ATTIVITà DIDATTICHE - Fondazione Teatro Piemonte Europa

Pagina creata da Davide Molteni
 
CONTINUA A LEGGERE
ATTIVITà DIDATTICHE - Fondazione Teatro Piemonte Europa
UNA DELLE ULTIME SERE DI CARNOVALE di Carlo Goldoni - regia Beppe Navello / PEPE fotografia

con il sostegno di
partner
                     ATTIVITà DIDATTICHE
ATTIVITà DIDATTICHE - Fondazione Teatro Piemonte Europa
CALENDARIO REPLICHE SCOLASTICHE

Martedì 7 novembre 2017 h 10.30
FELLINI - Progetto 3 TRAVESTIMENTI
Alberto Gozzi / Produzione TPE - prima assoluta

Venerdì 10 novembre 2017 h 16
CORIOLANO
Shakespeare / Marco Plini

Martedì 21 novembre 2017 h 16
CELINE NEL METRO' - Progetto 3 TRAVESTIMENTI
Alberto Gozzi / Produzione TPE - prima assoluta

Lunedì 11 dicembre 2017 h 16
LADY MACBETH
Michele De Vita Conti / Maria Alberta Navello / Produzione TPE

Giovedì 11 gennaio 2018 h 16
L’OSPITE INATTESO
Agatha Christie / Andrea Borini / Produzione TPE - prima assoluta

Venerdì 2 febbraio 2018 h 16 / Sabato 3 febbraio h 10.30
I PROMESSI SPOSI
Michele Sinisi / Elsinor Centro di Produzione Teatrale

Giovedì 8 marzo 2018 h 16
IO, ME E LUPIN
Onda Larsen / Produzione TPE - prima assoluta

Venerdì 23 marzo 2018 h 16
AMLETO’
Giancarlo Sepe / Teatro La Comunità

Giovedì 26 aprile 2018 h 10.30 / Giovedì 26 aprile 2018 h 16
CARLO ETTORE MARIA E LA REPUBBLICA Storia d’Italia dal 1945 a oggi
Marco Gobetti / Leonardo Casalino / Simona Gallo / Beppe Turletti

Lunedì 7 maggio 2018 h 10.30
SUPER!
Tedacà / Compagnia dei Demoni

Al termine degli spettacoli, sono previsti incontri e dibattiti con gli artisti
REPLICHE SCOLASTICHE

ALBERTO GOZZI – produzione TPE / prima assoluta

1-26 novembre 2017 TEATRO ASTRA Sala Côté Court

3 TRAVESTIMENTI
DRAMMATURGIA E REGIA ALBERTO GOZZI
CON ELENI MOLOS, ANNA MONTALENTI, GIANLUIGI PIZZETTI, MATTEO ROMOLI
SCENE E COSTUMI BARBARA TOMADA / LUCI MAURO PANIZZA / VIDEO FRANCESCO GHISI
PRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA

FELLINI RADIOSHOW            DAGLI SKETCH DI FEDERICO

Martedì 7 novembre 2017 h 10,30 - REPLICA SCOLASTICA
Chiromanti truffaldine, topi d’albergo, autori squattrinati in cerca di una battuta che faccia ridere, innamorati litigiosi e
venditori di sogni sono solo alcuni dei tanti personaggi in campo nelle cento e più scenette che Fellini scrisse fra il 1942 e il
1943, gli anni della sua intensa collaborazione al Marc’Aurelio. Intorno a quella rivista, satirica ma non troppo cattiva,
ruotava allora una buona parte del futuro cinema italiano, da Zavattini a Mario Bava, da Camerini a Ettore Scola. Al cinema
Federico ci pensava ma non aveva ancora incominciato a farlo: il suo cinema erano, per il momento, le vignette ironiche e
corpose che sfornava con esuberanza – schizzi di personaggi impazienti di entrare in un racconto. Prima di approdare allo
schermo, alcuni di essi transiteranno per lo studio radiofonico grazie a questi brevi copioni che, rivisitati oggi, non
documentano solo l’apprendistato di un maestro, ma anche un’Italia grottesca con venatura di surreale che ha ancora
qualcosa da dirci.

CELINE SUL METRO           DA COLLOQUI CON IL PROFESSOR Y

Martedì 21 novembre 2017 h 16 - REPLICA SCOLASTICA
Anni Cinquanta. Lo scrittore è reietto (non maledetto, avrebbe più appeal), disprezzato ed emarginato. I francesi, e in
particolare gli intellettuali, non gli perdonano il suo ancora bruciante passato di collaborazionista, fascista, razzista e di
altro ancora. Ma dal buio del pozzo in cui è sprofondato, Céline non si difende, attacca: è ancora nel catalogo di Gaston
Gallimard (per quanto in penombra) ed è uno dei grandi scrittori del secolo XX, anche se non lo si vuole dire. Decide di
parlare, di trovare visibilità e per farlo sceglie la forma dell’intervista. Ma l’intervistatore che si inventa è del tutto
improbabile: un sedicente professor Y che subito si rivela inconsistente, ambiguo e malevolo. Sulla scena, il dialogo e
l’azione assumono la forma di una clownerie senza freni, nella quale un Céline torrentizio mette nel mirino la letteratura,
Gallimard, i romanzi patacca, la musica, la società di massa e, non ultimo, anche se stesso.
SHAKESPEARE / MARCO PLINI

