Costruire la pace Missione Cattolica di Lingua Italiana "Mio Signore e mio Dio, togli da me tutto quello che - Kath.ch
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Approfondimento | 1 Missione Cattolica di Lingua Italiana Katholische Kirche im Kanton Zürich 3 settembre 2017 Costruire la pace «Mio Signore e mio Dio, togli da me tutto quello che mi allontana da te.» (Fratello Klaus)
2 | Editorial Tracce Pastorali settembre 2017 Bruder Klaus di Veronica Butti Sono passati ormai 600 anni dalla nascita di colui che è considerato probabilmente il più pacifico e misericor- dioso fondatore della Svizzera. Qualcuno di fronte a questa affermazione potrebbe storcere il naso e affer- mare che in realtà, per divenire lo Stato federale che è oggi, la Svizzera ha dovuto lottare molto e sacrificare numerose vite; scendere a compromessi e patti delicati che le permettessero di diventare un’unica entità. Ebbe- ne, tralasciando questi noti capitoli di storia, possiamo ribadire con assoluta certezza che un personaggio umi- le e unico nel suo genere ha dato un grandissimo con- tributo alla sua nazione: stiamo parlando di San Nico- lao della Flüe. Nicolao era un uomo normalissimo, dedito al lavoro e alla famiglia, attivo nella politica del suo tempo. Evidentemente però, tutto ciò non bastava a Nicolao oppure, se volessimo vedere il tutto da un punto di vista della fede, sarebbe più giusto affermare che pro- Cover Fonte: pixabay.com / KVI babilmente non era quella la vita che Dio aveva pensa- to per lui, tanto che al compimento dei suoi cinquant’an- ni, quello che fino ad allora era stato un ottimo esempio di uomo, padre e marito, decise di seguire completa- mente e senza riserve il suo Dio. Nicolao divenne quin- di per tutti «Fratello Klaus», decidendo di vivere da eremita gli ultimi vent’anni della sua esistenza, immer- so nella preghiera e nell’adorazione dell’eucarestia, che divenne oltretutto l’unica sua fonte di cibo fino alla fine della sua vita. San Nicolao, però, pur allontanandosi dal resto del mondo e da tutto ciò che considerava su- perfluo o dannoso per il suo avvicinamento a Dio, non si isolò mai completamente da ciò che si trovava all’esterno della sua umile casupola, bensì divenne il primo pacificatore nelle diverse rivalità politiche tra SOMMARIO confederati e permise il raggiungimento di numerosi patti fra le parti contrastanti. San Nicolao è quindi in Approfondimento primis un uomo. Un uomo che ama la pace e riesce a 3 Unire Dio e il mondo unire cattolici e riformati. È una persona che si schiera 4 Vita dal centro dalla parte dei più deboli e che considera i poveri un grido d’allarme che porti la società a cambiare un siste- Unità Pastorali ma ingiusto che garantisce solo per i potenti. San Nico- 5 Zurigo lao è un santo moderno e giovane, che vede la preghiera 8 Winterthur come un ponte solidissimo per unire l’uomo a Dio, su- 11 Oberland-Glattal perando ogni barriera possibile. È anche un combat- 14 Zürichsee-Oberland tente, che però ripone le armi, per affrontare e superare 17 Zimmerberg gli ostacoli con altri strumenti quali l’obbedienza reci- 20 Amt-Limmattal, proca, la giustizia, il rispetto e l’essere un tutt’uno con sede Affoltern am Albis Dio. Oggi, tutto ciò potrebbe sembrarci assurdo e quasi 23 Amt-Limmattal, impossibile da realizzare, ma San Nicolao, santo sem- sede Dietikon-Schlieren pre attuale, ci ricorda che in realtà basta fondare la no- 26 Flughafen, sede Bülach stra vita su alcuni principi veri e solidi per poterla af- 29 Flughafen Kloten frontare con altrettanta sicurezza, senza dimenticarsi che basta una preghiera per parlare con Dio e oltretutto Riflessione non è neanche così difficile. In fondo, lui stesso afferma- 32 Calendario, prossimo numero va che «la preghiera può essere dolce come andare a ballare». E allora, perché non provarci?
Approfondimento | 3 Unire Dio e il mondo STORIA E VITA DI SAN NICOLAO DI FLÜELI-RANFT, PATRONO DELLA SVIZZERA FAMIGLIA La famiglia (von Flüe) e il luogo (Flüeli) derivano il nome da «Fluo», che significa roccia. Questa protegge la fattoria di Heini von Flüe e di Hemma Ruobert. Gli sposi danno al figlio nato nell’anno 1417 il nome di Nicolao. Viene battezzato nella chiesa di Kerns. In seguito egli racconterà di ricordare la sua nascita e il suo battesimo. Già nel grembo materno egli avrebbe visto una stella che illuminava il mondo intero, insieme a un grosso masso roccioso e un recipiente di olio. La visione ricorda ciò che è scritto nella Bibbia dal profeta Ge- remia: «Prima di formarti nel seno di tua madre, io ti ho scelto e posto come profeta tra le genti.» (1,5) All’età di 16 anni vede un’alta torre, nel luogo preci- so in cui sarebbero successivamente sorte la sua cella e la cappella. Fin dalla sua giovinezza si pro- pone di «cercare la creatura unica». Quest’espe- rienza si traduce nel motto di fratello Klaus di uni- re Dio e il mondo. E, come una torre vivente, egli darà al popolo orientamento e sostegno. GIOVINEZZA Cresce sano e robusto sotto l’occhio benevolo dei genitori, in un ambiente familiare, prende parte attiva alla vita politica locale. Dopo con i fratelli e i parenti, nella nativa, vigorosa terra. una profonda crisi interiore si ritira e trascorre i ri- Dal papà apprende il mestiere di contadino: colti- manenti 20 anni della sua esistenza da eremita, vare prati e campi, accudire al bestiame, abbattere nella preghiera e nel digiuno. Concittadini e stra- alberi, preparare la legna per il focolare e la stufa, nieri vanno da lui domandandone un saggio consi- tagliare travi per le costruzioni. glio. Viene chiamato affettuosamente Bruder (fra- tello) Klaus. In questo modo diviene sempre più un SITUAZIONE SOCIALE Nicolao vive fin da ragazzo consigliere politico, la cui fama si espanse non solo l’esperienza devastante deleteria della guerra. Cer- in Svizzera ma anche in tutta Europa. Fratello cò sempre «la moderazione, condannò l’ingiustizia Klaus lotta per la sua vocazione: da una parte si e, nelle guerre, raramente umiliò il nemico, ma lo sente legato alla sua famiglia, dall’altra urge den- protesse secondo la necessità». A 30 anni corona il tro di lui la spinta a rinunciare a tutti i beni terreni. suo sogno di avere una casa e sposa la sedicenne Dopo due anni di dubbio tormentoso Dorothee, sua Dorothee Wyss, la quale gli darà cinque figli e cin- moglie, e i figli lo lasciano libero di seguire la sua que figlie. Nicolao è anche consigliere e giudice e strada. Fratello Klaus, vestito con l’abito del peni- possiede il dono di riuscire a mediare tra fazioni tente, il giorno di san Gallo (16 ottobre) del 1467 la- opposte e in lotta. A prova di ciò istituisce nel 1457, scia tutto casa, campi e famiglia. Allora come oggi con i suoi compaesani, un processo contro il parro- questo passo risulta a molti incomprensibile. Dopo co che pretende tributi troppo elevati. Nel 1462 fa nel tempo, più volte, dirà che si era trattato di una da mediatore in una disputa tra il villaggio di Stans grande grazia di Dio «l’aver ottenuto dalla moglie e e il convento di Engelberg e si esprime a favore del dai figli l’approvazione per la sua vita eremitica». diritto del popolo di eleggere il proprio parroco. Ma moglie e figli restano reciprocamente legati Fratello Klaus però fa l’esperienza della fragilità nell’amore. Il contributo di Dorothee al cammino umana e che giudici e consiglieri si fanno corrom- di santità del marito non può essere sottovalutato: pere. Forse tutto questo egli provoca una profonda ella merita, non meno di Nicolao, gratitudine e ve- crisi interiore. Da questo momento cercherà la soli- nerazione. Fra Nicolao muore a 70 anni, il 21 mar- tudine e il digiuno. zo del 1487. LA CHIAMATA Fino all’età di 50 anni egli è, tra i vari DIGIUNO PROFETICO Dalla notte prima di giunge- membri della comunità del suo villaggio nel can- re a Liestal in poi, Nicolao vive senza alcun nutri- ton Obvaldo, un onorato e stimato cittadino, che mento. In risposta ai curiosi che lo interpellano in
