Come monetizzare i social media trend - Trend, trend, trend come trovarli e trarne vantaggio - Talkwalker
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Introduzione I social media sono uno strumento fondamentale per ogni marketer. I giorni in cui i social media erano un mezzo per scoprire i prodotti e assicurarne la riconoscibilità sono ormai un lontano ricordo. Il social media marketing svolge un ruolo cruciale nel customer journey del cliente e nella guida delle intenzioni d’acquisto e delle conversioni. La carta vincente per riuscire a guidarlo lungo il funnel è individuare il trend, la tendenza di cui tutti parlano. Sicuramente conosci già i trend più consolidati e le ultime tendenze del momento sui social media. Ecco alcuni esempi: • #ThrowbackThursday – È giovedì e non riesci a trovare qualcosa di interessante da pubblicare. Nessun problema. Cerca una vecchia foto e aggiungi un hashtag. • Reaction GIFs – Le trovi sempre più spesso su Twitter, Facebook, Tumblr e persino nei commenti dei blog. A volte una bella GIF animata fa passare l’informazione e attira l’attenzione. • #FridayFeeling - Il weekend è vicino. EVVIVA! Spesso accompagnato da una GIF divertente o da una foto carina. Questo eBook ti mostrerà come trovare i trending topic, gli argomenti di tendenza che ti assicurano un vantaggio competitivo. Quei trend a cui puntare e di cui essere protagonista, che possono diventare virali. Vi presenteremo uno strumento pensato per trovare i trend e ti riporteremo i pareri di 12 esperti internazionali sulle ultime tendenze nel campo dell’AI. Infine, ti forniremo un template che ti aiuterà a organizzare i tuoi hashtag e a capire quali sono le metriche adatte per misurarne la performance. Oltre a questo template, troverai anche un report simulato della piattaforma di Talkwalker, che misura la share of voice di Tesla. Perché sfruttare i social media trend Man mano che le strategie di content marketing si sviluppano, usare i topic che fanno tendenza nella tua nicchia di mercato può essere un’iniziativa di grande successo. Se sai come trovarli... Se impari a individuare i social media trend, puoi creare contenuti interessanti e diventare parte della tendenza. Puoi inoltre guadagnare popolarità e rafforzare la riconoscibilità del tuo brand. La parte più difficile però è capire quali sono i migliori trend sui social media...
INDICE 06 7 passi per trovare i trend con Quick Search • Cosa sono i social media trend? • Perché è importante individuare i social media trend? • 7 passi per trovare i social media trend 1. Scegli intelligentemente le parole chiave 2. Trend a breve o lungo termine? 3. Esplora le nuvole di parole - Individua i risultati 4. Elimina il “rumore” 5. Separa i picchi dai punti più bassi 6. Estrai le parole dalla nuvola per trovare più picchi 7. Scova i tuoi trend 12 Consideriamo i trend dell’AI nel marketing • Perché l’AI è meravigliosa? • L’intelligenza artificiale è qui per restare! • Quali sono i vantaggi dell’AI per i marketer? • Gli esperti di marketing ci parlano dei trend dell’AI • Il futuro del media monitoring • Puntare al pubblico giusto con il messaggio giusto • Cosa implica quotidianamente l’AI per i consumatori e i marketer • Sviluppare nuove tecnologie per accumulare vantaggio competitivo • Le funzionalità di Talkwalker basate sull’AI sono sorprendenti! • L’AI è un concetto in voga tra i marketer, ma ne capiscono davvero il funzionamento? • Gli strumenti non forniscono insight, gli esseri umani sì • Il riconoscimento di immagini conferisce potere d’acquisto ai consumatori • Talkwalker AI Engine TALKWALKER © • Come puoi distinguerti dalla massa in un settore dove tutti parlano di AI? • Convalida dei metadati generati dall’AI tramite l’intervento umano supportato da token • L’AI necessita uno sviluppo significativo
TABLE OF CONTENTS 27 Gli hashtag di tendenza - I migliori hack per incrementare l’engagement • Perché usare gli hashtag • Di chi sono gli hashtag? • Come individuare gli hashtag che fanno tendenza su Twitter • Come trovare gli hashtag di Instagram • Come trovare gli hashtag che fanno tendenza tutto l’anno • Come trovare gli hashtag nascosti usati dai consumatori • Punta proprio a quegli hashtag! • Scarica il template degli hashtag di tendenza 38 Report simulato della share of voice (SOV) di Tesla • Cos’è la share of voice? • Perché effettuare report sulla SOV? • Come effettuare un report sulla share of voice? • Scarica il report simulato della SOV di Tesla TALKWALKER ©
7 passi per trovare i trend con Quick Search Trovare e mettere a frutto i trend sui social media è essenziale per il tuo brand. Ti permette infatti di ottenere un vantaggio competitivo nel tuo settore rispetto ai competitor, conoscere meglio i consumatori e avere nuove idee per creare contenuti di successo. Trovare i trending topic non è difficile, sono infatti numerosissimi sui social media. Può risultare invece complicato scavare nel “rumore” creato da tutti i topic e individuare quelli che funzionano per il tuo brand. Indice • Cosa sono i social media trend? • Perché è importante individuare i social media trend? • 7 passi per trovare i social media trend 1. Scegli intelligentemente le parole chiave 2. Trend a breve o lungo termine? 3. Esplora le nuvole di parole - Individua i risultati 4. Elimina il “rumore” 5. Separa i picchi dai punti più bassi 6. Estrai le parole dalla nuvola di parole per trovare più picchi 7. Scova i tuoi trend 6 6 TALKWALKER ©
