Una Notte al Museo in Musical!
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Una Notte al Museo… in Musical! Tolentino – Poltrona Frau e Compagnia della Rancia sono lieti di annunciare un evento speciale “Una Notte al Museo… in Musical”, che si terrà sabato 18 maggio dalle ore 21 presso il Poltrona Frau Museum di Tolentino (Macerata), in occasione della Notte dei Musei 2019 (GRAND TOUR MUSEI 2019 – XI edizione “I musei come hub culturali: il futuro della tradizione”). L’evento si inserisce nell’ambito di “Patrimonio in scena – per la diffusione dello spettacolo dal vivo negli istituti culturali delle Marche”, iniziativa nata dalla collaborazione tra Consorzio Marche Spettacolo e MAB Marche, in collaborazione con la Regione Marche. I brani più famosi di 100 anni di teatro musicale in una serata pensata in esclusiva per il Poltrona Frau Museum, con la partecipazione degli allievi del Corso di Formazione Regionale per Performer di Musical Theatre finanziato da Regione Marche nell’ambito del progetto Sipario Bis-Bis. Qui di seguito e in allegato il comunicato completo, restiamo a disposizione per ogni altra informazione e vi ringraziamo per l’attenzione che potrete dare a questo appuntamento.
Poltrona Frau “Una Notte al Museo… in Musical!” In occasione della Notte dei Musei 2019, la Compagnia della Rancia propone i brani più famosi di 100 anni di teatro musicale, in una serata pensata in esclusiva per il Poltrona Frau Museum a Tolentino: “Una Notte al Museo… in Musical!”. Dai personaggi in cerca d’autore a quelli in cerca di bellezza, design e comfort: tutto può succedere quando invece che a teatro lo spettacolo va in scena al museo. Per la precisione al Poltrona Frau Museum, che in occasione del Gran Tour dei Musei 2019 del 18 maggio ospiterà uno speciale evento in musica della Compagnia della Rancia. “Una Notte al Museo… in Musical!” è un progetto teatrale costruito su misura per la Notte dei Musei, nell’ambito di “Patrimonio in scena – per la diffusione dello spettacolo dal vivo negli istituti culturali delle Marche”, iniziativa nata dalla collaborazione tra Consorzio Marche Spettacolo e MAB Marche, in collaborazione con la Regione Marche. Un gruppo di personaggi, protagonisti dei musical più famosi, fugge dal magazzino della Compagnia della Rancia e ‘occupa’ il Museo, in cerca di luoghi più comodi e accoglienti e di un pubblico per esibirsi. Il custode cerca di fermarli e riportarli indietro, ma invano: come resistere a tutti quegli ambienti arredati in modo così elegante e confortevole? Ispirati dalle varie sale disegnate da Michele De Lucchi, ciascun personaggio sceglie un set diverso in cui esibirsi all’interno del museo, in una performance ad hoc, intonata allo spazio prescelto… Celebre e apprezzatissima realtà di produzione teatrale nata proprio a Tolentino e diretta da Saverio Marconi, Compagnia della Rancia produce e propone musical in tutta Italia dal
1983. Oltre 40 produzioni che, dai classici grandi musical internazionali tradotti in italiano (“Grease”, “Jesus Christ Superstar”, “Frankenstein Junior”, “Cats” e molti altri) alle opere originali e inedite, hanno contribuito a creare e diffondere la cultura del teatro musicale in Italia. I risultati raggiunti in termini di pubblico e critica sono stati molto lusinghieri, e il lavoro della Compagnia ha ricevuto – tra i numerosi riconoscimenti – la Medaglia del Presidente della Repubblica, in occasione del trentennale di attività nel 2013. Grazie alle radici comuni sul territorio, la già avviata collaborazione tra la Compagnia della Rancia e Poltrona Frau, è volta a valorizzare le realtà locali e a proporre esperienze culturali su misura all’interno del Museo, per renderlo una presenza ancora più viva e presente nella comunità tolentinate. La XI edizione della Notte dei Musei “I musei come hub culturali: il futuro della tradizione”, è l’occasione giusta per “invadere” i 1400 mq dello spazio Poltrona Frau con uno spettacolo coinvolgente e di grande suggestione. Ad esibirsi, 12 allievi del Corso di Formazione Regionale per Performer di Musical Theatre finanziato da Regione Marche nell’ambito del progetto Sipario Bis-Bis. Provenienti dalle Marche e da diverse regioni italiane, i ragazzi hanno frequentato il corso di quattro mesi tenuto da Compagnia della Rancia a Tolentino lo scorso inverno, a conferma dell’attenzione alla formazione e al legame con il territorio che fa parte del percorso della compagnia. Nella serata sono previste tre repliche, alle 21:00, alle 22:15 e alle 23:30.