4 | Approfondimento Tracce Pastorali settembre 2017 merito, egli risponde con reticenza e laconico: «Dio sa.» Solo una volta precisa che, quando, durante la messa, il sacerdote gli dava la comunione, ne rice- veva una tale forza da poter vivere senza cibo né bevanda, altrimenti non avrebbe potuto sopportare una simile privazione (registro parrocchiale, 1488). UOMO ECUMENICO Pur essendo vissuto prima della Riforma, fratello Klaus annovera tra i suoi primi biografi dei riformati. L’eremita esorta le no- stre chiese a non porsi in prima linea per vegliare sui confini, ma a tendere interamente verso il cen- tro. Nel mezzo, infatti, nel Dio trino, sta l’«unico es- sere». È importante che noi viviamo a partire dal suo duca il 27 giugno 1483 a proposito di Nicolao: cuore della nostra fede. Il riformatore zurighese «L’ho trovato informato di tutto.» Nicolao è al cor- Ulrich Zwingli si richiama spesso a fra Nicolao. rente dei vari avvenimenti. Egli ha uno spirito at- Particolarmente nella lotta contro l’arruolamento tento, perciò va a fondo delle cose. Nella sua cella di mercenari, i riformati vedono in fratello Klaus una finestra guarda verso l’interno, all’altare della un alleato, il quale, restando sopra le parti, sa unire cappella; l’altra finestra, invece, guarda verso l’e- le diverse confessioni e culture: è il miglior «Io» del- sterno, agli uomini. Quello che dal mondo viene la Svizzera (come diceva il teologo riformato Geor- portato a fra Nicolao, egli lo trasforma in preghiera ges Méautis). Karl Barth, al momento della cano- offrendolo a Dio e ciò che gli viene donato nell’ora- nizzazione, afferma: «Nonostante la canonizzazione, zione, egli lo dà nuovamente agli uomini. Il suo che noi rifiutiamo per principio, fra Nicolao resta consiglio viene, quindi, dal profondo. Noi uomini di anche il nostro santo.» oggi siamo inondati di informazioni, ma rimania- mo alla superficie e «bruciamo» ogni novità. Fra LE DUE FINESTRE Anche da eremita fra Nicolao Nicolao non ha consumato niente, anzi, ha digiu- rimane con «i piedi piantati nel mondo». L’amba- nato; laddove gli uomini osano andare in profondi- sciatore di Milano, Bernardo Imperiali, scrive al tà, cresce nuova vita per il mondo. Vita dal centro «Fra Nicolao è un autentico laico LA SUA PREGHIERA che non sa leggere» (Heinrich Wölflin, 1501). Eppure l’eremita Questa preghiera veniva parla di un «mio libro». Si tratta recitata giornalmente da di un disegno raffigurante la fratello Klaus struttura di una ruota, il cui mo- vimento parte dal centro verso Mein Herr und mein Gott, l’esterno e ritorna al centro stes- (Mio Signore e mio Dio) so. L’immagine viene pubblicata nimm alles von mir, (togli da me) nel 1487 da un pellegrino scono- was mich hindert zu dir. sciuto con la spiegazione datane (tutto quello che mi divide da te.) da fra Nicolao: «Questo è il mio Mein Herr und mein Gott, libro: in esso imparo e cerco l’ar- (Mio Signore e mio Dio) te di tale apprendimento.» Egli definisce la ruota la gib alles mir, (dammi tutto) figura attraverso cui contempla e medita l’essenza was mich führet zu dir. di Dio: «Nel punto centrale c’è l’inscindibile divini- (quello che mi conduce a te.) tà, di cui tutti i santi gioiscono. Come tre raggi, Mein Herr und mein Gott, dall’unica divinità nascono e si dipartono tre perso- (Mio Signore e mio Dio) ne che abbracciano il cielo e il mondo intero.» Di nimm mich mir (toglimi a me) questa ruota esisteva già al tempo dell’eremita una und gib mich ganz zu eigen dir. versione illustrata (vedi l’ultima pagina di questo (e dammi tutto a te.) opuscolo). Entrambi i quadri rendono testimonian- za della profonda saggezza e della chiara ragione di questo «autentico laico».
Unità Pastorale Zurigo | 5 La MCLI di Zurigo è parrocchia personale e U. P. nell’ambito del Deca- nato della città, comprendente anche Schwamendingen e Oerlikon. Sede Feldstrasse 109, 8004 Zurigo Telefono 044 246 76 46 Fax 044 246 76 47 Internet www.mcli.ch Parroco Don Tobia Carotenuto, 044 246 76 26, parroco@mcli.ch Vicario Don Leke Oroshi, 044 246 76 46, vediluce@libero.it Coll. Pastorale Don Natale Girotto, 044 246 76 46 / Don Pasquale Anastasio, 044 246 76 46 Coll. Sociale Barbara Di Napoli, 044 246 76 22, barbara.dinapoli@mcli.ch Segreteria Fernanda Censale, 044 246 76 23, info@mcli.ch / Adriana Lagreca, 044 246 76 46, portineria@mcli.ch Orari di apertura dal lunedì al venerdì ore 8.00-12.00 e 14.00-18.00 50o della Populorum Progressio 50 anni fa veniva pubblicata l’enciclica di un Papa che ha definito in modo nuovo l’uma- nesimo cristiano di solidarietà nel periodo della seconda metà del 20o secolo. Sì, l’enciclica «Populorum progressio» diven- ne una profezia per il mondo che iniziava a porre i primi taciti segni di una globalizza- zione circa lo sviluppo umano. Le parole del documento del beato Paolo VI, il bresciano Giovanni Battista Montini, suonano oggi provocatorie, urgenti e opportune. E sono as- sunte del magistero di papa Francesco che, rivisitando il documento conciliare «Gau- dium et spes» e dando ulteriore puntualizza- zione alla dottrina sociale della Chiesa, ha voluto costi- Si pensi che è stato il primo Papa che parlò tuire il nuovo dicastero vaticano per il servizio dei all’ONU. E fu proprio lui a pronunziare quelle pa problemi sociali, e l’ha nominato «Sviluppo integrale role che hanno arricchito il vocabolario non solo dell’uomo». della dottrina sociale della Chiesa, ma anche della letteratura laica sociale e hanno promosso politi Il Concilio Vaticano II si era appena concluso nel che di solidarietà tra i popoli che oggi, nonostante 1965. In esso erano stati trattati anche problemi ancora disuguaglianze, comunque hanno sollecita della vita economica, sociale, culturale e politica, to tanti passi avanti nell’ordine della giustizia di tra cui la corsa agli armamenti, la guerra, l’edifi stributiva fra tanti popoli: «I popoli della fame in cazione di una comunità internazionale, la fami terpellano i popoli dell’opulenza.» glia e il matrimonio. Due anni dopo Paolo VI volle regalare l’enciclica sullo sviluppo integrale dei po Non è difficile vedere quanto la realtà descritta nel poli, la Populorum progressio. 1967 abbia un’attualità sorprendente, proprio dopo cinque anni del magistero di papa Francesco, che Nel clima della guerra fredda, che si respirava allo ripetutamente cita questo Papa grande e santo. ra, il Papa affermava che la vera cortina di ferro Oggi è dunque facile riconoscere gli accenti profeti non era tra l’Est e l’Ovest, ma tra il Nord e il Sud, ci contenuti in questo scritto. tra i «popoli dell’opulenza» e «i popoli della fame». E questo Papa fu antesignano e profeta di Dio nel leg I temi fondamentali del documento Lo sviluppo non gere la storia con il cuore libero, ma anche appel si può ridurre a una semplice crescita economica: lante di Dio. E perciò, essendo educatore alla vera per essere autentico deve essere integrale, cioè pace interiore, ebbe autorevolezza di ascolto tra le volto alla promozione di ogni uomo e di tutto istituzioni responsabili del diritto mondiale. l’uomo.
