Ciao - Aunpasso di Chorzow esame superato - Sportolimpico
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
n. 95 2021 A un paosso dal ciel zow di Chor lde n G ala: Go sup erato esa me Foto FIDAL/GRANA Ciao Paola
Mai così in alto Otto successi, diciannove podi e secondo posto nella classifica a squadre, a soli 2,5 braghe e consumato suole di scarpe, su e giù fra piste, tribune stampa affollate come allevamenti di polli, zone miste più simili a campi di prigionia, sempre a combat- lavori. Lavoro! Andiamoci piano. Da un pugno di lustri non si vede più un euro per questo “lavoro” che me- stiere non è. Semmai divertimento, piacere, gioia. Pro- punti dalla vincente Polonia. Ottimi risul- tere, spintonarsi, azzuffarsi per conquistare la terra pro- vare per credere. Comunque, torniamo alle critiche. messa, quasi fosse la pentola dell’agognata rancida Quando ci vedono, diversi soggetti storcono il naso, già tati della Kaddari nei 200, della Battocletti zuppa. Ho frequentato campi infangati e gelidi palaz- consapevoli che quanto diranno potrà essere analizzato e Crippa nei 5.000 e della staffetta 4x400. zetti, acquisendo abbastanza esperienza, penso, per po- e sviscerato. Insomma è bello farsi amici e confidenti fa- termi permettere qualche critica. Secondo: criticare, vorevoli sempre pronti a sussurrare e mai apparire in anche, è il nostro “mestiere”. Dico nostro perché con il primo piano. Cosa vuole. In questo Paese tutti “tengono Daniele Perboni socio che mi affianca formiamo una variegata e affiatata famiglia”. Bello lamentarsi senza apparire. Vedi mai che congregazione. Troppo facile imbonire, lodare chi siede quello la potrebbe ritornarti utile in futuro. C ome dice scusi? Che sono una gran testa di ba- nella stanza dei bottoni, limitandosi a punzecchiare ogni Come dice? Che se un impiego così è stancante perché nana, per non dire di peggio? Che sto sempre a tanto, come una zanzara asfittica, senza affondare la non mi faccio da parte? Ha ragione. Potremmo lasciar criticare e stigmatizzare? Mai che mi vada bene lama nel ventre molle degli altri contendenti. perdere, limitarci alle cronache spicciole, interviste al- qualcosa. Come dice? Che un elogio ogni tanto Come dice scusi? Che uso parole un po’ forti e dovrei l’acqua di rose, giuggiole come antipasto e panna, fra- L’Eseosa Desalu ci starebbe bene? Come dice? Se fossi stato al moderarmi nel linguaggio? Se non le piace il mio idioma gole e rosolio alla fine. Così facendo, però, si perderebbe ritrovato. Vittoria nel freddo di Chorzow sui posto dell’Antonio cosa avrei fatto? Intanto prima di far se ne vada pure. Si è presentato spontaneamente. tutto il divertimento. E poi, scusi, il ruolo di chi scrive, 200 con un 20”48 domande mi lasci gustare quest’orzo in pace e in silenzio. Come dice? Certo, erano mesi che non ci vedevamo e le diceva qualcuno, è quello del cane da guardia. Il giorna- controvento (-1,0). Fatto! Ora sono pronto a rispondere. Primo. Innanzi- sembrava carino venire a salutarmi? La ringrazio ma lista «[...] deve essere molesto, fare le pulci al potere», Sopra la squadra tutto specifichiamo che il sottoscritto al suo posto, posso tranquillamente fare a meno della sua compagnia. come sostiene Paolo Borrometi, presidente di Arti- festeggia il secondo posto a soli 2,5 punti dell’Antonio, non ci potrebbe mai stare. Non ho studiato Come dice scusi? Che stavo dicendo qualcosa riguardo colo21. Purtroppo lei manco sa di che cosa si tratta. dalla Polonia. Foto: Colombo/Fidal così tanto. Ho scritto, quello sì. Senza dubbio ho fre- alle critiche. Ha ragione, ma è lei che mi porta fuori Come dice scusi? Che stiamo divagando e lei dal sotto- quentato ottimi maestri. In compenso ho insudiciato tema. Dicevo è scomodo farsi nemici nell’ambito in cui scritto voleva sapere perché sono critico con la Federa-
zione, con il nuovo presidente Stefano Mei e non ho del quarto posto, con re- I numeri degli European Team Championships “sorriso” per il secondo posto dell’Italia nei Campionati Europei a squadre? L’accontento subito. Certo che lativi punti in più. Quarto: ancora staf- sono contento del risultato di Chorzow. Ci manche- fette veloci. Donne. I podi azzurri Giovani rebbe! Un piazzamento di quel genere non l’avevamo Lasciamo perdere i Nadia Battocletti (Cles-Trento, 12 aprile 2000, mai agguantato. E poi, otto vittorie, sei secondi posti e disastri nei cambi, 1.68x49 kg), Dalia Kaddari (Cagliari, 23 marzo 2001, cinque bronzi. Un bottino più che eccellente. Senza fanno parte del Oro contare che abbiamo lasciato a casa alcune punte, vedi gioco. Ma vo- 1.70x53 kg) e Lorenzo Patta (Oristano, 23 maggio 400H: Alessandro Sibilio 49”70. Lungo: Filippo Ran- Tortu e Jacobs, e all’ultimo momento il capitano Tam- gliamo parlare 2000, 1.73x60 kg) erano i più giovani nelle rispettive dazzo 7.88/-0,5. Asta: Roberta Bruni 4.45. 5.000: beri ha lasciato la compagnia per piccoli problemi ad della lenta, lentis- prove. Il tempo di reazione della Kaddari (0,151) è Yeman Crippa 13’17”23; Nadia Battocletti 15’46”95. un piede. Non quello di stacco. sima, prima fra- identico a quello della britannica Dobbin, prima con 200: Eseosa Desalu 20”48-1,0. 1.500: Gaia Sabbatini Come dice? Che da qualche parte ha letto diverse criti- zione? 12”05 il 22”78, le più rapide del lotto. che firmate dal sottoscritto? Certo che ho criticato alcune tempo registrato. 4’14”87. 4x400: Davide Re, Alessandro Sibilio, Edo- Radiografia dei 200 di Dalia: 3.39 ai 20 metri (4ª); ardo Scotti, Vladimir Aceti 3’02”64. 5.48/40 m (4ª); 7.54/60 m (4ª); 9.63/80 m (3ª); 11.63/100 m (2ª); 13.76/120 m (2ª); 15.93/140 m Argento (2ª); 18.13/160 m (2ª); 20.47/180 m (2ª). 100 : Lorenzo Patta 10”29/-0,5. Peso: Leonardo Fab- Parziali degli azzurri nella 4x400 bri 20.77. 200: Dalia Kaddari 22”89/+0,6. 800: Elena Re 45”75; Sibilio 45”53; Scotti 45”54; Aceti 45”82. Bellò 2’02”06. 100h: Luminosa Bogliolo 13”05/-0,1. Più veloce in assoluto, il quarto frazionista polacco Sopra:Nadia Alto: Alessia Trost 1.91. Battocletti conduce Zalewski con 45”17. nei 5.000, gara che vincerà con 15’46”95. A sinistra: ultimo Bronzo cambio della 4x400 400 : Davide Re 45”90. 