COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis

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COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
Noi
                                                                                                                                                                 N°5
                                                                                                                                                                 DICEMBRE
                                                                                                                                                                      2016

                                                                                                           COOPERATIVE
Poste Italiane Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. L.27/02/2004 n° 46) art.1, comma 2, DCB Brescia

                                                                                                                                 PROGRAMMA         IL PASSAGGIO
                                                                                                            NOTIZIARIO           2017 GRUPPO      GENERAZIONALE
                                                                                                               2.0                 GIOVANI           IN AZIENDA

                                                                                                            Giampietro Dossena    Tommaso Pucci      Marco Treccani
                                                                                                                                   Sonia Rumi
COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
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                                                              a
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                                                                               La cooperazione

                                                                                                              16
                                            cisiamo                            nei territori

                                                                          3
                                            Caro Socio                         di Marco Menni
                                            di Marco Baresi

                                                                               Il tecnico informa
                                                                          4
                                            Notiziario 2.0                     Principali modifiche fiscali

                                                                                                              17
                                 n°5
                            DICEMBRE
                                            di Giampietro Dossena              dell'anno 2016
                                2016                                           di Marco Menni
                              ANNO 5
                                            novità
                             EDITORE
                                                                               Mais da granella e trinciato:
                                            Sperimentazioni di tecniche
                                                                                                              18
                                                                               le nostre prove
                                                                          6
                         Cis Consorzio      colturali innovative
               Intercooperativo Servizi                                        di Sabbadini Maurizio
                     Via Santellone, 37     di Simona Bonfadelli
                       Montichiari (BS)
                                                                               La fase di ristallo
         DIRETTORE RESPONSABILE
                     Marco Ottolini         gruppo giovani                     nell'allevamento del bovino
                                                                               da carne

                                                                                                              21
                          REDAZIONE         C'eravamo lasciati con un
                                                                               di Maurizio Cartapati
                          Marco Baresi      "Arrivederci a dopo l'Estate!"

                                                                          8
                                                                               e Paolo Malizia
                          Ornella Maffi     di Tommaso Pucci
                    Simona Bonfadelli       e Sonia Rumi
                    Raffaella Scattolon                                        Corretta somministrazione

                                                                                                              24
                    Cristian Zappettini                                        del latte in polvere
                       Tommaso Pucci
                    Maurizio Cartapati      la parola al socio                 di Sonia Rumi

                                                                          11
                            Sonia Rumi
                  Giampietro Dossena        Scatti di scena dalla Fiera
                           Silvia Saiani    di Cremona                         Pneumatici invernali: non

                                                                                                              26
                                                                               sottovalutare il freddo
           HANNO COLLABORATO:
     Fabio Chiarini, Massimo Venturi,       Open Day per il giardinaggio       di Davide Floris

                                                                          12
      Marco Menni, Claudio Brunelli,        di Simona Bonfadelli
    Maurizio Sabbadini, Paolo Malizia,

                                                                                                              28
                                            e Fabio Chiarini
         Davide Floris, Maurizio Zani,                                         Bilancio di fine anno
                      Marco Treccani                                           di Maurizio Zani
                                            Siloking apre le porte

                                                                          13
                PROGETTO GRAFICO            ai soci Cis
                    linoolmostudio.it
                                            di Cristian Zappettini             fuori dal CIS
                               STAMPA
    Tipopennati S.r.l. - Montichiari (BS)                                      Il passaggio generazionale

                                                                          14                                  42
                                            Alla scoperta della Sicilia        in azienda
     ISCRIZ. TRIBUNALE DI BRESCIA
                                            di Massimo Venturi                 di Marco Treccani
                       N° 31/2002
2
COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
cisiamo
Caro Socio,
il nostro territorio ha conosciuto un eccezionale sviluppo
cooperativo, generato dalla capacità di aggregazione e dal-
la promozione delle competenze presenti nell’ economia
agricola tradizionale, condotto da una generazione di agri-
coltori che hanno saputo cogliere il nuovo e radicarlo nelle
esperienze già presenti.
È proprio da queste esperienze prende le mosse il momen-
to assembleare previsto nella festa di Natale del prossimo
17 dicembre: ascoltare la voce dei consorzi e delle coope-
rative presenti sul territorio che nel corso degli anni si sono
sviluppate e hanno risposto ai bisogni, espressi e impliciti,
in modo sempre più professionale. Ma è importante che il
territorio sia considerato non più secondo rigidi ambiti am-
ministrativi e burocratici, ma secondo più coerenti ambiti
sociali ed economici.

L’attività delle cooperative, oltre ad avere un contenuto          le loro famiglie, ma anche della società tutta, e il territorio
economico rilevante per il territorio, ha un peso anco-            dove essi vivono. Solo con una sinergia operosa, dove l’in-
ra maggiore nella implementazione del capitale sociale e           dividualismo cede il passo alla collaborazione, si può pro-
umano, in quanto la natura collettiva ed intergenerazio-           muovere un territorio e faro crescere economicamente e
nale le spinge ad occuparsi dei problemi della comunità,           socialmente e contemporaneamente si possono raccogliere
instaurando un particolare rapporto con i soggetti che in          benefici e servizi utili e necessari per la quotidianità di ogni
essa agiscono. Le questioni della perdita di coesione della        famiglia.
società per effetto dell’affermarsi di logiche individualistiche   Quindi ascolteremo sì le voci del nostro territorio, ma
trova nella cooperazione uno strumento di contrasto e di           nell’ottica di essere parte di queste esperienze e magari
recupero perché la cooperazione è la forza economica che           sempre più attori di un rinnovato sforzo per rivitalizzare un
interiorizza il valore dell’identità locale.                       processo di coordinamento e integrazione sulle orme dei
Per sviluppare pienamente le potenzialità delle imprese co-        nostri padri ma con lo sguardo rivolto al futuro.
operative a favore del territorio occorre, quindi, costruire       Mi rendo conto che è un suggerimento che conduce a un
alleanze con le istituzioni, con le altre forme di impresa, con    percorso non facile, ma penso che l’augurio che possiamo
gli altri soggetti sociali intermedi.                              fare a tutti noi per il prossimo S. Natale e per il 2017 sia
Senza entrare nella storia della famosa frase americana “I         proprio quello di camminare in questa direzione.
care” ovvero “ho a cuore, ci tengo, mi interessa”, mi sembra       Auguri a tutti!
che queste due semplici parole possano riassumere il punto
d’incontro tra le esigenze dei soci delle cooperative, del-                                                      Marco Baresi

           VOCI DALLA COOPERAZIONE DEL TERRITORIO:
                                                                                                                                      cisiamo | CARO SOCIO

    esperienze persone e servizi per noi agricoltori e le nostre famiglie

                          SABATO 17 DICEMBRE - DALLE ORE 17.00

                                                                                                                                               3
COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
NOTIZIARIO 2.0
    Il bilancio del primo anno di attività del Comitato di Redazione
    che ha rivisto l’impostazione di “Noi Cooperative”
                                                         di Giampietro Dossena

