Colture vegetali - Piante coltivate - in prati, campi e orti
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Guardare, osservare, apprezzare I prati e i pascoli, i campi, i frutteti, i vigneti, le colture orticole caratterizzano il paesaggio, ren- dono il nostro ambiente vivibile, diversificato, Queste piante sono interessante, variopinto. I contadini con le loro vitali colture vegetali quindi ci forniscono sia nutrimen- to per il corpo sia nutrimento per il cuore e lo spirito. Da qualche tempo questo nutrimento è Senza piante coltivate niente patatine, minacciato dal mercato. niente spaghetti, niente cheese burger, niente gelato, niente ovodrink, niente birra... tutto inizia dalle piante: grazie all’energia solare Scegliere, acquistare, gustare nelle cellule delle foglie esse tra- Cercare, scegliere, coltivare Seminare, curare, raccogliere In Svizzera, paese caratterizzato da alti salari, i sformano l’anidride carbonica E poi viene l’uomo: ai tempi, quando era caccia- E ora è la volta del contadino: prepara un letto contadini per i loro prodotti ricevono un guada- dell’aria e l’acqua in carboi- tore e raccoglitore – con lo stomaco che brontola- di semina, semina e pianta, cura, concima, irriga gno sempre più basso. Alcuni rami della produzio- drati. La fotosintesi è la base va – aveva trovato piante più nutrienti e dal sapo- e raccoglie quando è giunto il momento giusto. ne, e quindi l’agricoltura diversificata e il paesag- dell’alimentazione per l’uomo re migliore di altre e ha seminato e moltiplicato Ci vogliono ampie conoscenze e capacità profes- gio colturale, sono minacciati già ora. Un paese e gli animali. le piante più produttive. Inizia così la coltivazione sionali, accuratezza nel lavoro con la terra e con senza alimenti provenienti dal proprio suolo delle piante. Oggi abbiamo piante coltivate pro- l’acqua, abilità nella gestione degli animali utili, – nonostante tutta la ricchezza – è un paese duttive e dalla resa sicura: cereali, patate, bar- degli organismi nocivi e delle condizioni atmosfe- povero. Vale quindi la pena scegliere, acquista- babietole da zucchero, alberi da frutta e vitigni, riche e non da ultimo la capacità di coordinare la re e gustare in primo luogo alimenti prodotti in ortaggi e bacche, erbe e trifoglio. produzione con il mercato. Svizzera. coltivare curare osservare gustare 2 3
Nel gennaio 2007 l’azienda Poma si è dovuta Pascoli e prati adeguare alle esigenze dell’agricoltura moderna e Le vacche possono beneficiare tutto l’anno di si è trasferita nella nuova stalla a stabulazione libe- ampi pascoli situati nei dintorni di Arosio e la ra, che può accogliere trenta vacche da latte, quat- loro alimentazione è completata da buon fieno, tordici manzette e otto vitelli. L’azienda si trova in tanto basta per ottenere latticini di prima qualità. una zona discosta dal paese, immersa nel bosco e In estate sono sfruttati anche i pascoli situati sui nel verde, vicina ad alcuni terreni dove pascolano monti e il lavoro dell’agricoltore di Arosio impe le mucche. disce, o almeno frena, l’avanzata del bosco che in Nella moderna costruzione trova spazio anche pochi anni ha sottratto parecchi ettari di superficie terreno con sfalcio e pascolo, la raccolta del un caseificio. La produzione annua si aggira sui agricola. Molti prati sono andati persi e solo grazie fogliame e dei ricci, così come la cura della selva Selve, prati, pascoli 170mila litri di latte, una metà viene venduta alla Lati, mentre l’altra è lavorata dalla moglie in for- a un grande sforzo si riesce a mantenere la situazione sotto controllo. al fine di garantirne la qualità. Se si considerano le pendenze delle parcelle di Arosio si capisce come e latticini maggelle e formaggini, ma si trasformano anche gran parte del lavoro viene eseguito manualmen- più di duemila litri di latte in büscion (formaggio te, dunque con un grande dispendio di energie. La cura del territorio richiede dedizione e tipico ticinese) e più di mille in yogurt e ricotte. La Selve e ungulati