AMARI E SPIRITS, IL BICCHIERE È MEZZO PIENO - SUCCESSI SELEX INVESTE 320 MLN INTERVISTA DESPAR ITALIA, 60 ANNI DI SUCCESSI
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SUCCESSI SELEX INVESTE 320 MLN INTERVISTA DESPAR ITALIA, 60 ANNI DI SUCCESSI DICEMBRE 2018 AMARI E SPIRITS, IL BICCHIERE È MEZZO PIENO
SOMMARIO DMM 3 Editoriale 27 Imprese Black Friday: un’occasione Sperlari cresce e traina da cogliere (per il trade) il mercato del torrone 4 Mercati Farmo: cresce grazie Amari e spirits, a investimenti in R&D il bicchiere è mezzo pieno 30 Customer 12 Intervista Despar Italia, 60 anni di vicinato 33 Novità dalle aziende con il consumatore finale 34 Retail club 17 Successi Pam porta avanti il piano 36 Tecnologistica di sviluppo Checkpoint presenta Z-Line Mini CableLok Selex approva un piano investimenti da 320 milioni Nec Display Solutions di euro lancia il display MultiSync EA271Q 20 Supply chain 40 Memo 24 Retail Innovations 41 Video Dagli ultimi dati Nielsen emerge che gli italiani sono consumatori di bevande alcoliche responsabili e moderati: bevono meno ma bevono meglio. Si evidenziano inoltre due importanti driver nel mercato amari e spirits: una generalizzata dimi- nuzione della promozionalità e una canalizzazione verso il Discount. DM Magazine Coordinatrice editoriale Progetto grafico Contatti Supplemento mensile di Distribuzione Moderna Stefania Lorusso Silvia Ballarin Tel. 02/20480344 Testata giornalistica registrata presso marketing@edizionidm.it il Tribunale di Milano Redattori Editore Registrazione n° 52 del 30/1/2007 Stefania Colasuono Edizioni DM Srl - Via A. Costa 2 Pubblicità 20131 Milano Ufficio commerciale: Direttore responsabile P. Iva 08954140961 commerciale@edizionidm.it Armando Brescia Tel: 02/20480344 DM MAGAZINE 1
EDITORIALE DMM Black Friday: un’occasione da cogliere (per il trade) Non so quanto ancora dovremo attendere per registrare in Italia li- velli di vendite paragonabili, fatte le debite proporzioni, a quelli ame- ricani. Semmai ci arriveremo. Ma un fatto è certo: il Black Friday, da fenomeno tipicamente statunitense, si è diffuso e si sta affermando in tutta Europa, Italia compresa. Rispetto ad altri paesi europei, sia chiaro, il nostro appare ancora moderatamente coinvolto in quel- la che altrove ha ormai assunto contorni da pandemica frenesia da shopping. E non solo online. Posso testimoniarlo sicuramente per la Danimarca. Il 23 novembre scorso, infatti, “venerdì nero” 2018, mi trovavo a Copenhagen. Sono rimasto colpito nel vedere frotte di da- nesi (molti, a quanto mi risulta, rimasti appositamente a casa dal lavoro) riversarsi nei negozi aperti per l’occasione dalle 6 del mattino a mezzanotte. E non stiamo parlando solo di negozi di elettronica di consumo o di moda e abbigliamento. Il fenomeno ha coinvolto anche le principali catene alimentari (discount esclusi, si intende). Nulla di neanche lontanamente paragonabile a quanto avviene da noi, per- sino nei primi giorni di saldi. Di sicuro, in Italia le vendite online in quel giorno hanno toccato picchi da record. Limitandosi a quanto è avvenuto su Amazon.it basti pensare che le ordinazioni hanno di gran lunga supersto il milione di unità, con un ritmo di circa dodici ac- quisti al secondo. A fare la parte del leone, ancora una volta, è stata la tecnologia: cellulari, tablet, videogiochi… Ma altre categorie non sono state da meno, come dimostrano gli oltre 50.000 giocattoli e i 50.000 prodotti per la casa venduti nelle prime sette ore di acquisti sul re dei siti di e-commerce. Merito dei vantaggiosi sconti applicati, indubbiamente. Ma anche dell’impetuoso sviluppo dell’e-commerce. Di contro, nei negozi fisici della nostra penisola, il Black Friday non ha avuto quel risalto e quel coinvolgimento dei consumatori cui ho potuto assistere nella capitale danese. Che si tratti di maggiore di- sincanto degli acquirenti italiani, ormai abituati a sconti e promozioni tutto l’anno, o di scarsa consapevolezza e convinzione dei commer- cianti è difficile a dirsi. Di sicuro il Black Friday, se sfruttato in modo intelligente, può trasformarsi in una ulteriore occasione di stimolo alle vendite. Armando Brescia, Direttore Distribuzione Moderna DM MAGAZINE 3
Amari e spirits: MERCATI DMM il bicchiere è mezzo pieno La crescita del segmento porzionato, già Il mercato degli alcolici in Italia vive un nel registrata corso degli ultimi anni, continua senza stanziale momento di so- stallo sosta: in un con gli spirits mer- bianchi cato segnato da una flessione (sia a valore cheeabruni in decrescita. volume) Ci sono sono, infatti, le capsule a trainare le vendite conperò delle catego- perfor- mance positive a doppia cifra. rie che registrano delle per- formance positive come gli amari, i gin e la tequila.
