Cinzia Tani, "Figli del Segreto" - Il Mascalzone
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Cinzia Tani, “Figli del Segreto” Pagliare del Tronto – Organizzato dal “Club degli Incorreggibili Ottimisti” il 31 agosto alle 21:30 presso la Locanda Centimetro Zero dialogo con Cinzia Tani Cinzia Tani presenterà il libro “FIGLI DEL SEGRETO” venerdi 31 agosto ore 21,30 presso la Locanda Centimetrozero, Via V. Emanuele 15, Pagliare del Tronto. Conversa con la scrittrice Mimma Tranquilli. Incontro organizzato da Il Club degli incorreggibili ottimisti. Cinzia Tani, giornalista e scrittrice, è inoltre autrice e conduttrice di programmi radiotelevisivi, tra cui “Il caffè di Rai Uno”, “Visioni Private”, “FantasticaMente”, “Assassine” e “Italia mia benché”. Nel 2004 è stata nominata Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Ha pubblicato fra l’altro per Mondadori: Assassine(1998), Coppie assassine (1999), Nero di Londra (2001), Amori Crudeli (2003), L’insonne (2005), Sole e ombra (2007, Selezione Premio Campiello), Lo stupore del
mondo (2009), Charleston (2010), Io sono un’assassina (2011), Il bacio della dionea(2012), Mia per sempre (2013), La storia di Tonia (2014), Il capolavoro (2017). IL LIBRO Nel nuovo straordinario romanzo di Cinzia Tani, il primo volume della trilogia che ci accompagnerà lungo cento anni di storia, “Il volo delle aquile”, le vicende degli orfani Acevedo si mescolano con le avvincenti evoluzioni di un secolo, il Cinquecento, che vedrà l’affermarsi della dinastia degli Asburgo. In seguito alla scomparsa prematura di tutta la discendenza maschile della dinastia castigliano-aragonese, e in particolare dopo la morte del padre Filippo il Bello e l’infermità della madre Giovanna di Castiglia – creduta da tutti pazza -, a diciannove anni Carlo V si trova a capo “di un impero che non si era mai visto neppure ai tempi di Carlo Magno”. Ed è proprio al volgere del secolo che la vita dei fratelli Acevedo cambia per sempre, quando, una notte, i genitori vengono barbaramente assassinati in casa. A prendersi cura di loro da piccoli sarà la zia Angela, cugina di Isabella di Castiglia, sovrana di Spagna e madre di Giovanna. Davanti all’ingiusta prigionia di Giovanna – imposta prima dal marito (le infedeltà del quale sono la vera causa delle crisi di nervi della donna), poi dai genitori – Manuela, nel frattempo diventata sua damigella e confidente, si convincerà che una vita tranquilla, al riparo dalla passione, sia la scelta migliore. In realtà sia lei sia i suoi fratelli, Gabriel, Octavia e Sofia, tutti destinati ad accasarsi nelle migliori corti d’Europa, scopriranno presto che all’amore non si sfugge, e proprio l’amore rappresenterà per alcuni di loro un destino tragico. Mentre i segreti di famiglia a poco a poco vengono a galla, rivelando sconcertanti verità, sui campi di battaglia
soccombono eroi come il leggendario Giovanni dalle Bande Nere, e intorno ai nostri quattro testimoni d’eccezione la Storia dispiega le sue consolidate geometrie: matrimoni d’interesse celebrati al solo scopo di rinsaldare alleanze politiche, sovrani capaci di tramare alle spalle dei loro eredi, principesse costrette a sposarsi giovanissime con uomini capricciosi e rapaci. Tra tornei, battaglie, amori e tradimenti, invidie tra fratelli e rivalità fra dame di corte, Cinzia Tani dipinge con passione e precisione l’Europa della prima metà del Cinquecento.
da Macerata martedì 28 agosto 2018 Musei aperti per le feste di san Giuliano. Mentre in piazza della Libertà si apportano gli ultimi ritocchi alla festa Buon compleanno Macerata! che domani, mercoledì 29 agosto, alle 21.30, ricorderà con una rievocazione storica il suo atto di fondazione, Macerata si prepara anche dal punto di vista logistico e dei servizi ad accogliere la moltitudine di persone che arriverà in città. “Le feste patronali sono anche una preziosa occasione per conoscere i beni culturali e le bellezze architettoniche della città. – ricorda il vicesindaco Stefania Monteverde – Invito i maceratesi ad essere i primi turisti e dedicare tempo per visitare i luoghi del nostro patrimonio culturale, momenti di bellezza per le famiglie, i nonni con i nipotini e per gli amici che verranno a Macerata per le feste”. Ecco un quadro generale sulle modalità di visita dei musei durante le festività patronali SAN GIULIANO AL MUSEO. Fino al 31 agosto i Musei civici di palazzo Buonaccorsi, dove si possono ammirare le sale di Arte antica e di Arte moderna oltre al Museo della Carrozza, sono aperti dalle 10 alle 19. Al loro interno è ancora
visitabile anche la mostra Imbilico:perpetua motus terra di Gian Luca Bianco, il racconto dei cambiamenti che il paesaggio del Centro Italia ha subìto a seguito del terremoto del 2016. Dal 1° settembre l’orario di chiusura è anticipato alle ore 18. Il Museo di Palazzo Ricci, sede della prestigiosa collezione d’arte italiana del Novecento, dal 30 agosto al 2 settembre, è aperto dalle 10 alle 18 e ogni visita è accompagnata da un operatore che introduce alle opere (orario visite 10.30, 12.00, 15.00, 16.30). Compresa nel biglietto la visita alle mostre allestite all’interno del Palazzo patrocinate dal Comune di Macerata e da Macerata Musei: Gli ori a Palazzo–Creazioni d’arte, mostra dedicata alla produzione orafa del territorio maceratese a cura del Gruppo orafi di Confartigianato Imprese, Il centro storico di Macerata nei fondi fotografici Balelli 1890-1990 a cura del Centro Studi Balelli e #VerdePalazzoRicci un’esplosione di verde con opere selezionate ad hoc dai depositi della collezione, come l’affascinante Tigre nella foresta con ragni di Antonio Ligabue e Concetto spaziale Attese di Lucio Fontana. Il Museo di storia naturale (via santa Maria della Porta, tel. 0733.256385) con i suoi tesori paleontologici è visitabile il 30, 31 agosto e 1° settembre dalle ore 9 alle ore 12 mentre l’Arena Sferisterio giovedì 30 si può visitare dalle 9 alle 15 (orario continuato per consentire le prove dello spettacolo serale). Dal 31 agosto al 2 settembre invece dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il Teatro Lauro Rossi giovedì 30 agosto e sabato 1° settembre è aperto dalle 10 alle 13 (chiuso venerdì 31) mentre l’Ecomuseo delle case di terra di Villa Ficana (Borgo santa Croce, 87) giovedì 30 è aperto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e nel giorno della festività patronale (31 agosto) rimarrà chiuso.