Per info e prenotazioni: museum@poltronafrau.it – 0733 909447 www.poltronafraumuseum.it Giorgia Spurio, ospite al Salone del Libro Ascoli Piceno – La giovane scrittrice Giorgia Spurio sarà ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il 12 maggio ore 10.30 nell’Arena Piemonte presenterà il suo nuovo romanzo “Gli Occhi degli Orologi” (Il Camaleonte Edizioni), vincitore del Premio Inedito – Colline di Torino nel 2017. La Spurio non sarà nuova al Salone, per lei sarà la terza volta alla Fiera del Libro più attesa dell’anno. L’anno scorso era finalista sul palco Rai con un racconto pubblicato da Rai Eri, mentre se due anni fa era al Salone per essere premiata con il suo romanzo, ora torna con quello stesso romanzo per farlo
conoscere e mostrarlo. “Gli Occhi degli Orologi” è un romanzo distopico – fantascientifico, apprezzato dalle recensioni più per il taglio introverso e l’aspetto psicologico che emergono dai suoi personaggi, in particolare dalla sua protagonista. L’anno della storia raccontata è il 2048, un numero che ricorda “1984” di Orwell, ma che porta con sé dubbi, inconsce verità e attimi di meraviglia come insegna Dostoevskij nelle sue opere. Il romanzo ha lo scopo di far riflettere su temi attuali sociali e politici come la tecnologia sempre più ingombrante, i disastri ambientali e l’allarme ecologico, l’immigrazione, la disparità, la povertà, le guerre religiose, le dittature come nel caso del libro dove il regime totalitario si palesa sotto forma di Orologi che sono lo strumento di controllo. Si sofferma poi sull’importanza del rapporto dell’uomo con la natura e soprattutto delle
relazioni umane. La riscoperta degli affetti e dei rapporti avviene attraverso flashback commoventi all’interno del romanzo. Ciò che più colpisce del libro è lo stile elegante, evocativo, intrigante e fluido dell’autrice capace di solleticare e di attrarre i lettori come dichiarano anche le recensioni. La Spurio non si smentisce e continua a farsi conoscere nel panorama letterario.
A Pretare la 4a tappa della 4a edizione del campionato provinciale singolo di burraco ARQUATA DEL TRONTO, 2019-05-08 – La sala polivalente “Don Francesco Armandi” di Pretare ospiterà, domenica 19 maggio alle ore 16, la quarta tappa del campionato provinciale singolo di burraco dell’U.S. Acli giunto alla quarta edizione. L’iniziativa, alla quale stanno partecipando tanti appassionati del gioco, arriva dunque per la prima volta nella sua storia anche nel territorio di Arquata e lo fa nell’ambito del progetto “Ricostruire le comunità” sostenuto dalla Chiesa valdese fondi 8 per mille. Dopo tre giornate del campionato al primo posto della graduatoria c’è Primo Pezzini con 151 punti, a seguire Anna Rita Passaretti con 150, Carla Di Marco e Tito Giovannini 147,
Luca Ceci e Mariano Mascetti con 146, Mauro Biancacci 143, Maria Rita Teodori e Lorenzo Ciutti con 141, Maria Teresa De Luca 135, Claudia Sfratato 131 e Anna Ianni 128. La manifestazione del 19 maggio prenderà il via alle ore 16 mentre già dalle 15,30 ci sarà l’accreditamento delle coppie partecipanti. Vige il regolamento U.S. Acli. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni ci si può rivolgere al referente di gara Pier Luigi (3357548616). Local Energy Day a Offida OFFIDA – Il 9 maggio si terrà un Local Energy Day a Offida. L’argomento sarà “L’ Impatto dei cambiamenti climatici a livello locale. Strategie e azioni di mitigazione e adattamento”, organizzato nell’ambito del Progetto Life Sec Adaspt del Programma Life 2014-2020 L’incontro sarà composto da due sessioni distinte. Dalle ore
