CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
LUGLIO 2018

CITTADELLA
Comunità Parrocchiali

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
SOMMARIO                                                                        PARROCCHIA DEL DUOMO
    PARROCCHIA DEL DUOMO
    Lettera di indizione della visita pastorale del vescovo Claudio alla Chiesa di Padova            pag.        3               LETTERA DI INDIZIONE DELLA VISITA PASTORALE
    È morto don Pietro Toniolo                                                                       pag.        4
    Patronato Pio X: Attività estive 2018: tutti x tutti                                             pag.        6               DEL VESCOVO CLAUDIO ALLA CHIESA DI PADOVA
    Patronato Pio X: Grest 2018                                                                      pag.        7
    Patronato Pio X: X FEST in Patronato                                                             pag.        8     «Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la
    Arte e storia: La nuova chiesa parrocchiale                                                      pag.       10     parola del Signore, per vedere come stanno» (Atti 15,36)
    Chiesa dell’Ospedale: 55 anni... e sembra ieri                                                   pag.       12
    Scout 2: Campo di primavera                                                                      pag.       14     Carissime comunità parrocchiali, carissimi fratelli e sorelle,
    Scout 4: Riciclio, riutilizzo, riduco e risparmio: Caccia Volo 2018                              pag.       15     nel mio primo saluto, il giorno dell’ingresso a Padova, nell’ottobre 2015, vi chiedevo:
    LETTURE
                                                                                                                       “Come state?”.
    1 luglio                                                                                         pag.       16     Questa espressione, di fatto quotidiana e immediata, intendeva comunicarvi fin da su-
    8 luglio                                                                                         pag.       17     bito un desiderio di familiarità.
    15 luglio                                                                                        pag.       17     In questi mesi, davvero intensi, ho avuto modo di iniziare a conoscere la ricchezza e la
    22 luglio                                                                                        pag.       18
    29 luglio                                                                                        pag.       19
                                                                                                                       bellezza della nostra Diocesi. Nel primo anno ho visitato nelle loro case e incontrato
                                                                                                                       personalmente tutti i preti e contemporaneamente ho aperto dei “processi” ecclesiali,
    PARROCCHIA DEL POZZETTO                                                                                            a cui possiamo dare dei nomi ben precisi: “i Cantieri di carità e giustizia”; la riflessione
    Insieme è più bello 20/05/18                                                                     pag.       21     sulle nostre parrocchie; il Sinodo dei Giovani. Ho intravisto tanti doni e generosità,
                                                                                                                       tanta grazia e tanti cammini, tanta creatività e tante esistenze modellate dal Vangelo e
    PARROCCHIA DI SANTA MARIA
    Festa patronale 2018 a Santa Maria                                                               pag.       22     questo mi rende ancora più onorato di poter essere al vostro servizio, come Vescovo e
    Battesimo                                                                                        pag.       22     pastore di questo popolo santo di Dio.
    Sinodo: cammino insieme                                                                          pag.       23     Ci siamo già incontrati in molte delle nostre parrocchie condividendo l’ascolto della
    50o anniversario                                                                                 pag.       23     Parola, la celebrazione eucaristica e altri rilevanti momenti ai quali mi avete invitato o in
    PARROCCHIA DI CA’ ONORAI                                                                                           occasioni in cui ho avvertito l’urgenza di esservi particolarmente vicino.
    Consiglio pastorale: siamo operativi!                                                            pag.       24     Penso sia davvero opportuno, ora, accrescere questa nostra conoscenza e fraternità nel
    P. Antonio Didonè, ricordato con affetto dai compaesani di Ca’ Onorai                            pag.       25     Signore, incontrando ogni singola parrocchia della nostra ampia e diversificata Diocesi.
    Auguri a nonna Nicla                                                                             pag.       26     Pertanto indico la mia prima Visita Pastorale alla Diocesi di Padova, a partire dal 19
    Grest 2018                                                                                       pag.       26
                                                                                                                       ottobre 2018.
    PARROCCHIA DI SAN DONATO                                                                                           Vengo per fermarmi e per stare in mezzo a voi con i sentimenti di un figlio, di un fra-
    Lettera di don Luciano                                                                           pag.       27     tello e di un padre. Vorrei, pertanto, dare alla mia prima Visita la tonalità della ferialità
    Al santuario della Madonna di Tessara                                                            pag.       28     e della quotidianità, che include anche la gioia e la festa del vederci, in un’occasione
    40o di matrimonio                                                                                pag.       28
    Grazie                                                                                           pag.       28
                                                                                                                       certamente speciale e unica. Continueremo quel dialogo avviato all’inizio del mio mini-
    Torneo di volley                                                                                 pag.       29     stero con le parole “come state?”, rendendolo più profondo e concreto. Profondità che
    Consegna della croce                                                                             pag.       29     attingiamo direttamente da Gesù, il Vivente, e concretezza che traduciamo nel crescere
    Gita del Circolo NOI                                                                             pag.       29     insieme, coltivando stima e comunione.
    ASSOCIAZIONI
                                                                                                                       La Visita sarà l’occasione per confermarci nella fede, per valorizzare tutto il bene pre-
    Vacanze diverse                                                                                  pag.       30     sente nelle nostre parrocchie e per rilanciare anche alcune scelte che avvertiamo prio-
    Vieni alla mega festa dei giovani!!!                                                             pag.       31     ritarie in questo tempo di grandi trasformazioni.
    La comunità Papa Giovanni XXIII                                                                  pag.       32     Vi scrivo subito dopo il tempo di Pasqua, che illumina ogni giorno di speranza perché
                                                                                                                       il Risorto è l’orizzonte compiuto che segna tutta la nostra esistenza. I Vangeli spesso ci
    ANAGRAFE PARROCCHIALE                                                                            pag.       34
                                                                                                                       ricordano che Gesù “stette in mezzo”, portando la sua parola mite – “pace” – e infon-
    ORARI PARROCCHIALI                                                                               pag.       35     dendo il suo respiro, capace di rinnovare ogni cosa.
                                                                                                                       Con questo augurio vi saluto: Gesù risorto è in mezzo a noi, ispirandoci e ricreandoci
    Il Bollettino consta di 10 numeri mensili per anno. Il costo di ogni numero è di 1 euro. Al fine di agevolare la   con il suo Spirito buono e gentile.
    distribuzione del bollettino, si propone di effettuare l’abbonamento annuo di 10 euro, o sostenitore 15 euro.      A presto!
    Periodico mensile - Anno XX - n. 6 - Luglio 2018                                                                                                                                           + Claudio, vescovo
    Direttore responsabile: Giovanni Tonelotto (cell.: 338 4981981 - e-mail: giannitonelotto@alice.it)                                                                                   Padova, 18 giugno 2018
    Iscr. Stampa Trib. Padova n. 1151/89
                                                                                                                                                                                Festa di San Gregorio Barbarigo
    Impaginazione e stampa:
    Biblos Edizioni, via Pezze - www.biblos.it

