"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
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2941_Rivista_ULS_4_03_2015_Trimboxes-SEGNATURA 1 1 i 1 ALLE FAMIGLIE D I C E M B R E 2 0 15 SPECIALE “UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE” CARRÈ (VI) – 7 NOVEMBRE 2015
ii 1 [ MESSAGGIO PROMOZIONALE ] F este ricette delle Per le tue feste Caseificio Pennar Asiago consiglia Gnocchi con crema di Asiago Dop Prodotto della Montagna Gli gnocchi con crema di Asiago sono un classico primo piatto a base di farina e patate, Difficoltà Bassa condito con un’originale crema di Asiago Dop Prodotto della Montagna che dona al piatto un sapore particolare e lo rende molto gustoso. Ingredienti Preparazione 45 min Farina 300 g Erba cipollina 5 g Salvia in foglie 5 gr Patate 1 kg Sale q.b. Latte 500 g Burro 30 g Farina 30 g Asiago Dop Prodotto della Cottura 25 min Montagna 150 gr Preparazione Per preparare gli gnocchi con crema di Asiago Dop Prodotto della Montagna iniziate preparando la crema: prendete l’Asiago e togliete la crosta, grattugiatelo e mettetelo nel latte a macerare per 20 minuti. Nel frattempo preparate gli gnocchi. Lavate le patate e mettetele a cuocere con la buccia in una pentola di acqua salata, quando saranno cotte, scolatele e schiacciatele con l’aiuto di uno schiacciapatate e mettetele in una bacinella capiente, poi unite la farina setacciata ed un pizzico di sale. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Dividetelo poi in tanti filoni e tagliate dei tocchetti dello spessore di 2-3 cm poi iniziate a formare i vostri gnocchi infine riponeteli su una superficie o un vassoio infarinato prima di cuocerli. A questo punto prendete l’Asiago Dop della Montagna con il latte e mettetelo in un pentoli- no, poi portatelo a bollore. Nel frattempo prendete un pentolino, sciogliete il burro e incorpo- rate la farina con l’aiuto di una frusta. Quando il composto di Asiago Dop Prodotto della Montagna e latte avrà raggiunto il bollore, aggiungetelo al burro e continuate a mescolare, sempre utilizzando la frusta.Appena la crema si addensa o arriva di nuovo a bollore togliete- la dal fuoco. Infine unite gli gnocchi alla crema e fateli saltare per 2 minuti. Servite i vostri gnocchi con crema di Asiago Prodotto della Montagna caldi e spolverizzateli con un trito di salvia ed erba cipollina a piacere. Il caseificio di Montagna più premiato al mondo Spacci aperti tutti i giorni in Via Pennar e Via Morar ad Asiago TUTTO IL Caseificio BUONO DELLA Pennar TRADIZIONE Asiago Caseificio Pennar Via Pennar 313 - Asiago (VI) - Tel. 0424.462374 - E-mail: caseificio.pennar@tiscalinet.it - www.caseificiopennar.it P Via P 313 A ia (VI) T l. 0424.462374
01 1 SOMMARIO “Un libro sull’Ospedale: perché? [ AZIENDA ] Perchè mette in risalto il valore della parola. Nel mondo del- 2 “Una comunità insieme per la salute” la cura la parola significa che la relazione è più importante 7 Anche in Ulss4 firmata la Carta di Milano degli oggetti, anche per la medicina e la cura super tecnolo- gica dei tempi moderni. 8 Il ruolo del volontariato in Ospedale Perchè fare un libro ricorda che leggere è sinonimo di cultu- 9 Oscar di bilancio all’Ulss4 Alto Vicentino ra. Leggere ci costringe a conoscere qualcosa non superfi- cialmente, non per sentito dire, ci dà la possibilità di fondare le nostre opinioni su dati di fatto e ci dà il tempo di riflettere. [ OSPEDALE ] Tutto questo è un valore prezioso per l’attività di cura e aiuta 10 Parole e immagini sull’Ospedale anche i cittadini. Anche il Bilancio Sociale è uno strumen- 13 Giornata Mondiale della prematurità 2015 to che accende la luce su quello che facciamo nell’Ulss4 e di come utilizziamo le risorse che abbiamo a disposizione 14 Ashalata Baidya in visita all’Ospedale Alto Vicentino (il bilancio sociale in pillole è l’allegato di questa edizione 14 28 Novembre, giornata nazionale della malattia di Parkinson della rivista, ndr). Un libro sull’Ospedale serve per far cono- 15 Primari in fila per la vaccinazione antinfluenzale scere questa grande opera, progettata e costruita in tempi record (tra il dicembre 2003 e il dicembre 2011): settanta- mila metri quadrati, 450 posti letto, circa mille tra Medici, [ PREVENZIONE ] Infermieri e altro personale. Questo Ospedale ha rischiato 17 Sei ancora in tempo per vaccinarti di essere il prodotto di “una fusione fredda” tra i due Ospe- dali di Schio e Thiene, un ospedale nato antipatico, privato! 18 “The Cocoon Strategy” protezione del neonato Non corrispondeva al vero e bastava dare struttura e metodo 21 Una giornata di servizi gratuiti per la salute femminile al dispiegarsi dell’attività quotidiana per cancellare queste opinioni presto sbiadite. Far conoscere l’opera significa far comprendere l’attività, la cura che offriamo ai malati e l’im- [ VOLONTARIATO ] pegno professionale, tecnico e personale che mettiamo ogni 22 La Cooperativa Sociale San Gaetano Thiene giorno nel nostro lavoro. Ci mettiamo sotto i riflettori perché agiamo alla luce del sole e perché siamo consapevoli che la nostra è un’attività complessa, con mille sfaccettature e [ TERRITORIO ] spesso pazienti e colleghi vedono solo alcune facce del no- 23 Grande partecipazione al convegno sui temi di Anagrafe e stro impegno: pensiamo sia bene che tutti (pazienti e ope- Welfare ratori) abbiano almeno qualche volta la possibilità di vedere 24 La Commissione Europea sceglie il Centro Pet Therapy altri lati, oltre ciò che appare. Nel libro uno spazio lo occupa dell’Ulss4 anche il volontariato e l’impegno civile di molti. Il libro è un invito a vedere la complessità che esprimiamo con l’attività 25 Una nuova medicina di gruppo integrata a Thiene di cura nell’Ospedale e nell’Ulss stessa. 26 5° Anno di Corso di Laurea in Fisioterapia a Santorso Segue a pagina 12 >> 27 Ambulatorio pediatrico al via a Schio e Thiene Il Direttore Generale Daniela Carraro 28 Medicina dello sport: cambiate le modalità di prenotazione La Direzione Generale Registrazione al Tribunale di Hanno collaborato dell’Ulss4 augura Vicenza n. 406 del 08/06/1984 Saverio Chilese, Katia Manea, tiratura 78.000 copie Massimo Scollo, Edoardo Vanzetto, a tutti un Direttore Generale Flavio Sanson, Paolo Coin, Patrizia Falivene, Luigi Rigon, Maria Rosaria Avv. Daniela Carraro Buon Natale Direttore Amministrativo Migliorin, Antonella Bianchi, Ivano Scorzato, Mario Righele, Silvana Pa- e un sereno 2016 Dott.ssa Patrizia Simionato van, Mauro Ciccarese, Rudi Longhi. Direttore Sanitario Rita Dal Molin per le foto di Carrè. Dott. Roberto Toffanin Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale Realizzazione e Grafica Dott. Alberto Leoni Arianna Peretti Direttore Responsabile Stampa Daniela Carraro Polygraf (Vicenza) Coordinamento redazione Per la pubblicità Maria Rosaria Migliorin, Meneghini e Associati Alessandro Scandale