10 alle 12 sarà per gli studenti della Scuola primaria e secondaria di I grado dell’ISC di Offida, mentre nel pomeriggio, dalle ore 17 alle 19:30, sarà aperto alla cittadinanza e ai professionisti del settore che potranno avere dei crediti, grazie a un accordo tra l’organizzazione e gli ordini degli architetti e dei geologi. Tra i temi trattati nella mattinata: Come l’Autorità Locale affronta il Clima che Cambia(Arch. Fabio Menzietti Resp. Area Gestione del Territorio – Comune di Offida); Il Piano di Adattamento ai Cambiamenti climatici del Comune di Offida (Geol. Alessio Acciarri); Stili di vita per un clima che cambia: il risparmio idrico come misura di adattamento ai cambiamenti climatici (Dott.ssa Kessili de Berardinis Legambiente Marche); Corretta gestione dei consumi energetici in casa e a scuola (Ing. Andrea Capitanelli Esperto tematiche energetiche – Sviluppo Marche Srl). Nel pomeriggio: Il Progetto regionale “Patto dei Sindaci delle Marche” (Dott. Gianluca Carrabs, Amministratore Unico Sviluppo Marche Srl); Il progetto LIFE SEC ADAPT e il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici del Comune di Offida (Arch. Fabio Menzietti, Resp. Area Gestione del Territorio – Comune di Offida, Geologo Alessio Acciarri); Cambiamento climatico e rischio alluvioni nei corsi d’acqua: l’utilizzo
delle serie pluviometriche storiche per la messa a punto di modelli numerici e di scenari di pericolosità (Prof. Marco Materazzi, Università degli Studi di Camerino);Acqua e suolo: effetti sulla vitalità e funzionalità dei suoli ( Agronomo Mauro Tiberi, P. O. Monitoraggio Suoli – Regione Marche); La mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la pianificazione urbana e territoriale (Prof. Massimo Sargolini, Università degli Studi di Camerino) Entrambe le sessioni inizieranno con i saluti delle autorità, il Sindaco Valerio Lucciarini e l’Assessore alla Pianificazione e alla Gestione Roberto D’Angelo. Gloria Campaner & Leszek Mozdzer al Filarmonici
fondono musica classica e jazz Alla ricerca del suono cosmico della natura Ascoli Piceno – La veneziana Gloria Campaner e il polacco Leszek Mo?d?er, due pianisti di fama internazionale, salgono insieme sul palco del Teatro dei Filarmonici di Ascoli, giovedì 9 maggio, ore 20,30, per il concerto spettacolo Hearth of stone organizzato dall’associazione ascolipicenofestival in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno e l’Amat all’interno del cartellone Ascoli Musiche. Si tratta di una anteprima del Festival internazionale di musica “Crescendo 2019” che si svolgerà a settembre. Ascoli è una delle 5 tappe della tournèe italiana dei due artisti che tocca prima Matera capitale europea della cultura 2019, poi Milano, quindi Ascoli, Messina e Palermo. Hearth of stone può significare sia “cuore di pietra” sia “cuore della pietra”. Gloria Campaner, artista in residenza di ascolipicenofestival, considerata tra le giovani stelle del pianismo mondiale, già l’anno scorso protagonista di uno straordinario concerto nella Chiesa dell’Annunziata, è una concertista di musica classica pluripremiata e apprezzata anche per la sua versatilità. Leszek Mo?d?er è tra i più riconosciuti musicisti della scena jazzistica contemporanea. In Polonia è una vera star soprattutto tra i giovani. I suoi concerti riempiono gli stadi. In questa tournée ricordano lo scultore sardo Pinuccio Sciola a tre anni dalla scomparsa. Ad Ascoli si rinnova il simbolico collegamento tra le sculture sonore di Pinuccio Sciola e il travertino ascolano.
