5a LA - A.S. 2019/2020 Liceo Linguistico - IIS Majorana-Corner
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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a LA Liceo Linguistico A.S. 2019/2020
Coordinatore di classe: prof.ssa Nicoletta Nevina Consiglio di classe: Docenti Discipline Nicoletta Nevina Italiano Elena Giora Inglese Elisabetta Antonello Francese Francesca Hermosilla Valerio Spagnolo Piergiorgio Scaggiante Filosofia e Storia Margherita Castino Matematica e Fisica Enrico Pegoraro Scienze Doris Tamiato Storia dell’Arte Amy Elizabeth Gasparetto Lettorato lingua inglese Chantal Dumas Lettorato lingua francese Maria Elena Guyet Lettorato lingua spagnola Valentina Zorzi Scienze motorie e sportive Paola Mozzato I.R.C. 2
INDICE GENERALE 0. PREMESSA – CRITERI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA p.4 1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE a) Breve storia del triennio p.6 b) Continuità didattica nel triennio p.6 c) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso p.7 2. OBIETTIVI FORMATIVI A CARATTERE GENERALE RAGGIUNTI p.7 3. CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE RAGGIUNTE p.7 4. CLIL p.7 5. ATTIVITÀ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE p.8 a) Cittadinanza e costituzione p.8 b) P.C.T.O. p.8 c) Altre attività p.9 d) Certificazioni linguistiche conseguite p.10 6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI p.10 7. ESAME DI STATO – SIMULAZIONE PROVE SCRITTE p.11 8. RISULTATI RAGGIUNTI p.11 ALLEGATO A p.12 RELAZIONI FINALI SULLA PROGRAMMAZIONE RELATIVA ALLE DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO MATERIE Lingua e Letteratura Italiana p. 13 Lingua e Cultura Inglese p. 20 Lingua e Cultura Francese p. 26 Lingua e Cultura Spagnola p. 31 Storia p. 36 Filosofia p. 40 Matematica p. 43 Fisica p. 46 Scienze p. 49 Storia dell’Arte p. 53 Scienze motorie e sportive p. 57 Insegnamento Religione Cattolica p. 61 ALLEGATO B CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEGLI ARGOMENTI OGGETTO DI ELABORATO NELLE DISCIPLINE D’INDIRIZZO (O.M. 10 DEL 16.05.2020 ART. 17 COMMA 1 LETTERA A) p. 63 ALLEGATO C ELENCO TESTI DI ITALIANO OGGETTO DI DISCUSSIONE (O.M. 10 DEL 16.05.2020 ART. 17 COMMA 1 LETTERA B) p. 64 3
0. Premessa – Criteri e modalità di realizzazione della Didattica a distanza L’anno scolastico 2019/2020 è stato caratterizzato dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, che ha impedito la didattica in presenza a partire dal 27 febbraio 2020 fino al termine delle lezioni. Di conseguenza, per permettere la prosecuzione dell’anno scolastico con il DPCM 04.03.2020 art. 1 lettera g) sono state rimesse ai Dirigenti Scolastici le determinazioni relative all’attivazione di modalità di didattica a distanza. Anticipando le disposizioni ministeriali, nell’I.I.S. Majorana la didattica a distanza è stata introdotta già come indicazioni di lavoro nella Circolare n. 230 del 02.03.2020. Successivamente, sulla scorta delle prescrizioni ministeriali, la didattica a distanza è stata disposta con la circolare n. 235 del 05.03.2020, e quindi regolamentata dalle Circolari n. 246 dell’ 11.03.2020, 248 e 249 del 14.03.2020, 253 del 21.03.2020, nonché dalle delibere del Collegio dei Docenti del 29.04.2020. L’azione a distanza è stata quindi oggetto di una accurata riflessione e di una progressiva messa a fuoco in relazione alle necessità e alle problematiche emerse nel corso della sua attuazione. Per quanto possibile, gli studenti sono stati accompagnati e sostenuti nell’apprendimento a distanza ponendo al centro l’interazione con i docenti. Tale interazione si è svolta con modalità sincrona e/o asincrona, comprendendo e integrando tra di loro diverse forme di comunicazione (chat su piattaforma, video e audio lezioni, etc.), a seconda dei momenti e dell’attività da svolgere, e senza configurarsi in una semplice assegnazione di compiti e di lavoro domestico. Inoltre, si è sempre cercato di capire se tutti seguissero le attività, soprattutto al fine di cogliere eventuali criticità, e valutare l’opportunità di correggere o di modificare gli interventi. Nel caso di una partecipazione scarsa, sono stati contattati i genitori via mail o telefono per chiederne le motivazioni e favorire un maggiore coinvolgimento dell’alunno. Infine, per riadattare la progettazione individuale alle circostanze, i docenti hanno operato una rimodulazione della propria programmazione didattica annuale, per ogni classe e ogni disciplina, coerente con il profilo della classe, gli obiettivi formativi e cognitivi inizialmente stabiliti e i criteri generali di valutazione adottati, ma allo stesso tempo rispondente alle nuove esigenze formative nelle metodologie e nelle scelte culturali e di contenuto, tenuto conto della situazione emergenziale in atto. Criteri organizzativi Più in dettaglio, l’attività didattica a distanza è stata improntata ai seguenti criteri: • Sono state utilizzate esclusivamente le piattaforme ScuolaNext (registro elettronico) e GSuite con i relativi strumenti; • Le principali attività svolte mediante la piattaforma Gsuite sono state: o attività di condivisione dei documenti (GDrive) o classe virtuale (ClassRoom) o lezione on line (GoogleMeet) • Per evitare sovrapposizioni nella calendarizzazione, le eventuali lezioni on line con GoogleMeet sono state effettuate dai docenti solo secondo il proprio orario settimanale di servizio. Eventuali cambi di orario sono stati concordati fra i docenti e comunicati agli studenti. • Tutte le attività svolte dai docenti sono state annotate nel registro di classe e, quando previsto dal sistema, notificate agli studenti anche via mail. • Per quanto riguarda le video lezioni si sono stabiliti i seguenti criteri: - Ogni video lezione non ha superato la durata di 45 minuti; - Il tempo non occupato dalla video lezione non ha costituito spazio didattico fruibile per i docenti delle altre ore; - I Consigli di classe hanno diversificato le modalità di intervento, in modo tale che non vi siano state, di norma, più di tre video lezioni in una singola mattinata scolastica; - Le attività didattiche, di norma, si sono svolte il mattino. Solo eccezionalmente si è sostituito l’attività mattutina con un intervento in orario diverso da quello usuale, quindi anche pomeridiano, concordato con la classe. Per lo stesso motivo, è stata data possibilità di registrare la lezione in video o in audio, purché tali registrazioni fossero effettuate in base a regole condivise con i docenti e con il loro consenso. • Per quanto riguarda le altre modalità di interazione si sono adottati i seguenti criteri: 4