400h: Linda Olivieri 56”17. Classifica finale a squadre fra Scotti e Aceti che 1. Polonia p. 181,5 (94,5 prima giornata, 87 seconda. porterà il testimone al 3.000 siepi: Osama Zoghlami 8’40”41. Martello. Sara traguardo in 3’02”64, Media gara p. 4,54); 2. Italia 179 (87, 92, media 4,47); miglior prestazione Fantini 70.31. 4x400: Alice Mangione, Eleonora Mar- mondiale stagionale. 3. Gran Bretagna 174 (95, 79, media 4,35); 4. Germania Foto Colombo/Fidal chiando, Petra Nardelli, Raphaela Lukudo 3’29”05. 171 (93,5, 77,5, media 4,3); 5. Spagna 167 (81, 86, media 4,1); 6. Francia 140 (83,5, I record dei Campionati Filippo 56,5, media 3,5), 7. Portogallo Randazzo, primo 5.000: Yeman Crippa (Ita) 3’17”23 97,5 (48,50, 49, media 2,5). nel lungo (7.88/- Martello U: Pawel Fajdek (Pol) 82.98 0,5), davanti al tedesco Ger Giavellotto U: Johannes Vetter (Ger) 96.29 (7.82/-0,8) e al scelte. Ci mancherebbe. Vuole che le ripeta anche a lei? Il più fiacco del lotto. Peggio solo la frazionista porto- francese Bey Eccole. Uno: il buco di Tamberi. Sicuri che il dolore al ghese. Uomini: idem. Altro buco in partenza: 10”92. Mo- Giavellotto D: Christin Hussong (Ger) (7.75/-0,3). 69.19 Foto Colombo piede sia arrivato così improvviso come il classico ful- vimento lento... . D’accordo il freddo (13º), l’umidità Fidal mine? In un post sul suo profilo, Gimbo ha dichiarato che (72%), la partenza in curva… ma queste condizioni era già da alcuni giorni che sentiva “qualcosa” ma non gli c’erano per tutti i concorrenti. Migliori prestazioni mondiali stagionali ha dato peso. Dunque non era forse meglio mettere in Come dice scusi? Che le sembro duro nei confronti dei Martello U: Pawel Fajdek (Pol) 82.98 preallarme qualcun altro? Se non addirittura imbarcarlo ragazzi e della dirigenza? Ma per favore! Sono stati me- Giavellotto U: Johannes Vetter (Ger) 96.29 preventivamente sull’aereo? Due: 4x100 maschile. Qual- ravigliosi, grazie anche al livello tecnico non elevatis- cuno è sempre più libero di altri. Tanto per non fare nomi simo. Alcune squadre hanno portato in Polonia atleti Migliori prestazioni europee stagionali Filippo Tortu. Per precedenti scelte tecniche, si dice, ha decisamente scarsi o fuori forma. Ma, cosa si dice in Triplo U: Hess Max (Ger) 17.13/-0,7 rinunciato alla trasferta. E tutti ad abbassare la testa. Alla questi casi? Gli assenti hanno sempre torto. Indubbia- 4x400 U: Italia 3’02”64 luce dell’assenza di Jacobs forse non era il caso di por- mente al “meccanismo” serve una registrata, ma senza 4x400 D: Polonia 3’26”37 tarlo in Polonia così da testare una nuova, o alternativa, stravolgimenti. L’Antonio, da due anni al timone, sta la- formazione? Due giorni di viaggio non avrebbero certo vorando egregiamente ed è un peccato che dopo le danneggiato le preziose fibre del divino. Che codino non Olimpiadi lasci la guida. Parole sue, ripetute più volte Migliori prestazioni mondiali Under 23 è. Almeno non ancora. Tre: doppio Crippa. Scrive un pubblicamente e al sottoscritto. Difficilmente quello la 5.000 U: Thomas Mortimer (Gbr) 13’28”12 amico: “se c’era Enzo Rossi, il Direttore Tecnico dell’era cambia opinione. Serve un gran lavoro sotterraneo. Ma 100 D: Pia Skrzyyszowska (Pol) 11”25/+1,3 Nebiolo per intenderci, Yeman avrebbe doppiato 5 e credo che in Federazione non abbiano una gran voglia di 200 D: Dalia Kaddari (Ita) 22”89/+0,6 3.000, portando a casa altri sette punti”. Quindi riteniamo averlo ancora sul groppone. Personaggio difficile, l’Anto- che provare a lanciarlo nella bagarre della prova più corta nio, e soprattutto è un essere pensante, autonomo. Record nazionale sarebbe stato un buon test, dato che una settimana prima Come dice? Che non è soddisfatto delle mie risposte? Giavellotto U: Del Jainaga (Esp) 84.80 degli Europei aveva dovuto rinunciare, causa maltempo, Se ne faccia una ragione. ad una prova sui 1.500. Sicuramente avrebbe fatto meglio Un altro orzo per favore.
Radiografia della Super League Nella tabella sottostante tivi piazzamenti ottenuti specialità, punteggio ac- vengono analizzati, gara dalla squadre parteci- quisito e (fra parentesi) il per gara, i punti e i rela- panti. Nell’ordine si legge: piazzamento. Linda Olivieri, terza con lo stagionale (56”17) negli ostacoli bassi. Foto Colombo Fidal Gara Event POL ITA GBR GER ESP FRA POR 181.50 (1) 179 (2) 174 (3) 171 (4) 167 (5) 140 (6) 97.50 (7) Lorenzo Patta, Uomini Men secondo, nei 100, a un solo 100m 4 (4) 6 (2) 3 (5) 5 (3) 1 (7) 7 (1) 2 (6) centesimo dal 200m 2 (6) 7 (1) 4 (4) 5 (3) 6 (2) 3 (5) 1 (7) francese Falla: 10”28 a 10”29. 400m 1 (7) 5 (3) 6 (2) 3 (5) 4 (4) 7 (1) 2 (6) Foto Colombo 800m 5 (3) 4 (4) 7 (1) 2.50 (=5) 6 (2) 2.50 (=5) 1 (7) Fidal 1500m 5 (3) 2 (6) 4 (4) 7 (1) 6 (2) 1 (7) 3 (5) 3000m 2 (6) 4 (4) 3 (5) 0 5 (3) 6 (2) 7 (1) 5000m 1 (7) 7 (1) 4 (4) 3 (5) 5 (3) 6 (2) 2 (6) 3000m SC 4 (4) 5 (3) 2 (6) 3 (5) 7 (1) 6 (2) 1 (7) 110m H 5 (3) 4 (4) 6 (2) 1 (7) 7 (1) 3 (5) 2 (6) 400m H 2 (6) 7 (1) 6 (2) 4 (4) 3 (5) 5 (3) 1 (7) HJ 7 (1) 0 6 (2) 5 (3) 2.50 (=5) 4 (4) 2.50 (=5) PV 7 (1) 4 (4) 6 (2) 5 (3) 3 (5) 1 (7) 2 (6) LJ 2 (6) 7 (1) 3 (5) 6 (2) 4.50 (=3) 4.50 (=3) 1 (7) TJ 1 (7) 4 (4) 2 (6) 7 (1) 5 (3) 3 (5) 6 (2) SP 7 (1) 6 (2) 5 (3) 4 (4) 3 (5) 1 (7) 2 (6) A destra: Sara DT 6 (2) 4 (4) 7 (1) 5 (3) 3 (5) 0 2 (6) Fantini, terza nel martello (70.31). HT 7 (1) 3 (5) 4 (4) 2 (6) 6 (2) 5 (3) 1 (7) Sotto. Daria JT 6 (2) 4 (4) 1 (7) 7 (1) 5 (3) 2 (6) 3 (5) Kaddari, 22”89 nei 200, miglior 4x100m 4 (4) 3 (5) 2 (6) 7 (1) 6 (2) 5 (3) 1 (7) prestazione 4x400m 5 (3) 7 (1) 0 3 (5) 6 (2) 4 (4) 2 (6) stagionale europea Under 23, Donne Women festeggiata dal D.T. Antonio La Torre. 100m 7 (1) 2 (6) 5 (3) 6 (2) 3 (5) 4 (4) 1 (7) Foto Colombo 200m 4 (4) 6 (2) 7 (1) 5 (3) 1 (7) 3 (5) 2 (6) Fidal 400m 7 (1) 2 (6) 3 (5) 5 (3) 6 (2) 1 (7) 4 (4) 800m 5 (3) 6 (2) 7 (1) 0 3 (5) 4 (4) 2 (6) 1500m 2 (6) 7 (1) 4 (4) 1 (7) 5 (3) 3 (5) 6 (2) 3000m 4 (4) 3 (5) 7 (1) 5 (3) 6 (2) 2 (6) 1 (7) 5000m 1 (7) 7 (1) 3 (5) 5 (3) 6 (2) 4 (4) 2 (6) 3000m SC 7 (1) 4 (4) 1 (7) 6 (2) 5 (3) 3 (5) 2 (6) 100m H 7 (1) 6 (2) 2 (6) 4 (4) 5 (3) 3 (5) 1 (7) 400m H 3 (5) 5 (3) 7 (1) 6 (2) 4 (4) 1 (7) 2 (6) HJ 7 (1) 6 (2) 5 (3) 4 (4) 2 (6) 3 (5) 1 (7) PV 1.50 (=6) 7 (1) 5 (3) 1.50 (=6) 6 (2) 4 (4) 3 (5) Gaia Sabbatini LJ 6 (2) 4 (4) 2 (6) 7 (1) 5 (3) 0 3 (5) trionfa nei 1.500 TJ 5 (3) 1 (7) 6 (2) 4 (4) 3 (5) 7 (1) 2 (6) in 4’14”87. SP 5 (3) 2 (6) 4 (4) 7 (1) 3 (5) 1 (7) 6 (2) Foto Colombo Fidal DT 4 (4) 2 (6) 5 (3) 6 (2) 1 (7) 3 (5) 7 (1) HT 6 (2) 5 (3) 2 (6) 3 (5) 4 (4) 7 (1) 1 (7) JT 4 (4) 3 (5) 5 (3) 7 (1) 2 (6) 6 (2) 1 (7) 4x100m 6 (2) 3 (5) 7 (1) 0 0 5 (3) 4 (4) 4x400m 7 (1) 5 (3) 6 (2) 4 (4) 3 (5) 0 2 (6)
