"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...

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"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
2941_Rivista_ULS_4_03_2015_Trimboxes-SEGNATURA 1                              1

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                   ALLE FAMIGLIE                   D I C E M B R E   2 0 15

              SPECIALE
             “UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE”
             CARRÈ (VI) – 7 NOVEMBRE 2015
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
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[ MESSAGGIO PROMOZIONALE ]

                                        F este
                                                      ricette delle                                            Per le tue feste
                                                                                                          Caseificio Pennar Asiago
                                                                                                                  consiglia

  Gnocchi con crema di Asiago Dop Prodotto della Montagna
       Gli gnocchi con crema di Asiago sono un classico primo piatto a base di farina e patate,                                   Difficoltà Bassa
     condito con un’originale crema di Asiago Dop Prodotto della Montagna che dona al piatto
                           un sapore particolare e lo rende molto gustoso.

                                             Ingredienti                                                                          Preparazione 45 min

         Farina 300 g                   Erba cipollina 5 g             Salvia in foglie 5 gr
         Patate 1 kg                    Sale q.b.                      Latte 500 g
         Burro 30 g                     Farina 30 g                    Asiago Dop Prodotto della                                  Cottura 25 min
                                                                       Montagna 150 gr
                                            Preparazione
     Per preparare gli gnocchi con crema di Asiago Dop Prodotto della Montagna iniziate
     preparando la crema: prendete l’Asiago e togliete la crosta, grattugiatelo e mettetelo nel
     latte a macerare per 20 minuti.

     Nel frattempo preparate gli gnocchi. Lavate le patate e mettetele a cuocere con la buccia
     in una pentola di acqua salata, quando saranno cotte, scolatele e schiacciatele con l’aiuto
     di uno schiacciapatate e mettetele in una bacinella capiente, poi unite la farina setacciata
     ed un pizzico di sale. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Dividetelo poi in
     tanti filoni e tagliate dei tocchetti dello spessore di 2-3 cm poi iniziate a formare i vostri
     gnocchi infine riponeteli su una superficie o un vassoio infarinato prima di cuocerli.

     A questo punto prendete l’Asiago Dop della Montagna con il latte e mettetelo in un pentoli-
     no, poi portatelo a bollore. Nel frattempo prendete un pentolino, sciogliete il burro e incorpo-
     rate la farina con l’aiuto di una frusta. Quando il composto di Asiago Dop Prodotto della
     Montagna e latte avrà raggiunto il bollore, aggiungetelo al burro e continuate a mescolare,
     sempre utilizzando la frusta.Appena la crema si addensa o arriva di nuovo a bollore togliete-
     la dal fuoco. Infine unite gli gnocchi alla crema e fateli saltare per 2 minuti.

     Servite i vostri gnocchi con crema di Asiago Prodotto della Montagna caldi e spolverizzateli
     con un trito di salvia ed erba cipollina a piacere.

                                   Il caseificio di Montagna più premiato al mondo
                             Spacci aperti tutti i giorni in Via Pennar e Via Morar ad Asiago

                 TUTTO IL                                                                                 Caseificio
              BUONO DELLA                                                                                  Pennar
               TRADIZIONE                                                                                  Asiago

               Caseificio Pennar Via Pennar 313 - Asiago (VI) - Tel. 0424.462374 - E-mail: caseificio.pennar@tiscalinet.it - www.caseificiopennar.it

                             P         Via P          313 A ia         (VI) T l. 0424.462374
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
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                                                                      SOMMARIO
“Un libro sull’Ospedale: perché?                                      [ AZIENDA ]
Perchè mette in risalto il valore della parola. Nel mondo del-        2    “Una comunità insieme per la salute”
la cura la parola significa che la relazione è più importante
                                                                      7    Anche in Ulss4 firmata la Carta di Milano
degli oggetti, anche per la medicina e la cura super tecnolo-
gica dei tempi moderni.                                               8    Il ruolo del volontariato in Ospedale
Perchè fare un libro ricorda che leggere è sinonimo di cultu-         9    Oscar di bilancio all’Ulss4 Alto Vicentino
ra. Leggere ci costringe a conoscere qualcosa non superfi-
cialmente, non per sentito dire, ci dà la possibilità di fondare
le nostre opinioni su dati di fatto e ci dà il tempo di riflettere.   [ OSPEDALE ]
Tutto questo è un valore prezioso per l’attività di cura e aiuta      10 Parole e immagini sull’Ospedale
anche i cittadini. Anche il Bilancio Sociale è uno strumen-
                                                                      13 Giornata Mondiale della prematurità 2015
to che accende la luce su quello che facciamo nell’Ulss4 e
di come utilizziamo le risorse che abbiamo a disposizione             14 Ashalata Baidya in visita all’Ospedale Alto Vicentino
(il bilancio sociale in pillole è l’allegato di questa edizione       14 28 Novembre, giornata nazionale della malattia di Parkinson
della rivista, ndr). Un libro sull’Ospedale serve per far cono-
                                                                      15 Primari in fila per la vaccinazione antinfluenzale
scere questa grande opera, progettata e costruita in tempi
record (tra il dicembre 2003 e il dicembre 2011): settanta-
mila metri quadrati, 450 posti letto, circa mille tra Medici,         [ PREVENZIONE ]
Infermieri e altro personale. Questo Ospedale ha rischiato
                                                                      17 Sei ancora in tempo per vaccinarti
di essere il prodotto di “una fusione fredda” tra i due Ospe-
dali di Schio e Thiene, un ospedale nato antipatico, privato!         18 “The Cocoon Strategy” protezione del neonato
Non corrispondeva al vero e bastava dare struttura e metodo           21 Una giornata di servizi gratuiti per la salute femminile
al dispiegarsi dell’attività quotidiana per cancellare queste
opinioni presto sbiadite. Far conoscere l’opera significa far
comprendere l’attività, la cura che offriamo ai malati e l’im-        [ VOLONTARIATO ]
pegno professionale, tecnico e personale che mettiamo ogni            22 La Cooperativa Sociale San Gaetano Thiene
giorno nel nostro lavoro. Ci mettiamo sotto i riflettori perché
agiamo alla luce del sole e perché siamo consapevoli che
la nostra è un’attività complessa, con mille sfaccettature e          [ TERRITORIO ]
spesso pazienti e colleghi vedono solo alcune facce del no-           23 Grande partecipazione al convegno sui temi di Anagrafe e
stro impegno: pensiamo sia bene che tutti (pazienti e ope-               Welfare
ratori) abbiano almeno qualche volta la possibilità di vedere
                                                                      24 La Commissione Europea sceglie il Centro Pet Therapy
altri lati, oltre ciò che appare. Nel libro uno spazio lo occupa         dell’Ulss4
anche il volontariato e l’impegno civile di molti. Il libro è un
invito a vedere la complessità che esprimiamo con l’attività          25 Una nuova medicina di gruppo integrata a Thiene
di cura nell’Ospedale e nell’Ulss stessa.                             26 5° Anno di Corso di Laurea in Fisioterapia a Santorso
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                                                                      27 Ambulatorio pediatrico al via a Schio e Thiene
                                             Il Direttore Generale
                                                  Daniela Carraro     28 Medicina dello sport: cambiate le modalità di prenotazione

              La Direzione Generale                                   Registrazione al Tribunale di   Hanno collaborato

                 dell’Ulss4 augura
                                                                      Vicenza n. 406 del 08/06/1984   Saverio Chilese, Katia Manea,
                                                                      tiratura 78.000 copie           Massimo Scollo, Edoardo Vanzetto,

                      a tutti un                                      Direttore Generale
                                                                                                      Flavio Sanson, Paolo Coin, Patrizia
                                                                                                      Falivene, Luigi Rigon, Maria Rosaria
                                                                      Avv. Daniela Carraro
                   Buon Natale                                        Direttore Amministrativo
                                                                                                      Migliorin, Antonella Bianchi, Ivano
                                                                                                      Scorzato, Mario Righele, Silvana Pa-
                 e un sereno 2016
                                                                      Dott.ssa Patrizia Simionato
                                                                                                      van, Mauro Ciccarese, Rudi Longhi.
                                                                      Direttore Sanitario
                                                                                                      Rita Dal Molin per le foto di Carrè.
                                                                      Dott. Roberto Toffanin
                                                                      Direttore dei Servizi Sociali
                                                                      e della Funzione Territoriale   Realizzazione e Grafica
                                                                      Dott. Alberto Leoni             Arianna Peretti
                                                                      Direttore Responsabile          Stampa
                                                                      Daniela Carraro                 Polygraf (Vicenza)
                                                                      Coordinamento redazione         Per la pubblicità
                                                                      Maria Rosaria Migliorin,        Meneghini e Associati
                                                                      Alessandro Scandale
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
02 1

[ AZIENDA ]

“Una comunità
insieme per la salute”
Carrè (Vi) – 7 Novembre 2015

           Licia Sartori
           Direttore Qualità-Ufficio Legale

È
        il titolo dell’incontro promos-
        so dalla Direzione Generale
        dell’Ulss4 con la collaborazione
        di Piera Poletti del CEREF (Cen-
tro Ricerca e Formazione) di Padova.