La Biblioteca Mozzi Borgetti venerdì 31 agosto rimarrà chiusa ma sarà regolarmente operativa sabato 1°settembre con il servizio libri dalle 9 alle 13. Sempre aperta invece mattina e pomeriggio la mostra Fogli d’erba. Percorsi botanici in Biblioteca allestita al suo interno, nelle suggestive Sale antiche (Ingresso gratuito – orario 10/12 e 17/19). Appena fuori città, a Villa Potenza, c’è la possibilità di ammirare il teatro romano Helvia Recina Dal 30 agosto al 2 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 visite su prenotazione allo 0733 492937 – 366 4413979. La Torre civica, in piazza della Libertà, è visitabile fino al piano del macchinario dell’orologio planetario con visite su prenotazione fissate alle ore 11 e alle 17. Informazioni e prenotazioni: Infopoint Musei civici (tel. 0733 256361) Infopoint Sferisterio (tel. 0733.271709/256361) e Iat in corso della Repubblica (tel. 0733.234807), www.maceratamusei.it , mail info@maceratamusei.it martedì 28 agosto 2018 San Giuliano: parcheggi, trasporto pubblico urbano e chiusura uffici. PARCHEGGI A SAN GIULIANO. Ampia possibilità di sosta gratuita su strada e in struttura durante le festività patronali. Dalle ore 19 di giovedì 30 agosto, fino alle ore 8 di sabato 1° settembre è possibile lasciare l’auto senza pagamento del tiket nei parcheggi gestiti da Apm, tutti aperti 24 ore su 24: Parcheggio Centro storico (con attracco meccanizzato fino in centro), Parcheggi Sferisterio e Garibaldi dotati entrambi di ascensore. Sosta gratuita, sempre con lo stesso orario, per i parcheggi su strada delimitati dalle strisce blu.
Apertura H24 anche per il Parcheggio centrale di via Armaroli. Nella struttura coperta, nei giorni 30 e 31, dalle 7 alle 21 la tariffa oraria è di € 1,20 mentre nella fascia oraria notturna, dalle 21 alle 7, scende a € 0,50/ora. Il 31 agosto, sosta gratuita per gli spazi esterni delimitati dalle strisce blu. Il parcheggio Direzionale, in via Carducci, resterà aperto dalle 7 alle 3 dopo la mezzanotte al costo di € 1 l’ora. TRASPORTO PUBBLICO URBANO. Il 31 agosto, giorno di san Giuliano, il servizio di trasporto pubblico dell’Apm osserverà l’orario festivo. Il 30 e 31 agosto il percorso delle varie linee subirà variazioni (segnalate sui mezzi pubblici) in relazione alla dislocazione delle bancarelle della Fiera. UFFICI CHIUSI. Gli uffici comunali resteranno chiusi venerdì 31 agosto, festa del patrono, e sabato 1° settembre, giorno feriale compreso tra due festività. Anche l’Apm comunica che il 31 agosto lo Sportello clienti di via Pannelli 1 e la Garritta di Rampa Zara resteranno chiusi per la festività di San Giuliano. Saranno regolarmente aperti il giorno successivo, sabato 1° settembre, dalle 8,30 alle 12. Il pagamento degli avvisi per la sosta che scadono il 31 agosto potrà essere effettuato nei giorni successivi fino a mercoledì 5 settembre. martedì 28 agosto 2018 Festa dell’ospitalità con le città gemellate. Nell’ambito delle festività patronali di san Giuliano, si rinnova l’incontro con le città gemellate e con la Festa dell’Ospitalità in programma dal 29 al 31 agosto alla quale parteciperanno lee delegazioni delle municipalità di Weiden (Germania), Issy Les Moulineaux (Francia) e Floriana (Malta). Arriveranno in città mercoledì prossimo (29 agosto) guidate rispettivamente dai sindaci di Weiden, Seggewiss Kurt
e di Floriana, Davina Sammut Hili e dal vice sindaco di Issy les Moulineaux, Alain Levy. In piazza della Libertà, alle 21.30, parteciperanno alle iniziative per l’880° anniversario della fondazione di Macerata con momenti istituzionali e di festa popolare che sarà un vero e proprio viaggio nell’epoca medievale. Il 30 agosto alle ore 9.30 nella sala ex Banca Marche (via Padre Matteo Ricci 2), si terrà un momento di studio e di confronto tra la città e le delegazioni sull’Europa, con il convegno ”L’Europa è dei giovani. La partecipazione civica per il futuro dell’Unione”. “Sarà un’occasione di scambio delle buone pratiche che si aprirà con le testimonianze dei giovani sulle loro esperienze in Europa. Raccoglieremo le loro proposte e le loro idee perché sono loro ad avere un ruolo attivo verso la costruzione di politiche democratiche e di un’Europa unita – afferma Federica Curzi, assessore alle Politiche europee del Comune di Macerata, che ha promosso il convegno. Il programma prevede poi i contributi delle associazioni ed esponenti del mondo giovanile maceratese: Rebecca Marconi, Youth Delegate del Consiglio d’Europa; Martina Fermani, responsabile dei volontari SVE presso Villa Ficana; Laura Nori Associazione Strade d’Europa che si occupa di promozione culturale e sportello di Mobilità Giovanile Europea; Ilir Hetaj, presidente Macerasmus e Luigi Alici, professore ordinario presso Unimc e direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Prenderanno poi la parola l’assessore Federica Curzi e Benedetta Giovanola, delegata di Unimc ai Rapporti internazionali, che dialogheranno sul tema: “Macerata, i giovani e l’Europa”. Dopo la pausa, la seconda parte del convegno vestirà un taglio più istituzionale con gli interventi dei sindaci delle città gemellate sul ruolo degli enti locali nel promuovere la
partecipazione democratica nel contesto dell’Unione, suggendo proposte concrete e buone pratiche da inserire nelle politiche cittadine per costruire la cittadinanza europea dal basso. Successivamente interverranno esponenti della politica regionale e organizzazioni di spicco nazionale e sovranazionale: Massimo Seri, Presidente AICCRE Marche (Associazione Italiana Comuni e Regioni d’Europa), Manuela Bora e Angelo Sciapichetti, assessori Regione Marche, Romano Carancini, sindaco del di Macerata. Nel pomeriggio, alle 16 i lavori proseguiranno con il tavolo di lavoro sui progetti europei in corso e futuri. La mattina del 31 agosto per le delegazioni ospiti ci sarà il tour guidato delle Abbazie del territorio e attività culturali. Nel pomeriggio parteciperanno ai festeggiamenti patronali, con la messa e processione alle 18, la cena in piazza agli stand della Pro loco Macerata e alle 22 sul palco di piazza della Libertà ci saranno i saluti istituzionali dei sindaci delle città gemellate. Poi tutti con il naso all’insù per godersi lo spettacolo pirotecnico alle 23.30 in viale Leopardi.