conoscenze. L’azienda Poma di Arosio può vendita diretta, i negozietti dell’alto Malcantone e Oltre al bosco che avanza, un’altra minaccia offrirle. alcuni grotti sono i maggiori canali di smercio dei arriva dai selvatici. Cervi e cinghiali sono in chiaro Biodiversità prodotti caseari della famiglia Poma. aumento e la loro presenza non è gradita dato Gianmaria e la sua famiglia hanno accettato L’azienda di Gianmaria Poma è una delle che si nutrono anche loro di erba, rubando fo- questa sfida e dopo dieci anni, le selve stanno poche fattorie rimaste ad Arosio, raggio alle mucche e causando grossi disastri ritornando al loro stato tradizionale, con erba che nell’alto Malcantone, la regione sov- nei prati. permette pure il pascolo del bestiame. Oltre che rastante la valle del Vedeggio e il Le selve castanili sono uno spazio adatto alla per l’aspetto estetico e produttivo queste super- lago di Lugano. Per sopravvivere ha sopravvivenza degli ungulati che in inverno vi fici sono una vera fonte di biodiversità che vanno saputo adattarsi e oggi si dedica trovano un’area di sfogo. A tale proposito ben ad aggiungersi ai prati estensivi e ai pascoli. all’allevamento di mucche da vengono i dieci ettari recuperati da Gianmaria Oltre che per i suoi prodotti caseari, frutto di un latte, alla produzione di Poma. armonioso lavoro in sintonia con la natura, l’a- prodotti tipici, alla cura La gestione delle selve è molto impegnativa: si zienda Poma è apprezzata anche per la cura e di prati e pascolo e deve garantire attenzione all’albero, la cura del salvaguardia del territorio. alla gestione di selve castanili. Gestire le selve castanili. Produrre formaggini. Foraggiare le vacche. 4 5
Trovare il giusto avvicendamento Adempiere le norme ecologiche Futuro incerto Max Tröhler è campicoltore. Inserisce i maggesi Max Tröhler lavora secondo le norme della Prova I prezzi per i prodotti agricoli diminuiscono da fioriti nell’avvicendamento con il quale cerca di che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER). anni. «Continuerò a coltivare i campi finché riesco ottimizzare le rese. Ottimizzare significa: 1. buoni Concima le colture in modo mirato secondo un a realizzare un utile», spiega Max Tröhler. «Se la raccolti con un onere minimo, 2. creare condizio- bilancio delle sostanze nutritive. Mediante ana- politica farà scendere i prezzi al livello UE smet- ni di crescita ideali per la coltura dell’anno suc- lisi podologiche determina quanto azoto, fosforo terò». Non riesce a immaginarsi che ciò potrebbe cessivo, 3. mantenere il suolo sano e produttivo e potassio contengono i suoi campi. In seguito capitare davvero. L’agricoltura imboschirebbe e si a lungo termine. Dopo due anni di granoturco calcola quanto ha bisogno ogni coltura e quanto degraderebbe. «Come paese turistico semplice- Max Tröhler per un’estate coltiva fave. Il grano- deve apportare con concimi aziendali e conci- mente non ce lo possiamo permettere» aggiunge, turco sottrae al suolo molto azoto, le fave gliene mi commerciali. Protegge i terreni campicoli da e: «Nessun popolo normale distrugge la propria Affinché il suolo dia frutti riportano altrettanto. Nella tarda estate, dopo la raccolta delle fave, semina senape gialla come erosione ricoprendoli con nuove semine durante l’inverno. Combatte le malerbe con erbicidi. Tratta base vitale!» sovescio che apporta a sua volta azoto al terreno. con fungicidi contro le malattie fungine solo le Con l’avvicendamento Max Tröhler favorisce Durante l’inverno Max Tröhler spiana la senape barbabietole da zucchero. Impiega insetticidi con- la crescita delle colture: bietole, fagioli, fru- gialla coprendo il suolo e fornendo nutrimento tro gli organismi nocivi solo una volta superata mento, granoturco, maggese. Il suolo così agli insetti terricoli e ai lombrichi. In primavera una determinata soglia di infestazione. Tratta sin- rimane sano in modo duraturo. con l’aiuto dei forti denti del coltivatore inter- golarmente con un’irroratrice a zaino le malerbe ra