Scuola FAES AURORA BILINGUE - PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) - Scuola dell'Infanzia - FAES Milano
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Scuola FAES AURORA BILINGUE 1 Scuola dell’Infanzia PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) Anno scolastico 2018/19 Ente morale su proposta del Ministero della Pubblica Istruzione, con D.P.R. del 1975 n. 1011, C.F./P.IVA 01993190154
PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è un documento redatto e approvato annualmente dal Collegio dei Docenti; il POF esplicita con chiarezza i caratteri identitari del sistema educativo FAES e nello stesso tempo espone in maniera esauriente gli obiettivi, le metodologie e i contenuti dell’offerta didattica del centro 2 scolastico Aurora, adeguandola alle indicazioni ministeriali della riforma scolastica. Il POF è un documento utile per approfondire la conoscenza del funzionamento del Centro Scolastico in tutte le sue specifiche; è disponibile anche sul sito www.faesmilano.it. Ogni famiglia che sia interessata ad iscrivere il/la proprio/a figlio/a presso la scuola Aurora è invitata a prenderne visione. CHI SIAMO Le scuole FAES di via Amadeo 11, sono scuole paritarie che comprendono: • FAES Aurora Bilingue: Nido - Sezione Primavera - Scuola dell'Infanzia • FAES Monforte: Scuola Primaria Bilingue - Scuola Secondaria di primo grado • FAES Argonne: Scuola Primaria Bilingue - Scuola Secondaria di primo grado L'Associazione FAES è sorta a Milano nel 1974 su iniziativa di un gruppo di genitori e insegnanti, con l'intento di promuovere la collaborazione educativa tra famiglia e scuola, sulla base di consolidate esperienze internazionali. Negli anni, questa esperienza si è gradualmente estesa a tutti i livelli scolastici, dal nido al liceo, e si è diffusa in altre città italiane, dove Enti Gestori autonomi hanno istituito Centri Scolastici abitualmente chiamati "scuole FAES" che adottano questo sistema educativo. Il FAES è membro fin dalle origini del Forum delle Associazioni Familiari e, in ambito internazionale, dell'EASSE (European Association Single-Sex Education) e dell'OIDEL (Organisation Internationale pour le Droit à l'Éducation et la Libertè d'Enseignement, con sede a Ginevra). Inoltre è membro fondatore dell'EPA (European Parents Association), riconosciuta come partner dall'Unione Europea. In questo contesto la scuola dell’Infanzia FAES segue le Indicazioni Nazionali dei Piani di studio e affida l'apprendimento degli/le alunni/e a un gruppo di docenti coordinato da un’insegnante Incaricata di classe. DOVE SIAMO La scuola FAES Aurora è collocata in via Amadeo 11, a Milano ed è raggiungibile con la linea 2 (verde) della metropolitana alla fermata Lambrate; e filobus 93, nonchè tram 5; autobus 61 e 54. Il numero di telefono della Segreteria Aurora è 02-266.867.002, mail: aurora@faesmilano.it Sito: www.faesmilano.it La sede legale dell’Associazione FAES si trova in via G.A. Amadeo, 11. Milano La sede amministrativa si trova in via Fossati, 2 Milano Tel. 02-266.867.005, e-mail: info@faesmilano.it LA CARTA D'IDENTITA' La Carta d'identità, documento redatto nel 2005, esplicita le caratteristiche del sistema educativo FAES, facendo riferimento alla Carta dei Principî del 1977. La sottoscrizione da parte dei genitori della Carta d’identità FAES si esegue all’atto dell’iscrizione del/la figlio/a alla scuola (vedere in allegato il dettaglio).