6 | Unità Pastorale Zurigo Tracce Pastorali settembre 2017 Per la prima volta Paolo VI allargava al mondo in- pone una nuova grammatica del codice etico laico tero l’orizzonte dell’insegnamento sociale della ed ecclesiale insieme! Chiesa e – schierandosi dalla parte dei perdenti dell’umanità, di tutte le popolazioni deboli e margi- Leggendo oggi la Populorum progressio, si ha la nalizzate – proponeva il dovere grave e urgente di sensazione di ascoltare una lettura puntuale una collaborazione universale in vista di una giu- dell’oggi. Si pensi al tema della guerra, degli squili- stizia sociale internazionale. bri tra Nord e Sud, ormai presenti in ogni paese, del libero mercato, del commercio e soprattutto il E quando nell’enciclica papa Montini afferma che gravissimo fenomeno dei migranti. Molte accuse «la pace è il nuovo nome dello sviluppo», egli anti- furono rivolte al Papa per il suo semplice parlare di cipa idealmente gli orientamenti di una successiva capitalismo «fonte di tante sofferenze». In realtà sociopolitica, per cui a livello mondiale si avvieran- egli non faceva che attingere alla solida radice degli no particolari processi di condivisione dei popoli e insegnamenti tradizionali della Chiesa sulla desti- di ricerca del bene comune del pianeta. È la nascita nazione universale dei beni, applicandoli alla nuo- della grande «globalizzazione del bene» come la de- va situazione. Citando sant’Ambrogio, affermava: finirà papa Francesco. «Si sa con quale fermezza i Padri della Chiesa han- no precisato quale debba essere l’atteggiamento di E dunque Paolo VI all’interno della Chiesa sarà il coloro che posseggono nei confronti di coloro che precursore di una pastorale sociale e politica anche sono nel bisogno: «Non è del tuo avere – afferma nelle sedi istituzionali laiche. Eccetto nel rifiuto – sant’Ambrogio – che tu fai dono al povero; tu non dolorosissimo per lui – delle Brigate Rosse nel sal- fai che rendergli ‹il dovuto›.» vare l’amico Aldo Moro, Paolo VI fu un maestro rispettato e ascoltato, nelle motivazioni e spesso Proprio in questa citazione si coglie lo sviluppo nelle prassi, da non pochi grandi dei popoli. Lui già concettuale di Paolo VI che, peraltro, costituisce all’epoca avvertiva l’urgenza di una solidarietà uni- una fonte certa di papa Francesco, che ancora re- versale (cfr. il suo intervento ai Campesinos centemente ha inviato su questi temi un suo appel- dell’America Latina). Con questa enciclica si com- lo ai grandi del G8. Verifica Consiglio pastorale a Leuggern Linda Buscemi Domenica 2 luglio, i membri della Comunità edu- Lingua Italiana. Gli impegni comunitari sono stati cativo pastorale (nota ai più come Consiglio pasto- tantissimi e hanno coinvolto tutti, a partire dal Par- rale parrocchiale) si sono riuniti a Leuggern per roco fino ad arrivare ai membri del Consiglio, che a procedere alla verifica annuale di quanto program- loro volta si sono avvalsi della preziosa collabora- mato e non solo. zione degli altri partecipanti ai gruppi da loro rap- presentati. Durante la verifica – necessaria per correggere il tiro in ogni attività di pianificazione che si rispet- Naturalmente, ognuno ha contribuito come ha po- ti – non si è guardato solamente agli elementi og- tuto, dando, chi più chi meno, quanto possibile, bar- gettivi: quindi a quanto fatto e a quanto ancora ci camenandosi tra lavoro, famiglia e quant’altro. C’è sia da fare. chi ha fornito, come Maria Da Rold (catechista), una delle nostre instancabili, il suo contributo a Ma si è andati ben oltre, ci si è posti dinnanzi a un questo mio resoconto della giornata di verifica, da più ampio orizzonte, indagando sul sentire di ogni lei definita con questa testimonianza. singolo componente del Consiglio. «Una giornata piacevole e soprattutto serena, an- Si è guardato, infatti, proprio all’inizio della seduta, che se non sono mancati, in alcuni momenti, gli a come ciascuno di noi membri si sia sentito in que- argomenti forti e i confronti, ma il tutto si è svolto sto anno, in seno a una comunità che è rappresen- con spirito di carità. Si è parlato di crescita perso- tativa di quella, ben più grande, che gravita intorno nale, di comunità, di responsabilità laicale, invo- alla nostra Parrocchia nella Missione Cattolica di gliando tutti a uscire allo scoperto come farebbe un
Unità Pastorale Zurigo | 7 vero amico. Consapevoli di trovarci ancora in un L’invito del Parroco, ancora una volta, risuona cantiere in costruzione, quindi in cammino, si è chiaro ed è rivolto sia a noi membri del Consiglio, però percepita la voglia di crescere insieme alla così come a tutti coloro i quali fanno della nostra Chiesa e dell’amore verso i giovani. Parrocchia a essere un punto di riferimento: Dia- mo vita a relazioni di qualità tra di noi. I nostri ragazzi con il loro entusiasmo ci hanno tra- smesso l’amore per l’oratorio ‹Anima di tutte le Del resto, come fa notare Maria, a proposito di do- opere Salesiane› e la voglia che loro hanno di viver- menica scorsa, «anche una condivisione di piccole lo fino in fondo.» cose, come un caffè, un dolce, hanno contribuito ad allietare la giornata» riuscendo mirabilmente, lad- Don Tobia, perciò, ha sollecitato i giovani presenti dove necessario, ad alleggerire l’atmosfera d’impe- ad avanzare a testa alta le loro esigenze e a farsi gno …». avanti sempre e comunque. L’invito che mi sento di proporre a mia volta, alla Gli argomenti si sono susseguiti numerosi e sono luce di quanto è emerso nella giornata di verifica, è stati affrontati, durante tutta la giornata, con gran- il seguente, e naturalmente è rivolto a tutti (non de e immancabile rispetto. solo ai membri del Consiglio): mettiamo in ogni no- stro, seppur piccolo, impegno – dalla famiglia, all’ufficio, alla scuola, alla Parrocchia e dovunque – tutto il nostro cuore, con spirito di carità, e offria- molo con umiltà al Signore! Appuntamenti SETTEMBRE OTTOBRE 10.11.2017 Inizio del corso prematrimoniale 5.9.2017 1.10.2017 Il corso si svolge sempre il venerdì Santa Teresa di Calcutta Ore 11.30: Messa del 70o della San sera alle ore 20.00. Ore 17.00: Adorazione eucaristica Vincenzo. Ore 16.00: Musical Ore 18.00: Messa col ricordo della 11.11.2017 Santa 28.10.2017 Pub don Bosco per i ragazzi del Festa del beato Michele Rua, catechismo 8.9.2017 fondatore della casa salesiana di Ore 19.00: Incontro con i genitori dei Zurigo DICEMBRE fanciulli del 1o anno di Ore 17.15: Eucaristia del mandato ai catechismo – inserimento catechisti 5., 6., 7.12.2017 Triduo dell’Immacolata 16.9.2017 NOVEMBRE Ore 16.00: Inizio del catechismo 8.12.2017 per i gruppi 2.11.2017 Solennità dell’Immacolata Ore 16.15: Incontro tutti i genitori Commemorazione dei defunti Concezione ragazzi catechismo Ore 11.00: Messa al cimitero Sihlfeld Messe ore 8.00-19.00 Ore 17.15: S. Messa Ore 19.30: Messa con ricordo dei defunti dell’anno 9.12.2017 24.9.2017 Celebrazione Festa dell’Immacolata Pellegrinaggio parrocchiale a 4.11.2017 per i ragazzi Einsiedeln Dopo il catechismo: Castagnata per tutti 30.9.2017 8.11.2017 Nel ponte dell’Ascensione 2018 Ore 19.00: Conferenza culturale nel Ore 15.30: Incontro genitori la nostra comunità celebrerà 70o della San Vincenzo catechismo Il PELLEGRINAGGIO A LOURDES.
