PHILIPPE ENTREMONT pianoforte - QUARTETTO UDINE, Il Discorso
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PHILIPPE ENTREMONT pianoforte QUARTETTO PRAŽÁK UDINE, TEATRO PALAMOSTRE DOMENICA 11 MARZO 2019, ore 20.30 Un imperdibile evento per gli appassionati di musica da camera: lunedì 11 marzo alle ore 20.30 il Teatro Palamostre di Udine ospiterà il grande pianista Philippe Entremont e ilQuartetto d’archi Pražák, formato da Jana Vonášková e Vlastimil Holek (violini), Josef Kluson (viola) e Michail Kanka (violoncello). Il concerto, organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Amici della Musica di Udine, propone un programma che parte con il Quartetto op. 77 in Fa maggiore di Haydn, prosegue con Quartettensatz B120 di Dvořák e si conclude con il monumentale Quintetto in Fa minore di Franck, una delle opere più significative della produzione del compositore. Classe 1934, Philippe Entremont, è una delle grandi personalità artistiche del Novecento econtinua ad essere richiestissimo dalle società concertistiche. L’età pare non influire sul travolgente pianismo del Maestro che, dal debutto alla Carnagie Hall di New York appena diciottenne, ha fatto più volte il giro del mondo nel corso di una luminosa carriera internazionale, non solo comestrumentista ma anche come direttore d’orchestra. Il virtuoso francese ha lavorato con i più grandi solisti al mondo ed è uno dei più attivi musicisti in sala d’incisione. È stato insignito della Grande Croce dell’Ordine del Merito della Repubblica Austriaca
e della Croce d’Onore per l’Arte e la Scienza, è Comandante dell’Ordine di Merito, Comandante dell’Ordine Arte e Letteratura eComandante della Legione d’onore in Francia. Fondato nel 1972 da alcuni studenti del Conservatorio di Praga, il Quartetto Pražák è tra i più importanti ensemble di musica da camera a livello internazionale. Si esibisce regolarmente in tutta Europa e ogni anno effettua tournée negli Stati Uniti e in Estremo Oriente, con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo. La prevendita si tiene al box office del Palamostre. Biglietti: intero 18 euro, ridotto convenzioni e over65 12 euro, ridotto speciale studenti under29 10 euro. La 97^ stagione degli Amici della Musica di Udine è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione FVG, della Fondazione Friuli e del Comune di Udine, con il patrocinio di Osce e Ambasciata di Spagna e il sostegno della Banca di Udine Credito Cooperativo, accanto alle già consolidate sinergie con l’Università di Udine, la Fondazione Renati, la Società Filologica Friulana, l’Unesco e Tx2. Maggiori informazioni ai siti www.ertfvg.it e www.amicimusica.ud.it. Note Italiane il 14 mag. Teatro
Toniolo di Mestre i Negrita Per la rassegna “Note Italiane”, martedì 14 maggio (ore 21.00) arrivano al Teatro Toniolo di Mestre i Negrita con il “25th Anniversary Tour”,per celebrare assieme al pubblico i loro primi 25 anni di rock ‘n’ roll. Le prevendite per il concerto sono aperte. Freschi di partecipazione al 69° Festival di Sanremo con il brano “I ragazzi stanno bene”, i Negrita tornano in tour in Italia con una serie di concerti in teatri prestigiosi e in luoghi di particolare fascino e importanza storica. Una scelta che richiama le date che, nel 2013, li videro protagonisti con 64 sold out consecutivi. La tranche primaverile del tour, La Teatrale, partirà a maggio e per dieci serate vedrà i Negrita staccare le spine per abbracciare una dimensione più acustica e calarsi al meglio nell’intimità dei luoghi che visiteranno. Lo show comprenderà tutti i grandi classici