Le nuove regole sul welfare aziendale: cosa cambia per imprese e lavoratori? - OD&M Consulting
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
wHAT’S UP Franca Maino e Giulia Mallone Le nuove regole sul welfare aziendale: cosa cambia per imprese e lavoratori? Lo scorso 15 ottobre, giorno in cui il Presidente del Consiglio Renzi e Franca Maino il Ministro dell’Economia Padoan Dirige il Laboratorio ‘Percorsi di secondo hanno presentato in conferenza welfare’ presso il Centro di ricerca Luigi stampa i contenuti della Legge di Einaudi di Torino ed è ricercatrice presso il stabilità 2016, è iniziato l’intenso Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche iter parlamentare per l’approva- dell’Università di Milano, dove insegna Poli- zione della manovra. Dalla pro- tiche sociali e del lavoro e Social Innovation posta originaria si è presto passati & Welfare Mix. Tra le sue pubblicazioni più al maxiemendamento interamente recenti si segnalano il Secondo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2015, il Primo sostitutivo del testo, su cui il Gover- Rapporto sul secondo welfare in Italia 2013 e il working paper Social innovation no ha posto la fiducia il 20 novem- beyond the State. Italy’s Secondo Welfare in a European Perspective. È attualmente bre 2015. Approvato in Senato, il impegnata (con Bandera L. e Lodi Rizzini C.) nella realizzazione di un vo- provvedimento è passato all’esa- lume sulla povertà alimentare in Italia che uscirà nel 2016 per Il Mulino. me della Camera dei Deputati, dove ha atteso il 19 dicembre per il voto favorevole e il 22 dicembre blicata in Gazzetta Ufficiale il 30 regole in tema di welfare aziendale per diventare, con il via libera del dicembre 2015 e in vigore dal pri- e produttività contenute nei com- Senato, finalmente legge. La Legge mo gennaio 2016, prevede impor- mi dal 182 al 191, che illustriamo n. 208 del 28 dicembre 2015, pub- tanti novità. Tra queste, le nuove di seguito evidenziando le oppor- tunità che si aprono per imprese e lavoratori. Giulia Mallone Laureata in Scienze Internazionali e Istitu- Un incentivo alla contratta- zioni Europee presso l’Università degli Studi zione aziendale di Milano, ha conseguito la laurea magistra- In occasione della conferenza stam- le in Economics and Political Science (MA) pa di presentazione del provvedi- presso la stessa Accademia con una tesi sulle mento, Matteo Renzi aveva an- esperienze di welfare aziendale e territoriale nunciato lo stanziamento di quasi in Italia. Attualmente è dottoranda di ricerca 500 milioni di euro per sostenere la in Studi del Lavoro presso la Graduate School in Social and Political contrattazione di secondo livello e Sciences (GSSPS) dell’Università degli Studi di Milano e, dal 2011, è nuovi interventi in ambito di welfa- ricercatrice del Laboratorio ‘Percorsi di secondo welfare’ dove si occupa re aziendale. Uno degli elementi di principalmente di welfare aziendale, politiche di conciliazione famiglia- novità della Legge di stabilità 2016 lavoro e relazioni industriali. Tra le sue pubblicazioni, il working paper è proprio la volontà del Governo Il secondo welfare in Italia: esperienze di welfare aziendale a confronto e il Secondo di promuovere lo sviluppo della Rapporto sul secondo welfare in Italia 2015. contrattazione di secondo livello e, al suo interno, il welfare azienda- &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE gennaio/febbraio 2016 13
WHAT’S UP? ranno illustrate in un successivo decreto. Meno limiti al welfare defi- scalizzato Secondo punto centrale del testo di legge è la riforma – a lungo auspica- ta dagli addetti ai lavori – dell’art. 51 del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi del 1986. Le modifiche introdotte costituiscono un cambiamento di enorme porta- ta, poiché non si applicano solo ai beni e servizi erogati in sostituzio- ne totale o parziale del premio di produttività, ma a tutti i benefit di welfare aziendale offerti ai lavora- tori. Il comma 190 della Legge di stabilità modifica il testo dell’art. 51 del TUIR con tre finalità prin- cipali: superare il limite della vo- lontarietà; aggiornare e ampliare le come sostituto totale o parziale Entrambe le opzioni rimangono il paniere di servizi; favorire lo svi- della componente monetaria. La soggette alle limitazioni di 2.000 luppo di strumenti che facilitino la legge reintroduce la detassazione euro di importo e 50.000 euro di fruizione dei servizi. del premio di produttività, istituto reddito, e ogni lavoratore avrà la La modifica della lettera f consente previsto per la prima volta nel 2008 facoltà di scegliere come ricevere ad aziende e sindacati di concor- e mantenuto con caratteristiche di- l’importo del premio. dare interventi a favore dei di- verse di anno in anno fino all’inter- Mentre il welfare erogato in sosti- pendenti richiamando le finalità ruzione per l’anno 2015, e incen- tuzione del premio di risultato è elencate nell’art. 100 del TUIR tiva il ricorso al welfare aziendale vincolato ai tetti, il welfare ‘tradi- (educazione, istruzione, ricreazio- – o, per meglio dire, contrattuale zionale’ – sia esso legato a obietti- ne, assistenza sociale e sanitaria o – nell’ambito dell’erogazione della vi aziendali o previsto in aggiunta culto) senza ‘portarsi dietro’ anche parte variabile del salario legata a un premio di risultato, senza na- il vincolo della volontarietà. L’arti- alla produttività, favorendo fiscal- turalmente la possibilità di sostitu- colo 100 prevede infatti che il wel- mente i servizi di welfare rispetto zione con denaro – non è soggetto fare debba essere “volontariamen- all’equivalente in denaro1. Se il a limiti, eccetto quelli già previsti te sostenuto” per essere deducibile premio di produttività mantiene dall’articolo 51 del TUIR2. Il li- dal reddito di impresa nel limite un’imposta sostitutiva del 10%, mite di importo potrà però essere del 5 per 1.000 del costo del lavoro lo stesso erogato in welfare gode aumentato fino a 2.500 euro se e non assoggettato a imposizione delle agevolazioni fiscali già pre- l’azienda introdurrà dei sistemi in capo al lavoratore. La nuova viste dall’art. 51 del TUIR e non di coinvolgimento diretto dei la- formulazione “volontariamente o in concorre, dunque, alla formazione voratori nell’organizzazione del conformità a disposizioni di contrat- del reddito da lavoro dipendente. lavoro, secondo modalità che ver- to o di accordo o di regolamento 1 Per approfondire la disciplina del nuovo premio di produttività si rimanda a Leonardi M. (2015), L’arma del welfare per la contrattazione aziendale, in Lavoce.info, 11 novembre, disponibile all’indirizzo: http://www.lavoce.info/archives/38224/larma-del-welfare-per-la-contrattazione-aziendale/. 