8 | Unità Pastorale Winterthur Tracce Pastorali settembre 2017 La MCLI di Winterthur è parrocchia personale e U. P. Oltre alle parrocchie della città ne fanno parte quelle di Elgg, Feuerthalen, Illnau-Effretikon, Kollbrunn, Pfungen, Rheinau, Seuzach, Stamm- heim-Andelfingen, Turbenthal e Wiesendangen. Sede St. Gallerstrasse 18, 8400 Winterthur Telefono 052 212 41 91 Fax 052 214 12 93 Parroco Don Carlo De Stasio, 052 544 52 24, carlo.destasio@kath-winterthur.ch Vicario Don Matteo Laslau, 052 544 52 23, matteo.laslau@kath-winterthur.ch Vicario Don Cezary Naumowicz, 052 544 52 28 Ass. Sociale Gabriella Prudenza, 052 544 52 26, gabriella.prudenza@kath-winterthur.ch Segreteria Ambra Cameli, 052 212 41 91, ambra.cameli@kath-winterthur.ch Orari di apertura dal lunedì al venerdì mattina ore 9.00-12.30 e lunedì, martedì e venerdì pomeriggio ore 13.00-17.00 Pronti a scattare… Carissime amiche e ca- La fotografia è un’opportunità per raccontarsi, per fis- rissimi amici, sare e custodire la memoria di un evento bello e signi- spero che il tempo estivo, ficativo, per rappresentare, attraverso lo sguardo di vissuto nei luoghi dove chi scatta, ciò che la realtà non può comunicare da risiedono le nostre radi- sola. Guarderemo gli «scatti fotografici» che il Vangelo ci, in quelli di villeggia- fornisce circa i gesti e le azioni che Gesù ha compiuto tura ma anche in città a nei luoghi in cui ha camminato, parlato e agito, per Winterthur, vi abbia poter scegliere, così, se desideriamo somigliare a lui, spalancato il cuore su re- diventare suoi discepoli e apostoli della gioia. Gesù ci altà che durante l’anno spesso ci sfuggono per la invita a fare lo zoom sulla vita personale e comunita- troppa fretta, come dedicare tempo alle relazioni ria, ad andare in profondità nelle situazioni e ad allar- con le persone. gare lo sguardo sul mondo per imparare a sviluppare nuove capacità di donarsi. Il cammino di fede che vo- Terminate le vacanze ecco che siamo «Pronti a gliamo compiere in quest’anno pastorale diventa allo- scattare…». È lo slogan scelto per il nuovo anno pa- ra un’occasione per farsi dono e condividere e molti- storale 2017/2018. Attraverso l’ambientazione della plicare il proprio «tutto» per farlo diventare «il tutto di fotografia il motto accompagnerà il cammino di tutti». E allora siamo «Pronti a scattare»?!? fede comunitario. don Carlo, don Matteo, don Cesare Novità parrocchiali All’inizio del nuovo anno pastorale 2017/2018 ci all’insegnamento della teologia; lo accogliamo con sono novità che interessano la vita della nostra gioia augurandogli di inserirsi nuovamente in par- comunità parrocchiale che vogliamo condividere. rocchia con quella «perfetta letizia» che lo contrad- Anzitutto non avremo più con noi don Charles che distingue. per otto mesi è stato a servizio della comunità come vicario parrocchiale. Domenica 20 agosto don Ci lascia il caro M. Beniamino Calciati, che da que- Charles ha fatto il suo ingresso come missionario sto mese inizia il suo servizio di organista presso la nella Missione Cattolica di Lingua Italiana di Yver- parrocchia San Giovanni Bosco di Zurigo. Lo salu- don (VD). A lui va il nostro grazie accompagnato tiamo con un sincero grazie per il prezioso servizio dall’affetto e dalla simpatia maturati nel corso di liturgico musicale svolto in parrocchia nel corso di questi mesi. questi anni e gli auguriamo un buon inserimento nella nuova parrocchia. È tornato don Cesare dopo aver terminato un anno Diamo il benvenuto al giovane M. Paolo Gazzola, di studi in Polonia per conseguire l’abilitazione nuovo organista.
Unità Pastorale Winterthur | 9 Aggiungi un posto a tavola Tutte le feste nascono dalla com- Al termine della Santa Messa delle ore 11.30 ci ri- binazione di due elementi: innan- troveremo assieme presso il nostro centro pastora- zitutto, un evento da celebrare, le parrocchiale per condividere fraternamente ciò come ad esempio il fare memoria che ciascuno avrà portato… non solo… avremo la di un avvenimento importante possibilità di dialogare, cantare con il karaoke, gio- accaduto; in secondo luogo, il desiderio e la necessi- care assieme per vivere la gioia dell’incontro e del- tà di vivere assieme momenti comunitari di gioia e lo stare assieme, ciascuno felice per la semplice di allegria. La domenica è il giorno in cui la «fami- presenza degli altri. glia cristiana», la Chiesa, si ritrova per celebrare il giorno del Signore, Pasqua settimanale; è il giorno Non occorre annunciarsi, l’incontro è spontaneo; il in cui le nostre famiglie vivono assieme il senso prossimo appuntamento è per il 12 novembre. della festa, dell’incontro e della condivisione. È per Vi aspettiamo con gioia!!! questo che dal mese di settembre, mensilmente vo- gliamo invitarvi a partecipare all’iniziativa «Ag- giungi un posto a tavola…». AGENDA ATTIVITÀ PER LA 3 a ETÀ Giovedì 21 settembre dalle ore per il pranzo presso la segreteria Giovedì 14 dicembre 10.30 alle 16.30. Giornata in della Missione. Si rinnova anche quest’anno il compagnia: passeggiata insieme nel pellegrinaggio in preparazione al bosco, con un gioioso convivio nella Giovedì 9 novembre dalle ore Natale per pregare insieme la nostra Waldhütte di Neftenbach. Punto di 14.30 alle ore 17.30 presso la sala Mamma Celeste. Quest’anno la meta ritrovo e partenza: il centro parrocchiale di St. Peter und Paul. sarà il santuario Mariastein nel parrocchiale San Francesco. Per Castagnata della 3a età. cantone Solothurn. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria iscrizioni rivolgersi alla segreteria della Missione. Giovedì 16 novembre dalle ore della Missione. 10.30 alle ore 14.30. Giornata di Giovedì 28 settembre dalle ore fraternità con pranzo comunitario Dal 10 ottobre, ogni martedì alle ore 14.30 alle 16.00. Denk Pause con presso il centro parrocchiale San 14.30, per tenersi in forma, Betty Zuaboni dal titolo: Francesco. Per informazioni e riprenderanno le lezioni di ginnastica «Ogni giorno è pieno di vita! Ogni iscrizioni rivolgersi alla segreteria del Gruppo Primavera, con giorno è prezioso per la nostra vita!» della Missione. l’insegnante Corinne Wettstein, presso il centro parrocchiale San Giovedì 26 ottobre dalle ore 10.30 Giovedì 30 novembre dalle ore Francesco. Per informazioni e alle ore 16.00 Giornata di fraternità 14.30 alle ore 16.00 Denk Pause iscrizioni rivolgersi in segreteria. con pranzo comunitario presso il con Betty Zuaboni dal titolo: centro parrocchiale San Francesco e «La gratitudine è come una sorella Nel mese di ottobre ogni mercoledì a seguire Denk Pause con Betty saggia!» presso il centro parrocchiale San Zuaboni dal titolo: Francesco ci riuniremo per la «L’arte di vivere- dalla A come Addio preghiera del Santo Rosario alle ore alla Z come Zingara!» Annunciarsi 18.00.