Appunti - Appunti - Appunti - Appunti - Appunti - Appunti - Appunti A Un caffè con zucchero di canna. Grazie Che noia che barba che noia furia di bere tazze di tivo di discussione. ercoledì A caffè d’orzo, il mio sodale si è imborghe- sito. Daniele non ha alzato Una ad esempio: Filippo potrebbe rientrare con il tar- M 2 giugno. Al ritorno dopo abbon- il telefono come ha fatto il get number (ha dante ed eccel- sottoscritto ed ha chia- 10”07) tra i parte- lente pranzo mato il generale Vincenzo cipanti ai Giochi nella Lomellina Parrinello alla notizia che nei 100 metri. Il più profonda. Filippo, l’ex “bimbo con le problema nasce Locale ricavato ali” aveva detto no alla pochi giorni dopo, in un ex cinema- convocazione in nazionale. quando Jacobs la- tografo dove si Si era autoescluso dalla menta un problema pranza ammi- Coppa Europa (la notizia fisico che non gli rando spezzoni già girava a Savona dopo permette di pren- video di film in l’exploit di Jacobs), ma dere parte né alla bianco e nero, di non era finita, neppure al gara individuale e struggente e Golden Gala, massima neppure alla staf- malinconica bel- espressione atletica del fetta, nel Campio- lezza. Sprofon- nostro territorio, sarebbe nato Europeo per diamo nella poltrona, mare le cose come corsa, con pedane che metraggio e ai risultati. stato parte in causa. Il Ge- Nazioni. A nessuno pronti a goderci la finale stanno: Dramma. Sì, con non esaltavano affatto. Non sarebbe il caso di ag- nerale è stato gentilissimo è venuto in mente scudetto della palla ovale. l’iniziale maiuscola. Due Attenzione: stiamo par- giornarsi e mostrare in nel ricevere le mie rimo- (ci avranno pro- Vinta all’ultimo secondo, ore e trenta minuti avvi- lando di serie uniche. Si video, oltre ai risultati, ma- stranze, spiegandomi i vato? non ci sono letteralmente, dai “Bersa- lenti, noiose, monotone. poteva gestire meglio il gari anche il vento, dove motivi per i quali Filippo riusciti?) a richia- glieri” di Rovigo a disca- Insomma, inguardabili. tutto? Certamente sì. Do- necessita? Nella sezione ri- non sarebbe stato della mare alle armi, poi- pito dei “tutti neri” di Settantatrè atleti da ge- verosamente sì. Per gli sultati, poi, si potrebbero partita. Primo: non ha an- ché è pure un Padova. Non dimenti- stire. Pochi, pochissimi, spettatori, pochi, i tele- aggiungere anche tempi di cora il minimo per i Gio- militare, il “nostro” cando però anche la si- per un totale di centoses- spettatori, pochissimi, gli reazione e vari record, per- chi: 10”05, deve allenarsi. magari solo per gnora regina. Sul sito tv santa minuti di noia. Da sponsor… Non invidiamo sonali o stagionali. Ormai a Secondo: andare in Coppa farlo gareggiare in staf- curioso. sciamo correre le sue ri- della Federazione danno il tramortire anche chi è di- il povero telecronista, co- livello internazionale que- Europa il viaggio andata e fetta? No. Niente di tutto Altro punto: Tamberi in- mostranze sull’assenza del meeting di Conegliano. sposto a farsi del male. stretto ai salti mortali per sto genere di “info” sono ritorno avrebbe tolto quat- ciò. Pare. Ripeto pare non fortunato ecc. ecc. Se finanziere, così come Trentesima edizione con Tralasciamo le gare giova- non addormentarsi e farci all’ordine del giorno. Se tro giorni di allenamento. c’è dato di saperlo. Adesso “Gimbo”non ha preso quando ci ha ricordato la qualche buona presenza nili e concentriamoci addormentare. Da anni si non sbagliamo Conegliano Terzo: rinunciando al Gol- aspetto il presidente Ste- parte alla Coppa, statene sua squalifica per non annunciata, specialmente sugli “assoluti”. Si inizia dibatte su queste proble- si vanta della dicitura “In- den Gala il ragazzo ci ri- fano Mei per vedere co- certi che non era in grado, aver risposto presente a nel peso. Non commen- alle 18 con l’alto donne; matiche e ancora non ne ternazionale”. Piccoli parti- mette un discreto s’accadrà agli Assoluti, da conoscendo il suo attacca- una convocazione in na- tiamo i risultati tecnici. In 18,10: 400 acca donne; siamo venuti a capo. Poi colari, ma che possono ingaggio, Firenze non ha lui stesso più volte definiti mento alla maglia azzurra. zionale, con lui pure Ste- questa sede non ci inte- 18,30 la prova maschile. ci si lamenta se l’atletica anche fare la differenza fra una pista veloce, mentre a i nostri trials. Un suo ca- Ultimo punto. Ho preso fano Tilli. Fuori tre mesi. ressano. Interessa, ec- Venti minuti tra una in tv ha poca attrazione, una discreta organizza- Ginevra, su una pista dove vallo di battaglia durante la contatto con Francesco D’accordo, la stagione era come, lo spettacolo prova e l’altra? Senza richiamo, appeal… zione e una, appunto, di li- tutti viaggiano a 100 al- campagna elettorale. il Panetta nel corso dei due finita, ma la squalifica la- andato in onda. Per citare dover togliere gli osta- Due appunti. 1) Non è vello internazionale. l’ora, potrebbe riuscire Pippo nazionale di titoli a giorni di Chorzov, chie- scia l’amaro in bocca! una vecchia réclame (oggi coli? Altri 20 minuti di at- forse meglio trasmettere Scusate il disturbo, ma nell’intento di centrare il livello senior outdoor, non dendo lumi quando lui, Prego un caffè, come si si direbbe spot pubblicita- tesa ed ecco i 100 ed il una sintesi di 30-40 minuti, stiamo chiedendo per un minimo olimpico. mi pare ne abbia nel suo Lambruschini e lo stesso deve! Grazie con zucchero rio): siamo alle solite... triplo donne. E si prose- con tanto di colonna so- amico. È sempre così in- Tre considerazioni che palmares. Lo scorso agosto Cova doppiavano le gare, di canna. Ottimo prodotto, uno gue così, venti minuti fra nora? 2) Signori di Fidal sistente... possono essere ampio mo- a Padova… Sono davvero nella Coppa Europa. La- Walter Brambilla show? No, meglio chia- una prova e l’altra di Servizi, deputati al crono- Daniele Perboni