Gloria Campaner e Leszek Mozdzer Heart of stone è un concerto-spettacolo con due pianoforti Steinway gran coda, synth, cinque percussionisti e le pietre sonore, dedicato alla natura e agli elementi cosmici. Presenta un medley tra capolavori della musica classica di autori come Claude Debussy, Sergej Prokof’ev, Johann Sebastian Bach, Isaac Albéniz, Astor Piazzolla, Witold Lutos?awski e Arvo Pärt – riarrangiati in chiave jazz – e momenti di puro free style tra i suoni elettronici di due sintetizzatori e il canto unico e irripetibile delle “Pietre Sonore” di Pinuccio Sciola. Anche ad Ascoli i due musicisti coinvolgono alcuni giovani percussionisti locali per un finale incandescente. . Il progetto, che unisce musica classica, jazz, elettronica ed arte, è nato nel 2015 da un’idea di Gloria Campaner,
Leszek Mo?d?er e Pinuccio Sciola nel suggestivo “Giardino Sonoro” dello scultore a San Sperate (Cagliari), il museo a cielo aperto dove sono conservate le sue celebri “Pietre Sonore”. Con l’aiuto dell’artista che le ha create, Gloria Campaner ha imparato a “suonare” queste sculture di pietra, cogliendo l’unicità del suono che producevano e delle armonie con le quali si potevano ideare brani musicali nuovi. «Questo progetto è nato da un viaggio alla ricerca dei suoni nascosti nelle “Pietre Sonore” del maestro Sciola – racconta la pianista Gloria Campaner – che mi ha pazientemente insegnato a suonarle accarezzandole, trovando le armonie nascoste, e a trasmettere quelle vibrazioni dalla memoria della materia all’anima umana, attraverso le nostre stesse frequenze vitali>>.
Ascoli Piceno Present torna per la 4a edizione APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee torna ad Ascoli Piceno per la quarta edizione il 24 e 25 maggio su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT, il MiBAC e la Regione Marche. Una full immersion di due giorni per tredici appuntamenti nel teatro, musica, danza e circo dell’oggi, importante punto di arrivo di una programmazione che da cinque anni offre uno sguardo sui nuovi linguaggi della scena. Una occasione privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni più significative del presente che dal pomeriggio a notte fonda va ad abitare i magnifici spazi della città – Teatro Ventidio Basso, Teatro dei Filarmonici, il suggestivo Eremo di San Marco e altri luoghi del centro storico – per una festa delle arti sceniche contemporanee. Ad anticipare il festival due “prime apparizioni” al Teatro dei Filarmonici il 22 maggio con Cantiere aperto per “Saul”, un’occasione unica per il pubblico più curioso e attento di scoprire in forma di prova aperta lo spettacolo Saul del giovane regista Giovanni Ortoleva – menzione speciale alla
Biennale di Venezia 2018, concorso Registi Under 30 – che debutterà ufficialmente il 27 luglio a Venezia nell’ambito del 47. Festival Internazionale del Teatro e il 23 maggio con Una storia comune – studio su “Platonov” da Anton ?echov, elaborazione drammaturgica e regia di Alessandro Marinelli, una produzione Teatro CAST nell’ambito del Progetto Garden con Oriana Ortenzi, Maurizio Emidi, Chiara Giorgi, Matteo Petrucci, Eloisa Pierantozzi, Andrea Scipi, Fabrizio Di Luigi, Roberta Procaccini e Valter Finocchi. APP entra nel vivo venerdì 24 maggio alle ore 17 alla Chiesa di San Pietro in Castello con la FORM che rende omaggio al genio del compositore ungherese György Ligeti, uno dei massimi rappresentanti della musica contemporanea occidentale, con un affascinante concerto in cui vengono proposti tre brani fra i più originali e accattivanti della sua produzione. Alle ore 18.30 il Teatro dei Filarmonici accoglie il gruppo romano mk guidato da Michele Di Stefano – Leone d’Argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia (2014), Premio Nico Garrone (2018) e Premio Danza&Danza (2000) – con Bermudas, lavoro performativo sul moto perpetuo e sul movimento puro. Un contemporaneo Giardino dei ciliegi – Il giardino dei ciliegi. Trent’anni di felicità in comodato d’uso – che nasce dall’incontro