MERCATI DMM N el 2018 il mer- Spirits bianchi+bruni, che cato degli spi- fanno segnare un -0,8% a rits risulta so- valore e -2,7% a volume, stanzialmente atterrando a 233 milioni stabile rispetto allo di euro e 16,4 mln di litri. scorso anno, le aspet- Particolarmente in sof- tative sono pertanto ferenza i distillati bruni di chiudere in parità o (Whisky, Brandy, Co- con trend di lieve de- gnac), che valgono il 38% crescita in confronto al del totale e flettono del 2017 anche se le ulti- 2,2% a valore. Gli spirits me settimane saranno bianchi sono invece flat difficoltà degli spirits nel fondamentali per deter- grazie all’ottimo trend canale moderno, i Gin – minare questo risultato: del Gin. «Si evidenziano che pesano l’8,2% delle sia gli spirits che gli – spiega Luca Mapelli categorie considerate amari, infatti, sono pro- di Nielsen - due impor- – continuano a mostrare dotti che trovano nella tanti driver del calo: in un trend positivo: +7,5% a convivialità una delle primo luogo si nota una volume e +15,4% a valore, maggiori occasioni di generalizzata diminuzio- contribuendo con +2,6 mln consumo quindi Natale, ne della promozionalità, di euro a controbilancia- Capodanno e le festività con un’intensità promo re la maggior parte delle in generale rappresen- a volume che scende dal perdite generate dalle tano un periodo chiave 14,8 al 12,5%; un secon- altre categorie. «La cre- per acquisto. do importante fattore è scita a volume – evidenzia la canalizzazione verso Mapelli di Nielsen - è più SOFFRONO I DISTILLATI il Discount, che vale il lenta rispetto allo scorso BRUNI 25% del Totale Italia e YTD 2017, in cui registra- Con il periodo natalizio registra un +3,4% nelle va +13,1%, ma la crescita in vista, il bilancio del- categorie interessate, a valore resta quasi in lo YTD a Ottobre 2018 portando il trend overall linea con lo scorso anno nella distribuzione mo- DM+Discount in parità». (+15,4% vs +17,9%), indi- derna è negativo per gli In termini geografici, cando una crescente pre- sul trend negativo della miumizzazione della cate- distribuzione moderna goria che trova riscontro pesano l’Area 1, che vale in un aumento del numero il 37% del mercato e flet- medio di referenze in DM: te del 2,5% a valore (-5% +9,4%, guidato dalla mag- a volume), e l’Area 4, che giore distribuzione di pro- vale solo il 15,6%, ma dotti premium. La crescita flette di 5 punti percen- dei Gin è trainata infatti tuali (-6,8% a volume). dal canale iper, mentre in Positiva invece l’Area termini di aree il maggior 2 (+3,8% a valore), flat contributo è dato dall’Area l’Area 3. 2 (+22%)». Interessante in questo contesto osservare I GIN SALVANO anche il trend del referen- IL COMPARTO ziamento per il “partner” Nonostante la generale ideale del Gin, la Tonica, DM MAGAZINE 5
MERCATI DMM con un numero ritardo nell’avvio in calo tutti i segmen- medio di SKU dell’alta stagione ti, con gli americani che cresce del con pesanti perdi- che però aumentano il 5,3%. Positiva te su settembre e proprio peso rispetto a anche la “picco- ottobre. In parti- single malt e miscele. la” Tequila, che colare, la Grappa, vale 2 milioni che vale 65 milioni SEGNO MENO ANCHE PER di euro e cre- di euro (il 28% del BRANDY E RUM sce dell’8,7%, totale considera- In calo anche i Brandy, guidata da una to), flette del 2,8% che in distribuzione maggiore di- a valore e del moderna pagano – stribuzione di 4,3% a volume. oltre ad una difficoltà alcuni brand e Questo trend in della categoria, da un ottimo DM si può leggere un calo di promozio- contributo di insieme all’anda- nalità (intensity index Area 2 e Area 4. mento del di- a volume dal 13,5 Flat il Cognac: scount, che cresce all’11,2%) e un aumen- 3,2 milioni, nell’ordine del 6% to del prezzo regular. +0,7%. sia a valore che a Anche in questo caso, il volume. Si nota inoltre risvolto della medaglia NEGATIVI GLI ALTRI un trend non uniforme si osserva nel canale DISTILLATI all’interno della Grap- discount, che cresce in Il contributo più negati- pa stessa: meglio le doppia cifra sia a valore vo al trend nella distri- ambrate delle bianche, che a volumi, complice buzione moderna viene meglio i monovitigni anche l’investimento apportato dalle due ca- rispetto ai vitigni vari. Il di alcuni player. Meno tegorie principali, Grap- Whisky cala invece del negativo il Rhum (-1,6% pa e Whisky, complice 2,5% a valore e del 3,7% a valore), con gli scuri anche un’estate dalla a volume, con un impat- quasi flat. Infine la Vod- coda particolarmen- to negativo dovuto alla ka (che è la terza per te lunga che causa un minore promozionalità; GdA tra le categorie in considerazione con i suoi 31 milioni di euro) apporta il mi- nore dei con- tributi negativi: -1% a valore e -2,9% a vo- lume, con una performance negativa delle aromatizzate parzialmente controbilan- ciata da un buon trend della vodka DM MAGAZINE 7
MERCATI DMM te sia in Italia sia oltre SPAZIO AI LIQUORI confine e, a sostegno INNOVATIVI del prodotto, ha desti- Il mercato degli spirits nato in questi mesi un ha visto l’arrivo di nuovi significativo investimen- liquori a scaffale tra cui to in comunicazione il Toccasana di Teodo- multicanale su TV, radio ro Negro di e stampa». Toso, l’origi- Anche per Ilva Disa- nale liquore ronno il 2018 ha visto delle Langhe un’importante novità prodotto con ovvero l’esclusiva part- ben 37 diver- nership con Unicum di se erbe ma- cui l’azienda è diventata gistralmente da luglio distributore miscelate. dry, quest’ultima che esclusivo per il mer- «Intensamen- beneficia di una crescita cato italiano. «Dopo te connotato distributiva e di sell-out un’assenza di oltre 10 da sentori di della fascia alta. anni dal palcoscenico erbe e spezie televisivo – evidenzia dolci – rac- ACQUISIZIONI E Claudio Giuliano, Mar- conta il diret- PARTNERSHIP DI VALORE keting Manager Italia -, tore generale Il 2018 è stato un anno Unicum, l’amaro amaro Gianfranco ricco di novità e attività per eccellenza, è tor- Toso - , il Toc- per i player del settore. nato in comunicazione casana di Te- Caffo è stato impegnata con un grande progetto odoro Negro nel rilancio dell’elisir di riposizionamento per si caratterizza Borsci San Marzano, conquistare il mondo per un gusto liquore storico e iconico maschile e gli spiriti più intenso in della tradizione italiana, determinati. E i risultati soli 21 gradi entrato ufficialmente sono già più che positi- di alcool. In nel 2017 nel perime- vi». particolare, tro del Gruppo grazie è immediata all’acquisizione dello stabilimento di Taran- to e del relativo brand commerciale. «Sull’Eli- sir San Marzano Borsci puntualizza il direttore commerciale Paolo Raisa -, che grazie al rilancio in corso ha raggiunto in soli 6 mesi il 44% di distribuzione ponderata con ottime rotazioni, il Gruppo Caffo punta fortemen-