    Presidente Baresi, dopo un                   A suo avviso qual è stato                  per avere gli articoli, ad una in cui è
    anno di attività del Comitato                l’aspetto più importante di                necessario tagliare i singoli interventi
    di Redazione, come giudica il                quest’anno di lavoro?                      perché si rischiava di sforare con le
    lavoro svolto?                               Sicuramente vedere i nostri tecnici        pagine predefinite. Insomma una bel-
    Uno degli obiettivi più importanti           lavorare insieme con passione, di-         la soddisfazione!
    che si è posto il nuovo Consiglio di         scutendo – a tratti anche in modo
    Amministrazione del Cis consiste nel         animato, ma sempre con spirito co-         Ci può anticipare qualche novità
    riuscire a riavvicinare i soci alle “coo-    struttivo - è stata per me una grande      per il 2017?
    perative del cortile”.                       soddisfazione.                             Come già detto, per il 2017, sono già
    Questo tema si è tradotto operativa-         Stare insieme, partecipare e soste-        in programma delle ulteriori modifi-
    mente anche con la rivisitazione di          nere la propria opinione senza mai         che a Noi Cooperative con l’obiettivo
    Noi Cooperative, strumento di co-            imporla, sono tutti sinonimi di “co-       di renderlo un prodotto sempre più
    municazione da anni edito dal Cis,           operazione” ed hanno caratterizzato        vicino ai nostri soci, attuale e leggi-
    ma che necessitava di una sferzata di        il lavoro del Comitato di Redazione.       bile.
    gioventù e di rinnovamento.                  Io, ma penso di poter esprimermi an-       Oltre a ciò, ci piacerebbe rivisitare
    Abbiamo quindi chiesto alle coope-           che a nome dei Consiglieri del Cis che     tutta l’impostazione grafica dei Siti
    rative socie del Cis di individuare un       rappresento, sono molto soddisfatto.       Internet delle nostre cooperative in
    paio di tecnici per cooperativa che          Certo, vi sono ancora molti picco-         modo tale da dare sempre più l’im-
    potessero essere interessati a cogliere      li aspetti da migliorare e perfettibili,   magine di gruppo.
    la sfida di rivisitare il nostro giornali-   cosa che sono già allo studio del Co-      Visto che ai nostri tecnici la fantasia
    no, guidati dalla Dott.sa Silvia Saiani      mitato di Redazione per il prossimo        non manca, si sta persino ipotizzan-
    - Responsabile della Comunicazio-            anno. Nuove rubriche, nuova impo-          do una app per i telefoni cellulari in
    ne ed Immagine di Confcooperative            stazione, articoli non solo tecnici, ma    modo di avere un collegamento in
    Brescia.                                     anche di vita associativa e di cultura     tempo reale con i nostri soci, in me-
    Ebbene, il risultato è sotto gli occhi       cooperativa; insomma continuate a          rito ad informative, promozioni, noti-
    di tutti; Noi Cooperative ha decisa-         leggerci e non Vi annoierete!              zie dalle cooperative, etc.
    mente cambiato passo (anche se la            Siamo partiti da una situazione in cui
    base di partenza era ottima!).               era necessario sollecitare le persone      Tanta carne al fuoco quindi!

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COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
SERVIZI
                  Al socio COMISAG è offerto direttamente
            o con l’ausilio di professionisti selezionati fra i migliori
             della provincia di Brescia un qualificato servizio per:

SETTORE AMMINISTRATIVO
•   Scritture contabili
•   I.V.A.
•   Dichiarazioni dei redditi
•   Stesura atti costituzione, variazioni
    e cessazioni società
•   Registrazione contratti
•   Paghe
•   Inquadramento previdenziale
•   Adempimenti CCIAA

                                                       SETTORE CONSULENZA
                                                       • Servizio patronato: assegni famigliari, pensioni,
                                                         controllo posizione contributiva, infortuni sul
                                                         lavoro, ecc.
                                                       • Consulenza legale
                                                       • Consulenza notarile
                                                       • Consulenza in materia di sicurezza sul lavoro
                                                         – Legge 81/2008 (ex Legge 626/94) e corsi di
                                                         formazione obbligatori

SETTORE TECNICO
• SERVIZIO C. A. A.
• PAC
• Contratti d’affitto
• UMA (assegnazione annuale gasolio agevolato e
  immatricolazione macchine agricole)
• Piano di sviluppo Rurale
• Gestione anagrafe bovina, suina ed ovicaprina
  informatizzata
• Manuale di corretta prassi igienica per gli
  allevamenti

                                                COMISAG
           Via Santellone, 37 - Montichiari (BS) - Tel. 030/9650870 - Fax 030/9650365 - www.comisag.it       5
COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
novità
    SPERIMENTAZIONI
    DI TECNICHE COLTURALI
    INNOVATIVE
                                                                                        di Simona Bonfadelli

    Questa primavera Comab ha parteci-         Agricola Srl, di Roverbella (MN),             otto file del CREA-FLC. In primave-
    pato ad un bando del PSR (Program-         Azienda Agricola Lazzari Alessandra           ra semineremo poi altre leguminose e
    ma di Sviluppo Rurale) 2014-2020. Si       Maria Clara, di Malagnino (CR), Dor-          graminacee, poco prima della semina
    tratta della Misura 16 sulla “Coope-       doni Maria Teresa e Chiara Erneste            di mais e soia, e quindi valuteremo il
    razione” e, nello specifico, delle sot-    Società Agricola Cascina Nuova, di            controllo delle infestanti delle diverse
    tomisura 16.2 (“Sostegno a progetti        Caselle Landi (LO), Azienda Agricola          CSA e colture consociate, nonché i li-
    pilota e allo sviluppo di nuovi pro-       Maffei Tarcisio di Nuvolera (BS).             velli produttivi e i principali parametri
    dotti, pratiche, processi e tecnologie”)                                                 qualitativi di mais e soia. Comazoo ci
    operazione 16.2.01 (“Progetti pilota e     Le prove sono già cominciate con le           aiuterà nelle valutazioni finali attraver-
    sviluppo di innovazione”).                 semine in parcelloni (60 m2) di legu-         so accurate analisi che effettueremo
    Il tema proposto è stato: “Impiego di      minose (per le successive semine di           nel loro laboratorio. La sperimenta-
    Colture di Servizio Agro-ecologico per     mais) e cereali autunno-vernini (per le       zione verrà ripetuta per due anni.
    la coltivazione di Mais e Soia in agri-    semine di soia) effettuate da CREA-           Queste prove sono fondamentali per il
    coltura BIOlogica (CSA-MeS-BIO)”.          FLC in queste aziende. Abbiamo                settore biologico, dove vige il divieto
    Lo scorso Ottobre ci è stato comu-         squadrato i terreni in modo da creare         di utilizzo di diserbi, ma possono es-
    nicato ufficialmente che la nostra         le parcelle e seminato veccia villosa         sere utili anche nelle aziende conven-
    domanda è stata accettata e il nostro      e trifoglio incarnato in tre aziende, e       zionali, perché potrebbero aiutarci ad
    progetto verrà finanziato. Il progetto     segale e triticale in altre tre (un’azien-    affinare delle tecniche di coltivazione
    riguarda la sperimentazione di nuove       da ospita entrambe le semine). È sta-         atte a ridurre l’uso di prodotti fitosa-
    tecniche colturali finalizzate al con-     ta usata una seminatrice parcellare a         nitari.
    trollo delle infestanti per la coltiva-
    zione e produzione di mais e soia in
    agricoltura biologica. Le prove preve-
    dono l’utilizzo di CSA (Colture di Ser-
    vizio Agro-Ecologico) da terminare
    mediante allettamento e susseguente
    semina su sodo del mais e della soia
    sulla pacciamatura residua, e prove di
    semina di colture di copertura, poco
    vigorose, consociate con mais e soia.

    Capofila del progetto è Comab e i
    partner sono Comazoo, il Centro di
    ricerca per le produzioni foraggere
    e lattiero-casearie (CREA-FLC) di
    Lodi e alcune aziende agricole: Azien-
    da Agricola e Agrituristica Renata Lo-
    vati, di Albairate (MI), Strale Società

6                                                                            Semina delle parcelle di trifoglio e veccia.
COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
VISITA DI 2 GIORNI CON UNA NOTTE A TITTMONING (GERMANIA)
                                        VISITA ESCLUSIVA PER AZIENDE AGRICOLE INTERESSATE

                                             VISITA
                                            FABBRICA

                                   L’UNIFEED SEMPLICEMENTE INTELLIGENTE

Agricam in collaborazione con SILOKING, organizzerà per il periodo
Inverno 2017, per i soci e clienti, una visita alla Fabbrica di carri
                                                                            PROGRAMMA
miscelatori SILOKING di Tittmonig – Germania.                               DELLA VISITA:
Siloking ci ospiterà presentando la fabbrica e il centro prove, dove
                                                                            Primo giorno:
sarà possibile testare con occhi e mani l’industria metalmeccanica e         • 6.00 Partenza con Pullman presso il piazzale Agricam
i carri Unifeed della loro gamma. Per i partecipanti pernotto, pasti e       • 13.00 Arrivo alla Siloking e pranzo offerto
gadget offerti direttamente dalla SILOKING Service & Training Center.        • 14.00 Presentazione presso il Training Center e visita
                                                                                stabilimento fabbricazione carri miscelatori Siloking
                                                                             • 18.00 Conclusione visita fabbrica
DATE DISPONIBILI:                       VISITA PER AZIENDE                   • 19.30 Cena offerta presso il pub Siloking
 31 GENNAIO e 1 FEBBRAIO               AGRICOLE INTERESSATE                 Secondo giorno:
      Iscrizioni entro il giorno
             20 gennaio                  Iscrizioni presso ufficio           • 8.30 Dimostrazione e prova carri unifeed presso una
                                                                                azienda agricola e biogas
         7 e 8 MARZO                   Agricam oppure 030/961185             • 12.00 Pranzo presso il pub siloking
      Iscrizioni entro il giorno                                             • 13.00 Partenza per rientro
             24 febbraio                    - POSTI LIMITATI -               • 19.30 Arrivo a Montichiari
COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
gruppo giovani
    C’ERAVAMO LASCIATI CON
    UN “ARRIVEDERCI… A DOPO
    L’ESTATE!”     di Tommaso Pucci
                                                                                       e Sonia Rumi

