LA NUOVA 911 TIMELESS MACHINE - Centri Porsche Ticino www.porsche-ticino.ch - AMAG First AG
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07 La nuova 911. Timeless Machine. Always on. Dal 1963. 04 La nuova Porsche Taycan. Soul, electrified. AMAG First Rennsport. I nuovi modelli Panamera GTS. Dietro le quinte del team – 2a parte. Il coraggio cambia tutto. 08 10 16 Colophon Porsche Times è edito da Centro Porsche Ticino, AMAG First SA, Via Pian Scairolo 46A, C.P. 326, 6915 Pambio-Noranco, Tel. 091 961 80 60, Fax 091 961 80 66 info@porsche-ticino.ch, www.porsche-ticino.ch. Tiratura: 3’000 ex. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per foto e manoscritti inviati spontaneamente. Il Centro Porsche si assume la responsabilità dei contenuti redazionali e delle Porsche a Nassa Boat Show. immagini di questo numero. Sono escluse le pagine ufficiali della Porsche Schweiz AG. L’estate nella sua forma più smagliante. Redazione e pubblicità: Mazzantini & Associati SA, Corso Elvezia 10, 6900 Lugano, Tel. 091 910 56 60, porschetimes@mazzantini.com. Salvo cambiamenti ed errori. 2
EDITORIALE TAYCAN: LA SUPERCAR ELETTRICA DI PORSCHE «Puledro vivace» può essere la traduzione approssimativa della nuova elettrica di casa Porsche, un evidente richiamo all’immagine che dal 04 La nuova 911. Timeless Machine. 1952 è presente al centro del suo inconfondibile stemma. La Taycan, Always on. Dal 1963. nome ufficiale della Mission-E, promette essere la prossima rivo- 06 I consigli Porsche Service. luzione di Zuffenhausen, che infatti ha completamente aggiornato Pneumatici invernali Porsche – il segreto dei contrasti. la sua linea di produzione per garantire, col nuovo modello, almeno 07 La nuova Porsche Taycan. ventimila esemplari l’anno dal 2020. Soul, electrified. 08 AMAG First Rennsport. Una bella sfida per Porsche, alla quale certo mai è mancato l’entu- Dietro le quinte del team – 2a parte. siasmo, l’immaginazione, la voglia di fare e progettare. Una prova che 10 I nuovi modelli Panamera GTS. Stoccarda ancora una volta ha raccolto attraverso cospicui investi- Il coraggio cambia tutto. menti nella mobilità elettrica, raddoppiando addirittura quanto già 12 L’estate glamour col Porsche Club Ticino. definito in precedenza, arrivando così a stanziare ben oltre sei miliardi Una gita alle Isole Borromee sul Lago Maggiore. di euro entro il 2022. 14 Il Porsche Club Ticino a Gmünd. Ritorno alle origini. Un segno chiaro e inconfondibile della direzione che Zuffenhausen ha 16 Porsche a Nassa Boat Show. L’estate nella sua forma più smagliante. imboccato. Potenza e fascino sono sempre stati i suoi punti vincenti, ai quali oggi vuole aggiungere orgogliosamente la ricerca di soluzioni 18 La sportività Porsche sul circuito Tazio Nuvolari. Una serata di adrenalina. eco-compatibili e rispettose del nostro ambiente. Una sfida che si preannuncia già in partenza vincente: Taycan è spinta da un sistema 19 Ivan Jacoma alla VLN Endurance Championship. Entusiasmo e passione a mille. propulsivo formato da due motori sincroni a magneti permanenti che sviluppa oltre 600 cv. di potenza. 20 Intervista a Vincenzo Nibali. Una vita di passioni e tanta dedizione. Una forza straordinaria che consente alla vettura accelerazioni fino 22 Porsche a Villa Negroni. Incontro di raffinata bellezza. a 100 km/h in meno di 3 secondi per tagliare il traguardo dei 200 orari in un battito d’ali. Prestazioni da lasciare senza fiato quelle della 24 La Porsche Sports Cup Suisse tra Imola e Digione. Una stagione carica di emozioni. Taycan, puledro di razza, sportiva a trazione elettrica per le lunghe 25 Porsche ad AutoIn: raffinato connubio. distanze, pensata e nata per chi ama la libertà. Forza, potenza ed Come sempre imperdibile si è rivelata la bella eco-compatibilità: le nuove frontiere dell’esclusività Porsche, una manifestazione AutoIn. vera e propria carica di sportività. 26 Il fascino della rievocazione storica. Ad Ascona la «Classic Car Award 2018». 27 Porsche Swiss Driving Days. A Lugano e Locarno un mese di grande sportività. 27 La borsa immobiliare. Al Centro Porsche Lugano tra il 19 e il 20 settembre. Ivan Jacoma, Direttore Luca Rifuggio, Direttore Centro Porsche Lugano Centro Porsche Locarno Porsche Ticino 3
Mode, trend, stili. Spesso sono solo di breve ingloba i terminali dell’impianto di scarico di ampliarle con nuove possibilità. L’abitacolo durata. Arrivano e poi passano. Solo poche nuova concezione. La sportività della nuova sottolinea chiaramente gli elementi orizzon- idee restano. Perché sono più grandi dello 911 è sottolineata in particolare dalle ruote tali. Tutti gli elementi di comando rilevanti spirito del tempo. Perché recano in sé anteriori e posteriori di grandezza differente. sono a portata di mano a destra e a sinistra qualcosa di più significativo e ci toccano Vista da davanti la nuova 911 racconta del del volante sportivo multifunzionale. Ciò profondamente. La 911 è esattamente suo passato, rilevando però al contempo garantisce un elevato comfort di utilizzo e la questo: l’icona tra le vetture sportive che in molto sul suo futuro. I parafanghi – e quindi possibilità di concentrarsi interamente sulla 50 anni non ha perso nulla del suo fascino. le sue «spalle» – sono nettamente allargati strada. Proprio davanti agli occhi c’è lo stru- Dal 1963 lavoriamo ogni giorno per perfe- e sottolineano la possanza dell’aspetto mento combinato, con contagiri analogico e zionare ulteriormente la 911. E mai prima esteriore e il DNA del design. due display da 7 pollici ad alta definizione che d’ora siamo stati così vicini all’obiettivo. rendono disponibili su strumenti virtuali tutte Il cofano anteriore ridisegnato, con le carat- le informazioni essenziali sulla vettura. Subito La nuova 911 è la somma dei modelli che teristiche scanalature, e la chiusura dritta accanto: il display touchscreen da 10,9 pollici l’hanno preceduta e come tale sia una verso la parte anteriore rappresentano un ad alta definizione del Porsche Communi- retrospettiva che una visione futura. La inchino ai modelli 911 delle prime gene- cation Management (PCM) con navigazione silhouette: iconica. Il design: senza tempo. razioni. Nei fari principali, con luci diurne e online inclusa. La tecnologia: ispirata da grandi vittorie anabbaglianti a 4 punti, viene impiegata la nelle corse e sempre un’idea davanti agli moderna tecnologia a LED. La telecamera e Performance altri. Con l’8a generazione della 911 viag- i sensori dei sistemi di assistenza e comfort La nuova generazione di motori è più giamo verso il futuro. Un’idea senza tempo sono integrati nel frontale in modo quasi in- potente e ancora più efficiente. Il motore mantiene la sua freschezza giovanile solo visibile. La chiarezza delle linee della nuova 6 cilindri biturbo da 3,0 litri dei modelli se viene costantemente sviluppata. Così, 911 si evidenzia anche nei dettagli. I nuovi 911 Carrera S eroga ben 331 kW (450 anche per la nuova generazione della 911 specchietti esterni hanno infatti un taglio CV). L’accelerazione è enorme. Una