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
PARROCCHIA DEL DUOMO                                                                  PARROCCHIA DEL DUOMO
                 È MORTO DON PIETRO TONIOLO                                                                                           l’insegnamento è uno strumento non
                                                                                                                                      il fine e – con un sorriso semplice e
                        Salesiano di Cittadella                                                                                       lo sguardo penetrante – cerca di fare
    94 anni di età – 75 di professione religiosa – 65 di sacerdozio                                                                   meno danni possibile”.
                                                                                                                                      Don Pietro è stato un degno figlio di
    Don Pietro nasce a Cittadella (zona                                                                                               Don Bosco. La sua cura di pastore l’ha
    Casaretta) l’8 aprile del 1924. In fa-                                                                                            vissuta per diversi anni anche verso le
    miglia cresce nella vita di fede che lo                                                                                           Figlie di Maria Ausiliatrice cui si dedi-
    porta ad essere disponibile al Signore                                                                                            cava con grande premura e puntualità.
    che lo chiama a donarsi a Lui.                                                                                                    Accompagnava le ammalate con tanta
    Viene ordinato sacerdote nella Basili-                                                                                            pazienza. Quanti sono stati i giovani e
    ca di Maria Ausiliatrice a Torino l’1 lu-                                                                                         gli adulti che lo cercavano, e l’hanno
    glio 1952. Successivamente troviamo                                                                                               fatto anche nell’ultimo periodo, per
    don Pietro in varie Case del Piemonte:                                                                                            confessarsi o per un consiglio spiritua-
    Lanzo (1952-56 e 1957/58), nuovamen-                                                                                              le! Non aveva mai pretese, era sempre
    te a Torino-Crocetta per conseguire la                                                cordiale con tutti, rispettoso. Aveva sempre la corona del rosario in mano.
    Licenza in Teologia e l’Equipollenza in                                               I nipoti ricordano con affetto le sue visite in famiglia; vestito di una lunga veste
    Lettere (1956/57), Cuorgné (1958-65),                                                 nera e il colletto bianco aveva un sorriso mite e la voce pacata… “si vedeva che
    Bra (1965-67). Chiede poi di avvicinar-                                               il nonno ne andava fiero per quel figlio scelto da Dio e offerto alla Chiesa”.
    si ai suoi familiari e passa all’Ispettoria                                           Gli ultimi mesi li ha trascorsi a letto amorevolmente accudito. È stato come
    Veneta “San Zeno” di Verona.                                                          sotto la Croce, nel dolore e nella speranza. Lo sappiamo preparato all’incontro
    È a Padova (1968-76, Cappellano a                                                     definitivo con il Signore che ha tanto amato su questa terra.
    M.A. e viceparroco), a Este (1976/77),                                                Preghiera, Maria ed Eucaristia. Ecco tre doni che don Pietro ha custodito e vis-
    a Verona Don Bosco per dieci anni (dal                                                suto come veri tesori della sua vita e che egli ci riconsegna.
    1977 al 1987), a Verona San Domenico                                                  Una felice e delicata coincidenza ha voluto che l’ultimo saluto a don Pietro (lu-
    Savio come viceparroco (1987-89), a Este (1989/90). Per vent’anni è cappellano        nedi 21 maggio) avvenisse proprio nel giorno della festa della “Beata Vergine
    delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Rosà (dal 1990 al 2010) dapprima risiedendo a    Maria, Madre della Chiesa” voluta da Papa Francesco nel lunedì dopo Pente-
    Rosà, poi a Castello di Godego, presso l’Istituto “Cognata”, dove trascorre gli       coste e celebrata quest’anno per la prima volta.
    ultimi anni e muore il 17 maggio 2018.                                                                                                           Sac. Roberto Dal Molin
    Don Pietro ci lascia il caro ricordo di un vero sacerdote lieto della sua vocazio-                                    (sintesi dell’Omelia tenuta nel corso del funerale)
    ne: chi lo conosceva rimaneva colpito dal suo sorriso semplice, dallo sguardo
    penetrante, dalla profondità spirituale. Era un uomo essenziale, sempre prote-
                                                so a spendersi come prete per le cose
                                                che contano. Viveva di Eucaristia e di
                                                affetto per la Madonna.
                                                Sapeva accompagnare sia singoli che
                                                gruppi ad esperienze spirituali coin-
                                                volgenti, vere, capaci di orientare
                                                l’intera esistenza. Come insegnante,
                                                suggeriva ai colleghi: “ricordati che
                                                in classe vai per amare i tuoi ragazzi,

4                                                                                                                                                                                 5
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
PATRONATO PIO X                                                                                                            PATRONATO PIO X
                               ATTIVITÀ ESTIVE 2018: TUTTI X TUTTI
                          Informativa ai sensi dell’articolo 13 D.Lgs 196/2003
                                                        Sacramento
                                                            tempo   dellaper    aiutare nella preparazione 4
                                                                           Riconciliazione
                                                                                                                                                   dal 27 agosto
                                                                                                                                                   al 1 settembre
                                                            e nell’attivazione di alcuni laboratori
                    Ai sensi dell’ art. 13 del decreto(Majorette
                                                             legislativo n. Cittadella,               Pol. Olympia,
                                                                                 196/2003, le comunichiamo                  le seguenti
                    informazioni:                           Angels Dancing…).
                    1. I dati da Lei forniti verranno trattati al fine dello svolgimento delle attività pastorali
                    del Patronato Pio X di CittadellaIl (PD), temaper   TUTTI       X TUTTI chedicifuture
                                                                             la comunicazione                 ha accom-
                                                                                                                      iniziative e per
                    l’invio dei giornalini informativi pagnato
                                                            e divulgativi; lungo le settimane di giugno,
                    2. I dati verranno trattati con modalitàci hacartacee
                                                                      fatto ed      informatiche;
                                                                                percorrere           un viaggio che
                    3. Il trattamento dei dati è condotto con l’impiego delle misure di sicurezza idonee ad
                                                            ha fatto da sfondo ai messaggi che gli
                    impedire l’accesso non autorizzato ai dati da parte di terzi e a garantire la vostra riserva-
                    tezza.                                  animatori hanno cercato di insegnare
                                                            e far mettere
                    4. Il conferimento dei dati è obbligatorio             ai fini indelpratica
                                                                                           correttoaisvolgimento
                                                                                                          ragazzi quo-     della nostra
                    attività.                               tidianamente. Attraverso preghiere e
    Se avete avuto5.   I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, nè saranno oggetto di diffusione.
                      occasione      di   passare     in
                    6. In qualunque momento potrà esercitarecanti Dio        ci hadi SEMPRE
                                                                         i diritti     cui all’ art. accompagna-
                                                                                                        7 D. Lgs. 196/2003 con-
    Patronato Pio X    nelle ilultime
                    tattando              settimane
                                  responsabile              to e ha
                                                  del trattamento         condiviso
                                                                      (Legale               con noi tutte
                                                                                  Rappresentante).                    le no- il sog-
                                                                                                            In particolare
    di giugno vi sarà
                    gettosicuramente
                            interessato cuicapitato
                                              si riferisconostre   giornate
                                                               i dati              facendoci
                                                                        potrà richiedere              vivere momen-
                                                                                                 la conferma        o meno dell’esi-
                    stenza dei medesimi
    di incontrare moltissimi        ragazzidati e eani-
                                                     di conoscerne      il contenuto e Un
                                                            ti indimenticabili.              l’origine,
                                                                                                   ottimo  verificarne
                                                                                                                lavoro l’esattezza
                                                                                                                             di
                    o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento oppure la rettifica. I soggetti interessati
    matori che giocavano          e si  divertivano         squadra        ci   ha    aiutato       a   concludere
                    hanno il diritto di chiedere la cancellazione o il blocco dei dati trattati in violazione                 al         di
    assieme. Comelegge,ogninonchè
                               anno disi opporsi
                                         sono svol-         meglio       le  tre   settimane           di
                                                   in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.attività      esti-
    te le tanto attese       Attivitàdi Estive
                    Alla richiesta                  che dei
                                         cancellazione      vedati,
                                                                 ricche       di emozioni
                                                                      in quanto      comprovatama           soprattutto
                                                                                                       revoca     al trattamento dei
    hanno visto partecipi più di 200 ragaz- di insegnamenti per i ragazzi. ai servizi.
                    dati  stessi, consegue   l’impossibilità,   per   i soggetti    interessati,     di accedere
    zi in giochi, laboratori pratici ed attivi- Auguriamo a tutti voi buone vacanze e
                    Consenso
    tà sportive. Ogni      ragazzo ha    aiavuto
                                              sensila dell’art.
                                                            per chi non       23       D.Lgsesserci
                                                                                 ha potuto             196/2003   alle atti-
    possibilità di sperimentare           laboratori
                    Ai sensi dell’art. 23 D.Lgs 196/200,    vitàesprimo
                                                                   di quest’anno…                 NIENTE specificati
                                                                             il consenso ai trattamenti           PAURA!
    sportivi (calcio,nell’informativa.
                       tennis, danza,        basket,
                                         Autorizzo          Vi aspettiamo
                                                      alle riprese   fotograficheansiosamente
                                                                                       e cinematografiche       carichi      di
                                                                                                                    per la realizza-
                    zione   di video,  bacheche,    pubblicazione     su  carta   stampata
    pallavolo…) e manuali (pixel, teatro, solarità ed energia al Grest o alle attivi-           e web    (compreso        download) e
                    quant’altro serva per la divulgazione di attuali e future iniziative dell’ente.
    cucina, laboratori creativi e di riciclo, tà estive dell’anno prossimo con tante
    cucito…) dove ha potuto esprimere le nuove attività stimolanti senza mai di-
                    firma leggibile
    proprie potenzialità.                  di untut-
                               Per realizzare        genitore     ..........................................................................
                                                            menticare         un po’ di sana attività fisica.
    to questo è stato indispensabile l’aiuto
                    Autorizzo
    di adulti volontari    che hanno    mio      figlio/o
                                            ideato     e         a partecipare al GREST                 Gli animatori    secondo
                    le indicazioni
    gestito laboratori     adatti a tutteriportate
                                                le fa-          e verso il contributo spese totale
                    di € ____________
    sce d’età, mettendo       a disposizione dei
    ragazzi le loro conoscenze e passioni.
    Un ruolo chiave data è stato    svolto dai 70
                              __________________
    animatori che, prima dell’inizio del-
                    firma
    le attività, hanno          leggibile
                           seguito     un corsodi un  di genitore ________________________________
                                                                                                                                                Per tutti i bambini e
    formazione per arrivare pronti e pre-
    parati a seguire i ragazzi durante i vari                                                                                                  ragazzi dai 5 ai 14 anni
    momenti della giornata. Un ringrazia-
    mento speciale va anche a tutte quel-
    le associazioni che hanno speso del

