E inclusionE a Torino - Strategie e azioni della Citta' di Torino per l'innovazione urbana - Torino Social Impact
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
I n n o va z i o n E e inclusionE a Torino St r at eg i e e az i o n i d ella C i tta' d i To r i n o p er l'i n n ovaz i o n e u r ba n a EUROPEAN UNION European Regional Development Fund
INTRO TORINO NEL QUADRO EUROPEO “ I concetti di co-progettazione e co-gestione sono ormai riferimenti obbligati per chi vuole “ La Città di Torino investe nell’innovazione sociale in quartieri e aree urbane ad elevata criticità socio- economica. La finalità è quella di rispondere ai bisogni locali con approcci multidisciplinari e innovativi, capaci di URBACT è il principale programma dell’Unione europea sullo sviluppo urbano sostenibile e si è rivelato negli ultimi anni uno degli strumenti più interessanti per mettere in rete le città e promuovere al contempo la partecipazione attiva di Il progetto URBACT “URBinclusion” coinvolge una rete di 9 città Europee (Barcellona, Lione, Glasgow, Copenaghen, Cracovia, Timisoara, Trikala, Napoli e Torino) che affrontano il tema dell’inclusione urbana e sociale attraverso costruire politiche pubbliche che possano essere sviluppare soluzioni in grado di innescare e potenziare cittadini e stakeholder alla definizione di politiche l’integrazione di differenti politiche e azioni. incisive nella trasformazione dei luoghi, nella l’attivismo delle comunità locali, generando ricadute urbane di innovazione. L’intento è stimolare metodi innovativi di rigenerazione di un tessuto urbano che è fatto di positive in termini economici e sociali. L’Italia è il Paese con il scambio e apprendimento collettivo in merito oggetti fisici e di relazioni sociali. Con il progetto URBInclusion abbiamo riunito gli maggior numero di città alla promozione di politiche e strategie efficaci La rigenerazione urbana non è più solo il stakeholder locali e, con il supporto di esperti coinvolte in URBACT, per la rigenerazione urbana e la coesione sociale. recupero di edifici abbandonati o sottoutilizzati, di settore, abbiamo consolidato le conoscenze con oltre settanta realtà Il progetto affronta alcune sfide urbane comuni: ma sempre più la ricostruzione di una rete derivate dallo scambio transnazionale e contribuito urbane che negli ultimi anni si sono confrontate con la partecipazione degli attori locali al design dei sociale e il riconoscimento delle istanze che al processo di definizione delle politiche pubbliche. temi e approcci fra i più avanzati sul fronte della servizi, i nuovi modelli di partnership pubblico- questi incontri possono generare, anche grazie Durante i Gruppi di Supporto Locale si sono, in sostenibilità urbana: dalla resilienza alla mobilità, privata, l’integrazione fra le politiche di sviluppo a nuovi modelli regolamentari. Lungo questo particolare, approfonditi temi attinenti al design dall’agricoltura urbana al ruolo del digitale per sostenibile a livello locale, regionale e nazionale, asse, in continua evoluzione rispetto alle azioni di dei servizi collaborativi, studiate nuove soluzioni la crescita urbana. Torino si è confermata nel l’innovazione finanziaria, il monitoraggio e la politica pubblica degli anni ’90, la Città di Torino giuridiche che abilitino l’attivazione di nuove forme corso degli ultimi anni tra le realtà italiane capaci valutazione delle azioni. costruisce le recenti iniziative di intervento sul di partenariato pubblico-privato di comunità e di coniugare maggiormente la sua presenza in Urbinclusion - territorio e di inclusione sociale. analizzato nuovi modelli innovativi di finanza e di URBACT a politiche integrate di sviluppo urbano, in La cittadinanza, il tessuto associativo, il mondo imprenditoriale, le realtà creative, il terzo valutazione dell’impatto per gli investimenti sociali. particolare sui temi della governance innovativa, Il Piano di Implementazione dell’inclusione e dell’innovazione sociale. Il ruolo settore diventano essi stessi soggetti civici che, Con questa pubblicazione la Città di Torino vuole significativo giocato dal particolare metodo di Con questa pubblicazione, si presenta il insieme alla Pubblica Amministrazione che dare evidenza della sua azione concreta a sostegno coinvolgimento civico promosso dal programma agisce da abilitatore piuttosto che fornitore, dell’innovazione sociale, mantenendo l’impegno, “Piano di Implementazione” della Città di URBACT per realizzare politiche urbane più progettano, producono e gestiscono attività ad assunto come soggetto promotore di Torino Social Torino, raccogliendo le iniziative a sostegno integrate costituisce un punto di partenza per alto impatto sociale, fondamentali nel garantire Impact, di portare il nostro territorio a essere uno dell’innovazione sociale che, nel corso dei due sviluppare, su scala nazionale, una politica urbana adeguati livelli di welfare, raccogliendo la sfida di dei migliori luoghi in Europa nel quale fare impresa più efficace su diversi livelli, soprattutto in vista anni di lavoro, sono state attivate per sostenere trasformare i bisogni in opportunità. ed investimenti ad impatto sociale. della nuova politica di coesione. percorsi di cittadinanza attiva contraddistinti da Simone d’Antonio elementi di innovazione e di inclusione urbana e marco ALESSANDRO Giusta Paola Pisano Assessore al Decentramento, Assessora all’innovazione ANCI National URBACT Point sociale. Periferie, Integrazione e Fondi Europei https://urbact.eu https://urbact.eu/urbinclusion 2 3