02 1 [ AZIENDA ] “Una comunità insieme per la salute” Carrè (Vi) – 7 Novembre 2015 Licia Sartori Direttore Qualità-Ufficio Legale È il titolo dell’incontro promos- so dalla Direzione Generale dell’Ulss4 con la collaborazione di Piera Poletti del CEREF (Cen- tro Ricerca e Formazione) di Padova. Nella palestra della Scuola Elemen- tare, trecentotrenta persone hanno ri- sposto all’invito (studenti dei Corsi di Laurea in Infermieristica e in Fisiotera- pia dell’Università di Padova, Cittadini e Associazioni, Sindaci e Assessori, per- sonale dell’Ulss4, membri della Fonda- zione di Comunità Vicentina per la Qua- Partecipanti all’incontro lità della vita, giornalisti) e si sono zione nella individuazione dei bisogni, trovate faccia a faccia con la Direzione L’Azienda Sanitaria e delle risorse, spesso non immediata- Generale dell’Ulss4, per la prima volta i cittadini insieme mente rilevabili, presenti nel territorio, nella storia dell’Azienda sanitaria alto- vicentina, per evidenziare le criticità di per scrivere le nella identificazione di strategie per mi- strategie e migliorare gliorare i servizi e promuovere insieme alcuni servizi (necessità di più presenza i servizi nel territorio la salute attraverso la prevenzione e la dell’Ulss al di fuori dell’Ospedale, tempi promozione di stili di vita sani. di attesa in Pronto Soccorso), ma anche 330 la scarsa consapevolezza in materia di FINALITÀ DELL’INCONTRO corretti stili di vita, soprattutto nei gio- vani, la delicatezza del tema dei vacci- L’incontro aveva lo scopo di “raccogliere ni, osservazioni e proposte utili per de- il contributo dei Cittadini” per rendere la lineare un progetto comune sulla persone a confronto pianificazione dei servizi socio-sanitari sempre più consona alle reali esigenze 28 salute. della gente, identificare risorse nella Suddivisi per gruppi di approfondi- comunità da attivare per la salute e con- mento, con il mandato di mettere in sentire una occasione di confronto e di- luce aspetti significativi del rapporto gruppi di lavoro battito tra tutti i protagonisti (Cittadini, della Comunità con la “salute”, ogni Autorità locali, Associazioni di volonta- gruppo ha presentato il proprio mate- riato, di promozione sociale, di categoria, riale che andrà ad arricchire il manife- PREMESSA rappresentanti dei lavoratori, operatori sto della giornata e che rappresenterà I cittadini hanno conoscenze e abilità sanitari e sociali, studenti e docenti). una base di riflessione per la futura pro- nei diversi campi del sapere e della vita grammazione dei servizi nell’Ulss4. che consentono di intravvedere soluzio- Con l’occasione Daniela Carraro, Diret- ni a molti problemi organizzativi e tec- tore Generale, ha presentato il Bilancio nologici e che permettono loro di dare Sociale dell’Ulss4 2015, preannuncian- indicazioni e consigli molto utili a chi do che una versione sintetica, con mol- dirige e gestisce i servizi socio-sanitari. ta grafica e di dimensioni ridotte sarà Nell’incontro di Comunità organizzato distribuita alle 77.000 famiglie residen- dalla Ulss4 il giorno 7 novembre 2015 ti nell’Ulss come allegato al periodico a Carrè, i Cittadini sono stati invitati a “AltoVicentino” del dicembre 2015. partecipare e offrire la loro collabora- Il manifesto di uno dei gruppi di lavoro 2 | ULSS 4
03 1 [ AZIENDA ] RISULTATI PROGRAMMA DELL’INCONTRO Nel seguito vengono riportati in sintesi i risultati dei lavori dei Gruppi di discus- sione, relativamente a Bisogni di salute, Criticità presenti che possono costituire Parte introduttiva un ostacolo; Proposte per Servizi sanitari, Istituzioni e comunità; Cittadini prota- gonisti. • Benvenuto da parte del Sindaco di Carrè Davide Mattei e del Presi- dente della Conferenza dei Sinda- 1. Abitudini e stili ci Robertino Cappozzo. di vita • Presentazione del Bilancio so- ciale della Ulss4 da parte del Di- Bisogni di salute rettore Generale Daniela Carraro. • Presentazione delle finalità Di seguito i bisogni presenti nella co- dell’incontro e delle modalità di munità che richiedono attenzione. lavoro (dott.sa Piera Poletti, CE- a. Bambini: sedentarietà. REF Padova). b. Giovani: solitudine, chiusura, sentir- I saluti di Daniela Carraro, Direttore Generale • Presentazione degli argomen- si parte del gruppo, “alla moda”, auto- ti affrontati dai Gruppi di lavoro stima, considerazione, accettazione, (dott.sa Licia Sartori, Servizio Me- bullismo e cyberbullismo, dipendenza dicina Legale e Qualità, Azienda patologica dalla tecnologia, gioco d’az- zardo. Ulss4). c. Abuso di alcol. d. Disturbi alimentari. Argomenti discussi e. Comportamenti sessuali: scarsa Erano presenti 330 persone e consapevolezza dei rischi, è ancora un sono stati costituiti n. 28 gruppi. tabù. I gruppi con la presenza di un f. Dipendenza dalla televisione. Davide Mattei, Sindaco di Carrè e Robertino Cap- facilitatore, sono stati invitati ad g. Crisi della famiglia, solitudine, in- pozzo, Presidente Conferenza dei Sindaci Ulss4 affrontare uno dei tre argomenti: comprensioni. 1. Abitudini e stili di vita h. Anziani: poco informati sul valore 2. Accesso ai servizi della attività fisica, solitudine. 3. Continuità ospedale/territo- i. Alimenti non di qualità (incluse le rio (e viceversa) bevande). Confronto dei lavori in assemblea Criticità Nell’ultima parte della mattinata a. Modelli proposti: trasgressione, idee i Gruppi sono stati invitati ad il- sbagliate di cosa sia il divertimento, re- lustrare quanto emerso dalla di- lazioni familiari e sociali non considera- scussione, riportato in sintesi su te priorità, consumismo, “prestazione”. I relatori. In primo piano, Alberto Leoni, Direttore un manifesto, che conteneva: b. Scarso collegamento tra la scuola e Servizi Sociali • I tre principali bisogni di salute che sono presenti nella popola- zione • Le tre criticità principali ri- scontrate dal Gruppo rispetto a: - Bisogni non considerati - Accesso ai servizi - Fruizione dei servizi - Sostegno da parte della comu- nità • Le tre proposte principali che il Gruppo vuole avanzare relative ad aree di miglioramento dei ser- vizi sanitari: presa in carico delle persone, accessibilità, sviluppo alleanze tra servizi e altri sogget- ti presenti nella comunità. Un momento dell’illustrazione del programma della giornata DICEMBRE 2015 | 3
