Pronto Noi gente di montagna non stiamo solo a parlare, ascoltiamo anche l'eco - ÖKK

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                                                            1 / 2018

Dove partorire? Una decisione difficile 3 | Nuovo look e
nuovi prodotti per ÖKK 6 | Casi assicurativi a giudizio 8

   Noi gente di
   montagna non
   stiamo solo a parlare,
   ascoltiamo anche
   l’eco.

                                          L’assicurazione
                                    grigionese autentica.
Pronto Noi gente di montagna non stiamo solo a parlare, ascoltiamo anche l'eco - ÖKK
Cara cliente, caro cliente
            Se, guardando questo numero della nostra rivista, crede di vedere rosso, deve
            sapere che è tutto voluto. Abbiamo infatti deciso di pubblicare un’edizione
            speciale per informarla sulla nostra nuova immagine, che vuole puntare tutto
            sul nostro posizionamento di assicurazione grigionese autentica. Un filo rosso
            che guida anche la nostra nuova linea di prodotti ÖKK LIVE, un’offerta
            estremamente flessibile sviluppata proprio per andare incontro alla trasforma-
            zione sempre più rapida delle esigenze e delle situazioni di vita degli assicurati.

            Anche la nostra storia di copertina si concentra su un nuovo capitolo di
            vita: l’arrivo di un bebè. Il parto è un momento magico che spesso invita i
            futuri genitori a riflettere sul luogo che ne sarà teatro. Proprio come la famiglia
            Businger da Coira, che ha deciso di raccontarci la sua esperienza.

            Tutto nuovo da ÖKK? Non proprio. Il logo e il nostro colore distintivo riman-
            gono invariati, proprio come il servizio di prim’ordine, la vicinanza ai clienti e
            la nostra passione principale: trovare la soluzione assicurativa perfetta.

            Stefan Schena
            Presidente della Direzione

Impressum                                                                Nota
Pronto News e consigli dalla sua assicurazione | 30° edizione 1/2018 |   Pronto fornisce informazioni brevi e concise
Editore ÖKK, Bahnhofstrasse 13, 7302 Landquart | Telefono                sui prodotti e servizi di ÖKK. Per ragioni di
058 456 10 10 | Mail pronto@oekk.ch | Caporedattore Bruno                leggibilità si utilizza in prevalenza solo la forma
Schatz | Responsabile di redazione Patrick Eisenhut | Redazione          maschile. Sono giuridicamente vincolanti
Widmer Kohler AG. Christoph Kohler, Bernhard Widmer, Eva Wirth |         soltanto le prestazioni assicurative così
Traduzione e revisione Gloria Dell’Agnola, Dora Giugliano | Grafica      come riportate nelle Condizioni generali di
supersmak.ch. Sandra Hofacker | Immagini Gian Marco Castelberg,          assicurazione.
Gaudenz Danuser, Christoph Kohler, Sabine Rock, Eva Wirth |
Stampa Druckerei Landquart.

2 ÖKK
Pronto Noi gente di montagna non stiamo solo a parlare, ascoltiamo anche l'eco - ÖKK
Ramona Businger
                                                                                                                     ha dato alla luce
                                                                                                                     Dimitri nella
                                                                                                                     stanza parto di
                                                                                                                     un’ostetrica.

Parto sì, ma dove?
All’ospedale, presso una casa parto o in casa? Una scelta delicata in cui entrano
in gioco il cuore e la testa. La famiglia Businger ci racconta la sua esperienza.