LE NOSTRE STRUTTURE La scuola Aurora è organizzata su quattro livelli; la scuola dell’Infanzia è ubicata al piano terreno. Una breve sintesi delle strutture utilizzate dalla scuola dell’Infanzia: 3 ● 9 aule ● una palestra per l'attività motoria e il gioco libero ● una sala da pranzo ● cucina interna ● una lavanderia ● una sala medica ● un deposito passeggini ● un cortile interno alberato e pavimentato ● videoproiettori interattivi per la didattica digitale ● rete LAN e Wi-Fi in tutta la scuola ● un teatro con 400 posti ● aula audiovisivi ● aula di musica ● struttura scolastica eco-green completamente certificata, con centrale di riscaldamento geotermico e illuminazione a risparmio energetico. I GENITORI Per diritto naturale l'educazione dei figli è diritto irrinunciabile e responsabilità dei genitori, che vengono aiutati dalla scuola nel loro compito non delegabile di primi e principali educatori. Le scuole FAES sono consapevoli di non potersi sostituire all'azione educativa della famiglia nella sua profondità e continuità. È la famiglia l'ambito proprio dello sviluppo più profondo della persona: gli atteggiamenti più radicali di fronte alla vita, la formazione morale e religiosa, l'uso responsabile della libertà e, in generale, l'orientamento e l'arricchimento della propria personalità, si educano principalmente in seno alla famiglia. Al suo interno la persona riceve inoltre i primi e più decisivi stimoli per lo sviluppo sensoriale, fisico, linguistico, intellettuale e spirituale. La scuola che i genitori scelgono responsabilmente per i figli, esercitando un loro diritto, è un complemento educativo della famiglia, mai un sostituto. Quando famiglia e scuola costituiscono due ambiti equilibrati e coerenti nella scelta di obiettivi e di valori, si stanno ponendo le basi più solide per un'educazione di qualità. Essendo i genitori i primi e principali educatori, la loro presenza e partecipazione all'interno della scuola diventa imprescindibile per realizzare il progetto educativo di ciascuno dei loro figli, in collaborazione con i docenti. La scuola, inoltre, facilita e stimola l'impegno dei genitori come educatori, offrendo loro occasioni di approfondimento e aiutandoli a scoprire le possibilità educative specifiche del loro ambito, attraverso l'esempio che possono costituire per i figli e trascorrendo del tempo insieme con loro. A tal fine la scuola promuove sessioni di educazione familiare, corsi, conferenze ecc., quali strumenti a disposizione dei genitori, perché possano acquisire le conoscenze e le competenze necessarie a facilitare l'educazione dei figli. Oltre a questi strumenti, la scuola garantisce alle famiglie un'informazione frequente sulle attività scolastiche. I genitori, infine, partecipano attivamente alla vita scolastica attraverso gli incontri con gli insegnanti e in particolare con il loro tutor.
STRUMENTI ATTIVI NEL CENTRO SCOLASTICO AURORA ● Docente tutor per ogni alunno/a e famiglia; ● In tutti gli altri casi si potranno esplicitare progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli essenziali attesi per le competenze in uscita e gli strumenti e strategie didattiche secondo i principi 4 dell’educazione personalizzata e dell’inclusività. LE DOCENTI Il lavoro della docente va oltre l’attività svolta alla presenza del bambino, poiché sono fondamentali l'adeguata preparazione del suo lavoro e la valutazione dei risultati ottenuti. Le docenti, collaborando tra loro, si impegnano a: ● orientare lo sviluppo integrale del bambino, insegnare e appassionare alla scoperta della realtà, ● stimolare il lavoro dei bambini favorendo il percorso di crescita; ● informare, seguire e collaborare con i genitori, dei quali sono i principali collaboratori; Nel processo d'insegnamento-apprendimento il docente agisce come guida nell'acquisizione significativa di competenze e abilità. Nelle scuole FAES l'azione educativa della docente è solidale e coordinata: il lavoro in équipe con le altre insegnanti trova la sua ragion d'essere sia nella coerenza e nella continuità che i diversi apprendimenti hanno tra loro, sia nella formazione degli alunni attraverso l'orientamento offerto loro da ogni insegnante. Il Consiglio di classe programma le attività di formazione e valuta il lavoro svolto. In questo modo si ottimizza la resa delle risorse umane e materiali disponibili nella