2 Maino F., Mallone G. (2015), Welfare aziendale e produttività nella legge di stabilità: tra indiscrezioni e nuove conferme, in Percorsi di secondo welfare, 27 ottobre, disponibile all’indirizzo: http://secondowelfare.it/aziende/welfare-aziendale-e-produttivita-nella-legge-di-stabilita-2016-tra-indiscrezioni-e-nuove-conferme.html. 3 Maino F., Mallone G. (2015), Welfare aziendale e produttività nella Legge di stabilità 2016, in La Nuvola del Lavoro, 7 novembre, disponibile all’indirizzo: http:// nuvola.corriere.it/2015/11/07/welfare-aziendale-e-produttivita-nella-legge-di-stabilita-2016/. 14 gennaio/febbraio 2016 &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE
what’s up? aziendale” esplicita infatti la possi- fini della determinazione dei pre- tà in un’ottica di secondo welfare, bilità di coinvolgere legittimamen- mi di produttività. Il comma 191 sono identificabili – in aggiunta te i rappresentanti dei lavoratori stabilisce inoltre l’ammontare del- alla disciplina del premio di pro- nella definizione dei piani di wel- le risorse dedicate alle misure di duttività – tre fronti più rilevanti. fare, equiparando i benefit previsti conciliazione vita-lavoro, uno dei Il primo riguarda la volontà da da accordi aziendali a quelli ero- ‘pilastri’ del Jobs Act. Il decreto parte del Governo di eliminare il gati unilateralmente dall’azienda. legislativo del 15 giugno 2015 at- requisito della volontarietà per i La lettera f-bis aggiorna e amplia il tuativo del Jobs Act e contenente beni e servizi erogati per finalità di novero dei benefit soggetti ad age- le misure per la conciliazione delle educazione, istruzione, ricreazio- volazioni fiscali e contributive in esigenze di cura, di vita e di lavoro ne, assistenza sociale e sanitaria o base all’art. 51, includendo tutti i aveva destinato – all’articolo 25 – culto, consentendo alle parti sociali servizi per l’infanzia e ricompren- una quota pari al 10% delle risorse di entrare a pieno titolo nella ne- dendo persino quelli integrativi e di del Fondo per il finanziamento di goziazione di questi benefit, prima mensa collegati alla frequenza sco- sgravi contributivi per incentivare riservati all’iniziativa unilaterale lastica dei figli. La lettera f-ter apre la contrattazione di secondo livel- del management aziendale. La la strada all’importante riconosci- lo alla promozione della concilia- norma segna un passaggio epocale mento delle sfide connesse all’in- zione tra vita professionale e vita dall’idea di welfare come ‘dono’ di vecchiamento demografico: la non privata. Queste risorse, finalmente stampo paternalistico a quella del autosufficienza e i servizi di cura quantificate nella Legge di stabili- welfare come parte costitutiva del per i familiari anziani meritano fi- tà, ammontano a 38,3 milioni di rapporto di lavoro e meritevole di nalmente di essere esplicitamente euro per l’anno 2016, 36,2 milioni condivisione paritetica tra le parti, richiamati nel TUIR e considerati di euro per il 2017 e 35,6 milioni aprendo a una visione più moder- strumenti di sostegno al benessere per il 2018, a fronte della riduzione na dei benefit ormai considerati delle famiglie e di conciliazione vi- dello stesso Fondo per la contrat- strategicamente rilevanti sia per il ta-lavoro al pari delle politiche per tazione di secondo livello a 344,7 management aziendale sia per le la cura dei figli. milioni nel 2016, nonché 325,8 rappresentanze sindacali. Il nuovo comma 3-bis prevede infine milioni e 320,4 milioni rispettiva- Il secondo aspetto concerne l’am- che l’erogazione di beni e presta- mente per gli anni 2017 e 2018. La pliamento dei servizi considerati zioni possa avvenire anche me- quantificazione delle risorse non è nell’ambito del welfare aziendale. diante documenti di legittimazio- tuttavia stata accompagnata dalla I servizi a supporto della conci- ne, o voucher, in formato cartaceo definizione delle regole di utilizzo liazione vita-lavoro e dei compiti ed elettronico. dei fondi dedicati alla conciliazio- di cura dei minori sono estesi per ne, che rimane quindi una delle ricomprendere non solo tutte le Prospettive di conciliazione questioni da affrontare nei primi strutture per l’infanzia e l’educa- vita-lavoro mesi del 2016. zione, ma anche i servizi integra- La legge prevede ulteriori novità tivi a essi collegati, come le mense in materia di conciliazione tra vita Le novità per il mondo pro- e i doposcuola. Il punto più rile- privata e vita lavorativa. In tema duttivo vante riguarda l’introduzione di di tutela della maternità dispone Guardando agli elementi distintivi un esplicito riferimento al tema che il periodo obbligatorio di con- dell’intervento sul welfare azienda- della non autosufficienza, con ri- gedo di maternità sia computato ai le contenuto nella Legge di stabili- ferimento ai drammatici carichi di &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE gennaio/febbraio 2016 15