7,9 Mln di euro risorse allocate PIANO DI 118 progetti sostenuti dalla Citta' di Torino 415 organizzazioni coinvolte GRUPPO di Supporto IMPLEMENTAZIONE locale Obiettivi strategici incontri E WORKSHOP Ad ogni città partner all’interno sostenibili per affrontare le sfide Nel corso del progetto si sono I macro-obiettivi strategici di una rete URBACT viene urbane future. tenuti diversi incontri e workshop: del Piano di Implementazione sono: richiesto di costituire un Gruppo di Supporto Locale Il LSG vede la partecipazione 02.07.2018_Verso il welfare di comunità 01 WELFARE DI COMUNITA' Sostenere processi di comunità di welfare urbano che consentano la (LSG). L’obiettivo è riunire tutti gli stakeholder già impegnati sul territorio e coinvolgerli di diversi settori della Città di Torino; il terzo settore con varie ONG, cooperative e associazioni; 08.11.2018_Governance collaborativa e modelli valutativi 14-15.11.2018_Social Inclusion © A. De Bellis - Unsplash produzione di impatto sociale sostenibile nel processo di sviluppo ed incubatori per le imprese sociali, experiences in Torino and Baltimore Azioni nelle aree svantaggiate. implementazione di politiche hub di comunità - Case del 07.03.2019_Segni e segnali di 02 locali, che dà vita al Piano di Quartiere; Università degli Studi innovazione sociale NUOVE FORME di partenariato Il Piano di Implementazione si realizza attraverso Implementazione. di Torino; rappresentanti dei 10.04.2019_Idee, innovazione sociale, Stimolare la partecipazione attiva una serie di azioni tra loro integrate: cittadini ed esperti. impatto nell’ecosistema torinese della società civile attraverso nuove forme collaborative di dialogo e forme Torino Social Factory I LSG sono il veicolo attraverso innovative nel rapporto con la P.A. Progetti di innovazione sociale promossi cui si concretizza l’approccio 03 dal terzo settore. integrato e partecipativo alle INNOVAZIONE FINANZIARIA A X TO politiche urbane: riuniscono Favorire l’uso di strumenti innovativi Azioni per le Periferie Torinesi a insieme partner diversi per di finanza per promuovere una sostegno dell’innovazione sociale e della collaborare su una problematica partecipazione diffusa dei cittadini allo partecipazione attiva. specifica e beneficiare dello sviluppo di progetti di innovazione sociale. Co-City scambio di esperienze a livello 04 Protagonismo dei cittadini per rendere i transnazionale. MONITORAGGIO di politiche e azioni beni comuni una risorsa dei processi di Valutare l’impatto sociale delle politiche rigenerazione sociale e urbana. L’esperienza rafforza le pubbliche di innovazione sociale per accrescere trasparenza, accountability european crowdfunding center capacità degli attori e degli e capacità di ingaggio della Pubblica Accompagnamento a strumenti di finanza stakeholder locali a progettare Amministrazione. collettiva. e implementare soluzioni più © Links 4 5
r i fless i o n i I SERVIZI COLLABORATIVI PER LA RIGENERAZIONE URBANA E l'inclusione sociale Infrastruttura Di fronte ai problemi della vita di tutti i giorni, le persone spesso si trovano a inventare nuove soluzioni: il modo in cui pensano e agiscono permettono ai singoli di affrontare questi problemi obiettivi e impatti differenti che, interagendo con il loro contesto e con altri progetti, hanno un impatto sul funzionamento dell’intera città e sulla sua identità. sociale ed elaborarli, aprendo nuovi scenari e modalità di In termini pratici, questo significa rigenerare la CASE DEL quartiere, interazione. città e produrre inclusione sociale attraverso lo modello di Come posso migliorare la qualità del mio sviluppo di servizi collaborativi. Ovvero di servizi infrastruttura quartiere? Dove posso trovare del cibo sano? Chi basati sulla collaborazione fra cittadini, e fra i a sostegno mi aiuterà nell’affrontare le necessità quotidiane cittadini e altri attori sociali (come la Pubblica dell'innovazione sociale ora che sto invecchiando? Come posso andare al Amministrazione, aziende, imprese non-profit, lavoro tutti i giorni, evitando i costi elevati dell’auto associazioni, università). e lo stress del traffico? Questi servizi possono essere collaborativi in A fronte dei problemi e delle esigenze che la modi differenti, presentando diverse forme di vita quotidiana presenta, le singole persone e collaborazione (unendo collaborazioni orizzontali le associazioni sono spinte a cercare soluzioni e verticali), diverse motivazioni (mischiando fini Le Rete delle Case del Quartiere sfruttando la loro specifica esperienza e la loro economici e culturali) e posizioni diverse nella è alla base della costituzione capacità di collaborare, in modo creativo, ideando traiettoria dell’innovazione (dall’attivismo iniziale di un network cittadino in e implementando nuove forme di organizzazione. alle diverse forme di normalità). grado di raccogliere istanze e Tali organizzazioni collaborative sono in grado di Per affrontare l’inclusione sociale e la progettualità, accompagnare i dare una risposta a esigenze complesse proprio rigenerazione della città con un atteggiamento processi di community building, perché rompono il vecchio paradigma economico collaborativo abbiamo bisogno di strumenti di innovazione sociale e produzione e organizzativo. Le organizzazioni collaborative progettazione, modelli organizzativi e politiche collettiva di welfare urbano a possono essere considerate come un nuovo tipo di pubbliche. Ma non solo. Abbiamo anche bisogno partire dalla gestione condivisa servizio sociale che, coinvolgendo cittadini attivi di una visione condivisa, capace di colmare le dei beni comuni. e collaborativi, genera valore per loro stessi e, al differenze, creare beni comuni sociali e aprire Le “comunità di progetto” tempo stesso, per l’intera società. opportunità di partecipazione attiva. attivate sul territorio cittadino La pianificazione urbana supporta questo Questo è il modo in cui la Città può promuovere saranno il punto di riferimento processo innescando e coordinando diversi l’innovazione sociale. per le azioni di rigenerazione progetti autonomi che diventano, a tutti gli effetti, Ezio Manzini, DESIS Network urbana da attivare. progetti di costruzione della città: iniziative con Politecnico di Milano 6 7
