2 Forum di aggiornamento tecnico APB

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2 Forum di aggiornamento tecnico APB
2° Forum di aggiornamento tecnico APB
                        “Problematiche e soluzioni tecnologiche e professionali,
                        al servizio della Pianificazione, del Controllo di Gestione
                        e del Marketing Strategico”

                        L’impatto dei principi contabili internazionali
                        sui sistemi di Controllo Direzionale
                        Enrico Di Leo, KPMG Business Advisory Services

                        Sestri Levante, 19 maggio 2003

© 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
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Agenda

Premessa: i principi IAS

Il segment reporting

Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e Controllo

Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali

Conclusioni

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Premessa: i principi IAS                                                                                                       3

Il quadro normativo di riferimento

 Il regolamento della Commissione UE del febbraio 2001 prevede:

    ‰ l’obbligo per le società europee quotate (ca. 7.000) di applicare gli IAS nei bilanci
      consolidati a partire dal 2005;
    ‰ la facoltà per gli Stati membri di estendere tale principio alle società non quotate;
    ‰ l’istituzione di un comitato tecnico (EFRAG)1 e di un comitato politico (Comitato
      di Regolamentazione contabile).

  (1)   European Financial Reporting Advisory Group.

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          Premessa: i principi IAS

I tempi di applicazione dei nuovi principi

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                                                                Conversione:                     applicazione
                                                                „    bilancio
                                                                                                  completa
                                  Conversione:                       comparativo
                                  „    budget;                  „    Budget 2005 IAS.
       „ Valutazione              „    patrimonio
       „ Training                      netto finale.

       „ Pianificazione

           2002                          2003                            2004                            2005
     Le società europee sono entrate nel periodo transitorio 2003-2004:
       è il momento di identificare l’impatto della conversione sulla
  organizzazione e di valutare gli effetti sui risultati aziendali nell’anno di
                       prima applicazione dello IAS.
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Le principali novità introdotte dagli IAS

  „ Nuove modalità di presentazione del Bilancio: applicazioni di principi standard
     internazionali e maggiore trasparenza delle performance dei diversi business
     del Gruppo.
  „ Maggiore utilizzo del principio del ‘fair value’ e di metodi finanziari.
  „ Variabilità del patrimonio netto derivante dalla imputazione delle differenze di
     valutazioni per alcune categorie di strumenti finanziari
  „ Regole più rigorose per la contabilizzazione degli strumenti di copertura e
     delle attività/passività coperte.
  „ Nuove modalità di informativa e contabilizzazione dei crediti durante il loro
     ciclo di vita (rilevazione iniziale, valutazione dei crediti deteriorati,
     svalutazione per perdite sui crediti, rilevazione degli interessi, ecc.).
  „ Estensione dell’area di consolidamento anche a società non bancarie (es.
     Assicurazioni).
  „ Diversa determinazione e valutazione del                        goodwill (impairment test).
  „ Limitazioni alla   derecognition dei crediti.

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L’impatto dei principi IAS sugli Intermediari Finanziari
                                         D e s c r iz i o n e IA S

   30   D is c lo s u r e s in th e fin a n c ia l s ta t e m e n ts                          A
   32   F in a n c ia l in s tr u m e n ts : d is c lo s u re a n d p re s e n ta t io n      A
   39   F in a n c ia l in s tr u m e n ts : r e c o g n it io n a n d m e a s u re m e n t   A
   14   S e g m e n t re p o rti n g                                                          B
   17   L e a s in g                                                                          B
   19   E m p lo y e e b e n e f it                                                           B
   22   B u s in e s s C o m b in a ti o n                                                    B
   27   C o n s o lid a t io n fin a n c ia l s t a te m e n t s                              B
   1    P r e s e n ta tio n o f f in a n c ia l s ta t e m e n ts                            C
   2    In v e n t o r ie s                                                                   C
   7    C a s h f lo w s ta te m e n t                                                        C
   8    N e t p r o fit o r lo s s fo r t h e p e rio d                                       C
   11   C o n s tr u c t io n c o n tr a c t s                                                C
   12   In c o m e ta x e s                                                                   C
   18   R e v e n u e r e c o g n itio n                                                      C
   21   T h e e f fe c t o f c h a n g e s in fo r e in g c u rr e n c y r a t e s            C
   24   R e la te d p a r tie s                                                               C
   26   A c c o u n tin g a n d re p o rt in g b y R e ti re m e n t B e n e fit P la n       C
   28   A c c o u n tin g fo r in v e s te m e n ts in a s s o c ia t e s                     C
   31   F in a n c ia l r e p o r tin g o f in te r e s t s in jo in t v e n t u r e s        C
   33   E a r n in g p e r s h a r e                                                          C
                                                                                                                          Legenda rating:
   35   D is c o n tin u in g o p e r a t io n                                                C
                                                                                                                            A    ALTO
   36   Im p a ir m e n t o f a s s e ts                                                      C
   37   P r o v is io n                                                                       C                             B    ALTO/MEDIO
   38   In ta n g ib le a s s e ts                                                            C
   10   E v e n t s a ft e r b a la n c e s h e e t d a te                                    D                             C
                                                                                                                                 MEDIO/BASSO
   16   P r o p e r ty , p la n t a n d e q u ip m e n ts                                     D                             D
                                                                                                                                 BASSO
   34   In te rim r e p o r tin g                                                             D

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Agenda

Premessa: i principi IAS

Il segment reporting

Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e Controllo

Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali

Conclusioni

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La presentazione di informazioni settoriali: IAS 14
  I nuovi principi internazionali stabiliscono che, tra gli elementi costituenti la
  Nota Integrativa al Bilancio Consolidato, occorre fornire un’informativa
  finanziaria per settore (‘segment’), definito in base alle linee di attività e alle
  aree geografiche dell’azienda.

