Automobilisti si fermano cuccioli
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Automobilisti si fermano incantati: tre cuccioli grizzly danno spettacolo Un’attrazione da non perdere che il The Sun ha immortalato. Gli automobilisti che si fermano in mezzo alla strada perché dei teneri orsacchiottoni giocano e si rotolano tra di loro. Drivers stop to watch cute grizzly bear cubs playing on the road pic.twitter.com/nL8cFkOoGo — The Sun (@TheSun) September 21, 2020
Rai Gulp, da venerdì “Green Meteo”: le previsioni del tempo e le informazioni sull’ambiente da e per ragazzi Arrivano su Rai Gulp le prime previsioni del tempo pensate per il pubblico dei ragazzi. Da venerdì 25 settembre, alle ore 18, sul canale 42, ci sarà “Green Meteo”. Il programma, condotto da Riccardo Cresci, e realizzato da Rai Pubblica Utilità e Rai Ragazzi, sarà proposto ogni venerdì. Le previsioni del tempo per il fine settimana si uniscono a informazioni sull’ambiente da parte di giovani ricercatori. In un colorato studio virtuale di nuova generazione e con una grafica accattivante, saranno proposte al pubblico più giovane le previsioni del tempo del weekend. Il conduttore Riccardo Cresci camminerà direttamente sulla
penisola italiana, grazie a una prospettiva angolare, con mari, fiumi, colline e montagne in rilievo. Le previsioni si basano sui dati del Servizio Meteo dell’Aereonautica Militare. Accanto a Riccardo Cresci ci saranno in collegamento alcuni giovani esperti scientifici, provenienti da tre università (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università degli Studi della Basilicata e Università degli Studi Roma Tre) che racconteranno i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, per guidare i giovani spettatori, veri protagonisti del cambiamento e del nostro futuro, verso un comportamento responsabile e di tutela del nostro pianeta. Colleferro (calcio, Promozione), il ds Di Cori: “Peccato per la Coppa, ora testa al campionato”
Colleferro (Rm) – Sfuma ai calci di rigore uno dei due obiettivi stagionali del Colleferro. La squadra di mister Antonio Battistelli ha pareggiato 2-2 nei tempi regolamentari del match del primo turno di Coppa Italia di Promozione sul campo del Rocca Priora (che si è esibito per l’occasione nella frazione di Colle di Fuori) e poi è stato condannato nella “lotteria” degli undici metri. “Ci dispiace perché questo era uno dei due obiettivi della nostra annata e in Coppa avremmo potuto far pesare la larghezza della nostra rosa – dice il direttore sportivo Pino Di Cori – Sinceramente non ho capito perché due squadre di Promozione di Colleferro hanno dovuto giocare entrambe fuori casa, questo regolamento è un po’ particolare però ormai è andata così. La partita? I gol subiti sono arrivati da due errori individuali, ma eravamo riusciti a sistemare le cose grazie a una doppietta di Amici (primo gol strepitoso, ndr). Abbiamo avuto una certa padronanza territoriale e qualche occasione l’abbiamo creata, ma purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa. C’è da considerare che questo era il debutto stagionale ufficiale e vedo anche squadre professionistiche che sono in difficoltà
dal punto di vista del ritmo in questo periodo. Non abbiamo quasi mai sofferto e ho poco da rimproverare ai ragazzi”. Ora il Colleferro si concentrerà totalmente sul campionato, a cominciare dalla sfida interna di domenica al “Caslini” contro il Giardinetti: “Ce la metteremo tutta per cercare di essere protagonisti, sperando di avere un pizzico di fortuna in più rispetto alla sfida di Coppa – rimarca Di Cori – Affronteremo un avversario che già l’anno scorso ha fatto bene e che si è mosso altrettanto bene a livello di mercato, prendendo un attaccante di valore come Bacchi: cercheremo di partire con il piede giusto”. Il direttore sportivo conclude parlando degli equilibri del girone: “Oltre al Colleferro, metterei Subiaco, Torrenova e Morena. L’anno scorso partimmo in sordina e finimmo con un ottimo ritmo, mentre quest’anno cercheremo di essere protagonisti valorizzando sempre i ragazzi del nostro settore giovanile”.
