Biblioteca di Monfalcone 24 nov. Il critico d'arte e scrittore Carlo Vanoni presenta il suo primo romanzo I cani di Raffaello
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Biblioteca Comunale di Monfalcone 24 nov. Il critico d’arte e scrittore Carlo Vanoni presenta il suo primo romanzo I cani di Raffaello Critico d’arte e autore di saggi con i quali si propone di avvicinare il grande pubblico alla comprensione dell’arte contemporanea, Carlo Vanoni presenterà a Monfalcone, mercoledì 24 novembre, alle ore 18.00, nella Sala conferenze della Biblioteca comunale, il suo primo romanzo I cani di Raffaello (Solferino, 2021). Ingresso gratuito, necessaria la prenotazione (Tel. 3383772420 biblioteca@comune.monfalcone.go.it), obbligo di Green Pass. A introdurre l’evento, l’Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone, Luca Fasan, nella sua veste di conoscitore e appassionato d’arte, promotore di importanti mostre alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (da Tullio Crali a Lucio Fontana, a Wassily Kandinsky con la mostra Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie che si aprirà al pubblico il 18 dicembre prossimo). Curatore di mostre, presentatore di trasmissioni televisive, autore di video molto seguiti su YouTube e di spettacoli teatrali, Carlo Vanoni si è avvicinato ora alla narrativa, anche se I cani di Raffaello è un testo ibrido, in cui una storia si intreccia a numerose divagazioni sul mondo dell’arte. “M’interessa portare l’arte contemporanea a tutti: un saggio finisce in libreria nel reparto arte” – afferma Carlo Vanoni – “ma se non vai a cercarlo non lo leggi, mentre un romanzo esposto in mezzo alle altre opere di narrativa ti permette di acquisire un pubblico che magari non andrebbe mai nel reparto
arte. Da trent’anni inseguo la mia idea di aggiornare il software dell’arte, che in realtà è molto datato, come un computer comprato qualche decennio fa: se io faccio i nomi di qualche artista che ha operato negli ultimi settant’anni, esiste il rischio che non li conosca nessuno. Bisogna aggiornare il software e riempire questo vuoto, cosa che cerco di fare con gli spettacoli teatrali, con le mostre che organizzo, con i libri”. Protagonista del romanzo I cani di Raffaello è un professore cinquantenne che tiene un corso di arte contemporanea all’università di Venezia, la cui vita è stata sconvolta pochi mesi prima da una tragedia familiare: Matteo, il figlio ventenne della sua compagna Rosaria, è stato brutalmente aggredito per futili motivi in un parcheggio e picchiato da tre energumeni che l’hanno lasciato quasi in fin di vita, e da mesi giace in coma in un letto d’ospedale. Raffaello, un uomo normalmente tranquillo ed equilibrato, non riesce a condividere la rassegnazione di Rosaria, preoccupata solo di un possibile recupero del figlio, e si scopre animato da cupi propositi di vendetta: vorrebbe rintracciare i tre aggressori di Matteo per punirli di ciò che gli hanno fatto. Chiede aiuto a Giulio detto il Colombiano, ex marito di Rosaria e padre di Matteo, nonché vecchio amico di Raffaello dal passato non proprio limpido, ma il suo progetto avrà uno sviluppo imprevedibile. Martedì 23 l’inaugurazione
della stagione con Bolero Gershwin Suite Teatro Verdi Gorizia Sorprendente, coinvolgente ed emozionante: è Bolero Gershwin Suite, lo spettacolo che inaugurerà la stagione artistica 2021/2022 del Teatro Verdi di Gorizia martedì 23 novembre alle 20.45. In scena nell’appuntamento della sezione di Musica e balletto una produzione MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999 a Reggio Emilia e diretta da Michele Merola. I biglietti sono in vendita sia nella biglietteria di via Garibaldi 2/a (tel. 0481-383601) che nel botteghino di corso Italia (tel. 0481-383602), da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Fino a sabato 27 novembre gli abbonati della Stagione 2019/2020 potranno inoltre confermare gli abbonamenti di Prosa, Musica e balletto, Eventi, Fedeltà 2 e 3, Off Box. La