  Lo IAS 14 definisce in modo dettagliato i principi contabili e le modalità
  espositive per la presentazione delle informazioni settoriali.
  Lo scopo principale di tale informativa è quello di fornire attraverso il bilancio:
       1.   una migliore comprensione e valutazione dei rischi e i rendimenti futuri;
       2.   una migliore comprensione dei risultati passati dell’impresa;
       3.   un supporto alla formulazione di giudizi più accurati sull’impresa nel suo
            complesso.
  In precedenza non era prevista per le Società una normativa specifica di segment
  information, ma l’obbligo di fornire alcune informazioni di carattere generale
  sull’andamento delle varie categorie di attività e delle aree geografiche (comunicazione
  Consob n.98084143 del 27 ottobre 1998, con rimando allo IAS 14 stesso).

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La definizione dei settori (‘segment’)

                       “È un centro a cui è possibile attribuire direttamente costi e ricavi,
   Settore
                      attività e passività e che può essere individuato facendo riferimento
  (‘Segment’)                        ad un business o ad un’area geografica”

  La struttura interna organizzativa e direzionale e il suo sistema informativo
  interno sono la base per identificare la fonte predominante e la natura dei rischi
  e dei diversi indici di profitto…

    … e la fonte principale e la natura dei rischi e dei profitti dell’impresa
  determinano se lo schema di riferimento primario per la presentazione
  dell’informativa deve essere basato su settori di attività (aree di business) o su
  settori geografici (aree territoriali).

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    La definizione dei settori: settore d’attività e settore
                         geografico

               “È
                “È una
                     una parte
                             parte di di un’impresa
                                           un’impresa              II fattori
                                                                       fattori da
                                                                               da considerare
                                                                                   considerare nel
                                                                                               nel determinare
                                                                                                   determinare la
                                                                                                                la
               distintamente
                distintamente           identificabile
                                         identificabile            correlazione   sono:
                                                                    correlazione sono:
               destinata
                destinata alla
                             alla produzione
                                   produzione di di un
                                                     un               --lalanatura
                                                                              naturadidiprodotti
                                                                                         prodottiooservizi;
                                                                                                    servizi;
 Settore
 Settore       singolo
                singolo bene
                          bene oo servizio,
                                    servizio, oo di
                                                  di un
                                                     un               --lalanatura
                                                                              naturadei
                                                                                      deiprocessi
                                                                                          processiproduttivi;
                                                                                                    produttivi;
di
di attività
   attività    gruppo    di beni   o servizi  correlati
                gruppo di beni o servizi correlati                    --ililtipo
                                                                             tipoeela
                                                                                    laclasse
                                                                                       classedi
                                                                                              diclientela
                                                                                                 clientelaper
                                                                                                           perprodotti
                                                                                                                prodottiservizi;
                                                                                                                          servizi;
               ed
                ed èè soggetta
                       soggetta aa rischi
                                     rischi ee benefici
                                               benefici               --i imetodi
                                                                            metodiusati
                                                                                     usatiper
                                                                                           perdistribuire
                                                                                                distribuirei iprodotti
                                                                                                               prodottieefornire
                                                                                                                          fornire
               differenti
                differenti da quelli degli altri
                             da   quelli   degli    altri               i iservizi;
                                                                            servizi;
               settori
                settoridi
                        diattività“.
                            attività“.                                --ililcontesto
                                                                             contestonormativo.
                                                                                        normativo.

                                                                   II fattori
                                                                       fattori da
                                                                                da considerare
                                                                                    considerare nel
                                                                                                nel determinare
                                                                                                    determinare gli
                                                                                                                gli
               “È
                “È unauna parte
                             parte didi un’impresa
                                          un’impresa               specifici   settori sono:
                                                                    specifici settori sono:
               distintamente
                distintamente          identificabile
                                        identificabile                --lelecondizioni
                                                                              condizionieconomico-politiche
                                                                                           economico-politichesimilari;
                                                                                                                   similari;
               dedicata
                dedicata alla fornitura di
                           alla fornitura   di beni
                                               beni oo
 Settore
 Settore                                                              --lele relazioni tra attività in diverse aree
                                                                               relazioni     tra   attività  in   diverse    aree
geografico     servizi
                servizi     in
                             in    un
                                    un     ambiente
                                            ambiente
geografico                                                              geografiche;
                                                                          geografiche;
               economico
                economico soggetto a rischi
                               soggetto   a  rischi ee                --lalavicinanza
                                                                              vicinanzadelle
                                                                                          delleattività;
                                                                                                 attività;
               benefici
                benefici differenti
                            differenti da
                                        da quelli
                                            quelli di
                                                    di                --i irischi
                                                                            rischiinsiti
                                                                                   insitiin
                                                                                          inquella
                                                                                              quellaparticolare
                                                                                                      particolarearea;
                                                                                                                  area;
               altri
                altrisettori
                      settorigeografici”.
                              geografici”.
                                                                      --i icontrolli e  i rischi  valutari sottostanti.
                                                                            controlli e i rischi valutari sottostanti.