Sibyllarium: nonostante la pioggia, la Sibilla e i suoi folletti hanno accolto tanti bambini Il fine settimana scorso a Colle San Marco di Ascoli Piceno si è svolto Sibyllarium, incontro internazionale di fate, sibille, cavalieri e animali magici. Ideato e realizzato dalla Compagnia dei Folli, Sibyllarium è un festival dedicato a famiglie e bambini che, nonostante il maltempo, ha reso felici i partecipanti. Ascoli Piceno, 2018-08-29 – Grande successo, come ogni anno, hanno riscosso i laboratori a tema: la costruzione di una spada di legno o di un aquilone, il tiro con l’arco e la slackline, il riciclo di materiali per realizzare strumenti musicali o piccoli animali con rotoli di carta, il teatro e la scoperta delle piante.
Gli spettacoli hanno contribuito a rendere magica la location allestita con tende colorate, zone riservate ai più piccoli, una zona ristoro e tanti tanti personaggi in costume. Bolle di sapone che volavano in cielo, uno strambo carretto di ciarlatani medici che curavano inesistenti malattie a grandi e piccini, marionette che danzavano e volavano, birilli e coltelli lanciati in aria da giullari stravaganti. Sibyllarium è stato questo e molto altro: giochi di legno per divertirsi all’aria aperta, una parete musicale fatta di pentole, cucchiai e coperchi per dare sfogo alla propria voglia di rumore; le esposizioni di api, farfalle, formiche e serpenti hanno soddisfatto la curiosità di tanti bambini attratti anche da un fauno e un magico unicorno. Per la gioia dei bambini, a Sibyllarium 2018 è arrivato anche Antonio con la fattoria magica: una pecora, una capra, due oche, colombe, coniglie e galline lasciati tutti liberi di farsi accarezzare dai bambini. Lo spettacolo in notturna nel bosco era atteso con ansia dai partecipanti che sabato sera hanno potuto assistere, a gruppi, a ben tre repliche, mentre un astronomo ha svolto la propria lezione cercando, tra le nuvole, le stelle del cielo. Domenica la manifestazione è terminata prima a causa del maltempo, ma fino alle 19:00 gli spettacoli ed i laboratori sono andati avanti tra una pausa dalla pioggia e l’altra. Le tende e la struttura della ex Foresteria di Colle San Marco fungevano da rifugio per chi, temerario, ha atteso che un timido sole facesse capolino tra le nuvole. Alle 18:00 è stato anticipato lo spettacolo nel bosco per permettere, anche senza il buio della notte, di poter conoscere la storia del “Soffio dell’Unicorno”. Sibyllarium è gemellato con la Festa Internazionale degli Gnomi che la compagnia I Guardiani dell’Oca realizza ogni anno in Abruzzo. Gli stessi Guardiani hanno animato tanti momenti di Sibyllarium 2018 con la loro Regina degli Elfi, le Fate e gli Gnomi.
Gli sponsor istituzionali che sostengono Sibyllarium 2018 sono: Mibact Ministero per i Beni Culturali e del Turismo – Regione Marche – Provincia di Ascoli Piceno – Comune di Ascoli Piceno. Il sostegno alla manifestazione è giunto anche da Ascoli Reti Gas e Coop Alleanza 3.0 che ha offerto anche il Laboratorio “Il mio erbario”. Un ringraziamento al CIIP nella persona del Presidente dott. Alati che ha concesso l’uso di un distributore di acqua gratuita sistemato all’interno dello spazio di Sibyllarium. L’appuntamento per il prossimo anno è per sabato 24 e domenica 25 agosto con un nuovo ed entusiasmante week-end all’insegna della magia e della fantasia.
Info: www.sibyllarium.it www.compagniadeifolli.it L’UniUrb è partner del
Progetto Agri-Smart LO SVILUPPO INCLUSIVO PASSA PER L’AGRICOLTURA INTELLIGENTE 28 Agosto 2018 Con una cerimonia ufficiale di inaugurazione prende il via il progetto Agri-SMART (http://www.agrismart.eu), un partenariato internazionale finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che mira a dare una risposta efficace alle sfide di resilienza e sviluppo poste dai cambiamenti climatici in Mozambico. spiega il professor Riccardo Santolini . Il Contesto In Mozambico, circa l’80% della popolazione dipende dall’agricoltura come fonte primaria di sostentamento. Il 95% del PIL nazionale è generato dal lavoro dei piccoli coltivatori, che lavorano però solo una piccola parte dei terreni arabili nel paese e lo fanno con metodi rudimentali, che rendono la produzione scarsa e poco diversificata. Si tratta oltretutto di agricoltura itinerante – praticata con tecniche (debbio, aratura profonda) che degradano l’ambiente e liberano stock di carbonio – che non lascia spazio a iniziative di lavorazione dei prodotti e, dunque, a qualsiasi prospettiva di esportazione e guadagno.