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
PATRONATO PIO X                                                                     PATRONATO PIO X
                             X FEST IN PATRONATO
                      FESTA DELLA COMUNITÀ A SETTEMBRE
    Ogni comunità si dà un appuntamento fis-        grafica di Luca Baggio e Andrea Securo
    so durante l’anno dove ritrovarsi attorno       (in sala giochi), e la mostra di ricamo e
    ad un tavolo, con del buon cibo, un bic-        lavori a mano curata da Cristina e Mar-
    chiere di birra, ascoltando buona musica, e     cella Bressa (in sala Nazareth). Ad esibirsi
    stando con persone amiche. Ecco l’intento       nelle diverse serate saranno invece diversi
    della festa della comunità (X FEST) che dal     artisti locali: Damien McFly, Aldebaran,
    3 all’8 settembre ritorna anche quest’anno      Mash, Blonde Velvet, Rising Sound, Ca-
    in Patronato Pio X: una settimana di festa,     penorth, Michiamanolorenz, Comma-
    musica, cultura, sport e divertimento per       sed.
    tutte le età. Il programma ricco e variega-     Altra novità di quest’anno sarà la serata
    to di quest’anno offre una vasta scelta di      teatrale. Mercoledì Giacomo Rossetto
    spettacoli e intrattenimento, nell’intento      presenterà Malabrenta, un affascinante
    di creare momenti di condivisione e ag-         monologo sulla storia di una delle più po-
    gregazione per la nostra comunità.              tenti organizzazioni criminali del Nord Ita-
    Lunedì, dopo la messa delle 18.30 per           lia, la “mala del Brenta”.
    l’anniversario della Dedicazione del Duo-       Sabato sarà la volta dello spettacolo co-
    mo, è in programma una cena su prenota-         reutico delle Angels Dancing di Jennifer
    zione aperta a tutti nella palestra del Pa-     Abis e, a seguire, del concerto in memoria
    tronato Pio X, alla quale sono invitati tutti   dell’amico Luciano Volpato, omaggiato
    i sacerdoti che hanno operato nella nostra      dai Ricercati, gruppo in cui ha militato per
    parrocchia nel corso degli anni: sarà un        anni, accompagnati da Gli Eredi e l’Era di
    bel momento per riabbracciare i nostri ex-      Mezzo.
    pastori e condividere i ricordi del passato     Sono inoltre in programma il Torneo dei
    e le novità del presente.                       Borghi, il Torneo di calcio per ragazzi
    Da martedì a sabato il bancone gastrono-        (13-15 anni), il Torneo di calcio a 5 (16-
    mico aprirà dalle 19 alle 22.30, e quest’an-    24 anni), e al sabato i tornei di pallavolo,
    no offrirà alcune novità (panini “speciali”     basket ed una lezione di zumba gratuita.
    e baccalà tutte le sere), mentre sarà pos-      Sport, musica, teatro, danza, arte e cucina
    sibile cenare come di consueto nel parco,       si intrecciano per costruire, assieme ai tan-
    allestito dai ragazzi del gruppo NOVA.          ti collaboratori volontari, l’X FEST. Si rin-
    Novità di quest’anno: sarà possibile visi-      graziano fin da ora gli sponsor che hanno
    tare per tutta la settimana la mostra foto-     creduto nel progetto e l’hanno sostenuto.

                     ORARI ESTIVI DEL PATRONATO PIO X
               I cancelli del Patronato resteranno chiusi da 4 al 18 agosto.

                                    Orari estivi Segreteria:
                     - Dall’ 1-20 luglio solo il pomeriggio (15.30-19-00)
                         - Dal 21 luglio al 3 agosto segreteria chiusa
                   - Dal 20 agosto segreteria aperta secondo i soliti orari