    Nella palestra della Scuola Elemen-
tare, trecentotrenta persone hanno ri-
sposto all’invito (studenti dei Corsi di
Laurea in Infermieristica e in Fisiotera-
pia dell’Università di Padova, Cittadini
e Associazioni, Sindaci e Assessori, per-
sonale dell’Ulss4, membri della Fonda-
zione di Comunità Vicentina per la Qua-        Partecipanti all’incontro
lità della vita, giornalisti) e si sono
                                                                                             zione nella individuazione dei bisogni,
trovate faccia a faccia con la Direzione            L’Azienda Sanitaria e                    delle risorse, spesso non immediata-
Generale dell’Ulss4, per la prima volta
                                                       i cittadini insieme                   mente rilevabili, presenti nel territorio,
nella storia dell’Azienda sanitaria alto-
vicentina, per evidenziare le criticità di                per scrivere le                    nella identificazione di strategie per mi-
                                                    strategie e migliorare                   gliorare i servizi e promuovere insieme
alcuni servizi (necessità di più presenza
                                                     i servizi nel territorio                la salute attraverso la prevenzione e la
dell’Ulss al di fuori dell’Ospedale, tempi
                                                                                             promozione di stili di vita sani.
di attesa in Pronto Soccorso), ma anche

                                                           330
la scarsa consapevolezza in materia di
                                                                                             FINALITÀ DELL’INCONTRO
corretti stili di vita, soprattutto nei gio-
vani, la delicatezza del tema dei vacci-                                                     L’incontro aveva lo scopo di “raccogliere
ni, osservazioni e proposte utili per de-                                                    il contributo dei Cittadini” per rendere la
lineare un progetto comune sulla                     persone a confronto                     pianificazione dei servizi socio-sanitari
                                                                                             sempre più consona alle reali esigenze

                                                            28
salute.
                                                                                             della gente, identificare risorse nella
   Suddivisi per gruppi di approfondi-                                                       comunità da attivare per la salute e con-
mento, con il mandato di mettere in                                                          sentire una occasione di confronto e di-
luce aspetti significativi del rapporto                  gruppi di lavoro                    battito tra tutti i protagonisti (Cittadini,
della Comunità con la “salute”, ogni                                                         Autorità locali, Associazioni di volonta-
gruppo ha presentato il proprio mate-                                                        riato, di promozione sociale, di categoria,
riale che andrà ad arricchire il manife-       PREMESSA                                      rappresentanti dei lavoratori, operatori
sto della giornata e che rappresenterà         I cittadini hanno conoscenze e abilità        sanitari e sociali, studenti e docenti).
una base di riflessione per la futura pro-     nei diversi campi del sapere e della vita
grammazione dei servizi nell’Ulss4.            che consentono di intravvedere soluzio-
Con l’occasione Daniela Carraro, Diret-        ni a molti problemi organizzativi e tec-
tore Generale, ha presentato il Bilancio       nologici e che permettono loro di dare
Sociale dell’Ulss4 2015, preannuncian-         indicazioni e consigli molto utili a chi
do che una versione sintetica, con mol-        dirige e gestisce i servizi socio-sanitari.
ta grafica e di dimensioni ridotte sarà        Nell’incontro di Comunità organizzato
distribuita alle 77.000 famiglie residen-      dalla Ulss4 il giorno 7 novembre 2015
ti nell’Ulss come allegato al periodico        a Carrè, i Cittadini sono stati invitati a
“AltoVicentino” del dicembre 2015.             partecipare e offrire la loro collabora-      Il manifesto di uno dei gruppi di lavoro

2 | ULSS 4
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
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                                       RISULTATI
PROGRAMMA DELL’INCONTRO                Nel seguito vengono riportati in sintesi i risultati dei lavori dei Gruppi di discus-
                                       sione, relativamente a Bisogni di salute, Criticità presenti che possono costituire
Parte introduttiva                     un ostacolo; Proposte per Servizi sanitari, Istituzioni e comunità; Cittadini prota-
                                       gonisti.
• Benvenuto da parte del Sindaco
di Carrè Davide Mattei e del Presi-
dente della Conferenza dei Sinda-       1. Abitudini e stili
ci Robertino Cappozzo.                  di vita
• Presentazione del Bilancio so-
ciale della Ulss4 da parte del Di-     Bisogni di salute
rettore Generale Daniela Carraro.
• Presentazione delle finalità         Di seguito i bisogni presenti nella co-
dell’incontro e delle modalità di      munità che richiedono attenzione.
lavoro (dott.sa Piera Poletti, CE-     a. Bambini: sedentarietà.
REF Padova).                           b. Giovani: solitudine, chiusura, sentir-
                                                                                          I saluti di Daniela Carraro, Direttore Generale
• Presentazione degli argomen-         si parte del gruppo, “alla moda”, auto-
ti affrontati dai Gruppi di lavoro     stima, considerazione, accettazione,
(dott.sa Licia Sartori, Servizio Me-   bullismo e cyberbullismo, dipendenza
dicina Legale e Qualità, Azienda       patologica dalla tecnologia, gioco d’az-
                                       zardo.
Ulss4).
                                       c. Abuso di alcol.
                                       d. Disturbi alimentari.
Argomenti discussi
                                       e. Comportamenti sessuali: scarsa
Erano presenti 330 persone e           consapevolezza dei rischi, è ancora un
sono stati costituiti n. 28 gruppi.    tabù.
I gruppi con la presenza di un         f. Dipendenza dalla televisione.
                                                                                          Davide Mattei, Sindaco di Carrè e Robertino Cap-
facilitatore, sono stati invitati ad   g. Crisi della famiglia, solitudine, in-           pozzo, Presidente Conferenza dei Sindaci Ulss4
affrontare uno dei tre argomenti:      comprensioni.
1. Abitudini e stili di vita           h. Anziani: poco informati sul valore
2. Accesso ai servizi                  della attività fisica, solitudine.
3. Continuità ospedale/territo-        i. Alimenti non di qualità (incluse le
rio (e viceversa)                      bevande).

Confronto dei lavori in assemblea      Criticità

Nell’ultima parte della mattinata      a. Modelli proposti: trasgressione, idee
i Gruppi sono stati invitati ad il-    sbagliate di cosa sia il divertimento, re-
lustrare quanto emerso dalla di-       lazioni familiari e sociali non considera-
scussione, riportato in sintesi su     te priorità, consumismo, “prestazione”.            I relatori. In primo piano, Alberto Leoni, Direttore
un manifesto, che conteneva:           b. Scarso collegamento tra la scuola e             Servizi Sociali
• I tre principali bisogni di salute
che sono presenti nella popola-
zione
• Le tre criticità principali ri-
scontrate dal Gruppo rispetto a:
- Bisogni non considerati
- Accesso ai servizi
- Fruizione dei servizi
- Sostegno da parte della comu-
nità
• Le tre proposte principali che il
Gruppo vuole avanzare relative
ad aree di miglioramento dei ser-
vizi sanitari: presa in carico delle
persone, accessibilità, sviluppo
alleanze tra servizi e altri sogget-
ti presenti nella comunità.