spinta si tratta di un nuovo inizio. Per una 911 più netto, mentre le maniglie delle portiere che il nuovo cambio a doppia frizione a 8 ancora migliore. a scomparsa si integrano con discrezione marce Porsche PDK trasmette alla strada in nell’immagine della vettura. Anche grazie modo ancora più efficace. Il Porsche Active Esterno a questi dettagli, il profilo della nuova 911 Suspension Management (PASM) di nuova Vista da dietro, la nuova 911 dimostra si presenta complessivamente ancora più concezione incrementa la sportività e il quanto sia comunque interpretabile in chia- compatto, ben definito e tecnologico. Un comfort. I sistemi di assistenza alla guida, ve moderna. La parte posteriore è possente design quindi che unisce tradizione e mo- come l’assistente di visione notturna e e delineata in modo chiaro e preciso. Il dernità e che sulla strada garantirà ancora l’assistente al mantenimento di corsia con lunotto ha un aspetto visivamente allungato più dinamismo, attirando l’attenzione di riconoscimento della segnaletica stradale, e si fonde quasi senza soluzione di conti- tutti coloro che si troveranno a seguire la facilitano la guida. nuità con la griglia posteriore, integrando 911. la nuova terza luce dei freni disposta ver- Resta al passo con i tempi, trasformandosi e ticalmente. Subito sotto, ci sono la fascia Interni rimanendo al contempo fedele a se stessa. luminosa continua tra le luci posteriori di Un buon design deve essere innovativo e lo Una vettura sportiva senza tempo, appunto. forma tridimensionale e con tecnica a LED, stesso vale per la tecnica. Per questo anche Scoprite di più sulla nuova 911 sul sito nonché la scritta del modello ridisegnata gli interni della nuova 911 percorrono nuove porsche.ch o presso il nostro Centro Porsche. in light silver. La parte bassa del posteriore strade, riprendendo cose del passato per 911. Tre cifre. Una scritta. Che è sinonimo di un progetto di vettura 1a generazione » 911 originaria 1963–1973 sportiva che affascina dal 1963. Perché è 2a generazione » Serie G 1973–1989 intriso di passione e di arte ingegneristica. 3a generazione » 964 1988–1994 Perché la forma della 911 è senza tempo 4a generazione » 993 1993–1998 e la sua tecnologia è avveniristica. Perché 5a generazione » 996 1997–2005 a ogni generazione la sviluppiamo ulterior- 6a generazione » 997 2004–2012 mente. Tutto ciò la rende il centro pulsante 7a generazione » 991 2011–2018 del nostro marchio. 8a generazione » 992 dal 2019 5
I CONSIGLI PORSCHE SERVICE Consigli di prima mano, dal nostro esperto specialista e responsabile Elio Rusca, per permetterle di concentrarsi solo sugli aspetti essenziali: il divertimento di guida e la piacevole sensazione di essere al volante di un'auto sportiva. Pneumatici invernali Porsche – il segreto dei contrasti. sicurezza degli pneumatici stagionali. Subiscono inoltre una maggio- Creati per le esigenze più elevate, anche se queste non potrebbero re usura e determinano un consumo di carburante più elevato. Noi, in essere più in contrapposizione tra loro, la scelta degli pneumatici quanto conducenti Porsche, non vogliamo scendere a compromessi. invernali è ampia, ma non tutti riescono a convincere con le loro prestazioni. Le offriamo volentieri la nostra consulenza per consi- Qual è la profondità minima del battistrada prescritta per legge? gliarle quelli omologati già testati da Porsche. Dal punto di vista legale, la profondità prescritta è di 1,6 mm. Come esperti, consigliamo comunque un minimo di 4 mm. Gran parte delle Signor Rusca, perché è assolutamente necessario montare pneuma- caratteristiche dello pneumatico invernale sopra ricordate viene tici invernali, o meglio, quali caratteristiche rendono essenziale un meno già al di sotto dei 4 mm quindi il pneumatico perde in aderen- buon pneumatico? za, il pericolo di aquaplaning aumenta e lo spazio di frenata si allunga. Gli pneumatici invernali moderni devono soddisfare le nostre molte- plici ed elevate esigenze. Dovrebbero aderire bene sia su strade Signor Rusca, quanto possono durare gli pneumatici? bagnate che su neve e ghiaccio dovrebbero inoltre offrire la dovuta Si dice che l'aspettativa di vita di uno pneumatico sia di dieci anni. Gli sicurezza contro l'aquaplaning e sulle strade asciutte, a elevate pneumatici invecchiano semplicemente a causa di processi chimici e velocità, non dovrebbero dare la sensazione di essere «spugnosi». questo vale anche per gli pneumatici non utilizzati, o utilizzati comun- Non bisogna dimenticare che devono essere anche silenziosi e que solo in misura limitata. Va pertanto prestata particolare attenzione durare a lungo. Sono tutti requisiti che in parte si escludono a vicen- la resa chilometrica degli pneumatici. Se si guida frequentemente su da e che possono essere soddisfatti solo da uno pneumatico inver- neve e ghiaccio, gli pneumatici invernali devono essere utilizzati al nale sofisticato. Inoltre, lo pneumatico è caratterizzato da battistra- massimo per sette anni. da dallo speciale profilo con scanalature disposte a forma di freccia, in modo che in inverno l'acqua sulle strade possa essere assorbita Desidera una consulenza personale? per bene e scaricata lateralmente. Gli pneumatici estivi, con le loro Siamo a sua disposizione per consigliarla sugli pneumatici invernali e scanalature longitudinali, non adempiono assolutamente a questo saremmo lieti di poterle presentare le numerose possibilità a dispo- requisito. sizione. Le servono nuovi pneumatici? O desidera far verificare la profondità del battistrada? Nessun problema, i nostri consulenti del Signor Rusca, esistono anche pneumatici per tutte le stagioni. servizio clienti sono a sua disposizione in qualsiasi momento. Come mai non ne consiglia l'uso? Gli pneumatici per tutte le stagioni sono a mio avviso una soluzione di compromesso, non offrono né in inverno né in estate la stessa 6
LA NUOVA PORSCHE TAYCAN SOUL, ELECTRIFIED Mission completed. La Mission E diventa Taycan. La prima serie di casa Porsche a pro- pulsione esclusivamente elettrica. sportiva elettrica a 100 km/h in meno di All’inizio avevamo una missione. Ora il sogno 3,5 secondi, facendole toccare i 200 km/h sta per diventare realtà. Puntualmente, in in meno di 12 secondi. occasione del 70° anniversario delle vetture sportive Porsche, è stato infatti annunciato La Taycan convince per la capacità di effet- il nome della prima Porsche a propulsione tuare diverse accelerazioni successive senza completamente elettrica: la Taycan. Il nome, alcuna perdita di prestazioni, ponendo così che significa «puledro vivace», rimanda diret- un nuovo standard per le attuali vetture tamente al cuore del marchio, cioè al cavallino elettriche. Inoltre, dimostra la sua inalterata rampante posto al centro dello scudo Porsche resistenza con un’autonomia massima di dal 1952, ma sta anche a significare che si oltre 500 chilometri (NEDC*). >500 km tratta della prima vettura elettrica con l’anima di autonomia di una Porsche. Andare contro corrente. Viaggiare con la corrente. Un simbolo