Raccolta uscite principali agenzie italiane Presentazione Primo Rapporto sul Settore del Gioco

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Raccolta uscite principali agenzie italiane
Presentazione Primo Rapporto sul Settore del Gioco

ANSA
MARTEDÌ 06 LUGLIO 2021 18.23.45
Giochi: Durigon, presto la legge quadro con Agenzia Monopoli
'In autunno gli Stati generali del gioco legale con le aziende' (v. 'Giochi: Report Luiss-Ipsos, -41%
spesa...' delle 15.33) (ANSA) - ROMA, 06 LUG - 'Speriamo di dare presto una legge quadro al settore
giochi insieme all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, non lo si puo' lasciare con regole non certe'.
Cosi' il sottosegretario all'Economia con delega ai giochi Claudio Durigon e' intervenuto alla
presentazione del Rapporto di ricerca del Progetto sul settore del Gioco di Luiss Business School e
Ipsos. 'Raccolgo gli auspici che continuano a arrivarmi da diversi fronti sottolineando l'importanza
di un momento di incontro, degli Stati Generali, allargato a tutti i soggetti del Parlamento e dei
ministeri, in autunno, prima della manovra finanziaria - ha aggiunto Durigon - Sara' determinante
anche cambiare la mentalita' sul settore; bisogna far capire che la regolamentazione del settore e'
fondamentale e il mio obiettivo e' dare una comunicazione diversa. I temi che stiamo dibattendo
sono importanti. La sinergia con monopoli, parlamento e governo sara' fondamentale'. 'Tra i temi
prioritari una legge quadro che possa dare una regolamentazione di riferimento per tutto il
territorio: stiamo lavorando per creare tavoli di confronto con le Regioni, il ministero degli Affari
regionali e le altre istituzioni. Altri temi fondamentali - ha concluso il sottosegretario - riguardano le
proroghe delle concessioni. Sicuramente sara' necessario spostare le scadenze per arrivare alla
legge finanziaria che dia anche in questo caso un quadro generale ben definito e con cui trovare una
soluzione'.

ADNKRONOS

MARTEDÌ 06 LUGLIO 2021 18.18.50
GIOCHI: LUISS-IPSOS, TRA LEGALITA' E ILLEGALITA' PRESENTATO PRIMO RAPPORTO SU SETTORE
(4) = (Adnkronos) - "Speriamo di dare presto una legge quadro insieme a Adm, non si può lasciare il
settore con regole non certe", sottolinea Claudio Durigon, sottosegretario al Mef con delega ai
giochi, è intervenuto nel corso della presentazione del Rapporto di ricerca del Progetto sul settore
del Gioco di LUISS Business School e Ipsos. "Raccolgo gli auspici che continuano a arrivarmi da diversi
fronti - prosegue l'On. Claudio Durigon - sottolineando l'importanza di un momento di incontro,
degli "Stati Generali", allargato a tutti i soggetti del Parlamento e dei ministeri, in autunno, prima
della manovra finanziaria. Sarà determinante - spiega il Sottosegretario - anche cambiare la
mentalità sul settore; bisogna far capire che la regolamentazione del settore è fondamentale e il
mio obiettivo è dare una comunicazione diversa. I temi che stiamo dibattendo sono importanti. La
sinergia con monopoli, parlamento e Governo sarà fondamentale". "Tra i temi prioritari - aggiunge
Durigon - c'è una legge quadro che possa dare una regolamentazione di riferimento per tutto il
territorio: stiamo lavorando per creare tavoli di confronto con le Regioni, il Ministero degli affari
regionali e le altre istituzioni". Altri temi fondamentali, conclude, "riguardano le proroghe delle
concessioni. Sicuramente sarà necessario spostare le scadenze per arrivare alla legge finanziaria che
dia anche in questo caso un quadro generale ben definito e con cui trovare una soluzione".
(Sec/Adnkronos)
NOVA

MARTEDÌ                     06                  LUGLIO                    2021                   16.06.25

Imprese: gioco in Italia tra legalita' e illegalita', presentato rapporto Luiss Business School e Ipsos
Roma, 06 lug - (Nova) - E' stato presentato oggi a Villa Blanc il primo rapporto di ricerca sul settore
del gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos e realizzato con il
sostegno dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Obiettivo dello studio, si legge nel relativo
comunicato stampa, analizzare il fenomeno del gioco ponendo attenzione al caso italiano, con
l'obiettivo di comprendere le dinamiche del settore, i comportamenti dei giocatori e i rischi connessi
allo sviluppo dei canali illegali. Ne hanno parlato Alberto Petrucci, ordinario di Economia politica
alla Luiss Guido Carli, e Ilaria Ugenti, Corporate reputation leader di Ipsos, introdotti da Matteo
Giuliano Caroli, Head applied research della Luiss Business School. L'evento ha visto poi la
partecipazione di Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli,
e di Livia Pomodoro, presidente dell'Advisory board del progetto (il comitato di indirizzo che ha il
compito di interagire con il team di lavoro per discutere e interpretare obiettivi e implicazioni dei
risultati della ricerca). La prima sessione dei lavori si e' conclusa con l'intervento del sottosegretario
all'Economia Claudio Durigon. (segue)

MARTEDÌ                     06                    LUGLIO                 2021                 16.06.26
Imprese: gioco in Italia tra legalita' e illegalita', presentato rapporto Luiss Business School e Ipsos
(2) Roma, 06 lug - (Nova) - Tra le principali evidenze del rapporto, prosegue la nota, va segnalata
l'importanza dei dati relativi all'impatto della pandemia: se nel 2018 il settore delle attivita'
riguardanti lotterie, scommesse e case da gioco contava nel complesso 9.265 imprese, 42.818
occupati e un fatturato complessivo di oltre 15 miliardi di euro, nel 2020 la spesa complessiva ha
subito una riduzione del 33,5 per cento. L'appuntamento e' proseguito con una tavola rotonda a cui
hanno preso parte Raffaele Oriani, referente scientifico del progetto di ricerca e associate dean
della Luiss Business School, il presidente di Ipsos Italia Nando Pagnoncelli, il procuratore nazionale
Antimafia Federico Cafiero De Raho ed Emanuela Randon, docente del dipartimento di Scienze
economiche dell'Universita' di Bologna. "La nostra ricerca presenta una fotografia analitica e
sistematica del settore: le evidenze e risultati di tale lavoro potranno costituire una valida base
scientifica in vista di eventuali future discussioni sulla regolamentazione della filiera e su un suo
sviluppo equilibrato e sostenibile", ha commentato Oriani. (segue)

