CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
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SOMMARIO PARROCCHIA DEL DUOMO PARROCCHIA DEL DUOMO Lettera di indizione della visita pastorale del vescovo Claudio alla Chiesa di Padova pag. 3 LETTERA DI INDIZIONE DELLA VISITA PASTORALE È morto don Pietro Toniolo pag. 4 Patronato Pio X: Attività estive 2018: tutti x tutti pag. 6 DEL VESCOVO CLAUDIO ALLA CHIESA DI PADOVA Patronato Pio X: Grest 2018 pag. 7 Patronato Pio X: X FEST in Patronato pag. 8 «Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la Arte e storia: La nuova chiesa parrocchiale pag. 10 parola del Signore, per vedere come stanno» (Atti 15,36) Chiesa dell’Ospedale: 55 anni... e sembra ieri pag. 12 Scout 2: Campo di primavera pag. 14 Carissime comunità parrocchiali, carissimi fratelli e sorelle, Scout 4: Riciclio, riutilizzo, riduco e risparmio: Caccia Volo 2018 pag. 15 nel mio primo saluto, il giorno dell’ingresso a Padova, nell’ottobre 2015, vi chiedevo: LETTURE “Come state?”. 1 luglio pag. 16 Questa espressione, di fatto quotidiana e immediata, intendeva comunicarvi fin da su- 8 luglio pag. 17 bito un desiderio di familiarità. 15 luglio pag. 17 In questi mesi, davvero intensi, ho avuto modo di iniziare a conoscere la ricchezza e la 22 luglio pag. 18 29 luglio pag. 19 bellezza della nostra Diocesi. Nel primo anno ho visitato nelle loro case e incontrato personalmente tutti i preti e contemporaneamente ho aperto dei “processi” ecclesiali, PARROCCHIA DEL POZZETTO a cui possiamo dare dei nomi ben precisi: “i Cantieri di carità e giustizia”; la riflessione Insieme è più bello 20/05/18 pag. 21 sulle nostre parrocchie; il Sinodo dei Giovani. Ho intravisto tanti doni e generosità, tanta grazia e tanti cammini, tanta creatività e tante esistenze modellate dal Vangelo e PARROCCHIA DI SANTA MARIA Festa patronale 2018 a Santa Maria pag. 22 questo mi rende ancora più onorato di poter essere al vostro servizio, come Vescovo e Battesimo pag. 22 pastore di questo popolo santo di Dio. Sinodo: cammino insieme pag. 23 Ci siamo già incontrati in molte delle nostre parrocchie condividendo l’ascolto della 50o anniversario pag. 23 Parola, la celebrazione eucaristica e altri rilevanti momenti ai quali mi avete invitato o in PARROCCHIA DI CA’ ONORAI occasioni in cui ho avvertito l’urgenza di esservi particolarmente vicino. Consiglio pastorale: siamo operativi! pag. 24 Penso sia davvero opportuno, ora, accrescere questa nostra conoscenza e fraternità nel P. Antonio Didonè, ricordato con affetto dai compaesani di Ca’ Onorai pag. 25 Signore, incontrando ogni singola parrocchia della nostra ampia e diversificata Diocesi. Auguri a nonna Nicla pag. 26 Pertanto indico la mia prima Visita Pastorale alla Diocesi di Padova, a partire dal 19 Grest 2018 pag. 26 ottobre 2018. PARROCCHIA DI SAN DONATO Vengo per fermarmi e per stare in mezzo a voi con i sentimenti di un figlio, di un fra- Lettera di don Luciano pag. 27 tello e di un padre. Vorrei, pertanto, dare alla mia prima Visita la tonalità della ferialità Al santuario della Madonna di Tessara pag. 28 e della quotidianità, che include anche la gioia e la festa del vederci, in un’occasione 40o di matrimonio pag. 28 Grazie pag. 28 certamente speciale e unica. Continueremo quel dialogo avviato all’inizio del mio mini- Torneo di volley pag. 29 stero con le parole “come state?”, rendendolo più profondo e concreto. Profondità che Consegna della croce pag. 29 attingiamo direttamente da Gesù, il Vivente, e concretezza che traduciamo nel crescere Gita del Circolo NOI pag. 29 insieme, coltivando stima e comunione. ASSOCIAZIONI La Visita sarà l’occasione per confermarci nella fede, per valorizzare tutto il bene pre- Vacanze diverse pag. 30 sente nelle nostre parrocchie e per rilanciare anche alcune scelte che avvertiamo prio- Vieni alla mega festa dei giovani!!! pag. 31 ritarie in questo tempo di grandi trasformazioni. La comunità Papa Giovanni XXIII pag. 32 Vi scrivo subito dopo il tempo di Pasqua, che illumina ogni giorno di speranza perché il Risorto è l’orizzonte compiuto che segna tutta la nostra esistenza. I Vangeli spesso ci ANAGRAFE PARROCCHIALE pag. 34 ricordano che Gesù “stette in mezzo”, portando la sua parola mite – “pace” – e infon- ORARI PARROCCHIALI pag. 35 dendo il suo respiro, capace di rinnovare ogni cosa. Con questo augurio vi saluto: Gesù risorto è in mezzo a noi, ispirandoci e ricreandoci Il Bollettino consta di 10 numeri mensili per anno. Il costo di ogni numero è di 1 euro. Al fine di agevolare la con il suo Spirito buono e gentile. distribuzione del bollettino, si propone di effettuare l’abbonamento annuo di 10 euro, o sostenitore 15 euro. A presto! Periodico mensile - Anno XX - n. 6 - Luglio 2018 + Claudio, vescovo Direttore responsabile: Giovanni Tonelotto (cell.: 338 4981981 - e-mail: giannitonelotto@alice.it) Padova, 18 giugno 2018 Iscr. Stampa Trib. Padova n. 1151/89 Festa di San Gregorio Barbarigo Impaginazione e stampa: Biblos Edizioni, via Pezze - www.biblos.it 2 3
PARROCCHIA DEL DUOMO PARROCCHIA DEL DUOMO È MORTO DON PIETRO TONIOLO l’insegnamento è uno strumento non il fine e – con un sorriso semplice e Salesiano di Cittadella lo sguardo penetrante – cerca di fare 94 anni di età – 75 di professione religiosa – 65 di sacerdozio meno danni possibile”. Don Pietro è stato un degno figlio di Don Pietro nasce a Cittadella (zona Don Bosco. La sua cura di pastore l’ha Casaretta) l’8 aprile del 1924. In fa- vissuta per diversi anni anche verso le miglia cresce nella vita di fede che lo Figlie di Maria Ausiliatrice cui si dedi- porta ad essere disponibile al Signore cava con grande premura e puntualità. che lo chiama a donarsi a Lui. Accompagnava le ammalate con tanta Viene ordinato sacerdote nella Basili- pazienza. Quanti sono stati i giovani e ca di Maria Ausiliatrice a Torino l’1 lu- gli adulti che lo cercavano, e l’hanno glio 1952. Successivamente troviamo fatto anche nell’ultimo periodo, per don Pietro in varie Case del Piemonte: confessarsi o per un consiglio spiritua- Lanzo (1952-56 e 1957/58), nuovamen- le! Non aveva mai pretese, era sempre te a Torino-Crocetta per conseguire la cordiale con tutti, rispettoso. Aveva sempre la corona del rosario in mano. Licenza in Teologia e l’Equipollenza in I nipoti ricordano con affetto le sue visite in famiglia; vestito di una lunga veste Lettere (1956/57), Cuorgné (1958-65), nera e il colletto bianco aveva un sorriso mite e la voce pacata… “si vedeva che Bra (1965-67). Chiede poi di avvicinar- il nonno ne andava fiero per quel figlio scelto da Dio e offerto alla Chiesa”. si ai suoi familiari e passa all’Ispettoria Gli ultimi mesi li ha trascorsi a letto amorevolmente accudito. È stato come Veneta “San Zeno” di Verona. sotto la Croce, nel dolore e nella speranza. Lo sappiamo preparato all’incontro È a Padova (1968-76, Cappellano a definitivo con il Signore che ha tanto amato su questa terra. M.A. e viceparroco), a Este (1976/77), Preghiera, Maria ed Eucaristia. Ecco tre doni che don Pietro ha custodito e vis- a Verona Don Bosco per dieci anni (dal suto come veri tesori della sua vita e che egli ci riconsegna. 