tra i componenti di Kepler-452 (Nicola Borghesi, Paola Aiello ed Enrico Baraldi) con due personaggi “immaginari” realmente esistenti, Giuliano e Annalisa Bianchi, ossia Ljuba e Gaev, con il contributo fondamentale in scena di Lodo Guenzi, cantante degli Stato Sociale è alle ore 20.30 al Teatro Ventidio Basso. La danza di Salvo Lombardo, assieme al suo gruppo Chiasma, in Present continuous giunge alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22.30 come indagine sulla relazione tra quotidiano, memoria, percezione, movimento osservando il presente attraverso il fattore che ne determina l’essenza, il tempo. La prima
giornata di APP s avvia alla conclusione alle 23,30 al Teatro del Filarmonici con Canarie in concerto, nuova band creata da Paola Mirabella e Andrea Pulcini (Persian Pelican), dove convivono vocazione alla melodia, ritmi vibranti e un confronto genuino con la canzone italiana contemporanea. La seconda giornata del festival, sabato 25 maggio, si apre alle ore 11.30 con uno squisito appuntamento all’Eremo di San Marco dove, al termine di una passeggiata di circa quindici minuti, Mariangela Gualtieri – anima del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi – in Bello Mondo cuce versi tratti soprattutto da Le giovani parole (Einaudi, 2015), con poesie da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo, appunto. Doppio appuntamento – ore 15 e ore 19 – al ridotto del Teatro Ventidio Basso con Chiara Bersani che in Seeking unicorns crea un assolo inedito e commovente, portando negli spazi del teatro una meravigliosa creatura, maga e visionaria attraversata da domande universali e umanissime. Mule di Collectif à Sense Unique – gruppo dall’incontro di alcuni studenti alla scuola circense del Québec –alle ore 16 alla Chiesa di San Pietro in Castello è una favola gioiosa e crudele messa in scena da due acrobati tra acrobazie e virtuosismi, tra complicità e sfide continue. APP prosegue al Teatro dei Filarmonici (ore 17) con Io non sono un Gabbiano di Òyes, rilettura dell’opera di ?echov che ne mostra attualità, forza e capacità di scuotere le coscienze attraverso un’innovativa messa in scena affidata alla forza creativa di giovani protagonisti. Babilonia Teatri è tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo, distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk. Ad APP mostra Calcinculo – Teatro Ventidio Basso ore 20.30 – candidato ai premi Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgica e come miglior progetto sonoro/musiche originali, un ciclone di musica e di canzoni nato dall’incontro con la musica di Lorenzo Scuda, musicista e
interprete degli Oblivion, dove le parole prendono la forma della musica nell’intento di fotografare il nostro oggi. Il pluripremiato It’s app to you, vincitore di InBox 2018 alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22, è il primo videogioco a teatro, una realtà virtuale immersiva, una applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare un personaggio virtuale, nato da un’idea di Leonardo Manzan di Bahamut. Per la conclusione di APP alle ore 23.30 al Teatro dei Filarmonici un omaggio in musica, parole e immagini al fragile quanto straordinario talento di Nick Drake con Way to Blue, uno spettacolo emozionante in cui immortali capolavori rivivono sul palco per mano di due protagonisti della musica Italiana: Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, produttore, arrangiatore e membro degli Afterhours e Roberto Angelini, cantautore e musicista (tra gli altri) di Niccolò Fabi e della resident band di Propaganda live. Abbonamenti prima giornata 20 euro, seconda giornata 25 euro, due giornate 40 euro. Info biglietteria 0736 298770. Per sapere tutto: APP _ cartella stampa