10-12 novembre 2017 TEATRO ASTRA Sala Grande
Venerdì 10 novembre 2017 h 16 - REPLICA SCOLASTICA (durata 100 min)

CORIOLANO
DI WILLIAM SHAKESPEARE
ADATTAMENTO E REGIA MARCO PLINI
CON MARCO MACCIERI E CON LUCA CATTANI, CECILIA DI DONATO, LUCA MAMMOLI, MARCO MERZI, VALERIA PERDONÒ
AIUTO REGIA THEA DELLAVALLE E ANGELA RUOZZI / DISEGNO LUCI FABIO BOZZETTA / COSTUMI NUVIA VALESTRI
VIDEO EDITING E LIVE SHOOTING SAMUELE HUYNH HONG SON / I COSTUMI DEI SENATORI ROMANI SONO ABITI LUIGI BIANCHI SARTORIA, MANTOVA
PRODUZIONE CENTRO TEATRALE MAMIMÒ CON IL SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE I TEATRI

L’ultima tragedia di Shakespeare (1607), è sicuramente l’opera più politica e una delle meno rappresentate del Bardo.
Sessant’anni fa (1957), Giorgio Strehler ne fece una mastodontica messinscena al Piccolo Teatro, perfetta macchina
metaforica sul potere, tema tra i più cari al drammaturgo inglese. L'adattamento del testo per questa produzione sottolinea
il legame con il presente.
La tragica vicenda del generale Caio Marzio, detto Coriolano, è infatti legata al destino di Roma, città in espansione in cui le
istituzioni democratiche sono ancora fragili ed emergono nuove forze popolari. Coriolano, cresciuto in una gens romana,
vittorioso contro i Volsci, è il candidato ideale per la carica di console. Ma è un conservatore, disprezza il popolo ed è
apertamente ostile ai tribuni, nuovi magistrati eletti in rappresentanza delle istanze popolari. La sua intransigenza lo mette
in confitto con loro che riescono a farlo esiliare. Tradito da Roma, tradirà a sua volta, alleandosi con i nemici Volsci e
marciando contro Roma. Soltanto la madre Volumnia convincerà il guerriero a frmare la pace e salvare Roma dalla
distruzione. Ma verrà poi ucciso dall’invidia di Aufdio, capo dei Volsci, perché traditore dell'alleanza.

MICHELE DE VITA CONTI / MARIA ALBERTA NAVELLO - produzione TPE

9-10 dicembre 2017 TEATRO ASTRA Sala Côté Court
Lunedì 11 dicembre 2017 h 16 - REPLICA SCOLASTICA (durata 60 min)

LADY MACBETH SCENE DA UN MATRIMONIO
UN PROGETTO DI MICHELE DE VITA CONTI E GIAN MANUEL RAU
SCRITTO E DIRETTO DA MICHELE DE VITA CONTI
CON MARIA ALBERTA NAVELLO
SCENE LUCIA MENEGAZZO / COSTUMI BRIGIDA SACERDOTI / LUCI MAURO PANIZZA
PRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA

Quello tra Lady Macbeth e suo marito è l’unico matrimonio davvero funzionante in Shakespeare, dice con ragione
molta della critica uffciale. Un’unione fatta di amore, ambizione, attrazione e certamente, complicità. Fino ad un
certo punto, fno a quando lei, come potrebbe capitare e capita in molti matrimoni, non vede un lato di lui che la
delude profondamente. Fino a quando Shakespeare smette di mostrarceli in scena assieme. Fino a quando lei si
suicida. La nostra protagonista spiega e analizza con macabra ironia tutto questo ed altro, come una ricercatrice di
laboratorio, costretta in una sorta di limbo, forse quello cui sono condannati i suicidi, dove rivive la sua storia
d’amore e la scompone per il pubblico. Lo fa in modo crudo e crudele. Prima di tutto con sé stessa. Più che scene da
un matrimonio, autopsia di un matrimonio. Dopo Orson Welles, Mia Martini e Poe, nella nostra serie di monologhi
dedicati a quello che ci piace chiamare Voodoo Teatrale, tentiamo adesso un esperimento un po’ diverso con un
arcinoto personaggio scespiriano, trattandolo come persona reale. In fondo, pensiamo, i personaggi di Shakespeare
sono talmente radicati nel nostro immaginario e nella nostra cultura, che non è troppo azzardato dire che sono, a
tutti gli effetti, parte della nostra Storia.
AGATHA CHRISTIE / ANDREA BORINI – produzione TPE / prima assoluta

