"RESIDENZA KLIM HAUS" - Trilocale A 0.1
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The Most Beautiful Luxury Buildings “RESIDENZA KLIM HAUS” Trilocale A 0.1 Edificio certificato in Classe A
L’illuminazione esterna L’interior design Klim Haus L’architettura Lo studio del verde Abitare in Classe A I MARCHI FORNITORI: Una casa Klim haus non è una casa qualunque. Uno stile fortemente moderno in cui il termine innovazione è eviden- In prima classe anche per te nelle scelte tecnico-costruttive, nella qualità dei dettagli architet- l’insonorizzazione acustica. tonici e nelle finiture di prestigio. Come per la tecnica, anche per l’acustica Una residenza dove nulla è stato gli edifici hanno una classe di merito. lasciato al caso e dove i progettisti La casa Klim haus si fregia anche di questa hanno dedicato la massima atten- certificazione, per garantire a chi la abita zione alle più recenti tecnologie in tutta la privacy che si merita, soprattutto materia di risparmio energetico. fra le pareti di casa.
Eleganza, stile e comfort Spazi a misura d’uomo Il design protagonista Klim haus. Un nuovo concetto di comfort. Uno degli obiettivi primari di un edificio costruito bene è che siano rispettate tutte le norme a tutela del comfort abitativo, perché il valore di un immo- bile si misura anche dal benessere percepito. I pannelli fotovoltaici e l’impian- L’impianto domotico gestisce to geotermico contribuiscono al gli impianti, la sicurezza e i Elevato risparmio energetico, grazie ad un accurato risparmio energetico e alle “emis- consumi per un controllo totale e certificato isolamento termico e acustico. sioni zero” dell’edificio. dell’edificio intero.
Edificio certificato in Classe A H.P.G. Habitat Project Group The Most Beautiful Luxury Buildings Klim Haus - Trilocale INDICE Presentazione pag. 3 Premesse generali pag. 5 Caratteristiche fabbricato pag. 6 Struttura pag. 6 Copertura pag. 6 Tamponamenti e isolamenti pag. 6 Muri divisori pag. 8 Impermeabilizzazioni pag. 9 Rivestimenti esterni pag. 9 Finiture pareti e soffitti pag. 9 Soglie e davanzali pag. 9 Ingressi pag. 9 Vani scale in comune pag. 10 Parapetti balconi pag. 11 Giunti termici balconi pag. 12 Serramenti esterni in alluminio pag. 13 Serramenti interni in legno pag. 13 Portoncino blindato pag. 14 Basculante sezionale box pag. 15 Tinteggiature e verniciature pag. 16 Pavimenti e rivestimenti pag. 16 Capitolato finiture pag. 18 Impianto di riscaldamento e la Geotermia pag. 18 Impianto di raffrescamento pag. 20 Impianto idrico-sanitario pag. 20 Impianto di smaltimento acque bianche e nere pag. 20 1
Edificio certificato in Classe A Sanitari pag. 21 Rubinetteria pag. 23 Impianto elettrico pag. 24 Domotica pag. 26 Impianto elettrico parti comuni pag. 27 Impianto fotovoltaico pag. 27 Progetto dell’illuminazione esterna pag. 28 Giardini e terrazze: il progetto del “verde” pag. 29 Finiture soffitto pag. 30 Impianto ascensore pag. 31 Gestione parti in comune pag. 32 Modifiche pag. 32 Come raggiungere la “Residenza Klim Haus” pag. 33 2
Edificio certificato in Classe A “RESIDENZA KLIM HAUS” PRESENTAZIONE Il progetto “Klim Haus” è stato definito sulla base di obiettivi che la Habitat Project Group S.r.l. considera primari nell’ambito della propria operatività: 1) Elevata funzionalità; 2) Massimo comfort; 3) Riservatezza e indipendenza; 4) Ambiente signorile. LA RESIDENZA A circa 2 Km circa dal casello autostradale, su un’area di circa 1.000 mq., sorgerà la “Klim Haus”, delimitata da una recinzione rigida che ne delimiterà confini e accesso, il quale sarà regolato da un cancello carraio elettrico e da ingresso pedonale coperto. APPARTAMENTI IN PALAZZINA La “Klim Haus” sarà costituita da tre piani fuori terra, un piano interrato con box indipendenti serviti da rampa carraia e corsello in comune agli appartamenti della palazzina del lotto 8B. Gli appartamenti saranno serviti da un ingresso, un corpo scale ed un ascensore in comune, fatta eccezione per gli appartamenti al piano terra, i quali saranno dotati di giardino e un secondo ingresso pedonale di servizio. Le unità al primo ed al secondo piano saranno invece provviste di ampi balconi. Edificio certificato in Classe A: schema del valore del consumo energetico annuo 3
Edificio certificato in Classe A Schema previsionale di “risparmio energetico” di un edificio certificato in “Classe A”, redatto sul confronto del consumo medio annuo tra un appartamento tradizionale ed uno certificato in “Classe A”. 4