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
ARTE E STORIA                                                                                               ARTE E STORIA
                          LA NUOVA CHIESA PARROCCHIALE                                                          mente, havendo noi vostri deputadi ef-
                                                                                                                fetualmente per esperienza chiaramente
                                                          titi un po’ tutti gli studiosi che hanno tratta-      veduto, et conosciuto che la chiesa nostra
                                                          to della storia del nuovo tempio. Ma, come            Catedrale dedicata a San Prosdocimo,
                                                          spesso riserva la ricerca d’archivio, qualche         quantunque assai grande et capace tutta-
                                                          nuovo dettaglio viene sempre a galla.                 via appar pur troppo angusta, et incapace
                                                          Così, a tale proposito, ecco alcune notizie           per il numeroso concorso del Cristian po-
                                                          finora inedite, quasi a preannunciare la rea-         pulo, ch’impiegato al religioso vivere a gara
                                                          lizzazione del nuovo edificio sacro.                  del continuo concore per esser assistente a
                                                          Il 21 marzo 1574 il Consiglio di Cittadella           diversi officii et sante prediche, habbiamo
                                                          approvò con voti a favore centosessanta-              considerato esser neccessario il far prove-
                                                          due e dieci contrari la seguente delibera-            sion tal che de coetero tutti quelli che con-
                                                          zione o parte:                                        corerano alli preditti Divini officii possano
                                                          “Havendo noi Deputati ad utilia di questa             agiatamente, et comodamente assistervi                          Il Duomo di Cittadella prima del 1913,
                                                          spetabil Communità visto che dalla parte              senza alcun loro impedimento, però l’an-                           quando fu completata la facciata.
                                                          verso monte la chiesa nostra di Cittadella            darà parte che per occasion d’accomodar
                                                          manazza ruina per rispetto che li fondamenti          detta chiesa di San Prosdocimo, et renderla               altare Sanctę Catherinę nobilium de Citta-
                                                          et parte del muro in bona parte sono casca-           capace a tutto il populo, sii datta auttori-              della […]; altare Sancti Antonii […]; altare
                                                          ti, et che se in breve termine non se gli rime-       tà a noi vostri deputadi, et a doi altri qualli           Sancti Sebastiani […]; altare Sancti Ioseph
                                                          dia potria ancho cascar gran parte di essa            parerano piu idoneii alle Vostre Signorie da              […]; altare Santi Ioannis Baptistę Montis
                                                          chiesa a grave danno et vergogna di questa            esser proposti, et aprobati per questo ho-                Pietatis dictę Terrę […]; altare Beatę Virginis
                                                          Terra. Però per oviar a tal danno l’andarà            norando conseglio di far accomodar essa                   de Laureto […]; cappella Sanctorum Petri
                                                          parte messa per noi Deputadi antedetti, con           chiesa come serà giudicato piu espediente,                et Pauli domini Antonii Marię de Gaiardis,
                                                          licentia del clarissimo signor podestà2, che          et honorevole et con quella manco spesa                   altare et existens est consecratum […]; al-
                                                          ne sia data ampla libertà et authorità etiam          che sarà possibile.”                                      tare Sanctissimi Crucifissi […]; altare Sancti
                                                          a successori nostri di spender quella portio-         La deliberazione fu approvata con cento                   Lucę societatis Caritatis Paduę.” (“l’altare
                                                          ne che può aspettar alla nostra Communi-              voti favorevoli, nonostante i cinquantratre               maggiore intitolato a S. Prosdocimo, sul
                                                          tà per reparatione di essa Chiesa. Et di più          consiglieri che si dichiararono contrari. Suc-            quale si trova il tabernacolo del Santissimo
           Il Duomo di Cittadella prima del 1913,                                                               cessivamente vennero eletti i due chiamati                Sacramento; l’altare della Beata Maria ver-
              quando fu completata la facciata.           di poter far far le cogolade che mancano a
                                                          torno essa, et far tutto quello che ne parerà         ad affiancare i deputati e cioè: “il magnifico            gine del Santissimo Rosario; l’altare di S.
     È noto che il progetto di una chiesa par-            utile et neccessario intorno a essa chiesa et         et eccellente signor Zanmaria Grigno et il                Caterina dei nobili Cittadella; l’altare di S.
     rocchiale intitolata ai SS. Prosdocimo e             però saremo obligati se non farli quella elle-        spetabil domino Iseppo Miazzi.”5                          Antonio; l’altare di S. Sebastiano; l’altare di
     Donato in sostituzione di quella originaria          mosina che a nui parera conveniente.”3                Fatto sta che il vescovo di Vicenza, il patri-            S. Giuseppe; l’altare di S. Giovanni Battista
     (sorta conglobando con ogni probabilità un           Passano pochi anni e il 13 aprile 1603 il             zio veneto Dionisio Dolfin, nella sua relazio-            del Monte di Pietà di Cittadella; l’altare del-
     cenobio medievale dedicato a S. Antonio              Consiglio è nuovamente chiamato ad espri-             ne a seguito della visita del 7-8 settembre               la Beata Vergine di Loreto; la cappella dei
     di Vienne) e ormai insufficiente per vetu-           mersi sull’argomento4:                                16136, ispezionata la chiesa, non segnala                 SS. Pietro e Paolo del signor Antonio Maria
     stà e capienza ad accogliere l’accresciuto           “Parte di accomodar la giesia di San Pro-             particolari inconvenienti strutturali. Si sof-            Gaiardi con il suo altare consacrato; l’altare
     popolo dei fedeli, risale agli anni settanta         sdocimo de Cittadella. Essendo cosa con-              ferma invece sui ben quattordici altari pre-              del Santissimo Crocefisso; l’altare di S. Luca
     del ‘700 su ferma iniziativa dell’arciprete di       veniente anzi neccessaria l’invigilar sempre          senti così individuati: “altare maius tituli              della Società della Carità di Padova”).
     allora, il dottissimo Giambattista Moratelli.1       principalmente all’honor del grand’Iddio,             Sancti Prosdocimi, super quo tenetur taber-               Tre altari: uno intitolato a S. Bernardino,
     Da quella data e da quella idea (che vedia-          et all’util et comodità publica secondaria-           naculum sanctissimi Sacramenti […]; altare                uno a S. Pietro in Vincoli e uno a S. Valen-
     mo realizzata nell’attuale Duomo e che si è                                                                Beatę Marię virginis sanctissimi Rosarii […];             tino, sono sconsacrati e in pessimo stato. Il
     protratta per due secoli e mezzo) sono par-
                                                          2
                                                              Il nobiluomo veneziano Marino Malipiero.                                                                    vescovo ordina che siano distrutti.7
                                                                                                                5
                                                                                                                    AMCC, b. IV/1 nero.                                                              Luigi Sangiovanni
                                                          3
     1                                                        Archivio della Magnifica Comunità di Cittadella   6
         Richiamo qui i miei articoli sul Moratelli dei       (= AMCC), b. 2 rosso/11.                              In questo stesso mese prendeva possesso del-
                                                                                                                                                                          7
         mesi di agosto-settembre e di ottobre 2015 di                                                              la chiesa il nuovo arciprete, il cittadellese Isep-       Archivio della Parrocchia del Duomo di Citta-
                                                          4
         questo Bollettino.                                   Dal 1591 era arciprete Girolamo Floriani.             po Fava.                                                  della, b. 1 fasc. 4.