Dimitri è in cucina, seduto in grembo            quando è arrivata la domanda da un mi-       do si è malati, inadatto a ospitare un
alla mamma, a tavola. Nel piatto che ha          lione di dollari: «Dove dare alla luce il    evento magico e naturale come un parto».
davanti c’è ancora qualche maccherone            primo figlio? In ospedale o in casa?».       Ma poi sono arrivati i primi problemi e
solitario. Gli altri giacciono a terra da un     L’opzione casa parto, che va per la mag-     soprattutto i dubbi: l’appartamento della
po’. Il bimbo, dall’alto dei suoi sei mesi, si   giore nelle zone urbane, era fuori discus-   coppia non era insonorizzato molto bene,
dimena divertito. Il fratello di tre anni,                                                    e Ramona già tremava al pensiero che
Vincent, è seduto di fronte a lui e cantic-      «Ci siamo fatti influenzare molto dalle      l’intero vicinato avrebbe dovuto sorbirsi il
chia tra sé e sé mentre dipinge strisce co-       generazioni precedenti alla nostra.»        suo travaglio. A questo si aggiunsero ben
lorate su un foglio. Il papà comincia a                              Ramona Businger, Coira   presto le preoccupazioni di amici e pa-
sparecchiare, la mamma accarezza il pic-                                                      renti per quanto riguardava la sicurezza.
colo Dimitri sulla testa e chiede a tutti:       sione, perché nei Grigioni non esistono      «Ci siamo fatti influenzare molto dalle
«Oggi pomeriggio facciamo un giro in             strutture di questo tipo. «Volevamo un       generazioni precedenti alla nostra, che
centro?». Papà Werner, 36 anni, fa cenno         parto in casa», ricorda Ramona Businger      avevano tutte parecchie riserve sul parto
di sì. È difficile che i due siano in disac-     (33). «L’ospedale ci sembrava un luogo       in casa», racconta Werner. Fu così che
cordo. E così è stato anche tre anni fa,         troppo asettico, un posto dove si va quan-

                                                                                                                                Pronto 3
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Vincent venne alla luce all’ospedale di        l’opzione più comune era ancora il parto     rico delle spese per il parto e per il pe-
Coira nell’agosto del 2014.                    in casa. Si è dovuto aspettare il 1970       riodo di recupero post-parto sono sem-
                                               perché nelle statistiche il parto in ospe-   pre l’assicurazione malattie e il
Parto in ospedale:                             dale superasse quello tra le mura di         Cantone, indipendentemente dal fatto
la scelta più diffusa                          casa. Oggi circa il 97 percento dei neo-     che la donna partorisca in ospedale, in
Al giorno d’oggi la popolazione svizze-        nati nasce in una struttura ospedaliera.     casa o in una casa parto riportata sull’e-
ra mostra una preferenza netta per il          Come mai così tanti genitori fanno           lenco ospedaliero. Senza contare che la
parto in ospedale. Ma non è stato sem-         questa scelta? Di certo, non per una         franchigia e la partecipazione indivi-
pre così. Basta pensare che 50 anni fa         questione economica. Infatti, a farsi ca-    duale non si applicano per il parto. Re-
                                                                                            nate Ruckstuhl-Meier, ostetrica e re-
                                                                                            sponsabile di una casa parto, conosce
                                                                                            bene il motivo più frequente della reti-
                                                                                            cenza al parto in casa o in una casa per
                                                                                            partorienti. «I genitori partono sempre
                                                                                            dal presupposto che l’ospedale sia il luo-
Perfetta per i genitori                                                                     go che garantisce maggiore sicurezza.»
Sia che il parto avvenga in ospedale, in una casa parto o a casa propria,                   In pochi sanno che persino l’Organiz-
l’assicurazione di base copre i costi per il parto e per l’assistenza al parto.             zazione mondiale della sanità sostiene il
Se si opta per un parto stazionario, per esempio, sono coperti i costi per                  contrario (cfr. intervista a pagina 5).
il reparto comune o per la degenza in una casa per partorienti rientrante
nell’elenco ospedaliero. Per un maggiore comfort e ulteriore assistenza è                   Un’alternativa poco nota:
consigliabile stipulare l’assicurazione complementare ÖKK GENITORI,                         la stanza parto
che garantisce:                                                                             Quando nella primavera del 2017 Ra-
– CHF 200 a gravidanza per corsi pre-parto e ginnastica post-parto;                         mona Businger era in dolce attesa del se-
– CHF 200 al giorno per una camera famigliare (parto in ospedale);                          condo bimbo, non c’era più bisogno di
– 90% dei costi in caso di parto in una casa parto non rientrante                           discutere dove sarebbe nato. A Coira si
    nell’elenco ospedaliero (max. CHF 1’000 a parto);                                       era infatti aperta una nuova possibilità:
– CHF 60 al giorno per un aiuto domiciliare post-parto in ospedale                          una stanza parto arredata con il massimo
    (max. CHF 600 per anno civile);                                                         comfort a casa di un’ostetrica, quasi di
– CHF 60 al giorno per un aiuto domiciliare post-parto ambulatoriale                        fronte all’ospedale. Il parto di Dimitri è
    (max. CHF 840 per anno civile).                                                         filato liscio, come tutto il periodo della
                                                                                            gravidanza. A neanche tre ore di distan-
   www.oekk.ch/genitori                                                                     za dal taglio del cordone ombelicale, la

4 ÖKK
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«Il momento del parto
                                              è intimo e vulnerabile»
                                              Come trovare il luogo giusto in cui
                                              far nascere il proprio bambino? I consigli
                                              dell’ostetrica Renate Ruckstuhl-Meier.

