CAMBIAMO LE REGOLE DELGIOCO - settembre - Caritas Ticino
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settembre 2 0 2 0 caritas-ticino.ch RIVISTA CAMBIAMO LE REGOLE DEL GIOCO COP_1_2020_R3.indd 1 22.09.2020 11:23:07
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Cambiamento sì, ma quale? Editoriale C settembre i sono momenti del no- e altro ancora. Come viviamo il tempo proposte di cambiamento e penso, stro tempo in cui alcu- oggi? Come lo abitiamo? Rincorriamo oltre al lavoro quotidiano di Caritas ni termini vanno per la qualcosa anche di legittimo; il lavoro Ticino, descritto con diversi pro- maggiore. Oggi possiamo affermare fatto bene e per tempo, dunque l’ot- getti, l’iniziativa di papa Francesco, che oltre a “COVID-19”, “coronavi- timizzazione, l’efficienza, il raggiungi- in linea con l’enciclica Laudato Sì, rus”, “mascherina”, “solidarietà”, e mento degli obiettivi. Abbiamo dovuto The Economy of Francesco, l’in- altri ancora, anche il termine “cam- rallentare con il COVID-19, addirittura contro a livello mondiale di econo- biamento” rientri tra i più diffusi. una moltitudine di attività ha dovuto misti, imprenditori e changemakers In effetti, già dai primi giorni di mar- essere fermata. Ci siamo (forse) resi per costruire “un patto comune, un zo in molti affermavamo che questo conto dell’importanza dello strumento processo di cambiamento globale, tempo di pandemia, nella sua dram- del lavoro quando è fermo o quando nello spirito di San Francesco”; maticità, fosse anche un tempo di non c’è, o addirittura quando per una oppure a quelle che coinvolgono cambiamento. Ma, cambiamento di emergenza come questa lo si è per- tutta la popolazione come l’invito a cosa? Cambiamento da cosa? E so- so. Ci chiediamo se questo correre, sostenere con un SÌ l’Iniziativa per prattutto quale cambiamento? È in- questo seguire l’inarrestabile crescita multinazionali responsabili, oppure dubbio che il tempo del coronavirus economica non abbia mostrato i pro- come la nascente Rete Laudato abbia modificato una serie di nostri pri limiti perché è bastato un “nemico Sì che vuole impegnarsi con un comportamenti. Oltre a quelli dovuti invisibile” a fermarci. Un nemico che gruppo di Associazioni cristiane per la protezione della salute, ce ne non necessita di eserciti armati con per promuovere ulteriormente la sono stati alcuni che possiamo defini- le più performanti armi tecnologiche, Dottrina sociale della Chiesa, o an- re un po’ sopra le righe. Come quelli ma di attenzione alla cura della salu- cora la proposta dell’economista di persone che incrociandoti sul mar- te da una parte e la consapevolezza e Premio Nobel per la Pace 2006 ciapiede si spostavano dall’altra parte che ognuno di noi è responsabile Muhammad Yunus che lancia l’ini- della strada. Oppure quella famiglia dell’eventuale trasmissione del virus ziativa per rendere bene comune il che mi è capitato d’incrociare nel bo- dall’altra. Ma la cura della persona, vaccino anti-COVID19. Ma anche sco, scendendo dal Monte Boglia, la cura nelle relazioni, la possibilità di suggerimenti come quelli del pro- dove i genitori, già a dovuta distan- avere il tempo congruo per costruire fessor Mauro Baranzini sul rappor- za, appena visti me e le mie figlie si delle relazioni dipende anche da quel to tra economia e solidarietà. Non sono alzati il bavero della giacchetta o tempo che riusciamo a sottrarre -e si tratta di cambiare tutto; a volte la sciarpetta che indossavano, e così qui è già una bella contraddizione- a basta un solo elemento, come l’al- i loro figli, per proteggersi da chissà quella corsa che abbiamo intrapreso berello verde in copertina che va quale “lebbra”. Sembrano atteggia- fino ad oggi. Il “cambiamento impone ad inserirsi nella scacchiera, certo menti da “lazzaretto”, dettati da quel la reazione” per dirla con il cantautore di disturbo, ma soprattutto come cambiamento che a volte richiede Pierangelo Bertoli e un pensiero a chi contributo ad un sano e propositi- legittime attenzioni, ma altre, paure da sempre propugna nel campo del vo sviluppo di “ecologia integrale”. ingiustificate.Ma il cambiamento che lavoro, dell’economia, della finanza la Piccoli e grandi segni a livello locale questo tempo, secondo me, merita di massimizzazione dei profitti a folli ve- e mondiale che possono aiutare a essere approfondito è quello dell’ap- locità, con conseguenze sul capitale rendere effettivo quel cambiamen- proccio a certi modi di vivere, di rela- umano e i suoi valori e diritti, va posta. to richiesto, nella consapevolezza zionarci, di lavorare, di fare economia Una reazione che il coronavirus para- che si tratti di un aspetto cultura- dossalmente ci ha aiutato a mettere in le e come tale necessita di essere atto, dal profilo personale -se voglia- capito, elaborato, digerito, vissuto. mo cambiare il mondo dobbiamo ini- Anche questa è nostra responsa- ziare da noi stessi- ma anche da quel- bilità. Anche questi sono passi per di lo comunitario. In questa rivista sono continuare ad essere portatori di MARCO FANTONI presenti diversi articoli che parlano di speranza. ■ RIVISTA 1
RIVISTA Editore CARITAS TICINO Direttore Responsabile anno XXXVIII - nr. 3 - settembre 2020 Tipografia Fontana Print SA, via Maraini 23, Pregassona Materiale fotografico SOMMARIO 2020 settembre MARCO FANTONI Archivio Caritas Ticino Redazione Foto di DANTE BALBO, MICHELA BRICOUT, AAVV, CHIARA PIROVANO, MARCO DI FEO, NICOLA DI FEO, STEFANO FRISOLI, CRISTIANO PROIA 1 Editoriale 24 Rete Laudato si’ di Marco Fantoni di Marco Fantoni SILVANA HELD, DANI NORIS, ROBY NORIS, GIOVANNI PELLEGRI, FULVIO PEZZATI, Tiratura 4 Un nuovo CATISHOP.CH a Locarno 28 Intrecciando solidarietà LAURA PICCARDI, CHIARA PIROVANO, CRISTIANO PROIA, 5’500 copie - ISSN 1422-2884 Programma occupazionale si superano le crisi MIRKO SEBASTIANI, PATRIZIA SOLARI di Marco Fantoni Economia e società Abbonamenti e copie singole di Marco Fantoni Direzione, redazione e amministrazione Abbonamento 4 numeri: Fr. 16.- / Copia singola: Fr. 4.- 6 CATISHOP.CH e negozi Via Merlecco 8, Pregassona Offerte e versamenti: CCP 69-3300-5 di Caritas Ticino 30 Votiamo sì all’iniziativa cati@caritas-ticino.ch Una rete sul territorio “Multinazionali responsabili” Tel 091/936 30 20 - Fax 091/936 30 21 Qualunque versamento di Stefano Frisoli di Marco Fantoni dà diritto all’abbonamento Contributi 8 Lotta alle neofite invasive 32 Il vaccino anti COVID-19 IVAN SASU, MARCELLO MARTINONI Rivista online su: caritas-ticino.ch Programma occupazionale quale bene comune mondiale di Ivan Sasu e Marcello Martinoni di Marco Fantoni 10 Pre-Tirocinio d’integrazione 34 The economy of Francesco Programma occupazionale di Stefano Frisoli di Marco di Feo 12 L’incontro con l’altro 36 Srebrenica: solo i giusti possono attraverso il lavoro costruire una vera pace di Fulvio Pezzati Programma occupazionale di Nicola di Feo 38 Eccomi manda me! Ottobre missionario 2020 14 E-Learning: il futuro di Marco Fantoni della formazione professionale? di Laura Piccardi 40 Si divertono gli improbabili digitali 18 Rebus: rete budget sostenibile da lockdown Servizio sociale di Roby Noris di Dante Balbo 42 MITU: ginnastica insieme 20 Prima dello shopping, di Marco Fantoni facciamo due conti 44 Ildegarda di Bingen Servizio sociale 1098-1179 di Dante Balbo di Patrizia Solari 22 Il Nautilus e il COVID-19 46 Auguri a... Servizio sociale di Dante Balbo § In copertina Cambiamo le regole del gioco © Caritas Ticino, 2020 2 RIVISTA RIVISTA 3
