CATALOGO PRODUZIONI 2020-2021 - Aida Studio
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Chi siamo AidaStudio Produzioni nasce a Firenze nel 2009 come società di ideazione e distribuzione spettacoli collaborando con le migliori agenzie di management e rappresentanza artisti. Lavoriamo regolarmente con enti lirici e teatri di tradizione italiani, con associazioni musicali, istituzioni pubbliche e private, festival e rassegne. La nostra attività si concentra in particolare sulla creazione e produzione di reading musicali che traggono ispirazione dal mondo letterario e teatrale ELENA MARAZZITA direzione artistica e vedono protagonisti i migliori attori del panorama distribuzione spettacoli italiano. Le nostre produzioni sono proposte in distribuzione esclusiva. AidaStudio Produzioni via Pier Capponi, 66 - 50132 Firenze tel. +39 347 3342211 www.aidastudio.it elena.marazzita@aidastudio.it
TEATRO-MUSICA TEATRO-MUSICA | CONCERTI 4 66/67 Un concertato di Alessio Boni e Omar Pedrini Un progetto musicale nato dall’unione artistica tra Alessio Boni e Omar Pedrini. Un susseguirsi in scena di musica, visuals, recitato e cantato che coinvolge il pubblico con lo scopo di trasmettere la poeticità dei testi di alcuni brani che dagli anni ’60 ad oggi hanno fatto la storia della musica ARTISTI Un concertato di Alessio Boni e Omar Pedrini Stefano Malchiodi, batteria Mirco Pantano, basso Carlo Poddighe, tastiere testi a cura di Alessio Boni e Nina Verdelli Questo è uno spettacolo che nasce da un’amicizia e da una serie di coincidenze. A dividere me e Omar Pedrini è solo un anno (io sono del 1966, lui del 1967, da qui il titolo) Ci siamo scambiati i sogni: io, da piccolo, avrei voluto fare la rockstar, Omar l’attore. Forse i nostri desideri incompiuti ci hanno dato la spinta per creare questo spettacolo. Cresciuti con gli stessi riferimenti musicali, siamo entrambi convinti che alcune canzoni siano poesie. Poesie spesso perdute, perché i testi sono per la maggior parte in inglese e non tutti li comprendono. Lo scopo di questo Concertato è di raccontare il contesto, spiegare il testo di una canzone, per poi farlo apprezzare a pieno con musica e canto. L’augurio è che capendo di più, si gusti di più. Distribuzione a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 5 ADRIANO GIANNINI in LO STRANIERO reading musicale tratto da Lo straniero di CAMUS Meursault è un terribile innocente: straniero alla società ed anche a se stesso. ARTISTI Adriano Giannini, voce recitante musiche a cura di Massimo Moriconi, contrabbasso e basso elettrico adattamento del testo a cura di Andrea Tavani e Elena Marazzita ideazione di Elena Marazzita Pubblicato nel 1942, “Lo straniero” è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto – il processo e la Algeria tre quarti di secolo fa, o oggi nelle nostre strade, nelle nostre case, nella nostra città. Il protagonista, Meursault, è un individuo che appare come tutti, un lavoro che gli occupa molto tempo e lo tedia, una casa, una madre in un ospizio, una vita affetta da abitudini che hanno trovato la pace in loro stesse. Nessun moto di ribellione, nessun guizzo di cambiamento, nessun interesse per il mondo, nessuna voglia di fuga in Meursault, ma una quieta accettazione dell’ordinarietà. Non solo, una continua ricerca di conferma di questa ordinarietà, non si può dire di certo un desiderio ma una tendenza piuttosto passiva a far sì che nulla cambi, e se qualcosa cambia che presto si riassesti una abitudine che garantisca apatia e indifferenza. si preferisce l’idea che ci si fa di lui e non quello che lui è. E la società che emerge durante i processi e si rivela molto simile alla l’idea che gli altri hanno di lui. Meursault non è solamente straniero alla società ma anche a se stesso. Nel 1957 Albert Camus vince il Nobel perché “La sua opera mette in luce i problemi presenti ai giorni nostri alla coscienza degli uomini”. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA | JAZZ 6 ADRIANO GIANNINI in IL GRANDE GATSBY con Nico Gori Swing 10tet Lo spettacolo dà doppia parola a Nick Carraway - il narratore guida dell’intramontabile romanzo di Francis Scott Fitzgerald pubblicato nel 1925 e considerato il “manifesto” e le contraddizioni del “sogno americano”. ARTISTI Adriano Giannini, voce recitante con Nico Gori Swing 10tet musiche a cura di Nico Gori testo a cura di Tommaso Mattei ideazione di Elena Marazzita GUARDA IL VIDEO Il Nico Gori Swing 10tet che presenta un repertorio formato da brani della tradizione delle storiche big band, di autori come Benny Goodman e Count Basie e brani originali dello stesso Gori, sempre ispirati alla tradizione swing degli anni ’30. Prestigiose le loro collaborazioni nei concerti dal vivo: Renzo Arbore, Stefano Bollani, Rossana Casale, Bosso, loro special guest nel concerto del febbraio 2017 al Museo Piaggio. Seppur con un organico ridotto rispetto alla big band classica, gli arrangiamenti, il sound ricercato e la scelta del repertorio sono volti a recuperare quel rapporto tra musica, spettacolo e ballo proprio delle grandi orchestre jazz di quegli anni. che sta fondando il suo mito distruggendo tutti gli altri. La storia è quella di Jay Gatsby che vuole ad ogni costo riconquistare Daisy Fay ed ogni sua azione è tesa a quell’unico scopo: l’enorme casa comprata a West Egg (toponimo inventato da F. S. Fitzgerald per Long Island) sulla sponda opposta esattamente di fronte alla casa di Daisy, le lussuose feste, tutto per riconquistare la sua adorata che nel frattempo ha sposato il ricco Tom Buchanan. dell’America che sta crescendo. La mancanza di affetti autentici, la solitudine, l’incomunicabilità e l’indifferenza. Alle sensazionali feste di Gatsby nessuno parla, nessuno si conosce, tutti sono entusiasti di incontrare gente sconosciuta; nessuno è interessato davvero all’altro, nessuno conosce davvero Gastby e nessuno sembra nemmeno interessato a conoscerlo. Coppola con Robert Redford e l’ultima di Luhrmann con Di Caprio. Un’opera sulla vacuità, sull’assenza dei veri valori, degli affetti autentici, sulla solitudine, sulla noia, sul dramma del mito americano. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 7 ALESSANDRO HABER in PAGLIACCI di LEONCAVALLO parla di amore, che si conclude con la cronaca di un omicidio passionale. ARTISTI Alessio Boni, voce recitante Oscar Bonelli, musiche dal vivo, accompagnamento con canto armonico gutturale e gregoriano strumenti di scena: duduk, setar, gambus, gong, mizmar, daf, tromba tibetana, zurna, esraj, conchiglia, campana tibetana, def riqq, dan moi ronzoni, hang, sansula. adattamento e testi originali a cura di Margherita Romaniello Attraverso un’esibizione unica, un encomiabile Alessandro Haber, attore di teatro e di cinema, porta in scena la recita di “Pagliacci”, tutto il mondo. In un crescendo di pathos e emozione, Haber racconta la storia di “Pagliacci” accompagnato dal suono di un trio di eccezione. un omicidio passionale. Le voci di Nedda, Canio, Tonio, Beppe e Silvio animate da un Grande Haber, e l’accompagnamento dei meravigliosi temi musicali di Leoncavallo. e sulla cultura dei nostri giorni. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di Aida Studio PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 8 ALESSANDRO PREZIOSI in OTELLO DALLA PARTE DI CASSIO Immaginiamo di essere catturati nel mezzo di un triangolo amoroso di cui non siamo consapevoli. Immaginiamo qualcuno mentire sulle nostre intenzioni e sul nostro comportamento a nostra insaputa. Immaginiamo di perdere il lavoro e di avere il nostro nome offuscato a causa di qualcosa che non abbiamo mai fatto né pensato. Immaginiamo di essere traditi dall’amore per la menzogna e da chi vuole la rovina di spiriti nobili. Immaginiamo di essere Cassio. ARTISTI Alessandro Preziosi, voce recitante Rebecca Woolcock, pianoforte musiche di G. Verdi e G. Rossini testo a cura di Tommaso Mattei ideazione di Elena Marazzita GUARDA IL VIDEO Otello – una delle più note opere di William Shakespeare viene messo in scena per la prima volta nel 1604 – è la tragedia della complesso gioco di contrasti, ambiguità, ribaltamenti: realtà e apparenza, verità e menzogna, fedeltà e odio, luce e ombra si esaltano nello scontro tra i due protagonisti maschili. Il nero Otello è il soldato ingenuo e primitivo che conosce solo l’amore rivela l’anima nera e diabolica di chi si arroga il potere di plasmare la volontà altrui per piegarla al suo disegno, pura astuzia che si compiace tenebrosamente del male. Questa è la lettura della storia a cui siamo soliti assistere. Ma… Immaginiamo di essere catturati nel mezzo di un triangolo amoroso di cui non siamo consapevoli. Immaginiamo qualcuno mentire sulle nostre intenzioni e sul nostro comportamento a nostra insaputa. Immaginiamo di perdere il lavoro e di avere il nostro nome offuscato a causa di qualcosa che non abbiamo mai fatto né pensato. Immaginiamo di essere traditi dall’amore per la menzogna e da chi vuole la rovina di spiriti nobili. Immaginiamo di essere Cassio. In questo dramma di grandi sentimenti, di fulminee e cieche passioni che divampano e consumano gli individui, accompagnati dalle note di Verdi e Rossini – autori delle più note versioni operistiche dell’Otello – racconteremo “Otello: dalla parte di Cassio”. AidaStudio Produzioni e Khorateatro Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
