Una Notte al Museo in Musical!

Pagina creata da Alessandro Antonelli
 
CONTINUA A LEGGERE
Una Notte al Museo in Musical!
Una  Notte                  al        Museo…             in
Musical!
Tolentino – Poltrona Frau e Compagnia della Rancia sono lieti
di annunciare un evento speciale “Una Notte al Museo… in
Musical”, che si terrà sabato 18 maggio dalle ore 21 presso il
Poltrona Frau Museum di Tolentino (Macerata), in occasione
della Notte dei Musei 2019 (GRAND TOUR MUSEI 2019 – XI
edizione “I musei come hub culturali: il futuro della
tradizione”).

L’evento si inserisce nell’ambito di “Patrimonio in scena –
per la diffusione dello spettacolo dal vivo negli istituti
culturali delle Marche”, iniziativa nata dalla collaborazione
tra Consorzio Marche Spettacolo e MAB Marche, in
collaborazione con la Regione Marche.

I brani più famosi di 100 anni di teatro musicale in una
serata pensata in esclusiva per il Poltrona Frau Museum, con
la partecipazione degli allievi del Corso di Formazione
Regionale per Performer di Musical Theatre finanziato da
Regione Marche nell’ambito del progetto Sipario Bis-Bis.

Qui di seguito e in allegato il comunicato completo, restiamo
a disposizione per ogni altra informazione e vi ringraziamo
per l’attenzione che potrete dare a questo appuntamento.
Una Notte al Museo in Musical!
Poltrona Frau   “Una Notte al Museo… in Musical!”

In occasione della Notte dei Musei 2019, la Compagnia della
Rancia propone i brani più famosi di 100 anni di teatro
musicale, in una serata pensata in esclusiva per il Poltrona
Frau Museum a Tolentino: “Una Notte al Museo… in Musical!”.

Dai personaggi in cerca d’autore a quelli in cerca di
bellezza, design e comfort: tutto può succedere quando invece
che a teatro lo spettacolo va in scena al museo.

Per la precisione al Poltrona Frau Museum, che in occasione
del Gran Tour dei Musei 2019 del 18 maggio ospiterà uno
speciale evento in musica della Compagnia della Rancia.

“Una Notte al Museo… in Musical!” è un progetto teatrale
costruito su misura per la Notte dei Musei, nell’ambito di
“Patrimonio in scena – per la diffusione dello spettacolo dal
vivo negli istituti culturali delle Marche”,

iniziativa nata dalla collaborazione tra Consorzio Marche
Spettacolo e MAB Marche, in collaborazione con la Regione
Marche.

Un gruppo di personaggi, protagonisti dei musical più famosi,
fugge dal magazzino della Compagnia della Rancia e ‘occupa’ il
Museo, in cerca di luoghi più comodi e accoglienti e di un
pubblico per esibirsi.

Il custode cerca di fermarli e riportarli indietro, ma invano:
come resistere a tutti quegli ambienti arredati in modo così
elegante e confortevole? Ispirati dalle varie sale disegnate
da Michele De Lucchi, ciascun personaggio sceglie un set
diverso in cui esibirsi all’interno del museo, in una
performance ad hoc, intonata allo spazio prescelto…

Celebre e apprezzatissima realtà di produzione teatrale nata
proprio a Tolentino e diretta da Saverio Marconi, Compagnia
della Rancia produce e propone musical in tutta Italia dal
Una Notte al Museo in Musical!
1983.

Oltre 40 produzioni che, dai classici grandi musical
internazionali tradotti in italiano (“Grease”, “Jesus Christ
Superstar”, “Frankenstein Junior”, “Cats” e molti altri) alle
opere originali e inedite, hanno contribuito a creare e
diffondere la cultura del teatro musicale in Italia.

I risultati raggiunti in termini di pubblico e critica sono
stati molto lusinghieri, e il lavoro della Compagnia ha
ricevuto – tra i numerosi riconoscimenti – la Medaglia del
Presidente della Repubblica, in occasione del trentennale di
attività nel 2013.