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - LUGLIO 2018 - Parrocchie Cittadellesi
CHIESA DELL’OSPEDALE                                                                                CHIESA DELL’OSPEDALE
                                 55 ANNI... E SEMBRA IERI                                                 Ed ecco che emerge da qualche tempo il
                                                                                                          problema delle “Unità Pastorali” non sem-
     36 a 1! Non è il risultato di una partita di-                                                        pre ben accetto dalle varie comunità che
     sastrosa per una squadra di pallacanestro,                                                           vorrebbero il Parroco solo per sé. Infatti sia-
     ma semplicemente il rapporto di Sacerdoti                                                            mo già arrivati a unità pastorali di quattro
     consacrati 55 anni or sono 1963, e l’unico                                                           Parrocchie ed un solo Parroco o addirittura
     del 2018.                                                                                            le Unità pastorali di Quero con sette Parroc-
     Il sette luglio del 1963 il Vescovo di Pado-                                                         chie e due Sacerdoti, come quella di Saletto
     va Girolamo Bortignon imponeva le mani su                                                            di Montagnana pure con sette Parrocchie.
     36 Diaconi che ricevevano la consacrazione                                                           Sarà necessario perciò dimenticare campa-
     Sacerdotale per la Diocesi di Padova e per                                                           nilismi! Non si può, almeno per i prossimi
     il mondo.                                                                                            decenni se non ci sarà una inversione nella
     Ecco i loro nomi in ordine alfabetico:                                                               disponibilità a dedicarsi a Dio a tempo pie-
                                                                                                          no, pretendere di avere … una Chiesa per          Foto ricordo della consacrazione 1963.
     Don Alberico – Don Albino – Don Antonio –
                                                                                                          sé, … un campanile per sé, …. un cimite-          si può sottolineare qualche sintomo:
     Don Carlo – Don Egidio – Don Firmino – (Don
                                                                       Cartolina ricordo.                 ro per sé, … un patronato o asilo per sé, e       - Una società contadina di qualche decen-
     Francesco Bol.) – Don Francesco Ca. – Don
                                                         come Parroci o impegnati in Istituti religiosi   un Prete per sé. A meno che non si realizzi          nio fa prevedeva più figli perché più figli
     Francesco Ce. – Don Francesco Lon. – Don
                                                         o Ospedali o come Confessori nelle Parroc-       quanto aveva denunciato Gesù Cristo: ”Vi             erano forza lavoro; oggi una società indu-
     Francesco Lor. – +Don Francesco Za. – (Don
                                                         chie. Solo qualche unità si è ritirata a vita    sarà tolto il regno e sarà affidato ad un altro      striale prevede uno o due figli perché co-
     Gastone) – Don Giampaolo – +Don Giancar-
                                                         privata.                                         popolo che lo farà fruttificare!”.                   stano economicamente; perché ambedue
     lo – Don Gianni – +Don Giorgio – Don Gio-
                                                         Infatti il nostro Vescovo Claudio ci chiede:     Via Preti Europei per lasciare posto a Filippi-      i genitori costretti al lavoro. Perché non si
     vanni – Don Giuseppe Ca. – Don Giuseppe
                                                         “Continuate, se potete, perché non ho più        ni o Africani; i Neri che noi abbiamo evange-        riciclano più i vestiti dei più grandi ma si
     Ch. – Don Giuseppe Ma. – Don Giuseppe Tr.
                                                         ricambi!”                                        lizzato saranno (forse in tempi non lontani!)        vive nell’atmosfera dell’usa e getta!
     – Don Giuseppe Za. – Don Leonardo – +Don
                                                         Già non ci sono più ricambi. Poiché la mate-     gli evangelizzatori delle nostre future gene-     - Per il Vescovo Antonio Mattiazzo la caren-
     Lino – Don Luciano – Don Luigi Fa. – +Don
                                                         matica non è un’opinione i numeri ci parlano     razioni di… bianchi!                                 za di vocazioni dipende dalla carenza di
     Luigi Pe. – Don Paolino – Don Pasquale –
                                                         chiaro: 36 a 1 a distanza di 55 anni: 36 Preti   E succede una cosa strana: nel mondo del             figli nelle famiglie.
     +Don Piergiorgio – Don Sante – Don Sergio
                                                         nel 1963 cioè 55 anni or sono… 1 (Don Ni-        lavoro ci sono lavoratori disoccupati perché      - Papa Woityla denunciava invece i Genitori
     – Don Severino – Don Siro – +Don Teofano.
                                                         cola) nel 2018!                                  manca lavoro; nella Chiesa c’è lavoro ma             troppo possessivi che sono il primo impe-
     Di questi solo due (tra parentesi) hanno la-
                                                         Guardate la foto n° 1: È la prima della quat-    mancano…operai!                                      dimento alla realizzare della vocazione ai
     sciato il Ministero, in silenzio, senza fare tan-
                                                         tro sezioni di ragazzi entrati in Seminario                                                           figli.
     to clamore. Sette invece (in corsivo con +) ci
                                                         nell’ottobre 1950. Complessivamente i Ra-        Quali le cause di questa povertà di operai        - Viviamo poi in una società dell’edonismo
     hanno già preceduto nella casa del Padre.
                                                         gazzi di prima media, nelle quattro sezioni A    nella vigna del Signore? Sarebbe puerile             (godi l’oggi perché il domani è incerto!) e
     Degli altri 27 alcuni, nonostante i quasi ot-
                                                         - B - C - D erano 141. Oggi le classi medie,     identificare in questa pagina le cause, però         del relativismo: la paura di impegnarsi per
     tant’anni per tutti, sono ancora in servizio o
                                                         nel Seminario, sono state eliminate per...                                                            tutta la vita e questo vale sia per il Sacer-
                                                         mancanza di Seminaristi!!                                                                             dozio sia per la vita famigliare, cui vanno
                                                         Oggi (2018) i Preti diocesani sono 657… ma                                                            aggiunte, purtroppo, la fragilità e instabi-
                                                         secondo l’andamento demografico, fra cin-                                                             lità del mondo giovanile.
                                                         que o al massimo 10 anni la Diocesi disporrà
                                                         di soli 200 Preti che dovranno gestire le at-                                                      Che fare allora? Niente pessimismi o allarmi-
                                                         tuali 464 Parrocchie.                                                                              smi sapendo che la Chiesa non è del Papa,
                                                         E i preti muoiono, come tutti, senza distin-                                                       dei Vescovi o Preti ma del popolo di Dio al
                                                         zione di età. L’anno scorso, 2017, ci sono                                                         quale Gesù continua a suggerire: ”Pregate il
                                                         stati cinque nuovi Preti contro 21 che hanno                                                       Padrone della messe….!”.
                                                         raggiunto il cosiddetto “mondo dei più”:                                                           E poiché Gesù Cristo ha voluto la Chiesa,
                                                         alcuni anche giovani e ancora in servizio,                                                         diciamogli pure: ”Caro Gesù che sei lassù..
                                                         come Don Valerio Bortolin – Mons. Livio De-                                                        adesso pensaci Tu!”
                                                         stro – Don Gianfranco Zenatto.                                                                                                          D.G.C.
           Una delle quattro classi del 1950.                                                                     Momento della consacrazione.

12                                                                                                                                                                                                             13
PARROCCHIA DEL DUOMO                                   Cittadella 2
                                                                               scout                PARROCCHIA DEL DUOMO                                          Cittadella 4
                                                                                                                                                                            scout

                             CAMPO DI PRIMAVERA                                                    RICICLO,RIUTILIZZO, RIDUCO E RISPARMIO:
                                                                                                              CACCIA VOLO 2018
                                               cio, spiedini di pollo con peperoni.
                                                                                        Duecento bambini nel Parco Morandi di
                                               La mattina della domenica abbiamo        Padova per giocare assieme un’intera do-
                                               smontato le tende e siamo andati a       menica sono il risultato della Caccia Volo
                                               messa. Il campo di primavera è an-       di primavera 2018, organizzata sabato
                                               che l’occasione per fare un consi-       21 e domenica 22 aprile dai gruppi scout
                                               glio di squadriglia: ci confrontiamo     della Zona Padova Del Brenta: un grande
                                               per migliorare i rapporti tra di noi,    gioco che si ripete ogni anno nel mese di
                                               per verificare ciò che abbiamo fat-      aprile, dando così l’occasione ai 12 gruppi
                                                                                        di lupetti e coccinelle di ritrovarsi assieme
                                               to durante l’anno e per program-
                                                                                        per condividere avventure, storie fantasti-
                                               mare quello che faremo nel futuro.       che e momenti di preghiera. Quest’anno
                                               Per concludere l’uscita i due reparti    la Caccia Volo di primavera riprendeva le
                                               si riuniscono nei rispettivi consigli,   tematiche della raccolta differenziata e
     Il 26 e 27 Maggio noi ragazzi dei         questi sono momenti molto impor-         del rispetto dell’ambiente, coinvolgendo
     reparti San Giorgio e Brownsea del        tanti in cui vengono consegnate le       così i bambini nella preparazione di scenette e materiale il sabato per poter giocare
     gruppo scout Cittadella 2 abbiamo         tappe e le specialità, riconoscimenti    poi tutti assieme presso il Parco Morandi nella mattinata della domenica. La Caccia
     vissuto il campo di primavera. Ogni                                                Volo di primavera è una delle attività scout che capi e animatori organizzano per gli
                                               dell’impegno e della competenza di
                                                                                        oltre 200 lupetti e coccinelle di quindici parrocchie della zona durante l’intero anno; si
     anno facciamo questa uscita per           ognuno.                                  tratta dell’occasione con cui si riuniscono assieme i bambini per condividere i percorsi
     mettere alla prova la nostra prepara-     Abbiamo infine preso tutto quel-         educativi e di gioco sviluppati nei mesi precedenti e tradurli in una attività collettiva.
     zione e quella del nostro materiale in    lo che avevamo lasciato al campo,        Quest’anno l’obiettivo dato ai ragazzi era di giocare e lavorare con materiale riciclato
     vista del campo estivo, ma ovviamen-      provando a lasciare il posto che ci      (attività sulle quattro R: riciclo, riutilizzo, riduco, risparmio) e di imparare a suddivi-
     te anche e soprattutto per divertirci     ha ospitato un po’ migliore di come      dere la carta dalla plastica e dai metalli, riponendola dopo nei rispettivi sacchetti; e
     insieme. Di solito in questi due giorni   l’abbiamo trovato e siamo andati a       anche le letture durante la messa iniziale celebrata da Don Daniele Longato, assisten-
     dormiamo in tenda oppure con rifu-        casa.                                    te diocesano presso Agesci Padova, hanno aiutato i bambini a ricordarsi di quanto
     gi di fortuna montati con due teli e                                               avrebbero sperimentato durante la giornata con i giochi secondo il metodo proprio
                                                              Andrea Donazzan,          dell’Agesci della catechesi esperienziale.
     pochi cordini, la sera cuciniamo alla
                                                       Capo Squadriglia dei Leoni
     trappeur, ossia facendo un piccolo
     fuoco e senza usare pentole.
     Alle 14:30 ci siamo incontrati in piaz-
     za a Santa Croce Bigolina davanti alla
     chiesa, per poi incamminarci fino alla
     zona della festa delle rane in Bren-
     ta, luogo dove avremmo dormito.
     In due ore abbiamo montato le no-
     stre tende, dopo siamo andati vicino
     all’acqua per cucinare. Il menù era
     stato preparato da alcuni ragazzi per
     il loro brevetto di trappeur e com-
     prendeva salsicce, patate al cartoc-