Programma occupazionale Servizio sociale Un nuovo CATISHOP.CH a Locarno Una nuova opportunità di accoglienza e incontro per il Programma occupazionale di Caritas Ticino sone che ringraziano perché sono sta- potranno trovare una possibilità anche te accolte e ascoltate; perché hanno nella città sul Verbano e sarà un’occa- potuto conoscere una parte di attività sione in particolare per personale fem- di sconosciute, oppure per aver potuto minile, ma non solo. MARCO FANTONI continuare a mettere in pratica le pro- Anche per Caritas Ticino diventa prie competenze e la propria profes- un’opportunità per continuare quella sionalità attraverso il lavoro quotidiano bella tradizione che grazie alla dispo- C in una delle nostre sedi. Il lavoro, an- nibilità di persone volontarie, da anni è che nel PO, è e rimane lo strumento garantita nel negozio di via dell’Ospe- che supporta l’obiettivo principale del dale 6 che continuerà ad essere attivo. partecipante: trovare un posto di lavo- Un lavoro di sinergia con il nuovo CA- ARITAS TICINO DA OLTRE ro prima possibile. Ed è attraverso il TISHOP.CH che troverà sede all’angolo tra TRENT’ANNI COLLABORA lavoro che sviluppiamo le dinamiche via Ciseri 23 e Piazza Muraccio e che of- CON IL CANTONE PER relazionali e professionali per aumen- frirà, grazie anche alle ampie vetrate, L’ORGANIZZAZIONE DI PROGRAMMI OC- tare la probabilità di collocamento. uno spazio vendita al piano terra e uno CUPAZIONALI (PO) PER IL REINSERIMEN- Durante gli ultimi anni abbiamo po- spazio lavoro e uffici al piano superio- TO NEL MONDO DEL LAVORO DI PERSO- tuto, tra le altre proposte, ampliare le re collegato direttamente al negozio. NE DISOCCUPATE. LO FA ANCHE GRAZIE attività di selezione di abiti e oggetti- Oggi sempre più -e anche il periodo ALLA PROPRIA STORIA COSTRUITA PRIMA stica usata così come le funzioni nella COVID lo ha mostrato-, le persone CHE QUESTA MISURA ATTIVA FOSSE “ISTI- vendita con i CATISHOP.CH. In parti- appaiono più attente al tema sociale TUZIONALIZZATA” E RESA UNA FORMA DI colare con quello aperto a Pregassona della difficoltà di trovare un’occupazio- LAVORO E FORMAZIONE COME SEMPRE alla fine del 2012, dopo la chiusura del ne, come pure a quello ambientale e PIÙ SI STA SVILUPPANDO NEGLI ULTIMI Mercatino a Molino Nuovo, oltre che di riutilizzo di oggetti dando loro una TEMPI. a quello di Giubiasco. Si apre ora una seconda vita. Con il CATISHOP.CH di nuova opportunità a Locarno. Sempre Locarno si vuole ulteriormente amplia- Innanzitutto il PO è un luogo di acco- in collaborazione con l’Ufficio Misure re anche questo importante elemento glienza e d’incontro, di costruzione di Attive di Bellinzona e l’Ufficio Regiona- di attenzione alla persona e all’am- relazioni professionali tra operatrici e le di Collocamento di Locarno, duran- biente che la circonda. Un’attenzione operatori e partecipanti; un luogo dove te il prossimo tardo autunno offriremo che guarda sempre più al cuore della queste relazioni spesso permettono di la possibilità di poter lavorare in centro nostra quotidianità perché in una na- Il nuovo Catishop.ch di Locarno si situa all’angolo tra Via Ciseri e piazza Muraccio, sotto i portici sviluppare percorsi di motivazione e di città a 8 partecipanti nel settore del zione ricca come la nostra si riesca a rilancio per la propria vita personale riuso di abiti e oggettistica e nella ven- garantire un posto di lavoro con salari e professionale. Non perché lo affer- dita. Locarno è un polo importante del dignitosi a tutti, anche attraverso un’e- miamo noi, ma soprattutto perché è Cantone; diverse persone disoccupate conomia circolare e una costruzione di Il nuovo CATISHOP.CH troverà sede all’angolo tra via Ciseri 23 e Piazza Muraccio a Locarno quanto emerge dall’esperienza che ci della regione frequentano le nostre sedi relazioni che valorizzi sempre più le ri- raccontano i partecipanti stessi. Per- di Giubiasco e Pollegio e ora, in parte, sorse che ogni persona porta in sé. ■ 4 RIVISTA RIVISTA 5
Programma occupazionale Lugano Giubiasco Chiasso Locarno di CATISHOP.CH e negozi STEFANO FRISOLI di caritas Ticino: UNA rete sul territorio C’ era una volta un mercatino dell’u- sato a Molino Nuovo… Potremmo cominciare così questa storia che affonda le sue origini di- versi decenni fa. Caritas Ticino ha costruito il suo intervento nella lotta CATISHOP.CH, sono cambiati i luo- ghi, oggi, per esempio, il negozio di Lugano non è più a Molino Nuovo ma a Pregassona. Sono aumen- tati gli spazi espositivi con i nuovi negozi di Lugano-Pregassona, e lo tempo. Quello che in questi anni non è cambiato è il desiderio di in- contrare “l’altro”. Il partecipante alle misure, il volontario, il cliente, gli stessi collaboratori. Incontri e rela- zioni in estrema sintesi sono il cuo- Pollegio, costituiscono una rete sempre più vasta che consente di rafforzare la presenza di Caritas Ticino in modo ancora più capilla- re. Oggi più che mai questi spazi non sono pensati solo per la par- alla disoccupazione proprio a parti- spostamento del negozio di Giu- re di questa esperienza. Esperienza te commerciale, dedicata alle atti- re dai suoi negozi dell’usato. biasco vicino alla piazza centrale. che nel tardo autunno del 2020 si vità di Programma occupazionale Negli anni, le attività di Programma Sono cambiati i volti delle persone arricchirà di un nuovo negozio con per persone in disoccupazione e occupazionale si sono diversificate che negli anni hanno abitato questi l’apertura del CATISHOP.CH di Lo- in assistenza, ma anche come fi- e sono state aperte altre sedi, ma spazi. Colleghe e colleghi di Caritas carno. Un negozio nuovo ma anche nestra per tutti i servizi, a partire i negozi ne hanno sempre rappre- Ticino che hanno investito anni di una presenza in più in un territorio dallo sportello del Servizio sociale. sentato in qualche modo il suo passione e fatiche e che attraver- vasto come quello del locarnese. Una rete maggiormente sinergica, cuore. Molti riconoscono i furgoni so la vendita di un mobile in più, un La distribuzione di questi negozi strutturata, che mira ad essere pre- “della Caritas” e li legano proprio vestito in più, un bicchiere in più, con i CATISHOP.CH di Pregasso- senza attiva ed inclusiva, per svol- a quei negozi che in questi anni hanno tentato di stringere legami na, Giubiasco e Locarno e con i gere in modo sempre più efficace però hanno seguito un’evoluzione di servizio con le centinaia di par- negozi più piccoli di Chiasso, Ba- il suo ruolo di servizio al territorio Balerna importante. È cambiato il nome in tecipanti che si sono succeduti nel lerna, Locarno (città vecchia) e della diocesi. ■ in queste pagine (da sinistra): CATISHOP.CH, Pregassona CATISHOP.CH, Giubiasco Negozi dell’usato di Chiasso, Locarno e Balerna 6 RIVISTA Mercatino dell’usato, Molino Nuovo (foto bianco e nero) RIVISTA 7