Pallavolo femminile, la Volley Angels è retrocessa in serie C Porto San Giorgio – Con la sconfitta rimediata sul campo dell’Italiana Pellami Monte San Giusto per 3-1 (20-25, 25-16, 25-23, 25-16) la formazione rossoblù deve abbandonare dopo solo un anno il palcoscenico nazionale della serie B2. E dire che a due settimane dalla conclusione, la De Mitri sembrava potesse raggiungere comodamente la salvezza, con due punti di vantaggio e la possibilità di disputare in casa lo scontro diretto. Invece nelle ultime due partite le ragazze di coach Napoletano hanno rimediato altrettante sconfitte che le hanno portate alla retrocessione. Un risultato finale che la Volley Angels Project ha cercato di evitare in tutti i modi, mettendo in gioco tutte le risorse umane, tecniche, psicologiche e di gruppo. Risultato che soprattutto ad inizio di stagione la vedeva destinata al ruolo di agnello sacrificale e che invece proprio grazie a quella caparbietà che passava tra tutte le componenti, atlete, staff tecnico, gruppo dirigenziale, progetto giovanile, sembrava ad un certo punto potesse essere cambiato. Purtroppo però, complici anche le ultime due prestazioni, ciò che sembrava un sogno realizzato all’ improvviso si è trasformato in un incubo doloroso e mai desiderato. Nell’ultima gara di campionato, la De Mitri partiva molto forte dominando quasi completamente il primo set, portandosi addirittura sul 21 a 10, ma da li in poi però le coriacee avversarie si destavano dal torpore e iniziavano a controbattere palla su palla il gioco delle rossoblù. Il parziale si chiudeva sul 25-20 per la De Mitri, ma la partita cambiava volto. Le padrone di casa iniziavano a tirare tutti i colpi forzando servizio e contrattacchi, difendendo palloni incredibili e tutto ciò diventava molto difficile da gestire per Pierantoni e compagne che giocavano con la spada di Damocle sul capo e iniziavano a perdere l’aggressività iniziale. Il secondo parziale si chiudeva sul 25-16 per Monte San Giusto. Il terzo set è stato il set della svolta. Scambi
bellissimi, con difese e coperture che si susseguivano agli attacchi delle due formazioni e parziale giocato punto a punto. Sul 23 pari chi aveva meno da perdere era la squadra di casa che riusciva a rimanere più lucida, prendendosi i rischi giusti che permettevano di chiudere il set e l’incontro. Monte San Giusto vinceva l’ ultimo set 25-16 e il match per tre set a uno. Due formazioni battagliere e caparbie che purtroppo, al di là dell’ incontro, si ritrovano accomunate dal triste verdetto del campo che le vede retrocedere entrambe in serie C. Giovedì 9 maggio Davide Enia al Teatro delle Api con “L’abisso” PORTO SANT’ELPIDIO – Il gesto, il canto, il cunto e il dialetto per mettersi di fronte al nostro tempo presente: per il narratore Davide Enia, con «L’abisso» in scena giovedì 9 maggio al teatro Teatro delle Api in chiusura della stagione realizzata da Comune e AMAT con il contributo di MiBAC e Regione Marche: «Quanto sta accadendo a Lampedusa è un
ponte tra il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani». Tratto dal romanzo autobiografico «Appunti per un naufragio», uscito per Sellerio, lo spettacolo, scritto diretto e interpretato dal narratore siciliano, con le musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri è prodotto da Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo e Accademia Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Festival Internazionale di Narrazione di Arzo. «Il primo sbarco – scrive Enia nelle note sullo spettacolo – l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo. Come raccontare il presente nel momento della crisi. Questa domanda nasconde continue insidie. In assoluto, il continuo rischio di spettacolarizzare la tragedia. Il lavoro è indirizzato, quindi, verso la ricerca di una asciuttezza continua, in cui parole, gesti, note, ritmi, cunto devono risultare essenziali, irrinunciabili, necessari alla costruzione del movimento interno». Info e biglietti di posto unico numerato (€. 15 intero – €. 12 ridotto under 29 Over 60 e convenzionati vari) alla Biglietteria del Teatro delle Api (orario 11.30/13.30 e 18/20, tel. 346/6286586 www.teatrodelleapi.it) e AMAT tel. 071/2072439, www.amatmarche.net; Call center dello spettacolo delle Marche 071/2133600. On line su vivaticket.it.