10 | Unità Pastorale Winterthur Tracce Pastorali settembre 2017 CELEBRAZIONI PARTICOLARI INCONTRI DI PREPARAZIONE Giovedì 28 settembre alle ore 19.00 Winterthur AL SACRAMENTO Santa Messa bilingue presso Parrocchia St. Peter und Paul ore 18.30 DEL BATTESIMO la parrocchia St. Peter und Paul. CON I GENITORI Domenica 3 dicembre alle ore 11.30 E PADRINI Giovedì 26 ottobre alle ore 19.00 Santa Messa della prima domenica di martedì 5 settembre Santa Messa bilingue presso Avvento, presieduta dal nostro vescovo martedì 7 novembre la parrocchia St. Peter und Paul. monsignor Vitus Huonder nella parrocchia martedì 5 dicembre di San Lorenzo. presso il centro Mercoledì 1o novembre alle ore 18.30 parrocchiale San Santa Messa per la solennità di Tutti i Adorazione eucaristica alle ore 19.00 Francesco alle ore santi presso la parrocchia St. Peter und Giovedì 7 settembre 19.00 Paul. Giovedì 19 ottobre Giovedì 23 novembre Giovedì 2 novembre Giovedì 7 dicembre Sante Messe di commemorazione dei presso la cappella S. Michael in defunti: Winterthur. CAMPOSCUOLA Effretikon Durante l’ora di adorazione, i sacerdoti 2017 Parrocchia St. Martin, ore 18.00 saranno disponibili per le confessioni. Dal 9 al 15 ottobre 2017, Assisi (PG) Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in segreteria. ORATORIO 14.00 Birichini (6-8) e Aragoste (9-11). Sabato 9 settembre riprende il cammino 17.00 Il gruppo Giovanissimi e Giovani formativo e di animazione con i bambini, (16-25). ragazzi e giovanissimi dai 6 ai 25 anni. I GITA AI gruppi si riuniscono ogni sabato presso il Domenica 24 settembre dalle ore MERCATINI DI centro parrocchiale San Francesco 13.30 alle ore 17.30 iniziamo il cammino NATALE secondo il seguente orario: annuale dei bambini e dei ragazzi con la Con il gruppo 10.30 Raggio Azzurro (12-14 anni) e Festa del Ciao presso la palestra Lind OVER 40 Gabbiani (14-16). Nord St. Georgenstr. 69, Sabato 2 dicembre 8400 Winterthur 2017, Montreux Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in segreteria. ATTIVITÀ COMUNITARIE Sabato 30 settembre dalle ore 18.00 – ore 13.00 Pranzo comunitario presso il Cena comunitaria per la Festa di San centro pastorale; Francesco, patrono della nostra – ore 14.30 inizio lavori; Parrocchia, presso la sala parrocchiale – ore 17.00 conclusione lavori. Rosenberg. Per il pranzo annunciarsi in segreteria. Annunciarsi in segreteria. Sabato 4 novembre alle ore 18.00 Domenica 22 ottobre Castagnata comunitaria con animazione Giornata formativa comunitaria: musicale presso la sala di Chile Grüze. cellule parrocchiali di evangelizzazione. Animatore: don Gabriele Diener ed Sabato 18 novembre alle ore 18.00 equipe pastorale: presso la Chiesa St. Martin di Seuzach, – ore 11.30 Santa Messa presieduta da Santa Messa con la comunità svizzera e a don Gabriele; seguire Castagnata comunitaria.
Unità Pastorale Oberland-Glattal | 11 Unità Pastorale Oberland-Glattal comprende le parrocchie di Bauma, Bäretswil, Fischenthal, Dübendorf, Fällanden, Egg, Maur, Ebmatingen, Pfäffikon ZH, Uster, Volketswil, Greifensee, Wetzikon e Gossau. Sede Neuwiesenstrasse 19, 8610 Uster Telefono 044 944 85 20 Fax 044 944 85 25 Internet www.mcli-uster.ch Missionario Don Salvatore Lavorato, 079 103 68 02, sasidon76@yahoo.it Segreteria Maria Trivellin/Antonella Casciato, 044 944 85 20, mcli.oberland-glattal@zh.kath.ch Orari di apertura tutte le mattine 8.30–12.00, pomeriggio (tranne mercoledì e giovedì) ore 14.30–18.00 Evento per i cittadini over 63 anni di Dübendorf Martedì 26 settembre 2017 dalle ore 14.00 alle ore nizzatori e di esprimere le loro idee o bisogni. Que 16.30 nel centro parrocchiale Leepünt, Leepünt sto incontro è previsto due volte l’anno sempre con strasse 14, 8600 Dübendorf: uno spazio d’informazione e uno dedicato allo stare insieme e allo scambio d’idee. La città di Dübendorf organizza un pomeriggio d’in formazione e d’incontro per le persone di lingua ita Tutte le persone a partire dai 63 anni che parlano o liana che stanno per raggiungere l’età del pensiona capiscono l’italiano e vivono a Dübendorf sono in mento e persone della terza età residenti a Dübendorf. vitate per passare un pomeriggio interessante e ri Il presidente della città di Dübendorf, il sig. Lothar creativo. Ziörjen, rivolgerà loro un breve saluto inaugurando così l’evento. Sarà presente anche la sig.ra Antonietta Le persone realizzatrici del progetto sono: Gina Scottino che presenta l’organizzazione Pro Senectu Sessa (Stadt Dübendorf, incaricata all’integrazio te. I partecipanti verranno informati su offerte del ne), Margherita Nuzzo (Colonia Libera), Claudia tempo libero dedicate a loro, come ad esempio lezioni Jörg (Chiesa Cattolica Dübendorf-Schwerzenbach), di ginnastica, corsi d’informatica, gite, pranzi, pome Toni Preite (Gruppo Maria della Pace) e Nunzia riggi d’intrattenimento e tante altre attività. Trittenbass (Gruppo Donne Chiesa Cattolica). Davanti a un caffè e una fetta di torta i partecipanti Per informazioni rivolgersi a Gina Sessa, telefono avranno la possibilità di chiacchierare con gli orga 044 801 83 99 oppure gina.sessa@duebendorf.ch Benvenuta Antonella Mi presento… È con lo stesso entusiasmo dei primi anni, e che Mi chiamo Antonella Ca non è mai venuto meno, che mi accingo a iniziare sciato, ho 45 anni, abito a una nuova esperienza lavorativa. Dal 1o settembre, Grüningen, sono sposata e infatti, avrò il piacere di affiancare e supportare Ma mamma di tre ragazzi di ria Trivellin, attuale segretaria della nostra Missio 19, 14 e 10 anni. ne, che con la sua decennale esperienza mi farà da guida nel condividere la gestione delle varie mansio Venticinque anni fa sono ni legate alla nostra comunità. entrata a far parte del di rettivo del Gruppo Donne Sono entusiasta e felice di questo nuovo cammino e Uster e dal 2013 ne ricopro della possibilità che mi è stata data. il ruolo da presidente. La Un augurio di buona vita a Preziosa Giostra, dalla mia collaborazione con la Missione Cattolica quale sto ereditando quest’incarico, e un ringra- dell’Oberland-Glattal è andata sempre in crescen ziamento a lei per le pillole di saggezza che mi ha do, il volontariato è ormai diventato una parte im donato in questi anni. portante di me e del mio quotidiano. Un saluto affettuoso a tutti voi e a presto!