Programma occupazionale Lotta alle neofite invasive, interventi in Valle di Blenio, Pollegio LOTTA ALLE NEOFITE INVASIVE L articolo di a lotta alle neofite invasive è un tema Nel 2014 parte il progetto di gestio- di raggiungere nuovi comparti. Nel spetto ad abitudini consolidate. Il IVAN SASU che ha oltrepassato le discussioni dei soli ne delle neofite invasive nella Valle di 2019 sono stati gestiti oltre 20’000 Poligono del Giappone, infatti, non e MARCELLO MARTINONI addetti ai lavori ed è diventato oggetto di Blenio. Inizialmente erano coinvolti m2 di Poligono del Giappone in 114 va compostato, depositato o tra- piani federali, cantonali e comunali. Gli enti solo i Comuni di Blenio e Acqua- cantieri sparsi in tutta la valle. La sportato senza particolari attenzioni, introduzione di coinvolti sono sempre di più e spesso nelle rossa, e poi negli anni, tutta la valle, rete di istituzioni e persone attente in quanto si diffonde facilmente e STEFANO FRISOLI IVAN SASU programmazioni progettuali che investono includendo il Comune di Serravalle, i al fenomeno delle specie invasive è questo genera crescenti costi eco- il territorio, la lotta alle neofite riveste un Patriziati, i Servizi forestali, i Consor- cresciuta, ma il lavoro non è finito. nomici e ambientali. Quale ultimo Caritas Ticino ruolo importante. Caritas Ticino lavora con zi di arginatura. Lavorare su un terri- L’ambizione del progetto è che tutti tassello di una strategia coordinata e Consultati le sue squadre in questo ambito da diversi anni, in luoghi diversi del Cantone e con torio così ampio richiede uno sforzo di coordinamento, che però ripaga gli attori presenti sul territorio siano sensibili alla problematica e siano in vengono messi a disposizione dei sacchi da 60 Lt. previsti per il corret- MARCELLO collaborano una molteplicità di attori. Uno di questi in termini di risultati. grado di dare il proprio contributo. to smaltimento delle piante invasive. MARTINONI in un progetto cantieri è in realtà un progetto complesso e articolato che ha preso corpo anni fa Dopo sei anni dall’avvio dei lavo- ri abbiamo una visione d’assieme Oltre alla pianificazione tecnica dei lavori svolti dalle squadre di Caritas È infatti necessario trattare questi scarti vegetali come rifiuti. territoriale di lotta e vede competenze diverse prenderne sulla presenza di diverse specie, e Ticino, grande importanza è sta- Attualmente il lavoro delle squadre corretta gestione dei terreni privati alle neofite invasive parte. È il progetto Valle di Blenio dove la Consultati SA ha il ruolo di capofila e di la lotta al Poligono del Giappone e dell’Ailanto stanno dando frutti ta attribuita alla sensibilizzazione e all’informazione. Gestire le neofite di Caritas Ticino permette di gestire molti focolai presenti su terreni pub- e questo richiede lo sforzo di tutti: cittadini, agricoltori e professionisti in Valle di Blenio coordinamento delle azioni sul campo. concreti, permettendo ogni anno invasive richiede approcci nuovi ri- blici. La prossima sfida riguarda la attivi sul territorio. ■ 8 RIVISTA RIVISTA 9
Programma occupazionale Programma occupazionale di Caritas Ticino, Settore elettronica, Pollegio PRE-TIrocinio d’integrazione: Forza RAGAZZI! Esito positivo per il progetto federale rivolto a giovani rifugiati, nonostante la pandemia di MARCO DI FEO A GIUGNO DI QUEST’AN- NO SI È CONCLUSO IL SECONDO ANNO DEL PROGRAMMA PILOTA «PRETIROCINIO D’INTEGRAZIONE», AV- VIATO NELL’AGOSTO 2018. ATTRAVERSO DI ESSO 800-1000 RIFUGIATI E PERSONE molto difficile a causa della pan- demia che ha bloccato le imprese per un lungo periodo, proprio nel momento in cui, anche i nostri ra- gazzi, avrebbero dovuto iniziare i loro stage. Questo ha reso ancora più difficile un percorso di integra- AMMESSE PROVVISORIAMENTE SONO zione socio-professionale già di OGNI ANNO PREPARATI PER UN TIROCI- per sé piuttosto complicato per NIO PROFESSIONALE. IN QUESTO GRAN- giovani adulti provenienti da paesi DE PROGETTO FEDERALE, CARITAS TICI- di lingua e cultura molto diverse. NO RICOPRE UN RUOLO CIRCOSCRITTO Al termine del percorso uno “solo” MIRATO AD ACCOMPAGNARE LUNGO dei sette partecipanti iniziali è ri- TUTTO IL PERCORSO I PARTECIPANTI SE- uscito a concludere con succes- LEZIONATI PER IL SETTORE NATURA, NEL so il suo percorso. A settembre il che esso rappresenta. Un esem- mo sperare nell’inizio di un nuovo ciamo i nostri migliori auguri anche CANTON TICINO. ragazzo ha iniziato l’apprendista- pio positivo per altri ragazzi e ra- percorso di maturazione umana e ai nuovi partecipanti che già da PRE-TIROCINIO d’INTEGRAZIONE to presso un’importante azienda gazze richiedenti asilo che cerca- professionale in cui questo ragaz- qualche settimana hanno iniziato E CARITAS TICINO Attraverso l’anno di preparazione vinicola del nostro territorio. Uno no di aprirsi una via e, al tempo zo possa mettere a frutto i suoi il loro percorso presso la scuola scolastica (pratica e teorica), pres- su sette parrebbe a prima vista un stesso, un esempio positivo per la talenti e realizzare i suoi progetti. di Mezzana. Forza ragazzi! Non vi Pre-tirocinio d’integrazione per rifugiati so la Scuola Agraria Cantonale di risultato scadente. Tuttavia, consi- comunità locale che trova in essi In esso c`è tutto il passato di una manchi la determinazione per ad- gestito dalla Divisione della formazione Mezzana, e attraverso un lungo derando le difficoltà estreme in cui una risorsa umana preziosa. In un vita che ha dovuto lottare, soffri- domesticare questa nostra lingua professionale (DFP), indirizzato a giovani adulti stage primaverile presso le azien- tutti ci siamo trovati in quest’ulti- apprendistato come quello che re, attendere, sgomitare, cadere così difficile e complessa; non vi tra i 18 e 26 anni, prevede l’integrazione de agricole ospitanti, i partecipanti mo periodo, questo risultato ci inizierà tra pochi giorni c’è mol- e rialzarsi “solo” per trovare la sua manchi il coraggio di scegliere la attraverso un anno di inserimento dedicato si preparano per l’inserimento nei pare un grande risultato. Non solo to di più dell’inizio di un percorso occasione. In questo nuovo inizio vostra strada; non vi manchi mai alle competenze di base, linguistiche, sociali e settori dell’agricoltura, orticoltura, per via delle circostanze critiche scolastico. In esso traspare il vol- traspare la luce di una meta rag- la fiducia nei vostri mezzi, perché viticoltura, selvicoltura, custodia che il ragazzo e l’impresa hanno to radioso di una persona che ha giunta e al tempo stesso l’orizzon- quello che per molti sarebbe solo rudimenti della professione. animali, giardinaggio, ecc. L’anno dovuto affrontare, ma in senso più vinto la sua sfida, che ha raggiun- te di una vita tutta da inventare. l’inizio, per voi è già un traguardo Caritas Ticino dal 2019 partecipa appena trascorso è stato per tutti generale per il valore inestimabile to la sua meta. Con esso possia- Sulla scia di questo successo fac- straordinario. ■ a questo progetto nel settore dell’agricoltura. 10 RIVISTA RIVISTA 11