scuola e, allo stesso tempo, si unificano i criteri educativi e metodologici, favorendo la coerenza e la sistematicità del processo di formazione. Di conseguenza ogni insegnante armonizza la sua programmazione con il piano didattico generale di ogni classe e della scuola. Le scuole programmano le attività di formazione collegiale delle docenti secondo un piano annuale che prevede incontri di studio su tematiche professionali ed educative. Inoltre le docenti partecipano a corsi di formazione realizzati dall'Associazione FAES su tematiche culturali, pedagogiche, professionali e istituzionali. IL TUTOR A ogni famiglia viene assegnato una tutor per ogni figlio che frequenta la scuola. Nella scuola dell’Infanzia, la tutor è la maestra incaricata di classe. La tutor è un’insegnante che, come parte del suo lavoro professionale e per incarico della Direzione della scuola, assume la responsabilità dell'ascolto e della guida della famiglia, accompagnandola nell'azione educativa del figlio. Questo compito porta con sé l'azione di orientamento del bambino membro di questa famiglia, in accordo con i suoi genitori, primi educatori. In questo senso il compito principale del tutor è quello di aiutare i genitori a elaborare il progetto educativo per il proprio figlio, perseguendo l'unità dei criteri e dell'azione educativa tra famiglia e scuola. Professionalità, ascolto, fiducia e confidenza sono caratteristiche del lavoro di orientamento personale svolto dal tutor.
Il tutor: ● sostiene la famiglia nel suo ruolo educativo primario, ● garantisce un breve e semplice colloquio personale con il bambino nella relazione quotidiana della vita della classe, ● incontra personalmente i genitori, di norma, insieme, almeno una volta ogni tre mesi: tale 5 frequenza si può intensificare per motivi di opportunità educativa, su semplice richiesta delle parti coinvolte. INSEGNANTE INCARICATA DI CLASSE Nella scuola dell’Infanzia l’insegnante incaricata di classe ha le seguenti funzioni: ● Coordinamento dell’équipe docente per la didattica e le attività della classe ● Rapporto con le famiglie a livello informativo: coordina riunioni di informazione didattica e lavora con i genitori incaricati di classe per quanto riguarda le esigenze generali delle famiglie e le attività di amicizia e formazione. ● Rapporto personale con le famiglie a livello formativo e colloqui di tutoria con alunni/e ed i genitori. I DIPARTIMENTI E LA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE I dipartimenti costituiscono una suddivisione interna del personale docente per ambiti disciplinari o per livelli di età. Il lavoro per dipartimenti consente una maggiore collegialità e lo scambio di esperienze e competenze didattiche e culturali, in quanto instaura un dialogo tra docenti dello stesso ambito e di livelli differenti per lo sviluppo di una continuità educativa efficace. Inoltre le docenti programmano mensilmente percorsi laboratoriali per livello omogeneo d’età e per livelli di età diversi. IL CAPPELLANO Nella scuola è presente il sacerdote con funzioni di Cappellano. Egli è il responsabile dell'insegnamento della Religione Cattolica di fronte all'ordinario del luogo, presiede le funzioni liturgiche in occasioni delle festività natalizie e pasquali, svolge attività di direzione spirituale per i genitori del Centro che ne facciano richiesta. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA - FAMIGLIA In vigore da A.S. 2015/16 (DPR 249/1998; Art. 3 DPR 21 novembre 2007, n. 235; Regolamento d’Istituto) Il presente Patto di Corresponsabilità è illustrato ai genitori nel corso delle riunioni di classe. Il Patto Educativo di Corresponsabilità ha l’obiettivo esplicito di definire in maniera chiara e condivisa i diritti e i doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica e le famiglie. Si basa su un positivo dialogo fra tutti i soggetti coinvolti per una responsabile crescita qualitativa tesa a garantire il successo educativo-formativo e a prevenire i disagi e gli insuccessi. Per questo motivo noi, come scuola, proponiamo alle componenti fondamentali della nostra comunità un contratto, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti, che ciascuno di noi si impegna a rispettare per consentire a tutti di operare per una efficace realizzazione del comune progetto educativo. (Vedere in allegato il dettaglio).
IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO Il sistema educativo della Scuola dell'Infanzia Aurora, al quale partecipano attivamente genitori, maestre e bambini, è al servizio della famiglia, alla quale spetta, per diritto naturale, il compito di scegliere l'educazione per i propri figli. 6 Le scuole promosse dall'Associazione FAES sono il frutto di un'iniziativa dei genitori e si basano su un'efficace collaborazione fra l'azione educativa familiare e quella scolastica, fornendo alla crescita dei bambini comuni ideali e messaggi educativi. L'educazione personalizzata, in particolare, si propone la crescita armonica di ciascun bambino, inteso come persona unica e irripetibile, capace di conseguire il massimo sviluppo possibile dalle sue capacità e attitudini. Questo implica che si conosca bene ogni bambino, che lo si rispetti, che si abbia cura delle sue esigenze e caratteristiche personali, che gli si infondano fiducia e sicurezza, e che lo si accetti e lo si ami così com'è. Pertanto la Scuola dell'Infanzia Aurora intende promuovere una formazione integrale, che favorisca il pieno sviluppo della personalità del bambino, come si manifesta nei diversi aspetti che concorrono all'unità della persona: l'aspetto fisico-organico, cognitivo, volitivo, sociale e affettivo, religioso, morale e spirituale. Le classi sono composte equamente tra maschi e femmine e secondo una scelta pedagogica intenzionale, le sezioni sono formate da bambini di età omogenea, per poter rispondere in modo adeguato alle esigenze di ciascuna fascia d'età e favorire un lavoro educativo efficace e proficuo. INCLUSIONE Ai sensi delle Leggi volte all’integrazione e poi all’inclusione scolastica (104/92; 517/77 ; 170/2010 e 53/2003), e facendo riferimento alla Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 la quale prescrive che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”, la Scuola Aurora, nel pieno rispetto della legislazione vigente, ha predisposto un piano di intervento a favore dell’inclusione degli/le alunni/e con Bisogni Educativi Speciali. All’interno dell’attività scolastica saranno predisposti percorsi differenziati in relazione ai tempi, ai modi ed alle difficoltà personali dei singoli bambini. Qualora fosse necessario, saranno organizzate attività di rinforzo e di recupero all’interno della classe anche con l’ausilio di sostegno di Cooperative convenzionate con il Comune di provenienza dell’alunno/a. COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA Con Comunicazione Aumentativa e Alternativa (detta anche CAA) si indica un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, con particolare riguardo al linguaggio orale e alla scrittura. Viene definita Aumentativa in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementare le stesse (ad esempio le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, nonché i segni). Viene definita Alternativa in quanto si avvale di strategie e tecniche diverse dal linguaggio parlato. Tale "approccio" ha come obiettivo la creazione di opportunità di reale comunicazione e di effettivo coinvolgimento della persona; pertanto dev'essere flessibile e su misura della persona stessa.