Questo già instabile equilibro, è stato definitivamente turbato dagli shock climatici che si sono susseguiti nel paese negli ultimi 3 anni, facendo crescere il tasso di povertà fino al 55%. Il Partenariato Agri-SMART è realizzato da COSV insieme a CELIM, il gruppo di azione per la mitigazione del cambiamento climatico CarbonSink, la cooperativa sociale Eliante, le Università di Urbino e Milano, il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) e il Dipartimento per la Terra e l’Ambiente della Zambezia, Mozambico. L’Intervento Dando seguito al lavoro delle organizzazioni partner nella provincia della Zambezia e integrando percorsi di costruzione di resilienza e sviluppo diversificato intrapresi con la popolazione e il governo locale, per i prossimi 3 anni, l’intervento mirerà ad instaurare una produzione agricola fruttuosa e, al contempo, costruire le infrastrutture adatte alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti. Un percorso verso la piena sostenibilità della produzione, non solo per il sostentamento, ma anche per l’esportazione e il guadagno delle comunità locali. La cerimonia La cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’iniziativa vede non solo la partecipazione di contadini e produttori, ma anche delle rappresentanze governative dei distretti di intervento, così come delle Direzioni Provinciali di Terra Ambiente e Sviluppo Rurale, Pesca e Agricoltura e Sicurezza Alimentare, segno della grande connessione e sinergia tra il team di progetto e le istituzioni locali, fondamentale per una cooperazione che possa avere risultati concreti di comprensione e buona gestione nel lungo periodo.
“È un orgoglio essere parte della creazione e del rafforzamento delle opportunità per gli attori economici locali, cercando di assicurare la loro integrazione formale nell’economia del territorio e generare un maggiore valore economico, sociale e culturale – ha affermato Giulia Zingaro, esperta di sviluppo rurale e rappresentante dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione, ed ha aggiunto – Vorrei anche evidenziare la centralità per la crescita della Provincia di una componente importante di questo progetto: la partecipazione dei giovani e l’attenzione alle donne. Siamo davvero ansiosi di monitorare i progressi e l’impatto di questa Azione”. OGGETTO: Cerimonia ufficiale di inaugurazione del progetto “Agri-SMART – sostenere lo sviluppo resiliente ed inclusivo nei Distretti di Derre, Gilé, Lugela e Namarroi, Zambézia” 1. Luogo e data di realizzazione Quelimane, 28 agosto 2018 ore 9.00 Hotel Millenium
2. Soggetti coinvolti Rappresentanti di: Governo della Provincia della Zambézia Direzione Provinciale Terra, Ambiente e Sviluppo Rurale – Zambèzia Direzione Provinciale della Pesca Direzione Provinciale dell’Agricoltura, Sicurezza alimentare – Zambézia Instituto Agrario di Ricerca Governo Distretto di Derre, Governo Distretto Namarroi, Governo Distretto di Lugela Governo distretto di Gilé, Servizio Distrettuale Attivitá Economiche (Derre, Lugela, Gilé, Namarroi) Servizio Distrettuale Pianificazione e Infrastruttura (Derre, Lugela, Gilé, Namarroi) Radeza ONG Locale Fondo Nazionale di sviluppo Sostenibile – Programma SUSTENTA Fondo Sviluppo Agrario Rappresentanti contadini e piccoli produttori (Derre, Lugela, Gilé, Namarroi)
“Amandola Training Centre”: al via il progetto formativo dell’UniCam ad Amandola Camerino, 28 agosto 2018 – Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, l’Università di Camerino, in collaborazione con il Comune di Amandola, ha avviato il progetto “Amandola Training Centre”, nell’ambito del quale mette in campo un’offerta formativa altamente professionalizzante volta al rilancio e allo sviluppo dei territori dell’entroterra appenninico, con master universitari, corsi di formazione e incontri internazionali. Tutti i corsi, completamente gratuiti, si terranno infatti presso l’Auditorium Vittorio Virgili ad Amandola. Il master di primo livello in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative”, diretto dal prof. Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, ha l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove start up dall’unione tra giovani inoccupati con conoscenze elevate ed imprese esistenti con elevato know-how nei settori culturali e creativi del turismo, dello spettacolo e delle produzioni tipiche e d’eccellenza, al fine di creare PMI che possano resistere sul mercato e che siano orientati allo sviluppo intelligente sostenibile e solidale. La scadenza delle iscrizioni è fissata al prossimo 15 settembre, mentre le lezioni prenderanno il via nel mese di ottobre. Il corso di formazione “Archimastro 4.0”, diretto dalla prof.ssa Maria Federica Ottone della Scuola di Architettura e Design, si configura come un laboratorio intensivo teorico- pratico indirizzato a preparare operatori che sappiano intervenire nel processo di costruzione attraverso pratiche innovative, basate sulla capacità di interpretare il progetto attraverso una programmazione del cantiere. La scadenza delle
iscrizioni per questo corso è fissata al 3 settembre, mentre le lezioni prenderanno avvio il 10 settembre. Il Corso di formazione in “Mastro Pastaio”, diretto dal prof. Sauro Vittori della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della salute, ha l’obiettivo di formare un artigiano delle produzioni e trasformazioni agroalimentari, con competenze nelle produzioni di qualità, nel rapporto tra alimentazione e salute (anche in riferimento al valore nutrizionale e salutistico dell’alimento) e nelle norme che regolano i messaggi al consumatore. La scadenza delle iscrizioni al corso in Mastro Pastaio è fissata al 30 settembre, le lezioni inizieranno ad ottobre. Altri corsi sono poi previsti per il prossimo anno accademico 2019/2020, quali la seconda edizione del master in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative” ed i corsi di formazione in “Mastro Norcino” e in “Operatore della piccola recettività”. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/amandolatrainingcentre
Questo è Templaria… un tuffo nel Medioevo TEMPLARIA FESTIVAL Un bilancio della 29° edizione dedicata all’origine dei Cavalieri dell’Ordine del Tempio Castignano – Provare a stilare un bilancio della 29sima edizione di Templaria Festival attraverso poche righe è quasi impossibile. Da moltissimi definita “la migliore edizione di sempre”, magnifica, entusiasmante, splendida, emozionante… non basterebbero gli aggettivi per descrivere questo appuntamento estivo con le “Notti da Medioevo”, che continua a scrivere la storia delle rievocazioni in costume del centro Italia. Un’altra pagina importante si è chiusa nella tarda notte di martedì 21 agosto, quando le compagnie teatrali, i musici, i giocolieri e tutti coloro che hanno realizzato Templaria si sono confusi in un unico abbraccio collettivo con musica e danze per festeggiare, come da consuetudine, la conclusione dell’ultima delle cinque serate di Templaria Festival.