12 | Unità Pastorale Oberland-Glattal Tracce Pastorali settembre 2017 Sinodo dei giovani, il cammino di avvicinamento Il 2018 sarà l’anno del Sinodo dei giovani. «Incon- La «grande» politica trare, accompagnare, prendersi cura di ogni giova- «Sentite forte dentro di voi la responsabilità di get- ne, nessuno escluso.» «Cari giovani» – ha tweettato tare il seme buono del Vangelo nella vita del mon- papa Francesco – «voi siete la speranza della Chie- do, attraverso il servizio della carità, l’impegno po- sa. Come sognate il vostro futuro? Partecipate al litico. Mettetevi in politica, ma per favore nella Sinodo18!» grande politica, nella Politica con la maiuscola.» (30 aprile 2017, discorso all’Azione Cattolica Italia- na) Il coraggio di rischiare… «Noi siamo in cammino, verso il Sinodo e verso Pa- nama. E questo cammino è rischioso. Ma se un gio- vane non rischia, è invecchiato. E noi dobbiamo rischiare. Voi giovani dovete rischiare nella vita. Oggi dovete preparare il futuro. Il futuro è nelle vo- stre mani…» (8 aprile 2017, discorso alla veglia di preparazione alla Gmg) … e quello di cercare la verità «Una delle prime forme di coraggio che voi dovete avere è domandarvi: ‹Ma questo è normale o questo non è normale?› Il coraggio di cercare la verità. È In un tempo segnato dall’incertezza, dalla preca- normale che ogni giorno cresca quel senso di indif- rietà, dall’insicurezza, Francesco – come un anno ferenza? Non mi importa quello che succede agli fa a Cracovia – cerca continuamente l’abbraccio altri; l’indifferenza con gli amici, i vicini, nel quar- con i giovani, con i quali dialoga spesso a braccio. tiere, al lavoro, nella scuola…» (27 maggio, visita pa- Ecco alcuni degli interventi più recenti. storale a Genova) Gli occhi, lo specchio e la poltrona Non c’è futuro senza sacrifici «Avere una bella storia alle spalle non serve per «Le nuove generazioni hanno il diritto di poter camminare con gli occhi all’indietro, non serve per camminare verso mete importanti e alla portata guardarsi allo specchio, non serve per mettersi co- del loro destino in modo che, spinti da nobili ideali, modi in poltrona! Non dimenticare questo: non trovino la forza e il coraggio di compiere a loro volta camminare con gli occhi all’indietro, farete uno i sacrifici necessari per giungere al traguardo, per schianto! Non guardarsi allo specchio! In tanti sia- costruire un avvenire degno dell’uomo, nelle rela- mo brutti, meglio non guardarsi! E non mettersi zioni, nel lavoro, nella famiglia e nella società.» comodi in poltrona, questo ingrassa e fa male al co- (10 giugno 2017, discorso al Quirinale) lesterolo!» (30 aprile 2017, discorso all’Azione Catto- lica Italiana) Lasciare un’impronta «Come la giovane di Nazareth, potete migliorare il I nonni, la parrocchia e l’oratorio mondo, per lasciare un’impronta che segni la sto- «Parlare con i nonni, giocare con gli amici e andare ria, quella vostra e di molti altri. La Chiesa e la so- in parrocchia e in oratorio. Perché, con queste tre cietà hanno bisogno di voi. Con il vostro approccio, cose, tu pregherai di più.» (25 marzo 2017, visita pa- con il coraggio che avete, con i vostri sogni e ideali storale a Milano) cadono i muri dell’immobilismo e si aprono strade che ci portano a un mondo migliore, più giusto, meno crudele e più umano.» (21 marzo 2017, video- messaggio per le prossime Gmg)
Unità Pastorale Oberland-Glattal | 13 CALENDARIO LITURGICO SANTE MESSE E PREGHIERE PER Settembre Novembre OGNISSANTI E PER LA Venerdì 8 settembre (natività della Domenica 12 novembre sarà COMMEMORAZIONE DEI Vergine Maria) alle 18.30 S. Messa sospesa la S. Messa delle ore 18.00 DEFUNTI concelebrata ted./ital. a Uster. a Volketswil, in occasione di un concerto organizzato dalla comunità Sabato 28 ottobre Ottobre svizzera. Ore 17.30 Preghiera per i defunti Giovedì 5 ottobre, a Uster, alle ore Sabato 25 novembre alle ore ted./ital. Oetwil am See (cimitero) 19.30, preghiera comunitaria degli 11.30 S. Messa con unzione degli Ore 18.00 S. Messa ted./ital. italiani insieme agli svizzeri, ai croati, ammalati a Dübendorf Oetwil am See agli spagnoli e ai portoghesi. Sarà Domenica 26 novembre alle ore Giovedì 2 novembre sospesa la Santa Messa delle ore 10.00 S. Messa ted./ital. Ore 17.30 S. Messa Wetzikon 18.30. (Patrozinium) a Uster Ore 19.00 S. Messa ted./ital. al Domenica 22 ottobre, in occasione cimitero di Uster del Tag der Völker a Fällanden, sarà Dicembre Sabato 4 novembre sospesa la S. Messa delle ore 9.00 Venerdì 8 dicembre alle ore 18.30 Ore 17.00 Preghiera per i defunti a Dübendorf. S. Messa ted./ital. a Uster Wetzikon (cimitero) Domenica 29 ottobre per la 19.00 S. Messa a Dübendorf Ore 18.30 S. Messa Bauma celebrazione della S. Messa a Domenica 10 dicembre alle ore Domenica 5 novembre Volketswil ritorna l’orario invernale 11.00 S. Messa per le famiglie a Ore 8.45 S. Messa Dübendorf alle ore 18.00. Wetzikon (Heilig Geist) Ore 9.45 Preghiera per i defunti Domenica 17 dicembre alle ore Dübendorf (cimitero) Preghiera del S. Rosario: 11.15 S. Messa con unzione degli Ore 9.30 S. Messa Wetzikon ogni venerdì alle ore 18.00 a ammalati a Uster Ore 11.15 S. Messa Uster Dübendorf e alle ore 19.30 a Venerdì 22 dicembre alle ore 6.00 Ore 11.15 S. Messa Pfäffikon Wetzikon (S. Francesco) Rorate in ted./ital. a Uster. Ore 15.00 Preghiera per i defunti Pfäffikon (cimitero) Ore 16.00 Preghiera per i defunti Uster (cimitero) Ore 17.30 Preghiera per i defunti ATTIVITÀ DELLA MISSIONE Volketswil (cimitero) Ore 18.00 S. Messa Volketswil Serata con la PRO SENECTUTE: sono pregati di telefonare in Giovedì 9 novembre alle ore 18.30 segreteria per annunciarsi. nella sala grande sotto la chiesa di Pranzi degli anziani: sabato Uster serata informativa dal tema 25 novembre alle ore 12.30 a «Docupass»: Dübendorf, domenica 17 dicembre DATE BATTESIMI un dossier previdenziale completo alle ore 12.30 a Uster. DURANTE LE SANTE nel quale gli interessati possono Festa S. Nicolò: teatrino preparato MESSE inserire i loro desideri e le loro dai bambini, domenica 3 dicembre, richieste in relazione a malattia, cure alle ore 15.00 nel centro Domenica 24 settembre 2017 mediche, ultimi giorni di vita e morte. parrocchiale Leepünt di Dübendorf. Ore 9.30 S. Messa Wetzikon CRESIME IN ITALIANO: venerdì Festa della famiglia: domenica Ore 11.15 S. Messa Pfäffikon 27 ottobre alle ore 18.30 nella 10 dicembre alle ore 12.15 nel Domenica 1o ottobre 2017 chiesa Maria della Pace a centro Heilig Geist di Wetzikon Ore 9.00 S. Messa a Dübendorf Dübendorf. Celebrerà la S. Messa il pranzo per le famiglie e visita di San Ore 11.15 S. Messa a Uster nostro vescovo Vitus Huonder. Nicolò per i bambini. Domenica 19 novembre 2017 CORSO PREMATRIMONIALE: Festa della solidarietà: sabato Ore 9.30 S. Messa Wetzikon sabato 28 e 29 ottobre nel centro 10 febbraio 2018 alle ore 19.00 nel Ore 11.15 S. Messa Pfäffikon parrocchiale di Uster. Gli interessati centro Leepünt di Dübendorf. Domenica 3 dicembre 2017 Ore 9.00 S. Messa a Dübendorf Ore 11.15 S. Messa a Uster N. B. Per i battesimi fuori dalla S. Messa contattare la segreteria.