                                       Un momento dell’illustrazione del programma della giornata

                                                                                                                    DICEMBRE 2015 | 3
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[ AZIENDA ]

Partecipanti

                                  Gli studenti e il Direttore Generale

                                  la famiglia.                                  (compresi i rischi e le malattie), alla
Gruppi di lavoro
                                  c. Disoccupazione giovanile.                  attività fisica, alla alimentazione, pro-
                                  d. Ritmi frenetici.                           muovere centri di ascolto.
                                  e. Mancanza di strutture accessibili per      j. Effettuare controlli sulle strade e nei
                                  gli anziani.                                  locali per la identificazione delle situa-
                                  f. Pubblicità aggressiva.                     zioni problematiche e di rischio.
                                  g. Iniziative educative “non efficaci”        k. Alcol test fuori dai locali.
                                  h. Mancanza di obblighi formativi per i       l. Controlli nei bar etc.
                                  docenti.                                      m.Diffondere e sostenere il mutuo-aiuto.
                                  i. Linee guida Ulss (bollino blu) per ri-     n. Abbattere i costi degli impianti sportivi.
                                  storazione.                                   o. Proporre corsi di cucina per insegna-
Interventi nei gruppi di lavoro
                                                                                re a mangiare bene ma anche come op-
                                  Proposte                                      portunità di aggregazione.
                                                                                p. Proporre nuove modalità di raccordo
                                  a. Creare una “regia territoriale” che
                                                                                scuola-famiglia (orari, accessibilità).
                                  sviluppi iniziative per la conoscenza del
                                                                                q. Coinvolgere i docenti.
                                  territorio e il coinvolgimento di tutti.
                                                                                r. In generale porre attenzione alle di-
                                  b. Educare alla salute “efficace”: ren-
                                                                                seguaglianze.
                                  dere le persone più consapevoli del loro
                                  ruolo nella prevenzione con interventi a
                                  vari livelli e con modalità partecipativa
Raccolta di opinioni              (anche iniziative nelle piazze), educare          Strategie

                                                                                  E’
                                  i bambini al benessere, coinvolgere i                     emerso, soprattutto, tra
                                  ragazzi e i giovani con iniziative mirate                 i giovani, un bisogno di
                                  e più efficaci (che rendano veramente                     “conoscere”,     sembra,
                                  consapevoli dei rischi).                         infatti, che nonostante tutte le
                                  c. Informare le famiglie relativamente           informazioni che vengono offer-
                                  a: alcol, sessualità e relative problema-        te a vari livelli, i messaggi non
                                  tiche, alimentazione, percorso nascita           vengano recepiti.
                                  d. Creare iniziative di sostegno ai geni-
                                  tori (centri di ascolto, scuola per geni-              Diventa quindi importante
Studenti al lavoro                tori), auto-aiuto.                               trovare altre modalità educative
                                  e. Coinvolgere le imprese per la realiz-         che si caratterizzino per un mag-
                                  zazione di attività interne.                     gior coinvolgimento della comu-
                                  f. Attivare iniziative per la famiglia, an-      nità nella progettazione e nell’a-
                                  che con l’aiuto del volontariato, fornen-        dozione collettiva di adeguati
                                  do strumenti (avvalersi anche dei lavori         stili di vita.
                                  socialmente utili).
                                  g. Creare laboratori intergenerazionali.         Si evidenzia inoltre l’opportunità
                                  h. Creare un blog.                               di un coinvolgimento delle Forze
                                  i. Informare i ragazzi sui rischi connes-        dell’ordine.
In piena attività                 si all’abuso di alcolici, alla sessualità
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                                            ratori sanitari soprattutto i Medici.
 2. Accesso ai servizi
Bisogni di salute
                                                Strategie
a. Informazione: maggior informazio-

                                              E’
                                                       predominante la neces-
ne sui singoli servizi, sulle prestazioni
                                                       sità di informazioni chia-
erogate, sulle azioni di prevenzione
                                                       re, semplici, adeguate al
come ad esempio le vaccinazioni, edu-
                                               contesto utilizzando tutti i cana-
cazione sul corretto utilizzo dei servi-                                            Gruppo di lavoro
                                               li comunicativi relative anche al
zi. Queste informazioni devono essere
                                               corretto utilizzo dei servizi.
anche bagaglio degli operatori sanita-
ri e anche del call center.
                                                  Per il pronto soccorso è impor-
b. Comunicazione: maggior ascolto da
                                               tante garantire un intervento ve-
parte del personale sanitario soprat-
                                               loce in caso di urgenza emergen-
tutto dei Medici di Medicina Generale;
                                               za non impegnando gli operatori
aumentare il tempo dedicato alle visi-
                                               in cure che potrebbero essere ef-
te mediche.
                                               fettuate in luoghi più idonei.
c. Conoscere la competenza dei pro-
fessionisti.                                      Per questo risulta, per           I manifesti della giornata
                                               esempio, importante favorire lo
Criticità                                      sviluppo delle Aggregazioni
a. Tempi di attesa in pronto soccorso          Funzionali Territoriali che
troppo lunghi anche a causa di accessi         garantiscono sempre la presen-
impropi, tempo di visita breve, tempo          za di un Medico.
di attesa per call center dei Medici di
                                                  Diventa inoltre fondamentale
Medicina Generale.
                                               sviluppare le capacità di relazio-
b. Atteggiamento dei professionisti
                                               ne dei Medici e degli Operatori
non sempre chiaro nelle informazioni
                                               sanitari in genere prevedendo        Presentazione dei lavori di gruppo
a volte ambivalente (es. vaccinazioni).
                                               momenti formativi specifici,
c. Difficoltà nell’accettazione della
                                               incrementare un sistema
malattia (tutto subito) e della morte
                                               informatico coerente con la loro
anche da parte degli operatori sanitari.
                                               professione.
d. Comunicazione tra Medici di Medi-
cina Generale e Specialisti non sem-
pre efficace con delega continua, non
esiste nel passaggio dal Pediatra di
libera scelta al Medico Medicina Ge-
nerale.
                                                                                    Presentazione dei lavori di gruppo

Proposte
a. Migliorare l’informazione utiliz-
zando di più i social network creando
anche una pagina di facebook. Stile
dell’informazione diverso per speci-
fiche età o bisogni, utilizzo di faci-
litatori formando le Associazioni di
Volontariato e personale sanitario in
pensione. Le informazioni devono es-                                                Presentazione dei lavori di gruppo
sere semplici, brevi, anche sulla qua-
lità dei servizi.
b. Fare formazione con percorsi da
prevedere nelle scuole a tutti i livelli
anche sul corretto utilizzo dei servizi,
organizzare corsi di primo soccorso
per i cittadini.
c. Formare i Medici sul tema della re-
lazione.
d. Favorire la comunicazione tra Ope-       La condivisione gioiosa delle idee      Presentazione dei lavori di gruppo

                                                                                                                 DICEMBRE 2015 | 5
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
06 1

[ AZIENDA ]

                                              rale valorizzando anche la continuità
 3. Continuità                                assistenziale.
 Ospedale-Territorio
Bisogni di salute                                 Strategie

                                                E
a. Presa in carico globale della persona               merge la necessità di un
e della famiglia, aumentare il supporto                coordinamento tra le diver-
soprattutto per i familiari di persone con             se strutture dell’ULSS e si
grave disabilità.                                deve in tal senso sviluppare ul-
b. Maggior tempo dedicato ai pazienti e          teriormente la centrale operati-
formazione accurata del “caregiver” in-          va territoriale (COT) come punto
formale.                                         di coordinamento tra ospedale,
c. Integrazione tra personale ospeda-            territorio e tra singoli operatori.   Presentazione dei lavori di gruppo
liero e Medici di Medicina Generale e
Pediatri di libera scelta con particolare            La neuropsichiatria infantile
attenzione alle persone in cure palliative.      risulta come uno dei servizi con
d. Migliori i servizi per quanto riguar-         minor capacità di presa in carico
da il bambino con problemi psichiatrici          del paziente in quanto priva di al-
con possibilità di ricovero in condizione        cune strutture, si suggerisce di
adeguate.                                        rivedere l’organizzazione della
                                                 neuropsichiatria considerando
                                                 anche un livello sovraziendale e
Criticità
                                                 provinciale.
a. Dimissione precoce senza contem-                                                    Presentazione dei lavori di gruppo
poranea presa in carico del paziente                 È necessario organizzare un
da parte del territorio, servizi territo-        numero maggiore di momenti
riali non in linea con l’ospedale, scar-         informativi individuando le mo-
                                                                                              Le riflessioni, le criticità e le
so coordinamento tra gli operatori del           dalità più adeguate anche relati-
                                                                                          proposte emerse in sede di lavo-
territorio e dell’ospedale (non vi sono          vamente al ruolo della Medicina
                                                                                          ro di gruppo durante l’incontro
strutture intermedie soprattutto per i           Generale. Importante risulta
                                                                                          costituiscono una piattaforma
problemi correlati alla neuropsichiatria         sempre il ruolo delle Associazio-
                                                                                          per un lavoro che verrà imposta-
infantile).                                      ni di volontariato che devono es-
                                                                                          to dagli Organismi dell’Ulss4 con
b. Solitudine della persona disabile e           sere più conosciute e formate in
                                                                                          tutti i portatori di interessi nel
della sua famiglia soprattutto relativa-         alcuni settori specifici.
                                                                                          2016.
mente agli aspetti di neuropsichiatria
infantile, paziente visto come malattia
e non persona.
c. Non libertà nella scelta del Medico
in quanto obbligati a scegliere il Pedia-
tra, le associazioni dei Medici di Medi-
cina Generale snaturano il rapporto di
fiducia.
d. Scarsa conoscenza dei servizi e dei
percorsi presenti nel territorio.