di potenza, fascino e passione Con la sua architettura a 800 Volt, la sportiva sfrenata. Una vettura potente e orientata alla a trazione integrale è predisposta anche per le performance, che rappresenta anche la libertà stazioni di ricarica rapida e dopo circa 4 minuti allo stato puro ed è in grado di percorrere il conducente ha a disposizione un’autonomia 100 km in 4 min lunghe distanze con una resistenza impres- di ulteriori 100 km (NEDC*). di ricarica sionante. Scoprite la massima performance con la Erogando una potenza di sistema superiore massima efficienza. Porsche Taycan. ai 600 CV (440 kW) due motori sincroni a magneti permanenti (PSM) catapultano la Siete anche voi già elettrizzati? Allora iscrivetevi al nostro programma di 800 V prenotazioni e mostrate il vostro interesse per di tensione di sistema la Taycan. Una volta effettuata la registrazione riceverete informazioni attuali ed esclusive «Porsche presenterà la Taycan riguardo alla Taycan e al tema dell’elettro- a fine 2019. Io vi posso già mobilità in casa Porsche. Scoprite di più sul rivelare che non sarà semplice- sito www.porsche.ch/new-taycan o presso il mente una vettura elettrica, nostro Centro Porsche. >440 kW (600 PS) sarà una Porsche.» di potenza di sistema Stefan Weckbach · Direttore della serie Taycan *NEDC: New European Driving Cycle - Nuovo ciclo di guida europeo 7
DIETRO LE QUINTE DEL TEAM AMAG FIRST RENNSPORT Nell'ultima edizione di Porsche Times l'abbiamo invitata a dare un'occhiata dietro le quinte del team AMAG First Rennsport. Legga qui la continuazione, dopo che i preparativi per la gara sono terminati. Si è perso l'articolo? Nessun problema, trova la versione completa sulla nostra homepage www.porsche-ticino.ch Gli ultimi ritocchi – un giorno prima dell'evento Oggi ci si mette in viaggio. La squadra di meccanici si incontra e Heinz Schön. «Per salire sul podio, servono il pilota e il team. Se raggiunge il circuito di gara. Appena giunti a destinazione si dà il manchiamo il podio perché il lavoro del team è stato lacunoso, è via a tutti i preparativi sul posto, mentre iniziano ad arrivare anche i un boccone molto amaro da mandare giù.» Una volta tornati ai box, primi piloti per sistemare la loro postazione ai box. La squadra non i veicoli vengono nuovamente ispezionati, rimessi in sesto se ci conosce limiti. Si lavora con impegno e passione e tanta benzina sono guasti o difetti e preparati per la prossima sfida. Un lavoro che nel sangue fino a notte inoltrata. Perché ogni circuito è diverso dagli richiede non poca creatività e spesso anche un tocco di inventiva. altri e presenta le sue sfide, e lo stesso vale per i piloti. A questo si Manca il ponte sollevatore sul posto? Nessun problema, utilizziamo aggiungono le condizioni meteo e il coordinamento dei numerosi l'autocarro. partecipanti. Ogni fase di lavoro e ogni preparativo contribuiscono a far sì che i nostri piloti possano contare su di noi al 100%. Terminata una gara, si pensa già alla prossima Ci siamo messi alla spalle un'altra gara del trofeo Porsche Sports La gara Cup Suisse. La cosa più bella è quando uno dei nostri piloti ha vinto Da mattina presto a sera tardi si inizia a fare sul serio. Dopo l'ultima la gara. Ma non è ancora il momento di dormire sugli allori. Bisogna verifica ai veicoli, i piloti si allacciano la cintura di sicurezza e ricaricare tutto il materiale e tutte le auto per il rientro. Il giorno suc- percorrono la corsia dei box per raggiungere la pista. Poi si parte. cessivo la squadra di meccanici si occupa delle operazioni di scarico L'atmosfera sul circuito di gara è indescrivibile. Quando arriva sera e pulizia ad hoc dei veicoli. Solo a quel punto le auto sportive sono siamo stanchi morti, abbiamo esaurito tutte le energie. Tuttavia la pronte per gli interventi di manutenzione, in modo da presentarsi di passione non ci abbandona mai. Così come il nostro orgoglio. La nuovo ai blocchi di partenza in perfetta forma. cosa peggiore che ci può capitare? «Quando sbagliamo qualcosa durante i pit stop ed è colpa del team se perdiamo punti», spiega 8
Interesse 2019 Abbiamo destato il suo interesse? Risvegli il pilota appassionato che c'è in lei e si informi sull'offerta per la prossima stagione. Il nostro team AMAG First Rennsport è sempre a sua disposizione: Heinz Schön Resp. team AMAG First Rennsport +41 44 305 99 18 +41 79 405 88 62 heinz.schön@amagfirstrennsport.ch www.amagfirstrennsport.ch 9
I NUOVI MODELLI PANAMERA IL CORAGGIO CAM Con i nuovi modelli Panamera GTS nascono due varianti che impressionano per il design, nuovo e dinamico, e per le tecnologie inno- vative. La nuova Panamera GTS e la nuova Panamera GTS Sport Turismo ampliano la gamma Panamera con modelli improntati alla sportività e al purismo. A garantire le relative performance ci pensa il potente motore V8 biturbo da 4,0 litri. 460 CV e 620 Nm parlano per sé. Insieme all’impianto di scarico sportivo di serie, i modelli GTS offrono naturalmente anche una sonorità emozionante. Il pacchetto Sport Chrono di serie, con interruttore Mode e pulsante SPORT Response, aggiunge sensazioni tipiche di auto da corsa. Tuttavia, i nuovi modelli Panamera GTS convincono anche per le sospensioni pneumatiche adattive con Porsche Active Suspension Management (PASM) incluso. La taratura, ribassata di 10 mm e con caratteristiche specifiche ancora più sportive, assicura sensazioni di guida travolgenti. 10
GTS GLI HIGHLIGHT IN UN COLPO D’OCCHIO » Sonorità emozionante: impianto di scarico sportivo con due doppi terminali di colore nero (lucido) MBIA TUTTO » Esaltazione della sportività: pacchetto Sport Chrono con interruttore Mode incluso e pulsante SPORT Response » Potenza allo stato puro: motore V8 biturbo da 4,0 litri che eroga ben 460 CV e 620 Nm di coppia » Elevate performance in frenata: impianto frenante con dischi anteriori da 390 mm e posteriori da 365 mm » Sensazioni di guida travolgenti: ruote di design da 20 pollici Panamera di colore nero (satinato lucido), sospensioni pneu- matiche adattive con Porsche Active Suspension Manage- ment (PASM) incluso, taratura sportiva (ribassata di 10 mm) » Design esterno affinato: pacchetto SportDesign, vernice nera (satinata lucida) e ruote di design da 20 pollici Panamera di colore nero (satinato lucido) » Design interno accattivante: interni con Alcantara® ed elementi specificamente GTS Provate ora la vera sensazione della pelle d’oca con una prova su strada presso il nostro Centro Porsche. Come ci si attende da una Porsche GTS, l’aspetto esteriore delle Panamera GTS è marcato, sportivo ed esclusivo. In particolare il pacchetto SportDesign, con i nuovi rive- stimenti anteriori e posteriori, pone nuovi accenti sportivi, conferendo alla vettura un carattere intenso e personalizzato. Le ruote di design da 20 pollici della Panamera ne sottolineano ulteriormente l’anima sportiva. Gli interni convincono per la pretenziosità ed esclusività particolari, con l’impiego di materiali di alta qualità come l’Alcantara® e l’alluminio spazzolato. In combinazione con elementi di design specificamente GTS, nasce così un abitacolo caratterizzato da un ambiente particolarmente accattivante. Con il lancio dei modelli Panamera GTS è DATI TECNICI: Panamera Panamera disponibile per la prima volta anche il display GTS GTS ST Head-up. Potenza (CV) 460 460 Coppia massima (Nm) 620 620 0-100 km/h (s) con Launch Control 4,1 4,1 Velocità massima (km/h) 292 289 NEFZ 2.0: consumi (ciclo combinato) in l/100 km 10,5 -10,3 10,6 Peso secondo le norme DIN (kg) 1995 2025 11