04 1 [ AZIENDA ] Partecipanti Gli studenti e il Direttore Generale la famiglia. (compresi i rischi e le malattie), alla Gruppi di lavoro c. Disoccupazione giovanile. attività fisica, alla alimentazione, pro- d. Ritmi frenetici. muovere centri di ascolto. e. Mancanza di strutture accessibili per j. Effettuare controlli sulle strade e nei gli anziani. locali per la identificazione delle situa- f. Pubblicità aggressiva. zioni problematiche e di rischio. g. Iniziative educative “non efficaci” k. Alcol test fuori dai locali. h. Mancanza di obblighi formativi per i l. Controlli nei bar etc. docenti. m.Diffondere e sostenere il mutuo-aiuto. i. Linee guida Ulss (bollino blu) per ri- n. Abbattere i costi degli impianti sportivi. storazione. o. Proporre corsi di cucina per insegna- Interventi nei gruppi di lavoro re a mangiare bene ma anche come op- Proposte portunità di aggregazione. p. Proporre nuove modalità di raccordo a. Creare una “regia territoriale” che scuola-famiglia (orari, accessibilità). sviluppi iniziative per la conoscenza del q. Coinvolgere i docenti. territorio e il coinvolgimento di tutti. r. In generale porre attenzione alle di- b. Educare alla salute “efficace”: ren- seguaglianze. dere le persone più consapevoli del loro ruolo nella prevenzione con interventi a vari livelli e con modalità partecipativa Raccolta di opinioni (anche iniziative nelle piazze), educare Strategie E’ i bambini al benessere, coinvolgere i emerso, soprattutto, tra ragazzi e i giovani con iniziative mirate i giovani, un bisogno di e più efficaci (che rendano veramente “conoscere”, sembra, consapevoli dei rischi). infatti, che nonostante tutte le c. Informare le famiglie relativamente informazioni che vengono offer- a: alcol, sessualità e relative problema- te a vari livelli, i messaggi non tiche, alimentazione, percorso nascita vengano recepiti. d. Creare iniziative di sostegno ai geni- tori (centri di ascolto, scuola per geni- Diventa quindi importante Studenti al lavoro tori), auto-aiuto. trovare altre modalità educative e. Coinvolgere le imprese per la realiz- che si caratterizzino per un mag- zazione di attività interne. gior coinvolgimento della comu- f. Attivare iniziative per la famiglia, an- nità nella progettazione e nell’a- che con l’aiuto del volontariato, fornen- dozione collettiva di adeguati do strumenti (avvalersi anche dei lavori stili di vita. socialmente utili). g. Creare laboratori intergenerazionali. Si evidenzia inoltre l’opportunità h. Creare un blog. di un coinvolgimento delle Forze i. Informare i ragazzi sui rischi connes- dell’ordine. In piena attività si all’abuso di alcolici, alla sessualità 4 | ULSS 4
05 1 [ AZIENDA ] ratori sanitari soprattutto i Medici. 2. Accesso ai servizi Bisogni di salute Strategie a. Informazione: maggior informazio- E’ predominante la neces- ne sui singoli servizi, sulle prestazioni sità di informazioni chia- erogate, sulle azioni di prevenzione re, semplici, adeguate al come ad esempio le vaccinazioni, edu- contesto utilizzando tutti i cana- cazione sul corretto utilizzo dei servi- Gruppo di lavoro li comunicativi relative anche al zi. Queste informazioni devono essere corretto utilizzo dei servizi. anche bagaglio degli operatori sanita- ri e anche del call center. Per il pronto soccorso è impor- b. Comunicazione: maggior ascolto da tante garantire un intervento ve- parte del personale sanitario soprat- loce in caso di urgenza emergen- tutto dei Medici di Medicina Generale; za non impegnando gli operatori aumentare il tempo dedicato alle visi- in cure che potrebbero essere ef- te mediche. fettuate in luoghi più idonei. c. Conoscere la competenza dei pro- fessionisti. Per questo risulta, per I manifesti della giornata esempio, importante favorire lo Criticità sviluppo delle Aggregazioni a. Tempi di attesa in pronto soccorso Funzionali Territoriali che troppo lunghi anche a causa di accessi garantiscono sempre la presen- impropi, tempo di visita breve, tempo za di un Medico. di attesa per call center dei Medici di Diventa inoltre fondamentale Medicina Generale. sviluppare le capacità di relazio- b. Atteggiamento dei professionisti ne dei Medici e degli Operatori non sempre chiaro nelle informazioni sanitari in genere prevedendo Presentazione dei lavori di gruppo a volte ambivalente (es. vaccinazioni). momenti formativi specifici, c. Difficoltà nell’accettazione della incrementare un sistema malattia (tutto subito) e della morte informatico coerente con la loro anche da parte degli operatori sanitari. professione. d. Comunicazione tra Medici di Medi- cina Generale e Specialisti non sem- pre efficace con delega continua, non esiste nel passaggio dal Pediatra di libera scelta al Medico Medicina Ge- nerale. Presentazione dei lavori di gruppo Proposte a. Migliorare l’informazione utiliz- zando di più i social network creando anche una pagina di facebook. Stile dell’informazione diverso per speci- fiche età o bisogni, utilizzo di faci- litatori formando le Associazioni di Volontariato e personale sanitario in pensione. Le informazioni devono es- Presentazione dei lavori di gruppo sere semplici, brevi, anche sulla qua- lità dei servizi. b. Fare formazione con percorsi da prevedere nelle scuole a tutti i livelli anche sul corretto utilizzo dei servizi, organizzare corsi di primo soccorso per i cittadini. c. Formare i Medici sul tema della re- lazione. d. Favorire la comunicazione tra Ope- La condivisione gioiosa delle idee Presentazione dei lavori di gruppo DICEMBRE 2015 | 5
06 1 [ AZIENDA ] rale valorizzando anche la continuità 3. Continuità assistenziale. Ospedale-Territorio Bisogni di salute Strategie E a. Presa in carico globale della persona merge la necessità di un e della famiglia, aumentare il supporto coordinamento tra le diver- soprattutto per i familiari di persone con se strutture dell’ULSS e si grave disabilità. deve in tal senso sviluppare ul- b. Maggior tempo dedicato ai pazienti e teriormente la centrale operati- formazione accurata del “caregiver” in- va territoriale (COT) come punto formale. di coordinamento tra ospedale, c. Integrazione tra personale ospeda- territorio e tra singoli operatori. Presentazione dei lavori di gruppo liero e Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta con particolare La neuropsichiatria infantile attenzione alle persone in cure palliative. risulta come uno dei servizi con d. Migliori i servizi per quanto riguar- minor capacità di presa in carico da il bambino con problemi psichiatrici del paziente in quanto priva di al- con possibilità di ricovero in condizione cune strutture, si suggerisce di adeguate. rivedere l’organizzazione della neuropsichiatria considerando anche un livello sovraziendale e Criticità provinciale. a. Dimissione precoce senza contem- Presentazione dei lavori di gruppo poranea presa in carico del paziente È necessario organizzare un da parte del territorio, servizi territo- numero maggiore di momenti riali non in linea con l’ospedale, scar- informativi individuando le mo- Le riflessioni, le criticità e le so coordinamento tra gli operatori del dalità più adeguate anche relati- proposte emerse in sede di lavo- territorio e dell’ospedale (non vi sono vamente al ruolo della Medicina ro di gruppo durante l’incontro strutture intermedie soprattutto per i Generale. Importante risulta costituiscono una piattaforma problemi correlati alla neuropsichiatria sempre il ruolo delle Associazio- per un lavoro che verrà imposta- infantile). ni di volontariato che devono es- to dagli Organismi dell’Ulss4 con b. Solitudine della persona disabile e sere più conosciute e formate in tutti i portatori di interessi nel della sua famiglia soprattutto relativa- alcuni settori specifici. 