Biblioteca di Monfalcone 24 nov. Il critico d'arte e scrittore Carlo Vanoni presenta il suo primo romanzo I cani di Raffaello

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Biblioteca di Monfalcone 24 nov. Il critico d'arte e scrittore Carlo Vanoni presenta il suo primo romanzo I cani di Raffaello
Biblioteca     Comunale     di
Monfalcone 24 nov. Il critico
d’arte e scrittore Carlo
Vanoni presenta il suo primo
romanzo I cani di Raffaello
Critico d’arte e autore di saggi con i quali si propone di
avvicinare il grande pubblico alla comprensione dell’arte
contemporanea, Carlo Vanoni presenterà a Monfalcone, mercoledì
24 novembre, alle ore 18.00, nella Sala conferenze della
Biblioteca comunale, il suo primo romanzo I cani di
Raffaello (Solferino, 2021). Ingresso gratuito, necessaria la
prenotazione                  (Tel.                3383772420
biblioteca@comune.monfalcone.go.it), obbligo di Green Pass.
A introdurre l’evento, l’Assessore alla Cultura del Comune di
Monfalcone, Luca Fasan, nella sua veste di conoscitore e
appassionato d’arte, promotore di importanti mostre alla
Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (da Tullio Crali a
Lucio Fontana, a Wassily Kandinsky con la mostra Punto, linea
e superficie. Kandinsky e le avanguardie che si aprirà al
pubblico il 18 dicembre prossimo).

Curatore di mostre, presentatore di trasmissioni televisive,
autore di video molto seguiti su YouTube e di spettacoli
teatrali, Carlo Vanoni si è avvicinato ora alla narrativa,
anche se I cani di Raffaello è un testo ibrido, in cui una
storia si intreccia a numerose divagazioni sul mondo
dell’arte.
“M’interessa portare l’arte contemporanea a tutti: un saggio
finisce in libreria nel reparto arte” – afferma Carlo Vanoni –
“ma se non vai a cercarlo non lo leggi, mentre un romanzo
esposto in mezzo alle altre opere di narrativa ti permette di
acquisire un pubblico che magari non andrebbe mai nel reparto
Biblioteca di Monfalcone 24 nov. Il critico d'arte e scrittore Carlo Vanoni presenta il suo primo romanzo I cani di Raffaello
arte. Da trent’anni inseguo la mia idea di aggiornare il
software dell’arte, che in realtà è molto datato, come un
computer comprato qualche decennio fa: se io faccio i nomi di
qualche artista che ha operato negli ultimi settant’anni,
esiste il rischio che non li conosca nessuno. Bisogna
aggiornare il software e riempire questo vuoto, cosa che cerco
di fare con gli spettacoli teatrali, con le mostre che
organizzo, con i libri”.

Protagonista del romanzo I cani di Raffaello è un professore
cinquantenne che tiene un corso di arte contemporanea
all’università di Venezia, la cui vita è stata sconvolta pochi
mesi prima da una tragedia familiare: Matteo, il figlio
ventenne della sua compagna Rosaria, è stato brutalmente
aggredito per futili motivi in un parcheggio e picchiato da
tre energumeni che l’hanno lasciato quasi in fin di vita, e da
mesi giace in coma in un letto d’ospedale.
Raffaello, un uomo normalmente tranquillo ed equilibrato, non
riesce a condividere la rassegnazione di Rosaria, preoccupata
solo di un possibile recupero del figlio, e si scopre animato
da cupi propositi di vendetta: vorrebbe rintracciare i tre
aggressori di Matteo per punirli di ciò che gli hanno fatto.
Chiede aiuto a Giulio detto il Colombiano, ex marito di
Rosaria e padre di Matteo, nonché vecchio amico di Raffaello
dal passato non proprio limpido, ma il suo progetto avrà uno
sviluppo imprevedibile.

Martedì            23      l’inaugurazione
Biblioteca di Monfalcone 24 nov. Il critico d'arte e scrittore Carlo Vanoni presenta il suo primo romanzo I cani di Raffaello
della stagione con Bolero
Gershwin Suite Teatro Verdi
Gorizia
Sorprendente, coinvolgente ed emozionante: è Bolero Gershwin
Suite, lo spettacolo che inaugurerà la stagione artistica
2021/2022 del Teatro Verdi di Gorizia martedì 23 novembre alle
20.45. In scena nell’appuntamento della sezione di Musica e
balletto una produzione MM Contemporary Dance Company,
compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999 a Reggio
Emilia e diretta da Michele Merola. I biglietti sono in
vendita sia nella biglietteria di via Garibaldi 2/a (tel.
0481-383601) che nel botteghino di corso Italia (tel.
0481-383602), da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15
alle 19. Fino a sabato 27 novembre gli abbonati della Stagione
2019/2020 potranno inoltre confermare gli abbonamenti di
Prosa, Musica e balletto, Eventi, Fedeltà 2 e 3, Off Box. La
vendita dei tagliandi singoli per i sei spettacoli in
cartellone nel 2021. prosegue anche su Vivaticket.