vendita dei tagliandi singoli per i sei spettacoli in cartellone nel 2021. prosegue anche su Vivaticket. Bolero Gershwin Suite si compone di due parti. Nella prima l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia. Stefano Corrias da compositore raffinato ed esperto ha creato una sua propria partitura musicale, liberamente ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto. Partendo poi dai migliori brani di George Gershwin e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper, Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite, la cui colonna sonora antologizza le più accattivanti pagine dell’autore, come, tra le altre, Summertime, che sigla lo
spettacolo e ricorre in più momenti e in diverse versioni, e Rhapsody in Blue. La musica di Gershwin è proposta nelle sue varie sfaccettature, non solo quindi i brani più euforici e brillanti, ma anche quelli più romantici e intimi, sensuali e seducenti. Il tutto è saldato in una nuova composizione di Stefano Corrias, un tappeto musicale che conferisce unità al ricco mosaico di sentori, ora traboccanti dinamismo, ora pienamente lirici, sospesi nel ripensamento e addensati nella malinconia. NUOVO TEATRO COMUNALE DI GRADISCA D’ISONZO ‘Il teatro comico’ di Goldoni apre in prima regionale la stagione Si alza il sipario sulla stagione artistica ideata da ArtistiAssociati del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, lunedì 22 novembre, alle 21, in prima regionale, con un testo meraviglioso di Carlo Goldoni, ‘Il Teatro Comico’, adattato da Eugenio Allegri che ne cura anche la regia, con Giulio Scarpati e Grazia Capraro, Aristide Genovese, Vassilij Mangheras, Manuela Massimi, Solimano Pontarollo, Irene Silvestri, Roberto Vandelli, Anna Zago. Un progetto che vede l’impegno dei produttori teatrali professionali veneti, riuniti in PPTV (imprese venete di produzione che da decenni svolgono un importante lavoro sul territorio) assieme al Teatro Stabile Veneto in un percorso comune per la rinascita del teatro dopo questo periodo scuro. “Oso pensare signori miei che, in futuro, qualsiasi sorte
toccherà a questa nostra meravigliosa Venezia, a questa straordinaria nazione italiana, anche di fronte alla più terribile delle catastrofi, entrambe non vorranno mai rinunciare al teatro, a comprenderne la necessità per coloro che lo animano ma anche per coloro che ne fruiscono, per rinnovare l’occasione che ogni artista ha di procurare ristoro allo spirito degli uomini se mai questi dovessero smarrirlo e a propria volta smarrirsi.” Con questa riflessione, specchio della contemporaneità, il Goldoni del nostro Teatro Comico, saluta la compagnia e si rivolge alla platea – si legge nella nota di regia. Questa commedia, che nel 1750 inaugura le 16 commedie nuove scritte per l’impresario Medebach, è infatti estremamente attuale nella sua concezione e nella sua vivace articolazione. Esempio di teatro nel teatro, in essa affiorano gli intenti della riforma goldoniana insieme a motivi, stereotipi, tormenti e ambizioni della comunità teatrale di ogni tempo. Il Teatro Comico mette in scena una compagnia impegnata nelle prove di uno spettacolo, e mentre si prova, si riflette, si ricerca, ci si accapiglia e ci si ama, si fa fatica e ci si diverte. Perché quell’atto delicato e complesso che è lo spettacolo teatrale, seppur attraverso la sua genesi controversa e laboriosa, resta pur sempre atto semplicemente e immancabilmente gioioso! Atto d’amore, necessario alle comunità, ieri come oggi. Da oggi le conferme per gli abbonamenti agli spettacoli 2022. Arriva Ingrassia con il