2016. mente agli aspetti di neuropsichiatria infantile, paziente visto come malattia e non persona. c. Non libertà nella scelta del Medico in quanto obbligati a scegliere il Pedia- tra, le associazioni dei Medici di Medi- cina Generale snaturano il rapporto di fiducia. d. Scarsa conoscenza dei servizi e dei percorsi presenti nel territorio. Proposte a. Creare una cabina di regia per il coordinamento ospedale territorio. b. Favorire opportunità di incontro e confronto tra operatori e cittadini es. “ servizi aperti”. c. Presa in carico della famiglia fra- gile anche valorizzando il ruolo delle Associazioni di Volontariato, e favorire l’auto-aiuto. Attenzione particolare al servizio di Neuropsichiatria. d. Rendere consapevole la comunità del ruolo del Medico di Medicina Gene- Presentazione lavoro di gruppo 6 | ULSS 4
2941_Rivista_ULS_4_03_2015_Trimboxes-SEGNATURA 2 2 07 1 [ AZIENDA ] Anche in Ulss4 firmata la Carta di Milano Il 16 ottobre 2015 al “Boldrini”, firmato l’atto di impegno collettivo sul diritto al cibo e la salvaguardia del pianeta Saverio Chilese ALCUNI IMPEGNI Responsabile Unità Operativa Nutrizione PROPOSTI NELLA CARTA DI MILANO: F irmata da più di un milione di LOTTA AGLI SPRECHI persone nel mondo, tra queste ALIMENTARI Angela Merkel e Michelle Oba- ma, è stata dichiarata l’“opera” DIFESA DEL SUOLO dell’EXPO che resterà più a lungo: AGRICOLO E DELLA la Carta di Milano ha lo scopo di im- BIODIVERSITÀ pegnare persone e istituzioni a “salva- guardare il futuro del pianeta e il dirit- PROMOZIONE DEL RICICLO to delle generazioni future del mondo E DEL RIUTILIZZO DELLE intero a vivere esistenze prospere e RISORSE appaganti”. LOTTA AL LAVORO MINORILE La registrazione della firma sul PC La trentacinquesima edizione, nella sanitario “Boldrini” a Thiene. La Carta è quale ricorre anche il 70esimo anni- uno strumento di cittadinanza globale versario della FAO, è stata celebrata ad per affermare il diritto umano fonda- Expo Milano 2015. mentale al cibo. Tra gli impegni propo- Tra i momenti più importanti della ceri- sti dal documento ci sono la lotta agli monia, la consegna ufficiale al Segre- La Carta di Milano sprechi alimentari, la difesa del suolo tario Generale dell’ONU della Carta di agricolo e della biodiversità, la promo- Milano, per coinvolgerlo nella lotta alla Il 16 ottobre, nella Giornata mondia- zione del riciclo e del riutilizzo delle malnutrizione e contemporaneamente le dell’alimentazione 2015 organizzata risorse, la lotta al lavoro minorile. Ogni alla promozione della sostenibilità e dall’ONU, sono state raccolte più di 200 anno questa giornata è osservata in più della parità di accesso alle risorse na- firme della Carta di Milano nel centro di 150 Paesi del mondo. turali. [ MESSAGGIO PROMOZIONALE ] DICEMBRE 2015 | 7
08 1 [ AZIENDA ] Il ruolo del volontariato in Ospedale Sabato 3 ottobre una giornata di formazione dell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) del Triveneto in Ospedale Alto Vicentino “Io sono Volontario... e tu?”. Katia Manea Diverse e interessanti le relazioni che Presidente Avo Regionale Veneto hanno affrontato vari temi, da “La Sani- tà veneta al passo con i tempi” relatore Roberto Toffanin, Direttore Sanitario L a Sala Convegni dell’Ospedale Ulss4, a “Il ruolo del volontariato di Alto Vicentino ha ospitato una fronte alle nuove esigenze sociosanita- giornata di formazione dell’Avo rie”, relatore Alberto Leoni, Direttore dei del Triveneto (Associazione Vo- Servizi Sociali e della Funzione Territo- Un momento della giornata lontari Ospedalieri) sul tema “Ruolo, riale dell’Ulss4. Rete e Valore dell’Avo”. Giulia Travagnin, Delegata Avo Giovani La giornata di formazione, alla quale Triveneto e Francesca Belluco, Vicede- L’AVO ALTO VICENTINO hanno partecipato circa 250 persone, legata Avo Giovani Triveneto hanno pre- L’ASSOCIAZIONE E LE ATTIVITÀ tra Presidenti e Delegati Avo di tutto sentato il progetto “Io sono volontario... L’Associazione dei Volontari il Triveneto, ha avuto come argomento e tu?” e il nuovo ruolo dell’ Avo Giovani; Ospedalieri AltoVicentino, ri- principale il progetto dell’Avo Regiona- Emilia Laugelli, Responsabile di Psico- conosciuta ONLUS nel 1991 e le Veneto e dell’Avo Giovani Triveneto logia Clinica Ospedaliera dell’Ulss4 e iscritta all’Albo Regionale delle Barbara Gamba, Educatrice dei Centri associazioni di volontariato, ope- di sollievo Avo Conselve hanno parlato ra nelle strutture ospedaliere e Il progetto – ha spiegato la vi- de “La rete Avo, sostegno nella società” centina Katia Manea, Presidente nelle altre strutture socio-assi- e “Il valore dell’ascolto nel servizio”. stenziali con un servizio organiz- dell’Avo Regionale Veneto, che conta una ventina di sezioni - con- zato, qualificato e gratuito per Nel pomeriggio tre lavori di gruppo assicurare una presenza amiche- siste nell’ incontrare gli studenti sui temi: delle classi quarte e quinte degli vole accanto ai malati offrendo Istituti Superiori nel Veneto per 1. Il valore dell’ascolto/silenzio nel loro, durante la degenza, calore parlare di volontariato e far cono- servizio Avo. umano, dialogo, aiuto per lottare scere l’Associazione. Gli incontri, contro la sofferenza, e l’isolamen- 2. Il nuovo ruolo dell’ Avo Giovani. to, con l’esclusione di qualunque previsti nelle giornate di sabato, sono l’occasione per diffondere lo 3. La rete Avo, sostegno nella società, mansione tecnico-professionale spirito dei volontari e distribuire cui è seguita l’esposizione dei risultati di competenza del personale me- un opuscolo di Avo Giovani. dei gruppi di lavoro a cura dei coordi- dico e paramedico. natori e la chiusura del Convegno. E’ una presenza che integra e non si sostituisce ai compiti per- seguiti e le responsabilità assun- te dalle organizzazioni nelle quali svolge la sua attività. Attualmente i soci iscritti sono oltre 150. Presta servizio volontario di as- sistenza ai degenti ricoverati in diversi reparti dell’Ospedale Alto Vicentino. Prosegue regolarmente l’attivi- tà per il servizio Screening del colon-retto, con la consegna del- le provette e relativa spiegazione, nell’ambito del programma di prevenzione dei tumori del colon retto organizzato dall’Ulss4. I Volontari AVO in formazione 8 | ULSS 4