Grazie alle radici comuni sul territorio, la già avviata
collaborazione tra la Compagnia della Rancia e Poltrona Frau,
è volta a valorizzare le realtà locali e a proporre esperienze
culturali su misura all’interno del Museo, per renderlo una
presenza ancora    più   viva   e   presente   nella   comunità
tolentinate.

La XI edizione della Notte dei Musei “I musei come hub
culturali: il futuro della tradizione”, è l’occasione giusta
per “invadere” i 1400 mq dello spazio Poltrona Frau con uno
spettacolo coinvolgente e di grande suggestione.

Ad esibirsi, 12 allievi del Corso di Formazione Regionale per
Performer di Musical Theatre finanziato da Regione Marche
nell’ambito del progetto Sipario Bis-Bis. Provenienti dalle
Marche e da diverse regioni italiane, i ragazzi hanno
frequentato il corso di quattro mesi tenuto da Compagnia della
Rancia a Tolentino lo scorso inverno, a conferma
dell’attenzione alla formazione e al legame con il territorio
che fa parte del percorso della compagnia.

Nella serata sono previste tre repliche, alle 21:00, alle
22:15 e alle 23:30.
Una Notte al Museo in Musical!
Per info e prenotazioni: museum@poltronafrau.it        – 0733
909447 www.poltronafraumuseum.it

Giorgia Spurio,                        ospite            al
Salone del Libro
Ascoli Piceno – La giovane scrittrice Giorgia Spurio sarà
ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il 12
maggio ore 10.30 nell’Arena Piemonte presenterà il suo nuovo
romanzo “Gli Occhi degli Orologi” (Il Camaleonte Edizioni),
vincitore del Premio Inedito – Colline di Torino nel 2017. La
Spurio non sarà nuova al Salone, per lei sarà la terza volta
alla Fiera del Libro più attesa dell’anno. L’anno scorso era
finalista sul palco Rai con un racconto pubblicato da Rai Eri,
mentre se due anni fa era al Salone per essere premiata con il
suo romanzo, ora torna con quello stesso romanzo per farlo
Una Notte al Museo in Musical!
conoscere e mostrarlo. “Gli
Occhi degli Orologi” è un
romanzo     distopico     –
fantascientifico,
apprezzato dalle recensioni
più    per    il    taglio
introverso e l’aspetto
psicologico che emergono
dai suoi personaggi, in
particolare    dalla    sua
protagonista. L’anno della
storia raccontata è il
2048, un numero che ricorda
“1984” di Orwell, ma che
porta    con   sé   dubbi,
inconsce verità e attimi di
meraviglia come insegna
Dostoevskij  nelle  sue
opere. Il romanzo ha lo
scopo di far riflettere su
temi attuali sociali e
politici come la tecnologia
sempre più ingombrante, i
disastri  ambientali  e
l’allarme    ecologico,
l’immigrazione,          la
disparità, la povertà, le
guerre    religiose,     le
dittature come nel caso del
libro   dove   il   regime
totalitario si palesa sotto
forma di Orologi che sono
lo strumento di controllo.
Si      sofferma        poi
sull’importanza         del
rapporto dell’uomo con la
natura e soprattutto delle
Una Notte al Museo in Musical!
relazioni umane. La riscoperta degli affetti e dei rapporti
avviene attraverso flashback commoventi all’interno del
romanzo. Ciò che più colpisce del libro è lo stile elegante,
evocativo, intrigante e fluido dell’autrice capace di
solleticare e di attrarre i lettori come dichiarano anche le
recensioni. La Spurio non si smentisce e continua a farsi
conoscere nel panorama letterario.
Una Notte al Museo in Musical!
A Pretare la 4a tappa della
4a edizione del campionato
provinciale    singolo   di
burraco

ARQUATA DEL TRONTO, 2019-05-08 – La sala polivalente “Don
Francesco Armandi” di Pretare ospiterà, domenica 19 maggio
alle ore 16, la quarta tappa del campionato provinciale
singolo di burraco dell’U.S. Acli giunto alla quarta edizione.