MERCATI DMM la sensazione di legge- riguardano due gam- rezza che conferisce al me giapponesi: una fine pasto, il momento di wishky e una di gin. preferito per servirlo, «In Italia grazie a D&C liscio o caldo con una – spiega il beverage scorzetta di limone. Ma marketing manager si rivela anche un ot- Marco Sarfatti - , Etsu timo drink bevuto con Gin viene distillato ghiaccio e una foglia a Hokkaido (la più di menta». Il 2018 è settentrionale delle stato anche l’anno che quattro isole principali ha visto protagonista dell’arcipelago giap- il nuovo nato in casa ponese) seguendo una Stock, il limoncello ricetta asiatica segreta premium Syramusa e utilizzando nume- degli ottimi Whisky, prodotto esclusivamen- rose erbe botaniche dei quali alcuni molto te con limoni 100% IGP orientali: bacche, pepe- amati dai mixologist che di Siracusa e nato in roni, tè e agrumi freschi li utilizzano per creare collaborazione con il delle isole giapponesi. cocktail innovativi. The consorzio per la tutela Ma su tutte domina lo Kurayoshi Whisky, im- dei limoni IGP di Siracu- Yuzu, che rende questo portato da D&C diretta- sa appunto. Un progetto Gin particolarmente mente dalla Matsui Di- che punta a dare valore floreale». Lo Yuzu è un stillery, nota per la sua alla categoria Limon- agrume con oltre 2000 produzione tradizionale cello e ad arricchire il anni di tradizione, nato di Sakè e Shōch, viene portafoglio dei prodotti in Cina e poi coltivato distillato con purissima premium di Stock. intensamente in Giap- acqua sorgiva delle Dai- pone: non solo è alla sen Mountains». ARRIVANO IN ITALIA GIN E base della tradiziona- WHISHKY GIAPPONESI le cucina giapponese, NUOVE VESTI Per D&C le novità che ma sta diventando un GRAFICHE… nel 2018 si sono rivelate elemento fondamen- Anche per i prodotti piuttosto significative tale anche per gli Chef storici e consolidati si italiani ed è crea la necessità di rin- uno degli in- novare il marketing mix. gredienti che È il caso della vodka rendono unico Keglevich, tornata sulle l’aroma di Etsu scene della comuni- Gin. cazione con un nuovo «Non molti lo spot e un piano media sanno – pro- olistico per parlare del segue Sarfatti rilancio della ricetta, – ma in Giap- da 3 a 6 distillazioni, pone si pro- della nuova bottiglia e ducono anche della nuova immagine DM MAGAZINE 9
MERCATI DMM sato e presente. La mondo come un sim- collezione 2018 infatti bolo dell’Italian Style riprende gli elemen- e siamo orgogliosi di ti iconici di Fernet presentarci quest’anno Branca, l’aquila che con una veste partico- vola sul globo ter- larmente raffinata ed restre, da sempre elegante che riflette pie- simbolo dell’azienda, namente il nostro animo e l’irriverente cocco- contemporaneo». drillo del manifesto grafica. «Il 2018 – spie- ga Virginia Barberini, Senior Brand Manager di Stock Italia - si con- cluderà con un secondo flight di comunicazione per Keglevich e un nuo- vo spot, dedicato alla nuova drinking proposi- tion: K-Fruit Mule, una pubblicitario anni ’20 COMUNICAZIONE variante giovane e mo- firmato dall’agenzia E CONSUMATORI derna dell’amatissimo Maga di Parigi e li fa Le principali aziende Moscow Mule che vede vivere in un concept del settore investono come protagonista la grafico che riprende in attività di marketing vodka alla frutta capace l’artigianalità dell’alta e comunicazione volte di sorprendere il palato sartoria. Disaronno in- a coinvolgere e fide- e donare un equilibrio vece torna con la nuova lizzare i consumatori. nuovo e speciale al coc- Limited Edition “Disa- Per Amaro Lucano, ad ktail». ronno Wears Trussardi”, esempio, il 2018 è stato scegliendo il brand del un anno di cambiamenti … E PACK RINNOVATI lifestyle italiano per Il comparto ha visto an- vestire ancora una volta che il debutto di prodotti la sua inconfondibile storici in pack rinnovati: bottiglia. «La Limited Fratelli Branca Distil- Edition rappresenta da lerie, ad esempio, in anni un momento clou occasione del Natale per la visibilità del no- ha realizzato una nuova stro marchio, commen- veste grafica - più ele- ta Giuliano - Disaronno gante - che unisce pas- è apprezzato in tutto il 10 DM MAGAZINE
MERCATI DMM in termini di strategia Alessandro Sole- di comunicazione con schi, marketing l’obiettivo di avvicinare manager spirits il target dei giovani al del gruppo: «A nostro prodotto di pun- ottobre abbiamo ta, incentivando il trial lanciato la nuova e suggerendo nuove campagna #hu- occasioni di consumo. manspirit, che af- «Dal 2 dicembre – spie- fronta temi come ga Valentina Garatti l’innovazione e Marketing Manager del la tecnologia, di Gruppo - siamo on air estrema attuali- con una nuova campa- tà e vicinanza al gna sviluppata attorno target. Il planning allo storico payoff che è stato caratte- ha reso famoso il nostro rizzato da una brand: Cosa vuoi di più massiccia pre- a modalità di consumo dalla vita? Il linguaggio senza nei programmi all’insegna della convivia- utilizzato ribadisce il più qualitativi del palin- lità e della moderazione. mood ironico, fresco e sesto TV del periodo. A «senza dimenticare – ci scanzonato che ha da rafforzare l’alta visibilità dicono dal gruppo Bacardi sempre caratterizzato della campagna, un im- – l’attenzione ver- Amaro Lucano, riu- portante presidio digital so la responsabilità scendo a parlare sia ai dei network più affini sociale intesa come consumatori abituali al target giovane, con attenzione al consu- che ai più giovani». La formati display e video mo responsabile: ad strategia di comunica- altamente impattanti e esempio la filosofia zione sfrutta i tre asset coinvolgenti». dello Slow Drinking della campagna sia in promossa dal gruppo Tv per presidiare il core BERE SÌ, MA che mira a divulgare target, sia sul digital per RESPONSABILMENTE i principi per un’as- intercettare la parte più In un mercato come sunzione di bevande giovane e meno televisi- quello degli spirits l’im- alcoliche moderata e va dei potenziali consu- pegno da parte dei pla- responsabile». matori. yer relativamente alla Per l’azienda la so- Anche per Montenegro qualità del bere ha un stenibilità è un pila- la comunicazione rima- duplice significato: rea- stro fondamentale ne un driver fondamen- lizzare prodotti di eccel- del proprio business. tale come ci conferma lenza che si abbinano Dall’approvvigiona- mento delle materie prime, ai processi produttivi, al packa- ging, non vi è settore nel quale non vengano rispettate le regole della sostenibilità e dell’impatto ambientale. DM MAGAZINE 11