MARTEDÌ                     06                    LUGLIO                 2021                     16.06.26
Imprese: gioco in Italia tra legalita' e illegalita', presentato rapporto Luiss Business School e Ipsos
(3) Roma, 06 lug - (Nova) - Dallo studio, prosegue la nota, emerge che il 67,7 per cento della
popolazione italiana maggiorenne ha effettuato qualche tipo di gioco nel 2020: sono stati stimati
4,4 milioni di giocatori in canali illegali che rappresentano un universo complesso, all'interno del
quale ricadono individui con diverse attitudini e inclinazioni: il giocatore che gioca in circuiti illegali
e' solitamente una persona integrata nel tessuto sociale che ha un'occupazione (72 per cento) e un
tenore sopra la media (14 per cento). La presentazione e' stata, infine, l'occasione per annunciare il
protocollo d'intesa firmato dalla Luiss e dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli per rafforzare la
reciproca collaborazione nell'ambito di progetti di studio e ricerca sul settore del gioco. "Lo studio
evidenzia diverse dinamiche che meritano l'attenzione di chi e' chiamato a riflettere sul futuro del
gioco legale: abbiamo rilevato piu' di quattro milioni di giocatori in canali illegali che, a differenza di
quanto spesso si pensa, non sono degli individui marginali, ma pienamente inseriti nella vita civile e
sociale", ha detto Pagnoncelli.
MARTEDÌ                       06                  LUGLIO               2021                   16.10.25
Imprese: Durigon, presto legge quadro con Adm su gioco, in autunno Stati generali
Speriamo di dare presto una legge quadro insieme all'Agenzia delle dogane e dei monopoli, non si
puo' lasciare il settore con regole non certe. Cosi' Claudio Durigon, sottosegretario al ministero
dell'Economia e delle Finanze con delega ai giochi, durante la presentazione del rapporto di ricerca
del progetto sul settore del gioco di Luiss Business School e Ipsos. "Raccolgo gli auspici che
continuano a arrivarmi da diversi fronti sottolineando l'importanza di un momento di incontro, degli
Stati generali, allargato a tutti i soggetti del Parlamento e dei ministeri, in autunno, prima della
manovra finanziaria: sara' determinante anche cambiare la mentalita' sul settore, bisogna far capire
che la regolamentazione del settore e' fondamentale e il mio obiettivo e' dare una comunicazione
diversa", ha detto, sottolineando l'importanza di una sinergia con monopoli, Parlamento e governo.
"Tra i temi prioritari c'e' una legge quadro che possa dare una regolamentazione di riferimento per
tutto il territorio: stiamo lavorando per creare tavoli di confronto con le Regioni, il ministero degli
Affari regionali e le altre istituzioni", ha concluso.

ITALPRESS

MARTEDÌ                       06                LUGLIO                  2021                 15.50.10
== L'INDUSTRIA DEL GIOCO TRA LEGALITÀ E ILLEGALITÀ == di Ylenia Musolino ROMA (ITALPRESS) -
Ricostruire la filiera del gioco in Italia, comprenderne gli impatti economici e sociali e analizzare il
comportamento dei consumatori. Sono questi gli obiettivi del Primo Rapporto di ricerca sul settore
del gioco in Italia, presentato da Luiss Business School e Ipsos. "Con il nostro studio - ha detto
Matteo Giuliano Caroli, Associate Dean for Research, Luiss Business School - siamo entrati in un
settore industriale molto importante in Italia e nel mondo ma anche molto complesso e in forte
evoluzione dal punto di vista tecnologico, dei comportamenti delle persone, degli assetti normativi
e istituzionali". "L'analisi dei dati e' fondamentale", ha detto Marcello Minenna, direttore generale
dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, annunciando l'arrivo dell'app per consentire ai cittadini
di "conoscere in tempo reale se un punto di gioco e' connesso ai sistemi di controllo e verifica
dell'Agenzia". Sul piano normativo, per Minenna occorre "un testo unico sui giochi. Bisognerebbe
lavorare - ha aggiunto - in questa prospettiva di razionalizzazione". (ITALPRESS) - (SEGUE).

MARTEDÌ                       06                  LUGLIO                   2021                 15.50.10
== L'INDUSTRIA DEL GIOCO TRA LEGALITÀ E ILLEGALITÀ ==-3- Claudio Durigon, sottosegretario
all'Economia, si e' soffermato su "come realizzare una legge quadro che possa dare finalmente una
garanzia in tutto il territorio. Stiamo lavorando per creare tavoli di confronto con le Regioni".
Durigon ha sottolineato anche l'importanza di "un momento di incontro", come degli Stati Generali,
che sia "allargato a tutti i soggetti del Parlamento e dei ministeri, per trovare una soluzione adeguata
prima della manovra finanziaria. E' determinante fare tornare una mentalita' diversa verso questo
settore". Per Alberto Petrucci, ordinario di Economia Politica Luiss Guido Carli, "il gioco pubblico
tutelato, sicuro, rispettoso della legalita' puo' essere un modo per migliorare il benessere sociale. E'
importante che la regolamentazione sia valida e capace di adattarsi dinamicamente all'evoluzione
del settore". Il giudizio sul gioco illegale denota una certa indulgenza da parte di molti giocatori: solo
2 italiani su 3 ritengono che si possano avere problemi con la legge, percentuale che scende a 1 su
2 tra i giocatori dei canali illegali. (ITALPRESS) - (SEGUE).

ASKANEWS
MARTEDÌ                      06                LUGLIO                  2021                  11.40.41
Giochi, Minenna: dopo estate app per legalità punti di gioco
Necessario testo unico su settore Roma, 6 lug. (askanews) - "Dopo l' estate daremo la possibilità di
riscontrare la legalità, attraverso un'apposita app, del punto di gioco". Lo ha annunciato il direttore
generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, in occasione della
presentazione del primo Rapporto di ricerca del Progetto sul settore del Gioco realizzato
dalla Luiss Business School e Ipsos. Secondo Minenna, inoltre, è necessario "un testo unico sui
giochi. Bisognerebbe lavorare in questa direzione". I "tempi sono maturi e c'è consapevolezza dei
dati disponibili: ora si tratta di dare un segnale di concretezza per regolamentare questo settore",
ha concluso.

MARTEDÌ                     06                   LUGLIO                    2021                 12.57.51
*Giochi,        Durigon:          in       autunno         "stati       generali"       del      settore
Coinvolti i soggetti interessati, il Parlamento e i ministeri Roma, 6 lug. (askanews) - In autunno, prima
del varo della manovra economica, si riuniranno gli 'stati generali' del settore dei Giochi. Lo ha
annunciato il sottosegretario al ministero dell'Economia, Claudio Durigon, in occasione della
presentazione del primo Rapporto di ricerca sul settore del gioco, realizzato dalla Luiss Business
School e da Ipsos. "Auspico - ha detto Durigon - un momento di incontro allargato a tutti i soggetti,
sia del Parlamento sia anche dei ministeri, per trovare delle soluzioni adeguate prima della
Finanziaria".

MARTEDÌ                      06                    LUGLIO                     2021                  15.42.49
##Giochi,         Luiss-Ipsos:      4,4        milioni      i       giocatori      illegali     in       Italia
Ecco l'identikit del giocatore illegale Roma, 6 lug. (askanews) - Sono 4,4 milioni i giocatori illegali in
Italia. Il dato emerge dal primo Report sul gioco in Italia realizzato dalla Luiss Business School e da
Ipsos. L'indagine demoscopica realizzata da Ipsos ha rilevato che il 67,7% della popolazione italiana
maggiorenne, ossia oltre 31 milioni d'individui, ha effettuato qualche tipo di gioco nel 2020. Sono
stati stimati, tuttavia, circa 4,4 milioni di giocatori illegali. Quanto all'identikit del giocatore illegale,
dalla ricerca emerge che si tratta, nel 71% dei casi, di uomini, mediamente più giovani del totale dei
giocatori (età media 41 anni contro i 47 dei giocatori negli ultimi 12 mesi), residenti
prevalentemente nel Sud e nelle Isole. Il giocatore illegale non è un soggetto ai margini della società,
bensì è una persona ben integrata nel tessuto sociale, con molteplici interessi: nel 72% dei casi
lavora e nel 14% dei casi ha un tenore sopra la media. Non tutti, stando alla ricerca, sono consapevoli
del grado di illiceità del gioco stesso, al punto che diversi di essi hanno difficoltà ad orientarsi sulla
scelta dei siti e dei luoghi di gioco. Il giudizio sul gioco illegale denota una certa indulgenza da parte
di molti giocatori: solo 2 italiani su 3 ritengono che si possano avere problemi con la legge,
percentuale che scende a 1 su 2 tra i giocatori dei canali illegali.