Cynthialbalonga (calcio, serie D), Giannotta: “Vogliamo far crescere ancora il settore giovanile” Genzano (Rm) – Non solo prima squadra. Il progetto della Cynthialbalonga prevede anche una costante crescita del settore giovanile che già nelle ultime stagioni ha fatto passi da gigante (sia nella “vecchia” Albalonga che nella “vecchia” Cynthia). Per questo il presidente Camerini ha messo a segno
un autentico “colpo di mercato”, affidando il ruolo di direttore dell’area tecnica del settore agonistico a Cosimo Giannotta. Un personaggio che non ha bisogno di grandi presentazioni, avendo lavorato per dieci anni alla Vigor Perconti: “Lascio una società dove mi sono trovato benissimo e in cui ho potuto lavorare fianco a fianco con una persona eccezionale come il presidente Perconti. Nella vita c’è un inizio e una fine per tutto ed era arrivato il momento di cambiare: avrei dovuto fare il salto nei professionisti, ma poi alcune esigenze familiari mi hanno costretto a rinunciare. Ho trovato comunque un’ottima soluzione perché la Cynthialbalonga è un club in grande crescita dal punto di vista del settore giovanile e cercheremo di proseguire questo processo: mi anima un grande entusiasmo in vista di questa avventura”. Piangerelli seguirà l’Under 19 nazionale di Miccio e le altre quattro squadre d’Elite: l’Under 17 di Talarico, l’Under 16 di Colucci, l’Under 15 dello stesso Miccio e l’Under 14 di Sambucci: “Ci sono gruppi validi che cercheremo di completare assieme al direttore sportivo Massimo Piangerelli. Per quasi tutte le formazioni il primo obiettivo sarà la salvezza, ma soprattutto con qualche gruppo potremo toglierci anche altre soddisfazioni. L’impatto col presidente Camerini? E’ stato molto positivo, si tratta di una persona di calcio e ha una grande passione nei confronti di questa società – spiega ancora Giannotta –. Ma tutto l’ambiente mi ha accolto benissimo e ne approfitto per ringraziare il vice presidente Nerino Tabanelli, il direttore generale Alessandro Bianchi e il ds Massimo Piangerelli”. Giannotta parla anche del rapporto di collaborazione che dovrà nascere con quest’ultimo: “Non ho dubbi che avremo una grande sintonia, io sono per il rispetto dei ruoli e non ci saranno problemi di sovrapposizione di competenze”. Intanto è iniziata la settimana che porterà al debutto stagionale della prima squadra in serie D: l’appuntamento è fissato per domenica sul campo della quotata Recanatese per un esame da subito probante.