Bolero Gershwin Suite si compone di due parti. Nella prima
l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio
inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di
coppia. Stefano Corrias da compositore raffinato ed esperto ha
creato una sua propria partitura musicale, liberamente
ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Così
Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei
doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria
vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno,
sorpresa e sconcerto. Partendo poi dai migliori brani di
George Gershwin e dalle suggestioni provenienti dalle opere
pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900,
Edward Hopper, Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite, la
cui colonna sonora antologizza le più accattivanti pagine
dell’autore, come, tra le altre, Summertime, che sigla lo
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spettacolo e ricorre in più momenti e in diverse versioni, e
Rhapsody in Blue. La musica di Gershwin è proposta nelle sue
varie sfaccettature, non solo quindi i brani più euforici e
brillanti, ma anche quelli più romantici e intimi, sensuali e
seducenti. Il tutto è saldato in una nuova composizione di
Stefano Corrias, un tappeto musicale che conferisce unità al
ricco mosaico di sentori, ora traboccanti dinamismo, ora
pienamente lirici, sospesi nel ripensamento e addensati nella
malinconia.

NUOVO TEATRO COMUNALE DI
GRADISCA D’ISONZO ‘Il teatro
comico’ di Goldoni apre in
prima regionale la stagione
Si alza il sipario sulla   stagione artistica ideata da
ArtistiAssociati del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca
d’Isonzo, lunedì 22 novembre, alle 21, in prima regionale, con
un testo meraviglioso di Carlo Goldoni, ‘Il Teatro Comico’,
adattato da Eugenio Allegri che ne cura anche la regia, con
Giulio Scarpati e Grazia Capraro, Aristide Genovese, Vassilij
Mangheras, Manuela Massimi, Solimano Pontarollo, Irene
Silvestri, Roberto Vandelli, Anna Zago. Un progetto che vede
l’impegno dei produttori teatrali professionali veneti,
riuniti in PPTV (imprese venete di produzione che da decenni
svolgono un importante lavoro sul territorio) assieme al
Teatro Stabile Veneto in un percorso comune per la rinascita
del teatro dopo questo periodo scuro.

“Oso pensare signori miei che, in futuro, qualsiasi sorte
toccherà a questa nostra meravigliosa Venezia, a questa
straordinaria nazione italiana, anche di fronte alla più
terribile delle catastrofi, entrambe non vorranno mai
rinunciare al teatro, a comprenderne la necessità per coloro
che lo animano ma anche per coloro che ne fruiscono, per
rinnovare l’occasione che ogni artista ha di procurare ristoro
allo spirito degli uomini se mai questi dovessero smarrirlo e
a propria volta smarrirsi.” Con questa riflessione, specchio
della contemporaneità, il Goldoni del nostro Teatro Comico,
saluta la compagnia e si rivolge alla platea – si legge nella
nota di regia. Questa commedia, che nel 1750 inaugura le 16
commedie nuove scritte per l’impresario Medebach, è infatti
estremamente attuale nella sua concezione e nella sua vivace
articolazione. Esempio di teatro nel teatro, in essa affiorano
gli intenti della riforma goldoniana insieme a motivi,
stereotipi, tormenti e ambizioni della comunità teatrale di
ogni tempo. Il Teatro Comico mette in scena una compagnia
impegnata nelle prove di uno spettacolo, e mentre si prova, si
riflette, si ricerca, ci si accapiglia e ci si ama, si fa
fatica e ci si diverte. Perché quell’atto delicato e complesso
che è lo spettacolo teatrale, seppur attraverso la sua genesi
controversa e laboriosa, resta pur sempre atto semplicemente e
immancabilmente gioioso! Atto d’amore, necessario alle
comunità, ieri come oggi.