azioni Torino social factory Fattore g-local una piazza mirafiori Torino Social Factory è la misura dell’Assessorato prodotti e soluzioni capaci di creare valore all’Innovazione della Città di Torino per economico per il territorio e la comunità, comunita' factory fantastica sicura supportare progetti di innovazione sociale generare impatti positivi in tema di lotta alle Proponente: ACLI + Coop Proponente: Liberitutti s.c.s. Proponente: Altra Mente Proponente: Cooperativa promossi dal terzo settore capaci di includere nuove povertà, alla vulnerabilità sociale e Al confine tra la Una factory nei quartieri Allestimento di un Sociale Mirafiori Onlus la società civile e di innescare processi di alla disoccupazione e favorire l’integrazione circoscrizione 2 e 8, hub Aurora e Barriera, in Parco del Fantastico, un Una ciclo-officina, un rigenerazione urbana in aree periferiche ad culturale e la coesione sociale. di welfare comunitario grado di coniugare Festival e due Laboratori eco-bar e un forno elevata criticità socio-economica. Si tratta della prima misura a sostegno in cui le famiglie la dimensione di che contribuiscono al sociale che mirano a dell’innovazione sociale che è stata avviata a possano ricevere servizi, impresa con modelli processo di rigenerazione generare opportunità Torino Social Factory sostiene lo sviluppo di livello nazionale nell’ambito del Programma supportarsi a vicenda economici inclusivi: socio-culturale innescato lavorative per giovani e idee di imprenditorialità sociale attraverso un Operativo Nazionale (PON) Città Metropolitane e delegare compiti di supporta soggetti con un dal Museo Mufant di disoccupati di Mirafiori percorso di accompagnamento e un sostegno 2014-2020 (misura 3.3.1 C) con finanziamenti a cura al fine di riacquisire potenziale in termini di Borgo Vittoria attraverso e servizi per la comunità finanziario per trasformare le idee in servizi, fondo perduto per 1,4 milioni di euro. tempo per essere attore professionalità che non l’inserimento nel mondo locale. sociale e culturale del riescono a inserirsi nel del lavoro di persone http://torinosocialfactory.it territorio. mercato tradizionale. svantaggiate. Triciclo vallette aBITO Biagio Carota CuQU' non di solo pane Prometeo reuse center al centro Proponente: Società San Proponente: Rete Italiana Proponente: Patchanka Proponente: Ag.Sviluppo Proponente: Panacea Proponente: Cooperativa Proponente: Triciclo scs Proponente: Eta Beta Vincenzo de’ Paoli di Cultura Popolare Locale di San Salvario onlus Social Farm s.c.s. Zenith s.c.s.+ altri Propone, nel quartiere Organizza servizi e mette Cibo, Agricoltura, Rete, A S.Salvario, uno spazio In Barriera di Servizi domiciliari e Formazione professionale Nasce per alleviare il di Porta Palazzo, uno in relazione competenze Occupazione, Territorio, baby parking con Milano, percorsi di di planning familiare per la valorizzazione peso della detenzione spazio multifunzionale e bisogni tramite una Aggregazione = possibilità di postazioni in accompagnamento al (Prometeo Home) e di capacità legate ai detenuti e alle loro per la raccolta, la piattaforma virtuale in C.A.R.O.T.A. coworking per i genitori, lavoro e alla cittadinanza programma di attività all’artigianato ed al riuso, famiglie, stimolando trasformazione sartoriale grado di evidenziare e far Una locanda solidale nel laboratori creativi e rivolti a persone fragili ricreative e culturali combinate con spazi per percorsi di inclusione e la distribuzione interagire gli abitanti di parco, orti urbani per la percorsi educativi, e uno attraverso la realizzazione (Prometeo Club) aggregazione sociale in sociale nel territorio gratuita di vestiti usati e Quadrilatero Romano, Porta produzione a km0 e uno spazio di accoglienza e di prodotti rivolti a chi ha sul territorio delle Borgo Aurora. della circoscrizione 5 capi rigenerati. Doranea, Quartieri militari, sportello sociale attivo da accompagnamento per intolleranze alimentari o circoscrizioni 5 e 6. della Città di Torino. Porta Palazzo/Valdocco. 2 anni, a Mirafiori. tutte le famiglie. agli amanti del cibo sano. 8 9
r i fless i o n i CO-CITY I PATTI DI COLLABORAZIONE come primo prototipo BENI COMUNI URBANI I beni comuni urbani, aree verdi, edifici e spazi pubblici, spesso in disuso o sottoutilizzati, grazie al protagonismo dei cittadini, possono diventare una risorsa fondamen- di parternariati innovativi urbani tale dei processi di rigenerazione urbana. Il progetto CO-CITY della città di Torino è La costruzione di relazioni non autoritative considerato l’esperimento più avanzato in Europa sul (orizzontali, collaborative, cooperative) tra il governo tema delle nuove forme di partenariato pubblico: e gli abitanti delle città e/o l’abilitazione di forme di Il progetto CO-CITY, cooperazione tra gli abitanti e gli altri attori locali • introduce una tecnica procedurale basata implica che i diversi attori interagiscano su un piano co-finanziato dall’Unione Europea sul “dialogo collaborativo” in quanto implica una paritetico. nell’ambito dell’iniziativa UIA I PATTI DI COLLABORAZIONE LE CASE DEL QUARTIERE funzione di brokeraggio nella costruzione delle Questo richiede cambiamenti nell’azione e nella I Patti di Collaborazione, previsti dal Regola- Le Case del Quartiere di Torino sono luoghi di presidio - Urban Innovative Actions, è mento Beni Comuni della Città di Torino, sono partnership sociale e culturale, protagoniste dadiparte dei processi rige- della P.A. attraverso la gestione mentalità sia degli attori pubblici che di quelli sociali realizzato dalla Città di Torino lo strumento per governare la co-progetta- nerazione urbana. della funzione di co-progettazione dei contenuti e e privati. zione e la gestione condivisa delle attività, Nelle Case del Quartiere si progetta, si discute, si con- dell’impalcatura giuridica del partenariato, al fine L’amministrazione pubblica deve in altri termini in partenariato con l’Università la nascita di nuove imprese di comunità e la divide, si rafforza il legame sociale. riqualificazione di edifici e spazi pubblici. di sostituire la competizione Nelle Case del Quartiere trovi informazioni e supporto tra attori locali con la trasformarsi in una piattaforma, per favorire la di Torino, l’ANCI e la Fondazione sul progetto CO-CITY.collaborazione e cooperazione come principio di costruzione di queste relazioni cooperative tra i I PATTI DI CO-CITY www.retecasedelquartiere.org Cascina Roccafranca, capofila progettazione delle procedure di evidenza pubblica diversi attori urbani. Nel caso di Torino la prassi A) Patti che riguardano edifici in disuso, messi della rete cittadina delle Case del a disposizione dalla