                   © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Il segment reporting                                                                                                        11

La definizione dei settori: criteri generali
 Il principio IAS 14 enuncia alcuni ulteriori elementi di carattere generale per
 l’identificazione dei settori oggetto di rappresentazione.

                         Un settore viene considerato rilevante e deve essere oggetto di presentazione se
                         la maggioranza dei ricavi è ottenuta da vendite a terzi e:
                            „ i ricavi da vendite verso clienti terzi e con altri settori sono pari almeno al
  RILEVANZA                     10% del totale;
                            „ il risultato di settore è almeno il 10% del risultato complessivo d’impresa;
                            „ le sue attività sono almeno il 10% del totale delle attività di tutti i settori.

                         I settori simili possono essere riuniti in un unico settore se:
 SIMILITUDINE               „ mostrano risultati economici a lungo termine simili;
                            „ sono simili in tutti i fattori per la definizione di settore.

                         Se il il totale dei ricavi esterni da attribuire ai settori costituisce meno del 75% del
 NUMEROSITA’             totale dei ricavi aziendali devono essere identificati ulteriori settori da
                         rappresentare anche se essi non rientrano nel parametro del 10% di cui sopra.

                © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Il segment reporting                                                                                                       12

Contenuti dell’informativa per settore: definizioni
  Per ogni settore individuato secondo i criteri presentati, lo IAS 14 richiede i
  seguenti contenuti informativi:
                        È il ricavo imputato nel conto economico attribuibile al settore e la quota di
     Ricavi
       Ricavi           ricavo significativa attribuibile su base ragionevole al settore, sia da vendite
    di
    di settore
        settore         a clienti esterni alla Banca sia da operazioni con altri settori della stessa
                        Banca.

                        È il costo risultante dalle attività economiche di un settore direttamente
       Costi
       Costi            attribuibile e la quota di costo significativa attribuibile su base ragionevole
    di settore
    di settore          a un settore, inclusi i costi relativi a vendite a clienti esterni alla Banca e i
                        costi relativi a operazioni con altri settori.

    Risultato           È il ricavo di settore meno il costo di settore. Il risultato di settore
    Risultato           (normalmente a livello di risultato delle attività ordinarie) è determinato
    di
    di settore
       settore          prima delle rettifiche per le quote di pertinenza di terzi.

    Attività            Sono attività operative impiegate nelle attività settoriali e direttamente
     Attività           attribuibili al settore e che possano essere ragionevolmente allocate allo
   per
   per settore
       settore          stesso.

    Passività           Sono passività operative che risultano dalle attività operative di un settore
    Passività           direttamente attribuibili al settore o che possano essere ragionevolmente
   per
   per settore
       settore          allocate al settore.
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Il segment reporting                                                                                                        13

Contenuti dell’informativa per settore: criteri generali
  Criteri contabili di settore
  L’informativa di settore deve essere preparata in conformità con i criteri contabili utilizzati
  nella redazione del bilancio d’esercizio dell’impresa o consolidato.
  L’utilizzo di criteri contabili diversi per ulteriore informativa di settore deve essere ritenuto
  significativo dagli amministratori e i criteri devono essere chiaramente descritti.

  Schemi di presentazione primari e secondari
  L’informativa richiesta per il ‘settore primario’ è caratterizzata da un dettaglio superiore
  rispetto a quella del ‘settore secondario’.
  Per lo schema di presentazione primario è richiesta la riconciliazione tra l’informativa per
  settore e l’informativa complessiva del bilancio d’esercizio dell’impresa o consolidato.

  Altri aspetti oggetto di informativa
  I trasferimenti intrasettoriali devono essere determinati in base ai valori effettivamente
  adottati per determinare i corrispettivi di tali trasferimenti. La base di determinazione di tali
  corrispettivi deve essere illustrata nel bilancio d’esercizio.
  La Società deve anche inserire nelle note al bilancio la tipologia di prodotti e servizi
  riguardanti ciascun settore di attività e la composizione di ogni settore geografico.

                   © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Il segment reporting: un esempio concreto                                                                                   14

                                                                                                           Fonte: Commerzbank Group’s Financial
                                                                                                           Statements as of Dec. 31, 2002

“Segmentation       into
business is based on
the Group’s internal                                                                                                               “…the         profit
organization structure”
             structure                                                                                                             contribution appear
                                                                                                                                   for    which    the
                                                                                                                                   individual banking
                                                                                                                                   departments     are
                                                                                                                                   not responsible”
“The results generated
by      segments         is
measured in terms of
operating profit and
pre-
pre-tax profit, as well as
the figures for return on
equity and cost/income
ratio.
ratio (…)
Income and expenses
are shown such that
they      reflect     the
originating unit and
appear at market prices.
(…)
The interest rate that is
applied corresponds to
that of a risk-free
investment in the long
term capital market”

                              © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Il segment reporting: un esempio concreto                                                                                      15

“Segmentation       into
geographical markets,
               markets
on the basis of the site
of   the   branch     or
consolidated company”

                                                                                                  Fonte: Commerzbank Group’s Financial
                                                                                                  Statements as of Dec. 31, 2002

                     © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
16
Agenda

Premessa: i principi IAS

Il segment reporting

Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e Controllo

Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali

Conclusioni

      © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e                                                                                                                                                  17

                Controllo
La convergenza fra dato contabile e gestionale: impatti dello IAS 14

  L’adozione
  L’adozione dello
              dello IAS
                     IAS 14,
                          14, in
                               in particolare,
                                   particolare, stabilisce
                                                  stabilisce una
                                                             una relazione
                                                                  relazione tra
                                                                             tra la
                                                                                  la reportistica
                                                                                      reportistica
  gestionale
  gestionalead
             aduso
                usointerno
                     internoeeiidati
                                  datiutilizzati
                                      utilizzatiper
                                                 perla
                                                     laredazione
                                                        redazionedell’informativa
                                                                  dell’informativaesterna.
                                                                                     esterna.