                                              Signora Ruckstuhl-Meier, come scegliere il luogo del parto?
                                              Innanzitutto bisogna tenere conto che il processo del parto è un
                                              momento molto intimo ed è condizionato dallo stato emozionale della
                                              partoriente. Per garantire un parto senza complicazioni è importante
                                              che la donna si senta protetta e in buone mani: solo così potrà rilascia-
La prima volta in ospedale,                   re gli ormoni necessari affinché il parto si svolga normalmente.
la seconda in una stanza parto.
E se arriva un terzo figlio?                  Quale luogo consiglia?
I Businger non hanno dubbi:                   Ogni donna dovrebbe chiedersi che cosa desidera intorno a sé per
«Nella stanza parto».                         sentirsi al sicuro. Meglio un’assistenza personale o l’atmosfera tipica
                                              di un ospedale con la sicurezza di avere a pochi passi medici e sale
                                              operatorie?
famiglia Businger, ormai composta da
quattro membri, era già tornata a casa.       In Svizzera soltanto tre donne su cento partoriscono fuori dagli
                                              ospedali. A cosa si deve questa massiccia preferenza?
Chi partorisce in ospedale o in una casa      Nella maggior parte sono la sicurezza della madre e del bimbo a fare da
parto può decidere di trascorrere lì la       ago della bilancia. Questo perché molti credono che un parto in casa o
fase post parto. Chi invece partorisce in     in una casa per partorienti sia meno sicuro che in ospedale, anche se
casa o in una stanza parto ambulatoriale      alcuni studi affermano il contrario. Uno studio inglese, per esempio, è
non può rimanere a lungo nella struttura      arrivato alla conclusione che i parti in ospedale sono meno sicuri a
scelta e deve tornare subito a casa pro-      causa del maggiore rischio di infezione. Ecco perché l’autorità sanitaria
pria. Per i Businger, una ragione in più      britannica consiglia alle mamme senza particolari problemi di salute
per essere grati dell’assistenza a domici-    il parto assistito da ostetriche. In Svizzera, in occasione dell’ultima
lio di cui hanno potuto fruire una volta a    revisione della LAMal, la sfera politica ha riconosciuto la sicurezza delle
settimana grazie all’assicurazione com-       case per partorienti, inserendole negli elenchi ospedalieri cantonali. Dal
plementare ÖKK . Oltre naturalmente           2012, dunque, tali strutture rientrano tra le prestazioni coperte dall’assi-
all’aiuto di famigliari, amici e conoscen-    curazione di base.
ti. «A volte chi viene a trovarmi mi aiuta
nelle faccende di tutti i giorni, come cu-    Che fare se ci sono complicazioni durante il parto?
cinare, appendere i panni o comprare          Il vantaggio di partorire in una casa parto è che la partoriente viene
qualcosa al volo: è un aiuto che non ha       seguita individualmente, mentre in ospedale a volte ci si deve occupa-
prezzo», afferma Werner. Nel frattempo        re di più donne contemporaneamente. Quando l’assistenza è indivi-
dai Businger i piatti sono lavati, il pavi-   duale l’ostetrica riesce a riconoscere subito eventuali problemi o
mento è spazzato e il disegno finito. È       complicanze e può agire tempestivamente. Lavoro da 12 anni a Terra
arrivata l’ora della passeggiatina pomeri-                              Alta, una delle più grandi case parto della
diana: un giretto nella città vecchia di                                Svizzera, e per noi la sicurezza ha sempre la
Coira, magari con una deviazione nel                                    massima priorità. È anche per questo motivo
parchetto per le bici o in un negozietto                                che le case per partorienti lavorano a stretto
carino di articoli per bambini. E se arri-                              contatto con ospedali e medici e devono
vasse un terzo figlio, dove andrebbe a                                  garantire una buona gestione della qualità,
partorire mamma Businger? Ramona                                        proprio come le strutture ospedaliere.
non ha dubbi: «Se non ci sono ostacoli
dal punto di vista medico, sceglierei si-                              Renate Ruckstuhl-Meier, Direttrice della
curamente di nuovo l’atmosfera familia-                                casa parto Terra Alta a Oberkirch (LU)
re della stanza parto».                                                e ostetrica da 37 anni.