Da oggi le conferme per gli
abbonamenti agli spettacoli
2022. Arriva Ingrassia con il
musical La piccola bottega
degli orrori
Prende il via oggi, lunedì 15 novembre, una nuova fase di
affiliazione alla stagione artistica 2021/2022 del Teatro
Verdi di Gorizia. Si passa infatti agli abbonamenti per gli
spettacoli del 2022: fino a sabato 27 novembre gli abbonati
della Stagione 2019/2020 potranno confermare gli abbonamenti
di Prosa, Musica e balletto, Eventi, Fedeltà 2 e 3, Off Box.
Proseguirà inoltre la vendita dei biglietti per gli spettacoli
del 2021. Sia la biglietteria di via Garibaldi 2/a (tel.
0481-383601) che il botteghino di corso Italia (tel.
0481-383602) saranno aperti dal lunedì al sabato dalle 10 alle
13 e dalle 15 alle 19. La vendita dei tagliandi per gli stessi
sei spettacoli è attiva anche sul circuito Vivaticket. Sempre
da oggi e fino a giovedì 18 novembre è possibile richiedere in
Botteghino il rimborso dei biglietti acquistati per Arsenico e
vecchi merletti, spettacolo sospeso dopo l’infortunio a
Rosalina Neri, una delle protagoniste. L’inconveniente ha
fatto slittare l’inaugurazione della stagione artistica
2021/2022 a martedì 23 novembre alle 20.45 con l’appuntamento
della sezione di Musica e balletto Bolero Gershwin Suite,
Produzione MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza
contemporanea fondata nel 1999 a Reggio Emilia diretta da
Michele Merola.

Al Verdi il musical La piccola bottega degli orrori

Cambio nella sezione Eventi: il musical Flashdance è infatto
stato sostituito con La piccola bottega degli orrori, che
andrà in scena giovedì 31 marzo alle 20.45. Dopo 12 anni lo
spettacolo torna nei teatri italiani in una versione 2.0,
grazie ad Alessandro Longobardi per Viola Produzioni in
coproduzione con OTI – Officine del Teatro Italiano e con
Bottega Teatro Marche. E dopo 30 anni esatti Giampiero
Ingrassia torna a interpretare il ruolo di Seymur nel musical
che ha segnato nel 1989 il suo debutto in un genere che negli
anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli
internazionali. In scena con lui Fabio Canino, già attore di
esperienza nel teatro di prosa, che ha affrontato con grande
entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il
ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey
l’esplosiva Belia Martin, dopo lo straordinario successo di
Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi. Questa quarta
edizione italiana, riadattata e diretta da PIERO DI BLASIO,
vede nel ruolo della pianta Audrey II VEKMA K, Drag Singer
internazionale. A completare il cast EMILIANO GEPPETTI nel
ruolo di Orin il dentista, tre coriste sempre in scena e
l’ensemble composto da 4 performer.

Siamo a New York negli anni ’60: Seymour Krelborn lavora nel
negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey. Quando
Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela
Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina presa in un
negozio cinese durante un’eclissi, soprannominata “Audrey 2”.
Esposta in vetrina la pianta attira nuovi clienti, ma inizia a
morire proprio quando gli affari del negozio migliorano.
Seymour prova di tutto per farla star meglio, finché
tagliandosi accidentalmente un dito scopre che si nutre
esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere. Una
notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre
più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più
sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora
la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla,
promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso.
Inizialmente Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando
vede Audrey che viene maltrattata dal fidanzato, il sadico
dentista Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo. Da
quel momento gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in
un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un
finale inaspettato e “diverso”.

Le altre fasi della campagna abbonamenti
Da lunedì 29 novembre a mercoledì 1 dicembre gli abbonati
delle stagioni 2019/2020 e 2020/2021 potranno richiedere di
cambiare posto. In questa fase anche gli abbonati a Eventi
Smile, Eventi Arte, Eventi Musical Family Show, Eventi
International Ballet, 3Stelle e Young delle Stagioni
2019/2020 e 2020/2021 potranno acquistare una nuova tipologia
di abbonamento, ovviamente secondo le disponibilità di posti.

I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti da sabato 4
dicembre.

I biglietti singoli per gli spettacoli del 2022 saranno invece
in vendita da lunedì 13 dicembre. Da martedì 14 sarà attiva
anche la vendita sul circuito Vivaticket.

I carnet saranno in vendita da lunedì 3 gennaio 2022.

Nelle giornate di svolgimento degli spettacoli i biglietti
saranno acquistabili in botteghino dalle 20 fino a inizio
spettacolo.

Continua     la                             campagna
abbonamenti per la                          stagione
artistica    2022                            e   gli
sbigliettamenti                             Prossimo
appuntamento il 18                          novembre
con Boomerang – Ingresso con
Green Pass
Il Teatro Comunale di Cormons è pronto a rialzare il sipario.
La campagna abbonamenti proseguirà fino al 19 novembre con le
conferme; il 22 e 23 novembre dalle 17 alle 19 per il cambio
posto, mentre dal 26 novembre ogni lunedì e venerdì dalle ore
17 alle ore 19 sarà possibile sottoscrivere i nuovi
abbonamenti; la prevendita dei biglietti di ‘Ripartiamo’ 2021
sarà attiva da un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni
e durante gli orari della campagna abbonamenti presso la
biglietteria del Teatro Comunale di Cormons.