Sifan Hassan - primati personali sfida alla distanza Ingrid Kristiansen, pioniera delle lunghe distanze femminili, due volte primatista 800: 1.000: 1.500: Miglio: 1:56.81 (2017) 2:34.68 (2015) 3:51.95 (2019) record europeo 4:12.33 (2019) record mondiale I mondiale: 30:59.42 3.000: 8:18.49 (2019) record europeo n due giorni, dal 6 all’8 giugno, il (Oslo, 27/7/85) e 5.000: 14:22.12 (2019) record europeo mondo dei 10.000 donne è stato 30:13.74 (Oslo, 10.000: 29:06.82 (2021) letteralmente travolto. Ha iniziato 5/7/86). 1 ora: 18,930km (2020) record mondiale l’orange, Sifan Hassan con uno stra- 5 km: 14:44 (2019) record mond. gara per sole donne biliante 29:06.82 che racconta così la Mazza maratona: 1:05:15 (2018) record europeo sua impresa: «Venivo dagli Stati Uniti, soffrivo ancora per il jet lag, e all’ini- Letesenbet Gidey - primati personali zio mi sentivo malissimo. Tutto sem- 1.500: 4:11.11 (2017) brava pesante, ma ho cercato di 3.000: 8:20.27 Palo Alto 2019 aggrapparmi alle luci. A volte le ho 5.000: 14:06.62 Valencia (2020) record mondiale superate per sbaglio, e ho pensato no, 10.000: 29:01.03 Hengelo (2021) record mondiale calmati! Sii paziente». Le luci che de- 10 km: 33:55 Bengaluru (2019) scrive facevano parte della tecnologia 15 km: 44:20 Nijmegen (2019) miglior prest. mondiale Wavelight, utilizzata al Fanny Blan- kers-Koen Stadion, programmata per segnalare il ritmo necessario a miglio- soglia dei 29 minuti sulla distanza. Già Liste All-Time 10.000 rare il mondiale dei 10.000 (29:17.45) detentrice del mondiale dei 5.000 29:01.03 Letesenbet Gidey (ETH) Hengelo 8/6/2021 ottenuto dall’etiope Almaz Ayana ai Gidey pare l’abbia ascoltato... Eppure 29:06.82 Sifan Hassan (NED) Hengelo 6/6/2021 Giochi di Rio 2016. I ledi blu indica- la “carriera” corsaiola della Gidey non 29:17.45 Almaz Ayana (ETH) Rio de Janeiro 12/8/2016 vano il record del mondo, mentre i era iniziata sotto i migliori auspici. 29:31.78 Junxia Wang (CHN) Beijing 8/9/1993 verdi il record europeo della stessa Nel 2011, a 13 anni, è stata espulsa da 29:32.53 Vivian Cheruiyot (KEN) Rio de Janeiro 12/8/2016 Hassan (29:36.67 centrato sull’iden- scuola per essersi rifiutata di correre 29:39.42 Gudaf Tsegay (ETH) Maia 8/5/2021 tica pista il 10 ottobre 2020). Alla nelle lezioni di educazione fisica. 29:42.56 Tirunesh Dibaba (ETH) Rio de Janeiro 12/8/2016 Sopra: Sifan Hassan, dopo il record del fine, la pazienza della doppia campio- «Non mi piaceva correre e ho dovuto 29:50.77 Kalkidan Gezahegne (BRN) Maia 8/5/2021 mondo nei 10.000 29:53.51 Alice Aprot Nawowuna (KEN) Rio de Janeiro 12/8/2016 (29’06”82) nessa del mondo a Doha 2019 (1.500 portare i miei genitori a scuola a par- 29:53.80 Meselech Melkamu (ETH) Utrecht 14/6/2009 Foto AFBK Games. e 10.000) ha pagato, poiché ha aspet- lare con il preside, con la speranza di 29:59.20 Meseret Defar (ETH) Birmingham 11/7/2009 Sotto: Letesenbet tato fino all'ultimo chilometro per la- essere reintegrata. Lui accettò solo se 30:01.09 Paula Radcliffe (GBR) Monaco 6/8/2002 Gidey, ora “padrona” sciarsi alle spalle quelle lampadine. avessi corso per la scuola. A malin- 30:04.18 Berhane Adere (ETH) Parigi 23/8/2003 dei mondiali di 5.000 E dire che il suo 2021 era iniziato a cuore ho detto sì, ma solo per la pos- (14:06.62) e 10.000 30:06.01 Tsigie Gebreselama (ETH) Hengelo 8/6/2021 (29:01.03) maggio con 14:35.34 nei 5.000 (Irvine, sibilità di tornare a scuola». 30:07.15 Werknesh Kidane (ETH) Parigi 23/8/2003 15/5) e 2:01.54 negli 800 (New York, Dobbiamo dire grazie a quel preside se 30:07.20 Yingjie Sun (CHN) Parigi 23/8/2003 21/5). «Non sono il tipo di persona oggi possiamo ammirare Letesenbet 30:07.78 Betsy Saina (KEN) Rio de Janeiro 12/8/2016 che corre sempre molto veloce nelle sulle piste del mondo, anche se non 30:12.53 Lornah Kiplagat (NED) Parigi 23/8/2003 prime gare. Mi sono allenata splendi- tutto è stato rose e fiori. «Ricordo di 30:13.17 Molly Huddle (USA) Rio de Janeiro 12 /8/016 30:13.37 Huandi Zhong (CHN) Pechino 8/9/1993 damente, ma non sapevo quale sa- essere arrivata 44esima nella mia prima rebbe stato il rendimento in gara. Solo gara di cross – erano i campionati na- all'ultimo miglio ho pensato “ok puoi zionali juniores nel 2012 – Non mi sono Progressisone record del mondo farlo, puoi ottenerlo”». sentita per niente bene». Neppure il tempo di festeggiare ed La Gidey ha aperto la stagione olimpica 32:17.20 Yelena Sipatova (URS) Mosca 16/9/1981 ecco che l’etiope Letesenbet Gidey le ad aprile, ai campionati nazionali, dove, 31:35.3 Mary Tabb (USA) Eugene 16/7/1982 31:35.01 Lyudmila Baranova (URS) Krasnodar 29/5/1983 ha letteralmente strappato il record, gareggiando in altura ad Addis Abeba, 31:27.58 Raisa Sadreydinova (URS) Odessa 7/9/1983 portandolo a 29:01.03. Che potesse ha corso i 5.000 in 14:56.7, seconda alle 31:13.78 Olga Bondarenko (URS) Kiev 24/6/1984 compiere una simile impresa era spalle della detentrice del record mon- 30:59.42 Ingrid Kristiansen (NOR) Oslo 27/7/1985 nell’aria ed anche Jos Hermes, diale indoor dei 1.500 (3:53.09) Gudaf 30:13.74 Ingrid Kristiansen (NOR) Oslo 5/7/1986 anch’egli primatista del mondo nel- Tsegay. Gidey non si è scoraggiata; sa- 29:31.78 Wang Junxia (CHN) Beijing 8/9/1993 l’ora (20.907 km, Papendal 28/9/75 e peva che a livello del mare sarebbe 29:17.45 Almaz Ayana (ETH) Rio de Janeiro 12/8/2016 20.944 km, Papendal 1/5/76), mana- stata in grado di migliorare. Ed è esat- 29:06.82 Sifan Hassan (NED) Hengelo 6/6/2021 ger di Sifan l’aveva messa fra le pre- tamente ciò che ha fatto a Hengelo. 29:01.03 Letesenbet Gidey (ETH) Hengelo 8/6/2021 tendenti a scendere sotto la fatidica Dap Dati aggiornati al 15 giugno.