7 PASSI PER TROVARE I TREND CON QUICK SEARCH Cosa sono i social media trend? Si tratta di pratiche o comportamenti estremamente diffusi tra i consumatori. I social media trend non identificano unicamente ciò che i consumatori acquistano, ma includono numerosi altri elementi, come i feedback sui prodotti o il sentiment relativo a un brand. Perché è importante individuare i social media trend? Il tuo settore è caratterizzato da numerose conversazioni sui social media. Unisciti. Agisci. Partecipa al dialogo. Devi partecipare alle conversazioni in tempo reale, e l’unico modo per riuscirci è monitorarle costantemente. I contenuti ti forniranno numerose informazioni importanti. Ecco alcune delle ragioni per cui dovresti monitorare i contenuti di tendenza: • Ne trarrai idee per lo sviluppo del prodotto • Potrai assistere meglio i clienti • Capirai di cosa si stanno occupando i competitor • Capirai cosa cercano i consumatori • Avrai nuove ispirazioni per i contenuti • Troverai contenuti interessanti da condividere con i tuoi follower • Resterai aggiornato sui trending topic del tuo settore. Reagendo in tempo reale, sarai riconosciuto come opinion leader. 7 TALKWALKER © 7 TALKWALKER ©
7 PASSI PER TROVARE I TREND CON QUICK SEARCH Come trovare i social media trend con Quick Search Ecco i 7 passi da seguire per trovare i migliori social media trend per il tuo brand. 1. Scegli intelligentemente le parole chiave Scegli una parola chiave da cercare, ad esempio il tuo settore - moda, finanza, automobilistico, una categoria di prodotto - app, dolce - o un hashtag diffuso che usi - #OOTD, #NowPlaying - e inseriscila nella barra di ricerca. Quick Search - scegli il termine di ricerca - settore, prodotto, hashtag 2. Trend a breve o lungo termine? Puoi optare per una panoramica più ampia sul settore, a partire dagli ultimi 13 mesi, o restringere il campo sulle tendenze dell’ultima settimana passando a 7 giorni (o anche 24 ore). Puoi inoltre specificare i paesi o le lingue per trovare le tendenze più interessanti per il tuo pubblico. Scegli il periodo di tempo. 8 8 TALKWALKER ©
7 PASSI PER TROVARE I TREND CON QUICK SEARCH 3. Esplora le nuvole di parole - Individua i risultati Esplora le nuvole di parole per capire cosa appare costantemente nelle discussioni sui diversi argomenti. Ricorda di osservare le locuzioni di 2 o 3 parole, nonché i brand e gli eventi menzionati. I risultati ti forniranno anche una panoramica delle storie che creano più engagement nel periodo di tempo indicato. Scava a fondo nella tua nuvola di parole per trovare gli argomenti più diffusi. 4. Elimina il “rumore” In questa fase, i tuoi risultati potrebbero essere influenzati dal “rumore” degli hashtag usati di frequente, ad esempio, o degli argomenti menzionati costantemente. Elimina il rumore con l’operatore booleano “engagement”. Concentrandoti unicamente sulle mention associate a un maggiore engagement, elimini le informazioni inutili e ti focalizzi solo sulle mention alle quali i consumatori sono interessati. Usa il filtro “engagement:>150” per eliminare il rumore. 9 TALKWALKER © 9 TALKWALKER ©
7 PASSI PER TROVARE I TREND CON QUICK SEARCH 5. Separa i picchi dai punti più bassi Adesso osserva le mention nel grafico temporale. Noti un picco di conversazioni? In tal caso, esplora in maniera più approfondita le conversazioni per capire da cosa è causato. Di solito, un picco di mention indica la presenza di una storia in particolare che crea engagement. Verifica i picchi e indaga sulla causa. 6. Estrai le parole dalla nuvola per trovare più picchi Aggiungi alla ricerca altre parole chiave trovate con le nuvole di parole e confronta le relative mention sul grafico del tempo. Cerca il punto in cui i 3 grafici hanno un picco per capire quando gli argomenti creano contemporaneamente engagement Paragona le parole estratte dalla nuvola di parole con le mention. 10 10 TALKWALKER ©
7 PASSI PER TROVARE I TREND CON QUICK SEARCH 7. Scova i tuoi trend In questo esempio, sarebbe stato facile focalizzarsi sul budget nel periodo di tempo preso in considerazione. Tuttavia, è stato l’annuncio della nuova moneta da 50 pence per ricordare la Brexit a generare più engagement. Questo è quindi il trend relativo alla finanza a cui puntare nella settimana indicata, con oltre 295.000 engagement in una sola settimana. Punta al trend relativo alla tua ricerca che registra più engagement. Conclusione Desideri che i tuoi contenuti diventino virali? Cerchi un modo per incrementare il traffico sul tuo sito web o ispirazione per i tuoi prodotti? I trend, gli hot topic e i buzz sono i modi migliori per ottenere questi risultati. Devi solo trovarli, rapidamente. Scovare un trend troppo tardi significa essere uno tra i tanti marketer che cerca di mettersi al passo con gli altri. Ricorda questi 7 passi: 1. Scegli intelligentemente le parole chiave 2. Trend a breve o lungo termine? 3. Esplora le nuvole di parole - Individua i risultati 4. Elimina il “rumore” 5. Separa i picchi dai punti più bassi 6. Estrai le parole dalla nuvola per trovare più picchi 7. Scova i tuoi trend Comportati da leader, non da follower. 11 TALKWALKER © 11 TALKWALKER ©