Il prossimo appuntamento in programma sono gli illusionisti
della danza dell’RBR Dance Company che ci faranno sognare con
‘Boomerang’, un viaggio onirico che ci accompagnerà fino agli
abissi, il 18 novembre, alle 21. Tutti pronti anche per
l’attesissima prima regionale di ‘Scusa sono in riunione… ti
posso richiamare’ con Vanessa Incontrada che potremo vedere il
30 novembre e l’1 dicembre. Infine, il 16 dicembre, sarà la
volta di ‘Coppia aperta quasi spalancata’ ‘Coppia aperta quasi
spalancata’ lo straordinario e sempreverde testo di Dario Fo e
Franca Rame con Chiara Francini e Alessandro Federico.

Il primo appuntamento del nuovo cartellone sarà l’11 gennaio
con Amanda Sandrelli nei panni di ‘Lisistrata’, una farsa di
Aristofane che in maniera paradossale e umanissima ci fa
scoprire i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Il
9 febbraio sarà proposta la prima regionale di ‘Stanno
sparando sulla nostra canzone’ con Veronica Pivetti in una
commedia con musiche scritta da Giovanna Gra, che ne cura la
regia assieme a Walter Mramor: saremo abbracciati da una
trascinante colonna sonora che va da David Bowie a Gianna
Nannini, da Tina Turner a Tiziano Ferro, da Gloria Gaynor a
Renato Zero, passando per Cher, Achille Lauro,
l’intramontabile Raffaella Carrà e il sempre attuale Elton
John. Sarà poi la volta di Silvio Orlando, il 22 febbraio,
in prima regionale con ‘La vita davanti a sé’ di Romain Gary
che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma
anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.
Il 4 marzo Giovanni Leonarduzzi porterà in scena il suo
‘Profumo d’acacia’ una danza al confine fra favola e bugia.
Un’illusione in un posto e in un tempo magici che affonda le
sue radici nella tradizione friulana. Preparatevi, il 29
marzo, per una serata all’insegna del divertimento con
la prima regionale – dopo il debutto nazionale al festival di
Borgio Verezzi – di ‘Tre uomini e una culla’ diretto
da Gabriele Pignotta che assieme a Giorgio Lupano e ad Attilio
Fontana, saranno i tre ‘scapoloni’ della riuscitissima
commedia firmata da Coline Serrau. Il 7 aprile sarà ospitato,
in prima regionale, l’ultimo lavoro diretto da Roberto
Valerio: ‘Zio Vanja’ di Anton Cechov, il dramma delle
occasioni mancate, della rinuncia a cogliere le occasioni per
cambiare la propria vita. A chiudere la stagione 2022 sarà, il
21 aprile, l’esplosivo ‘Oblivion Rhapsody’ con Graziana
Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda,
Fabio Vagnarelli che proporranno uno show sfavillante per
festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée
insieme.

C.L.

“FRIDAY MUSIC LIVE”: OGNI
VENERDÌ AL TIARE SHOPPING HA
UNA NOTA IN PIÙ – DOMANI 12
novembre ore 19.30: SILVIA
UNPLUGGED
                  “FRIDAY MUSIC LIVE”
OGNI VENERDÌ LA CENA ALLA FOOD COURT DEL TIARE SHOPPING
                   HA UNA NOTA IN PIÙ

    DOMANI DALLE 19.30 ALLE 21.30 APPUNTAMENTO CON SILVIA
  UNPLUGGED PER UNA CENA ALL’INSEGNA DELLA BUONA MUSICA LIVE

Trieste, 11 novembre 2021 – Proseguono gli appuntamenti con
“Friday Music Live”, iniziativa con cui il Meeting Place Tiare
Shopping di Villesse (GO) vuole offrire un momento di
intrattenimento ai propri visitatori che scelgono di cenare in
uno dei ristoranti del Centro il venerdì sera: ogni settimana
appuntamento nella Food Court, dalle 19.30 alle 21.30, con lo
spettacolo musicale delle migliori band del territorio.

Domani Venerdì 12 novembre è il turno di Silvia Unplugged, una
band che vuole riprodurre in chiave acustica i più grandi
successi pop rock internazionali degli ultimi 50 anni.

Il gruppo è composto da: Silvia Smaniotto alla voce (corista
di Elisa, Ultimo, vocal coach ad X-Factor 2012/13), Manuel
Smaniotto alla batteria (Aldo Tagliapietra, Clive Bunker,
Goran Kuzminac), Andrea De Nardi al pianoforte (Aldo
Tagliapietra) e Massimo Lisa al basso. Il loro disco uscirà
nel mese di novembre.