L’iniziativa, alla quale stanno partecipando tanti
appassionati del gioco, arriva dunque per la prima volta nella
sua storia anche nel territorio di Arquata e lo fa nell’ambito
del progetto “Ricostruire le comunità” sostenuto dalla Chiesa
valdese fondi 8 per mille.

Dopo tre giornate del campionato al primo posto della
graduatoria c’è Primo Pezzini con 151 punti, a seguire Anna
Rita Passaretti con 150, Carla Di Marco e Tito Giovannini 147,
Una Notte al Museo in Musical!
Luca Ceci e Mariano Mascetti con 146, Mauro Biancacci 143,
Maria Rita Teodori e Lorenzo Ciutti con 141, Maria Teresa De
Luca 135, Claudia Sfratato 131 e Anna Ianni 128.

La manifestazione del 19 maggio prenderà il via alle ore 16
mentre già dalle 15,30 ci sarà l’accreditamento delle coppie
partecipanti.

Vige il regolamento U.S. Acli.

Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni ci si può
rivolgere al referente di gara Pier Luigi (3357548616).

Local Energy Day a Offida
OFFIDA – Il 9 maggio si terrà un Local Energy Day a Offida.
L’argomento sarà “L’ Impatto dei cambiamenti climatici a
livello locale. Strategie e azioni di mitigazione e
adattamento”, organizzato nell’ambito del Progetto Life Sec
Adaspt del Programma Life 2014-2020

L’incontro sarà composto da due sessioni distinte. Dalle ore
Una Notte al Museo in Musical!
10 alle 12 sarà per gli studenti della Scuola primaria e
secondaria di I grado dell’ISC di Offida, mentre nel
pomeriggio, dalle ore 17 alle 19:30, sarà aperto alla
cittadinanza e ai professionisti del settore che potranno
avere dei crediti, grazie a un accordo tra l’organizzazione e
gli ordini degli architetti e dei geologi.

                                                Tra i temi
                                                trattati
                                                nella
                                                mattinata:
                                                Come
                                                l’Autorità
                                                Locale
                                                affronta il
                                                Clima   che
                                                Cambia(Arch.
                                                Fabio
                                                Menzietti
                                                Resp.  Area
                                             Gestione del
Territorio – Comune di Offida); Il Piano di Adattamento ai
Cambiamenti climatici del Comune di Offida (Geol. Alessio
Acciarri); Stili di vita per un clima che cambia: il risparmio
idrico come misura di adattamento ai cambiamenti climatici
(Dott.ssa Kessili de Berardinis Legambiente Marche); Corretta
gestione dei consumi energetici in casa e a scuola (Ing.
Andrea Capitanelli Esperto tematiche energetiche – Sviluppo
Marche Srl).

Nel pomeriggio: Il Progetto regionale “Patto dei Sindaci delle
Marche” (Dott. Gianluca Carrabs, Amministratore Unico Sviluppo
Marche Srl); Il progetto LIFE SEC ADAPT e il Piano di
Adattamento ai Cambiamenti Climatici del Comune di Offida
(Arch. Fabio Menzietti, Resp. Area Gestione del Territorio –
Comune di Offida, Geologo Alessio Acciarri); Cambiamento
climatico e rischio alluvioni nei corsi d’acqua: l’utilizzo
Una Notte al Museo in Musical!
delle serie pluviometriche storiche per la messa a punto di
modelli numerici e di scenari di pericolosità (Prof. Marco
Materazzi, Università degli Studi di Camerino);Acqua e suolo:
effetti sulla vitalità e funzionalità dei suoli ( Agronomo
Mauro Tiberi, P. O. Monitoraggio Suoli – Regione Marche); La
mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici attraverso
la pianificazione urbana e territoriale (Prof. Massimo
Sargolini, Università degli Studi di Camerino)

Entrambe le sessioni inizieranno con i saluti delle autorità,
il Sindaco Valerio Lucciarini e l’Assessore alla
Pianificazione e alla Gestione Roberto D’Angelo.