    Nei primi giorni di ottobre, il gruppo giovani COOGA si è        In seconda battuta, con lo scopo di velocizzare l’organizza-
    ritrovato per progettare l’attività per il periodo 2016/2017.    zione degli eventi e snellire lo scambio di idee tra i coordi-
    Verificando quanto svolto del programma 2015-2016 ed             natori e il gruppo, ogni incontro formativo sarà organizza-
    analizzando dinamiche positive e negative dell’anno pas-         to da dei “gruppi di lavoro tematici”.
    sato, è stato stimolato un Brainstorming per la proposta         I “gruppi di lavoro tematici” saranno composti da massimo
    di argomenti d’interesse da inserire nel programma 2016-         3 referenti del gruppo con un interesse tematico formativo
    2017.                                                            specifico e si incontreranno con i coordinatori per organiz-
                                                                     zare gli incontri/uscite.
    Due saranno le tematiche, l’accrescimento culturale e co-
    noscenza del mercato odierno, che faranno da filo condut-        Speriamo che tutto questo porti ad un forte accrescimento
    tore per l’anno venturo:                                         personale del ragazzo/a e del gruppo, con la speranza di
                                                                     promuovere la crescita di giovani agricoltori in cooperati-
    1.   Tematiche legate alla attualità della agricoltu-            va in quanto rappresentano la componente più dinamica
         ra e zootecnica come Biologico, Eco sostenibilità,          dell’agricoltura e possono contribuire in maniera impor-
         GDO(Grande distribuzione organizzata) e Filiera al          tante allo sviluppo dell’economia. A proposito di ciò, i con-
         fine di sviluppare una cultura che soddisfi le necessità    sigli delle vostre cooperative hanno ridato la possibilità ai
         attuali.                                                    ragazzi di partecipare come “Uditori” presso i consigli di
    2.   Rafforzare il gruppo tramite momenti aggregativi: vi-       amministrazione delle cooperative del CIS, al fine di dar
         sitando sedi di marchi e aziende che le cooperative         loro una formazione in campo amministrativo. Allo stesso
         hanno selezionato; realizzando un evento per la pre-        tempo i ragazzi stessi possono essere interpellati riguardo
         sentazione del gruppo ed altri giovani; scegliendo dei      a determinate questioni discusse nei consigli.
         gadget che aumentino il senso di appartenenza.              Un ulteriore progetto da parte d ei ragazzi consiste nel farsi
                                                                     conoscere anche telematicamente attraverso articoli pub-
    Queste due tematiche principali saranno accompagnate da          blicati sui siti di settore.
    ulteriori approfondimenti inerenti i diversi indirizzi produt-
    tivi aziendali (latte e carne) e le gestione economica dell’a-   Ricordiamo sempre gli ideali del gruppo CooGA, la FOR-
    zienda. Questi argomenti sono già stati in parte affrontati e    MAZIONE e L’AGGREGAZIONE di giovani agricoltori,
    verranno ulteriormente discussi durante il prossimo anno.        la PROMOZIONE del CooGa all’interno del mondo delle
    Alla conclusione della redazione del programma 2016-             cooperative e intenti di SOLIDARIETA’ SOCIALE.
    2017, i ragazzi hanno definito una frequenza d’incontro          Invitiamo, dopo la lettura di tale articolo, a non esitare a
    mensile, identificando come momento di ritrovo il primo          contattarci per ulteriori informazioni o per far parte della
    mercoledì/giovedì del mese. Questo vuol dare un metodo           nostra squadra.
    nello svolgimento delle attività e nel raggiungimento degli
    obiettivi proposti. Queste serate saranno dedicate non solo      Qui i nostri riferimenti:
    allo svolgimento del programma formativo, ma anche alla          Tommaso Pucci - 333.1766369 - pucci@agricam.it
    maturazione di attività richieste dal nostro consorzio CIS e     Sonia Rumi - 335.7896281 - srumi@comazoo.it
    a momenti ricreativi per rafforzare l’aggregazione.

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COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
gruppo giovani | C’ERAVAMO LASCIATI CON UN “ARRIVEDERCI… A DOPO L’ESTATE!”

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COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
VISITA
                                     FABBRICA

 AGRICAM in collaborazione con
 MERLO, ha organizzato per i nostri
                                          DATE                   PROGRAMMA
 soci e clienti, una vista al mese alla   DISPONIBILI:           DELLA
 fabbrica Merlo di Cervasca a Cuneo.      • 12 DICEMBRE          GIORNATA:
 Merlo ci ospiterà per tutta la            Iscrizione entro il
                                                                 06.00: Partenza con Pullman
 giornata, presentazione fabbrica e        giorno 7 dicembre
                                                                 presso il piazzale AGRICAM
 centro prova, dove sarà possibile                               09.30: Arrivo alla Merlo e visita
 testare con occhi e mani l’industria     • 26 GENNAIO
                                           Iscrizione entro il   fabbrica
 metalmeccanica e i telescopici della                            12.30: Pranzo offerto dalla Merlo
                                           giorno 23 gennaio
 loro gamma.                                                     13.30: Campo prova
 Per i partecipanti pranzo e gadget                              16.00: Partenza per rientro
 offerti direttamente dalla MERLO                                19.30/20.00: Arrivo a Montichiari
 SPA.

                             ISCRIZIONI PRESSO UFFICI AGRICAM
                             OPPURE 030/961185 - POSTI LIMITATI

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la parola al socio
SCATTI DI SCENA DALLA
FIERA DI CREMONA
Fiere Zootecniche Internazionali di          tutte unite all’interno del padiglione 4   sto i partecipanti molto interessati e
Cremona, da Mercoledì 26 a Sabato            nella “Cittadella della Cooperazione”,     allo stesso tempo arricchiti di novità
29 Ottobre, è una delle kermesse più         e come gruppo CIS abbiamo porta-           da portare nelle loro aziende. Consi-
importanti a livello internazionale per      to 2 convegni su 2 tematiche molto         gliamo a tutti i nostri Soci di approfit-
gli operatori professionali dell’agricol-    presenti nel nostro quotidiano, “il        tare di queste occasioni per ricercare
tura e dell’allevamento, 4 settori in un     ricambio generazionale – Nuove in-         nuove idee.
unico grande appuntamento: zootec-           novazioni e marketing nelle aziende”
nia da latte, suinicoltura, avicoltura e     e “Analisi Tecniche, Economiche e          Ecco alcune foto della nostra parteci-
trasformazione del latte.                    finanziarie sull’inserimento del Robot     pazione alla fiera del BovinoDaLatte
Le cooperative hanno partecipato             Mungitura”, tematiche che hanno vi-        di Cremona:

                                            Convegni
                                                                                                                                    il tecnico informa | SCATTI DI SCENA DALLA FIERA DI CREMONA

                                                                                             Cittadella
                                                                                        della cooperazione
                                                Stand esterno

                                                                                                                                    11
OPEN DAY
     PER IL GIARDINAGGIO
                                                                             di Simona Bonfadelli
                                                                                  e Fabio Chiarini