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LETTURE DOMENICALI                                                                                          LETTURE DOMENICALI
             1 LUGLIO: domenica 13                           il momento la vostra abbondanza supplisca           e gente che piangeva e urlava forte. Entrato,           Dalla seconda lettera di san Paolo aposto-
               del tempo ordinario                           alla loro indigenza, perché anche la loro ab-       disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La           lo ai Corinti (12,7-10)
                                                             bondanza supplisca alla vostra indigenza, e         bambina non è morta, ma dorme». E lo de-                Fratelli, affinché io non monti in superbia, è
     Dal libro della Sapienza (1,13-15; 2,23-24)             vi sia uguaglianza, come sta scritto: “Colui        ridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese          stata data alla mia carne una spina, un invia-
     Dio non ha creato la morte e non gode per               che raccolse molto non abbondò e colui che          con sé il padre e la madre della bambina e              to di Satana per percuotermi, perché io non
     la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tut-      raccolse poco non ebbe di meno”.                    quelli che erano con lui ed entrò dove era la           monti in superbia. A causa di questo per tre
     te le cose perché esistano; le creature del                                                                 bambina. Prese la mano della bambina e le               volte ho pregato il Signore che l’allontanasse
     mondo sono portatrici di salvezza, in esse              Dal Vangelo secondo Marco (5,21-43)                 disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla,         da me. Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia
     non c’è veleno di morte, né il regno dei mor-           In quel tempo, essendo Gesù passato di nuo-         io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò     grazia; la forza infatti si manifesta pienamen-
     ti è sulla terra. La giustizia infatti è immorta-       vo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno   e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi            te nella debolezza». Mi vanterò quindi ben
     le. Sì, Dio ha creato l’uomo per l’incorrut-            molta folla ed egli stava lungo il mare. E ven-     furono presi da grande stupore. E raccoman-             volentieri delle mie debolezze, perché dimo-
     tibilità, lo ha fatto immagine della propria            ne uno dei capi della sinagoga, di nome Giài-       dò loro con insistenza che nessuno venisse a            ri in me la potenza di Cristo. Perciò mi com-
     natura. Ma per l’invidia del diavolo la morte           ro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi   saperlo e disse di darle da mangiare.                   piaccio nelle mie debolezze, negli oltrag-
     è entrata nel mondo e ne fanno esperienza               e lo supplicò con insistenza: «La mia figliolet-                                                            gi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle
     coloro che le appartengono.                             ta sta morendo: vieni a imporle le mani, per-               8 LUGLIO: domenica 14                           angosce sofferte per Cristo: infatti quando
     Dal Salmo 29 Ti esalterò, Signore, perché               ché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta                  del tempo ordinario                           sono debole, è allora che sono forte.
     mi hai risollevato.                                     folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Ora
     Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,        una donna, che aveva perdite di sangue da           Dal libro del profeta Ezechiele (2,2-5)                 Dal Vangelo secondo Marco (6,1-6)
     non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.     dodici anni e aveva molto sofferto per opera        In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece        In quel tempo, Gesù venne nella sua patria
     Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,   di molti medici, spendendo tutti i suoi averi       alzare in piedi, e io ascoltai colui che mi parla-      e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sa-
     mi hai fatto rivivere perché non scendessi              senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peg-          va. Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai         bato, si mise a insegnare nella sinagoga. E
     nella fossa.                                            giorando, udito parlare di Gesù, venne tra la       figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono    molti, ascoltando, rimanevano stupiti e di-
                                                             folla e da dietro toccò il suo mantello. Dice-      rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono     cevano: «Da dove gli vengono queste cose?
     Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,                 va infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le    sollevati contro di me fino ad oggi. Quelli ai          E che sapienza è quella che gli è stata data?
     della sua santità celebrate il ricordo,                 sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò      quali ti mando sono figli testardi e dal cuore          E i prodigi come quelli compiuti dalle sue
     perché la sua collera dura un istante,                  il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che       indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”.         mani? Non è costui il falegname, il figlio di
     la sua bontà per tutta la vita.                         era guarita dal male. E subito Gesù, essen-         Ascoltino o non ascoltino – dal momento che             Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giu-
     Alla sera ospite è il pianto                            dosi reso conto della forza che era uscita da       sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno            da e di Simone? E le sue sorelle, non stanno
     e al mattino la gioia.                                  lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato   che un profeta si trova in mezzo a loro».               qui da noi?». Ed era per loro motivo di scan-
                                                             le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu                                                           dalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non
     Ascolta, Signore, abbi pietà di me,                     vedi la folla che si stringe intorno a te e dici:   Dal Salmo 122 I nostri occhi sono rivolti al Signore.   è disprezzato se non nella sua patria, tra i
     Signore, vieni in mio aiuto!                            «Chi mi ha toccato?»». Egli guardava attor-         A te alzo i miei occhi,                                 suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva
     Hai mutato il mio lamento in danza,                     no, per vedere colei che aveva fatto questo.        a te che siedi nei cieli.                               compiere nessun prodigio, ma solo impose
     Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.         E la donna, impaurita e tremante, sapendo           Ecco, come gli occhi dei servi                          le mani a pochi malati e li guarì. E si meravi-
                                                             ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò        alla mano dei loro padroni.                             gliava della loro incredulità. Gesù percorre-
     Dalla seconda lettera di san Paolo aposto-              davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le                                                             va i villaggi d’intorno, insegnando.
     lo ai Corinti (8,7.9.13-15)                             disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in   Come gli occhi di una schiava
     Fratelli, come siete ricchi in ogni cosa, nella         pace e sii guarita dal tuo male». Stava ancora      alla mano della sua padrona,                                   15 LUGLIO: domenica 15
                                                             parlando, quando dalla casa del capo della
     fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni
                                                             sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è mor-
                                                                                                                 così i nostri occhi al Signore nostro Dio,                       del Tempo Ordinario
     zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato,                                                               finché abbia pietà di noi.
     così siate larghi anche in quest’opera gene-            ta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma
                                                             Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo                                                                  Dal libro del profeta Amos (7,12-15)
     rosa. Conoscete infatti la grazia del Signore                                                               Pietà di noi, Signore, pietà di noi,                    In quei giorni, Amasìa, [sacerdote di Betel]
     nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto        della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi          siamo già troppo sazi di disprezzo,
                                                             fede!». E non permise a nessuno di seguir-                                                                  disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati
     povero per voi, perché voi diventaste ricchi                                                                troppo sazi noi siamo dello scherno dei gaudenti,       nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e
     per mezzo della sua povertà. Non si tratta              lo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni,           del disprezzo dei superbi.
                                                             fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del                                                                 là potrai profetizzare, ma a Betel non profe-
     infatti di mettere in difficoltà voi per solle-                                                                                                                     tizzare più, perché questo è il santuario del re
     vare gli altri, ma che vi sia uguaglianza. Per          capo della sinagoga ed egli vide trambusto
                                                                                                                                                                         ed è il tempio del regno». Amos rispose ad