9 ALESSIO BONI in COGLI L’ATTIMO CHE FUGGE L’assoluta temporaneità del presente, del giorno, dell’attimo, unica certezza lasciata agli uomini. Orazio è sempre stato un autore moderno, apprezzato e sicuramente il più tradotto nel mondo. Alessio Boni, voce recitante Oscar Bonelli, musiche dal vivo, accompagnamento con canto armonico gutturale e gregoriano adattamento e testi originali a cura di Accompagnato dal suono mistico e lisergico di oltre trenta strumenti provenienti da tutto il mondo e apparecchiati in scena su un tappeto dal musicista Oscar Bonelli, Alessio Boni interpreta il poeta latino Quinto Orazio Flacco, vissuto sotto l’impero di Augusto. le Satire, gli Epodi, le Epistole, Orazio racconta se stesso in prima persona. Dipingendo con tratto colto, ironico e non accusatorio, ma anche meditativo, malinconico e sentimentale sia la sua esistenza sia la società romana del suo tempo, i suoi legami con i cari; e ancora suggerendo il segreto di una vita senza troppe illusioni, senza il pensiero di un’esistenza ultaterrena, ma piuttosto cogliendo l’assoluta temporaneità del presente, del giorno, dell’attimo, unica certezza lasciata agli uomini. esegue senza spartito e senza scrittura le sue musiche, lo spettatore verrà rapito in un viaggio lungo duemila anni e breve settanta circoli culturali, orti e ville di campagna. Tanti i personaggi raccontati, i caratteri tratteggiati minuziosamente e con piglio incredibilmente divertente, ironico e di vino con un estremo e a volte ottuso birignao. Distribuzione a cura di AidaStudio Produzioni da un’idea di Margherita Romaniello PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 10 ALESSIO BONI in JOYCE CHAMBER MUSIC “La musica è stata una delle grandi passioni della mia vita… Essa m’ha portato gioie e certezze ineffabili, e mi ha dato la prova che qualcos’altro esiste oltre il nulla, contro il quale sono andato sempre a sbattere, dovunque. Essa corre come ARTISTI Alessio Boni, voce recitante I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino musiche a cura di Lorenzo Fiorentini testo a cura di Gabriele Marchesini ideazione di Elena Marazzita del romanzo ottocentesco. Joyce avrebbe desiderato donarsi alla musica e al canto; aveva ereditato dal padre una voce tenorile e, per un periodo, aveva addirittura pensato di tentare la carriera di cantante ma non ebbe successo: non tutti sanno che l’autore delle pagine memorabili dell’Ulisse – per sanare le ferite della propria esistenza, vissuta tra gli stenti, prevalentemente in terra straniera – si dedicò alla letteratura quasi come “ripiego”! Grande amante di Verdi e Puccini, era amico dei tenori irlandesi John McCormack e John Sullivan, nonché convinto sostenitore Non è dunque un caso che moltissimi compositori, da subito, abbiano dimostrato interesse per il suo repertorio verbale, con una tempestività che ha arriso a pochi autori d’avanguardia nel Novecento. Lo spettacolo è costruito sugli innumerevoli interessanti spunti musicali presenti nei suoi testi, nelle sue poesie e nella sua muove proprio sulla musica, intesa come componente costante, presenza fondamentale e imprescindibile nella vita e nell’opera di Joyce. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
DANTE 2021 | TEATRO-MUSICA 11 ALESSIO BONI e MARCELLO PRAYER in ANIMA SMARRITA Concertato a due su Dante Alighieri a cura di Alessio Boni e Marcello Prayer ARTISTI Alessio Boni e Marcello Prayer, voci recitanti Come ci ha insegnato il nostro maestro Orazio Costa Giovangigli: “L’individuo, grazie alla Poesia, ha la rivelazione di una zona del suo essere quanto mai segreta e intensa. E una volta che essa è rivelata, lo spettatore la conserva sempre.” a servizio della parola. verso la Visione dantesca. Per il VII centenario dalla morte di Dante Distribuzione a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 12 ALESSIO BONI e MARCELLO PRAYER in CANTO DEGLI ESCLUSI Concertato a due per Alda Merini “Se un poeta dona le proprie carte con l’intenzione di regalare i propri patimenti, le ansie, le sue mille anime, gli altri dovrebbero ringraziarlo perché, con gli occhi