Gloria       Campaner       &
Leszek Mozdzer al Filarmonici
fondono             musica            classica             e
jazz
Alla ricerca del suono cosmico della natura

Ascoli Piceno – La veneziana Gloria Campaner e il polacco
Leszek Mo?d?er, due pianisti di fama internazionale, salgono
insieme sul palco del Teatro dei Filarmonici di Ascoli,
giovedì 9 maggio, ore 20,30, per il concerto spettacolo Hearth
of stone organizzato dall’associazione ascolipicenofestival in
collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno e l’Amat
all’interno del cartellone Ascoli Musiche. Si tratta di una
anteprima del Festival internazionale di musica “Crescendo
2019” che si svolgerà a settembre.

Ascoli è una delle 5 tappe della tournèe italiana dei due
artisti che tocca prima Matera capitale europea della cultura
2019, poi Milano, quindi Ascoli, Messina e Palermo. Hearth of
stone     può significare sia “cuore di pietra” sia
“cuore della pietra”. Gloria Campaner, artista in residenza di
ascolipicenofestival, considerata tra le giovani stelle del
pianismo mondiale, già l’anno scorso protagonista di uno
straordinario concerto nella Chiesa dell’Annunziata, è una
concertista di musica classica pluripremiata e apprezzata
anche per la sua versatilità. Leszek Mo?d?er è tra i più
riconosciuti musicisti della scena jazzistica contemporanea.
In Polonia è una vera star soprattutto tra i giovani. I suoi
concerti riempiono gli stadi. In questa tournée ricordano lo
scultore sardo Pinuccio Sciola a tre anni dalla scomparsa. Ad
Ascoli si rinnova il simbolico collegamento tra le sculture
sonore di Pinuccio Sciola e il travertino ascolano.
Gloria Campaner e Leszek Mozdzer

Heart of stone è un concerto-spettacolo con due pianoforti
Steinway gran coda, synth, cinque percussionisti e le pietre
sonore, dedicato alla natura e agli elementi cosmici. Presenta
un medley tra capolavori della musica classica di autori come
Claude Debussy, Sergej Prokof’ev, Johann Sebastian Bach, Isaac
Albéniz, Astor Piazzolla, Witold Lutos?awski e Arvo Pärt –
riarrangiati in chiave jazz – e momenti di puro free style tra
i suoni elettronici di due sintetizzatori e il canto unico e
irripetibile delle “Pietre Sonore” di Pinuccio Sciola. Anche
ad Ascoli i due musicisti coinvolgono alcuni giovani
percussionisti locali per un finale incandescente. .

Il progetto, che unisce musica classica, jazz, elettronica ed
arte, è nato nel 2015 da un’idea di Gloria Campaner,
Leszek Mo?d?er e Pinuccio Sciola nel suggestivo “Giardino
Sonoro” dello scultore a San Sperate (Cagliari), il museo a
cielo aperto dove sono conservate le sue celebri “Pietre
Sonore”. Con l’aiuto dell’artista che le ha create,
Gloria Campaner ha imparato a “suonare” queste sculture di
pietra, cogliendo l’unicità del suono che producevano e delle
armonie con le quali si potevano ideare brani musicali nuovi.