what’s up? del lavoro nero così diffuso fra i collaboratori domestici e gli assi- stenti personali, con il vantaggio di migliorare le condizioni di lavoro e incrementare il gettito contributivo determinato dall’aumento dell’oc- cupazione regolare. I nodi ancora da sciogliere In futuro il welfare aziendale sarà oggetto senza limitazioni della ne- goziazione tra azienda e sindacati, avrà a disposizione un menù più ampio di possibili interventi – ero- gabili anche attraverso voucher – e potrà essere legittimamente inse- rito all’interno della disciplina del premio di produttività. Il Gover- no sembra così aver mantenuto le promesse, rispondendo alle attese di quanti da tempo auspicavano un ammodernamento della normativa cura che le famiglie oggi sostengo- spendibile. Un sistema di voucher sul welfare aziendale (in particola- no a causa dell’allungamento del- potrebbe agire da ‘leva’ per favo- re il TUIR) e chiedevano chiari- la vita e del contestuale aumento rire la diffusione del welfare anche menti circa la questione della vo- della disabilità. Aziende e sinda- nelle aziende di piccole dimensio- lontarietà e lo ‘spazio’ da dedicare cati sono, dunque, chiamati ad ni e tra gli enti bilaterali, incenti- al welfare all’interno delle relazioni ampliare il loro raggio di azione vare l’effettivo utilizzo dei servizi industriali. oltre le questioni legate ai rappor- e produrre indirettamente nuova Rimangono tuttavia ancora molte ti di lavoro, per condividere una occupazione e l’infrastrutturazione questioni aperte e alcuni nodi da nuova responsabilità sociale allar- dell’offerta sui territori. sciogliere. La portata del provvedi- gata all’intero nucleo familiare e, In linea con l’orientamento della mento dipenderà in ultima istanza di conseguenza, al sistema di ser- Commissione Europea – che ha dall’emanazione del decreto che, vizi del territorio in cui operano. più volte invitato negli ultimi anni in base al comma 188 della Legge, Un allargamento alla comunità gli Stati membri a sfruttare il po- dovrà stabilire i criteri di misura- locale che presuppone l’instaura- tenziale di occupazione offerto dai zione degli incrementi di produtti- zione di una stretta collaborazio- servizi alla persona e alla famiglia – vità, redditività, qualità, efficienza ne con le amministrazioni pubbli- il ricorso al voucher può favorire la e innovazione che regoleranno che e con gli altri stakeholder che costruzione di un sistema di servizi l’erogazione del premio di produt- a vario titolo operano sui territori, più efficiente, di qualità e con costi tività, nonché le modalità attuative attraverso un sistema di secondo sostenibili, in grado di facilitare la di tutte le previsioni contenute nei welfare che favorisca sussidiarietà conciliazione fra vita privata e atti- commi dal 182 al 191. Si tratta di e compartecipazione. vità professionale e contribuire alla questioni cruciali per la corretta Il terzo elemento di innovazione è crescita dell’occupazione femmini- applicazione e il buon funziona- costituito dalla possibilità di utiliz- le e all’aumento dell’occupazione mento delle novità previste dalla zare i voucher per erogare servizi regolare, particolarmente nel com- Legge, come l’utilizzo dei voucher di welfare, al fine di facilitare l’in- parto dei white jobs. Un sistema di per il welfare, l’effettiva partecipa- troduzione di piani di welfare nelle voucher per l’acquisto di servizi di zione all’organizzazione del lavoro piccole e medie imprese attraver- natura socio-sanitaria e per il di- da parte dei dipendenti e l’effica- so l’adozione di uno strumento sbrigo delle incombenze quotidia- cia del monitoraggio dei contratti acquistabile e immediatamente ne favorirebbe infatti l’emergere aziendali e territoriali. 16 gennaio/febbraio 2016 &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE
I tuoi comportamenti creano valore? Via Giacomo Leopardi, 19 20123 Milano Tel. +39 02 48516545 Fax +39 02 43989504 info@performant.it Effective Business Coaching www.performant.it
what’s up? La parola alle imprese… molto positivo per ciò che attiene al Alessandra Bertazzoni, welfare aziendale nel nostro Paese. Responsabile Welfare Stando all’articolo di Maino e Mallo- Il bonus produttività, per esempio, di Day Ristoservice ne saranno essenzialmente tre le rica- è un’ottima opzione per sviluppare dute della Legge di stabilità 2016 in il welfare anche nella PMI. materia di welfare aziendale: il pas- Per quanto riguarda il restyling del saggio dal concetto di welfare come TUIR – compresa la modernizza- ‘dono’ a quello di welfare come par- zione del linguaggio – si tratta di te costitutiva del rapporto di lavoro; una grande novità, che permette di l’ampliamento dei servizi a disposi- inserire nella contrattazione di se- zione dei dipendenti e delle loro fa- condo livello anche i servizi relativi miglie, grazie alle importanti oppor- all’articolo 100. In questo modo, è tunità di defiscalizzazione introdotte; possibile creare un sistema di wel- la possibilità, infine, di attuare politi- fare fruibile dall’intera popolazione che di welfare aziendale anche nelle aziendale, senza distinzione tra art. piccole e medie imprese, considerata 51 e art.100. È, nei fatti, una sorta la semplicità di fruizione dei servizi di ‘target welfare’, ossia un nuovo tramite voucher. modo di intendere il sistema pre- In base a queste considerazioni, ab- miante e incentivante all’interno biamo chiesto ad alcune società spe- dell’organizzazione. Un modello “Nella Legge di stabilità 2016 colgo cializzate nell’erogazione di servizi che si aggiunge a quello dato ‘on una grande occasione di semplifica- di welfare aziendale di raccontarci top’ (oggetto di liberalità) e al ‘bo- zione. Se guardiamo alle esperienze come prevedono che cambierà la loro nus di produttività’. d’Oltralpe, non si tratta, a mio avvi- offerta nel corso del prossimo anno. Il nostro ruolo come studio legale è so, di un salto nel buio; vista la gran- In che termini si sentono di valutare quello di capire quali sono le esigen- de letteratura prodotta soprattutto la domanda di welfare da parte delle ze delle aziende per proporre loro dai nostri vicini francesi. aziende. Quale, infine, il futuro del la forma migliore