rarefatti dalla follia, sta guardando il destino anche per loro. ARTISTI Alessio Boni e Marcello Prayer, voci recitanti GUARDA IL VIDEO Dopo Pavese e Pasolini, abbiamo scelto di continuare il gioco della Poesia nella nudità scenica con Alda Merini, dove le nostre voci si alternano e s’intrecciano (come sempre) per diventarne Una, a cadenzare la ritmicità del Suoverso di forte intensità emotiva nel grumo di cantraddizioni che l’hanno abitata. Abbiamo immaginato d’ascoltare la Sua voce dettarci, come gli antichi rapsodi, il Libro di Poesia da mettere in voce: così è nata la necessità di questo altro viaggio che ora proponiamo. Distribuzione a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 13 ANNA FOGLIETTA in STORIE DAL DECAMERONE. UNA GUERRA cavità remote del mare e dalle macerie sulla terra. ARTISTI Anna Foglietta, voce recitante Francesco Mariozzi, violoncello testo a cura di Michele Santeramo musiche originali di Francesco Mariozzi GUARDA IL VIDEO È una storia di malessere, di presa di coscienza di quel malessere, di quella propria personale “peste”. una decisione che le segnerà la vita. Anche per lei, una storia del Decamerone sarà la guarigione. RASSEGNA STAMPA Anna Foglietta affronta con autorevolezza il lavoro di Santeramo fatto di cambi di registro, con la tragedia che incombe inogni momento. Forse il personaggio(se di personaggio si può parlare) in cui l’attrice ha dato il meglio di sé, è proprio il mare, un Nettuno che perde ogni sentimento umano. Una prova complessiva che ha avuto un successo meritato. Michele Manzotti – La Nazione tensioni e brividi provenienti dalle cavità remote del mare e dalle macerie sulla terra. I personaggi di questo racconto non portano un nome, un cognome, né un’età ben precisa. E così il tempo, lo spazio, non subiscono l’onere di essere piegati a un’etichetta singola, Enrico Esposito – Termopolio.it Produzione 2018 Fondazione Teatro della Toscana – FestiValdera PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 14 AMANDA SANDRELLI in IL TANGO DEL MARINAIO Una storia di emigranti e magia, di amore ed oblio. O meglio, la storia di chi non ARTISTI Amanda Sandrelli, voce recitante Carmine Ioanna, Roberto Ballestracci, illustrazioni regia a cura di Giovanni Clementi I profumi del ciauscolo e del brodetto rimasti al di là dell’Oceano, nelle lontane Marche, a qualche mese di Bastimento… Bastimenti che continuano a scaricare sotto le arcate del Ponte di ferro, nella città delle Buone Arie, uomini e donne in cerca di fortuna. E cosa potrebbe mai fare una povera “zoppetta” marchigiana, se non innamorarsi del ragazzo, dai capelli lunghi, appena sbarcato? Un amore violento, mai rivelato, impossibile, che brucia lo stomaco ed il cuore. E Filomena, questo è il suo nome, che diventa la Bruja (la strega) del Barrio. Un secolo e più di vita trascorsa nei “sozzi vicoli” a leggere carte a zitelle dall’alito pesante e consigliare cavalli a scommettitori incalliti. Poi la Storia irrompe a scompaginare sonnacchiose abitudini e languide illusioni. E non bastano i goal di Mario Kempes o i lanci La storia di una donna, che mai ha conosciuto l’amore, ma, nonostante tutto, continua ad aspettare il suo marinaio, nascosta dietro le persiane, per un ultimo tango sul vecchio ponte nero di ruggine. Una storia di emigranti e magia, di amore ed oblio. O meglio, la storia di chi non vuole dimenticare. Di chi vuole essere un testimone a tutti i costi. AidaStudio Produzioni in collaborazione con Cronopios Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 15 ANDREA BOSCA in ORFEO Una sola clausola infatti v’era da rispettare lungo il percorso di risalita verso la luce: mai Orfeo avrebbe dovuto voltarsi per guardare Euridice seguirlo. ARTISTI Andrea Bosca, voce recitante Giulio Tampalini, chitarra Bianca Melasecchi, autrice testo a cura di Bianca Melasecchi Edizioni Curci GUARDA IL VIDEO Il mito di Orfeo viaggia da secoli tra le pagine dei più grandi scrittori, Ovidio, Rilke, Campana, Pavese.Il cantore Orfeo che persino gli inferi riuscì ad ammaliare con la sua cetra, ha continuato nel tempo a tessere incanti seducendo illustri penne, facendo sì che voleva per sé, scende nel buio della terra d’Averno per riportarla a casa. La regina ed il re degli inferi, commossi dal racconto di un amore grande quale fu quello tra il cantore e la sua Euridice, permisero ad Orfeo di riportarla tra i vivi. E vi sarebbe riuscito, se avrebbe dovuto voltarsi per guardare Euridice seguirlo. Ma Orfeo si voltò e la sua bella, ormai divenuta scolorita immagine di quella che era sua moglie, venne risucchiata all’indietro. Le declinazioni nelle quali il mito si è evoluto sono diverse. Con questo nostro progetto non abbiamo la pretesa di raccontar meglio, di quanto non sia stato già fatto, il mito di Orfeo, sarà lui stesso che vi accompagnerà lungo il cammino del mistero che lo vede protagonista, attraverso le diverse ed eccelse interpretazioni che grandi scrittori ne hanno tratto, cercando assieme al pubblico una via per capirne l’essenza e ritrovar così se stesso. Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni da un’idea di Margherita Romaniello PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 16 CLAUDIO SANTAMARIA in STORIE DAL DECAMERONE. IL POTERE C’è un potente dalle cui decisioni dipendono la vita e la morte delle persone. ARTISTI Claudio Santamaria, voce recitante Francesco Mariozzi, violoncello testo a cura di Michele Santeramo musiche originali di Francesco Mariozzi GUARDA IL VIDEO C’è un potente dalle cui decisioni dipendono la vita e la morte delle persone. Questo è il vero potere, comandare sulla vita. Lui però, ad un certo punto, di fronte a un viso pulito e bello, dovrà prendere decisioni che gli ammalano l’anima. Nel Decamerone troverà la guarigione. RASSEGNA STAMPA “Il Potere” di Michele Santeramo interpretato da Claudio Santamaria e da Francesco Mariozzi al violoncello costituisce il terzo tassello correlativo oggettivo delle proprie. […] Il violoncello di Francesco Mariozzi disegna sinfonie acute, da orchestra, che tracciano vertigini clamorose che gettano il pubblico nel pieno dello sconforto confessato dal suo protagonista. Impeccabile Claudio Santamaria nell’incontrollabile e volontario declino che investe l’uomo nel corso del suo racconto.” — Enrico Esposito – Termopolio.it Produzione 2018 Fondazione Teatro della Toscana – FestiValdera PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 17 ELIO in CASI… ! Ascoltare Charms e Schostakovich è un’esperienza sinceramente curiosa: si viene presi di sorpresa, tormentati, raggirati, illusi, traditi … per poi ritrovarsi, semplicemente, a ridere! ARTISTI Elio, voce recitante I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino – quartetto d’archi letture da “Casi” di Daniil Charms musiche di D. Shostakovich ideazione di Elena Marazzita Questo progetto nasce dalle suggestioni tratte dalle pagine di Casi di Daniil Charms, nato a San Pietroburgo nel 1905 e morto nel 1942 in un manicomio criminale di Leningrado. Racconti, frammenti, lampi: si piange dal ridere, si sospira, si vola! Indubbiamente Gatti che posano da maggiordomo, cani che si stendono sui fornelli. Individui che si prendono a colpi di cetrioli o muoiono di insonnia per paura dei topi. Personaggi strampalati, parlatori infaticabili, logici illogici, narratori memorabili, voci che, messe insieme, creano un coro acuto, tragicomico e paradossale. A fare da contrappunto alla lettura dei brani scelti di Casi è la musica di Dmitrij Shostakovich uno tra i più importanti compositori della scuola russa e, più in generale, della musica del Novecento. Ascoltare Charms e Schostakovich è un’esperienza sinceramente curiosa: si viene presi di sorpresa, tormentati, raggirati, illusi, traditi … per poi ritrovarsi, semplicemente, a ridere! AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di Aida Studio PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 18 FABIO TESTI in CONCERTO D’AMORE IN VERSI “La poesia non cerca seguaci, cerca amanti”. ARTISTI Fabio Testi, voce recitante Andrea Candeli, chitarra testi di F. Garcia Lorca, P. Neruda, P. Salinas, J. Prevert musiche di A. Piazzolla, E. Morricone, G. Bizet, J. Ibert, F. Sor, M. de Falla La lettura calda e suadente di Fabio Testi restituisce la magia delle più intense voci poetiche del Novecento spagnolo accompagnato I brani e le composizioni poetiche di Garcia Lorca, Pablo Neruda, Pedro Salinas, Jacques Prevert danzano sulle note di Piazzolla, Morricone, Bizet, Ibert, dipingendo quell’Andalusia gitana ricca di tradizioni folklore, fortemente dominate da sentimenti, emozioni profonde e semplicità primitiva. Di fronte al bivio che tiene un amante sospeso tra l’amore e l’odio, la gioia e il dolore, il consenso e il dissenso, l’amore diviene, in un magistrale gioco di parole, una “morte viva”. “Concerto d’Amore in versi” racconta l’insondabile potenza dell’Amore, conduce ai vertici della passione, descrive con originalità lo spettacolo del mondo amoroso offrendo allo spettatore arie e parole in cui l’amore pur diventando sofferto, complicato, angosciante e oscuro resta sempre l’unica dimensione “reale” e vitale dell’animo umano. “La poesia non cerca seguaci, cerca amanti”. Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 19 FABRIZIO BENTIVOGLIO in COSÌ FAN TUTTE, DALLA PARTE DI DON ALFONSO gli uomini non cambiano mai! ARTISTI Fabrizio Bentivoglio, voce recitante Francesca Giovannelli, pianoforte testo a cura di Bianca Melasecchi ideazione di Elena Marazzita Edizioni Curci Con questo reading Fabrizio Bentivoglio tramite il personaggio di Don Alfonso porta in scena lo stretto legame tra Strehler e Si racconta al contempo un’opera amaramente comica, destabilizzante, complessa e a tratti straniante. morale per giunta è esplicitamente pessimista: non c’è possibilità di miglioramento e di redenzione per l’essere umano, uomo o donna che sia. sono venali e pieni di amor proprio. Cosa c’è di più attuale di questo? In fondo forse Mozart e Da Ponte avevano ragione: gli uomini non cambiano mai! AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di Aida Studio PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
DANTE 2021 | TEATRO-MUSICA 20 FABRIZIO BENTIVOGLIO in DANTE VIVE A partire dal racconto tragico dell’esperienza dell’esilio, riprendono vita le vicende ARTISTI Fabrizio Bentivoglio, voce recitante Maurizio Camardi, sassofoni e duduk chitarre musiche a cura di Maurizio Camardi testo a cura di Andrea Tavani ideazione di Elena Marazzita Alighieri Dante è condannato per baratteria, frode, falsità, dolo, malizia, inique pratiche estortive, proventi illeciti, pederastia, e lo muoia». Recita così il testo della sentenza emessa dal tribunale cittadino che segnò per sempre la vita del Sommo Poeta e insieme la distruggergli il nido, buttargli giù la casa pietra a pietra, sasso a sasso, trave a trave. ripensamento della sua poetica, che costituì l’humus ideologico e stilistico del suo capolavoro immortale: la Divina Commedia. poeta, anacronistico e impopolare in vita, in una trionfale rivalsa. Seguiranno, Mazzini, Cesare Balbo, Cavour, Garibaldi, concordi genere musicale preciso ma piuttosto un territorio fatto di suggestioni ed emozioni che rafforzano il senso della parola. Citazioni di Jazz, Word Music, Blues e Psichedelia sono pensate in una tessitura omogenea e in funzionale all’insieme. Per il VII centenario dalla morte di Dante AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 21 FRANCESCO MONTANARI in PROCESSO A SHYLOCK possibilità di fuga e ci mette di fronte alla complessa contraddittorietà dell’umano, alla sua incapacità di costruire un mondo adeguato ai suoi struggenti desideri. ARTISTI Francesco Montanari, voce recitante Nico Gori, clarinetto Massimo Moriconi, basso elettrico musiche a cura di Nico Gori testo a cura di Tommaso Mattei ideazione di Elena Marazzita GUARDA IL VIDEO è l’immagine che segna la vicenda e disegna un ponte tra la carne e il suo simbolo, l’oro. passioni in questa storia si traducono in denaro, in oro, in gioielli. contraddittorietà dell’umano, alla sua incapacità di costruire un mondo adeguato ai suoi struggenti desideri. II mondo concreto di Venezia si contrappone al mondo mitico di Belmonte, ma i problemi degli uomini a delle donne che li abitano sono gli stessi: la malinconia d’amore, il valore del denaro che non basta a riempire la vita, il dilemma della scelta del gaudenti, mercanti cristiani e usurai ebrei, belle ereditiere e servi deformi – si preoccupano della propria sopravvivenza e della propria felicità, difendendo con feroce determinazione il proprio ideale di vita come l’unico possibile, calpestando la tolleranza e Shakespeare ci regala un formidabile affresco della natura umana e il mondo che ci sembra così equilibrato, chiaramente diviso in buoni a malvagi, colpevoli e innocenti, eletti e reietti, mostra le sue crepe e si rivela fragile, precario e relativo. È chiaro perché Shakespeare apra la sua opera con la meravigliosa battuta di Antonio “…questa malinconia mi confonde… e non so più chi sono”: allora come oggi, ci sfugge la radice più profonda della felicità, distratti come siamo a preoccuparci di una sopravvivenza che vorremmo eterna, e ci troviamo a combattere con gli inferni di guerra, sopraffazione e vuoto che noi stessi abbiamo creato. Solo rinunciando alla tentazione di fermare la vita con l’acquisizione di labili certezze, si riesce ad abbracciare il senso profondo dell’opera: una