Città, per interventi di e contrattualistica pubblica; dei patti di collaborazione siglati o in corso LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI riqualificazione e per la realizzazione di nuovi L’Università di Torino partecipa al progetto di sottoscrizione dimostra che più che in altri Quartiere. servizi e attività. con: • tenta di andare oltre il tradizionale modulo contesti gli abitanti e altri attori locali sono pronti FIRSTLIFE concessorio e lo strumento del contratto di appalto a impegnarsi in queste formule di cooperazione B) Patti che riguardano luoghi di presidio pub- Il social network civico per la costruzione, Con un budget complessivo di blico (scuole, servizi socio-assistenziali, spazi cercando il coordinamento di costruire un approccio negoziale più e la documentazione allargata per offrire risposta ai problemi della culturali, etc.) che presentano un potenziale dei patti dicooperativo. collaborazione. Caratteristica essenziale di queste città, nonché sobbarcarsi un certo livello di rischio 5,1 milioni di euro, il progetto di utilizzo superiore rispetto a quello attuale. cocity.firstlife.org nuove forme negoziali è che esse implicano una e ad investire una quantità importante di tempo propone una sperimentazione del C) Patti che promuovono la cura e l’uso condivi- RICERCA Erelazione INNOVAZIONEnon esclusiva tra la P.A. e gli attori locali, GIURIDICA assumendo la qualità di “imprenditori civici”. CO-CITY so di spazi pubblici, aree verdi, strutture sot- Regolamento sulla collaborazione Il progetto CO-CITY sperimenta possibili risposte alla toutilizzate, anche su proposta dei cittadini. Un modello in giuridico particolare quelli e gestionale per sociali e le comunità di abitanti crisi economica attraverso la gestione condivisa dei beni l’attuazione del Regolamento. tra cittadini e amministrazione per comuni urbani. La Città di Torino promuove un nuovo o utenti, gli imprenditori Un manuale che raccolga gli esiti delle locali che creano o A livello internazionale, la Città di Torino partecipa tipo di relazione tra cittadini e amministrazione locale. investono sperimentazioni su forme di economia reale sostenibile e di CO-CITY. all’Urban Agenda for the EU attraverso la Urban la cura, la gestione condivisa e La collaborazione tra cittadini e amministrazione locale responsabile, le università e le scuole. In più questi Partnership on Innovative and Responsible Public la rigenerazione dei beni comuni è l’elemento decisivo per far emergere un nuovo senso di comunitàAttraverso unaperconsultazione e nuove opportunità la produzione di pubblica per la presentazione attori accettano di accollarsi parte dei rischi che un Procurement, che include autorità urbane, uno Stato urbani, approvato dalla Città nel servizi innovativi nelle periferie, attraverso la rigenera- approccio partenariale implica e dunque il rischio membro (Italia), osservatori e associazioni (CEMR, zione di areedi proposte verdi, edifici e spazidi collaborazione, la Città ha chiesto ad pubblici. non è più solo sulle spalle dell’Amministrazione EUROCITIES, URBACT) e la Commissione Europea gennaio del 2016, e prevede la organizzazioni e associazioni del terzo settore, anche informali, locale e/o di un suo concessionario. (DG REGIO e DG GROW). Si può tranquillamente riqualificazione di beni immobili affermare che la sfida lanciata dalla Città di di proporre azioni di rigenerazione, cura e gestione condivisa e spazi pubblici in condizioni I patti di collaborazione rappresentano una forma di Torino di forgiare con i patti di collaborazione il di beni comuni urbani. di degrado attraverso la stipula innovazione istituzionale e di governance pubblica primo prototipo di nuove forme di partenariato senza precedenti, che fa leva su una forma di azione per l’innovazione urbana è stata vinta perché di patti di collaborazione tra Ad oggi, 63 proposte sono state avviate alla co-progettazione non autoritativa da parte dell’Amministrazione della l’Action Plan della Urban Partnership contempla l’Amministrazione e la cittadinanza città. I patti dovrebbero abilitare la cittadinanza espressamente il progetto e il suo strumento con i Servizi della Città, le circoscrizioni coinvolte e le Case attiva come strumento di attiva e l’azione collettiva degli abitanti come nuova giuridico e di governance come uno dei pilastri del Quartiere. Tra il 2019 e il 2020 verranno stipulati i patti per rigenerazione urbana. modalità di governo e gestione delle risorse urbane, fondamentali di una strategia eurounitaria per il formalizzare la collaborazione e dare avvio alle azioni. dei servizi e delle infrastrutture locali. procurement innovativo e responsabile delle città. www.comune.torino.it/benicomuni/ Christian Iaione | UIA expert per CO-CITY 10 11
Fo c u s p ro g ett i CO-CITY Via Le Chiuse 66 Proponenti: Ass. culturale Archimente, Stranaidea S.C.S. - Impresa Sociale Onlus, Coop. Sociale Patchanka Via Negarville, Via Plava, Via Roveda Il progetto Habitat si propone di dotare il territorio di uno spazio rivolto alle cittadine e ai cittadini offrendo un servizio integrato relativamente ai temi della genitorialità, del lavoro e del supporto alla persona. Gli Proponente: AICS - Comitato Provinciale di Torino, Ass. ARIS APS spazi, attualmente inutilizzati, saranno ristrutturati attraverso il progetto CO-CITY e ospiteranno anche gli uffici di uno dei Poli di Inclusione Sociale realizzati dalla Divisione Servizi Sociali della Città. La proposta riguarda l’animazione sociale della piastra sportiva di via Negarville, del giardino “Emilio Pugno”, delle aree verdi e porticate adiacenti alla sede delle associazioni. L’area è stata oggetto di progetto di riqualificazione con il progetto AxTO: le associazioni si impegnano nella cura dell’area e nella gestione dello Corso Taranto 160 Centro Interculturale Spazio Famiglie 10 e dell’aula studio Manuela Ribas. Proponenti: ACTIONAID, Ass. JANELA, M.A.I.S. - Movimento per l’Autosviluppo, Campetto Via Ponderano 20 l’Interscambio e la Solidarietà, RE.TE ONG, Vie d’incontro S.C.S ONLUS Proponente: Ass. Sportiva Dilettantistica Il Campetto Il Centro Interculturale di