MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana

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MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
Stagione Concertistica 2018_19

MARIO BRUNELLO
direttore e violoncello
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
FONDAZIONE ORCHESTRA
REGIONALE TOSCANA

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE           UFFICIO SVILUPPO E FUNDRAISING
Maurizio Frittelli - Presidente        Ermanno Martignetti
Francesca Bardelli - Vice presidente
Elisabetta Bardelli Ricci              AMMINISTRAZIONE
Elisa Burlamacchi                      Simone Grifagni, Cristina Ottanelli
Nazzareno Carusi
                                       UFFICIO DEL PERSONALE
REVISORE UNICO                         Andrea Gianfaldoni
Vittorio Quarta
                                       SEGRETERIA
                                       direzione Generale Stefania Tombelli
                                       direzione Artistica Tiziana Goretti,
                                       Giuseppe Loprete
DIRETTORE ARTISTICO
Giorgio Battistelli                    SERVIZI TECNICI ORCHESTRA
                                       Angelo Del Rosso
DIRETTORE PRINCIPALE
Daniele Rustioni
                                       OSPITALITÀ E SALA TEATRO VERDI
DIRETTORE ONORARIO                     Fulvio Palmieri
Thomas Dausgaard                       Paolo Malvini

                                       PALCOSCENICO TEATRO VERDI
                                       Walter Sica, Carmelo Meli, Sandro Russo
                                       Alessandro Goretti, Sara Bonaccorso
DIRETTORE GENERALE
Marco Parri                            PERSONALE DI SALA
                                       Lisa Baldi, Pietro Carnera, Tommaso
DIRETTORE SERVIZI MUSICALI             Cellini, Lorenzo Del Mastio, Elena
Paolo Frassinelli                      Fabbrucci, Alice Guerrini, Enrico Guerrini,
                                       Alessandro Iachino, Giorgia Lombardi,
AREA COMUNICAZIONE                     Pasquale Matarrese, Giulia Mazzone,
Riccardo Basile | Ambra Greco          Vieri Ulivi Valoriani, Sara Vivoli
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
XXXVIII STAGIONE
CONCERTISTICA
2018 - 2019

      Si ringrazia la
      Fondazione CR Firenze
      per le donazioni
      Art Bonus a favore
      della Stagione ORT
      2018/19

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                       IC
                        stituzioni
                              oncertistiche
                                     rchestrali

                                                  orchestradellatoscana.it
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
MARIO BRUNELLO
direttore e violoncello

PRIMA PARTE                           SECONDA PARTE

ANTON STEPANOVIČ ARENSKIJ             PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ
Variazioni su un tema di Čajkovskij   Suite n.4 per orchestra op.61
op.35a                                Mozartiana
                                      Giga: Allegro
ANTON GRIGOR'EVIČ RUBINSTEIN          Menuetto: Moderato
Concerto n.2 in re minore per         Preghiera: Andante non tanto
                                      Tema e Variazioni
violoncello e orchestra op.96
Allegro moderato                      Variazioni su un tema Rococò per
Andante
Allegro, Moderato, Allegro vivace     violoncello e orchestra op.33
                                      Moderato assai quasi Andante - Tema: Moderato
                                      semplice
                                      Variazione I e II - Tempo del Tema
                                      Variazione III - Andante sostenuto
                                      Variazione IV - Andante grazioso
                                      Variazione V - Allegro moderato
                                      Variazione VI - Andante
                                      Variazione VII e Coda - Allegro vivo

POGGIBONSI, TEATRO POLITEAMA          FIGLINE VALDARNO, TEATRO GARIBALDI
lunedì 6 maggio 2019 ore 21.00        venerdì 10 maggio 2019 ore 21.00

PISA, TEATRO VERDI                    AREZZO, TEATRO MECENATE
martedì 7 maggio 2019 ore 21.00       sabato 11 maggio 2019 ore 21.00

FIRENZE, TEATRO VERDI                               Concerto fiorentino trasmesso in
                                      Rai Radio
mercoledì 8 maggio 2019 ore 21.00                   differita da Rai Radio 3