INTERVISTA DMM Despar Italia, 60 anni di vicinato con il consumatore finale Il 2017 si è chiuso, secondo l’ultimo Annual Report, con un fatturato di 3.385 milioni di euro, in crescita di 3 punti percentuali, 1.215 punti vendita, 60 in più, per una superficie totale di 736.366 metri quadrati. Oltre 80 milioni di investimenti sono andati allo sviluppo rete. Ad aprirci un’ampia finestra sul futuro di Despar Italia è il Direttore generale, Lucio Fochesato. Il gruppo va decisa- anziano e consapevole. mente bene. Facciamo Despar è attenta a tutti un paragone con le questi temi, che entrano medie del mercato… nei prodotti a marchio, La Gdo in generale ha prodotti che, infatti, di- fatto segnare, a luglio mostrano una crescita 2018, un -0,3%, tutto che è di 6 punti superiore sommato in linea con alla media nazionale del- un progressivo che ha le private label. perso lo 0,2 per cento. Possiamo parlare di una Quanto contano per voi sofferenza dei consumi, Lucio Fochesato, direttore le marche private? generale Despar Italia anche perché gli italia- Le Mdd sono fondamen- ni tendono a spostare mica che ho appena de- tali per ogni distributore, una parte delle somme scritto obblighi il siste- visto che vogliono dire destinate all’alimenta- ma del largo consumo a anche fedeltà della clien- re su altre voci, come contenere costi e prezzi, tela. Oggi per noi rap- sanità, servizi personali, con un’accentuazione presentano il 19,3% delle viaggi e turismo, teleco- di drasti- vendite in valore, un municazioni. Despar ha ci ribassi e dato leggermente però un segno positivo, promozioni. sopra la media. Il anche nel progressivo, Prosperano le nostro obiettivo è di con una particolare ac- vendite sot- arrivare al 25% en- centuazione al Nord. Ci tocosto e le tro il 2025. Pensia- aspettiamo di chiudere promo forti, mo che questa pro- l’anno in modo più che che presumo- porzione, un quarto soddisfacente, come no di attirare del fatturato, possa accade ormai da tempo, il cliente, il garantire, nella a fronte di un mercato quale però, nostra Italia, una che dovrebbe dimo- nel frat- notevole stabilità a strarsi piatto. tempo, ha qualsiasi retailer. Il cambiato il traguardo è più che Come sta cambiando il proprio modo raggiungibile, visto consumatore? di acquista- che in molte altre È una domanda molto re: consuma nazioni europee ambiziosa. Mi limiterò a meno e me- questo indicatore osservare come la dina- glio, è più supera già ora il 30 per cento. 12 DM MAGAZINE
INTERVISTA DMM armonioso, in modo che versante ci vede più Filosofia di Despar non ci siano sfaldature che attenti. Tutti i no- e format. Cosa può dirci? e incoerenze nella rete. stri punti vendita sono Despar è nata nel 1960 Aggiungo che circa 1 collegati con le Onlus sotto il segno della pros- miliardo di euro delle per il ritiro dei cibi da simità e capillarità, con nostre vendite è dovuto trasmettere alle mense negozi territoriali vicini agli affiliati, che sono caritative, un impegno alle persone e calati in per noi un elemento che ha toccato 800.000 contesti che vanno dal- importantissimo di pre- euro di donazioni. Poi le città ai piccoli paesi. sidio e di cultura locale. sponsorizziamo molte Il nostro slogan, in 60 Abbiamo franchisee attività sportive, ama- anni, è rimasto attuale: che ci permettono di toriali e professionali. “Despar, una funzione arrivare in territori che Penso, per esemplifi- sociale, un impegno”. La noi non riusciremmo a care, al Crotone Calcio, forza di Despar è soprat- coprire. Per esempio che gioca in serie B. tutto nei format piccoli e due affiliati siciliani Sempre nel 2017 abbia- medi o, comunque, capa- sono diventati il simbo- mo sponsorizzato il tra- ci di essere prossimi alla lo del nostro ‘no’ alla ghetto Messina-Reggio gente. Parliamo dunque mafia. Attraverso una Calabria, dimostrandoci sia dei supermercati propria cooperativa, e così, ancora una volta, di quartiere, a insegna grazie alla concessione vicini al territorio. Se omonima e fino agli 800 della Magistratura, essi dal sociale passiamo mq, ma anche degli Eu- hanno rilevato 2 pun- all’ambiente, si posso- rospar, di 2.500 mq e con ti vendita di cui erano no citare altri esempi, una funzione allargata dipendenti, confiscati, osservando comunque di vicinato, e, infine degli appunto, alla malavita che il nostro focus, in Interspar, dai 2.500 mq organizzata. quanto distributori, è in poi. sui punti vendita, co- Questo episodio dice stantemente dotati di Sviluppo: abbiamo par- molto in fatto di re- quelle tecnologie che lato di 60 aperture nel sponsabilità e sosteni- permettono di rispar- 2017. E nel 2018? bilità… miare e recuperare L’attività prosegue su Effettivamente questo energia: lampade a led, tutti i format. celle frigorifere, logisti- Altrettanto ca e altro. I prodotti, ul- importante timi, ma non per impor- è l’opera di tanza, rispondono alle ristruttu- moderne esigenze dei razione, in clienti e della società: quanto rite- meno packaging, meno niamo che plastica, meno rivesti- lo sviluppo menti multiprodotto... debba essere DM MAGAZINE 13
Continuiamo a fare la storia della grande distribuzione. Le conquiste più importanti si ottengono migliorandosi. È la nostra filosofia, da sempre. Quella che ci spinge a cercare soluzioni, tecnologie e servizi innovativi da offrire a fornitori, partner e soci. Con loro ci impegniamo a ripagare la fiducia che sempre più clienti, in tutta Italia, ci dimostrano quotidianamente. Questa voglia di migliorarci ci ha permesso, con oltre 3.000 punti vendita dislocati in modo capillare sul territorio nazionale per una superficie complessiva superiore a 1.300.000 mq, di aumentare il fatturato consolidato e più che raddoppiare, in quasi tre anni, la nostra quota di mer- cato. Un successo concreto, figlio di un Gruppo che ha scritto e ha ancora tanta voglia di scrivere, la storia della grande distribuzione italiana.
INTERVISTA DMM Passiamo al questo campo che cer- locale. Qualità, sicurezza commercio elet- chiamo di innovare e spe- e innovazione, unite dalla tronico. Siete rimentare. Il cliente ci ha convenienza, sono state e interessati? sempre visti come specia- saranno per lungo tempo Alcune del- listi food. Perciò non sa- le nostre parole d’ordine, le nostre rebbe coerente sviluppare, il nostro slogan. Oggi il società per esempio, punti vendita pay off viene però rad- stanno dedicati solo ai prodot- doppiato, con l’aggiunta di lavoran- ti per animali, anche se concetti come trasparen- do con siamo ovviamente attenti za, semplicità e coerenza, suc- a una merceologia che sta unite dal cliente. È una cesso nel tanto a cuore agli italiani. direttrice già in corso, ma clicca e ritira. La nostra offerta, anche che presenteremo uffi- Però sanno bene che nel prodotto a marchio, cialmente ad aprile 2019, la digitalizzazione della soddisfa già la maggior nella nostra convention spesa non può prescinde- parte delle richieste dei di San Patrignano, e che re da un’analisi puntuale nostri consumatori, che informerà anche la nostra delle realtà territoriali: vogliono comprare meno, comunicazione. Tutto que- una città e una zona di ma desiderano prodotti sto si unisce ad altri valori montagna sono molto buoni, ad alto contenuto di guida che ho già sottoli- diverse, e non solo da un servizio, che accontentino neato: capillarità, prodotti punto di vista morfologi- i vari membri della fami- a filiera corta, vicinanza ai co. A livello più generale glia, compresi gli amici fornitori locali, che sono lo sviluppo delle vendi- animali. anche nostri consumatori. te digitali è legato alla I dipendenti Despar sono vita media del prodotto, Concludiamo con la co- anch’essi, a propria volta, dunque molto più facile municazione. Come si nostri fedeli acquirenti. È per i confezionati, molto muove il gruppo su que- un ecosistema dove tutto più difficile per i freschi sto versante? si lega e nel quale na- e freschissimi. Inoltre il Nell’intento di celebrare scono spontaneamente rapporto che si instaura i nostri 60 anni stiamo sinergie, sinergie conso- nel punto vendita, fatto di varando un grande pia- lidate dai buoni prodotti cordialità, consigli, assag- no per il 2019-2020, che che entrano nelle nostre gi e tanto altro, è irrinun- coinvolgerà i mezzi clas- case.n ciabile, specie nel mondo sici e non, comprese le Despar, dove il vicinato è testate di settore. Ma la un asset. nostra attività media si esplica, per il 70%, su Diversificazione dei format: un piano ter- aspirate a lanciare forme di ritoriale e retail specializzato? Direi di no, visto che Despar è sinoni- mo di alimen- tare ed è in DM MAGAZINE 15