i resti delle piante nello strato superiore del problematiche come le piante di romice e i cardi. Otto chilometri dalla stazione centrale di Berna. suolo e con l’erpice prepara il Sotto il sole di luglio si sprigionano profumi ed è letto di semina per i semi della tutto uno svolazzare, un ronzare, un frinire. E poi barbabietola da zucchero. Dopo Adeguare la coltivazione ci sono i fiori: papavero e carota selvatica, malva la raccolta delle barbabietole da Qui le condizioni per la campicoltura sono ideali. e menta selvatica, fiordaliso e verbasco, cardo, zucchero in autunno il terreno è I campi sono vicini fra loro, sono pianeggianti, erba viperina, pastinaca, achillea millefoglie. Un sciolto e senza germi patogeni, grandi da 1,7 a 2 ettari – il triplo di vent’anni fa. terzo del terreno di Max Tröhler a Oberwangen BE pronto per la semina del frumen- Il padre di Max Tröhler allevava vacche da latte è tenuto a maggese fiorito. to invernale. e maiali e coltivava cereali panificabili, cereali foraggieri e patate. Max si concentra sulle sue cinque colture e ingrassa inoltre 4000 polli. Carico delle barbabietole da zucchero per il trasporto. La fava produce baccelli lungo tutto il gambo. Il caglio asprello nel frumento ridurrebbe il raccolto. 6 7
Mezzo salario di una donna Qualità anche per la frutta delle pulizie Dal punto di vista finanziario la frutticoltura è Per ogni germoglio Andreas Wolfer lascia solo interessante. Andreas Wolfer pianta e cura mele due grappoli. In tal modo limita la quantità della delle varietà Gala, Braeburn, Rubinette, Golden e vendemmia a 900 grammi per vite per l’uva bian- pere delle varietà Kaiser Alexander, Williams, Con- ca Müller-Thurgau e a 650 grammi per il Pinot férence e Bonne Louise. La qualità è importan- nero. Pur essendo migliorata notevolmente la tissima per la frutta: la maturazione, il sapore, la qualità negli ultimi vent’anni, i vini svizzeri sul grandezza, i colori e i frutti non devono presentare mercato hanno una posizione difficile rispetto ai nessun danno, ticchiolatura, maculatura, vermi o vini stranieri. Andreas fa vinificare un terzo delle danni causati da insetti. Per garantire una tale qua- sue uve in vino «Bachtobler» che vende da sé. lità Andreas Wolfer deve effettuare trattamenti Dal punto di vista finanziario questo è interessan- contro funghi e organismi nocivi da maggio fino qualità te. Con la sola vendita dell’uva infatti gli rimane alla fine di agosto e regolare il carico di frutti. Produrre alta solo la metà del salario di una donna delle pulizie, Anche per quanto riguarda le mele e le pere pos- 10 franchi all’ora. sono rimanere e maturare solo quantità limitate. Andreas Wolfer coltiva a Weinfelden TG Potatura – legatura – sfogliatura tre ettari ciascuno di vigna e di alberi da 900 ore di lavoro richiede un ettaro di vigna frutta. Un buon raccolto dipende da grandi all’anno. In febbraio Andreas Wolfer pota le pian- Favorire gli animali utili capacità e molto lavoro. E dalle condizioni te lasciando il giusto numero di gemme e lega i Andreas favorisce anche gli animali utili nella meteorologiche adatte. tralci ai fili. Dalle gemme escono i germogli che vigna e nei filari del frutteto: coccinelle e acari sono selezionati, vale a dire tagliati lasciando- predatori mediante lo sfalcio alternativo, le for- Il giorno di San Giovanni, racconta Andreas Wolfer, ne fino a dodici per pianta. I germogli crescono bicine con nidi di trucioli di legno. Appende trap- la vigna era avanti di una settimana, in prima- in alto verticalmente e sono inseriti fra due fili pole a feromoni che attirano la dannosa carpo- vera era indietro di due settimane. Il giorno di paralleli. All’inizio di luglio Andreas procede alla capsa e la tignola della vite e ne impediscono San Giovanni è il 24 giugno, la vigna deve fiorire, cimatura della vigna che cresce molto rigogliosa la riproduzione. Alla fine di agosto inizia il tempo deve essere secco e caldo. Con tempo e inizia il lavoro di sfogliatura – toglie le vecchie la raccolta delle mele e delle pere, alla umido e fresco il polline matura male, gli ovari foglie fitte che non assimilano più. fine di settembre la vendemmia dell’uva sono fecondati in modo insufficiente, gli acini bianca e alla fine di ottobre quella delle rimangono piccoli, si rattrapiscono – e cadono. varietà nere. E in novembre inizia di Controllare regolarmente i giovani frutti per accertare nuovo il prossimo anno della frutta – Togliere con la sfogliatura le vecchie foglie in eccesso. la presenza di parassiti. La forbicina, un insetto utile, si riproduce nel nido di trucioli. con la potatura. 