di welfare nonché In Francia i voucher sociali, cosid- welfare aziendale nel nostro Paese. la più in linea con i desiderata dei detti Cesu, per i servizi alla persona, dipendenti. Oltre a essere una sorta introdotti per la prima volta nel 1996 Emanuele Barberis, di guida operativa, fungiamo anche proprio dal nostro gruppo – la coo- Socio dello studio legale da consulenti supportando le orga- perativa Cheque Dejeuner – con la Chiomenti nizzazioni nel rivoluzionare com- finalità di sviluppare l’economia so- pletamente, viste le possibilità che si ciale e del territorio, ha permesso la aprono con questa legge, i loro pia- creazione di nuovi posti di lavoro e ni di incentivazione. Questo al fine la regolarizzazione dei lavori di cura. di migliorare l’attraction e retention Finalmente anche in Italia permette- dei talenti. ranno una fruizione semplice dei ser- Visto l’aumento, già in queste prime vizi di welfare, come il pagamento di settimane dell’anno, della domanda baby sitter, badanti o ludoteche, ecc. di welfare da parte delle azienda, Le aziende mostrano interesse sem- credo che avremo molto lavoro da pre maggiore. Alcune sono davvero fare nel corso del 2016. informate in materia, tanto da esse- Il welfare aziendale sarà, infatti, re addirittura più avanti rispetto alle sempre più spesso preso in consi- istituzioni; altre fanno ancora fatica a derazione dalle imprese che deci- cogliere i reali vantaggi o a raccapez- deranno di porsi a integrazione del zarsi nel mondo dell’offerta dei ser- sistema socio-assistenziale pubblico, vizi di welfare, essendo tantissime le attualmente piuttosto lacunoso. Il società che vi operano. Ecco perché “La Legge di stabilità, unitamente nostro lavoro accanto al Governo oggi è fondamentale fare cultura. agli ultimi orientamenti dell’Agen- va proprio nella direzione di un Il nostro modo di sostenerle consiste zia delle Entrate oggetto di inter- nuovo welfare integrato: pubblico e nel pensare a un’offerta che tenga pello (agosto 2015), apre un fronte privato”. conto delle esigenze di ogni singola 18 gennaio/febbraio 2016 &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE
what’s up? azienda e, all’interno della stessa, di normative si basano sostanzialmente Favorire la diffusione di strumenti quelle di ogni singolo dipendente. su questi tre asset strategici, in grado, sempre più efficaci e accessibili sig- A tal proposito, e rispetto al 2015, la secondo noi, di contribuire a favorire nifica anche poter soddisfare la conti- nostra offerta si arricchisce ma non anche in Italia la cultura del welfare nua necessità di fare cultura sui temi cambia. Auspicavamo l’approvazio- aziendale come tassello fondamen- del welfare, al fine di dimostrare gli ne di una legge simile proprio perché tale nelle politiche di compensation & effetti benefici che queste politiche conosciamo i benefici apportati negli benefit delle aziende. Questo nuovo hanno su organizzazioni e individui. altri Paesi. orientamento si ispira a esempi inter- Come confermato dalla nostra ul- La nostra rete di servizi è importan- nazionali, dove sono già consolidati tima indagine, condotta con Harris te e a contraddistinguerci è anche il sistemi di welfare basati sui servizi alla Interactive, il miglioramento della ruolo di mediatori tra le tante coope- persona efficaci e facilmente fruibili; qualità della vita dei lavoratori, la va- rative sociali che erogano i servizi e le in particolare in Paesi come Belgio, lorizzazione del capitale umano e la aziende bisognose di riceverli. Francia e Regno Unito, dove Sodexo motivazione hanno infatti un impat- Credo che il futuro del welfare azien- è un attore molto importante. to determinante sulle performance dale vedrà una sempre maggiore Il tema dell’integrazione e della aziendali”. consapevolezza del ruolo di respon- innovazione ci tocca particolarmente sabilità sociale da parte delle impre- perché da tempo lavoriamo nell’ottica Stefano de Santis, se. Un welfare, di secondo livello, che di sviluppare servizi sempre più ef- Partner dello studio legale andrà a integrare quello primario, o ficienti e facilmente fruibili. Il tutto Toffoletto De Luca pubblico, in una sorta di continuum per un’offerta in grado di coinvolgere Tamajo e Soci pubblico-privato. Esemplare, in que- target di beneficiari e di aziende vari sto senso, è la partnership di Day con e diversificati, indipendentemente diversi comuni in Italia che erogano dalla dimensione o dal settore. voucher sociali anche a favore di al- In termini quantitativi, le nuove cuni cittadini svantaggiati; segno che regole e la possibilità di utilizzare i il welfare pubblico ha bisogno anche voucher per erogare i servizi gettano del privato o, meglio, di società spe- le basi per un incremento del nu- cializzate che sappiano ottimizzare i mero di imprese che scelgono sistemi costi e migliorare con strumenti in- di welfare, aprendo il mercato anche novativi la finalizzazione degli aiuti”. alle piccole e medie aziende, che pos- sono così avvicinarsi e sperimentare Silvia Burigana, nuove soluzioni con notevoli vantag- Responsabile Marketing gi fiscali, da un lato, ed effetti positivi e Comunicazione di Sodexo sulla qualità della vita dei dipendenti, dall’altro. Ciò avrà conseguenze positive in termini di accessibilità ai benefit da parte di più beneficiari. A “La Legge di stabilità per l’anno questo proposito, la progressiva dif- 2016 ha introdotto rilevanti incen- fusione di programmi e sistemi inno- tivi al welfare aziendale attraverso vativi e orientati alla digitalizzazione l’ampliamento delle categorie di be- costituiscono un’ulteriore spinta alla nefit esclusi dall’imponibile fiscale semplificazione e all’accessibilità. e contributivo del reddito da lavoro Quella che definiamo ‘digital experi- dipendente ai sensi dell’articolo 51 ence’ è già da tempo parte integrante del TUIR. È stata, inoltre, prevista della nostra offerta, la quale com- espressamente la facoltà del dipen- prende una gamma abbondante di dente di sostituire il premio di pro- servizi – dai buoni shopping ai ben- duttività con i benefit previsti dalla efit pensati per la salute fino a quelli normativa (per esempio i servizi di dedicati al tempo libero – pensati per assistenza ai familiari anziani, gli asi- essere fruiti in modalità multi-chan- li nido per i figli). Tutto questo in un “Integrazione, innovazione e contrib- nel attraverso card, coupon online, momento di forte domanda, da parte uto culturale al mercato. Le novità mobile app, ecc. delle aziende, di soluzioni retributive &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE gennaio/febbraio 2016 19