Programma occupazionale Programma occupazionale di Caritas Ticino, Pollegio e Lugano L’incontro con l’altro attraverso il lavoro Il Programma un tempo consegnato ad un pragma- Sogniamo una pandemia namica dovrebbe accadere in ogni ad essere. C’è sempre reciprocità, se tismo certamente buono, ma se pri- contesto professionale e non, profit o non fosse così saremmo mangianastri occupazionale vo di interesse per chi lo agisce resta di buone relazioni che chiama no-profit, strutturato o spontaneo. In meccanici che registrano informazio- di di Caritas Ticino: NICOLA DI FEO servo di un sistema ipocrita. Abbiamo invece la grande chance di generare in gioco tutti, un vaccino contro luoghi di occupazione come i nostri dove è un’esigenza di molti mettere ni, tentiamo invece di essere uomini e donne attenti e appassionati al grido D un luogo in cui ripetutamente occasioni di stupore l’egoismo e l’indifferenza, a tema la propria situazione questa spesso soffocato di chi accogliamo. obbiamo appassio- e alimentare una dinamica virtuosa dinamica va favorita e alimentata per- Se queste storie fossero ascoltate prendersi cura narci alla storia degli dove significare e valorizzare il tempo. una Comunità che cammina ché strumento principale di riattivazio- con la giusta attenzione si avrebbe degli altri altri e loro si appas- Raccogliere un passato, riconoscere il insieme. Non è teorizzazione ne; “l’incontro con l’altro” diviene, di una fotografia della realtà e forse si sioneranno alla no- presente e immaginarsi il futuro resti- fatto, il luogo dove accade il servizio. potrebbe dedurre la ricetta buona per e ripensare stra. Dobbiamo ave- tuisce dignità a ciascuna esperienza ma semplice evidenza, Storie di successi e fallimenti, storie un welfare efficace. il bene comune re a cuore la sorte di chi abbiamo vici- no e loro custodiranno la nostra. Dob- e la colloca in una storia condivisa. Questo tentiamo, dobbiamo, sceglia- emergente necessità di speranza di migrazione da un paese lontano o dalla propria stessa Comunità, storie Sogniamo una pandemia di buone relazioni che chiama in gioco tutti, biamo perché non è un’opzione, è un mo di agire tra i servizi della nostra di lavoro e fatica che non hanno in- un vaccino contro l’egoismo e l’indif- dovere verso noi stessi, è l’obbligo di Organizzazione. Quando non accade da loro. Questo non significa essere tenzione di arrendersi, storie interrotte ferenza, una Comunità che cammi- partecipare a un bene comune che abbiamo fallito. Il rilancio persona- attori inutili, ma Comunità attenta che e storie che si stanno scrivendo. Tutte na insieme. Non è teorizzazione ma determina inevitabilmente il nostro. le e professionale delle persone che riconosce e sostiene quel desiderio. queste insieme fanno la nostra “sto- semplice evidenza, emergente ne- Incontriamo persone e condividiamo incontriamo non dipende da noi, ma Credo fermamente che questa di- ria”, dentro cui ci educhiamo a stare e cessità di speranza. ■ 12 RIVISTA RIVISTA 13
Programma occupazionale E-learning, Fizkes, shutterstock.com e-Learning: il futuro della formazione professionale? Nuovi strumenti della realtà digitale: un possibile aiuto per cercare lavoro e ricollocarsi professionalmente stire un dossier di candidatura tramite computer, o di usare Internet al fine di di effettuare le ricerche d’impiego. Perciò chi non riesce a muoversi al meglio LAURA PICCARDI all’interno della realtà virtuale si trova O confrontato con un problema a livello di impiegabilità, avendo perso il cosiddet- to vantaggio competitivo. GGIGIORNO SI PARLA Parallelamente, dal punto di vista di DI SOCIETÀ DELL’IN- imprese e istituzioni, un’ulteriore pre- FORMAZIONE E DELLA occupazione odierna è il bisogno di CONOSCENZA IN VIRTÙ DELLA GRANDE riaddestrare i dipendenti: le innovazioni INFLUENZA DELLE TECNOLOGIE DELL’IN- evolvono costantemente e in modo tal- FORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE mente veloce, da richiedere un aggior- (TIC), IN AMBITO EDUCATIVO, CULTURA- namento frequente, con l’obiettivo di LE, COMUNICATIVO-RELAZIONALE ED non perdere nuove opportunità di mer- ECONOMICO DELL’INTERA COLLETTIVI- cato, di sostenere la sopravvivenza del TÀ. È UNA REALTÀ ASSODATA. business e quindi di evitare il fallimento e la disoccupazione. Pertanto c’è la Quotidianamente, infatti, siamo legati necessità, da un lato, di un’alfabetiz- alla digitalizzazione per il solo fatto di possedere una carta di credito o uno zazione digitale che non solo permetta la preparazione tecnica ma favorisca come pure agli scambi e alla collabo- razione remoti. Aggiornarsi o acquisire Nonostante forti obiezioni alle lezioni in presenza, hanno l’op- portunità, se desiderano intraprendere per le imprese, comportando dei be- nefici economici quali, ad esempio, la smartphone, per cui i nativi digitali, anche la comprensione dell’uso e del- le capacità inerenti agli strumenti mo- e preoccupazioni in tutto una laurea universitaria o corsi di per- riduzione della perdita di momenti pro- essendo cresciuti con i nuovi media, la relazione da intrattenere con i nuovi derni, attraverso tale sistema innovati- fezionamento, di farlo online. Grazie duttivi e la diminuzione dei costi di viag- non vi rinunceranno. Di conseguenza media, nonché lo sviluppo del pensiero vo, rappresenta un’occasione prezio- il mondo sul futuro altresì all’adozione di differenti scenari gio. Da queste considerazioni, si può alla generazione precedente, definita degli immigrati digitali, è richiesto di critico durante la loro fruizione; dall’al- tro, di un’organizzazione formativa ga- sa, poiché si impara sperimentando. Inoltre l’eLearning consente maggiore del lavoro e dello studio comunicativi, dove si incontra la clas- se e il formatore (o l’eTutor), è possibile dedurre come la tecnologia, se adope- rata nel modo giusto, invece di com- saperli utilizzare, soprattutto allo sco- po di