Torino, dal 1996, si propone come un luogo di integrazione, formazione e dialogo tra le differenti culture presenti sul L’ASD “Il Campetto” dal 2001 opera nel piccolo campo sportivo di territorio torinese, offrendo i propri spazi per la promozione delle attività via Ponderano 20. L’Associazione è stata fondata dai ragazzi del di una quarantina di associazioni, operanti in vari settori. quartiere che continuano ad utilizzarlo coinvolgendo bambini e ragazzi I proponenti offrono il loro impegno per aumentare l’offerta di attività, anche attraverso i corsi con le scuole. Si propongono di promuovere la integrare la gestione del Centro e diventare più attrattivi nei confronti del quartiere e della Città. partecipazione e la fruizione del campetto e aumentare la percezione positiva degli spazi. L’associazione intende anche coinvolgere i ragazzi nella cura del giardino attiguo al campo da calcio. Il campo attualmente in stato Scuola Infanzia De Panis, © Città di TorinoTorino di degrado, sarà riqualificato attraverso l’intervento del progetto CO-CITY. via Ala di Stura 23- via Fossata Proponenti: Ass. Altrocanto, gruppo di genitori, Scuola Infanzia De Panis Aree esterne Casa Circondariale Lorusso e COTugno Proponente: Ass. Jonathan e Direzione della Casa Circondariale Il gruppo di genitori, con la scuola e l’associazione, propone di adottare lo spazio pedonale di via Fossata. Quest’area è stata più volte oggetto di L’Associazione Jonathan è attiva con progetti all’interno del carcere e propone di prendere in cura la progetti di riqualificazione anche con l’inserimento di un percorso ginnico, piccola area verde di fronte all’ingresso, utilizzata soprattutto dai parenti dei detenuti in attesa o all’uscita ad oggi risulta tuttavia incolta e scarsamente frequentata. dai colloqui. Con il coinvolgimento di alcune detenute si prevede di coltivare all’interno dei padiglioni del La proposta prevede di collegare il giardino della scuola all’area di via carcere piante che possano essere utilizzate dalla circoscrizione nelle aiuole oltre che nell’area esterna Fossata, promuovendone un corretto utilizzo e il coinvolgimento degli della casa circondariale. Il progetto offre un’opportunità formativa e lavorativa per le detenute creando una abitanti nella cura e nel presidio. Sono previste delle integrazioni ai relazione positiva con l’esterno. percorsi e alle aree verdi attraverso il progetto CO-CITY. © Città di Torino 12 13
European crowdfunding center A x TO Il programma AxTO - Azioni per le Periferie Torinesi, è stato La città ha avviato una sperimentazione volta a offrire al terzo selezionato nell’ambito della call per la rigenerazione e la sicurezza settore un servizio di supporto alla realizzazione di campagne di delle periferie urbane, lanciata dalla Presidenza del Consiglio dei crowdfunding di progetti di innovazione sociale. ministri italiano. Si è pertanto avviato un processo per la creazione del primo distretto Prevede una serie integrata di investimenti pubblici e privati, tra cui italiano di crowdfunding: l’European Crowdfunding Center (presso la 44 azioni materiali e immateriali, che vengono attuate attraverso sede di Open INCET) che mira a trattare - in particolar modo - «la centinaia di interventi diffusi sulle periferie. progettazione di percorsi di creazione di competenze, sviluppo e PROGETTI AMMESSI accompagnamento di team di innovatori in grado di sviluppare Si tratta di un programma da 46 mln di euro finanziato in parte con fondi nazionali, composto da diverse misure volte a promuovere la ALL'accompagnamento progettualità che possano trovare, nello strumento del crowdfunding, rigenerazione urbana in aree con criticità dal punto di vista della ARTICOLO 10 | Colori Vivi una modalità innovativa per promuoversi e per reperire fondi per scolarità, dell’occupazione e della manutenzione del patrimonio Sartoria multietnica avviare e far crescere i propri progetti». edilizio. CRESCERE INSIEME | EduGamers In questo quadro e nell’ambito della “Misura 3.3.1. B” del Programma All’interno di AxTO 3 azioni sono state dedicate al supporto di progetti for kids 4.0 Videgiochi educativi Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro), ha lanciato una innovativi in ambito sociale, culturale e ambientale. ENGIM -Artigiani Digitali | Restart Call suddivisa in due fasi: www.axto.it Cafè degli Artigianelli Formazione alla riparazione di SOCIAL CROWDFUNDING ACADEMY oggetti elettronici Sono stati selezionati 48 soggetti del terzo settore che hanno GRUPPO ABELE | In-Tessere partecipato al percorso di mentoring di sei incontri settimanali (dal Conoscenze, Vestire Opportunità 22 giugno al 27 luglio 2018) finalizzati ad acquisire le competenze sul Formazione Sartoriale tema crowdfunding. MUFANT | Loving the Alien – Festival Tra Fantasy e Inclusione SUPPORTO ALLA REALIZZAZIONE DELLA CAMPAGNA COOP VALDOCCO | Nati per DI CROWDFUNDING soffriggere Integrazione Al termine della Social Crowdfunding Academy i soggetti partecipanti attraverso la cucina etnica hanno riformulato la propria proposta progettuale e si sono candidati alla fase 2 della Call (agosto/settembre 2018), che ha previsto il AxTO - Testing AxTO - Living lab AxTO - progetti La seconda call si terrà a partire servizio di accompagnamento e supporto nelle fasi di scrittura, lancio di servizi di economia circolare e innovativi sociali e da giugno 2019 e gestione di una campagna di crowdfunding per sei idee progettuali. innovazione sociale collaborativa culturali http://euro-cc.eu/ azione 3.03 azione3.02 azione 4.01 14 15