what’s up? alternative a quelle puramente eco- Inoltre, come partner di RetIndustria, nomiche e di significativo mutamento siamo un riferimento per diverse as- delle politiche di remunerazione del sociazioni territoriali di Confindu- personale che tendono a valorizzare stria, che ci confermano un aumento sempre più, anche in conseguenza d’interesse da parte delle aziende sul delle nuove esigenze dei dipendenti, tema. Per il futuro crediamo che le gli aspetti di assistenza alla famiglia, nuove regole porteranno a una mag- di istruzione e di educazione. Tutta- gior diffusione del welfare aziendale, via, al fine di valutare concretamente incentivando il coinvolgimento attivo l’impatto della nuova disciplina sul del lavoratore, che potrà decidere, mercato e sul costo del lavoro sarà ad esempio, se recepire il premio di necessario attendere il decreto attua- produttività sotto forma di ‘cash’ op- tivo ministeriale (che dovrebbe essere pure in welfare; in quest’ultimo caso, emanato entro fine febbraio) e i chia- ottenendo l’intera quota del premio rimenti dell’Agenzia delle Entrate, di risultato. Per far fronte alle richieste specialmente per quanto concerne i a costruire. La nostra offerta, che degli attuali clienti e di quelli futuri, limiti e le condizioni per l’applicabi- spazia dai servizi sanitari integrati- abbiamo ampliato il paniere dei servi- lità degli esoneri e la deducibilità dei vi, per famiglie, anziani e bambini, zi esentasse dedicati alle grandi azien- costi sostenuti dai datori di lavoro. a formule di time saving, prevede de e alle PMI. Dai servizi di mobilità Da questo punto di vista, il ruolo dei soluzioni adatte alla vita dei nostri ai flexible benefit: offriamo strumenti professionisti sarà focalizzato, preva- tempi. Il mondo del lavoro ha, in- concreti per la realizzazione di piani lentemente, nel coadiuvare i clienti fatti, registrato grandi cambiamen- welfare”. nella predisposizione di un sistema ti, che vanno sostenuti mettendo in di welfare aziendale e di incentivi alla campo politiche di employee care. Federico Isenburg, produttività che siano particolarmen- Con la finanziaria viene introdotto Founder & CEO te efficienti dal punto di vista della so- il voucher universale per i servizi di Easy Welfare stenibilità fiscale e contributiva. Alla alla persona, il buono acquisto uti- possibilità di beneficiare degli esoneri lizzabile per l’erogazione di servizi previsti dalla legge da parte del dipen- di welfare. MyVUSP sarà il nostro dente non sempre si accompagna, in- voucher cartaceo e digitale, con cui fatti, la deducibilità integrale dei costi facilitare l’introduzione di piani sostenuti da parte del datore di lavo- welfare anche in realtà con poche ro, rendendo talune scelte di welfare decine di dipendenti. Un buono aziendale scarsamente appetibili dal spendibile su un circuito di welfare punto di vista prettamente economi- che è costruito a partire dalle esi- co. Non bisogna dimenticare, infine, genze dei lavoratori. che le politiche di welfare sono sem- Con l’indagine Il futuro del welfare pre meno rimesse a una valutazione aziendale, condotta insieme al profes- e concessione unilaterale del datore sor Pesenti dell’Università Cattolica di lavoro ed entrano, ormai a pieno di Milano, abbiamo chiesto a 100 diritto, tra le tematiche trattate nella manager con quale tipologia di ser- contrattazione collettiva di secondo vizi costruirebbero i propri piani di livello. Tendenza, questa, che è stata welfare. La survey ha confermato il “Come sappiamo, oltre all’amplia- prontamente recepita dal legislatore peso preponderante sia delle coper- mento dei servizi welfare disponibi- con le ultime modifiche”. ture sanitarie integrative sia della li, la nuova normativa introduce la diffusione di formule di flessibilizza- possibilità di fruire dei servizi tramite Chiara Fogliani, zione degli orari di lavoro, finalizzate voucher. Proprio per questo abbiamo Direzione di Welfare Company a realizzare pratiche di work-life ba- deciso, già da qualche mese, di lavo- “Le novità introdotte dalla Legge lance. Pratiche messe in atto nel no- rare per adeguare i nostri sistemi in- di stabilità 2016 confermano l’evo- stro Gruppo per andare incontro alle formatici e migliorare ulteriormente luzione del mercato del secondo esigenze dei lavoratori, in particolare la nostra offerta. welfare che dal 2012 contribuiamo delle neo-mamme. Easy Welfare ha sempre unito tecno- 20 gennaio/febbraio 2016 &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE
what’s up? logia e semplicità; quello che va fatto lazione. Noi di Mercer riteniamo che oggi non è altro che smussare e adat- si tratti di una delle grandi sfide che tare una base già pronta da tempo. individui e aziende dovranno affron- A oggi Easy Welfare mette, infatti, a tare nel medio-lungo periodo”. disposizione dell’utente finale (il di- pendente delle nostre aziende clien- Cristiano Dalgrosso, ti) un network di oltre 2mila partner Affinity and Employee Health & convenzionati – dato in continua Benefits Leader di Marsh S.p.A. crescita – che nessun altro competi- “Siamo convinti che il contesto nor- tor possiede. Un bacino di servizi tal- mativo favorisca quella flessibilità in mente ampio da soddisfare i bisogni materia di benefit che oggi ancora più disparati. A breve uscirà anche la manca in molte aziende e che riflet- nostra App che permetterà all’utente te le mutate esigenze dei dipendenti. di accedere da mobile al piano welfa- Per capire come le aziende stanno re. Rispondiamo pertanto alla Legge affrontando questo cambiamento, di stabilità innovando i nostri sistemi ward, inteso come insieme degli stru- Mercer Marsh Benefits ha promosso e fornendo servizi sempre più vicini menti di ricompensa dei collaborato- un sondaggio che le aiuterà a valu- alle necessità dell’utente. ri, al di là dei meri elementi monetari tare meglio l’impatto delle novità I cambiamenti in arrivo ci permetto- e in un’ottica di engagement, è prassi introdotte, sia in termini economici no di prevedere finalmente anche una corrente nelle società medio-grandi sia su produttività, benessere ed en- crescita netta della richiesta da parte italiane e nelle multinazionali. gagement dei dipendenti”. delle PMI. Fino a oggi non si perce- Possiamo prevedere che la maggiore pivano gli effettivi vantaggi derivanti chiarezza normativa consenta anche Alberto Perfumo, dall’attivazione di un piano welfare. alle piccole imprese di approccia- Amministratore Delegato Con la nuova normativa questo tema re con più facilità questo universo. di Eudaimon viene messo finalmente sotto i riflet- Quella dei benefit è, infatti, una leva tori, permettendo alle diverse realtà in più che il datore di lavoro può ge- lavorative di percepirne i benefici. Da stire per attrarre, motivare e trattene- parte nostra abbiamo una consolidata re le proprie risorse, soprattutto dopo esperienza nel settore che ci ha por- averne correttamente individuato e tato oggi ad avere un portfolio clienti segmentato i bisogni. che conta oltre 180 importanti azien- La contrattazione di secondo livel- de italiane; dato che ci auspichiamo lo, d’altro canto, può consentire alle vada ad aumentare significativamente aziende di collegare in maniera più nel corso dell’anno appena iniziato. chiara salari, produttività e competi- Stabilire quale sarà il futuro del wel- tività aziendale. Quello della scarsa fare nel nostro Paese non è semplice. correlazione tra produttività e salario Quello che posso affermare alla luce nella percezione della business com- delle recenti novità legislative è che, munity era un tema forte che ave- senza ombra di dubbio, esistono tutte vamo sollevato come Mercer nella le premesse affinché il welfare diventi redazione del nostro Human Capital parte integrante dei sistemi incenti- Index Report, in collaborazione con “Le nuove norme sul welfare aziendale vanti di ogni azienda. Se ne conosco- WEF. Su questo indicatore, in parti- contenute nella Legge di stabilità sono no i vantaggi, ora bisogna solo avere la colare, l’Italia risultava 119esima sulle proprio quel che serviva. D’altronde mentalità giusta per portare davvero 128 nazioni prese in esame nel 2014. era stata proprio questa la richiesta che innovazione”. È positivo che, invece, venga incenti- Eudaimon e il network IEP (Imprese vata un’ottica di partecipazione e di e Persone) avevano fatto al Ministro Elena Oriani, responsabilità dei dipendenti. Sacconi nel 2009 e poi, più avanti, al Information Solutions Leader Ci sembra importante, infine, sot- Viceministro Martone nel 2012, nel- di Mercer Italia tolineare il fatto che la normativa la logica di confrontarsi sulle esigen- “L’utilizzo del welfare aziendale quale recepisce e tutela i servizi di welfare ze delle aziende e tradurle in pratica componente importante del total re- legati all’invecchiamento della popo- all’interno di norme di legge. &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE gennaio/febbraio 2016 21
what’s up? Ben venga, quindi, la volontà del Go- valida opzione sostitutiva dei premi verno di favorire le imprese che adot- monetari, non solo per i benefici di tano sistemi di welfare, tenuto conto natura fiscale, ma perché in grado che ciò produrrà un risultato positivo di cogliere le diverse necessità dei anche sul welfare pubblico, perciò su beneficiari attraverso la progetta- tutta la comunità, non solo quella co- zione di un paniere di servizi in gra- stituita dai dipendenti a cui i servizi do di rispondere ai loro bisogni. Per sono diretti. Senza dimenticare il fat- questo motivo l’ascolto delle perso- to che a essere favoriti saranno anche ne e la rilevazione dei lori effettivi il lavoro femminile, l’emersione del interessi diventa un elemento chiave ‘nero’, lo sviluppo di nuova occupa- per il successo dei piani. zione: un’operazione, in sostanza, La possibilità di fruire dei servizi tra- lungimirante e nella quale vinceran- mite voucher potrebbe davvero au- no tutti. E ben venga anche la volon- mentare i piani di welfare in azien- tà di indirizzare il welfare aziendale de di piccole/medie dimensioni. all’interno della contrattazione di welfare come parte costitutiva del In una recente survey condotta da secondo livello e delle relazioni indu- rapporto di lavoro è in linea con il OD&M esse indicano, infatti, come striali, rendendo più robusta tutta la nostro approccio che vede il welfare principale deterrente per la realiz- struttura del welfare. come una delle leve del Total Re- zazione delle iniziative di welfare, la Se le premesse sono incoraggianti, ward. Attraverso questo approccio complessità di gestione e rispettivi adesso però serve un po’ di coraggio, l’azienda può puntare a migliorare costi. È plausibile che la volontà del sia da parte dei datori di lavoro sia dei la performance e i risultati aziendali Governo di promuovere lo svilup- sindacati. E non per discutere il pre- combinando fra loro una molteplici- po della contrattazione di secondo mio di produzione e la sua conversio- tà di processi e strumenti (monetari e livello e, al suo interno, il welfare ne in welfare rivolta ai lavoratori delle non) che sono percepiti dalle persone aziendale come sostituto totale o grandi aziende – quelle che già si sta- come ‘elementi di valore’ nella rela- parziale della componente mone- vano muovendo su questo terreno –, zione di lavoro. Ciò va così a influire taria, insieme alla possibilità di pro- ma soprattutto per portare l’opportu- positivamente sulla loro motivazio- gettare e implementare il piano con nità anche nelle PMI, dove il sindaca- ne e soddisfazione, aumentando il strumenti più flessibili, avrà come to spesso non esiste e il datore di lavoro contributo individuale al successo conseguenza una diffusione più am- non è interessato a svilupparlo. aziendale. A fianco delle più tradi- pia dei piani sul territorio. Punto di La mia opinione è che non saranno i zionali leve del compensation, dello attenzione dovrà essere non solo la voucher a facilitare il welfare contrat- sviluppo e dell’ambiente di lavoro, capacità di gestire i tecnicismi legati tuale nelle PMI, e in questo dissento si assiste all’evoluzione della leva dei all’ implementazione del piano, ma con le autrici dell’articolo. Penso che benefit nel welfare, che include tutti anche comprendere il cambio cul- uno strumento così ‘vicino’ alla mo- i beni e servizi messi a disposizione turale che questo comporterà; sarà neta si presti, invece, a sostenere un dei dipendenti e dei loro familiari. fondamentale per le aziende capire uso paternalistico del welfare. Servirà Abbiamo da sempre puntato su que- l’importanza di una comunicazione piuttosto sviluppare una cultura delle sto approccio sistemico e alla luce interna efficace su finalità e oppor- relazioni industriali moderna in cui le delle modifiche della legge di stabi- tunità dei piani welfare. aziende o, meglio, le associazioni da- lità pensiamo che saper cogliere il toriali e i sindacati si mettano in gioco corretto equilibrio delle leve di Total Francesca Rizzi, per contribuire davvero a una grande Reward, rispetto alle finalità e alla ti- Amministratore Delegato operazione di innovazione sociale”. pologia di patto che l’azienda vuole di Jointly instaurare con i propri collaboratori, “Le novità introdotte dalla Legge di Miriam Quarti, sia la strada da percorrere. stabilità 2016 andranno sicuramente a Senior Consultant La Legge di stabilità, ampliando il favorire una maggiore estensione del- di OD&M Consulting numero dei servizi inseribili in con- le proposte di welfare delle società che Rispetto alle tre macro ricadute trattazione di secondo livello ha reso già oggi sono attive in questo settore. delle Legge di stabilità individuate, più interessante l’utilizzo di questa Era, infatti, fondamentale ampliare le possiamo affermare che parlare di leva che diventa a tutti gli effetti una possibilità di utilizzo dell’articolo 51, 22 gennaio/febbraio 2016 &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE
what’s up? dei bisogni e articolata sulla messa in mentale partire dall’analisi dei bisogni atto di servizi che diano risposte reali dei lavoratori, ma anche capire quali ai desiderata delle persone. In questo servizi sostenere per rispondere alle senso Jointly si distingue per la costru- esigenze di tutti i cittadini. Stando zione di una vera e propria rete di all’indagine condotta nel 2015 – rea- servizi e per la capacità di progettare lizzata su un campione di 55 PMI nel- soluzioni costruite su richiesta dei no- la provincia di Padova, per un totale di stri clienti”. 1.403 lavoratori –, le misure di welfare aziendale più richieste da parte dei la- Fabio Streliotto, voratori risultano essere: opportunità Welfare designer & HR di formazione (38% dei rispondenti, consultant di Innova con picchi del 41% per la fascia 16-40 anni), orari di lavoro flessibili (38% dei rispondenti, con picchi del 47% per la fascia 16-30 e del 41% per la fascia sia adeguandolo ai cambiamenti de- 31-40), i buoni acquisto e i buoni spesa mografici della popolazione sia supe- (30% dei rispondenti, con picchi del rando il vincolo della volontarietà. In 45% per la fascia 16-30 e del 40% per tal senso, si osserva un incremento di le donne). La survey somministrata a richiesta da parte delle aziende a sup- 1.418 famiglie dell’Alta Padovana ha porto della progettazione ed erogazio- evidenziato che le misure più richieste ne di alcuni servizi (per esempio, quelli sono l’apertura prolungata di negozi di cura legati alla non autosufficienza); e uffici pubblici (50,6%), i servizi do- servizi prima scarsamente presidiati poscuola (42%), le convenzioni con anche dalle aziende più grandi. Inol- negozi e associazioni (39,8%). Come tre, la possibilità di finanziare i piani si può facilmente evidenziare, in en- attraverso i premi di produttività, non- trambe le analisi il tema orari e quel- ché quella di far ricorso ai voucher per lo dei servizi per aumentare il potere l’erogazione degli stessi, sarà sicura- “In base alle opportunità che si apro- d’acquisto sono tra le priorità dei la- mente uno stimolo per avvicinare al no con la Legge di stabilità, prevedia- voratori e delle famiglie per migliorare welfare anche aziende che fino a oggi mo che l’offerta di welfare aziendale, il benessere e la conciliazione tra vita non lo hanno preso in considerazione nel corso del 2016, sarà soggetta a im- privata e vita lavorativa. per scarsità di risorse o difficoltà nella portanti sviluppi, in particolare per le Dal nostro punto di vista il futuro del gestione operativa dei piani. PMI. In questo contesto, il ruolo di In- welfare in Italia dovrà vedere sempre Ritengo, tuttavia, che la sfida più gran- nova sarà quello di facilitatore nelle reti di più l’integrazione del welfare pub- de per le aziende che si avvicineranno territoriali formate da piccole e medie blico, aziendale e familiare, con il ri- a questo tema sarà quella di dare un imprese, oltre a supportare le singole sultato di offrire servizi migliori e più senso e una credibilità alle proposte di imprese nella gestione dell’offerta di efficienti a tutta la collettività. Questo welfare. Molte imprese ci stanno chie- servizi innovativi integrati