I trend dell’AI nel marketing Siamo stati sommersi da storie allarmanti sull’intelligenza artificiale. Le conversazioni sull’AI hanno scatenato polemiche e accesi dibattiti e seminato terrore. L’allarmismo, le fake news e le menzogne spudorate hanno portato a un rifiuto del solo pensiero di un futuro di intelligenza artificiale. I robot vi ruberanno il lavoro! Gli umani hanno fatto il loro tempo! I bot dell’AI minacceranno l’umanità! Urlano i titoli in prima pagina. Ho raccolto il parere di 12 esperti di marketing per rassicurare i lettori. Quali trend interessanti dell’AI vedono all’orizzonte e in che modo permetteranno ai marketer di raggiungere nuovi traguardi. Indice • Perché l’AI non è una minaccia • L’intelligenza artificiale è qui per restare! • Quali sono i vantaggi dell’AI per i marketer? • Gli esperti di marketing ci parlano dei trend dell’AI 12 12 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Perché l’AI non è una minaccia Ho un’idea di quale sarà l’impatto futuro dell’AI sul marketing e posso dire che è meraviglioso. Il MarTech basato sull’intelligenza artificiale ha incrementato il livello di fiducia sui dati. Ha migliorato il modo in cui vengono emessi e fornito analisi predittive e insight più precisi per i processi decisionali di alto livello riguardanti i professionisti del marketing. Non dobbiamo quindi essere diffidenti nei confronti dell’intelligenza artificiale. Non dobbiamo combatterla. Non dobbiamo avere paura del cambiamento, del progresso. Perché, che ci piaccia o no, è una realtà. Ed è una realtà da anni ormai. L’intelligenza artificiale non ci ruberà il lavoro. Può fare solo quello che le diciamo di fare, che le insegniamo. Quindi, se le insegniamo cose sbagliate... Restiamo responsabili. Possiamo scegliere, utilizzare ed eccedere nell’uso dell’AI per raggiungere i nostri obiettivi. Per semplificare le nostre vite. L’intelligenza artificiale è qui per restare! Quando sono apparsi i primi treni agli inizi del XIX secolo, c’era chi era certo che il corpo umano si sarebbe sciolto viaggiando a tale velocità (48 km/h). Non ti scioglierai. Non ha senso cercare di opporsi al cambiamento, al progresso. L’intelligenza artificiale è già qui: • TLe telecamere di monitoraggio del traffico usano l’AI per leggere le targhe • Le autovetture autonome usano il deep learning per calcolare lo spazio circostante • Gli assistenti digitali come Alexa e Siri ricorrono all’AI per aiutarti a svolgere diverse azioni • I robot aspirapolvere utilizzano l’AI per reperire gli elementi presenti nello spazio circostante e pulire senza scontrarsi con gli oggetti L’intelligenza artificiale è nei nostri smartphone, nei nostri laptop. Amazon sa cosa compriamo. Netflix sa cosa guardiamo. Spotify conosce le nostre canzoni preferite. Sui social media l’AI è utilizzata per migliorare la tua esperienza, personalizzare le pubblicità in base al targeting, individuare ed eliminare i commenti offensivi. 13 13 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Quali sono i vantaggi dell’AI per i marketer? Con il nostro AI engine puoi sviluppare la tua comunicazione, automatizzare i processi, affinare i tuoi dati, risparmiare tempo e ridurre i costi... • Monitorare e analizzare gli argomenti di tendenza • Analizzare il panorama digitale e trovare insight precisi e aggiornamenti in tempo reale • Fornire ai consumatori contenuti personalizzati accurati • Monitorare e reagire alle crisi in tempo reale • Identificare le metriche con una maggiore copertura e precisione dei dati • Localizzare i tuoi contenuti a livello globale Gli esperti di marketing ci parlano dei trend dell’AI Fake news? Scoperte scientifiche? Leggiamo cosa pensano gli esperti... • Il futuro del media monitoring • Puntare al pubblico giusto con il messaggio giusto • Cosa implica quotidianamente l’AI per i consumatori e i marketer • Sviluppare nuove tecnologie per accumulare vantaggio competitivo • Le funzionalità di AI di Talkwalker sono sorprendenti! • L’AI è un concetto in voga tra i marketer, ma ne capiscono davvero il funzionamento? • Gli strumenti non forniscono insight, gli esseri umani sì • Il riconoscimento di immagini conferisce potere d’acquisto ai consumatori • Talkwalker AI Engine - un alleato vincente • Come puoi distinguerti dalla massa in un mondo dove tutti parlano di AI? • Convalida dei metadati generati dall’AI tramite l’intervento umano supportato da token • L’AI necessita uno sviluppo significativo 14 TALKWALKER © 14 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Il futuro del media monitoring “Noi di Trust Insights abbiamo individuato tre tendenze principali dell’AI. • In primo luogo, la preparazione all’AI. Le aziende che pianificano il proprio futuro devono mettere ordine nelle basi di dati. Attualmente le aziende riconoscono l’importanza della pulizia dei dati, ma hanno difficoltà a mantenere i dati in ordine. Le aziende più innovative hanno gestito in maniera efficace i propri dati nel corso del tempo; alle aziende che invece non l’hanno fatto, raccomandiamo vivamente di consultare gli standard di governance dei dati ISO 38500-2015 - Instant Insights (Insight istantanei): MarTech Governance Framework (il quadro di governance nel MarTech). • In secondo luogo, l’analisi di attribuzione. Si tratta di una delle applicazioni più interessanti dell’AI e può essere sfruttata grazie alle tecnologie relativamente sviluppate di oggi. Per attività che in passato costavano milioni di dollari e richiedevano hardware importanti, oggi basta un laptop. Questo dimostra che attualmente il valore dei canali, delle tattiche e delle strategie di marketing è più a portata di mano che mai. • Infine, l’elaborazione del linguaggio naturale oggi è diventato uno strumento particolarmente utile per i marketer. Molte delle azioni che compiamo quotidianamente ruotano attorno a dati non strutturati: conversazioni sui social media, content marketing, audio e video. Questa tipologia di dati è difficile da quantificare nella forma nativa. Grazie alle decennali ricerche in campo accademico e all’efficienza dei sistemi moderni di elaborazione dei dati, i marketer di aziende di tutte le dimensioni possono raccogliere gli insight sepolti attualmente tra i dati non strutturati disponibili. 