grande tenerezza per la feroce ma anche disarmata lotta per l’esistenza che accomuna tutti – al di là di ogni razza, censo o dote di natura – e dunque la profonda necessità della tolleranza e del rispetto reciproci che tutti i AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 22 GIANCARLO GIANNINI in OMAGGIO A SHAKESPEARE darà una irripetibile interpretazione. ARTISTI Giancarlo Giannini, voce recitante Marco Zurzolo, sax Andrea Candeli, chitarra Shakespeare, non cessa di stupirci per la sua complessità, bellezza, varietà e modernità dei personaggi e delle trame. allestimenti, ma dalla celebre voce di Giancarlo Giannini che ne darà una irripetibile interpretazione. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 23 ISABELLA FERRARI in FEDRA La poesia e il mito greco, ovvero le radici e l’essenza stessa della comune cultura importanti poeti ellenici del ventesimo secolo. ARTISTI Isabella Ferrari, voce recitante Georgia Privitera, violino regia a cura di Maria Vittoria Bellingeri testo a cura di Ghiannis Ritsos da Ghiannis Ritsos, uno dei più importanti poeti ellenici del ventesimo secolo. Protagonista Isabella Ferrari, attrice amatissima A lungo internato nei “campi di rieducazione nazionali” a causa del suo manifesto marxismo, decisamente poco gradito nel dopoguerra greco, tra la guerra civile e la dittatura dei colonnelli, Ghiannis Ritsos, attraverso una lingua piana, diretta e per questo della sensazione pura tutto il dolore di una vita di opposizione al regime. Anche Ritsos, come tanti drammaturghi, da Seneca a D’Annunzio, sedotto dal mito di Fedra, le ha dedicato un’opera, concentrandosi sul suo eros proibito, sulla sua psicologia. La dichiarazione d’amore della Fedra di Ritsos ad Ippolito è una confessione che si svela gradualmente, sofferta, dilazionata con La “sua” Fedra esplora i turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono. Un monologo di grande intensità trova nell’interpretazione di Isabella Ferrari una preziosa e intensa dimensione di poesia e di sogno, impreziosita dalle note del violino di Georgia Privitera. Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 24 LAURA MORANTE in BRIVIDI IMMORALI venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande. ARTISTI Laura Morante, voce recitante Maurizio Camardi Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici: storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una Irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un’improvvisazione jazz, diversissimi eppure da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande. Ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contradditorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su città familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti da esplorare, veleggia un’esatta, implacabile ironia che, nel disordine degli elementi, scova una bellezza insensata: la melodia disarmonica, imprevedibile e trascinante su cui il destino ci invita a ballare. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 25 LAURA MORANTE in MEDEA ogni coscienza di bene e di male, e uccide. ARTISTI Laura Morante, voce recitante Lorenzo Fuoco, violino Salvatore Monzo, pianoforte in fa minore n.1 op.80 adattamento del testo a cura di Laura Morante GUARDA IL VIDEO Euripide con Medea rappresenta l’indicibile e l’irrappresentabile del cuore umano nelle sue pieghe più profonde e nelle sue parti più oscure e riposte, dove istinto e intelletto, passione e ragione si mescolano e si confondono senza che sia possibile separarle, dove la logica, divenuta paralogismo, salva l’onore perché salva le apparenze, ma obbedisce alle ingiunzioni di una forza oscura, dove l’assoluto smarrimento si coniuga con la lucidità estrema. Medea è veramente umana nella complessità del suo carattere: è una donna di straordinaria razionalità ma anche di estrema passionalità e la molteplicità dei gesti è il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra esigenze razionali e istanze AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 26 LAURA MORANTE ed EUGENIA COSTANTINI in IL BALLO reading musicale tratto da Il Ballo di Irène Némirovsky “Ci vuole metodo, cara mia… Per il primo ricevimento, tanta e tanta gente, più facce possibili… Solo al secondo o al terzo si può fare una cernita… Ma questa volta bisogna invitarne a bizzeffe…”. ARTISTI Laura Morante, voce recitante Eugenia Costantini, voce recitante Francesca Giovannelli, pianoforte musiche di C. Debussy, F. Poulenc, Satie, R. Hahn, M. Ravel