                                                                                                                  Pronto 5
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Mario Theus
                                                                                                        lavora presso ÖKK
                                                                                                        da 27 anni ed è
                                                                                                        Responsabile del
                                                                                                        settore Mercato dal
                                                                                                        2011. È sposato e
                                                                                                        ha tre figli.

Non è cambiata solo
l’etichetta
ÖKK ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria – e soprattutto
nuovi prodotti assicurativi: quelli della linea ÖKK LIVE.
Abbiamo intervistato Mario Theus, Responsabile settore Mercato,
per sapere quali saranno i vantaggi per i clienti di ÖKK.

Signor Theus, ora ÖKK si propone        e mantengono la parola data. L’autenti-    le parliamo in una lingua facilmente
come «L’assicurazione grigionese        cità grigionese quindi rappresenta         comprensibile. «Grigionese autentica»
autentica». Perché?                     anche i valori che viviamo in prima        ovviamente è anche un doppio senso,
I grigionesi sono percepiti come        persona da ÖKK. Uno dei nostri             che rimanda sia alla nostra inconfondi-
persone autentiche, concrete e alla     marchi di fabbrica, infatti, è che diamo   bile provenienza geografica, sia alla
mano, che curano i rapporti personali   sempre ascolto alla nostra clientela e     sincerità dei nostri collaboratori.