9-21 gennaio 2018 TEATRO ASTRA Sala Grande
Giovedì 11 gennaio 2018 h 16 - REPLICA SCOLASTICA

L’OSPITE INATTESO
DI AGATHA CHRISTIE / TRADUZIONE EDOARDO ERBA
REGIA ANDREA BORINI
CON DARIA PASCAL ATTOLINI, GIUSEPPE NITTI, GISELLA BEIN, STEFANO MORETTI, ANDREA ROMERO, SILVIA IANNAZZO, RICCARDO DE LEO, MATTEO ROMOLI,
ALESSANDRO MERINGOLO
SCENE FRANCESCO FASSONE / COSTUMI BARBARA TOMADA
PRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA

L’ospite inatteso, è un’opera per certi versi inconsueta nella produzione di Agatha Christie, e chiuse nel 1958 un decennio
ricco di successi teatrali. Non è un testo tratto da uno dei celebri romanzi della scrittrice, bensì un’opera originale, e più che
un giallo classico, con un delitto e un relativo assassino da scoprire, è un racconto “hitchcockiano”, basato sulla suspense,
con una superba struttura narrativa a scatole cinesi. L’ignaro ospite inatteso del titolo arriva di notte in una villa a chiedere
aiuto dopo un incidente stradale, trova un cadavere su una sedia a rotelle e la bella moglie di fanco con una pistola in
mano. Da questo momento si troverà in mezzo a una serie sempre più complicata di personaggi e situazioni dove niente è
come sembra, fno all’ultima scena. Questo intreccio, semplice solo all’apparenza, è l’occasione per uno sguardo su una
famiglia disfunzionale, sui rapporti di coppia pieni di ombre e sulla natura doppia dell’uomo, nonché per una sottile e
sarcastica critica verso le istituzioni dello stato. Ma ciò che affascina in questo testo è il divertimento del gioco del teatro,
con un rimescolamento di generi, dal giallo al melò non disdegnando la comicità, sorretto da un gioco corale di attori,
chiamati a interpretare personaggi all’apparenza convenzionali, ma che in realtà sfuggono continuamente alla loro
defnizione, come l’epoca in cui fu concepito, dove sotto un apparente perbenismo si insinuavano nuovi fermenti e insane
passioni. Ne L’ospite inatteso c’è tutto questo e anche di più, sotto la semplice forma di un dramma poliziesco, ma c’è
soprattutto tanto potenziale per emozionare e divertire il pubblico; ci proveremo.

MICHELE SINISI / ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

1-4 febbraio 2018 TEATRO ASTRA Sala Grande
Venerdì 2 febbraio 2018 h 16 / Sabato 3 febbraio 2018 h 10.30 - REPLICA SCOLASTICA (durata 130 min)

I PROMESSI SPOSI
DI ALESSANDRO MANZONI / ADATTAMENTO E REGIA MICHELE SINISI / SCRITTURA SCENICA FRANCESCO M. ASSELTA E MICHELE SINISI
CON DILETTA ACQUAVIVA, STEFANO BRASCHI, GIANNI D’ADDARIO, GIANLUCA DELLE FONTANE, GIULIA EUGENI, FRANCESCA GABUCCI, CIRO MASELLA,
STEFANIA MEDRI, GIUDITTA MINGUCCI, DONATO PATERNOSTER, MICHELE SINISI / SCENE FEDERICO BIANCALANI / COSTUMI GDF STUDIO
AIUTO REGIA ROBERTA ROSIGNOLI, NICOLO’ VALANDRO / AIUTO COSTUMISTA ELISA ZAMMARCHI / DIREZIONE TECNICA ROSSANO SIRAGUSANO
PRODUZIONE ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

Quello compiuto da Sinisi non è semplicemente un lavoro sui classici ma anche e, soprattutto, uno studio sul mito,
sull’archetipo, su ciò che ormai è diventato patrimonio dell’immaginario comune. Dopo Miseria&Nobiltà, infatti, Sinisi
affronta un altro grande testo: I promessi sposi. Mettere in scena uno dei pilastri della nostra cultura, signifca assumersi la
responsabilità di lavorare su materiale conosciutissimo, di fare i conti con i grandi maestri del passato, ma anche, e
soprattutto, di condividere con il pubblico un immaginario comune, ricreando quasi un rito collettivo dove torna la memoria
degli anni di scuola, in cui il suono della campanella scandiva il tempo delle lezioni. Diventato ormai un’icona, questo testo
rivela ancora la sua straordinaria eccentricità, svelando un contenuto vivo, coinvolgente, ironico, a volte spietato.
Conosciuto a scuola e assimilato in una dinamica pedagogica di scambio con l’insegnante, I promessi sposi oggi è oggetto di
studio, di analisi e in rete è ormai possibile trovare qualsiasi scheda riassuntiva, pensiero e opinione su ogni singolo
passaggio del testo. La possibilità offerta dal teatro di dare forma corporea ad un contenuto può riconnetterci con l’indagine
manzoniana sulle costanti umane, sul senso della Storia e sul rapporto del singolo con gli eventi che lo travalicano,
consentendoci di riappropriarci della sua forza narrativa complessa e moderna, capace di rispecchiare un’umanità talmente
pregnante di vita da generare estreme semplifcazioni o stereotipi, grazie anche ad una indagine psicologica così accurata
da bypassare la nozione di personaggio positivo e negativo. Per Michele Sinisi l’opera manzoniana è occasione per
rintracciare le costanti di una Storia che è relazione tra umani, aggiungendo alla visione che Manzoni aveva del proprio
tempo la consapevolezza di noi contemporanei, raggiunta attraverso il tempo. Sarà un affresco realizzato con una nuova
prospettiva, a dimostrazione che è classico ciò che è inesauribile, non cristallizzabile, mai completamente rischiarabile.
ONDA LARSEN – produzione TPE / prima assoluta