p ro g ett i A x TO La casa del lavoro HaCkability Proponente: Patchanka Proponente: Hackability Trasformare il concetto di L´obiettivo è soddisfare i bisogni LA PANCA - Seduta TESTing di servizi di Agenzia per il Lavoro da luogo delle persone con disabilità multifunzionale di passaggio gravato da iter tramite la co-progettazione, innovazione sociale burocratici estenuanti, a luogo di la digital fabrication, l’uso di Open Source co-progettata azione 3.03 formazione, punto di riferimento macchine di prototipazione Attraverso un Bando pubblico la La misura propone ai progetti ammessi alla fase di testing: e di networking reale e e schede open source, permanente a favore dei cittadini sperimentando nuovi modelli Proponente: Fab Lab Città di Torino ha finanziato la SOSTEGNO FINANZIARIO FORMAZIONE E SUPPORTO oggi disoccupati. economici di realizzazione e Obiettivo: coesione sociale e di sperimentazione di nuovi servizi Contributo a fondo perduto da LOGISTICO distribuzione dei prodotti. (ri)appropriazione degli spazi Job me che possano soddisfare bisogni 10.000a 20.000 euro, con un Momenti formativi collettivi (sui attraverso la realizzazione sociali e favorire processi di cofinanziamento minimo del 25% temi del Fundraising digitale, di una panchina intelligente, Proponente: Social Tech inclusione sociale, inserimento dell’investimento complessivo, Social media marketing, frutto di una co-creazione con lavorativo e/o rigenerazione e per validare la soluzione proposta Comunicazione, Gestione legale e JOB ME - Architetture diffuse per la valorizzazione del capitale DAL CHIUSO All'axto gli abitanti del quartiere, zona Via Arquata, vicino al Fablab di rivitalizzazione di aree urbane a e identificare e soddisfare la amministrativa) a cura dei soggetti umano e sociale si propone di Proponente: Forte Chance Torino. E’ previsto un percorso rischio degrado. domanda di mercato attuale o gestori di Incet, Innovation Center sperimentare nel quartiere tra Il progetto intende aiutare 5 di formazione di giovani in Borgo Vittoria e Madonna di giovani torinesi in ritiro sociale potenziale. della città di Torino. un ottica di artigianato 4.0, in Campagna prassi e strumenti di (hikikomori) a tornare alla vita collaborazione con Associazione www.torinosocialimpact.it/servizi/axto-social-innovation-testing Open recognition di competenze all’esterno e alle relazioni sociali. Nuova Arquata / Spazio Baraca. sviluppate in contesti non Progetti SELEZIONATI - bando 3.03 di AxTO formali e l’emissione smart AbiTO laboratorio di di certificati digitali di skill Start up di nuovi servizi in aree urbane a rischio degrado (Open Badge) all’interno di una Proponente: Ass. Arteria Onlus mestiere paper lab EATnico - mediatori piattaforma civica che supporti Il progetto AbiTO garantisce il funzionamento locale del gastronomici mercato del lavoro. Proponente: Coop. O.R.S.O. Servizio integrato che consente l’accesso alla locazione a un gruppo di giovani di 20-35 anni, Proponente: Ass. Miranda Proponente: Ass. Nessuno a 100 persone in cerca di italiani o stranieri, che, seppur Il progetto arricchisce gli spazi L’obiettivo è valorizzare la social open lab occupazione di accedere ad solvibili, non hanno le garanzie della Bocciofila del Fortino di presenza delle attività legate al Proponente: Sicurezza e Lavoro un percorso di emersione, sufficienti per accedere al un laboratorio di fabbricazione cibo etnico presenti nel quartiere laboratorio sociale innovativo in certificazione e validazione di mercato libero della locazione. a controllo numerico per la Aurora attraverso la realizzazione cui i soggetti promotori(giovani, competenze anche attraverso La sperimentazione si realizza produzione di materiali editoriali di un percorso multimediale dai 18 ai 29 anni) incontrano attività di laboratorio pratico in Porta Palazzo / Barriera di interattivi, sia multimediali, sia sulle cucine del mondo e abitanti, clienti e operatori e di fabbricazione. Il servizio Milano e accompagna il processo cartacei. L’obiettivo principale l’organizzazione di servizi legati di Porta Palazzo e Balôn, per sarà collocato dentro Città dei di autonomia abitativa dei è dotare il quartiere Aurora di al cibo che favoriscano il dialogo favorire il recupero, il ri-uso mestieri e delle professioni di giovani coinvolti. E’ prevista la uno spazio tecnologicamente e la convivenza tra gli abitanti e la riparazione di oggetti Torino e vede la collaborazione replicabilità del modello, dopo all’avanguardia aperto alla del territorio. (attrezzature informatiche, di Cooperativa Orso, Scuola la prima annualità, attraverso la © ThePaperLab comunità. piccoli elettrodomestici...). Camerana e FabLab Torino. costituzione di un fondo rotativo. 16 17
Urbanaquafarm Edilizia circolare p ro g ett i A x TO Proponente: Carlo Prelli Service Il progetto si inserisce nel Proponente: Emmegi Con la costituzione di un team di RIcuciTo' Proponente: HUMANA People to People Italia living -LAB quadro del sistema “Orti Urbani professionisti del riuso, composto Torino Living Lab economia circolare e collaborativa è un’iniziativa Torino” e propone un sistema da architetti, designer, imprese e Il progetto prevede: un ECONOMIA CIRCOLARE che si inserisce nell’ambito del Progetto AxTO - Azione 3.02 workshop sulla trasformazione collaborativo di produzione e artigiani si attiverà la raccolta di E COLLABORATIVA “Innovazione in periferia”, il cui obiettivo è di promuovere la di consumo di prodotti vegetali materiali riutilizzabili per essere e riuso dei materiali tessili con il azione 3.02 realizzazione di Living Lab nei territori periferici target, con un focus basato su tecniche di coltura trasformati in nuovi arredi e Politecnico di Torino; lo sviluppo su co-sviluppo e sperimentazione di soluzioni che rispondano alle “idroponica”. In collaborazione finiture. Con Associazione Tablò, del prototipo; la produzione del sfide ambientali, sociali e di qualità della vita. col Comitato Sviluppo Falchera. Casa nel Parco Mirafiori Sud e prodotto a capo della sartoria Attraverso questa iniziativa la Città di Torino si propone: Bene Comune. “il Gelso” con il supporto • di valorizzare l’esperienza pregressa in ambito smart city e in tecnico della Cooperativa particolare dell’iniziativa “Torino Living Lab”; Beautiful Precious Cibo 2 Sociale Occhio del Riciclone. La • di stimolare la sperimentazione di iniziative e soluzioni innovative Plastic Proponente: Stranidea Coop sociale produzione avverrà nel quartiere anche in vista di una loro successiva diffusione sul mercato; Proponente: Ass. Izmade Il progetto si propone di delle Vallette, all’interno del • di sostenere professionalità e forme di imprenditorialità La sperimentazione si propone fornire alle case di