15 15 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Il futuro del media monitoring Nel campo dell’AI emergeranno ancora numerose novità relative al marketing, ma i trend e le tecnologie disponibili oggi sono alla portata dei marketer di aziende di qualsiasi dimensione”. Chris, tu hai provato il nuovo AI Engine di Talkwalker, cosa ne pensi? “Le nuove capacità di apprendimento automatico di Talkwalker sono ottime per il monitoraggio dei social media e soprattutto, conferiscono a Talkwalker un vantaggio competitivo relativo all’intelligenza artificiale applicata ai media. La base di dati per l’apprendimento che stanno costruendo rappresenta un chiaro vantaggio. Gli utenti motivati e altamente qualificati possono infatti monitorare i media e il sentiment. Ciò non avviene per progetti più generali per i quali i clienti principali non forniscono i dati per l’apprendimento e i risultati sono di conseguenza meno utili. I dati sono il futuro del media monitoring”. don’t have the core customer providing the training data, leading to less useful results. That data is the future of media monitoring.” 16 16 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Puntare al pubblico giusto con il messaggio giusto “Il rapporto tra AI e marketing è ancora nella fase iniziale. Nel futuro immediato assisteremo alla diffusione di conversational bot sempre più sofisticati e dell’apprendimento automatico nelle piattaforme di gestione delle relazioni con i clienti. In poche parole, l’AI aiuterà le aziende a puntare al “pubblico giusto con il messaggio giusto, al momento giusto” per influenzare le decisioni dei consumatori. Il “lead scoring predittivo”, attualmente più presente a livello aziendale, diventerà una necessità in tutti i settori e a tutti i livelli commerciali e fornirà informazioni su chi acquista e tramite quale canale, influenzando così l’assegnazione futura delle risorse. Siamo agli esordi, ma si prevedono novità interessanti per i marketer attenti”. Cosa implica quotidianamente l’AI per i consumatori e i marketer “Proprio come per i social media, dal modo in cui utilizzeremo l’AI, emergerà la parte più autentica di ognuno di noi. L’AI continua a fare progressi ed è usata sempre di più nella vita di tutti i giorni. Per questo, per noi è fondamentale fornire attivamente risposte alla popolazione sul funzionamento dell’AI ed essere trasparenti sulle conseguenze. La trasparenza è fondamentale nei confronti degli utenti dell’AI che non fanno parte della community tecnologica. Generalmente tendiamo a prestare attenzione alle iterazioni di alto o basso livello dell’AI, che si tratti di report di minoranza o chat bot, ma abbiamo bisogno di colmare il divario e pensare a quello che l’AI rappresenta quotidianamente per i consumatori e i marketer”. 17 17 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Sviluppare nuove tecnologie per accumulare vantaggio competitivo “Il dibattito sull’impatto dell’AI in ambito professionale è solitamente polarizzato tra negazione e panico per la tecnologia. Nell’ambito delle relazioni pubbliche, oggi il 12% delle competenze può essere messo in atto o migliorato significativamente dai sistemi di AI e si prevede che la percentuale raggiunga il 38% nei prossimi cinque anni. Questi dati provengono da un nuovo report intitolato “Humans still needed” (Gli esseri umani servono ancora). Si tratta di un’analisi delle competenze e degli strumenti usati nelle pubbliche relazioni, pubblicata dal panel #AIinPR dell’istituto CIPR. L’analisi prende in esame l’impatto della tecnologia e in particolare dell’AI nel settore delle relazioni pubbliche. La tecnologia influenza questo settore in diversi modi, ad esempio con la semplificazione delle azioni, il social listening, il monitoraggio e l’automazione. Tuttavia, a prescindere dalle azioni che si possono automatizzare o migliorare grazie all’intelligenza artificiale, saranno sempre necessari l’intervento, la revisione, la sensibilità, l’intelligenza emotiva, il buon senso e l’etica degli esseri umani. La tecnologia crea opportunità per nuovi prodotti e servizi. Le aziende che si adattano rapidamente all’innovazione tecnologica guadagnano un vantaggio competitivo”. 18 18 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Le funzionalità di AI di Talkwalker sono sorprendenti! “Il social listening è una parte importante dell’attività di Pielinen Communications. Io e il mio team utilizziamo numerosi strumenti per monitorare le opinioni sui brand dei nostri clienti. In questo modo, possiamo misurare e valutare la strategia sui social network generale dei nostri clienti e confrontare le tattiche per le campagne a breve termine. Di recente, ho testato il servizio di monitoring di Talkwalker e sono rimasta molto colpita. Le funzionalità di AI sono sorprendenti! I sistemi ci forniscono contemporaneamente molteplici insight preziosi, ad esempio quali sono i social network usati più attivamente dal nostro pubblico o il sentiment generale sui brand e i prodotti dei nostri clienti. Le funzionalità di AI facilitano l’analisi delle metriche quantitative (ad es. il volume di conversazione) e qualitative (ad es. il sentiment delle conversazioni). Questa tipologia di analisi dettagliata fornisce importanti insight per determinare le performance sui social dei nostri clienti”. 