6 ÖKK
Pronto Noi gente di montagna non stiamo solo a parlare, ascoltiamo anche l'eco - ÖKK
Interessante. Ma siamo sicuri                 in totale autonomia: il primo tassello     proposito: se si cambia assicurazione
che si tratti di valori esclusivamente        è il modulo ÖKK START, cui si aggiun-      all’interno di ÖKK, in genere il passag-
grigionesi? E ÖKK ora si rivolge              gono svariati moduli supplementari         gio ha effetto dall’inizio del mese
soltanto ai grigionesi?                       che possono essere inclusi o sottratti     successivo.
La risposta è un doppio no. In fondo gli      a proprio piacimento.
svizzeri non sono gli unici esseri umani                                                 E le domande sullo stato di salute?
a presentarsi agli appuntamenti con           Cosa succederà alle assicurazioni          Devo di nuovo rispondere a tutto
puntualità. Ciononostante, le radici          complementari attuali?                     il questionario anche se ho già
della nostra assicurazione sono nel           Niente, continueranno a esistere come      un’assicurazione complementare
Cantone dei Grigioni e la nostra cultu-       prima. Per i clienti che sono soddisfat-   presso ÖKK?
ra aziendale è improntata a sani valori,      ti della propria assicurazione non c’è     In generale si applica il principio
che consideriamo «grigionesi» nel             motivo di cambiare. Non vorrei essere      secondo il quale, se si assicurano
senso positivo della parola. Molti dei        frainteso: anche i vecchi prodotti         prestazioni più elevate rispetto a
nostri collaboratori non sono grigione-       ÖKK sono ottimi. Come dimostra             prima, quando si presenta la domanda
si, eppure hanno gli stessi identici          ÖKK FAMILY, una delle nostre assicu-       di assicurazione bisogna anche ri-
valori. Inoltre sono certo di non dover       razioni complementari più amate.           spondere nuovamente alle domande
sottolineare che questi valori sono un                                                   sullo stato di salute e sottoporle alla
beneficio per tutti i nostri clienti, indi-   Se sono già cliente ÖKK , cosa devo        nostra verifica. Se invece le prestazio-
pendentemente da dove si trovino.             fare per poter approfittare dei nuovi      ni rimangono invariate o sono addirit-
Siamo e rimarremo un assicuratore             vantaggi offerti da ÖKK LIVE?              tura inferiori rispetto all’assicurazione
svizzero con radici grigionesi.               La cosa più semplice è andare sul          complementare precedente, non è
                                              nostro sito web e farsi un’idea dei        necessario presentare una nuova
Non è solo lo slogan a essere                 nuovi prodotti con l’aiuto del nuovo       dichiarazione. A proposito di domande
cambiato, ma anche la pubblicità di           calcolatore dei premi. In questo modo      sullo stato di salute: uno dei nostri pro-
ÖKK. La campagna con i fumetti                il cliente può rapidamente capire se       dotti più innovativi è ÖKK OPZIONE ,
delle «malattie che da ÖKK non                ÖKK LIVE faccia al caso suo oppure         che permette di garantirsi un’assicura-
esistono» ha fatto il suo tempo?              no. In caso di interesse, è possibile      zione complementare domani presen-
Direi proprio di sì. È una campagna           stipulare l’assicurazione desiderata       tando una domanda di assicurazione
che usiamo da nove anni e nella               direttamente online o andare in agen-      oggi. Se per esempio a 40 anni il
pubblicità nove anni sono un’eternità.        zia: i nostri consulenti conoscono già     cliente sa già che a 50 anni vorrà
Ci ha resi unici, ma ora i tempi sono         tutti i dettagli dei nuovi prodotti. A     avere una copertura assicurativa per il
maturi per una svolta. E questo vale                                                     reparto ospedaliero privato, può già
anche per i nostri prodotti: non voglia-                                                 accaparrarsi l’opzione adesso, indi-
mo cambiare solo l’etichetta e conti-                                                    pendentemente da quale sarà il suo
nuare a vendere lo stesso vino, bensì                                                    stato di salute dieci anni dopo.
imbottigliarne di nuovo.
                                                                                         Secondo lei, qual è la regola
Quali nuovi prodotti si celano dietro                                                    d’oro da seguire per scegliere l’assi-
al nome ÖKK LIVE?                                                                        curazione giusta?
ÖKK LIVE nasce dall’idea che con                       I consigli                        Ai miei amici dico sempre che il primo
i nuovi prodotti vogliamo essere al                                                      step è farsi un’idea chiara delle proprie
fianco dei nostri clienti in tempo reale,           dello stambecco                      esigenze. Cosa è davvero importante
proprio come in una diretta televisiva.                                                  per me? Mi fido della medicina alterna-
                                                   Con il nuovo calcolatore
In altre parole, le nostre nuove assicu-                                                 tiva? Ci tengo alla privacy in ospedale?
razioni complementari sono state                    dei premi può vedere                 Il secondo passo è capire se i propri
studiate per adattarsi alle diverse fasi        immediatamente se ÖKK LIVE               bisogni corrispondano al budget che si
di vita dell’individuo. Con ÖKK LIVE ,            fa al caso suo oppure no.              ha a disposizione. E qui a volte è
infatti, il cliente non deve più scegliere                                               necessario adeguare la copertura. La
tra i pacchetti preconfezionati A , B o                                                  soluzione più semplice è parlare con
C, ma può assemblare la propria                                                          uno dei nostri consulenti.
copertura assicurativa complementare

                                                                                                                         Pronto 7
In ultima istanza
Non sempre si raggiunge un accordo circa le spese conseguenti
a un presunto infortunio. Sei decisioni del Tribunale federale ci indicano
la retta via.
                                                  Fatti
                                                  Un uomo colto da un raptus di rabbia e stress tira un pugno contro un
                                                  muro, procurandosi uno strappo al tendine del mignolo. La sua assicura-
                                                  zione contro gli infortuni rifiuta di assumere i costi. Ma quindi su chi ri-
                                                  cade la competenza per un caso del genere? Entra in gioco l’assicurazione
                                                  malattie o l’assicurazione contro gli infortuni?

                                                  Sentenza del 13 giugno 2017 (DTF 143 V 285)*
                                                  I presupposti per una lesione corporale equiparabile a infortunio non sono
                                                  soddisfatti perché l’uomo, compiendo il gesto in questione, ha messo in
                                                  conto un’eventuale lesione. Vista la violenza del colpo, la probabilità di le-
                                                  sione era molto elevata, soprattutto considerando che il dito mignolo è no-
                                                  toriamente una parte del corpo particolarmente delicata. L’evento non è
                                                  quindi di competenza dell’assicurazione contro gli infortuni; le spese sono
                                                  a carico dell’assicurazione malattie. Quest’ultima assume prestazioni infe-
                                                  riori rispetto all’assicurazione contro gli infortuni e richiede il versamento
                                                  della partecipazione individuale e della franchigia da parte dell’assicurato.