14 | Unità Pastorale Zürichsee-Oberland Tracce Pastorali settembre 2017 Unità Pastorale Zürichsee-Oberland comprende le parrocchie di Herrliberg, Hinwil, Hombrechtikon, Küsnacht ZH, Erlenbach, Männedorf, Meilen, Stäfa, Rüti-Tann, Wald ZH, Zollikerberg, Zumikon e Zollikon. Sede Bahnhofstrasse 48, 8712 Stäfa Telefono 044 926 59 46 Internet www.lemissioni.net Facebook Missione Cattolica Zürichsee Oberland Missionario Don Placido Rebelo, 076 648 44 36, placidorebelo@yahoo.co.in Segreteria Jessica Maturo, 044 926 59 46, staefa@missioni.ch Orari di apertura dal lunedì al venerdì mattina ore 8.30-12.30 Mistico, mediatore e uomo: i 600 anni di Bruder Klaus (1417-1487). versale, al quale fare riferimento negli affanni del- la vita, per trovare fiducia, equilibrio e pace. Tutti di don Placido Rebelo cerchiamo di realizzare noi stessi, la nostra perso- nalità, i nostri talenti, ma spesso ci sentiamo smar- Carissimi, ripercorriamo quest’anno la memoria di riti ed entriamo in conflitto con gli altri. Bruder san Nicolao della Flüe (Bruder Klaus). A 600 anni Klaus è invece una persona unificata. Guardando dalla sua nascita, Nicolao della Flüe ci sollecita alla al suo esempio, possiamo intraprendere anche noi riflessione e al modo di agire. La rievocazione rap- quel cammino interiore, che può condurci alla pace presenta una sfida: viviamo in un mondo sociale, del cuore, sommo bene del quale, nella nostra so- politico e religioso completamente mutato. Le con- cietà frenetica, tutti abbiamo estremo bisogno e quiste della tecnologia e della civilizzazione hanno senza il quale non si può giungere alla pace con gli migliorato le condizioni di vita. Ordinamenti giuri- altri. Nella lettera ai Bernesi scrive: «La pace è sem- dici moderni hanno reso possibili benessere, sicu- pre in Dio, poiché Dio è la pace.» Questa sua frase rezza ed equilibrio sociale, in una misura tale che nasconde una grande verità. L’uomo da solo non le generazioni precedenti potevano solo sognare. può trovare pace, perché la pace è dono di Dio e D’altro canto, ampliando l’orizzonte, constatiamo senza Dio non ci sarà mai pace. Ogni tentativo con delusione che siamo ancora ben lontani da una umano di costruirla sarà inutile. Per avere pace e giustizia ad ampio raggio, da una rimunerazione per vivere nella pace è necessario immergersi in adeguata per tutti e dalla pace. Si sono aggiunte Dio, lasciando che sia lui ha governare l’anima no- nuove e difficili preoccupazioni, che portano insi- stra. Se siamo schiavi dei nostri istinti, delle nostre curezza e incidono notevolmente sull’agenda socia- passioni, del nostro interesse, del nostro egoismo, le. Vorrei, allora, sottolineare un insegnamento che non avremo mai pace. Chi vive in Dio e per Dio, san Nicolao, come uomo di pace, può trasmettere a trova in lui la risposta a ogni propria ansia, a ogni ciascuno di noi per potere essere a nostra volta an- turbamento, perché ha fede in ciò che Cristo stesso che noi operatori di pace. La sua storia la conoscia- dice: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace non come mo: sposo, padre di dieci figli, contadino, soldato, la dà il mondo, io la do a voi.» Il mondo non può giudice, politico e infine eremita. Grande mistico e darci pace e non può trovare pace, se ogni essere figura di riferimento per gli uomini del suo tempo umano non si riconcilia con Dio, origine della vita che accorrevano non solo dalla Svizzera, ma anche e fonte della gioia e della pace. Guardiamo, dun- dall’Austria, dalla Francia e dall’Italia a chiedere que, all’esempio del nostro fratello universale Nico- consiglio. Diede un contributo fondamentale alla lao che ha trovato in Dio la sua pace e ha saputo Dieta di Stans per la pace tra i cantoni. Per sottoli- trasmettere pace attorno a sé e al proprio Paese. neare l’insegnamento, che egli può lasciarci in qua- Lasciandoci plasmare ogni giorno il cuore dal Dio lità di operatore di pace, vorrei prendere spunto dal della pace, dal Dio che è pace, anche il nostro sguar- nome con cui viene chiamato: Bruder Klaus, fra- do progressivamente sarà pacificato, sapremo par- tello Nicolao. Credo proprio che Nicolao, con la sua lare agli altri con parole di pace e soprattutto tende- straordinaria umanità, sia una sorta di fratello uni- re la mano a chi ci è ostile operando gesti di pace.