PIOMBINO, TEATRO METROPOLITAN                       Registrazioni e produzioni
giovedì 9 maggio 2019 ore 21.00                     audio a cura di
                                                    SoundStudioService
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
MARIO BRUNELLO
Nel 1986 vince il Primo Premio al Concorso      violino eseguite sul violoncello piccolo,
Čaikovskij di Mosca che lo proietta sulla       (ciclo che sarà registrato per un rilascio
scena internazionale. Viene invitato dalle      successivo). È stato protagonista con
più prestigiose orchestre, tra le quali         Marco Paolini di una nuova produzione di
London Philharmonic, Munich Philhar-            teatro musicale, #Antropocene, con le
monic, Philadelphia Orchestra, Mahler           musiche di Mauro Montalbetti e la parte-
Chamber Orchestra, Orchestre Philhar-           cipazione del rapper Frankie hi-nrg mc
monique de Radio-France, DSO Berlin,            rappresentata al Teatro Massimo di
London Symphony, NHK Symphony di                Palermo, al Roma Europa Festival, al
Tokyo, Kioi Sinfonietta, Filarmonica della      Regio di Torino e al San Carlo di Napoli.
Scala, Accademia Nazionale di Santa             Negli ultimi anni Brunello si presenta
Cecilia; lavora con direttori quali Antonio     sempre più di frequente nella doppia
Pappano, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov,       veste di direttore e solista. Nel dicembre
Manfred Honeck, Riccardo Chailly,               2018 ha avviato la collaborazione come
Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Riccardo        Direttore Ospite della Philharmonie
 Muti, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung          Zuidnederland che si estenderà per i
e Seiji Ozawa.                                  prossimi tre anni, durante i quali l’obietti-
La stagione 2018 è ricca di prestigiosi         vo sarà dare attezione ai lavori della
appuntamenti tra cui il ritorno a Tokyo         Prima Scuola Viennese e al repertorio per
come solista con la NHK Symphony                violoncello e orchestra noto e meno noto.
Orchestra e successivamente nel doppio          Nell’ambito della musica da camera
ruolo di direttore e solista con la Kioi Hall   collabora con celebri artisti, tra cui Gidon
Chamber Orchestra, ospite di nuovo              Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich,
dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della        Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmer-
Rai a Torino e la rinnovata collaborazione      mann, Isabelle Faust, Maurizio Pollini e
con la Kremerata Baltica per diversi pro-       l’Hugo Wolf Quartet.
getti, che proseguiranno nelle prossime         Nella sua vita artistica riserva ampio
stagioni.                                       spazio a progetti che coinvolgono forme
In questa stagione completa l’integrale         d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura,
dell’opere di J. S. Bach per violino e          filosofia, scienza), integrandoli con il
violoncello solo, ciclo articolato in quattro   repertorio tradizionale. Interagisce con
serate in cui esegue le Suites per violon-      artisti di altra estrazione culturale, quali
cello alternate alle Sonate e Partite per       Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini,
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio
Capossela. Attraverso nuovi canali di comu-
nicazione cerca di avvicinare il pubblico a
un'idea diversa e multiforme del far musi-
ca, creando spettacoli interattivi che
nascono in gran parte nello spazio
"Antiruggine", un’ex-officina ristrutturata,
luogo ideale per la sperimentazione.
I diversi generi si riflettono nell’ampia
discografia che include opere di Bach,
Beethoven, Brahms, Schubert, Haydn,
Vivaldi, Chopin, Janáček e Sollima. Deutsche
Grammophon ha pubblicato il Triplo
Concerto di Beethoven diretto da Claudio
Abbado, e EGEA Records ha realizzato
Brunello Series, raccolta di 5 dischi che
include The Protecting Veil di Tavener con
la Kremerata Baltica e le Suites di Bach
(Premio della Critica 2010). Di recente
pubblicazione il Concerto di Dvořák regi-
strato live con l’Accademia di S.Cecilia
diretta da Antonio Pappano (Warner) e il
Dvd del Concerto n.2 di Šostakovič live alla
Salle Pleyel di Parigi con l’Orchestra del
Teatro Mariinsky e Valery Gergiev.
Ha studiato con Adriano Vendramelli,
perfezionandosi con Antonio Janigro. È
direttore artistico dei festival "Arte Sella"
e "I Suoni delle Dolomiti". Ha pubblicato
tre libri, l’ultimo dei quali con Gustavo
Zagrebelsky, ed è Accademico di S.Cecilia.
Suona il prezioso violoncello "Maggini"
del 1600 appartenuto a Franco Rossi.
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
ANTON STEPANOVIČ ARENSKIJ
(Velikij Novgorod 1861 – Terijoki 1906)                                    NOTE
                            v
Variazioni su un tema di Cajkovskij op.35a                                   DI
durata: 13 minuti circa
                                                                           SALA

nota a cura di Elisabetta Torselli

Arenskij, pianista e compositore, aveva         Vojvoda čajkovskijano), lavori corali, due
fatto i suoi studi di armonia e composizio-     sinfonie, un concerto per pianoforte, un
ne al Conservatorio di San Pietroburgo          concerto per violino dedicato al grande
dove era stato allievo di Rimskij-Korsakov,     violinista e didatta Leopold Auer, molta
e subito dopo il diploma fu nominato pro-       musica pianistica e da camera, la prossi-
fessore al Conservatorio di Mosca (dove         mità a Čajkosvkij è abbastanza evidente, e
ebbe come allievi anche Rachmaninoff            informa le sue opere tuttora più eseguite,
e Skrjabin), città in cui inoltre diresse la    come il bel Trio op. 32. Una natura musi-
Società Corale Russa, per poi divenire dal      cale lirica ed elegiaca, che però, a differen-
1894 al 1901 direttore della cappella impe-     za di Čajkovskij, suo ideale riferimento,
riale di San Pietroburgo. Minato dalla          sembra in difficoltà con la grande forma e
tubercolosi, avrebbe concluso la sua esi-       la grande orchestra, e si esprime al meglio
stenza in Finlandia all’età di quarantacin-     nel ciclo e nell’immagine circoscritti (e
que anni.                                       indubbiamente è tale il caso delle varia-
Bastano questi pochi elementi della bio-        zioni), nella dimensione cameristica o
grafia per collocarlo sullo sfondo della        comunque per organici ridotti. Ciò gli ha
dialettica Pietroburgo–Mosca tipica della       valso nella posterità giudizi poco lusin-
musica russa dell’Ottocento. Dal lirismo        ghieri (Massimo Mila parla di “pittoresco
intenso e a tratti sognante della sua mu-       manierismo salottiero”) ma all’epoca gli
sica migliore e dalla fisionomia dei suoi       procurò l’ammirazione di un Lev Tolstoj e
temi traspare, a dispetto degli studi pie-      ancora oggi, nei suoi momenti più ispirati,
troburghesi, una chiara inclinazione per        come nella grazia malinconica di queste
il più illustre rappresentante del versante     Variazioni, non manca di sedurre. Non
moscovita, cioè per Čajkovskij, tanto che       meno apprezzata fu la sua produzione
il pezzo sinfonico più noto di Arenskij         pianistica fra cui spicca la suite per due
sono appunto queste Variazioni per orche-       pianoforti Silhouettes (1892), che già nei
stra d’archi op.35a. In esse Arenskij ricorre   titoli dei movimenti (Le savant, La coquette,
al tema di Leggenda, quinto pezzo della         Polichinelle, Le reveur, La danseuse) può
raccolta čajkovskijana op.54 Sedici melodie     far pensare a certi cicli pianistici schu-
per fanciulli. Ma anche nella restante pro-     manniani e che è stata riportata recente-
duzione, piuttosto cospicua, fra opere          mente in auge da Martha Argerich.
(citiamo almeno Un sogno sul Volga per          Indubbiamente degne di restare in reper-
cui addirittura utilizzò lo stesso testo del    torio a distanza di tanti anni, queste
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
Variazioni arenskijane seguono sempre da         soluzioni differenti, persuasive ed elegan-
presso la bellissima melodia di Čajkovskij,      ti, mediante frammentazioni del tema e
divinamente semplice e toccante, caratte-        riambientazione di questi frammenti in
rizzata da un’armonia dal sapore antico e        altri contesti armonici, ritmici, timbrici,
quasi modale, sottoponendola, ma con             dai reticoli dei pizzicati alle strappate
discrezione, alle consuete operazioni pro-       accordali gagliarde, fino alla riproposta
prie del genere e, diremmo, della natura         dispiegata del tema che conclude il ciclo.
della variazione. Queste operazioni però,
nelle prime tre variazioni, non agiscono
come trasformazione progressiva del
carattere di un certo tema, o di un certo
basso, secondo la linea che congiunge le
Follie e Ciaccone e Sarabande secentesche
(madri di tutte le variazioni) al finale della
Terza beethoveniana e della Quarta brahm-
siana, o, con soluzioni più ermetiche e
profonde, le Goldberg bachiane o le
beethoveniane Diabelli. Qui il tema di
partenza sembra imprimere con forza
particolare la propria natura malinconica
e nostalgica, che anche se si elabora in
imitazioni con entrate successive delle
parti (Variazione I, Un poco più mosso) o in
altre lavorazioni musicali, come la trama
di semicrome delle parti acute nella
Variazione II (Allegro ma non troppo) e gli
arpeggi delle viole e dei violoncelli della
Variazione III (Andantino tranquillo), lascia
sostanzialmente intatta la riconoscibilità
del tema e il suo andamento. Ma a partire
dalla quarta variazione (Vivace) e nelle
successive (V, Andante, VI, Allegro con spi-
rito, VII, Andante con moto) si sviluppano
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
ANTON GRIGOR'EVIČ RUBINŠTEJN
(Ofatinți 1829 - Peterhof 1894)