bioDeo eco I deodoranti per i consumatori di cosmetici naturali. L’unico Deo Spray erboristico del mercato contiene più del 98% di ingredienti di origine naturale. Senza sali di alluminio, biologici e certificati sullo scaffale profitti freschi e moltiplicati. Sell out 1.299.082 Euro - Anno terminante 30/06/2018*. Il valore del pezzo è circa il doppio e la pressione promo è circa la metà rispetto alle medie di mercato. *Elaborazione dati OMIA EcoBio Cosmetics Srl. Fonte dati IRI totale Italia: Iper+Super+LPS+Casa Toilette 12 mesi. Anno terminante 30/06/2018. La marca numero 1 in Italia* 0% sali di alluminio contiene siliconi e parabeni gas petrolchimici coloranti sintetici glicole propilenico
SUCCESSI DMM Pam porta avanti il piano di sviluppo Il player della grande distribu- zione si sviluppa ulteriormente nel nord-ovest con l’affiliazione di 68 punti vendita. A partire dal 1° gen- naio 2019 ben 16 store Arimondo delle provincie di Genova, Savona e Imperia ver- 2018). Soltanto unendo le rappresenta, oggi, una ranno affiliati e passe- forze si riesce a compe- realtà di grande rilievo ranno all’insegna Pam, tere in un mercato così nell’ambito retail, che ha insieme a 52 negozi complesso come quello visto l’alternarsi di tante Borello della provincia della grande distribuzio- generazioni. Con ricavi di Torino che manter- ne. nel 2017 pari a circa 80 ranno l’insegna “Bo- milioni di euro, la società A rello Supermercati”. ffiliarsi a Pam – pro- impiega oltre 400 collabo- Per entrambi è previ- segue Zoratti – signi- ratori e può vantare 27 su- sto nel 2019 un piano fica non soltanto poter permercati, nonché diver- di nuove aperture con fruire della competenza si laboratori di produzione l’impiego complessivo e dell’affidabilità di una dedicati alla produzione di oltre 250 risorse. realtà attiva sul territorio di prodotti da forno, dolci «Siamo molto soddi- nazionale da ben 60 anni, e panificati. È previsto per sfatti di aver chiuso ma anche poter disporre il 2019 un nutrito piano queste due operazioni di percorsi di formazione di aperture ad insegna – dichiara Andrea Zo- efficaci e di un’immagine Pam nelle città di Genova, ratti, Consigliere Dele- di brand forte e consoli- Rapallo, Sanremo, Loano, gato Pam Franchising data. Proseguiremo con Albissola, Albenga, Alas- (nella foto) – perché ci i nostri piani di sviluppo sio e Finalborgo, che cre- permettono di aumen- per affermarci sempre di erà oltre 100 nuovi posti di tare le nostre quote di più come punto di riferi- lavoro.n mercato del 35% circa mento per gli imprendi- sia in Liguria che in tori del settore della Gdo Piemonte (Fonte: Gui- e per tutti i nostri clien- da Nielsen Largo ti». Consumo set- N tembre ata nel lontano 1791 a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia, Ari- mondo DM MAGAZINE 17
Gusto più salute IT-BIO-004 AGRICOLTURA ITALIA
SUCCESSI DMM Selex approva un piano investimenti da 320 milioni di euro Il player della grande distribuzione si sviluppa ulteriormente nel nord-ovest con l’affiliazione di 68 punti vendita. S ulla scia dei risul- tati positivi ottenuti anche nel 2018, Gruppo sul Naviglio, dalle 14 imprese che costituisco- no il terzo Gruppo della S ignificativo il rafforza- mento nel mondo del pet, con la nascita dell’in- Selex sancisce un pia- distribuzione moderna segna nazionale “Animali no di investimenti per italiana, con una quota che passione” che entro il prossimo anno di 320 di mercato del 10.5%, la fine del 2019 dovrebbe milioni, con nuove aper- ed il secondo nel cana- raddoppiare gli attuali pun- ture e ristrutturazioni - le cash&carry (quota ti vendita in 5 regioni. Ma 182 in totale - da nord a 19,2%). anche l’e-commerce Co- sud del Paese. sìComodo (www.cosicomo- S i tratta di un pro- gramma di svilup- I l fatturato 2018 stima- to è di 10,95 miliardi, con un +4.3% sul 2017. do.it), con il Clicca&Ritira, che avvierà nei prossimi mesi il servizio di consegna po articolato quello Rispetto ad un mercato a domicilio. approvato durante che ad ottobre si attesta l’Assemblea, tenutasi venerdì 30 novembre nella sede di Trezzano sul +1,3% (fonte Niele- sen) il dato risulta ancor più importante. P rogetti che implicano un budget rilevante per raggiungere un obiet- tivo ambizioso: 11,4 m.di nel 2019 (+4,1 % vs AP). Nell’ultimo decennio gli investimenti sulla rete hanno superato i 2,4 mi- liardi di euro, portando il Gruppo ad essere presente in tutte le regioni con oltre 2.300 store, con una super- ficie di vendita complessiva di 2.127.341 mq. Un dato destinato ad aumentare, con le 54 nuove aperture in programma. «La chiave per la crescita sono gli investi- menti, per rinnovare la rete, l’adattamento dell’offerta distributiva, in un contesto che cambia velocemente e sempre più frammentato», dichiara il Direttore Genera- le Maniele Tasca.n DM MAGAZINE 19
SUPPLY CHAIN DMM La gestione dell’omnicanalità nel largo consumo: sfida per pochi? L a sessione si è Si è conclusa con successo la tavola roton- aperta con l’inter- da “La gestione dell’omnicanalità nel largo vento di Antonio Lombardo, Am- consumo: sfida per pochi?”, organizzata da ministratore Delegato di DHL Supply Chain in collaborazione con DHL Supply Chain, che Distribuzione Moderna. Sede dell’incontro ha sottolineato come DHL conosca da vicino l’innovativo salotto Bou-Tek, showroom in- le caratteristiche del teramente digitale nel centro di Milano. largo consumo e come 20 DM MAGAZINE
SUPPLY MERCATI CHAIN DMM DMM l’azienda possa por- strategie per tare valore a questo poter avere vasto mercato. Finora una gestione l’esperienza di specia- efficace in lizzazione negli altri un contesto settori è stato un plus in continua che la società di lo- evoluzione, gistica ha messo – e dove l’e- continua a mettere – a commerce disposizione del largo ha compli- consumo. cato anco- ra di più la L ’incontro è pro- seguito con una situazione? breve introduzione di Armando Brescia di Distribuzione Moderna, A chiarire il quadro generale ci ha pensato dubbio una serie di opportunità per le imprese quali maggiori moderatore del mee- Sandro Castaldo, Pro- vendite, capillarità distributiva, ting, circa le sfide che fessore SDA Bocconi awareness dell’azienda e inti- le aziende si trovano a School of Manage- macy col cliente. Tuttavia, se dover affrontare nella ment, che è partito dal non è adeguatamente gestita gestione dell’omnica- concetto di multica- può creare conflitti orizzontali e nalità. Tre le aree di nalità per arrivare a verticali nei canali distributivi, criticità individuate: quello di omnicanalità, riduzione delle performance sviluppo di una tec- fornendo importan- competitive e diminuzione del nologia prorompente, ti precisazioni e case patrimonio di fiducia dell’im- connessione in rete history aziendali. Da presa. degli shopper e proli- quanto emerso, la ferazione dei punti di contatto. Come posso- no quindi le imprese multicanalità moltipli- ca le occasioni di con- tatto con la domanda S ono tre gli elementi alla base dell’approccio mul- tichannel: mercati, canali ripensare le proprie e può generare senza (gestione del canale lungo e della relazione con l’ingrosso) e sbocchi (differenziazione dei servizi commerciali all’inter- no dei canali). Oggi le aziende gestiscono le sovrapposizioni fra canali distributivi con la differenziazione del prodotto, attraverso diversi brand, livelli di servizio, modelli e profondità assortimentale, estetica, com- ponenti, tecnologia e materiali. Le imprese dovrebbero quindi passare da una multicanalità interpretata secondo una vi- sione competitiva e conflittuale alla coopetition fra canali di DM MAGAZINE 21