Dodici barche, con 263 migranti, tunisini per la maggior parte, sono giunte nella notte a Lampedusa (Ag). All’1,30 circa, 85 migranti sono stati rintracciati, dai carabinieri, subito dopo uno sbarco autonomo a Cala Pisana. Alle 3,30, a molo Favarolo sono sbarcati – dopo che i loro 3 barchini erano stati agganciati nelle acque antistanti all’isola da una motovedetta — 11 tunisini, 39 libici e 20 tunisini. Intanto, a molo Madonnina, è arrivato un barchino con 14 tunisini. Poco prima delle 5,10 tunisini sono stati accompagnati a molo Madonnina da una motovedetta della Guardia di Finanza e poco dopo altri 4 barchini – con a bordo 7, 21, 16 e 17 tunisini – sono stati bloccati sempre dalle Fiamme gialle. Dopo le 7, altri due sbarchi con 13 e 10 tunisini. Tutti sono stati portati all’hotspot dove ci sono oltre 1.200 migranti. Questa mattina una trentina di migranti sono arrivati su una barca nella spiaggia di Fungiteddri, a Torre Salsa nell’Agrigentino. Appena arrivati sono scesi e si sono diretti, attraverso i sentieri della riserva naturale nell’entroterra, per raggiungere la strada statale 115. L’associazione Mareamico ha pubblicato su Facebook un video dello sbarco. Ieri altri undici barchini, con circa 300 migranti a bordo,
sono stati soccorsi nelle ultime ore a Lampedusa dove in un giorno è stata raggiunta la cifra record di 26 sbarchi, più di uno all’ora. Non si fermano gli sbarchi di migranti nel sud Sardegna. Durante la notte sei persone, quattro uomini e una donna con il figlio di solo un anno, sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine mentre si allontanavano a piedi dalla spiaggia di Domus De Maria dove erano approdati a bordo di un barchino provenienti dall’ Algeria. I migranti, tutti in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti già in nottata al centro di prima accoglienza di Monastir dove saranno identificati e visitati. Dovranno poi rimanere in quarantena all’interno della struttura per le disposizione in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19. Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie C2), Galante: “La società ha lavorato tanto, non ci nascondiamo”
Grottaferrata (Rm) – E’ l’elemento più esperto del Grottaferrata calcio a 5. Giuseppe Galante sta per cominciare il suo 31esimo anno di carriera nel mondo del calcio a 5 e non sembra aver per niente terminato gli stimoli: “Questo sport è una malattia per me e ho ancora tanta voglia di fare. Per esigenze familiari e lavorative ho dovuto lasciare gli Hornets Roma di cui ero capitano e che sono stati promossi in serie B. La categoria nazionale prevedeva un impegno troppo pesante e a me piace dare il massimo una volta che ho dato la parola. Mi è dispiaciuto tanto, ma ho trovato la miglior soluzione possibile col Grottaferrata calcio a 5, una società estremamente organizzata e ambiziosa che giustamente pretende
il massimo da tutti noi. Obiettivi? E’ inutile nascondersi, lavoriamo per vincere il campionato anche se sappiamo che ci saranno tante difficoltà”. La squadra del presidente Manuel Masi ha disputato una doppia amichevole ravvicinata nello scorso fine settimana: “Prima abbiamo giocato col Pomezia, formazione di serie B che ha diversi giocatori di qualità e un gruppo rodato – osserva l’ultimo classe 1977 – Abbiamo fatto un buon primo tempo e poi siamo calati nel secondo e nel terzo. Successivamente abbiamo sfidato il Palombara, compagine ambiziosa di serie D (battuta 2-0 con le reti dello stesso Galante su rigore e di Kuster, ndr): anche in quel caso sono arrivate delle buone indicazioni, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare”. Lo scoglio principale da superare per il Grottaferrata calcio a 5 è abbastanza chiaro: “Siamo un gruppo quasi totalmente nuovo e dobbiamo sfruttare queste due settimane prima dell’esordio in campionato per conoscerci meglio – rimarca Galante – Il girone sarà complicato e le avversarie ci “aspetteranno” sapendo che tipo di rosa ha allestito il Grottaferrata calcio a 5. Già il debutto a Sora sarà un bel test e noi ci dobbiamo far trovare pronti”.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: Poste Italiane gli dedica un francobollo
Poste Italiane comunica che oggi 21 settembre 2020 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicato a Sandra Mondaini e
Raimondo Vianello, nel 10° anniversario della scomparsa, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. Tiratura: quattrocentomila esemplari. Foglio da quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Bruno Prosdomici. La vignetta raffigura, una caricatura di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello realizzata dal pittore, disegnatore e caricaturista Bruno Prosdomici. Completano il francobollo le leggende “SANDRA MONDAINI E RAIMONDO VIANELLO” e “DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA” la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio filatelia Milano. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stato realizzato anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente il francobollo singolo, una quartina di francobolli, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.