Concerto n.2 in re minore per
violoncello e orchestra op.96

durata: 29 minuti circa

nota a cura di Michele Manzotti

Il pianoforte, o meglio la prassi pianistica     di composizione prima di trasferirsi in
come la conosciamo oggi, affonda le sue          patria e precisamente a San Pietroburgo.
basi nell'Ottocento. È il secolo in cui fiori-   Qui, insieme al flautista pratese Cesare
scono i grandi virtuosi grazie anche a           Ciardi, accreditato alla corte dello Zar
compositori che scrivono partiture fino ai       quale esperto anche di opere italiane, fondò
loro tempi sconosciute per arditezze tec-        il primo conservatorio di musica in Russia.
niche. Gli strumenti si perfezionano con         Uno dei suoi primi allievi di grande fama è
grandi marche (Steinway, Bösendorfer,            stato Pëtr Il'ič Čajkovskij. Peccato che di
Blüthner) che nascono per durare fino ai         Rubinstein non siano rimaste testimonian-
nostri giorni. E poi ci sono le prime testi-     ze sonore. Come ricorda lo studioso Piero
monianze sonore, grazie ai cilindri di cera,     Rattalino, il pianista probabilmente aveva
che ci raccontano di questo movimento            inciso dei cilindri di cera: l'ipotesi è suffra-
che affonda le sue radici nell'Europa            gata da ciò che scrisse nel suo libro Die
centro-orientale. Due esempi per tutti di        Musik und ihre Meister (La musica e il suo
autori-esecutori: Frédéric Chopin e Franz        maestro) riguardo a Lizst.«Le parole sono
Liszt. Ma sono tanti i grandi nomi che           troppo pallide per esprimere quel che era
riempivano le sale da concerto dell'epoca        il suo modo di suonare. Quanto è da deplo-
come Sigismund Thalberg, Carl Tausing,           rare che negli anni 40-50 non esistesse
Hans Von Bülow e uno dei protagonisti del        ancora il fonografo tanto da trasmettere
programma di stasera, Anton Rubinstein.          alle generazioni future, che non possono
Leviamo ogni dubbio che può sorgere gra-         averne alcuna idea, cos'era allora una vera
zie al suo cognome: non ci sono legami di        esecuzione pianistica!». Quindi Rubinstein
parentela con l'altro pianista Rubinstein        poteva ritenere che la sua arte, a differen-
di grande fama, Arthur. Quest'ultimo,            za di quella di Liszt, potesse essere tra-
polacco-statunitense, ha vissuto la sua          smessa ai posteri attraverso registrazioni
attività in pieno Novecento. Rubinstein era      di cui però non è stata trovata traccia.
russo, anche se con relazioni artistiche e       Sono però arrivati fino a noi i programmi
professionali che hanno varcato i confini        che il pianista proponeva al pubblico e
del suo paese tanto da raggiungere gli           grazie a questi si comprende sia come la
Stati Uniti, ed era un figlio del XIX secolo.    fruizione dei concerti fosse molto diversa
In gioventù i suoi viaggi in Europa gli per-     da quelli di oggi (la durata media era spro-
misero di conoscere i già citati Chopin e        positata rispetto a quelli a cui abitualmen-
Liszt, di perfezionarsi a Berlino negli studi    te assistiamo) e la ricerca del virtuosismo
MARIO BRUNELLO direttore e violoncello - Orchestra della Toscana
PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ
                                               (Votkinsk 1840 - San Pietroburgo 1893)

                                               Suite n.4 per orchestra op.61
                                               Mozartiana