Proposte
a. Creare una cabina di regia per il
coordinamento ospedale territorio.
b. Favorire opportunità di incontro e
confronto tra operatori e cittadini es. “
servizi aperti”.
c. Presa in carico della famiglia fra-
gile anche valorizzando il ruolo delle
Associazioni di Volontariato, e favorire
l’auto-aiuto. Attenzione particolare al
servizio di Neuropsichiatria.
d. Rendere consapevole la comunità
del ruolo del Medico di Medicina Gene-        Presentazione lavoro di gruppo

6 | ULSS 4
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
2941_Rivista_ULS_4_03_2015_Trimboxes-SEGNATURA 2                                                                                         2

                                          07 1

                                                                                                                             [ AZIENDA ]

       Anche in Ulss4 firmata
       la Carta di Milano
       Il 16 ottobre 2015 al “Boldrini”, firmato l’atto di impegno collettivo sul diritto al
       cibo e la salvaguardia del pianeta

                     Saverio Chilese                                                                        ALCUNI IMPEGNI
                     Responsabile Unità Operativa
                     Nutrizione                                                                          PROPOSTI NELLA
                                                                                                         CARTA DI MILANO:

    F
              irmata da più di un milione di
                                                                                                        LOTTA AGLI SPRECHI
              persone nel mondo, tra queste
                                                                                                           ALIMENTARI
              Angela Merkel e Michelle Oba-
              ma, è stata dichiarata l’“opera”                                                           DIFESA DEL SUOLO
       dell’EXPO che resterà più a lungo:                                                                AGRICOLO E DELLA
       la Carta di Milano ha lo scopo di im-                                                               BIODIVERSITÀ
       pegnare persone e istituzioni a “salva-
       guardare il futuro del pianeta e il dirit-                                                   PROMOZIONE DEL RICICLO
       to delle generazioni future del mondo                                                         E DEL RIUTILIZZO DELLE
       intero a vivere esistenze prospere e                                                                 RISORSE
       appaganti”.
                                                                                                          LOTTA AL LAVORO
                                                                                                             MINORILE

                                                    La registrazione della firma sul PC
                                                                                                 La trentacinquesima edizione, nella
                                                    sanitario “Boldrini” a Thiene. La Carta è    quale ricorre anche il 70esimo anni-
                                                    uno strumento di cittadinanza globale        versario della FAO, è stata celebrata ad
                                                    per affermare il diritto umano fonda-        Expo Milano 2015.
                                                    mentale al cibo. Tra gli impegni propo-      Tra i momenti più importanti della ceri-
                                                    sti dal documento ci sono la lotta agli      monia, la consegna ufficiale al Segre-
       La Carta di Milano                           sprechi alimentari, la difesa del suolo      tario Generale dell’ONU della Carta di
                                                    agricolo e della biodiversità, la promo-     Milano, per coinvolgerlo nella lotta alla
          Il 16 ottobre, nella Giornata mondia-     zione del riciclo e del riutilizzo delle     malnutrizione e contemporaneamente
       le dell’alimentazione 2015 organizzata       risorse, la lotta al lavoro minorile. Ogni   alla promozione della sostenibilità e
       dall’ONU, sono state raccolte più di 200     anno questa giornata è osservata in più      della parità di accesso alle risorse na-
       firme della Carta di Milano nel centro       di 150 Paesi del mondo.                      turali.

                                                      [ MESSAGGIO PROMOZIONALE ]

                                                                                                                      DICEMBRE 2015 | 7
"UNA COMUNITÀ INSIEME PER LA SALUTE" CARRÈ (VI) - 7 NOVEMBRE 2015 - SPECIALE - Azienda Ulss 7 ...
08 1

[ AZIENDA ]

Il ruolo del volontariato
in Ospedale
Sabato 3 ottobre una giornata di formazione dell’Avo (Associazione Volontari
Ospedalieri) del Triveneto in Ospedale Alto Vicentino

                                              “Io sono Volontario... e tu?”.
            Katia Manea                       Diverse e interessanti le relazioni che
            Presidente Avo Regionale Veneto   hanno affrontato vari temi, da “La Sani-
                                              tà veneta al passo con i tempi” relatore
                                              Roberto Toffanin, Direttore Sanitario

L
        a Sala Convegni dell’Ospedale         Ulss4, a “Il ruolo del volontariato di
        Alto Vicentino ha ospitato una        fronte alle nuove esigenze sociosanita-
        giornata di formazione dell’Avo       rie”, relatore Alberto Leoni, Direttore dei
        del Triveneto (Associazione Vo-       Servizi Sociali e della Funzione Territo-      Un momento della giornata
lontari Ospedalieri) sul tema “Ruolo,         riale dell’Ulss4.
Rete e Valore dell’Avo”.                      Giulia Travagnin, Delegata Avo Giovani
La giornata di formazione, alla quale         Triveneto e Francesca Belluco, Vicede-             L’AVO ALTO VICENTINO
hanno partecipato circa 250 persone,          legata Avo Giovani Triveneto hanno pre-           L’ASSOCIAZIONE E LE ATTIVITÀ
tra Presidenti e Delegati Avo di tutto        sentato il progetto “Io sono volontario...        L’Associazione dei Volontari
il Triveneto, ha avuto come argomento         e tu?” e il nuovo ruolo dell’ Avo Giovani;        Ospedalieri AltoVicentino, ri-
principale il progetto dell’Avo Regiona-      Emilia Laugelli, Responsabile di Psico-           conosciuta ONLUS nel 1991 e
le Veneto e dell’Avo Giovani Triveneto        logia Clinica Ospedaliera dell’Ulss4 e            iscritta all’Albo Regionale delle
                                              Barbara Gamba, Educatrice dei Centri              associazioni di volontariato, ope-
                                              di sollievo Avo Conselve hanno parlato            ra nelle strutture ospedaliere e
      Il progetto – ha spiegato la vi-        de “La rete Avo, sostegno nella società”
  centina Katia Manea, Presidente                                                               nelle altre strutture socio-assi-
                                              e “Il valore dell’ascolto nel servizio”.          stenziali con un servizio organiz-
  dell’Avo Regionale Veneto, che
  conta una ventina di sezioni - con-                                                           zato, qualificato e gratuito per
                                              Nel pomeriggio tre lavori di gruppo               assicurare una presenza amiche-
  siste nell’ incontrare gli studenti         sui temi:
  delle classi quarte e quinte degli                                                            vole accanto ai malati offrendo
  Istituti Superiori nel Veneto per           1. Il valore dell’ascolto/silenzio nel            loro, durante la degenza, calore
  parlare di volontariato e far cono-            servizio Avo.                                  umano, dialogo, aiuto per lottare
  scere l’Associazione. Gli incontri,                                                           contro la sofferenza, e l’isolamen-
                                              2. Il nuovo ruolo dell’ Avo Giovani.              to, con l’esclusione di qualunque
  previsti nelle giornate di sabato,
  sono l’occasione per diffondere lo          3. La rete Avo, sostegno nella società,           mansione tecnico-professionale
  spirito dei volontari e distribuire            cui è seguita l’esposizione dei risultati      di competenza del personale me-
  un opuscolo di Avo Giovani.                    dei gruppi di lavoro a cura dei coordi-        dico e paramedico.
                                                 natori e la chiusura del Convegno.                 E’ una presenza che integra e
                                                                                                non si sostituisce ai compiti per-
                                                                                                seguiti e le responsabilità assun-
                                                                                                te dalle organizzazioni nelle quali
                                                                                                svolge la sua attività.
                                                                                                   Attualmente i soci iscritti sono
                                                                                                oltre 150.
                                                                                                   Presta servizio volontario di as-
                                                                                                sistenza ai degenti ricoverati in
                                                                                                diversi reparti dell’Ospedale Alto
                                                                                                Vicentino.
                                                                                                   Prosegue regolarmente l’attivi-
                                                                                                tà per il servizio Screening del
                                                                                                colon-retto, con la consegna del-
                                                                                                le provette e relativa spiegazione,
                                                                                                nell’ambito del programma di
                                                                                                prevenzione dei tumori del colon
                                                                                                retto organizzato dall’Ulss4.
I Volontari AVO in formazione

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                                                                                                                         [ AZIENDA ]

Oscar di bilancio
all’Ulss4 Alto Vicentino
Premiata all’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione 2015

           Daniela Carraro
           Direttore Generale

R
         endere comprensibili ai cittadi-
         ni i dati del bilancio dell’Ulss4,
         all’insegna della trasparenza e
         della comunicazione. E’ il Bilan-
cio Sociale dell’Ulss4 Altovicentino, re-
datto sui dati veri del bilancio consunti-
vo 2014 che riceve a Roma la menzione
di merito.
Il Bilancio Sociale è offerto ai cittadini
e ai vari portatori di interesse con una
forma semplificata, di comprensione
elementare e trasparente dei “conti”
dell’azienda sanitaria locale, compresi
gli impegni finanziari derivanti dal con-
tratto di costruzione e gestione dell’O-
spedale Unico.