Si proseguirà venerdì 19 novembre con Massimo Bonano e venerdì
26 novembre con Cindy & the Rock History Acoustic.
Gli artisti e i gruppi che si esibiranno appartengono alla
scuderia friulana GTsound che propone in tutto il Friuli
Venezia Giulia spettacoli di vario genere: da artisti famosi a
cover band e tribute band, da spettacoli teatrali a serate con
dj e animatori.

Qui               il        programma              completo:
https://www.tiareshopping.com/it-it/events/
tiare_friday_music_live.

UFFICIO STAMPA
Studio Sandrinelli Srl
CROCEVIE, TAPPA A GORIZIA CON
L’ARTIME QUARTET LUNGO LE
ORME DI GIULIO SAVORGNAN
  Il prossimo appuntamento di Crocevie Art Music
                 Festival approda

   sabato 13 novembre alle 20.30 alla chiesa di
              Sant’Ignazio a Gorizia

 CROCEVIE, TAPPA A GORIZIA CON L’ARTIME
          QUARTET LUNGO LE ORME
             DI GIULIO SAVORGNAN

 Protagonisti di tutti gli incontri gli scrittori
 Alberto Vidon e Flavia Valerio che racconteranno
alcuni capitoli del loro libro sul gentiluomo del
  Rinascimento lungo le quattro tappe del viaggio.
 Ospite musicale ArTime Quartet, formazione d’archi
                 tutta al femminile

Udine, 11 novembre 2021 – Dopo la prima tappa a Gradisca, approda
sabato 13 novembre alle 20.30 nella chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia,
Crocevie art music festival, inedito e romantico percorso messo a
punto dall’associazione goriziana Examina che si snoda in alcuni dei
luoghi simbolo di un grande ingegnere friulano del Cinquecento, Giulio
Savorgnan.

Seguendo il consueto format, la storia e la narrazione saranno
accompagnate da visuals e intermezzi musicali di diverso genere che
spazieranno dalla musica antica a quella classica, dalla contemporanea
alla moderna. A ispirare e ad accompagnare questo viaggio sarà il
libro “Giulio Savorgnan – Il gentiluono del Rinascimento e le forzezze
della Serenissima” scritto da Alberto Vidon e Flavia Valerio e
pubblicato da Gaspari Editore con la prefazione di Alessandro Barbero
e la postfazione di Angelo Floramo.
Oltre ai due autori, a Gorizia sarà protagonista stavolta l’ArTime
Quartet, quartetto d’archi tutto al femminile applaudito in diversi
importanti festival italiani e internazionali e impegnato stavolta in
un   repertorio     romantico   ottocentesco.     La   formazione      nasce
dall’incontro a Venezia di quattro mucisite affermate, provenienti da
diverse culture italo-europee. La loro carriera professionale le ha
portate a collaborare individualmente e in gruppo presso prestigiose
realtà musicali italiane ed estere, come il Gran Teatro “La Fenice” di
Venezia, l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, il Teatro
comunale di Bologna, il festival di Klangfrühling di Stadtschlaining
in Austria.

Ripercorrere la storia, le gesta, le imprese di Giulio Savorgnan,
significa attraversare la storia del Friuli. Significa addentrarsi in
un viaggio tra le avvincenti e romanzesche gesta di un uomo, nobile
friulano e geniale ingegnere che per la Repubblica della Serenissima
progettò e realizzò opere grandiose come le fortificazioni di
Palmanova o quelle delle città di Candia a Creta e Nicosia a Cipro.
Raccontandone la vita si ritrova la complessità di un intero secolo,
il Cinquecento.

La serata è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
disponibili.      Per   informazioni   è   possibile   inviare   una   email
all’indirizzo associazione.examina@gmail.com o consultare la pagina
Facebook dell’associazione.

Ufficio stampa EXAMINA

VENERDÌ 12 NOVEMBRE, DOPPIO
APPUNTAMENTO A GORIZIA PER IL
FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA
(AUDITORIUM CULTURA FRIULANA)
  VENERDÌ 12 NOVEMBRE, IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA FA
 TAPPA A GORIZIA ALL’AUDITORIUM DELLA CULTURA FRIULANA.

 ALLE 18, L’INCONTRO “LA MEMORIA UMANA: REGISTRAZIONE O
RICOSTRUZIONE?” A CURA DI ROSSANA DE BENI, ACCADEMICA E
    STUDIOSA DELLA MEMORIA UMANA. ALLE 20, A CURA DI
 PROGETTO MUSICA PER “NEI SUONI DEI LUOGHI”, UN GIOVANE
   QUARTETTO D’ARCHI PROPONE UN PROGRAMMA INTERAMENTE
                   DEDICATO A MOZART.