Edificio certificato in Classe A PREMESSE GENERALI Gli appartamenti verranno realizzati con il sistema “chiavi in mano”, comprendendo perciò tutte le opere, le somministrazioni, prestazioni e tutto quanto si renda necessario per completare internamente ed esternamente ogni singola proprietà. Restano esclusi i seguenti lavori: - Oneri di allacciamento del contatore elettrico e telefonico; - Oneri per l’intestazione, notarili e catastali; - Tutte le voci non espressamente menzionate dalla presente descrizione. All’interno di ogni unità abitativa, previa l’approvazione del Direttore dei Lavori, della Habitat Project Group S.r.l. e, ove richiesta, del Comune di Capriolo, sarà possibile effettuare delle varianti sempre che le stesse non pregiudichino l’avanzamento dei lavori, il funzionamento degli impianti, non alterino le prestazioni energetiche e acustiche, non ledano opere strutturali e/o altre proprietà confinanti e non siano in contrasto con le vigenti norme di legge. Resta comunque inteso che tutte le spese per la realizzazione delle stesse saranno interamente a carico della Parte Promissaria Acquirente, la quale dovrà concordarle, per iscritto (sia per la quantità che per le modalità di pagamento) con la Habitat Project Group S.r.l., prima della loro esecuzione. Resta inteso che oltre al costo puro delle varianti aumentato dell’utile per la Habitat Project Group S.r.l., si dovrà aggiungere l’onere del Progettista e l’eventuale onere per la richiesta di nuova variante al Permesso di Costruire originario. Tutte le varianti richieste dalla Parte Promissaria Acquirente e, dalla stessa, accettate per iscritto, avranno forza contrattuale; pertanto in caso la Parte Promissaria Acquirente ne richieda successivamente l'annullamento, la Habitat Project Group S.r.l. si riserverà di trattenere un quota sull'importo della variante stessa a titolo di risarcimento per mancato utile. Eventuali lavori previsti ma non realizzati per ordine della Parte Promissaria Acquirente non verranno scomputati. Il posizionamento della struttura (pilastri, travi, ecc.), l’inserimento degli impianti (smaltimento fumi, scarichi, smaltimento acque piovane, pozzetti, ecc.) le finiture esterne (colore facciate, pavimenti esterni, posizione finestre, tettucci, eventuali fioriere, balconi e inserti in pietra) saranno decisi dalla Habitat Project Group S.r.l. e dal Progettista, pertanto la Parte Promissaria Acquirente non potrà in nessun caso pretenderne la modifica anche se il risultato finale sarà diverso da quanto riportato e evidenziato sui disegni architettonici allegati alla presente descrizione. A suo obiettivo giudizio la Habitat Project Group S.r.l. potrà approvare varianti o modifiche alle opere descritte che siano peraltro tali da mantenere inalterato il risultato complessivo sotto l’aspetto qualitativo, di durabilità, funzionalità e sicurezza. Le immagini a seguire sono da considerarsi a solo scopo illustrativo e pertanto potranno subire cambiamenti a scelta della Habitat Project Group S.r.l. e della D.L. 5
Edificio certificato in Classe A CARATTERISTICHE FABBRICATO STRUTTURA Le fondazioni di tipo misto (continue e plinti) verranno realizzate in cemento armato. Le loro dimensioni saranno atte a scaricare le sollecitazioni delle sovrastanti strutture, in funzione della capacità di carico del terreno. La struttura portante verticale sarà costituita al piano interrato, dai muri perimetrali, realizzati in cemento armato spessore cm 20/25. In cemento armato verranno altresì realizzate la struttura portante, parte del vano ascensore e le rampe delle scale, quest’ultime saranno rivestite in marmo a scelta della D.L.. La struttura portante orizzontale sarà costituita per il piano interrato (locali cantine, locali immondezzai, box e corsello) da una copertura realizzata in getto pieno spessore 25/30. Ai piani superiori (piano terra, 1° e 2° piano) la struttura portante sarà costituita da soletta piena in cemento armato gettato in opera, spessore 25/20, compreso il solaio di copertura. COPERTURA La copertura dell’ultimo piano sarà realizzata come da seguente pacchetto: - soletta piena in c.a.; - fogli in p.v.c., spessore mm 1; - massetto di pendenza, spessore mm 80; - lana di roccia, spessore mm 200; - impermeabilizzazione con fogli in p.v.c., spessore mm 2. Le scossaline ed i pluviali saranno in lamiera preverniciata, negli opportuni sviluppi e sezioni, spessore cm 8/10. TAMPONAMENTI e ISOLAMENTI Tutti i muri perimetrali del piano terra, 1° e 2° piano verranno così realizzati: - n.02 lastre interne, spessore mm 20; - pannello di roccia, spessore mm 50; - struttura in cemento armato, spessore mm 200; - lana di roccia, spessore mm 200; - pannello esterno tipo “Aquapanel – Knauf”, spessore mm 13. Le solette di copertura interpiano saranno costituite dal seguente pacchetto: - piastrelle in ceramica, spessore mm 15; - caldana additiva per pannelli, spessore mm 65; - pannello isolante sistema riscaldamento a pavimento, spessore mm 20; - c.l.s. di sabbia e ghiaia, spessore mm 80; - pannello isolante ISOLMANT MONOPLUS, spessore mm 6; - solaio prepanel “Wood Beton”, spessore mm 150. Inoltre sulla soletta di copertura fra piano interrato e piano terra sarà presente un maggiore isolamento, cm 10, nel dettaglio si avrà il seguente pacchetto: - piastrelle in ceramica, spessore mm 10; 6