MARTEDÌ                     06                   LUGLIO                 2021                   15.56.13
Giochi,     Luiss-Ipsos:    nel    2020       spesa    in    calo   del     33,5%,    effetto      Covid
Potenziali rischi di travaso ai canali illegali Roma, 6 lug. (askanews) - Effetto Covid sulla spesa per
Giochi. Nel 2020 la spesa complessiva per Giochi si è ridotta del 33,5% con potenziali rischi di travaso
ai canali di gioco illegali. E' quanto emerge dal primo Report sul gioco in Italia realizzato
dalla Luiss Business School e da Ipsos. Particolarmente colpito è stato il canale del gioco 'fisico', la
cui spesa si è ridotta del 41,7%. In forte ribasso anche la spesa per scommesse sportive, virtuali ed
ippiche, che ha registrato un calo di 453 milioni di euro (-36% sul 2019). Consistente, poi, la
contrazione della spesa nelle categorie Lotterie, Lotto e Superenalotto e Bingo, con un calo
complessivo della spesa di 1 miliardo e 237 milioni di euro.

ADNKRONOS

MARTEDÌ                       06                  LUGLIO                  2021                  15.53.41
GIOCHI: LUISS-IPSOS, TRA LEGALITA' E ILLEGALITA' PRESENTATO PRIMO RAPPORTO SU SETTORE
= Roma, 6 lug. (Adnkronos) - È stato presentato oggi, a Villa Blanc, il Primo Rapporto di ricerca sul
settore del Gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra la LUISS Business School e Ipsos e realizzato
con il supporto di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Obiettivo dello studio: analizzare il
fenomeno del gioco ponendo attenzione al caso italiano, con l'obiettivo di comprendere le
dinamiche del settore, i comportamenti dei giocatori e i rischi connessi allo sviluppo dei canali
illegali. Il gioco costituisce, non solo in Italia, una vera e propria industria: elevato è il numero di
persone, tra giocatori e lavoratori, che ne sono coinvolte, come pure l'attenzione delle autorità
pubbliche e il rilevante valore economico (inteso come capacità di generare reddito, occupazione e
risorse per la finanza pubblica) che il settore ha assunto. Di questo hanno parlato, nella prima parte
dei lavori, il Prof. Alberto Petrucci, Ordinario di Economia Politica, LUISS Guido Carli, e la Dott.ssa
Ilaria Ugenti, Corporate Reputation Leader, Ipsos, introdotti dal Prof. Matteo Giuliano Caroli, Head
Applied Research, LUISS Business School. L'incontro ha visto inoltre la partecipazione del Prof.
Marcello Minenna, Direttore Generale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e della Prof.ssa Livia
Pomodoro, Presidente Advisory Board del Progetto, il comitato di indirizzo che ha il compito di
interagire con il team di lavoro per discutere e interpretare obiettivi e implicazioni dei risultati della
ricerca. La prima sessione dei lavori si è conclusa con l'intervento dell'On. Claudio Durigon,
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Tra le principali evidenze del
report, va segnalata l'importanza dei dati relativi all'impatto della pandemia. Se nel complesso, nel
2018 il settore delle ''Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco'' contava 9.265
imprese, 42.818 occupati, con un fatturato complessivo di oltre 15 miliardi di euro e un valore
aggiunto di oltre 3 miliardi di euro, nel 2020, nonostante la crescita del gioco on line, la spesa
complessiva ha subito una riduzione del 33,5%. Inoltre, nel settore del gioco fisico, il più colpito dalle
conseguenze del Covid-19, la spesa si è ridotta del 41,7%, con evidenti travasi versi i canali illegali.
Di conseguenza, nel 2020 il gettito erariale da gioco ha registrato la più bassa incidenza alle entrate
fiscali dal 2006. (segue) (Sec/Adnkronos)

MARTEDÌ                    06                 LUGLIO                    2021                    15.53.41
GIOCHI: LUISS-IPSOS, TRA LEGALITA' E ILLEGALITA' PRESENTATO PRIMO RAPPORTO SU SETTORE
(2) = (Adnkronos) - L'appuntamento è proseguito con una tavola rotonda, moderata dalla giornalista
Rai Serena Bortone, alla quale hanno preso parte: il Prof. Raffaele Oriani, Referente scientifico
Progetto di ricerca sul settore del Gioco e Associate Dean, LUISS Business School, Nando
Pagnoncelli, Presidente Ipsos Italia, il Dott. Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale
Antimafia, la Prof.ssa Emanuela Randon, Docente del Dipartimento di Scienze Economiche
dell'Università di Bologna, che hanno illustrato la ricerca e i dati emersi. Come ha sottolineato il
curatore dello studio, Raffaele Oriani, Associate Dean, LUISS Business School, ''la nostra ricerca
presenta una fotografia analitica e sistematica del settore. Le evidenze e i risultati di tale lavoro
potranno costituire una valida base scientifica in vista di eventuali future discussioni sulla
regolamentazione della filiera e su un suo sviluppo equilibrato e sostenibile''. Dallo studio, infatti,
emerge che il 67,7% della popolazione italiana maggiorenne, ossia 31.350.000 di individui ha
effettuato qualche tipo di gioco nel 2020. Sono stati stimati, tuttavia, circa 4,4 milioni di giocatori in
canali illegali che rappresentano un universo complesso, all'interno del quale ricadono individui con
diverse attitudini e inclinazioni, ma con caratteristiche sociodemografiche più definite. Sono, infatti,
prevalentemente uomini (71%) mediamente più giovani del totale dei giocatori e risiedono di più
nel Sud e Isole. (segue) (Sec/Adnkronos)

MARTEDÌ                       06                 LUGLIO                    2021                  15.53.42
GIOCHI: LUISS-IPSOS, TRA LEGALITA' E ILLEGALITA' PRESENTATO PRIMO RAPPORTO SU SETTORE
(3) = (Adnkronos) - Il giocatore che gioca in circuiti illegali non è un soggetto ai margini della società,
bensì è una persona integrata nel tessuto sociale che ha un'occupazione (72%) e un tenore sopra la
media (14%). Il giudizio sul gioco illegale denota una certa indulgenza da parte di molti giocatori:
solo 2 italiani su 3 ritengono che si possano avere problemi con la legge, percentuale che scende a
1 su 2 tra i giocatori dei canali illegali. Ma la tolleranza rispetto ai comportamenti illegali sembra
essere in contrasto col percepito generale del gioco illegale, che è considerato un problema serio
dall'86% degli italiani e persino dal 69% dei giocatori dei canali illegali. La presentazione è stata,
infine, l'occasione per annunciare il Protocollo d'intesa firmato dalla LUISS e dall'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli per rafforzare la reciproca collaborazione nell'ambito di progetti di studio e
ricerca sul settore del gioco, in continuità con il lavoro dell'Osservatorio sui Mercati Regolati, utile a
garantire la tutela dei clienti e degli operatori, arginare la diffusione di canali non autorizzati e
tutelare un mercato economico divenuto essenziale. «Lo studio evidenzia diverse dinamiche che
meritano l'attenzione di chi è chiamato a riflettere sul futuro del gioco legale - ha dichiarato il
Presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli - Abbiamo rilevato più di 4 milioni di giocatori in canali illegali
che, a differenza di quanto spesso si pensa, non sono degli individui marginali, ma pienamente
inseriti nella vita civile e sociale. Un altro fenomeno che merita attenzione è il gioco legale non
consapevole, agito da chi non comprende bene il limite tra legalità e illegalità, fenomeno che
osserviamo sia on-line sia off-line. Una strategia comunicativa più efficace sembra essere necessaria
per far uscire dall'illegalità questa quota di giocatori». (Sec/Adnkronos)

