L'innovazione tecnologica dell'industria automobilistica - Prof. Ezio SPESSA Roma, 7 aprile 2016 - Rie
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L’innovazione tecnologica dell’industria automobilistica Roma, 7 aprile 2016 Politecnico di Torino, Dipartimento Energia, IC Engine Advanced Laboratory, PT-ERC Prof. Ezio SPESSA 1/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 2/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 3/27
Energy outlook (2035/2040) La domanda di petrolio: trasporti e altri settori energetici 4 000 [Mb/day] 3 500 Settore trasporti 3 000 2 500 Oil [Mtoe] 2 000 Other fuels Electricity 1 500 Biofuels 1 000 Petrolio 500 - 1990 2012 2020 2025 2030 2035 2040 Year Ruolo di “fuel switching” e efficienza TRASPORTI E DOMANDA DI ENERGIA PRIMARIA OGGI: 55% domanda mondiale petrolio 2030: il gasolio sarà il combustibile più utilizzato, superando benzina 2040: 60% domanda mondiale petrolio (stimando impatti attesi di “fuel switching” e incremento di efficienza) Fonte: IEA, WEO 2014, New Policy Scenario 4/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 5/27
Impatto su CO2 e soluzioni Vendite auto nel 2035 Anche ipotizzando uno scenario di crescita energetica nel pieno rispetto degli accordi di Kyoto e Copenhagen (450 Scenario), lo IEA prevede che nel 2035: - oltre l’80% delle auto vendute farà comunque uso di motori a combustione interna; - la maggior parte di tali veicoli utilizzeranno motori termici ad alta efficienza e in grado di utilizzare nuovi combustibili in modo flessibile (combustibili alternativi, biocombustibii, combustibili di sintesi, …); - in oltre i 2/3 dei casi tali motori termici saranno integrati in sistemi di motopropulsione ibridi di tipo termico+elettrico (HEV) Fonte: IEA, WEO 2010, 450 Scenario 6/27
Veicoli elettrici: vantaggi e limiti Wheel Power Electric Battery Pack Transmission Converter Machine Wheel 7/27
Veicoli elettrici: vantaggi Power Total primary Type plant Grid Vehicle energy Stime eseguite su ciclo efficiency efficiency efficiency [Wh/km] omologativo europeo NEDC BEV (Range 150 45% 93% 60-65% 510-570 con riferimento ad km) autovetture di taglia media BEV (Range 150 RE only 93% 60-65% 230-260 (MY2010) km) Conventional WTW Powertrain efficiency 16-23% 600-900 vehicle Conventional mid-size car Total (WTW) CO2 WTT TTW emission 25-35 90-170 115-205 • Efficienza energetica Battery electric vehicle Total (WTW) CO2 • Emissioni di CO2 Electricity mix emission • Emissioni locali di Italian mix 2010: 72 inquinanti (ossidi di azoto, 11% nuclear, 23% renewable, 66% fossils polveri sottili, …) EU-27 mix 2010: 58 27% nuclear, 23% renewable, 50% fossils virtualmente nulle French mix 2010: 22 74% nuclear, 21% renewable, 5% fossils Fonte: European Roadmpa, Electrification of road transport, 2nd edition 8/27
Veicoli elettrici: limiti attuali Massa 600 + comb. o batteria) batterie Massa [kg] (PWT diesel 500 gasoline EV-150Wh/kg EV-200Wh/kg 400 EV-300Wh/kg EV-400Wh/kg 300 200 160 kg Massa combustibile a PWT 120 kg 100 bordo 35 kg Autonomia su NEDC [km] 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 LIMITI FATTORI ABILITANTI RICHIESTI • Autonomia limitata (“range anxiety”) • Evoluzione tecnologica batteria • Elevato costo della batteria • Diffusione ed evoluzione • Thermal comfort (e impatto su autonomia) dell’infrastruttura di ricarica e degli • Protezione meccanica della batteria (“safety”) standard correlati (HW & SW) • Tempo necessario per la ricarica (“customer • “Smart Grids” acceptance”) Fonte: European Roadmpa, Electrification of road transport, 2nd edition 9/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 10/27
REGOLAMENTI EU PER AUTOVETTURE No 443/2009: Riduzione CO2 da autovetture (2012-2108 fase transitoria; 2019 regime) • Fissa il livello medio delle emissioni di CO2 HIGH SEGMENT 2006 delle autovetture nuove a 130 g CO2/km AVERAGE EU FLEET 2006 • Dal 2020: livello medio di emissioni di CO2 = LOW SEGMENT 2006 HIGH SEGMENT 2009 95 gCO2/km. LOW SEGMENT AVERAGE EU FLEET 2009 2009 • Dal 2025: livello medio di emissioni di CO2 = The real challenge 68-78 gCO2/km. • Indennità emissioni in eccesso: 95 Euro per gCO2/km per veicolo venduto (dal 2019) No 715/2007 : Limiti su emissioni inquinanti da autovetture (CO, HC, NOx, PM, PN) Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5a Euro 5b Euro 6 1992 1996 2000 2005 2009 2011 2014 • Fissa i limiti di emissioni inquinanti allo scarico per omologazione veicolo +PN 11/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 12/27
