COOPERATIVE - PROGRAMMA 2017 GRUPPO IL PASSAGGIO IN AZIENDA - Cis
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Noi N°5 DICEMBRE 2016 COOPERATIVE Poste Italiane Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. L.27/02/2004 n° 46) art.1, comma 2, DCB Brescia PROGRAMMA IL PASSAGGIO NOTIZIARIO 2017 GRUPPO GENERAZIONALE 2.0 GIOVANI IN AZIENDA Giampietro Dossena Tommaso Pucci Marco Treccani Sonia Rumi
ir o a m o m S Confcooperative Brescia La cooperazione 16 cisiamo nei territori 3 Caro Socio di Marco Menni di Marco Baresi Il tecnico informa 4 Notiziario 2.0 Principali modifiche fiscali 17 n°5 DICEMBRE di Giampietro Dossena dell'anno 2016 2016 di Marco Menni ANNO 5 novità EDITORE Mais da granella e trinciato: Sperimentazioni di tecniche 18 le nostre prove 6 Cis Consorzio colturali innovative Intercooperativo Servizi di Sabbadini Maurizio Via Santellone, 37 di Simona Bonfadelli Montichiari (BS) La fase di ristallo DIRETTORE RESPONSABILE Marco Ottolini gruppo giovani nell'allevamento del bovino da carne 21 REDAZIONE C'eravamo lasciati con un di Maurizio Cartapati Marco Baresi "Arrivederci a dopo l'Estate!" 8 e Paolo Malizia Ornella Maffi di Tommaso Pucci Simona Bonfadelli e Sonia Rumi Raffaella Scattolon Corretta somministrazione 24 Cristian Zappettini del latte in polvere Tommaso Pucci Maurizio Cartapati la parola al socio di Sonia Rumi 11 Sonia Rumi Giampietro Dossena Scatti di scena dalla Fiera Silvia Saiani di Cremona Pneumatici invernali: non 26 sottovalutare il freddo HANNO COLLABORATO: Fabio Chiarini, Massimo Venturi, Open Day per il giardinaggio di Davide Floris 12 Marco Menni, Claudio Brunelli, di Simona Bonfadelli Maurizio Sabbadini, Paolo Malizia, 28 e Fabio Chiarini Davide Floris, Maurizio Zani, Bilancio di fine anno Marco Treccani di Maurizio Zani Siloking apre le porte 13 PROGETTO GRAFICO ai soci Cis linoolmostudio.it di Cristian Zappettini fuori dal CIS STAMPA Tipopennati S.r.l. - Montichiari (BS) Il passaggio generazionale 14 42 Alla scoperta della Sicilia in azienda ISCRIZ. TRIBUNALE DI BRESCIA di Massimo Venturi di Marco Treccani N° 31/2002 2
cisiamo Caro Socio, il nostro territorio ha conosciuto un eccezionale sviluppo cooperativo, generato dalla capacità di aggregazione e dal- la promozione delle competenze presenti nell’ economia agricola tradizionale, condotto da una generazione di agri- coltori che hanno saputo cogliere il nuovo e radicarlo nelle esperienze già presenti. È proprio da queste esperienze prende le mosse il momen- to assembleare previsto nella festa di Natale del prossimo 17 dicembre: ascoltare la voce dei consorzi e delle coope- rative presenti sul territorio che nel corso degli anni si sono sviluppate e hanno risposto ai bisogni, espressi e impliciti, in modo sempre più professionale. Ma è importante che il territorio sia considerato non più secondo rigidi ambiti am- ministrativi e burocratici, ma secondo più coerenti ambiti sociali ed economici. L’attività delle cooperative, oltre ad avere un contenuto le loro famiglie, ma anche della società tutta, e il territorio economico rilevante per il territorio, ha un peso anco- dove essi vivono. Solo con una sinergia operosa, dove l’in- ra maggiore nella implementazione del capitale sociale e dividualismo cede il passo alla collaborazione, si può pro- umano, in quanto la natura collettiva ed intergenerazio- muovere un territorio e faro crescere economicamente e nale le spinge ad occuparsi dei problemi della comunità, socialmente e contemporaneamente si possono raccogliere instaurando un particolare rapporto con i soggetti che in benefici e servizi utili e necessari per la quotidianità di ogni essa agiscono. Le questioni della perdita di coesione della famiglia. società per effetto dell’affermarsi di logiche individualistiche Quindi ascolteremo sì le voci del nostro territorio, ma trova nella cooperazione uno strumento di contrasto e di nell’ottica di essere parte di queste esperienze e magari recupero perché la cooperazione è la forza economica che sempre più attori di un rinnovato sforzo per rivitalizzare un interiorizza il valore dell’identità locale. processo di coordinamento e integrazione sulle orme dei Per sviluppare pienamente le potenzialità delle imprese co- nostri padri ma con lo sguardo rivolto al futuro. operative a favore del territorio occorre, quindi, costruire Mi rendo conto che è un suggerimento che conduce a un alleanze con le istituzioni, con le altre forme di impresa, con percorso non facile, ma penso che l’augurio che possiamo gli altri soggetti sociali intermedi. fare a tutti noi per il prossimo S. Natale e per il 2017 sia Senza entrare nella storia della famosa frase americana “I proprio quello di camminare in questa direzione. care” ovvero “ho a cuore, ci tengo, mi interessa”, mi sembra Auguri a tutti! che queste due semplici parole possano riassumere il punto d’incontro tra le esigenze dei soci delle cooperative, del- Marco Baresi VOCI DALLA COOPERAZIONE DEL TERRITORIO: cisiamo | CARO SOCIO esperienze persone e servizi per noi agricoltori e le nostre famiglie SABATO 17 DICEMBRE - DALLE ORE 17.00 3
NOTIZIARIO 2.0 Il bilancio del primo anno di attività del Comitato di Redazione che ha rivisto l’impostazione di “Noi Cooperative” di Giampietro Dossena Presidente Baresi, dopo un A suo avviso qual è stato per avere gli articoli, ad una in cui è anno di attività del Comitato l’aspetto più importante di necessario tagliare i singoli interventi di Redazione, come giudica il quest’anno di lavoro? perché si rischiava di sforare con le lavoro svolto? Sicuramente vedere i nostri tecnici pagine predefinite. Insomma una bel- Uno degli obiettivi più importanti lavorare insieme con passione, di- la soddisfazione! che si è posto il nuovo Consiglio di scutendo – a tratti anche in modo Amministrazione del Cis consiste nel animato, ma sempre con spirito co- Ci può anticipare qualche novità riuscire a riavvicinare i soci alle “coo- struttivo - è stata per me una grande per il 2017? perative del cortile”. soddisfazione. Come