8 9
la solo in serra, protetta dalla pioggia. A causa Al mercato alle 2 di mattina dell’eccessiva umidità alla base della pianta infat- Tre volte alla settimana Thomas e Doris Käser si ti i bordi delle foglie si colorano di viola e le pulci alzano alle 2 di mattina e con un camion pieno di di terra praticano piccoli fori nelle foglie. Qualità verdura si recano a Zurigo al mercato all’ingrosso. invendibile. Thomas e Doris Käser non se lo pos- L’80 per cento del carico è già stato ordinato in sono permettere. Ogni anno riempiono di rucola precedenza, il 20 per cento lo offrono ai 20 autotreni, vale a dire da 30 a 40 tonnellate. commercianti che vanno da produttore Affermarsi sul a produttore e confrontano grandez- mercato Piantare, curare, raccogliere, za, aspetto e prezzo. Il mercato della verdura è spietato. Ci vuole il giusto immagazzinare, pulire assortimento, la migliore qualità, la Käser & Co. produce 33 ortaggi e insalate: mix presenza costante. L’assortimento deve asiatico, melanzane, basilico, cavolfiore,... porri, corrispondere alla domanda. Attualmente formentino, prezzemolo..., zucchine, pan di zuc- si sta affermando il mix asiatico, una miscela di chero, cipolle. Su una superficie di 10 ettari (ha) tre specie di insalata; i cavolfiori invece i giovani li si semina e si pianta tre volte all’anno, 1,4 ha in mangiano solo raramente. Lottare, lottare, lottare tunnel di plastica e 0,2 ha in serra. L’allevamento Doris e Thomas Käser esercitano questa attività delle diverse varietà è già un’arte di per sé – da una decina di anni. Un anno fa hanno ricostru- Gli orticoltori devono essere incredibil- ognuna ha le proprie esigenze per quanto riguar- Senza pausa per tutto l’anno ito l’azienda in un’altra ubicazione: stabilimen- mente flessibili e disponibili – sia nella da la crescita, ognuna è minacciata da diversi La stagione principale della verdura dura da to di produzione, serra, casa. Tra qualche anno, produzione che nella vendita. Una visita parassiti e malattie, ognuna va messa a dimora marzo fino a ottobre. In quel periodo lavorano Thomas ne è convinto, questo non sarà più pos- presso Käser & Co., Birmenstorf AG. nella terra preparata correttamente, ognuna va nell’azienda venti braccianti provenienti dalla sibile, la pressione dall’estero sarà troppo gran- curata, irrigata, protetta e raccolta. Il raccolto Pologna, dal Portogallo e dall’Albania. Durante de per potersi permettere tali investimenti. Fino Lunghe file di rucola si perdono nella profondità viene conservato in un magazzino refrigerato, l’inverno restano quattro operai e gli apprendi- ad allora Käser & Co. intende consolidare la sua del tunnel di plastica. 50‘000 piantine in questo lavato, pulito, diviso in porzioni, pesato, imballato, sti che piantano e raccolgono formentino e altre posizione sul mercato. Lottare, lottare, lottare – tunnel, 50‘000 piantine nell’altro. Tre settimane fornito. insalate invernali. «Dobbiamo rifornire i nostri solo così si sopravvive in orticoltura. dopo la messa a dimora si procede alla prima acquirenti tutto l’anno in modo che non si scordi- raccolta, a mano! Thomas Käser pianta la ruco- no di noi», spiega Thomas. Tagliare la rucola. Imballare il mix asiatico. Lavare i ravanelli. Caricare i finocchi. 10 11