MARTEDÌ                       06                 LUGLIO                    2021                 16.08.16
GIOCHI: MARASCO (LOGICO), 'MAI COME OGGI NECESSARIO PORRE ATTENZIONE A GIOCO
ILLEGALE' = Roma, 6 lug. (Adnkronos) - ''Mai come oggi è necessario porre attenzione anzitutto sul
gioco illegale e l'online è tra i segmenti maggiormente flagellati da questa piaga". Ad affermarlo è
Moreno Marasco presidente di Logico, Lega Lega Operatori Gioco Canale Online a margine della
presentazione del rapporto di ricerca del progetto sul settore del gioco di Luiss Business School e
Ipsos. "Confrontando i numeri che sono emersi oggi con i dati ufficiali Adm del 2020, si può di che
per 10 utenti che optano per un'offerta online legale, ce ne sono almeno 7 che si giocano o
scommettono su siti illegali. Numeri esorbitanti e preoccupanti", sottolinea. "Da tempo - prosegue
Marasco - segnaliamo che gli strumenti di contrasto a illegalità non sono efficaci e questo inficia
l'efficacia degli strumenti di prevenzione alla ludopatia presenti nell'offerta del gioco legale. al posto
del divieto di pubblicità si dovrebbe consentire, se non addirittura imporre, ad aziende e associazioni
di categoria la realizzazione condivisa di una pubblicità di gioco responsabile, che permetta di
spiegare agli utenti come riconoscere e raggiungere gli operatori legali e come difendersi dagli
illegali. Il progetto di ricerca di Luiss Business School e Ipsos con il supporto di Adm, mostra infatti
che molte persone non sono neanche consapevoli di accedere a siti pirati". "Sosteniamo e
condividiamo pienamente la denuncia del procuratore De Raho: il fenomeno dei punti fisici spuntati
come funghi sfruttando codici ateco non interessati dalle chiusure del lockdown è speculare a quello
delle tante piattaforme apparse in rete prive di concessione. De Raho ricorda di fare attenzione in
vista delle nuove assegnazioni delle concessioni e noi sottoscriviamo questa allerta: cogliamo
positivamente le intenzioni del Governo di rivedere i termini del bando per il gioco online, poiché il
mix dei tre seguenti elementi risulterebbe altamente controproducente: dimezzamento delle
concessioni vigenti, meccanismo a base d'asta e decuplicazione del costo amplificherebbero
ulteriormente il fenomeno del gioco illegale. E' necessario invertire la tendenza degli ultimi anni
quando ci si è concentrati su misure di facciata, ignorando il sommerso. Oggi viene finalmente a
galla la sostanza e occorre intervenire tempestivamente'', conclude Marasco. (Sec-Mcc/Adnkronos)

ASKANEWS
LUNEDÌ 05 LUGLIO 2021 11.16.07
Luiss BS e Ipsos, rapporto su gioco in Italia tra legalità e illegalità Luiss BS e Ipsos, rapporto su gioco
in Italia tra legalità e illegalità Domani a Villa Blanc in diretta su Luiss Social TV Roma, 5 lug.
(askanews) - La Luiss Business School e Ipsos presentano il Primo Rapporto di ricerca sul settore del
Gioco in Italia finalizzato a ricostruirne la filiera, comprenderne gli impatti economici e sociali e
analizzare il comportamento del consumatore che, anche in conseguenza delle restrizioni legate al
Covid-19, si è rivolto in alcuni casi ai canali illegali. Martedì 6 luglio nella Sala Ciampi di Villa Blanc
verranno discussi i risultati preliminari dello studio che sarà presentato dal Prof. Alberto Petrucci,
Ordinario di Economia Politica, Luiss Guido Carli e dalla Dott.ssa Ilaria Ugenti, Corporate Reputation
Leader, Ipsos. L'incontro, introdotto dal Prof. Matteo Giuliano Caroli, Associate Dean for Research,
Luiss Business School, vedrà la partecipazione del Prof. Marcello Minenna, Direttore Generale
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e della Prof.ssa Livia Pomodoro, Presidente Advisory Board
del Progetto, il comitato di indirizzo che interagisce con il team di lavoro per discutere obiettivi,
interpretazione e implicazioni dei risultati della ricerca. Chiuderà la prima sessione dei lavori l'On.
Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L'appuntamento proseguirà con una tavola rotonda, moderata dalla giornalista RAI Serena Bortone,
alla quale prenderanno parte: il Prof. Raffaele Oriani, Referente scientifico del Progetto di ricerca
sul settore del Gioco e Associate Dean, Luiss Business School, il Prof. Nando Pagnoncelli, Presidente
Ipsos Italia, il Dott. Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia, la Prof.ssa Emanuela
Randon, Docente del Dipartimento di Scienze Economiche dell'Università di Bologna. Riscostruendo
in modo sistematico la filiera del gioco legale in tutti i suoi elementi, Luiss Business School - grazie
ad un'attività di ricerca basata sull'analisi di dati esclusivi - intende porre le basi per una più ampia
discussione sulle linee di sviluppo futuro del settore e sulle misure di contrasto dei fenomeni illegali.
La presentazione sarà, infine, l'occasione per annunciare alla stampa il Protocollo d'intesa firmato
dalla Luiss e dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli finalizzato a rafforzare la reciproca
collaborazione nell'ambito di progetti di studio e ricerca sul settore del gioco. Per seguire la diretta:
https://socialtv.Luiss.it/