Templaria 18 Un’edizione interamente dedicata al racconto della genesi dell’Ordine del Tempio, attraverso la ricorrenza dei 900 anni da quel 1118 che gli storici prendono come riferimento per indicare la nascita dei Poveri Cavalieri di Cristo, passati alla storia come Templari. Il primo Gran Maestro, Ugo de Payns fondatore dei leggendari monaci cavalieri, deve aver vegliato e protetto anche gli organizzatori del Festival perché,
complice un meteo che dopo qualche capriccio si è subito assestato sul sereno, le cinque serate del festival hanno polverizzato ogni record precedente di partecipazione ed incassi. Basta elencare i numeri dell’edizione appena conclusa per comprendere l’entusiasmo che si respira a Castignano e la soddisfazione che provano l’intera Pro Loco, dopo mesi e mesi dedicati all’organizzazione dell’evento, l’Amministrazione Comunale, gli imprenditori e tutti coloro che a Castignano si adoperano per allestire il Festival. Superate le 15mila presenze; 150 artisti coinvolti e più di 400 figuranti presenti; 10 teatri distribuiti all’interno del percorso; 30 compagnie coinvolte; Più di 50 spettacoli ogni sera, senza contare il numero delle esibizioni di strada dei gruppi itineranti e delle rappresentazioni nelle Osterie o nei tanti vicoli della rocca; 10 tra taverne e punti di ristoro; L’intera via Templari e il quartiere adiacente completamente immerso nella magia del medioevo tra botteghe, giochi ed un mercatino con tantissime bancarelle. – Facce da Templaria Basterebbero queste cifre per spiegare il successo clamoroso di questa 29sima edizione, ma faremmo un torto alle emozioni se ci fermassimo qui. Templaria è molto di più. A dimostrare ancora una volta, non solo e non tanto il record nazionale dell’altissimo numero di artisti a esibirsi in contemporanea, ma anche e soprattutto il loro straordinario livello qualitativo, c’è stato proprio il “complicato” tema affrontato quest’anno che poco spazio lasciava alle divagazioni e alla
libera interpretazione e che, nonostante la difficoltà narrativa, è stato portato in scena in modo avvincente e attraverso il consueto, multi sfaccettato format ormai tipico del festival. I numeri infatti, non descrivono la suggestione di alcuni spettacoli, dalla potenza visiva del Teatro del Ramino, all’eleganza della compagnia dei Folli, al vibrante racconto in video-mapping di Delta Projections, fino alla profondità concettuale con cui il Tetraedo ha messo in scena la nascita dei Templari. E poi ancora, Monaci Templari che ripercorrevano l’origine dei Poveri Cavalieri di Cristo ordinando un nuovo cavaliere. Tra le novità hanno spiccato i Bohemian Bards (arrivati dalla Repubblica Ceca), i Giullari di Spade, i Cimbali, le Danze Medievali di Todi e gli applauditissimi Mercenari d’Oriente. Si sono riaffermati con nuove proposte anche i noti volti della Compagnia di Santo Macinello, di Luci sulla Danza, del Rimattore e di Andrea ed Elisa dei Circoplà, toccanti come non mai. Non potevano mancare la magia dei Focus Vitae e della compagnia In Flames, le esilaranti performances dei De Alchimia e la forza travolgente dei Futhark Folk e Fera Sancti. Senza contare che questa edizione di Templaria è stata accompagnata da un momento di analisi storico-scientifica sull’Ordine del Tempio davvero importante. Com’è nella tradizione di Templaria, all’aspetto ludico gastronomico che vede il “paese vecchio” tuffarsi nel Medioevo fino ad esplorane profumi e sapori, sono associati il festival con i suoi spettacoli ed un percorso di analisi storica legata al tema dell’edizione. Un momento di approfondimento che nel corso di questi anni ha visto alternarsi ospiti del calibro degli storici, Franco Cardini, Enzo Valentini, Chiara Frugoni, e poi i registi Pupi Avati, Ermanno Olmi, Paolo Benvenuti, e personaggi televisivi come Roberto Giacobbo, scrittori come Carlo Martigli o Roberto Querzola, e che quest’anno ha aggiunto la presenza del Professore e storico del cristianesimo Alberto Melloni e quella dello scrittore ed archeologo Valerio Massimo Manfredi. I due incontri hanno
arricchito la riflessione sull’origine dei Templari, riempiendo lo spazio ad essi dedicato con un pubblico numeroso e attento che ha tributato ai due relatori un calore davvero inaspettato. Ma anche questo, come i numeri, spiega solo in parte il successo di questa edizione e più in generale il “fenomeno” Templaria. Fenomenale in tutti i sensi, anche dal punto di vista della longevità. Raggiunta infatti una sorta di saturazione delle rievocazioni in costume e l’inevitabile declino di alcune analoghe manifestazioni medioevali e rinascimentali, Templaria sembra non risentire affatto della stanchezza del sistema. Al contrario sembra godere di nuova vita e con rinnovato entusiasmo rilancia e cresce dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Oltre al numero e al valore degli spettacoli, agli storici di calibro nazionale, alle ricette del XIII e XIX secolo, si punta in maniera decisa sull’aspetto scenografico che regala un’ambientazione nuova, ricca e sempre più curata, “uno spettacolo tra gli spettacoli” che ancora una volta, non ha mancato di incantare e stupire. A dirla tutta il vero mistero di questa manifestazione è che non c’è nessuna ricetta segreta alle spalle, non una vera ragione che spieghi il successo di Templaria, piuttosto ci sono delle costanti che stabiliscono la rotta, che ne determinano l’atteggiamento edizione dopo edizione: l’attitudine al lavoro di ricerca che permette l’evoluzione del Festival e i castignanesi. Templaria per Castignano e i suoi abitanti non è un evento tra gli altri, ma un’idea con la quale identificarsi. Templaria e “sentirsi” castignanesi coincidono. Si tratta di un appuntamento innanzi tutto interiore, con cui non si vuole e non si può mancare, il legame con il centro storico sprofondato tra la luce e il buio, tra gli odori e le parole. Osando un po’ si potrebbe dire che Templaria sta a Castignano, come il Palio sta a Siena o la Quintana ad Ascoli. Una passione che si nutre di memoria
ed appartenenza quindi più forte di ogni altra cosa. Ed è per questo che Templaria non potrebbe esistere senza i tanti che volontariamente partecipano ed aiutano la Pro Loco. Si tratta di una partecipazione trasversale che abbraccia più generazioni, da quella dei fondatori che per primi, in modo libero e coinvolgente, l’hanno organizzata, a quella dei 40enni che con il festival sono cresciuti dentro, fino alle ultime generazioni che non possono neppure immaginare Castignano senza Templaria. Tutti insieme artefici di un salto di qualità di questo moto spontaneo e più vivo che mai. Un fenomeno che non smette di regalare emozioni e che sembra lontano dall’aver raggiunto la totale pienezza delle sue possibilità. Templaria ha ricordato i 900 anni dell’Ordine del Tempio nella sua 29° edizione. La prossima estate festeggerà se stessa, celebrando i 30 anni dalla sua nascita. Ci auguriamo possa essere una grande edizione, migliore di quella appena passata, ma non migliore della successiva. Perché Templaria è già grande, ma è altresì destinata a crescere grazie ai castignanesi, che hanno dentro il DNA della cocciutaggine, e quindi non possono certo sedersi sui successi ottenuti, ma devono inseguire altri obiettivi. Il primo in ordine di tempo, sarà proprio la celebrazione della leggendaria caparbietà castignanese con la tradizionale assegnazione del Premio Coppo d’Oro, il prossimo sabato 1 Settembre. Presso il Teatro Comunale verranno insigniti coloro che si sono distinti per tenacia e resilienza.