L’ESTATE GLAMOUR COL PORSCHE CLUB TICINO UNA GITA ALLE ISOLE BORROMEE SUL LAGO MAGGIORE 12
Caldo e sole sono ingredienti troppo invitanti per rinunciare all’amma- d’arte barocca sospesa sull’acqua. Saloni elegantemente arredati con liante proposta lanciata dal Porsche Club Ticino lo scorso sabato 14 splendidi affacci sul lago, mobili di gran pregio, marmi, stucchi neo- luglio. Una bella ed esclusiva gita sul lago Maggiore per una visita riser- classici, sculture antiche, armature e arazzi fiamminghi d’oro e di seta. vata alle meravigliose isole borromee affacciate sull’incantevole golfo Poi la magnifica galleria del generale francese, maresciallo dell’Impero racchiuso tra Pallanza e Stresa. Palcoscenico unico e assolutamente e braccio destro di Napoleone, Alexandre Berthier, oltre cento dipinti stupefacente per il panorama allietato da un clima davvero piacevole tramandati per secoli dalla famiglia Borromeo. mitigato da una leggera brezza che ha reso l’incontro veramente indi- menticabile. Per non parlare del giardino barocco all’italiana: un paradiso di vialetti, parterres e balconate da percorrere fino a salire sull’alto della terrazza La giornata si è aperta infatti all’Hotel Milano di Pallanza che ha accolto più grande, vera plancia di comando dell’isola da cui ammirare la distesa i nostri amici con un ricco aperitivo di benvenuto, antipasto di un’escur- del lago e l’incanto di questo giardino forgiato dall’uomo nei secoli. sione avviata in tarda mattinata col trasferimento in barca verso l’isola Ricchezza e bellezza davvero smisurate, contemplate a distanza con Madre. La più grande dell’arcipelago delle Borromee, rinomata per l’ele- la visita all’ultima e più piccola delle isole, quella dei Pescatori, scoglio gante palazzo edificato nel XVI secolo sui resti di una primitiva chiesa, che ospita un piccolo villaggio abitato tutto l’anno e caratterizzato da immerso in un lussureggiante parco botanico all’inglese, giardino unico una deliziosa piazzetta centrale circondata da vicoli stretti e sinuosi, per le essenze vegetali rare ed originarie di ogni parte del mondo qui destinati a sfociare nella punta settentrionale dell’isola. conservate. Caratteristica sono le case a più piani sorte per sfruttare al meglio il Luogo ideale dove indugiare allietati da un prelibato pranzo nel più poco spazio a disposizione: quasi tutte dotate di lunghi balconi indi- antico ristorante dell’Isola, «La Pirateria», affasciante ristoro a picco spensabili per essiccare il pesce che, attività ancora oggi largamente sul lago, ricavato da un antico faro del XIII secolo, riadattato nel 1949 praticata dalla maggioranza degli isolani, è piatto principale del bel a nuova funzione dalla famiglia Borromeo. Il fascino di un luogo antico, Ristorante Italia, dove un elegante aperitivo ha accolto i nostri amici il sapore romantico di un paesaggio indimenticabile, la prelibatezza di prima del rientro a Pallanza. piatti tradizionali cucinati con passione: ingredienti dosati sapiente- mente e che hanno reso davvero unica la visita proseguita nel pomerig- Ultima tappa, raffinata cena all’Hotel Milano, già punto di partenza di gio all’Isola Bella. questa bella gita, una distinta location affacciata sulle acque del Verba- no, dove le ultime luci hanno immortalato la giornata rimasta veramente Vero e proprio luogo di delizie, quest’ultima, grazie al clima mite e nei cuori dei nostri amici. Il ricordo di una passeggiata veramente alla lussureggiante vegetazione, nonché per gli importanti sviluppi esclusiva, per palati raffinati, cultori di una bellezza davvero superlativa. successivi al XVIII secolo che hanno reso in particolare la villa scrigno I tratti distintivi dell’unicità Porsche. 13
RITORNO ALLE ORIGINI IL PORSCHE CLUB TICINO A GMÜND Nell’anno del settantesimo anniversario di l’indomani, quando duecento chilometri at- «Gmünd Roadster», motore boxer a 4 cilindri Porsche, il sodalizio ticinese non poteva traverso gli impervi ma seducenti tornanti del da 1,1 litri raffreddato ad aria, 35 cavalli di mancare con una proposta davvero imper- Grossglockner – in origine teatro di collaudi potenza per mezza tonnellata di peso e una dibile. Dal 31 agosto al 2 settembre scorsi, per le prime Porsche – hanno accompagnato i velocità massima che sfiorava i 135 Km/h. il Porsche Club Ticino ha organizzato infatti nostri amici sportivi fino a Gmünd, in Carinzia. Fascino incontenibile, bellezza stupefacen- un’apprezzatissima gita conviviale nella te, la certezza di essere oggi alla guida di regione austriaca della Carinzia, proprio in Delizioso comune austriaco, arricchito da una vetture di antica tradizione, un sapore di vera quella piccola località, a Gmünd, dove nel cittadella medievale del XIII secolo, Gmünd e assoluta esclusività. Charme che la comitiva secondo dopoguerra Ferdinand Porsche iniziò è sede infatti di un piccolo museo dedicato ha gustato a pieni polmoni sfrecciando nel a costruire le sue strepitose automobili. a quel celebre marchio, calamita di fasci- pomeriggio verso l’Italia per un soggiorno no, bellezza ed esclusività che, appunto da nell’elegante Hotel Savoia a Cortina d’Ampez- Partito da Castione, il nutrito gruppo ha settant’anni, continua a sedurre migliaia di zo, perla di raffinatezza immersa nell’incante- percorso le incantevoli gole del Reno in Grigioni appassionati in tutto il mondo. Stupefacente vole scenario offerto dalle dolomiti bellunesi. fino a raggiungere Feldkirch, nel Voralberg chicca situata nei pressi della ex-segheria austriaco, proseguendo quindi verso l’Arlberg dove l’ingegnere di Maffersdorf, località Sosta di gran classe nella «Regina delle Do- e l’elegante Innsbruck. Tappa di esclusività all’epoca austro-ungarica oggi nella Repubbli- lomiti», meritata pausa di gusto ed eleganza quella nel capoluogo tirolese, che ha anticipato ca Ceca, iniziò a concepire e sviluppare quella che ha anticipato il ritorno, l’indomani, in Sviz- l’arrivo in serata nel distinto Hotel Kempinski diche sarebbe diventata in pochi anni vera e zera, prima di un meritato pranzo a Bolzano e Jochberg, a ridosso del rinomato comprensorio propria leggenda. le impagabili emozioni innescate sfrecciando sciistico di Kitzbühel, dal 1967 stabilmente per i passi Falzarego e Gardena. Tre giorni inserito nel circuito di Coppa del Mondo di sci Su due piani di un vecchio granaio, ora riadat- davvero entusiasmanti quelli organizzati dal alpino. tato, sono ospitati alcuni tra i più rappre- Porsche Club Ticino, vero e proprio ritorno sentativi modelli Porsche insieme a targhe, alle origini che ha confermato nei nostri amici Lussuoso albergo cinque stelle, come si trofei e medaglie che ripercorrono le vicende la certezza di appartenere a un’esclusività addice naturalmente al nostro Club, luogo di sfociate appunto con la nascita, in questa lo- davvero senza tempo. Un tuffo nella storia di relax immerso in un panorama davvero sug- calità austriaca, della 356: carrozzeria battuta grande e assoluto fascino. gestivo, perfetta location dove ritemprarsi per totalmente a mano in alluminio, appunto la 14