già detto, per il 2017, sono già Questo tema si è tradotto operativa- Stare insieme, partecipare e soste- in programma delle ulteriori modifi- mente anche con la rivisitazione di nere la propria opinione senza mai che a Noi Cooperative con l’obiettivo Noi Cooperative, strumento di co- imporla, sono tutti sinonimi di “co- di renderlo un prodotto sempre più municazione da anni edito dal Cis, operazione” ed hanno caratterizzato vicino ai nostri soci, attuale e leggi- ma che necessitava di una sferzata di il lavoro del Comitato di Redazione. bile. gioventù e di rinnovamento. Io, ma penso di poter esprimermi an- Oltre a ciò, ci piacerebbe rivisitare Abbiamo quindi chiesto alle coope- che a nome dei Consiglieri del Cis che tutta l’impostazione grafica dei Siti rative socie del Cis di individuare un rappresento, sono molto soddisfatto. Internet delle nostre cooperative in paio di tecnici per cooperativa che Certo, vi sono ancora molti picco- modo tale da dare sempre più l’im- potessero essere interessati a cogliere li aspetti da migliorare e perfettibili, magine di gruppo. la sfida di rivisitare il nostro giornali- cosa che sono già allo studio del Co- Visto che ai nostri tecnici la fantasia no, guidati dalla Dott.sa Silvia Saiani mitato di Redazione per il prossimo non manca, si sta persino ipotizzan- - Responsabile della Comunicazio- anno. Nuove rubriche, nuova impo- do una app per i telefoni cellulari in ne ed Immagine di Confcooperative stazione, articoli non solo tecnici, ma modo di avere un collegamento in Brescia. anche di vita associativa e di cultura tempo reale con i nostri soci, in me- Ebbene, il risultato è sotto gli occhi cooperativa; insomma continuate a rito ad informative, promozioni, noti- di tutti; Noi Cooperative ha decisa- leggerci e non Vi annoierete! zie dalle cooperative, etc. mente cambiato passo (anche se la Siamo partiti da una situazione in cui base di partenza era ottima!). era necessario sollecitare le persone Tanta carne al fuoco quindi! 4
SERVIZI Al socio COMISAG è offerto direttamente o con l’ausilio di professionisti selezionati fra i migliori della provincia di Brescia un qualificato servizio per: SETTORE AMMINISTRATIVO • Scritture contabili • I.V.A. • Dichiarazioni dei redditi • Stesura atti costituzione, variazioni e cessazioni società • Registrazione contratti • Paghe • Inquadramento previdenziale • Adempimenti CCIAA SETTORE CONSULENZA • Servizio patronato: assegni famigliari, pensioni, controllo posizione contributiva, infortuni sul lavoro, ecc. • Consulenza legale • Consulenza notarile • Consulenza in materia di sicurezza sul lavoro – Legge 81/2008 (ex Legge 626/94) e corsi di formazione obbligatori SETTORE TECNICO • SERVIZIO C. A. A. • PAC • Contratti d’affitto • UMA (assegnazione annuale gasolio agevolato e immatricolazione macchine agricole) • Piano di sviluppo Rurale • Gestione anagrafe bovina, suina ed ovicaprina informatizzata • Manuale di corretta prassi igienica per gli allevamenti COMISAG Via Santellone, 37 - Montichiari (BS) - Tel. 030/9650870 - Fax 030/9650365 - www.comisag.it 5
novità SPERIMENTAZIONI DI TECNICHE COLTURALI INNOVATIVE di Simona Bonfadelli Questa primavera Comab ha parteci- Agricola Srl, di Roverbella (MN), otto file del CREA-FLC. In primave- pato ad un bando del PSR (Program- Azienda Agricola Lazzari Alessandra ra semineremo poi altre leguminose e ma di Sviluppo Rurale) 2014-2020. Si Maria Clara, di Malagnino (CR), Dor- graminacee, poco prima della semina tratta della Misura 16 sulla “Coope- doni Maria Teresa e Chiara Erneste di mais e soia, e quindi valuteremo il razione” e, nello specifico, delle sot- Società Agricola Cascina Nuova, di controllo delle infestanti delle diverse tomisura 16.2 (“Sostegno a progetti Caselle Landi (LO), Azienda Agricola CSA e colture consociate, nonché i li- pilota e allo sviluppo di nuovi pro- Maffei Tarcisio di Nuvolera (BS). velli produttivi e i principali parametri dotti, pratiche, processi e tecnologie”) qualitativi di mais e soia. Comazoo ci operazione 16.2.01 (“Progetti pilota e Le prove sono già cominciate con le aiuterà nelle valutazioni finali attraver- sviluppo di innovazione”). semine in parcelloni (60 m2) di legu- so accurate analisi che effettueremo Il tema proposto è stato: “Impiego di minose (per le successive semine di nel loro laboratorio. La sperimenta- Colture di Servizio Agro-ecologico per mais) e cereali autunno-vernini (per le zione verrà ripetuta per due anni. la coltivazione di Mais e Soia in agri- semine di soia) effettuate da CREA- Queste prove sono fondamentali per il coltura BIOlogica (CSA-MeS-BIO)”. FLC in queste aziende. Abbiamo settore biologico, dove vige il divieto Lo scorso Ottobre ci è stato comu- squadrato i terreni in modo da creare di utilizzo di diserbi, ma possono es- nicato ufficialmente che la nostra le parcelle e seminato veccia villosa sere utili anche nelle aziende conven- domanda è stata accettata e il nostro e trifoglio incarnato in tre aziende, e zionali, perché potrebbero aiutarci ad progetto verrà finanziato. Il progetto segale e triticale in altre tre (un’azien- affinare delle tecniche di coltivazione riguarda la sperimentazione di nuove da ospita entrambe le semine). È sta- atte a ridurre l’uso di prodotti fitosa- tecniche colturali finalizzate al con- ta usata una seminatrice parcellare a nitari. trollo delle infestanti per la coltiva- zione e produzione di mais e soia in agricoltura biologica. Le prove preve- dono l’utilizzo di CSA (Colture di Ser- vizio Agro-Ecologico) da terminare mediante allettamento e susseguente semina su sodo del mais e della soia sulla pacciamatura residua, e prove di semina di colture di copertura, poco vigorose, consociate con mais e soia. Capofila del progetto è Comab e i partner sono Comazoo, il Centro di ricerca per le produzioni foraggere e lattiero-casearie (CREA-FLC) di Lodi e alcune aziende agricole: Azien- da Agricola e Agrituristica Renata Lo- vati, di Albairate (MI), Strale Società 6 Semina delle parcelle di trifoglio e veccia.