1977 al 1987), a Verona San Domenico Una felice e delicata coincidenza ha voluto che l’ultimo saluto a don Pietro (lu- Savio come viceparroco (1987-89), a Este (1989/90). Per vent’anni è cappellano nedi 21 maggio) avvenisse proprio nel giorno della festa della “Beata Vergine delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Rosà (dal 1990 al 2010) dapprima risiedendo a Maria, Madre della Chiesa” voluta da Papa Francesco nel lunedì dopo Pente- Rosà, poi a Castello di Godego, presso l’Istituto “Cognata”, dove trascorre gli coste e celebrata quest’anno per la prima volta. ultimi anni e muore il 17 maggio 2018. Sac. Roberto Dal Molin Don Pietro ci lascia il caro ricordo di un vero sacerdote lieto della sua vocazio- (sintesi dell’Omelia tenuta nel corso del funerale) ne: chi lo conosceva rimaneva colpito dal suo sorriso semplice, dallo sguardo penetrante, dalla profondità spirituale. Era un uomo essenziale, sempre prote- so a spendersi come prete per le cose che contano. Viveva di Eucaristia e di affetto per la Madonna. Sapeva accompagnare sia singoli che gruppi ad esperienze spirituali coin- volgenti, vere, capaci di orientare l’intera esistenza. Come insegnante, suggeriva ai colleghi: “ricordati che in classe vai per amare i tuoi ragazzi, 4 5
PATRONATO PIO X PATRONATO PIO X ATTIVITÀ ESTIVE 2018: TUTTI X TUTTI Informativa ai sensi dell’articolo 13 D.Lgs 196/2003 Sacramento tempo dellaper aiutare nella preparazione 4 Riconciliazione dal 27 agosto al 1 settembre e nell’attivazione di alcuni laboratori Ai sensi dell’ art. 13 del decreto(Majorette legislativo n. Cittadella, Pol. Olympia, 196/2003, le comunichiamo le seguenti informazioni: Angels Dancing…). 1. I dati da Lei forniti verranno trattati al fine dello svolgimento delle attività pastorali del Patronato Pio X di CittadellaIl (PD), temaper TUTTI X TUTTI chedicifuture la comunicazione ha accom- iniziative e per l’invio dei giornalini informativi pagnato e divulgativi; lungo le settimane di giugno, 2. I dati verranno trattati con modalitàci hacartacee fatto ed informatiche; percorrere un viaggio che 3. Il trattamento dei dati è condotto con l’impiego delle misure di sicurezza idonee ad ha fatto da sfondo ai messaggi che gli impedire l’accesso non autorizzato ai dati da parte di terzi e a garantire la vostra riserva- tezza. animatori hanno cercato di insegnare e far mettere 4. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini indelpratica correttoaisvolgimento ragazzi quo- della nostra attività. tidianamente. Attraverso preghiere e Se avete avuto5. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, nè saranno oggetto di diffusione. occasione di passare in 6. In qualunque momento potrà esercitarecanti Dio ci hadi SEMPRE i diritti cui all’ art. accompagna- 7 D. Lgs. 196/2003 con- Patronato Pio X nelle ilultime tattando settimane responsabile to e ha del trattamento condiviso (Legale con noi tutte Rappresentante). le no- il sog- In particolare di giugno vi sarà gettosicuramente interessato cuicapitato si riferisconostre giornate i dati facendoci potrà richiedere vivere momen- la conferma o meno dell’esi- stenza dei medesimi di incontrare moltissimi ragazzidati e eani- di conoscerne il contenuto e Un ti indimenticabili. l’origine, ottimo verificarne lavoro l’esattezza di o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento oppure la rettifica. I soggetti interessati matori che giocavano e si divertivano squadra ci ha aiutato a concludere hanno il diritto di chiedere la cancellazione o il blocco dei dati trattati in violazione al di assieme. Comelegge,ogninonchè anno disi opporsi sono svol- meglio le tre settimane di in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.attività esti- te le tanto attese Attivitàdi Estive Alla richiesta che dei cancellazione vedati, ricche di emozioni in quanto comprovatama soprattutto revoca al trattamento dei hanno visto partecipi più di 200 ragaz- di insegnamenti per i ragazzi. ai servizi. dati stessi, consegue l’impossibilità, per i soggetti interessati, di accedere zi in giochi, laboratori pratici ed attivi- Auguriamo a tutti voi buone vacanze e Consenso tà sportive. Ogni ragazzo ha aiavuto sensila dell’art. per chi non 23 D.Lgsesserci ha potuto 196/2003 alle atti- possibilità di sperimentare laboratori Ai sensi dell’art. 23 D.Lgs 196/200, vitàesprimo di quest’anno… NIENTE specificati il consenso ai trattamenti PAURA! sportivi (calcio,nell’informativa. tennis, danza, basket, Autorizzo Vi aspettiamo alle riprese fotograficheansiosamente e cinematografiche carichi di per la realizza- zione di video, bacheche, pubblicazione su carta stampata pallavolo…) e manuali (pixel, teatro, solarità ed energia al Grest o alle attivi- e web (compreso download) e quant’altro serva per la divulgazione di attuali e future iniziative dell’ente. cucina, laboratori creativi e di riciclo, tà estive dell’anno prossimo con tante cucito…) dove ha potuto esprimere le nuove attività stimolanti senza mai di- firma leggibile proprie potenzialità. di untut- Per realizzare genitore .......................................................................... menticare un po’ di sana attività fisica. to questo è stato indispensabile l’aiuto Autorizzo di adulti volontari che hanno mio figlio/o ideato e a partecipare al GREST Gli animatori secondo le indicazioni gestito laboratori adatti a tutteriportate le fa- e verso il contributo spese totale di € ____________ sce d’età, mettendo a disposizione dei ragazzi le loro conoscenze e passioni. Un ruolo chiave data è stato svolto dai 70 __________________ animatori che, prima dell’inizio del- firma le attività, hanno leggibile seguito un corsodi un di genitore ________________________________ Per tutti i bambini e formazione per arrivare pronti e pre- parati a seguire i ragazzi durante i vari ragazzi dai 5 ai 14 anni momenti della giornata. Un ringrazia- mento speciale va anche a tutte quel- le associazioni che hanno speso del 6 7