«Questo progetto è nato da un viaggio alla ricerca dei suoni
nascosti nelle “Pietre Sonore” del maestro Sciola – racconta
la pianista Gloria Campaner – che mi ha pazientemente
insegnato a suonarle accarezzandole, trovando le armonie
nascoste, e a trasmettere quelle vibrazioni dalla memoria
della materia all’anima umana, attraverso le nostre stesse
frequenze vitali>>.
Ascoli Piceno Present torna
per la 4a edizione
APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare
delle arti sceniche contemporanee torna ad Ascoli Piceno per
la quarta edizione il 24 e 25 maggio su iniziativa del Comune
di Ascoli Piceno con l’AMAT, il MiBAC e la Regione Marche. Una
full immersion di due giorni per tredici appuntamenti nel
teatro, musica, danza e circo dell’oggi, importante punto di
arrivo di una programmazione che da cinque anni offre uno
sguardo sui nuovi linguaggi della scena. Una occasione
privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni
più significative del presente che dal pomeriggio a notte
fonda va ad abitare i magnifici spazi della città – Teatro
Ventidio Basso, Teatro dei Filarmonici, il suggestivo Eremo di
San Marco e altri luoghi del centro storico – per una festa
delle arti sceniche contemporanee.

Ad anticipare il festival due “prime apparizioni” al Teatro
dei Filarmonici il 22 maggio con Cantiere aperto per “Saul”,
un’occasione unica per il pubblico più curioso e attento di
scoprire in forma di prova aperta lo spettacolo Saul del
giovane regista Giovanni Ortoleva – menzione speciale alla
Biennale di Venezia 2018, concorso Registi Under 30 – che
debutterà ufficialmente il 27 luglio a Venezia nell’ambito del
47. Festival Internazionale del Teatro e il 23 maggio con Una
storia comune – studio su “Platonov” da Anton ?echov,
elaborazione drammaturgica e regia di Alessandro Marinelli,
una produzione Teatro CAST nell’ambito del Progetto Garden con
Oriana Ortenzi, Maurizio Emidi, Chiara Giorgi, Matteo
Petrucci, Eloisa Pierantozzi, Andrea Scipi, Fabrizio Di Luigi,
Roberta Procaccini e Valter Finocchi.

APP entra nel vivo venerdì 24 maggio alle ore 17 alla Chiesa
di San Pietro in Castello con la FORM che rende omaggio al
genio del compositore ungherese György Ligeti, uno dei massimi
rappresentanti della musica contemporanea occidentale, con un
affascinante concerto in cui vengono proposti tre brani fra i
più originali e accattivanti della sua produzione. Alle ore
18.30 il Teatro dei Filarmonici accoglie il gruppo romano mk
guidato da Michele Di Stefano – Leone d’Argento per
l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia (2014),
Premio Nico Garrone (2018) e Premio Danza&Danza (2000) – con
Bermudas, lavoro performativo sul moto perpetuo e sul
movimento puro. Un contemporaneo Giardino dei ciliegi – Il
giardino dei ciliegi. Trent’anni di felicità in comodato d’uso
– che nasce dall’incontro tra i componenti di Kepler-452
(Nicola Borghesi, Paola Aiello ed Enrico Baraldi) con due
personaggi “immaginari” realmente esistenti, Giuliano e
Annalisa Bianchi, ossia Ljuba e Gaev, con il contributo
fondamentale in scena di Lodo Guenzi, cantante degli Stato
Sociale è alle ore 20.30 al Teatro Ventidio Basso. La danza di
Salvo Lombardo, assieme al suo gruppo Chiasma, in Present
continuous giunge alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22.30
come indagine sulla relazione tra quotidiano, memoria,
percezione, movimento osservando il presente attraverso il
fattore che ne determina l’essenza, il tempo. La prima
giornata di APP s avvia alla conclusione alle 23,30 al Teatro
del Filarmonici con Canarie in concerto, nuova band creata da
Paola Mirabella e Andrea Pulcini (Persian Pelican), dove
convivono vocazione alla melodia, ritmi vibranti e un
confronto genuino con la canzone italiana contemporanea.

