni su volontariamente anche l'indicazione su possibili tracce di altre sostanze tutti i prodotti a marchio occorre indicare la data di congela- ingredienti sostitutivi diversi da web. I consumatori dovranno di- mento. Invece, nel caso di alimenti quelli che il consumatore si atten- sporre di tutte le informazioni ob- che sono stati congelati prima del- de, gli ingredienti sostitutivi devo- bligatorie per legge (come nome la vendita e sono venduti deconge- no essere resi ben visibili a fianco dell'alimento, lista ingredienti, al- lati, la denominazione dell'alimen- del nome del prodotto, in caratte- lergeni, quantità netta, ecc.) prima to deve essere accompagnata dalla ri simili a quelle del nome legale della conclusione dell'acquisto, ad dicitura "decongelato". dell'alimento (es. se al posto di ca- eccezione della data di scadenza cao si usa burro di arachidi). o simili, che invece potranno es- Preparati a base di carne sere fornite insieme alla consegna e pesce Insaccati dell'alimento. Per quanto concerne i prodotti e le Per i salumi insaccati va indicato chiaramente se il budello non è Prodotti esentati preparazioni a base di carne sotto- forma di tagli (anche da arrosto), commestibile. Esistono alcune tipologie di pro- fette, porzioni di carne o carcas- dotti esonerati dagli obblighi di Caffeina se, la denominazione dell’alimen- etichettatura nutrizionale che ab- to comprende l’indicazione del- Nelle bevande ed "energy drinks" biamo sin qui descritto. Si tratta la presenza di acqua aggiunta secontenenti un tenore di caffeina dei prodotti ortofrutticoli freschi, quest’ultima rappresenta più delsuperiore ai 150 mg/l va riporta- le farine, le acque, aromi, spezie, 5% del peso del prodotto finito.ta in etichetta la scritta "Tenore erbe, dolcificanti, gomme da ma- elevato di caffeina" con l'aggiunta sticare, integratori alimentari, ecc. Un’analoga disposizione si appli- (nello stesso campo visivo) dell'av- Sono altresì esclusi dall’obbligo di ca anche ai prodotti della pesca e vertenza: "Non raccomandato per etichetta nutrizionale i prodotti ai prodotti preparati della pesca in- bambini e donne in gravidanza o preincartati (gli alimenti porzio- teri o sottoforma di tagli, fette, por- zioni e filetti. nel periodo di allattamento". nati dai reparti interni del super- mercato, per intenderci) e quelli Sostituzione ingredienti Vendite via web contenuti in confezioni piccole, normalmente attesi Un’altra novità riguarda per la pri- con superficie inferiore ai 25 cen- Per gli alimenti che contengono ma volta la vendita di alimenti sul timetri quadrati. ●
16 coop informa "Le norme sulle etichette? Un topolino con alcune Intervista a Dario Dongo: "Alcuni passi avanti ci sono stati, come per gli oli vegetali, ma c'è ancora troppa confusione tra le legislazioni dei diversi paesi membri. E per tutelare il made in Italy serve molto di più" A Dario Dongo, do- contro il quale abbiamo lanciato settore, é a dir poco problematica. cente universitario, fondatore di una petizione su Change.org (il Per le stesse ragioni, bisogna met- www.greatitalianfoodtra- Fatto Alimentare e Great Italian tere un freno alla legislazione con- de.it (portale in 8 lingue dedi- Food Trade) che in meno di due corrente dei Paesi membri, i qua- cato a promuovere la cultura ali- mesi ha raccolto centomila firme. li grazie al nuovo regolamento mentare italiana nel mondo) e Vale la pena aggiungere, al propo- possono liberamente aggiungere autore dell'ebook “L'Etichetta” sito, che Coop Italia é stato il pri- notizie obbligatorie in etichetta, (disponibile su www.ilfattoa- mo gruppo a rispondere al nostro col duplice effetto di complicare limentare.it), abbiamo chiesto appello verso la riformulazione la vita alle piccole imprese e con- un giudizio generale sulla nuova dei prodotti, in ottica di sosteni- fondere i consumatori. Un esem- normativa europea relativa alle bilità e salute. Infine ma non da pio per tutti, i simboli nutrizionali etichette. ultimo, sono stati fatti alcuni pas- in Nord Europa: Svezia Finlandia "L'elefante ha partorito un topoli- si avanti sul fronte dell'indicazio- Norvegia e Danimarca applicano no. - esordisce Dongo - Nel sen- ne d'origine. Così, a partire dal 1° una "serratura verde" su prodotti so che, dopo dieci anni di lavori aprile 2015 avremo anche la pos- che rispondano a determinate ca- preparatori, il legislatore europeo sibilità di conoscere l'origine (Pa- ratteristiche, l'Olanda usa invece non è stato in grado di andare ol- ese di nascita, allevamento e ma- un simbolo dalla forma di "smile" tre una lieve revisione della pre- cellazione) delle carni di origine sulla base di criteri diversi, il Re- cedente 'direttiva etichettatura' e suina, avicola, ovina e caprina". gno Unito i semaforini in ragione di quella relativa all'etichettatura Quali sono i punti critici su cui di algoritmi ulteriori. Se questo é nutrizionale. Il topolino ha co- lavorare per migliorare la nor- il Mercato interno, siamo fritti! munque alcune virtù: anzitutto mativa attuale? Anche alla luce dell'evoluzione é definita un'altezza minima dei Bisogna anzitutto riordinare il si- tecnologica come sarà l'etichet- caratteri delle informazioni ob- stema europeo delle regole, affol- ta del futuro? bligatorie in etichetta, così non lato di normative di settore che C'è da sperare che almeno parte avremo più bisogno della lente spesso si sovrappongono a quelle delle informazioni potrà venire d'ingrandimento per fare la spe- generali. Ci troviamo perciò in un trasferita su un "databar" leggibi- sa; viene finalmente fatta luce vero ginepraio la cui conoscenza le con strumenti ottici disponibi- sulla natura specifica degli oli e e comprensione da parte dei con- li a scaffale, come già avviene da grassi vegetali utilizzati. Si svela sumatori, ma anche delle autori- Ikea su alcune merci non alimen- perciò il diffuso utilizzo di palma, tà di controllo e degli operatori di tari, ovvero con smartphone. Ciò
maggio 2015 coop informa 17 cibo è cultura virtù" di Massimo Montanari docente di Storia medievale e di Storia dell’alimentazione, Università di Bologna faciliterebbe la lettura delle notizie davvero essenziali - come la deno- minazione di vendita, la lista in- gredienti, il termine di durabilità, "Mangia con me" la quantità - e perciò semplifiche- rebbe la vita ai consumatori che non abbiano voglia di perdersi tra il cibo è sistema mille diciture. Gli standard inter- Qualche giorno fa, in autostrada, ho sorpassato due file di nazionali sono già avanti e l'Italia è camioncini della Coca Cola, rossi e bianchi, eleganti. Mi ha colpito il mot- uno dei pionieri in tal senso, grazie to che campeggiava su tutti: “Mangia con me”. Una frase semplice, a GS1-Italy (Indicod-ECR) che lo che ricorre ovunque: blog, siti Facebook, trasmissioni radiofoniche. Però scorso anno ha soffiato la 40a can- mi ha colpito per la sua efficacia e per l’intelligenza del messaggio. Non delina sul codice a barre. A livello voglio fare pubblicità alla Coca Cola (non ne ha certo bisogno…) ma credo normativo le premesse ci sono, ba- valga la pena spendere due parole per spiegare, anzitutto a me stesso, perché ho trovato riuscitissima la formula (che magari esiste da chissà sterebbe decidere di darvi applica- quando, ma prima non l’avevo notata). zione con un provvedimento della L’idea di fondo è la convivialità. “Mangia con me” è il classico invito a Commissione europea in accordo condividere il cibo, a trasformare l’atto nutrizionale in rito sociale, con gli Stati membri. occasione di scambio, di chiacchiera, di esperienza umana. Detto da una Quanto e come i consumatori bottiglia, “riscalda” il rapporto. Non è più (solo) la bevanda da comprare davvero leggono le etichette? e da bere, ma un amico, o un’amica, che chiede compagnia. Il messaggio Posso soltanto esprimere una sen- commerciale guadagna in seduzione, non ha più la freddezza della com- sazione personale che trae spun- pravendita ma il calore dell’invito. Ti mette alla pari della bottiglia, o per to dai feedback dei nostri lettori, meglio dire, mette la bottiglia alla pari