09 1 [ AZIENDA ] Oscar di bilancio all’Ulss4 Alto Vicentino Premiata all’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione 2015 Daniela Carraro Direttore Generale R endere comprensibili ai cittadi- ni i dati del bilancio dell’Ulss4, all’insegna della trasparenza e della comunicazione. E’ il Bilan- cio Sociale dell’Ulss4 Altovicentino, re- datto sui dati veri del bilancio consunti- vo 2014 che riceve a Roma la menzione di merito. Il Bilancio Sociale è offerto ai cittadini e ai vari portatori di interesse con una forma semplificata, di comprensione elementare e trasparente dei “conti” dell’azienda sanitaria locale, compresi gli impegni finanziari derivanti dal con- tratto di costruzione e gestione dell’O- spedale Unico. MENZIONE DI MERITO La menzione di merito è stata ritirata dal Direttore Generale Daniela Carraro durante la cerimonia al Senato della Repubblica a Roma il 18 novembre. La Giuria ha espresso il seguente giudizio. “L’Azienda descrive un processo defini- to di “inglobamento” dei diversi docu- menti di programmazione e rendicon- tazione facendo diventare il bilancio sociale “uno strumento di dialogo tra le componenti interne dell’Ulss.” Il certificato della Menzione di Merito Dalla documentazione presentata si evince una ampia e articolata strate- gia di comunicazione, condivisione con Questo il sommario del Bilancio 3. La dimensione economica gli stakeholder che prevede oltre a una Sociale 2014 dell’Ulss4 Alto Vicenti- 4. La domanda e l’offerta dell’Ulss4 versione cartacea destinata ad interlo- no, la cui versione in pillole è allega- 5. Servizi assistenza ospedaliera, cutori istituzionali ben identificati una ta alla rivista aziendale. assistenza primaria e sociosanita- versione sintetica “in pillole” distribuita Il documento è disponibile nel sito ria, prevenzione (livelli essenziali di a 50.000 famiglie residenti nel territorio internet: www.ulss4.veneto.it assistenza - lea) della Ulss4. Nel bilancio economico pa- 6. Obiettivi raggiunti e analisi della trimoniale si evidenzia una particolare SOMMARIO DEL BILANCIO performance attenzione al format-layout delle tabel- 1. Territorio e abitanti 7. Organizzazione del terzo settore le, impaginazione e fruibilità del docu- mento, con l’obiettivo di comunicare 2. Identità e struttura organizzativa 8. Sostenibilità ambientale dell’Ulss con chiarezza e trasparenza. DICEMBRE 2015 | 9
10 1 [ OSPEDALE ] Parole e immagini sull’Ospedale Un libro per raccontare un bene pubblico essenziale L a presentazione del libro “Ospe- ROBERTINO CAPOZZO dale Alto Vicentino” di Venerdì 18 settembre è stata l’occasione per ascoltare emozioni e sensa- zioni suscitate dalla frequenza e dalla conoscenza diretta della struttura. Ci sono parse fin da subito “voci” inte- ressanti di persone che hanno deciso di aggiungere il loro contributo all’im- magine che l’Ospedale Alto Vicentino ha assunto in questi anni. Presidente della Conferenza FRANCO BALZI di Sindaci e Sindaco di Lugo di Vicenza: “E’ importante pen- sare a come siamo arrivati qui oggi e a cosa fare da qui in avanti. Oggi dobbiamo avere Copertina del libro Ospedale Alto Vicentino la lungimiranza di guardare al futuro più che al passato, per- ché altre novità importanti si profilano all’orizzonte. rate. Come Sindaci, insieme, ac- Questa Comunità ha saputo af- cetteremo le sfide e analizzere- frontare già grandi cambiamenti mo le proposte della Regione con e oggi possiamo affermare che grande attenzione, sosterremo il Sindaco di Santorso: “E’ l’occa- sono tanti i miglioramenti avve- sociale, perché abbiamo il dovere sione questa per fare un primo nuti. Chi vive questa struttura ha di garantire il benessere di tutti i parziale bilancio, a distanza di tre già dimostrato che le difficoltà cittadini”. anni dall’avvio operativo della del “nuovo” possono essere supe- struttura. Il mio punto di vista è particolare perché mescola l’e- sperienza ancora fresca di 16 mesi come Sindaco con quella precedente di “comune cittadi- no”, uno dei 190 mila di questo territorio. Ciascuno di noi Sindaci tende a valorizzare la propria identità territoriale, il patrimonio della propria comunità. E’ un pro- cesso che supera i confini di ogni Comune in una visione che ab- braccia un territorio più ampio, l’Alto Vicentino, che oramai sen- tiamo “nostro”. Nella prospettiva che ci chiamerà a confrontarci con territori ancora più ampi, l’auspicio è che si sappia e si vo- glia davvero aggiungere al patri- monio collettivo anche questo Ospedale unico, imparando a sentirlo sempre più nostro”. Sindaci e pubblico alla presentazione 10 | ULSS 4
11 1 [ OSPEDALE ] BRUNO CORTIANA EDOARDO VANZETTO mo avuto 3 decessi. E ancora, tutta l’attività che viene fatta in ogni mo- mento e che non viene mai citata: le manutenzioni, le pulizie, la garanzia di un funzionamento ottimale degli impianti, le analisi dell’acqua. La struttura stessa, fatta di camere a uno o due letti con bagno, con sa- Il fotografo: “L’occasione mi è Direttore Medico dell’Ospedale: lottini per i colloqui, ampie vetrate e stata utile per apprezzare innan- “Ringrazio Toni Grossi, perché per lui il fatto che non esistono orari di visi- zitutto la struttura, le sue geo- non è stato facile conciliare le esi- ta rigidi, sono tutte cose queste che metrie e gli accostamenti croma- genze e i temi letterari con le esigen- aumentano la qualità di vita di chi è tici che le conferiscono una forte ze e i temi delle nostre attività quoti- degente in Ospedale. personalità. Ho avuto modo di diane. Alla fine è stato considerato La terza cosa che forse non si coglie fotografare luoghi che non ven- uno dei nostri. è lo sforzo dell’informatizzazione che gono mai visti dall’utente e quin- Ringrazio Bruno Cortiana, perché ha ci permette, per esemepio, di con- di di apprezzare l’opera ingegne- saputo cogliere nel bello, delle foto- dividere con i Medici territoriali, in ristica fin nei minimi particolari. grafie ancora più belle. tempo reale, i risultati degli esami Anche le sale operatorie mi han- E il Direttore Generale perché, grazie dei loro pazienti fatti durante la de- no dato modo di comprendere la alla sua sensibilità, ha colto l’oppor- genza. E ancora la dematerializzazio- complessità e l’articolata tecno- tunità di fare questa pubblicazione. ne che ci colloca in terza posizione in logia contenuta. Ma gli edifici si Questo libro è importante per noi, Veneto. animano quando sono abitati e ma lo sarà ancora di più per chi verrà Per ultimo, la componente psicolo- sono proprio le persone che con dopo di noi, fra dieci, vent’anni: è un gica del personale. Qui sono state il loro “sentire” plasmano il tutto regalo che noi facciamo alle genera- unificate due equipe che non aveva- conferendogli una specifica ani- zioni future. no mai lavorato assieme, costrette ma. Lungo i corridoi, negli ambu- Mi sono chiesto cosa avrei potuto a condividere competenze e spazi, latori, nei reparti, nelle sale ope- aggiungere agli interventi che mi perché questo è un Ospedale a forte ratorie ho