La seconda giornata del festival, sabato 25 maggio, si apre
alle ore 11.30 con uno squisito appuntamento all’Eremo di San
Marco dove, al termine di una passeggiata di circa quindici
minuti, Mariangela Gualtieri – anima del Teatro Valdoca
insieme a Cesare Ronconi – in Bello Mondo cuce versi tratti
soprattutto da Le giovani parole (Einaudi, 2015), con poesie
da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura
ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino
al grande largo finale, col suo lungo e accorato
ringraziamento al bello mondo, appunto. Doppio appuntamento –
ore 15 e ore 19 – al ridotto del Teatro Ventidio Basso con
Chiara Bersani che in Seeking unicorns crea un assolo inedito
e commovente, portando negli spazi del teatro una meravigliosa
creatura, maga e visionaria attraversata da domande universali
e umanissime. Mule di Collectif à Sense Unique – gruppo
dall’incontro di alcuni studenti alla scuola circense del
Québec –alle ore 16 alla Chiesa di San Pietro in Castello è
una favola gioiosa e crudele messa in scena da due acrobati
tra acrobazie e virtuosismi, tra complicità e sfide continue.
APP prosegue al Teatro dei Filarmonici (ore 17) con Io non
sono un Gabbiano di Òyes, rilettura dell’opera di ?echov che
ne mostra attualità, forza e capacità di scuotere le coscienze
attraverso un’innovativa messa in scena affidata alla forza
creativa di giovani protagonisti. Babilonia Teatri è tra le
compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo,
distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito
pop, rock, punk. Ad APP mostra Calcinculo – Teatro Ventidio
Basso ore 20.30 – candidato ai premi Ubu come miglior novità
italiana/ricerca drammaturgica e come miglior progetto
sonoro/musiche originali, un ciclone di musica e di canzoni
nato dall’incontro con la musica di Lorenzo Scuda, musicista e
interprete degli Oblivion, dove le parole prendono la forma
della musica nell’intento di fotografare il nostro oggi. Il
pluripremiato It’s app to you, vincitore di InBox 2018 alla
Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22, è il primo videogioco a
teatro, una realtà virtuale immersiva, una applicazione da
scaricare sul cellulare per muovere e governare un personaggio
virtuale, nato da un’idea di Leonardo Manzan di Bahamut. Per
la conclusione di APP alle ore 23.30 al Teatro dei Filarmonici
un omaggio in musica, parole e immagini al fragile quanto
straordinario talento di Nick Drake con Way to Blue, uno
spettacolo emozionante in cui immortali capolavori rivivono
sul palco per mano di due protagonisti della musica Italiana:
Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, produttore, arrangiatore e
membro degli Afterhours e Roberto Angelini, cantautore e
musicista (tra gli altri) di Niccolò Fabi e della resident
band di Propaganda live.

Abbonamenti prima giornata 20 euro, seconda giornata 25 euro,
due giornate 40 euro. Info biglietteria 0736 298770. Per
sapere tutto: APP _ cartella stampa
Pallavolo    femminile,    la
Volley Angels è retrocessa in
serie C
Porto San Giorgio – Con la sconfitta rimediata sul campo
dell’Italiana Pellami Monte San Giusto per 3-1 (20-25, 25-16,
25-23, 25-16) la formazione rossoblù deve abbandonare dopo
solo un anno il palcoscenico nazionale della serie B2. E dire
che a due settimane dalla conclusione, la De Mitri sembrava
potesse raggiungere comodamente la salvezza, con due punti di
vantaggio e la possibilità di disputare in casa lo scontro
diretto. Invece nelle ultime due partite le ragazze di coach
Napoletano hanno rimediato altrettante sconfitte che le hanno
portate alla retrocessione. Un risultato finale che la Volley
Angels Project ha cercato di evitare in tutti i modi, mettendo
in gioco tutte le risorse umane, tecniche, psicologiche e di
gruppo.