6-9 marzo 2018 TEATRO ASTRA Sala Grande
Giovedì 8 marzo 2018 h 16 - REPLICA SCOLASTICA

IO, ME E LUPIN
SCRITTO DA LIA TOMATIS
REGIA ALBERTO OLIVA
CON RICCARDO DE LEO, LUCIANO FAIA, GIANLUCA GUASTELLA, LIA TOMATIS
SCENE VALENTINA MENEGATTI / COSTUMI AUGUSTA TIBALDESCHI / DISEGNO LUCI MAURO PANIZZA
PRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA IN COLLABORAZIONE CON ONDA LARSEN

Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo più famoso del mondo, è tornato. E non è solo, con lui ci sono anche Jigen, Goemon e
Margot. Eppure non siamo in un racconto di Maurice Leblanc, in un manga o in un cartone animato: siamo qui e ora… Ma
come è possibile oggi in teatro, essere borseggiati proprio da Lupin in persona?! Perché quando non si sa più come sbarcare il
lunario, non si vede altra via d’uscita che mettere su una banda di ladri… Senza tralasciare una certa classe e una certa
“esigenza artistica”. Perché dunque non ispirarsi a uno dei propri eroi d’infanzia: lui, Lupin? E la cosa sembra funzionare
bene, anzi forse fn troppo bene, fno a sfuggire di mano… E il gioco alla sopravvivenza di quattro sprovveduti diventa una
moda così diffusa da costruire una sorta di realtà alternativa. Come uscirne? Quanto siamo condizionati nelle nostre azioni?
Ciò che ci piace, ci piace davvero o ce lo facciamo piacere? E noi stessi, siamo ciò che siamo oppure diventiamo ciò che è
necessario? E quanta consapevolezza c’è, e quanta ne serve per riconoscere i condizionamenti che subiamo? E cosa
succederebbe se le mode prendessero uffcialmente e defnitivamente il sopravvento? Queste le domande che sottendono la
nuova, esilarante commedia dei giovani cresciuti artisticamente tra Onda Larsen e TPE, promossi defnitivamente quest’anno
tra le nuove produzioni della Fondazione.

GIANCARLO SEPE / TEATRO LA COMUNITÀ

23-25 marzo 2018 TEATRO ASTRA Sala Grande
Venerdì 23 marzo 2018 h 16 - REPLICA SCOLASTICA (durata 70 min)

AMLETO’       (GRAVI INCOMPRENSIONI ALL'HOTEL DU NORD)

REGIA GIANCARLO SEPE
CON GUIDO TARGETTI (AMLETÒ), ALESSIO DE CAPRIO (CLAUDIO), CESARE D’ARCO (LAERTÈ), FEDERICA STEFANELLI (OFELIA), EMANUELA PANATTA (GERTRUDE),
MANUEL D'AMARIO (RE), SONIA BERTIN (ROSE), FEDERICO CITRACCA (GUILLAUME)
SCENE E COSTUMI CARLO DE MARINO / MUSICHE DAVIDE MASTRO GIOVANNI IN COLLABORAZIONE CON HARMONIA TEAM / LUCI GUIDO PIZZUTI
PRODUZIONE TEATRO LA COMUNITA'