        Fatti
        Un uomo viene rapito dai talebani mentre sta attraversando il Pakistan
        con la sua compagna. Dopo otto mesi in ostaggio, una volta ritornato in
        Svizzera, l’uomo inizia a soffrire di disturbi post-traumatici. La sua assi-
        curazione contro gli infortuni rifiuta di accollarsi le spese (p.es. indennità
        giornaliere). È giusto?

        Sentenza del 6 febbraio 2015 (DTF 141 V 216)*
        Prima della sua partenza, il Dipartimento federale degli affari esteri
        (DFAE) ha sconsigliato all’uomo di partire per il Pakistan per questioni di
        sicurezza. L’uomo, a conoscenza delle raccomandazioni del DFAE , ha co-
        munque deciso di attraversare il Paese, trovandosi di lì a poco in una si-
        tuazione assolutamente rischiosa considerabile come atto temerario. Per
        questo motivo, il Tribunale federale considera giustificato il rifiuto di ero-
        gare prestazioni da parte dell’assicurazione.

                                   Fatti
                                   Un uomo si frattura il polso compiendo dei salti acrobatici con la bici nella
                                   disciplina del dirt bike. La sua assicurazione contro gli infortuni assume
                                   le spese di cura dell’assicurato, ma dimezza le indennità giornaliere nono-
                                   stante l’infortunato indossasse la protezione prescritta. La riduzione è
                                   giustificata?

                                   Sentenza del 19 gennaio 2015 (DTF 141 V 37)*
                                   Sì. Se una persona compie atti temerari assoluti, l’assicurazione contro gli
                                   infortuni ha facoltà di ridurre o addirittura rifiutarsi di erogare prestazio-
                                   ni. Secondo il Tribunale federale la disciplina del dirt bike rappresenta un
                                   atto temerario, perché i rischi, persino osservando tutte le misure di sicu-
                                   rezza, non raggiungerebbero comunque proporzioni ragionevoli.

8 ÖKK
Fatti
                          Voltandosi sulla sedia girevole per prendere dei documenti, un impiegato
                          di commercio rimane con il piede impigliato per terra o nella gamba della
                          sedia. Basta un attimo: la protesi artificiale dell’anca si rompe. L’assicura-
                          zione contro gli infortuni dell’uomo non classifica l’accaduto come infor-
                          tunio perché non è presente alcun fattore esterno straordinario. Perciò, ri-
                          fiuta l’obbligo di prestazione. Si tratta di un’azione corretta?

                          Sentenza del 22 agosto 2017 (TF 8C_282/2017)*
                          Secondo il Tribunale federale no, perché si tratta sicuramente di un infor-
                          tunio legale. Infatti, incastrare il piede compiendo un’azione altrimenti
                          normale e facente parte della quotidianità lavorativa, come ruotare su una
                          sedia da ufficio girevole, rappresenta un fuori programma causato da una
                          successione di movimenti non pianificata. Il fattore esterno, criterio deter-
                          minante per la validità di un infortunio, è perciò presente.

Fatti
Una donna si rompe un dente mangiando la marmellata di ciliegie fatta
in casa dalla suocera, che contiene dei residui di nocciolo. L’assicurazione
contro gli infortuni rifiuta di partecipare ai costi per la cura ortodontica.
La motivazione? Quando si mangia una marmellata fatta in casa bisogna
mettere in conto la presenza di noccioli e frammenti anche se è stata pre-
parata con frutta denocciolata. In altre parole, non si tratta di un infortu-
nio. Cosa ne pensa il Tribunale federale?

Sentenza del 17 ottobre 2013 (TF 9C_533/2013)*
Il Tribunale federale classifica questo evento come infortunio. La consu-
matrice non poteva prevedere che la marmellata contenesse noccioli o
frammenti, indipendentemente dal fatto che fosse stata preparata in casa o
industrialmente. In fin dei conti la donna aveva mangiato anche in prece-
denza la marmellata di ciliegie della suocera e non vi aveva mai trovato
noccioli, per cui poteva fare affidamento sul fatto di non dovervene trova-
re neanche in futuro, sostiene il Tribunale.

                                          Fatti
                                          A 3150 m di altitudine un alpinista viene sorpreso dalla nebbia. Chiama il
                                          numero di emergenza e viene portato in salvo da un elicottero, illeso. L’as-
                                          sicurazione si rifiuta di assumere i costi di salvataggio pari a 4’200 fran-
                                          chi. Ha il diritto di farlo?