                                               durata: 28 minuti circa

                                               nota a cura di Gregorio Moppi

di Rubinstein. Ma non solo: il solista aveva   “Non amo Beethoven. Ho verso di lui
preparato sette concerti chiamati storici      l'atteggiamento che da bambino avevo nei
che portò in varie capitali europee a parti-   confronti del Dio di Sabaoth. Nutrivo (e
re dal 1885 e che avevano caratteristiche      anche adesso i miei sentimenti non sono
tematiche particolari. Il primo ad esempio     cambiati) per lui rispetto e paura allo
andava da William Byrd a Franz Joseph          stesso tempo ... Per contro Cristo suscita
Haydn, il secondo era focalizzato su Ludwig    in me solo ed esclusivamente sentimenti
van Beethoven così come il sesto lo era su     d'amore ... Se Beethoven occupa nel mio
Chopin. Infine il settimo partiva da Chopin,   cuore il posto di Dio, amo Mozart come il
passando da Nicolai Rimsky Korsakov fino       Cristo della musica”. Così, ai limiti di una
ad alcune composizioni dello stesso            blasfemia non priva di un certo compiaci-
Rubinstein. E anche se la fama del piani-      mento mistico-carnale di impronta auten-
sta supera ancora oggi quella del compo-       ticamente russa, Pëtr Il'ič Čajkovskij enun-
sitore, Rubinstein ha lasciato tante musi-     ciava nel 1886 la sua devozione verso
che, principalmente brani per pianoforte,      l'arte mozartiana. (Da notare però che in
ma anche sinfonie, pezzi da camera, ope-       questa sorta di teologia musicale Čajkov-
re liriche. Per far capire la sua popolarità   skijana non si fa cenno a un terza persona
all'epoca, la sua Seconda Sinfonia (passata    trinitaria: lapsus inconscio o voluto?).
alla storia della musica come «Sinfonia        Fin dall'infanzia il compositore russo
dell’Oceano») venne eseguita più di 200        aveva manifestato tali sentimenti, in
volte, un dato che testimonia un successo      particolare per il Don Giovanni. In quello
raggiunto da pochissime altre opere scrit-     stesso 1886, durante un soggiorno a Parigi,
te nella seconda metà del XIX secolo. Il       aveva persino avuto la possibilità di esa-
suo Concerto per violoncello e orchestra       minare l'autografo: “Ho sfogliato per due
op.64 fu il primo lavoro di questo genere      ore la partitura originale di Mozart. Non
scritto da un compositore russo e risale       posso descrivere l'emozione provata
al 1864. Dieci anni dopo Rubinstein scris-     nell'esaminare il sacro oggetto. Mi è
se il secondo concerto per lo stesso orga-     sembrato di stringere la mano a Mozart
nico nella tonalità di re minore e con il      in persona e chiacchierare con lui”.
numero d'opera 96: una composizione oggi       Perciò non c'è da stupirsi che, nel cente-
raramente eseguita rispetto ad altre, ma       nario della prima rappresentazione
perfettamente figlia del suo tempo con in      dell'opera (svoltasi al Teatro Nazionale di
più il cosmopolitismo tipico del suo autore.   Praga il 29 ottobre 1787), Čajkovskij sen-
tisse il desiderio di onorarne la memoria       Strauss (“non c'è mai stato nessuno co
in maniera adeguata con un pezzo orche-         privo di talento e pieno di pretese”), Mahler,
strale sui generis, offerto a Mozart,           Dvořak, Brahms, Grieg.
costruito su pagine di Mozart – di cui, pare,   La Mozartiana è la quarta delle suite
possedesse l'intero corpus compositivo          orchestrali di Čajkovskij. La prima, op.43,
disponibile all'epoca, e di cui, nell'estate    dedicata alla mecenate Nadežda von
precedente, aveva letto la fondamentale         Mech, risale al 1878-79; la seconda op.53,
biografia di Otto Jahn. Stesa tra il giugno     dedicata alla cognata Praskov'ja Vladimi-
e l'agosto 1887, la Suite in sol maggiore       rovna Čajkovskaja, al 1883; la terza op.55,
op.61, detta per l'appunto Mozartiana,          dedicata al direttore d'orchestra Max
venne presentata a Mosca, con l'autore          Erdmannsdörfer al 1884. La scelta della
sul podio, il 26 novembre successivo.           forma della suite rispecchia un aspetto
In questi anni il presigio e la fama di         del mondo poetico Čajkovskijano opposto
Čajkovskij avevano raggiunto l'apice, in        a quello caratterizzato dall'individualismo,
patria e all'estero. Nel 1887 si era dedica-    dall'ipertrofia, dell'io, dall'effusione reto-
to alla composizione dell'opera La maliarda,    rica e sentimentale proprio soprattutto
data al Teatro mariinskij di San Pietro-        delle grandi pagine teatrali e sinfoniche.
burgo il 1° novembre. Nello stesso tempo        Qui si rifugia invece nella trasparenza,
cominciava pure a cimentarsi nella dire-        nelle certezze, nell'oggettività dell'età
zione d'orchestra, seppure a questo pro-        classica e barocca, di cui la suite, con il
posito affermasse: “Non ho un vero talen-       suo susseguirsi di ritmi di danza stilizzati,
to di direttore e so di non disporre della      è radiosa espressione. Peraltro il gusto
particolare combinazione di qualità fisi-       per la ricreazione dell'antico (rifacimento
che e psichiche che fanno di un generico        “a la maniera di” o trascrizione per orga-
musicista un vero e proprio direttore ...,      nici moderni) informa di sé molta musica
ma posso con un certo successo dirigere         tra seconda metà dell'Ottocento e prima
l'esecuzione delle mie composizioni e           del Novecento, dapprima con caratteri
questo mi procura un grande benessere”.         nostalgici ed estetizzanti, successivamen-
E infatti fra gennaio e marzo '88 sarebbe       te come precisa scelta estetica.
partito per una impegnativa tournée             Nella suite Mozartiana vengono orchestra-
europea che avrebbe toccato la Germania,        te quattro pagine pianistiche di Mozart
Praga, Parigi e Londra, dandogli modo           (per la terza, in realtà, il gioco è più sofi-
di incontrare i colleghi Busoni, Richard        sticato, giacché si lavora sull'Ave verum
K.618 per coro e archi nella riduzione pia-      assoli rispettivamente di flauto e violino),
nistica di Franz Liszt: per non parlare poi      la sesta (affidata ai soli fiati), l'ottava (con
della rete di rimandi citazionali già sotte-     la significativa presenza del Glockenspiel,
sa ai lavori mozartiani presi in prestito).      strumento che evoca atmosfere da Flauto
L'intento di Čajkovskij è di restituire, tra-    magico), l'enfasi dell'ultima, con trombe e
mite la sua abilità scrittoria e in virtù        timpani, e una cadenza del clarinetto.
delle fantasmagoriche possibilità offerte
dall'orchestra ottocentesca, un'immagine
quanto più possibile fedele (ancorché, per
forza di cose, evidentemente anacronisti-
ca) dello stile mozartiano. Il primo pezzo,
Gigue, trascrive la Piccola giga in sol mag-
giore K.574 scritta da Mozart nel 1789
ispirandosi all'esempio bachiano.
Il secondo, Menuet, il Minuetto in re mag-
giore K.576b (forse del 1786-87) arricchito
nel tessuto armonico da numerose disso-
nanze di passaggio. Dell'origine del terzo,
intitolato Preghiera, si è detto: va aggiunto
però che Čajkovskij inserisce nella sua
rilettura fascinosa (dove una parte timbri-
camente importante è riservata all'arpa)
anche le battute iniziali e finali aggiunte
al gioiellino sacro mozartiano dalla penna
di Liszt. La quarta parte, Thème et Varia-
tions, più lunga delle prime tre messe
insieme, strumenta le Dieci variazioni K.455
(risalenti al luglio 1788) sull'arietta “Unser
dummer Pöbel meint” dall'opéra-comique
La rencontre imprévue di Gluck. Al tema,
affidato all'alternanza responsoriale di
archi e fiati, seguono le variazioni, fra le
quali si segnalano la terza e la nona (con
Variazioni su un tema Rococò per
violoncello e orchestra op.33