musical La piccola bottega degli orrori Prende il via oggi, lunedì 15 novembre, una nuova fase di affiliazione alla stagione artistica 2021/2022 del Teatro Verdi di Gorizia. Si passa infatti agli abbonamenti per gli spettacoli del 2022: fino a sabato 27 novembre gli abbonati della Stagione 2019/2020 potranno confermare gli abbonamenti di Prosa, Musica e balletto, Eventi, Fedeltà 2 e 3, Off Box. Proseguirà inoltre la vendita dei biglietti per gli spettacoli del 2021. Sia la biglietteria di via Garibaldi 2/a (tel. 0481-383601) che il botteghino di corso Italia (tel. 0481-383602) saranno aperti dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. La vendita dei tagliandi per gli stessi sei spettacoli è attiva anche sul circuito Vivaticket. Sempre da oggi e fino a giovedì 18 novembre è possibile richiedere in Botteghino il rimborso dei biglietti acquistati per Arsenico e vecchi merletti, spettacolo sospeso dopo l’infortunio a Rosalina Neri, una delle protagoniste. L’inconveniente ha fatto slittare l’inaugurazione della stagione artistica 2021/2022 a martedì 23 novembre alle 20.45 con l’appuntamento della sezione di Musica e balletto Bolero Gershwin Suite, Produzione MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999 a Reggio Emilia diretta da Michele Merola. Al Verdi il musical La piccola bottega degli orrori Cambio nella sezione Eventi: il musical Flashdance è infatto stato sostituito con La piccola bottega degli orrori, che andrà in scena giovedì 31 marzo alle 20.45. Dopo 12 anni lo spettacolo torna nei teatri italiani in una versione 2.0, grazie ad Alessandro Longobardi per Viola Produzioni in coproduzione con OTI – Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche. E dopo 30 anni esatti Giampiero Ingrassia torna a interpretare il ruolo di Seymur nel musical
che ha segnato nel 1989 il suo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. In scena con lui Fabio Canino, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che ha affrontato con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin, dopo lo straordinario successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi. Questa quarta edizione italiana, riadattata e diretta da PIERO DI BLASIO, vede nel ruolo della pianta Audrey II VEKMA K, Drag Singer internazionale. A completare il cast EMILIANO GEPPETTI nel ruolo di Orin il dentista, tre coriste sempre in scena e l’ensemble composto da 4 performer. Siamo a New York negli anni ’60: Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina presa in un negozio cinese durante un’eclissi, soprannominata “Audrey 2”. Esposta in vetrina la pianta attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano. Seymour prova di tutto per farla star meglio, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere. Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata dal fidanzato, il sadico dentista Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo. Da quel momento gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”. Le altre fasi della campagna abbonamenti
Da lunedì 29 novembre a mercoledì 1 dicembre gli abbonati delle stagioni 2019/2020 e 2020/2021 potranno richiedere di cambiare posto. In questa fase anche gli abbonati a Eventi Smile, Eventi Arte, Eventi Musical Family Show, Eventi International Ballet, 3Stelle e Young delle Stagioni 2019/2020 e 2020/2021 potranno acquistare una nuova tipologia di abbonamento, ovviamente secondo le disponibilità di posti. I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti da sabato 4 dicembre. I biglietti singoli per gli spettacoli del 2022 saranno invece in vendita da lunedì 13 dicembre. Da martedì 14 sarà attiva anche la vendita sul circuito Vivaticket. I carnet saranno in vendita da lunedì 3 gennaio 2022. Nelle giornate di svolgimento degli spettacoli i biglietti saranno acquistabili in botteghino dalle 20 fino a inizio spettacolo. Continua la campagna abbonamenti per la stagione artistica 2022 e gli sbigliettamenti Prossimo appuntamento il 18 novembre