MENZIONE DI MERITO
La menzione di merito è stata ritirata
dal Direttore Generale Daniela Carraro
durante la cerimonia al Senato della
Repubblica a Roma il 18 novembre. La
Giuria ha espresso il seguente giudizio.

“L’Azienda descrive un processo defini-
to di “inglobamento” dei diversi docu-
menti di programmazione e rendicon-
tazione facendo diventare il bilancio
sociale “uno strumento di dialogo tra
le componenti interne dell’Ulss.”
                                              Il certificato della Menzione di Merito
Dalla documentazione presentata si
evince una ampia e articolata strate-
gia di comunicazione, condivisione con           Questo il sommario del Bilancio            3. La dimensione economica
gli stakeholder che prevede oltre a una          Sociale 2014 dell’Ulss4 Alto Vicenti-      4. La domanda e l’offerta dell’Ulss4
versione cartacea destinata ad interlo-          no, la cui versione in pillole è allega-   5. Servizi assistenza ospedaliera,
cutori istituzionali ben identificati una        ta alla rivista aziendale.                 assistenza primaria e sociosanita-
versione sintetica “in pillole” distribuita      Il documento è disponibile nel sito        ria, prevenzione (livelli essenziali di
a 50.000 famiglie residenti nel territorio       internet: www.ulss4.veneto.it              assistenza - lea)
della Ulss4. Nel bilancio economico pa-                                                     6. Obiettivi raggiunti e analisi della
trimoniale si evidenzia una particolare           SOMMARIO DEL BILANCIO                     performance
attenzione al format-layout delle tabel-
                                                 1. Territorio e abitanti                   7. Organizzazione del terzo settore
le, impaginazione e fruibilità del docu-
mento, con l’obiettivo di comunicare             2. Identità e struttura organizzativa      8. Sostenibilità ambientale
                                                 dell’Ulss
con chiarezza e trasparenza.

                                                                                                                 DICEMBRE 2015 | 9
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[ OSPEDALE ]

Parole e immagini
sull’Ospedale
Un libro per raccontare un bene pubblico essenziale

L
       a presentazione del libro “Ospe-              ROBERTINO CAPOZZO
       dale Alto Vicentino” di Venerdì
       18 settembre è stata l’occasione
       per ascoltare emozioni e sensa-
zioni suscitate dalla frequenza e dalla
conoscenza diretta della struttura.
Ci sono parse fin da subito “voci” inte-
ressanti di persone che hanno deciso
di aggiungere il loro contributo all’im-
magine che l’Ospedale Alto Vicentino
ha assunto in questi anni.

                                               Presidente della Conferenza
              FRANCO BALZI                     di Sindaci e Sindaco di Lugo di
                                               Vicenza: “E’ importante pen-
                                               sare a come siamo arrivati qui
                                               oggi e a cosa fare da qui in
                                               avanti. Oggi dobbiamo avere
                                                                                    Copertina del libro Ospedale Alto Vicentino
                                               la lungimiranza di guardare al
                                               futuro più che al passato, per-
                                               ché altre novità importanti si
                                               profilano all’orizzonte.             rate. Come Sindaci, insieme, ac-
                                               Questa Comunità ha saputo af-        cetteremo le sfide e analizzere-
                                               frontare già grandi cambiamenti      mo le proposte della Regione con
                                               e oggi possiamo affermare che        grande attenzione, sosterremo il
  Sindaco di Santorso: “E’ l’occa-             sono tanti i miglioramenti avve-     sociale, perché abbiamo il dovere
  sione questa per fare un primo               nuti. Chi vive questa struttura ha   di garantire il benessere di tutti i
  parziale bilancio, a distanza di tre         già dimostrato che le difficoltà     cittadini”.
  anni dall’avvio operativo della              del “nuovo” possono essere supe-
  struttura. Il mio punto di vista è
  particolare perché mescola l’e-
  sperienza ancora fresca di 16
  mesi come Sindaco con quella
  precedente di “comune cittadi-
  no”, uno dei 190 mila di questo
  territorio. Ciascuno di noi Sindaci
  tende a valorizzare la propria
  identità territoriale, il patrimonio
  della propria comunità. E’ un pro-
  cesso che supera i confini di ogni
  Comune in una visione che ab-
  braccia un territorio più ampio,
  l’Alto Vicentino, che oramai sen-
  tiamo “nostro”. Nella prospettiva
  che ci chiamerà a confrontarci
  con territori ancora più ampi,
  l’auspicio è che si sappia e si vo-
  glia davvero aggiungere al patri-
  monio collettivo anche questo
  Ospedale unico, imparando a
  sentirlo sempre più nostro”.
                                           Sindaci e pubblico alla presentazione

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                                                                                                                [ OSPEDALE ]

       BRUNO CORTIANA                             EDOARDO VANZETTO
                                                                                     mo avuto 3 decessi. E ancora, tutta
                                                                                     l’attività che viene fatta in ogni mo-
                                                                                     mento e che non viene mai citata: le
                                                                                     manutenzioni, le pulizie, la garanzia
                                                                                     di un funzionamento ottimale degli
                                                                                     impianti, le analisi dell’acqua.
                                                                                     La struttura stessa, fatta di camere
                                                                                     a uno o due letti con bagno, con sa-
Il fotografo: “L’occasione mi è           Direttore Medico dell’Ospedale:            lottini per i colloqui, ampie vetrate e
stata utile per apprezzare innan-         “Ringrazio Toni Grossi, perché per lui     il fatto che non esistono orari di visi-
zitutto la struttura, le sue geo-         non è stato facile conciliare le esi-      ta rigidi, sono tutte cose queste che
metrie e gli accostamenti croma-          genze e i temi letterari con le esigen-    aumentano la qualità di vita di chi è
tici che le conferiscono una forte        ze e i temi delle nostre attività quoti-   degente in Ospedale.
personalità. Ho avuto modo di             diane. Alla fine è stato considerato       La terza cosa che forse non si coglie
fotografare luoghi che non ven-           uno dei nostri.                            è lo sforzo dell’informatizzazione che
gono mai visti dall’utente e quin-        Ringrazio Bruno Cortiana, perché ha        ci permette, per esemepio, di con-
di di apprezzare l’opera ingegne-         saputo cogliere nel bello, delle foto-     dividere con i Medici territoriali, in
ristica fin nei minimi particolari.       grafie ancora più belle.                   tempo reale, i risultati degli esami
Anche le sale operatorie mi han-          E il Direttore Generale perché, grazie     dei loro pazienti fatti durante la de-
no dato modo di comprendere la            alla sua sensibilità, ha colto l’oppor-    genza. E ancora la dematerializzazio-
complessità e l’articolata tecno-         tunità di fare questa pubblicazione.       ne che ci colloca in terza posizione in
logia contenuta. Ma gli edifici si        Questo libro è importante per noi,         Veneto.
animano quando sono abitati e             ma lo sarà ancora di più per chi verrà     Per ultimo, la componente psicolo-
sono proprio le persone che con           dopo di noi, fra dieci, vent’anni: è un    gica del personale. Qui sono state
il loro “sentire” plasmano il tutto       regalo che noi facciamo alle genera-       unificate due equipe che non aveva-
conferendogli una specifica ani-          zioni future.                              no mai lavorato assieme, costrette
ma. Lungo i corridoi, negli ambu-         Mi sono chiesto cosa avrei potuto          a condividere competenze e spazi,
latori, nei reparti, nelle sale ope-      aggiungere agli interventi che mi          perché questo è un Ospedale a forte
ratorie ho avuto modo di                  hanno preceduto. Quello che non            valenza dipartimentale.
apprezzare la disponibilità e la          poteva essere scritto da Toni Grossi,      Elementi di malessere ci sono, so-
professionalità degli Operatori. I        cioè la quotidianità di vita nell’Ospe-    prattutto quando arrivano proteste
pazienti stessi, in Radiologia o in       dale. Oggi, per esempio, abbiamo           ingiustificate.
Riabilitazione, si sono dimostrati        fatto settanta interventi, sessanta        Ma esistono anche momenti di sod-
disponibili, anzi entusiasti di po-       ricoveri, centosettanta prestazioni di     disfazione, quando ci giungono per
ter collaborare al progetto. Per          Pronto Soccorso, sei nascite e abbia-      esempio le lettere di ringraziamento”.
quanto riguarda la parte fotogra-
fica del libro vorrei sottolineare
come la fotografia racconti avve-
nimenti e fatti e l’obiettivo che
un fotografo si pone è immorta-
lare queste azioni, gesti che si
fanno con naturalezza o con fati-
ca, catturando l’energia di chi
compie queste azioni, per ricon-
segnare a chi in un futuro vicino
o lontano guarderà queste foto,
emozioni, ricordi, momenti di
vita di persone che hanno contri-
buito a costruire quell’immagine.
Quando fotografo mi emozioni e
cerco di catturare immagini che
contengano emozioni. Se sfo-
gliando questo libro qualche foto
susciterà emozioni in chi la guar-
da, ciò significa che è stato fatto
un buon lavoro”.