della band toscana, da Rotolando verso sud a Magnolia, da Cambio a In ogni atomo, passando attraversoMama Maè, Ho imparato a sognare, Non torneranno più, con l’aggiunta di brani che raramente (se non mai) hanno eseguito dal vivo in passato. In estate sarà invece il momento de La Teatrale Plus, naturale evoluzione della precedente, in cui il gruppo alternerà brani acustici ed elettrici, in un mix in grado di descriverne al meglio entrambe le anime. L’autunno porterà poi altre date e sorprese. “Non sappiamo bene perché, ma più diventiamo grandi e meno abbiamo voglia di stare a casa – racconta la band -. Vogliamo festeggiare tutto l’anno insieme a voi, quindi mettete in valigia abiti adatti a tutte le stagioni. Per l’autunno vogliamo tenervi ancora un po’ sulle spine, ma fidatevi: sarà
un party senza fine!”. “Note Italiane” è il progetto curato dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Dal Vivo Srl che, per la 22ma edizione, porta sul palcoscenico del Teatro Toniolo alcuni tra i protagonisti della musica italiana. Le prime date del tour: 10.05 Assisi (Pg), Teatro Lyrick 11.05 Schio (Vi), Teatro Astra 12.05 Trento, Auditorium S.Chiara 14.05 Mestre (Ve), Teatro Toniolo 16.05 Genova, Teatro Politeama Genovese 17.05 Torino, Teatro Colosseo 19.05 Milano, Teatro Degli Arcimboldi 21.05 Bologna, Teatro Europa Auditorium 22.05 San Benedetto Del Tronto (Ap), PalaRiviera 23.05 Napoli, Teatro Augusteo 25.05 Martina Franca (Ta), Teatro Verdi 05.07 Asti, Piazza Cattedrale 08.07 Firenze, Cavea Teatro Del Maggio Musicale Fiorentino 09.07 Roma, Teatro Romano di Ostia Antica – Rock In Roma 11.07 Como, Arena Teatro Sociale 16.07 Lignano Sabbiadoro (Ud), Arena Alpe Adria
19.07 Cremona, Piazza Del Comune 21.07 Verona, Teatro Romano 03.08 Sarsina (Fc), Arena Plautina 06.08 Orbetello (Gr), Teatro Della Laguna 09.08 Noto (Sr), Scalinata del Duomo Biglietti Platea € 40,00 + d.p. Galleria € 35,00 + d.p. Prevendite Circuiti Ticketone (punti vendita e internet) Biglietteria Teatro Toniolo Mestre, dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 (chiuso il lunedì) Su www.dalvivoeventi.it l’elenco dei punti vendita sul territorio INFO tel. 041971666 www.culturavenezia.it/toniolo E.L. IRAMA – Il nuovo astro del
cantautorato italiano live nell’estate di LIGNANO SABBIADORO IRAMA “#GIOVANIPERSEMPRE TOUR” Venerdì 19 luglio 2019_ Ore 21.00 LIGNANO SABBIADORO, Arena Alpe Adria Biglietti in vendita online su Ticketone.it dalle 11.00 di venerdì 8 marzo e in tutti i punti vendita dalle 11.00 di lunedì 11 marzo. Info e punti autorizzati su www.azalea.it Davvero inarrestabile il successo di pubblico per Irama, nuovo astro del pop italiano, che non accenna a fermarsi e annuncia oggi nuove date estive del suo “#Giovanipersempre Tour”. Dopo aver dato il via alla tranche invernale della tournée (16 appuntamenti in cui il giovane cantautore è protagonista nei principali club italiani), Irama si prepara a tornare sui palchi dell’estate toccando anche l’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, con un atteso live in programma il prossimo venerdì 19 luglio (inizio ore 21.00). I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srt, in collaborazione con Città di Lignano Sabbiadoro, Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG, saranno in vendita online su Ticketone.it dalle 11.00 di venerdì 8 marzo e in tutti i punti vendita dalle 11.00 di lunedì 11 marzo. Info e punti autorizzati su www.azalea.it. Recentemente Irama ha consolidato l’anno di successi grazie alla sua partecipazione a Sanremo, in gara nella categoria