     Lo scorso 8 ottobre in Comab è stato       re Jonsered CG2128C. In esposizione         migio con i robot rasaerba (automo-
     organizzato un “OPEN DAY” dedica-          anche svariate macchine della loro          wer) Husqvarna; Archman con tutta
     to al settore del giardinaggio. L’evento   linea: trattorini, soffiatori, motoseghe,   la linea professionale di cesoie e po-
     è stato organizzato per fare conoscere     decespugliatori, tagliasiepi, rasaerba.     tatori. Presente anche Agricam con
     ai nostri soci alcuni prodotti specifici   Anche questa volta, a intrattenere i        in esposizione alcuni trattori Valtra e
     per quel settore e per dare l’oppor-       soci, c’era Mario Midali, con le sue        Botti del Diserbo Unigreen. I giardi-
     tunità di approfondire le loro cono-       sculture realizzate con la motosega.        nieri, e non solo, hanno avuto la pos-
     scenze. Durante la giornata infatti,                                                   sibilità di confrontarsi direttamente
     una trentina di soci, hanno avuto la       In mostra anche le macchine del-            anche con i nostri fornitori di mezzi
     possibilità di seguire un’interessante     la Grillo, un nuovo marchio che da          tecnici.
     seminario sull’uso in sicurezza della      poco si può trovare in cooperativa.         C’erano infatti quel giorno i tecnici di
     motosega e hanno ricevuto un at-           Si tratta di macchine professionali da      ILSA, azienda specializzata in fertiliz-
     testato di frequenza. Il corso è stato     giardinaggio, motozzappe e motocol-         zanti; di GreenRavenna, che sviluppa
     tenuto da Matteo Zanotto di Jonse-         tivatori. Hanno esposto i loro prodot-      prodotti per la nutrizione e la cura
     red. Jonsered ha anche organizzato         ti anche altre aziende che collaborano      delle piante, anche nel settore biolo-
     una gara di gimcana con i front-rider.     con Comab: Garmec, con la gamma             gico; di Compo, azienda che produce
     La gara è stata vinta da Massardoni        di rasaerba GKZ; gli atomizzatori           concimi e fertilizzanti speciali; Tempo
     Alessandro, nostro socio, che ha rice-     Farmer; i biotrituratori Ohashi; Tron       Verde, ditta che promuove sementi e
     vuto come premio un decespugliato-         con la gamma di pulivapor; Vitali Re-       prodotti per i tappeti erbosi.

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SILOKING APRE LE PORTE
AI SOCI CIS
                                                                                    di Cristian Zappettini

Il 18 e 19 ottobre Agricam ha orga-          Tutti i segreti costruttivi, i materia-     tutto servito presso il BISTRO situato
nizzato per i soci CIS una visita vera-      li in uso, le tecniche di montaggio e       all’interno della sede aziendale. Musi-
mente interessante al suo nuovo part-        controllo erano a disposizione di chi       ca, balli e tanta simpatia a completare
ner di carri miscelatori SILOKING            normalmente compra il prodotto fi-          una gita già bella di suo.
presso la loro sede a TITTMONING             nito senza saperne i retroscena. Da         L’indomani dopo un benvenuto
nella verde Baviera Tedesca.                 perfetti utilizzatori hanno potuto così     presso gli uffici direzionali il team
Con partenza di buon mattino i nostri        fare le più interessanti valutazioni sui    AGRICAM e i suoi soci sono stati
25 allevatori accompagnati da 5 tecni-       processi oltre innumerevoli domande         accompagnati a vedere un impianto
ci della cooperativa hanno viaggiato         tecniche sul prodotto. Risultato fina-      di BIOGAS alimentato con i carri
verso la meta tedesca con il preciso         le: un sacco di bocche aperte dallo         SILOKING. Commenti positivi sono
obiettivo di visitare e scoprire i segreti   stupore e molto entusiasmo per un           usciti vedendo questi macchinari al
di quanto sino ad oggi era stato ripor-      prodotto ritenuto da loro stessi tecno-     lavoro oltre all’ammirazione per velo-
tato nelle varie riunioni informative        logicamente avanzato e di qualità al        cità, silenziosità e potenza dimostrati.
oltre che dai collaboratori interni.         top delle aspettative. La ciliegina sulla
Accolti da tutto lo staff SILOKING           torta è arrivata quando Mayer ha sco-       Un breve resoconto generale sulla
dedicato al mercato Italia e da un in-       perto da un locale “segreto” la novità      visita compiuta, un ottimo pranzo
stancabile GEORG MAYER, Presi-               2017 nel panorama dei carri miscela-        consumato al BISTRO SILOKING
dente e proprietario della omonima           tori che verrà presentata in occasione      e nel primo pomeriggio la ripartenza
ditta, il compatto gruppo è stato ac-        della fiera EUROTIER a novembre             verso l’Italia. Prossima visita? A fine
comodato nella sala riunioni per una         in Germania.                                Novembre... e non perdetevi l’occa-
soddisfacente panoramica sull’azien-                                                     sione di passare 2 giorni in amicizia
da e sulla gamma prodotti dopodiché          Chiusa la giornata di lavori si è dato      alla scoperta di una realtà molto in-
il vero entusiasmo si è visto e palpato      inizio alla parte sempre molto apprez-      teressante. SILOKING l’unifeed sem-
di mano all’aprirsi delle porte del polo     zata della serata: Cena tipica Bavarese     plicemente intelligente.
produttivo.                                  con birra fresca e maialino al forno il

                                                                                                                                    la parola al socio | SILOKING APRE LE PORTE AI SOCI CIS

                                                                                                                                    13
ALLA SCOPERTA
     DELLA SICILIA
                                                                                           di Massimo Venturi

     A sedici anni dall’ultima occasione        è potuta mancare la vista alle Cantine      ma di paesi arroccati sulla sommità di
     il CIS è tornato ad organizzare per        Florio, sede di produzione tra le più       improbabili cime, sfidando le più ba-
     i soci un viaggio dai contorni cultu-      rinomante del vino che della città di       silari leggi della fisica. Per gli amanti
     rali ed eno-gastronomici. Un’attesa        Marsala porta il nome. Tra gli antichi      dello shopping e della bella vita, Taor-
     lunga ma certamente ripagata dalle         corridoi colmi di botti, la storia e le     mina è stata anche occasione per pas-
     meraviglie della terra di Sicilia, come    tecniche di produzione, sono arrivati       seggiare tra le vie delle grandi marche
     potranno testimoniare i 27 parteci-        anche i doverosi assaggi che, riscuo-       e godere dei ristoranti più blasonati
     panti all’evento fortemente voluto         tendo notevole successo, hanno sciol-       oppure per rilassarsi con una passeg-
     dal presidente Marco Baresi. Se non        to gli animi e galvanizzato i viaggia-      giata nel fiabesco giardino dell’hotel
     nei termini strettamente numerici, il      tori.                                       Naxos Beach o, perché no, godere di
     successo del viaggio arriva dall’entu-     Spettacolare a seguire l’estemporanea       un bel massaggio per meglio affronta-
     siasmo dei partecipanti che, a pochi       visita alle Saline di Marsala, suggerita    re le fatiche del viaggio. Dopotutto la
     giorni dal rientro a Brescia, già stanno   da Vincenzo, onnipresente accompa-          visita alle Cantine Tornatore ed i lun-
     pensando alla prossima meta. L’even-       gnatore locale che con verve, simpatia      ghi assaggi di vini bianchi e rossi ave-
     to infatti non è stato solo un semplice    e profonda conoscenza di luoghi e co-       vano certamente richiesto notevole
     viaggio, ma è stato anche e soprattut-     stumi, ha saputo raccontare per tutta       impegno. L’ultima giornata ha portato
     to occasione per i soci d’incontrarsi,     la durata del viaggio le sfaccettature      i viaggiatori a Bronte e alla scoperta
     conoscersi e consolidare un gruppo         culturali e agricole di una terra tanto     della produzione dei famosi pistacchi
     attraverso molteplici momenti convi-       bella quanto complicata. Nonostante         coltivati sulle pendici dell’Etna in una
     viali, condividendo assieme i panora-      la stanchezza per la lunga giornata, la     piccola e particolare fascia di terreno
     mi mozzafiato e le gustosità della cu-     serata in albergo è stata animata da        dove le piante hanno la possibilità di
     cina siciliana oltre che a confrontarsi    danze folkloristiche e i soci più balle-    crescere fino a dimensioni fuori dal
     con la sua peculiare realtà produttiva.    rini hanno potuto cimentarsi in danze       comune.
                                                locali.                                     A Maletto invece è stato possibile
     Il programma, organizzato nei detta-                                                   scoprire tutto sulla produzione locale
     gli dall’agenzia Personal Event, rap-      L’impegnativo terzo giorno parte con        di fragole (coltivate fino a Novembre)
     presentata dalla sempre attenta Elena      la visita all’imponente sito archeolo-      ed assaggiare il gustoso sorbetto di
     Redenti, ha preso il via dalla splendi-    gico di Selinunte dove tra elementi         fragole con panna. L’ultima tappa del
     da Palermo dove i viaggiatori hanno        originali e ricostruiti è stato possi-      viaggio è stata una fugace visita per la
     potuto saziare subito la fame di Sicilia   bile rivivere gli splendori della Ma-       città di Catania che ha colpito per la
     grazie alla gustosa “focaccina”.           gna Grecia. Un lungo spostamento            sua esplosiva allegria, vivacità e per il
     Tuttavia non di sola focaccina vive        in pullman fino ad Agrigento ha poi         fervore culturale.
     l’uomo e a colpire, nella mezza gior-      permesso di godere dei suggestivi e
     nata di visita alla città, è stato senza   variegati panorami siculi, tra colline      Nonostante il traumatico rientro (dai
     dubbio lo splendore della Cappella         dal sapore toscano e lussureggianti         26° di Catania ai 10° di Montichiari)
     Palatina, preludio alla passeggiata        agrumeti. Ad Agrigento immancabile          il CIS si è subito messo al lavoro per
     notturna per le lussuose vie del cen-      la visita alla Valle dei Templi con una     organizzare il prossimo viaggio. De-
     tro. Solo una “toccata e fuga” quella      stupenda vista delle rovine e del mare      stinazione da stabilirsi anche se la me-
     per Palermo, che certamente avrebbe        in mezzo ad una distesa di mandorli.        diterranea isola di Malta sembra stuz-
     meritato una visita più tranquilla. Ma                                                 zicare le fantasie di molti, sicuri che
     il tempo è tiranno, e la seconda gior-     Taormina è stata invece la tappa del        non si dovranno attendere altri sedici
     nata ha portato i viaggiatori alla sco-    quarto giorno. Alle pendici di un ti-       anni e che, visto il successo dell’espe-
     perta prima di Monreale e del Duomo        mido Etna sempre nascosto da nubi, i        rienza siciliana, molti più soci decide-
     coi suoi mosaici in stile normanno-        soci hanno potuto visitare l’Anfiteatro     ranno di partecipare.
     bizantino, e poi di Marsala dove non       greco-romano ed ammirare il panora-