Si poteva immaginare la tragedia del principino danese, angustiato e depresso, narrata nella Francia del 1939? La famiglia
di Elsinore, in viaggio, che approda a Parigi e prende posto nell’hotel sul canale di Saint-Martin, avvolto nell’umidità per non
rimpiangere i freddi della gelida Danimarca? Dubbia reputazione avevano gli avventori di quell’albergo alla buona che
ospitava ebrei in fuga dalla Germania nazista, esiliati politici, prostitute e protettori, poeti e adolescenti col complesso
edipico. La storia di Amleto come narrata da I parenti terribili, piena di tradimenti e gelosie, rimpianti e vendette, morti
violente e valzer musette, amori inconfessabili e strane apparizioni che vagolano nella sera d’estate al chiaro di luna, al
suono delle voci di Arletty, Josephine Baker e Marguerite Boule’ch più nota come Fréhel... sogni tanti sogni. Canzoni d’amore
e di disperazione, che Amleto soffre e vive sullo sfondo di una società impazzita, che corre e balla, e che sta per svanire
sotto i colpi di una guerra sanguinaria. Tutto troverà la sua risposta nella festa mascherata organizzata nell’Hotel du Nord…
forse! La guerra che scoppia alla fne dello spettacolo svuoterà di colpo l’albergo, mentre Amleto, solo, si aggirerà tra valigie
e maschere abbandonate in terra, alla rinfusa, come corpi senza vita.
MARCO GOBETTI / LEONARDO CASALINO / SIMONA GALLO / BEPPE TURLETTI

25-27 aprile 2018 TEATRO ASTRA Sala Grande
Giovedì 26 aprile 2018 h 10.30 / Giovedì 26 aprile 2018 h 16 - REPLICA SCOLASTICA (durata 70 min)

CARLO ETTORE MARIA E LA REPUBBLICA                          STORIA D’ITALIA DAL 1945 A OGGI

DI LEONARDO CASALINO, MARCO GOBETTI
CON MARCO GOBETTI, BEPPE TURLETTI
ALLESTIMENTO, DISEGNO LUCI E SUONO SIMONA GALLO / CO-DIREZIONE ANNA DELFINA ARCOSTANZO
PRODUZIONE ASS. CULT. COMPAGNIA MARCO GOBETTI E COORDINAMENTO TEATRALE TRENTINO
CON IL PATROCINIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

La vita di una famiglia, attraverso gli ultimi 70 anni della nostra storia nazionale. Ettore, il padre: è un ex partigiano che,
fnita la guerra, vive ricattando gli ex fascisti, pistola alla mano. Maria, la madre: quando Ettore la incontra, nel 1946, fa la
prostituta in una casa chiusa di Torino. Il loro amore, la passione di Maria per il cinema e la letteratura, le loro lotte, i loro
vecchi mestieri e quelli nuovi, il loro riscatto sociale… Una storia piccola e paradigmatica, però, del tentativo raccontato
dalla grande storia, di formare una società civile capace di un rapporto maturo con il potere politico. Che cosa resta di quel
tentativo? La risposta spetta a Carlo, fglio di Ettore e Maria, la cui vicenda affonda le radici nel presente che viviamo e nei
settant’anni che lo precedono, con un particolare riferimento alla Resistenza. Un intreccio di biografe di pura invenzione
che si intrecciano alle vicende della Repubblica Italiana. Un racconto che, evocando la storia d'Italia dal 1945 a oggi,
intende farsi strumento di ricordo, ma anche di apprendimento, sogno, coraggio, pensiero e azione.

TEDACÀ / COMPAGNIA DEI DEMONI – anteprima

4-6 maggio 2018 TEATRO ASTRA Sala Grande
Lunedì 7 maggio 2018 h 10.30

SUPER!
UN PROGETTO DI MAURO PARRINELLO, SIMONE SCHINOCCA
DRAMATURG MARCO TADDEI
IN COLLABORAZIONE CON TEATRO DELLA TOSSE – FONDAZIONE LUZZATI
PRODUZIONE TEDACÀ / COMPAGNIA DEI DEMONI

I supereroi esistono e sono qui.
Tra di loro c'è chi vola, chi ha una forza straordinaria, chi ha una velocità inaudita, chi può essere invisibile. E non solo.
Come nei fumetti, si ergono in difesa dei più deboli, combattendo il male per il bene di tutti... O quasi. Perché volere il bene
di tutti è impossibile, renderebbe tutti uguali, utopia irrealizzabile. Il Supereroe per antonomasia ferma il rapinatore della
banca di turno, ma perché non interviene sulle cause che portano una persona a decidere di “rapinare” qualcun altro?
Perché se un Supereroe è in grado di fermare un meteorite non costruisce canali per irrigare zone desertiche? Perché non
interviene su macro problemi? Il Super Eroe combatte per il bene, ma il bene è un concetto assoluto? O è sempre un
interesse relativo? I supereroi esistono e sono qui. A combattere, ma per chi può permettersi di vivere nella parte giusta del
mondo. E così, tra chi non crede più nell'essere umano e vuole insegnarci cosa sia il superuomo, e chi invece maledice la
terra che ha bisogno di eroi, ha inizio la nostra storia. Per indagare i paradossi, le ingiustizie e le contraddizioni di questo
(dis)ordine mondiale: politico, sociale ed economico. Una metafora che parla di Potere, di Equilibri, di cambiamenti, di
Rivoluzioni possibili e impossibili, del nostro tempo o forse di ogni tempo.
INFO e BOX OFFICE