La comunicazione Alternativa Aumentativa è una tecnica che si avvale di simboli e immagini atte a dare la possibilità ai bambini con disabilità linguistiche di comunicare e relazionarsi con tutti; nello stesso tempo implementa e arricchisce al massimo le abilità comunicative anche nei bambini normodotati. 7 ATTIVITÀ DI SVILUPPO DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITA’ L’insegnante tutor, con la collaborazione dei docenti delle discipline specialistiche, individua le necessità e decide gli strumenti adatti al superamento delle difficoltà. METODOLOGIE SPECIFICHE La Scuola dell'Infanzia Aurora, che si ispira alla pedagogia FAES, segue le Indicazioni Nazionali e integra il programma con alcune metodologie specifiche, che, tramite il gioco, intende offrire: ● una ricca stimolazione, tale che i bambini, secondo le caratteristiche personali di ciascuno, possano mettere a frutto i periodi sensitivi, cioè momenti in cui la struttura neurologica della persona è più ricettiva verso un determinato tipo di apprendimento; ● molte occasioni per esercitare e sviluppare il potenziale d'apprendimento nel periodo di maggiore plasticità neurologica, rispettando le tappe evolutive; ● un apprendimento gioioso, naturale e senza sforzo; ● una metodologia d'insegnamento attiva, attraverso la quale la maggior parte delle conoscenze nuove vengono scoperte direttamente dal bambino, svolgendo le attività proposte "imparare facendo". Nel rispetto dell’autonomia decisionale dell’insegnante e delle esigenze di ogni classe, quotidianamente, vengono proposte ai bambini alcune delle attività specifiche del progetto Optimist. Atelier creativi La classe è suddivisa in “isole laboratoriali” in cui sono presenti materiali specifici e strutturati per potenziare la manipolazione, l’autonomia e la creatività di ogni singolo bambino. Audizioni musicali Ai bambini è proposto quotidianamente l'ascolto di brani tratti dal repertorio della musica classica. Si tratta di pezzi brevi, adatti alla sensibilità dei bambini, e scelti con varietà. Questa metodologia, oltre a incontrare il gradimento dei bambini, favorisce il naturale sviluppo della sensibilità estetica e in particolare delle capacità di discriminazione uditiva, ampliando il registro percettivo degli stimoli sonori e facilitando l'apprendimento delle lingue straniere. Bits d'intelligenza I "bits" di intelligenza sono collezioni di immagini, che vengono presentate ai bambini, accompagnate da semplici informazioni. In particolare i bits d'intelligenza, facendo leva sulla naturale curiosità dei bambini, mirano a sviluppare l'attenzione e la memoria e ad ampliare le conoscenze e il vocabolario, favorendo l'integrazione tra i due emisferi cerebrali, che vengono sollecitati in modo specifico. Bits di apprendimento Dedicati alle lettere dell’alfabeto, alle prime parole scritte in stampatello, i bits di apprendimento sviluppano in maniera immediata la memoria a lungo termine. Aumentano, inoltre il bagaglio linguistico.
Programma di grafo-motricità Introdotto dai tre anni si tratta di esercizi semplici e graduali che aiutano il bambino a sviluppare la manualità fine e la coordinazione oculo-manuale. Preparazione alla letto-scrittura: progetto “Alfabetilandia” 8 Viene proposto a partire dai cinque anni. L’avvicinamento alla letto-scrittura avviene in modo giocoso, semplice e graduale come primo approccio verso la Scuola Primaria anche con la presenza dei maestri Monforte e Argonne. Didattica digitale Ogni aula è dotata di videoproiettore che permette ai bambini di lavorare interattivamente sulla lavagna e apprendere in modo accattivante Psicomotricità: il circuito neuromotorio La psicomotricità punta a sviluppare nei bambini le capacità e le abilità di coordinamento motorio che presiedono alla strutturazione dello schema corporeo di base. Attraverso semplici movimenti viene stimolata l'organizzazione neurologica a livello cerebrale. CODING Il progetto "Coding e Robotica" (C&R), curato dal Prof. Sam Guinea, docente Faes, coinvolge i bambini di 4 e 5 anni a partire dal mese di febbraio. All'interno di questo progetto vengono svolte attività finalizzate al potenziamento della capacità di "problem solving" del bambino, ovvero individuare e mettere in atto una soluzione, a verificare la sua correttezza e infine ad affrontare eventuali problemi emersi. Le attività previste dal progetto sono fondamentalmente di due tipi: di coding (ovvero di programmazione) e di robotica. Il Coding e la Robotica vengono affrontate dai bambini sotto forma di gioco attraverso l’attivazione della curiosità e intuizione logico- spaziale. DO MI SOL: PRIMI PASSI NEL MONDO DELLA MUSICA E’ un corso propedeutico nei quali i bambini di 4 e 5 anni acquisteranno le abilità musicali di base: non solo le capacità uditive, ma anche l’attenzione, la memoria, l’apprendimento, il linguaggio, le emozioni e la creatività. Entrare nell’aula significa entrare nel mondo della musica: dagli strumenti, “produttori” di musica, si passerà, poi, al ritmo, elemento fondamentale, con l’aiuto degli strumenti a percussione presenti in aula e usando “mani e piedi”. In questa parte, verrà anche introdotto il concetto di “tempo”. Alla fine del percorso, si inizieranno a identificare le figure ritmiche e il loro nome. L’ultima tappa è quella della melodia: si impareranno brevi canzoni con varie modalità.