Roma, al Serpentone torna il Corviale Urban Lab: due fine settimana all’insegna di spettacoli, mostre e concerti Il 26 e 27 settembre e il 3 e 4 ottobre: reading, mostre, spettacoli, concerti e laboratori, tra cui spiccano il progetto delle Memorie che racconta la storia di Corviale e il reading “Le Parole di Rodari” con Anna Foglietta e Edoardo Camurri dedicato al centenario della nascita del grande scrittore ROMA – Alla Cavea e alla Galleria il Mitreo di Corviale si svolgerà la nona edizione del Corviale Urban Lab, il festival multidisciplinare che porta arte, cultura e spettacolo nella periferia romana. Per due weekend, 26 e 27 settembre e 3 e 4 ottobre, il celebre Serpentone sarà animato da eventi liberamente aperti al pubblico: mostre d’arte, spettacoli di teatro, danza e circo, laboratori per adulti e bambini,
walkabout. Due gli eventi speciali a cura del Laboratorio di Città Corviale: Il Progetto delle Memorie, una mostra di restituzione pubblica delle storie del territorio; Le Parole di Rodari, un reading delle opere del celebre scrittore, a 100 anni dalla sua nascita, con la presenza di Edoardo Camurri e di Anna Foglietta. Il Corviale Urban Lab, ideato da Alessio Conti e diretto da Giuseppe Casa, si inserisce in un processo di riqualificazione culturale del gigantesco complesso residenziale nato 45 anni fa, grazie alla sua struttura multidisciplinare che mette al centro un connubio di artisti emergenti e affermati. Si inizia sabato 26 settembre con la presentazione del progetto che più rispecchia la natura del festival: il Progetto delle Memorie è una mostra che vuole riappropriarsi simbolicamente degli spazi comuni del famoso Piano Libero del Serpentone, mettendo insieme una serie di materiali che raccontano la storia di Corviale. Oltre a questa mostra dal forte impatto storico e identitario, all’interno della Galleria Il Mitreo sarà allestita una mostra collettiva che ospiterà giovani artisti visivi, fotografi, scultori, artigiani finalisti del concorso multiartistico MArteLive, dedicato all’arte emergente. Domenica 27 settembre inizierà il programma artistico vero e proprio con il reading letterario di Ludovica Ottaviani, lo spettacolo teatrale “Kaster. Il viaggio. Cap.1” di Enzima T e il concerto del cantautore Leonardo Angelucci. A chiudere la serata ci sarà il Walkabout di Carlo Infante, una passeggiata alla scoperta dei segreti del quartiere. Sabato 3 ottobre toccherà all’altro evento speciale dedicato al centenario della nascita di uno dei più importanti autori della letteratura per ragazzi Gianni Rodari: Le Parole di Rodari sarà un reading di testi con la presenza di Anna Foglietta, fresca del ruolo di Madrina alla Mostra del Cinema di Venezia, e lo scrittore e conduttore tv Edoardo Camurri.