di te. e dai rapporti con le associazioni Ma soprattutto, questo messaggio include la bottiglia in un “sistema” che la dei consumatori. L'impressione è rende necessaria. Non si tratta più di bere qualcosa di fresco perché si ha quella che l'attenzione dei consu- sete, o di prendere qualcosa al bar, distrattamente magari, mentre si parla con gli amici. matori italiani verso le etichette “Mangia con me” è un invito che presume la presenza della bottiglia duran- alimentari, e in particolare verso te il pasto, che appunto è un “sistema”, un insieme di gesti non casuali né la lista degli ingredienti, sia effet- occasionali, ma legati l’uno all’altro da un filo sottile e solidissimo. Ogni tivamente aumentata nel corso piatto è composto di ingredienti che si chiamano l’un l’altro, oppure si degli ultimi anni. Un segno posi- respingono: la pasta chiama il parmigiano, respinge la polenta; l’arrosto tivo nella direzione del consumo chiama il rosmarino, respinge il basilico. Sono le “associazioni ali- consapevole. mentari” di cui parlava un grande storico francese, Fernand Braudel, L'etichetta in che misura serve a sottolineando la necessità, per chi studia la cultura dell’alimentazione, di tutelare il made in Italy? non concentrarsi sul singolo ingrediente o sul singolo prodotto, ma sulle Purtroppo la nuova etichetta non combinazioni – le “associazioni” appunto – che si realizzano fra loro. Inol- tutela per nulla il made in Italy, tre, mangiando si beve, e non qualsiasi cosa, o più cose assieme: se bevi anzi lo confonde deliberatamente vino non bevi birra, né tè, né Coca Cola. Nella struttura del pasto una bevan- da ci vuole, e “Mangia con me” ci invita a scegliere quella, non un’altra con il 'Made wherever'. Il governo bevanda. Ciascuno sceglierà ciò che vuole, ma intanto il messaggio è chiaro italiano infatti ha fatto decadere la ed efficace. Vuol dire: prendimi con te, fa’ di me un compagno della tua norma nazionale che già dal 1992 tavola. aveva prescritto l'indicazione del- I messaggi pubblicitari funzionano quando riescono a uscire dalla dimen- la sede dello stabilimento sulle eti- sione “tecnica” del mangiare e del bere, per coinvolgere l’emotivi- chette dei prodotti italiani. Un ve- tà, i sentimenti, gli affetti che sempre circondano e accompagnano questo ro peccato, anzi peggio. benedetto gesto quotidiano. ●
18 coop informa SOCIAL FOOD Expo, il Padiglione del cibo del futuro visto da Coop La tecnologia al servizio dell'uomo, con tanta informazione e interattività per un rapporto più consapevole e trasparente con ciò che mangiamo. A Milano Coop ha presentato il suo Future Food District. Pedroni: "È così che vorremmo fare la spesa nel 2050". Ratti: "Una sperimentazione vera, non una futile previsione del futuro" di Claudio Strano "Un supermercato socia- negli anni nel mondo della rete". reciproche". Il risultato è ormai in le – lo ha più volte definito Mar- Il pensiero è un "tag" abbastanza dirittura di arrivo e sarà, dicono co Pedroni, presidente di Coop riconoscibile di Carlo Ratti, il tutti, sorprendente. Il padiglione Italia – riempito dei nostri valo- giovane architetto e ingegnere di- del Distretto del cibo è stato uno ri, non una macchina funzionale rettore del Mit Senseable City La- dei primi ad essere completato pensata principalmente per ven- boratory di Boston, che con il suo perché fa parte delle infrastruttu- dere com'è oggi. Più simile, piut- studio ha operato la fusione tra i re realizzate da Expo e i contenu- tosto, a un mercato medievale re- contenuti e i valori di Coop e un ti ora sono già visibili a chi butta cuperato e rivisitato in un futuro mondo, appunto, fatto di idee, de- l'occhio. come piacerebbe a noi che fosse: sign e nuove tecnologie applicate Nel supermarket, ad esempio, le equo, solidale, una sorta di piazza al servizio dell'uomo. vie delle filiere comunicano a col- libera e aperta. Un mix tra storia, Il guru delle "smart cities" è parti- po d'occhio informazioni sul pro- tradizione e futuro". to, per il suo lavoro – in questi due cesso di