con Boomerang – Ingresso con Green Pass Il Teatro Comunale di Cormons è pronto a rialzare il sipario. La campagna abbonamenti proseguirà fino al 19 novembre con le conferme; il 22 e 23 novembre dalle 17 alle 19 per il cambio posto, mentre dal 26 novembre ogni lunedì e venerdì dalle ore 17 alle ore 19 sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti; la prevendita dei biglietti di ‘Ripartiamo’ 2021 sarà attiva da un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni e durante gli orari della campagna abbonamenti presso la biglietteria del Teatro Comunale di Cormons. Il prossimo appuntamento in programma sono gli illusionisti della danza dell’RBR Dance Company che ci faranno sognare con ‘Boomerang’, un viaggio onirico che ci accompagnerà fino agli abissi, il 18 novembre, alle 21. Tutti pronti anche per l’attesissima prima regionale di ‘Scusa sono in riunione… ti posso richiamare’ con Vanessa Incontrada che potremo vedere il 30 novembre e l’1 dicembre. Infine, il 16 dicembre, sarà la volta di ‘Coppia aperta quasi spalancata’ ‘Coppia aperta quasi spalancata’ lo straordinario e sempreverde testo di Dario Fo e Franca Rame con Chiara Francini e Alessandro Federico. Il primo appuntamento del nuovo cartellone sarà l’11 gennaio con Amanda Sandrelli nei panni di ‘Lisistrata’, una farsa di Aristofane che in maniera paradossale e umanissima ci fa scoprire i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Il 9 febbraio sarà proposta la prima regionale di ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’ con Veronica Pivetti in una commedia con musiche scritta da Giovanna Gra, che ne cura la regia assieme a Walter Mramor: saremo abbracciati da una trascinante colonna sonora che va da David Bowie a Gianna Nannini, da Tina Turner a Tiziano Ferro, da Gloria Gaynor a Renato Zero, passando per Cher, Achille Lauro, l’intramontabile Raffaella Carrà e il sempre attuale Elton
John. Sarà poi la volta di Silvio Orlando, il 22 febbraio, in prima regionale con ‘La vita davanti a sé’ di Romain Gary che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Il 4 marzo Giovanni Leonarduzzi porterà in scena il suo ‘Profumo d’acacia’ una danza al confine fra favola e bugia. Un’illusione in un posto e in un tempo magici che affonda le sue radici nella tradizione friulana. Preparatevi, il 29 marzo, per una serata all’insegna del divertimento con la prima regionale – dopo il debutto nazionale al festival di Borgio Verezzi – di ‘Tre uomini e una culla’ diretto da Gabriele Pignotta che assieme a Giorgio Lupano e ad Attilio Fontana, saranno i tre ‘scapoloni’ della riuscitissima commedia firmata da Coline Serrau. Il 7 aprile sarà ospitato, in prima regionale, l’ultimo lavoro diretto da Roberto Valerio: ‘Zio Vanja’ di Anton Cechov, il dramma delle occasioni mancate, della rinuncia a cogliere le occasioni per cambiare la propria vita. A chiudere la stagione 2022 sarà, il 21 aprile, l’esplosivo ‘Oblivion Rhapsody’ con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli che proporranno uno show sfavillante per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme. C.L. “FRIDAY MUSIC LIVE”: OGNI VENERDÌ AL TIARE SHOPPING HA
UNA NOTA IN PIÙ – DOMANI 12 novembre ore 19.30: SILVIA UNPLUGGED “FRIDAY MUSIC LIVE” OGNI VENERDÌ LA CENA ALLA FOOD COURT DEL TIARE SHOPPING HA UNA NOTA IN PIÙ DOMANI DALLE 19.30 ALLE 21.30 APPUNTAMENTO CON SILVIA UNPLUGGED PER UNA CENA ALL’INSEGNA DELLA BUONA MUSICA LIVE Trieste, 11 novembre 2021 – Proseguono gli appuntamenti con “Friday Music Live”, iniziativa con cui il Meeting Place Tiare Shopping di Villesse (GO) vuole offrire un momento di
intrattenimento ai propri visitatori che scelgono di cenare in uno dei ristoranti del Centro il venerdì sera: ogni settimana appuntamento nella Food Court, dalle 19.30 alle 21.30, con lo spettacolo musicale delle migliori band del territorio. Domani Venerdì 12 novembre è il turno di Silvia Unplugged, una band che vuole riprodurre in chiave acustica i più grandi successi pop rock internazionali degli ultimi 50 anni. Il gruppo è composto da: Silvia Smaniotto alla voce (corista di Elisa, Ultimo, vocal coach ad X-Factor 2012/13), Manuel Smaniotto alla batteria (Aldo Tagliapietra, Clive Bunker, Goran Kuzminac), Andrea De Nardi al pianoforte (Aldo Tagliapietra) e Massimo Lisa al basso. Il loro disco uscirà nel mese di novembre. Si proseguirà venerdì 19 novembre con Massimo Bonano e venerdì 26 novembre con Cindy & the Rock History Acoustic. Gli artisti e i gruppi che si esibiranno appartengono alla scuderia friulana GTsound che propone in tutto il Friuli Venezia Giulia spettacoli di vario genere: da artisti famosi a cover band e tribute band, da spettacoli teatrali a serate con dj e animatori. Qui il programma completo: https://www.tiareshopping.com/it-it/events/ tiare_friday_music_live. UFFICIO STAMPA Studio Sandrinelli Srl