Edificio certificato in Classe A - caldana additivata per pannelli, spessore mm 60; - pannello isolante sistema riscaldamento a pavimento, spessore mm 30; - materassino fonoassorbente isolgomma, spessore mm 9; - massetto in c.l.s. alleggerito, spessore mm 90; - polistirene espanso, spessore mm 100; - barriera vapore in fogli di p.v.c., spessore mm 1; - soletta in cemento armato, spessore mm 250. Per quanto riguarda la posa in opera, la qualità, gli spessori ed il tipo di materiale da impiegare, verranno scrupolosamente seguite le indicazioni e le prescrizioni risultanti dalla relazione e dai calcoli redatti conformemente a: Legge n°10 del 09/01/91 e seguenti modificazioni e lencate relative al contenimento dei consumi energetici: - D.P.R. 28 Giugno 1977 n°1052; - D.P.R. 26 Agosto 1993 n°412; - DLgs 19 Agosto 2005 n°192; - DLgs 29 Dicembre 2006 n°311; - DGR VIII / 5773 31 Ottobre 2007; - DGR VIII / 8745 22 Dicembre 2008 (allegato B); D.P.C.M. 5/12/97: riguardante il rispetto dei requisiti acustici passivi dell’edificio; E’ previsto il rilascio di certificazione energetica del fabbricato secondo delibera della Giunta Regione Lombardia n° 8/8745 del 22/12/2008. Per quanto concerne invece l’isolamento acustico, è stato previsto uno studio di dettagli costruttivi dell’edificio da un professionista del settore, il quale a costruzione ultimata, provvederà a certificare acusticamente l’edificio attraverso un vero e proprio “collaudo acustico” dello stesso, che andrà a sancire una prestazione di isolamento acustico ad un buonissimo livello. Schema “base” che rappresenta le principali cause di rumore che possono diminuire drasticamente l’isolamento dell’edificio 7
Edificio certificato in Classe A La UNI 11367 definisce la classificazione acustica degli edifici ed è basata su misure da effettuarsi al termine dell’opera. La norma prevede quattro differenti classi di efficienza acustica: si va dalla classe I, che identifica il livello più alto (più silenziosa), alla classe IV che è la più bassa (più rumorosa). E’ bene però ricordare che, seppure il livello prestazionale “di base” sia rappresentato dalla classe III, la maggioranza degli edifici italiani attualmente esistenti non raggiunge neppure la classe IV. Nel caso della “Klim Haus” ci troviamo nel pieno rispetto della norma vigente, tra la II e la III classe. Classe acustica Prestazioni acustiche attese I Molto buone II Buone III Di base IV Modeste Edificio certificato in Classe II - III: schema del valore della classe acustica La valutazione complessiva di efficienza deve essere accompagnata da valutazioni per ogni singolo requisito considerato, sono infatti oggetto di classificazione ad esempio l’isolamento di facciata, l’isolamento rispetto ai vicini (sia per i rumori aerei, che per quelli di calpestio) ed il livello sonoro degli impianti. MURI DIVISORI I muri divisori del piano interrato tra i box, le lavanderie, i locali immondizia ed i locali a disposizione saranno realizzati con prisme a vista spessore cm. 12 e cm. 20. I muri divisori fra le varie proprietà avranno spessore cm 23,5 e saranno realizzati con doppia lastra in cartongesso (sp. 2x12,5 mm) sfalsate tra loro e continue, ovvero senza scassi o forature per l’attraversamento delle eventuali tracce impiantistiche. I muri divisori dei vani interni delle proprietà avranno spessore cm 10 e saranno realizzati con doppia lastra in cartongesso (sp. 2x12,5 mm) sfalsate tra loro (lastra verso locale tipo “HD”). 8
Edificio certificato in Classe A IMPERMEABILIZZAZIONI Tutti i muri perimetrali verranno impermeabilizzati con guaina bituminosa elastomerica armata con poliestere spessore mm 3 saldata a fiamma sul paramento esterno, debitamente protetta con membrana bugnata tipo “Delta” e tubo di drenaggio al piede delle fondazioni perimetrali. Le solette dei balconi del 1° piano verranno imper meabilizzate con guaina spessore 3 mm oppure a discrezione della Habitat Project Group S.r.l.. con MAPELASTIC della ditta “MAPEI” o similari. La soletta di copertura invece verrà impermeabilizzata con guaina PVC spessore 20 mm (per “pacchetto strutturale” vedi paragrafo “Tamponamenti e Isolamenti” a pag. 5). RIVESTIMENTI ESTERNI Le facciate esterne, a seconda delle disposizioni di progetto, avranno una finitura con uno strato di lastre in cemento rinforzato tipo “Knauf Aquapanel” o equivalente, ad elevate prestazioni di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e resistenza all’acqua, spessore mm 12,5. La tinteggiatura con pitture murali per esterno acril-silossaniche sarà nei colori scelti dalla D.L. FINITURE PARETI e SOFFITTI - Le pareti dell’intercapedine cantine saranno finite in cemento armato non a vista. - Le pareti del locale box, del corsello e rampa saranno finite in prisme a vista o in cemento armato non a vista; - I soffitti dell’intercapedine cantine in cemento armato non a vista; - I soffitti del locale box, del corsello e dei rimanenti locali del piano interrato saranno finite con la finitura delle lastre prefabbricate (predalles) o CLS non a vista; - Le pareti ed i soffitti del vano scala al piano interrato avranno finitura che verrà scelta dalla D.L. o dalla Habitat Project Group S.r.l; - I soffitti degli appartamenti saranno in legno a vista sbiancato mentre il disimpegno sarò controsoffittato per il posizionamento della macchina di deumidificazione; - L’intradosso dei balconi/gronde sarà realizzato in calcestruzzo bianco. SOGLIE E DAVANZALI - Le soglie saranno realizzate in pietra Bianco Carrara spazzolato o in pietra Serena grigia levigata o similari a discrezione della D.L., sezione cm 40/50x3; - I davanzali saranno realizzati in pietra Bianco Carrara spazzolato o in pietra Serena grigia levigata o similari a discrezione della D.L., con coste e risvolti laterali bocciardati, sezione cm 40/50x3+3, completi di gocciolatoio; - I controdavanzali saranno realizzati in pietra Bianco Carrara spazzolato o in pietra Serena grigia levigata o similari a discrezione della D.L., sezione cm. 25x3. INGRESSI Gli ingressi a tutti gli appartamenti avranno accesso pedonale e carrabile comune, direttamente collegato con il vano scala. Inoltre gli appartamenti a piano terra avranno un accesso pedonale indipendente secondario, in prossimità del fronte del giardino. 9