“Big” con il brano “La ragazza con il cuore di latta”, che racconta una storia di violenza e di rinascita, un cuore spezzato dal dolore, una riflessione su quante situazioni tragiche si nascondano dentro ai confini sacri della famiglia. Il singolo fa parte delle attesissime novità dell’edizione speciale dell’album “Giovani”, già disco di platino, intitolato “Giovani per sempre” e pubblicato l’8 febbraio, che ha raggiunto la posizione #1 della classifica ufficiale FIMI/Gfk. Il 19 ottobre scorso era invece uscito “Giovani”, disco che ha debuttato al primo posto su iTunes e alla posizione #1 in pre-order su Amazon. Un risultato importante per il giovane cantautore, che va ad affiancarsi al doppio platino del disco precedente “Plume”, al triplo platino del singolo “Nera” e al disco d’oro di “Un giorno in più”. Filippo Maria Fanti, in arte Irama, è il vincitore della diciassettesima edizione del talent Amici di Maria de Filippi. Cresciuto con la musica di Guccini e De André, negli anni si avvicina all’hip-hop, genere che il cantante mescola assieme alle influenze e beat dalla strada. Nel 2016 partecipa al 66° Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con “Cosa resterà”, singolo che anticipa l’album in studio di debutto, intitolato “Irama”. Con il secondo singolo estratto dal disco, “Tornerai da me”, l’artista partecipa alla quarta edizione del Summer Festival a Roma, che lo vede vincitore nella sezione “Giovani”. Nel 2017 inizia l’esperienza nella scuola di Amici, durante la quale continua la sua fase di composizione. Al termine del talent, assieme alla vittoria si porta a casa anche il premio Radio 105, ottenendo così la possibilità di rinnovare il contratto discografico con la Warner Music Italy. Il brano inedito “Nera” viene certificato triplo disco di platino dalla FIMI, contemporaneamente alla pubblicazione del primo EP “Plume”, certificato doppio disco di platino. A ottobre dello scorso anno pubblica il suo secondo album in studio, “Giovani”, supportato dal lancio del primo singolo “Bella e rovinata”. Irama ha partecipato alla 69° edizione del Festival di
Sanremonella categoria “Big” con il brano “La ragazza col cuore di latta” con cui ha ottenuto l’ampio consenso di pubblico e crtica. D.F. Wolf sbarca di nuovo alla Leopolda: è tempo di “Taste” Ci sarà anche un… pezzetto di Carnia a Taste 2019. A rappresentare questo lembo di Friuli nell’ambito dell’apprezzata kermesse enogastronomica ci sarà, per la terza volta, Wolf. La 14^ edizione del salone di Pitti Immagine dedicato al gusto è in programma dal 9 all’11 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze, dove si “raduneranno” quasi 400 aziende del comparto tra le migliori della penisola. Una manifestazione dedicata sia agli operatori del settore, sia al pubblico, con tanti appuntamenti collaterali in programma. Tra le realtà coinvolte ci sarà, appunto, anche Wolf, impresa carnica specializzata nella produzione di insaccati di qualità. L’azienda, con il proprio stand dedicato (il numero A/60) porterà in Toscana tutti i suoi prodotti, dall’ultima referenza entrata a catalogo – lo stinco di Sauris cotto alla brace, già foriero di buoni risultati in termini commerciali – a quelle più “tradizionali”, dal prosciutto di Sauris Igp allo speck, compresa la recente linea “Nonno Bepi” lanciata nel corso del 2018. Il prosciuttificio fondato nel 1862 dal norcino Pietro Schneider sarà tra le poche aziende friulane ad avere un proprio stand all’interno dell’apprezzata vetrina enogastronomica allestita a Firenze, nonché l’unica proveniente dalla Carnia.