Evoluzione tecnologie e combustibili per auto Normative emissioni per autovetture diesel diesel 0.06 Euro 3 (2000) 0.05 PM [g/km] DOC 0.04 0.03 Euro 4 (2005) 0.02 DPF (optional) Advances in combustion systems Better fuels 0.01 Euro 6 (2014) Euro 5 (2009) SCR/LNT DPF 0 0 0.2 0.4 0.6 NOx [g/km] Sistemi di post-trattamento per HC, CO, SOF Sistemi di post trattamento per NOx DOC: Diesel Oxidation Catalys SCR: Selective Catalyst Reduction (urea-based) Sistemi di post trattamento per PM LNT: Lean NOx Trap DPF: Diesel Particulate Filter 13/27
Evoluzione tecnologie e combustibili per auto diesel Impatto su combustibile (gasolio per autovetture) Per raggiungere gli obiettivi di maggiore efficienza e minore impatto ambientale imposti dalla normativa è stato necessario operare non solo sul propulsore ma, in modo sinergico, anche sulla qualità del combustibile e sul controllo delle sue principali proprietà chimico- fisiche (Direttiva EU 2009/30/EC): • numero di cetano («Ignition quality») • Livelli di zolfo (< 10 ppm dal 2009) • Livelli di policiclici aromatici • densità • viscosità • operabilità a basse temperatire • proprietà lubrificanti, acidità • stabilità Leyrer, J., E. Lox, K. Ostgathe, B. Engler, E. Koberstein, 1991. “Heavy duty emission control using oxidation catalysts”, I.Mech.E., C435, February 1991, 163-191 14/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 15/27
Sistema di iniezione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione La gestione dell’iniezione è uno dei sistemi chiave per il miglioramento delle prestazioni e per la riduzione delle emissioni inquinanti da motori diesel. Le principali direttrici di evoluzione tecnologica hanno riguardato: - l’introduzione di iniezioni multiple e del rate shaping - l’aumento della pressione di iniezione - l’aumento del numero di fori del polverizzatore e la riduzione del loro diametro; CRS 1st generation MAIN PILOT POST PRE MAIN AFTER Rate Shaping CRS with Multiple Injections Noise control DENOx or DPF in cold operation Regeneration and low rpm Injection Duration Control Combustion Rate Shaping Soot oxidation 16/27
Sistema di iniezione Coking L’aumento del numero di fori del polverizzatore, il minore diametro dei fori e l’aumento della pressione di iniezione determinano condizioni più critiche per la formazione di depositi carboniosi nel sistema di iniezione (coking) Un accurato controllo di alcune caratteristiche del gasolio (viscosità ridotta, alta volatilità, ridotte precentuali di idrocarburi insaturi, ridotta presenza di contaminazioni da metalli quali lo zinco) contribuisce a ridurre il fenomeno del coking. La composizione chimica della frazione di biodiesel miscelata con il gasolio convenzionale può inoltre influenzare il fenomeno del coking. Fonte: Dieselnet (https://www.dieselnet.com/) 17/27
Downsizing e sovralimentazione L’impiego di motori di cilindrata più piccola consente di spostare i punti di funzionamento del motore a carichi più elevate, dove il motore è normalmente più efficiente (downsizing). Risulta infatti evidente nel corso degli anni la tendenza a realizzare propulsori con maggiore potenza specifica. Questo è stato reso possibile da: - progressi già citati sui sistemi di iniezione; - riduzione del rapporto di compressione - adozione di gruppi di sovralimentazione ad alte prestazioni. I minori rapporti di compressione rendono più critica l’auto-accensione alle basse temperature (candelette di pre- riscaldo di nuova generazione e migliori caratteristiche di accendibilità del gasolio alle basse temperature). 18/27