Edificio certificato in Classe A L’ingresso principale comune a tutti gli appartamenti avrà una struttura di copertura in vetro opalino e supporti di sostegno in acciaio inox lucido. Il cancello sarà realizzato con un pannello di ferro verniciato con feritoie nella parte superiore e maniglione d’apertura in acciaio inox. Il videocitofono, ditta “URMET” modello “SINTHESI”, sarà in acciaio satinato grigio. Esempio di pensilina d’ingresso e videocitofono ditta “URMET” modello “SINTHESI”, acciaio satinato grigio (rif. “Residenza del Parco”, nostro progetto ultimato ottobre 2010) VANI SCALE IN COMUNE Gli intonaci del vano scala esterno avranno una finitura tipo “Aquapanel - Knauf” con contrasto cromatico tra soffitto e pareti. Le scale dei suddetti spazi comuni verranno realizzate in ferro o in getto, rivestite in pietra Bianco Carrara spazzolato o in pietra Serena grigia levigata o similari a discrezione della D.L. Tutti gli accessi agli appartamenti avranno uno zerbino d’ingresso incassato, con finitura in gomma nera e profili in alluminio, ognuno dei quali studiato su misura. Esempio zerbino d’ingresso incassato (rif. zerbino “Residenza del Parco”, nostro progetto ultimato ottobre 2010) 10
Edificio certificato in Classe A Esempio di scala con parapetto in vetro PARAPETTI BALCONI I parapetti dei balconi, ditta “FARAONE” modello “NINFA”, saranno composti da profilo in alluminio grezzo, dimensioni da mm 70x140 circa, da fissare sopra allo spessore del solaio e rivestimento in alluminio anodizzato colore argento satinato. Il profilo sarà adatto a contenere un vetro temperato stratificato molato a filo lucido di spessore adeguato a funzione residenziale come da norma attuale in vigore (D.M. 14 gennaio 2008): - per resistenza alla spinta da 100 kg/metro (valore idoneo per destinazione residenziale) lo spessore del vetro temperato stratificato dovrà essere minimo da mm 8+8+1,52 pvb (oppure da 10+10+1.52 pvb). 11
Edificio certificato in Classe A Il profilo in alluminio della base sarà corredato con speciali accessori che permettono la perfetta messa a piombo e allineamento dei pannelli in vetro e il serraggio del vetro stesso. Parapetto balcone ditta “FARAONE” modello “NINFA” GIUNTI TERMICI PER BALCONI I giunti termoisolanti modello “EGCOBOX” ditta “FRANK ITALY” sono un sistema strutturale per l’isolamento termico per costruzioni a basso consumo energetico e permettono l‘aggancio in modo staticamente corretto degli elementi sporgenti dell‘edificio. Il sistema “Egcobox”, già certificato dal 1997, è un raccordo individuale per sbalzi, la sua particolarità è l‘armatura passante senza saldature. Nel giunto di costruzione, dove l‘armatura deve essere protetta dalla corrosione, viene appliccato un mantello in acciaio inossidabile sopra l‘armatura. Le aperture e gli spazi vuoti del mantello infilato, vengono chiuse con resina epossidica a pressione. Giunti termici ditta “FRANK ITALY” modello “EGCOBOX” 12
Edificio certificato in Classe A SERRAMENTI ESTERNI IN ALLUMINIO Tutti i serramenti saranno realizzati con profilati d’alluminio a taglio termico, completi di telaio in acciaio zincato, accessori di movimento e chiusura, materiale d’uso per posa e sigillatura e vetrocamera di tipo Basso Emissivo 3+3/15 Argon/ 3+3 Optitherm (Ug 1,1). I serramenti a battente, da mm 75/85, finitura e colore a scelta della D.L. saranno composti dai seguenti elementi: - telaio fisso e telaio mobile anta; - fermavetro disponibile in varie misure in base allo spessore del vetro; - vetro isolante ad 1 intercapedine; - guarnizioni: cingivetro, centrale, di battuta e sottovetro isolante; - astine termiche in fibra di vetro; - innesti isolanti atti a ridurre la dispersione per convenzione; I serramenti scorrevoli, con vetri di sicurezza antisfondamento, finitura e colore a scelta della D.L. saranno composti dai seguenti elementi: - anta vetrata: doppio vetro e guarnizione; - finiture resistenti agli agenti atmosferici; - fermavetro; - astine termiche; - guarnizione di tenuta; - binari di scorrimento; Tutti i serramenti garantiranno le seguenti prestazioni dopo il raggiungimento delle seguenti prove di laboratorio: - permeabilità all’aria secondo EN 1026 – EN 12207; - tenuta all’acqua secondo EN 1027 – EN 12208; - resistenza al carico del vento secondo EN 12210 – EN 12211; - isolamento termico Uw: 1,1 / 1,4 w/mqK; - potere fono isolante: 43 dB; Le intelaiature scorrevoli frangisole con sistema e profilati d’alluminio, finitura e colore a scelta della D.L. saranno completi di guide superiori e inferiori in alluminio, scossaline per copertura guide e carrelli per scorrimento in guide d’alluminio. SERRAMENTI INTERNI IN LEGNO Le porte interne saranno tamburate lisce, cieche, a battente o scorrevoli, di dim. 80x210 e saranno tutte bianche laccate opache, con maniglia modello “OLIVARI – RAFFAELLA” finitura cromata, serratura magnetica e cerniere a scomparsa. Maniglia ditta “OLIVARI” modello “RAFFAELLA” 13