«Taste – commenta Stefano Petris, amministratore delegato di Wolf – è un’occasione importante per mettersi in luce. Le nostre esperienze in Toscana sono sempre state positive. I contatti presi nel contesto della kermesse con il mondo dell’Horeca, così come quelli con le gastronomie di qualità in tutta Italia, hanno sempre portato buoni frutti. Anche per questo, affrontiamo la partecipazione 2019 con un entusiasmo ancora maggiore delle scorse volte». Presentato il programma completo di Note Nuove 12: la rassegna musicale, curata da Eurimica, giunta alla XII edizione – Note Nuove 12, consolidata piattaforma di confronto delle trasformazioni della musica, giunta alla sua XII edizione, annuncia il programma primaverile, a cui seguirà uno autunnale, e il suo trasferimento al Teatro Garzoni di Tricesimo, con il sostegno della Regione FVG e del Comune di Tricesimo. L’apertura della rassegna è affidata ad un’autentica leggenda vivente della musica jazz mondiale: il sassofonista John Surman. L’artista inglese, si esibirà al Garzoni venerdì 15 marzo, in una delle sue rare performance, presentando il suo progetto “Invisible Threads” (pubblicato dalla prestigiosa ECM), in trio dopo anni di progetti in “solo”, con il solido pianista Nelson Ayres e il giovane Rob Waring, al vibrafono e marimba. L’assessore alla cultura del Comune di Tricesimo,
Alessandra Vanone, commenta così il nuovo corso della rassegna: “Per il nostro comune è un onore ospitare Note Nuove, la rassegna ideata e promossa da Euritmica e ormai diventata sinonimo di qualità e innovazione artistica sul nostro territorio. Per diverse serate il teatro “Luigi Garzoni” si animerà con numerosi concerti che, spaziando dal jazz alla poesia cantautorale di De André, passando per l’omaggio al festival di Woodstock, sapranno parlare a un pubblico trasversale, eterogeneo per età e preparazione musicale, ma parimenti affamato di bellezza e suggestione.” La serata inaugurale della rassegna si svolgerà dunque il 15 marzo, con inizio alle 20:00, al Cojaniz_Feruglio_ph_Maurizio Frullani Teatro Garzoni, con il concerto del trio Opacipapa di Flavio Zanuttini (tromba), Piero Bittolo Bon (sax alto) e Marco D’Orlando (batteria). La band presenta in questa occasione la sua prima realizzazione discografica “Born Baby Born”. Si prosegue, alle 21.30, con il concerto del trio di John Surman, uno tra i più prestigiosi ed innovativi sassofonisti contemporanei, un musicista che ha ridefinito il ruolo del sassofono e del clarino basso nella musica moderna, riuscendo fondere alcuni dei metodi e delle trame del jazz moderno con una sensibilità singolarmente inglese. Nell’intervallo tra le
due esibizioni, nel foyer del teatro, #euritmicasocial propone un brindisi con gli artisti. La sera successiva, Sabato 16 marzo, la formula dei JazzWeekend, con due concerti a sera, propone sempre al Garzoni: alle 20 MP Jazz Legacy 4et, quartetto che rielabora composizioni di autori vicini alla corrente del Cool Jazz, in particolare della costa occidentale degli Stati Uniti, inizi anni ’50, e presenta in anteprima un nuovo album, “A cool wayto say thank you”. Alle 22, il duo Claudio Cojaniz / Franco Feruglio propone in prima esecuzione per Note Nuove, “Blue Question”, costruito per il duo classico di pianoforte e contrabbasso. Dopo il precedente “Blue Africa” arriva questo secondo progetto, un viaggio nel vasto mondo della bluesong, con nuovi pezzi dal carattere notturno e crepuscolare, usciti dalla penna di Cojaniz, ma costruiti (in divenire…) assieme a Feruglio (ingresso libero). Il 4 e il 5 aprile Note Nuove 12 propone una due giorni dedicata all’indimenticabile Fabrizio JohnSurman_ph_Erik Fuglseth De André, a vent’anni dalla sua scomparsa.