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Gandria. Un «gioiello del Ceresio», affianca- to da una «Racer Miss Eliane», seducente imbarcazione degli anni Ottanta uscita dai Cantieri Lucini di Como, protagonista di affa- scinanti gare e trofei, oggi destinata alle più eleganti rievocazioni storiche. La raffinata esclusività di Nassa Boat Show è stata rafforzata anche dalla presenza del consorzio pescatori di Lugano, occasione per il pubblico che ha trovato in questo L’ESTATE NELLA meraviglioso contesto pesce fresco del nostro lago: gusto e prelibatezza che hanno allietato così un fine settimana arricchito SUA FORMA da un contest fotografico che ha messo in palio per 5 fortunati vincitori altrettanti buoni da CHF 200.– ciascuno da spendere nei negozi dell’Associazione Via Nassa, oltre PIÙ SMAGLIANTE a due concorsi promossi rispettivamente da Charly Zenger e Paul&Shark, sponsor della manifestazione insieme ad AXA Assicura- PORSCHE A NASSA BOAT SHOW zioni e Securitas. In un perfetto connubio tra mare e terra, lusso ed raffinatezza, Nassa Boat Show ha Tra il 7 e il 9 settembre scorsi Lugano ha più unica ed esclusiva una manifestazione quindi sfoggiato una grande sinergia tra accolto il Nassa Boat Show, prestigiosa arricchita da altre grandi firme del mondo espositori, organizzatori e Istituzioni che, manifestazione open air unica nel suo genere automobilistico e motociclistico. unendo le forze, hanno dimostrato ancora che ha offerto ai visitatori l’esclusiva oppor- una volta il pieno successo di un settore tunità di ammirare le eccellenze della nautica Un vero e proprio viaggio nel lusso che ha economico certamente rilevante, capace, direttamente nel cuore del suo shopping. I portato in quell’antico agglomerato di pesca- soprattutto, di dare lavoro in Ticino a centi- più importanti cantieri, numerosi produttori tori, oggi superbo quartiere, una quarantina naia di famiglie. Una manifestazione dunque e rivenditori di accessori nautici e di prodotti d’imbarcazioni, dalla piccola barca da pesca veramente bella e di gran classe, come specifici hanno esposto infatti le loro novità al più elegante motoscafo: uno straordina- d’altronde si addice a una città che è capitale in un contesto di grande fascino che ha sa- rio palcoscenico arricchito quest’anno per culturale ed economica del nostro Cantone. puto attrarre e coinvolgere per la sua quarta la prima volta dall’esposizione di barche edizione un vasto e affascinato pubblico. elettriche e dall’anteprima in esclusiva di un Un sapiente gioco di squadra realizzato meraviglioso modello «Cranchi E26 Classic» grazie alla generosità del Municipio, come Successo confermato in un assolato fine del cantiere nautico locarnese Di Domenico. sempre attore e protagonista in grado di settimana dalla presenza del Centro Porsche cogliere le straordinarie potenzialità di un Lugano, sponsor ed espositore che non ha Eleganza e raffinatezza che si sono ma- evento riuscito ad esaltare le architetture, certo mancato di calamitare sguardi entusia- gnificamente espresse con l’esposizione di i commerci e l’ospitalità della città. Gran- sti e affascinati dagli ultimi e più esclusivi due gioielli del nostro passato. Nassa Boat di opportunità rafforzate appunto con la modelli di Zuffenhausen. Eleganza e bellezza Show ha accolto infatti una «Gandria 1948» presenza sulle sponde del Ceresio dell’incon- che hanno risvegliato il desiderio di tornare costruita settant’anni fa dal cantiere Brivio di fondibile stile Porsche, pietra d’angolo che ha al volante per sfrecciare sulle nostre strade Lugano, imbarcazione di gran classe in larice impreziosito e dato un tocco di magia a una in percorsi di grande e raro fascino. Una pre- con inserti di rovere e mogano già destinata manifestazione rivelatasi ancora una volta senza, quella di Porsche, che ha reso ancora ai collegamenti con Caprino e le Cantine di davvero avvincente. 16
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UNA SERATA DI ADRENALINA LA SPORTIVITÀ PORSCHE SUL CIRCUITO TAZIO NUVOLARI Giovedì 19 luglio il Porsche Club Ticino ha dato vita a una serata di pura sportività: tempo favorevole, voglia di divertirsi e come sempre carichi di passione ed entusiasmo, numerosi soci del sodalizio sono accorsi sulle piste dell’autodromo intitolato al leg- gendario pilota mantovano, per dare sfogo all’indomita natura porschista in tre ore di puro divertimento. Dalle 18 alle 21 il nuovissimo circuito di Cervesina, alle porte di Pavia, è stato riservato in esclusiva al nostro Club i cui soci hanno potuto migliorare la tecnica di guida, affinata, in alcuni casi, coi suggerimenti di un istruttore al proprio fianco. Un’occasione per aggredire l’asfalto del circuito, prima di concedersi naturalmente un meritato e ricco buffet presso l’open bar nell’Hospitality preparata in due box. Per il Porsche Club Ticino un’occasione as- solutamente unica per rafforzare lo spirito di gruppo attraverso una passione comune, momento assolutamente esclusivo che da tempo conferma l’indissolubile binomio tra la nostra anima sportiva e il piacere di un meritato incontro conviviale. Una bella serata, dunque, segnata da tanta passione, divertimento e gioia di vivere a bordo delle nostre mitiche Porsche, vetture che ancora una volta hanno confermato il loro formidabile assetto sportivo su un trac- ciato non certo facile, ma che richiede cost- ante attenzione e buone capacità di guida. Una serata estiva di grande sportività. 18
IVAN JACOMA ALLA VLN ENDURANCE CHAMPIONSHIP ENTUSIASMO E PASSIONE A MILLE Straordinaria passione quella che sta emer- risultati di scarto sono stati infatti subito Un primo posto quello di Jacoma-Riemer gendo nella VLN Endurance Championship utilizzati e questo ha implicato per Ivan e la sfiorato nella gara post-ferragostana, la dal nostro Ivan Jacoma, performante e stre- sua squadra l’impossibilità a commettere altri classica 6h combattuta sotto un infuocato pitoso direttore del Centro Porsche Lugano, futuri errori. Non certo una battuta d’arresto, sole che ha impedito al nostro duetto di ot- nonché grande e appassionato corridore ma sicuramente lo sprone necessario, sfocia- tenere la pole per un solo ineffabile secondo, automobilistico sui più importanti e rinomati to nella competizione di giugno con un terzo realizzando, tuttavia, un ottimo 8.46 netto. circuiti internazionali del motorsport. Nove posto che – così ha commentato il nostro di- Grande performance quella di Ivan, portatosi gare, nove fantastiche competizioni che rettore del