19 19 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING L’AI è un concetto in voga tra i marketer, ma ne capiscono davvero il funzionamento? “Ho notato che l’intelligenza artificiale è diventata un concetto in voga tra i marketer, ma non tutti coloro che potrebbero o dovrebbero capirla la conoscono a fondo. È fondamentale che la situazione cambi perché i CMO danno voce ai brand e ne rappresentano la cultura. Esiste un bisogno assoluto di esperti ed è necessario che i team dei CMO e dei CTO collaborino per garantire il successo dei brand tecnologici che creano e vendono intelligenza artificiale o per i quali essa rappresenta la funzione principale (per i software e i servizi che offrono). È necessario non solo che i nostri team operativi conoscano il prodotto, ma anche che i team interfunzionali e di marketing sappiano come è fatto, come analizzare correttamente i dati esterni e interni e utilizzarli per produrre risultati. La vera sfida consiste nel modo in cui tutto questo influenza l’intelligenza artificiale che utilizziamo e la presenza del bias algoritmico. Io uso sia il servizio Siri di Apple che Alexa di Amazon. Alexa non cataloga dettagliatamente gli elementi che rappresentano minoranza diverse e in crescita e pertanto non riconosce la sua base di clienti globale nello stesso modo in cui lo fa l’AI di Apple. Nell’AI di Amazon i dati non sono programmati allo stesso livello di Apple perché i programmatori di Amazon non hanno un riferimento culturale o un’associazione con gli argomenti relativi a utenti finali appartenenti a minoranze, si verifica quindi un bias algoritmico. Dobbiamo essere attenti ad attenuare e limitare i casi di bias nell’AI, altrimenti rischiamo di incorrere in pratiche discriminatorie relative ai servizi, agli acquisti e alla vendita”. 20 20 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Gli strumenti non forniscono insight, gli esseri umani sì “Dal punto di vista della ricerca di mercato, esistono innumerevoli implicazioni e opportunità introdotte dall’AI. Renderà più rapida e meno costosa la segmentazione e codifica di ampi set di dati, compresi i dati dei social. Nell’AI saranno fatti ulteriori progressi nell’identificazione delle emozioni, delle personalità e dei comportamenti, ma le aziende avranno ancora bisogno della mente umana per capire il PERCHÉ. Abbiamo ancora bisogno dell’intuizione umana per attribuire un senso ai dati e interpretare il loro significato in relazione al business. Gli strumenti non forniscono insight, gli esseri umani sì”. Il riconoscimento di immagini conferisce potere d’acquisto ai consumatori “Negli ultimi anni mi sono interessato molto alle opportunità offerte dal riconoscimento di immagini. Il riconoscimento di immagini è già utilizzato da molti brand che spesso lo sfruttano abilmente per diffondere il proprio logo e i prodotti in internet, ma è emerso un nuovo utilizzo che ha mi ha incuriosito particolarmente. Snapchat ha da poco annunciato una partnership con Amazon per offrire un servizio di shopping con “ricerca visiva” direttamente dalla sua app. Questa tecnologia permette agli utenti di scattare una foto delle scarpe di un amico, ad esempio, e, se l’articolo viene riconosciuto ed è disponibile su Amazon, di essere ridiretti immediatamente sulla pagina del prodotto, pronta per l’eventuale acquisto. Per i consumatori sarà un servizio straordinario che permetterà loro di vedere qualcosa che gli piace, fare una foto e poter comprare o cercare l’articolo immediatamente. È come Shazam per lo shopping (ebbene sì, Shazam questa settimana è stato acquisito da Apple per circa 400 milioni di dollari...)”. 21 21 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Talkwalker AI Engine - un alleato vincente “L’AI è un trend che non riguarda solo i social media, il mondo digitale e il marketing. Trasformerà il modo in cui interagiamo non solo con la tecnologia nel settore industriale, ma anche nelle classi. L’AI è infatti uno degli ambiti di interesse emergenti nelle classi, integrato anche nelle esercitazioni e le attività didattiche. L’insegnamento agli studenti del ruolo svolto dall’AI per assistere i professionisti in determinate attività (ad es. raccolta di dati, creazione di bot per scopi precisi, data mining per la ricerca, ecc.) dovrebbe entrare a far parte dei percorsi di studi sui social media e le tecnologie digitali. Assisteremo inoltre a cambiamenti significativi relativi al modo in cui svolgiamo il nostro business e le nostre attività professionali e personali. Dobbiamo riconoscere anche che l’uso e l’integrazione dell’AI può essere diverso a seconda delle discipline e professioni. Un elemento chiave da considerare è che l’AI diventerà parte integrante del sistema di comunicazione nel marketing. Nonostante non possa sostituire la comunicazione e l’intuito umano, può fornire un contributo importante alle nostre attività personali e professionali”. 22 22 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Come puoi distinguerti dalla massa in un mondo dove tutti parlano di AI? “Se non stai ancora preparando la tua attività per incrementare l’engagement dei clienti in maniera personalizzata ed estremamente accurata, è giunto il momento. Abbiamo sempre avuto grandi quantità di dati a portata di mano, ma solo adesso stiamo capendo come utilizzarli efficacemente per customer experience impeccabili. Tutto questo grazie innanzitutto all’AI. È tutta una questione di insight (e puoi scommetterci anche tutti i tuoi dati, saranno gli insight a guidare questa impressionante crescita di mercato): Le aziende guidate dall’insight si accaparreranno 1,2 trilioni di dollari entro il 2020. “Secondo Narrative Science, il 61% delle aziende con una strategia dell’innovazione in atto utilizza l’AI per individuare opportunità con l’uso dei dati che altrimenti avrebbe perso. La percentuale è solo del 22% per le aziende che non hanno messo in atto