VISITA DI 2 GIORNI CON UNA NOTTE A TITTMONING (GERMANIA) VISITA ESCLUSIVA PER AZIENDE AGRICOLE INTERESSATE VISITA FABBRICA L’UNIFEED SEMPLICEMENTE INTELLIGENTE Agricam in collaborazione con SILOKING, organizzerà per il periodo Inverno 2017, per i soci e clienti, una visita alla Fabbrica di carri PROGRAMMA miscelatori SILOKING di Tittmonig – Germania. DELLA VISITA: Siloking ci ospiterà presentando la fabbrica e il centro prove, dove Primo giorno: sarà possibile testare con occhi e mani l’industria metalmeccanica e • 6.00 Partenza con Pullman presso il piazzale Agricam i carri Unifeed della loro gamma. Per i partecipanti pernotto, pasti e • 13.00 Arrivo alla Siloking e pranzo offerto gadget offerti direttamente dalla SILOKING Service & Training Center. • 14.00 Presentazione presso il Training Center e visita stabilimento fabbricazione carri miscelatori Siloking • 18.00 Conclusione visita fabbrica DATE DISPONIBILI: VISITA PER AZIENDE • 19.30 Cena offerta presso il pub Siloking 31 GENNAIO e 1 FEBBRAIO AGRICOLE INTERESSATE Secondo giorno: Iscrizioni entro il giorno 20 gennaio Iscrizioni presso ufficio • 8.30 Dimostrazione e prova carri unifeed presso una azienda agricola e biogas 7 e 8 MARZO Agricam oppure 030/961185 • 12.00 Pranzo presso il pub siloking Iscrizioni entro il giorno • 13.00 Partenza per rientro 24 febbraio - POSTI LIMITATI - • 19.30 Arrivo a Montichiari
gruppo giovani C’ERAVAMO LASCIATI CON UN “ARRIVEDERCI… A DOPO L’ESTATE!” di Tommaso Pucci e Sonia Rumi Nei primi giorni di ottobre, il gruppo giovani COOGA si è In seconda battuta, con lo scopo di velocizzare l’organizza- ritrovato per progettare l’attività per il periodo 2016/2017. zione degli eventi e snellire lo scambio di idee tra i coordi- Verificando quanto svolto del programma 2015-2016 ed natori e il gruppo, ogni incontro formativo sarà organizza- analizzando dinamiche positive e negative dell’anno pas- to da dei “gruppi di lavoro tematici”. sato, è stato stimolato un Brainstorming per la proposta I “gruppi di lavoro tematici” saranno composti da massimo di argomenti d’interesse da inserire nel programma 2016- 3 referenti del gruppo con un interesse tematico formativo 2017. specifico e si incontreranno con i coordinatori per organiz- zare gli incontri/uscite. Due saranno le tematiche, l’accrescimento culturale e co- noscenza del mercato odierno, che faranno da filo condut- Speriamo che tutto questo porti ad un forte accrescimento tore per l’anno venturo: personale del ragazzo/a e del gruppo, con la speranza di promuovere la crescita di giovani agricoltori in cooperati- 1. Tematiche legate alla attualità della agricoltu- va in quanto rappresentano la componente più dinamica ra e zootecnica come Biologico, Eco sostenibilità, dell’agricoltura e possono contribuire in maniera impor- GDO(Grande distribuzione organizzata) e Filiera al tante allo sviluppo dell’economia. A proposito di ciò, i con- fine di sviluppare una cultura che soddisfi le necessità sigli delle vostre cooperative hanno ridato la possibilità ai attuali. ragazzi di partecipare come “Uditori” presso i consigli di 2. Rafforzare il gruppo tramite momenti aggregativi: vi- amministrazione delle cooperative del CIS, al fine di dar sitando sedi di marchi e aziende che le cooperative loro una formazione in campo amministrativo. Allo stesso hanno selezionato; realizzando un evento per la pre- tempo i ragazzi stessi possono essere interpellati riguardo sentazione del gruppo ed altri giovani; scegliendo dei a determinate questioni discusse nei consigli. gadget che aumentino il senso di appartenenza. Un ulteriore progetto da parte d ei ragazzi consiste nel farsi conoscere anche telematicamente attraverso articoli pub- Queste due tematiche principali saranno accompagnate da blicati sui siti di settore. ulteriori approfondimenti inerenti i diversi indirizzi produt- tivi aziendali (latte e carne) e le gestione economica dell’a- Ricordiamo sempre gli ideali del gruppo CooGA, la FOR- zienda. Questi argomenti sono già stati in parte affrontati e MAZIONE e L’AGGREGAZIONE di giovani agricoltori, verranno ulteriormente discussi durante il prossimo anno. la PROMOZIONE del CooGa all’interno del mondo delle Alla conclusione della redazione del programma 2016- cooperative e intenti di SOLIDARIETA’ SOCIALE. 2017, i ragazzi hanno definito una frequenza d’incontro Invitiamo, dopo la lettura di tale articolo, a non esitare a mensile, identificando come momento di ritrovo il primo contattarci per ulteriori informazioni o per far parte della mercoledì/giovedì del mese. Questo vuol dare un metodo nostra squadra. nello svolgimento delle attività e nel raggiungimento degli obiettivi proposti. Queste serate saranno dedicate non solo Qui i nostri riferimenti: allo svolgimento del programma formativo, ma anche alla Tommaso Pucci - 333.1766369 - pucci@agricam.it maturazione di attività richieste dal nostro consorzio CIS e Sonia Rumi - 335.7896281 - srumi@comazoo.it a momenti ricreativi per rafforzare l’aggregazione. 8
VISITA FABBRICA AGRICAM in collaborazione con MERLO, ha organizzato per i nostri DATE PROGRAMMA soci e clienti, una vista al mese alla DISPONIBILI: DELLA fabbrica Merlo di Cervasca a Cuneo. • 12 DICEMBRE GIORNATA: Merlo ci ospiterà per tutta la Iscrizione entro il 06.00: Partenza con Pullman giornata, presentazione fabbrica e giorno 7 dicembre presso il piazzale AGRICAM centro prova, dove sarà possibile 09.30: Arrivo alla Merlo e visita testare con occhi e mani l’industria • 26 GENNAIO Iscrizione entro il fabbrica metalmeccanica e i telescopici della 12.30: Pranzo offerto dalla Merlo giorno 23 gennaio loro gamma. 13.30: Campo prova Per i partecipanti pranzo e gadget 16.00: Partenza per rientro offerti direttamente dalla MERLO 19.30/20.00: Arrivo a Montichiari SPA. ISCRIZIONI PRESSO UFFICI AGRICAM OPPURE 030/961185 - POSTI LIMITATI 10
la parola al socio SCATTI DI SCENA DALLA FIERA DI CREMONA Fiere Zootecniche Internazionali di tutte unite all’interno del padiglione 4 sto i partecipanti molto interessati e Cremona, da Mercoledì 26 a Sabato nella “Cittadella della Cooperazione”, allo stesso tempo arricchiti di novità 29 Ottobre, è una delle kermesse più e come gruppo CIS abbiamo porta- da portare nelle loro aziende. Consi- importanti a livello internazionale per to 2 convegni su 2 tematiche molto gliamo a tutti i nostri Soci di approfit- gli operatori professionali dell’agricol- presenti nel nostro quotidiano, “il tare di queste occasioni per ricercare tura e dell’allevamento, 4 settori in un ricambio generazionale – Nuove in- nuove idee. unico grande appuntamento: zootec- novazioni e marketing nelle aziende” nia da latte, suinicoltura, avicoltura e e “Analisi Tecniche, Economiche e Ecco alcune foto della nostra parteci- trasformazione del latte. finanziarie sull’inserimento del Robot pazione alla fiera del BovinoDaLatte Le cooperative hanno partecipato Mungitura”, tematiche che hanno vi- di Cremona: Convegni il tecnico informa | SCATTI DI SCENA DALLA FIERA DI CREMONA Cittadella della cooperazione Stand esterno 11