Centro Porsche Lugano – «avreb- al comando col terzo giro in uno strepitoso hanno preso il via lo scorso marzo, disputate be potuto essere anche un secondo senza la sorpasso alla Döttinger Höhe: guadagno su uno dei circuiti più amati a livello europeo, penalità per non aver visto un ‹codice 60›». netto, dieci secondi strappati poco prima del il Nürburgring, 25 chilometri di curve, salite e Attenzione, prudenza e massimo impegno rifornimento, quindi il passaggio di volante a discese immerse in un panorama mozzafiato. sono infatti componenti indispensabili in una Kai che ha mantenuto ritmo e leadership, in- sfida dove almeno tre squadre stanno dando serendosi infine al quarto assoluto, puntando Una 42a edizione affrontata da Ivan con al team Schmickler Performance parecchio ora decisamente al podio. l’obiettivo di replicare i grandi successi dello filo da torcere. scorso anno, quando si è aggiudicato nella Tensioni ed emozioni a mille che si stan- Carrera Cup Italia il meritatissimo titolo di Non potrebbe essere diversamente per l’alta no rincorrendo su un percorso capace di Campione Michelin Cup. Vittoria che il Nür- competitività della Cayman GT4 CS Trophy: sprigionare come sempre tanto entusiasmo burgring metterà certamente a dura prova la mancata presenza di Karch nel match di lu- e adrenalina. Una bella carica di passione per per le sue tante, inevitabili difficoltà annidate glio, ha obbligato Ivan a condividere lo sprint i nostri piloti e i tanti amici sportivi che ne in un tracciato sinuoso che richiede sempre solo con Riemer, riuscendo tuttavia ad assi- seguono le gesta. Gran belle sfide, possibili grande attenzione, concentrazione e notevole curarsi una stupenda rimonta con un doppio solo attraverso un formidabile gioco di squa- tecnica. Sorprese, inconvenienti e intoppi non stint, fino ad arrivare dietro alla Cayman dra, fatto di allenamenti, tecnica ma anche sono mancati infatti già nelle prime due gare, prima di classe e in quel momento 14a as- tanta complicità: ingredienti vincenti che da quelle del 24 marzo e 7 aprile, che lo hanno soluta. Passaggio di Kai al volante dopo due sempre contraddistinguono l’anima sportiva visto alternarsi al volante di una Cayman ore e mezza, la coppia si è portata finalmente di Porsche e quella sua innata passione per il GT4 CS del team Schmickler Performance a casa il prestigioso secondo posto con un mondo delle corse, l’ebrezza di spingersi oltre insieme a Claudius Karch e Kai Riemer. 18° assoluto, passo decisamente importante i limiti per conquistare il podio più alto. Come Con diversi contrattempi e due incidenti, i verso la prima meritatissima vittoria. sempre in pista per vincere! 19
UNA VITA DI PASSIONI E TANTA DEDIZIONE: INTERVISTA A VINCENZO NIBALI QUANDO PORSCHE INCONTRA LA GRANDE SPORTIVITÀ Da sempre il marchio di Stoccarda è asso- Tirreno-Adriatico e poi una Milano-Sanremo assolutamente fuori da ogni comune regola. ciato a grande sportività. Corse su circuiti e due campionati italiani in linea. Una storia di Il tratto distintivo per ogni sportivo che si internazionali di grande prestigio, ma anche successi quella di Vincenzo Nibali, caratte- rispetti, e Vincenzo Nibali ne è certamente il uscite conviviali nella natura per assaporare rizzata da tanti sacrifici, rispetto, umiltà e perfetto interprete. il piacere e l’ebbrezza nel guidare vetture di altrettanta serietà. carattere, icone nel mondo del motorsport e D. Ci vuole raccontare Vincenzo dove nasce dell’eleganza automobilistica. Potenza e fasci- Gli stessi grandi valori che accompagnano questa sua passione per Porsche? E come è no, forza e classe si mescolano indissolubil- quotidianamente Porsche, da sempre in arrivato alla GT3 RS? mente in creazioni uniche da sempre in grado prima linea nell’affermare e tramandare quella di calamitare attenzioni ed emozioni a partire sua indomita tradizione di eleganza e sportivi- R. La mia passione per le macchine sportive da chi lo sport lo vive quotidianamente. tà. Marchio indelebile che si è affermato nel nasce da bambino. Mi sono sempre piaciute tempo, proprio grazie a quelle virtù che hanno e mi ricordo che, per tanti anni, in cima alla Una scelta professionale di carattere, sinoni- permesso a Vincenzo Nibali di scalare i gradini lista dei regali che chiedevo a Babbo Natale mo di volontà e tanta passione, proprio come più alti del podio, diventando oggi affermato c’erano sempre le «macchinine». Porsche e quella di Vincenzo Nibali, lo «Squalo dello e riconosciuto testimone internazionale nel Ferrari in testa. Crescendo la passione non si Stretto» come amabilmente soprannominato mondo delle due ruote. Due storie di grande è per niente affievolita e nel 2013 ho potuto per la sua capacità di correre sempre in at- successo che, ovviamente, non potevano non acquistare una Carrera 4S Cabrio. Esperienza tacco. In sella come professionista dal 2005, incontrarsi e riconoscersi. bellissima, pur continuando a nutrire l’idea il ciclista messinese non ha tardato infatti ad di avere anche un’auto che potesse andare imporsi sulle scene internazionali per la sua Da anni Vincenzo Nibali è infatti strepitoso in pista; una macchina eccezionale che mi estrema versatilità che lo ha reso un ottimo appassionato del marchio di Zuffenhausen desse qualche brivido in più: così è arrivata la scalatore, buon cronometrista ma anche e fedele cliente del Centro Porsche Lugano. GT3 RS! ottimo ad affrontare impegnative discese, Entusiasmo che ha confermato anche recen- sia nelle corse a tappe, sia nelle classiche di temente con l’acquisto di una fiammeggiante D. Porsche è sinonimo di classe, eleganza, giornata. GT3 RS Blu Miami, spirito indomito dalle raffinatezza e tanta sportività. Voglia di fare, linee solo apparentemente innocenti, ma competere e vincere sono i cardini che anima- Corridore poliedrico, uno dei sette ciclisti, da un purismo ottico e di guida dinamica da no i nostri tanti appassionati. Cosa la affascina il secondo italiano dopo Gimondi, ad aver lasciare senza fiato. Poi il colore, sgargiante e di più di questo mondo? conquistato almeno un’edizione di tutti i tre provocatorio, corrispondente esattamente al grandi giri: Tour de France, Vuelta spagnola carattere dell’auto, perfetto capo d’abbiglia- R. Credo che qualsiasi modello Porsche sia e Giro d’Italia. Per non parlare del Giro di mento che ne evidenzia ed esalta le peculia- un oggetto senza tempo. Perfetto in ogni Lombardia conquistato due volte insieme alla rità, catturandone lo sguardo col suo essere occasione. Elegante, sportiva, audace e, allo 20