Patate. Appartengo n o alla stessa famiglia dei pomodori e del tabacco. Vi sono patate da consumo, da foraggio, Cereali panificabili. I cereali appartengono da semina nonché patate da avviare alla alla famiglia delle erbe. Frumento, segale e spelta trasformazione in chips, patatine fritte e sono coltivati per l’alimentazione umana. Il fru- fiocchi per purea. Su una patata da semi- mento ama il clima caldo, non troppo secco e na spuntano da 5 a 8 germogli. Su ogni suoli piuttosto pesanti. La segale cresce anche su Girasoli. Frutto oleoso per olio commestibile germoglio crescono radici, un gambo con Colture campicole suoli magri, sopporta la siccità e il gelo. La spelta preferisce suoli pesanti, cresce anche nel clima di e sovescio. I semi contengono dal 40 al 50 per cento di olio. I girasoli sono originari dell’America foglie nonché ramificazioni sotterranee le quali, ingrossandosi, formano un tube- montagna fresco e umido. I cereali panificabili di settentrionale. In Svizzera sono coltivati dal 1994 ro. Per ogni patata da semina il contadino Le colture arative, gli ortaggi, la frutta e la qualità insufficiente o in eccedenza sono utilizzati al di sotto di 550 m.s.m. raccoglie fino a 20 tuberi. vite sono le colture vegetali che i contadini come cereali foraggieri. www.kartoffel.ch seminano e piantano nella terra. www.swissgranum.ch Mais. È originariamente un’erba di provenienza tropicale. In Svizzera la coltivazione come pianta Riso. La coltura del riso trova spazio in Ticino. Sui Barbabietole da zucchero. Grazie alla selezio- Colza. Fiorisce in pri- foraggiera, resa possibile grazie alla selezione di terreni sabbiosi del Delta della Maggia troviamo ne il tenore di zucchero della rapa da zucchero mavera con fiori varietà resistenti al freddo, è praticata solo a par- le condizioni ideali per questo «cereale» tipico del è stato aumentato dall’originario 1,5% all’at- color giallo bril- tire dagli anni sessanta. In 3 mesi la pianta del Nord Italia. La coltivazione in asciutta permette tuale 16%. La coltivazione delle barbabietole da lante. Dopo la mais, chiamata anche granoturco, può crescere di risparmiare molta acqua rispetto al sistema zucchero è altamente meccanizzata, le costose fioritura si forma- fino a un’altezza di 3 metri, soprattutto in luglio, tradizionale in immersione. macchine speciali sono impiegate in modo inte- no i baccelli nei da 5 a 10 centimetri al giorno! Per l’alimentazio- raziendale. Zuccherifici ad Aarberg e Frauenfeld. quali maturano i semi neri. Dal 35 al 45 per cento ne umana esiste il mais dolce in orticoltura e le Soia. La soia è una pianta erbacea della famiglia www.zucker.ch della sostanza secca si ricava olio. L’olio viene varietà per polenta in campicoltura: rossa, brama- delle leguminose originaria dall’Asia. In Ticino si usato come olio commestibile o trasformato in ta che hanno avuto una grande importanza nel coltiva la soia sia come pianta foraggiera sia per Bietole foraggiere. Chiamate anche rape da carburante o lubrificante. Il panello che rimane è Canton Ticino. l’alimentazione umana, per la produzione di tofu, foraggio. Appartengono alla stessa famiglia della destinato all’alimentazione degli animali. fiocchi di soia e olio. barbabietola da zucchero ma contengono meno Materie prime rinnovabili. 1. Piante oleose zucchero e meno acqua. Con elevato tenore di Fave e piselli proteici. Varietà di fagioli e di come colza, girasole o lino per la fabbricazione di Vite. Viene coltivata in 23 Cantoni. La vite zucchero sono impiegate come foraggio energe- piselli selezionate per il foraggiamento dei bovini, biodiesel, prodotti lubrificanti, olio idraulico, ver- caratterizza il paesaggio di numerose regioni in tico, con basso tenore di zucchero come stimola- dei maiali e delle galline. Sulle loro radici vivono nici. 2. Piante da fibra come lino, canapa, miscan- Svizzera, per esempio quella del Lago Lemano, tore dell’appetito per le vacche. batteri dei tubercoli che per ettaro fissano fino a to per la produzione di tessili, materiali isolanti, del Vallese, della Bündner Herrschaft e del Ticino. 40 chilogrammi di azoto dell’aria. materie plastiche rafforzate con fibre. 