ospitalità laboratorio sartoriale attivo nella innovative. di sviluppare nuovi elementi notturna almeno un pasto serale Casa Circondariale Lorusso e di arredo riciclando rifiuti in nutrizionalmente bilanciato, Cutugno. Si prevede infine test di www.torinocitylab/it/open-to attraverso la gestione di commercializzazione all’interno plastica grazie all’utilizzo di apparecchiature open source. eccedenze alimentari e di dei due negozi Humana di Torino. raccolta degli invenduti. I Preparazione di un Il progetto è attivo in Barriera di Milano. destinatari sono persone in progetti di sperimentazione in corso di attuazione condizioni di grave e gravissima suolo sostitutivo esclusione e marginalità. per il recupero di Sono in corso di attuazione otto progetti di specifico, per valutarne i possibili impatti positivi Abbasso Impatto aree degradate delle economia circolare finanziati dalla Città di Torino sulla qualità della vita. Il Marketplace citta' Proponente: Ecosum Soc. Coop. nell’ambito del Progetto AxTO, supportati da I beneficiari, selezionati con apposito bando, hanno Il progetto si propone di del Balon Torino City Lab, iniziativa della Città di Torino che a disposizione un contributo a fondo perduto contribuire a rompere il Proponente: Agenzia Magma Proponente: Horizon si occupa di “promuovere, sviluppare e testare “per sperimentare le proprie soluzioni nelle aree monopolio del consumo di Il progetto prevede la Obiettivo principale del progetto nuove soluzioni innovative in un contesto reale”, individuate, per valutarne il potenziale accesso e stoviglie usa e getta in plastica realizzazione sperimentale è lo sviluppo di un protocollo ovvero di coinvolgere cittadini, imprese e Pubblica sostenibilità sul mercato e verificare le ricadute attraverso la costituzione di un di un portale di e-commerce tecnico per la costituzione Amministrazione nella sperimentazione di idee positive generate sul territorio e sui cittadini-utenti”. gruppo d’acquisto di alternative per gli operatori dei settori di un suolo agrario in grado e tecnologie in spazi urbani individuati in modo ecocompatibili formato dell’antiquariato, del mercato di sostituire quello naturale soprattutto da locali dell’area di delle pulci, del vintage e del attraverso l’uso di materiali inerti San Salvario. riuso del mercato “Balon”. di scarto opportunamente trattati. 18 19
FO C U S p ro g ett i A x TO Progetto ENZIMA 19 progetti finanziati Proponente: Ass. Tékhné COMITATO PROMOTORE S-NODI GABRIELE NIGRO | ENZIMA è un progetto a cura Progetti innovativi Fa Bene Torino dell’Associazione Culturale sociali e culturali BEPART SOCIETÀ COOPERATIVA IMPRESA SOCIALE | Tékhné in partenariato con altre azione 4.01 Torino Città Aumentata 12 realtà che operano nel campo DIREFAREBACIARE | Cassetto AperTo sociale e in quello culturale © Città di Torino Grazie al Programma per la riqualificazione e la TÉKHNÉ | Enzima legate dalla sfida quotidiana per sicurezza delle periferie – AxTO, finanziato dalla COOPERATIVA SOCIALE PATCHANKA | Piano Mobile lo sviluppo di 4 territori: Aurora- Progetto MAUA Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Città ha ASSOCIAZIONE CULTURALE HIROSHIMA MON Falchera-Barriera-Vanchiglietta. Proponente: BePart Soc.coop. © Città di Torino messo a disposizione per questa azione 1 milione di AMOUR | Dai Diamanti Non Nasce Niente L’obiettivo principale consiste MAUA – Museo di Arte Urbana euro per l’attivazione di progetti nei seguenti ambiti CINE TEATRO BARETTI | Musica AxTA nella creazione di una comunità Aumentata – nasce dall’idea di di intervento: IMMAGINA | Cybergames, Oltre i Confini dello FA BENE composta da cittadini in grado di proporre itinerari culturali inediti, Spazio (Urbano) prendersi cura dei luoghi e delle fuori dai più tradizionali circuiti Proponente: S-Nodi | Gabriele Nigro • Spazio pubblico e animazione sociale COOPERATIVA SOCIALE ATYPICA | Narrazioni L’obiettivo è l’attivazione presso relazioni all’interno del proprio dell’arte. A Torino, sulla scia di • Pluralismo e integrazione Artistiche Sonore per Biografie dell’Abitare le comunità locali di processi di territorio, attraverso lo strumento esperienze simili a Palermo e • Musica e arti performative SUMISURA APS | B.Next - Talento, Energia e inclusione basati sul principio di della “cultura”. Milano, 46 opere di Street Art • Creatività digitale. Partecipazione reciprocità, facendo leva sulla Attori, musicisti, circensi, artisti si animate in realtà aumentata CONSORZIO SOCIALE ABELE LAVORO S.C.S. ONLUS donazione di cibo fresco e di uniscono a educatori e operatori diventano l’occasione per | Margini di Coesione qualità nei mercati rionali, in sociali, nell’ambito di presidi, esplorare zone meno conosciute JUST FOR JOY EUROPEAN ASSOCIATION | 15° favore di famiglie in condizione laboratori ed eventi, nell’ottica della città. MAUA è un progetto Festival Internazionale del Teatro di Strada di Torino di temporanea necessità. di una metodologia di intervento partecipato, che ha visto più CISV-SOLIDARIETÀ S.C.S. | FalkShow Sulla base del principio di che tende a “meticciare” le di 200 persone coinvolte fra PIAZZA DEI MESTIERI | The Rolling Pots: Una Banda reciprocità, chi riceve il cibo diverse competenze, per rendere studenti, creativi digitali e artisti Musicale in Piazza fresco “restituisce” con ore la cultura uno strumento a di strada. ALMATEATRO | SpazioTeatro di volontariato a favore della disposizione di tutti. E’ stato elaborato un contenuto CLIOMEDIA PUBLIC HISTORY | Qui Abito. A Partire comunità locale, riattivando le animato in realtà aumentata dalla Scuola: Storie di Famiglie e di Quartiere per proprie competenze; tutti gli delle opere selezionate, Immaginare il Futuro della Comunità attori del territorio possono dare creando un percorso visitabile ASSOCIAZIONE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA | il loro contributo a processi di autonomamente grazie all’app LiberAzioni - Le Arti Dentro e Fuori dal Carcere scambio, economia circolare e “Bepart” oppure tramite i ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO TORINO – VOL.TO | solidarietà civile, dove non c’è tour guidati, realizzati in PerGioVE! – Periferie Giovani Volontariato Europa differenza tra chi dona e chi collaborazione con SAT – Street © Città di Torino ASSOCIAZIONE ALTROCANTO | CASE I-POP © Città di Torino riceve, tra operatori e beneficiari. Art Tourino. 20 21