BILINGUISMO E METODO CAMBRIDGE Il metodo certificato dall'Università di Cambridge è l'unico riconosciuto a livello internazionale per l'insegnamento dell'inglese come lingua straniera e aderisce a principi che favoriscono un apprendimento attivo, consapevole e mirato. 9 ll bambino è motivato perché ogni anno prende parte, insieme ai suoi compagni, a un'avventura articolata in tappe, che corrispondono a moduli di apprendimento. Ogni modulo trasporta i bambini in mondi della fantasia sempre diversi e li vede protagonisti di lavori di gruppo, attività e giochi: l’immaginazione non è un pretesto, ma la parte essenziale di ogni lezione. Il bambino è al centro della lezione: non è l'insegnante l’attrice principale in aula, bensì gli alunni che danno vita alla lezione. L'infanzia è un momento ideale per costruire capienti serbatoi per il futuro. Lo scopo principale del metodo Cambridge è quello di favorire, fin da piccoli, una pronuncia corretta e una giusta intonazione della lingua inglese. Essi sono requisiti imprescindibili e devono diventare abilità spontanee per agevolare qualunque approfondimento successivo. Le insegnanti svolgono tutte le attività parlando in inglese, entrando gradatamente in rapporto con tutti i bambini con l'ausilio di flash cards, posters, canzoncine, storie e utilizzando il video proiettore per visualizzare filmati o giochi interattivi: un'ora al giorno nelle classi dei tre anni un’ora e mezza al giorno nelle classi dei quattro anni due ore e mezza nelle classi dei cinque anni 1 h di conversation a settimana in ogni classe con insegnante madrelingua Affinché la lingua inglese si integri nella quotidianità del bambino, l’insegnante bilingue e madrelingua affiancherà la maestra di classe anche in momenti non strutturati come il momento del pranzo, nel gioco o in lavori di piccolo gruppo per favorire la conversazione in inglese. PROGETTO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA Attraverso la stretta collaborazione con un Istituto di Lingua e Cultura esterno alla Scuola, le scuole FAES accolgono le istanze della riforma scolastica e concludono un percorso orientato al bilinguismo, che parte proprio con la scuola dell’infanzia Aurora. Nella scuola primaria Monforte Bilingue si proseguirà il percorso iniziato: dal primo anno, in orario curricolare, viene potenziato lo studio della lingua inglese attraverso l’ausilio di sussidi specifici Cambridge fino ad arrivare a sostenere gli esami per le certificazioni ESOL di Cambridge University secondo le direttive dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, Common European Framework of Reference. PROGETTO “GREEN SCHOOL” E ORTO BOTANICO Questo progetto didattico nasce dall’esigenza e dalla volontà di poter fare far ai bambini esperienze didattiche che prevedono un’immersione completa nella “natura”, poter passare maggior tempo all’aria aperta, avere al posto del soffitto della classe il cielo e gli alberi da osservare durante il cambio delle stagioni, poter guardare e toccare con mano la natura che cambia seguendo il suo ritmo naturale. Tutto ciò verrà realizzato all’ ORTO BOTANICO di Città Studi che prevede dei laboratori, corsi ad hoc, strutturati