PATRONATO PIO X PATRONATO PIO X X FEST IN PATRONATO FESTA DELLA COMUNITÀ A SETTEMBRE Ogni comunità si dà un appuntamento fis- grafica di Luca Baggio e Andrea Securo so durante l’anno dove ritrovarsi attorno (in sala giochi), e la mostra di ricamo e ad un tavolo, con del buon cibo, un bic- lavori a mano curata da Cristina e Mar- chiere di birra, ascoltando buona musica, e cella Bressa (in sala Nazareth). Ad esibirsi stando con persone amiche. Ecco l’intento nelle diverse serate saranno invece diversi della festa della comunità (X FEST) che dal artisti locali: Damien McFly, Aldebaran, 3 all’8 settembre ritorna anche quest’anno Mash, Blonde Velvet, Rising Sound, Ca- in Patronato Pio X: una settimana di festa, penorth, Michiamanolorenz, Comma- musica, cultura, sport e divertimento per sed. tutte le età. Il programma ricco e variega- Altra novità di quest’anno sarà la serata to di quest’anno offre una vasta scelta di teatrale. Mercoledì Giacomo Rossetto spettacoli e intrattenimento, nell’intento presenterà Malabrenta, un affascinante di creare momenti di condivisione e ag- monologo sulla storia di una delle più po- gregazione per la nostra comunità. tenti organizzazioni criminali del Nord Ita- Lunedì, dopo la messa delle 18.30 per lia, la “mala del Brenta”. l’anniversario della Dedicazione del Duo- Sabato sarà la volta dello spettacolo co- mo, è in programma una cena su prenota- reutico delle Angels Dancing di Jennifer zione aperta a tutti nella palestra del Pa- Abis e, a seguire, del concerto in memoria tronato Pio X, alla quale sono invitati tutti dell’amico Luciano Volpato, omaggiato i sacerdoti che hanno operato nella nostra dai Ricercati, gruppo in cui ha militato per parrocchia nel corso degli anni: sarà un anni, accompagnati da Gli Eredi e l’Era di bel momento per riabbracciare i nostri ex- Mezzo. pastori e condividere i ricordi del passato Sono inoltre in programma il Torneo dei e le novità del presente. Borghi, il Torneo di calcio per ragazzi Da martedì a sabato il bancone gastrono- (13-15 anni), il Torneo di calcio a 5 (16- mico aprirà dalle 19 alle 22.30, e quest’an- 24 anni), e al sabato i tornei di pallavolo, no offrirà alcune novità (panini “speciali” basket ed una lezione di zumba gratuita. e baccalà tutte le sere), mentre sarà pos- Sport, musica, teatro, danza, arte e cucina sibile cenare come di consueto nel parco, si intrecciano per costruire, assieme ai tan- allestito dai ragazzi del gruppo NOVA. ti collaboratori volontari, l’X FEST. Si rin- Novità di quest’anno: sarà possibile visi- graziano fin da ora gli sponsor che hanno tare per tutta la settimana la mostra foto- creduto nel progetto e l’hanno sostenuto. ORARI ESTIVI DEL PATRONATO PIO X I cancelli del Patronato resteranno chiusi da 4 al 18 agosto. Orari estivi Segreteria: - Dall’ 1-20 luglio solo il pomeriggio (15.30-19-00) - Dal 21 luglio al 3 agosto segreteria chiusa - Dal 20 agosto segreteria aperta secondo i soliti orari 8 9
ARTE E STORIA ARTE E STORIA LA NUOVA CHIESA PARROCCHIALE mente, havendo noi vostri deputadi ef- fetualmente per esperienza chiaramente titi un po’ tutti gli studiosi che hanno tratta- veduto, et conosciuto che la chiesa nostra to della storia del nuovo tempio. Ma, come Catedrale dedicata a San Prosdocimo, spesso riserva la ricerca d’archivio, qualche quantunque assai grande et capace tutta- nuovo dettaglio viene sempre a galla. via appar pur troppo angusta, et incapace Così, a tale proposito, ecco alcune notizie per il numeroso concorso del Cristian po- finora inedite, quasi a preannunciare la rea- pulo, ch’impiegato al religioso vivere a gara lizzazione del nuovo edificio sacro. del continuo concore per esser assistente a Il 21 marzo 1574 il Consiglio di Cittadella diversi officii et sante prediche, habbiamo approvò con voti a favore centosessanta- considerato esser neccessario il far prove- due e dieci contrari la seguente delibera- sion tal che de coetero tutti quelli che con- zione o parte: corerano alli preditti Divini officii possano “Havendo noi Deputati ad utilia di questa agiatamente, et comodamente assistervi Il Duomo di Cittadella prima del 1913, spetabil Communità visto che dalla parte senza alcun loro impedimento, però l’an- quando fu completata la facciata. verso monte la chiesa nostra di Cittadella darà parte che per occasion d’accomodar manazza ruina per rispetto che li fondamenti detta chiesa di San Prosdocimo, et renderla altare Sanctę Catherinę nobilium de Citta- et parte del muro in bona parte sono casca- capace a tutto il populo, sii datta auttori- della […]; altare Sancti Antonii […]; altare ti, et che se in breve termine non se gli rime- tà a noi vostri deputadi, et a doi altri qualli Sancti Sebastiani […]; altare Sancti Ioseph dia potria ancho cascar gran parte di essa parerano piu idoneii alle Vostre Signorie da […]; altare Santi Ioannis Baptistę Montis chiesa a grave danno et vergogna di questa esser proposti, et aprobati per questo ho- Pietatis dictę Terrę […]; altare Beatę Virginis Terra. Però per oviar a tal danno l’andarà norando conseglio di far accomodar essa de Laureto […]; cappella Sanctorum Petri parte messa per noi Deputadi antedetti, con chiesa come serà giudicato piu espediente, et Pauli domini Antonii Marię de Gaiardis, licentia del clarissimo signor podestà2, che et honorevole et con quella manco spesa altare et existens est consecratum […]; al- ne sia data ampla libertà et authorità etiam che sarà possibile.” tare Sanctissimi Crucifissi […]; altare Sancti a successori nostri di spender quella portio- La deliberazione fu approvata con cento Lucę societatis Caritatis Paduę.” (“l’altare ne che può aspettar alla nostra Communi- voti favorevoli, nonostante i cinquantratre maggiore intitolato a S. Prosdocimo, sul tà per reparatione di essa Chiesa. Et di più consiglieri che si dichiararono contrari. Suc- quale si trova il tabernacolo del Santissimo Il Duomo di Cittadella prima del 1913, cessivamente vennero eletti i due chiamati Sacramento; l’altare della Beata Maria ver- quando fu completata la facciata. di poter far far le cogolade che mancano a torno essa, et far tutto quello che ne parerà ad affiancare i deputati e cioè: “il magnifico gine del Santissimo Rosario; l’altare di S. È noto che il progetto di una chiesa par- utile et neccessario intorno a essa chiesa et et eccellente signor Zanmaria Grigno et il Caterina dei nobili Cittadella; l’altare di S. rocchiale intitolata ai SS. Prosdocimo e però saremo obligati se non farli quella elle- spetabil domino Iseppo Miazzi.”5 Antonio; l’altare di S. Sebastiano; l’altare di Donato in sostituzione di quella originaria mosina che a nui parera conveniente.”3 Fatto sta che il vescovo di Vicenza, il patri- S. Giuseppe; l’altare di S. Giovanni Battista (sorta conglobando con ogni probabilità un Passano pochi anni e il 13 aprile 1603 il zio veneto Dionisio Dolfin, nella sua relazio- del Monte di Pietà di Cittadella; l’altare del- cenobio medievale dedicato a S. Antonio Consiglio è nuovamente chiamato ad espri- ne a seguito della visita del 7-8 settembre la Beata Vergine di Loreto; la cappella dei di Vienne) e ormai insufficiente per vetu- mersi sull’argomento4: 16136, ispezionata la chiesa, non segnala SS. Pietro e Paolo del signor Antonio Maria stà e capienza ad accogliere l’accresciuto “Parte di accomodar la giesia di San Pro- particolari