- Nell’interazione tra docenti e studenti il numero complessivo di interventi didattici (a solo titolo esemplificativo: video lezioni in modalità sincrona e/o asincrona, classe virtuale, flipped classroom, ecc…) non ha superato, di norma, quello del monte ore settimanale della propria disciplina; - La distribuzione del carico di lavoro è stata effettuata secondo l’orario settimanale; - Nel caso in cui siano stati caricati su piattaforma materiali didattici, si si è sempre specificato quale fosse il loro uso e garantito tempi adeguati per la lettura e la riflessione su di essi da parte degli studenti. In ogni caso, i materiali sono stati uno strumento per guidare e monitorare l’apprendimento e i suoi progressi, non un oggetto di studio autonomo senza alcuna forma di mediazione didattica. Agli studenti sono quindi state affidate attività domestiche da realizzare in modo autonomo proporzionali a quanto effettivamente svolto dal docente e non oltre il monte ore settimanale della singola disciplina, evitando di appesantire la piattaforma o la bacheca di classe con un’eccessiva quantità di materiali caricati in esse. Modalità e metodologie di valutazione a distanza Nella valutazione a distanza si è tenuto conto dei seguenti aspetti: • Non è possibile applicare alla DAD (didattica a distanza) esclusivamente le modalità e metodologie valutative proprie della didattica in presenza; • Le prove sono state compatibili e coerenti con la metodologia a distanza, il cui svolgimento fornisca dati validi su cui costruire una valutazione attendibile, tenendo presenti i criteri deliberati dal Collegio Docenti e comunicati agli studenti e alle famiglie con il PTOF (cfr. infra “Criteri generali di valutazione”) e cercando di applicarli in modo mirato. Tali criteri costituiscono, infatti, i riferimenti in base ai quali il docente attribuirà una valutazione alla prestazione dello studente; • Nel processo di valutazione si sono rilevati aspetti quali l’interesse per lo studio, la competenza nell’esecuzione di compiti, la capacità di mettersi in relazione con gli altri. Pertanto, è stato dato particolare valore a: o impegno, interesse, partecipazione, anche nell’eventuale recupero per il conseguimento degli obiettivi minimi della disciplina e nel miglioramento delle proprie conoscenze, capacità e competenze, o percorso realizzato dallo studente tra il livello di partenza e quello conclusivo, l’evoluzione del rendimento, la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento proposti, anche attraverso il contatto con i docenti, la puntualità nella consegna dei lavori assegnati, i riscontri alle richieste del docente, gli approfondimenti personali, il ruolo all’interno della classe ecc., • Gli elementi di giudizio sono stati raccolti attraverso: o Verifiche orali in videoconferenza, o Elaborati grafici, o Elaborati scritti che hanno permesso la valutazione delle abilità e competenze, o Realizzazioni di varia natura (ricerche, presentazioni, svolgimento di esercizi ecc). La scelta di tali strumenti, in coerenza con quanto stabilito dalle programmazioni di Dipartimento, è stata affidata alla responsabilità individuale. • In fase di scrutinio, la valutazione è stata comprensiva di tutti gli aspetti e di tutti gli elementi di giudizio raccolti, anche in relazione al superamento/non superamento del debito del primo periodo. Attività di recupero e verifica dei debiti del primo Quadrimestre Non è stato possibile svolgere a distanza i corsi di recupero extracurricolari programmati al termine degli scrutini del primo quadrimestre. Le attività di recupero sono state quindi gestite dal docente che ha assegnato l’insufficienza, effettuando recupero durante l’orario curricolare oppure mediante le attività alternative di studio che sono state ritenute più efficaci. Tali modalità sono state poi ratificate dai singoli consigli di classe, su indicazioni del collegio. Le modalità di verifica del debito nella didattica a distanza sono state individuate dai Dipartimenti disciplinari e quindi ratificate dal Collegio dei Docenti. Le indicazioni in proposito sono inserite nelle relazioni finali di ciascuna disciplina. 5
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE1 a. Breve storia del triennio La classe 5aLA è formata da 20 alunni, 17 femmine e 3 maschi: questa composizione è mutata alla fine del secondo biennio, essendosi ridotta di cinque unità. All’inizio del triennio la classe offriva infatti un quadro non omogeneo per dinamiche motivazionali e per competenza metacognitiva; di conseguenza, anche il profilo delle competenze trasversali appariva nel complesso abbastanza disarticolato, dimostrando delle potenzialità di livello medio-basso. Dal punto di vista del profitto e - in generale - delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari, le situazioni individuali risultavano sì omogenee, ma distribuite in fasce di rendimento, anche queste, medio-basso; la classe, nel suo insieme, era comunque assestata su un livello sufficiente. Le criticità, ascrivibili soprattutto ad un metodo di studio non adeguato o efficace, riguardavano l’organizzazione, l’esposizione e la rielaborazione – orale e/o scritta – delle conoscenze e la capacità critica; in taluni casi, invece, il rendimento o le singole prestazioni non positive sembravano doversi addebitare soprattutto ad un impegno insufficiente, superficiale o non motivato. Sul piano del comportamento, gli alunni si sono dimostrati nel complesso abbastanza educati e capaci di rispettare le regole. Imparando a rispondere positivamente alle richieste degli insegnanti, sono cresciuti nell’aspetto collaborativo ed organizzativo, ed alcuni di loro anche, in parte, in quello partecipativo. La disponibilità al dialogo educativo ha contribuito in modo determinante a creare un clima di classe complessivamente sereno e propizio all’apprendimento, quando gli alunni hanno compreso l’importanza dell’unità del gruppo classe, affrontando con discreto interesse in maniera quasi sempre collettiva le varie proposte di attività, di uscita e/o viaggio d’istruzione. Tutti gli alunni hanno studiato, nel corso dell’intero quinquennio, le seguenti lingue: INGLESE come prima lingua, FRANCESE come seconda e SPAGNOLO come terza. b. Continuità didattica nel triennio La classe ha potuto godere di una discreta continuità didattica: in terza sono cambiati i docenti d’Inglese e di Spagnolo, in quarta hanno ritrovato l’insegnante d’Inglese del biennio ed hanno cambiato ancora il docente di Spagnolo e di Storia dell’Arte, mentre in quinta ancora il docente di Storia dell’Arte. Gli altri sono rimasti invariati dalla terza; per alcuni la continuità è stata addirittura fin dal primo anno. I cambiamenti hanno complessivamente portato qualche disagio più o meno accentuato a seconda delle discipline – soprattutto Inglese in terza - ma globalmente la classe ha dimostrato di sapersi adattare abbastanza bene e di saper trarre il meglio dalle varie situazioni. CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA ITALIANO Nicoletta Nevina Nicoletta Nevina Nicoletta Nevina Elena Giora Elena Giora Maria Luisa Puggina INGLESE Amy Elizabeth Amy Elizabeth Martin Quinn Gasparetto Gasparetto Elisabetta Antonello Elisabetta Antonello Elisabetta Antonello FRANCESE Olivier Tirton Olivier Tirton Chantal Dumas Francesca Hermosilla Francesca Hermosilla Lorena Voltolina SPAGNOLO Valerio Valerio Maria Elena Guyet Maria Elena Guyet Maria Elena Guyet FILOSOFIA E Piergiorgio Scaggiante Piergiorgio Scaggiante Piergiorgio Scaggiante STORIA MATEMATICA E Margherita Castino Margherita Castino Margherita Castino FISICA SCIENZE Enrico Pegoraro Enrico Pegoraro Enrico Pegoraro NATURALI STORIA DELL’ARTE Carla Fusaro Diana Favaro Doris Tamiato 1 In ottemperanza alla circolare 37/C del 10 maggio 2017, che così recepisce l’ordinanza per lo svolgimento degli Esami di Stato 2016/2017, n. 257 del 04.05.2017, art. 16 comma 2, e il relativo pronunciamento del Garante per la protezione dei dati personali (prot. 10719 del 21.03.2017), non si pubblica qui né l’elenco dei candidati né altri dati personali ritenuti sensibili. 6
SCIENZE MOTORIE Valentina Zorzi Valentina Zorzi Valentina Zorzi RELIGIONE Paola Mozzato Paola Mozzato Paola Mozzato c. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL’ANNO IN CORSo Il profilo della classe che emerge in base alle prove di verifica ed alle osservazioni sistematiche condotte dall’inizio dell’ anno scolastico, si conferma medio-basso; il livello di competenza risulta però più omogeneo per un gruppo di alunni, che ha seguito con maggiore attenzione lo svolgimento delle attività; altri, invece, hanno continuato a non dimostrarsi particolarmente precisi nelle metodologie di lavoro e poco interessati agli argomenti proposti, manifestando ancora una certa superficialità ed uno scarso interesse per l’approfondimento e l’interdisciplinarietà, con la conseguente difficoltà proprio nell’acquisizione di strumenti e metodi di lavoro delle singole discipline. La classe sembra, in generale, aver acquisito un maggior grado di consapevolezza: si rileva, però, ancora una certa settorialità nello studio, inevitabilmente non efficace per una discreta parte della classe, anche perché i tempi di attenzione durante le lezioni continuano a dimostrarsi ancora altalenanti; l’impegno domestico risulta infine adeguato sicuramente per un gruppo di alunni, mentre per altri esso dovrà essere svolto, proprio in previsione dell’Esame di Stato, con maggiore continuità e precisione. 2. OBIETTIVI FORMATIVI A CARATTERE GENERALE RAGGIUNTI Premesso che obiettivo precipuo del corso di studi è l’educazione all’interculturalità, impostata sul confronto con realtà, culture e civiltà diverse, secondo modalità di riflessione critica capace di sospendere giudizi e pregiudizi nel rispetto dell’altro, della propria identità e di identità diverse, si può affermare che il Consiglio di Classe considera raggiunti a un livello più che sufficiente i seguenti obiettivi: • sviluppare la conoscenza di sé e le proprie potenzialità ai fini dell’autorealizzazione sotto il profilo relazionale, cognitivo e inerente le scelte del proprio progetto di vita; • sviluppare il dialogo e la collaborazione con i componenti della realtà scolastica, a tutti i livelli, nel rispetto reciproco e in quello delle regole della civile convivenza; • sviluppare l’educazione interculturale mediante il confronto con le realtà, culture e civiltà oggetto di studio specifico dell’indirizzo linguistico, in modo da consolidare anche il principio dell’accettazione dell’altro da sé (non quello della semplice tolleranza) come una ricchezza; • favorire la crescita di un impegno costante e responsabile sia nel lavoro individuale che in quello di gruppo; • sviluppare le capacità di valutare le proprie prestazioni scolastiche; • adeguare il proprio metodo di studio alle nuove e più complesse realtà di apprendimento. 3. CONOSCENZE , ABILITÀ E COMPETENZE RAGGIUNTE Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi trasversali raggiunti, si può dire che gli alunni della classe 5LA, nonostante il quadro non sia completamente omogeneo e i livelli di apprendimento si presentino diversificati: • hanno sviluppato le capacità linguistico-espressive, irrinunciabili delle singole discipline, ad un livello mediamente sufficiente e in alcuni casi discreto o buono; • hanno rafforzato le capacità di comprensione, analisi, sintesi, astrazione, generalizzazione, deduzione, riflessione ed esposizione critica, in relazione ai concetti appresi e alla realtà circostante • sanno, in modo diverso a seconda dello studente, cogliere i nessi interdisciplinari per collegare le conoscenze acquisite, integrando così i vari ambiti disciplinari. Le conoscenze, abilità e competenze specifiche di ogni disciplina invece possiamo ritrovarle nelle relazioni finali dei docenti delle singole discipline (All. A) 4. CLIL - INSEGNAMENTO IN LINGUA STRANIERA Sono state proposte tre Unità di Apprendimento di SCIENZE in L1 INGLESE e L3 SPAGNOLO, al fine di dare agli alunni l’opportunità di utilizzarle come lingua veicolare in 7
contesti diversi e, attraverso lo studio di contenuti disciplinari, migliorare la competenza,. L'attività è stata svolta da uno studente anglofono, di origine colombiana, nell'ambito del progetto EDUCHANGE. Per lo svolgimento, di tipo modulare, sono state impiegate le seguenti ore di lezione: Classe terza: Progetto EDUCHANGE (tre ore): - DNA (1 ora in L1 Inglese) - SOLUTIONS (1 ora in L1 Inglese) - MUTACIONES (1 ora in L3 Spagnolo) 5. ATTIVITÀ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE a – Cittadinanza e Costituzione Nel Piano dell’Offerta Formativa del Liceo è presente il progetto “Scuola e cittadinanza responsabile”, che è articolato in fasi e strutturazioni diverse e vuole offrire agli studenti la possibilità di riflettere su questioni di attualità e di rilievo del nostro vivere contemporaneo. Si vuole, inoltre, dare visibilità e ottimale collocazione fra le altre attività scolastiche a una serie di iniziative nel campo dei diritti umani, della legalità, della memoria storica, che già da anni impegnano docenti e studenti di questo Liceo in collaborazione con enti e associazioni del territorio, specialmente in alcune date significative del calendario civile (anniversario dei Martiri di Mirano, Giornata della Memoria delle vittime di mafia, celebrazioni di momenti importanti della nostra storia (25 aprile…), ecc.), conformemente alle finalità di educazione alla cittadinanza trasversali alle diverse discipline. A