Si inizia giovedì 4 aprile, alle 18, con un’iniziativa alla Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine, a Palazzo Toppo Wassermann, dove il figlio Cristiano e il biografo Alfredo Franchini incontreranno gli studenti e il pubblico per approfondire il significato attuale dell’opera “Storia di un impiegato” scritta nel 1973 da Faber e rielaborata ora da Cristiano (ingresso libero). Alle 20.45, al Teatro Garzoni Tricesimo, è in programma il concerto “In Direzione Ostinata e Contraria” con le più belle canzoni di Fabrizio De Andrè raccontate e cantate dall’ensemble vocale e strumentale coordinato da Giuseppe Tirelli, voci soliste Luisa Cottifogli e Cristina Mauro. Venerdì 5, alle 20.45, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, sarà la volta dell’attesa versione di “Storia di un Impiegato” di Cristiano De André, arrangiato come una vera e propria opera rock. Lo Cristiano De Andrè spettacolo sta riscuotendo ovunque uno straordinario successo ed è ispirato al celebre concept album di Faber, che torna così a smuovere le coscienze a vent’anni dalla scomparsa del suo autore. (Biglietti su Ticketone, Vivaticket, circuiti collegati e alla biglietteria del Teatro). L’ultimo appuntamento in cartellone vuol celebrare il cinquantesimo anniversario dello storico festival di Woodstock, la tre giorni di pace e musica rock che nel 1969 portò nel paesino rurale di Bethel, oltre mezzo milione di
persone e il meglio della musica dell’epoca. Sabato 13 aprile, alle 20.30 al Garzoni di Tricesimo, i Love Caravan feat. Anthony Basso presentano “50th Woodstock Anniversary”. La superband, capitanata da Anthony Basso, affermato chitarrista della scena Rock Blues internazionale, è composta da dieci tra i migliori musicisti professionisti del Friuli Venezia Giulia. Si tratta del primo progetto musicale italiano che nasce per celebrare questa importante ricorrenza, con omaggi a gruppi come The Who, Creedence Clearwater Revival, Grateful Dead ed artisti come Jimi Hendrix, Santana, Crosby, Stills, Nash&Young, Janis Joplin, Joe Cocker. Si rinnova, per tutti gli appuntamenti di Note Nuove 12 al Teatro Garzoni di Tricesimo, la forte e consolidata proposta di Euritmica che intende favorire la partecipazione dei giovani ai concerti. Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (Conservatori inclusi) entreranno agli spettacoli a pagamento di NoteNuove con un biglietto specialeal prezzo simbolico di € 1. I biglietti per i concerti sono disponibili su Ticketone (Storia di un impiegato), Vivaticket e circuito collegato, presso la sede di Euritmica (lun-ven ore 9-13 tel. +39 0432 1720214) o prenotabili via mail a stampa@euritmica.it – info e prezzi www.euritmica.it PORDENONE, GRAN FINALE DI MUSICAINSIEME 2019. DOMENICA 10 MARZO PORDENONE, AUDITORIUM CASA ZANUSSI ORE
11.00 INGRESSO LIBERO È il gran finale di Musicainsieme 2019, storica rassegna promossa dal CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone in partnership con la Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, a cura dei direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. Domenica 10 marzo, alle 11 nell’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, con ingresso aperto alla città. Riflettori sulla lezione concerto di Giacomo Cozzi, vincitore della prima edizione del Premio Musicainsieme Pordenone, istituito grazie ad un importante lascito per valorizzare giovani musicisti di talento. Giacomo riceverà il Premio Musicainsieme 2018 da Giancarlo Zanchetta, Presidente della Fondazione BCC Pordenonese. Il giovane musicista friulano – classe 1999 di Latisana – si è diplomato in Clarinetto I livello al Conservatorio Tomadini; dal 2018 Cozzi è iscritto al primo anno del corso Accademico Biennale al Conservatorio Pollini di Padova e dal 2015 fa parte del Quartetto di clarinetti Clartet. La tesi vincitrice è dedicata al grande compositore Ferdinand Ries, allievo prediletto di Ludwig van Beethoven, e alle sue opere per clarinetto. Il confronto tra le opere