inconvenienti strutturali. Si sof- Gaiardi con il suo altare consacrato; l’altare popolo dei fedeli, risale agli anni settanta sdocimo de Cittadella. Essendo cosa con- ferma invece sui ben quattordici altari pre- del Santissimo Crocefisso; l’altare di S. Luca del ‘700 su ferma iniziativa dell’arciprete di veniente anzi neccessaria l’invigilar sempre senti così individuati: “altare maius tituli della Società della Carità di Padova”). allora, il dottissimo Giambattista Moratelli.1 principalmente all’honor del grand’Iddio, Sancti Prosdocimi, super quo tenetur taber- Tre altari: uno intitolato a S. Bernardino, Da quella data e da quella idea (che vedia- et all’util et comodità publica secondaria- naculum sanctissimi Sacramenti […]; altare uno a S. Pietro in Vincoli e uno a S. Valen- mo realizzata nell’attuale Duomo e che si è Beatę Marię virginis sanctissimi Rosarii […]; tino, sono sconsacrati e in pessimo stato. Il protratta per due secoli e mezzo) sono par- 2 Il nobiluomo veneziano Marino Malipiero. vescovo ordina che siano distrutti.7 5 AMCC, b. IV/1 nero. Luigi Sangiovanni 3 1 Archivio della Magnifica Comunità di Cittadella 6 Richiamo qui i miei articoli sul Moratelli dei (= AMCC), b. 2 rosso/11. In questo stesso mese prendeva possesso del- 7 mesi di agosto-settembre e di ottobre 2015 di la chiesa il nuovo arciprete, il cittadellese Isep- Archivio della Parrocchia del Duomo di Citta- 4 questo Bollettino. Dal 1591 era arciprete Girolamo Floriani. po Fava. della, b. 1 fasc. 4. 10 11
CHIESA DELL’OSPEDALE CHIESA DELL’OSPEDALE 55 ANNI... E SEMBRA IERI Ed ecco che emerge da qualche tempo il problema delle “Unità Pastorali” non sem- 36 a 1! Non è il risultato di una partita di- pre ben accetto dalle varie comunità che sastrosa per una squadra di pallacanestro, vorrebbero il Parroco solo per sé. Infatti sia- ma semplicemente il rapporto di Sacerdoti mo già arrivati a unità pastorali di quattro consacrati 55 anni or sono 1963, e l’unico Parrocchie ed un solo Parroco o addirittura del 2018. le Unità pastorali di Quero con sette Parroc- Il sette luglio del 1963 il Vescovo di Pado- chie e due Sacerdoti, come quella di Saletto va Girolamo Bortignon imponeva le mani su di Montagnana pure con sette Parrocchie. 36 Diaconi che ricevevano la consacrazione Sarà necessario perciò dimenticare campa- Sacerdotale per la Diocesi di Padova e per nilismi! Non si può, almeno per i prossimi il mondo. decenni se non ci sarà una inversione nella Ecco i loro nomi in ordine alfabetico: disponibilità a dedicarsi a Dio a tempo pie- no, pretendere di avere … una Chiesa per Foto ricordo della consacrazione 1963. Don Alberico – Don Albino – Don Antonio – sé, … un campanile per sé, …. un cimite- si può sottolineare qualche sintomo: Don Carlo – Don Egidio – Don Firmino – (Don Cartolina ricordo. ro per sé, … un patronato o asilo per sé, e - Una società contadina di qualche decen- Francesco Bol.) – Don Francesco Ca. – Don come Parroci o impegnati in Istituti religiosi un Prete per sé. A meno che non si realizzi nio fa prevedeva più figli perché più figli Francesco Ce. – Don Francesco Lon. – Don o Ospedali o come Confessori nelle Parroc- quanto aveva denunciato Gesù Cristo: ”Vi erano forza lavoro; oggi una società indu- Francesco Lor. – +Don Francesco Za. – (Don chie. Solo qualche unità si è ritirata a vita sarà tolto il regno e sarà affidato ad un altro striale prevede uno o due figli perché co- Gastone) – Don Giampaolo – +Don Giancar- privata. popolo che lo farà fruttificare!”. stano economicamente; perché ambedue lo – Don Gianni – +Don Giorgio – Don Gio- Infatti il nostro Vescovo Claudio ci chiede: Via Preti Europei per lasciare posto a Filippi- i genitori costretti al lavoro. Perché non si vanni – Don Giuseppe Ca. – Don Giuseppe “Continuate, se potete, perché non ho più ni o Africani; i Neri che noi abbiamo evange- riciclano più i vestiti dei più grandi ma si Ch. – Don Giuseppe Ma. – Don Giuseppe Tr. ricambi!” lizzato saranno (forse in tempi non lontani!) vive nell’atmosfera dell’usa e getta! – Don Giuseppe Za. – Don Leonardo – +Don Già non ci sono più ricambi. Poiché la mate- gli evangelizzatori delle nostre future gene- - Per il Vescovo Antonio Mattiazzo la caren- Lino – Don Luciano – Don Luigi Fa. – +Don matica non è un’opinione i numeri ci parlano razioni di… bianchi! za di vocazioni dipende dalla carenza di Luigi Pe. – Don Paolino – Don Pasquale – chiaro: 36 a 1 a distanza di 55 anni: 36 Preti E succede una cosa strana: nel mondo del figli nelle famiglie. +Don Piergiorgio – Don Sante – Don Sergio nel 1963 cioè 55 anni or sono… 1 (Don Ni- lavoro ci sono lavoratori disoccupati perché - Papa Woityla denunciava invece i Genitori – Don Severino – Don Siro – +Don Teofano. cola) nel 2018! manca lavoro; nella Chiesa c’è lavoro ma troppo possessivi che sono il primo impe- Di questi solo due (tra parentesi) hanno la- Guardate la foto n° 1: È la prima della quat- mancano…operai! dimento alla realizzare della vocazione ai sciato il Ministero, in silenzio, senza fare tan- tro sezioni di ragazzi entrati in Seminario figli. to clamore. Sette invece (in corsivo con +) ci nell’ottobre 1950. Complessivamente i Ra- Quali le cause di questa povertà di operai - Viviamo poi in una società dell’edonismo hanno già preceduto nella casa del Padre. gazzi di prima media, nelle quattro sezioni A nella vigna del Signore? Sarebbe puerile (godi l’oggi perché il domani è incerto!) e Degli altri 27 alcuni, nonostante i quasi ot- - B - C - D erano 141. Oggi le classi medie, identificare in questa pagina le cause, però del relativismo: la paura di impegnarsi per tant’anni per tutti, sono ancora in servizio o nel Seminario, sono state eliminate per... tutta la vita e questo vale sia per il Sacer- mancanza di Seminaristi!! dozio sia per la vita famigliare, cui vanno Oggi (2018) i Preti diocesani sono 657… ma aggiunte, purtroppo, la fragilità e instabi- secondo l’andamento demografico, fra cin- lità del mondo giovanile. que o al massimo 10 anni la Diocesi disporrà di soli 200 Preti che dovranno gestire le at- Che fare allora? Niente pessimismi o allarmi- tuali 464 Parrocchie. smi sapendo che la Chiesa non è del Papa, E i preti muoiono, come tutti, senza distin- dei Vescovi o Preti ma del popolo di Dio al zione di età. L’anno scorso, 2017, ci sono quale Gesù continua a suggerire: ”Pregate il stati cinque nuovi Preti contro 21 che hanno Padrone della messe….!”. raggiunto il cosiddetto “mondo dei più”: E poiché Gesù Cristo ha voluto la Chiesa, alcuni anche giovani e ancora in servizio, diciamogli pure: ”Caro Gesù che sei lassù.. come Don Valerio Bortolin – Mons. Livio De- adesso pensaci Tu!” stro – Don Gianfranco Zenatto. D.G.C. Una delle quattro classi del 1950. Momento della consacrazione. 12 13