Risultato che soprattutto ad inizio di stagione la vedeva
destinata al ruolo di agnello sacrificale e che invece proprio
grazie a quella caparbietà che passava tra tutte le
componenti, atlete, staff tecnico, gruppo dirigenziale,
progetto giovanile, sembrava ad un certo punto potesse essere
cambiato. Purtroppo però, complici anche le ultime due
prestazioni, ciò che sembrava un sogno realizzato all’
improvviso si è trasformato in un incubo doloroso e mai
desiderato. Nell’ultima gara di campionato, la De Mitri
partiva molto forte dominando quasi completamente il primo
set, portandosi addirittura sul 21 a 10, ma da li in poi però
le coriacee avversarie si destavano dal torpore e iniziavano a
controbattere palla su palla il gioco delle rossoblù. Il
parziale si chiudeva sul 25-20 per la De Mitri, ma la partita
cambiava volto. Le padrone di casa iniziavano a tirare tutti i
colpi forzando servizio e contrattacchi, difendendo palloni
incredibili e tutto ciò diventava molto difficile da gestire
per Pierantoni e compagne che giocavano con la spada di
Damocle sul capo e iniziavano a perdere l’aggressività
iniziale. Il secondo parziale si chiudeva sul 25-16 per Monte
San Giusto. Il terzo set è stato il set della svolta. Scambi
bellissimi, con difese e coperture che si susseguivano agli
attacchi delle due formazioni e parziale giocato punto a
punto. Sul 23 pari chi aveva meno da perdere era la squadra di
casa che riusciva a rimanere più lucida, prendendosi i rischi
giusti che permettevano di chiudere il set e l’incontro. Monte
San Giusto vinceva l’ ultimo set 25-16 e il match per tre set
a uno. Due formazioni battagliere e caparbie che purtroppo, al
di là dell’ incontro, si ritrovano accomunate dal triste
verdetto del campo che le vede retrocedere entrambe in serie
C.

Giovedì 9 maggio Davide Enia
al Teatro delle Api con
“L’abisso”
PORTO SANT’ELPIDIO – Il gesto, il canto, il cunto e il
dialetto per mettersi di fronte al nostro tempo presente: per
il narratore Davide Enia, con «L’abisso» in scena giovedì 9
maggio al teatro Teatro delle Api in chiusura della
stagione realizzata da Comune e AMAT con il contributo di
MiBAC e Regione Marche: «Quanto sta accadendo a Lampedusa è un
ponte tra il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e
quello che potrà essere domani».

Tratto dal romanzo autobiografico «Appunti per un naufragio»,
uscito per Sellerio, lo spettacolo, scritto diretto e
interpretato dal narratore siciliano, con le musiche composte
ed eseguite da Giulio Barocchieri è prodotto da Teatro di
Roma-Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo e Accademia
Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Festival
Internazionale di Narrazione di Arzo.

«Il primo sbarco – scrive Enia nelle note sullo spettacolo –
l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Ho trascorso molto
tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i
testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia
Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i
sommozzatori. Durante i nostri incontri si parlava in
dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze
e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e
simboli. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il
punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per
davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come
l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere
domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un
quarto di secolo. Come raccontare il presente nel momento
della crisi. Questa domanda nasconde continue insidie. In
assoluto, il continuo rischio di spettacolarizzare la
tragedia. Il lavoro è indirizzato, quindi, verso la ricerca di
una asciuttezza continua, in cui parole, gesti, note, ritmi,
cunto devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari
alla costruzione del movimento interno».

Info e biglietti di posto unico numerato (€. 15 intero – €. 12
ridotto under 29 Over 60 e convenzionati vari) alla
Biglietteria del Teatro delle Api (orario 11.30/13.30 e 18/20,
tel. 346/6286586 www.teatrodelleapi.it) e AMAT tel.
071/2072439, www.amatmarche.net; Call center dello spettacolo
delle Marche 071/2133600. On line su vivaticket.it.
Inizio ore 21,15.