ANSA

MARTEDÌ                   06               LUGLIO                 2021                 15.34.15
Giochi:Report Luiss-Ipsos,-41% spesa per Covid,sale illegale - ROMA, 06 LUG - Nel 2018 il settore
delle "Attivita' riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco" contava 9.265 imprese, 42.818
occupati, con un fatturato complessivo di oltre 15 miliardi di euro e un valore aggiunto di oltre 3
miliardi di euro; nel 2020, nonostante la crescita del gioco on line, la spesa complessiva ha subito
una riduzione del 33,5% dovuta alla pandemia. Lo evidenzia il Primo Rapporto di ricerca sul settore
del Gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra la Luiss Business School e Ipsos e realizzato con il
supporto di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, presentato oggi a Villa Blanc a Roma. Inoltre, nel
settore del gioco fisico, il piu' colpito dalle conseguenze del Covid-19, la spesa si e' ridotta del 41,7%,
con evidenti travasi versi i canali illegali. Di conseguenza, nel 2020 il gettito erariale da gioco ha
registrato la piu' bassa incidenza alle entrate fiscali dal 2006. Come ha sottolineato il curatore dello
studio, Prof. Raffaele Oriani, Associate Dean, Luiss Business School: "La nostra ricerca presenta una
fotografia analitica e sistematica del settore. Le evidenze e risultati di tale lavoro potranno costituire
una valida base scientifica in vista di eventuali future discussioni sulla regolamentazione della filiera
e su un suo sviluppo equilibrato e sostenibile". Dallo studio, infatti, emerge che il 67,7% della
popolazione italiana maggiorenne, ossia 31.350.000 di individui ha effettuato qualche tipo di gioco
nel 2020. Sono stati stimati, tuttavia, circa 4,4 milioni di giocatori in canali illegali che rappresentano
un universo complesso, all'interno del quale ricadono individui con diverse attitudini e inclinazioni,
ma con caratteristiche sociodemografiche piu' definite. Sono, infatti, prevalentemente uomini (71%)
mediamente piu' giovani del totale dei giocatori e risiedono di piu' nel Sud e Isole. Il giocatore che
gioca in circuiti illegali non e' un soggetto ai margini della societa', bensi' e' una persona integrata
nel tessuto sociale che ha un'occupazione (72%) e un tenore sopra la media (14%). Il giudizio sul
gioco illegale denota una certa indulgenza da parte di molti giocatori: solo 2 italiani su 3 ritengono
che si possano avere problemi con la legge, percentuale che scende a 1 su 2 tra i giocatori dei canali
illegali. Ma la tolleranza rispetto ai comportamenti illegali sembra essere in contrasto col percepito
generale del gioco illegale, che e' considerato un problema serio dall'86% degli italiani e persino dal
69% dei giocatori dei canali illegali. (ANSA).

ANSA Lazio

MARTEDÌ                     06                    LUGLIO                   2021                 15.34.38
Giochi:Report Luiss-Ipsos,-41% spesa per Covid,sale illegale (ANSA) - ROMA, 06 LUG - Nel 2018 il
settore delle "Attivita' riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco" contava 9.265
imprese, 42.818 occupati, con un fatturato complessivo di oltre 15 miliardi di euro e un valore
aggiunto di oltre 3 miliardi di euro; nel 2020, nonostante la crescita del gioco on line, la spesa
complessiva ha subito una riduzione del 33,5% dovuta alla pandemia. Lo evidenzia il Primo Rapporto
di ricerca sul settore del Gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra la Luiss Business School e Ipsos
e realizzato con il supporto di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, presentato oggi a Villa Blanc a
Roma. Inoltre, nel settore del gioco fisico, il piu' colpito dalle conseguenze del Covid-19, la spesa si
e' ridotta del 41,7%, con evidenti travasi versi i canali illegali. Di conseguenza, nel 2020 il gettito
erariale da gioco ha registrato la piu' bassa incidenza alle entrate fiscali dal 2006. Come ha
sottolineato il curatore dello studio, Prof. Raffaele Oriani, Associate Dean, Luiss Business School: "La
nostra ricerca presenta una fotografia analitica e sistematica del settore. Le evidenze e risultati di
tale lavoro potranno costituire una valida base scientifica in vista di eventuali future discussioni sulla
regolamentazione della filiera e su un suo sviluppo equilibrato e sostenibile". Dallo studio, infatti,
emerge che il 67,7% della popolazione italiana maggiorenne, ossia 31.350.000 di individui ha
effettuato qualche tipo di gioco nel 2020. Sono stati stimati, tuttavia, circa 4,4 milioni di giocatori in
canali illegali che rappresentano un universo complesso, all'interno del quale ricadono individui con
diverse attitudini e inclinazioni, ma con caratteristiche sociodemografiche piu' definite. Sono, infatti,
prevalentemente uomini (71%) mediamente piu' giovani del totale dei giocatori e risiedono di piu'
nel Sud e Isole. Il giocatore che gioca in circuiti illegali non e' un soggetto ai margini della societa',
bensi' e' una persona integrata nel tessuto sociale che ha un'occupazione (72%) e un tenore sopra
la media (14%). Il giudizio sul gioco illegale denota una certa indulgenza da parte di molti giocatori:
solo 2 italiani su 3 ritengono che si possano avere problemi con la legge, percentuale che scende a
1 su 2 tra i giocatori dei canali illegali. Ma la tolleranza rispetto ai comportamenti illegali sembra
essere in contrasto col percepito generale del gioco illegale, che e' considerato un problema serio
dall'86% degli italiani e persino dal 69% dei giocatori dei canali illegali. (ANSA).

RADIOCOR

MARTEDÌ                     06                 LUGLIO                      2021                 11.14.18
Giochi: Caroli (Luiss), correlazione inversa tra legale e illegale (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma,
06 lug - 'C'e' un'evidenza empirica della correlazione inversa tra legalita' e illegalita': quanto piu'
aumenta e quanto piu' si rafforza il gioco legale tanto piu' indietreggia il gioco illegale. Questo credo
che sia un dato fondamentale e di rilievo anche proprio per la regolazione per le istituzioni e per
indirizzare gli sforzi per combattere una piaga molto grave che e' quella del gioco illegale'. Lo ha
detto Matteo Giuliano Caroli, associate dean for research della Luiss business school, aprendo la
presentazione del primo Rapporto "Il gioco in Italia, tra legalita' e illegalita'". 'L'esposizione dei
soggetti problematici e alla ludopatia e' chiaramente molto maggiore nel caso del gioco illegale', ha
aggiunto Caroli. Dca (RADIOCOR)

MARTEDÌ                      06                   LUGLIO                     2021                   11.25.54
Giochi: Minenna (Dogane), dopo estate app per riscontro legalita' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) -
Roma, 06 lug - 'Spero immediatamente dopo l'estate forniremo ai cittadini una app che dara' loro
la possibilita' di riscontrare la legalita' del punto di gioco. In altri termini sara' possibile conoscere in
tempo reale se quel punto di gioco e' connesso ai sistemi di controllo e verifica dell'agenzia delle
Dogane e dei monopoli. E' fondamentale perche' a monte e a valle del dato c'e' la possibilita' di
identificare gli interventi correttivi ed effettuare quella attivita' di vigilanza regolamentare'. Lo ha
detto Marcello Minenna, direttore generale dell'agenzia delle Dogane e dei monopoli nel corso della
presentazione del primo Rapporto "Il gioco in Italia, tra legalita' e illegalita'", curato
dalla Luiss business school e da Ipsos. Dca (RADIOCOR)

MARTEDÌ                    06                 LUGLIO                  2021                  11.39.14
Giochi: Minenna (Dogane), serve un testo unico per razionalizzare norme (Il Sole 24 Ore Radiocor
Plus) - Roma, 06 lug - 'La situazione e' molto complessa per via della legislazione concorrente e
stratificata. Io credo che ci voglia un testo unico sui giochi e credo che bisognerebbe lavorare in
questa prospettiva di razionalizzazione. Se questo nodo non si scioglie in realta' noi stiamo facendo
strada all'illegalita'. Come e' stato detto molto piu' autorevolmente dal procuratore nazionale
antimafia De Raho la chiusura del gioco legale rappresenta uno spazio per il gioco illegale'. Lo ha
detto Marcello Minenna, direttore generale dell'agenzia delle Dogane e dei monopoli nel corso della
presentazione del primo Rapporto "Il gioco in Italia, tra legalita' e illegalita'", curato
dalla Luiss business school e da Ipsos.