  IlIl concetto   di segment
        concetto di   segment reporting
                                reporting,, infatti,
                                             infatti, richiedendo
                                                       richiedendo l’attribuzione
                                                                      l’attribuzione di
                                                                                      di costi
                                                                                          costi ee ricavi,
                                                                                                    ricavi, di
                                                                                                            di
  attività    e passività ai settori della Banca,    identificati  sulla base  delle sue   linee di
   attività e passività ai settori della Banca, identificati sulla base delle sue linee di attività  attività
  oo alle
        alle sue
              sue aree
                  aree geografiche,
                         geografiche, conferisce
                                       conferisce rilevanza
                                                       rilevanza ‘esterna’
                                                                   ‘esterna’ aa logiche
                                                                                 logiche ee metodologie
                                                                                              metodologie
  tipiche    dei modelli  di misurazione   utilizzati   a  fini prettamente
   tipiche dei modelli di misurazione utilizzati a fini prettamente interni.  interni.

           Identificazione ‘settori’                                                         Pianificazione strategica

                                                                                     Asset/Liability Management (ALM)
                                                                                                                                                                      Attribuzione costi
             e attribuzione ricavi                                                                                                                                    diretti e indiretti
                                                                                     Management by Objectives (MBO)

                                                                                                       Budget
                                                                                                                                                                                                 Rilevanza
                                                                                                                                                                                                 Rilevanza
                                        Controllo Profittabilità                                                                          Controllo Costi/Investimenti                           ‘esterna’:
                                                                                                                                                                                                 ‘esterna’:
                             Area Commerciale                    Area Finanza                                                  CO.AN. Costi/Invest. Activity Based Costing

                          Business divisions

                          Centri di
                                                            Business divisions

                                                            Centri di
                                                                                                 Reporting
                                                                                                     e
                                                                                                                              Centri di costo
                                                                                                                                                    Progetti/
                                                                                                                                                    Investimenti
                                                                                                                                                                                                 disclosure
                                                                                                                                                                                                 disclosure
                          Profitto                          Profitto                           Tableau de Bord
                                                                                                                                              Risorse
                          Canali      Prodotti   Clienti/   Tesoreria    Global Market                                         • Fornitori          • Personale
                                                                                                                                                                    Clienti/ Prodotti   Canali
                                                 Segmenti                                                                      • Cespiti/Immobili   • Magazzino    Segmenti

                                                    Fund Transfer
                                                       Pricing                               Value Based Management
                                                                                                 Capital Allocation

    Attribuzione ricavi/costi                                  Rischi Finanziari
                                                                                                 Risk Management
                                                                                                Rischi Controparte              Altri Rischi
 finanziari intrasettoriali (FTP)                              Mercato           Liquidità       Credito    Regolamento   Operativi        Legali/Normativi

                        © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e                                                                                18

            Controllo

La convergenza fra dato contabile e dato gestionale

 L’introduzione dei principi IAS rappresenta un ulteriore elemento di raccordo tra
 dato contabile e dato gestionale non solo legato allo IAS 14.

 I nuovi principi, infatti, aumentano i punti in comune tra informazioni finora
 considerate di natura diversa attraverso l’introduzione nell’informativa esterna di
 logiche tipiche dei sistemi di valutazione ‘interni’.
 Ad esempio:
 „   la valutazione degli strumenti finanziari al fair value permette di avere dati coerenti
     tra contabilità e sistemi di gestione operativa di natura extra-contabile (ad esempio:
     calcolo del VaR, strumenti di ALM, etc.), in quanto il calcolo della performance
     gestionale e la rappresentazione contabile si basano sulle stesse metriche;
 „   la valutazione dei crediti sulla base del rendimento effettivo del contratto consente
     di allineare le logiche di rendimento per ‘flussi netti’ (cash flow) con i dati contabili.

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Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e                                                                                19

            Controllo
La convergenza fra dato contabile e gestionale: impatti dello IAS 14

  In sintesi, i criteri descritti nell’ambito del principio IAS 14 che sono di maggior
  rilievo per il ruolo della Pianificazione e Controllo, sono relativi a:
  „ la rilevanza, anche ai fini dell’informativa esterna, dei dati per settore,
     determinati secondo criteri analoghi a quelli utilizzati comunemente
     nell’ambito del Controllo Direzionale: prodotto, cliente, area territoriale, ecc.;
  „ l’utilizzo e la   ‘disclosure’ di criteri tipicamente gestionali (e pertanto utilizzati
     solo internamente) per la valorizzazione delle voci economiche intrasettoriali,
     sia sul lato ricavi (transfer fees, FTP, ecc.) che sul lato costi (allocazione costi
     diretti ed indiretti, ecc.), anche ai fini di comunicazione esterna;
  „ la  necessità di riconciliazione fra tra l’informativa settoriale e quella
     complessiva di bilancio e delle voci intrasettoriali a livello Gruppo.