Templaria Festival
UniMc al Festival Mediterraneo di Torre di Palme Per i professori Cavicchi e Feliciati “è l’occasione di offrire una prospettiva internazionale alle attività culturali del territorio” Torre di Palme – Dal 31 agosto al 2 settembre si terrà a Torre di Palme, uno dei “Borghi più belli d’Italia” il “Festival Mediterraneo”. Il festival, alla sua prima edizione, è l’ennesimo evento che nasce dalla collaborazione tra il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea e l’Università di Macerata. Le tre edizioni della student competition nel Fermano, la partecipazione al progetto europeo FoodBiz e la mobilità internazionale di studenti, imprenditori e amministratori pubblici, sono tutte attività in corso che verranno divulgate tra show cooking, degustazioni e incontri culturali in un evento di tre giorni avente a tema la Dieta Mediterranea. In particolare, il 31 agosto si terrà la competizione “European Young Chef Award” in cui un gruppo di giovani chef
si sfiderà a livello locale per selezionare il rappresentante italiano per la competizione europea. Il premio è indetto annualmente dal prestigioso Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arte e Turismo (IGCAT) che ha sede a Barcellona e che rilascia anche il titolo di Regione Capitale Gastronomica d’Europa, partner dei progetti guidati da UNIMC. Il 1 settembre le dottorande Federica Baldoni presenteranno le attività dei progetti FoodBiz e The Wine Lab ai partecipanti alla fiera durante gli eventi di proclamazione dello chef vincitore. Un contributo originale riguardante Wikipedia sarà portato dal prof. Pierluigi Feliciati che il 2 settembre alle 17.30 presenterà le voci di enciclopedia, le guide turistiche di WikiVoyage e i file multimediali di Commons come occasione di promozione territoriale. Inoltre, annuncerà l’avvio dell’edizione 2018 del concorso fotografico più grande del mondo, Wiki Loves Monuments, che quest’anno vede la partecipazione del Comune di Fermo, che ha autorizzato la ripresa e il libero uso delle immagini del suo territorio. Per il prof. Pierluigi Feliciati “La valorizzazione globale delle eccellenze locali è possibile attraverso numerosi canali di marketing. Tra questi, poco praticato è l’ecosistema digitale di Wikipedia, l’enciclopedia collaborativa e libera e i suoi progetti fratelli, ormai uno dei siti più consultati al mondo e diventato nel tempo talmente affidabile da essere partner delle agenzie web ufficiali di informazione. Stiamo lavorando con questo ecosistema digitale per promuovere le Marche e la Dieta Mediterranea”. Per il prof. Cavicchi, coordinatore dei progetti FoodBiz e The Wine Lab, “questo evento rappresenta l’ennesima occasione, tra le tante condivise con i colleghi di UNIMC, di offrire una prospettiva internazionale alle attività culturali co-create con gli studenti e le comunità locali, seguendo un approccio che mette insieme didattica, ricerca e terza missione dell’Università. Questo approccio si realizza quando c’è disponibilità di tutti gli attori coinvolti. Io e miei colleghi l’abbiamo trovata in diverse realtà del territorio, e
il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea rappresenta in questo momento una tra le più dinamiche e creative”. Per il programma completo dell’evento: www.- laboratoriodietamediterranea.it/ Concorso di Arte Sacra su strada, “Madonnari dell’Annunziata” a Giulianova Giulianova, VI edizione del Concorso di Arte Sacra su strada MADONNARI DELL’ANNUNZIATA VI edizione del Concorso di Arte Sacra su strada MADONNARI DELL’ANNUNZIATA REGOLAMENTO 2018 e MODULO ISCRIZIONE 2018
Giulianova, 28 Agosto 2018 1. ISCRIZIONI AL CONCORSO 1. La partecipazione alla VII edizione del Concorso “Madonnari dell’Annunziata” è gratuita e aperta a tutti, previa richiesta scritta d’iscrizione . Il modulo d’iscrizione è scaricabile dal sito web della parrocchia “Maria Ss.ma Annunziata” di Giulianova (TE) http:// www.parrocchiadellannunziata.it o può essere ritirato negli uffici parrocchiali della Chiesa di S.Gabriele di Giulianova Lido ( dal lun al ven 18:30 – 20:00 ). Copia del bando e del modulo saranno anche postati sulla pagina facebook del Concorso I moduli d’iscrizione, debitamente compilati e sottoscritti, dovranno pervenire alla segreteria del Concorso entro e non oltre le ore 24:00 di venerdì 31 agosto 2018 , anche via e-mail all’indirizzo di posta elettronica : madonnaridellannunziata@gmail.com 2. La partecipazione di un minore di anni 18 deve essere autorizzata da uno dei genitori la cui firma dovrà essere apposta nel modulo d’iscrizione. Il genitore garantisce per il proprio figlio/a minore, la sua presenza durante tutta la manifestazione o quella di congiunti o delegati maggiorenni in funzione di esclusivo “tutor responsabile”.Il genitore libera da ogni responsabilità civile e/o penale l’organizzazione per qualsiasi evento accidentale, fortuito e/o cagionato da terzi occorrente a propria figlio/a o a suoi materiali e /o effetti personali I ragazzi che non hanno ancora compiuto 15 anni al 2 settembre 2018 sono iscritti d’ ufficio nella sezione a loro dedicata ( “ Puer Madomnaris ”