3. Piante da Su 15‘000 ettari crescono più di 40 varietà di uva, fecola come patate, granoturco, frumento per la metà bianca e metà rossa. Frutta. Mele, pere, prugne, susine, ciliegie, uva, fabbricazione di materiale da imballaggio e di albicocche, pesche e anche kiwi e diverse bac- materiali biodegradabili. che. Un tempo la frutta cresceva su alberi ad alto fusto che caratterizzavano il paesaggio e offriva- Ortaggi. In Svizzera crescono più di cento diver- no protezione a numerose specie di uccelli. Oggi se specie di verdura. Nel 2002 sono state pro- Cereali foraggieri. Orzo, avena e triticale – un dominano i frutteti a basso fusto la cui gestione dotte 310‘000 tonnellate di ortaggi, di cui oltre incrocio tra frumento e segale. La paglia dei cere- è più razionale. 60‘000 tonnellate di carote. In base alla quantità ali viene impiegata come lettiera per gli animali www.swissfruit.ch di produzione seguono poi i pomodori, le cipol- o trinciata e incorporata nel terreno. Ne risultano le, la lattuga cappuccio, il sedano rapa, i porri, il da 400 a 600 chili di humus per ettaro. cavolo bianco, i cetrioli, le barbabietole. 12 www.swissveg.ch 13
Prova che le esigenze ecologiche sono Tipi di prato. I prati sono delle fitocenosi com- rispettate (PER). I contadini che desiderano prendenti erbe, trifoglio e erbe aromatiche. In ricevere i pagamenti diretti ecologici della Con- diversi luoghi, a seconda del suolo, dell’econo- federazione devono fornire la prova e sottostanno mia idrica, delle sostanze nutritive disponibili, al controllo che adempiono le esigenze ecologi- del sole, della pioggia e della neve, del pascolo, che prescritte: almeno il 7 % della superficie della cura e dello sfruttamento da parte del conta- aziendale deve essere rappresentata da superfi- dino esistono i più disparati tipi di prati. Esistono ci di compensazione ecologica; i terreni agricoli prati artificiali, prati naturali e prati estensivi. Ecologia e prati d’inverno vanno coperti secondo le prescrizioni; la concimazione e la protezione delle piante devono Prati artificiali. In campicoltura sono seminati Le colture vegetali crescono bene se la vita corrispondere alle direttive; tutti i dati necessari in un avvicendamento per 1 a 4 anni. Il contadino delle piante e degli animali sui campi si vanno registrati. Quasi tutti i contadini svizzeri sceglie – a dipendenza dell’ubicazione – una mi- trova in un equilibrio propizio. I prati sono forniscono la prova che le esigenze ecologiche scela di semi già pronta con erbe e tipi di trifoglio ecosistemi particolari. sono rispettate. produttivi. I prati artificiali sono sfruttati da quat- Prati estensivi. Si tratta di prati non concimati, tro a sei volte all’anno. All’inizio non crescono sfalciati da una a due volte all’anno, in cui cres- Maggesi fioriti. I maggesi sono superfici che Qualità ecologica. Dal 2001 la Confederazione fiori, in seguito cresce man mano il dente di leone. cono fino a 60 specie di piante. I prati estensivi il contadino non sfrutta. Per un maggese fiorito appoggia i Cantoni nell’adozione di misure per I prati artificiali forniscono molto foraggio, miglio sono sfalciati – a dipendenza dall’altitudine sopra semina sulla superficie campicola per 2 a 6 anni migliorare la qualità biologica e l’interconnessio- rano la struttura del suolo, aumentano il tenore il mare – per la prima volta da metà giugno a una miscela di erbe selvatiche che fiorisce soprat- ne delle superfici di compensazione ecologica. La di humus e riducono gli agenti patogeni per le inizio agosto in modo che i fiori possano avvizzire tutto nei primi anni. D’inverno il maggese fiorito qualità ecologica aumenta con l’aumento della colture successive. e liberare i semi. I prati estensivi ricchi di specie si presenta come maggese marrone, un groviglio biodiversità. Più la potenza del terreno è scarsa dal punto di vista ecologico sono preziosi per la di piante rinsecchite. Molti passanti si irritano per e più lo stesso è povero di sostanze nutritive, più