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LETTURE DOMENICALI                                                                                    LETTURE DOMENICALI
     Amasìa e disse: «Non ero profeta né figlio di      essere lode della sua gloria, noi, che già pri-    verranno giorni – oracolo del Signore – nei         nuto ad annunciare pace a voi che eravate
     profeta; ero un mandriano e coltivavo piante       ma abbiamo sperato nel Cristo. In lui anche        quali susciterò a Davide un germoglio giu-          lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per
     di sicomòro. Il Signore mi prese, mi chiamò        voi, dopo avere ascoltato la parola della ve-      sto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed        mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli
     mentre seguivo il gregge. Il Signore mi disse:     rità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere    eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.   uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
     Va’, profetizza al mio popolo Israele».            in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello   Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele
                                                        Spirito Santo che era stato promesso, il quale     vivrà tranquillo, e lo chiameranno con que-         Dal Vangelo secondo Marco (6,30-34)
     Dal salmo 84 Mostraci, Signore, la tua mi-         è caparra della nostra eredità, in attesa della    sto nome: Signore-nostra-giustizia».                In quel tempo, gli apostoli si riunirono attor-
     sericordia.                                        completa redenzione di coloro che Dio si è                                                             no a Gesù e gli riferirono tutto quello che
     Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:           acquistato a lode della sua gloria.                Dal Salmo 22 Il Signore è il mio pastore:           avevano fatto e quello che avevano insegna-
     egli annuncia la pace                                                                                 non manco di nulla.                                 to. Ed egli disse loro: «Venite in disparte,
     per il suo popolo, per i suoi fedeli.              Dal Vangelo secondo Marco (6,7-13)                 Il Signore è il mio pastore:                        voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un
     Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,        In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici           non manco di nulla.                                 po’». Erano infatti molti quelli che andavano
     perché la sua gloria abiti la nostra terra.        e prese a mandarli a due a due e dava loro         Su pascoli erbosi mi fa riposare,                   e venivano e non avevano neanche il tempo
                                                        potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di      ad acque tranquille mi conduce.                     di mangiare. Allora andarono con la barca
     Amore e verità s’incontreranno,                    non prendere per il viaggio nient’altro che        Rinfranca l’anima mia.                              verso un luogo deserto, in disparte. Molti
     giustizia e pace si baceranno.                     un bastone: né pane, né sacca, né denaro                                                               però li videro partire e capirono, e da tutte
     Verità germoglierà dalla terra                     nella cintura; ma di calzare sandali e di non      Mi guida per il giusto cammino                      le città accorsero là a piedi e li precedettero.
     e giustizia si affaccerà dal cielo.                portare due tuniche. E diceva loro: «Dovun-        a motivo del suo nome.                              Sceso dalla barca, egli vide una grande fol-
                                                        que entriate in una casa, rimanetevi finché        Anche se vado per una valle oscura,                 la, ebbe compassione di loro, perché erano
     Certo, il Signore donerà il suo bene               non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo      non temo alcun male, perché tu sei con me.          come pecore che non hanno pastore, e si
     e la nostra terra darà il suo frutto;              non vi accogliessero e non vi ascoltassero,        Il tuo bastone e il tuo vincastro                   mise a insegnare loro molte cose.
     giustizia camminerà davanti a lui:                 andatevene e scuotete la polvere sotto i vo-       mi danno sicurezza.
     i suoi passi tracceranno il cammino.               stri piedi come testimonianza per loro».                                                                      29 LUGLIO: domenica 17
                                                        Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si     Davanti a me tu prepari una mensa
     Dalla lettera di san Paolo agli Efesini (1,3-14)   convertisse, scacciavano molti demòni, un-         sotto gli occhi dei miei nemici.                             del Tempo Ordinario
     Benedetto Dio, Padre del Signore nostro            gevano con olio molti infermi e li guarivano.      Ungi di olio il mio capo;
     Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni                                                             il mio calice trabocca.                             Dal secondo libro dei Re (4,42-44)
                                                                                                                                                               In quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo,
     benedizione spirituale nei cieli in Cristo.               22 LUGLIO: domenica 16                                                                          che portò pane di primizie all’uomo di Dio:
     In lui ci ha scelti prima della creazione del                                                         Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
     mondo per essere santi e immacolati di fron-                del Tempo Ordinario                       tutti i giorni della mia vita,                      venti pani d’orzo e grano novello che aveva
     te a lui nella carità, predestinandoci a essere                                                       abiterò ancora nella casa del Signore               nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da man-
     per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, se-   Dal libro del profeta Geremia (23,1-6)             per lunghi giorni.                                  giare alla gente». Ma il suo servitore disse:
     condo il disegno d’amore della sua volontà,        Dice il Signore: «Guai ai pastori che fanno                                                            «Come posso mettere questo davanti a cento
     a lode dello splendore della sua grazia, di cui    perire e disperdono il gregge del mio pa-          Dalla lettera di San Paolo apostolo agli            persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare
     ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui, me-    scolo. Oracolo del Signore. Perciò dice il         Efesini (2,13-18)                                   alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne
     diante il suo sangue, abbiamo la redenzione,       Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che       Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tem-      mangeranno e ne faranno avanzare”». Lo
     il perdono delle colpe, secondo la ricchezza       devono pascere il mio popolo: Voi avete            po eravate lontani, siete diventati vicini, gra-    pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fe-
     della sua grazia. Egli l’ha riversata in abbon-    disperso le mie pecore, le avete scacciate         zie al sangue di Cristo. Egli infatti è la no-      cero avanzare, secondo la parola del Signore.
     danza su di noi con ogni sapienza e intelli-       e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi          stra pace, colui che di due ha fatto una cosa
     genza, facendoci conoscere il mistero della        punirò per la malvagità delle vostre opere.        sola, abbattendo il muro di separazione che         Dal Salmo 144 Apri la tua mano, Signore,
     sua volontà, secondo la benevolenza che in         Oracolo del Signore. Radunerò io stesso il         li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della     e sazia ogni vivente.
     lui si era proposto per il governo della pie-      resto delle mie pecore da tutte le regioni         sua carne.Così egli ha abolito la Legge, fatta      Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
     nezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico       dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro     di prescrizioni e di decreti, per creare in se      e ti benedicano i tuoi fedeli.
     capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle     pascoli; saranno feconde e si moltipliche-         stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facen-         Dicano la gloria del tuo regno
     sulla terra. In lui siamo stati fatti anche ere-   ranno. Costituirò sopra di esse pastori che        do la pace, e per riconciliare tutti e due con      e parlino della tua potenza.
     di, predestinati – secondo il progetto di colui    le faranno pascolare, così che non dovranno        Dio in un solo corpo, per mezzo della croce
     che tutto opera secondo la sua volontà – a         più temere né sgomentarsi; non ne manche-          eliminando in se stesso l’inimicizia. Egli è ve-    Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
                                                        rà neppure una. Oracolo del Signore. Ecco,                                                             e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.

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LETTURE DOMENICALI                                                                                              PARROCCHIA DEL POZZETTO
     Tu apri la tua mano                               discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei                         INSIEME È PIÙ BELLO 20/05/2018
     e sazi il desiderio di ogni vivente.              Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide
                                                       che una grande folla veniva da lui e disse
                                                                                                          Anche quest’anno è arrivato maggio            per tenere unito e far funzionare il no-
     Giusto è il Signore in tutte le sue vie           a Filippo: «Dove potremo comprare il pane
     e buono in tutte le sue opere.                    perché costoro abbiano da mangiare?». Di-
                                                                                                          portando con sé la nostra consueta            stro piccolo centro ricreativo.
     Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,         ceva così per metterlo alla prova; egli infatti    gita fuoriporta che ci ha fatto sceglie-      Dopo aver consumato il pranzo, ci siamo
     a quanti lo invocano con sincerità.               sapeva quello che stava per compiere. Gli          re la Slovenia con le sue meravigliose        avviati verso il castello ancorato nella roc-
                                                       rispose Filippo: «Duecento denari di pane          grotte di POSTOJNSKA JAMA ed il fa-           cia, dove più di 500 anni fa viveva Erasmo,
     Dalla lettera di San Paolo agli Efesini (4,1-6)   non sono sufficienti neppure perché ognuno         voloso castello costruito nella roccia di     l’equivalente dell’omonimo Robin Hood
     Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore,   possa riceverne un pezzo». Gli disse allora        PREDJAMSKI GRAD.                              l’inglese che rubava ai ricchi per dare ai
     vi esorto: comportatevi in maniera degna          uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Si-    Sveglia all’alba, un po’ assonnati, ma        poveri, peccato che abbia trovato la mor-
     della chiamata che avete ricevuto, con ogni       mon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cin-        presenti e carichi di aspettative siamo       te, tradito da un servo, nel bagno costru-
     umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportan-        que pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è          arrivati alle grotte. Appena entrati i no-    ito all’esterno del castello, l’unico punto
     dovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore         questo per tanta gente?». Rispose Gesù:
                                                                                                          stri occhi si son riempiti di stupore e me-   debole nella “fortezza inespugnabile”.
     di conservare l’unità dello spirito per mezzo     «Fateli sedere». C’era molta erba in quel
     del vincolo della pace.                           luogo. Si misero dunque a sedere ed erano
                                                                                                          raviglia, a bordo di un trenino ci siamo      Il percorso che vantava ben 200 gradini,
     Un solo corpo e un solo spirito, come una         circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese         immersi in un mondo sotterraneo da la-        ci ha fatti tornare davvero “indietro nel
     sola è la speranza alla quale siete stati chia-   i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a        sciarci senza fiato: lo sguardo non riesce    tempo”.
     mati, quella della vostra vocazione; un solo      quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei      a catturare tutte le sfaccettature: stalat-   Una volta avviati verso casa, un po’ stan-
     Signore, una sola fede, un solo battesimo.        pesci, quanto ne volevano. E quando furono         titi e stalagmiti ci scorrono davanti agli    chi ma tutto sommato felici ed appaga-
     Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di so-     saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i   occhi, un miracolo della natura che si è      ti, ripensavamo che condividere insieme
     pra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è       pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».        formato in ben più di 500.000 anni ed è       del tempo ci aiuta a rinnovare il nostro
     presente in tutti.                                Li raccolsero e riempirono dodici canestri         in continuo mutamento.                        spirito di servizio alla comunità.
                                                       con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati       “Che cosa può fare una goccia d’ac-           Alla prossima e nel frattempo buona
     Dal Vangelo secondo Giovanni (6,1-15)             a coloro che avevano mangiato.
                                                                                                          qua”. Potrebbe essere lo slogan del no-       estate a tutti!!!
     In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del      Allora la gente, visto il segno che egli aveva
     mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo se-      compiuto, diceva: «Questi è davvero il pro-
                                                                                                          stro circolo. Ognuno di noi, come una
     guiva una grande folla, perché vedeva i           feta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù,        piccola goccia, che riempie lo spazio                             Circolo Noi Pozzetto
     segni che compiva sugli infermi. Gesù salì        sapendo che venivano a prenderlo per farlo
     sul monte e là si pose a sedere con i suoi        re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