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la parola al socio | ALLA SCOPERTA DELLA SICILIA

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LA COOPERAZIONE
     NEI TERRITORI
     Essere instancabilmente propositivi percorrendo strade nuove rispettose
     di esperienze, persone, nel pieno rispetto dei valori della cooperazione.
                                                                                                    di Marco Menni

     Parto dal termine territori: le comu-         Francesco, durante l’udienza del feb-         tività sociali e sanitarie, già in grado di
     nità locali stanno vivendo un periodo         braio 2015, ha definito lo sconvolgi-         aggregare varie coooperative, medici,
     che potrei definire extra ordinario. Lo       mento della matematica da parte della         strutture offendo servizi innovativi e
     è per ricchezza di accadimenti, per la        cooperazione, dove “uno più uno fan-          specializzati; la filiera agricola, dove,
     tumultuosità dei cambiamenti, per la          no tre”.                                      per esempio, è stato possibile avviare
     imprevedibilità dei mutamenti. Lo è           Siamo imprese che in tempi di crisi           il Distretto dei Cereali, far dialogare
     per un contesto economico che conti-          restano straordinarie, creando lavoro,        le Organizzazioni produzione latte e
     nua a rivelarsi il più difficile dal secon-   offrendo valore aggiunto di generosità        discutere il da farsi dopo la chiusura
     do dopoguerra.                                e di eguaglianza, alla continua ricerca       del Centro Latte; la coesa filiera nel
                                                   fra sostenibilità economica e risposte        campo ambientale promossa da un
     Secondo termine: cooperazione. Per            ai bisogni dei soci, dei lavoratori, della    gruppo di cooperative sociali e lavoro;
     quanto riguarda la cooperazione in            comunità.                                     la filiera del consumo con Best e l’ini-
     termini di qualità della forma opera-         La cooperazione oggi si rivolge pure,         ziativa Carta Best, dove l’utente può
     tiva, pochi elementi bastano a forni-         per elencare solo alcune possibilità,         fruire di una vasta gamma di offerte
     re la “diversità” rispetto al contesto        a servizi di educazione, di cura, di          davvero ampia.
     sopra accennato. I dati statistici non        assistenza, cooperative che tengono           Stiamo aggredendo nuove frontiere:
     costituiscono certamente l’essenza            aperti circoli o negozi alimentari in lo-     cooperative che riuniscono giovani
     del nostro operato. Il numero delle           calità disagiate o periferiche, coopera-      professionisti nei campi più disparati,
     cooperative bresciane aderenti si è           tive che favoriscono coesione sociale         che si occupano del tema dell’energia,
     andato riducendo del 3% nell’ultimo           aggregando persone, dando lavoro a            dell’ambiente, della valorizzazione del
     quadriennio. L’andamento degli occu-          donne e uomini che nessuna altra im-          patrimonio culturale, che uniscono
     pati rivela un primo significato di una       presa vuole, cooperative che produ-           medici o ingegneri informatici.
     stagione importante. Con indici di di-        cono cultura. Non mancano primarie            Sono sicuro che la cooperazione di
     soccupazione a due cifre, gli occupati        strutture agroalimentari, di distribu-        questa parte della campagna brescia-
     dalla cooperazione sono cresciuti del         zione farmaceutica, di logistica, di cre-     na, che Cesare Correnti definiva un
     4%. Con un Pil in decrescita il valore        dito: imprese e uomini di cui andiamo         immenso deposito di fatiche, uno stra-
     della produzione delle Cooperative            orgogliosi, poiché continuano a soste-        ordinario serbatoio di futuro
     bresciane ha, viceversa, registrato una       nere l’economia locale senza rinuncia-          saprà valorizzare e sostenere l’esi-
     percentuale positiva.                         re alla comune matrice mutualistica, e        stente, sosterrà la formazione di reti
     Numeri che testimoniano di un per-            anzi, facendo del marchio cooperativo         e sistemi senza essere “invadente”,
     corso contrassegnato da operosa con-          un distintivo qualificante.                   promuoverà la formazione, esigerà
     cretezza. Che ci dicono che siamo un          Gli esempi intrapresi e quelli in corso       qualità dei servizi erogati, sarà instan-
     sistema cooperativo dinamico, equo e          testimoniano la concretezza di que-           cabilmente propositiva percorrendo
     partecipato, non obsoleto nelle pro-          ste opzioni. Penso, per esempio, alla         strade nuove rispettose di esperienze,
     poste, credibile nel nostro essere.           filiera edilizia dove cooperative sociali     persone, nel pieno rispetto dei valori
     Numeri che non garantiscono il futu-          ed edilizie hanno già fatto sbocciare         della cooperazione.
     ro, ma rendono oltremodo prezioso il          nuove progettualità nell’Housing so-
     presente, risultato di quello che Papa        ciale ed altro ancora; la filiera delle at-

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il tecnico informa

PRINCIPALI MODIFICHE
FISCALI DELL’ANNO 2016
                                                                                               di Claudio Brunelli

IRAP - L’abolizione ha interessato         è stata abolita per i terreni (non ri-       Ai fini della tassazione catastale si
tutti i contribuenti soggetti all’ali-     entranti fra quelli esenti per norma)        evidenzia che sono stati rivalutati del
quota agricola dell’1,9%, ovvero tutte     “posseduti e condotti” da coltivatori        30% il reddito dominicale e il reddito
le aziende agricole indipendentemen-       diretti ed imprenditori agricoli profes-     agrario. Per i contribuenti coltivatori
te dalla loro natura giuridica. Tale       sionali iscritti all’ INPS. Tale beneficio   diretti o IAP l’aumento è stato conte-
beneficio è diventato tangibile già nel    è esteso ai terreni posseduti da CD o        nuto al 10%.
mese di giugno in occasione del pa-        IAP e condotti da società agricole con
gamento delle imposte evitando così        qualifica di IAP.                            IMPOSTA DI REGISTRO - Altro
rispetto all’anno precedente il versa-                                                  aumento di tassazione vede l’imposta
mento della 1° rata dell’acconto.          IVA – Percentuali di compensazio-            di registro sulle compravendite di ter-
                                           ne. Si segnala l’innalzamento al 10%         reni, acquistati da soggetti non CD o
Permane l’IRAP ad aliquota ordinaria,      in via definitiva dell’aliquota IVA di       IAP che passa dal 12% al 15%. Per le
che per la Lombardia è 3,9%, solo per      compensazione per i latte. Diversa-          compravendite in ambito PPC si con-
alcune tipologie di attività legate all’   mente per le carni bovine e suine le         ferma la tassazione nella misura fissa
agricoltura e più precisamente per:        percentuali sono state portate rispetti-     dell’ 1%, estesa anche al coniuge e ai
                                           vamente al 7,65% e al 7,95% ma limi-         parenti conviventi in linea retta.
  •   Allevamenti senza la copertura       tatamente all’esercizio 2016.
      data dai terreni.
  •   Attività agrituristiche.             IRPEF - Nel settore “agro energie” si
                                                                                                                                  il tecnico informa | PRINCIPALI MODIFICHE FISCALI DELL’ANNO 2016

  •   Attività di produzione di            segnala l’assoggettamento del 25% del
      energia elettrica eccedenti i        fatturato per la sola cessione di ener-
      limiti entro cui si applica la       gia (esclusa tariffa incentivante) ecce-
      tassazione catastale.                dente la soglia minima già ricompresa
  •   Attività connesse non rientranti     nella tassazione catastale.
      nell’ambito della tassazione
      catastale, tra cui le attività
      connesse di prestazione di
      servizi agro meccanici.
  •   Produzione di vegetali su più
      piani produttivi (è il caso di
      alcune serre e fungaie).