                                          Sentenza del 27 gennaio 2009 (DTF 135 V 88)*
                                          Sì. L’alpinista non era infortunato e né prima, né dopo l’operazione di sal-
                                          vataggio ha riscontrato danni alla salute. Il Tribunale federale spiega che se
                                          una persona si trova in una situazione di emergenza in montagna (perché
                                          perde l’orientamento oppure a causa del cattivo tempo), ma non subisce in-
                                          fortuni, non vi è obbligo di prestazione da parte dell’assicurazione.

                                                                    * I testi delle sentenze sono stati abbreviati e
                                                                     semplificati dalla redazione e non corrispondono
                                                                     alla versione originale.

                                                                                                                        Pronto 9
Prevenire sì, ma quanto?

         20 franchi                                                       10 anni
   è la spesa media di una paziente over 50 per             sono gli anni necessari perché un polipo benigno si
   una mammografia (partecipazione del 10%)                  trasformi in tumore intestinale (fonte: diversi studi)

Gli esami preventivi servono a identificare eventuali
malattie prima dell’insorgere dei relativi sintomi.
Ma quali sono gli screening davvero utili e chi li paga?

A cosa servono                     L’obiettivo degli esami preventivi e degli    cura e soprattutto maggiori saranno le
                                   screening è di identificare eventuali fat-    possibilità di guarigione.
gli esami                          tori di rischio e focolai prima dell’insor-
                                   gere dei disturbi. Prima si diagnostica
preventivi?                        una malattia, minore è la spesa per la sua

Mi sento in forma.                 Il senso degli screening è proprio quello     forte miopia o dalla storia familiare. Un
                                   di evidenziare eventuali malattie o ri-       ulteriore fattore di rischio è l’età. Per
È necessario                       schi di malattia prima di sentirsi mala-      esempio, alle donne dai 50 anni in su si
                                   ti. Se un esame preventivo sia necessa-       consiglia di effettuare uno screening
parlare di                         rio o meno dipende da fattori di rischio      mammografico ogni due anni.
                                   personali come sovrappeso, stress, di-
prevenzione?                       pendenza da nicotina, pelle sensibile,

Dove posso fare un                 Dipende dal tipo di esame. Ci sono dei        sti. Si consiglia di chiedere indicazioni
                                   test che possono essere effettuati diret-     al proprio medico di famiglia o a medga-
esame preventivo?                  tamente dal medico di famiglia, per altri     te (0844 655 655). Entrambi possono
                                   invece è necessario l’intervento di spe-      aiutarla a determinare se sia il caso di ef-
                                   cialisti come urologi, ginecologi o oculi-    fettuare uno screening o meno.

10 ÖKK
6’000 donne 99 percento
  contraggono un tumore mammario ogni anno                    dei tumori alla prostata vengono diagnosticati
      in Svizzera; gli uomini sono circa 50                            negli uomini oltre i 50 anni

                                                                                     Fonti: UFSP, Lega Svizzera contro il cancro

L’assicurazione                 Dipende. Nell’Ordinanza sulle presta-            svizzero, colonscopie, esami della pelle
                                zioni, al capitolo «Misure di prevenzio-         in caso di rischio accresciuto di mela-
di base paga                    ne», sono elencate tutte le misure di            noma in famiglia, massimo otto esami
                                medicina preventiva a carico dell’assi-          preventivi per bambini in età prescola-
questi test?                    curazione di base. Per esempio: vacci-           re, esami ginecologici incluso pap test
                                nazioni secondo il calendario vaccinale          ogni tre anni e mammografie.

Quello che non                  Dipende dalla copertura assicurativa.            razione complementare apposita, come
                                Senza prescrizione medica gli esami pre-         ÖKK PREVENZIONE, quest’ultima co-
c’è sulla lista                 ventivi che non sono sulla lista sono a ca-      pre fino al 90% dei costi per esami pre-
                                rico del paziente. Se invece ha un’assicu-       ventivi scelti, check up e vaccinazioni.
devo pagarlo io?