OPEN DAY PER IL GIARDINAGGIO di Simona Bonfadelli e Fabio Chiarini Lo scorso 8 ottobre in Comab è stato re Jonsered CG2128C. In esposizione migio con i robot rasaerba (automo- organizzato un “OPEN DAY” dedica- anche svariate macchine della loro wer) Husqvarna; Archman con tutta to al settore del giardinaggio. L’evento linea: trattorini, soffiatori, motoseghe, la linea professionale di cesoie e po- è stato organizzato per fare conoscere decespugliatori, tagliasiepi, rasaerba. tatori. Presente anche Agricam con ai nostri soci alcuni prodotti specifici Anche questa volta, a intrattenere i in esposizione alcuni trattori Valtra e per quel settore e per dare l’oppor- soci, c’era Mario Midali, con le sue Botti del Diserbo Unigreen. I giardi- tunità di approfondire le loro cono- sculture realizzate con la motosega. nieri, e non solo, hanno avuto la pos- scenze. Durante la giornata infatti, sibilità di confrontarsi direttamente una trentina di soci, hanno avuto la In mostra anche le macchine del- anche con i nostri fornitori di mezzi possibilità di seguire un’interessante la Grillo, un nuovo marchio che da tecnici. seminario sull’uso in sicurezza della poco si può trovare in cooperativa. C’erano infatti quel giorno i tecnici di motosega e hanno ricevuto un at- Si tratta di macchine professionali da ILSA, azienda specializzata in fertiliz- testato di frequenza. Il corso è stato giardinaggio, motozzappe e motocol- zanti; di GreenRavenna, che sviluppa tenuto da Matteo Zanotto di Jonse- tivatori. Hanno esposto i loro prodot- prodotti per la nutrizione e la cura red. Jonsered ha anche organizzato ti anche altre aziende che collaborano delle piante, anche nel settore biolo- una gara di gimcana con i front-rider. con Comab: Garmec, con la gamma gico; di Compo, azienda che produce La gara è stata vinta da Massardoni di rasaerba GKZ; gli atomizzatori concimi e fertilizzanti speciali; Tempo Alessandro, nostro socio, che ha rice- Farmer; i biotrituratori Ohashi; Tron Verde, ditta che promuove sementi e vuto come premio un decespugliato- con la gamma di pulivapor; Vitali Re- prodotti per i tappeti erbosi. 12
SILOKING APRE LE PORTE AI SOCI CIS di Cristian Zappettini Il 18 e 19 ottobre Agricam ha orga- Tutti i segreti costruttivi, i materia- tutto servito presso il BISTRO situato nizzato per i soci CIS una visita vera- li in uso, le tecniche di montaggio e all’interno della sede aziendale. Musi- mente interessante al suo nuovo part- controllo erano a disposizione di chi ca, balli e tanta simpatia a completare ner di carri miscelatori SILOKING normalmente compra il prodotto fi- una gita già bella di suo. presso la loro sede a TITTMONING nito senza saperne i retroscena. Da L’indomani dopo un benvenuto nella verde Baviera Tedesca. perfetti utilizzatori hanno potuto così presso gli uffici direzionali il team Con partenza di buon mattino i nostri fare le più interessanti valutazioni sui AGRICAM e i suoi soci sono stati 25 allevatori accompagnati da 5 tecni- processi oltre innumerevoli domande accompagnati a vedere un impianto ci della cooperativa hanno viaggiato tecniche sul prodotto. Risultato fina- di BIOGAS alimentato con i carri verso la meta tedesca con il preciso le: un sacco di bocche aperte dallo SILOKING. Commenti positivi sono obiettivo di visitare e scoprire i segreti stupore e molto entusiasmo per un usciti vedendo questi macchinari al di quanto sino ad oggi era stato ripor- prodotto ritenuto da loro stessi tecno- lavoro oltre all’ammirazione per velo- tato nelle varie riunioni informative logicamente avanzato e di qualità al cità, silenziosità e potenza dimostrati. oltre che dai collaboratori interni. top delle aspettative. La ciliegina sulla Accolti da tutto lo staff SILOKING torta è arrivata quando Mayer ha sco- Un breve resoconto generale sulla dedicato al mercato Italia e da un in- perto da un locale “segreto” la novità visita compiuta, un ottimo pranzo stancabile GEORG MAYER, Presi- 2017 nel panorama dei carri miscela- consumato al BISTRO SILOKING dente e proprietario della omonima tori che verrà presentata in occasione e nel primo pomeriggio la ripartenza ditta, il compatto gruppo è stato ac- della fiera EUROTIER a novembre verso l’Italia. Prossima visita? A fine comodato nella sala riunioni per una in Germania. Novembre... e non perdetevi l’occa- soddisfacente panoramica sull’azien- sione di passare 2 giorni in amicizia da e sulla gamma prodotti dopodiché Chiusa la giornata di lavori si è dato alla scoperta di una realtà molto in- il vero entusiasmo si è visto e palpato inizio alla parte sempre molto apprez- teressante. SILOKING l’unifeed sem- di mano all’aprirsi delle porte del polo zata della serata: Cena tipica Bavarese plicemente intelligente. produttivo. con birra fresca e maialino al forno il la parola al socio | SILOKING APRE LE PORTE AI SOCI CIS 13
ALLA SCOPERTA DELLA SICILIA di Massimo Venturi A sedici anni dall’ultima occasione è potuta mancare la vista alle Cantine ma di paesi arroccati sulla sommità di il CIS è tornato ad organizzare per Florio, sede di produzione tra le più improbabili cime, sfidando le più ba- i soci un viaggio dai contorni cultu- rinomante del vino che della città di silari leggi della fisica. Per gli amanti rali ed eno-gastronomici. Un’attesa Marsala porta il nome. Tra gli antichi dello shopping e della bella vita, Taor- lunga ma certamente ripagata dalle corridoi colmi di botti, la storia e le mina è stata anche occasione per pas- meraviglie della terra di Sicilia, come tecniche di produzione, sono arrivati seggiare tra le vie delle grandi marche potranno testimoniare i 27 parteci- anche i doverosi assaggi che, riscuo- e godere dei ristoranti più blasonati panti all’evento fortemente voluto tendo notevole successo, hanno sciol- oppure per rilassarsi con una passeg- dal presidente Marco Baresi. Se non to gli animi e galvanizzato i viaggia- giata nel fiabesco giardino dell’hotel nei termini strettamente numerici, il tori. Naxos Beach o, perché no, godere di successo del viaggio arriva dall’entu- Spettacolare a seguire l’estemporanea un bel massaggio per meglio affronta- siasmo dei partecipanti che, a pochi visita alle Saline di Marsala, suggerita re le fatiche del viaggio. Dopotutto la giorni dal rientro a Brescia, già stanno da Vincenzo, onnipresente accompa- visita alle Cantine Tornatore ed i lun- pensando alla prossima meta. L’even- gnatore locale che con verve, simpatia ghi assaggi di vini bianchi e rossi ave- to infatti non è stato solo un semplice e profonda conoscenza di luoghi e co- vano certamente richiesto notevole viaggio, ma è stato anche e soprattut- stumi, ha saputo raccontare per tutta impegno. L’ultima giornata ha portato to occasione per i soci d’incontrarsi, la durata del viaggio le sfaccettature i viaggiatori a Bronte e alla scoperta conoscersi e consolidare un gruppo culturali e agricole di una terra tanto della produzione dei famosi pistacchi attraverso molteplici momenti convi- bella quanto complicata. Nonostante coltivati sulle pendici dell’Etna in una viali, condividendo assieme i panora- la stanchezza per la