fronteggiare l’esclusione sociale rante della continuità degli affari azien- dali. Da ciò nasce la volontà di usufruire accessibilità e flessibilità temporale e spaziale. Concretamente l’apprendi- a domicilio via computer, contrastare l’isolamento e ottenere as- sistenza in termini di contenuti, di inte- portare un ostacolo possa supportare la formazione continua e adempiere i e professionale. In qualità di operatrice del sostegno al collocamento, assisto sempre più spesso di attività educative sotto forma di eLearning, circoscrivibili mento può essere distribuito su tem- pi e luoghi differenti fungendo d’aiuto sono innegabili razioni con gli altri corsisti e nel caso di intoppi tecnici. Il passaggio da un cor- doveri sociali, di cittadinanza, alla base della democrazia. Soprattutto adesso regolarmente a persone preparate nel come ambienti di insegnamento e ap- per conciliare la vita professionale o i vantaggi che il lockdown so strutturato tradizionalmente a uno che ci troviamo confrontati con una proprio ambito lavorativo, ma inesperte prendimento integranti le TIC e facili- familiare con lo studio. Coloro i quali erogato parzialmente o totalmente a di- grave emergenza sanitaria può rappre- nel ricollocarsi, perché incapaci di alle- tanti l’accesso alle risorse e ai servizi, non possono assistere regolarmente ha messo in evidenza stanza risulta ugualmente vantaggioso sentare un mezzo di inclusione. ■ 14 RIVISTA RIVISTA 15
zzR CAMPAGNA CASSONETTI grazie per il sostegno a: COMUNI Agno Comano Pedemonte Airolo Cureglia Personico Aranno Curio Pollegio Arbedo_Castione Faido Ponte Tresa Arogno Gambarogno Porza Ascona Giornico Pura Astano Isone Rivera Bellinzona Lavertezzo Riviera Biasca Lugano Rovio Bioggio Manno S.Antonino Brusino Arsizio Massagno Sonogno Canobbio Melano Stabio Capriasca Mendrisio Vezia Caslano Mezzovico Vogorno Castel S. Pietro Monteggio Chiasso Novaggio Coldrerio Pambio Noranco PRIVATI Assofide SA (Locarno) Brico (Biasca) Centro Breggia (Balerna) Centro Punto Valle (Avegno) City Carburoil (Rivera) FLP - Ferrovie luganesi (Sorengo e Bioggio) Helsinn (Pambio Noranco) La Posta (Genestrerio) La Halle (Bioggio) Manor (Biasca, S.Antonino) Numero GRATUITO Mobili Pfister (Contone) Piccadilly (Cadenazzo,Chiasso, Novazzano) Serfontana (Morbio Inferiore) Seminario Diocesano San Carlo (Breganzona) CONSULENZA DEBITI Tarchini Group (Manno) Otaf (Sorengo) 0800 20 30 30 PARROCCHIE Ascona Balerna Lugano - San Nicolao della Flüe (Besso) COME OTTENERE UNA quale SERVIZIO QUALI SONO Losone CONSULENZA sui DEBITI? SI PUÒ AVERE? GLI ORARI? Locarno - Monastero Carmelitane scalze Rancate contatti: un ascolto attento, da lunedì a venerdì qualche consiglio dalle ore 8.00 alle 12.00 consulenzadebiti@caritas-ticino.ch per un intervento immediato, e dalle 14.00 alle 18.00 16 RIVISTA qualche idea per il futuro l’azione continua... RIVISTA 17 caritas-ticino.ch
Servizio sociale Rebus: RETE R EBUS È COME AL SOLITO UNA SIGLA, sul territorio, in tempi diversi, con BUDGET UN ACRONIMO, CHE METTE INSIEME VARI CONCETTI: RETE, PERCHÉ NESSU- NO DA SOLO ESCE DALLA CONDIZIONE ritmi differenti, ma in qualche modo sempre interconnesse. Prima gli operatori sul campo, Caritas Ti- SOSTENIBILE DI INDEBITATO; BUDGET, PERCHÉ È IL CUORE DI QUALSIASI BATTAGLIA CON- TRO I DEBITI; SOSTENIBILE, PERCHÉ PRIMA DI SCENDERE IN CAMPO DOB- cino e SOS Debiti, ricevevano le persone che avevano problemi con il bilancio famigliare presso le loro sedi, oggi intendono muoversi, al Una rete BIAMO VALUTARE LE NOSTRE FORZE principio con progetti mirati, che di sensibilizzazione E PREVEDERE SE SAREMO IN GRADO DI SOSTENERE IL COMBATTIMENTO si potranno estendere in relazione alle risorse. Questa è la prima mi- organizzata da Caritas Ticino, FINO ALLA VITTORIA. SI TRATTA DI UN sura: gli Sportelli Itineranti, che ora PROGETTO GUIDATO DA TRE ORGANIZ- prendono forma concretamente ACSI e SOS Debiti ZAZIONI, CARITAS TICINO, ACSI, SOS con una giornata al mese vissuta per affrontare DEBITI, COORDINATE E ASSISTITE DA CONSULTATI SA, DI FATTO IL PONTE in quattro comuni, per i prossimi mesi, fino a fine anno: Cadenazzo, il sovraindebitamento CON IL PIANO IL FRANCO IN TASCA CHE Melide, Gambarogno e Locarno. HA PRECEDUTO QUESTA INIZIATIVA. In questa giornata, gli operatori dei comuni prepareranno per noi La novità è che il COVID-19 non incontri con persone che si sono ci ha fermato e ora il progetto sta segnalate per le loro difficoltà di prendendo forma, anzi, genera gestione economica, alle quali frutti inaspettati. Sette sono le mi- daremo una consulenza, magari di sure che compongono questo RE- limitata al momento oppure che DANTE BALBO BUS (vedi riquadro), da disegnare potrebbe diventare l’inizio di un I SETTE PUNTI DEL PROGETTO: percorso insieme per risanare la mato Il Mio Budget, che si svol- • Creazione di uno sportello di consulenza finanziaria itinerante sul territorio situazione debitoria. Ma quello che gerà per quattro sabati nei mesi di cantonale, per incontrare le persone là dove sono; abbiamo subito constatato è che il ottobre e novembre nel comune • Incontri di scambio fra gli operatori, per condividere esperienze, imparare bene è diffusivo di se stesso, per che ci ospita, mentre a Locarno modelli ; di intervento, affinare la pratica; cui il contatto con gli operatori dei ci è già stato proposto di integrare • Creazione di una rete di competenze specifiche per gli operatori, Servizi sociali ha generato idee, un’altra misura, con la formazio- per avere a disposizione esperti del settore nei vari ambiti; iniziative, proposte, così che, per ne nelle scuole medie e superiori. • Attività nelle scuole, con ausili e testimonianze; esempio, a Cadenazzo ci è stato Insomma, sarà un bel rebus riu- • Corsi specifici e consulenza diretta ai partecipanti dei Programmi proposto di realizzare un’altra delle scire a far fronte a tutto quello che occupazionali di Caritas Ticino, nelle varie sedi; misure previste, cioè un momento questo REBUS va via via rivelando • Corsi di aiuto alla gestione finanziaria offerti alla popolazione, muovendoci di formazione aperto a tutti, chia- di sé. ■ sul territorio cantonale; • Promozione e presentazione del progetto e delle sue componenti con tutti i mezzi possibili. Per informazioni: 18 RIVISTA rebusdeisoldi.ch RIVISTA 19