SUPPLY CHAIN DMM utilizzabili. La risposta sce la sua strategia in è dunque cambiare il maniera olistica con un modo in cui si interagi- approccio integrato. sce con il consumatore finale». « Nonostante l’obiet- tivo dell’omnicana- lità appaia chiaro alle L ’evoluzione dei punti di contatto tra cliente e distribuzio- realtà imprenditoriali, nel processo di imple- mentazione si riscon- ne comprende: canale trano diversi stadi di unico, che permette maturità. Al momento l’interazione diretta tra la maggior parte delle il consumatore finale imprese è in una fase e il distributore; multi multicanale, solo po- canale, che chissime aziende han- consiste no raggiunto il livello nell’af- di omnicanalità», con- fiancare clude Castaldo. al negozio tradiziona- le più piat- taforme T erminata la prima parte di chiarimen- to dello stato dell’arte, e servizi; si è passati al contri- crosscana- buto dei diversi rela- le, l’evolu- tori, che hanno fornito zione della una testimonianza distribuzione: creare valore multicanalità in cui il circa la sfida che un attraverso una multi-point cliente finale vede l’e- approccio omnichannel strategy, in una prospettiva di sistenza di più canali, comporta nella defi- differenziazione dell’offerta. ma li considera parte nizione delle strategie di un unico brand/in- aziendali. « Per arrivare ad un approc- segna; omnicanale in S cio omnichannel è neces- cui, da un lato il con- econdo Stefano Di sario partire dal customer sumatore sperimenta Bella, Direttore journey – spiega Sandro Ca- l’esistenza di un mar- Generale DMO, società staldo - Il cliente è al centro chio/insegna e non di attiva nei settori igiene ed è necessario soddisfare un un canale, e dall’altro casa e persona (Acqua consumatore sempre più con- il distributore gesti- e Sapone, Tigotà, Cad- nesso, che si confronta con un’esplosione di touch point, nell’era dei social network e della personalizzazione. La relazione tra azienda e clienti diventa quindi molto più artico- lata, aumentano le occasione di contatto, crescono le moda- lità di interazione e incremen- tano le informazioni rilevabili e 22 DM MAGAZINE
SUPPLY CHAIN DMM dy’s), petcare con Isola la spesa online diret- dei Tesori e profumeria tamente da casa e di nel Triveneto, l’omni- ritirarla presso uno canalità è un’opportu- dei numerosi super- nità se è coerente con mercati del network, la mission aziendale offre un servizio di che, nel caso specifico, click & collect ma consiste nell’offrire prevede di introdurre assortimenti specializ- a breve anche l’home zati. «Le insegne DMO delivery con consegna offrono ai clienti una a domicilio. shopping experience di assicurare quegli elementi neces- identica nei negozi virtuali e in quelli fisici, personale qualificato e L a sfida più grande per Richard Lemer- le, Direttore Supply sari in un mercato competitivo come quello di oggi», ha dichiarato Paolo Camusso, Consumer Business Unit migliori assortimenti Chain di MARS Italia, Director DHL Supply Chain Italy. agli stessi prezzi». invece, è soddisfare L a complessità di gestione dell’om- le esigenze di tutti gli attori e gestire la lo- gistica di tutti i canali. « L’approccio multicanale richiede maggiore flessibilità da parte delle società di logistica, ad esem- nicanalità è un aspet- «MARS è una multi- pio, con orari di magazzino diversi to fondamentale da nazionale americana che comprendono il sabato e la considerare per una specializzata non solo domenica e più personale e flot- società come Selex: nel cioccolato ma ta nell’ultima settimana del mese «Siamo il terzo grup- anche nel petcare. Il quando si riceve un più elevato po della Gdo – affer- nostro è un brand con numero di ordini. Abbiamo creato ma Stefano Gambolò, tantissime referenze nuovi sistemi distributivi per i nostri Direttore Maketing e diversi canali quindi clienti, molto veloci e personaliz- di Selex – con 11 im- l’omnicanalità deve zati, per venire incontro alle loro prenditori e 233 punti essere messa al ser- esigenze. L’ambizione è di diventare vendita distribuiti sul vizio di tutto questo. l’azienda a cui tutte le imprese si ri- territorio nazionale, La logistica è un ele- volgono poiché capace di offrire tutti con un’offerta diver- mento essenziale per i servizi di cui hanno bisogno». sa e prezzi differenti. noi e DHL ci supporta L’omnicanalità non può essere applicata a tutti i punti vendita in questo complicato processo». I nfine, alla domanda: l’omnicana- lità nel largo consumo è una sfida per pochi? Camusso ha risposto del Gruppo, poiché è necessario rispettare logiche di territorio. D HL ha saputo, infatti, capire la trasformazione del affermativamente: «oggi la capacità di DHL di offrire soluzioni innova- tive è un valore aggiunto e lo sarà Siamo ogni giorno mercato sempre più anche domani per diventare leader concentrati sull’offri- competitivo e comples- nel mercato. Inoltre, vista la crescita re il migliore servizio so. «Abbiamo l’ambi- progressiva dell’e-commerce, l’a- possibile al cliente». zione e la convinzione zienda si è già mossa in questa di- Infatti, Selex con il ser- di essere un operatore rezione sviluppando soluzioni snelle vizio CosìComodo, che di riferimento nella lo- con gestioni rapide degli ordini e permette di ordinare gistica perché in grado trasporto altrettanto express». DM MAGAZINE 23
Caso tratto dalla ricerca internazionale di Kiki Lab – Ebeltoft Group, Horizontal Retail 1 HOME DEPOT USA Home Depot continua a innovare la logistica per servire al meglio i clienti ordini on-line Il leader mondiale del brico è stato ritira- migliora l’esperienza to in negozio. dei clienti nella multi-canalità L’azienda ha e nella cross-canalità quindi deciso di migliorare Horizontal Key: ‘VIP’ care l’esperienza multi-canale e Info chiave cross-canale Bricolage GSS dei suoi clienti. 1978: prima apertura Innanzitutto ha 88,5 mld $ fatturato – n.1 al mondo recentemente 2.300 negozi in USA, Canada e Messico investito in tre 10.000 mq: sup. media nuovi centri 1 mln SKU distributivi capaci di gesti- Home Depot è il leader mondiale del re ben 100.000 brico, con oltre 85 miliardi di $ di fattu- referenze per rato, e ha da tempo sviluppato i canali gestire me- digitali e l’ecommerce, che ha raggiun- glio le spedizioni degli ordini on-line. to valori importanti: circa 6 miliardi Inoltre ha migliorato le funzionalità nel 2016, con un incremento di oltre il dell’app mobile, che rende facile ac- 15% rispetto al 2015. Un dato interes- cedere alle informazioni sui prodotti, sante, che conferma l’importanza della all’assortimento completo, agli acqui- cross-canalità, è che oltre il 40% degli sti on-line, al ritiro in negozio e ai vari 24 DM MAGAZINE