CROCEVIE, TAPPA A GORIZIA CON L’ARTIME QUARTET LUNGO LE ORME DI GIULIO SAVORGNAN Il prossimo appuntamento di Crocevie Art Music Festival approda sabato 13 novembre alle 20.30 alla chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia CROCEVIE, TAPPA A GORIZIA CON L’ARTIME QUARTET LUNGO LE ORME DI GIULIO SAVORGNAN Protagonisti di tutti gli incontri gli scrittori Alberto Vidon e Flavia Valerio che racconteranno
alcuni capitoli del loro libro sul gentiluomo del Rinascimento lungo le quattro tappe del viaggio. Ospite musicale ArTime Quartet, formazione d’archi tutta al femminile Udine, 11 novembre 2021 – Dopo la prima tappa a Gradisca, approda sabato 13 novembre alle 20.30 nella chiesa di Sant’Ignazio a Gorizia, Crocevie art music festival, inedito e romantico percorso messo a punto dall’associazione goriziana Examina che si snoda in alcuni dei luoghi simbolo di un grande ingegnere friulano del Cinquecento, Giulio Savorgnan. Seguendo il consueto format, la storia e la narrazione saranno accompagnate da visuals e intermezzi musicali di diverso genere che spazieranno dalla musica antica a quella classica, dalla contemporanea alla moderna. A ispirare e ad accompagnare questo viaggio sarà il libro “Giulio Savorgnan – Il gentiluono del Rinascimento e le forzezze della Serenissima” scritto da Alberto Vidon e Flavia Valerio e pubblicato da Gaspari Editore con la prefazione di Alessandro Barbero e la postfazione di Angelo Floramo.
Oltre ai due autori, a Gorizia sarà protagonista stavolta l’ArTime Quartet, quartetto d’archi tutto al femminile applaudito in diversi importanti festival italiani e internazionali e impegnato stavolta in un repertorio romantico ottocentesco. La formazione nasce dall’incontro a Venezia di quattro mucisite affermate, provenienti da diverse culture italo-europee. La loro carriera professionale le ha portate a collaborare individualmente e in gruppo presso prestigiose realtà musicali italiane ed estere, come il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, il Teatro comunale di Bologna, il festival di Klangfrühling di Stadtschlaining in Austria. Ripercorrere la storia, le gesta, le imprese di Giulio Savorgnan, significa attraversare la storia del Friuli. Significa addentrarsi in un viaggio tra le avvincenti e romanzesche gesta di un uomo, nobile friulano e geniale ingegnere che per la Repubblica della Serenissima progettò e realizzò opere grandiose come le fortificazioni di Palmanova o quelle delle città di Candia a Creta e Nicosia a Cipro. Raccontandone la vita si ritrova la complessità di un intero secolo, il Cinquecento. La serata è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni è possibile inviare una email all’indirizzo associazione.examina@gmail.com o consultare la pagina Facebook dell’associazione. Ufficio stampa EXAMINA VENERDÌ 12 NOVEMBRE, DOPPIO
APPUNTAMENTO A GORIZIA PER IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA (AUDITORIUM CULTURA FRIULANA) VENERDÌ 12 NOVEMBRE, IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA FA TAPPA A GORIZIA ALL’AUDITORIUM DELLA CULTURA FRIULANA. ALLE 18, L’INCONTRO “LA MEMORIA UMANA: REGISTRAZIONE O RICOSTRUZIONE?” A CURA DI ROSSANA DE BENI, ACCADEMICA E STUDIOSA DELLA MEMORIA UMANA. ALLE 20, A CURA DI PROGETTO MUSICA PER “NEI SUONI DEI LUOGHI”, UN GIOVANE QUARTETTO D’ARCHI PROPONE UN PROGRAMMA INTERAMENTE DEDICATO A MOZART. Prosegue la seconda edizione del Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: ancora una volta un appuntamento che accosta un incontro di approfondimento di tipo scientifico a performance artistico-culturali: con un approccio divulgativo, gli eventi del Festival hanno lo scopo di diffondere la cultura psicologica con strumenti multidisciplinari. Il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di Urbino, oltre che Presidente di Psicoattività – affronta il tema “Dalle credenze alle scienze psicologiche” e parte dall’analisi delle tante “credenze fallaci” che accompagnano la nostra vita quotidiana. La prossima tappa è attesa venerdì 12 novembre a Gorizia,