lunga giornata, la piccola e particolare fascia di terreno mi mozzafiato e le gustosità della cu- serata in albergo è stata animata da dove le piante hanno la possibilità di cina siciliana oltre che a confrontarsi danze folkloristiche e i soci più balle- crescere fino a dimensioni fuori dal con la sua peculiare realtà produttiva. rini hanno potuto cimentarsi in danze comune. locali. A Maletto invece è stato possibile Il programma, organizzato nei detta- scoprire tutto sulla produzione locale gli dall’agenzia Personal Event, rap- L’impegnativo terzo giorno parte con di fragole (coltivate fino a Novembre) presentata dalla sempre attenta Elena la visita all’imponente sito archeolo- ed assaggiare il gustoso sorbetto di Redenti, ha preso il via dalla splendi- gico di Selinunte dove tra elementi fragole con panna. L’ultima tappa del da Palermo dove i viaggiatori hanno originali e ricostruiti è stato possi- viaggio è stata una fugace visita per la potuto saziare subito la fame di Sicilia bile rivivere gli splendori della Ma- città di Catania che ha colpito per la grazie alla gustosa “focaccina”. gna Grecia. Un lungo spostamento sua esplosiva allegria, vivacità e per il Tuttavia non di sola focaccina vive in pullman fino ad Agrigento ha poi fervore culturale. l’uomo e a colpire, nella mezza gior- permesso di godere dei suggestivi e nata di visita alla città, è stato senza variegati panorami siculi, tra colline Nonostante il traumatico rientro (dai dubbio lo splendore della Cappella dal sapore toscano e lussureggianti 26° di Catania ai 10° di Montichiari) Palatina, preludio alla passeggiata agrumeti. Ad Agrigento immancabile il CIS si è subito messo al lavoro per notturna per le lussuose vie del cen- la visita alla Valle dei Templi con una organizzare il prossimo viaggio. De- tro. Solo una “toccata e fuga” quella stupenda vista delle rovine e del mare stinazione da stabilirsi anche se la me- per Palermo, che certamente avrebbe in mezzo ad una distesa di mandorli. diterranea isola di Malta sembra stuz- meritato una visita più tranquilla. Ma zicare le fantasie di molti, sicuri che il tempo è tiranno, e la seconda gior- Taormina è stata invece la tappa del non si dovranno attendere altri sedici nata ha portato i viaggiatori alla sco- quarto giorno. Alle pendici di un ti- anni e che, visto il successo dell’espe- perta prima di Monreale e del Duomo mido Etna sempre nascosto da nubi, i rienza siciliana, molti più soci decide- coi suoi mosaici in stile normanno- soci hanno potuto visitare l’Anfiteatro ranno di partecipare. bizantino, e poi di Marsala dove non greco-romano ed ammirare il panora- 14
la parola al socio | ALLA SCOPERTA DELLA SICILIA 15
LA COOPERAZIONE NEI TERRITORI Essere instancabilmente propositivi percorrendo strade nuove rispettose di esperienze, persone, nel pieno rispetto dei valori della cooperazione. di Marco Menni Parto dal termine territori: le comu- Francesco, durante l’udienza del feb- tività sociali e sanitarie, già in grado di nità locali stanno vivendo un periodo braio 2015, ha definito lo sconvolgi- aggregare varie coooperative, medici, che potrei definire extra ordinario. Lo mento della matematica da parte della strutture offendo servizi innovativi e è per ricchezza di accadimenti, per la cooperazione, dove “uno più uno fan- specializzati; la filiera agricola, dove, tumultuosità dei cambiamenti, per la no tre”. per esempio, è stato possibile avviare imprevedibilità dei mutamenti. Lo è Siamo imprese che in tempi di crisi il Distretto dei Cereali, far dialogare per un contesto economico che conti- restano straordinarie, creando lavoro, le Organizzazioni produzione latte e nua a rivelarsi il più difficile dal secon- offrendo valore aggiunto di generosità discutere il da farsi dopo la chiusura do dopoguerra. e di eguaglianza, alla continua ricerca del Centro Latte; la coesa filiera nel fra sostenibilità economica e risposte campo ambientale promossa da un Secondo termine: cooperazione. Per ai bisogni dei soci, dei lavoratori, della gruppo di cooperative sociali e lavoro; quanto riguarda la cooperazione in comunità. la filiera del consumo con Best e l’ini- termini di qualità della forma opera- La cooperazione oggi si rivolge pure, ziativa Carta Best, dove l’utente può tiva, pochi elementi bastano a forni- per elencare solo alcune possibilità, fruire di una vasta gamma di offerte re la “diversità” rispetto al contesto a servizi di educazione, di cura, di davvero ampia. sopra accennato. I dati statistici non assistenza, cooperative che tengono Stiamo aggredendo nuove frontiere: costituiscono certamente l’essenza aperti circoli o negozi alimentari in lo- cooperative che riuniscono giovani del nostro operato. Il numero delle calità disagiate o periferiche, coopera- professionisti nei campi più disparati, cooperative bresciane aderenti si è tive che favoriscono coesione sociale che si occupano del tema dell’energia, andato riducendo del 3% nell’ultimo aggregando persone, dando lavoro a dell’ambiente, della valorizzazione del quadriennio. L’andamento degli occu- donne e uomini che nessuna altra im- patrimonio culturale, che uniscono pati rivela un primo significato di una presa vuole, cooperative che produ- medici o ingegneri informatici. stagione importante. Con indici di di- cono cultura. Non mancano primarie Sono sicuro che la cooperazione di soccupazione a due cifre, gli occupati strutture agroalimentari, di distribu- questa parte della campagna brescia- dalla cooperazione sono cresciuti del zione farmaceutica, di logistica, di cre- na, che Cesare Correnti definiva un 4%. Con un Pil in decrescita il valore dito: imprese e uomini di cui andiamo immenso deposito di fatiche, uno stra- della produzione delle Cooperative orgogliosi, poiché continuano a soste- ordinario serbatoio di futuro bresciane ha, viceversa, registrato una nere l’economia locale senza rinuncia- saprà valorizzare e sostenere l’esi- percentuale positiva. re alla comune matrice mutualistica, e stente, sosterrà la formazione di reti Numeri che testimoniano di un per- anzi, facendo del marchio cooperativo e sistemi senza essere “invadente”, corso contrassegnato da operosa con- un distintivo qualificante. promuoverà la formazione, esigerà cretezza. Che ci dicono che siamo un Gli esempi intrapresi e quelli in corso qualità dei servizi erogati, sarà instan- sistema cooperativo dinamico, equo e testimoniano la concretezza di que- cabilmente propositiva percorrendo partecipato, non obsoleto nelle pro- ste opzioni. Penso, per esempio, alla strade nuove rispettose di esperienze, poste, credibile nel nostro essere. filiera edilizia dove cooperative sociali persone, nel pieno rispetto dei valori Numeri che non garantiscono il futu- ed edilizie hanno già fatto sbocciare della cooperazione. ro, ma rendono oltremodo prezioso il nuove progettualità nell’Housing so- presente, risultato di quello che Papa ciale ed altro ancora; la filiera delle at- 16