IMU – Per quanto concerne l’Imposta
Municipale Unica, meglio conosciuta
come IMU, si segnala che la stessa

                                                                                                                                  17
MAIS DA GRANELLA
     E TRINCIATO:
     LE NOSTRE PROVE
                                                                                            di Sabbadini Maurizio

     L’annata agraria 2016 per la coltiva-                              TABELLA 1: Danesi
     zione del mais è stata mediamente
     buona, ma non mancano dei punti di
                                                  Ibrido      Umidità   Peso ettolitrico Ql Verde /Ha.   Ql al 14% Ha.   Rev. Med.test
     criticità in alcune zone. Un esempio,
     purtroppo, la presenza di aflatossine         KEBEOS      20,6          74,8          192,47          177,70           177,70
     nelle granelle, in contro tendenza          DKC 6664       21           72,4          213,77          196,37           198,52
     con le impressioni della stagione.          KONTIGOS      16,3          72,9          177,83          173,08           174,97
     Le semine in molti areali del com-           MAS 64 P     14,9          78,4          163,56          161,85           163,62
     prensorio sono state effettuate in            HYDRO       18,9          74,5          195,33          184,20           186,22
     modo adeguato, con prime semine              LG 30597     16,1          76,7          175,19          170,91           172,79
                                                 DKC 5830      15,1          78,6          188,42          186,01           188,05
     abbastanza anticipate. Le piogge
                                                 KWS 3563      17,5          75,2          186,43          178,85           180,81
     primaverili hanno aiutato l’emersio-
                                                    HATAY      18,6          74,8          168,36          159,35           161,10
     ne del mais e il funzionamento dei
                                                   KEBEOS      21,1          75,5          194,59          178,53           178,53
     diserbi di pre-emergenza, portando
                                                    ZOAN        15           71,7          165,27          163,35           159,46
     poi a intervenire in modo contenuto
                                                 DKC 6340      14,7          77,7          185,76          184,25           179,86
     con gli erbicidi di post-emergenza         KEFRANCOS      18,9          73,9          186,73          176,09           171,90
     sulle infestanti più resistenti.               P2088      19,2          76,9          196,77          184,87           180,47
                                                 DKC 7050      22,4          73,9          204,93          184,91           180,51
     Le frequenti piogge stagionali e la            P1817      19,5          76,8          188,98          176,89           172,68
     fioritura con clima piuttosto mite          DKC 6650      20,2          75,3          191,58          177,77           173,54
     hanno permesso buone fecondazio-              KEBEOS      21,3          74,8          208,06          190,40           190,40
     ni e produzioni elevate sia da trin-          KEBEOS      18,8          76,2          178,57          168,60           166,79
     ciato sia da pastone e granella.              P1570       16,7          78,6          181,93          176,22           174,33
     Una considerazione va fatta sul             LG 30600       15           75,9          150,28          148,53           146,94
     cambiamento climatico che porta             KWS 2571      18,5          75,4          166,53          157,81           156,12
                                                   P1672       16,3          80,5          177,59          172,84           170,99
     con sé una più difficile identifica-
                                                 DKC 6752       20            78           190,90          177,58           175,67
     zione dei cicli biologici degli inset-
                                                   HELIUM      13,8          74,9          164,71          165,09           163,32
     ti. Ciò nonostante sono stati pochi
                                                  MAS 68T      16,6          75,9          169,96          164,82           163,05
     i casi di danno da diabrotica degni
                                                 ISTA H716     17,2          78,7          158,26          152,37           150,74
     di attenzione, mentre il ciclo della
                                               MARVIN 6006     18,8          77,1          160,43          151,48           149,85
     piralide, quest’anno molto sfasato, si        KEBEOS      20,1          77,6          186,90          173,65           173,65
     è risolto con una prima generazione         LG 30692       18           74,6          174,10          166,00           164,22
     nascosta e posticipata, con sfocio su         P1921       17,8          78,9          191,63          183,16           181,20
     una seconda e terza generazione che         DKC 6728       17           74,6          184,70          178,26           176,35
     hanno destato qualche preoccupa-            KELINDOS      16,6          76,5          179,65          174,22           172,35
     zione. In ogni caso, i mezzi adottati,
     tra geodisinfestante alla semina per        Media         18,6         75,65          186,06          175,96           175,03
     il controllo di elateridi e diabrotica,   Media tester                                                180,07

18
e il trattamento insetticida contro                                      TABELLA 2: Bonometti
piralide e diabrotica, hanno salva-
guardato le produzioni, sia in termi-         Ibrido       Umidità   Peso ettolitrico   Ql verde /Ha.   Ql al 14% Ha.   Rev. Med.Test
ni di quantità sia di qualità.               KEBEOS         21,1          70,4             189,32          173,69          173,69
Come ogni anno Comab si è impe-               P1570         19,7          73,4             192,31          179,56          173,57
gnata a effettuare campi sperimenta-        LG30600         21,7          74,8             179,49          163,42          157,97
li: due da granella e uno da trinciato.
                                            KWS 2571        24,1          73,4             198,17          174,89          169,06
In tutti i casi il seme è stato semina-
                                              P1672         19,1          69,8             188,51          177,33          171,41
to con aggiunta del geodisinfestante
                                            DKC 6752        21,9          71,9             187,21          170,01          164,34
Force; il diserbo di pre-emergenza è
                                            SY HELIUM       18,5          69,9             173,37          164,30          158,82
stato fatto con una miscela di Merlin
                                             MAS 68T        19,7          69,2             188,12          175,65          169,79
Flexx e Aspect e il trattamento inset-
                                             ISTA 716       22,5          69,1             182,47          164,44          158,95
ticida con Twin Pack. Il testimone,
                                          GUERRESI 6006     22,9          70,5             182,51          163,62          158,16
che si ripete più volte nei due cam-
                                             KEBEOS         24,1           72              199,60          176,16          176,16
pi, è il Kebeos e viene seminato per
                                             LG30692        24,1          72,8             197,20          174,04          173,55
valutare il livello di uniformità dei
                                              P1921         24,5          74,8             196,81          172,78          172,29
terreni. Grazie a questo possiamo
                                            DKC 6728        21,5          70,9             198,29          181,00          180,48
quindi calcolare la Revisione Media
                                             KERIDOS        21,7           71              180,54          164,38          163,91
dei Test (ultima colonna a destra
                                              P1817         20,7          71,2             185,37          170,93          170,44
nelle tabelle dei mais da granella),
che ci fornisce un dato produttivo          DKC 7050        26,5          70,1             185,39          158,44          157,99

nel quale vengono tolte le influenze      TEST 2088 1921    21,3           72              186,46          170,63          170,14

del terreno.                               KEFRANCOS        23,5          70,5             194,15          172,70          172,21
                                            DKC 5830        17,3          71,3             161,48          155,28          154,84
CAMPI MAIS GRANELLA                          SY ZOAN        19,5          70,6             177,39          166,04          165,57
Nella zona di Brescia, ci ha ospitato        KEBEOS         22,7          70,5             181,33          162,98          162,98
l’Az. Agr. Danesi Davide, Cascina Cà       FITO' HATAY      21,5          69,9             172,25          157,23          162,85
del Lupo, Montichiari. La semina è          KWS 3563        19,9          71,9             174,98          162,97          168,80
avvenuta il 18 Marzo, mentre la rac-         LG30597        18,1          70,7             157,86          150,33          155,71
colta il 12 Settembre.                      SY HYDRO        25,5          72,4             200,08          173,32          179,52
                                             MAS 64P        20,1          69,6             177,39          164,81          170,70
Nella zona di Mantova, ci ha ospi-          KONTIGOS        18,5          72,8             166,42          157,71          163,35
tato l’Az. Agr. Bonometti Mauro,             KEBEOS         20,5          70,8             176,89          163,52          163,52
Cerlongo, Mantova. Data di semina:
25 Marzo; data di raccolta: 8 Set-           Media          21,7          71,3            185,99          169,11          166,92
tembre.                                   Media tester                                                    169,09