            La
            Laredazione
               redazionedel
                        delBilancio
                            Bilancionon
                                      nonsarà
                                          saràpiù
                                               piùuna
                                                  unaattività
                                                       attività esclusiva
                                                                esclusivadella
                                                                           della
               Amministrazione
               Amministrazionemamainvestirà
                                    investiràanche
                                              anchealtre
                                                    altrefunzioni
                                                          funzionitra
                                                                   tracui
                                                                       cuila
                                                                           la
                               Pianificazione
                               PianificazioneeeControllo
                                                Controllo
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Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e                                                                                  20

             Controllo
Il ruolo della Pianificazione e Controllo in un progetto IAS
  E’ importante sottolineare, tuttavia, che il coinvolgimento della Pianificazione e
  Controllo nell’adozione dei principi IAS non si limita al solo Segment Reporting.
  Infatti, nell’ambito di un progetto di adozione dei principi IAS, la Funzione di P&C
  deve essere coinvolta su più temi, legati anche ad altri principi, aventi impatto su
  attività, processi, e informazioni rilevanti per il mondo del Controllo Direzionale.
  A titolo esemplificativo, si riporta un’ipotesi di coinvolgimento progettuale della
  Pianificazione e Controllo.

                                              AREE PROGETTUALI

                             ƒ Azioni e titoli di debito
                             ƒ Derivati e operazioni di copertura                                   Impatto sul valore dei
                             ƒ Crediti e securitisation                                            dati a conto economico
  PIANIFICAZIONE E                                                                                   e stato patrimoniale
     CONTROLLO               ƒ Immobilizzazioni materiali e immateriali
                             ƒ Operazioni di acquisizione e avviamenti
                                                                                                   Impatto sulle modalità
                             ƒ Segment Reporting
                                                                                                    di rappresentazione e
                             ƒ Informativa di bilancio                                             di informativa dei dati
                                                                                                          di bilancio
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Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e                                                                                21

           Controllo
Il ruolo della Pianificazione e Controllo in un progetto IAS
  Non va inoltre trascurata la scelta di orientare la gestione del management verso
  le performance rilevate secondo i nuovi principi contabili (anziché mantenerli
  ancorati agli attuali).
  E’ chiaro che adottando i nuovi principi internazionali dovrà essere
  predisposto/rivisto il piano industriale ed il budget tenendo conto delle
  variazioni che ne derivano sia sui risultati di conto economico, sia degli impatti
  sul patrimonio netto e degli indicatori di performance (ROE, etc.).

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22
Agenda

Premessa: i principi IAS

Il segment reporting

Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e Controllo

Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali

Conclusioni

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Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                            23

Le sfide per i sistemi direzionali
 La necessità di integrare l’informativa esterna attraverso il ricorso ad alcune
 metodologie tipiche del Controllo Direzionale evidenzia alcuni aspetti critici dei
 modelli e dei sistemi utilizzati a fini gestionali (e, quindi, interni) quale la
 difficoltà di riconciliazione con l’informativa contabile e di bilancio.
 A fronte di tali considerazioni, nell’ambito dei Sistemi Direzionali, è possibile
 adottare due diverse modalità di gestione:

  Perseguire
  Perseguire una una riconciliazione
                      riconciliazione ‘‘ex-ante’
                                        ex-ante’                           Integrare
                                                                            Integrare ilil processo
                                                                                           processo contabile
                                                                                                       contabile con
                                                                                                                  con dati
                                                                                                                        dati
 fra i dati utilizzati dai sistemi di Controllo
 fra i dati utilizzati dai sistemi di Controllo                                 tipicamente     gestionali,  utilizzati
                                                                                tipicamente gestionali, utilizzati
    Direzionale
     Direzionale ee quelli
                     quelli della
                            della Contabilità
                                  Contabilità                                  dall’azienda
                                                                               dall’azienda come
                                                                                               come informativa
                                                                                                        informativa di
                                                                                                                     di
                    Generale
                     Generale                                                             carattere
                                                                                           carattere interno
                                                                                                      interno

         Riconciliazione ex-ante                                                    Riconciliabilità ex-post

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Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                            24

Le soluzioni per i sistemi direzionali alla luce dei requirement IAS
  La gestione dei dati per la redazione del bilancio consolidato secondo i principi IAS
  risulta caratterizzata:
  „ dalla necessità di un forte dettaglio informativo per la classificazione dei dati
     contabili;
  „ dall’esigenza di integrare i dati contabili con dati gestionali di natura extra-contabile
     (voci intrasettoriali) in una logica di riconciliazione ex-ante.
  Le possibili soluzioni architetturali sono definibili secondo due approcci alternativi:

                Approccio ‘a monte’                                                     Approccio ‘a valle’
   Prevede l’effettuazione delle modifiche sui                      L’integrazione dei sistemi di sintesi attraverso
   singoli applicativi in modo da determinare gli                   l’inserimento del modulo di Contabilità
   aggiustamenti IAS richiesti.                                     Generale      in     un    processo      integrato
                                                                    caratterizzato dalla duality dei principi (locali e
   In questo modo, il sistema di rettifiche e                       internazionali)    e    dalla   presenza      delle
   riclassifiche IAS viene integrato nei singoli                    informazioni extra-contabili richieste.
   applicativi mittenti, richiedendo quindi un
                                                                    I dati contenuti nei diversi sistemi di sintesi,
   intervento di impianto delle regole in tutti i
                                                                    risultano coerenti tra loro, in quanto
   sistemi legacy e per i diversi flussi segnaletici,
                                                                    l’alimentazione di ciascun modulo viene
   contabili, gestionali.
                                                                    effettuata da un’unica base dati secondo
                                                                    specifiche regole.