all’Auditorium della Cultura Friulana con un doppio appuntamento. Il tema dell’incontro delle ore 18 sarà “La memoria umana: registrazione o ricostruzione?”. Claudio Tonzar introdurrà Rossana De Beni, già professore ordinario dall’Università di Padova dove insegna Psicologia dell’invecchiamento e Psicologia della Personalità e delle Differenze Individuali, studiosa che nel corso della sua carriera ha da sempre indagato il funzionamento della memoria umana. Al centro della conferenza sono i meccanismi della memoria e la sua funzione attiva e ricostruttiva, ad esempio, rispetto alla memorizzazione degli eventi: perché se è vero che la memoria è il nostro rapporto con il passato e con il futuro, è anche vero che lavora ricostruendo gli eventi, non semplicemente registrandoli o archiviandoli, come spesso si presume. Alle 20 la parola passa alla musica con un concerto cameristico, che si svolge nell’ambito di “Nei suoni dei luoghi” dell’Associazione Progetto Musica di Udine. Sul palcoscenico un giovane quartetto d’archi composto da Veronika Brecelj e Alberto Stiffoni (violini) Serhii Zhuravlov (viola) e Vita Peterlin (violoncello) alle prese con un programma prevalentemente incentrato sulla figura di Mozart, compositore molto citato negli studi psicologici sull’intelligenza e la memoria umana. Ultimo appuntamento del Festival a Cormons venerdì 19 novembre, al Teatro Comunale. Alle 18 viene proposto il primo incontro dal titolo “Felicità: basta la salute?”: a parlarne sarà la prof.ssa Marta Bassi, professore associato di Psicologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano “La Statale”. Alle 20.30 un concerto, sempre a cura di Associazione Progetto
Musica (UD), dal titolo “Viaggio al Centro della Musica. Alla scoperta dell’essenza della musica e di come agisce sulle nostre emozioni” con Valentina Lo Surdo, Francesca Sperandeo e Valentina Danelon. COME PARTECIPARE AL FESTIVAL In ottemperanza alle normative vigenti sarà possibile partecipare agli eventi del Festival SOLO SE SI È IN POSSESSO DI CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS). Inoltre per poter partecipare ai singoli eventi del Festival è OBBLIGATORIA la prenotazione. Per prenotare è necessario compilare un form online disponibile sul sito www.psicoattivita.it in corrispondenza dell’evento, indicando il nome e cognome del partecipante, una mail e un contatto telefonico, entro le ore 12:00 del giorno precedente all’evento. Solo per i concerti di Gorizia e Cormons la prenotazione va effettuata telefonando al 0432 532330 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00 o inviando una mail all’indirizzo: biglietteria@associazioneprogettomusica.org. La prenotazione per questi 2 concerti deve essere effettuata entro le ore 15.00 del giorno precedente. Gli spettatori che hanno prenotato devono presentarsi all’ingresso del concerto almeno 30 minuti prima del suo inizio. Coloro che hanno effettuato la prenotazione di tutti gli altri eventi dovranno presentarsi all’ingresso almeno 15 minuti prima dell’inizio, in caso contrario non potrà essere garantito il posto riservato con la prenotazione. – All’ingresso verrà effettuata la misurazione della temperatura: qualora fosse superiore ai 37,5°C l’accesso sarà impedito. – È obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la pulizia delle mani con apposito gel igienizzante. – Gli spettatori dovranno mantenere la distanza fisica interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle fasi di ingresso e uscita dell’evento.