nessuna strategia di questo tipo.” 23 23 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING E questa è solo la punta dell’iceberg, questa tecnologia relativamente nuova offre ancora numerose possibilità e i trend di questo tipo non registrano segnali di rallentamento. Gli assistenti virtuali, l’IoT, l’automazione del marketing, l’analisi e previsione dei dati sono applicazioni ormai diffuse oggi; nel prossimo futuro possiamo aspettarci: • Miglioramenti significativi della capacità di creare contenuti di marketing scritti non rigidi (ci sono già una serie di soluzioni illuminanti disponibili) • Possibilità di automatizzare la scelta delle immagini sui social media man mano che il contesto viene compreso dalla macchina • Gestione di paid search e campagne di offerta quasi automatizzata • Automazione di una porzione più ampia di gestione SEO, compreso l’outreach (ad esempio, ora anche le e-mail di vendita possono essere diffuse in maniera intelligente senza input manuale continuo) “L’83% degli e-mail marketer trascurano l’utilizzo dell’AI.” • Un maggiore utilizzo degli elementi elencati nelle aziende più piccole, man mano che i fornitori SaaS offrono soluzioni AI con tariffe sempre più accessibili e le PMI ne comprendono il potenziale • Necessità di normative per la privacy dei dati più solide e di assunzioni per creare nuovi ruoli direttivi (e simultaneo aumento delle risorse aziendali necessarie) “Adobe ha scoperto che il 47% delle aziende con processi digitali maturi (che ricorrono a pratiche digitali avanzate) ha messo a punto una strategia ben definita di AI.” E tu, in che modo ti distinguerai dalla massa in un mondo saturo di AI? La risposta è esattamente la stessa di prima: con il giusto equilibrio di intervento umano + macchina (e sicuramente anche il budget è importante)”. 24 24 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING L’AI necessita uno sviluppo significativo “Ci sono due aspetti importanti da chiarire prima di parlare dell’AI. Innanzitutto, bisogna riconoscere che, come tutta la tecnologia, l’AI non è solo un prodotto, ma è parte di un sistema tecnologico più esteso, connesso ad altri sistemi nella società come il potere, l’istruzione e la vita sociale. Di conseguenza, senza uno sviluppo consapevole e determinato (etica e più etiche), l’AI può creare caos nella società, come abbiamo visto finora in molteplici insuccessi. Il secondo aspetto chiave consiste nell’assicurarsi che gli utenti capiscano che l’AI non è semplicemente un prodotto in pronta consegna, ma una soluzione completa in relazione con una serie di componenti tecnologiche. L’AI ci ricollega involontariamente all’apprendimento automatico, i dati, gli algoritmi, la tecnologia computer vision, l’elaborazione del linguaggio naturale e la robotica. In psicologia sociale, una relazione è definita come un’interazione nella quale un cambiamento di comportamento o di stato cognitivo ed emotivo in una persona produce un cambiamento in un’altra persona. Se estendiamo questa definizione alle relazioni con gli oggetti, possiamo effettivamente iniziare a comprendere l’impatto previsto per l’apprendimento automatico sulla relazione delle persone con la tecnologia. La tecnologia sta modificando il suo comportamento in base al modo in cui noi la utilizziamo! Concretamente, al momento intratteniamo relazioni con la tecnologia. Di conseguenza, dobbiamo iniziare a cercare e apprezzare le qualità umane necessarie per garantire una relazione a lungo termine: capacità di credere alla fortuna, accettazione, fiducia, empatia, spontaneità e tendenza a collaborare per risolvere i problemi. Affinché i sistemi automatici imparino inoltre, devono anche fallire. In un mondo in cui la lealtà sembra non esistere più, il meglio che possiamo chiedere è l’esistenza di clienti che sappiano perdonare. Penso che il fenomeno umano del perdono venga ignorato al momento a nostro rischio e pericolo! L’utilità e la fruibilità continueranno senz’altro a essere importanti, ma si uniranno a una lunga lista di altre qualità umane che saranno necessarie per entrare in contatto con i consumatori del futuro”. 25 25 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Convalida dei metadati generati dall’AI tramite l’intervento umano supportato da token “Penso che nell’AI si stia diffondendo un trend che vede una sempre maggiore convalida dei metadati generati dall’AI (colonna portante dei contenuti video) tramite l’intervento umano supportato da token. I metadati sono descrizioni testuali utilizzate per cercare, classificare e organizzare, ma quando è necessaria la scalabilità, i metadati generati con l’AI non sono sempre precisi. In internet è presente una grande quantità di contenuti video e la convalida umana sarebbe estremamente costosa. La soluzione sarà quindi un numero crescente di protocolli basati sulla blockchain che combineranno l’AI con il crowdsourcing per creare e convalidare testi e metadati”. Grazie ragazzi, siete fantastici! I business leader pensano che l’AI sarà essenziale per il loro successo. Il 72% di loro sostiene che rappresenterà il vantaggio commerciale del futuro. Talkwalker offre non solo tecnologie per il marketing basate sull’AI, ma anche strumenti per il riconoscimento di immagini, l’analisi del sentiment e l’AI Engine, entrati ormai nella nostra attività quotidiana. Abbiamo investito e adesso stiamo raccogliendo i frutti. Lo stai facendo anche tu? Ti abbiamo illustrato le tendenze nell’AI previste dai nostri esperti di marketing. Cosa ne pensi? 26 26 TALKWALKER ©