MARTEDÌ                     06                  LUGLIO                     2021                  14.29.43
Giochi: rapporto Luiss-Ipsos, spesa complessiva ridotta del 33,5% nel 2020 (Il Sole 24 Ore Radiocor
Plus) - Roma, 06 lug - Nonostante una crescita del gioco online, nel corso del 2020 la spesa
complessiva si e' ridotta del 33,5%, con potenziali rischi di travaso ai canali di gioco illegali. Il dato
emerge dal rapporto curato dalla Luiss business school e da Ipsos "Il gioco in Italia, tra legalita' e
illegalita'", presentato oggi. Particolarmente colpito e' stato il canale del gioco fisico, la cui spesa si
e' ridotta del 41,7%. Il 75% della diminuzione della spesa di questo canale e' stata determinata dal
netto ridimensionamento della spesa in AWP e VLT, che si e' attestata a 4,8 miliardi di euro nel 2020
contro i 10,3 miliardi di euro nel 2019. In forte ribasso anche la spesa per scommesse sportive,
virtuali e ippiche che ha riportato un calo di 453 milioni di euro, equivalenti a una riduzione del 36%
rispetto al 2019. Vistoso sia in termini assoluti che percentuali e' il calo della spesa nelle categorie
Lotterie, Lotto e Superenalotto e Bingo che si sono ridotti rispettivamente di 1 miliardo (-19%) e 237
milioni (-53%) di euro. Di conseguenza, nel 2020 il gettito erariale da gioco ha registrato la piu' bassa
contribuzione alle entrate fiscali dal 2006, sia in termini assoluti sia relativamente alle altre tipologie
di entrate.

MARTEDÌ                       06                     LUGLIO                 2021                    14.30.06
Giochi: rapporto Luiss-Ipsos, circa 4,4 mln di giocatori illegali nel 2020 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
- Roma, 06 lug - Il 67,7% della popolazione italiana maggiorenne, ossia 31.350.000 di individui ha
effettuato qualche tipo di gioco nel 2020. Sono stati stimati, tuttavia, circa 4,4 milioni di giocatori
illegali - derivanti da modalita' off-line (3.240.000 di individui) e da modalita' online (1.760.000 di
individui) - 600.000 dei quali evidentemente ricadono nella dimensione dell'illegalita' per entrambi
i canali di gioco. Il dato emerge dal rapporto curato dalla Luiss business school e da Ipsos "Il gioco in
Italia, tra legalita' e illegalita'", presentato oggi. I giocatori illegali sono prevalentemente uomini
(71%), mediamente piu' giovani del totale dei giocatori (eta' media 41 anni vs 47 dei giocatori negli
ultimi 12 mesi), risiedono un po' di piu' nel Sud e Isole (44% vs 38% giocatori negli ultimi 12 mesi). Il
giocatore illegale non e' un soggetto ai margini della societa', bensi' e' una persona ben integrata
nel tessuto sociale, con molteplici interessi: nel 72% dei casi lavora (vs 58% della media dei
giocatori), nel 14% dei casi ha un tenore sopra la media (vs 7% della media dei giocatori); dichiara
un livello di attivismo culturale e sociale superiore alla media (il 43% dei giocatori illegali pratica
volontariato, il 46% partecipa ad associazioni culturali, il 50% fa donazioni). Solo il 44% dei giocatori
illegali online verifica che sui siti ci sia il simbolo dei monopoli (47% tra il totale dei giocatori), gli altri
si affidano alle recensioni (39% vs 42% del totale) e al consiglio di conoscenti o amici (41% vs 30%
del totale).

MARTEDÌ                   06                  LUGLIO                  2021                 15.03.45
Giochi: Durigon (Mef), presto legge quadro con Demanio e Monopoli (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
- Roma, 06 lug - 'Speriamo di dare presto una legge quadro insieme a Adm, non si puo' lasciare il
settore con regole non certe'. Cosi' Claudio Durigon, sottosegretario al Mef con delega ai giochi, e'
intervenuto nel corso della presentazione del Rapporto di ricerca del Progetto sul settore del Gioco
di Luiss Business School e Ipsos. 'Raccolgo gli auspici che continuano a arrivarmi da diversi fronti -
prosegue Durigon - sottolineando l'importanza di un momento di incontro, degli "Stati Generali",
allargato a tutti i soggetti del Parlamento e dei ministeri, in autunno, prima della manovra
finanziaria. Sara' determinante - spiega il Sottosegretario - anche cambiare la mentalita' sul settore;
bisogna far capire che la regolamentazione del settore e' fondamentale e il mio obiettivo e' dare
una comunicazione diversa. I temi che stiamo dibattendo sono importanti. La sinergia con monopoli,
parlamento e Governo sara' fondamentale'. 'Tra i temi prioritari - conclude Durigon - c'e' una legge
quadro che possa dare una regolamentazione di riferimento per tutto il territorio: stiamo lavorando
per creare tavoli di confronto con le Regioni, il Ministero degli affari regionali e le altre istituzioni'.
'Altri temi fondamentali, ha concluso Durigon - riguardano le proroghe delle concessioni.
Sicuramente sara' necessario spostare le scadenze per arrivare alla legge finanziaria che dia anche
in questo caso un quadro generale ben definito e con cui trovare una soluzione'.

AGI

MARTEDÌ                       06                 LUGLIO                 2021                  12.35.04
= Giochi: de Raho, post Covid piu' rischi infiltrazioni mafie = (AGI) - Roma, 6 lug. - "Le indagini
condotte in tutta Italia dimostrano che le mafie entrano nei settori che appaiono piu' remunerativi
e, in particolare, in quelli che consentono di raggiungere il massimo dei profitti incorrendo nel minor
rischio. Il gioco e' uno di questi. Ancora di piu' oggi, dopo la pandemia, con le mafie che hanno molti
piu' soldi da investire degli operatori economici legali". E' l'allarme lanciato dal procuratore
nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho nel corso del convegno "Il gioco in
Italia tra legalita' e illegalita'" promosso da Luiss Business School e Ipsos. "Quando verranno
rinnovate le concessioni - ha spiegato de Raho - sicuramente cercheranno di imporsi operatori
economici ricchi, che hanno una veste solo apparentemente legale: e' un motivo di preoccupazione
enorme in un momento in cui il Codice degli appalti viene in parte sospeso e le verifiche posticipate.
Ma se il settore non viene sottoposto ad attenti controlli e al continuo monitoraggio di tutte le
istituzioni preposte il rischio di infiltrazione da parte della criminalita' organizzata cresce
esponenzialmente". Secondo alcune stime, il fatturato del gioco illegale nel nostro Paese supera i
20 miliardi di euro, "cifra solo in apparenza enorme - ha osservato il procuratore nazionale - visto
che una sola indagine ha portato al sequestro di societa', conti correnti e immobili per quasi un
miliardo. Sono tantissime le societa' costituite non tanto in Italia quando all'estero, in Paesi come
Romania, Malta, Austria ed altri in cui c'e' minore reazione e minore controllo delle infiltrazioni
criminali nell'economia; e sono tantissime le piattaforme online collegate a punti di raccolta fisica
che consentono di incassare grandi somme e di riciclare grandi volumi di denaro"

MARTEDÌ                    06                   LUGLIO                     2021                  12.51.36
Giochi: Minenna, una App verifichera' legalita' punti gioco = (AGI) - Roma, 6 lug. - "Dopo l'estate
attraverso una App contiamo di dare ai cittadini la possibilita' di riscontrare la legalita' del punto di
gioco, in pratica di conoscere in tempo reale se quel punto di gioco e' connesso o meno ai sistemi di
controllo e verifica dell'Agenzia". Lo ha annunciato Marcello Minenna, direttore generale
dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, intervenendo alla presentazione del primo Rapporto sul
gioco curato da Luiss Business School e Ipsos. "E' fondamentale - ha spiegato Minenna - perche'
consente di identificare gli interventi correttivi ed assicurare l'attivita' di vigilanza regolamentare".