). I Puer Madomnaris possono concorrere anche in gruppo ( max 3 componenti ) in tal caso nel modulo d’iscrizione, oltre al nominativo del responsabile dovranno essere inseriti anche i dati dei componenti il gruppo di lavoro. Al raggiungimento del numero massimo stimato degli artisti ammessi, ( non quantificabile al momento ) non saranno accettate ulteriori richieste d’iscrizione. Di tale eventualità sarà data in ogni caso comunicazione ai richiedenti. Iscrizioni dell’ultima ora potranno essere comunque accettate dopo le ore 8:00 di domenica 2 settembre direttamente sul luogo di svolgimento dell’estemporanea, nei soli casi di assenza accertata di artista già iscritto o di disponibilità di postazioni libere. 3. La partecipazione all’estemporanea implica la conoscenza e l’accettazione del Regolamento del Concorso in ogni sua parte. Il Comitato Organizzatore, per una miglior riuscita della manifestazione, si riserva il diritto di apportare modifiche al Regolamento. Le variazioni apportate saranno tempestivamente affisse sulla pagina facebook del Concorso. Eventuali reclami e/o suggerimenti vanno presentati solo ed esclusivamente per iscritto. L’organizzazione non risponde di danni a cose o persone che malauguratamente dovessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione. 4 . Il trattamento dei dati personali è limitato e finalizzato all’espletamento delle operazioni necessarie alla partecipazione alla manifestazione artistica. 2. PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE 1. L’estemporanea di pittura sacra su strada, VII edizione del
Concorso “ Madonnari dell’Annunziata” si svolgerà domenica 2 settembre 2018 dalle h 8:00 alle h 17:00 sul tratto orientale della via Simoncini della città di Giulianova in provincia di Teramo ( ITALIA ). Le opere andranno a costituire un tappeto di quadri che onorerà il passaggio della tradizionale processione della S.S Annunziata che si conclude sulla via Simoncini. 2. Gli artisti iscritti al Concorso dovranno presentarsi per l’appello dei Madonnari presso il piazzale antistante la Chiesa di S.Gabriele sita in via Simoncini angolo via Di Vittorio di Giulianova Lido, ( TE ) alle ore 8:00 di domenica 2 settembre 2018. 3. Iscrizioni dell’ultima ora potranno essere accettate dopo le ore 8:00 di domenica 3 settembre nei soli casi di assenza accertata di artisti già iscritti al concorso o di disponibilità di postazioni di lavoro libere. La partecipazione al concorso si perfeziona con la registrazione dell’artista presente all’estemporanea. 4. Dopo la benedizione dei gessetti, gli artisti si recheranno alle postazioni di lavoro loro assegnate e daranno inizio all’estemporanea di pittura su strada. Le opere dovranno essere ultimate improrogabilmente entro e non oltre le ore 17:00. Il tratto di strada sede dei lavori sarà chiuso al traffico automobilistico per assicurare lo svolgimento della manifestazione. 5. Il pranzo di domenica 2 settembre 2018 potrà essere consumato dai soli iscritti all’estemporanea presso la XXIII Sagra della Vongola allestita all’esterno della casa parrocchiale della Chiesa di S.Gabriele ad un prezzo convenzionato di 5 euro ( primo, secondo e bottiglietta 1/2 l d’acqua )
6. Le votazioni popolari avranno inizio alle ore 15:00 di domenica 2 settembre e termineranno tassativamente alle ore 19:00 dello stesso giorno. Entro le ore 18:00 la Giuria Tecnica comunicherà alla Segreteria del Concorso l’esito della valutazione per le sezione artistiche ad essa assegnate. 7. Alle 17:30 circa, sulla via Simoncini, adornata dalle opere realizzate dagli artisti, sfilerà la tradizionale processione dei fedeli che accompagna l’uscita della statua della S.S. Annunziata. 8. La premiazione degli artisti classificati si terrà domenica 2 settembre 2018 immediatamente prima dello spettacolo musicale previsto in serata nel programma dei festeggiamenti. 9. Tutte le fasi del concorso possono essere seguite sul social network facebook sulla pagina dedicata all’estemporanea 3. GIURIA E PREMI 1. Le opere in concorso saranno valutate da una doppia commissione giudicante: Giuria Popolare o dei visitatori Giuria Tecnica o qualificata. 2. La Giuria Popolare sarà composta da tutti i visitatori della XX Festa dell’Annunziata che vorranno esprimere il proprio giudizio sulle opere in concorso. La Segreteria del Concorso comunicherà le modalità adottate per la raccolta, il trattamento ed il computo dei voti popolari. 3. I componenti la Giuria Tecnica saranno scelti dal Comitato Organizzatore fra le personalità esperte nei campi delle arti visive, della comunicazione e delle scienze religiose. La composizione di tale commissione sarà resa nota con uno
specifico comunicato dopo la conferma della disponibilità dei giurati contattati allo scopo. 4. la VII edizione del Concorso è dotata di un montepremi composto da trofei di riconoscimento, beni e prodotti vari offerti dalle aziende sostenitrici (sponsor) della manifestazione. Il Comitato Organizzatore comunicherà la consistenza e la ripartizione del montepremi sulla base dei prodotti ricevuti in offerta, riservandosi la facoltà di apportarvi delle modifiche in relazione all’ intervento di nuovi sponsor. 5. Sono previsti i seguenti premi distinti per le classificazioni delle tre categorie ammesse a concorso ( adulti, assoluti e ragazzi ) – Sezione Tecnica: categoria adulti 1° classificato giuria tecnica 2° classificato giuria tecnica – Sezione Popolare : categoria assoluti 1° classificato giuria popolare 2° classificato giuria popolare – Sezione Tecnica : categoria ragazzi “ Puer madomnaris ” ( under 15 ) 1° classificato giuria tecnica 2° classificato giuria tecnica 3° classificato giuria tecnica 6. I premi non sono cumulabili fra loro. Nell’eventualità che un artista dovesse risultare assegnatario di più premi, sarà attribuito d’ ufficio il solo premio di maggior valore.