Gli hashtag di tendenza - I migliori hack per incrementare l’engagement #definizione - un hashtag posto prima di una parola o di una frase permette ai canali social di etichettare i post sui social media. In questo modo gli utenti possono cercare e trovare tutti i post con un hashtag in particolare. Se il numero di persone che cerca un hashtag sale, si innesca un trend. Quando un hashtag diventa un trend, i brand possono approfittarne. Grazie agli hashtag di tendenza e ai follower, i brand possono ampliare il proprio pubblico sui social e potenzialmente trasformare i follower in clienti. Devi semplicemente trovare gli hashtag di tendenza più adatti per il tuo brand. Questa guida ti spiegherà come trovarli e usarli. Ti presentiamo anche un template completo con gli strumenti di cui avrai bisogno, i dettagli su come scegliere gli hashtag migliori e le metriche da utilizzare per misurare l’efficacia dei tuoi hashtag. Indice • Perché usare gli hashtag • Di chi sono gli hashtag? • Come individuare gli hashtag che fanno tendenza su Twitter • Come trovare gli hashtag di Instagram • Come trovare gli hashtag che fanno tendenza tutto l’anno • Il nuovo modo per trovare gli hashtag di tendenza usato dai consumatori • Punta proprio a quegli hashtag! • Scarica il template degli hashtag di tendenza 27 27 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Perché usare gli hashtag Su Instagram, Twitter, Facebook, YouTube e LinkedIn gli hashtag sono un must. Diffondono il messaggio a un pubblico più ampio, allineano il brand a un tema specifico, promuovono i contenuti generati dagli utenti e, aspetto ancora più interessante, migliorano l’engagement. Fantastico! I tweet con gli hashtag ottengono il doppio dell’engagement rispetto a quelli senza. Affinché il tuo brand tragga beneficio dal miglioramento dell’engagement, gli hashtag non possono essere casuali. Devono invece essere pertinenti, avere seguito nel tuo settore, coinvolgere il pubblico e non essere in nessun caso controversi. Ti mostrerò come trovarli. Di chi sono gli hashtag? Nessuno possiede un hashtag. Beh, non proprio. In relazione all’engagement del brand, esistono due tipi di hashtag. Specifici del brand Sono gli hashtag usati dai brand per far aumentare la riconoscibilità e guadagnare popolarità. Possono indicare il nome del brand (#Nike, #Amazon, #McDonalds) o una campagna (#JustDoIt, #PrimeDay). Puoi cercare di appropriarti di questi hashtag a vantaggio del tuo business, ma non per una strategia a lungo termine. E per dirla tutta, è una mossa un po’ subdola. Generici Sono gli hashtag che puoi utilizzare per guadagnare popolarità. Non sono orientati al brand, ma si tratta di termini generici utilizzati regolarmente dagli utenti nei post. Sono parole semplici, con un’applicazione ampia, che fanno riferimento a hobby specifici (#travel, #fitness), settori (#beauty, #fashion) o emozioni (#love, #happy). Appaiono frequentemente, #photography ad esempio, è stato usato 2,19 volte al secondo l’anno scorso su tutti i social network. Che rapidità 28 28 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Questo post di National Geographic è stata la pubblicazione con l’hashtag #photography che ha ottenuto più engagement negli ultimi 13 mesi. Non significa però che la società possieda l’hashtag Questi hashtag vantano un raggio d’azione enorme, troppo ampio. Per rendere i tuoi contenuti più coinvolgenti devi trovare degli hashtag di tendenza relativi al tuo settore. Come individuare gli hashtag che fanno tendenza su Twitter Twitter propone trend personalizzati per ogni utente, con storie basate sull’ubicazione, i contatti sui social e gli interessi. I trend per te appaiono sul tuo profilo Twitter, sulla base della tua ubicazione e dei profili che segui. Esplora per trovare gli hashtag che coinvolgono il tuo pubblico. Ma ricorda, questi trend in tempo reale sono solo quelli relativi alla tua ubicazione, agli interessi e ai profili che segui. Non troverai sistematicamente gli hashtag più diffusi. Per questo devi cercare ancora. 29 29 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Come trovare gli hashtag di Instagram I post di Instagram richiedono un’indagine più approfondita per trovare gli hashtag di tendenza. Cerca innanzitutto il tuo settore nella barra di ricerca di Instagram, per trovare gli hashtag più diffusi in quel campo specifico. Instagram ti mostrerà i post più seguiti del momento per quell’hashtag specifico. Su Instagram puoi trovare rapidamente i post che fanno più tendenza per qualsiasi hashtag. Analizza ogni post per trovare gli hashtag utilizzati dagli instagrammer per ottenere engagement e poi provali anche tu. Con questa tattica troverai solo gli hashtag di tendenza del momento e non quelli che creano engagement per tutto l’anno. 30 30 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Come trovare gli hashtag che fanno tendenza tutto l’anno Sul mercato esistono diversi strumenti di monitoraggio degli hashtag, ma il migliore in assoluto è... Quick Search. Si tratta di un potente motore di ricerca sui social media, utile per ottenere rapidamente gli insight sui brand e la comunicazione e trovare gli hashtag che fanno più tendenza. Cerca il tuo settore specifico e Quick Search troverà gli hashtag più seguiti per quel particolare argomento. Potrai trovare gli hashtag delle ultime 24 ore per l’hashtag-jacking o degli ultimi 13 mesi per avere una panoramica a lungo termine degli hashtag più efficaci. Quick Search trova gli hashtag più diffusi per il tuo topic. 