lavorazione dei prodotti. Togliendo la "e" finale alla parola anni "nei quali ci siamo confron- E le etichette "aumentate" pensate "sociale", ecco crearsi un'altra sin- tati correggendosi in corsa" – da da Carlo Ratti Associati sono "in- tesi estrema, ma efficace. Il proto- uno spunto iniziale del 2013 (il telligenti", sì, ma non troppo, in tipo del Supermercato del Futuro supermercato organizzato per fi- modo che il consumatore non si ambientato nel 2050 – che vedre- liere) fornito da un gruppo di gio- smarrisca nel mare delle informa- mo a Expo Milano 2015 – diven- vani cooperatori vincitori di un zioni. "La nostra è una sperimen- ta infatti "social", cioè condiviso, contest di Scuola Coop. Assieme tazione vera, non un laboratorio – interattivo, "un luogo di scambio agli esperti Coop, Ratti ha quin- sottolinea Ratti – e tanto meno un aperto a tutti. Immaginate una di sviluppato "una tecnologia che futile esercizio di previsione del specie di AirBNB dei prodot- non c'era, per raccontare i pro- futuro che sarebbe destinato co- ti, trasposizione delle dinamiche dotti in un modo diverso, incon- me tanti altri, basta guardarsi in- 'peer-to-peer', o 'alla pari', emerse trarsi e condividere le esperienze dietro, quasi sempre a fallire".
maggio 2015 coop informa 19 L'Ad SALA "ALL'ALTEZZA DELLE NOSTRe attese" Coop & innovazione Distribution Premium Partner "Il modo in cui la tecnologia si sposa Con una superficie di 2.500 metri della Esposizione Universale non- oggi con gli alimenti e il cibo ché l'unica catena della grande di- rappresenta una declinazione quadri, il Supermercato del Futu- stribuzione italiana che ha credu- perfetta del tema di Expo". Ha speso ro in cui innovazione e coopera- parole di elogio per il lavoro svolto zione viaggiano insieme, sarà il to e investito (per un valore reale Giuseppe Sala. Il commissario unico fulcro del Future Food District, intorno ai 15 milioni di euro, pun- dell'Esposizione, ha trovato con il Padiglione del Cibo del Futuro: tualizza Pedroni) in questa vetri- Carlo Ratti la visione internazionale 6.500 metri quadri complessivi na di idee e del made in Italy lun- che cercava e nella partnership con nel cuore del sito espositivo me- go la catena del cibo, "trovandovi Coop contributi e risposte senz'altro perfetta adesione con la storia e i all'altezza delle attese. Di "valore neghino, in zona Cascina Merlata aggiunto" ha parlato così Sala (incrocio meridionale tra cardo e valori di Coop: dalla trasparenza sottolineando la "ricchezza di decumano), che aprirà i battenti alla genuinità del cibo al suo con- suggestioni ed esperienze che il 1° maggio e li chiuderà il 31 otto- sumo consapevole". quest'area tematica proporrà al bre. Per inciso, sarà "una delle aree A riprova della visione internazio- grande pubblico". più attrattive per i visitatori e per nale e del ruolo che il movimento Expo può contare sull'apporto di una cooperativo si è assunto nel de- organizzazione come Coop i media", assicura l'amministratore estremamente rodata e radicata sul delegato di Expo 2015 Giusep- clinare il tema "Nutrire il pianeta, territorio. Solo in tema di biglietti, pe Sala, che ha seguito il percor- Energia per la vita", in giugno sa- Coop è riuscita a venderne finora 100 so tappa dopo tappa rimanendo rà organizzato un grande meeting mila (dati di inizi marzo) e conta di sorpreso anche lui, confida, "dal- con i vertici delle organizzazioni arrivare a 200 mila per il 1° maggio. la capacità di Coop di modificare cooperative di consumo europee Nell'accordo c'è l'impegno a e di oltreoceano. Lo ha annun- staccarne 700 mila per Expo. e adattare il suo progetto in corsa". "Avendo quasi completato la vendita Il padiglione è stato ufficialmen- ciato Enrico Migliavacca, vice- dei pacchetti per i tour operator – ha te presentato nel centro di Mila- presidente vicario di Ancc/Co- detto Sala – dobbiamo concentrarci no da Coop che è, lo ricordiamo, op. L’area tematica aprirà dunque ora sul nostro paese e la rete dei soci continua a pagina 21 > Coop ci sarà molto utile".