monitoraggio infrastrutture monitoraggio di impatto sociale delle CdQ AZIONI Le Case del Quartiere di Torino hanno avviato dal 2017 la misurazione è la Teoria del Cambiamento POLITICHE degli interventi e delle azioni messe in campo (progetti, attività, (Theory of Change). iniziative culturali, servizi ai cittadini…) e la valutazione delle ricadute Esso descrive come gli interventi VALUTAZIONE DEI possano portare cambiamenti e degli effetti che la presenza delle singole Case produce nei quartieri GO.IN : STRUMENTO DI SUPPORTO STRATEGICO RISULTATI a lungo termine attraverso una e a livello cittadino: la Valutazione di Impatto Sociale. E’ stato avviato, nell’ambito delle policy di innovazione sociale dEL progetto Co-CITY sequenza logica di attività, Con il supporto dell’agenzia Euricse, si è costruito un sistema - e successivamente una matrice specifica - che prevede di raccogliere e di rigenerazione urbana torinesi, la sperimentazione di GO.in risultati, outcome intermedi non solo dati e informazioni quantitative, ma anche di monitorare e Sustainable City, condotta da Golder Associates, Nomisma e e outcomes finali. Questo misurare, in termini scientifici, i processi che le Case attivano. Non l’Associazione IUR (Innovazione Urbana Rigenerazione) strumento Il progetto CO-CITY ha impostato metodo, che prevede un focus solo ciò che si produce, ma il come, che è la caratteristica specifica di supporto strategico e monitoraggio derivato dal programma un framework valutativo sui processi attuativi e sugli del modello di gestione e di lavoro di queste strutture. “Planning Sustainable Cities”, sviluppato dallo Zofnass Program for prevedendo i requisiti di stakeholder coinvolti, consente Dalle informazioni raccolte e dall’analisi dei dati emerge la conferma Sustainable Infrastructures e dalla Università di Harvard. informazioni e le analisi che di comprendere, sviluppare e che le Case sono contenitori di soggetti e di realtà che promuovono e Il prototipo Go.in è stato sperimentato su Torino Social Factory e consentiranno di monitorarne descrivere gli aspetti di contesto realizzano progetti e iniziative. ha permesso alla Città di Torino di individuare i seguenti elementi le azioni e valutarne i risultati e e le scelte dei diversi attori che Oltre 400 sono i gruppi, le associazioni, i singoli cittadini che di valore aggiunto: l’impatto, anche negli anni a venire. possono aver influito sull’esito collaborano in modo continuativo con le 8 Case e che ne costituiscono • la possibilità di redigere una “Agenda Urbana” a partire dalle Trattandosi di un progetto dell’intervento. l’universo di partner, molto variegato per natura, dimensioni, struttura. azioni orientate alla Social Innovation; innovativo e sperimentale in cui Le informazioni raccolte per Ma la valutazione riguarda anche l’economia e l’impatto • la possibilità di una riprogettazione in corso d’opera valutando sono presenti molteplici tipologie la misurazione degli indicatori occupazionale che gira intorno alle Case del Quartiere: un volume le eventuali innovazioni apportate; di destinatari e componenti, il riguardano aspetti descrittivi economico di circa 2.500.000 euro, 165 persone che lavorano nelle • la capacità di cogliere gli “esiti imprevisti”, misurando in criterio di valutazione utilizzato di contesto, dati quantitativi Case e nei servizi connessi (caffetterie, osterie, docce pubbliche, particolare le sinergie che si creano tra i diversi sistemi mira a spiegare i cambiamenti (es. numero di proposte ciclofficina, baby parking….), e 700 che traggono un’integrazione infrastrutturali; prodotti sul territorio, sia di collaborazione ricevute, al reddito proponendo corsi e laboratori. • la possibilità di operare a diversi livelli di scala territoriale con positivi sia negativi, attraverso numero di cittadini coinvolti) Inoltre, circa 850 persone adulte regalano ore focus possibili su progetti, sistemi infrastrutturali, territori; i meccanismi e i processi e dati qualitativi (es. tipologie di volontariato per manutenzione degli spazi, • il supporto possibile alla accountability dell’ecosistema attuativi dell’intervento stesso, di proposte di collaborazione accoglienza, realizzazione di attività a sostegno dell’innovazione torinese; sottendendo la concorrenza ricevute, caratteristiche di persone svantaggiate, eventi…. Più di 450.000 • la costruzione di una metrica dei sistemi di governance e di una molteplicità di cause dell’interazione tra cittadini sono le presenze in un anno. dell’innovazione sociale; nella generazione dell’impatto e Pubblica Amministrazione) • il GIS permette una lettura territoriale dei progetti e di previsto. rilevati nel corso della sua georeferenziare le azioni ed i loro impatti. L’approccio metodologico utilizzato attuazione. www.retecasedelquartiere.org 22 23
innovazione e Realizzato a Giugno 2019 con i fondi Urbact, programma Inclusione del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (European Regional Development Fund) in cifre http://urbact.eu/ sostenuti dalla Città di Torino Organizzazioni EUROPEAN UNION European Regional Development Fund coinvolte allocate Progetti Risorse Si ringraziano per i contributi Misura ai testi: Gianfranco Presutti PON Metro EUROPEAN UNION 12 25 1.400.000 € Fabrizio Barbiero European Regional Development Fund 331a-c Elena Deambrogio e Valeria Vacchiano PON Metro 6 48 50.000 € Città di Torino 331b Fondi europei, Innovazione Valter Cavallaro e 4.01 19 87 1.000.000 € Alice Zanasi 3.02 8 27 120.000 € Città di Torino Progetto AxTo, Beni comuni, 3.03 10 15 200.000 € Periferie Stefania Ieluzzi Rete delle Case del Quartiere UIA-ERDF 63 213 5.150.000 € Davide Bazzini Associazione IUR - Innovazione Urbana Rigenerazione TOTALE 118 415 7,92 Mln € Immagine di copertina: Progetto realizzato Francesco Riosa (Pixabay) nell’ambito di Supporto tecnico e grafica LINKS Foundation
Puoi anche leggere