il tecnico informa PRINCIPALI MODIFICHE FISCALI DELL’ANNO 2016 di Claudio Brunelli IRAP - L’abolizione ha interessato è stata abolita per i terreni (non ri- Ai fini della tassazione catastale si tutti i contribuenti soggetti all’ali- entranti fra quelli esenti per norma) evidenzia che sono stati rivalutati del quota agricola dell’1,9%, ovvero tutte “posseduti e condotti” da coltivatori 30% il reddito dominicale e il reddito le aziende agricole indipendentemen- diretti ed imprenditori agricoli profes- agrario. Per i contribuenti coltivatori te dalla loro natura giuridica. Tale sionali iscritti all’ INPS. Tale beneficio diretti o IAP l’aumento è stato conte- beneficio è diventato tangibile già nel è esteso ai terreni posseduti da CD o nuto al 10%. mese di giugno in occasione del pa- IAP e condotti da società agricole con gamento delle imposte evitando così qualifica di IAP. IMPOSTA DI REGISTRO - Altro rispetto all’anno precedente il versa- aumento di tassazione vede l’imposta mento della 1° rata dell’acconto. IVA – Percentuali di compensazio- di registro sulle compravendite di ter- ne. Si segnala l’innalzamento al 10% reni, acquistati da soggetti non CD o Permane l’IRAP ad aliquota ordinaria, in via definitiva dell’aliquota IVA di IAP che passa dal 12% al 15%. Per le che per la Lombardia è 3,9%, solo per compensazione per i latte. Diversa- compravendite in ambito PPC si con- alcune tipologie di attività legate all’ mente per le carni bovine e suine le ferma la tassazione nella misura fissa agricoltura e più precisamente per: percentuali sono state portate rispetti- dell’ 1%, estesa anche al coniuge e ai vamente al 7,65% e al 7,95% ma limi- parenti conviventi in linea retta. • Allevamenti senza la copertura tatamente all’esercizio 2016. data dai terreni. • Attività agrituristiche. IRPEF - Nel settore “agro energie” si il tecnico informa | PRINCIPALI MODIFICHE FISCALI DELL’ANNO 2016 • Attività di produzione di segnala l’assoggettamento del 25% del energia elettrica eccedenti i fatturato per la sola cessione di ener- limiti entro cui si applica la gia (esclusa tariffa incentivante) ecce- tassazione catastale. dente la soglia minima già ricompresa • Attività connesse non rientranti nella tassazione catastale. nell’ambito della tassazione catastale, tra cui le attività connesse di prestazione di servizi agro meccanici. • Produzione di vegetali su più piani produttivi (è il caso di alcune serre e fungaie). IMU – Per quanto concerne l’Imposta Municipale Unica, meglio conosciuta come IMU, si segnala che la stessa 17
MAIS DA GRANELLA E TRINCIATO: LE NOSTRE PROVE di Sabbadini Maurizio L’annata agraria 2016 per la coltiva- TABELLA 1: Danesi zione del mais è stata mediamente buona, ma non mancano dei punti di Ibrido Umidità Peso ettolitrico Ql Verde /Ha. Ql al 14% Ha. Rev. Med.test criticità in alcune zone. Un esempio, purtroppo, la presenza di aflatossine KEBEOS 20,6 74,8 192,47 177,70 177,70 nelle granelle, in contro tendenza DKC 6664 21 72,4 213,77 196,37 198,52 con le impressioni della stagione. KONTIGOS 16,3 72,9 177,83 173,08 174,97 Le semine in molti areali del com- MAS 64 P 14,9 78,4 163,56 161,85 163,62 prensorio sono state effettuate in HYDRO 18,9 74,5 195,33 184,20 186,22 modo adeguato, con prime semine LG 30597 16,1 76,7 175,19 170,91 172,79 DKC 5830 15,1 78,6 188,42 186,01 188,05 abbastanza anticipate. Le piogge KWS 3563 17,5 75,2 186,43 178,85 180,81 primaverili hanno aiutato l’emersio- HATAY 18,6 74,8 168,36 159,35 161,10 ne del mais e il funzionamento dei KEBEOS 21,1 75,5 194,59 178,53 178,53 diserbi di pre-emergenza, portando ZOAN 15 71,7 165,27 163,35 159,46 poi a intervenire in modo contenuto DKC 6340 14,7 77,7 185,76 184,25 179,86 con gli erbicidi di post-emergenza KEFRANCOS 18,9 73,9 186,73 176,09 171,90 sulle infestanti più resistenti. P2088 19,2 76,9 196,77 184,87 180,47 DKC 7050 22,4 73,9 204,93 184,91 180,51 Le frequenti piogge stagionali e la P1817 19,5 76,8 188,98 176,89 172,68 fioritura con clima piuttosto mite DKC 6650 20,2 75,3 191,58 177,77 173,54 hanno permesso buone fecondazio- KEBEOS 21,3 74,8 208,06 190,40 190,40 ni e produzioni elevate sia da trin- KEBEOS 18,8 76,2 178,57 168,60 166,79 ciato sia da pastone e granella. P1570 16,7 78,6 181,93 176,22 174,33 Una considerazione va fatta sul LG 30600 15 75,9 150,28 148,53 146,94 cambiamento climatico che porta KWS 2571 18,5 75,4 166,53 157,81 156,12 P1672 16,3 80,5 177,59 172,84 170,99 con sé una più difficile identifica- DKC 6752 20 78 190,90 177,58 175,67 zione dei cicli biologici degli inset- HELIUM 13,8 74,9 164,71 165,09 163,32 ti. Ciò nonostante sono stati pochi MAS 68T 16,6 75,9 169,96 164,82 163,05 i casi di danno da diabrotica degni ISTA H716 17,2 78,7 158,26 152,37 150,74 di attenzione, mentre il ciclo della MARVIN 6006 18,8 77,1 160,43 151,48 149,85 piralide, quest’anno molto sfasato, si KEBEOS 20,1 77,6 186,90 173,65 173,65 è risolto con una prima generazione LG 30692 18 74,6 174,10 166,00 164,22 nascosta e posticipata, con sfocio su P1921 17,8 78,9 191,63 183,16 181,20 una seconda e terza generazione che DKC 6728 17 74,6 184,70 178,26 176,35 hanno destato qualche preoccupa- KELINDOS 16,6 76,5 179,65 174,22 172,35 zione. In ogni caso, i mezzi adottati, tra geodisinfestante alla semina per Media 18,6 75,65 186,06 175,96 175,03 il controllo di elateridi e diabrotica, Media tester 180,07 18
e il trattamento insetticida contro TABELLA 2: Bonometti piralide e diabrotica, hanno salva- guardato le produzioni, sia in termi- Ibrido Umidità Peso ettolitrico Ql verde /Ha. Ql al 14% Ha. Rev. Med.Test ni di quantità sia di qualità. KEBEOS 21,1 70,4 189,32 173,69 173,69 Come ogni anno Comab si è impe- P1570 19,7 73,4 192,31 179,56 173,57 gnata a effettuare campi sperimenta- LG30600 21,7 74,8 179,49 163,42 157,97 li: due da granella e uno da trinciato. KWS 2571 24,1 73,4 198,17 174,89 169,06 In tutti i casi il seme è stato semina- P1672 19,1 69,8 188,51 177,33 171,41 to con aggiunta del geodisinfestante DKC 6752 21,9 71,9 187,21 170,01 164,34 Force; il diserbo di pre-emergenza è SY HELIUM 18,5 69,9 173,37 164,30 158,82 stato fatto con una miscela di Merlin MAS 68T 19,7 69,2 188,12 175,65 169,79 Flexx e Aspect e il trattamento inset- ISTA 716 22,5 69,1 182,47 164,44 158,95 ticida con Twin Pack. Il testimone, GUERRESI 6006 22,9 70,5 182,51 163,62 158,16 che si ripete più volte nei due cam- KEBEOS 24,1 72 199,60 176,16 176,16 pi, è il Kebeos e viene seminato per LG30692 24,1 72,8 197,20 174,04 173,55 valutare il livello di uniformità dei P1921 24,5 74,8 196,81 172,78 172,29 terreni. Grazie a questo possiamo DKC 6728 21,5 70,9 198,29 181,00 180,48 quindi calcolare la Revisione Media KERIDOS 21,7 71 180,54 164,38 163,91 dei Test (ultima colonna a destra P1817 20,7 71,2 185,37 170,93 170,44 nelle tabelle dei mais da granella), che ci fornisce un dato produttivo DKC 7050 26,5 70,1 185,39 158,44 157,99 nel quale vengono tolte le influenze TEST 2088 1921 21,3 72 186,46 170,63 170,14 del terreno. KEFRANCOS 23,5 70,5 194,15 172,70 172,21 DKC 5830 17,3 71,3 161,48 155,28 154,84 CAMPI MAIS GRANELLA SY ZOAN 19,5 70,6 177,39 166,04 165,57 Nella zona di Brescia, ci ha ospitato KEBEOS 22,7 70,5 181,33 162,98 162,98 l’Az. Agr. Danesi Davide, Cascina Cà FITO' HATAY 21,5 69,9 172,25 157,23 162,85 del Lupo, Montichiari. La semina è KWS 3563 19,9 71,9 174,98 162,97 168,80 avvenuta il 18 Marzo, mentre la rac- LG30597 18,1 70,7 157,86 150,33 155,71 colta il 12 Settembre. SY HYDRO 25,5 72,4 200,08 173,32 179,52 MAS 64P 20,1 69,6 177,39 164,81 170,70 Nella zona di Mantova, ci ha ospi- KONTIGOS 18,5 72,8 166,42 157,71 163,35 tato l’Az. Agr. Bonometti Mauro, KEBEOS 20,5 70,8 176,89 163,52 163,52 Cerlongo, Mantova. Data di semina: 25 Marzo; data di raccolta: 8 Set- Media 21,7 71,3 185,99 169,11 166,92 tembre. Media tester 169,09 il tecnico informa | MAIS DA GRANELLA E TRINCIATO: LE NOSTRE PROVE 19