Prati naturali. Anche prati permanenti. Normal- biodiversità. Forniscono poco foraggio di qualità il disordine, a molti insetti e uccelli il maggese un prato è grande e soleggiato, migliori saranno mente non sono arati e riseminati. A dipend- inferiore o solo strame. serve però da fonte nutritiva e da rifugio. le condizioni per la biodiversità. Interconnessione enza del clima, del suolo e dello sfruttamento, il significa che le superfici per la compensazione patrimonio vegetale è ricco o povero di specie. Superfici di compensazione ecologica. Prati ecologica sono ubicate e completate in modo che Il contadino influisce sulla composizione di erbe, estensivi, pascoli nel bosco, maggesi fioriti, siepi, si creino superfici ecologiche collegate o vicine trifoglio e erbe aromatiche con la concimazione, la alberi da frutto ad alto fusto nei campi, fossati e fra loro, nelle quali gli animali e le piante che si semina, il pascolo e lo sfalcio. I prati naturali sono stagni, muri a secco, ecc. Servono a mantenere la desiderano incrementare possano sopravvivere a sfalciati o pascolati da due a sei volte all’anno. diversità delle piante e degli animali, a ravvivare il lungo termine. Forniscono molto foraggio se vi crescono erbe paesaggio colturale, a promuovere la gestio foraggiere, tipi di trifoglio e erbe aromatiche pre- ne del suolo rispettosa dell’ambiente. ziose. Da pochi a tanti fiori. Con la delimitazione e la cura delle superfici di compensa- zione ecologica il contadino rinuncia a una parte della resa che la Confederazione compensa con i pagamenti diretti. 14 15
Tutto sulla coltivazione Il contadino nella produzione vegetale Avvicendamento. La successione delle colture Bilancio nutritivo. L’obiettivo del contadino è Tempo. Nella produzione vegetale il contadino lavora con e nella natura. Deve essere fles- vegetali che il contadino coltiva sui suoi campi un ciclo delle sostanze nutritive nella sua azienda: dipende particolarmente dalle condizioni mete- sibile e adeguarsi continuamente a quanto (esempio pagina 6). L’obiettivo è mantenere i le piante crescendo assumono sostanze nutritive orologiche. Il freddo e il caldo, la siccità e l’umi- accade nella natura e nell’azienda. suoli sani per quanto riguarda gli organismi dal suolo che sono asportate al momento della dità possono disturbare la crescita delle piante viventi nel suolo, le sostanze nutritive, le malattie, raccolta. Gli animali mangiano erba e altri man- e favorire i parassiti e i funghi. Il gelo, la grandi- Agricoltura biologica. Vale il principio di agire i parassiti, le erbe infestanti. Le monocolture (col- gimi, assimilano una parte delle sostanze nutritive ne e le tempeste possono ridurre o distruggere con la natura e non contro di essa. Gli agricoltori tivazione della stessa coltura per anni) diminui- e espellono il resto. Il contadino spande il letame il raccolto. Il contadino deve prevenire o reagire bio non impiegano concimi e prodotti fitosanitari scono le rese e aumentano il consumo di concimi e il liquame sui suoi campi a seconda del fabbi- in corrispondenza. Anche nel lavoro quotidiano chimici di sintesi e adempiono norme di produzio e prodotti fitosanitari. sogno di sostanze nutritive delle singole colture. si adegua continuamente e in modo flessibile alle ne biologica il cui rispetto è controllato. La mag- Anche le colture intercalari e i resti della raccolta condizioni meteorologiche del momento. gior parte dei contadini lavora con i metodi degli Ettaro. 