Edificio certificato in Classe A Saranno previste: Trilocale (p.terra, 1° e 2° piano) n° 4 porte interne scorrevoli dim. 80 x210 n° 2 porte interna a battente dim. 80x210 Esempio di porta interna, ditta “FERRERO LEGNO” modello “YNCISA/8” o similari, laccata opaca PORTONCINO BLINDATO Il portoncino di ingresso, omologato per edifici in Classe A, sarà ad un battente, blindato, con meccanismo serratura a chiave e impronta digitale, dimensione cm 90x210, con rivestimento interno bianco laccato opaco e rivestimento esterno pantografato laccato con finitura che verrà scelta dalla D.L. o dalla Habitat Project Group S.r.l., completo di accessori in alluminio anodizzato. La maniglia, fornita di serie in acciaio, sarà fissata direttamente alla struttura in acciaio. 14
Edificio certificato in Classe A Esempio di portoncino blindato d’ingresso: paticolare del lettore biometrico per impronta digitale (lato esterno – immagine di sx) e maniglia in acciaio cromato lucido (lato interno – immagine di dx) BASCULANTE SEZIONALE BOX La basculante sezionale (conforme alla norma UNI EN 13241-1) sarà in acciaio coibentato, con “grecatura” orizzontale, dotata di ventilazione in acciaio zincato e sarà composto dai seguenti elementi: - elementi del manto con sistema antinfortunistico salvadita interno ed esterno; - pannelli sandwich isolati in poliuterano ad alta densità; - bilanciamento del peso per mezzo di molle a torsione con dispositivo di sicurezza “paracadute”, rulli di avvolgimento e funi portanti laterali proiettate all’interno; - telaio laterale con cerniere laterali, carrelli di scorrimento in acciaio zincato e nylon regolabili. La basculante sezionale verrà fornita inclusa di automazione dell’apertura, con motore modello “BFT” o similari, completa a norma di legge e comprensiva di fornitura di nr. 1 radiocomando “bicanale”. 15
Edificio certificato in Classe A Esempio di basculante sezionale con “grecatura” orizzontale, laccata bianco opaco TINTEGGIATURE E VERNICIATURE - Facciata esterna (in cemento armato a vista): tinteggiatura in tonalità bianco o similari a scelta della D.L.; - Cancelli carrai e pedonali in metallo: tinteggiature comprese in capitolato con smalto micaceo; - Locali interni: tinteggiature comprese in capitolato in due tonalità, bianco (soffitti) e sabbia e/o similari (pareti). PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Esterni - Pavimenti esterni (ingressi pedonali in comune) in ceramica monocottura, cm 15x15, serie PORFIDI ANTRACITE, ditta MARAZZI. - Sulle pareti esterne a contatto con il marciapiedi verrà posata la pietra dello stesso tipo del pavimento (zoccolino). - Balconi (ingressi pedonali in comune) in ceramica monocottura, cm 15x15, serie PORFIDI ANTRACITE, ditta MARAZZI. - Sulle pareti esterne a contatto con i balconi verranno posate piastrelle dello stesso tipo del pavimento (zoccolino). Unità immobiliari – Locali fuori terra (I prezzi si intendono scontati da listino e comprensivi di posa) - Soggiorno in ceramica di prima scelta, serie GM, ditta MARAZZI, mm 30x60 o 60x60 rettificato, per un valore di Euro 48,00/Mq. - Bagno e cucina pavimento in ceramica di prima scelta, serie TRASPARENZE A LUCIDO, ditta MARAZZI, mm 20x40, per un valore di Euro 54,00/Mq. - Bagno rivestimento h. m 2,20, in ceramica di prima scelta, serie TRASPARENZE A LUCIDO, ditta MARAZZI, mm 20x40, per un valore di Euro 54,00/Mq. 16
Edificio certificato in Classe A - Camere e disimpegno in parquet di prima scelta, in essenza rovere con nodi, ditta MAFI ITALIA, dimensioni mm 1800-2400x155, spessore mm 16, posato “flottante” quindi con materassino, per un valore di Euro 125,00/Mq. - Zoccolino h. cm 4: nella zona giorno in legno della stessa finitura delle porte interne, mentre nella zona notte della stessa finitura del parquet scelto. Parti comuni interrate In tutti i locali al piano interrato sarà realizzata caldana lisciata, più precisamente: - Corsello e box in cemento al quarzo lisciato. - Rampa carraia in durocret a lisca di pesce. Esempio di pavimentazione in legno, essenza Rovere con nodi, spazzolato con olio naturale, ditta “MAFI ITALIA” 17
Edificio certificato in Classe A CAPITOLATO FINITURE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO e LA GEOTERMIA L’impianto di riscaldamento sarà realizzato con pompe di calore geotermiche, questa soluzione consente un buon risparmio energetico, zero emissioni di CO2 e sarà progettato e realizzato secondo le prescrizioni delle leggi e norme vigenti in materia. Un impianto di riscaldamento di questo tipo consente di sfruttare le fonti rinnovabili disponibili in loco quali sole e terra, fonti presenti in natura ed inesauribili. Abbinato all’impianto geotermico sarà installato un impianto di tipo fotovoltaico che consentirà di trasformare l’energia solare in energia elettrica atta all’alimentazione delle utenze elettriche condominiali e parzialmente anche al funzionamento delle pompe di calore. La geotermia consiste nello sfruttare una fonte di energia naturale, pulita e rinnovabile, catturandola a mezzo di sonde interrate e moltiplicandola con una pompa di calore ad utilizzo di riscaldamento e