MARTEDÌ                   06                 LUGLIO                    2021                 12.53.34
Giochi: Minenna, troppe norme, e' il momento di Testo unico = (AGI) - Roma, 6 lug. - "La situazione
e' molto complessa, l'Agenzia al momento e' regolata da quasi 800 norme, 150 delle quali nel settore
del gioco. Francamente non mi ci ritrovo". Lo ha sottolineato il direttore generale dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, intervenendo al primo Rapporto sul gioco "tra legalita'
e illegalita'" curato da Luiss Business School ed Ipsos. "Io - ha spiegato Minenna - credo che occorra
un Testo unico sui giochi e che credo che bisognerebbe lavorare su questa prospettiva di
razionalizzazione. Se questo nodo non si scioglie, facciamo strada all'illegalita'. Perche' la chiusura
del gioco legale rappresenta uno spazio per il gioco illegale". (AGI)

MARTEDÌ                        06                     LUGLIO                   2021                   13.01.59
= Giochi: Luiss-Ipsos, in anno pandemia gettito erariale -70% = (AGI) - Roma, 6 lug. - Tra i settori
piu' pesantemente colpiti dalla pandemia figura quello del gioco: nel corso del 2020, la spesa
complessiva - tra presenza fisica e online - e' diminuita del 33,5% mentre il gettito erariale e' crollato
del 70%, la piu' bassa contribuzione alle entrate fiscali dal 2006, sia in termini assoluti sia
relativamente alle altre tipologie di entrate. E sono concreti, in uno scenario di questo tipo, "i rischi
di travaso ai canali di gioco illegali". Sono alcuni dei risultati del primo Rapporto di ricerca del
progetto sul Gioco, curato da Luiss Business School e Ipsos e presentato nel corso dell'incontro su
"Il gioco in Italia tra legalita' e illegalita'". Nell'anno del lockdown, il gioco online e' cresciuto dal 9,5%
dell'anno precedente al 20,5%, un sostanziale raddoppio, mentre il volume del gioco fisico si e'
ridotto del 41,7%: il 75% della diminuzione della spesa di questo canale e' stata determinata dal
netto ridimensionamento della spesa in newslot e videolottery, attestatasi a 4,8 miliardi di euro nel
2020 contro i 10,3 miliardi di euro nel 2019. In forte ribasso anche la spesa per scommesse sportive,
virtuali ed ippiche che ha lamentato un calo di 453 milioni di euro, equivalenti ad una riduzione del
36% rispetto al 2019. Vistoso sia in termini assoluti che percentuali il calo della spesa nelle categorie
Lotterie, Lotto e Superenalotto e Bingo che si sono ridotti rispettivamente di un miliardo (-19%) e
237 milioni (-53%) di euro. Il Rapporto evidenzia come il settore del gioco registri un numero
significativo di occupati e produca una quota di reddito nazionale importante. Nel complesso, nel
2018 il settore delle "Attivita' riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco" contava 9.265
imprese, 42.818 occupati e aveva un fatturato complessivo di oltre 15 miliardi di euro e un valore
aggiunto di oltre 3 miliardi di euro.

MARTEDÌ                        06                    LUGLIO                  2021                13.02.10
= Giochi: Luiss-Ipsos, in Italia 4,4 mln di giocatori illegali = (AGI) - Roma, 6 lug. - L'anno scorso il
67,7% della popolazione italiana maggiorenne, ossia 31.350.000 persone, hanno effettuato qualche
tipo di gioco. Ma sono stati circa 4,4 milioni i giocatori illegali - derivanti da modalita' offline
(3.240.000 individui) e online (1.760.000 individui), 600.000 dei quali evidentemente ricadono nella
dimensione dell'illegalita' per entrambi i canali di gioco. E' quanto emerge dal primo Rapporto di
ricerca curato da LuissBusiness School e Ipsos e presentato nel corso dell'incontro su "Il gioco in
Italia tra legalita' e illegalita'". I giocatori illegali rappresentano "un universo complesso, all'interno
del quale ricadono individui differenti per attitudini ed inclinazioni, per combinazioni di attivita' di
gioco legale ed illegale, sebbene possano essere accomunati da caratteristiche sociodemografiche
piu' definite". Infatti, da un punto di vista sociodemografico, i giocatori illegali sono
prevalentemente uomini (71%), mediamente piu' giovani del totale dei giocatori (eta' media 41 anni
contro 47 dei giocatori negli ultimi 12 mesi), risiedono un po' di piu' nel Sud e Isole (44% contro 38%
giocatori negli ultimi 12 mesi). Il giocatore illegale non e' un soggetto ai margini della societa', bensi'
una persona ben integrata nel tessuto sociale, con molteplici interessi: nel 72% dei casi lavora (a
fronte del 58% della media dei giocatori), nel 14% dei casi ha un tenore sopra la media (contro il 7%
della media dei giocatori); dichiara un livello di attivismo culturale e sociale superiore alla media (il
43% dei giocatori illegali pratica volontariato, il 46% partecipa ad associazioni culturali, il 50% fa
donazioni).
MARTEDÌ                        06                LUGLIO                    2021                    13.02.00
= Giochi: Luiss-Ipsos, in Italia 4,4 mln di giocatori illegali (2)= (AGI) - Roma, 6 lug. - Per una
comprensione piu' oggettiva del gioco illegale, sottolineano gli autori del Rapporto, "si deve tenere
conto che non tutti sono consapevoli del grado di illiceita' del gioco stesso, al punto che
probabilmente diversi di essi non sanno o non si rendono conto a 'che gioco stiano giocando'. Prova
ne e' la difficolta' ad orientarsi nella scelta dei siti e dei luoghi di gioco, non avendo degli
inequivocabili parametri di scelta". A titolo esemplificativo: solo il 44% dei giocatori illegali online
verifica che sui siti ci sia il simbolo dei Monopoli (47% tra il totale dei giocatori), gli altri si affidano
alle recensioni (39% contro 42% del totale) e al consiglio di conoscenti o amici (41% contro 30% del
totale). Il giudizio sul gioco illegale denota del resto una certa indulgenza da parte di molti giocatori:
solo due italiani su 3 ritengono che si possano avere problemi con la legge, percentuale che scende
a uno su 2 tra i giocatori illegali. Soprattutto una parte di essi, di poco superiore al 20%, ritiene che
il gioco illegale non sia dannoso: e' una possibilita' in piu' per giocare. A riprova di questo, il 22% di
chi lo pratica giudica il gioco illegale come attivita' tollerata per cui non dannosa. Tutto sommato e'
un modo in piu' per divertirsi che non genera effetti negativi, anzi aiuta a tenere i soldi 'sul proprio
territorio' (23%). D'altra parte, la tolleranza rispetto ai comportamenti illegali sembra essere in
contrasto col percepito generale del gioco illegale, che e' stigmatizzato come un problema serio da
parte dell'86% degli italiani e persino dal 69% dei giocatori illegali. Questa apparente contraddizione
- la scarsa tolleranza verso il gioco illegale e il coinvolgimento in prima persona - indurrebbe ad
affrontare la questione del gioco illegale "come una sorta di evasione fiscale: e' diffusa, e' difficile
essere scoperti, tutto sommato non appare un crimine particolarmente grave - conclude il Rapporto
- garantisce vincite piu' elevate e al contempo e' poco percepito il suo collegamento con le
organizzazioni criminali".