avuto modo di hanno preceduto. Quello che non valenza dipartimentale. apprezzare la disponibilità e la poteva essere scritto da Toni Grossi, Elementi di malessere ci sono, so- professionalità degli Operatori. I cioè la quotidianità di vita nell’Ospe- prattutto quando arrivano proteste pazienti stessi, in Radiologia o in dale. Oggi, per esempio, abbiamo ingiustificate. Riabilitazione, si sono dimostrati fatto settanta interventi, sessanta Ma esistono anche momenti di sod- disponibili, anzi entusiasti di po- ricoveri, centosettanta prestazioni di disfazione, quando ci giungono per ter collaborare al progetto. Per Pronto Soccorso, sei nascite e abbia- esempio le lettere di ringraziamento”. quanto riguarda la parte fotogra- fica del libro vorrei sottolineare come la fotografia racconti avve- nimenti e fatti e l’obiettivo che un fotografo si pone è immorta- lare queste azioni, gesti che si fanno con naturalezza o con fati- ca, catturando l’energia di chi compie queste azioni, per ricon- segnare a chi in un futuro vicino o lontano guarderà queste foto, emozioni, ricordi, momenti di vita di persone che hanno contri- buito a costruire quell’immagine. Quando fotografo mi emozioni e cerco di catturare immagini che contengano emozioni. Se sfo- gliando questo libro qualche foto susciterà emozioni in chi la guar- da, ciò significa che è stato fatto un buon lavoro”. Rappresentanza dei dipendenti ospedalieri DICEMBRE 2015 | 11
12 1 [ OSPEDALE ] TONI GROSSI corpo, a stare in forma; palestra, cor- valore delle persone; ho capito che sa sugli argini; negli anni solo tre vol- un nuovo Ospedale si integra e raf- te in Ospedale per confermare la sua forza con il territorio, in connessione salute. Nani Roccia, Carlin, Bryan, tre costante, supportata e sviluppata da uomini del mio piccolo paese della una estesa informatizzazione. Ho an- Bassa padovana; tre modi di vedere il che inteso che un Ospedale unico rapporto tra un paziente e l’Ospeda- permette che i saperi siano messi in le. Quello di Nani Roccia era una vi- relazione, moltiplicando così la forza Giornalista e autore del libro: “Il pro- sione residuale estrema: in ospedale dell’offerta e l’energia della collegia- tagonista della breve storia che vo- proprio quando non se ne poteva fare lità. Questo libro è un racconto, di glio raccontarvi, si chiama Nani Roc- a meno; quella di Carlin era l’esatto parole e immagini amalgamate insie- cia; un omone di più di un quintale opposto, una visione totalizzante: me da una grafica sapiente. Le parole che faceva l’operaio di una grande meglio andare, sempre e comunque; sono quelle di chi vive e di guarda l’O- fabbrica, una fonderia. Passava mol- quella di Bryan una visione più equi- spedale; sono quelle del cronista; le to tempo al Bar Sport del paese e librata. In questi tre atteggiamenti immagini sono speciali, vere, vive, aveva due vanti dei quali faceva con- colgo la parabola del nostro rapporto realizzate con profondo rispetto e tinuamente menzione, soprattutto con l’ospedale, da un corpo “estra- con grande maestria; la grafica tra- quando era poco “coordinato” e ma- neo”, dal quale tenersi alla larga; poi duce parole e immagini in un cammi- gari si sentiva attaccato. Diceva...”due oggetto di una frequentazione abba- no nell’Ospedale. cose fondamentali nella mia vita: stanza costante. Adesso forse stia- usare l’acqua solo per lavarmi e non no ricalibrando un po’ il rapporto: essere mai stato in ospedale”. Era questo è quello che io ho capito DANIELA CARRARO quasi una certificazione di solidità frequentando questo Ospedale, qui fisica e anche mentale. Nani aveva a Santorso. Pensate a come è cam- un figlio, Carlin. Già il nome fa capire biata la storia. Nani Roccia non era che non era all’altezza delle aspetta- mai andato in Ospedale in ses- tive del padre: piccolino, fragile, ap- sant’anni. Oggi, nel 99,9% dei casi, punto un “Carlin”, una robetta. Il fi- le persone vedono l’Ospedale come glio del Nani aveva avuto la fortuna di il primo ambiente, quando vengo- andare in prepensionamento abba- no alla luce. In una cinquantina stanza giovane, 54 o 55 anni; cosa d’anni sono cambiati completa- Direttore Generale dell’Ulss4: poteva fare lui, che non amava fre- mente i riferimenti, pur se tra molti Segue da Editoriale: “Ringrazio quentare i bar, né aveva attenzioni sfasamenti. Per questo, l’Ospedale l’autore, il fotografo, la grafica particolari verso il sociale? Passava Alto Vicentino è culturalmente che hanno trasformato una mia molto del suo tempo dal dottore, ave- nuovo nella struttura, nella conce- idea in un libro bello e interes- va dato vita ad un’intensa attività di zione, nelle modalità operative, ma sante da leggere e hanno reso autoascultazione e quando il medico soprattutto nei modi di concepire protagoniste le persone che ope- non ce la faceva più lo spediva in l’Ospedale stesso non più come il rano nell’Ospedale. Un grazie an- ospedale. Così Carlin faceva la spola, punto nevralgico della vita sana, che alle tredici ditte che riunite dalla sua casa, all’ambulatorio del ma come uno dei luoghi della vita nella società di costruzione e ge- dottore, all’ospedale. Pur non essen- buona. All’inizio, quando sono en- stione dell’Ospedale hanno ade- do vigoroso, Carlin riuscì ad avere un trato la prima volta, ho fatto fatica rito alla proposta del libro e han- figlio, Bryan, che era un’altra cosa a capire che ero in Ospedale; abi- no messo a disposizione i fondi rispetto al padre e anche al nonno. tuato a Padova, qui ho trovato l’es- per realizzarlo. In conclusione Molto attento a se stesso, al proprio senzialità delle cose, degli spazi, il un’anticipazione: questo Ospe- dale sta dando una mano anche alla salute dell’ambiente di que- sto territorio riducendo in modo massiccio le emissioni di anidri- de carbonica. Un edificio che fa salute esisten- do e operando nella complessità della sua struttura e nel consu- mo di energia e che restituisce un ambiente sano alla Comunità altovicentina”. Il concerto dell’Officina Armonica di Breganze, diretta dal M.° Martina Pettenon” 12 | ULSS 4