100 x 100 metri. Misura di superficie in di cereali foraggieri apportano sostanze nutritive agricoltori biospandendo letame, proteggendo agricoltura. Un campo da calcio misura quasi ¾ nel suolo. Il contadino completa ciò che manca preventivamente le piante, favorendo gli ani- di un ettaro. con concimi commerciali acquistati. mali utili, ravvivando il suolo, coltivando varietà di piante resistenti, adeguando l’avvicendamento. Mutamento climatico. I contadini si accorgo- Protezione delle piante. I contadini, rispettan- no come il clima negli ultimi due a tre decenni do le prescrizioni della Confederazione, eseguono Concimi. Sostanze nutritive per le piante, soprat- è cambiato. Esempi: nell’Entlebuch le vacche 30 il minimo possibile dei trattamenti con erbicidi tutto azoto, fosforo, potassio, magnesio. La conci- anni fa venivano portate al pascolo per la prima contro le erbe spontanee, fungicidi contro le mazione determina la quantità e la qualità della volta a metà maggio, adesso ciò avviene alla fine malattie crittogamiche e insetticidi contro i paras- raccolta. Vi sono i concimi aziendali letame e di aprile. Nella Svizzera orientale i gradi oechsle siti. In campicoltura, senza l’impiego di erbici- liquame, concimi commerciali organici come fari- (= contenuto di zucchero) dei vini negli ultimi di, la bardana e l’aparine ruberebbero alle piante na di corna e farina di roccia per le aziende biolo- 30 anni sono aumentati da quasi 80 a 90 perché coltivate spazio, luce, sostanze nutritive e acqua. giche e concimi commerciali minerali come nitrato la vite con le temperature in aumento produce Inoltre ostruirebbero le macchine per il raccolto e di ammonio e scorie Thomas per tutte le altre più zucchero. rilascierebbero semi immaturi nei cereali trebbi- aziende. Il contadino spande il letame in modo ati. La resa risulterebbe sensibilmente inferiore. In rispettoso dell’ambiente e delle piante. frutticoltura le mele sarebbero colpite da ticchio- latura, oidio, maculatura. In agricoltura biologica Spandere il liquame in modo occorre molto più tempo per eliminare le malerbe rispettoso del clima con lo spandiliquame a tubi flessibili e per combattere gli organismi nocivi e quindi i adduttori. prezzi dei prodotti sono più alti. 16 17
Determinare le piante – Tipi di prato con piante conoscere le piante indicatrici Prato artificiale in pianura Cereali Erbe: loglio italico, loglio inglese Trifoglio: trifoglio bianco Prato naturale sfruttato in modo intensivo Frumento spelta segale orzo avena in pianura Erbe: loglio italico, loglio inglese, coda di volpe, erba mazzolina Alberi da frutto Trifoglio: trifoglio bianco, trifoglio pratense Erbe: dente di leone, ranuncolo rampante melo pero Prato naturale sfruttato in modo poco intensivo nella regione di montagna (concimato solo con letame) Erbe: avena bionda Trifoglio: veccia montanina, cicerchia dei prati Erbe: barba di becco, cumino dei prati, silene dioica Interessante da sapere sui prati: ciliegio prugno www.agff.ch 18
Indice Pagine Queste piante sono vitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Selve, prati, pascoli e latticini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Affinché il suolo dia frutti. Frumento, barbabietole da zucchero, maggese fiorito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Produrre alta qualità. Mele, pere e uva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Affermarsi sul mercato. Ortaggi e insalate . . . . . . . . . . . . . . . 10 Dizionario. Nozioni tecniche e colture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Conoscere le piante. Piante campestri, alberi da frutto, fiori, piante pratensi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Impressum Fonti Editore: LID Landwirtschaftlicher Informationsdienst, Berna www.agricoltura.ch Concezione e testo: Matthias Diener, Lucerna e Elia Stampanoni, Bigorio Landwirtschaftsleckerbissen/ Traduzione: Regula van den Berge Le goût de la découverte, elenco Grafica: atelierQuer, Rena Witschi, Steffisburg con offerte di perfezionamento per scuole, ottenibile presso LID. Foto: AGFF, LID, Matthias Diener, Michael Bonito Giugno 2016 – 10 000 Il presente opuscolo è ottenibile gratuitamente presso: UCT Unione Contadini Ticinesi, Via Gorelle 7, 6592 S.Antonino Tel: 091 851 90 90, fax 091 851 90 98 e-mail: segretariato@agriticino.ch oppure LID Servizio d’informazione agricola, Weststrasse 10, 3000 Berna 6 Tel. 031 359 59 77, fax 031 359 59 79 e-mail: info@lid.ch, Internet: LID.CH
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