partire dalla crescente necessità di fornire agli studenti strumenti concettuali per una riflessione sulle possibili modalità di coinvolgimento dei cittadini nei processi di consapevolezza di una cittadinanza responsabile, si cercherà di finalizzare le conferenze di Storia su temi inerenti “Cittadinanza e Costituzione”; ciò per favorire la formazione del valore della partecipazione democratica. Le conferenze sono distinte per studenti del terzo e quarto anno e per studenti dell’ultimo anno di corso. Mentre per le attività con il territorio possono partecipare tutti gli studenti interessati. Le principali attività previste sono: • Conferenze di Filosofia e Storia: di norma in numero di tre per anno scolastico, tenute da Docenti esterni e/o interni, nel corso delle quali si affronteranno questioni che, di volta in volta, saranno ritenute urgenti e necessitanti di approfondimento. • Partecipazione attiva di un gruppo di studenti alla “Giornata della memoria dei Martiri di Mirano” in collaborazione con il Comune di Mirano, l'ANPI, il Centro pace legalità “Sonja Slavik”, le scuole medie del Comune di Mirano. • Strutturazione della partecipazione di un gruppo di studenti alla celebrazione del 25 Aprile organizzata annualmente dal Comune di Mirano. • Partecipazione con un gruppo di studenti alla “Giornata della Memoria delle vittime di mafia”, organizzata dall'associazione Libera, in collaborazione con altri Istituti di Mirano. • Promozione della partecipazione di alcuni studenti ad attività di ricerca negli archivi di alcuni Comuni del miranese su proposte dell'ESDE. • Conferenze organizzate con singole classi o gruppi di classi su tematiche inerenti i diritti umani, l'ambiente, la legalità e in collaborazione con associazioni del territorio. Nell’ambito di questo progetto ogni classe effettua un proprio percorso, presentato nella parte finale della programmazione di Storia. b – P.C.T.O. La progettazione dei percorsi nell’ambito del progetto “P.C.T.O.” contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale», presuppone l’integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l’alternanza può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per elaborarla/rielaborarla all’interno di un contesto operativo. Inoltre, sulla scorta delle raccomandazioni contenute nell’Agenda Europea 2020, per fronteggiare un mercato del lavoro in continua evoluzione, accanto al potenziamento delle competenze di base si rende necessario sviluppare le competenze trasversali che consentono di affrontare percorsi professionali diversificati ed imprevedibili, inserendosi positivamente 8
nell’ambiente lavorativo, interagendo in maniera efficace con gli altri. E poiché il profilo in uscita dello studente liceale non ha carattere strettamente professionalizzante ma presenta per tutti gli indirizzi competenze incentrate sullo sviluppo delle capacità di riflessione critica e sull’acquisizione di una metodologia autonoma e flessibile nell’approccio ai problemi, particolarmente significativi diventano proprio gli obiettivi perseguiti nell’ambito trasversale. In considerazione di ciò il Liceo Majorana-Corner intende quindi sviluppare con le attività di Alternanza le seguenti competenze trasversali: • Competenze di crescita personale • Competenze organizzative • Competenze comunicative e relazionali Nel monte ore confluiscono le seguenti attività: • Attività interne obbligatorie • Attività interne opzionali • Attività esterne Tutti gli studenti nell’arco del triennio hanno svolto il percorso P.C.T.O, raggiungendo e, in quasi tutti i casi superando, il monte ore previsto dalla legge (200 ore totali). Tutor interno, nel corso del terzo anno la prof.ssa Maria Luisa Puggina e nel corso del quarto e quinto anno la prof.ssa Nicoletta Nevina. c – Altre attività Terzo anno – a.s. 2017/2018 - scambio culturale-linguistico in Francia: si sottolinea l’importanza formativa di questa esperienza che ha coinvolto gli alunni a livello di cittadinanza responsabile europea - spettacoli teatrali in lingua francese (Saint Germain des Prés), in lingua spagnola (Bodas de Sangre) - uscita didattica ad Arquà Petrarca - soggiorno linguistico a Valencia: 4 studenti - soggiorno linguistico ad Edimburgo: 10 studenti - Tutors alunni classi prime: 4 studenti - Peer Educators: 3 studenti - attività di accoglienza nelle giornate di Orientamento per alunni delle scuole medie: 13 studenti Quarto anno – a.s. 2018/2019: - viaggio d’istruzione in Sicilia - spettacoli teatrali in lingua francese (Rêvolution) e in lingua inglese (Gulliver) - progetto La Fenice per la scuola: lezione-spettacolo e visita guidata al Teatro La Fenice di Venezia - progetto Erasmus Plus - Bordeaux: 1 studente - progetto Jeunes Matinées Françaises (attività di promozione della lingua francese presso le scuole elementari): 4 studenti - progetto Auschwitz: 7 studenti - progetto PON Comunicazione: 2 studenti - Tutors alunni classi prime: 3 studenti - Peer Educators: 3 studenti - attività di accoglienza nelle giornate di Orientamento per alunni delle scuole medie: 10 studenti - uscita didattica alle Gallerie dell’Accademia di Venezia Quinto anno – a.s. 2019-2020 - spettacolo teatrale in lingua francese (Oranges amères) - cineforum in lingua spagnola (Salvador) - lezione-spettacolo su G. Leopardi e le Operette Morali - lezione-spettacolo Vola Libero - conferenza sulla Costituzione Italiana - conferenza Energia Astronave Terra - conferenza sul Diabete - progetto AVIS: conferenza e interventi in classe - progetto Auschwitz: 1 studente - Tutors alunni classi prime: 3 studenti 9
- Peer Educators: 2 studenti d - Certificazioni linguistiche conseguite Hanno conseguito almeno una certificazione linguistica diciotto alunni su venti. Come si evince dal prospetto, alla luce delle nuove disposizioni del Garante per la Privacy gli studenti compaiono in forma anonima e sono identificati solo attraverso il riferimento numerico. n° alunno Certificazioni linguistiche esterne inglese francese spagnolo 1 *** FCE B2 DELE B2 2 *** FCE B2 3 *** FCE B2 DELF B2 4 *** FCE B2 DELE B2 5 *** FCE B2 6 *** DELE B2 7 *** FCE B2 8 *** FCE B2 DELE B2 9 *** FCE B2 DELE B2 10 *** 11 *** FCE B2 DELF B2 DELE B2 12 *** DELF B2 DELE B2 13 *** DELE B2 14 *** 15 *** DELF B2 16 *** 17 *** CAE C1 18 *** FCE B2 19 *** FCE B2 20 *** DELE B2 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in 10 Eccellente modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure 9 Ottimo espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con 8 Buono chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con 7 Discreto diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di metodi e 6 Sufficiente procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure 5 Mediocre espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e 4 Insufficiente procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. 10