In un esame                     Ci sono screening, come la colonscopia,          gari non avrebbero mai portato a sintomi
                                che possono comportare rischi per la sa-         veri e propri. In questi casi il riconosci-
preventivo di                   lute. Inoltre, gli esami preventivi posso-       mento precoce porta con sé soltanto pre-
                                no fornire dati imprecisi o errati. Infine,      occupazioni ed eventualmente una qua-
cosa occorre                    occorre tenere conto del fatto che posso-        lità di vita ridotta.
                                no essere diagnosticate malattie che ma-
tenere conto?

Vi sono esami che               Ultimamente va di moda eseguire test ge-         capelli o da prelievi del sangue. Questi
                                netici, che in Svizzera sono proibiti. Da        metodi celano dei rischi, oltre che etici,
ÖKK sconsiglia di               queste analisi del patrimonio ereditario i       anche dal punto di vista della protezione
                                clienti sperano di trarre informazioni sulla     dei dati. Il cliente dà carta bianca a questi
effettuare?                     loro salute e sui rischi di malattia. I forni-   istituti stranieri circa il suo ceppo genetico
                                tori di questo servizio dichiarano di riusci-    completo senza sapere esattamente che
                                re a determinare i rischi di tutte le malat-     uso ne faranno.
                                tie possibili (dal diabete al cancro al collo
                                dell’utero) da semplici campioni di saliva,          www.oekk.ch/prevenzione

                                                                                                                    Pronto 11
A tu per tu
                                                          con Chiara Delcò
                                                          Parto in ospedale o in casa?
                                                          Natalya è nata il 16 luglio 2017 all’ospedale di
                                                          Bellinzona. Anche se mi sarebbe piaciuto partorire
                                                          in casa, abbiamo optato per l’ospedale in modo
                                                          che, in caso di necessità, avremmo potuto usufruire
                                                          dell’assistenza medica. Per fortuna il parto non è
                                                          stato problematico ed è durato meno di sei ore.

                                                          Asilo nido o mamma a tempo pieno?
                                                          Prima della nascita di Natalya lavoravo come
                                                          educatrice della prima infanzia. Ora abbiamo
                                                          optato per un modello famigliare classico: Kire
                                                          lavora al 100% come carrozziere, io mi occupo di
                                                          Natalya a tempo pieno. Sarebbe per me una strana
                                                          sensazione lasciare la piccola nelle mani di qualcun
                                                          altro per andare ad accudire altri bambini. Per
                                                          fortuna posso contare sulla presenza dei miei
                                                          genitori, che abitano a Bellinzona. Ci vediamo
                                                          circa due volte a settimana, anche per la loro gioia,
                                                          visto che Natalya è la loro prima nipotina.

                                                          Città o campagna?
                                                          Mi piace la città per tutto ciò che offre e per incon-
                                                          trare gli amici, ma per la vita di tutti i giorni preferi-
                                                          sco la campagna. C’è più pace, i rapporti sono più
                                                          personali, la famiglia e gli amici sono più vicini. Qui
                                                          regna un grande senso di coesione, e per una giovane
                                                          famiglia come la nostra è un vantaggio importante.

                                                          Mare o montagna?
                                                          In vacanza amo il mare. Quando ero piccola con
                                                          la mia famiglia andavamo sempre in vacanza
                                                          sull’Adriatico. Io e Kire siamo andati anche più
                                                          lontano, per esempio a Zanzibar o, l’anno
                                                          scorso, a Menorca. Quest’anno però, considerando
                                                          che abbiamo appena costruito casa, non abbiamo
                                                          ancora programmato le vacanze.

                                                          Brasato o tofu?
                                                          Senza dubbio il brasato, e se posso scegliere,
La cliente ÖKK Chiara Delcò (28) da Lodrino con           quello di mia mamma. È una cuoca eccezionale:
il compagno Kire (29) e la figlioletta Natalya (9 mesi)   ogni volta che mi invita a casa sua per me è una
nel vigneto di famiglia vicino a Bellinzona.              festa. Anche Natalya inizia ad apprezzare la
                                                          cucina della nonna, anche se beve ancora tanto
                                                          latte materno.

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                                                                                                                                           ÖKK8001i/1.18

                                                                                                             Assicurazione per famiglie
                                                                                                             Soddisfazione complessiva
                                                                                                             Reperibilità
058 456 10 10           www.oekk.ch                                                                          Cordialità

info@oekk.ch            www.facebook.com/oekk.ch                                                             amPuls Market Research 2016

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