                                       Rappresentanza dei dipendenti ospedalieri

                                                                                                          DICEMBRE 2015 | 11
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[ OSPEDALE ]

                TONI GROSSI
                                                     corpo, a stare in forma; palestra, cor-     valore delle persone; ho capito che
                                                     sa sugli argini; negli anni solo tre vol-   un nuovo Ospedale si integra e raf-
                                                     te in Ospedale per confermare la sua        forza con il territorio, in connessione
                                                     salute. Nani Roccia, Carlin, Bryan, tre     costante, supportata e sviluppata da
                                                     uomini del mio piccolo paese della          una estesa informatizzazione. Ho an-
                                                     Bassa padovana; tre modi di vedere il       che inteso che un Ospedale unico
                                                     rapporto tra un paziente e l’Ospeda-        permette che i saperi siano messi in
                                                     le. Quello di Nani Roccia era una vi-       relazione, moltiplicando così la forza
   Giornalista e autore del libro: “Il pro-          sione residuale estrema: in ospedale        dell’offerta e l’energia della collegia-
   tagonista della breve storia che vo-              proprio quando non se ne poteva fare        lità. Questo libro è un racconto, di
   glio raccontarvi, si chiama Nani Roc-             a meno; quella di Carlin era l’esatto       parole e immagini amalgamate insie-
   cia; un omone di più di un quintale               opposto, una visione totalizzante:          me da una grafica sapiente. Le parole
   che faceva l’operaio di una grande                meglio andare, sempre e comunque;           sono quelle di chi vive e di guarda l’O-
   fabbrica, una fonderia. Passava mol-              quella di Bryan una visione più equi-       spedale; sono quelle del cronista; le
   to tempo al Bar Sport del paese e                 librata. In questi tre atteggiamenti        immagini sono speciali, vere, vive,
   aveva due vanti dei quali faceva con-             colgo la parabola del nostro rapporto       realizzate con profondo rispetto e
   tinuamente menzione, soprattutto                  con l’ospedale, da un corpo “estra-         con grande maestria; la grafica tra-
   quando era poco “coordinato” e ma-                neo”, dal quale tenersi alla larga; poi     duce parole e immagini in un cammi-
   gari si sentiva attaccato. Diceva...”due          oggetto di una frequentazione abba-         no nell’Ospedale.
   cose fondamentali nella mia vita:                 stanza costante. Adesso forse stia-
   usare l’acqua solo per lavarmi e non              no ricalibrando un po’ il rapporto:
   essere mai stato in ospedale”. Era                questo è quello che io ho capito                       DANIELA CARRARO
   quasi una certificazione di solidità              frequentando questo Ospedale, qui
   fisica e anche mentale. Nani aveva                a Santorso. Pensate a come è cam-
   un figlio, Carlin. Già il nome fa capire          biata la storia. Nani Roccia non era
   che non era all’altezza delle aspetta-            mai andato in Ospedale in ses-
   tive del padre: piccolino, fragile, ap-           sant’anni. Oggi, nel 99,9% dei casi,
   punto un “Carlin”, una robetta. Il fi-            le persone vedono l’Ospedale come
   glio del Nani aveva avuto la fortuna di           il primo ambiente, quando vengo-
   andare in prepensionamento abba-                  no alla luce. In una cinquantina
   stanza giovane, 54 o 55 anni; cosa                d’anni sono cambiati completa-
                                                                                                     Direttore Generale dell’Ulss4:
   poteva fare lui, che non amava fre-               mente i riferimenti, pur se tra molti
                                                                                                     Segue da Editoriale: “Ringrazio
   quentare i bar, né aveva attenzioni               sfasamenti. Per questo, l’Ospedale
                                                                                                     l’autore, il fotografo, la grafica
   particolari verso il sociale? Passava             Alto Vicentino è culturalmente
                                                                                                     che hanno trasformato una mia
   molto del suo tempo dal dottore, ave-             nuovo nella struttura, nella conce-
                                                                                                     idea in un libro bello e interes-
   va dato vita ad un’intensa attività di            zione, nelle modalità operative, ma
                                                                                                     sante da leggere e hanno reso
   autoascultazione e quando il medico               soprattutto nei modi di concepire
                                                                                                     protagoniste le persone che ope-
   non ce la faceva più lo spediva in                l’Ospedale stesso non più come il
                                                                                                     rano nell’Ospedale. Un grazie an-
   ospedale. Così Carlin faceva la spola,            punto nevralgico della vita sana,
                                                                                                     che alle tredici ditte che riunite
   dalla sua casa, all’ambulatorio del               ma come uno dei luoghi della vita
                                                                                                     nella società di costruzione e ge-
   dottore, all’ospedale. Pur non essen-             buona. All’inizio, quando sono en-
                                                                                                     stione dell’Ospedale hanno ade-
   do vigoroso, Carlin riuscì ad avere un            trato la prima volta, ho fatto fatica
                                                                                                     rito alla proposta del libro e han-
   figlio, Bryan, che era un’altra cosa              a capire che ero in Ospedale; abi-
                                                                                                     no messo a disposizione i fondi
   rispetto al padre e anche al nonno.               tuato a Padova, qui ho trovato l’es-
                                                                                                     per realizzarlo. In conclusione
   Molto attento a se stesso, al proprio             senzialità delle cose, degli spazi, il
                                                                                                     un’anticipazione: questo Ospe-
                                                                                                     dale sta dando una mano anche
                                                                                                     alla salute dell’ambiente di que-
                                                                                                     sto territorio riducendo in modo
                                                                                                     massiccio le emissioni di anidri-
                                                                                                     de carbonica.
                                                                                                     Un edificio che fa salute esisten-
                                                                                                     do e operando nella complessità
                                                                                                     della sua struttura e nel consu-
                                                                                                     mo di energia e che restituisce
                                                                                                     un ambiente sano alla Comunità
                                                                                                     altovicentina”.
Il concerto dell’Officina Armonica di Breganze, diretta dal M.° Martina Pettenon”

12 | ULSS 4
13 1

                                                                                                                                [ OSPEDALE ]

Giornata Mondiale della
prematurità 2015
Le iniziative nell’Ulss4
                                                    In occasione della Giornata Mondiale,
            Massimo Scollo                          in tutto il mondo sono stati illuminati
            Primario di Pediatria                   monumenti o punti di interesse con il          INIZIATIVE
                                                    colore viola (colore che nel mondo rap-
                                                                                                  In Terapia Intensiva Neonatale
                                                    presenta la prematurità).