Poi spazio ancora ai giovani artisti con il reading dei testi del poeta palermitano Alessio Arena, la danza di Nunzio Perricone e della compagnia Uscite d’Emergenza, lo spettacolo di Emanuele Ingrosso, quello circense di Leonardo Varriale e, infine, il concerto di Gianluca Secco. Ancora più ricco il programma della giornata di chiusura. Domenica 4 ottobre si inizierà alle 18:30 con una maratona di band emergenti, poi spazio alla danza della compagnia Gruppo R.A.V.E., alla performance teatrale “Negri – spettacolo per bianchi” di Luigi Morra, alle arti circensi di Niccolò Nardelli e ai concerti dei Camera e dei Kutso. Le performance, i concerti e gli spettacoli si svolgeranno all’interno della Cavea di Corviale mentre tutte le mattine del festival in Piazzetta delle Arti si terranno i laboratori per adulti e bambini condotti Comunità X e Stamperie del Tevere per “risignificare” i percorsi pedonali disegnando a terra un playground frutto della combinazione di diversi elementi grafici. Da non dimenticare l’attività del Movimento per l’Emancipazione della Poesia (MEP) che disseminerà di poesie il quartiere e il progetto di urban art partecipata Preghiere al Vento, che raccoglierà intenti e aspirazioni degli abitanti di Corviale per poi tradurli in pittura su delle strisce di stoffa che verranno appese sui rami degli alberi. La direzione artistica è curata, fin dalla prima edizione, dalle Scuderie MArteLive, uno dei più grandi collettivi artistici d’Italia, che organizza e promuove festival multidisciplinari da quasi vent’anni. Artisti visivi, musicisti, performer, videomaker, circensi, autori: gli eventi realizzati sono un mix di talenti emergenti e professionisti affermati, con l’obiettivo di valorizzare l’arte in tutte le sue forme, portandola in ogni dove, soprattutto nelle periferie, nelle provincie e nei piccoli borghi.
Il Corviale Urban Lab è organizzato da ARTmosfera. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022 e fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE. L’obiettivo è quello di raggiungere e superare con successo il decennale di questa manifestazione, da sempre fucina di progetti culturali virtuosi per gli abitanti di Corviale e ormai punto di riferimento per la riqualificazione della periferia romana. Fondamentale nella coordinazione delle associazioni e delle realtà del quartiere è stato Il Laboratorio di Città Corviale, che grazie alla sua presenza attiva e costante sul territorio ha svolto un importante ruolo nella definizione del programma. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.marteticket.it Spara al figlio di 11 anni e poi si uccide: l’uomo aveva annunciato il gesto su Facebook
TORINO – Tragedia nella notte in un’abitazione di via Beltramo a Rivara (Torino). L’uomo, Claudio Baima Poma, un operaio di Rivara Canavese di 47 anni, ha sparato e ucciso il figlio di 11 anni con una pistola detenuta illegalmente. Poi si è tolto la vita con la stessa arma. L’omicidio-suicidio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì 21 settembre in via Beltramo 3, a Rivara. Nel piccolo centro dell’alto Canavese sono arrivati i medici e gli infermieri del 118 e i carabinieri della Compagnia di Venaria. Ma non c’è stato nulla da tentare. Aveva annunciato su Facebook l’omicidio del figlio e il suo successivo suicidio
In un lungo post via social l’uomo aveva raccontato la sua depressione, scaricando gran parte delle responsabilità del gesto sull’ex moglie. “Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza”, aveva scritto l’operaio pochi minuti prima di premere il grilletto contro il figlio e contro se stesso. Il post su facebook non era passato inosservato. Un’amica dell’uomo, circa un’ora dopo la pubblicazione, lo aveva notato
e aveva chiamato il 112. Purtroppo non è bastato: quando i carabinieri hanno raggiunto la casa di Rivara, il 47enne aveva già dato corso ai drammatici propositi. Cellino San Marco, Irene Tagliente tra i premiati del “Nicola Fasano” La quarta edizione del Premio Nicola Fasano si è concluso nelle Tenute di Albano Carrisi a Cellino San Marco con un grande successo grazie a due grandi Maestri, Al Bano nella veste di padrone di casa dell’evento e Giuseppe Fasano ideatore del Premio.