Checking shopping list, Zephyr_p, shutterstock.com Servizio sociale PRIMA DELLO SHOPPING FACCIAMO due conti Il mio budget: un corso per gestire meglio le proprie risorse economiche organizzato da Caritas Ticino, ACSI e SOS Debiti nell’ambito del progetto cantonale REBUS di DANTE BALBO Il sabato mattina si va a fare la spesa: supermercato, meglio se al centro commerciale, così si possono com- prare anche le scarpe, la borsetta, lo smartphone, che il mio è vecchio, non si può nemmeno aggiornare, quella pentola che ho visto in offer- ta, per cucinare senza grassi e già che ci sono il regalo per la figlia di Giacomo che compie 10 anni. zione, ai corsi per i frequentatori dei guidarli degli esperti, persone che te. Non solo, perché sapere cosa Casse malati, ad affrontare questi C’è chi invece, approfittando dell’oc- Programmi occupazionali di Caritas non si sono occupate della mate- esce dal nostro portafoglio, come temi nella terza formazione. Infine casione, potrebbe provare a ragiona- Ticino, le associazioni e gli enti che ria teoricamente, ma ogni giorno programmare le spese, prevede- l’Associazione PerCorso Genito- re sulle proprie spese, scoprire che compongono il progetto REBUS, si incontrano con le difficoltà di chi re gli impegni a lungo termine e gli ri, tradurrà in esercizi pratici tutto se compra con uno sconto non sta (Rete Budget Sostenibile), hanno non ha saputo organizzarsi, oppure imprevisti, è l’unico modo per pre- quello che avremo imparato in pre- risparmiando dei soldi, ma spenden- accettato volentieri la sinergia con i teme di non riuscirci in breve tempo. venire l’indebitamento eccessivo. cedenza, perché conoscere facen- IL MIO BUDGET done di più di quelli che aveva previ- municipi di Cadenazzo e la Città dei Caritas Ticino e SOS Debiti interver- do è più facile che immagazzinare • Cadenazzo, Sala del Consiglio Comunale sto, lasciandosi incantare dall’illusio- mestieri di Bellinzona, per proporre ranno nei primi due appuntamenti, Oggi però ci si muove in un mondo solo informazioni. Tutti possono 10 e 24 ottobre 2020 ne di un risparmio ipotetico. il corso Il mio budget. Si svolgerà ef- per introdurre al sistema sociale di denaro virtuale, di assicurazioni partecipare, specie se hanno la 14 e 28 novembre 2020 fettivamente il sabato, per quattro che ognuno di noi deve affrontare, che ci promettono la copertura di sensazione che i conti sfuggano dalle 9.00 alle 12.00 Per questo, accanto alla consulenza incontri, durante i quali cercheremo nella complessità di un paese che rischi che nemmeno immaginava- loro di mano, ma anche solo se • Bellinzona, Città dei Mestieri nelle scuole, all’incontro con le per- insieme di mettere in comune le no- protegge e garantisce, offre servizi mo, carte di credito e di debito, e desiderano confermare o appro- 16 e 23 gennaio 2020 sone già sovra-indebitate, ai pro- stre conoscenze per gestire al me- e strutture, ma chiede conoscenze contratti complessi. Sarà ACSI, in fondire la loro abilità di gestione del 6 e 27 febbraio 2021 getti di informazione e sensibilizza- glio le nostre risorse economiche. A e capacità di districarsi fra le car- particolare per quanto riguarda le proprio bilancio famigliare. ■ dalle 9.00 alle 12.00 Per informazioni: 20 RIVISTA rebusdeisoldi.ch RIVISTA 21
Servizio sociale IL NAUTILUS E IL COVID19 Dall’osservatorio del Servizio sociale di Caritas Ticino alcune considerazioni su disagi socio-economici emersi con la pandemia di DANTE BALBO 20000 leagues under the sea, di Jason Priest, artstation.com L a pandemia, parola tomarino che Jules Verne aveva tale: chi era solido nel suo ambito, guadagnare quello che in realtà non dello scarso guadagno precedente una volta che forse non è il cibo che praticamente nuova, disegnato con sorprendente ap- chi aveva una professione avviata, sarebbe stato sufficiente a mante- e non hanno avuto solo il proble- manca né gli strumenti per trovarlo, sembra un altro 11 prossimazione, proprio il virus del sapeva gestire i propri conti, senza nerli, si sono ritrovati con le entrate ma di non poter andare in vacanza; ma il pensiero, la capacità di pen- settembre, una svolta nuovo millennio ci ha permesso di sprechi e con qualche risparmio, a zero, le indennità ridotte a causa quelli che sognavano di aver trovato sarsi diversi, di cercare soluzioni, di epocale, il guado oltre immergerci nel mare del disagio, ha ovviamente sofferto e forse fa- un posto di lavoro e glielo avevano chiedere aiuto non solo il necessa- il Mar Rosso, non per la liberazione, riconoscendone la complessità e ticato a mantenersi a galla, ma ha durante la pandemia coloro promesso, ma poi il virus ha sbattu- rio per vivere sperando che ci sia ma per un viaggio nel deserto, dove ripensandone i fenomeni messi alla continuato a nuotare e, superate le to loro la porta in faccia; quelli che sempre qualcuno che lo procuri. tutte le certezze paiono svanite. Se prova dalle conseguenze del conta- correnti dello smarrimento e le sec- che già avevano un sostegno si sono ritrovati con qualche figlio La pandemia come la luce per le ci fermiamo un istante, scopriamo gio, anche per i molti che contagiati che della diminuzione parziale delle sociale pubblico si sono trovati a casa e lo sguardo perso quan- farfalle ha attirato molto disagio in che, come la catastrofe delle Torri non erano. entrate, ha ripreso a navigare con do chiedevano loro di seguirli nelle superficie, ma quando lo abbiamo gemelle non è stata un evento del Una delle prime scoperte è sem- buone speranze di continuare il suo in grosse difficoltà, rendendo lezioni a distanza, perché un com- osservato da vicino, non moltissimo tutto isolato ma ha avuto antece- plice quanto desolante nella sua viaggio, senza altri incidenti. Ma tutti evidente che spesso manca puter non lo avevano e comprarlo era quello causato esclusivamente denti in un crescendo, anche se crudezza: i poveri sono sempre gli altri, quelli che avevano un soste- non potevano; quelli che già prima dall’attuale crisi. non era immaginabile si giungesse più poveri e i ricchi se la cavano in gno sociale pubblico e magari per il pensiero di trovare soluzioni non sapevano gestirsi e poi hanno Ancora una volta si conferma quan- a tanto, così la pandemia non è se- ogni caso. In altre parole, almeno l’ingolfamento degli uffici sommersi che non rispondano solo alle visto il caos sommergerli; insomma to andiamo dicendo almeno da una parabile da un contesto, non è la dall’osservatorio del nostro Servizio di lavoro e con il personale ridotto, quelli che si nutrivano delle briciole trentina d’anni: “l’uomo è più del causa di tutti i mali e semmai è l’am- sociale, la pandemia non è come la hanno avuto dei ritardi; quelli che necessità immediate, dei pesci più grandi, sono emersi e suo bisogno”, ma ci vuole qualcuno plificatore di fenomeni conosciuti. Come gli eroi del Nautilus, il sot- crisi del 2008 o del 1929 che han- no ridisegnato l’economia occiden- avevano sognato di mettersi in pro- prio, magari già illudendosi prima di ma progetti a lungo termine li abbiamo potuti vedere più da vici- no. Così abbiamo scoperto ancora che glielo dica e nel momento in cui lo possa o voglia ascoltare. ■ 22 RIVISTA RIVISTA 23