di Ries e quelle di Beethoven sul tema della musica da Camera con clarinetto sarà appunto al centro del programma dell’evento conclusivo di Musicainsieme: Ries fu grande pianista, divulgatore e interprete di Beethoven: Preziosissima la sua prima biografia sul Maestro, ricca di informazioni di prima mano e aneddoti, importanti per ricostruire la figura del grande compositore di Bonn anche nei suoi aspetti umani e sociali. Ma Ries fu anche un grande compositore, oggi raramente eseguito. Giacomo Cozzi analizzerà ed eseguirà la sua principale composizione per clarinetto e pianoforte, cui seguiranno il confronto tra due Trii per pianoforte clarinetto e violoncello: uno del Maestro, l’altro dell’allievo, dal quale sarà evidente una sostanziale comunione di intenti pur con soluzioni espressive differenti. Affiancheranno Gacomo
Cozzi il violoncellista Pierluigi Rojatti e il pianista Riccardo Burato. In programma di Ferdinand Ries la Sonata per clarinetto e pianoforte op.29, di Ludwig van Beethoven il Trio per pianoforte clarinetto violoncello op.11, infine di Ries il Trio per pianoforte clarinetto violoncello op.28. A conclusione della lezione concerto Info: 0434.365387, www.centroculturapordenone.it,cicp@centroculturaporden one.it. Giacomo Cozzi nasce a Latisana nel 1999. Inizia lo studio del clarinetto dapprima con il M° Massimiliano Trovato e quindi con il M° Andrea Favot. Nel 2018 consegue il diploma Accademico di I livello in Clarinetto con pieni voti e Lode presso il Conservatorio Statale “J. Tomadini” di Udine, allievo del M° Davide Teodoro. Attualmente è iscritto al primo anno del corso Accademico Biennale al Conservatorio “C.Pollini” di Padova nella classe del maestro Luca Lucchetta. Contemporaneamente frequenta il primo anno del corso di Laurea in Matematica all’Università di Padova. Fa parte del coro di clarinetti “Clarinblack” di Selvazzano (PD), diretto dal M° Matteo Gervasi e del quartetto di clarinetti Clartet (con F. Cristante, L. Gasparotto, e F.Navone). Ha seguito molti corsi di perfezionamento con L. Lucchetta, V. Paci, I. Frantisak, R. Scalabrin, R. Rusche-Staudinger e K. Leister. Ha partecipato a molti progetti: “All’opera, ragazzi!”, diretto dal M° E. De Nadai; “Orchestiamo”, curato e diretto dal M° I. Kuret; collabora con la “Civica Orchestra a fiati Città di Trieste” e con la formazione orchestrale “AUDiMuS” diretta dal M° Francesco Gioia. Nel 2016 è finalista della XXX edizione del premio “L. Caraian” di Trieste. Con il quartetto “Clartet” nel 2017 vince il 1o premio assoluto alla 3a edizione del concorso “Diapason d’oro” di Pordenone e nel 2018 il 1o premio assoluto con punteggio massimo alla 1a edizione del “Concorso Musicale di Belluno”. Nel 2018 vince la prima edizione del premio Musicainsieme Pordenone.
Pierluigi Rojatti, classe 1996, frequenta il Triennio Superiore di Violoncello presso il conservatorio di Castelfranco Veneto, sotto la guida del M° Walter Vestidello con il quale studia anche lo strumento barocco diventando così il violoncellista del “Super Flumina Babylonis Ensemble”. Ha frequentato la classe di Composizione contrappunto e fuga della classe del M° Renato Miani presso il Conservatorio di Udine. Ha approfondito gli studi con Christian Bellisario presso l’Accademia di Imola nell’anno 2012, con Enrico Bronzi e Damiano Scarpa e con Annette Cleary presso il Royal Irish Accademy of Music. Grazie ai corsi con William Butt e Domenico Nordio, svolge un’intensa attività cameristica di duo, con il pianista Matteo Bevilacqua, di trio e quintetto, affiancata a quella orchestrale, esibendosi con molte formazione giovanili e professionali. Nell’estate del 2016 ha partecipato ad una incisione per la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon. Riccardo Burato nasce nel 1998. Inizia gli studi musicali sotto la guida ssa della prof. Olga Okul e nel 2012 entra al conservatorio “J. Tomadini” di Udine, nella classe di Pianoforte della professoressa Franca Bertoli, dove attualmente frequenta