Inizio ore 21,15. Urbinati: “Migliorare la
situazione delle carceri marchigiane perché siano realmente centri di riabilitazione sociale e non solo di detenzione” Approvata all’unanimità la mozione che impegna la Giunta, tra le altre cose, affinché vengano risolti i problemi legati alla mancanza di organico ed alle carenze strutturali. Nonché vi siano due figure dirigenziali Prar distinte per Marche ed Emilia Romagna Urbinati: «Importante il lavoro fatto congiuntamente con il Garante Nobili con cui saremo anche al Salone del libro di Torino» ANCONA, 07 MAGGIO 2019 – Migliorare la situazione delle carceri marchigiane perché siano realmente centri di riabilitazione sociale e non solo di detenzione. L’Aula ha approvato all’unanimità nel pomeriggio di oggi la mozione a firma Mastrovincenzo, Urbinati, Leonardi, Busilacchi, Marconi, Carloni, Maggi, Rapa. Partendo dai risultati dell’attività di monitoraggio portata avanti dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, l’atto chiede a presidente e Giunta regionale un intervento nei confronti del Prap (Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria) di Emilia Romagna e Marche affinché vengano risolte le problematiche legate alla carenza, o alla non consona allocazione dell’organico, ed alle condizioni strutturali degli edifici. Contemporaneamente vengono sollecitate iniziative utili ad individuare figure dirigenziali del Prap distinte per ogni singola regione,
superando così l’attuale situazione che annovera una sola dirigenza con sede in Emilia Romagna. Nella mozione si fa altresì riferimento ai dati contenuti nel “Report 2018”, realizzato dallo stesso Garante, prendendo in esame la situazione di ogni singolo istituto, con le diverse criticità più volte denunciate. «Dopo le numerose segnalazioni fatte pervenire alle autorità competenti nel corso dell’ultimo anno, nei giorni scorsi Nobili ha rinnovato l’appello per un intervento condiviso che ponesse al centro dell’attenzione i problemi più volte enunciati» ha sottolineato il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, che ha aggiunto: «Con il Garante Nobili saremo anche al Salone del libro di Torino per discutere del sistema bibliotecario delle carceri delle Marche». No al Muro, Sì al Mare Barriere fonoassorbenti, assemblea pubblica a Cupra Marittima Cupra Marittima – Il comitato “No al Muro, Sì al Mare – Cupra Marittima” promuove una assemblea pubblica informativa per illustrare il progetto che prevede l’istallazione di barriere fonoassorbenti, alte anche 8 metri, lungo tutta la tratta ferroviaria e per ribadire le ragioni del ‘No’ espresso
dall’attuale amministrazione comunale. L’evento, aperto a tutti, è in programma per mercoledì 8 maggio dalle ore 18.00 al Cinema Margherita e sarà l’occasione per confrontarsi sulle soluzioni alternative e sulle migliori strategie per scongiurare un piano che penalizza fortemente tutto il territorio. Il Comitato vuole inoltre richiamare, sul tema, l’attenzione dei candidati sindaci e delle rispettive squadre che sono in corsa per le prossime elezioni amministrative e che saranno chiamati a esprimersi in proposito. All’assemblea parteciperanno tutti i candidati, il rappresentante del coordinamento regionale dei comitati ‘No Muro’, Paolo Baldelli, il tecnico comunale che sta seguendo l’evolversi del progetto, Lorenzo Picchietti, e i rappresentanti dell’amministrazione uscente. Nel corso dell’incontro, il Comitato ‘No al Muro, Sì al Mare – Cupra Marittima’ consegnerà ufficialmente all’amministrazione comunale le firme raccolte a sostegno del ‘no’ alle barriere. Il Comitato ‘No al Muro, Sì al Mare – Cupra Marittima’
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