13 1 [ OSPEDALE ] Giornata Mondiale della prematurità 2015 Le iniziative nell’Ulss4 In occasione della Giornata Mondiale, Massimo Scollo in tutto il mondo sono stati illuminati Primario di Pediatria monumenti o punti di interesse con il INIZIATIVE colore viola (colore che nel mondo rap- In Terapia Intensiva Neonatale presenta la prematurità). I l 17 novembre, si è celebrata la Gior- • affissione manifesti nata Mondiale della Prematurità Nel nostro Paese, l’iniziativa è stata pro- • distribuzione depliant associazio- 2015 (World Prematurity day 2015), mossa dall’Associazione Vivere Onlus, ne Vivere una manifestazione globale, cele- Coordinamento Nazionale delle Asso- • distribuzione calzini brata in più di 60 paesi, che dal 2011 ciazioni per la Neonatologia, insieme ad ha come obiettivo quello di aumentare EFCNI (European Fondation for the care In Portineria la consapevolezza sulle nascite prema- of newborn infants). • Proiezione continuata trailer ture, le possibili conseguenze e la pre- “Mani per crescere” in portineria venzione. Nel mondo un bambino su 10 L’Unità Operativa Complessa di Pe- e/o nelle tv presenti nelle sale nasce prematuro, in Italia ogni giorno diatria insieme alle Associazioni, Vivere d’attesa dell’ospedale ne nascono circa 100 e nel Veneto ogni onlus e Associazione Pulcino, ha orga- • Mostra fotografica con foto che anno vengono ricoverati in un reparto di nizzato per tale Giornata alcune iniziati- riguardano la prematurità con Terapia Intensiva Neonatale circa 1.500 ve di sensibilizzazione sull’importante brevi frasi esplicative neonati prematuri. tematica, aperte a tutti. Nell’area bimbi al piano terra dalle 15:00-15:30 alle 18:00-18:30 • attività per i nostri bambini ex prematuri con le associazioni di volontariato La giornata si è conclusa con un semplice rinfresco e la consegna di un ricordo ai bimbi presenti. Illuminazione con fascio di luce viola nell’entrata principale dell’ospedale Bambini prematuri, genitori e volontari nell’area bimbi dell’Ospedale E NEWS ula Biss, scrittrice ameri- del 2014 dalla “New York Ti- cana ma sopratutto mam- mes Book Review”, appena VACCINI, VACCINI, ma in ansia, ha deciso di uscito in Italia “Vaccini, virus VACCINI decidere liberamente se immu- e altre immunità” per i tipi di COSA DOVREBBE FARE UNA nizzare il proprio bambino. Ponte alle Grazie. MAMMA, OGGI, DI FRONTE ALLA La sua indagine e le sue rifles- DECISIONE SE VACCINARE O sioni sono raccontate in un li- Foto a sinistra: NO I PROPRI BAMBINI? bro, giudicato uno dei migliori Copertina del libro DICEMBRE 2015 | 13
14 1 [ OSPEDALE ] Ashalata Baidya in visita all’Ospedale Alto Vicentino E’ consigliere personale del Primo Ministro Bengalese Edoardo Vanzetto Dirigente Medico dell’Ospedale I n occasione del suo viaggio a Schio, la sig.a Baidya, che tra l’altro ha rice- vuto la candidatura al premio Nobel per la Pace nel 2005, ha espresso tramite il Sindaco di Schio il desiderio di vedere “da vicino” l’Ospedale Alto Vi- centino. La visita, il 10 novembre, Le ha permes- Ashalata Baidya davanti all’area giochi Il Consigliere con il Primario Pronto Soccorso, so di entrare nel Laboratorio Analisi, dell’Ospedale Aldo Di Bello accolta dal Primario Antonio Antico, nel Pronto Soccorso, guidata dal Pri- la creazione di un Ospedale per bambi- per permettere al suo sogno di diventa- mario Aldo Di Bello e in Pediatria, ac- ni poveri nella sua terra d’origine e l’at- re realtà, anche grazie ai suggerimenti compagnata dal Pediatra Luigi Dalla tivazione di una rete di contatti con il e aiuti che gli italiani sapranno offrirLe. Via. Nelle intenzioni della Consigliere, mondo sanitario e industriale italiano 28 Novembre, giornata nazionale della malattia di Parkinson Nell’Ulss4, la presa in carico dei pazienti è globale altre malattie ad esso correlate: cosid- cazioni per stimolare l’attività fisica, Flavio Sanson detti parkinsonismi). Inoltre dal mese dimostratasi utile, in un recente studio, Primario di Neurologia di ottobre 2015 è iniziata la gestione per migliorare le capacità funzionali del autonoma dei controlli per facilitare i paziente, seppur non in grado di modi- pazienti e evitare lunghe attese. In casi ficare la progressione di malattia. Un L a Malattia di Parkinson e i Par- di necessità, (come nel mese di dicem- corretto approccio alla gestione di tali kinsonismi colpiscono circa bre) sono garantiti ambulatori aggiun- patologie non può prescindere da una 230.000 pazienti in tutta Italia, presa in carico globale dei pazienti con circa 6-700 casi stimati che preveda anche un ricorso a inter- OGNI GIORNO DELL’ANNO, nell’Alto Vicentino con un rapporto venti di carattere riabilitativo. Pertan- PER LA NEUROLOGIA tra genere femminile e maschile di to è stato programmato l’inizio di una DELL’OSPEDALE ALTO VICENTINO, 1 a 2 e un’età media di insorgenza di collaborazione con l’equipe dell’UO È IL “28 NOVEMBRE”, GIORNATA 60 anni. Con il progressivo invecchia- di Recupero e Riabilitazione Funzio- NAZIONALE DELLA MALATTIA mento della popoplazione, si prevede nale, diretta da Giuseppe Filippi, per DI PARKINSON che il numero di persone affette da attuare un percorso strutturato allo parkinsonismo possa raddoppiare en- E’ questa la sintesi del primario scopo di fornire corrette indicazioni tro il 2030. neurologo dell’ospedale dell’Ulss4, al trattamento riabilitativo specifico La Unità Operativa di Neurologia, Flavio Sanson. per i pazienti maggiormente com- diretta da Flavio Sanson, ha recen- promessi (in particolare con esordio temente ridotto le liste d’attesa per precoce di malattia), tenendo conto accedere all’Ambulatorio dedicato ai Di- tivi. L’Ambulatorio dedicato si prende altresì dell’opportunità di usufruire di sturbi del Movimento (che si interessa carico dei pazienti utilizzando terapie attività denominata AFA (attività fisica della diagnosi di Morbo di Parkinson e di di tipo farmacologico e fornendo indi- adattata)”. 14 | ULSS 4
15 1 [ OSPEDALE ] Primari in fila per la vaccinazione antinfluenzale all’Ospedale Alto Vicentino negli ultimi anni hanno visto una copertura della popolazio- Edoardo Vanzetto ne che dovrebbe vaccinarsi del tutto insoddisfacente e atte- Dirigente Medico dell’Ospedale stata intorno al 50%. In Ulss4 la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015 è già partita ed è stata preannunciata da una lettera personalizzata inviata a tutti coloro per i quali D avanti all’obiettivo, tutti i Primari dell’Alto Vicentino in base alla indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale: Sanità (OMS), ministeriali e regionali è raccomandato vacci- Matteo Rebonato, Chirurgia, Mojtaba Rahmati, Uro- narsi contro l’influenza. logia, Aldo Di Bello, Pronto Soccorso, Flavio San- Da quest’anno sono i Medici di Famiglia che effettuano in son, Neurologia, Edoardo Vanzetto, Direttore Medico Ospe- primis la vaccinazione antinfluenzale a tutti i loro pazienti: daliero, Mirca Lagni, SOAP, Fabio Bonato, ORL, Paolo Coin, donne in gravidanza, persone dai 65 anni in su, persone con Direttore Dipartimento di Prevenzione, Antonino Chirico, varie patologie croniche, ad esempio ipertensione, diabete, Radiologia, Franco Bassan, Oculistica, Bortolo Martini, Car- scompenso cardiaco, persone sane che hanno ruoli di inte- diologia, Alfonso Visonà, Anatomia Patologica, Luigi Ongaro, resse pubblico, come Insegnanti, Poliziotti e Carabinieri, Vi- Rianimazione, Dario Surace, Oculistica, Giuseppe Battaglia, gili del Fuoco, Medici e Infermieri, personale delle Case di Medicina, Massimo Scollo, Pediatria, Mario De Benedetti, Riposo, hanno