il III anno del Triennio Accademico. Da allora è stato premiato in vari concorsi, “1° Concorso Nazionale – Città di Palmanova”, “10° Concorso Internazionale – Ars Nova”, Trieste (2° premio), “30° Concorso Pianistico Nazionale – J. S. Bach”, Sestri Levante (3° premio), “31° Concorso Pianistico Nazionale – J. S. Bach -”, Sestri Levante (2° premio). Ha inoltre partecipato a varie Masterclass con i prof. Daniel Rivera, Otto Niederdorfer, Maurizio Baglini, Antoinette van Zabner ed Elisabeth Aigner-Monarth. Contemporaneamente al Conservatorio, frequenta l’Università di Udine, corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
Lunedì 11 marzo ore 20.33 Teatro Miela – Trieste PUPKIN KABARETT SHOW I nostri comici sono di nuovo pronti per un lunedì tutto triestino. Cosa si può dire che non sia già stato detto? Gli attori del Pupkin Kabarett, proveranno a stupirvi anche questa volta, anche se di questi tempi stupire è diventato veramente complesso. I comici fanno i politici e i politici fanno i comici (a loro insaputa), e quindi per chi vuole fare solo il comico resta poco spazio. Personaggi vecchi e nuovi saliranno sul palco con canzoni reinterpretate , monologhi surreali e scene di vita quotidiana di coppia. La Niente Band al gran completo accompagnerà la serata con la sua musica dal vivo, ricercata e spumeggiante. E poi non dite che non si impegnano. Raccomandiamo ai nostri spettatori di conservare il biglietto per poter usufruire della riduzione al prossimo spettacolo di Prosa on/off il 14 e15 marzo: TROVATA UNA SEGA! Racconto su Livorno, Modigliani e “lo scherzo del secolo” dell’estate 1984 di e con Antonello Taurino. Uno spettacolo geniale, una presa in giro dei massimi critici d’arte, durante la quale un serissimo Taurino legge tutti i principali saggi in cui veniva riconosciuta l’autenticità e la bellezza dei falsi di Modigliani. Aperta la prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 oppure on line su vivaticket. organizzazione: Bonawentura Andrea Forliano
Donna in cammino: Siena dedica una grande mostra antologica ad Alberto Inglesi Donna in cammino: è un universo femminile denso di inquietudine, ribellione, denuncia e riscatto, il protagonista della grande mostra antologica che Siena dedica ad Alberto Inglesi, artista fra i più eclettici e rappresentativi del nostro tempo. Dal 23 marzo all’8 maggio, un singolare percorso che si snoda nel centro storico della città del Palio, propone al pubblico circa 40 opere dello scultore senese. Un’esposizione itinerante, che dalla Basilica di San Domenico attraversa via Banchi di Sopra, risale via di Città e culmina in Piazza del Duomo, mettendo in dialogo l’opera di Inglesi con alcuni luoghi meno noti di una città che da sempre si lega a “topos” iconografici femminili a partire da quella dedica che la vuole “Civitas Virginis”.
In questo senso “Donna in cammino” è una mostra che impone un confronto proficuo tra antico e contemporaneo su un tema eterno. Un confronto fatto di linguaggi e luoghi che si intrecciano e si esplicitano. Le donne di Alberto Inglesi raccontano i più diversi aspetti del sentire femminile: le loro masse corporee occupano uno spazio fisico fatto di gesti, fatica, attese ma evocano una realtà archetipica, guardano l’infinito, aspirano all’eterno. Sono donne contemporanee e primordiali al contempo, portano con loro il silenzio dell’attesa, la forza dell’azione, la necessità della trasformazione, la potenza del saper resistere, il tutto della creazione. Si offrono allo spettatore vere, nella loro più intima interiorità: le forme di cui si vestono suggeriscono storie antiche eppure sempre nuove, offrono una porta per la comprensione. Il principio femminile così come lo interpreta Alberto Inglesi diventa conoscenza oltre ogni apparenza, possibilità di sondare il mistero dell’essere. Particolare attenzione merita poi l’uso dei materiali con cui Inglesi realizza le sue sculture: dal legno al bronzo, dal ferro alle resine, con grande maestria l’artista è alla continua ricerca di dare forma all’ineffabile, all’animus. Il risultato è la sospensione di ogni definizione pur nella