raffrescamento, anche in modo simultaneo, o per la produzione di acqua calda sanitaria. Schema tipico di un impianto geotermico di tipo residenziale Utilizzando un impianto di questo tipo abbinato ad un sistema di pannelli fotovoltaici opportunamente dimensionati e ad una buona coibentazione delle pareti perimetrali, coperture e pavimenti, nonché l’installazione di serramenti prestanti dal punto di vista termico e di pannelli radianti a pavimento, consentirà di ottenere un edificio in cui il consumo di energia primaria sarà ridotto ad un valore tale per cui l’edificio stesso sarà classificato in Classe energetica A. Ciò significa che l’edificio avrà ridotti consumi di combustibile (nel caso specifico di energia elettrica) e che sarà possibile ottenere il miglior confort ambientale con una minore spese e un ridotto impatto ambientale (meno consumi = meno emissioni inquinanti). 18
Edificio certificato in Classe A Tutte le unità immobiliari saranno dotate di impianto di riscaldamento radiante a pavimento a bassa temperatura alimentato dalla pompa di calore geotermica e con sistema di contabilizzazione energia per ogni unità abitativa. Nei bagni degli appartamenti, oltre all’impianto di riscaldamento a pavimento, verrà integrato un radiatore scaldasalviette a bassa temperatura, ditta “Storm” modello “Export Curvo” colore acciaio cromato. Termoarredo ditta “STORM” modello “EXPORT CURVO”, finitura cromata (rif. “Residenza del Parco”, nostro progetto ultimato ottobre 2010) Al di sotto del pacchetto isolante dell’impianto radiante a pavimento, verrà posto un materassino fonoassorbente anticalpestio tipo “Isolmant biplus” o similari, spessore mm 9 ca., accoppiato inferiormente con fibra agugliata e sul lato superiore con speciale tessuto con funzione anti-lacerazione, prodotto con battentatura adesiva (densità 30 Kg/mc circa). 19
Edificio certificato in Classe A Impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento (rif. “Residenza del Parco”, nostro progetto ultimato ottobre 2010) IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO L’impianto di raffrescamento a pavimento, il quale rappresenta una “scelta innovativa” nel settore immobiliare, sarà progettato e realizzato secondo le prescrizioni delle leggi e norme vigenti in materia. Tutti i locali saranno dotati dell’impianto di raffrescamento a pavimento nel disimpegno. Ogni unità abitativa sarà dotata pertanto di deumidificatore ambiente comandato da umidostato ambiente da posizionarsi nel locale soggiorno/angolo cottura, di bocchette “plenum”, di valvole a sfera, di tubazione isolata al collettore, di rete di scarico e di linea per la deumidificazione. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO Le tubazioni per la distribuzione dell’acqua calda e fredda all’interno dell’edificio saranno posate sotto traccia saranno realizzate in multistrato con coibentazione conforme alle Norme di Legge 10/91. La residenza non è dotata di impianto a pannelli solari per produzione di acqua calda, in quanto l’impianto geotermico è assimilato a fonte rinnovabile. L’acqua fredda verrà prelevata dalla rete comunale ed il contatore generale sarà posto in un pozzetto posto all’interno del lotto di proprietà, mentre i sottocontatori (uno per ogni unità abitativa) verranno posati nel vano scale o all’interno dell’unità abitativa, a scelta della D.L.. IMPIANTO SMALTIMENTO ACQUE BIANCHE E NERE Lo smaltimento di tutte le acque nere avverrà tramite tubazioni: • in polietilene ad alta densità (PEHD) con rivestimento fonoassorbente per la parte interna al fabbricato; • in P.V.C. serie pesante per la rete di raccolta a quota 0. Le acque bianche di raccolta nell’autorimessa saranno convogliate in una fossa desoleatrice, sollevate e quindi nella fognatura comunale, prima dell’immissione verrà posato un sifone Firenze. Le acque del piano interrato sotto il livello della fognatura comunale verranno sollevate tramite pompe automatiche. 20
Edificio certificato in Classe A SANITARI I locali in cui troveranno alloggiamento i vari sanitari avranno le seguenti caratteristiche: Appartamento configurazione trilocale Tutti i sanitari saranno in vitreus-china della ditta “POZZI e GINORI” serie “EGG” colore bianco Europeo. 1° Bagno: - n° 01 lavabo d’appoggio (bacinella) colore bianco Europeo, da posare su mobile bagno, scelto e fornito direttamente dal cliente; - n° 01 bidet tipo sospeso; - n° 01 vaso tipo sospeso con sedile; - n° 01 piatto doccia ditta “IDEAL STANDARD” serie “ULTRA FLAT” colore bianco Europeo dim. 120x80, con n° 01 colonna in acciaio ditta “NO VELLINI” serie “CASCATA 1” finitura a specchio e n° 01 box doccia in vetro trasparente ex trachiaro ditta “DUKA” serie “VERTICA”. 2° Bagno: - N° 01 lavabo d’appoggio (bacinella) colore bianco Europeo, da posare su mobile bagno, scelto e fornito direttamente dal cliente (il 2° la vabo verrà fornito solo su specifica richiesta del cliente!); - n° 01 bidet tipo sospeso; - n° 01 vaso tipo sospeso con sedile; - n° 01 vasca da bagno ditta “GARBO” serie “LAWRENC E” pannellabile, senza funzione idromassaggio, da cm. 170x70, colore bianco Europeo (senza fori per la rubinetteria); - n° 01 attacco per lavatrice costituito da presa p er acqua fredda, rubinetto esterno cromato e scarico in polietilene GEBERIT con sifone. Lavabo (bacinella d’appoggio), ditta “POZZI e GINORI” serie “EGG”, colore bianco 21