Nei due campi da granella possiamo notare come le pro- (BS). Il campo è stato seminato il 7 Aprile e raccolto il 26 duzioni siano state molto elevate, addirittura sopra i 150 Agosto. Le produzioni medie di trinciato sono state di 542 quintali a ettaro e che gli ibridi più produttivi siano di di- quintali per ettaro, in linea con quelle della zona. verse ditte sementiere, segno che tutte le aziende stanno Ringraziamo Danesi Davide, Bonometti Mauro e Rizzetti investendo molto sulla genetica. Massimo che hanno collaborato con noi e che si sono resi disponibili a ospitare i nostri campi varietali. Ringraziamo CAMPO MAIS TRINCIATO inoltre le aziende contoterzi Belloni flli, Bresciani e Bono- Ci ha ospitato l’Az. Agr. Rizzetti Massimo, Montichiari metti Marco per le raccolte. TABELLA 3: Rizzetti Ibrido Ql verde /Ha. S.S./Ha S.S.% Amido Fibra Grezza N.D.F. A.D.F. A.D.L. Q.li Q.li alla raccolta % % % % % P2088 602,4 262,5 43,6 44,9 12,6 27,9 18,2 2,1 LG 30703 519,7 233,1 44,9 37,9 17,7 38,0 26,3 2,5 SY VERDEMAX 512,3 216,7 42,3 37,2 18,6 39,2 29,6 2,9 KOLOSSEUS 542,0 210,5 38,8 29,4 20,4 41,7 30,7 2,8 MAS78T 632,8 263,6 41,7 38,5 17,4 37,0 24,4 2,5 DKC7050 491,6 211,5 43,0 39,6 16,0 35,0 26,0 2,3 ISH714 559,5 217,2 38,8 35,7 18,1 38,4 27,6 2,5 SY QUALITAT 501,8 218,2 43,5 34,6 17,4 37,9 26,7 2,7 GUERRESI 7002 515,5 249,7 48,5 43,0 14,2 31,9 21,6 2,2 Media 542,0 256,1 46,0 43,9 13,4 29,9 19,9 2,1 ABBIAMO SOSTITUITO GIANNI CON GIANNI Gianni Sposato forse non ci abbandonerà del tutto, ma intanto abbiamo trovato un altro Gianni. Beltrami fa parte della nostra squadra da inizio anno. Abbiamo, di conseguenza, ridisegnato ancora una vol- ta le zone di competenza dei tecnici come appare in cartina, anche se potete rivolgervi senza problemi a chi volete. Simona: Gianni B: 331.6662721 348.3826298 Maurizio: Vladmir: 331.3149494 335.331036 20
LA FASE DI RISTALLO NELL’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA CARNE Gestione dei ristalli: ambienti, strutture, alimentazione e profilassi. di Maurizio Cartapati e Paolo Malizia Il radicale cambiamento di ambiente e di alimentazione versitari e l’assistenza tecnica della Comazoo verso i propri che attende i ristalli al loro arrivo deve essere affrontato nel soci dimostri sempre di più come la morbilità (comparsa modo migliore per ridurre al minimo i danni legati alla fase di patologie) e la mortalità in questa breve periodo siano più critica dell’allevamento del bovino da carne. L’obiettivo rispettivamente circa l’80 e il 60% dell’intero ciclo di alle- è di permettere agli animali di arrivare nelle migliori condi- vamento. zioni ad affrontare un ciclo di allevamento intensivo. L’adattamento alle nuove condizioni ambientali, sociali e È quindi uno dei momenti più importanti nell’allevamento alimentari rappresenta quindi un momento molto critico dei vitelloni e rappresenta il periodo minimo necessario in grado di scatenare, se mal gestito, reazioni fisiologiche e (21-28 giorni) a preparare gli animali alla successiva fase psichiche che in qualche soggetto ne può compromettere di ingrasso. lo stato di benessere e di salute. Sono comunque processi Ogni azienda deve predisporre un proprio protocollo di multifattoriali che si possono generare in tutte le fasi (stres- gestione del ristallo avvalendosi delle competenze del Ve- santi) della vita del vitello come lo svezzamento, il carico, terinario aziendale e dell’alimentarista. Il programma deve il trasporto, lo scarico, la struttura e l’ambiente del ristallo, essere specifico per gli animali di ogni razza e provenienza i trattamenti profilattici e sanitari praticati all’arrivo, le in- il tecnico informa | LA FASE DI RISTALLO NELL’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA CARNE in arrivo nell’azienda. terazioni sociali, l’alimentazione, ecc. Nonostante la sua importanza questa fase viene alcune Vediamo più in particolare i principali aspetti da esaminare volte trascurata dall’allevatore anche se diversi studi uni- e valutare per ottimizzare il ristallo - Tabella 1. TABELLA 1: Fattori esterni che influenzano l’adattamento dei vitelloni PRIMA DEL TRASPORTO DURANTE IL TRASPORTO DOPO IL TRASPORTO Svezzamento e gestione dei bovini Durata del trasporto Personale (rapporto uomo-animale) Stato nutrizionale dei soggetti Densità dei soggetti Procedure di scarico Interazioni sociali Restrizione idrica e alimentare Gestione sanitaria dei soggetti Microbismo e comfort ambientale Interazioni sociali Omogeneità dei gruppi Tempo di permanenza nei centri di raccolta Clima Gestione nutrizionale dei soggetti Interazioni sociali Operazioni effettuate sui bovini Tipologia strutturale delle stalle Microbismo e comfort ambientale Clima 21
1 SCELTA DEGLI ANIMALI L’esatta conoscenza della provenien- za degli animali è importante per ottenere i migliori risultati nell’alle- vamento intensivo dei vitelloni. Oltre all’area geografica di partenza è utile conoscere la gestione alimentare e i trattamenti profilattici e sanitari a cui sono stati sottoposti i vitelli nelle loro aziende di origine. Nel nostro paese sono normalmente importati bovini svezzati dalla Fran- cia in maggioranza di razze da carne Charolaise, Limousine, Aubrac, Sa- lers, Blonde d’Aquitaine (Garronesi), ecc. incroci francesi, e di altri paesi europei come Blue Belga, ecc. Le due razze comunemente allevate in Italia sono le prime due di cui vengono, ri- stallati due tipi di animali: i broutarde allevati al pascolo e poi ristallati all’età di 6-8 mesi al peso di 300 kg circa e i almeno 10-15 giorni. una riduzione come frequenza e du- broutarde reposse allevati con due ci- Gli animali subiscono in questo breve rata delle contrazioni ruminali causa cli di pascolo e poi ristallati all’età di periodo interventi di tipo gestionale, di minore mobilità, transito e turno- 14-16 mesi al peso di 450-500 kg. profilattico e sanitario necessari ma ver ruminale e quindi un’alterazione I principali fattori stressanti che inte- molto stressanti. È quindi indispen- della popolazione microbica in quan- ressano gli animali prima dell’arrivo sabile predisporre adeguate zone di tità e qualità variabile in relazione nell’azienda da ingrasso sono rappre- contenimento quasi sempre costituite alla durata della restrizione stessa. sentati dal carico degli animali nei da lunghi corridoi delimitati da bar- Come conseguenza avremo un ridot- pascoli, il loro rimescolamento nei riere in ferro adiacenti o all’interno to supporto energetico e plastico per centri di raccolta, gli eventuali tratta- del capannone da ristallo in cui po- le principali funzioni organiche, un menti, il trasporto e le nuove e diver- ter trattare i soggetti nel modo meno ridotto apporto di nutrienti per fon- se interazioni sociali in un così breve doloroso possibile e nella totale sicu- damentali processi fisiologici e immu- lasso di tempo. rezza del personale. Disporre di auto nologici, un’alterazione dell’equilibrio catturanti nella zona adibita a man- elettrolitico organico e naturalmente STRUTTURE giatoia è molto funzionale a questo un’intensa mobilizzazione delle riser- E AMBIENTI PER IL RISTALLO scopo. Molto utile avere un box infer- ve organiche (grassi) con possibile Sono da preferire strutture leggere, meria isolato in cui poter alloggiare e formazione di corpi chetonici e un’ul- ariose, con molto spazio (almeno curare gli animali ammalati. teriore depressione dell’appetito. 