PARROCCHIA DEL DUOMO Cittadella 2 scout PARROCCHIA DEL DUOMO Cittadella 4 scout CAMPO DI PRIMAVERA RICICLO,RIUTILIZZO, RIDUCO E RISPARMIO: CACCIA VOLO 2018 cio, spiedini di pollo con peperoni. Duecento bambini nel Parco Morandi di La mattina della domenica abbiamo Padova per giocare assieme un’intera do- smontato le tende e siamo andati a menica sono il risultato della Caccia Volo messa. Il campo di primavera è an- di primavera 2018, organizzata sabato che l’occasione per fare un consi- 21 e domenica 22 aprile dai gruppi scout glio di squadriglia: ci confrontiamo della Zona Padova Del Brenta: un grande per migliorare i rapporti tra di noi, gioco che si ripete ogni anno nel mese di per verificare ciò che abbiamo fat- aprile, dando così l’occasione ai 12 gruppi di lupetti e coccinelle di ritrovarsi assieme to durante l’anno e per program- per condividere avventure, storie fantasti- mare quello che faremo nel futuro. che e momenti di preghiera. Quest’anno Per concludere l’uscita i due reparti la Caccia Volo di primavera riprendeva le si riuniscono nei rispettivi consigli, tematiche della raccolta differenziata e Il 26 e 27 Maggio noi ragazzi dei questi sono momenti molto impor- del rispetto dell’ambiente, coinvolgendo reparti San Giorgio e Brownsea del tanti in cui vengono consegnate le così i bambini nella preparazione di scenette e materiale il sabato per poter giocare gruppo scout Cittadella 2 abbiamo tappe e le specialità, riconoscimenti poi tutti assieme presso il Parco Morandi nella mattinata della domenica. La Caccia vissuto il campo di primavera. Ogni Volo di primavera è una delle attività scout che capi e animatori organizzano per gli dell’impegno e della competenza di oltre 200 lupetti e coccinelle di quindici parrocchie della zona durante l’intero anno; si anno facciamo questa uscita per ognuno. tratta dell’occasione con cui si riuniscono assieme i bambini per condividere i percorsi mettere alla prova la nostra prepara- Abbiamo infine preso tutto quel- educativi e di gioco sviluppati nei mesi precedenti e tradurli in una attività collettiva. zione e quella del nostro materiale in lo che avevamo lasciato al campo, Quest’anno l’obiettivo dato ai ragazzi era di giocare e lavorare con materiale riciclato vista del campo estivo, ma ovviamen- provando a lasciare il posto che ci (attività sulle quattro R: riciclo, riutilizzo, riduco, risparmio) e di imparare a suddivi- te anche e soprattutto per divertirci ha ospitato un po’ migliore di come dere la carta dalla plastica e dai metalli, riponendola dopo nei rispettivi sacchetti; e insieme. Di solito in questi due giorni l’abbiamo trovato e siamo andati a anche le letture durante la messa iniziale celebrata da Don Daniele Longato, assisten- dormiamo in tenda oppure con rifu- casa. te diocesano presso Agesci Padova, hanno aiutato i bambini a ricordarsi di quanto gi di fortuna montati con due teli e avrebbero sperimentato durante la giornata con i giochi secondo il metodo proprio Andrea Donazzan, dell’Agesci della catechesi esperienziale. pochi cordini, la sera cuciniamo alla Capo Squadriglia dei Leoni trappeur, ossia facendo un piccolo fuoco e senza usare pentole. Alle 14:30 ci siamo incontrati in piaz- za a Santa Croce Bigolina davanti alla chiesa, per poi incamminarci fino alla zona della festa delle rane in Bren- ta, luogo dove avremmo dormito. In due ore abbiamo montato le no- stre tende, dopo siamo andati vicino all’acqua per cucinare. Il menù era stato preparato da alcuni ragazzi per il loro brevetto di trappeur e com- prendeva salsicce, patate al cartoc- 14 15
LETTURE DOMENICALI LETTURE DOMENICALI 1 LUGLIO: domenica 13 il momento la vostra abbondanza supplisca e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, Dalla seconda lettera di san Paolo aposto- del tempo ordinario alla loro indigenza, perché anche la loro ab- disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La lo ai Corinti (12,7-10) bondanza supplisca alla vostra indigenza, e bambina non è morta, ma dorme». E lo de- Fratelli, affinché io non monti in superbia, è Dal libro della Sapienza (1,13-15; 2,23-24) vi sia uguaglianza, come sta scritto: “Colui ridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese stata data alla mia carne una spina, un invia- Dio non ha creato la morte e non gode per che raccolse molto non abbondò e colui che con sé il padre e la madre della bambina e to di Satana per percuotermi, perché io non la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tut- raccolse poco non ebbe di meno”. quelli che erano con lui ed entrò dove era la monti in superbia. A causa di questo per tre te le cose perché esistano; le creature del bambina. Prese la mano della bambina e le volte ho pregato il Signore che l’allontanasse mondo sono portatrici di salvezza, in esse Dal Vangelo secondo Marco (5,21-43) disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, da me. Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia non c’è veleno di morte, né il regno dei mor- In quel tempo, essendo Gesù passato di nuo- io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò grazia; la forza infatti si manifesta pienamen- ti è sulla terra. La giustizia infatti è immorta- vo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi te nella debolezza». Mi vanterò quindi ben le. Sì, Dio ha creato l’uomo per l’incorrut- molta folla ed egli stava lungo il mare. E ven- furono presi da grande stupore. E raccoman- volentieri delle mie debolezze, perché dimo- tibilità, lo ha fatto immagine della propria ne uno dei capi della sinagoga, di nome Giài- dò loro con insistenza che nessuno venisse a ri in me la potenza di Cristo. Perciò mi com- natura. Ma per l’invidia del diavolo la morte ro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi saperlo e disse di darle da mangiare. piaccio nelle mie debolezze, negli oltrag- è entrata nel mondo e ne fanno esperienza e lo supplicò con insistenza: «La mia figliolet- gi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle coloro che le appartengono. ta sta morendo: vieni a imporle le mani, per- 8 LUGLIO: domenica 14 angosce sofferte per Cristo: infatti quando Dal Salmo 29 Ti esalterò, Signore, perché ché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta del tempo ordinario sono debole, è allora che sono forte. mi hai risollevato. folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Ora Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, una donna, che aveva perdite di sangue da Dal libro del profeta Ezechiele (2,2-5) Dal Vangelo secondo Marco (6,1-6) non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me. dodici anni e aveva molto sofferto per opera In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece In quel tempo, Gesù venne nella sua patria Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi, di molti medici, spendendo tutti i suoi averi alzare in piedi, e io ascoltai colui che mi parla- e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sa- mi hai fatto rivivere perché non scendessi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peg- va. Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai bato, si mise a insegnare nella sinagoga. E nella fossa. giorando, udito parlare di Gesù, venne tra la figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono molti, ascoltando, rimanevano stupiti e di- folla e da dietro toccò il suo mantello. Dice- rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono cevano: «Da dove gli vengono queste cose? Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, va infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sollevati contro di me fino ad oggi. Quelli ai E che sapienza è quella che gli è stata data? della sua santità celebrate il ricordo, sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò quali ti mando sono figli testardi e dal cuore E i prodigi come quelli compiuti dalle sue perché la sua collera dura un istante, il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”. mani? Non è costui il falegname, il figlio di la sua bontà per tutta la vita. era guarita dal male. E subito Gesù, essen- Ascoltino o non ascoltino – dal momento che Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giu- Alla sera ospite è il pianto dosi reso conto della forza che era uscita da sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno da e di Simone? E le sue sorelle, non stanno e al mattino la gioia. lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato che un profeta si trova in mezzo a loro». qui da noi?». Ed era per loro motivo di scan- le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu dalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non Ascolta, Signore, abbi pietà di me, vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: Dal Salmo 122 I nostri occhi sono rivolti al Signore. è disprezzato se non nella sua patria, tra i Signore, vieni in mio aiuto! «Chi mi ha toccato?»». Egli guardava attor- A te alzo i miei occhi, suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva Hai mutato il mio lamento in danza, no, per vedere colei che aveva fatto questo. a te che siedi nei cieli. compiere nessun prodigio, ma solo impose Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre. E la donna, impaurita e tremante, sapendo Ecco, come gli occhi dei servi le mani a pochi malati e li guarì. E si meravi- ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò alla mano dei loro padroni. gliava della loro incredulità. Gesù percorre- Dalla seconda lettera di san Paolo aposto- davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le va i villaggi d’intorno, insegnando. lo ai Corinti (8,7.9.13-15) disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in Come gli occhi di una schiava Fratelli, come siete ricchi in ogni cosa, nella pace e sii guarita dal tuo male». Stava ancora alla mano della sua padrona, 15 LUGLIO: domenica 15 parlando, quando dalla casa del capo della fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è mor- così i nostri occhi al Signore nostro Dio, del Tempo Ordinario zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, finché abbia pietà di noi. così siate larghi anche in quest’opera gene- ta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo Dal libro del profeta Amos (7,12-15) rosa. Conoscete infatti la grazia del Signore Pietà di noi, Signore, pietà di noi, In quei giorni, Amasìa, [sacerdote di Betel] nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi siamo già troppo sazi di disprezzo, fede!». E non permise a nessuno di seguir- disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati povero per voi, perché voi diventaste ricchi troppo sazi noi siamo dello scherno dei gaudenti, nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e per mezzo della sua povertà. Non si tratta lo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, del disprezzo dei superbi. fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del là potrai profetizzare, ma a Betel non profe- infatti di mettere in difficoltà voi per solle- tizzare più, perché questo è il santuario del re vare gli altri, ma che vi sia uguaglianza. Per capo della sinagoga ed egli vide trambusto ed è il tempio del regno». Amos rispose ad 16 17
LETTURE DOMENICALI LETTURE DOMENICALI Amasìa e disse: «Non ero profeta né figlio di essere lode della sua gloria, noi, che già pri- verranno giorni – oracolo del Signore – nei nuto ad annunciare pace a voi che eravate profeta; ero un mandriano e coltivavo piante ma abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche quali susciterò a Davide un germoglio giu- lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per di sicomòro. Il Signore mi prese, mi chiamò voi, dopo avere ascoltato la parola della ve- sto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli mentre seguivo il gregge. Il Signore mi disse: rità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Va’, profetizza al mio popolo Israele». in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele Spirito Santo che era stato promesso, il quale vivrà tranquillo, e lo chiameranno con que- Dal Vangelo secondo Marco (6,30-34) Dal salmo 84 Mostraci, Signore, la tua mi- è caparra della nostra eredità, in attesa della sto nome: Signore-nostra-giustizia». In quel tempo, gli apostoli si riunirono attor- sericordia. completa redenzione di coloro che Dio si è no a Gesù e gli riferirono tutto quello che Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: acquistato a lode della sua gloria. Dal Salmo 22 Il Signore è il mio pastore: avevano fatto e quello che avevano insegna- egli annuncia la pace non manco di nulla. to. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, per il suo popolo, per i suoi fedeli. Dal Vangelo secondo Marco (6,7-13) Il Signore è il mio pastore: voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici non manco di nulla. po’». Erano infatti molti quelli che andavano perché la sua gloria abiti la nostra terra. e prese a mandarli a due a due e dava loro Su pascoli erbosi mi fa riposare, e venivano e non avevano neanche il tempo potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di ad acque tranquille mi conduce. di mangiare. Allora andarono con la barca Amore e verità s’incontreranno, non prendere per il viaggio nient’altro che Rinfranca l’anima mia. verso un luogo deserto, in disparte. Molti giustizia e pace si baceranno. un bastone: né pane, né sacca, né denaro però li videro partire e capirono, e da tutte Verità germoglierà dalla terra nella cintura; ma di calzare sandali e di non Mi guida per il giusto cammino le città accorsero là a piedi e li precedettero. e giustizia si affaccerà dal cielo. portare due tuniche. E diceva loro: «Dovun- a motivo del suo nome. Sceso dalla barca, egli vide una grande fol- que entriate in una casa, rimanetevi finché Anche se vado per una valle oscura, la, ebbe compassione di loro, perché erano Certo, il Signore donerà il suo bene non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non temo alcun male, perché tu sei con me. come pecore che non hanno pastore, e si e la nostra terra darà il suo frutto; non vi accogliessero e non vi ascoltassero, Il tuo bastone e il tuo vincastro mise a insegnare loro molte cose. giustizia camminerà davanti a lui: andatevene e scuotete la polvere sotto i vo- mi danno sicurezza. i suoi passi tracceranno il cammino. stri piedi come testimonianza per loro». 