Stefano Mei e il sindaco di Firenze Dario Nardella consegnano a Sebastian Coe le chiavi della città, in ricordo del suo record degli 800 (1:41.73.) stabilito il 10 giugno 1981. Foto Fidal/Grana Golden Gala: Ingebrigtsen show Uno strepitoso Ingebrigtsen mette in fila i corridori l’Ufficio Stampa. Anzi pone. Fine della storia? Manco per qualcuno ha pure sogno. Riesco nell’intento, così ar- degli altopiani, piazzando lo spunto vincente nei 5.000 posto l’accento che riva a casa mia un solerte infer- a suon di record europeo. Ottime prestazioni anche per andare in Polonia miere professionale, mandato da ben quattro una farmacia, mi tampona ben bene dagli azzurri. Segno positivo alla vigilia di Tokyo. Jakob Ingebrigtsen stremato erano state le e mi scuce 35 euro! A Roma mi di- (forse), dopo l’arrivo dei 5.000, vinti a suon di nuovo “tamponate” cono con 20 euro si sistema tutto, record europeo: 12:48.45. Il prezzo del biglietto Foto Fidal/Grana alle quali i gior- ma si sa chi vive ai confini dell’Im- nalisti si sono pero paga di più! dovuti sorbire. Fac- Dopo due giorni si parte da Milano cio un giro nelle far- in direzione Firenze. Con noi c’è Walter Brambilla macie vicine e mi si pure un ospite di riguardo, un tal risponde: No, non Francesco Panetta, che di gare al T utto nella vita ha un prezzo, parole Trekkenfild, senza scadenze facciamo tamponi ra- Golden Gala ne ha vinte qualcuna e un costo. Chi scrive, determi- obbligate, questo già scritto un pidi, si rivolga al- qualche medaglia qua e là se l’è con- nate spese le ha sempre sbor- mare di volte, è bene comunque ri- trove. Scrivo una quistata. Biglietto di sola andata. Lui sate volentieri, specie se si badirlo. Incipit lunghissimo, per ar- mail al mio medico è ospite Vip. Cenerà con Seb Coe & tratta di vedere “live”, o meglio dal rivare al “costo” vero e proprio della tiva. Tutto regolare. Meno di una o due inoculazioni. Poiché il sotto- curante, il quale mi risponde che il Company poserà le sue membra su vivo, una manifestazione di atletica. più importante manifestazione ita- settimana prima dell’evento l’Ufficio scritto era immune da metà maggio, servizio non rientra nel Servizio Sa- un letto “king size” di un hotel a 4 o Dal 2013 è così. Di questo sono fie- liana di atletica. Arrivo al punto. Stampa informava i giornalisti che due vaccinazioni con tanto di di- nitario Nazionale, a lui pare vera- 5 stelle. L’ex campione mondiale di rissimo, come del “foglio”, qualcuno Non appena la Diamond League ha questi, per essere presenti in tri- chiarazione ufficiale da parte degli mente strano che per una Roma ’87 ci fa sapere che non ha l’ha definito “fogliaccio”, che io e il aperto gli accrediti, ho inviato la buna, avrebbero dovuto sottoporsi a organi preposti, ha provato a segna- manifestazione in Italia (non in Po- dovuto sottoporsi al tampone, anzi è mio sodale scriviamo ogni volta che mia richiesta e dopo il tempo neces- un “tampone” almeno 48 ore prima, lare la sua situazione, ma è stato lonia), se la vaccinazione è stata rimasto stupito della richiesta che ci abbiamo qualcosa da dire. In altre sario mi è arrivata la risposta posi- anche se avessero già eseguito una rimbalzato con perdite da parte del- completata, si debba fare il tam- è arrivata. Svariate amenità lungo il
tragitto: Daniele era consi- derato da Frank l’autista e chi scrive il suo porta- borse, l’arrivo avviene molto tempo prima del- l’inizio del meeting. Come sempre la ricerca di dove trovare il pass stampa è farraginosa, per non dire altro. Si chiede all’ingresso “Media entrance”, i solerti funzionari sulla porta ci in- timano che non si può en- trare, ci vuole il pass. Da sinistra: Leo Fabbri, 2171 Dove si ritira, chiediamo nel peso; Gimbo Tamberi, 2.33 (personale stagionale); noi? “Non lo sappiamo”, è Femke Bol, 53.44 nei 400 la risposta. Incredibile era ostacoli e record nazionale. Foto Fidal/Grana esattamente a 25 metri dall’ingresso. Tralasciamo la questione per il parcheggio che grande, anche se non sia. Finisce come da copione: 3:53.63, fa sorridere pure i due carabinieri che hanno l’auto parcheggiata die- Impariamo da Jakob altissima (1,84 per 65 miglior prestazione mondiale stagio- chili), Femke Bol piazza nale, per la Hassan e 3:53.91 per tro la nostra. Trovato il luogo per il un 53.44 (record nazio- Faith, nuovo record nazionale. Feli- ritiro del pass stampa, due solerti Daniele Perboni lo scarica al terzo posto. Battuto dal nale) inarrivabile per le altre. In cità e delusione. Tutto in un fazzo- addetti ci chiedono i relativi docu- kiwi Walsh e dal serbo Sinancevic. spolvero Linda Olivieri, all’ennesimo letto per Gaia Sabbatini. Ampio S menti, compresa “Attestazione esito i ciacola sulle tribune dello sta- scano chi poi lo ha avvallato, azzera Ritmo incalzante, gare spumeggianti progresso: sesta in 55.63. E intanto miglioramento personale (4:04.23) test antigenico rapido per Sars Cov dio Ridolfi in attesa che si alzi tutto dopo il quinto lancio. La prime e risultati altalenanti per i “nostri”. lo schermo in tribuna rimanda in ma passaporto olimpico mancato per – 2”. Consegnato e ritornato al mit- il sipario. Programma serale tre ripartono dal principio. Chi va più Ore 19,50. In pompa magna entrano loop la gara dell’asta. Evidente- la miseria di 3 centesimi. tente dopo circa 2/3 secondi, non è nutrito e con ottimi interpreti. lontano vince. Il risultato non cambia. in scena gli attori per la consegna mente il regista, o chi per lui, è in- Glaciale come sempre, il più giovane stato neppure trattenuto per qual- Ci siamo sobbarcati volentieri la tra- Sorte avversa, invece, sempre grazie delle chiavi di Firenze a Seb Coe, in namoraro delle ragazze acrobate. della schiatta degli Ingebrigtsen (21 siasi motivo. In altre parole, avrei sferta, iniziata nella tarda mattinata e al disgraziato regolamento, tocca a ricordo del record che lo stesso ot- Brave, specialmente la neutrale An- anni il 19 settembre prossimo), potuto ripresentare un altro atte- che si concluderà a notte inoltrata, Fabbrino nostro. Serie strepitosa tenne nel 1981. Due giri che rappre- zhelika Sidorova, campionessa mon- Jakob, impacchetta e si porta a casa stato fatto in precedenza, cam- quasi mattina. In barba al coprifuoco. (20.97, 21.71, 21.09, 20.60, 20.89), sentarono una linea di confine. diale in carica, unica a catapultarsi imperiosamente il nuovo record biando la data e fotocopiandolo, Causa limitazioni “pestilenziali” si sta segno di ritrovata efficienza fisica. Quell’1:41.73 resistette sino al 1997, oltre i 4.91. continentale (12:48.45) dei 5.000, non se ne sarebbero accorti! comodi in tribuna stampa. Larghi e Poi... sesto lancio ed ecco il 19.82 che sino all’avvento di Wilson Kipketer Spettacolo da prima serata, come che va a fare il paio con quello dei Si sale in tribuna si trovano i posti, con tutti gli ammennicoli necessari a che in due oc- prometeva il cartellone, nelle prove 1.500 gia suo dall’estate scorsa. sempre lontani dagli altri giornalisti portata di di mano. Praticamente in casioni lo lunghe. S’inizia con le siepi. Il salta- Prima delle gare Panetta, uno che di C della carta stampata, ma con una vi- esclusiva. Puntuale come il mal di portò ahi l’avrebbefossomai El immagi- Bakkali (8:08.54) vendotrascina come trottole, record, mettendotitoli,anche corse,difatica mezzo e sudore avvo- sione del campo perfetta. Meglio di denti spetta alle ragazzone del disco 1:41.11.nato Pec-che quell’antica quasi tutti a una lunga cati sfilza e quant’altro, di perso- lasesuddetta ne intende SRL,commentava Sprint Academy, «Fossi la così. S’incontrano facce vecchie, e aprire le danze. Daisi Osakue sembra cato che struttura, quella recentemente nal best nelle siepi, dove tantosipersuperano intenderci, Federazione, se ne sta buona