   BIGLIETTO REPLICHE SCOLASTICHE h 10.30 e h 16: 7 €
   Ingresso gratuito per accompagnatori
   Abbonamento speciale STUDENTI SCUOLE MEDIE SUPERIORI: 18 € (l’abbonamento dà diritto ad assistere a tre
    spettacoli a scelta tra le repliche scolastiche e le repliche in orario serale)

    SPETTACOLI ORARIO SERALE
   Biglietto ridotto gruppi studenti: 9 €
   Abbonamento UNDER 26 – 3 spettacoli a scelta 21 €
   Biglietto ridotti insegnanti: 15 € anziché 21 €

    Sono previsti, su richiesta:
   incontri propedeutici alla visione degli spettacoli
   incontri di approfondimento
   visite in palcoscenico
   presentazioni, su richiesta presso gli Istituti scolastici

    INFO e PRENOTAZIONI
    Attività didattiche Fondazione TPE
    Graziella Martinotti
    tel. 0115119409 / 3336458041
    graziella.martinotti@fondazionetpe.it / www.fondazionetpe.it
LABORATORI E INCONTRI
                                        dedicati ai docenti e agli studenti

Ottobre 2017 TEATRO ASTRA

INCONTRO INTORNO A 3 TRAVESTIMENTI

Alberto Gozzi “racconta” il percorso del progetto 3 Travestimenti.
Incursioni in palcoscenico in occasione della messa in scena degli spettacoli per 3 Travestimenti (1 / 26 novembre),
drammaturgia e regia Alberto Gozzi.
Durante le prove di CELINE SUL METRO' i docenti interessati potranno assistere alle prove dello spettacolo e conversare col
drammaturgo sul progetto complessivo che prevede anche testi di Federico Fellini e Alberto Savinio.
APPUNTAMENTO RISERVATO AI DOCENTI
Ingresso gratuito.

2 dicembre 2017 h 15.30 TEATRO ASTRA

L’INSEGNANTE NARRATORE
A cura di Lucilla Giagnoni

Possono fnalità didattiche ed esigenze narrative andare di pari passo?
L’insegnante può diventare tra i più affascinanti narratori che un essere umano possa incontrare nel corso della propria vita.
Il corso, a carattere del tutto pratico, si propone di recuperare le attitudini e le capacità narrative di ciascuno. Gli obiettivi
possono essere raggiunti lavorando sulla memoria, sulle storie di cui ciascuno di noi è naturale portatore, sul corpo e sulle
sue potenzialità di abile narratore, accompagnato o no dalla voce. Attraverso un percorso sulla memoria,
sull’immaginazione, sullo spazio, il gesto e l’attenzione si arriverà alla narrazione, al racconto.
Il lavoro si svolgerà a partire dagli elementi base del lavoro dell’attore: memoria e corpo. Perciò si chiede di partecipare con
abiti comodi che permettano il movimento nello spazio. Il lavoro sarà corale e individuale. Durata 3 ore.
APPUNTAMENTO RISERVATO AI DOCENTI
Ingresso gratuito
SALA VILLANI DELLA MEDIOTECA DELLA RAI via Verdi 31, Torino

LEZIONI CON LA TV
in collaborazione con Rai Teche – Mediateca “Dino Villani” di Torino

Il progetto è proposto dalla Mediateca Rai nell’ambito della promozione del materiale televisivo in quanto strumento per le
attività didattiche indirizzate agli Istituti secondari di secondo grado e alcune facoltà universitarie.
In questo ambito la Mediateca Rai ha avviato un progetto specifco che riguarda I Promessi Sposi offrendo la visione di
alcuni estratti delle prime puntate di tre adattamenti televisivi, con l’obiettivo di osservare il cambiamento del linguaggio
negli anni e misurare la fedeltà della trasposizione TV del romanzo di Alessandro Manzoni.
Prima delle lezioni con la partecipazione degli studenti, è previsto un incontro propedeutico rivolto agli insegnanti per
approfondire gli strumenti di Media Education e la metodologia di ricerca nell’archivio radiotelevisivo.
Date e orari possono essere concordate su richiesta dei docenti.
Ingresso gratuito

LETTURA ESPRESSIVA IN AULA
a cura degli attori della Fondazione TPE

Continua, dopo l’esperienza della passata stagione la proposta della Fondazione TPE di un laboratorio di lettura espressiva,
svolto direttamente in classe durante l’orario di lezione con l’assistenza degli insegnanti.
La fnalità del laboratorio è esplorare le possibilità espressive e comunicative della lettura ad alta voce, attraverso giochi
sonori in un clima giocoso: Immaginazione, fantasia, creatività sono gli elementi fondamentali della lezione. Corpo, voce
musica e spazio immaginato diventano le modalità di scoperta delle potenzialità artistiche e creative dello studente.
Titoli moduli: IL MITO DELL’EPICA – I PROMESSI SPOSI – POESIA / ENDECA-SILLABO – OBIETTIVO CLASSE.
Durata moduli: moduli di 2 incontri di 2 ore ciascuno.