20 coop informa la "exhibition area" Un viaggio nel futuro, tra insetti e fattorie del mare Qui sono attese 350 scolaresche. Ecco come prenotarsi 250 metri quadri "modulari" in cui le suggestioni di un futuro ancora lontano cercheranno di accrescere la consapevolezza del presente. Questo sarà la "Exhibition Area", una presentazione di diversi scenari ai quali si collega l'Aula del Futuro in cui saranno ospitate le classi coinvolte da Coop in percorsi educativi e interattivi. Ci sarà un laboratorio di nuova generazione, una specie di astronave con schermo panoramico per proiettarsi nei controlli di un domani ancora lontano sulla sicurezza alimentare. Un altro scenario incrocia il tema della scarsità di cibo in un mondo con 9 miliardi di bocche da sfamare. Per produrne a sufficienza, quando la terra non basta, possiamo immaginare, senza bisogno di cambiare pianeta, delle "fattorie del mare", strutture galleggianti in grado di produrre acqua potabile e alimenti. Due gli esempi proposti a Expo: uno nasce dal Centro di ricerca sulla sostenibilità ambientale Mahre Center dell'Università di Milano Bicocca, basato sulla tecnologia "floating system" (coltivazione idroponica di piante su supporto flottante); il secondo è una serra galleggiante, denominata Jellyfish Barge, un progetto già sperimentato in un canale tra Pisa e Livorno dall'Università di Firenze. La Jellyfish Barge riproduce il I BIGLIETTI SCUOLA principio della dissalazione solare generando 150 litri di Nella partnership Coop/Expo è compresa la richiesta fatta acqua dolce pulita al giorno. a Coop di distribuire attraverso la sua rete di vendita e il sito www.e-coop.it, un milione di biglietti d'ingresso alla manifestazione. I circa 8 milioni di soci Coop possono CIBO POVERO E PACKAGING usufruire dei biglietti speciali ridotti del 30% (di cui Non mancheranno nella Exhibition Area le incursioni nel abbiamo parlato diffusamente nei precedenti numeri di cibo sostenibile del futuro. Un apporto ricco e a basso Consumatori) disponibili sia online che a punto vendita, costo di proteine, fibre, acidi grassi e oligoelementi mentre uno speciale biglietto rivolto a gruppi scolastici potrà arrivare da animali a sangue freddo quali larve, di almeno 15 studenti è acquistabile solo online. Il vermi e altri insetti (1.900 le specie commestibili di cui biglietto per scolaresche (Coop conta di portarne a Milano già oggi si cibano 2 miliardi di persone al mondo), almeno 350) è venduto a soli 16 euro incluso un light attraverso allevamenti facilmente realizzabli anche nei lunch, che prevede tre opzioni di pasto: standard (panino, paesi più poveri. Sul tema vedremo un importante frutta, succo e acqua), vegetariano (cous cous, insalata contributo della Società Umanitaria, storica fondazione greca e variante mediterranea per primo piatto) e senza milanese già presente a Expo 1906. Completeranno il glutine (nel piatto principale un formaggio fresco percorso di visita i packaging sostenibili di Bio-on, spalmabile con fermenti probiotici e minigrissini sensa poliesteri biodregadabili anche in acqua, ottenuti da glutine). L'acquisto del biglietto scuola avviene scarti e sottoprodotti senza sottrarre prezioso terreno direttamente dal sito www.e.coop.it scaricando un file coltivabile a scopi alimentari. di prenotazione che va compilato e rinviato. A disposizione delle scuole anche un numero telefonico (051.596575) e un indirizzo email (ticketingscuole. expo@coopitalia.coop.it). Le classi in visita ad Expo potranno partecipare gratuitamente ai laboratori didattici nell'innovativa Aula del Futuro, collocata all'interno della Exhibition Area, che consente la didattica digitale e interattiva. Anche in questo caso occorre prenotarsi attraverso il sito www.progettieducativicoop.it, sezione "Coop in Expo", dove è scaricabile l'abstract delle attività proposte e la scheda di prenotazione che va rinviata all'inidirizzo auladelfuturo@coopexpo2015.it. Per ulteriori informazioni, tel. 02.66101754 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30