Eccezione è fatta per le menzioni e/o riconoscimenti speciali che possono aggiungersi ai premi ordinari eventualmente già acquisiti. Menzioni e riconoscimenti speciali potranno essere assegnati dalla sola Giuria Tecnica. 7. In caso di annullamento / sospensione del concorso per qualunque motivo ( causa di forza maggiore, avverse condizioni meteo, ordine della pubblica autorità…) i premi non ancora assegnati saranno messi a concorso nell’edizione successiva della manifestazione. 8. Le votazioni popolari avranno inizio alle ore 15:00 di domenica 2 settembre 2018 e termineranno alle ore 19:00 dello stesso giorno. I componenti della Giuria Tecnica, passati in rassegna tutti i lavori realizzati, riuniti in assemblea , proclameranno entro le ore 18:00 i vincitori per le sezione loro assegnate. I giudizi della Giuria Tecnica , espressi nella piena e libera autonomia decisionale, sono insindacabili e inappellabili 9. In caso di situazioni di Ex aequo , sia per le votazioni qualificate che per quelle popolari, il giudizio definitivo sarà espresso dal presidente della Giuria Tecnica nella persona del reggente della parrocchia della S.S. dell’ Annunziata, Don Ennio Di Bonaventura. 10. La proclamazione e la premiazione degli artisti classificati avranno luogo domenica 3 settembre 2018 immediatamente prima dello spettacolo musicale previsto in serata nel programma dei festeggiamenti . 11. A tutti gli artisti partecipanti sarà donato l’attestato di partecipazione alla manifestazione. 4. REALIZZAZIONE DELLE OPERE
1. Ogni artista o gruppo dovrà eseguire una opera con la sola tecnica del gessetto su di uno spazio individuato a terra ( asfalto) o su di un pannello di legno o altro materiale predisposto Non è ammesso l’utilizzo della tecnica dello spolvero né dello stampo è consentita invece la tecnica della quadrettatura dell’opera. Ciascun partecipante è tenuto a lavorare esclusivamente al proprio dipinto. 2. Si possono realizzare sia dipinti originali che copie di opera famose purchè rispettino le dimensioni previste ( min 70 x 100 cm ) e abbiano attinenza con il tema del Concorso assegnato per questa edizione : ” senza domenica non possiamo vivere… ” Le opere possono essere realizzate orientando il dipinto sia in senso verticale che orizzontale Il Comitato Organizzatore nella persona del Direttore Artistico del Concorso ,vigilerà sul rispetto delle modalità di esecuzione delle opere e sulla rispondenza al tema e alle dimensioni assegnate. 3. Il numero di postazione sarà assegnato dalla Segreteria del Concorso sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle iscrizioni. La numerazione delle postazioni di lavoro partirà dall’edificio della casa parrocchiale e procederà sulla lato sinistro della via Simoncini verso il mare. E’ consentito lo scambio consensuale delle postazioni fra artisti previa autorizzazione della Segreteria del Concorso. 4. La parrocchia “ S.S. dell’ Annunziata” si riserva ogni diritto sulle immagini delle opere realizzate durante la manifestazione. Qualora i lavori ( le loro immagini ) siano presentati in futuro a mostre o rassegne artistiche o inviati gli organi di informazione i nominativi degli autori saranno sempre citati. 5. L’ inizio della realizzazione dei lavori avverrà a partire
dalle ore 8:00 di domenica 2 settembre 2018. Le opere dovranno essere ultimate improrogabilmente entro le ore 17:00 dello stesso giorno. Info: madonnaridellannunziata@gmail.com https://www.facebook.com/madonnaridellannunziata/ Paolo Fresu, “Il jazz italiano per le terre del sisma” GIOVEDì A CAMERINO Il 30 agosto alla Rocca Borgesca, dalle 19.30 sino al concertone serale con il trombettista sardo Camerino – Tutto pronto per la data di apertura della manifestazione nazionale “Il jazz italiano per le terre del sisma” che, per il secondo anno, chiama a raccolta i maggiori musicisti jazz del panorama nazionale solidali nei confronti delle popolazioni e dei territori colpiti dal terremoto. L’iniziativa promossa dalla federazione “Il jazz italiano” con l’Associazione I-Jazz, MIDJ (Musicisti Italiani di Jazz) e Casa del Jazz, il MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), il Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, e sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori,
in qualità di main sponsor sceglie quest’anno come prima tappa, curata dall’Associazione Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’Altra Musica, proprio Camerino. Giovedì 30 agosto presso la Rocca Borgesca a partire dalle 19.30, si avvia la maratona musicale sino all’attesissimo concerto delle 21.30 con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. Si inizia, orario aperitivo con Alberto Napolioni al piano e i Penta Res, formazione che annovera Edoardo Petracci al contrabbasso, Diego Massimini e Andrea Esposto al violino, Vincenzo Pierluca alla viola e Federico Bracalente al violoncello. A seguire, alle 20.30 è il momento di “Pescara Jazz Messangers” con Emanuela Di Benedetto alla voce, Giulio Gentile al pianoforte, Christian Mascetta alla chitarra, Emanuele Di Teodoro al contrabbasso e Michele Santoleri alla batteria. Si chiude poi con il concerto delle 21.30 che vede l’eccezionale duo composto dal trombettista Paolo Fresu, direttore artistico della manifestazione, e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, in un concerto davvero imperdibile. Mentre la musica fluisce in uno dei luoghi simbolo della resistenza camerte al sisma, la rocca posta proprio al confine della zona rossa, a partire dalle 18 sarà possibile gustare un aperitivo o cenare presso l’area food allestita dalle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma. In caso di maltempo, tutta la serata si sposterà all’Auditorium Benedetto XIII. “Il jazz italiano per le terre del sisma” continuerà poi con altre tre tappe. Il 31 agosto a Scheggino (PG) con una fitta partecipazione di alcuni giovani jazzisti usciti dalla fucina del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, il 1 settembre ad Amatrice (RI) e il 2 settembre si chiude a L’Aquila con tantissimi concerti e un palco affidato al Marche Jazz Network, dove si avvierà una staffetta musicale tutta
marchigiana. INFO: 1. 328/6111678 WEB: www.musicamdo.it Cinzia Tani, «La Donna, l’Uomo e l’Amore» alla Palazzina Azzurra ConTatto è Amore San Benedetto del Tronto – Il 3° ed ultimo appuntamento di ConTatto è Amore, si terrà lunedì 03 settembre con ospite la
dott.ssa Cinzia Tani, scrittrice e conduttrice RAI, la quale relazionerà su «La Donna, l’Uomo e l’Amore». La formula della serata sarà la medesima: dalle ore 20,45 alle 22,15 ci sarà il momento di riflessione con l’ospite, poi fino alla mezzanotte, la musica dal Vivo dell’artista e tenore Bob Angel, farà rivivere gli antichi fulgori della Palazzina Azzurra, quando era per il territorio un punto di riferimento per ballare ed ascoltare musica aggregante e di qualità.
Puoi anche leggere