Edificio certificato in Classe A Bidet e wc, ditta “POZZI e GINORI” serie “EGG”, colore bianco Colonna in acciaio ditta “NOVELLINI” serie “CASCATA 1” e box doccia ditta “DUKA” serie “VERTICA” 22
Edificio certificato in Classe A Piatto doccia ditta “IDEAL STANDARD” serie “ULTRA FLAT” Vasca rettangolare ditta “GARBO” serie “LAWRENCE” pannellabile, senza funzione idromassaggio, da cm. 170x70, colore bianco Europeo RUBINETTERIA I rubinetti impiegati su bidet e lavabi, presenti nei locali bagno saranno miscelatori cromati monocomando della ditta “GESSI” modello “SMALL 35”. Miscelatori cromati monocomando, per bidet e lavabi, ditta “GESSI” modello “SMALL 35” 23
Edificio certificato in Classe A I rubinetti per l’intercettazione acqua fredda e calda in cucina saranno del tipo d’arresto a sfera da incasso con cappuccio cromato. I rubinetti impiegati sulla vasca nel locale 2° ba gno (con vasca) saranno miscelatori cromati monocomando della ditta “GESSI” modello “SMALL 35” (attacco a parete + doccino “stick”). Miscelatori cromati monocomando, per vasca, ditta “GESSI” modello “SMALL 35” (attacco a parete + doccino “stick”) IMPIANTO ELETTRICO Descrizione dell’impianto in dotazione per i locali principali di ciascun piano dell’abitazione: Esterno appartamento configurazione trilocale (p.terra - con giardino) n. 1 bipresa stagna (facciata esterna appartamento) n. 1 predisposizione di un punto acqua fredda, completo di scarico n. 1 deviata stagna esterna Esterno appartamento configurazione trilocale (p.1° e p.2° - con balconi) n. 1 bipresa stagna (facciata esterna appartamento) n. 1 predisposizione di un punto acqua fredda, completo di scarico Appartamento configurazione trilocale Locale box n. 1 rilevatore di presenza n. 1 punto luce n. 2 biprese FM (di cui n.1 per motorizzazione basculante) 24
Edificio certificato in Classe A n. 1 predisposizione elettrificazione basculante n. 1 predisposizione di un punto acqua fredda e calda (rubinetto semplice), completo di scarico, per vaschetta lavatoio n. 1 punto predisposizione tastiera allarme Locale cantina (se prevista) n. 1 punto luce n. 2 biprese FM Ingresso n. 1 pulsante campanello porta nome Locale soggiorno n. 1 punto predisposizione tastiera allarme n. 3 invertite n. 1 pulsante a relè n. 7 biprese FM n. 1 presa tv n. 2 prese telefono n. 1 punto cronotermostato ambiente n. 1 punto predisposizione sonda umidostato n. 1 interrotta collegata con plafoniera esterna tipo “crepuscolare” (questa inclusa) n. 1 bipresa stagna (facciata esterna appartamento) Locale cucina n.1 interrotta n. 7 biprese FM n. 1 presa tv n. 1 presa con interruttore magnetotermico Disimpegno n. 1 punto luce (faretti) Bagno 1 (con doccia) n. 2 interrotte n. 1 pulsante a relè n. 2 prese FM, di cui n.1 da posizionarsi a fianco del termoarredo n. 1 punto pulsante a tirante Bagno 2 (con vasca) n. 2 interrotte n. 3 prese FM, di cui n.1 da posizionarsi a fianco del termoarredo n. 1 punto pulsante a tirante n. 3 prese con interruttore magnetotermico (per lavatrice, eventuale asciugatrice ed eventuale vasca idromassaggio) Camera matrimoniale n. 1 invertita n. 1 pulsante a relè n. 2 interrotte n. 2 pulsanti suoneria n. 8 biprese FM n. 1 presa tv n. 1 presa telefono n. 1 punto cronotermostato ambiente n. 1 interrotta collegata con plafoniera esterna tipo “crepuscolare” (questa inclusa) 25
Edificio certificato in Classe A n. 1 bipresa stagna (facciata esterna appartamento) Cameretta n. 1 invertita n. 1 pulsante a relè n. 2 interrotte n. 2 pulsanti suoneria n. 8 biprese FM n. 1 presa tv n. 1 presa telefono n. 1 punto cronotermostato ambiente sono inoltre compresi per ogni appartamento: - Allacciamento equipotenziale tubi idraulici e messa a terra; - Centralino completo; - Antenna condominiale con TV digitale terrestre con punti come da precedente dettaglio; - Linee contatore; - Impianto antifurto: derivazione per ogni apertura esterna, completa di contatto magnetico (tutti i serramenti esterni, i portoncini blindati d’ingresso e la basculante del locale box); - Predisposizione di impianto antifurto: predisposizione per radar esterni (a protezione del giardino per gli appartamenti a p.terra e dei balconi per gli appartamenti a p.1° e p.2°). DOMOTICA Descrizione dell’impianto in dotazione: Appartamento configurazione trilocale - Display touch con logica integrata e software preinstallato; - Riscaldamento: gestione caldaia, regolamento temperatura stanze, sonda temperatura esterna; - Consumo energetico: corrente, gas, acqua e riscaldamento; - Comando luce; - Apparecchi elettrici; - Pulsanti scenari o centrali; - Rilevatori d’allarme;+ - Accesso incluso con schede per apertura controllata. Esempio di display per impianto domotico (immagine a sx) Placche e frutti ditta “JUNG” colore bianco (immagine a dx) 26