RETAIL INNOVATIONS MERCATI DMM servizi offerti. Ad esempio, è stato ag- giunto un product locator per orientarsi più facilmente fra le numerose e lunghe corsie di questi format di grandi di- mensioni. Home Depot continua anche a spin- gere il processo ‘acquisto on-line, consegna in negozio’, offrendo ai clienti la possibilità di ritirare i pro- dotti presso il punto vendita più co- modo, in base alla disponibilità degli stock. Una opzione possibile per 700 negozi nel 2015, già più che raddoppia- ti nel 2016 (1.600) e in via di estensione su tutta la rete. L’insieme di questi miglioramenti, ecom- merce, clicca e ritira, app, ha già dato i primi risultati positivi, sia per le vendite Modello multi-canale e cross-canale di Home Depot on-line, sia per quelle nei negozi. sibili per i clienti i modi di scegliere, ordinare, acquistare e ritirare i pro- Commento di Kiki dotti. E’ interessante sottolineare la Lab ed Ebeltoft determinazione di questo gruppo, che Group si traduce in una veloce implementa- Home Depot conti- zione dei progetti anche in una rete nua a innovare nel che oggi ha superato i 2.300 negozi.n settore del brico, za partendo sempre s p e rien locator l’e store rare dalla centralità dei m i glio nca allo r a p pe i affi clienti, sia B2C che tà d e ll’ap cator s lo B2B, e rafforza la nali uct f u nzio : il prod ve le propria leadership Nuo s-cana c ro s rendendo più fles- Fabrizio Valente, founder e amministratore di kiki lab-Ebeltoft Italy
ENERGIA dalla NATURA Una fonte di salute, piacere e nutrimento CEREALI 100% ITALIANI con BETAGLUCANI Dall’incontro tra la Natura e l’abilità Artigianale nasce Vivien pro Salus® a tutti coloro che vogliono mangiare sano senza rinunciare al gusto IT-BIO-004 AGRICOLTURA ITALIA
IMPRESE DMM Sperlari cresce e traina il mercato del torrone La storica azienda dolciaria nata a Cremona nel 1836, è in fase di forte rilancio e torna a crescere in Italia e all’estero. I dati Nielsen (Niel- tato a New York, dove sen Market Track i torroncini saranno – vendite a valore i protagonisti di una torrone – distribu- emozionante storia zione moderna) della firmata Leo Burnett, in campagna natalizia onda dal 25 novembre 2017 evidenziano che al 24 dicembre. Inol- Sperlari ha rafforza- tre, la metropolitana to la sua posizione di Duomo di Milano, linea leader nel mercato gialla, sarà completa- del torrone, trainan- mente vestita di ros- dolo in una crescita so per tutto il mese che non si registrava di dicembre e jumbo da anni: ben oltre la bus a Roma e Milano metà dell’incremen- porteranno a spasso, to è stato generato per le vie del centro, i dall’azienda cremone- torroncini e i Zanzibar se, cresciuta di circa il per un mese intero. 20% rispetto all’anno precedente, soprattut- to grazie ai torroncini. F orte dei brillanti risultati dello scor- « La storia di Sperlari è contraddistinta da una crescita continua: Inoltre, oltre 3 milioni di famiglie (dati Nielsen so anno, per la nuova il segreto di questo Homescan 2017) hanno campagna Natale 2018 successo è la capacità scelto il torrone Sperlari l’azienda ha previsto di coniugare tradizione come prima marca. importanti investimenti e innovazione, antiche pubblicitari e il lancio di ricette e nuovi gusti. I nuovi prodotti, dedicati prodotti Sperlari, in- anche al canale Out of fatti, sono creati se- Home, che potenzieran- guendo le ricette della no e diversificheranno migliore tradizione le occasioni di consumo italiana, tramandate e coinvolgeranno anche negli anni e sapiente- nuovi e più giovani con- mente rinnovate per sumatori. riproporre oggi i sapori genuini di un tempo», I nfatti, dopo diversi anni, Sperlari torna in tv con uno spot ambien- ha dichiarato Piergior- gio Burei, Ceo di Sper- lari (nella foto).n DM MAGAZINE 27
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Il successo di VeroCaffè VeroCaffè è la prima azien- da italiana nella distribu- zione al dettaglio di cialde/ capsule di caffè. Dal primo negozio aperto in quel di Melegnano (Mi) poco più di tre anni fa, si è giunti oggi a 70 negozi diretti aperti in tutta l’alta Italia, occupando oltre 160 dipendenti. VeroCaffè è alla costante ricerca di nuove location Perché avete scelto di Quali sono le vostre stra- in posizioni commerciali di commercializzare solo tegie future? primo riferimento, avendo prodotti artigianali ita- “Come accennato, Il nostro previsto uno sviluppo che la liani? piano di sviluppo prevede condurrà a circa 150 negozi “Non si può parlare solo di una maggior diffusione entro i prossimi tre anni. scelta nelle nostre motiva- dei nostri negozi mediante Tutti i caffè e le bevande zioni, quanto piuttosto di l’apertura di nuovi punti presenti all’interno dei ne- coerenza e di garanzia del- vendita e una scelta sempre gozi, sono stati selezionati la qualità dei prodotti nei maggiore di nuove referen- esclusivamente tra i migliori confronti dei nostri clienti”, ze. Stiamo anche investen- produttori italiani. risponde il Signor Crema- do nel nostro e-commerce Ogni prodotto viene testato scoli uno dei soci fondatori in termini di visibilità. internamente per valutarne dell’azienda. “L’aggettivo Infine, da circa due mesi, la qualità e la perfetta fun- “espresso” è una dei termi- abbiamo anche lanciato un zionalità nell’erogazione. ni italiani più conosciuti progetto di apertura di caf- Altro plus dell’azienda è all’estero. Il caffè espresso fetterie all’interno dei nostri l’ampia metratura dei nego- è frutto dell’ingegno e della stores. Nei nostri negozi a zi che permette un’offerta passione dei nostri torrefat- maggior metratura, abbia- merceologica molto profon- tori. Per rinsaldare questo mo creato dei veri e propri da e completa per ogni si- legame, non potevamo che bar dove si può gustare stema d’estrazione presente scegliere caffè e bevande un ottimo caffè in tazza, nel mercato domestico. rigorosamente italiane” pro- al prezzo di 50 centesimi! Oltre alle innumerevoli segue sempre Cremascoli. Sempre pensando al futuro, miscele di solo caffè, si pos- stiamo valutando la possi- sono infatti trovare moltissi- bilità di esportare all’estero me varianti di ginseng, orzo, i nostri private label” dichia- the, tisane e altre bevande. ra Cremascoli. http://www.verocaffe.eu/