maggio 2015 coop informa 21 COSA ci OFFRE LA PIAZZA Orti verticali e colture di micro-alghe La piazza, in mezzo al supermercato soluzione di acqua e microalghe, visitatori, convogliando nuvole di e alla Exhibition Area, è uno spazio darà invece biomassa con vapore su di essi grazie a un sistema di condivisione nel quale applicazioni in campo agro- di valvole e sensori. Nella piazza sperimentare nuove possibilità per industriale (ad esempio il biodisel). sarà presente anche un Vertical l'agricoltura urbana e la produzione Ci saranno inoltre aiuole coltivate Plotter, un dispositivo che riporta di cibo ed energia. Vedremo con erbe aromatiche utilizzabili in tempo reale, scrivendoli sulla installazioni molto particolari. Ad anche come tavoli presso cui facciata del padiglione, i dati relativi esempio una "Vertical Farm", orti riposare o mangiare; chioschi in cui agli acquisti e all'affluenza verticali su un progetto dell'Enea: si preparano e vendono cibi e all'interno del supermercato. due pareti vetrate alte 4 metri e una bevande; e un apparato di RadioCoop farà da amplificatore di coltura idroponica su più livelli che refrigerazione innovativo, chiamato tutto ciò che succederà nel Distretto nei sei mesi di Expo produrrà diversi Cloud Cast, che si attiva del cibo del futuro trasmettendolo tipi di ortaggi. Il Canopy di alghe, automaticamente al passaggio dei nei 1.200 punti vendita Coop. Nelle due immagini la serra galleggiante Jellyfish Barge. Sotto, il Bio-on scenari inediti sul futuro del retail Coop: una parete identitaria illu- Prima di arrivare al piano supe- e del consumo, sarà uno spazio di strerà il concetto chiave della pro- riore, su un mezzanino, incontre- condivisione dove sperimenta- prietà condivisa riassumendo la remo un presidio di soci Coop e re innovative modalità di acqui- storia delle coop di consumo. avremo altre info sul movimento sto e scoprire nuovi cibi e nuove Passato questo "surrogato" di ma- cooperativo. Un altro incontro tecnologie produttive. Ma sarà gazzino a riassortimento automa- ravvicinato avverrà tra le corsie anche una fucina di idee e una tico veloce (doveva essere sotter- con YuMi (abbreviazione di "You piazza disponibile per incontri e raneo, ma sotto Expo non è stato and me"), un robot con braccia, confronti tra chi ha a cuore le sor- possibile scavare), una scala mo- vista e tatto capace di interagire ti di un pianeta sovrappopolato, bile ci condurrà in alto da dove si con i clienti. sovraccarico di energia accumu- aprirà una vista degradante sulla L'assortimento sarà composto da lata e deprivato di risorse. Food valley, la vallata dei prodotti: 1.500 prodotti realizzati in stabi- saranno loro, disposti su gradoni limenti italiani (una novantina i L'esperienza di visita e organizzati in cinque filiere pro- fornitori coinvolti). "Semplice- Già dal corridoio d'ingresso del duttive (latte e derivati; tè, caffè e mente sfiorandoli – spiega Car- format di vendita, che fornirà pre- cacao; cereali e birra; carne e pe- lo Ratti – potremo interrogarli e ziose informazioni e proiezioni sce; ortofrutta e vino), i principali ottenere tutte le informazioni che sulle reazioni di acquisto dei con- protagonisti del Supermercato del cambieranno la nostra esperien- sumatori, prenderemo coscien- Futuro in cui opereranno 40 di- za di visita". Una esperienza che za di essere in un supermercato pendenti di Coop Lombardia. sarà anche di acquisto, piacevole continua a pagina 22 >
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