Prosegue la seconda edizione del Festival della Psicologia in
Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione
Psicoattività grazie al contributo della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia: ancora una volta un appuntamento che
accosta un incontro di approfondimento di tipo scientifico a
performance artistico-culturali: con un approccio divulgativo,
gli eventi del Festival hanno lo scopo di diffondere la
cultura psicologica con strumenti multidisciplinari.

Il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar
– psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di
Urbino, oltre che Presidente di Psicoattività – affronta il
tema “Dalle credenze alle scienze psicologiche” e parte
dall’analisi delle tante “credenze fallaci” che accompagnano
la nostra vita quotidiana.

La prossima tappa è attesa venerdì 12 novembre a Gorizia,
all’Auditorium della Cultura Friulana
con un doppio appuntamento. Il tema
dell’incontro delle ore 18 sarà “La
memoria umana: registrazione o
ricostruzione?”.     Claudio    Tonzar
introdurrà Rossana De Beni, già
professore ordinario dall’Università di
Padova dove insegna Psicologia
dell’invecchiamento e Psicologia della
Personalità e delle Differenze
Individuali, studiosa che nel corso
della sua carriera ha da sempre
indagato il funzionamento della memoria umana. Al centro della
conferenza sono i meccanismi della memoria e la sua funzione
attiva e ricostruttiva, ad esempio, rispetto alla
memorizzazione degli eventi: perché se è vero che la memoria è
il nostro rapporto con il passato e con il futuro, è anche
vero che lavora ricostruendo gli eventi, non semplicemente
registrandoli o archiviandoli, come spesso si presume.

Alle 20 la parola passa alla musica con un concerto
cameristico, che si svolge nell’ambito di “Nei suoni dei
luoghi” dell’Associazione Progetto Musica di Udine. Sul
palcoscenico un giovane quartetto d’archi composto da Veronika
Brecelj e Alberto Stiffoni (violini) Serhii Zhuravlov (viola)
e Vita Peterlin (violoncello) alle prese con un programma
prevalentemente incentrato sulla figura di Mozart, compositore
molto citato negli studi psicologici sull’intelligenza e la
memoria umana.

Ultimo appuntamento del Festival a Cormons venerdì 19
novembre, al Teatro Comunale. Alle 18 viene proposto il primo
incontro dal titolo “Felicità: basta la salute?”: a parlarne
sarà la prof.ssa Marta Bassi, professore associato di
Psicologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano
“La Statale”.
Alle 20.30 un concerto, sempre a cura di Associazione Progetto
Musica (UD), dal titolo “Viaggio al Centro della Musica. Alla
scoperta dell’essenza della musica e di come agisce sulle
nostre emozioni” con Valentina Lo Surdo, Francesca Sperandeo e
Valentina Danelon.

COME PARTECIPARE AL FESTIVAL

In ottemperanza alle normative vigenti sarà possibile
partecipare agli eventi del Festival SOLO SE SI È IN POSSESSO
DI CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS).
Inoltre per poter partecipare ai singoli eventi del Festival è
OBBLIGATORIA la prenotazione.
Per prenotare è necessario compilare un form online
disponibile sul sito www.psicoattivita.it in corrispondenza
dell’evento, indicando il nome e cognome del partecipante, una
mail e un contatto telefonico, entro le ore 12:00 del giorno
precedente all’evento.
Solo per i concerti di Gorizia e Cormons la prenotazione va
effettuata telefonando al 0432 532330 dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 15.00 o inviando una mail
all’indirizzo: biglietteria@associazioneprogettomusica.org.
La prenotazione per questi 2 concerti deve essere effettuata
entro le ore 15.00 del giorno precedente. Gli spettatori che
hanno prenotato devono presentarsi all’ingresso del concerto
almeno 30 minuti prima del suo inizio. Coloro che hanno
effettuato la prenotazione di tutti gli altri eventi
dovranno presentarsi all’ingresso almeno 15 minuti prima
dell’inizio, in caso contrario non potrà essere garantito il
posto riservato con la prenotazione.

–   All’ingresso verrà effettuata la misurazione della
temperatura: qualora fosse superiore ai 37,5°C l’accesso sarà
impedito.
– È obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la pulizia
delle mani con apposito gel igienizzante.
– Gli spettatori dovranno mantenere la distanza fisica
interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle fasi di ingresso
e uscita dell’evento.
****

Il Festival è realizzato dall’Associazione Psicoattività
(Palmanova), con il contributo della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, in partnership con l’Università degli Studi di
Trieste, i Comuni di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo,
Cormòns, Associazione Progetto Musica (UD), Teatro degli
Asinelli (TS), Associazione Examina (GO), Aetos – Scuola di
specializzazione in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili
(Villesse, GO) in collaborazione Kulturni Dom di Nova Gorica e
Club per l’Unesco di Udine.