Durante la serata, che è stata organizzata dalla giornalista Titti Battista e condotta magistralmente con ritmo, ironia e grande professionalità dalla giornalista di TgNorba24 Maria Liuzzi, si sono alternati momenti di spettacolo e le premiazioni di personaggi che, con la loro attività, hanno dato lustro al Paese. Molto coinvolgenti e applauditissime le esibizioni del Group Music “Duo Panama” di Nunzio e Michele Laudadio, del Fisarmonicista “Vince Abbracciante” e del gruppo di suonatori e menestrelli della Bassa Murgia “Terraross”. Il professor Francesco Lenoci, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha introdotto le premiazioni con una riflessione sul tema “Educarsi e educare al bello e al buono”, ritenuto fondamentale ai fini della ripartenza del nostro Paese. E su questo filo conduttore si sono susseguiti tutti gli interventi di grande spessore sociale dei premiati come la Principessa Fabrizia Dentice di Frasso; il Direttore del TgNorba Enzo Magistà; il Presidente di Apulia Film Commission, Simonetta Dellomonaco; la campionessa del mondo di Snowkite formula Special GPS categoria Snowboard, Irene Tagliente, ingegnere biomedico; l’imprenditrice Beatrice Lucarella; l’imprenditore Francesco Divella; Lucia Forte, Amministratore delegato di Oropan Sp; lo stilista Domenico Vacca ; gli imprenditori Antonio Albanese di Massafra e Gregory Perrucci titolare delle «Cantine Felline» e di «Spazio Primtivo»; i fondatori di Primadonna Valerio Tatarella e Domy De Fano gli chef stellati Antonella Ricci e Vinod Sookar; Anna Gennari. Tra i premiati a quattro mani, l’Ingegnere biomedico Irene Tagliente, campionessa del mondo di Snowkite formula Special GPS categoria Snowboard
Irene Tagliente con Al Bano Carrisi e il papà il Prefetto Francesco Tagliente A Irene il “Premio Nicola Fasano 2020” consegnato da Albano Carrisi, dall’oncologo Francesco Schittulli da Sabrina Cannas e dal promotore del Premio Giuseppe Fasano, un autentico “vulcano”, che con questa iniziativa ha voluto tenere viva la peculiarità l’attività artistico-culturale della lavorazione
della Ceramica di Grottaglie, iniziata dal padre Nicola nel 1620 e portata avanti dai suoi discendenti dal 1620. La Campionessa del mondo Irene Tagliente, dopo aver partecipato al campionato Mondiale di Kiteboarding disciplina Freestyle femminile nel 2016 classificandosi in ottava posizione, il 27 gennaio 2019 ha vinto i campionati del mondo di Snowkite formula Special GPS categoria femminile Snowboard. Nello Snowkite l’atleta si fa trainare dal vento sulla neve, con sci o snowboard. Nato dall’unione tra un’ala da kitesurf e gli sci o lo snowboard per “navigare” sulla neve e seguire il vento, è uno sport in cui conoscenza del vento, intuito, spirito di libertà e sicurezza non possono mancare. Lo snowkite è come uno skilift ma porta il rider dove vuole, sul piano, in salita ed in discesa. L’Ing. Tagliente, che vede le sue origini agonistiche prima nel Pentathlon, poi nel Calcetto in serie D per poi approdare nel Kiteboarding associando successivamente la passione per lo snowboard, non è solo un atleta. Dalla sua famiglia ha ereditato il senso pratico di due locuzioni latine “Nihil difficile volenti” e “Mens sana in corpore sano” e i valori fondanti del nostro ordinamento costituzionale che vede al centro la persona umana. Accanto allo sport ha accostato lo studio con particolare attenzione all’Healt Technology Assesment per innalzare i livelli di assistenza sanitaria delle persone più vulnerabili. Il suo nome è legato anche a studi scientifici e progetti di Telemedicina dedicati alla cura a distanza di pazienti cronici. Dottore di Ricerca in Ingegneria, ha conseguito il titolo di PhD Doctor Europeans (l’ultimo livello di istruzione universitaria), incentrando i suoi studi sullo sviluppo di nuovi sistemi di Telemedicina. Iscritta da oltre 10 anni all’Ordine degli Ingegneri di Roma come Ingegnere Clinico e successivamente abilitata alla professione come Ingegneria Biomedica. E’ specializzata in Ingegneria clinica, progettazione sanitaria e in Compliance e Management aziendale