3 Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è Nettamente valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e 2 insufficiente procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 1 7. ESAME DI STATO - SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE A causa dell’emergenza sanitaria per l’epidemia di Covid-19, l’interruzione della regolare attività didattica a partire dal 27 febbraio ha impedito lo svolgimento delle simulazioni delle prove scritte previste per l’Esame di Stato; è stato inoltre modificato anche l’impianto dell’Esame medesimo, con l’abolizione delle suddette prove scritte ed il mantenimento invece il colloquio orale interdisciplinare. 8. RISULTATI RAGGIUNTI Al termine di questo ciclo di studi, il Consiglio di Classe ha riscontrato una complessiva crescita e una maturazione sul piano personale e culturale da parte di quasi tutti gli studenti, anche se in modo diversificato a seconda del singolo, a conferma di un percorso evolutivo complessivamente positivo. L’interesse per le lingue straniere e il successo del piano di studi, per quanto riguarda le materie d’indirizzo, è evidenziato dal buon numero di certificazioni esterne ottenute dagli studenti. La classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente: solo una parte degli alunni si è dimostrata collaborativa e studiosa, ma una parte della classe dimostra ancora di non aver maturato a pieno una concezione dello studio non più solo come dovere ma anche come opportunità da cogliere, impegnandosi quindi prevalentemente per il proprio interesse personale e non per quello dell’intera classe. Si confermano, pertanto, alcune situazioni più solide a fronte di altre più deboli: risultano infatti essere presenti studenti che hanno ancora una concezione poco autonoma dello studio e che dimostrano di vivere la scuola come una fatica, forse superiore alle loro capacità. Il dialogo educativo si è svolto nella maggior parte dei casi in un clima abbastanza sereno, ma con una partecipazione nel complesso non particolarmente attiva; soprattutto nell’ultimo anno, si è comunque insistito molto sulla rielaborazione personale e critica; le difficoltà in tal senso sono state affrontate con risultati globalmente più che sufficienti, ma permangono delle situazioni di fragilità. Sebbene la classe si sia dimostrata poco coesa per la presenza al suo interno di alcuni gruppetti, non si sono verificati rilevanti problemi disciplinari. Mirano, 25 maggio 2020 Il Coordinatore La Dirigente Scolastica prof.ssa Nicoletta Nevina prof.ssa Monica Guaraldo 11
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE MATERIE Lingua e Letteratura Italiana p. 13 Lingua e Cultura Inglese p. 20 Lingua e Cultura Francese p. 26 Lingua e Cultura Spagnola p. 29 Storia p. 35 Filosofia p. 39 Matematica p. 42 Fisica p. 45 Scienze p. 48 Storia dell’Arte p. 52 Scienze motorie e sportive p. 55 I.R.C. p. 57 12
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” LICEO CLASSICO STATALE “E. CORNER” MIRANO – VENEZIA RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Nicoletta Nevina Profilo della classe Il profilo della classe è nel complesso più che sufficiente ed il livello di preparazione è sostanzialmente omogeneo; la classe non si è dimostrata particolarmente interessata agli argomenti ed alle attività proposte, non manifestando, in generale, attenzione all’acquisizione di strumenti e metodi di lavoro propri della disciplina. La classe ha nel complesso acquisito un sufficiente grado di consapevolezza: si rileva, infatti, che il metodo di lavoro è generalmente efficace per una parte degli alunni la cui l’attenzione in classe appare più costante; l’impegno domestico risulta quindi, per questi alunni, adeguato. Nel corso del triennio, è emersa però la volontà di affrontare l’analisi e l’approfondimento di argomenti che toccano da vicino l’essere giovani uomini e giovani donne, come i problemi legati al mondo del lavoro, la situazione politica ed economica del nostro Paese, dell’Europa e del mondo, il ruolo delle donne nella vita di ieri e di oggi. Particolare attenzione è stata dedicata anche all’importanza della scelta universitaria, con le sue implicazioni professionali e personali, ed al ruolo della cultura e dell’istruzione nel mondo attuale, dominato dalla tecnologia e dal relativismo. Tutto questo si è realizzato soprattutto attraverso il processo di attualizzazione degli argomenti trattati: in questo modo, gli autori ed i testi letterari affrontati sono stati letti ed analizzati non solo in relazione al contesto storico, politico, culturale e sociale che li ha generati, ma sono stati anche colti nei loro valori assoluti e fondanti per una chiave di lettura critica del mondo contemporaneo, in un dialogo continuo passato-presente, per sviluppare un senso critico il più acuto, autonomo e consapevole possibile. In questo modo si è cercato allora di coinvolgere gli studenti proponendo loro approfondimenti, letture e collegamenti anche con altre discipline: solo pochi hanno risposto positivamente a questo approccio metodologico; altri, invece, hanno seguito i vari confronti e commenti ma non hanno partecipato attivamente alle attività. Si è sempre incoraggiato l’approfondimento personale, proprio attraverso discussioni che potessero spingere gli studenti a sentire e ad esprimere il loro punto di vista; per questo numerosi sono stati gli spazi, durante le lezioni, in cui si è potuto riflettere sull’eco dei componimenti letterari o sulle prose lette. Nelle verifiche e nelle interrogazioni si è notato un sufficiente livello di apprendimento disciplinare: spesso, però lo studio è risultato libresco e centrato sulla mera restituzione del dato appreso; in alcuni casi, la rielaborazione personale e critica è stata più significativa. I risultati della classe sono pertanto mediamente più che sufficienti: emergono studenti più diligenti che, attraverso uno studio costante, hanno riportato buoni risultati. Rimane comunque un gruppo di studenti più deboli che hanno raggiunto un risultato sufficiente dopo un percorso di studi non sempre costante; in tutti i casi si è comunque cercato di creare occasioni di riflessione e di crescita proprio in previsione dell’Esame di Stato e della scelta universitaria. Obiettivi educativi e cognitivi trasversali Per quanto riguarda gli obiettivi educativo-comportamentali e cognitivi trasversali, si fa riferimento al PTOF e al Consiglio di Classe dello scorso ottobre 2019. In particolare, la disciplina di Lingua e Letteratura Italiana si è proposta di far conseguire agli studenti i seguenti obiettivi: • Obiettivi disciplinari: si fa riferimento al POF e al Piano di lavoro annuale. • Obiettivi comportamentali: 13