                                                                                                                                        il tecnico informa | MAIS DA GRANELLA E TRINCIATO: LE NOSTRE PROVE

                                                                                                                                        19
Nei due campi da granella possiamo notare come le pro-                  (BS). Il campo è stato seminato il 7 Aprile e raccolto il 26
     duzioni siano state molto elevate, addirittura sopra i 150              Agosto. Le produzioni medie di trinciato sono state di 542
     quintali a ettaro e che gli ibridi più produttivi siano di di-          quintali per ettaro, in linea con quelle della zona.
     verse ditte sementiere, segno che tutte le aziende stanno               Ringraziamo Danesi Davide, Bonometti Mauro e Rizzetti
     investendo molto sulla genetica.                                        Massimo che hanno collaborato con noi e che si sono resi
                                                                             disponibili a ospitare i nostri campi varietali. Ringraziamo
     CAMPO MAIS TRINCIATO                                                    inoltre le aziende contoterzi Belloni flli, Bresciani e Bono-
     Ci ha ospitato l’Az. Agr. Rizzetti Massimo, Montichiari                 metti Marco per le raccolte.

                                                            TABELLA 3: Rizzetti

         Ibrido      Ql verde /Ha.   S.S./Ha        S.S.%         Amido            Fibra Grezza     N.D.F.        A.D.F.        A.D.L.
                         Q.li         Q.li      alla raccolta         %                %             %             %             %
         P2088          602,4        262,5          43,6              44,9            12,6           27,9         18,2           2,1
        LG 30703        519,7        233,1          44,9              37,9            17,7           38,0         26,3           2,5
      SY VERDEMAX       512,3        216,7          42,3              37,2            18,6           39,2         29,6           2,9
       KOLOSSEUS        542,0        210,5          38,8              29,4            20,4           41,7         30,7           2,8
        MAS78T          632,8        263,6          41,7              38,5            17,4           37,0         24,4           2,5
        DKC7050         491,6        211,5          43,0              39,6            16,0           35,0         26,0           2,3
         ISH714         559,5        217,2          38,8              35,7            18,1           38,4         27,6           2,5
       SY QUALITAT      501,8        218,2          43,5              34,6            17,4           37,9         26,7           2,7
     GUERRESI 7002      515,5        249,7          48,5              43,0            14,2           31,9         21,6           2,2

         Media          542,0        256,1          46,0           43,9               13,4          29,9          19,9           2,1

                                                                                 ABBIAMO
                                                                                 SOSTITUITO
                                                                                 GIANNI
                                                                                 CON GIANNI
                                                                                 Gianni Sposato forse non ci abbandonerà del tutto, ma
                                                                                 intanto abbiamo trovato un altro Gianni. Beltrami fa
                                                                                 parte della nostra squadra da inizio anno.
                                                                                 Abbiamo, di conseguenza, ridisegnato ancora una vol-
                                                                                 ta le zone di competenza dei tecnici come appare in
                                                                                 cartina, anche se potete rivolgervi senza problemi a
                                                                                 chi volete.

                                                                                                       Simona:                Gianni B:
                                                                                                   331.6662721             348.3826298

                                                                                                     Maurizio:                Vladmir:
                                                                                                  331.3149494               335.331036

20
LA FASE DI RISTALLO
NELL’ALLEVAMENTO
DEL BOVINO DA CARNE
Gestione dei ristalli: ambienti, strutture,
alimentazione e profilassi.
                                                                                                   di Maurizio Cartapati
                                                                                                         e Paolo Malizia

Il radicale cambiamento di ambiente e di alimentazione                 versitari e l’assistenza tecnica della Comazoo verso i propri
che attende i ristalli al loro arrivo deve essere affrontato nel       soci dimostri sempre di più come la morbilità (comparsa
modo migliore per ridurre al minimo i danni legati alla fase           di patologie) e la mortalità in questa breve periodo siano
più critica dell’allevamento del bovino da carne. L’obiettivo          rispettivamente circa l’80 e il 60% dell’intero ciclo di alle-
è di permettere agli animali di arrivare nelle migliori condi-         vamento.
zioni ad affrontare un ciclo di allevamento intensivo.                 L’adattamento alle nuove condizioni ambientali, sociali e
È quindi uno dei momenti più importanti nell’allevamento               alimentari rappresenta quindi un momento molto critico
dei vitelloni e rappresenta il periodo minimo necessario               in grado di scatenare, se mal gestito, reazioni fisiologiche e
(21-28 giorni) a preparare gli animali alla successiva fase            psichiche che in qualche soggetto ne può compromettere
di ingrasso.                                                           lo stato di benessere e di salute. Sono comunque processi
Ogni azienda deve predisporre un proprio protocollo di                 multifattoriali che si possono generare in tutte le fasi (stres-
gestione del ristallo avvalendosi delle competenze del Ve-             santi) della vita del vitello come lo svezzamento, il carico,
terinario aziendale e dell’alimentarista. Il programma deve            il trasporto, lo scarico, la struttura e l’ambiente del ristallo,
essere specifico per gli animali di ogni razza e provenienza           i trattamenti profilattici e sanitari praticati all’arrivo, le in-

                                                                                                                                            il tecnico informa | LA FASE DI RISTALLO NELL’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA CARNE
in arrivo nell’azienda.                                                terazioni sociali, l’alimentazione, ecc.
Nonostante la sua importanza questa fase viene alcune                  Vediamo più in particolare i principali aspetti da esaminare
volte trascurata dall’allevatore anche se diversi studi uni-           e valutare per ottimizzare il ristallo - Tabella 1.

                               TABELLA 1: Fattori esterni che influenzano l’adattamento dei vitelloni

     PRIMA DEL TRASPORTO                            DURANTE IL TRASPORTO                              DOPO IL TRASPORTO
     Svezzamento e gestione dei bovini                    Durata del trasporto                      Personale (rapporto uomo-animale)
       Stato nutrizionale dei soggetti                    Densità dei soggetti                              Procedure di scarico
             Interazioni sociali                     Restrizione idrica e alimentare                  Gestione sanitaria dei soggetti
     Microbismo e comfort ambientale                       Interazioni sociali                            Omogeneità dei gruppi
 Tempo di permanenza nei centri di raccolta                      Clima                              Gestione nutrizionale dei soggetti
                                                                                                             Interazioni sociali
                                                                                                      Operazioni effettuate sui bovini
                                                                                                      Tipologia strutturale delle stalle
                                                                                                    Microbismo e comfort ambientale
                                                                                                                   Clima                    21
1