4,5 m2 per capo sia all’aperto sia al Tutti gli ambienti utilizzati per il ri- chiuso), con adeguato (uguale o me- stallo vanno analizzati secondo i cri- Le alterazioni digestive che si verifi- glio superiore al numero di animali) teri del benessere animale garantendo cano con il trasporto possono com- spazio in mangiatoia, con disponibi- quindi il massimo di comfort in modo promettere fino al 75% e per un pe- lità di notevoli quantitativi di acqua da avere la minore interazione negati- riodo superiore ai 3 giorni la capacità mediante abbeveratoi a livello e non va con la salute animale - Foto 1 e 2. fermentativa ruminale dei soggetti di a spinta, con lettiera permanente con nuovo arrivo (Huthcenson and Cole, molta paglia (almeno 20 cm) e poste PRIMI INTERVENTI ALL’ARRIVO 1990). a debita distanza dalle strutture adi- All’arrivo degli animali si deve pro- Il condizionamento alimentare dei ri- bite all’ingrasso, in modo da isolare cedere, se possibile, alla formazione stalli presenta caratteristiche in gran gli animali di nuovo ingresso dagli di piccoli (ognuno con 10 soggetti al parte ampiamente codificate, quali altri già presenti in allevamento. massimo) gruppi omogenei per peso, l’impiego di reidratanti nell’acqua di In questo ambiente (pulito, deterso razza, età, partita e sesso. abbeverata in relazione alla durata e disinfettato) si deve rispettare il La restrizione alimentare e idrica, del viaggio (per viaggi brevi e quindi “tutto pieno-tutto vuoto” e tra una inevitabile durante il trasporto, com- stress di minore intensità è sufficiente partita e l’altra il vuoto deve essere di porta un minor volume del rumine, acqua e sale allo 0,9%), somministra- 22
2 do diverse analisi e studi sono molto frequenti negli animali importati) e malattie parassitarie da ectoparassiti (esterni all’ospite e quindi sulla cute) come artropodi (ipodermosi da larva di Hypoderma bovis, acari che pro- vocano diversi tipi di rogna, pidocchi) e micosi. A tutti questi rischi sanitari bisogna rispondere con interventi manage- riali, profilattici e terapeutici, tipici di ogni protocollo aziendale redatto dal Medico Veterinario. L’attenuazione di uno stato di stress dovuto al trasporto, al cambio di ambiente, alla formazione di nuovi gruppi, ecc. consente l’instaurarsi di una più solida immunità vaccinale. I parassiti sono uno dei fattori im- munodepressori più rilevanti per cui dovrebbero essere eliminati prima zione di fieno a volontà almeno nei dia circa 32 litri/capo/giorno (20° C di vaccinare gli animali. Per moti- primi 7 giorni, mangime da ristallo di temperatura) impiegando un tem- vi di praticità si tende comunque ad (da 1 kg/capo/giorno dal 2° giorno po totale di 137 minuti circa (2h e 17 effettuare tutte le operazioni sui sin- dall’arrivo per arrivare a 3-4 kg nella min); se l’erogazione fosse di 1 litro al goli capi in un unico momento; oltre prima settimana di condizionamen- minuto impiegherebbero 960 minuti alla vaccinazione e all’eliminazione to). È da preferire il sistema di ali- pari a 16h: nessun soggetto rimane dei parassiti vi è anche la sommini- mentazione unifeed somministrata ad 7-10 minuti all’abbeveratoio per bere. strazione di antibiotici in relazione libitum con parametri specifici (0,8- all’osservazione degli animali da parte 0,9 UFC e 12-13% PG). Infine cau- dell’allevatore e alla visita veterinaria. ta e graduale introduzione di insilati PROFILASSI VACCINALE e/o razioni da ingrasso per l’ultima ED EVENTUALE TERAPIA In linea generale i trattamenti sanitari settimana del periodo. A tale pro- ANTIBIOTICA all’arrivo posti in essere (protocollo) posito è importante sapere da dove L’importazione di vitelli da ristallo dal Veterinario aziendale devono ri- arrivano gli animali: se provengono prevalentemente francesi allevati al guardare la profilassi vaccinale per il tecnico informa | LA FASE DI RISTALLO NELL’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA CARNE dal pascolo la transizione al regime pascolo porta con sé anche l’introdu- le malattie respiratorie, dell’apparato alimentare da ingrasso dovrà essere zione nei nostri allevamenti di paras- digerente e le enterotossiemie; si deve particolarmente accorta e graduale, siti, batteri e virus, con notevoli rischi inoltre valutare la necessità di tratta- mentre se provengono dalla stalla si sanitari che si riflettono successiva- menti antiparassitari e antibatterici. potrà concentrare la razione in modo mente sul reddito dell’allevatore. All’arrivo in azienda degli animali più rapido. La principale problematica sanitaria l’allevatore deve effettuare un atten- nell’allevamento del bovino da in- to controllo visivo per individuare L’acqua di abbeverata nei primi mo- grasso è rappresentata dalla patolo- gli animali più in crisi e quindi che menti dovrà essere preferibilmente gia respiratoria, molto impattante sul tendono ad isolarsi, presentano tosse, tiepida in autunno-inverno visto la reddito aziendale in quanto determi- scolo nasale e respirazione superficia- sua abbondante e rapida assunzione na elevata mortalità, vendita d’urgen- le; su questi soggetti si deve control- subito dopo l’arrivo; fornire comun- za di animali non finiti, diminuzioni lare immediatamente la temperatura que acqua a volontà è fondamentale delle performance di accrescimento e e poi trattarli in base al protocollo per stimolare l’assunzione di sostanza aumento dei costi profilattici e tera- terapeutico impostato dal Medico secca, impedire un eccessivo calo di peutici. Veterinario. peso ed evitare all’animale un’ulterio- Le altre problematiche sanitarie sono Solo il rispetto di questi fondamen- re fonte di stress. dovute alla diarrea virale bovina, alle tali processi gestionali può portare a Un abbeveratoio ben funzionante malattie parassitarie da endoparassiti risultati eccellenti, tecnici ed econo- deve erogare circa 7 litri al minuto; (interni all’ospite) come i nematodi, mici, nell’intero ciclo di allevamento un gruppo di 30 animali beve in me- trematodi, protozoi (i coccidi secon- dei vitelloni. 23
Puoi anche leggere