- Approfondire il proprio studio in modo continuo e costante, anche attraverso apporti personali; - Cercare di arricchire sempre più le proprie esperienze e i propri saperi; non accontentarsi mai dei risultati raggiunti ma mirare sempre al meglio anche sul piano culturale e intellettuale. Questi obiettivi sono stati raggiunti, anche se in misura differente, da tutti gli alunni. • Obiettivi trasversali cognitivi - Saper collegare quanto appreso, sia all’interno della singola disciplina sia tra discipline diverse (ad es. Letterature Straniere, Storia, Storia dell'Arte e Filosofia); - Saper rielaborare i contenuti appresi anche attraverso il ragionamento personale; - Sviluppare uno spirito critico che consenta di compiere scelte e prendere decisioni; - Individuare, nell’ambito scolastico e non, le opportunità per accrescere la propria cultura (conferenze, concorsi, corsi di formazione…); - Mantenere sempre un atteggiamento di curiositas e di interesse rispetto a ciò che può offrire una cultura più approfondita o una maggiore crescita nel proprio percorso di studio e di vita. Il primo punto è stato raggiunto soprattutto per ciò che riguarda il collegamento con le Letterature Straniere, la Storia e la Filosofia; un gruppo di studenti ha dimostrato un sufficiente livello di approfondimento personale; altri, invece, hanno evidenziato un approccio settoriale ed un apporto critico essenzialmente libresco. Per quanto riguarda Conoscenze ed Abilità disciplinari si propone la scansione condivisa col Dipartimento di Lettere: CONOSCENZE •Conoscere le tecniche per la schematizzazione dei contenuti delle lezioni frontali •Conoscere testi letterari significativi e relativa contestualizzazione •Conoscere i tratti essenziali e l’evoluzione storica dei diversi generi letterari •Conoscere le modalità e le tecniche di produzione di testi appartenenti a diverse tipologie •Conoscere le regole e le forme della comunicazione verbale •Conoscere le diverse modalità e tecnologie per l’esposizione orale ABILITA’ ASCOLTARE: •Saper prendere appunti in funzione dei diversi tipi di comunicazione •Saper formulare domande pertinenti ai fini di una corretta comprensione Le lezioni frontali spesso sono state arricchite da domande sugli argomenti trattati e questo ha alcune volte rallentato lo svolgimento del programma di studio. LEGGERE: •Affinare le tecniche di analisi di testi letterari appartenenti ai diversi generi •Individuare temi e messaggi di un testo •Individuare struttura, tipologia e scopo comunicativo di un testo: saperne ricavare le informazioni •Saper utilizzare le informazioni ricavate dai testi e saperle collegare al fine di produrre testi personali Alcuni alunni hanno evidenziato qualche difficoltà ad andare oltre l’interpretazione letterale del testo dato: essi hanno avuto bisogno di essere guidati per cogliere un’interpretazione più profonda, analitica e critica dei testi letti. SCRIVERE: •Saper reperire, selezionare, organizzare le informazioni • Saper progettare un testo (scaletta/mappa concettuale), secondo le modalità richieste dalla tipologia • Saper produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, analisi testuale, relazione/esposizione, testi argomentativi (tipologia A, B, C) La classi si distribuisce piuttosto equamente nella scelta delle tipologie della prima prova. 14
Obiettivi disciplinari Conoscenze: Letteratura: • A. Manzoni • G. Leopardi • La Scapigliatura • Positivismo, Naturalismo, Verismo: Zola e Verga • Il Decadentismo: rapporti tra Ottocento e Novecento G. Pascoli G. D’Annunzio L. Pirandello I. Svevo • Linee generali di letteratura novecentesca • Dante. Lo studio della Commedia ha affrontato la lettura, il commento e l’analisi di sei canti del Paradiso; è stata inoltre approfondita la struttura tematica e narrativa della terza cantica in relazione all’intero poema dantesco. Laboratorio di scrittura Particolare attenzione è stata dedicata all’argomentazione e all’approfondimento delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato, cercando di superare eventuali dubbi e perplessità sulla struttura, analisi, progettazione e stesura dei testi argomentativi e dell’analisi del testo. Metodologia - Lezioni frontali - Lettura dei testi all’interno del libro in adozione - Riferimenti alle Letterature Straniere, alla Storia dell’Arte, alla Storia e alla Storia della Filosofia -Spazi di discussione sugli argomenti trattati con riferimento anche alle proprie personali esperienze Risorse e strumenti Testi in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi. Paravia, Milano-Torino, 2016. - L’età napoleonica e il Romanticismo, vol. 4. IDEM, I classici nostri contemporanei, Pearson-Paravia, Milano-Torino, 2017, vol.3.1 DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia. Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Mondadori Education, Milano 2016 (edizione consigliata). VALUTAZIONE: criteri, modalità di verifica e di autoverifica Per i criteri di valutazione, si fa riferimento alla normativa vigente e a quanto indicato nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Le verifiche scritte sono state somministrate secondo le diverse tipologie previste dall’Esame di Stato e sono state due nel primo quadrimestre ed una nel secondo quadrimestre, periodo quest’ultimo totalmente condizionato dall’emergenza dell’epidemia di Covid-19, che ha costretto alla modifica ed alla rimodulazione della programmazione curricolare a partire dal 28 febbraio u.s.; nel corso del secondo quadrimestre, si sono svolte invece regolarmente, sulla base di una calendarizzazione concordata con gli alunni, le interrogazioni orali di fine periodo. Si sottolinea che i voti assegnati sia nelle prove scritte che orali sono stati inseriti nella piattaforma Argonext: agli alunni è stata sempre data spiegazione del voto assegnato sia in forma di breve commento scritto - nel compito scritto - sia attraverso spiegazione verbale - per la verifica orale -. La valutazione è stata intesa come attestazione del livello di conoscenza e di approfondimento critico raggiunto sulla base dei seguenti elementi: • Proprietà espressiva; • Correttezza delle conoscenze; • Capacità di ragionamento – collegamento secondo criteri di logicità e consequenzialità. Per quanto riguarda le prove scritte, esse hanno seguito i parametri condivisi dal Dipartimento di Lettere e fissati dalle disposizioni ministeriali per la prima prova dell’Esame di Stato: 15