                     © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                                                                  25

Approccio ‘a valle’: l’architettura di riferimento
  Nell’esperienza KPMG, l’architettura di un approccio ‘a valle’ risulta caratterizzata da:

                                            PROCEDURE OPERATIVE DELLA BANCA
                                                                          Regolamento ordini
                                      Debitori/Creditori Diversi             e operazioni            Sistemi Guida:
                                     Partite Viaggianti e Sospese                                Anagrafe, Fidi, Garanzie
                                                                            Prodotti e servizi

                                                                                                                                        INTEGRAZIONE – Riconciliazione ex-ante
                                                             ACCOUNTING ENGINE
                                             ACQUISIZIONE/VALIDAZIONE/NORMALIZZAZIONE/ARRICCHIMENTO

                                                                                                                        CONTROLLO &
                                                                                                                         FUNZIONI DI

                                                                                                                          SERVIZIO
       RAZIONALITA’
        RAZIONALITA’
          DELLE                db             REGOLE DI TRATTAMENTO E CLASSIFICAZIONE (Motore Contabile)
           DELLE
      STRUTTURE DI
        STRUTTURE DI
     CLASSIFICAZIONE
      CLASSIFICAZIONE
                                                              INDIRIZZAMENTO E POPOLAMENTO

                                              SISTEMI DI GOVERNO E CONTROLLO
      COERENZA DEI                                                         Coerenza d’insieme
       COERENZA DEI
        SISTEMI DI
          SISTEMI DI
         ‘SINTESI’
           ‘SINTESI’             CONTABILITÀ
                                  CONTABILITÀ                                                    CONTROLLO
                                                                                                  CONTROLLO
                                                          BILANCIO
                                                           BILANCIO             SEGNALAZIONI
                                                                                 SEGNALAZIONI                               . .. .. .
                                  GENERALE
                                   GENERALE                                                      DI
                                                                                                  DIGESTIONE
                                                                                                     GESTIONE

                            Informativa contabile
                                                                                                 Reporting
                              LOCALE         IAS                    Riconciliazione ex-post
                                                                                                   CDG

                        © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                            26

Approccio ‘a valle’: Sistema Direzionale Integrato
 L’approccio ‘a valle’, nell’accezione di Sistema Direzionale integrato,
                                                              integrato realizzabile
 attraverso il concetto di Accounting Engine,
                                        Engine impone una struttura adeguata che
 consente di cogliere diverse opportunità:

  „ ottenere una flessibilità dei Sistemi Direzionali tale da poter soddisfare i diversi
    requisiti locali (per aspetti fiscali, per esigenze di riconciliabilità e controllo, ecc.) e
    facilitare l’integrazione (riconciliabilità) tra i diversi Sistemi di Governo e Controllo;
  „ abbandonare, in ambito contabile, gli schemi atti a soddisfare le esigenze
    esclusivamente locali, e quindi definire nuove strutture di classificazione (nuovo
    Piano dei Conti, etc.) che contengano anche elementi qualificanti ai fini IAS, in
    quanto unico standard riconosciuto internazionalmente;
  „ adottare un modello contabile multi-gaap (in cui possano convivere regole di
    imputazione e di classificazione civilistiche e IAS) che utilizzi la contabilità generale
    quale passaggio per la produzione del reporting alle Autorità competenti.

                   © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                            27

Il multiple identifier: definizione
 La produzione dei dati di input per il bilancio consolidato IAS viene originata dai dati
 presenti nel sistema di Contabilità Generale, che è a sua volta inserito all’interno di un
 processo integrato e coerente con gli altri Sistemi Direzionali, sulla base del concetto di
 chiave contabile (multiple identifier).
 Ciò avviene attraverso la gestione del Piano dei Conti strutturato secondo la logica del
 multiple identifier, contenente l’insieme di attributi ed informazioni necessari per la
 produzione della reportistica aziendale sia nel rispetto dei principi civilistico-fiscali locali
 sia dei principi contabili internazionali IAS.

                           STRUTTURA CHIAVE CONTABILE del conto                                                  QUALIFICATORI
   Struttura multi-gaap

                                           Chiave globale                     Chiave locale

                             I        II        III         IV       V         L1        L2                 R Q1 Q2 Q3
                           Civilistico locale                                                                O

                           Ratei & risconti, riclassifiche in base ai principi civilistici locali            A

                           IAS                                                                               I

                                 © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
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Il multiple identifier: modello concettuale
  Gli attributi informativi censiti nei ‘qualificatori’ rappresentano le dimensioni
  necessarie per la redazione dell’informativa contabile (civilistico – IAS) e per la
  gestione dei sistemi di controllo direzionale e contengono la chiave di ‘raccordo’ fra le
  diverse ‘viste’ informative.
       STRUTTURA CHIAVE CONTABILE del conto                                       QUALIFICATORI
                       Chiave globale                 Chiave locale