a disposizione più di 30.000 dosi acquistate Psichiatria e Marcello Scollo, Ostetricia/Ginecologia. dall’Ulss4. Testimonial d’eccezione per vincere le diffidenze create dai falsi allarmi degli anni precedenti e alzare sensibilmente le percentuali di cittadini vaccinati, che “L’influenza stagionale, nota Paolo Coin, che ha proposto questa nuova modalità di vacci- nazione, rappresenta una delle più importanti cause di morte per malattie infettive, subito dopo l’AIDS e la Tubercolosi e la vaccinazione rimane il mezzo Matteo Rebonato, Chirurgia, Mojtaba Rahmati, Urologia, Aldo Di Bello, Pronto Soccorso, Flavio San- più efficace per contrastarla”. son, Neurologia, Edoardo Vanzetto, Direttore Medico Ospedaliero, Mirca Lagni, SOAP, Fabio Bonato, Per i pazienti dei Medici di Fa- ORL, Paolo Coin, Direttore Dipartimento di Prevenzione, Antonino Chirico, Radiologia, Franco Bassan, Oculistica, Bortolo Martini, Cardiologia, Alfonso Visonà, Anatomia Patologica, Luigi Ongaro, Rianima- miglia che non hanno aderito zione, Dario Surace, Oculistica, Giuseppe Battaglia, Medicina, Massimo Scollo, Pediatria, Mario De alla proposta dell’Ulss4 sono Benedetti, Psichiatria e Marcello Scollo, Ostetricia/Ginecologia. state organizzate sedute inte- grative a cura del Servizio Igie- ne del Dipartimento di Preven- PER INFORMAZIONI E CHIARIMENTI zione a partire dal prossimo 19 novembre, il cui calendario è Rivolgersi al numero verde 800544477 che raccoglie anche le richieste di vac- stato comunicato tramite lette- cinazione a domicilio per le persone costrette stabilmente a letto. ra personalizzata.” Vaccinazioni dei bambini La vaccinazione è raccomandata anche per i bambini dai 6 mesi in su e per i Paolo Coin bambini che presentano particolari patologie è gratuita. I genitori possono te- Direttore del Dipartimento di lefonare al numero verde 800544477 per prenotare la vaccinazione su appun- Prevenzione tamento, che sarà effettuata in collaborazione con i pediatri di libera scelta. DICEMBRE 2015 | 15
16 1 [ MESSAGGIO PROMOZIONALE ] 16 | ULSS 4
17 1 [ PREVENZIONE ] Sei ancora in tempo per vaccinarti L’arrivo dell’influenza è previsto per le Festività Paolo Coin Per conoscere e comprendere za si tratta di genitori in buona fede, Direttore del Dipartimento di Prevenzione che cosa spinge alcuni genitori a ingannati dalla cattiva informazione. non immunizzare i propri figli, biso- I movimenti antivaccinali hanno svi- S gna imparare ad ascoltare e cercare luppato e perfezionato tattiche mol- ei ancora in tempo per vacci- di comprendere, con empatia, quali to efficaci. Puntano sulle emozioni e narti, specialmente se soffri sono le loro preoccupazioni. svegliano sentimenti di rabbia e di di diabete, mal di cuore o altre E’ soprattutto un problema emoti- paura. Mimano il linguaggio scien- patologie croniche oppure se vo. La paura che il proprio bambino tifico, ma senza un vero contenuto svolgi un ruolo di interesse pubblico: abbia una reazione avversa prevale, scientifico. Gli studi citati, in modo Medico e Infermiere, Insegnante, Po- anche se si dovesse trattare solo di selettivo, sono spesso di bassissimo liziotto e Carabiniere, Vigile del Fuoco febbre, pianto, inappetenza, inson- valore scientifico oppure provano oppure se lavori nelle Case di Riposo nia. In mancanza di esperienza l’esatto contrario di quello per o ancora se hai più di 65 anni o se sei diretta con le gravi malattie e cui vengono usati. in gravidanza o sei genitore di bambi- le loro conseguenze Vogliono far credere ni con meno di sei mesi oppure se hai che si evitano grazie che ci sia una contro- bambini dai sei mesi in poi con patolo- alle vaccinazioni, i versia tra gli scien- gie a rischio. genitori non hanno RIFIUTO ziati riguardo alle Parlare di vaccinazioni è sempre imparato ad averne VACCINALE: vaccinazioni. paura. Un problema Strumentalizzano le complesso. Ci si scontra con la L’OPINIONE DI emotivo non si risolve segnalazioni raccolte diffidenza delle persone, con notizie ULRICHE solo con la fredda in- con la farmacovigi- fuorvianti di facile presa, con la paura. SCHMIDLEITHNER formazione. Le mam- lanza passiva, facen- Perciò, il 4 novembre 2015, nella sede componente del me si sentono meglio do credere che siano dell’Ulss4 Alto Vicentino a Thiene, Comitato Scientifico di comprese, con le loro tutte causate dai vac- Paolo Coin, Direttore del Dipartimento “VaccinarSI.org” paure e preoccupa- cini. Questi sono solo di Prevenzione ha organizzato un zini, da parte degli alcuni esempi della incontro formativo e di sensibilizzazio- oppositori. Preferiscono non essere loro tecnica retorica. ne in tema di vaccinazioni rivolto al parte attiva se il loro bambino doves- Quando si hanno di fronte genitori personale sanitario. se subire un danno. Perciò per alcuni dubbiosi, è importante ascoltarli con In questa occasione a Ulriche è più accettabile un danno causato attenzione e cercare di mettersi nei Schmidleithner, ospite, componente da un malattia (volere di Dio o fata- loro panni senza giudicarli, anche del Comitato Scientifico di “Vaccinar- lità) che un danno da vaccinazione. quando dicono cose molto sbagliate SI. org” e responsabile dell’omonimo Ed è qui che entrano in scena i mo- che hanno sentito o letto. Apprezza- blog, è stato chiesto di parlare sul vimenti antivaccinali, per seminare re il loro interesse, perché significa rifiuto vaccinale e sulle organizzazioni il dubbio che loro chiamano ragione- che si prendono cura dei propri figli. che si oppongono alle vaccinazioni. vole che di ragionevole non ha nien- Cercare un dialogo, spiegare le cose te. Hanno successo con le loro teorie in modo creativo e di facile compren- perché non è difficile trovare per- sione. Questo può servire anche per sone a cui mancano le competenze rendere tutto più vivo e non scontato per smascherare gli errori nelle loro e noioso, per entrambe le parti. DOVE VACCINARSI affermazioni. Scrivono libri, organiz- Concludendo, penso che sia impor- Ti vaccina il tuo medico di medici- zano convegni, pubblicano articoli tante conoscere le tattiche, le trap- na generale e puoi informarti al nei blog e nei siti e usano con grande pole e gli pseudo-argomenti dei mo- servizio igiene e sanità pubblica maestria Youtube e i social network. vimenti antivaccinali. dell’Ulss4 al numero Tra i protagonisti dei movimenti an- E’ anche importante comprendere le J0445389393 tivaccinali si incontrano medici che preoccupazioni dei genitori per riu- o via e-mail al seguente indirizzo hanno abbandonato la scienza, av- scire a tranquillizzarli, dimostrando di posta elettronica: vocati specializzati in “danni da vac- loro con i dati che i vaccini sono si- gflu2015@ulss4.veneto.it cino” etc., ma nella gran maggioran- curi ed efficaci. DICEMBRE 2015 | 17
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