secondo le età, le esigenze e curiosità dei bambini in maniera da poter incanalare la loro energia e attenzione in una realtà diversa da quella quotidiana. 10 FARE FESTA A SCUOLA I bambini festeggiano il Natale con le famiglie con canti, poesie e merenda in un pomeriggio dedicato. Gli alunni di cinque anni, inoltre, a conclusione della prima esperienza scolastica, saluteranno compagni e maestre con la “festa dei Remigini”. PROGETTO TEMATICO: “Artisticamente… bambini” Ogni anno il collegio docenti individua un tema culturale (la conoscenza di un personaggio, una ricorrenza, un evento…) che verrà approfondito in tutte le classi: in questo modo si cercherà di andare in profondità per gustare il sapore del sapere e svolgere un lavoro condiviso anche con il livello della scuola Primaria. VISITE D'ISTRUZIONE A integrazione dell'attività didattica e per consentire lo sviluppo della conoscenza reciproca tra i bambini e del territorio, vengono realizzate in ogni classe alcune visite o gite di un giorno. Esse vengono programmate a inizio anno nelle loro linee generali (durata e periodo di svolgimento). Le mete e le modalità delle uscite vengono decise qualche settimana prima dell'effettiva realizzazione a cura del Consiglio di classe dei docenti e della Direzione. PERCORSO DI CONVIVENZA CIVILE e FORMAZIONE Secondo le indicazioni nazionali, la nostra scuola prevede un percorso di Convivenza Civile che tratta trasversalmente temi educativi quali: - Educazione dell’affettività - Educazione alla cittadinanza - Educazione interculturale - Educazione alimentare e alla salute - Educazione stradale - Educazione ambientale Gli argomenti verranno affrontati con l’ausilio di schede di FORMAZIONE in condivisione con la famiglia. PROGETTI RACCORDO: - Dal Nido all’Infanzia - Dall'ultimo anno della scuola dell'Infanzia alla Primaria Per offrire agli alunni un primo approccio con il grado successivo e favorire la continuità didattica, sono previsti incontri con le insegnanti del livello superiore, tramite lezioni, esperienze pratiche e uscite didattiche.
INFO POINT “RACCORDO SCUOLA DELL'INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA” I docenti della scuola Primaria Monforte Bilingue e Argonne Bilingue sono a disposizione dei genitori, previo appuntamento in segreteria, per ogni tipo di approfondimento inerente all’inserimento nella scuola primaria. 11 IL DOPOSCUOLA Ogni pomeriggio è attivato per la scuola dell’Infanzia un servizio di doposcuola, tutti i pomeriggi dalle 16,00 alle 18,00: per usufruire del servizio, è necessario iscriversi per segnalare la presenza. SCUOLA ESTIVA Si svolge nel mese di luglio. I bambini sono riuniti in gruppi eterogenei per età e vengono proposte attività ludico-didattiche di vario genere anche all'aperto. FAES ACADEMY Le scuole FAES propongono attraverso il programma del Faes Academy, una ampia gamma di attività extracurricolari per bambini, ragazzi e adulti. L’offerta comprende corsi di sport, danza, lingua, musica e laboratori. Le molteplici attività sono elencate nel sito della scuola www.faesmilano.it alla voce “FAES Academy”. Tutte le attività, di gruppo e individuali, prevedono un contributo economico a carico delle famiglie. CORREDO La scuola fornisce a tutti i bambini i seguenti articoli: - bavaglini - copertine ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DELLA SCUOLA Apertura della scuola h 8.00 Accoglienza h 8.00-9.00 Termine delle attività h 15.30-16.00 Termine del doposcuola e delle attività h 18.00 extrascolastiche Durante la mattinata viene offerto ai bambini una merenda e prima dell'uscita uno snack. Dopo il pranzo, i bambini di tre anni godono di un momento di riposo, utilizzando apposite brandine.