         I        II        III         IV     V      L1        L2             R Q1 Q2 Q3

                                                                                                                                      ppo
                                                                                                                                  Gru ietà
                                                                                                                                   Soc ione
                                                                                                                                       is
                                                                                                                                   Di v
   Attributi informativi      Attributi informativi   Elemento          Accounting
        CONTABILI                 GESTIONALI          di raccordo         engine
                                                                                                                                                it à
                                                                                                                                             Un zativa
                                                                                                                                                i z
                                                                                                                     Nat                     an
                                                                                                                           ura            org        o
                                                                        Informativa                                            Con                red
   Attributi informativi                              Elemento                                                                    t   o      Cor ativo
        CONTABILI                                                                                                                                rm
                                                      di raccordo        contabile                                                          info                        e
                                                                                                           At                                                       art
                                                                                                        Pas tività                                          n trop
                                                                                                            si                                           Co ivisa any
                                                                      Riconciliazione                    Co vità                                              D
                                                                                                                                                                    mp to
                                                                                                            s
                                                                                                       Ri t i                                                   rco      n
                                                                         ex-post                     Im cavi                                              Inte ttame
                                                                                                       peg                                                  Tra iscale
                                                                        Informativa                   … . ni                                                      f
                              Attributi informativi   Elemento                                           .
                                  GESTIONALI          di raccordo     gestionale (CDG)

                                © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                                              29

Segment reporting: un esempio di utilizzo degli attributi informativi
   Esempio:
   Esempio pagamento della quota interessi pari a 1.000€ (capitalizzati sul credito) di un finanziamento
   erogato dalla Divisione Corporate per 10.000€ ad un cliente Corporate attraverso la Filiale 031.
       Conto         Descrizione                     Saldi                                        Attributi informativi significativi
      Piano dei        conto                                                     Classe            Unità           Codice        Canale         Sede legale/
        Conti                               Dare               Avere            clientela      organizzativa      Prodotto     distributivo      residenza

                                                                                                Divisione      021-
    0 1524000        Finanziamenti
                                         € 1.000,00                                010                    finanziamento
                                                                                                                                   Filiale         011 -
                       corporate                                                                Corporate non garantito
                                                                                Corporate                                           031           Milano
                   Interessi effettivi                                                          Divisione           021-
    0 5562000                                                € 1.000,00            010                                             Filiale         011 -
                   su finanziamenti                                                                            finanziamento
                                                                                Corporate       Corporate      non garantito        031           Milano
                       corporate

          Definizione schema                                           Settore attività:                                Area geografica:
         primario e secondario:                                          Corporate                                            Italia

                                           Corporate          Retail                                                                          Europa     Extra   …
    SEGMENT REPORTING                                                      ….               SEGMENT REPORTING                       Italia
                                           Banking           Banking                                                                          (no ITA)    UE
    Net Interest income                     1.000                                           Interest and similar income            1.000
    Fee and commission income                                                               Fee and commission income

    Net trading income                                                                      Net trading income

    Dividend income                                                                         Dividend income

    Segment Assets                          10.000                                          Segment Assets                         10.000

    Capital Expenditure                                                                     Capital Expenditure

    Cash flows from operating activities                                                    Cash flows from operating activities

    Cash flows from financing activities                                                    Cash flows from financing activities

    Cash flows from investing activities                                                    Cash flows from investing activities

                                  © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                                                30

Segment reporting: un esempio di utilizzo degli attributi informativi
   Esempio si ipotizza il calcolo della quota parte di costo/ricavo interno dato dal Fund Transfer Price
   Esempio:
   (FTP) determinato sulla base dell’orizzonte temporale di riferimento e della valuta del rapporto fra la
   Divisione Corporate ‘erogratrice’ e la Tesoreria di Gruppo (ad es. UK).

                                                                                                                               Pool di
              Interesse effettivo                                                                          Attività                                        Passività
                                                                                                                              Tesoreria
         su finanziamenti corporate:
                    1.000 €

                                                                                                                                     Tesoreria
                                                                         FTP
                                                                         rate            Yield curve
               Fund Transfer Price:                                                                                     FTP (-)                  FTP (+)

      800 € = 10.000*8%(FTP a 5 anni)                                                                                   Costo                    Ricavo
                                                                         currency      time                            interno                   interno

                                            Corporate      Retail                                                                       Europa      Extra
     SEGMENT REPORTING                                              Group TSY        SEGMENT REPORTING                      Italia                             …
                                             Banking      Banking                                                                       (no ITA)     UE
     Net Interest income                    1.000 - 800               +800           Net Interest income                     200        +800
     Fee and commission income
                                                                                     Fee and commission income
     Net trading income
                                                                                     Net trading income
     Dividend income
                                                                                     Dividend income
     Segment Assets                           10.000                                 Segment Assets                         10.000
     Capital Expenditure                                                             Capital Expenditure
     Cash flows from operating activities
                                                                                     Cash flows from operating activities
     Cash flows from financing activities
                                                                                     Cash flows from financing activities
     Cash flows from investing activities
                                                                                     Cash flows from investing activities

                                © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali                                                                                           31

Segment reporting: un esempio di utilizzo degli attributi informativi
   Esempio:
   Esempio attraverso la classificazione degli attributi informativi è possibile, infine, procedere alla
   ripartizione anche dei costi/ricavi (figurativi) associati ai servizi svolti da una unità a favore dell’altra,
   regolati da un Service Level Agreement. Sulla base di un meccanismo di ‘Transfer Fee’ la Divisione
   Corporte (che ha erogato il finanziamento) riconosce 50€ alla Divisione Retail che ha gestito la
   pratica allo sportello (Filiale Retail 031).