Unità Pastorale Zürichsee-Oberland | 15 PER LE ISCRIZIONI AI CORSI DI PREPARAZIONE ALLA CRESIMA E AL MATRIMONIO PER IL 2018, VI PREGHIAMO DI CONTATTARCI ENTRO IL MESE DI OTTOBRE. EVENTI VARI Pranzo delle vedove Stäfa 20.5.2017 Corso di preparazione alla cresima, Stäfa 14.6.2017 Matrimonio Messina Dario e Elena, Rapperswil 3.6.2017 Responsabili realizzazione CD canti, Stäfa 19.5.2017 Battesimo Tolone Lapo, Hinwil 3.6.2017 Famiglie e bambini di Stäfa 9.7.2017
16 | Unità Pastorale Zürichsee-Oberland Tracce Pastorali settembre 2017 CALENDARIO LITURGICO Stäfa Giovedì 7.12.2017 Bilingue: ore 14.00 Messa prenatalizia Ogni prima domenica del mese Männedorf (tedesco) si celebra la messa bilingue alle Ogni primo venerdì del mese ore 9.30. ore 8.15 Domenica 17.9.2017 Uetikon am See (italiano) ore 10.00 Bettag S. Messa Tutti i santi: Domenica 12.11.2017 giovedì 2.11. ore 19.30 ore 10.00 Tag der Völker Hinwil (bilingue) Un augurio speciale per il Rorate-Messen 6. e 13.12.2017 Ogni primo sabato del mese traguardo delle nozze d’oro ai ore 6.00 si celebra la messa bilingue coniugi Piscitelli che quest’anno Sante Messe in italiano: alle ore 18.00. festeggiano il loro 50o anno di Domenica 10.9.2017 Meilen (bilingue) matrimonio. ore 10.45 Messa dei bambini Ogni secondo sabato del mese Tutte le altre domeniche ore 10.45 si celebra la messa bilingue Rüti-Tann alle ore 18.00. Bilingue: Wald (bilingue) Ogni prima domenica del mese Ogni terzo sabato del mese si Ricordiamo con affetto i nostri si celebra la messa bilingue alle celebra la messa bilingue alle cari defunti: Mistrello Giuseppe, ore 10.15. ore 18.00. De Nadai Anna, Izzo Giuseppe. Domenica 17.9.2017 Zollikerberg (italiano) ore 10.00 Bettag Stäfa Sabato 25.11.2017 ore 18.30 Sante Messe in italiano: Zollikon (bilingue) Tutte le altre domeniche Domenica 5.11.2017 ore 11.00 alle ore 9.00 Zumikon (italiano) Giovedì 5.10.2017 Mercoledì 6.12.2017 ore 19.30 ore 14.00 Messa mariana Marotta Pasquale Zanchi Rosa CALENDARIO SOCIALE Stäfa Incontro 3a età giovedì 5.10. Incontro GRSU martedì 19.9., 24.10., ore 14.00 con messa mariana, 21.11. ore 20.00. Martedì 12.12. 2.11., 7.12. ore 17.00 con messa ore 17.00 con Rorate-Messe prenatalizia Incontro pensionati martedì 26.9., Wald 31.10., 28.11. ore 14.00 Incontro 3a età venerdì 22.9. Longo Antonietta Pettoruto Ade Festa dei bambini domenica 10.9. ore 14.00, giovedì 2.11. ore 14.00 e ore 15.00 venerdì 15.12. ore 14.00 Gruppo bambini lunedì 18.9., 2.10., S. Rosario ogni ultimo venerdì del 30.10., 13.11., 27.11. e 11.12. mese ore 15.00 ore 15.00 sala Broadway Pranzo ottantenni sabato Pranzo ottantenni venerdì 18.11 ore 12.00 29.9.2017 ore 12.00 nella sala Hombrechtikon della MCLI S. Rosario ogni lunedì alle ore Serata dei lettori sabato 28.10.2017 20.00, 16.10.2017 con messa Mascia Nicola Scarpa de ore 19.00 mariana Masellis San Nicolao 16.12.2017 ore 19.00 Zollikerberg Giuseppe Rüti-Tann Incontro pensionati mercoledì 13.9., Pranzo ottantenni venerdì 22 11.10., 8.11. e 13.12. ore 14.30 settembre 2017 ore 12.00 Uetikon am See Gocce di luce giovedì 28.9., 26.10., (Franzisckus Zentrum) 30.11. ore 14.00 e 7.12. ore 17.00 Pomeriggio formativo con la Catenazzi Pier con messa prenatalizia psicologa Irene Lari, domenica 29 Franco ottobre 2017 alle ore 15.00
Unità Pastorale Zimmerberg | 17 La MCLI di Zimmerberg è Unità Pastorale e comprende le parrocchie di Adliswil, Hirzel, Horgen, Kilchberg ZH, Langnau-Gattikon, Oberrieden, Richterswil, Rüschlikon, Schönenberg, Hütten, Thalwil e Wädenswil. Sede Burghaldenstrasse 7, 8810 Horgen Telefono 044 725 30 95 Internet www.lemissioni.org/zimmerberg Missionario Don Gábor Szabó, 044 725 30 95, horgen@missioni.ch Segreteria Adriana My, 044 725 30 95, horgen@missioni.ch Orari di apertura dal lunedì al venerdì mattina ore 8.00-11.30 Ponte Svizzera-Libano / Br. Klaus von Flüe e s. Charbel Makhlouf Il 6 giugno 2017, nel centro parrocchiale di Thalwil, definito il «Padre Pio del Libano», in quanto tau- è stata accolta una reliquia del santo nazionale li- maturgo e per la sua fama legata ai numerosi mi- banese Charbel Makhlouf, che, nonostante sia vis- racoli attribuitigli dopo la morte. Alcuni testimoni suto nel XIX secolo, presenta molte somiglianze riferirono di aver visto una luce abbagliante intor- con Bruder Klaus. Entrambi gli eremiti, ad esempio, no alla tomba di Charbel Makhlouf pochi mesi erano messaggeri di pace e di riconciliazione. Nabih dopo la sua sepoltura. Il corpo, inoltre, avrebbe in- Yamine, ambasciatore del Giubileo, durante la sua spiegabilmente trasudato sangue misto ad acqua: conferenza ha presentato Charbel Makhlouf, mona- in seguito a tale evento, il corpo fu trasferito in una co e presbitero libanese, nato l’8 maggio 1828, pro- speciale bara. Dopo il verificarsi di tali supposti clamato santo da Paolo VI nel 1977. Dopo essere sta- fatti, iniziò un primo intenso pellegrinaggio presso to ordinato sacerdote il 23 luglio 1859, Charbel fu la salma di Makhlouf, a opera di fedeli che chiede- rimandato dai suoi superiori al monastero di An- vano la sua intercessione. Il prossimo evento naya. Qui maturò in lui la volontà di ritirarsi in to- dell’anno giubilare sarà il 16 settembre 2017 a tale solitudine e di vivere in un eremo, permesso Thalwil. Si celebrerà una Santa Messa alle ore che gli fu accordato il 13 febbraio 1875. Morì nel 18.00 e con un rito solenne durante il quale si rice- suo eremo la vigilia di Natale del 1898. Charbel fu veranno anche le reliquie di Bruder Klaus. GIUBILEO DELLA MISSIONE Domenica 29 ottobre verrà festeggiato il cinquan- comprensiva di pranzo insieme, nell’adiacente tesimo anniversario della Missione. sala della chiesa protestante. Vi invitiamo ad an- Tale ricorrenza verrà celebrata con la Santa Messa nunciarsi presso la segreteria della Missione, al ad Horgen alle ore 12.00 cui seguirà una festa, numero 044 725 30 95. VISITA DEL VESCOVO MACRAM MAX GASSIS Il 13 agosto scorso è stata una domenica particolare, per riferire sui progetti in corso in Sudan e Sudsu- di quelle che non capitano spesso. La Santa Messa ad dan. Progetti appoggiati, appunto, da «Kirche in Adliswil don Gábor ha concelebrato con S. E. Ma- Not». Questa visita è stata un’occasione particolare cram Max Gassis, vescovo della diocesi sudanese di per ascoltare la testimonianza di chi opera in quei El Obeid. Invitato dall’Opera assistenziale svizzera posti, tra molte difficoltà e con molte contrarietà. «Kirche in Not» egli è venuto in Svizzera, e non solo, Malgrado sia tempo di vacanze la presenza dei fedeli
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