IMPRESE DMM Farmo: cresce grazie a investimenti in R&D L’azienda possiede oggi quattro divisioni (pasta, bakery products, baking mixes, meal solutions) e produce 120 prodotti lavo- rati in tre Stabilimenti (Far- moOne, FarmoNext, FAN). I nnovazione, know-how di prodotto e di proces- so, expertise sono i fattori eccellenti, ma servono una realtà importante di successo di Farmo, macchine e tecnologie sul mercato italiano ed player italiano di riferi- all’avanguardia nonché internazionale, con un mento nel comparto del competenze elevate - fatturato di 18 milioni di senza glutine, sempre più prosegue Giai; si consi- euro e prospettive di svi- orientato ai mercati inter- deri che noi dobbiamo luppo rilevanti, soprat- nazionali. tecnicamente sostituire tutto nei mercati esteri, il glutine, che ha una a partire dal nordameri- R emo Giai, Presidente di Farmo, è interve- funzione di legante, non con additivi, bensì cano. nuto alla tavola rotonda promossa da Intesa San Paolo illustrando l’espe- attraverso trattamenti fisici (quali ad esempio utilizzo del vapore o U n business in espan- sione che ha vissuto un’evoluzione conside- rienza dell’azienda nel trattamenti sotto vuoto revole: l’impresa si è contesto di un dibattito spinto) che richiedono inizialmente proposta sulla competitività del una grande expertise con l’obiettivo di offri- manifatturiero italiano dei processi di trasfor- re prodotti adatti alle nel futuro: «Investiamo mazione». persone intolleranti al ogni anno il 6% dei nostri glutine; l’assortimento ricavi in Ricerca & Svilup- po per innovare il settore del gluten free. Sono sol- R icerca e sviluppo, ma anche know- how specialistico ed si è trasformato in of- ferta salutistica buona per tutti proponendo una di ben spesi se pensiamo expertise, due dei fat- gamma che comprende che il 50% dei prodotti tori fondamentali per non più referenze solo oggi esistenti, solo 3 anni accrescere la competi- gluten free, bensì pro- fa non c’era». tività e che hanno por- dotti ad alti valori nutri- «Il nostro è un compar- tato l’azienda a cresce- zionali, ricchi di proteine, to specifico dove non re esponenzialmente e fibre e a basso indice bastano materie prime divenire in pochi anni glicemico.n DM MAGAZINE 29
IOT (internet of things) e IOE (internet of everything): L’INTELLIGENZA NEL CUORE DEL RETAIL a tutti i prodotti e servizi, L’internet of things è una rivoluzione che progredisce non solo si riceveno, ap- rapidamente, senza esitazioni e seguendo almeno 2 punto una mole di dati, ma dimensioni fondamentali: lo spazio ed il tempo. si rivede la relazione con il cliente finale, si modifica L’internet of things introdu- la customer experience, le U na diffusione di ce “intelligenza” anche nel operations, la supply chain, prodotti “intelligenti” cuore delle cose. Gli ana- insomma si rivede l modo di nuova generazio- listi stimano che nel mer- di fare business. ne, trainata dal crescente cato ci saranno sempre più Ad un primo giro d’oriz- numero di consumatori oggetti connessi dedicati zonte si possono rilevare connessi in mobilità e ad applicazioni di business almeno 5 aree di impat- dall’applicazione indu- e di operations: 5milardi to nella relazione IOT vs striale di tecnologie basate nel 2015 con una prospet- Retail: sull’utilizzo delle infor- tiva di arrivare a più di 20 CUSTOMER EXPERIENCE mazioni in tempo reale. miliardi ne 2020 (Gartner). SUPPLY CHAIN Una diffusione che diviene Tali oggetti e applicazioni NEW CHANNEL capillare e in grado si fa dialogheranno tra di loro REVENUES correre in rete una grande trasmettendo dati tra per- STREAMS 1 mole di dati e di abilitare sone e aziende per erogare nuove funzioni analitiche o nuovi servizi e prodotti, ri- predittive basate sulle ca- pensare la customer expe- pacità di elaborazione degli rience ed entrare in nuovi Incrementare la Custo- oggetti stessi. Geolocaliz- mercati creando un nuovo mer Experience significa zazione del consumatore, eco-sistema digitale. essere più vicini al cliente manutenzione predittiva, finale, essere più autentici gestione remota, diventano Il sistema I.O.T. ha un forte e più interessanti, riu- espressioni di una nuova impatto sui modelli di bu- scendo, quindi, a generare sintassi del servizio e della siness e, tra questi anche, customer intimacy, fatto- produzione, passando per il Retail, industria che re competitivo rilevante la formazione, il trasporto, subirà un forte cambia- e fidelizzante. Grazie all’ la sanità, i servizi pubblici, mento, o come si direbbe di ecosistema IOT si possono l’agricoltura, l’industria, la reshaping entire industry. connettere ambienti fisiche distribuzione, la ricerca. Aggiungendo intelligenza e digitali, consentendo una 30 DM MAGAZINE
CUSTOMER DMM bidirezionalità straordi- attraverso introduzione di Organizzative, significa naria, una interazione in household appliances (vedi che ci sia un allineamento real-time con i clienti finali flash Amazon) che consen- di cultura interna, struttura facendoli sentire in un uni- tono una gestione diretta organizzativa, governance e co ambiente: out of store degli ordini disinterme- talenti che guidino il cam- come instore. Grazie agli diando il pdv fisico. Questo biamento. Uomini e donne di smartphone è come avere è un punto focale sia per i Business e IT devono lavo- un hub a portata di mano produttori che per la distri- rare insieme identificando per ogni attività, comunica- buzione. la opportunità che possano 4 zione, necessità. fare da fattore coagulante e 2 elevatore del progetto. Creare nuove revenues Tecnologiche, significa Ottimizzare la supply attraverso introduzione di avere le competenze tecni- chain significa sfruttare IOT, esempio, nell’univer- che e tecnologiche per svi- l’opportunità, data dalla so denominato Internet of luppare un progetto di IOT. connessione di prodotti e me (ie wellness products, I team di IT devono riuscire devices, di incrementare i health devces, fit bit etc) o a mettere a fattor comune livelli di servizio, controllo in quello around me (home alcune aree orientando gli e ottimizzazione di tutta security, comfort products investimenti in aree come i la filiera incrementando etc) tutto orientato a ge- big data, analytics, instore la capacità di risposta al nerare un eco sistema IOT technology, infrastrutture cliente finale. Per citare around customers. interne e interfacce cliente 5 un esempio la tecnologia finale che consentano di as- RFID può aumentare la sicurare un corretto funzio- precisione nella gestione namento delle infrastruttu- dell’assortimento e del Ovviamente queste solu- re, connettività, sicurezza. n monitoraggio dell’inventa- zioni sono applicabili an- rio. Introducendo sistemi di che ad altri settori, esem- Marco Zanardi, data visualization si posso- pio grocery, che potrebbero CEO Realtà Srl no seguire più facilmente costruire partnership con le dinamiche lungo tutta queste piattaforme e avere la supply chain. Questo cali diretti con i client finali. processo ha valenza intere ed anche esterne: il cliente Per rendere reale IOT nel finale è in grado di seguire Retail è necessario che gli il suo ordine dalla produ- stessi si dotino/costrui- zione, alla distribuzione e scano di 2 caratteristiche: consegna. 3 a) Organizzative b) Tecnologiche Creare nuovi canali, DM MAGAZINE 31
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