spenderei buonaqualche al balcone mi- qualcuna che spunta solo in grandi smagrita. Evidentemente l’università pista siarinnovata stata eHamed riportata Abdelwahed ai ad (8:12.04) ammirare e la feroce gliaiatenzone di euroinper atto. spedire MossaPegoretti astuta la occasioni, ad esempio gli assoluti di texana la “spreme” ben bene. Non fasti dei “tempi distrutta anni belli”, Osama sarebbe Zoghlami (8:14.29), sua, quella ripor-della Sprint (il tecnico eccetera.di Crippa, Buttiamooggiilpiù sasso, che qualsiasi “taglia” sono sempre diser- pare rilassata. Finisce buona ultima. stata fa. Meglio oggettodi- di una tando guerra la specialità sot- ail’amo,tempi di inneschiamo gente deludente) il casus belli a casa e osserviamo dei fratelloni cer-per tati, spero di essere smentito a Rove- Con l’aiuto del binocolo notiamo che terranea? Conflitto menticare. cheche contava ha messo in ambito cando internazionale: di raccogliereimparare i frutti delqualcosa lavoro.e Abilità vedere politica? cosa reto. Molti nuovi e vecchi consiglieri, anche Sandra Perkovic, due volte l’una contro Ostacoli su gli altri Lambruschini, Fidal e cin-Panetta, FineCarosi. strategia? In- Talento fannoraffinato? per andare Ognuno così forte». è liberoCome di il presidente dell’AIPS che ci informa campionessa olimpica e altrettante que Società tutto l’anello.storiche somma, dell’area su crono decenti attribuirgli che, almeno il titolo che dargli piùtorto? gli aggrada... Meglio delle Sta parole di fatto che il giorno successivo sarà in tri- iridata, 71.41 di personale, sfoggia di- meneghina. Ostilità Quattrocento in Europa, scatenatepossono permettere che ormai siamo di di ecco frontealcuni ad uno “numeri” scontroriguardanti senza uguali.il buna (invitato) ad assistere alla par- sinvoltamente qualche smagliatura dalla richiesta donne. L’olan- di una non passare società per pri- semplici Infatti, comparse. si è mosso anchefenomeno un rappresentante del nord. del Consi- tita inaugurale dell’Europeo di calcio sulle possenti cosce. Il che non le im- vata, dunque desona, nel unaDopo SRL, fatiche di poter e delusioni glio per Comunale 400: 51.03; il mon- milanese, 800: 1:46.44; Massimiliano Bastoni.1.500: Gio- Italia – Turchia. Cade qualche goccia pedisce di scagliare la lenticchia a usufruire senso di di un determinato diale scippato, ecco Sifan vedì 12Hassan novembre nei ha 3:28.68 presentato (record europeo); Miglio: un’interrogazione (N. di pioggia e si alza un vento fasti- 68.31 al secondo lancio e chiudere il monte 1.500.ore Saprà sulla reggere178) la fatica? riguardante Da proprio 3:51.30; 2.000: 4:50.01 il contestato accordo (record fra eu- dioso. Dura poco. Qualche minuto discorso per la vittoria finale. Illusi. i siepisti Ahmed Abdelwahed pista grannuova fenomeno di qualeAmministrazione è non molla un milanese ropeo); e3.000:Sprint7:27.05 Academy.(record Il sud- na- più tardi, dalle dolci colline toscane L’astruso regolamento della Golden (a sinistra) e Osama zecca. centimetro. Così men-Combatte detto spallaconsigliere a spalla chiedezionale); 5.000: 12:48.45 all’Assessora al Turismo, (record Zoghlami. spunta un arcobaleno. Il Golden Gala League, che tutti gli dei stramaledi- Foto Fidal/Grana trecon i belligeranti la keniana Kipygeon,Sportcostringen- e Qualità dellaeuropeo); vita Roberta 3.000 siepi: 8:26.81; Guaineri, “Quale sia10 può incominciare. cano chi lo ha inventato e inceneri- si dola stanno perennemente muo- in stato seconda il motivo cor- per cuikm:l’Amministrazione 27:54. ha stipulato
Firenze è magica all’atletica, sport puro e soprattutto esatto, immagine di così lampante imprecisione e approssimazione. I ventimila del comunale s’erano di adrenalina. Il piccolo Coe volava, remava, s’aggrappava alla calda aria che riempiva lo stadio senza un ce- dimento che fosse uno. giornalisti. Era un Coe normale, un ragazzo di nemmeno venticinque anni che ha solo la fortuna d’essere stato costruito per resistere in modo per Sebastian Coe davvero presi a cuore tutta la fac- Poi, in un modo o nell’altro, arrivò e splendido alle sollecitazioni degli cenda, e quasi non s’accorgevano fu il marasma totale. Del tempo 800 e dei 1.500. Andammo a cena del piccolo mezzofondista di Shef- esatto di Lewis (ma ormai s’era ca- con qualche collega e con il divo, field che si stava avviando alla par- pito che record non era) non c’era che poi divo non fu nemmeno per tenza degli 800. Si parlava del ancora notizia, del tempo mondiale un attimo. Nel ristorantino in riva al- mondiale dei 100, di Coe non c’era ancora voce, e non l’Arno, con musica confidenziale in Ecco il “pezzo” che Guido Alessandrini, allora giornalista di Tut- mezza tribuna bastava quel che c’era scritto sul no- sottofondo, parlò di sé, di atletica, di tosport, scrisse per la rivista Atletica Leggera in occasione del re- stampa s’interro- stro cronometro manuale. suo padre e della sua famiglia. cord di Sebastian Coe a Firenze, nella notte del 10 giugno 1981. gava su quel che Poi ci fu l’esplosione, e Seb s’andò a L’unica “sparata” fu quella del para- s’era appena visto, e prendere con la forza il trionfo che gone del suo record con quello di Seb Coe partì per il il pubblico aveva ancora paura di ri- Bob Beamon la “cavalletta”, ma M ettete un 9.92 nei 100 spa- mettere insieme robe grosse, fuori mondiale vero. Men- tirare fuori. L’1:41.72 (successiva- visto il tempo non possiamo obietti- rato con grandi dubbi, un dalla portata di noi esseri comuni. tre correva guarda- mente arrotondato di un centesimo vamente dargli grande torto. record del mondo invece All’inizio della serata qualcosa aveva vamo il nostro superiore N.d.R.) era proprio vero, Questo è un fenomeno e che sa di vero verissimo, pochi minuti dopo cominciato a non quadrare bene. Il cronometro ripen- e quando s’intuì che nuova rettifica esserlo, e in fondo fa bene a chiarire negli 800, e allo stesso tempo una polacco Woronin, bel velocista, già sando abbastanza non sarebbe arrivata, gli animi fu- le cose in pubblico. Chi cerca il per- redazione che, in notturna, all’altro capace (ma nei periodi di gran freddamente alle di- rono capaci di infiammarsi una se- sonaggio, le dichiarazioni di avvele- capo del telefono preme per avere forma) di magiarsi i 100 in 10.19, chiarazioni che l’in- conda volta. Il cronometro nata rivalità con Ovett, trova poco tutto e subito, commento tecnico e era stato accreditato di 10.13 in bat- glese aveva elettronico, quello che aveva illuso pane da masticare. ambientale, risultati (giusti, per fa- teria. Erano le prime fiammate di un rilasciato alla vigilia. tutti con 9.92, era rimasto spento, e L’Ovett offertosi qualche mese vore, controlla bene!) e impressioni, cronometraggio maledetto da tutti i Pensava al record e questo aveva contribuito a creare prima a Vigevano (20 aprile, se- e ne viene fuori una notte che da cronisti presenti, molti dei quali non aveva avuto l’incertezza, la perplessità, a na- conda edizione della Scarpa d’Oro, sola rischia di portare via qualche erano stati poi costretti a rifare al paura di rivelarlo, scondere la grandezza reale di quel corsa su strada. Ovett trionfò da- mese di vita. In fondo il bello del volo l’inizio dei pezzi, appena saputo ma quante volte un che invece era accaduto. Ed era ac- vanti a Cova e Ortis N.d.R.), tran- giornalismo è anche questo (di- che le cose non erano quel che sem- atleta dice di voler caduto qualcosa di enorme, qual- quillo e sereno, offrì le stesse cono), ma la bagarre, garantito, rag- bravano (oltre i 10.30). Poi è arri- andare forte e vin- cosa che lo stesso Coe, un paio sensazioni di pacatezza. Dov’è dun- giunge davvero il massimo. vata quella finale, quel tabellone che cere? d’ore dopo a cena in un locale sul que quest’odio? Tutto era cominciato con l’idea