Info: Attività didattiche Fondazione TPE
OLTRE GLI SPETTACOLI della Stagione TPE

20 ottobre 2017 h 18 TEATRO ASTRA Sala Grande

ANTIPASTO DI STAGIONE

Presentazione aperta al pubblico con i protagonisti della nuova Stagione teatrale

28 ottobre 2017 – 24 marzo 2018 h 19,30 ASTRACAFE'

I TRE MOSCHETTIERI, L’AVVENTURA CONTINUA
SABATO 28 OTTOBRE 2017 / SABATO 18 NOVEMBRE 2017 / SABATO 23 DICEMBRE 2017
SABATO 30 DICEMBRE 2017 / SABATO 13 GENNAIO 2018 / SABATO 20 GENNAIO 2018
SABATO 17 FEBBRAIO 2018 / SABATO 24 MARZO 2018

I Tre Moschettieri non vogliono lasciare il campo perché il pubblico non vuole lasciarli. Vanno avanti i contatti e le trattative
per una ripresa a Torino, a Milano, a Roma e addirittura in Polonia, di quell’evento indimenticabile. E anche in questa
stagione abbiamo pensato di far ritrovare al pubblico il gusto di quella memoria spettacolare immaginando otto interviste
(“possibili”) agli interpreti di quel serial che ha fdelizzato, speriamo per sempre, un vasto pubblico al nostro teatro. Così
all’Astra Café, durante tutta la stagione, proporremo otto incontri con gli interpreti dei Moschettieri, quelli che ancora oggi
spettatori entusiasti riconoscono per strada, in metropolitana, nei mercati e nei bar della città, chiamandoli con i nomi dei
personaggi. Con qualche spezzone di spettacolo e di backstage, con qualche canzone di quelle indimenticabili e un buon
bicchiere di vino, i quattro Moschettieri, il Re, il Cardinale, Costanza, Milady, Bonacieux ed altri personaggi, cercheranno di
ricostruire con un numero chiuso di quaranta spettatori quell’empatia che ha decretato nel 2016 un successo lungo tre
mesi.
All’AstraCafé, ore 19,30, prima dello spettacolo serale, per un massimo di 40 spettatori, previa prenotazione.
INGRESSO: 3 € / 7 € con aperitivo / 10 € con “piatto Dumas”

INCONTRI DI APPROFONDIMENTO INTORNO AGLI SPETTACOLI

Momenti di rifessione e confronto in occasione degli spettacoli della Stagione TPE con la partecipazione degli artisti e il
coinvolgimento di rappresentanti di realtà sociali e politiche operanti sul territorio in base alle tematiche trattate negli
spettacoli. Organizzati in collaborazione con la Circoscrizione IV e Circoscrizione III della Città di Torino.
Coordinamento dibattiti: Beppe Navello, Sara Cariola - coordinatrice II Commissione Circoscrizione IV e Francesco Daniele -
coordinatore II Commissione Circoscrizione III. Gli incontri si svolgeranno al termine degli spettacoli.

         Sabato 25 novembre 2017 LAVITACHEDURA
         Intervengono Club Le Bloomers, Laura Onofri – Comitato Se non ora quando, Lidia Ravera – giornalista e scrittrice
         Sabato 17 febbraio 2018 IL GIURAMENTO

         Intervengono Claudio Fava – giornalista e autore del testo, Maria Grazia Sestero - Presidente dell'Anpi Provinciale
         Mercoledì 25 aprile 2018 CARLO ETTORE MARIA E LA REPUBBLICA Storia d'Italia dal 1945 a oggi

         Intervengono Marco Gobetti – attore e autore, Leonardo Casalino - docente universitario e autore, Beppe Turletti -
         musicista e co-direttore
         Sabato 5 maggio 2018 SUPER!

         Intervengono Claudio Cerrato – Presidente della Circoscrizione IV, Marco Alessandro Giusta – Assessore alle
         Politiche giovanili della Città di Torino
TEATRO, CINEMA E TV

Proiezioni di flm e approfondimenti culturali televisivi ispirati agli spettacoli in cartellone nella Stagione TPE.
In collaborazione con Università degli Studi di Torino, RAI Teche – Mediateca di Torino, Distretto Cinema.
Le proiezioni saranno precedute da una introduzione a cura dei Docenti dell'Università degli Studi di Torino con la
partecipazione delle compagnie ospiti della Stagione TPE 2017.2018

Proiezioni Mediateca Rai

Rai Archive Alive! quattro appuntamenti per scoprire il prezioso archivio dei programmi della Rai.
Le proiezioni collegate al cartellone della Stagione TPE sono inserite nel calendario della rassegna Archive Alive! organizzata
dalla Mediateca Rai in collaborazione con DAMS - Università degli Studi di Torino