Urbinati:           “Migliorare   la
situazione   delle    carceri
marchigiane    perché   siano
realmente      centri      di
riabilitazione sociale e non
solo di detenzione”
Approvata all’unanimità la mozione che impegna la Giunta, tra
le altre cose, affinché vengano risolti i problemi legati alla
 mancanza di organico ed alle carenze strutturali. Nonché vi
  siano due figure dirigenziali Prar distinte per Marche ed
                        Emilia Romagna

 Urbinati: «Importante il lavoro fatto congiuntamente con il
  Garante Nobili con cui saremo anche al Salone del libro di
                           Torino»

ANCONA, 07 MAGGIO 2019 – Migliorare la situazione delle
carceri marchigiane perché siano realmente centri di
riabilitazione sociale e non solo di detenzione. L’Aula ha
approvato all’unanimità nel pomeriggio di oggi la mozione a
firma Mastrovincenzo, Urbinati, Leonardi, Busilacchi, Marconi,
Carloni, Maggi, Rapa.

Partendo dai risultati dell’attività di monitoraggio portata
avanti dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili,
l’atto chiede a presidente e Giunta regionale un intervento
nei confronti del Prap (Provveditorato dell’amministrazione
penitenziaria) di Emilia Romagna e Marche affinché vengano
risolte le problematiche legate alla carenza, o alla non
consona allocazione dell’organico, ed alle condizioni
strutturali degli edifici. Contemporaneamente vengono
sollecitate iniziative utili ad individuare figure
dirigenziali del Prap distinte per ogni singola regione,
superando così l’attuale situazione che annovera una sola
dirigenza con sede in Emilia Romagna.

Nella mozione si fa altresì riferimento ai dati contenuti nel
“Report 2018”, realizzato dallo stesso Garante, prendendo in
esame la situazione di ogni singolo istituto, con le diverse
criticità più volte denunciate. «Dopo le numerose segnalazioni
fatte pervenire alle autorità competenti nel corso dell’ultimo
anno, nei giorni scorsi Nobili ha rinnovato l’appello per un
intervento condiviso che ponesse al centro dell’attenzione i
problemi più volte enunciati» ha sottolineato il capogruppo in
Consiglio regionale, Fabio Urbinati, che ha aggiunto: «Con il
Garante Nobili saremo anche al Salone del libro di Torino per
discutere del sistema bibliotecario delle carceri delle
Marche».

No al Muro, Sì al Mare
Barriere fonoassorbenti, assemblea pubblica a Cupra Marittima

Cupra Marittima – Il comitato “No al Muro, Sì al Mare – Cupra
Marittima” promuove una assemblea pubblica informativa per
illustrare il progetto che prevede l’istallazione di barriere
fonoassorbenti, alte anche 8 metri, lungo tutta la tratta
ferroviaria e per ribadire le ragioni del ‘No’ espresso
dall’attuale amministrazione comunale.

L’evento, aperto a tutti, è in programma per mercoledì 8
maggio dalle ore 18.00 al Cinema Margherita e sarà l’occasione
per confrontarsi sulle soluzioni alternative e sulle migliori
strategie per scongiurare un piano che penalizza fortemente
tutto il territorio. Il Comitato vuole inoltre richiamare, sul
tema, l’attenzione dei candidati sindaci e delle rispettive
squadre che sono in corsa per le prossime elezioni
amministrative e che saranno chiamati a esprimersi in
proposito.

All’assemblea parteciperanno tutti i candidati, il
rappresentante del coordinamento regionale dei comitati ‘No
Muro’, Paolo Baldelli, il tecnico comunale che sta seguendo
l’evolversi del progetto, Lorenzo Picchietti,             e     i
rappresentanti dell’amministrazione uscente.

Nel corso dell’incontro, il Comitato ‘No al Muro, Sì al Mare –
Cupra Marittima’ consegnerà ufficialmente all’amministrazione
comunale le firme raccolte a sostegno del ‘no’ alle barriere.

Il Comitato

                    ‘No al Muro, Sì al Mare – Cupra Marittima’
Puoi anche leggere