I
   l 17 novembre, si è celebrata la Gior-                                                         • affissione manifesti
   nata Mondiale della Prematurità                  Nel nostro Paese, l’iniziativa è stata pro-   • distribuzione depliant associazio-
   2015 (World Prematurity day 2015),               mossa dall’Associazione Vivere Onlus,           ne Vivere
   una manifestazione globale, cele-                Coordinamento Nazionale delle Asso-           • distribuzione calzini
brata in più di 60 paesi, che dal 2011              ciazioni per la Neonatologia, insieme ad
ha come obiettivo quello di aumentare               EFCNI (European Fondation for the care        In Portineria
la consapevolezza sulle nascite prema-              of newborn infants).                          • Proiezione continuata trailer
ture, le possibili conseguenze e la pre-                                                            “Mani per crescere” in portineria
venzione. Nel mondo un bambino su 10                   L’Unità Operativa Complessa di Pe-           e/o nelle tv presenti nelle sale
nasce prematuro, in Italia ogni giorno              diatria insieme alle Associazioni, Vivere       d’attesa dell’ospedale
ne nascono circa 100 e nel Veneto ogni              onlus e Associazione Pulcino, ha orga-        • Mostra fotografica con foto che
anno vengono ricoverati in un reparto di            nizzato per tale Giornata alcune iniziati-      riguardano la prematurità con
Terapia Intensiva Neonatale circa 1.500             ve di sensibilizzazione sull’importante         brevi frasi esplicative
neonati prematuri.                                  tematica, aperte a tutti.
                                                                                                  Nell’area bimbi al piano terra
                                                                                                  dalle 15:00-15:30 alle 18:00-18:30
                                                                                                  • attività per i nostri bambini ex
                                                                                                     prematuri con le associazioni di
                                                                                                     volontariato

                                                                                                  La giornata si è conclusa con un
                                                                                                  semplice rinfresco e la consegna di
                                                                                                  un ricordo ai bimbi presenti.

                                                                                                  Illuminazione con fascio di luce viola
                                                                                                  nell’entrata principale dell’ospedale

Bambini prematuri, genitori e volontari nell’area bimbi dell’Ospedale

                                                  E
 NEWS                                                    ula Biss, scrittrice ameri-                     del 2014 dalla “New York Ti-
                                                         cana ma sopratutto mam-                         mes Book Review”, appena
VACCINI, VACCINI,                                        ma in ansia, ha deciso di                       uscito in Italia “Vaccini, virus
VACCINI                                             decidere liberamente se immu-                        e altre immunità” per i tipi di
COSA DOVREBBE FARE UNA                              nizzare il proprio bambino.                          Ponte alle Grazie.
MAMMA, OGGI, DI FRONTE ALLA                         La sua indagine e le sue rifles-
DECISIONE SE VACCINARE O                            sioni sono raccontate in un li-                       Foto a sinistra:
NO I PROPRI BAMBINI?                                bro, giudicato uno dei migliori                       Copertina del libro

                                                                                                                      DICEMBRE 2015 | 13
14 1

[ OSPEDALE ]

Ashalata Baidya
in visita all’Ospedale Alto Vicentino
E’ consigliere personale del Primo Ministro Bengalese

           Edoardo Vanzetto
           Dirigente Medico dell’Ospedale

I
   n occasione del suo viaggio a Schio,
   la sig.a Baidya, che tra l’altro ha rice-
   vuto la candidatura al premio Nobel
   per la Pace nel 2005, ha espresso
tramite il Sindaco di Schio il desiderio
di vedere “da vicino” l’Ospedale Alto Vi-
centino.
La visita, il 10 novembre, Le ha permes-       Ashalata Baidya davanti all’area giochi       Il Consigliere con il Primario Pronto Soccorso,
so di entrare nel Laboratorio Analisi,         dell’Ospedale                                 Aldo Di Bello
accolta dal Primario Antonio Antico,
nel Pronto Soccorso, guidata dal Pri-          la creazione di un Ospedale per bambi-        per permettere al suo sogno di diventa-
mario Aldo Di Bello e in Pediatria, ac-        ni poveri nella sua terra d’origine e l’at-   re realtà, anche grazie ai suggerimenti
compagnata dal Pediatra Luigi Dalla            tivazione di una rete di contatti con il      e aiuti che gli italiani sapranno offrirLe.
Via. Nelle intenzioni della Consigliere,       mondo sanitario e industriale italiano

28 Novembre, giornata nazionale
della malattia di Parkinson
Nell’Ulss4, la presa in carico dei pazienti è globale

                                               altre malattie ad esso correlate: cosid-      cazioni per stimolare l’attività fisica,
           Flavio Sanson                       detti parkinsonismi). Inoltre dal mese        dimostratasi utile, in un recente studio,
           Primario di Neurologia              di ottobre 2015 è iniziata la gestione        per migliorare le capacità funzionali del
                                               autonoma dei controlli per facilitare i       paziente, seppur non in grado di modi-
                                               pazienti e evitare lunghe attese. In casi     ficare la progressione di malattia. Un

L
        a Malattia di Parkinson e i Par-       di necessità, (come nel mese di dicem-        corretto approccio alla gestione di tali
        kinsonismi colpiscono circa            bre) sono garantiti ambulatori aggiun-        patologie non può prescindere da una
        230.000 pazienti in tutta Italia,                                                      presa in carico globale dei pazienti
        con circa 6-700 casi stimati                                                           che preveda anche un ricorso a inter-
                                                     OGNI GIORNO DELL’ANNO,
nell’Alto Vicentino con un rapporto                                                            venti di carattere riabilitativo. Pertan-
                                                      PER LA NEUROLOGIA
tra genere femminile e maschile di                                                             to è stato programmato l’inizio di una
                                               DELL’OSPEDALE ALTO VICENTINO,
1 a 2 e un’età media di insorgenza di                                                          collaborazione con l’equipe dell’UO
                                                È IL “28 NOVEMBRE”, GIORNATA
60 anni. Con il progressivo invecchia-                                                         di Recupero e Riabilitazione Funzio-
                                                 NAZIONALE DELLA MALATTIA
mento della popoplazione, si prevede                                                           nale, diretta da Giuseppe Filippi, per
                                                        DI PARKINSON
che il numero di persone affette da                                                            attuare un percorso strutturato allo
parkinsonismo possa raddoppiare en-               E’ questa la sintesi del primario            scopo di fornire corrette indicazioni
tro il 2030.                                     neurologo dell’ospedale dell’Ulss4,           al trattamento riabilitativo specifico
La Unità Operativa di Neurologia,                         Flavio Sanson.                       per i pazienti maggiormente com-
diretta da Flavio Sanson, ha recen-                                                            promessi (in particolare con esordio
temente ridotto le liste d’attesa per                                                          precoce di malattia), tenendo conto
accedere all’Ambulatorio dedicato ai Di-       tivi. L’Ambulatorio dedicato si prende        altresì dell’opportunità di usufruire di
sturbi del Movimento (che si interessa         carico dei pazienti utilizzando terapie       attività denominata AFA (attività fisica
della diagnosi di Morbo di Parkinson e di      di tipo farmacologico e fornendo indi-        adattata)”.

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                                                                                                                                 [ OSPEDALE ]

Primari in fila per
la vaccinazione antinfluenzale
all’Ospedale Alto Vicentino
                                                                        negli ultimi anni hanno visto una copertura della popolazio-
           Edoardo Vanzetto                                             ne che dovrebbe vaccinarsi del tutto insoddisfacente e atte-
           Dirigente Medico dell’Ospedale                               stata intorno al 50%. In Ulss4 la campagna di vaccinazione
                                                                        antinfluenzale 2015 è già partita ed è stata preannunciata
                                                                        da una lettera personalizzata inviata a tutti coloro per i quali

D
         avanti all’obiettivo, tutti i Primari dell’Alto Vicentino      in base alla indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della
         si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale:           Sanità (OMS), ministeriali e regionali è raccomandato vacci-
         Matteo Rebonato, Chirurgia, Mojtaba Rahmati, Uro-              narsi contro l’influenza.
         logia, Aldo Di Bello, Pronto Soccorso, Flavio San-               Da quest’anno sono i Medici di Famiglia che effettuano in
son, Neurologia, Edoardo Vanzetto, Direttore Medico Ospe-               primis la vaccinazione antinfluenzale a tutti i loro pazienti:
daliero, Mirca Lagni, SOAP, Fabio Bonato, ORL, Paolo Coin,              donne in gravidanza, persone dai 65 anni in su, persone con
Direttore Dipartimento di Prevenzione, Antonino Chirico,                varie patologie croniche, ad esempio ipertensione, diabete,
Radiologia, Franco Bassan, Oculistica, Bortolo Martini, Car-            scompenso cardiaco, persone sane che hanno ruoli di inte-
diologia, Alfonso Visonà, Anatomia Patologica, Luigi Ongaro,            resse pubblico, come Insegnanti, Poliziotti e Carabinieri, Vi-
Rianimazione, Dario Surace, Oculistica, Giuseppe Battaglia,             gili del Fuoco, Medici e Infermieri, personale delle Case di
Medicina, Massimo Scollo, Pediatria, Mario De Benedetti,                Riposo, hanno a disposizione più di 30.000 dosi acquistate
Psichiatria e Marcello Scollo, Ostetricia/Ginecologia.                  dall’Ulss4.
Testimonial d’eccezione per vincere le
diffidenze create dai falsi allarmi degli
anni precedenti e alzare sensibilmente
le percentuali di cittadini vaccinati, che