Tipologia A: SOMMINISTRAZIONE: •Testo noto di autore studiato •Testo non noto di autore studiato •Testo non noto di autore non studiato ma facilmente inquadrabile in contesto storico-culturale e/o percorso tematico affrontato SVOLGIMENTO Seguendo la traccia delle domande guida, il candidato elabora un testo unitario, coerente e coeso con opportuni riferimenti alla sua esperienza di studio anche arricchita da apporti personali. Tipologia B: • Questa tipologia prevede che lo studente comprenda e produca un testo argomentativo a partire da un testo dato, riconoscendo gli snodi e le mosse argomentative presenti ed individuando la tesi sostenuta e gli argomenti a favore e contrari; deve successivamente produrre un testo di tipo argomentativo. Le due parti – comprensione/analisi e produzione – possono essere svolte anche separatamente, seguendo i punti suggeriti dalla traccia. Tipologia C: • Questa tipologia prevede che lo studente affronti un tema dato, lo sviluppi gradualmente mettendo in campo conoscenze acquisite nel corso di studi seguito o giudizi e idee personali; deve inoltre organizzare le proprie conoscenze ed esporle con proprietà e chiarezza. Si potrà quindi richiedere, in base a quanto dichiarato dalla traccia proposta - di inserire un titolo coerente allo svolgimento ed organizzare il testo attraverso una scansione interna, con paragrafi muniti di titolo. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE Nel corso di tutto il triennio, particolare attenzione è stata dedicata alla lettura dei testi, che sono stati letti e commentati in modo puntuale e preciso evidenziando aspetti lessicali ed etimologici di particolare rilevanza. In essi si è quindi ricostruito il processo di ideazione e realizzazione dell’opera letteraria, cogliendo così in medias res i legami con il contesto storico e culturale di riferimento. Autori e testi sono sempre stati messi in relazione con l’esperienza formativa e personale degli studenti e collocati in un orizzonte storico e culturale più ampio, per una più approfondita comprensione degli snodi testuali e dei significati, per far parlare il testo oltre il suo significato letterale. La studio della letteratura del Novecento è stato quest’anno svolto sin dall’inizio dell’anno scolastico, dedicando un’ora alla settimana a questo periodo della storia letteraria: in questo modo, si è voluto operare un continuo confronto tra produzione e ruolo della Letteratura e dell’Intellettuale tra Ottocento e Novecento fino ai giorni nostri, per comprendere più a fondo quanto essi si siano modificati e siano stati condizionati da eventi storici e mutamenti sociali. Lo svolgimento del programma ha inevitabilmente subito un ridimensionamento causato dall’emergenza dell’epidemia di Covid-19, che ha costretto alla modifica ed alla rimodulazione della programmazione curricolare a partire dal 28 febbraio u.s.: sulla base delle disposizioni della circolare n° 246 dell’11 marzo u.s., l’orario curricolare è stato ridotto da quattro a tre ore settimanali e le ore sono state ridotte da sessanta a quarantacinque minuti. In completo accordo con gli alunni, le interrogazioni si sono svolte durante le ore pomeridiane, per recuperare alcune delle ore antimeridiane di lezione. Il programma è stato svolto secondo la seguente scansione: Illuminismo Contesto storico, culturale e sociale. Preromanticismo Elementi di poetica pariniana ed alfieriana afferenti al Neoclassicismo e Romanticismo Ugo Foscolo. 3 ore L’età napoleonica: introduzione, scenario storico, politico e culturale (pp. 4-9) Il Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia (pp. 14-17) (volume di riferimento: 4) Ugo Foscolo Principali vicende biografiche (pp. 54-58). 8 ore Linee generali di poetica (pp. 59-60). Il tema del suicidio: cultura classica e cultura cristiana. Le ultime lettere di Jacopo Ortis, summa della poetica foscoliana. 16
Il romanzo epistolare. (pp. 27-28) Confronto con I dolori del giovane Werther di J.W. Goethe. Autobiografia e letteratura. La delusione storica (pp.60-62). Il sacrificio della patria nostra è consumato (pp. 63-64). Il colloquio con Parini (pp. 65-70). La sepoltura lacrimata (pp. 77-78). Illusioni e mondo classico (pp. 79-81). Le Odi e i Sonetti (pp. 85). In morte del fratello Giovanni (pp. 94-95). A Zacinto (pp. 96-98). Dei Sepolcri: lettura, analisi e commento vv. 1-53, 70-78, 86-118, 151- 201, 226-240, 269-295 (pp. 101-119). Le Grazie (pp. 121-122). Discorso sulla Commedia: Dante legislatore di religione. (volume di riferimento: 4) Alessandro Manzoni Biografia (p. 374-376). 9 ore La centralità della conversione manzoniana. La funzione della letteratura: “Render le cose un po’ più come dovrebbono essere” (pp. 382-383). Il romanzesco e il reale (pp. 384-387). Storia ed invenzione poetica (pp. 388). L’utile, il vero, l’interessante (pp. 389-391). Inni Sacri, Odi civili, Tragedie (pp. 392, 398-399, 404-406). 5 maggio 1821 (pp. 399-404). Coordinate filologiche dei manoscritti manzoniani. I fondi braidensi. Fermo e Lucia e I Promessi Sposi (pp. 431-440). La seduzione di Gertrude: autonomie e differenze del Fermo e Lucia con i Promessi Sposi (pp. 446-452). Letture personali: pp. 441-443, 458-465, 476-480. (volume di riferimento: 4) Giacomo Leopardi Biografia e principali linee tematiche: l’infelicità dell’uomo, natura 13 ore madre e matrigna, pessimismo storico e pessimismo cosmico, rapporti con il Romanticismo (pp. 2-9, 11-15, 23-25). Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza (pp. 16-18). Indefinito e infinito (pp. 19). I Canti (pp. 26-32): Infinito (pp. 32-35). A Silvia (pp. 57-62). Le ricordanze (vv. 28-49; testo fornito in gdrive). Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pp. 77-83). A se stesso (p. 90-91-101). La ginestra: lettura dei passi più significativi (pp. 99-112). Operette morali (p. 113-114): Dialogo della Natura e di un Islandese (pp.115-122). Metrica e poesia: l’endecasillabo leopardiano – caratteristiche strutturali e poetiche (volume di riferimento: 3.1) L’età postunitaria Società e cultura. Storia della lingua e fenomeni letterari (pp. 156-165, 3 ore 168-174) La Scapigliatura (pp. 179-182). (volumi di riferimento: 3.1) Positivismo, Il Naturalismo francese (pp. 240-242). Naturalismo e Aspetti comuni e divergenze: il Verismo di Verga e il Naturalismo di Verismo italiano Zola (pp. 324-326). 5 ore G. Verga: biografia, romanzi preveristi, svolta verista e poetica e tecnica narrativa (pp. 312-317). L’ideologia verghiana (pp. 322-324). Pessimismo verghiano e pessimismo leopardiano. Vita dei campi (p. 327). Rosso Malpelo (lettura personale: pp. 333-344). Il ciclo dei Vinti (p. 350). I Vinti e la fiumana del progresso (pp. 350-353). 17