Fisherman, Hun Ter 9, shutterstock.com RETE LAUDATO si’ Un’iniziativa promossa da tredici organizzazioni del Canton Ticino impegnate nella società civile con un obiettivo unitario: il bene comune di MARCO FANTONI UNIONE FEMMINILE L’ UNIONE FA LA FORZA sone e anche al desiderio di dare e fondamentalmente dall’alta re- Bruni, durante uno degli incontri, ni della Rete Laudato Sì. Da que- O ALMENO DOVREBBE continuità alle proposte de l’Osser- sponsabilità morale, e dunque dal che durante la pandemia alcune sti e altri interrogativi si svilupperà AVERE UN PESO SPECI- vatore Democratico per il ciclo di fatto che l’essere umano è creato diseguaglianze -almeno in Italia- l’attenzione, a partire dal presen- FICO SUPERIORE ALL’A- conferenze Ambiente ed economia. ad immagine e somiglianza di Dio, tendevano a crescere. Nella scuola te. La Rete ha, in effetti, deciso di ZIONE SINGOLA DI OGNI In effetti, già da queste proposte in con un approccio diverso da altri, a distanza non si sa cosa accade sostenere l’iniziativa “Per imprese ORGANIZZAZIONE. LA NASCENTE RETE cui le tredici organizzazione aveva- pur rispettabile e che vuole educa- dietro lo schermo degli studenti più responsabili – a tutela dell’essere LAUDATO SÌ RAGGRUPPA AD OGGI, no dato la loro adesione, era forte il re a quel cambiamento di sviluppi fragili che in classe possono esse- umano e dell’ambiente” che rien- SOTTO QUESTA DENOMINAZIONE -CHE desiderio di ulteriormente divulgare dell’economia, della finanza, del re più facilmente motivati. Oppure tra pienamente in quelli che sono SI RICHIAMA ALL’ENCICLICA DI PAPA il pensiero ascoltato negli incontri mondo che ci circonda e che met- sugli aspetti legati all’ambiente in gli obiettivi della stessa. Anche il FRANCESCO A 5 ANNI DALLA SUA USCI- in webinar con i professori Luigino ta sempre più al centro la persona. cui le industrie che al mondo inqui- mondo cristiano, qui rappresenta- TA, MA PIÙ IN GENERALE ALLA DOTTRI- Bruni, Stefano Zamagni e Walther Non sono frasi fatte, che si ripetono nano di più stanno approfittando di to, vuole e deve portare la sua voce NA SOCIALE DELLA CHIESA (DSC), CON Stahel, ma anche con quello in pre- ogniqualvolta si presenti una crisi; questa crisi per ottenere regole più su un tema che parrebbe acquisi- VALORI UMANI CONDIVISIBILI ANCHE DA senza all’USI di Lugano con l’ex si tratta di vivere e proporre la cul- flessibili a loro vantaggio. Segnali to, ma come diciamo nell’articolo NON CREDENTI-, 13 ORGANIZZAZIONI, Consigliere federale, il professor tura da cui proveniamo in modo in- importanti su cui porre l’attenzione specifico a pagina 30, non lo è. TRA CUI CARITAS TICINO, CON SENSIBI- Joseph Deiss, oltre a quanto ogni tegrale e propositivo. da subito e quando si sarà tornati Un’altra iniziativa locale, prevista LITÀ DIVERSE, MA ATTENTE ALL’OBIETTI- singola organizzazione regolarmen- alla “normalità”. per le fine di novembre, è quella VO UNITARIO DEL BENE COMUNE. te propone. Il tempo del COVID-19 è (stato) un legata al Festival della Dottrina so- Uno sguardo sulla dignità della periodo propizio per soffermarci ad Sono solo due delle indicazioni ciale della Chiesa. Un inizio promet- L’iniziativa si è sviluppata grazie persona e sull’ambiente che parte osservare alcuni fenomeni. Diceva, emerse di questi tempi, ma che tente per curare insieme la Casa all’intraprendenza di alcune per- dalla Dottrina Sociale della Chiesa ad esempio, il professor Luigino interrogano anche le organizzazio- comune. ■ Per informazioni e per scaricare tutte le conferenze: 24 RIVISTA osservatoredemocratico.ch RIVISTA 25
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Unity, Lightspring, shutterstock.com Professor Baranzini, oggi ha senso parlare “Io credo che ci siano classi sociali e menti e portare i consumatori ad acqui- di economia e, soprattutto, di quale eco- demografiche con sensibilità diver- stare l’essenziale e non il superfluo come nomia? se. Nel senso che probabilmente le stiamo facendo con gli attuali stili di vita. persone anziane che hanno vissuto In tal senso il nostro Stato può ritenersi “Il discorso di quale economia” è mol- i decenni passati di buona crescita sostenibile? to attuale, si vorrebbe arrivare ai livelli economica, ma che hanno anche ri- di produzione dell’anno scorso, ma è cordi meno felici della nostra società, “Penso di sì. Avremo bisogno di go- chiaro che non lo si potrà fare, pen- sono più sensibili a questo aspetto; vernanti bravi come li abbiamo avuti in so in particolare al settore dei viaggi, lo vedo anche nel mio entourage: questi ultimi 6 mesi e io sono fiducio- delle vacanze all’estero in posti lonta- noi genitori, noi nonni abbiamo un so. Sono convinto che ce la faremo. ni, dell’automobile, dell’aeronautica o approccio completamente diverso e Per quanto riguarda i consumi inter- degli orologi di lusso, settori che sof- diciamo: “Se per un anno, due o tre ni dobbiamo dire che in quasi tutte friranno tantissimo; probabilmente è non possiamo trascorrere le vacanze le nazioni sono ritornati all’80-90%; Quale economia ci attende giunto il momento in cui dovremo de- al mare in Italia, non dico alle Maldi- magari qualche consumo superfluo si dopo la pandemia cidere meglio quali produzioni e quali ve dove non ci siamo mai stati, non è perso (ma non sarà un gran male). siano i migliori consumi”. è la fine del mondo”, mentre i giovani Per quanto riguarda la posizione del- nel mondo e in Svizzera? probabilmente scalpitano molto di più la Svizzera noi esportiamo il 40% di Ne parliamo Jean Tirole, si chiede che fine abbia fatto la perché la storia non gli ha insegnato quanto produciamo, ma importiamo ricerca del bene comune e in che cosa l’eco- molto. Magari è anche responsabilità anche molto, per cui rispetto alle al- con il professor Mauro Baranzini nomia può contribuire alla sua realizzazione. nostra se esiste questo divario gene- tre nazioni abbiamo una situazione razionale.” di reciprocità. La frugalità del nostro “Sono convinto che occorrerà ripen- settore pubblico, e il basso livello di INTRECCIANDO sare a molte cose, in modo partico- lare come le classi forti dimostre- ranno tutta la loro solidarietà verso Fondamentalmente il nostro paese sta bene, è ricco, ci sono una serie di aspetti sociali da mantenere e da migliorare, ma debito pubblico ci aiuterà; inoltre non dimentichiamo che abbiamo una produzione molto diversificata che ci SOLIDARIETÀ le classi deboli. Questa pandemia colpisce tre volte i meno fortunati della nostra società. Li colpisce a li- se dovesse trovarsi davanti ad un secondo lock-down, ce la farebbe? mette al riparo da grossi scossoni in- ternazionali.” SI SUPERANO vello internazionale, perché saranno le economie dei paesi più arretrati “Sì, il nostro paese vi saprebbe far fronte. Sarebbe un momento dif- ficile, ma credo che riusciremmo a Qual è il suo sguardo sul Canton Ticino? “È positivo e fiducioso. Abbiamo su- LE CRISI che soffriranno di più, che maga- ri non avranno