     SCELTA DEGLI ANIMALI
     L’esatta conoscenza della provenien-
     za degli animali è importante per
     ottenere i migliori risultati nell’alle-
     vamento intensivo dei vitelloni. Oltre
     all’area geografica di partenza è utile
     conoscere la gestione alimentare e i
     trattamenti profilattici e sanitari a cui
     sono stati sottoposti i vitelli nelle loro
     aziende di origine.
     Nel nostro paese sono normalmente
     importati bovini svezzati dalla Fran-
     cia in maggioranza di razze da carne
     Charolaise, Limousine, Aubrac, Sa-
     lers, Blonde d’Aquitaine (Garronesi),
     ecc. incroci francesi, e di altri paesi
     europei come Blue Belga, ecc. Le due
     razze comunemente allevate in Italia
     sono le prime due di cui vengono, ri-
     stallati due tipi di animali: i broutarde
     allevati al pascolo e poi ristallati all’età
     di 6-8 mesi al peso di 300 kg circa e i        almeno 10-15 giorni.                       una riduzione come frequenza e du-
     broutarde reposse allevati con due ci-         Gli animali subiscono in questo breve      rata delle contrazioni ruminali causa
     cli di pascolo e poi ristallati all’età di     periodo interventi di tipo gestionale,     di minore mobilità, transito e turno-
     14-16 mesi al peso di 450-500 kg.              profilattico e sanitario necessari ma      ver ruminale e quindi un’alterazione
     I principali fattori stressanti che inte-      molto stressanti. È quindi indispen-       della popolazione microbica in quan-
     ressano gli animali prima dell’arrivo          sabile predisporre adeguate zone di        tità e qualità variabile in relazione
     nell’azienda da ingrasso sono rappre-          contenimento quasi sempre costituite       alla durata della restrizione stessa.
     sentati dal carico degli animali nei           da lunghi corridoi delimitati da bar-      Come conseguenza avremo un ridot-
     pascoli, il loro rimescolamento nei            riere in ferro adiacenti o all’interno     to supporto energetico e plastico per
     centri di raccolta, gli eventuali tratta-      del capannone da ristallo in cui po-       le principali funzioni organiche, un
     menti, il trasporto e le nuove e diver-        ter trattare i soggetti nel modo meno      ridotto apporto di nutrienti per fon-
     se interazioni sociali in un così breve        doloroso possibile e nella totale sicu-    damentali processi fisiologici e immu-
     lasso di tempo.                                rezza del personale. Disporre di auto      nologici, un’alterazione dell’equilibrio
                                                    catturanti nella zona adibita a man-       elettrolitico organico e naturalmente
     STRUTTURE                                      giatoia è molto funzionale a questo        un’intensa mobilizzazione delle riser-
     E AMBIENTI PER IL RISTALLO                     scopo. Molto utile avere un box infer-     ve organiche (grassi) con possibile
     Sono da preferire strutture leggere,           meria isolato in cui poter alloggiare e    formazione di corpi chetonici e un’ul-
     ariose, con molto spazio (almeno               curare gli animali ammalati.               teriore depressione dell’appetito.
     4,5 m2 per capo sia all’aperto sia al          Tutti gli ambienti utilizzati per il ri-
     chiuso), con adeguato (uguale o me-            stallo vanno analizzati secondo i cri-     Le alterazioni digestive che si verifi-
     glio superiore al numero di animali)           teri del benessere animale garantendo      cano con il trasporto possono com-
     spazio in mangiatoia, con disponibi-           quindi il massimo di comfort in modo       promettere fino al 75% e per un pe-
     lità di notevoli quantitativi di acqua         da avere la minore interazione negati-     riodo superiore ai 3 giorni la capacità
     mediante abbeveratoi a livello e non           va con la salute animale - Foto 1 e 2.     fermentativa ruminale dei soggetti di
     a spinta, con lettiera permanente con                                                     nuovo arrivo (Huthcenson and Cole,
     molta paglia (almeno 20 cm) e poste            PRIMI INTERVENTI ALL’ARRIVO                1990).
     a debita distanza dalle strutture adi-         All’arrivo degli animali si deve pro-      Il condizionamento alimentare dei ri-
     bite all’ingrasso, in modo da isolare          cedere, se possibile, alla formazione      stalli presenta caratteristiche in gran
     gli animali di nuovo ingresso dagli            di piccoli (ognuno con 10 soggetti al      parte ampiamente codificate, quali
     altri già presenti in allevamento.             massimo) gruppi omogenei per peso,         l’impiego di reidratanti nell’acqua di
     In questo ambiente (pulito, deterso            razza, età, partita e sesso.               abbeverata in relazione alla durata
     e disinfettato) si deve rispettare il          La restrizione alimentare e idrica,        del viaggio (per viaggi brevi e quindi
     “tutto pieno-tutto vuoto” e tra una            inevitabile durante il trasporto, com-     stress di minore intensità è sufficiente
     partita e l’altra il vuoto deve essere di      porta un minor volume del rumine,          acqua e sale allo 0,9%), somministra-

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                                                                                       do diverse analisi e studi sono molto
                                                                                       frequenti negli animali importati) e
                                                                                       malattie parassitarie da ectoparassiti
                                                                                       (esterni all’ospite e quindi sulla cute)
                                                                                       come artropodi (ipodermosi da larva
                                                                                       di Hypoderma bovis, acari che pro-
                                                                                       vocano diversi tipi di rogna, pidocchi)
                                                                                       e micosi.
                                                                                       A tutti questi rischi sanitari bisogna
                                                                                       rispondere con interventi manage-
                                                                                       riali, profilattici e terapeutici, tipici di
                                                                                       ogni protocollo aziendale redatto dal
                                                                                       Medico Veterinario.
                                                                                       L’attenuazione di uno stato di stress
                                                                                       dovuto al trasporto, al cambio di
                                                                                       ambiente, alla formazione di nuovi
                                                                                       gruppi, ecc. consente l’instaurarsi di
                                                                                       una più solida immunità vaccinale.
                                                                                       I parassiti sono uno dei fattori im-
                                                                                       munodepressori più rilevanti per cui
                                                                                       dovrebbero essere eliminati prima
zione di fieno a volontà almeno nei       dia circa 32 litri/capo/giorno (20° C        di vaccinare gli animali. Per moti-
primi 7 giorni, mangime da ristallo       di temperatura) impiegando un tem-           vi di praticità si tende comunque ad
(da 1 kg/capo/giorno dal 2° giorno        po totale di 137 minuti circa (2h e 17       effettuare tutte le operazioni sui sin-
dall’arrivo per arrivare a 3-4 kg nella   min); se l’erogazione fosse di 1 litro al    goli capi in un unico momento; oltre
prima settimana di condizionamen-         minuto impiegherebbero 960 minuti            alla vaccinazione e all’eliminazione
to). È da preferire il sistema di ali-    pari a 16h: nessun soggetto rimane           dei parassiti vi è anche la sommini-
mentazione unifeed somministrata ad       7-10 minuti all’abbeveratoio per bere.       strazione di antibiotici in relazione
libitum con parametri specifici (0,8-                                                  all’osservazione degli animali da parte
0,9 UFC e 12-13% PG). Infine cau-                                                      dell’allevatore e alla visita veterinaria.
ta e graduale introduzione di insilati    PROFILASSI VACCINALE
e/o razioni da ingrasso per l’ultima      ED EVENTUALE TERAPIA                         In linea generale i trattamenti sanitari
settimana del periodo. A tale pro-        ANTIBIOTICA                                  all’arrivo posti in essere (protocollo)
posito è importante sapere da dove        L’importazione di vitelli da ristallo        dal Veterinario aziendale devono ri-
arrivano gli animali: se provengono       prevalentemente francesi allevati al         guardare la profilassi vaccinale per

                                                                                                                                      il tecnico informa | LA FASE DI RISTALLO NELL’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA CARNE
dal pascolo la transizione al regime      pascolo porta con sé anche l’introdu-        le malattie respiratorie, dell’apparato
alimentare da ingrasso dovrà essere       zione nei nostri allevamenti di paras-       digerente e le enterotossiemie; si deve
particolarmente accorta e graduale,       siti, batteri e virus, con notevoli rischi   inoltre valutare la necessità di tratta-
mentre se provengono dalla stalla si      sanitari che si riflettono successiva-       menti antiparassitari e antibatterici.
potrà concentrare la razione in modo      mente sul reddito dell’allevatore.           All’arrivo in azienda degli animali
più rapido.                               La principale problematica sanitaria         l’allevatore deve effettuare un atten-
                                          nell’allevamento del bovino da in-           to controllo visivo per individuare
L’acqua di abbeverata nei primi mo-       grasso è rappresentata dalla patolo-         gli animali più in crisi e quindi che
menti dovrà essere preferibilmente        gia respiratoria, molto impattante sul       tendono ad isolarsi, presentano tosse,
tiepida in autunno-inverno visto la       reddito aziendale in quanto determi-         scolo nasale e respirazione superficia-
sua abbondante e rapida assunzione        na elevata mortalità, vendita d’urgen-       le; su questi soggetti si deve control-
subito dopo l’arrivo; fornire comun-      za di animali non finiti, diminuzioni        lare immediatamente la temperatura
que acqua a volontà è fondamentale        delle performance di accrescimento e         e poi trattarli in base al protocollo
per stimolare l’assunzione di sostanza    aumento dei costi profilattici e tera-       terapeutico impostato dal Medico
secca, impedire un eccessivo calo di      peutici.                                     Veterinario.
peso ed evitare all’animale un’ulterio-   Le altre problematiche sanitarie sono        Solo il rispetto di questi fondamen-
re fonte di stress.                       dovute alla diarrea virale bovina, alle      tali processi gestionali può portare a
Un abbeveratoio ben funzionante           malattie parassitarie da endoparassiti       risultati eccellenti, tecnici ed econo-
deve erogare circa 7 litri al minuto;     (interni all’ospite) come i nematodi,        mici, nell’intero ciclo di allevamento
un gruppo di 30 animali beve in me-       trematodi, protozoi (i coccidi secon-        dei vitelloni.

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