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PARROCCHIA DI SANTA MARIA                                                                PARROCCHIA DI SANTA MARIA
                 FESTA PATRONALE 2018 A SANTA MARIA                                                                  SINODO: CAMMINO INSIEME
                                                                                             L’invito e l’annuncio di questa proposta dio-     ciascuno l’esperienza vissuta. Ma il nostro
                                                                                             cesana mi erano pervenuti ancora durante la       lavoro è stata la prima fase di questo Sino-
                                                                                             GMG del 2016 a Cracovia, quando il vescovo        do: successivamente l’Assemblea Sinodale,
                                                                                             Claudio, durante una lectio, ci aveva inter-      costituita da centosessanta giovani, ha let-
                                                                                             pellati in questa sua iniziativa, pronunciando    to, analizzato, pregato e riflettuto su queste
                                                                                             la parola “Sinodo”, che a tanti - pure a me       cinquecentonovantaquattro relazioni, pro-
                                                                                             - inizialmente non diceva proprio nulla. Da       venienti dai vari gruppi sinodali, facendo un
                                                                                             quel momento, la nostra Diocesi si è messa        vero e proprio lavoro di discernimento, che
                                                                                             in moto per ascoltare la voce e le esigenze       ha portato all’elaborazione di un documen-
                                                                                             dei giovani, che vicini o lontani dalle parroc-   to, contenente le riflessioni, le proposte, le
                                                                                             chie, credenti o non credenti, concordi o di-     richieste e le sfide che, secondo i giovani, il
                                                                                             scordi, sono stati chiamati a sentirsi parte di   Signore chiede alle nostre realtà parrocchiali
                                                                                             questa Chiesa e a camminare con essa, no-         e alla nostra Diocesi.
     Sabato 9 giugno, memoria del Cuore          sono stati poi degustati a fine cena,       nostante dubbi, perplessità e ostacoli.           Ora questo testo passa nelle mani dei par-
     Immacolato di Maria, la nostra Parroc-      riscuotendo un successone.                  Il termine “sinodo”, dal greco syn-odos,          roci e delle parrocchie, che qui potranno
     chia ha fatto festa, una festa annuncia-    La serata si è conclusa in allegria con     indica un cammino fatto insieme, un tratto        trovare sicuramente spunti e iniziative per la
     ta già la sera precedente dal gioioso       una ricca lotteria, i premi messi in gio-   di strada percorso con qualcuno: questa           pastorale e la vita comunitaria della propria
     suono delle campane.                        co dalle realtà commerciali del paese,      proposta, in questi due anni, ha visto ben        realtà giovanile. Infatti, ora l’esperienza si fa
     La giornata è iniziata con una S. Mes-      hanno accontentato un gran numero           cinquemila giovani mettersi in cammino, in-       avvincente ed intensa: ciascuno, nel servizio
                                                                                             terrogati dalla domanda “cosa secondo te          che riveste, è chiamato a dare concretezza
     sa alle ore 10.00 del mattino, animata      di persone, chi è ritornato a casa con      vuole il Signore per la Chiesa di Padova?”,       a quanto il Signore, con questa esperienza,
     dal coro giovani di Onara, e conclusasi     qualcosa di utile, chi con qualcosa di      trovandosi nelle case e lasciandosi provo-        ha saputo sussurrare alla nostra Chiesa di
     con l’atto di consacrazione al Cuore        simpatico, qualcuno forse a mani vuo-       care da domande e riflessioni, provando a         Padova, certi che non siamo soli a cammina-
     Immacolato di Maria nostro patrono.         te, ma... con il cuor contento.             cogliere cosa lo Spirito suggeriva a ciascuno     re ma coinvolti in una dinamica di “sinodo”,
     Fuori sul piazzale della Chiesa, come                                                   e respirando la bellezza di essere parte di       cammino insieme, che ci vede compagni e
     da tradizione, è stata impartita la be-                          Fiorenza Gennaro       questo popolo eletto, che da secoli tenta di      fratelli gli uni degli altri.
                                                                                             camminare, come può, nei sentieri che il Si-
     nedizione ai mezzi di trasporto sem-                                                                                                                                        Marco Baggio
                                                                                             gnore suggerisce.
     pre numerosi.                                                                           Anche nella nostra parrocchia di Santa Ma-
     Complice la bella giornata, la mattina-                 BATTESIMO                       ria di Cittadella, nonostante alcuni ostacoli             50O ANNIVERSARIO
     ta è stata allietata da un rinfresco, of-                                               iniziali, con alcuni giovani abbiamo intrapre-
     ferto a tutti i presenti all’ombra degli                                                so questa sfida e per tre incontri ci siamo
     ulivi, nel cortile della canonica.                                                      trovati nel clima famigliare delle nostre case
     Da alcuni anni, in questa occasione                                                     a dialogare e condividere idee e pensieri:
                                                                                             abbiamo potuto innanzitutto approfondire
     viene organizzata una cena nel salone
                                                                                             amicizie e relazioni tra di noi, abbiamo cer-
     del patronato, a cui sono invitati tutti                                                cato di leggerci nel profondo, lasciando che
     i collaboratori della Parrocchia e i loro                                               gli incontri, anche nei giorni successivi, ci
     famigliari, quest’anno anticipata da un                                                 ispirassero pensieri e meditazioni, siamo riu-
     interessante dimostrazione. Il casaro                                                   sciti a scorgere tratti nuovi del volto di Dio,
     Mimmo, con abile maestria, ha pro-                                                      scoprendo o riscoprendo la nostra vocazio-
     dotto in diretta sotto gli occhi stupiti                                                ne ad essere pietre vive di questa Chiesa.          50° Anniversario di Matrimonio
                                                    Battesimo di Pellanda Maria,             Tanti sono stati gli spunti raccolti, fruttuosa
     di tutti noi, le buone e famose mozza-                                                  è stata la sintonia e fraternità che si è ve-
                                                                                                                                                    di Menegazzo Giovanni e
                                                          23 giugno 2018.
     relle pugliesi, i nodini (di mozzarella)                                                nuta a creare, certamente provocante per            Zanella Elisa, 10 giugno 2018.

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