INFORMAZIONI
WEB: www.festivaldellapsicologiafvg.it
FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg
IG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/

***

UFFICIO STAMPA
FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA IN FRIULI VENEZIA GIULIA

da domani, 6 novembre, alle
20.30 a Gradisca d’Isonzo
Crocevie art music festival
Ripercorrere la storia, le gesta, le imprese di Giulio
Savorgnan, significa attraversare la storia del Friuli.
Significa addentrarsi in un viaggio tra le avvincenti e
romanzesche gesta di un uomo, nobile friulano e geniale
ingegnere che per la Repubblica della Serenissima progettò e
realizzò opere grandiose come le fortificazioni di Palmanova o
quelle delle città di Candia a Creta e Nicosia a Cipro.
Raccontandone la vita si ritrova la complessità di un intero
secolo, il Cinquecento.

E sarà proprio lui, a partire da domani, 6 novembre, nella
sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo alle 20.30, il protagonista
della nuova edizione di Crocevie art music festival, un
inedito     e   romantico     percorso     messo    a   punto
dall’associazione Examina che si snoderà in alcuni dei luoghi
simbolo del grande ingegnere friulano.

A ispirare e ad accompagnare questo viaggio sarà il libro
“Giulio Savorgnan – Il gentiluono del Rinascimento e le
forzezze della Serenissima” scritto da Alberto Vidon e Flavia
Valerio e pubblicato da Gaspari Editore con la prefazione di
Alessandro Barbero e la postfazione di Angelo Floramo. I due
autori saranno dunque i moderni Virgili che accompagneranno il
pubblico in tutte le quattro tappe di questo viaggio, da
Gradisca a Gorizia, da Povoletto a (non poteva essere
altrimenti) Palmanova.

Seguendo il format, che già la passata edizione aveva
suscitato grande interesse e partecipazione, anche questa
volta la storia e la narrazione scelta sarà accompagnata
da visuals inerenti i temi trattati nel libro e intermezzi
musicali di diverso genere che spazieranno dalla musica antica
a quella classica, dalla contemporanea alla moderna. Per il
primo appuntamento, ospite della serata sarà l’ensemble
veneziano La Girometta, formato da Marco Rosa Salva ai flauti
dolci e da Davide Gazzato al liuto e cornamusa.

Le altre serate, tutte a ingresso libero fino ad esaurimento
dei posti disponibili, si svolgeranno, con inizio sempre alle
20.30, nella Sala Settecento della chiesa dei Santi Ilario e
Taziano a Gorizia sabato 13 novembre, all’auditorium
di Povoletto venerdì 19 novembre e, infine, al teatro Modena
di Palmanova venerdì 3 dicembre. Per informazioni è possibile
inviare                       una                      email
all’indirizzo associazione.examina@gmail.com o consultare la
pagina Facebook dell’associazione.

Festival della Psicologia in
Friuli Venezia Giulia
Gli eventi sono tutti a ingresso libero con obbligo di
prenotazione e green pass.

Prosegue la seconda edizione del Festival della Psicologia in
Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione
Psicoattività grazie al contributo della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia, che il Covid aveva interrotto nel 2020
e che ha ripreso le sue attività lo scorso 28 settembre con un
incontro online dal titolo “Il costo mentale delle notifiche”
con Mauro Murgia (ancora disponibile sulla pagina
Facebook    @festivaldellapsicologiafvg).

 Tutti gli appuntamenti proposti accostano conferenze e
approfondimenti di tipo scientifico a performance artistico-
culturali: con un approccio divulgativo, gli eventi del
Festival hanno lo scopo di diffondere la cultura psicologica
con strumenti multidisciplinari.

Il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio
Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di
Urbino, oltre che Presidente di Psicoattività – affronta il
tema “Dalle credenze alle scienze psicologiche” e parte
dall’analisi delle tante “credenze fallaci” che accompagnano
la nostra vita quotidiana.

Molte persone sono convinte di comprendere le dinamiche di
alcuni processi psicologici, anche se spesso si tratta solo di
teorie ingenue che non collimano con le conoscenze
scientifiche relative a quegli stessi processi. Le “credenze
fallaci” influenzano la percezione del mondo e le scelte delle
persone: il Festival della Psicologia, partendo dalla doppia
prospettiva artistica e scientifica, si ripromette di
raccontare in modo divulgativo come sia possibile ridurre le
discrepanze tra le teorie psicologiche ingenue e le attuali
conoscenze scientifiche di settore. L’idea principale della
manifestazione è quella di sviluppare nelle persone
conoscenza, sensibilità e consapevolezza verso i temi di
natura psicologica per migliorare la qualità della vita degli
individui, dei gruppi e della comunità.