   “L’influenza stagionale, nota
   Paolo Coin, che ha proposto
   questa nuova modalità di vacci-
   nazione, rappresenta una delle
   più importanti cause di morte
   per malattie infettive, subito
   dopo l’AIDS e la Tubercolosi e
   la vaccinazione rimane il mezzo            Matteo Rebonato, Chirurgia, Mojtaba Rahmati, Urologia, Aldo Di Bello, Pronto Soccorso, Flavio San-
   più efficace per contrastarla”.            son, Neurologia, Edoardo Vanzetto, Direttore Medico Ospedaliero, Mirca Lagni, SOAP, Fabio Bonato,
   Per i pazienti dei Medici di Fa-           ORL, Paolo Coin, Direttore Dipartimento di Prevenzione, Antonino Chirico, Radiologia, Franco Bassan,
                                              Oculistica, Bortolo Martini, Cardiologia, Alfonso Visonà, Anatomia Patologica, Luigi Ongaro, Rianima-
   miglia che non hanno aderito               zione, Dario Surace, Oculistica, Giuseppe Battaglia, Medicina, Massimo Scollo, Pediatria, Mario De
   alla proposta dell’Ulss4 sono              Benedetti, Psichiatria e Marcello Scollo, Ostetricia/Ginecologia.
   state organizzate sedute inte-
   grative a cura del Servizio Igie-
   ne del Dipartimento di Preven-
                                                  PER INFORMAZIONI E CHIARIMENTI
   zione a partire dal prossimo 19
   novembre, il cui calendario è                 Rivolgersi al numero verde 800544477 che raccoglie anche le richieste di vac-
   stato comunicato tramite lette-               cinazione a domicilio per le persone costrette stabilmente a letto.
   ra personalizzata.”                           Vaccinazioni dei bambini
                                                 La vaccinazione è raccomandata anche per i bambini dai 6 mesi in su e per i
   Paolo Coin
                                                 bambini che presentano particolari patologie è gratuita. I genitori possono te-
   Direttore del Dipartimento di
                                                 lefonare al numero verde 800544477 per prenotare la vaccinazione su appun-
   Prevenzione
                                                 tamento, che sarà effettuata in collaborazione con i pediatri di libera scelta.

                                                                                                                          DICEMBRE 2015 | 15
16 1

[ MESSAGGIO PROMOZIONALE ]

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17 1

                                                                                                          [ PREVENZIONE ]

Sei ancora in tempo
per vaccinarti
L’arrivo dell’influenza è previsto per le Festività

           Paolo Coin
                                                  Per conoscere e comprendere za si tratta di genitori in buona fede,
           Direttore del Dipartimento di
           Prevenzione                      che cosa spinge alcuni genitori a ingannati dalla cattiva informazione.
                                            non immunizzare i propri figli, biso- I movimenti antivaccinali hanno svi-

S
                                            gna imparare ad ascoltare e cercare luppato e perfezionato tattiche mol-
         ei ancora in tempo per vacci-      di comprendere, con empatia, quali to efficaci. Puntano sulle emozioni e
         narti, specialmente se soffri      sono le loro preoccupazioni.             svegliano sentimenti di rabbia e di
         di diabete, mal di cuore o altre   E’ soprattutto un problema emoti- paura. Mimano il linguaggio scien-
         patologie croniche oppure se       vo. La paura che il proprio bambino tifico, ma senza un vero contenuto
svolgi un ruolo di interesse pubblico:      abbia una reazione avversa prevale, scientifico. Gli studi citati, in modo
Medico e Infermiere, Insegnante, Po-        anche se si dovesse trattare solo di selettivo, sono spesso di bassissimo
liziotto e Carabiniere, Vigile del Fuoco    febbre, pianto, inappetenza, inson- valore scientifico oppure provano
oppure se lavori nelle Case di Riposo       nia. In mancanza di esperienza                 l’esatto contrario di quello per
o ancora se hai più di 65 anni o se sei     diretta con le gravi malattie e                          cui vengono usati.
in gravidanza o sei genitore di bambi-      le loro conseguenze                                      Vogliono far credere
ni con meno di sei mesi oppure se hai       che si evitano grazie                                    che ci sia una contro-
bambini dai sei mesi in poi con patolo-     alle vaccinazioni, i                                     versia tra gli scien-
gie a rischio.                              genitori non hanno                RIFIUTO                ziati riguardo alle
  Parlare di vaccinazioni è sempre
                                            imparato ad averne            VACCINALE:                 vaccinazioni.
                                            paura. Un problema                                       Strumentalizzano le
complesso. Ci si scontra con la                                            L’OPINIONE DI
                                            emotivo non si risolve                                   segnalazioni raccolte
diffidenza delle persone, con notizie                                          ULRICHE
                                            solo con la fredda in-                                   con la farmacovigi-
fuorvianti di facile presa, con la paura.                                SCHMIDLEITHNER
                                            formazione. Le mam-                                      lanza passiva, facen-
Perciò, il 4 novembre 2015, nella sede                                       componente del
                                            me si sentono meglio                                     do credere che siano
dell’Ulss4 Alto Vicentino a Thiene,                                      Comitato Scientifico di
                                            comprese, con le loro                                    tutte causate dai vac-
Paolo Coin, Direttore del Dipartimento                                      “VaccinarSI.org”
                                            paure e preoccupa-                                       cini. Questi sono solo
di Prevenzione ha organizzato un
                                            zini, da parte degli                                     alcuni esempi della
incontro formativo e di sensibilizzazio-
                                            oppositori. Preferiscono non essere loro tecnica retorica.
ne in tema di vaccinazioni rivolto al
                                            parte attiva se il loro bambino doves- Quando si hanno di fronte genitori
personale sanitario.
                                            se subire un danno. Perciò per alcuni dubbiosi, è importante ascoltarli con
   In questa occasione a Ulriche            è più accettabile un danno causato attenzione e cercare di mettersi nei
Schmidleithner, ospite, componente          da un malattia (volere di Dio o fata- loro panni senza giudicarli, anche
del Comitato Scientifico di “Vaccinar-      lità) che un danno da vaccinazione. quando dicono cose molto sbagliate
SI. org” e responsabile dell’omonimo        Ed è qui che entrano in scena i mo- che hanno sentito o letto. Apprezza-
blog, è stato chiesto di parlare sul        vimenti antivaccinali, per seminare re il loro interesse, perché significa
rifiuto vaccinale e sulle organizzazioni    il dubbio che loro chiamano ragione- che si prendono cura dei propri figli.
che si oppongono alle vaccinazioni.         vole che di ragionevole non ha nien- Cercare un dialogo, spiegare le cose
                                            te. Hanno successo con le loro teorie in modo creativo e di facile compren-
                                            perché non è difficile trovare per- sione. Questo può servire anche per
                                            sone a cui mancano le competenze rendere tutto più vivo e non scontato
                                            per smascherare gli errori nelle loro e noioso, per entrambe le parti.
   DOVE VACCINARSI
                                            affermazioni. Scrivono libri, organiz- Concludendo, penso che sia impor-
  Ti vaccina il tuo medico di medici-       zano convegni, pubblicano articoli tante conoscere le tattiche, le trap-
  na generale e puoi informarti al          nei blog e nei siti e usano con grande pole e gli pseudo-argomenti dei mo-
  servizio igiene e sanità pubblica         maestria Youtube e i social network.     vimenti antivaccinali.
  dell’Ulss4 al numero                      Tra i protagonisti dei movimenti an- E’ anche importante comprendere le
  J0445389393                               tivaccinali si incontrano medici che preoccupazioni dei genitori per riu-
  o via e-mail al seguente indirizzo        hanno abbandonato la scienza, av- scire a tranquillizzarli, dimostrando
  di posta elettronica:                     vocati specializzati in “danni da vac- loro con i dati che i vaccini sono si-
  gflu2015@ulss4.veneto.it                  cino” etc., ma nella gran maggioran- curi ed efficaci.

                                                                                                         DICEMBRE 2015 | 17
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