stesso tempo, così rassicurante da poter è non aver paura di fare mosse decisive. Se D. La immaginiamo sfrecciare sulle strade che guidare sempre e ovunque. La uso per i viaggi, si pensa troppo, se si inizia a giocare con il la vedono quotidianamente in sella alla bici. ma anche nella vita quotidiana. È un gattone, tempo, allora è finita. Bisogna non aver paura Fatica certo diversa, ma ad emozioni come ma se si arrabbia diventa una tigre. e seguire il proprio istinto. Ecco come ho stiamo? costruito tutte le mie vittorie più belle». Parole D. Porsche e il motorsport sono un binomio che trasudano forza di volontà e un gran bel R. L’emozione che mi da il pedalare è un inscindibile, segno di un’esclusività che punta carattere. È lo stesso che ha ritrovato nella sua grande senso di libertà. Era così da bambino al gradino più alto del podio. Un ambiente for- nuova Porsche GT3 RS Blu Miami? Ce la vuole ed è ancora così oggi dopo più di 10 anni di temente competitivo proprio come il ciclismo. descrivere? Da cosa è rimasto particolarmente professionismo. Ho provato a guidare in pista Quali punti in comune ritrova in questi due affascinato? con Tobia Cavallini e le sensazioni erano simili. sport? Senti l’auto in sintonia con te e l’emozione è R. Sono sicuro che ritroverò tutto questo ma, forte. Accelerazioni, staccate, adrenalina in R. Quando posso, mi piace guardare le gare a dire il vero, non ho avuto ancora il tempo e la circolo quasi come vincere una tappa al Tour di endurance, come per esempio la 24ore di possibilità di conoscerla meglio! L’incidente al de France! E sia in bici che in auto, la sicurez- Le Mans che il Porsche Team ha conquistato Tour de France e tutto quello che ne è segui- za sempre al primo posto. tre volte di fila dal 2015 al 2017. Le gare di to, mi ha impedito di goderne appieno. Sono durata hanno degli aspetti in comune con il tornato alle corse e sono ancora impegnato Non possiamo dunque che ringraziarla per ciclismo. Oltre alla forte motivazione, occorre nella stagione sportiva. Al momento posso aver condiviso la sua passione e l’amore per anche giocare di squadra e il mezzo, bicicletta dire che ho trovato una macchina «cattiva». Porsche, affinità nate da uno spirito competi- o auto che sia, deve essere sempre perfetto. Decisa e con prestazioni fuori dal comune. tivo e da sani valori sportivi che, ci auguriamo, Insomma: un’automobile speciale. Ho scelto siano il motore di innumerevoli altri successi, D. In un’intervista di alcuni anni fa ha dichiarato il Blu Miami perché volevo osare e uscire dai ovviamente per lei e naturalmente anche per che «il mio unico pensiero durante una gara classici bianco o nero. È stato un azzardo. Porsche! 21
PORSCHE A VILLA NEGRONI INCONTRO Risalgono alla metà del XVIII secolo le pri- me strutture che la caratterizzano come re- sidenza estiva di campagna, vera e propria «villa di delizie» legata alla nobile casata lombarda dei Morosini e tappa per molte DI RAFFINATA figure di rilievo del Risorgimento lombardo. Villa Negroni a Vezia è un coacervo di storia, arte e cultura, magnificamente inseriti in un raro esempio di giardino all’italiana creato BELLEZZA negli anni Venti con tipici elementi seicen- teschi. Siepi ornamentali, palme, fontanelle e statue barocche in graniglia ancora oggi riconducono infatti all’armoniosa simbiosi tra natura e architettura, con cui era stato concepito lo spazio a inizio Novecento hanno accolto infatti all’ingresso della Villa quando ai Morosini subentrò la famiglia i numerosi ospiti accorsi per l’importante Negroni. simposio su «L’energia del mecenatismo. Paradigmi ed esperienze in architettura Un contesto privilegiato, di grande fascino, e arte», evento voluto e organizzato dalla bellezza da mozzare il fiato, palcoscenico lo Mazzantini&Associati di Lugano nel ten- scorso 21 settembre di un evento altret- tativo, sicuramente riuscito, di avvicinare tanto imperdibile che ha visto il Centro e mettere a confronto protagonisti locali e Porsche Lugano sponsor ufficiale della internazionali attivi nell’eterogeneo settore giornata. Due magnifici modelli Panamera culturale. architettonica. Una riflessione approfondita che ha offerto ampi spunti sulla sua neces- Imprenditori, collezionisti, presidenti e di- saria valorizzazione, fondamentale per un rettori di fondazioni si sono alternati infatti rinnovamento socioculturale e il potenzia- in una giornata davvero ricca d’interventi, mento delle nostre locali risorse. portando le loro personali esperienze in un mondo dove bellezza e fascino sono Incontro di grande interesse come attestato comuni denominatori. Evento dal sapo- dai numerosi relatori di vaglia alternatisi nel re esclusivo, come appunto sottolineato corso della giornata, aperta dal presidente dall’inconfondibile presenza di Porsche che, del Centro di Studi Bancari Villa Negroni, con la sua distintiva classe, ha saputo certo Alberto Petruzzella, seguito dal rettore omaggiare un incontro destinato appunto dell’Università della Svizzera italiana, Boas alla riflessione sul ruolo contemporaneo Erez e dal vicepresidente della Fondazione del mecenatismo per la cultura artistica e Archivio del Moderno, Sandro Soldini. A seguire musiche dell’argentino Astor Piaz- zolla eseguite da due solisti dell’Orchestra della Svizzera italiana che hanno introdotto i lavori protrattisi fino a tardo pomeriggio 22
con gli interventi finali di Letizia Tedeschi della Fondazione Archivio del Moderno e di Elisa Bortoluzzi Dubach, consulente di relazioni pubbliche e docente in vari istituti universitari elvetici. Giornata all’insegna della bellezza, occasio- ne per il pubblico di riscoprire e connettere la qualità della propria vita con gli scenari naturali e urbani, favorendone una mag- giore consapevolezza nel segno di un più armonioso sviluppo. Una ricerca di armonia ed esclusività, caratteri che da sempre con- traddistinguono il marchio di Zuffenhausen, magnificamente esaltato a Villa Negroni con un evento che ne ha evidenziato tutta la sua unicità: un incontro di raffinata bellezza. 23
UNA STAGIONE CARICA DI EMOZIONI LA PORSCHE SPORTS CUP SUISSE TRA IMOLA E DIGIONE È sull’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari, unanimemente Vero e proprio duello replicato il mese successivo, tra il 16 e il 18 riconosciuto come tracciato tecnico, difficile da interpretare, con agosto sulle infuocate piste di Digione, dominate, ancora una volta, curve e staccate piuttosto complesse, che si è disputata tra il 6 e l’8 dai piloti della Cayman GT4 Clubsport. In griglia di partenza Stephan luglio scorsi la terza entusiasmante manche della Porsche Sport Cup Heim della ReceBox, Laurent Misbach della Orchid Racing Team e Suisse, mitico campionato sportivo per i clienti Porsche, inserito a Stefano Monaco della Sportec che, con grande maestria, si è fatto metà strada tra la Porsche Sport Driving School Suisse e i campionati strada fino al comando, assicurandosi la vittoria. Arrigosi, vincitore monomarca Porsche per i piloti professionisti del mondo delle corse della gara sprint a Digione tra i piloti della GT4 Clubsport lo scorso automobilistiche. anno, si è piazzato sul terzo gradino del podio dopo aver passato il volante alla seconda gara a Giacomo Riva. Quasi cinque chilometri, diciassette curve, già sede del Gran Premio d’Italia di F1 nel 1980 e di tutte le ventisei edizioni del GP San Marino A tagliare il traguardo in seconda posizione è stato Stephan Heim tut- di F1 dal 1981, il tracciato romagnolo è un concentrato di tensione tavia