**** Il Festival è realizzato dall’Associazione Psicoattività (Palmanova), con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, i Comuni di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Cormòns, Associazione Progetto Musica (UD), Teatro degli Asinelli (TS), Associazione Examina (GO), Aetos – Scuola di specializzazione in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili (Villesse, GO) in collaborazione Kulturni Dom di Nova Gorica e Club per l’Unesco di Udine. INFORMAZIONI WEB: www.festivaldellapsicologiafvg.it FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg IG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/ *** UFFICIO STAMPA FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA IN FRIULI VENEZIA GIULIA da domani, 6 novembre, alle 20.30 a Gradisca d’Isonzo Crocevie art music festival Ripercorrere la storia, le gesta, le imprese di Giulio Savorgnan, significa attraversare la storia del Friuli. Significa addentrarsi in un viaggio tra le avvincenti e romanzesche gesta di un uomo, nobile friulano e geniale ingegnere che per la Repubblica della Serenissima progettò e realizzò opere grandiose come le fortificazioni di Palmanova o
quelle delle città di Candia a Creta e Nicosia a Cipro. Raccontandone la vita si ritrova la complessità di un intero secolo, il Cinquecento. E sarà proprio lui, a partire da domani, 6 novembre, nella sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo alle 20.30, il protagonista della nuova edizione di Crocevie art music festival, un inedito e romantico percorso messo a punto dall’associazione Examina che si snoderà in alcuni dei luoghi simbolo del grande ingegnere friulano. A ispirare e ad accompagnare questo viaggio sarà il libro “Giulio Savorgnan – Il gentiluono del Rinascimento e le forzezze della Serenissima” scritto da Alberto Vidon e Flavia Valerio e pubblicato da Gaspari Editore con la prefazione di Alessandro Barbero e la postfazione di Angelo Floramo. I due autori saranno dunque i moderni Virgili che accompagneranno il pubblico in tutte le quattro tappe di questo viaggio, da Gradisca a Gorizia, da Povoletto a (non poteva essere altrimenti) Palmanova. Seguendo il format, che già la passata edizione aveva suscitato grande interesse e partecipazione, anche questa volta la storia e la narrazione scelta sarà accompagnata da visuals inerenti i temi trattati nel libro e intermezzi musicali di diverso genere che spazieranno dalla musica antica a quella classica, dalla contemporanea alla moderna. Per il primo appuntamento, ospite della serata sarà l’ensemble veneziano La Girometta, formato da Marco Rosa Salva ai flauti dolci e da Davide Gazzato al liuto e cornamusa. Le altre serate, tutte a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgeranno, con inizio sempre alle 20.30, nella Sala Settecento della chiesa dei Santi Ilario e Taziano a Gorizia sabato 13 novembre, all’auditorium di Povoletto venerdì 19 novembre e, infine, al teatro Modena di Palmanova venerdì 3 dicembre. Per informazioni è possibile inviare una email
all’indirizzo associazione.examina@gmail.com o consultare la pagina Facebook dell’associazione. Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia Gli eventi sono tutti a ingresso libero con obbligo di prenotazione e green pass. Prosegue la seconda edizione del Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che il Covid aveva interrotto nel 2020 e che ha ripreso le sue attività lo scorso 28 settembre con un incontro online dal titolo “Il costo mentale delle notifiche” con Mauro Murgia (ancora disponibile sulla pagina Facebook @festivaldellapsicologiafvg). Tutti gli appuntamenti proposti accostano conferenze e approfondimenti di tipo scientifico a performance artistico- culturali: con un approccio divulgativo, gli eventi del Festival hanno lo scopo di diffondere la cultura psicologica con strumenti multidisciplinari. Il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di Urbino, oltre che Presidente di Psicoattività – affronta il tema “Dalle credenze alle scienze psicologiche” e parte dall’analisi delle tante “credenze fallaci” che accompagnano la nostra vita quotidiana. Molte persone sono convinte di comprendere le dinamiche di alcuni processi psicologici, anche se spesso si tratta solo di