         Lunedì 22 gennaio 2018 h 17 - SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE regia di Giorgio De Lullo (1965)
         in occasione dello spettacolo SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
         Lunedì 5 febbraio 2018 h 18 - I PROMESSI SPOSI sequenze dagli adattamenti televisivi di Sandro Bolchi (1967);
         Salvatore Nocita (1989) e del trio Marchesini, Solenghi, Lopez (1990)

         in occasione dello spettacolo I PROMESSI SPOSI
         Lunedì 5 marzo 2018 h 18 - VIAGGIO A GOLDONIA di Ugo Gregoretti (1982)

         in occasione dello spettacolo UNA DELLE ULTIME SERE DI CARNOVALE
         Lunedì 19 marzo 2018 h 18 - AMLETO di Carmelo Bene (1978)

         in occasione dello spettacolo AMLETO’

Ingresso libero fno a esaurimento posti - Prenotazione obbligatoria: 011.8104858 mediateca.torino@rai.it

Mediateca Rai “Dino Villani”, via Verdi 31, Torino

Proiezione dei flm

         Sabato 9 dicembre 2018 h 17,30 - MACBETH (1972) di Roman Polanski
         in occasione dello spettacolo LADY MACBETH
         Sabato 3 febbraio 2018 h 17,30 - IL REGISTA DI MATRIMONI (2006) di Marco Bellocchio

         in occasione dello spettacolo I PROMESSI SPOSI
         Sabato 14 aprile 2018 h 17,30 – IL DESERTO DEI TARTARI (1976) di Valerio Zurlini

         in occasione dello spettacolo IL DESERTO DEI TARTARI

Ingresso 5 € – Info: 3248868183 / Cinema Esedra, Via Pietro Bagetti 30, Torino
CECI N’EST PAS UN COURS - Alliance Française de Turin

Atelier tematici, legati agli spettacoli di area francofona della Stagione TPE 17.18, che combinano approfondimenti
linguistici e culturali dedicati a chi desidera migliorare il proprio livello di lingua francese – ciclo “Les coulisses du Theatre”.
Gli incontri si terranno all'AstraCafé ed avranno durata di circa 2 ore. Durante le lezioni sono previsti interventi degli
artisti.

         Venerdì 27 ottobre 2017 h 18 L’INSTINCT DU DESEQUILIBRE
         Venerdì 24 novembre 2017 h 18 CELINE NEL METRO

         Mercoledì 6 dicembre 2017 h 18 ANTIGONE - LA TRAGÉDIE ANTIQUE EST-ELLE MODERNE?

         h 20 aperitivo / h 21 spettacolo Antigone – a seguire dibattito
         Venerdì 23 febbraio 2018 h 18 5EMES HURLANTES - LE CIRQUE CONTEMPORAIN ENTRE DANSE, THÉÂTRE,
         PERFORMANCE ET POÉSIE

         Venerdì 23 marzo 2018 h 18 AMLETO' - HAMLET, L’HISTORIE DU PRINCE DANOIS À PARIS, À L’AUBE DE LA
         SECONDE GUERRE MONDIALE
         Mercoledì 16 maggio 2018 h 18 ITINERAIRES PARALLELES

Info: Alliance Française de Turin – Info: 011.19716565 corsi@alliancefrto.it

GLI EROI DEL DUBBIO - Quando i classici fanno l’elogio dell’incertezza
Tre conferenze di Nicola Fano sul teatro - il Circolo dei lettori
in collaborazione con Fondazione TPE

Non siamo supereroi ma individui costretti ad abitare una società liquida, incattivita, inafferrabile. Dando una dimensione
storica al nostro stato d’animo, il teatro può aiutarci a capire quel che ci capita intorno. Non siamo noi i primi prigionieri
del dubbio: Amleto, Nora Helmer e i personaggi di Beckett lo sono stati prima di noi…

         Giovedì 9 novembre 2017 AMLETO
         Shakespeare ha eretto un monumento all’uomo imperfetto, al principe del dubbio, all’individuo incapace di
         assumere le proprie responsabilità aprendo la stagione – ancora attuale – della modernità. Ma come possiamo,
         oggi, trasformare il pessimismo di Amleto in energia vitale?
         Giovedì 23 novembre 2017 NORA HELMER
         La protagonista di Casa di bambola di Ibsen è una donna che solo dopo un lungo percorso dentro di sé capisce di
         essere stata un giocattolo nelle mani degli uomini. Per questo decide di diventare donna: ma, per crescere, non può
         far altro che dare un nome ai propri limiti?
         Giovedì 7 dicembre 2017 VLADIMIRO E ESTRAGONE
         Nel teatro, da millenni, i personaggi sono il risultato di ciò che succede. Beckett ha inaugurato un nuovo universo:
         quello in cui non succede nulla e aspettare la massima aspirazione di vita. Ma perché anche la “non vita” di
         Vladimiro e Estragone ha una sua vitalità?

Info: il Circolo dei lettori – 011.4326827 info@circololettori.it
Puoi anche leggere