Edificio certificato in Classe A IMPIANTO ELETTRICO PARTI COMUNI L’impianto elettrico verrà realizzato in attuazione delle norme vigenti in materia ed alle indicazioni fornite dal progettista dell’impianto stesso. La Parte Promissaria Acquirente non potrà richiederne la modifica. Tutte le tipologie di materiali occorrenti per le parti comuni (plafoniere lampioncini ecc.) saranno decisi esclusivamente dalla Direzioni Lavori. IMPIANTO FOTOVOLTAICO Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico costituito da più moduli fotovoltaici che sfrutta l'energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico. L’utilizzo dell’impianto fotovoltaico diviene interessante solamente quando è accompagnato da una drastica riduzione del fabbisogno energetico, e quindi, prima di investire nell’impianto fotovoltaico è consigliabile concentrarsi sul massimo isolamento dell’involucro (pareti perimetrali, serramenti, tetto, ecc.), come è stato chiaramente progettato per la Klim Haus. L’impianto fotovoltaico, posto sulla copertura della residenza, quindi “non impattante” per chi osserva la residenza a quota strada, sarà a servizio delle parti comuni, avrà una potenza di circa 12 kW di picco e produrrà nel primo anno energia pari a circa 12.500 kWh (produzione di energia stimata). La produzione di energia elettrica andrà perciò a coprire parzialmente i consumi elettrici condominiali dei residenti di Klim Haus. Esempio di campo fotovoltaico installato su tetto piano con inclinazione “zero” (immagine sopra) Esempio di campo fotovoltaico installato su tetto piano, non visibile da quota strada (immagine sotto) 27
Edificio certificato in Classe A PROGETTO DELL’ILLUMINAZIONE ESTERNA L’illuminazione esterna della residenza sarà curata nelle parti comuni e nella singola unità abitativa secondo l’idea di “valorizzazione” del contesto nel quale la stessa verrà inserita. Il progetto dell’illuminazione prevede che tutte le sere automaticamente i corpi illuminanti rischiareranno l’intera residenza, garantendo una maggiore sicurezza nel pieno rispetto della privacy e del nuovo pensiero del “basso consumo”. Studio dell’illuminazione esterna: prospetto Sud Studio dell’illuminazione esterna:particolare prospetto Nord 28
Edificio certificato in Classe A Studio dell’illuminazione esterna: prospetto Ovest GIARDINI e TERRAZZE: il progetto del “verde” Il progetto del “verde” è nato per dare la possibilità concreta di usufruire di un ulteriore valore aggiunto per l’abitazione, ovvero il piacere di “vivere in un contesto verde”. Lo studio è stato portato avanti su due fronti: al piano terra attraverso un preciso disegno dei giardini privati e della pavimentazione che si “fonde” negli elementi verdi e nei piani alti attraverso una composizione in fioriere di plurimi elementi naturali, per poter così avvalorare le terrazze, ampie e pienamente vivibili. Progetto complessivo del “verde” per l’intera residenza: vista est 29
Edificio certificato in Classe A Progetto complessivo del “verde” per l’intera residenza: vista nord FINITURE SOFFITTO Si è inoltre data una particolare valorizzazione alle finiture del soffitto, infatti l’intradosso dei solai dei locali interni delle unità immobiliari sarà realizzato con travetti in legno lamellare, sez. cm 12x16, interasse cm 50 circa e con assito di perline maschiate di dimensione cm 20x2. Inoltre tutti i soffitti avranno una finitura effetto “sbiancato”. Esempio di soffitto con travetti a vista, tinteggiati con colore bianco 30
Edificio certificato in Classe A IMPIANTO ASCENSORE La residenza verrà dotata di ascensore con n° 4 fe rmate (piano interrato, piano terra, 1° piano e 2° piano), di capienza massima 6 persone, c on pulsantiera esterna e con struttura in lamiera d’acciaio, comprensiva di due pareti vetrate. L’ascensore sarà ad azionamento elettrico e di tipo privato, il cui impianto a 4 fermate permetterà il collegamento diretto ad ogni pianerottolo di piano. La cabina sarà “panoramica”, ovvero avrà la particolarità di essere costituita da n.02 pareti laterali in cristallo chiaro a tutta altezza, posizionate sulla parete di fondo e su quella laterale, opposte alla meccanica di sollevamento. Il quadro elettrico verrà posizionato in un locale al piano interrato adiacente al vano corsa. Esempio di ascensore privato con finiture in laminato d’acciaio e due lati in vetro satinato (rif. rivista “Dentro Casa”, numero di febbraio 2011) L’impianto ascensore opera con un sistema di qualità certificato conforme alle seguenti normative: - UNI EN 9000/2008; - Allegato XIII della Direttiva 95/16/CE; - Legge 13/89 Abbattimento barriere acustiche. 31
Edificio certificato in Classe A GESTIONE PARTI IN COMUNE La gestione delle parti in comune verrà affidata ad un Amministratore che verrà nominato entro la conclusione del cantiere. MODIFICHE La Habitat Project Group S.r.l. si riserva il diritto, in casi di particolare necessità, di modificare i dati descritti nel presente capitolato, mantenendone comunque inalterato il valore globale. 32
Edificio certificato in Classe A COME RAGGIUNGERE LA” RESIDENZA MIOLA” La posizione in cui sorgerà la “Residenza Miola” è da considerarsi ottimale da un punto di vista logistico, in relazione al veloce e diretto collegamento con il centro del paese e con l’autostrada A4, e da un punto di vista paesaggistico, in quanto si colloca in una “zona tranquilla di verde”. “Residenza Miola” : Via Mioletta, Capriolo (BS) P.I.I. Miola Indicazione della posizione di massima del cantiere in oggetto 33
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