Propulsori diesel e biocombustibili Biodiesel: FAME (Fatty Acid Methyl Ester) Viscoso e Instabile Può essere usato in motori diesel standard miscelato al gasolio Olio convenzionale (7% FAME) vegetale FAME Alcool Proprietà dipendenti da olio o (metanolo) grasso vegetale di partenza Hydro/treated Vegetable Oils (HVOs) Può essere usato in motori diesel standard con maggiori percentuali di blending, al limite anche puro Hydro-treatment Olio HVOs Paraffina con proprietà vegetale Rimozione doppi legami e INDIPENDENTI da molecola ossigeno da molecola di partenza partenza 19/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 20/27
Diesel Oxidation Catalyst (DOC) Combustibili con basso tenore di S permettono di evitare la formazione, indesiderata, di SO3 e quindi di solfati. Fonte: Dieselnet (https://www.dieselnet.com/) 21/27
Filtri anti particolato (DPF) Matrice filtrante DOC MATRICE FILTRANTE CATALIZZATA: • riduce T di ossidazione del PM -> minori “fuel penalties” legate al processi di RGN. • in abbinamento a combustibili con alto tenore di S può generare SO3 e, alle basse T, solfati mediante nucleazione eteromolecolare. Gasoli a basso tenore di S (< 50 ppm S). Fonte: Dieselnet (https://www.dieselnet.com/) 22/27
Sistemi SCR SCR = Selective Catalyst Reduction Agente riducente: NH3 NH3 introdotta sotto forma di urea Alta efficienza di riduzione NOx Assenza di metalli nobili SVANTAGGI/LIMITI - Ingombri elevati - Sofisticato sistema di iniezione e controllo quantità urea iniettata (controllo “ammonia slip”) - Infrastruttura di distribuzione urea Fonte: Dieselnet (https://www.dieselnet.com/) 23/27
Sistemi LNT LNT = Lean NOx Trap MeNO3 = Nitrati Metallici - “Fuel penalties” legate a rigenerazione - Sensibilità all’avvelenamento da S (necessità di adottare gasoli con bassissimi tenori di S) - Necessità di desolforazione per formazione di Solfati metallici durante il funzionamento -> ulteriori “fuel penalties” legate a desolforazione Fonte: Dieselnet (https://www.dieselnet.com/) 24/27
Indice Energy Outlook (2035/2040) CO2 prodotta dal settore trasporti e soluzioni per la sua riduzione Il contesto normativo europeo per le autovetture Evoluzione delle tecnologie e dei combustibili per autovetture diesel in Europa Sistema di iniezione e combustione Sistemi di iniezione del combustibile flessibili e ad alta pressione Downsizing e sovralimentazione Propulsori diesel e biocombustibili Sistema di aftertreatment Controllo CO, HC e SOF: il catalizzatore ossidante per motori diesel (DOC) Controllo PM: il filtro anti particolato (DPF) Controllo NOx: i sistemi SCR ad urea e le trappole per NOx (LNT) Conclusioni 25/27
Conclusioni • Le previsioni al 2035/2040 indicano che gli obiettivi di efficienza energetica ed ambientali verranno raggiunti non mediante una tecnologia predominante, ma mediante un opportuno mix di soluzioni (miglioramento efficienza sistemi a combustione, introduzione di combustibili alternativi, elettrificazione del veicolo) • Nel 2035 sui prevede che oltre l’80% dei veicoli venduti farà comunque uso di motori a combustione interna, nella maggior parte dei casi combinati in architetture di tipo ibrido elettrico o in grado di utilizzare nuovi combustibili in modo flessibile (combustibili alternativi, biocombustibii, combustibili di sintesi, ...) • La sinergia tra evoluzione motoristica e incremento della qualità dei combustibili (per es. ridotti tenori di S) è stata e sarà indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di emissioni di inquinanti e di CO2 • Nell’ambito dei combustibili alternativi, l’introduzione di biocarburanti è una delle misure previste dalle direttive europee (per es. la «Renewable Energy Directive» richiede che entro il 2020 il 10% dell’energia primaria utilizzata nei trasporti dovrà provenire da biocombustibili, elettricità e idrogeno prodotti da fonti rinnovabili) • I nuovi prodotti vegetali idrogenati (HVOs) permettono di superare i limiti di impiego legati al’uso dei biocombustibili convenzionali (FAME) 26/27
Grazie per l’attenzione Prof. Ezio SPESSA (Professore Associato) Dipartimento Energia – Politecnico di Torino c.so Duca degli Abruzzi, 24 – 10129, Torino (Italy) ezio.spessa@polito.it 27/27
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