teorie ingenue che non collimano con le conoscenze scientifiche relative a quegli stessi processi. Le “credenze fallaci” influenzano la percezione del mondo e le scelte delle persone: il Festival della Psicologia, partendo dalla doppia prospettiva artistica e scientifica, si ripromette di raccontare in modo divulgativo come sia possibile ridurre le discrepanze tra le teorie psicologiche ingenue e le attuali conoscenze scientifiche di settore. L’idea principale della manifestazione è quella di sviluppare nelle persone conoscenza, sensibilità e consapevolezza verso i temi di natura psicologica per migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità. Domani, venerdì 5 novembre è atteso il primo appuntamento (in presenza) ed è a Gradisca d’Isonzo, alla Sala Bergamas alle 18. Al centro l’incontro “Aggressività: in noi o nel contesto sociale?”: a parlarne sarà il prof. Andrea Carnaghi, professore ordinario di Psicologia Sociale presso l’Università degli Studi di Trieste. Seguirà, a partire dalle 19.30, la serata a cura dall’Associazione Examina che propone a proiezione del film “Effetto Lucifero”. Venerdì 12 novembre a Gorizia all’Auditorium della Cultura Friulana, alle 18, il Festival prosegue con “La memoria umana: registrazione o ricostruzione?” e ne parlerà la prof.ssa Rossana De Beni, già professore ordinario dall’Università di Padova dove insegna Psicologia dell’invecchiamento e Psicologia della Personalità e delle Differenze Individuali. La sera (ore 20) il concerto organizzato nell’ambito del Festival di Psicologia per Nei Suoni dei Luoghi dall’Associazione Progetto Musica, si sposta al Castello di Kronberk di Nova Gorica con alcuni giovani e preparatissimi solisti impegnati in un programma tutto morzartiano. Venerdì 19 novembre il Festival si conclude a Cormons dove, nel Teatro Comunale, alle 18 viene proposto il primo incontro dal titolo “Felicità: basta la salute?”: a parlarne sarà
la prof.ssa Marta Bassi, professore associato di Psicologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano “La Statale”. Introdurranno la serata Claudio Tonzar, direttore scientifico Secondo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, Università di Urbino e Tiziano Agostini, professore ordinario di Psicologia Generale, Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste. Alle 20.30 tocca nuovamente alla musica: nella stessa sala sarà proposto un concerto, sempre a cura di Associazione Progetto Musica (UD): si tratta del “Viaggio al Centro della Musica. Alla scoperta dell’essenza della musica e di come agisce sulle nostre emozioni” con Valentina Lo Surdo, musicista, conduttrice radiofonica e televisiva, Francesca Sperandeo al pianoforte e Valentina Danelon al violino. In programma musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Bach, Pärt. COME PARTECIPARE AL FESTIVAL In ottemperanza alle normative vigenti sarà possibile partecipare agli eventi del Festival SOLO SE SI È IN POSSESSO DI CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS). Inoltre per poter partecipare ai singoli eventi del Festival è OBBLIGATORIA la prenotazione. Per prenotare è necessario compilare un form online che troverete sul sito sulla pagina dell’evento indicando il nome e cognome del partecipante, una mail e un contatto telefonico, entro le ore 12:00 del giorno precedente all’evento. Solo per i concerti di Nova Gorica e Cormons la prenotazione va effettuata telefonando al 0432 532330 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00 o inviando una mail all’indirizzo: biglietteria@associazioneprogettomusica.org. La prenotazione per questi 2 concerti deve essere effettuata entro le ore 15.00 del giorno precedente. Gli spettatori che hanno prenotato devono presentarsi all’ingresso del concerto almeno 30 minuti prima del suo inizio.
Invitiamo coloro che hanno effettuato la prenotazione di tutti gli altri eventi a presentarsi all’ingresso almeno 15 minuti prima dell’inizio, in caso contrario non potrà essere garantito il posto riservato con la prenotazione. – All’ingresso verrà effettuata la misurazione della temperatura: qualora fosse superiore ai 37,5°C l’accesso sarà impedito. – È obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la pulizia delle mani con apposito gel igienizzante. – Gli spettatori dovranno mantenere la distanza fisica interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle fasi di ingresso e uscita dell’evento. **** Il Festival è realizzato dall’Associazione Psicoattività (Palmanova), con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, i Comuni di Trieste, Palmanova, Gradisca d’Isonzo, Cormòns, Associazione Progetto Musica (UD), Teatro degli Asinelli (TS), Associazione Examina (GO), Aetos – Scuola di specializzazione in psicoterapia (PN), Mongolfiere Tascabili (Villesse, GO) in collaborazione Kulturni Dom di Nova Gorica e Club per l’Unesco di Udine. INFORMAZIONI WEB: www.festivaldellapsicologiafvg.it FB: www.facebook.com/festivaldellapsicologiafvg IG https://www.instagram.com/festivaldellapsicologia/
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