durata: 18 minuti circa

nota a cura di Alberto Batisti

In una lettera del marzo 1878 alla sua          bravura. L’organico dell’orchestra è tra i
mecenate e confidente Nadežda von               più parsimoniosi fra quanti ne abbia con-
Meck, Čajkovskij confessava d’esser stato       cepiti Čajkovskij, con archi, doppi legni
attratto definitivamente alla musica da         e corni, secondo il modello delle sinfonie
una rappresentazione del Don Giovanni,          mozartiane. Una breve introduzione
cui aveva assistito nell’infanzia: “Fu attra-   dell’orchestra fa da battistrada alla gavot-
verso quella musica che ebbi coscienza di       ta, presentata dal solista; seguono due
quel mondo della bellezza artistica che si      variazioni di tipo ritmico, esaurite le quali
dischiude soltanto agli spiriti eletti”. Per    si apre lo spazio per una prima oasi lirica,
Čajkovskij, l’amore mozartiano rappre-          in tempo Andante sostenuto. Le due varia-
sentava però anche un metro, un modello         zioni successive si riaccostano al tema,
di perfezione stilistica di fronte al quale     lasciando poi al violoncello la possibilità
sentiva di dover temperare la propria           d’una breve cadenza. La sesta variazione
decadente passionalità, l’innata tendenza       funge da interludio, ancora una volta in
a fare della musica il teatro della propria     tempo più lento, prima dell’Allegro vivo
autobiografia intima. Fu per questo che         associato alla settima e ultima variazione,
nel dicembre 1876, immediatamente dopo          che chiude il pezzo facendo ricorso ad
aver terminato la Fantasia sinfonica            ogni diavoleria virtuosistica. Čajkovskij
Francesca da Rimini, il musicista si gettò      sarebbe poi tornato spesso a simili eser-
per la prima volta in un lavoro chiaramen-      cizi di stile settecentesco, con le quattro
te ispirato alle eleganze settecentesche        Suites orchestrali, con la Serenata per
del suo idolo, con un contrasto stilistico      archi, e soprattutto con le musiche rococò
che suona quasi come un allarme, l’acqua        del terzo quadro dell’opera La dama di
gettata sulle fiamme sinfoniche suscitate       picche.
dall’eroina di Dante. L’opera in questione
era una serie di Variazioni per violoncello e
orchestra su “un tema rococò”, indirizzate
al celebre violoncellista Wilhelm Fitzen-
hagen. Il cosiddetto “tema rococò” è
un’invenzione originale di Čajkovskij,
imparentata al carattere sobrio d’una
gavotta del XVIII secolo, che si trasforma
progressivamente in un brillante pezzo di
BLACK                                                                                                                            BLACK
 + PANT 032                                                                                                                       + PANT 032
 + WHITE BASE                                                                                                                     + WHITE BASE

                                                                                               ALFREDO                                                                                                                         GOFFREDO
                                                                                               CASELLA                                                                                                                         PETRASSI
                                                                                                CONCERTO PER ARCHI, PIANOFORTE, TIMPANI E BATTERIA                                                                              OUVERTURE DA CONCERTO RITRATTO DI DON CHISCIOTTE.
                                                                                                PAGANINIANA                                                                                                                     SUITE DAL BALLETTO IN UN ATTO
                                                                                                SCARLATTIANA (*)                                                                                                                SECONDO CONCERTO PER ORCHESTRA
                                                                                                                                                                                                                                RECRÉATION CONCERTANTE (TERZO CONCERTO) PER ORCHESTRA

                                                                                                ORCHESTRA DELLA TOSCANA                                                                                                         ORCHESTRA DELLA TOSCANA
                                                                                                Alessandro Taverna, pianoforte / piano (*)                                                                                      Daniele Rustioni
                                                                                                Daniele Rustioni, direttore / conductor

                                                                                                                                                                                                                   8
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                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              8
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                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           0
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                                                                                                                                                                                                           A-
          190

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        A-
                                                                                                                                                                                                            M
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              75

                                                                                                                                                                                                        /GE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       M
             935

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    GE
                                                                                                                                                         111

                                                                                                                                                                                                    IEM

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  M/
                122

                                                                                                                                                               11
                                                                                                                                                            111

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               BIE
                    )&
                                                                                                                                                                                                  –B

                                                                                                                                                                 111                                  U                                                                                                                                             –
                    (P

                         (C)                                                                                                                                         (P)                           EE                                                                                                                                      E   EU
                               201                                                                                                                                       &                       TH                                                                                                                                     TH
                                  9S                                                                                                                                         (C )             IN                                                                                                                                   IN
                                       ON                                                                                                                                           201 MADE                                                                                                                                   ADE
                                         YM                                                                                                                                            8                                                                                                                                     –M
                                              USI                                                                                                                              VE    D – SONY                                                                                                                       ERV
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ED
                                                 C   EN T                                                                                                                  SER                MUS                                                                                                               RE S
                                                            ERT                                                                                                       RE                           IC E                                                                                                  HT S
                                                               AINM                                                                                               HTS                                   NTER                                                                                        L RIG
                                                                      ENT                                                                                   L RIG                                           TAINM                                                                               – AL
                                                                            ITALY                                                                   A   – AL                                                        ENT IT                                                            OSCA
                                                                                                                                                                                                                                                                                           NA
                                                                                    SPA, U                                                     OSCAN                                                                      ALY SPA                                               NALE T
                                                                                          ND   ER LICEN                                  NALE T                                                                                   ,U
                                                                                                                                                                                                                                   NDER LICENCE
                                                                                                                                                                                                                                                BY FONDAZIONE ORCHESTR
                                                                                                                                                                                                                                                                      A REGIO
                                                                                                       CE   BY FONDAZIONE ORCHESTRA REGIO