alle politi- non può avvenire solo ‘per legge’, é un dendo supporto nella pianificazione e che di welfare locale. A tal proposito processo che richiede impegno e col- comunicazione dei loro piani, perché abbiamo sviluppato il modello Wel- laborazione ma soprattutto prevede – al di là del valore economico – capi- fareNet supportato da WelfarePlace, un cambiamento culturale profondo scono che il welfare è un’opportunità una piattaforma web pensata per reti al fine di generare valore condiviso”. vera per migliorare il benessere delle di imprese che vogliono offrire servizi persone e dell’organizzazione e per e convenzioni per aumentare il potere Andrea Verri, fidelizzare i collaboratori. Purtroppo d’acquisto, migliorare il benessere e la Founder & Ceo di Amilon non basta avere un qualsiasi progetto conciliazione vita-lavoro dei lavoratori “La nuova normativa sul welfare di welfare per ottenere questi risultati. ma allo stesso tempo con l’obiettivo di aziendale non ci coglie di sorpresa. È necessario, dunque, articolare una sviluppare servizi territoriali fruibili da Da tempo stiamo monitorando il set- proposta di welfare sostanziata da vera tutti i cittadini grazie ad alcuni Welfa- tore e, negli anni, abbiamo visto cre- utilità, costruita sulla comprensione rePoint. Nel nostro modello è fonda- scere l’interesse delle aziende verso &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE gennaio/febbraio 2016 23
what’s up? digitali nel mondo del welfare sia da implementazione dei piani e di ac- parte di operatori specializzati del set- cesso ai servizi, attraverso l’utilizzo di tore sia direttamente dalle aziende. Il voucher. Sono queste due condizioni trend, a nostro parere, tenderà a cre- essenziali per lo sviluppo e il successo scere, grazie a una nuova sensibilità delle iniziative di welfare aziendale, che questa legge, di fatto, ha percepi- finora rimaste appannaggio preva- to e tradotto in norma. Non si tratta lentemente di medio-grandi aziende. solo di una crescita quantitativa, ma Edenred, inventore del Ticket Restau- anche qualitativa. Le richieste delle rant, ha già vissuto e concretamente aziende, oggi, entrano nelle specifico sviluppato il welfare aziendale nel di parametri oggettivi quali affidabili- mondo, sia con piattaforme avanzate tà dei partner, efficienza organizzativa di flexible benefit – come nel caso di e utilità percepita del servizio da parte Inghilterra, Spagna, Portogallo, Italia dell’utente finale, ossia il dipendente. e Paesi dell’Est Europa – sia attraver- Il vantaggio della nostra offerta è la so voucher per i servizi alla persona, lo strumento del voucher, per la sua sua proposizione digitale, comprensi- come in Inghilterra, Francia, Belgio flessibilità e semplicità di fruizione; in va anche di una serie di piattaforme e Brasile. Oggi la grande opportunità particolar modo del voucher digitale, tecnologiche flessibili e innovative, in Italia è quella di vedere concretiz- del quale ci consideriamo pionieri. che permettono alle aziende di otti- zati i risultati positivi raccolti da altri La Legge di stabilità 2016 costitu- mizzare i costi logistici e di gestione”. Paesi attraverso la voucherizzazione isce una vera e propria svolta per le dei servizi di welfare. Dove è stato ap- aziende, i dipendenti e il settore di Alessandra Vultaggio, plicato, il modello ha portato non solo riferimento, che vede sicuramente Responsabile BU welfare aumento del potere d’acquisto dei un aumento della competitività, ma di Edenred lavoratori, ma anche ottimizzazione anche un ampliamento dell’offerta e dei costi per le aziende, incremento dei servizi. In tale contesto è impor- ed emersione del Terzo Settore, con tante garantire qualità ed efficienza importanti effetti occupazionali e sul e un attento e costante supporto alle PIL, nonché un incentivo al lavoro esigenze delle aziende. femminile, grazie a un migliore equi- In Amilon stiamo lavorando per am- librio vita-lavoro. pliare l’offerta di voucher digitali rela- Questi sono effetti diretti misurabi- tivi all’erogazione di beni e prestazioni li e misurati. In Francia dal 2005, per le finalità richiamate dall’articolo grazie al voucher universale CESU 100 del TUIR, oltre ai fringe benefit (Cheque Emploi Service Universel) che gestiamo da diversi anni in part- sono stati creati 1,4 milioni di nuovi nership con più di 50 insegne retail posti di lavoro. In Italia si potrebbe- nazionali, siti e-commerce e operatori ro creare già nel primo anno circa petroliferi. L’ampliamento dell’offer- 300mila nuove aziende e posti di la- ta riguarderà ambiti come l’edutain- voro qualificati, pari a circa un pun- ment, l’istruzione, la ricreazione e il to di PIL in più. tempo libero, per completare un as- “Dopo l’aumento a 7 euro del tetto Edenred è dunque pronta a rispon- sortimento che già oggi prevede vou- defiscalizzato sui buoni pasto elettro- dere alla sfida con una suite mirata cher viaggi (Alpitour, Volagratis, ecc.) nici, ecco arrivare la seconda impor- di soluzioni: in concreto, gli utenti ed entertainment (Sky, buoni cinema, tante, e tanto attesa, innovazione in che beneficeranno di un piano wel- ecc.). In tal senso abbiamo già stretto tema di welfare ed employee benefit. fare potranno sia accedere a speci- partnership strategiche con aziende Come ben spiegato dalla professores- fiche piattaforme web based attra- operanti nel mondo del fitness, del sa Maino, la Legge di stabilità rappre- verso cui comporre un pacchetto benessere e dell’istruzione, che lance- senta una profonda innovazione sot- personalizzato di servizi sia ricevere remo a breve sul mercato. to due importanti aspetti: l’ampiezza i nuovi Ticket Welfare per accede- Nel corso degli anni abbiamo visto dei servizi fruibili dai dipendenti e re in modo semplice e immediato a aumentare la domanda di voucher la semplificazione delle modalità di un’ampia gamma di servizi”. 24 gennaio/febbraio 2016 &SVILUPPO ORGANIZZAZIONE
Puoi anche leggere