     Commissione attiva riconosciuta                                                               Servizio di lavorazione
         alla Divisione Retail:                                                                     pratica allo sportello
                  50 €
                                                                                               +                                  -
                                                                                     Filiale            Transfer Fee
     Commissione passiva addebitata                                                                                             Divisione Corporate
        alla Divisione Corporate:                                               Divisione Retail
                    50 €

                                            Corporate      Retail                                                                          Europa     Extra
     SEGMENT REPORTING                                              Group TSY            SEGMENT REPORTING                       Italia                       …
                                             Banking      Banking                                                                          (no ITA)    UE
     Net Interest income                    1.000 - 800               +800               Net Interest income                     200       +800
     Fee and commission income                - 50        + 50                           Fee and commission income              + 50 -50
     Net trading income                                                                  Net trading income

     Dividend income                                                                     Dividend income

     Segment Assets                          10.000                                      Segment Assets                         10.000

     Capital Expenditure                                                                 Capital Expenditure

     Cash flows from operating activities                                                Cash flows from operating activities

     Cash flows from financing activities                                                Cash flows from financing activities

     Cash flows from investing activities                                                Cash flows from investing activities

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32
Agenda

Premessa: i principi IAS

Il segment reporting

Gli impatti sul ruolo della Pianificazione e Controllo

Le sfide e le soluzioni per i sistemi direzionali

Conclusioni

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Conclusioni                                                                                                                33

Centralità del mondo accounting e soluzioni proposte

  A fronte dei cambiamenti introdotti dai principi contabili internazionali, è stata
  evidenziata una ‘nuova’ centralità del mondo accounting, che prende in carico
  anche modelli e logiche dei sistemi di misurazione gestionali.
  A tal proposito, va ricordata anche la costante collaborazione tra il Comitato di
  Basilea e lo IASB (si veda ‘Working Paper on Pillar 3 – Market Discipline’ della
  Bank International Settlements), che si pone l’obiettivo di ottenere un maggiore
  collegamento tra principi di contabili e regulatory framework.

                     Le soluzioni sui Sistemi Direzionali proposte,
                    tuttavia, devono essere accompagnate da una
                riflessione sul ruolo delle Funzioni di ‘accounting’ e,
                   in particolare, della Pianificazione e Controllo…

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Conclusioni                                                                                                                  34

Centralità del mondo accounting e ricadute organizzative
  … uno spunto di riflessione in tal senso, in base all’esperienza KPMG deriva
  dalle possibile ricadute organizzative del cambiamento dei Sistemi Direzionali:

              Cambiamento                                                 Modifica
               Cambiamento                                                 Modificadelle
                                                                                      delle
              delle
               dellemodalità
                    modalità                                           logiche  di processo,
                                                                        logiche di processo,
                operative                                                    ruoli,
                  operative                                                   ruoli,ecc.
                                                                                     ecc.
                                    Cambiamento                                                             Ridisegno
                                     Cambiamentonei
                                                  neidati/
                                                      dati/                                                  Ridisegno
                                                                                                         workflow
                                        informazioni
                                         informazioni                                                     workflowcontabile
                                                                                                                   contabile
                                         input-ouput                                                        gestionale
                                                                                                             gestionale
                                          input-ouput

      „ Creazione di una nuova Unit destinata a compiti di governo e di gestione dell’evoluzione del nuovo
        sistema sia da un punto di vista gestionale/contabile che architetturale/organizzativo.
      „ Creazione di Unit specifiche destinate all’utilizzo, riclassificazione delle informazioni in relazione
        alle esigenze di reporting interne/esterne.
      „ Accorpamento di più Unit incaricate dell’imputazione e del controllo di dati provenienti da unità
        operative diverse in una Unit unica incaricata di tutte le funzioni di ‘contabilità esecutiva’.
      „ Creazione di una nuova Unit con compiti specifici di riclassificazione ed aggregazione dei dati
        contabili prodotti.
                   © 2003 KPMG Business Advisory Services S.p.A., Italian member firm of KPMG International, a Swiss non-operating association.
Conclusioni                                                                                                                   35

Centralità del mondo accounting e ricadute organizzative
                      Pianificazione                                                                    Contabilità
                       e Controllo                                                                       e Bilancio

 Pianificazione   CDG Area        Controllo      CDG Area                                                                         Contabilità
                                                                                   Contabilità                        Bilancio
    e Studi        Comm.le          costi         Finanza                                        Segnalazioni                      Cespiti e
                                                                                     filiali                          e fiscale
                                                                                                                                   fornitori

                                                                      UO
                                                                 Amministrazione
                                                                   e Controllo

                                          Accounting
                                        Integration Unit

                                                                              Produzione
                               Amministrazione             Bilancio                                Business
                                                                             Informazioni
                                e Contabilità              e fiscale                               Controller
                                                                               gestionali

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Contatti

                               Enrico Di Leo
                                       Partner

         kpmg Business Advisory Services S.p.A.
                                Via Vittor Pisani, 13
                                      20124 Milano
                                  +39 02 6764 3604
                                 edileo@kpmg.it

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