I Malavoglia (pp. 355-360). Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (lettura personale: pp. 361- 365). Novelle rusticane (p. 379). La roba (lettura personale: pp. 379-384). Mastro-don Gesualdo (pp. 386-389). La morte di mastro-don Gesualdo (pp. 394-399) (volume di riferimento: 3.1) Il Decadentismo Il Decadentismo europeo ed italiano: aspetti storici, filosofici e letterari. 2 ore Premesse e sviluppi letterari in Italia tra fine Ottocento e primo ventennio del Novecento (pp. 426-437, 438-445). (volume di riferimento: 3.1) Gabriele D'Annunzio Biografia, l’estetismo e la sua crisi (pp. 514-522). 4 ore Il Piacere: Andrea Sperelli ed Elena Muti (lettura personale: pp. 523- 525). I romanzi del superuomo (pp. 531-534). Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo (pp. 536- 541). Le Laudi e Alcyone (pp. 553-555, 560-561) La pioggia nel pineto (pp. 568-572). Il Notturno (p.581). (volume di riferimento: 3.1) Giosuè Carducci e Il ruolo dell’intellettuale: impegno civile e modelli letterari. Giovanni Pascoli Giosuè Carducci: biografia, profilo poetico ed ideologico (pp. 204-207, 4 ore 211, 219, 230). Biografia, visione del mondo, poetica (pp. 596-602). I temi della poesia pascoliana (pp. 613-614). Le soluzioni formali (pp. 616-619). Myricae (pp. 621). X Agosto (pp. 623-625). Novembre (pp. 632-634). I Canti di Castelvecchio (p. 603). Il gelsomino notturno (pp. 662-665). (volume di riferimento: 3.1) Il Novecento Il contesto storico e le principali correnti letterarie (pp. 692-697, 701- 5 ore 708). Einstein, Freud e Bergson: influenze letterarie. Le principali personalità poetiche del primo decennio del Novecento. Le Avanguardie Storiche (p. 711). Il Futurismo: caratteristiche del movimento (pp. 712-715). Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto del Futurismo e il Manifesto tecnico della letteratura futurista (pp. 715-719, 720-723). Bombardamento (pp. 726-728) Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire (pp. 729-733) I Crepuscolari e Guido Gozzano:(pp. 758-759 e 764-766). La Signorina Felicita ovvero la felicità (pp. 766-780). (volume di riferimento: 3.1) Italo Svevo Biografia e cultura (pp. 800-809). 6 ore I romanzi Una vita (pp. 810-813). Senilità (pp. 817-822). La coscienza di Zeno (pp. 827-833). Lettura, analisi e commento dei passi più significativi dei brani antologizzati. La medicina, vera scienza (pp. 862-864) La profezia di un'apocalisse cosmica (pp. 869-871). (volume di riferimento: 3.1) Dante Alighieri: il Introduzione alla Cantica. Approccio critico, nuclei tematici e riprese Paradiso all’interno della Commedia. Linee generali dei presupposti filosofici e (tutto l’anno teologici del poema e del pensiero dantesco. La struttura del Paradiso. scolastico) I quattro sensi della Commedia; cenni di critica dantesca: critica crociana e scuola storica. I rapporti con il De Monarchia. Cenni ai problemi filologici dei testi danteschi. 18
Lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII XXVII (vv. 19- 66) e XXXIII. Riflessioni sulla Approfondimenti di analisi testuale anche in relazione alla tipologia A – scrittura analisi del testo - alla tipologia B – analisi e produzione di un testo argomentativo – e C – riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità. Indicazioni metodologiche ed operative. Alla consegna dei compiti di Italiano svolti in classe e dei lavori assegnati per casa, correzione puntuale, suggerimenti e riflessioni sulle modalità di scrittura, correzioni di eventuali errori sintattici e/o grammaticali. Confronto sull'uso del lessico. Mestre-Mirano, 25 maggio 2019 Prof.ssa Nicoletta Nevina 19
I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE LINGUA E CULTURA INGLESE (L1) Prof.ssa Elena Giora La classe è stata seguita fin dal primo anno di corso dalla stessa insegnante, ad esclusione della classe terza. L’impostazione dello studio della letteratura quindi non è avvenuta secondo il suo metodo e ha sempre presentato qualche difficoltà nella trasmissione. Sono stati raggiunti risultati soddisfacenti riguardo alla varietà degli argomenti trattati, ma altrettanto non si può affermare riguardo al grado di interiorizzazione degli studenti. La maggior parte di loro è in grado di sostenere un colloquio, ma non con disinvoltura e precisione. Sono mancati in numerosi casi l’amore per lo studio e la partecipazione in classe. Il dialogo educativo avviene in un clima apparentemente sereno, ma piuttosto passivo. I casi fragili sono dovuti sostanzialmente a lacune grammaticali formatesi durante il biennio iniziale e mai completamente colmate, che hanno reso incerta l’espressione e compromesso i risultati. Inoltrele dinamiche di gruppo non hanno favorito l’espressione delle singole individualità e la crescita personale. Dal punto di vista dell’insegnante si è puntato non solo sui contenuti e sulla correttezza formale, ma anche sulla rielaborazione personale e sull’apprezzamento critico stimolando la consapevolezza e l’espressione di un gusto personale, oltre all’amore per la lettura. Pertanto non sono state considerate come determinanti le informazioni sulla vita e le opere – se non strettamente collegate al testo analizzato – ma piuttosto il testo stesso e il messaggio, contestualizzato e collegato ad altre opere o addirittura all’attualità ove possibile. Dovendo necessariamente procedere ad una selezione, si è preferito tralasciare autori già conosciuti come Jane Austen, che facevano già parte del bagaglio culturale degli studenti e puntare invece su autori che difficilmente avrebbero potuto conoscere altrimenti, come W.H. Auden. Il profitto è nel complesso sufficiente, con qualche punta molto buona. 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di: 1a. CONOSCENZE La classe nel complesso ha dimostrato di aver acquisito a un livello discreto le seguenti conoscenze: • Il romanticismo • Il ruolo del poeta romantico nella società • La natura • Funzione della letteratura come memoria • Il romanzo vittoriano • Il compromesso vittoriano • Affermazione dei valori della borghesia e della potenza britannica • La crisi di valori del mondo industrializzato e gli effetti dell’inurbamento sulla produzione letteraria • La città moderna e l’alienazione • Il welfare (workhouses in Dickens) • Il sistema scolastico e il ruolo dell’insegnante in Bronte e Dickens nello stimolare la creatività e l’espressione • La relazione adulti-bambini nell’epoca vittoriana • La posizione dell’uomo bianco nel nuovo assetto dell’impero britannico • La comprensione tra culture diverse in Kipling • La tolleranza e l’integrazione sociale in Auden • Le diverse tecniche narrative e il modernismo: punto di vista e narratore onnisciente • Evoluzione delle forme poetiche da quelle strutturate come il sonetto al free verse • il flusso di coscienza e le diverse applicazioni al nuovo romanzo 20
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