finalizzato all’analisi economica e sviluppo di procedure aziendali per garantire alti standard di qualità. Impegnata a Roma, anche su azioni sanitarie correlate all’emergenza Covid, periodicamente torna a fare il pieno di energie di valori praticando Kitesurf lungo la Costa Adriatica e Ionica per poi rilassarsi nella Masseria Belfiore del nonno Donato, reduce della deportazione come Carmelo Carrisi, padre di Al Bano, padrone di casa del Premio. Comuni al voto in provincia di Roma: alle 23 affluenza alle urne intorno al 50 per cento Affluenza alle urne che sale intorno al 50% quella che si registra nei comuni della provincia di Roma che vanno al voto
per il rinnovo delle cariche istituzionali. Dato più basso quello di Rocca di Papa con il 47,13% di votanti mentre il più alto quello di Colleferro con il 54,92%. Ecco i dati dei comuni della provincia di Roma delle ore 23 Albano Laziale alle 23 ha registrato una affluenza del 50,57 per cento Una città che conta oltre 40mila abitanti e 34 sezioni e che vede quattro candidati a sindaco: Bruno Valentini (Partito Comunista), Matteo Mauro Orciuoli (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e quattro civiche), Massimiliano Borelli (PD e otto civiche), Luca Nardi Movimento Cinque Stelle. Anguillara Sabazia alle 23 ha registrato 50,68 per cento Circa 20mila abitanti, con 15 sezioni e quattro candidati: Angelo Pizzigallo (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), Michele Cardone (PD e una civica), Francesco Falconi (lista civica), Sergio Manciuria (due liste civiche). Rocca di Papa alle 23 ha registrato 47,13 per cento Oltre 17mila abitanti, 12 sezioni e sei candidati a sindaco: Elisa Pucci con tre liste civiche, Marco D’Antoni MoVimento Cinque Stelle, Enrico Fondi con tre liste civiche, Massimiliano Calcagni (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e una civica),Veronica Cimino con quattro liste civiche, Andrea Croce (PD e tre liste civiche). Ariccia alle 23 ha registrato una affluenza del 49,61 per cento Conta quasi 19 mila abitanti, 21 sezioni e sei candidati: Gianluca Staccoli (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e due civiche), Enrico Indiati (quattro liste civiche, Emilio Tomasi (PD e due civiche), Emanuele Imperioli (M5S), Giorgia La
Leggia (tre civiche), Emilio Cianfanelli (tre civiche). Genzano di Roma con 48,58 per cento di affluenza alle 23 Quasi 24 mila abitanti, 21 sezioni e cinque candidati: Roberto Borri (PCI e una civica), Walter Ippolito (M5S), Flavio Gabbarini (tre liste civiche), Carlo Zoccolotti (PD più quattro civiche), Piergiuseppe Rosatelli (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia). Zagarolo alle 23 registra una affluenza del 47,68 per cento Oltre 18 mila abitanti e 4 candidati a sindaco: Emanuela Panzironi (PD più cinque civiche), Marco Bonini (Fratelli d’Italia, Lega e due civiche), Giovanni Luciani (lista civica), Giacomo Vernini (lista civica), Marco Riccardi (M5S) Colleferro alle 23 ha raggiunto il 54,92 per cento di affluenza Oltre 21 mila abitanti, 19 sezioni, cinque candidati a sindaco: Pierluigi Sanna (PD e quattro civiche, Valerio Giuffré (una civica), Mario Cacciotti (Forza Italia e due civiche), Daniele Capuano (M5S), Rocco Sofi (lega, Fratelli d’Italia e una civica) Palombara Sabina alle 23 registra una affluenza del 52,97 per cento Con 13 mila abitanti e tre candidati a sindaco Alessandro Palombi, Rino Postiglioni, Serena Rosati ciascuno portato da una lista civica
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