ADNKRONOS

MARTEDÌ                      06                     LUGLIO                      2021                   11.38.27
GIOCHI: MINENNA, 'DOPO ESTATE ARRIVA APP SU PUNTI GIOCO LEGALI' = Roma, 6 lug.
(Adnkronos) - ''Spero che immediatamente dopo l'estate, con un'apposita app, daremo a
disposizione dei cittadini la possibilità di riscontrare la legalità del punto di gioco. Sarà possibile
conoscere in tempo relate se quel punto di gioco è connesso ai sistemi di controllo e verifica
dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli''. Lo afferma il direttore generale, Marcello Minenna,
intervenendo al rapporto curato dalla Luiss business school e da Ipso 'Il gioco in Italia, tra legalita' e
illegalita'. ''E' fondamentale perchhé a monte e a valle del dato c'è la possibilità di identificare gli
interventi correttivi ed effettuare quell'attività di vigilanza regolamentare che è fondamentale e
strumentale a effettuare interventi anche di enforcement, altrimenti diventano attività guidate da
regimi casuali e questo non è l'orientamento che intende dare l'Agenzia sotto questa direzione
generale. (Mis/Adnkronos)
MARTEDÌ                      06                     LUGLIO                      2021                   11.55.52
**GIOCHI: MINENNA, 'TROPPE NORME, SERVE TESTO UNICO'** = Roma, 6 lug. (Adnkronos) - ''La
situazione è molto complessa, legislazione concorrente, stratificata. L'Agenzia è regolata al
momento da quasi 800 norme, 150 sono nel settore del gioco, francamente non mi ci ritrovo''. Lo
dice il direttore generale, Marcello Minenna, intervenendo al rapporto curato dalla Luiss business
school e da Ipso 'Il gioco in Italia, tra legalita' e illegalita'. "Io credo ci voglia un testo unico sui giochi,
credo che bisognerebbe lavorare in questa prospettiva di razionalizzazione''.
MARTEDÌ                        06                 LUGLIO                   2021             12.08.39
GIOCHI: DURIGON, 'IN MANOVRA 2022 SOLUZIONI SU PROROGHE CONCESSIONI' = Roma, 6 lug.
(Adnkronos) - Con la prossima legge finanziaria si potrà ''dare un quadro generale anche alle famose
concessioni'' sui giochi, che sarà ''un tema per combattere l'illegalità''. Le concessioni ''devono
essere sicuramente rinnovate e spostate più avanti. Avremo un dibattito forte ma credo che in
finanziaria troveremo queste soluzioni''. Lo afferma il sottosegretario al ministero dell'Economia,
Claudio Durigon, intervenendo al rapporto curato dalla Luiss business school e da Ipso 'Il gioco in
Italia, tra legalita' e illegalita'. Parlando delle ''famose proroghe scadute o in scadenza'' il
sottosegretario spiega che ''il dibattito in parlamento è per trovare una soluzione allo slittamento
di queste proroghe. Sicuramente in questa fase sarà necessario portare le scadenze più avanti
possibile''. ''I temi principali che stiamo dibattendo in queste ore e giornate è come realizzare una
legge quadro che possa dare una garanzia su tutto il territorio'' e che, spiega, ''possa essere di
riferimento per tutte le regioni. Su questo stiamo lavorando per creare dei tavoli di confronto'' ed è
''lì che ci sarà il dibattito principale per creare questa legge''. (Mis/Adnkronos)

MARTEDÌ                        06                   LUGLIO                   2021                 12.58.35
NOTIZIE FLASH: 1/A EDIZIONE - L'ECONOMIA (6) = (Adnkronos) - Roma. ''La situazione è molto
complessa, legislazione concorrente, stratificata. L'Agenzia è regolata al momento da quasi 800
norme, 150 sono nel settore del gioco, francamente non mi ci ritrovo''. Lo dice il direttore generale,
Marcello Minenna, intervenendo al rapporto curato dalla Luiss business school e da Ipso 'Il gioco in
Italia, tra legalita' e illegalita'. "Io credo ci voglia un testo unico sui giochi, credo che bisognerebbe
lavorare in questa prospettiva di razionalizzazione''. (segue)

MARTEDÌ                      06                  LUGLIO                    2021                  13.00.51
ADN0641 7 ECO 0 ADN ECO NAZ COVID: NEL 2020 SPESA GIOCHI -33,5%, RISCHI 'TRAVASO'CANALI
ILLEGALI = rapporto Luiss Business School - Ipsos Roma, 6 lug. (Adnkronos) - Nonostante una
crescita del gioco on line, nel corso del 2020 la spesa complessiva si è ridotta del 33,5%, con
potenziali rischi di travaso ai canali di gioco illegali. E' quanto emerge dal rapporto curato
dalla Luiss business school e da Ipsos 'Il gioco in Italia, tra legalita' e illegalita'. Particolarmente
colpito è stato il canale del gioco fisico, la cui spesa si è ridotta del 41,7%. Il 75% della diminuzione
della spesa di questo canale è stata determinata dal netto ridimensionamento della spesa in awp e
vlt, che si è attestata a 4,8 miliardi di euro nel 2020 contro i 10,3 miliardi di euro nel 2019. In forte
ribasso anche la spesa per scommesse sportive, virtuali ed ippiche che ha riportato un calo di 453
milioni di euro, equivalenti ad una riduzione del 36% rispetto al 2019. Vistoso sia in termini assoluti
che percentuali è il calo della spesa nelle categorie Lotterie, Lotto e Superenalotto e Bingo che si
sono ridotti rispettivamente di 1 miliardo (-19%) e 237 milioni (-53%) di euro.

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COVID: IL 67,7% ITALIANI HA GIOCATO NEL 2020, STIMATI 4,4 MLN GIOCATORI ILLEGALI = Roma,
6 lug. (Adnkronos) - Il 67,7% della popolazione italiana maggiorenne, ossia 31.350.000 di individui
ha effettuato qualche tipo di gioco nel 2020. Sono stati stimati, tuttavia, circa 4,4 milioni di giocatori
illegali, derivanti da modalità off-line (3.240.000 di individui) e da modalità on-line (1.760.000 di
individui), 600.000 dei quali evidentemente ricadono nella dimensione dell'illegalità per entrambi i
canali di gioco. E' quanto emerge dall'indagine demoscopica realizzata da Ipsos, che ha portato al
rapporto curato insieme alla Luiss business school 'Il gioco in Italia, tra legalita' e illegalita'.

MARTEDÌ 06 LUGLIO 2021 14.18.29
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