di continuava a mostrare impudica- Il passaggio ai 400, Lungarno, aveva avuto il “coraggio” Forse una spiegazione, in fondo, fare una notturna a Firenze. Ben mente a tutti, spettatori televisivi dietro a Konchellah di paragonare all’8.90 in lungo di c’è. Pare che grandi rivali siano le preperata, con la presenza di uno compresi, il 9.92 che avrebbe can- (Dio gli renda me- Bob Beamon. Roba da extraterre- madri dei due fenomeni. Due si- dei personaggi più belli che l’atletica cellato Jim-Hines-il-mostro, uno rito), faceva nascere stri, in poche parole, roba che gnore di estrazione popolare che stia preparando (la natura lo pro- degli eroi di Mexico ‘68. Il povero qualche primo dub- prima d’essere ripetuta avrebbe ri- vedono nei rispettivi eredi la realiz- tegga). Carl Lewis era arrivato piut- Lewis – e come poteva essere diver- bio, subito soffocato. chiesto un’altra notte come quella zazione dei propri desideri fru- tosto inatteso all’ultima ora, fresco samente? – non sapeva più che fare. Certo, 49.5 a metà di Firenze. strati. Le due “signore”, pare, di un 10.00 completamente elettrico Correva per il campo a raccogliere gara era fior di Dopo le gare proseguimmo quello hanno trasmesso una parte di que- nei 100 che fa di lui il vero primati- un omaggio che giustamente recla- tempo, ma insomma, che a volte è l’ingrato compito del sto risentimento verso chi rischia di sta del mondo a livello del mare. mava dal pubblico fiorentino, e che l’inglesino forse cronista, alla ricerca del protagoni- appannare la stella del figlio. Ma i Questo nero, miracolato da madre il pubblico fiorentino non aveva aveva scelto di sal- sta, da braccare e perseguitare due “ragazzi”, in realtà, si soppor- natura, aveva stupito tutti, nel po- alcun problema a tributargli. tare per aria prima anche nei momenti meno opportuni. tano più che bene. Entrambi, inter- meriggio, mostrando agli affamati La pantera allargava i labbroni mo- del dovuto. Eppure il E infatti lo beccammo in camera rogati in momenti di calma, hanno redattori di biografie e di curiosità strando le zanne bianchissime, le- campione olimpico d’albergo, appena uscito dalla doc- detto di essere disposti di gareg- atletiche una sicurezza incredibile. vava il pugno al cielo, probabilmente dall’aspetto di ragaz- cia rigeneratrice, che stava aspet- giare insieme a Vigevano, nella tra- Pareva un vecchio marpione, nes- benediceva in cuor suo tutto e tutti. zino fragile non mol- tando di parlare con il padre, il dizionale gara su strada di fine suna paura delle domande, delle Sarebbe stato il giorno della sua lava, anzi signor Peter Coe, che a Sheffield primavera che a turno, negli ultimi biro e dei block notes pronti a regi- vita. Poi il piccolo dramma della ret- Seb Coe sfoga la sua felicità aumentava. Il crono- stava già festeggiando il nuovo mon- due anni, hanno dominato alla strare voraci ogni suo sospiro. Un tifica, vissuto in maniera intensa da dopo il record. Mostra i pugni al metro nostro ormai diale del rampollo. Coe si offrì all’in- grande. Certo, quello di Vigevano pubblico, al quale ha dedicato il 20enne navigato, una pantera nata e dalla gente ammutolita sulle tri- primato. non contava più, trusione con strana disponibilità e ci non è un impegno in pista né con la per scatenarsi sulle piste e le pe- bune, e anche da noi, lassù dietro al Foto P. Colli. contavano le sensa- lasciò perplessi l’opinione di presenza del cronometro, ma due dane ma perfettamente a proprio vetro in tribuna stampa. C’era pena zioni. E quelle erano un’amica che ce lo raccontava di na- “grandi rivali”, due veri rivali, non agio anche in mezzo al cemento e ai e rammarico: non si umilia così un forti, a pochi minuti tura presuntuosa e scostante, ruf- avrebbero mai detto sì ad una pro- civilizzati. Uno così deve per forza purosangue del genere... e non si dà dalla prima scarica fiano per convenienza con i posta del genere.
Ciao Paola sede di presentazione sotto la presidenza Giuseppe Gallo Stampino. Primati, record, vittorie su quasi “Paola oggi cosa fai?” “Salite al Parco Lambro”. Noi tutti dietro. “Paola oggi cosa fai? tutte le distanze. Corse una “Il giro dell’Idroscalo, sino maratona non ufficiale e all’ancora del Conte di sfiorò il muro delle tre ore. Biancamano 20 km”. Noi Una pioniera della corsa tutti dietro. lunga. A tal proposito chi Ingurgitava chilometri su scrive ha voluto sentire un chilometri a volte qualcuno tecnico che correva ai al ritorno vomitava ma tor- tempi di Paola Pigni. Piero nava il giorno dopo e via Perego, ex fiduciario del ancora. “Due allenamenti il Comitato provinciale Mila- giorno? Siamo matti ?”. E nese è stato in carca per via tutti con due allena- oltre un decennio. Coeta- menti al giorno. neo di Paola. Queste le sue Nel 1971 Maratona di San Paola Pigni, John parole che ci fanno capire Silvestro a Roma sotto il di- Walker, Filbert Bayi e di quale pasta fosse fatta luvio Paola c’era… cera- Sebastian Coe al “World Athletics quella donna a cavallo degli vamo anche noi. oi di Trekkenfild arri- diale di cross che si allesti- cere alla grande e subito Heritage Mile Night anni 60/70. Una grande esperienza ed N viamo buoni ultimi. Non per questo vo- gliamo esimerci dal ricor- ste ogni due anni, mentre quel Campionato a squadre si correva tutti gli anni. Un dopo aver tagliato il tra- guardo disse a voce alta: “adesso basta con i cross..” 2019” a Monaco (© Philippe Fitte) corsa. Milanese trasferita a «Se ne è andata una coeta- nea da cui ho (abbiamo) una grande gioia avere con- diviso in semplicità tutte le distanze con una persona Paola Pigni ci piace ricordarla anche così, “ru- bando” un aneddoto ad Augusto Frasca. Ci per- donerà, ne siamo sicuri. dare Paola Pigni, appuntamento di fine in- Lo aveva vinto anche l’anno Roma, aveva ancora nel appreso le basi pratiche stupenda sia come donna Sulla padronanza delle lingue di Paola, vale su tutti l’episo- scomparsa l’11 giugno. Chi verno, un cult per gli prima a Waregem in Belgio. cuore la sua città. Lo disse dell’allenamento senza che come atleta. dio di Monaco 1972, quando in conferenza stampa, dinanzi scrive non ha avuto tantis- amanti della corsa che at- Da qualche parte devo apertamente in occasione fronzoli, senza Garmin, W. B. alla difficoltà delle interpreti ufficiali di gestire passabil- sime occasioni d’incontro, traversa i campi. Quel avere ancora qualche della presentazione del senza scarpette miracolose, mente gli incroci di domande e risposte tra ma una su tutte merita di giorno a Monza accreditato scatto di quella giornata. libro sul cross del Campac- senza personal trainer sco- un’atleta e l’altra, tra lo stupore dei giornali- essere raccontata. L’anno come fotografo, c’era Paola era stata l’antesi- cio, scritto da Ennio Buon- vati su internet a 100 euro era il 1974, molto probabil- l’estensore di queste note. gnana della corsa lunga, la giovanni. Paola era tra le al mese. Un esempio: sti, e delle stesse avversarie, prese in mano il mente il mese era marzo, il Posizionato vicino alla dirit- rivoluzionaria, mai termine persone presenti e ribadì il Campo Comunale Giuriati microfono esprimendosi disinvoltamente in luogo il Parco di Monza. tura d’arrivo immortalai gli è stato così appropriato in suo concetto. Un paio di a Milano, anni 70. Ingresso inglese, francese, tedesco e spagnolo, oltre Quel giorno si disputava il ultimi passi di Paola che questi giorni sui quotidiani. volte ospite alla “Cinque gratuito dalle 7.00 alle che in italiano, risolvendo magistralmente la Cross delle Nazioni, ora di- leggera, leggera quasi a Nella sua vita ha spaziato Mulini”, la prima targata 22.00, chiuso solo il Primo situazione… venuto Campionato Mon- sfiorare l’erba andò a vin- su tutte le distanze della Franco Malerba, un’altra in Maggio.