IN VENDITA IL CD SONY DEDICATO A CASELLA

Uscito lo scorso marzo il nuovo cd dedicato                                                                                                                                                                                                                  ALFREDO CASELLA
ad Alfredo Casella è in vendita nei negozi,                                                                                                                                                                                                                  Orchestra della Toscana
nei digital stores e in tutte le piattaforme                                                                                                                                                                                                                 Daniele Rustioni direttore
di streaming digitale.                                                                                                                                                                                                                                       Alessandro Taverna pianoforte
È l'ultimo e completa la trilogia che rende                                                                                                                                                                                                                  Concerto per archi, pianoforte e batteria, op.69
omaggio al Novecento storico italiano,                                                                                                                                                                                                                       Paganiniana op.65
co-prodotta dalla Fondazione ORT con                                                                                                                                                                                                                         Scarlattiana op.44
Sony Classical, che la distribuisce in tutto
                                                                                                                                                                                                                                                             registrato presso il Teatro Verdi di Firenze
il mondo. Sul podio c'è ancora una volta il                                                                                                                                                                                                                  tra il 30 giugno e il 4 luglio 2018
nostro direttore principale Daniele
Rustioni, recentemente nominato direttore
principale dell'orchestra dell'Ulster in                                                                                                                                                                                                                     Sony Classical
Irlanda del Nord.
Il cd contiene tre brani del compositore
torinese, appartenenti alla poetica del
cosiddetto "pastiche". Si tratta de il
Concerto per archi, pianoforte e batteria
op.69 (1943), Paganiniana (divertimento su
temi di Nicolò Paganini opera 65 scritto
nel 1942) e Scarlattiana (divertimento su
musiche di Domenico Scarlatti per piano-
forte e piccola orchestra op.44 composto
nel 1926) in questa occasione interpretato
al pianoforte da Alessandro Taverna.
Gli altri volumi della trilogia, lo ricordia-
mo, sono stati pubblicati nel 2016 (Giorgio
Federico Ghedini) e nel maggio dello
scorso anno (Goffredo Petrassi), sempre
su etichetta Sony Classical.
VIOLINI PRIMI          CONTRABBASSI          TIMPANI
Virginia Ceri *        Amerigo Bernardi *    Tommaso Ferrieri Caputi *
Paolo Gaiani **        Mattia Riva *
Patrizia Bettotti      Luigi Giannoni **     ARPA
Marcello D'Angelo                            Cinzia Conte *
Francesco Di Cuonzo    FLAUTI
Marian Elleman         Fabio Fabbrizzi *
Chiara Foletto         Angela Camerini
Marco Pistelli
                       OBOI
VIOLINI SECONDI        Alessio Galiazzo *
Chiara Morandi *       Flavio Giuliani *
Alessandro Giani **
Angela Asioli          CLARINETTI
Stefano Bianchi        Marco Ortolani *
Gabriella Colombo      Chiara Spinelli
Susanna Pasquariello
                       FAGOTTI
VIOLE                  Paolo Carlini *
Stefano Zanobini *     Umberto Codecà *
Giulia Panchieri *
Pier Paolo Ricci **    CORNI
Caterina Cioli         Andrea Albori *
Alessandro Franconi    Paolo Faggi *         * prime parti
                       Alberto Bertoni
                                             ** concertino
VIOLONCELLI            Massimo Marconi
Luca Provenzani *
Augusto Gasbarri *     TROMBE                ISPETTORE
Elettra Mealli         Donato De Sena *      D’ORCHESTRA
Matilde Michelozzi     Stefano Benedetti *   E ARCHIVISTA
Giovanni Simeone                             Alfredo Vignoli
Fondata a Firenze nel 1980, per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del
Comune di Firenze, è considerata una tra le migliori orchestre in Italia.
Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione
Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo.
L'organico medio è di 44 musicisti che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche.
L’Orchestra ha sede a Firenze nello storico Teatro Verdi, dove presenta la propria stagione di
concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana. È oggi guidata dalla direzione artistica di Giorgio
Battistelli e dalla bacchetta principale di Daniele Rustioni.
I suoi concerti sono trasmessi su RadioRai Tre e su Rete Toscana Classica; incide per Emi,
Ricordi, Agorà, VDM Records e Sony Classical.