i soldi per curarsi o superarlo con un minimo di solida- perato momenti molto più difficili nella per comperare il vaccino; questo lo rietà tra le generazioni, tra i meno storia. Se abbiamo un minimo di co- stiamo già vivendo. Anche nelle no- fortunati e più fortunati, tra anziani, esione (e c’è); se abbiamo un buon di MARCO FANTONI stre società sono le classi più deboli giovani e giovanissimi.” governo (e c’è); se sappiamo conser- che soffrono maggiormente; penso vare la nostra solidarietà sociale verso Il agli ultimi dati sulla disoccupazione Nella situazione attuale e pensando alle i meno fortunati, supereremo anche PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA 2014, in Ticino, dove in particolare hanno generazioni future, fino a quale punto il no- questa brutta pandemia. Anche nel JEAN TIROLE, AFFERMA NEL SUO SAG- perso il lavoro soprattutto le donne, stro Stato è legittimato ad indebitarsi? caso in cui dovesse arrivare un se- GIO “ECONOMIA DEL BENE COMUNE” coloro che sono meno retribuite e condo lock-down; che probabilmente CHE GLI ECONOMISTI -SECONDO ALCU- chi lavora a tempo parziale. E poi, “Penso in modo quasi illimitato. Non non arriverà.” ■ NI- NON SERVONO A NIENTE, MENTRE purtroppo, sappiamo che anche dal è tanto l’ammontare del debito pub- -SECONDO ALTRI- SONO SÌ INFLUENTI, punto di vista del ceppo etnico il blico che conta, quanto il servizio sul debito pubblico. Il servizio si riferisce MAURO BARANZINI MA LE LORO RICERCHE LEGITTIMANO COVID-19 è fortemente discrimina- POLITICHE CONTRARIE AL BENE COMU- torio: nel Regno Unito e negli USA agli interessi e all’eventuale ammor- NE. IN QUESTO TEMPO DI PANDEMIA sono gli afro-americani, e gli origina- tamento. Ora sul debito pubblico CON LE CONSEGUENZE CHE HA PRO- ri del sud est asiatico che ne sono svizzero gli interessi sono negativi, VOCATO SULL’ECONOMIA MONDIALE E maggiormente colpiti.” l’ammortamento non c’è perché le LOCALE, ABBIAMO VOLUTO SENTIRE IN banche fanno totale fiducia sia alla MERITO IL PENSIERO DI MAURO BARAN- Apparentemente la crisi finanziaria inizia- Confederazione, sia ai Cantoni, sia ai ZINI, PROFESSORE EMERITO DI ECONO- ta nel 2008 sembra non abbia portato a Comuni e non c’è un limite.” MIA ALL’UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA cambiamenti. Vista l’esperienza di quegli ITALIANA, IN PARTICOLARE SU COME SIA anni, oggi vogliamo veramente cambiare In Svizzera noi ricaviamo quasi un fran- POSSIBILE OPERARE SU MODELLI ECO- oppure si cercherà di continuare con i mo- co su due con l’esportazione; il consumo NOMICI PER IL BENE DI TUTTI. delli conosciuti? interno potrebbe subire dei ridimensiona- Per la versione integrale dell’intervista al prof. Baranzini: 28 RIVISTA caritas-ticino.ch RIVISTA 29
questa iniziativa va oltre alla pura e legittima richiesta di punizione per le violazioni commesse in materia di diritti umani e ambientali, essa può diventare una sorta di grimaldello per un vero cambiamento di paradigma del pensare e attuare il modo di fare impresa su larga scala, dal profilo sociale, economico e finanziario VOTIAMO SÌ all’iniziativa Ad esempio, come riportato dal sito e legittima richiesta di punizione per a pagina 30: “iniziativa-multinazionali.ch”, la società le violazioni commesse in materia Esportazioni svizzere elvetica Glencore, a Cerro de Pasco di diritti umani e ambientali. Questa di pesticidi avvelenano i contadini, Multinazionali responsabili in Perù, controlla una grossa miniera Iniziativa può diventare una sorta di Yavatmal, India, Atul Loke /Panos Picture che provoca molti danni alle persone grimaldello per un vero cambiamento Un miniera di Glencore contamina e all’ambiente: “L’aria, il suolo, l’ac- di paradigma del pensare e attuare il aria e acqua con i metalli pesanti, Cerro de Pasco, Perù L’iniziativa andrà in votazione il 29 novembre 2020 qua, tutto è contaminato. L’aspettati- va di vita degli abitanti è di cinque anni modo di fare impresa su larga scala, dal profilo sociale, economico e finan- a pagina 31: di MARCO FANTONI inferiore alla media, con una mortalità ziario. È perciò dovuto un chiaro SÌ a Inquinamento causato da una fabbrica infantile superiore a quella di altre cit- questa iniziativa; un SÌ che va nella di cemento della LafargeHolcim, C Ewekoro, Nigeria tà peruviane. I bambini sono partico- direzione di salvaguardare le aziende larmente colpiti dal momento che, a stesse, l’economia e la finanza affin- I SONO VOLUTI BEN CINQUE ANNI TRA IL biente in cui operano all’estero gran- parità di contaminazione ambientale, ché possano operare in modo etico e LANCIO DELL’INIZIATIVA “PER IMPRESE di aziende e dunque che applichino i loro organismi assorbono molto più limpido sia in Svizzera sia all’estero. ■ RESPONSABILI – A TUTELA DELL’ESSE- RE UMANO E DELL’AMBIENTE” NEL 2015 i criteri di protezione del personale e delle procedure affinché le loro attività piombo rispetto agli adulti. Ci sono 2’000 bambini nella regione che pre- A CARITAS TICINO VIDEO » E LA CHIUSURA DELL’ITER PARLAMENTARE si svolgano in modo sostenibile. È un sentano un’intossicazione cronica da NEL 2020 E ALLA FINE, DOPO UNA FOR- dato di fatto che alcune grandi mul- metalli pesanti.” Si tratta pertanto di TE PRESSIONE E ATTIVITÀ LOBBISTICA DA tinazionali se ne facciano un baffo di costringere imprenditori che gestisco- PARTE DEI RAPPRESENTATI DI ALCUNE queste elementari regole che anche no simili attività a pensare ed agire in MULTINAZIONALI, SI È ARRIVATI ALLA DE- in Svizzera sono richieste. La forza fi- modo diverso. Evidentemente non CISIONE DI SOTTOPORLA AL VOTO POPO- nanziaria di alcune aziende permette è sufficiente l’autoregolamentazione INIZIATIVA LARE IL 29 NOVEMBRE PROSSIMO. UNA FATICA CHE SI AUSPICA SIA RICOMPEN- di far pressione su governi locali e sul- la popolazione per raggiungere obiet- delle imprese, anche perché, alcune di queste hanno un ruolo di “mono- MULTINAZIONALI SATA CON UN SÌ NELLE URNE DA PARTE tivi che non sono dettati tanto dalla polio” ad esempio per la fornitura di RESPONSABILI: DELLA MAGGIORANZA DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI SVIZZERI. legittima filiera di produzione, quanto dalla pressione degli azionisti di tali im- certe materie prime e chi ne necessita si deve rivolgere giocoforza a loro; di VOTIAMO SÌ! prese, che puntando sulla massimiz- conseguenza non hanno nemmeno con Dick Marty Cosa chiedono gli iniziativisti con zazione dei profitti, tralasciano di an- grandi problemi di mercato e di im- questa proposta? Niente altro che il dare al cuore di un’azienda: il capitale magine da proteggere. Penso che rispetto della dignità umana e dell’am- umano e l’ambiente che lo circonda. questa iniziativa vada oltre alla pura Per informazioni: 30 RIVISTA iniziativa-multinazionali.ch RIVISTA 31
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