LA NOSTRA GIORNATA TIPO 3 ANNI 8,00-9,00 Accoglienza 9,00-11,30 Laboratori ludico didattici– inglese – psicomotricità 12 12,00- 12,30 Pranzo 13,00- 14,15 RIPOSO POMERDIANO 14,15 – 15,30 Gioco libero 15,30- 16,00 uscita 4 ANNI 8,00-9,00 Accoglienza 9,00-12,00 Laboratori ludico didattici – inglese – psicomotricità 12,30 - 13,00 Pranzo 13,00 – 14,00 gioco libero 14,00 – 15,30 Ripresa attività 15,30- 16,00 uscita 5 ANNI 8,00-9,00 Accoglienza 9,00-12,45 Laboratori ludico didattici – inglese – psicomotricità 13,00 - 13,30 Pranzo 13,30 – 14,30 gioco libero 14,30 – 15,30 Ripresa attività 15,30- 16,00 uscita PER TUTTI I LIVELLI 16,00 – 18,00 SERVIZIO DOPOSCUOLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Dirigente del Nido e della Scuola d’Infanzia Bilingue: Dott.ssa Fiorenza Seghetti Responsabile attività di orientamento: Elena Frigoli Responsabile attività della didattica: Laura Stagni Cappellano: Don Victor Abascal Consiglio di Direzione Nido e Scuola dell’Infanzia Bilingue Fiorenza Seghetti: Dirigente Scolastico Elena Frigoli: Responsabile attività di orientamento Elisabetta Sorci: genitore Pietro Bonciarelli: genitore Alberto Zanvit: genitore
LA SEGRETERIA Accoglienza, supporto organizzativo e amministrativo, documentazione scolastica: Anna Ranzini. Il numero di telefono della Segreteria è 02266867002 Mail: aurora@faesmilano.it 13 Il sito Internet della scuola è www.faesmilano.it SERVIZIO MENSA Gestore: “Refectio” S.r.l. Ristorazione Via Diaz 32 – 20832 DESIO (MB) tel. 0362/1793.856 Responsabile: Dott.ssa Sabrina Lombardi: sabrinalombardi@refectio.it Servizio SCUOLABUS – Navette di collegamento Referente: Sig.ra Diana Mendola – Segreteria Monforte - mail: monforte@faesmilano.it SITO INTERNET: www.faesmilano.it
ALLEGATO: PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA - FAMIGLIA La Scuola, attraverso l’azione di ogni singolo insegnante e operatore, si impegna a: proporre un’offerta formativa rispondente ai bisogni del bambino e in sintonia con il suo 14 sviluppo psicomotorio, cognitivo e di personalità; promuove una scuola “PER TUTTI E PER CIASCUNO” (secondo la normativa sull’Inclusività - Legge 517/77); promuove a sostenere il successo formativo attraverso attività idonee al raggiungimento degli obiettivi di autonomia, di sviluppo personale e di apprendimento; dialogare con i bambini e genitori attraverso stili comunicativi improntati all’ascolto partecipe, attivo e accogliente; creare un clima sereno, favorendo la maturazione di comportamenti adeguati alla convivenza civile, con adulti e compagni; costruire un clima scolastico positivo, fondato sul dialogo e sul rispetto degli altri, delle cose e dell’ambiente; individuare i metodi e le strategie più efficaci al sostegno e al rinforzo delle difficoltà e delle abilità presentate da ciascun bambino lungo il percorso formativo; far conoscere e rispettare le norme di comportamento; comunicare costantemente con le famiglie, informandole sull’andamento della vita scolastica del bambino; coinvolgere tutto il personale scolastico al fine di instaurare un clima di rispetto e collaborazione; tenere in considerazione le proposte dei genitori; la scuola si impegna a garantire la puntualità e continuità del servizio scolastico. La Famiglia si impegna a: leggere, capire, condividere il Piano dell’Offerta Formativa e sostenere la scuola nell’attuazione di questo progetto; instaurare un dialogo costruttivo con le insegnanti, nel rispetto della loro libertà di insegnamento e competenza educativa; condividere le linee educative con le educatrici, al fine di impostare un’azione coerente ed efficace; dare importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti; si impegna ad accogliere le diversità proprie di ciascun bambino e promuove un ambiente che si arricchisce con le differenze; condividere e rispettare le regole scolastiche; leggere gli avvisi della scuola affissi fuori dalla classe o inviati alle famiglie via mail; confrontarsi con i docenti, circa gli interventi educativi e didattici, nella sede opportuna; partecipare alle riunioni di classe e ai colloqui individuali; condividere la programmazione educativo- didattica e interessarsi alle attività che il proprio figlio svolge a scuola; far proposte e collaborare alla loro realizzazione; rispettare l’orario di ingresso e di uscita da scuola accettato nel momento dell’iscrizione, presentandosi con puntualità.
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