31 31 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Negli ultimi 13 mesi, gli hashtag come #supercars, #carsofinstagram e #carlifestyle sono stati i più seguiti nel settore automobilistico. Puoi fare clic su ogni hashtag e trovarne altri sullo stesso argomento. Fai clic sugli hashtag per trovarne altri sullo stesso argomento. Facendo clic su #carswithoutlimits appaiono #exoticcars e #itswhitenoise. Il segreto per la ricerca degli hashtag consiste nel trovare il giusto equilibrio tra raggio d’azione e engagement. Può sembrare una buona idea utilizzare gli hashtag con un engagement elevato, ma andare a cercare il pubblico più interessante per il tuo brand farà aumentare il tasso di engagement. Questo è il campo d’azione di Quick Search. Ti permette di paragonare l’impatto degli hashtag rispetto al nome del tuo brand e di individuare l’hashtag più efficace. In questo esempio, ho paragonato i risultati per Chevrolet e diversi altri hashtag trovati. 32 32 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Quick Search - #carporn ha il raggio d’azione migliore, ma #carswithoutlimits ottiene più engagement. È evidente che #carporn ha il raggio d’azione migliore. Tuttavia, #carswithoutlimits ottiene un maggiore engagement per ogni mention connessa a Chevrolet. Questa è una panoramica su 13 mesi degli hashtag con maggiore impatto, puoi anche modificare l’arco di tempo della ricerca impostandolo su 7 giorni, per trovare gli hashtag con maggiore engagement più recenti. I metodi illustrati sopra possono essere utilizzati anche sul Talkwalker Free Social Search, per ottenere un rapido insight su 7 giorni. 33 33 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Come trovare gli hashtag nascosti usati dai consumatori Cosa fare per individuare gli hashtag nascosti? Finora abbiamo visto quali sono gli hashtag usati dai consumatori durante le discussioni sui prodotti. Ma come fare quando non ci sono discussioni? Quando vengono unicamente condivise delle immagini? Utilizzando Quick Search, con la tecnologia proprietaria di riconoscimento delle immagini, puoi trovare immagini dei brand senza la menzione per iscritto del brand stesso. Basta indicare hidden mentions (mention nascoste). Cerchiamo Alpro... Nel post Alpro non è menzionato, il post è stato trovato quindi grazie al riconoscimento delle immagini. 34 34 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Quando cerchi gli hashtag relativi alle mention del brand e gli hashtag connessi invece alle immagini di Alpro trovate con il riconoscimento di immagini, ottieni risultati diversi. Per le mention per iscritto di Alpro, i più diffusi sono #alpro, #vegan e #healthyfood. 35 35 TALKWALKER ©
I TREND DELL’AI NEL MARKETING Gli hashtag connessi alle immagini di Alpro più seguiti sono invece #weightloss, #fitness e #februdairy. Grazie a questo metodo puoi trovare gli hashtag nascosti utilizzati dai consumatori quando condividono il tuo brand. Fantastico, no? Punta proprio a quegli hashtag Gli hashtag sono un elemento fondamentale per incrementare l’engagement. Ora sai esattamente quali hashtag utilizzare per promuovere la tua popolarità. Registrati per una demo gratuita di Quick Search se vuoi iniziare a cercare i migliori hashtag per il tuo brand. Per assistenza nell’organizzazione quotidiana degli hashtag, con l’uso di statistiche sugli hashtag di tendenza, scarica gratuitamente il tracker per gli hashtag di tendenza qui sotto. SCARICA IL TEMPLATE PER INDIVIDUARE GLI HASHTAG DI TENDENZA! 36 36 TALKWALKER ©
Report simulato della share of voice (SOV) di Tesla Sei in competizione con i tuoi concorrenti. Per questo è fondamentale monitorare la SOV del tuo brand sui canali social. La SOV indica in che misura le conversazioni online dei consumatori sono controllate dal tuo brand, rispetto ai competitor. Calcolando la tua SOV potrai misurare il livello di riconoscibilità del tuo brand, il patrimonio di marca e l’engagement del pubblico. Questa guida ti spiega cosa, perché e come e ti mostra un report simulato sulla share of voice di Tesla. Bene, si parte! Indice • Cos’è la share of voice (SOV)? • Perché effettuare report sulla SOV? • Come effettuare un report sulla share of voice? • Scarica il report simulato della SOV di Tesla 37 37 TALKWALKER ©
REPORT SIMULATO DELLA SHARE OF VOICE (SOV) DI TESLA Cos’è la share of voice? La share of voice è un metodo per misurare la presenza online del tuo brand e capire quanto è visibile online in un determinato periodo di tempo. Di solito il risultato rappresenta una percentuale della visibilità generale. Perché effettuare report sulla SOV? La conoscenza della SOV ti permette di sfruttare le risorse in maniera più efficace. Ad esempio, la tua presenza sui social media attira sempre più follower, l’engagement aumenta, aumentano anche le conversion, ma non appari nei motori di ricerca. Devi quindi concentrarti sulla SEO e trovare degli influencer. Come effettuare un report sulla share of voice? La share of voice può essere misurata in diversi modi, a seconda dei canali utilizzati e dei dati relativi ai competitor trovati. Devi cercare di misurare l’esposizione digitale totale ottenuta dal tuo brand rispetto all’esposizione digitale totale nel tuo settore e in relazione ai tuoi competitor. Scarica il report simulato della SOV di Tesla Questo report simulato della SOV analizza il modo in cui Tesla ha incrementato l’engagement monitorando la share of voice. • Grazie ad analisi costanti, puoi comprendere in maniera approfondita l’impatto del tuo brand sul settore di appartenenza. • Raccogliendo gli insight puoi capire dove migliorare la tua strategia social per incrementare le mention e l’engagement. LASCIATI ISPIRARE DAL REPORT TESLA PER LA TUA SOV 38 38 TALKWALKER ©
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