29 LUGLIO: domenica 17 Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si Davanti a me tu prepari una mensa Dalla lettera di san Paolo agli Efesini (1,3-14) convertisse, scacciavano molti demòni, un- sotto gli occhi dei miei nemici. del Tempo Ordinario Benedetto Dio, Padre del Signore nostro gevano con olio molti infermi e li guarivano. Ungi di olio il mio capo; Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni il mio calice trabocca. Dal secondo libro dei Re (4,42-44) In quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo, benedizione spirituale nei cieli in Cristo. 22 LUGLIO: domenica 16 che portò pane di primizie all’uomo di Dio: In lui ci ha scelti prima della creazione del Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne mondo per essere santi e immacolati di fron- del Tempo Ordinario tutti i giorni della mia vita, venti pani d’orzo e grano novello che aveva te a lui nella carità, predestinandoci a essere abiterò ancora nella casa del Signore nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da man- per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, se- Dal libro del profeta Geremia (23,1-6) per lunghi giorni. giare alla gente». Ma il suo servitore disse: condo il disegno d’amore della sua volontà, Dice il Signore: «Guai ai pastori che fanno «Come posso mettere questo davanti a cento a lode dello splendore della sua grazia, di cui perire e disperdono il gregge del mio pa- Dalla lettera di San Paolo apostolo agli persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui, me- scolo. Oracolo del Signore. Perciò dice il Efesini (2,13-18) alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne diante il suo sangue, abbiamo la redenzione, Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tem- mangeranno e ne faranno avanzare”». Lo il perdono delle colpe, secondo la ricchezza devono pascere il mio popolo: Voi avete po eravate lontani, siete diventati vicini, gra- pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fe- della sua grazia. Egli l’ha riversata in abbon- disperso le mie pecore, le avete scacciate zie al sangue di Cristo. Egli infatti è la no- cero avanzare, secondo la parola del Signore. danza su di noi con ogni sapienza e intelli- e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi stra pace, colui che di due ha fatto una cosa genza, facendoci conoscere il mistero della punirò per la malvagità delle vostre opere. sola, abbattendo il muro di separazione che Dal Salmo 144 Apri la tua mano, Signore, sua volontà, secondo la benevolenza che in Oracolo del Signore. Radunerò io stesso il li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della e sazia ogni vivente. lui si era proposto per il governo della pie- resto delle mie pecore da tutte le regioni sua carne.Così egli ha abolito la Legge, fatta Ti lodino, Signore, tutte le tue opere nezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro di prescrizioni e di decreti, per creare in se e ti benedicano i tuoi fedeli. capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle pascoli; saranno feconde e si moltipliche- stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facen- Dicano la gloria del tuo regno sulla terra. In lui siamo stati fatti anche ere- ranno. Costituirò sopra di esse pastori che do la pace, e per riconciliare tutti e due con e parlino della tua potenza. di, predestinati – secondo il progetto di colui le faranno pascolare, così che non dovranno Dio in un solo corpo, per mezzo della croce che tutto opera secondo la sua volontà – a più temere né sgomentarsi; non ne manche- eliminando in se stesso l’inimicizia. Egli è ve- Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa rà neppure una. Oracolo del Signore. Ecco, e tu dai loro il cibo a tempo opportuno. 18 19
LETTURE DOMENICALI PARROCCHIA DEL POZZETTO Tu apri la tua mano discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei INSIEME È PIÙ BELLO 20/05/2018 e sazi il desiderio di ogni vivente. Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse Anche quest’anno è arrivato maggio per tenere unito e far funzionare il no- Giusto è il Signore in tutte le sue vie a Filippo: «Dove potremo comprare il pane e buono in tutte le sue opere. perché costoro abbiano da mangiare?». Di- portando con sé la nostra consueta stro piccolo centro ricreativo. Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, ceva così per metterlo alla prova; egli infatti gita fuoriporta che ci ha fatto sceglie- Dopo aver consumato il pranzo, ci siamo a quanti lo invocano con sincerità. sapeva quello che stava per compiere. Gli re la Slovenia con le sue meravigliose avviati verso il castello ancorato nella roc- rispose Filippo: «Duecento denari di pane grotte di POSTOJNSKA JAMA ed il fa- cia, dove più di 500 anni fa viveva Erasmo, Dalla lettera di San Paolo agli Efesini (4,1-6) non sono sufficienti neppure perché ognuno voloso castello costruito nella roccia di l’equivalente dell’omonimo Robin Hood Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, possa riceverne un pezzo». Gli disse allora PREDJAMSKI GRAD. l’inglese che rubava ai ricchi per dare ai vi esorto: comportatevi in maniera degna uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Si- Sveglia all’alba, un po’ assonnati, ma poveri, peccato che abbia trovato la mor- della chiamata che avete ricevuto, con ogni mon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cin- presenti e carichi di aspettative siamo te, tradito da un servo, nel bagno costru- umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportan- que pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è arrivati alle grotte. Appena entrati i no- ito all’esterno del castello, l’unico punto dovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore questo per tanta gente?». Rispose Gesù: stri occhi si son riempiti di stupore e me- debole nella “fortezza inespugnabile”. di conservare l’unità dello spirito per mezzo «Fateli sedere». C’era molta erba in quel del vincolo della pace. luogo. Si misero dunque a sedere ed erano raviglia, a bordo di un trenino ci siamo Il percorso che vantava ben 200 gradini, Un solo corpo e un solo spirito, come una circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese immersi in un mondo sotterraneo da la- ci ha fatti tornare davvero “indietro nel sola è la speranza alla quale siete stati chia- i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a sciarci senza fiato: lo sguardo non riesce tempo”. mati, quella della vostra vocazione; un solo quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei a catturare tutte le sfaccettature: stalat- Una volta avviati verso casa, un po’ stan- Signore, una sola fede, un solo battesimo. pesci, quanto ne volevano. E quando furono titi e stalagmiti ci scorrono davanti agli chi ma tutto sommato felici ed appaga- Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di so- saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i occhi, un miracolo della natura che si è ti, ripensavamo che condividere insieme pra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». formato in ben più di 500.000 anni ed è del tempo ci aiuta a rinnovare il nostro presente in tutti. Li raccolsero e riempirono dodici canestri in continuo mutamento. spirito di servizio alla comunità. con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati “Che cosa può fare una goccia d’ac- Alla prossima e nel frattempo buona Dal Vangelo secondo Giovanni (6,1-15) a coloro che avevano mangiato. qua”. Potrebbe essere lo slogan del no- estate a tutti!!! In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del Allora la gente, visto il segno che egli aveva mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo se- compiuto, diceva: «Questi è davvero il pro- stro circolo. Ognuno di noi, come una guiva una grande folla, perché vedeva i feta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, piccola goccia, che riempie lo spazio Circolo Noi Pozzetto segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sapendo che venivano a prenderlo per farlo sul monte e là si pose a sedere con i suoi re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo. 20 21
PARROCCHIA DI SANTA MARIA PARROCCHIA DI SANTA MARIA FESTA PATRONALE 2018 A SANTA MARIA SINODO: CAMMINO INSIEME L’invito e l’annuncio di questa proposta dio- ciascuno l’esperienza vissuta. Ma il nostro cesana mi erano pervenuti ancora durante la lavoro è stata la prima fase di questo Sino- GMG del 2016 a Cracovia, quando il vescovo do: successivamente l’Assemblea Sinodale, Claudio, durante una lectio, ci aveva inter- costituita da centosessanta giovani, ha let- pellati in questa sua iniziativa, pronunciando to, analizzato, pregato e riflettuto su queste la parola “Sinodo”, che a tanti - pure a me cinquecentonovantaquattro relazioni, pro- - inizialmente non diceva proprio nulla. Da venienti dai vari gruppi sinodali, facendo un quel momento, la nostra Diocesi si è messa vero e proprio lavoro di discernimento, che in moto per ascoltare la voce e le esigenze ha portato all’elaborazione di un documen- dei giovani, che vicini o lontani dalle parroc- to, contenente le riflessioni, le proposte, le chie, credenti o non credenti, concordi o di- richieste e le sfide che, secondo i giovani, il scordi, sono stati chiamati a sentirsi parte di Signore chiede alle nostre realtà parrocchiali questa Chiesa e a camminare con essa, no- e alla nostra Diocesi. Sabato 9 giugno, memoria del Cuore sono stati poi degustati a fine cena, nostante dubbi, perplessità e ostacoli. Ora questo testo passa nelle mani dei par- Immacolato di Maria, la nostra Parroc- riscuotendo un successone. Il termine “sinodo”, dal greco syn-odos, roci e delle parrocchie, che qui potranno chia ha fatto festa, una festa annuncia- La serata si è conclusa in allegria con indica un cammino fatto insieme, un tratto trovare sicuramente spunti e iniziative per la ta già la sera precedente dal gioioso una ricca lotteria, i premi messi in gio- di strada percorso con qualcuno: questa pastorale e la vita comunitaria della propria suono delle campane. co dalle realtà commerciali del paese, proposta, in questi due anni, ha visto ben realtà giovanile. Infatti, ora l’esperienza si fa La giornata è iniziata con una S. Mes- hanno accontentato un gran numero cinquemila giovani mettersi in cammino, in- avvincente ed intensa: ciascuno, nel servizio terrogati dalla domanda “cosa secondo te che riveste, è chiamato a dare concretezza sa alle ore 10.00 del mattino, animata di persone, chi è ritornato a casa con vuole il Signore per la Chiesa di Padova?”, a quanto il Signore, con questa esperienza, dal coro giovani di Onara, e conclusasi qualcosa di utile, chi con qualcosa di trovandosi nelle case e lasciandosi provo- ha saputo sussurrare alla nostra Chiesa di con l’atto di consacrazione al Cuore simpatico, qualcuno forse a mani vuo- care da domande e riflessioni, provando a Padova, certi che non siamo soli a cammina- Immacolato di Maria nostro patrono. te, ma... con il cuor contento. cogliere cosa lo Spirito suggeriva a ciascuno re ma coinvolti in una dinamica di “sinodo”, Fuori sul piazzale della Chiesa, come e respirando la bellezza di essere parte di cammino insieme, che ci vede compagni e da tradizione, è stata impartita la be- Fiorenza Gennaro questo popolo eletto, che da secoli tenta di fratelli gli uni degli altri. camminare, come può, nei sentieri che il Si- nedizione ai mezzi di trasporto sem- Marco Baggio gnore suggerisce. pre numerosi. Anche nella nostra parrocchia di Santa Ma- Complice la bella giornata, la mattina- BATTESIMO ria di Cittadella, nonostante alcuni ostacoli 50O ANNIVERSARIO ta è stata allietata da un rinfresco, of- iniziali, con alcuni giovani abbiamo intrapre- ferto a tutti i presenti all’ombra degli so questa sfida e per tre incontri ci siamo ulivi, nel cortile della canonica. trovati nel clima famigliare delle nostre case Da alcuni anni, in questa occasione a dialogare e condividere idee e pensieri: abbiamo potuto innanzitutto approfondire viene organizzata una cena nel salone amicizie e relazioni tra di noi, abbiamo cer- del patronato, a cui sono invitati tutti cato di leggerci nel profondo, lasciando che i collaboratori della Parrocchia e i loro gli incontri, anche nei giorni successivi, ci famigliari, quest’anno anticipata da un ispirassero pensieri e meditazioni, siamo riu- interessante dimostrazione. Il casaro sciti a scorgere tratti nuovi del volto di Dio, Mimmo, con abile maestria, ha pro- scoprendo o riscoprendo la nostra vocazio- dotto in diretta sotto gli occhi stupiti ne ad essere pietre vive di questa Chiesa. 50° Anniversario di Matrimonio Battesimo di Pellanda Maria, Tanti sono stati gli spunti raccolti, fruttuosa di tutti noi, le buone e famose mozza- è stata la sintonia e fraternità che si è ve- di Menegazzo Giovanni e 23 giugno 2018. relle pugliesi, i nodini (di mozzarella) nuta a creare, certamente provocante per Zanella Elisa, 10 giugno 2018. 22 23
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