Domani, venerdì 5 novembre è atteso il primo appuntamento (in
presenza) ed è a Gradisca d’Isonzo, alla Sala Bergamas alle
18. Al centro l’incontro “Aggressività: in noi o nel contesto
sociale?”: a parlarne sarà il prof. Andrea Carnaghi,
professore ordinario di Psicologia Sociale presso l’Università
degli Studi di Trieste. Seguirà, a partire dalle 19.30, la
serata a cura dall’Associazione Examina che propone a
proiezione del film “Effetto Lucifero”.

Venerdì 12 novembre a Gorizia all’Auditorium della Cultura
Friulana, alle 18, il Festival prosegue con “La memoria umana:
registrazione o ricostruzione?” e ne parlerà la
prof.ssa Rossana De Beni, già professore ordinario
dall’Università di Padova dove insegna Psicologia
dell’invecchiamento e Psicologia della Personalità e delle
Differenze Individuali. La sera (ore 20) il concerto
organizzato nell’ambito del Festival di Psicologia per Nei
Suoni dei Luoghi dall’Associazione Progetto Musica, si sposta
al Castello di Kronberk di Nova Gorica con alcuni giovani e
preparatissimi solisti impegnati in un programma tutto
morzartiano.

Venerdì 19 novembre il Festival si conclude a Cormons dove,
nel Teatro Comunale, alle 18 viene proposto il primo incontro
dal titolo “Felicità: basta la salute?”: a parlarne sarà
la prof.ssa Marta Bassi, professore associato di Psicologia
Generale presso l’Università degli Studi di Milano “La
Statale”. Introdurranno la serata Claudio Tonzar, direttore
scientifico Secondo Festival della Psicologia in Friuli
Venezia Giulia, Università di Urbino e Tiziano Agostini,
professore ordinario di Psicologia Generale, Dipartimento di
Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste. Alle
20.30 tocca nuovamente alla musica: nella stessa sala sarà
proposto un concerto, sempre a cura di Associazione Progetto
Musica (UD): si tratta del “Viaggio al Centro della Musica.
Alla scoperta dell’essenza della musica e di come agisce sulle
nostre emozioni” con Valentina Lo Surdo, musicista,
conduttrice radiofonica e televisiva, Francesca Sperandeo al
pianoforte e Valentina Danelon al violino. In programma
musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Bach, Pärt.

COME PARTECIPARE AL FESTIVAL

In   ottemperanza   alle   normative   vigenti   sarà   possibile
partecipare agli eventi del Festival SOLO SE SI È IN POSSESSO
DI CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS).

Inoltre per poter partecipare ai singoli eventi del Festival è
OBBLIGATORIA la prenotazione.
Per prenotare è necessario compilare un form online che
troverete sul sito sulla pagina dell’evento indicando il nome
e cognome del partecipante, una mail e un contatto telefonico,
entro le ore 12:00 del giorno precedente all’evento.

Solo per i concerti di Nova Gorica e Cormons la prenotazione
va effettuata telefonando al 0432 532330 dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 15.00 o inviando una mail
all’indirizzo: biglietteria@associazioneprogettomusica.org.
La prenotazione per questi 2 concerti deve essere effettuata
entro le ore 15.00 del giorno precedente. Gli spettatori che
hanno prenotato devono presentarsi all’ingresso del concerto
almeno 30 minuti prima del suo inizio.
Invitiamo coloro che hanno effettuato la prenotazione di tutti
gli altri eventi a presentarsi all’ingresso almeno 15 minuti
prima dell’inizio, in caso contrario non potrà essere
garantito il posto riservato con la prenotazione.

–   All’ingresso verrà effettuata la misurazione della
temperatura: qualora fosse superiore ai 37,5°C l’accesso sarà
impedito.

– È obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la pulizia
delle mani con apposito gel igienizzante.

– Gli spettatori dovranno mantenere la distanza fisica
interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle fasi di ingresso
e uscita dell’evento.

****

Il             Festival              è            realizzato
dall’Associazione Psicoattività (Palmanova), con il contributo
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership
con l’Università degli Studi di Trieste, i Comuni
di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Cormòns,
Associazione Progetto Musica (UD), Teatro degli Asinelli (TS),
Associazione Examina (GO), Aetos – Scuola di specializzazione
in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili (Villesse, GO) in
collaborazione Kulturni Dom di Nova Gorica e Club per l’Unesco
di Udine.

INFORMAZIONI
WEB: www.festivaldellapsicologiafvg.it
FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg
IG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/
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