concretezza della materia, nella capacità di essere qui e ora ma anche altrove, in un luogo fatto di infinito. La mostra curata da Mara Boscarini e organizzata dal Comune di Siena e dal Comitato Gioca con l’Arte, avrà una significativa anteprima già l’8 marzo quando, in occasione della Festa della Donna, in Piazza Duomo saranno collocate le prime tre sculture. “Si tratta di un progetto in cui l’amministrazione ha creduto e si è impegnata fortemente fin da subito. E’ una proposta culturale di grande spessore che mi ha convinta sia per la bellezza delle opere del Maestro Inglesi sia per la connotazione di mostra itinerante che ha la caratteristica di coinvolgere la collettività portandola a riflettere sulla condizione della donna nel mondo attuale”, spiega Sara Pugliese, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Siena. Una mostra in cui “le donne di Alberto Inglesi trasmettono una grande forza interiore, una consapevolezza profonda del loro essere. Queste sculture sembrano quasi dialogare con chi le guarda e dunque porteranno tutti noi ad approfondire, attraverso l’arte, il tema dell’universo femminile e, più in generale, della parità di genere”, prosegue l’assessore. In vista dell’inaugurazione del prossimo 23 marzo, Pugliese ha infine ricordato che “con il Maestro Inglesi si è instaurato da subito un dialogo costruttivo e una ampia e proficua collaborazione che ha reso possibile la realizzazione di questo progetto artistico”. Ingresso libero Info: 0577280759
Il percorso espositivo La mostra inizia da Piazza San Domenico dove viene presentata “Clitennestra”. Si prosegue quindi verso Piazza Matteotti che accoglie la scultura “Presagio 1”. Continuando verso il centro storico si incontrano quindi “Mater Matura” ubicata presso la Torre dei Malavolti, “Arpia” in Piazza Salimbeni e “Cadmio e Armonia” in Piazza Tolomei. Il percorso prosegue verso via Banchi di Sotto dove Palazzo Sansedoni accoglie la scultura “Largo Gesto 2” e altre opere. Quindi risalendo via di Città alcune istallazioni saranno presenti presso le Logge della Mercanzia, in Palazzo Patrizi e nella corte di Palazzo Chigi Saracini. Un gruppo importante di sculture sarà ospitato nel palazzo della Soprintendenza in Sovrintendenza via del Capitano,1 (nell’ingresso e nelle sale del primo e secondo piano) Quindi il percorso si concluderà in Piazza del Duomo con le monumentali “L’angelo”, e “Dafne e l’attesa”. L’artista: Alberto Inglesi Inglesi nasce a Siena nel 1952. Sin da piccolo trascorre le sue giornate nella bottega del padre ebanista intarsiatore, che lo avvia al mestiere. All’età di 12 anni frequenta corsi privati di disegno ornato veneto e toscano. Il suo esordio con la mostra nel 1965 presso il palazzo del Cipolla a San Quirico d’Orcia. Nel 1970 si diploma a pieni voti presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena. Nel 1975 partecipa a numerose rassegne nazionali, che lo conducono all’assegnazione del “Premio Nazionale Arte e Sport” e del “Premio Nazionale di Arte Grafica”. A causa di un incidente la carriera subisce un
rallentamento per poi riprendere a pieno ritmo nel 1988, esponendo così in tutta Italia e all’estero. In seguito, l’artista realizza mostre a Londra, Copenaghen, Vienna, Madrid, New York e Tokyo. Oggi, è possibile ammirare alcune opere a Siena presso il Museo della Contrada della Civetta, della Contrada della Lupa, della Contrada della Chiocciola, della Contrada della Torre, Contrada della Giraffa, della Pantera e nei locali della Società il Leone, della Contrada dell’Istrice. Inoltre, tra i suoi numerosi lavori si ricordano il bronzetto per le edizioni del premio giornalistico Paolo Frajese, la Pila Battesimale in bronzo per la Cappella delle Confessioni del Santuario di Santa Caterina da Siena, il trofeo per gli Internazionali di tennis di Spagna.
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