TRA BAROCCO                                       Toscana), l'ORT si è spinta oltre i confini
                                                  della musica da camera, affrontando
E MUSICA D’OGGI                                   con successo i capolavori del sinfonismo
                                                  romantico e tardo-romantico, da Brahms
Fin dagli esordi, sotto la direzione              e Schumann a Čajkovskij, Mahler,
artistica di Luciano Berio, l'ORT ha              Sibelius.
avuto un occhio di riguardo per la
musica del nostro tempo ed i suoi
interpreti, facendone quasi una propria
                                                  OSPITALITÀ & TOURNÉE
specializzazione; tale tradizione si è            Ospite delle più importanti Società di
mantenuta negli anni fino a giungere              Concerti italiane, si è esibita con grande
al festival "Play It! La musica fORTe             successo al Teatro alla Scala di Milano, al
dell'Italia", eloquente manifesto di tale         Maggio Musicale Fiorentino, al Comunale
attitudine, che nel 2014 ha ricevuto il           di Bologna, al Carlo Felice di Genova,
XXXIII Premio della Critica Musicale              all’Auditorium del Lingotto di Torino,
"Franco Abbiati" per la migliore iniziativa       all’Accademia di S.Cecilia di Roma, alla
2013. Ma già dal suo debutto nel 1980,            Settimana Musicale Senese, al Ravenna
sotto la direzione di Massimo de Bernart,         Festival, al Rossini Opera Festival e alla
la piccola Orchestra si impose per                Biennale di Venezia. Numerose le sue
la sua versatilità e l'altissimo livello          apparizioni all’estero a partire dal 1992
professionale che ne fecero in poco               tra cui: Salisburgo, Cannes, Strasburgo,
tempo una raffinata interprete del                New York, Edimburgo, Madrid, Hong
Barocco e del Classicismo come della              Kong, Tokyo per la rassegna “Italia-
musica del '900, con una particolare              Giappone 2001- 2002”, Lucerna, Münster,
vocazione per i capolavori rossiniani             Hannover. Nel giugno 2016 è volata in
ed un'attenzione alle partiture più rare          Sudamerica per una tournée di 6 concerti
e poco eseguite. Negli anni a seguire,            in Ecuador, Perù, Cile, Argentina; a
cedendo alla tentazione di affrontare             ottobre 2018 la trasferta a Villach in
l'affascinante repertorio sinfonico               Austria, e lo scorso marzo la tournée
destinato a organici più nutriti (anche           tra Germania e Austria, guidata dal suo
grazie alla collaborazione con l'OGI              direttore principale Daniele Rustioni.
e gli studenti dei Conservatori della             Il tour l'ha vista viaggiare per tre città,
ospite di altrettante sale splendide: la        Morris (Splasch), Richard Galliano e I
Philarmonie am Gasteig di Monaco, la            Solisti dell’Ort (dreyfus), Le Congiurate di
grande sala del Bruckherhaus di Linz            Schubert con Gérard Korsten per la regia
e la Festspielhaus di Bregenz. Due              di Denis Krief, Concertone con Stefano
programmi in repertorio, entrambi resi          Bollani (Blue Label), Omaggio a Puccini
preziosi dall'interpretazione di Francesca      con Fiorenza Cedolins (Bongiovanni), il
Dego al violino.                                Requiem di Mozart con Gianluigi Gelmetti,
                                                Le sette ultime parole del nostro Redentore
DISCOGRAFIA                                     in croce di Haydn, concertatore Andrea
                                                Tacchi; Play it! (2011) con musiche di
                                                Sylvano Bussotti, Carla Rebora, Riccardo
Musiche di Schubert e di Cherubini con
                                                Panfili per VdM Records.
Donato Renzetti (Europa Musica), Pierino
e il lupo e L’Histoire de Babar con Paolo       Negli ultimi tre anni sono stati incisi e
Poli e Alessandro Pinzauti (Caroman),           pubblicati tre cd che omaggiano il
Cavalleria rusticana con Bruno Bartoletti       Novecento storico italiano, diretti da
(Foné), Il barbiere di Siviglia con Gianluigi   Daniele Rustioni e co-prodotti dalla
Gelmetti (EMI Classics), Omaggio a              Fondazione ORT con Sony Classical: nel
Mina e Orfeo cantando tolse di Adriano          2016 la dedica a Giorgio Federico Ghedini,
Guarnieri con Pietro Borgonovo (Ricordi)        nel 2018 a Goffredo Petrassi, e di recente
e lo Stabat Mater di Rossini con Gianluigi      uscita (marzo 2019) il cd con le musiche
Gelmetti (Agorà), Tancredi con Gianluigi        di Alfredo Casella, insieme al pianista
Gelmetti (Foné), Holy Sea con Butch             Alessandro Taverna.
16
ULTIMO
APPUN
TAMEN            Stagione Concertistica 2018_19
          MAGGIO
TO       GIOVEDÌ
         ore 21.00

                                   DANIELE RUSTIONI
                                   direttore

                                                  EDGAR MOREAU
                                                        violoncello

         BIZET
         Suite da Carmen
         SAINT-SAËNS
         Concerto n.2 per
         violoncello e orchestra
         op.119
         SIBELIUS
         Sinfonia n.2 op.43
COMUNICAZIONI AL PUBBLICO
                                                DONA IL TUO 5X1000 ALL'ORT
                                                Dichiarazione dei redditi 2019
                                                L'Orchestra della Toscana è impegnata
                                                dal 1980 per diffondere la cultura
                                                musicale in tutta la Toscana.
                                                Con il 5xmille della tua dichiarazione dei
                                                redditi puoi prendere parte a questo
                                                grande sforzo collettivo affinché la
                                                musica raggiunga ancora più persone e
                                                sia utile a far crescere generazioni più
                                                attente e consapevoli della bellezza che li
                                                circonda.
                                                Donare il 5xmille non costa nulla a te,
                                                ma per l'ORT è un gesto che può davvero
                                                fare la differenza.

                                                Firma nel riquadro "Sostegno del
ATTENZIONE: CAMBIA LA DATA                      volontariato" e scrivi il codice:
                                                01 77 462 04 86.
DELLA PRESENTAZIONE 19_20                       Anche nella dichiarazione precompilata
Mercoledì 15 maggio al Verdi                    online potrai scegliere di donare il
                                                5xmille all'Orchestra della Toscana,
È cambiato il giorno in cui verrà               selezionando la voce "Sostegno del
presentata la nuova Stagione rispetto           volontariato" e scrivendo lo stesso codice.
a quanto comunicato nell'ultima
newsletter: la Conferenza Stampa in cui         Puoi chiedere maggiori informazioni
la Fondazione ORT presenterà alla               al numero 340 54 57 487 o all'indirizzo
stampa e al pubblico la Stagione                email sviluppo@orchestradellatoscana.it
Concertistica 2019/20 avrà luogo,
mercoledì 15 maggio alle ore 12.45              Il tuo 5xmille all'ORT: perché insieme è
al Teatro Verdi, con ingresso da via            tutta un'altra musica!
Ghibellina, 99.
Al tavolo siederanno come sempre le
cariche istituzionali locali, il presidente
della Fondazione Maurizio Frittelli, il
direttore principale Daniele Rustioni e
il direttore artistico Giorgio Battistelli al
quale spetterà il compito di presentare
le novità che domineranno il prossimo
cartellone.
In questa occasione sarà possibile               Sostenici
rinnovare il proprio abbonamento e/o
acquistarne di nuovi.                            con tuo il
Seguiteci sul nostro sito, dove vi terremo
aggiornati sugli sviluppi, con nuove
notizie da qui fino al 15 maggio!
www.orchestradellatoscana.it
                                                 5x1000
L'ORT NELLE VILLE MEDICEE | 2019
12 CONCERTI NELLE VILLE MEDICEE TOSCANE
Dopo il successo degli anni scorsi debutta il 25 maggio la terza edizione della
rassegna di musica da camera e itinerari d’arte “Ville e Giardini incantati”
nata dalla collaborazione tra la Fondazione ORT e il Polo museale della Toscana.
Musica e arte saranno di nuovo protagoniste insieme in un originale percorso di
12 concerti, dal 25 maggio al 22 giugno, per 5 diverse produzioni con i solisti,
gli ensemble e i maestri dell’Orchestra della Toscana nelle Ville medicee della
Petraia, di Cerreto Guidi, di Poggio a Caiano e nel Giardino della Villa di Castello.
Cinque i momenti principali, ognuno a tema, per un viaggio di emozioni visive
e sonore che porterà il pubblico alla scoperta di quattro luoghi emblematici
dello straordinario scenario culturale e paesaggistico appartenente oggi al
sito seriale “Ville e giardini medicei in Toscana”, dichiarato patrimonio Unesco
dell’Umanità nel 2013.