Bruno STORIA DELL'ATLETICA LEGGERA ITALIANA, DI ESEGUIRE LA Allora vi sentite frustrati? “No, al contrario, siamo orgo- PUBBLICAZIONE EVENTUALE DEL MATERIALE RACCOLTO, DI PER- gliosi di poter sbattere sul muso a questi quaquara- METTERNE L'EVENTUALE DIFFUSIONE NEI MODI RITENUTI PIÙ qua, che il piccolo Archivio Storico dell’Atletica OPPORTUNI, ONDE METTERE A DISPOSIZIONE DI TUTTI GLI INTE- Italiana-Bruno Bonomelli se l’è sempre cavata da solo RESSATI I RISULTATI DEL PROPRIO OPERATO. mettendo le mani nelle proprie tasche, non in quelle Bonomelli Atto concreto, ancora nell’anno 1994, fu la pubblicazione altrui…”. Allora rifiutereste qualsiasi tipo di aiuto, ac- del primo libro dell’A.S.A.I. (che, con il beneplacito della cordo, sovvenzione? “No, rifiutiamo elemosine. Noi fac- moglie, signora Rosetta, fu intestato a Bruno Bonomelli), ciamo un lavoro che pomposamente chiamiamo curato da Alberto Zanetti Lorenzetti sull’opera del giorna- culturale, finalizzato solo ed esclusivamente all’ atle- lista bresciano, «Bruno Bonomelli, maestro di atletica». tica italiana. Se si ritiene che valga qualcosa, che sia Ed è proprio l’attività editoriale, chiamiamola così, quella utile alla conoscenza di questo sport, avanti c’è posto! l’ispiratore in cui maggiormente si è realizzato il dettato statutario. Statuto che ha subìto un paio di cambiamenti in sintonia con le leggi. Il logo A.S.A.I. fu messo su pubblicazioni pro- mosse da soci, e sulle altre edite direttamente dall’associa- zione. Oggi sono una quarantina i libri riconducibili alla Scusi, ripeto, abbiamo pubblicato nove volumi di sto- ria dei Campionati italiani, ma chi dovrebbero essere i fruitori? Gli esquimesi, di cui sopra?” Il resto però tutto bene, siete soddisfatti del vostro lavoro? “Parzialmente. Ancora parte dei soci latita sulla ri- Tutti gli esseri viventi, siano essi ani- attività di questo organismo. cerca, non tutti sono cani da tartufo per trovare docu- mali (in questa categoria compren- Progetto centrale: la storia dei Campionati italiani di atle- menti, foto, ritagli di giornali d’epoca, non vanno a tica leggera. Volume d’esordio nel 1997, in occasione del scovare vecchi atleti o le loro famiglie per recuperare diamo i bipedi chiamati «uomini») o centenario del primo Campionato pedestre nazionale; il memorie parlate o scritte. Sa quanto materiale va per- vegetali, vengono al mondo con la stessa più recente, quello relativo al 1945: in totale, al momento, duto? Altri, voglio sperare non fra i nostri soci, sequenza di accadimenti: il concepi- nove volumi. E la serie continua. Qualcuno vi sovvenziona, quando possono allungano le mani e inguattano nei chiediamo al nostro interlocutore che ha vissuto questa loro archivi personali… Per fare un po’ di storia mento, la gestazione, la nascita. Ha se- avventura partendo…dall’Auto- anche piccola come quella sportiva occorrono testimo- guito lo stesso protocollo genetico anche grill Firenze Nord? “Certo! Le nianze orali e documenti. Fu nostre tasche! In 27 anni non una delle grandi lezioni di l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana. abbiamo mai ricevuto una Bonomelli, seguita poi da detecelo – scherza uno che evidentemente c’era – lira di quelle vecchie o un Marco Martini, che in un N ell’Anno Domini 1993 rese l’anima a chi gliela siamo stati degli antesignani: adesso vanno di euro di quelli nuovi da un nostro Convegno titolò il aveva data il dott. Bruno Bonomelli, bresciano di moda gli incontri in autogrill fra senatori e spioni qualsiasi Ente che dovrebbe suo intervento «Pala, pic- Rovato, il quale, tra molte altre attività (quella di di Stato…ma noi ci eravamo assicurati che non ci promuovere la conoscenza cone e microscopio»”. cui andava più orgoglioso era di essere stato mae- fossero telefonini che ci riprendevano!”. Semplice- dello sport...”. I nuovi strumenti informatici vi stro elementare) dedicò una larga porzione della sua vita mente non esistevano. Non mi dica che la Federa- aiutano? “Abbiamo un sito In- allo studio (abbiamo scritto «studio» non racconto di sto- E quindi iniziò la gestazione. Vennero interpellati alcuni zione…”Glielo dico, forte e ternet che si è andato tonifi- rielle metropolitane) dello sport denominato atletica leg- altri, pochi, perché l’idea era di un gruppo ristretto, da chiaro: in 27 anni la Fede- cando negli ultimi anni, gera. Ed esclusivamente a quello praticato lungo il nostro contare al massimo sulle dita di tre mani, di persone che razione non ha mai acqui- arrivando a contare cifre im- bello stivale che va da Vipiteno a Santa Maria di Leuca, e avessero la stessa vocazione: occuparsi di atletica italiana. stato un volume, dicesi uno, aggettivo portanti di contatti. E proprio appendici isolane. Fu, e resta, il primo, ed anche il mi- All’inizio fu così. Nascita: la data fu il 1° maggio 1994 al numerale ordinale, della storia dei Campionati ita- negli ultimi mesi abbiano no- gliore, storico dell’atletica italiana. Novotel di Brescia. Folta fu la presenza per ricordare liani di atletica leggera. Quella che si chiama Federa- tato l’avvicinamento di atleti del passato più recente, Bruno Bonomelli diede l’ispirazione a colui cui può le- Bruno Bonomelli. A conclusione i soci fondatori si riuni- zione italiana di atletica leggera, capisce? Se dagli anni ’50 in avanti. Ci hanno scritto, ci fanno gittimamente essere addebitato il concepimento di ‘sto rono in una saletta e decisero il nome (Archivio Storico avessimo scritto la storia dei Campionati esquimesi sentire il loro apprezzamento, ci inviano delle testi- Archivio Storico, di cui abbiamo deciso di raccontare. dell’Atletica Italiana) e indicarono il primo presidente, di atletica avremmo piazzato più copie”. monianze. E questo ci conforta e ci sprona”. Questo tale rimuginò dentro di sé l’idea, anche ripen- quasi contro la sua volontà, in Roberto L. Quercetani, che Adesso chi lo ferma più? “Acquisti zero, vien in mente Vogliamo dare qualche riferimento? “Il sito: www.asai- sando a quella A.I.S.S.A.L. (associazione italiana stati- insisteva sul fatto che lui si era occupato di atletica mon- quel simpaticone di Mourinho, ma tante belle sen- brunobonomelli.it. Funge da sede la biblioteca-colle- stici e storici di atletica leggera) di cui Bonomelli fu diale più che di quella nazionale. Ma era una scelta dovuta tenze, tipo frasi celebri da Wikipedia, sa? quelle min- zione-museo del nostro socio Ottavio Castellini, in un uno dei fondatori alla metà degli Anni ’60, esperienza e obbligata. E sentita da tutti. chiate come «Chi non conosce la sua storia, non ha piccolo borgo del lago di Garda, Navazzo, sopra Gar- molto bella e concreta ma anche molto breve. Pensa e Si tornò in quel di Firenze qualche tempo dopo e, nello futuro», e via cazzeggiando. Oppure strette di mano gnano. Per chi sa di storia: Villa Feltrinelli, ultima re- ripensa, l’embrione prese forma e venne il momento di studio di notaro mediceo, si firmò l’atto di nascita. Atto gattopardesche. Guardi che le dico solo verità, che po- sidenza del cav. Benito Mussolini…pensate l’ironia parlarne con qualcun altro, uno di comprovata amicizia che era accompagnato anche da un certificato che trac- trei suffragare con nomi, date, circostanze, località. delle trame umane: oggi Villa Feltrinelli è proprietà e di solida cultura. Si incontrarono all’Autogrill Firenze ciava il futuro cammino del neonato: lo Statuto. E in que- Parlano di cultura, ma per carità! Ormai tutti si sca- di compagni russi…che dico i compagni non esistono Nord, che era comodo a tutti e due, uno mise le carte sta carta fondante si scrisse (Art. 7): gliano contro i politici, è il gioco nazionale preferito. più, oggi si chiamano oligarchi…Non scherziamo con in tavola, l’altro le lesse. Con malcelato scetticismo. “Ti L'ASSOCIAZIONE SI PROPONE DI PROMUOVERE E FAVORIRE LA RI- Ma io le dico che i «politici» dello sport sono peggio, la storia: chi vuole ci venga a trovare a Navazzo”. inventi una nuova rottura di coglioni” disse il to- CERCA E LA RACCOLTA DI OGNI NOTIZIA, RISULTATO, DATO E MA- molto peggio. Pranzi, cene, viaggi, ricchi premi e co- “Scusatemi, un’ultima piccola coda: grazie a voi e al scano in purissimo vernacolo boccaccesco. “Ma non ti TERIALE (PROGRAMMI GARE, MANIFESTI, FOTOGRAFIE, tillons, con soldi che non producono, lo sport spende vostro Trekkenfild per l’attenzione che ci avete sem- lascio solo”. Fine dell’incontro autostradale. “Conce- RISULTATI, ECC.) DI QUALUNQUE TIPO E GENERE INERENTI LA solo soldi che non produce”. pre riservato”. L’Archivista
Puoi anche leggere