retrocesso di due posizioni per aver oltrepassato la linea bianca, e adrenalina che richiede ai piloti che lo affrontano un sicuro e alto attestandosi quindi al quarto posto, appena dietro Laurent Misbach. profilo professionale. A Imola il campo della Porsche Sport Cup è stato Una bella sfida quella di Digione e per la Porsche Sports Cup Suisse dominato nuovamente dai piloti della Cayman GT4 Clubsport, con che, ha poi confermato in chiusura di giornata il Direttore generale di Matteo Arrigosi della AMAG First Rennsport in gruppo 3b che ha con- Porsche Schweiz AG, Michael Glinski, «dimostra il grande entusiasmo quistato la pole position in qualifica con un giro di 1:53.716 minuti. dei nostri clienti svizzeri per il motorsport». Con una velocità media di oltre centocinquanta chilometri, Arrigosi si Sicuramente una gran bella soddisfazione, evidenziata anche da è confermato in gara il corridore più veloce con un tempo di 1:55.159 Richard Feller della Federazione Porsche Club Svizzeri che, sotto- minuti, seguito da Martin Koch partito in settima posizione e quindi lineando il fantastico weekend, ne ha infine rimarcato l’ambiente Thomas Brauch che, dalla seconda posizione in griglia di partenza, accogliente e amichevole, precisando come «questa atmosfera fami- alla fine è riuscito a salire sul terzo gradino del podio. Una bella sfida, liare si sia mantenuta nonostante la professionalità e la competizione davvero a perdifiato, come d’altronde tutte le gare di una competizio- agguerrita». La perfetta sintesi dell’anima Porsche: avventura e sfida ne che sa risvegliare entusiasmo e passione tra piloti e amanti di un in un sano clima di condivisione e amicizia. Per vivere stagioni cariche marchio davvero sinonimo di assoluta sportività. di emozioni. 24
PORSCHE AD AUTOIN RAFFINATO CONNUBIO Come sempre imperdibile si è rivelata la bella manifestazione AutoIn, 24a edizione promossa dalla sezione locarnese dell’Unione Professionale Svizzera dell’Automobile (UPSA) che ha visto dal 21 al 23 settembre scorsi sulle sponde del Verbano, palcoscenico il magnifico lungolago di Muralto e Largo Zorzi di Locarno, una bella carrellata di oltre duecento esclusive vetture. Manifestazione di grande richiamo e consolidato punto di riferimento per i tanti appassionati di vetture, 26 marche diverse che hanno dato lustro con la loro bellezza ai superbi giardini affacciati su un Verbano ormai in veste autunnale. Presenti tutte le maggiori novità del mercato attuale, non poteva mancare ovviamente Porsche col suo Centro di Locarno che ha esposto cinque straordinari bolidi capaci ancora una volta di calamitare gli ammaliati sguardi dei tanti appassionati accorsi per l’occasione. Cinque straordinarie stelle, l’attuale gamma della Casa di Stoccarda, che hanno brillato su questa incantevole passeggiata donandole un tocco di esclusività arricchito da tanta raffinatezza. Eleganza e indiscusso fascino che solo Porsche è stata in grado di sprigionare, giocando come sempre in prima linea nell’assicurare successo a questo ormai consoli- dato appuntamento con le novità del mercato automobilistico. Uno straordinario evento da sempre premiato con una notevole parteci- pazione di pubblico che, ancora una volta, ha potuto apprezzare le mag- giori novità di un mercato automobilistico sempre più all’avanguardia e rispettoso dell’ambiente. Una bella occasione di svago e divertimento, accompagnata dal piacere di ammirare i cambiamenti e le innovazioni di un settore da sempre capace di sprigionare un grandissimo fascino. 25
IL FASCINO DELLA RIEVOCAZIONE STORICA AD ASCONA LA «CLASSIC CAR AWARD 2018» Clima ancora estivo, ma alleggerito dalla piacevo- le brezza del primo autunno, colori più caldi, tenui, rassicuranti, fanno di settembre un mese prediletto per i tanti eventi che si rincorrono sulle sponde del nostro Verbano, palcoscenico di bellezze che richiamano esclusivi spettacoli, incontri conviviali, manifestazioni di grande qualità e seguito. Tra queste l’ «Ascona Classic Car Award», terza edizione quella del 2018, ma già dal sapore di un’affermata tradizione. Formidabile concorso d’eleganza per una cinquantina di auto storiche accorse nel bel centro del paesino lacustre il 22 e 23 settem- bre scorsi per contendersi il titolo di auto più bella dell’evento. Nell’incantevole cornice di Piazza Motta, automobili sportive e da corsa, ma anche vetture dalle silhouette più classiche e raffinate, hanno sfoggiato tutta la loro eleganza ed esclusività assicurate anche dalla presenza di Porsche tra i principali sponsor di un fine settimana iniziato con una raffinata cena di gala presso l’Alber- go Castello del Sole. Da questa rinomata location, cinquecentesco gioiello architettonico valorizzato dal lusso contemporaneo, l’indomani ha preso avvio infatti la carovana dei partecipanti che, in tarda mattinata, ha raggiunto piazza Giuseppe Motta per la selezione del CLASSIFICA ACCA 2018 pubblico e dei giurati. Un’attenta e scrupolosa valutazione concentrata su ma- Category Place Car teriali, originalità dei componenti, funzioni meccaniche 1 Best Public Lotus Europa TC Special 1973 dei motori, nonché sull’armonia dei colori e l’eleganza 2 Best unrestored Lincoln Continental Mk III, 1971 del design. Otto le categorie in concorso, affiancate 3 Prewar open and 3 Renault Primastella, 1932 dalla «Coppa del pubblico», dalla coppa speciale «non closed restaurata» e del «Best of Show», l’ambito Ascona 2 Cord 812SC, 1937 Classic Car Award, trofeo assegnato lo scorso anno a 1 Bentley 4 ½ Litre, 1928 una splendida FIAT 8V Vignale del 1953, quest’anno 5 Postwar to 1960 3 Bentley Mk VI, 1948 strappato da una fiammeggiante Iso Grifo Targa del open 2 BMW 507, 1957 1970. Splendida naturalmente la Lotus Europa TC 1 Fiat Abarth 750 Allemano, 1960 Special 1973 premiata con il titolo di «Best public» e 6 Postwar to 1960 3 Ford Comète, 1953 l’incantevole Lincoln Continental Mk III del 1971 che closed 2 Mercedes 220S Coupé, 1958 si è aggiudicata il premio come migliore vettura nella 1 Mercedes-Benz 300SL, 1954 categoria delle non restaurate. Una giornata veramente straordinaria, con tanti 7 Post 1960 open 3 Not awarded spettatori che hanno ammirato da vicino auto d’epoca 2 NSU Wankel Spider, 1967 uniche ed esclusive, confrontandosi coi loro proprietari 1 Citroen DS21 Chapron, 1971 e passando momenti sicuramenti piacevoli in un’atmo- 8 Post 1960 closed 3 Chevrolet Corvette Split Window, 1963 sfera conviviale. Per il terzo anno consecutivo l’«Ascona Ex Bizzarini Strada 5300, 1965 Classic Car Award» è riuscita quindi a rendere unico un aequo fine settimana all’insegna di quell’eleganza e raffina- 2 Aston Martin DB4, 1962 tezza che la presenza di Porsche, ancora una volta, ha 1 Borghi GT Diablerets, 1969 saputo magicamente interpretare. Manifestazione di Best of Show Iso Grifo Targa, 1970 gran classe che oggi possiamo annoverare tra gli eventi di sicuro richiamo, punto di riferimento per i tanti aman- ti di un’esclusività davvero senza tempo. 26
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