25 e 27 maggio     ARCHI IN AMORE
31 maggio          FIORI MUSICALI
6-7-8 giugno       STORIE D'AMORE
13-14-15 giugno    NOTTURNI
20-21-22 giugno    VILLA BAROCCA

I concerti inizieranno alle ore 21.30
a eccezione del concerto del 31 maggio
che avrà inizio alle ore 18.00.
Prima di ogni concerto (eccetto per il
concerto del 31 maggio al giardino di Villa
di Castello) sarà possibile partecipare a
visite guidate gratuite (per la durata di
30 minuti circa), curate dal personale

                                              del Polo museale della Toscana. Per
                                              le visite alle Ville sarà necessario
                                              presentarsi all’ingresso alle ore 20.00. Le
                                              visite avverranno per singoli gruppi con
                                              partenze scaglionate.

                                              Biglietto concerto posto unico a €12,50
                                              (incluse commissioni) già acquistabile
                                              presso la Biglietteria del Teatro Verdi,
                                              gli sportelli del circuito Box Office,
                                              online su www.ticketone.it,
                                              sul luogo prima del concerto (se non
                                              esauriti in prevendita)
                                              Per i soci Unicoop Firenze è riservato un
                                              biglietto speciale a €10,50 (commissioni
                                              incluse).
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                                              L’archivio completo dei nostri manifesti,
Qui sono raccolte tutte le informazioni
                                              e più in generale tutte le nostre grafiche,
che riguardano l'Orchestra della Toscana.
                                              sono disponibili sul profilo Pinterest dell’
Trovate il calendario, le news con gli
                                              ORT, a partire dalla stagione 2013_14.
aggiornamenti, le anticipazioni, le foto
                                              Interessenti anche le altre bacheche che
gallery, gli spartiti del Fondo Tacchi ed i
                                              raccontano per immagini il nostro mondo
dettagli di tutte le nostre iniziative.
                                              www.pinterest.it/ortpin/
È anche il punto di partenza per i nostri
canali social (Facebook, Twitter, You
Tube, Pinterest, Instagram, Issuu).           LE FOTO DEL CONCERTO
Si possono scaricare materiali ed inviti e
ci si può iscrivere alla nostra newsleter     Sulla nostra pagina Facebook sarà possi-
mensile.                                      bile vedere nei prossimi giorni un’ampia
                                              selezione fotografica che documenta
                                              questo concerto.
                                              Sul nostro sito invece trovate una galleria
                                              fotografica completa su tutta l’attività
                                              dell'Orchestra della Toscana. Gli scatti
I PROGRAMMI SU ISSUU                          sono realizzati da Marco Borrelli.
Tutti i programmi di sala, come questo
che state leggendo, vengono pubblicati
                                              HASHTAG UFFICIALI
con qualche giorno di anticipo sul
portale Issuu a questo indirizzo:             Per condividere efficacemente la vostra
issuu.com/orchestradellatoscana               esperienza a teatro vi invitiamo ad usare
Chi vuole può dunque prepararsi all’          #ORT
ascolto in anticipo, e comodamente da         #verdifirenze
casa. I link dei rispettivi programmi sono
                                                                  Su Instagram i profili
disponibili anche nel nostro sito internet.
                                                                  ufficiali sono
I programmi resteranno sempre a dispo-
                                                                  ort_insta
sizione del pubblico, e sono pubblicati a
                                                                  teatroverdifirenze
partire dalla stagione 2013_14.
CONTATTI

FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA
Via Verdi, 5 - 50122 Firenze | tel. (+39) 055 2342722 - 2340710 | fax (+39) 055 2008035
www.orchestradellatoscana.it | info@orchestradellatoscana.it

Presidenza                                     Ufficio del Personale
Maurizio Frittelli                             Andrea Gianfaldoni
presidenza@orchestradellatoscana.it            ufficiopersonale@orchestradellatoscana.it

Direzione Generale                             Amministrazione
Marco Parri                                    Simone Grifagni | Cristina Ottanelli
Stefania Tombelli segreteria                   direzioneamministrativa@orchestradellatoscana.it
direzionegenerale@orchestradellatoscana.it
                                               Servizi Tecnici
Direzione Artistica                            Angelo Del Rosso
Giorgio Battistelli                            ufficiotecnico@orchestradellatoscana.it
Paolo Frassinelli servizi musicali
Tiziana Goretti, Giuseppe Loprete segreteria   Ispettore d’orchestra
direzioneartistica@orchestradellatoscana.it    Alfredo Vignoli
concorsi@orchestradellatoscana.it              archiviomusicale@orchestradellatoscana.it

Area Comunicazione                             Teatro e Servizi di sala
Riccardo Basile | Ambra Greco                  Fulvio Palmieri | Paolo Malvini
ortstampa@orchestradellatoscana.it             teatro@orchestradellatoscana.it

Ufficio Sviluppo
Ermanno Martignetti
sviluppo@orchestradellatoscana.it

PROGETTO GRAFICO ORT
Mallet Studio
                                               TEATRO VERDI
                                               Via Ghibellina, 99 - 50122 Firenze
IMPAGINAZIONE PROGRAMMA DI SALA
Ambra Greco
                                               BIGLIETTERIA
FOTO & ILLUSTRAZIONI                           Via Ghibellina, 97 - 50122 Firenze
Massimo Branca (cop.), Giulio Favotto (5, 6)   (dal lunedì al sabato 10-13 e 16-19)
Marco Borrelli (15), Blandine Soulange (18),   tel. (+39) 055 21 23 20
Julien Mignot (18), anomie (20)
                                               www.teatroverdifirenze
STAMPA Grafiche Martinelli (Firenze)           info@teatroverdionline.it
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