testo a cura di Laura Morante ed Eugenia Costantini ideazione di Elena Marazzita In questo reading, che nasce da un adattamento taetrale tratto dall’omonimo libro di Irène Némirovsky, oltre alla tematica della vita reale) emerge un ritratto sagace e beffardo sulla borghesia francese, evidenziandone vizi e difetti, con un risultato eccellente e altamente esplicativo della società frivola, pettegola e ridicolmente piena di sé che caratterizzava quegli anni. Con una scrittura scarna ed essenziale, Il ballo riesce a raccontare un dramma dell’amore, del risentimento e dell’ambizione. I Kampf neo ricchi, arroganti e altezzosi, per confermare la loro improvvisa e splendente ascesa, decidono di organizzare una per la crudele decisione della madre di escluderla dall’”evento” e lasciarla a dormire persino nello ripostiglio mette in atto in maniera istintiva e spietata una vendetta: una sera, tornando dalle sue solite lezioni di pianoforte, dopo aver consegnato un invito solamente alla sua insegnante – l’unica che di fatti si presenterà – decide di non spedire gli altri, anzi, li getta nella Senna! La sera della festa i Kampf attendono inutilmente l’arrivo degli ospiti e poiché non hanno nessuna esperienza della vita sociale, non riescono a spiegarsi questa strana rinuncia da parte di tutti invitati. Il pubblico assisterà impotente alla tremenda escalation della storia con un po’ di apprensione. L’ironia della sorte aiuterà a sdrammatizzare e a rendere il tutto diabolicamente divertente! AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 27 LUCIA MASCINO e FILIPPO TIMI in IL PICCOLO PRINCIPE Adattamento da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupèry ARTISTI Lucia Mascino e Filippo Timi, voci recitanti I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino Lorenzo Fuoco, violino Andrea Tavani, violino Herber Dezi, viola Viktor Jasman, violoncello Marco Salvatori, oboe Elaborazione drammaturgica e regia a cura di Lucia Mascino e Filippo Timi “Il Piccolo Principe” è la storia dell’incontro in mezzo al deserto tra un aviatore e un buffo ometto vestito da principe che è arrivato sulla Terra dallo spazio. C’è la saggezza di chi guarda le cose con occhi puri, la voce dei sentimenti che parla la lingua universale, e una sincera bambini, ma anche a quello degli adulti che hanno perso la capacità di ascoltare davvero. Coproduzione I Concerti nel Parco - AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva I Concerti nel Parco - AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 28 LUIGI LO CASCIO in L’AFFARE VIVALDI La concatenazione degli eventi, per quanto bizzarra possa sembrare, è dovuta alla storia. Se conosciamo Vivaldi quanto lo conosciamo oggi, oltre le “Quattro stagioni”, ciò è dovuto a numerose peripezie dimenticate, e sono proprio queste peripezie – così assurde, intricate, incredibili, comiche, cariche di suspense che hanno ispirato la costruzione di questo spettacolo di teatro-musica a tratti drammatico e a tratti farsesco. ARTISTI Luigi lo Cascio, voce recitante Ensemble Modo Antiquo Federico Maria Sardelli, Enrico Casazza, violino Raffaele Tiseo, violino Bettina Hoffmann, violoncello Gianluca Geremia, tiorba e chitarra ideazione di Elena Marazzita DISPONIBILE DA GENNAIO 2022 Lo spettacolo è interamente dedicato all’opera di Vivaldi ispirandosi al testo “L’Affare Vivaldi” di Federico Maria Sardelli, edito da Sellerio, vincitore del premio Comisso 2015 per la narrativa. Luigi lo Cascio e Federico Maria Sardelli riscrivono il testo di questo questo leggibilissimo libro raccontando la storia, l’itinerario attraverso i secoli, dei manoscritti di Vivaldi, di come hanno rischiato di sparire nel nulla, e di come sono stati ritrovati e da chi. Tra musiche inedite del giovane Vivaldi, magistralmente eseguite dall’ensemble Modo Antiquo, la lettura di Lo Cascio si muove con grande agilità e sicurezza su diversi itinerari dando allo spettatore l’opportunità di seguire, sia sul piano musicale, sia sul piano musicologico, l’affascinante percorso di un enorme patrimonio musicale che ha rischiato di andare perduto. La fortuna popolare delle “Quattro stagioni” di Vivaldi ha infatti certamente reso il nome del compositore familiare al grande pubblico al punto forse di costituire un ostacolo alla conoscenza più ampia della sua opera, vasta, complessa e affascinante. I molti appassionati di Vivaldi pur apprezzando le sue composizioni orchestrali, la musica vocale, sia sacra che profana, non sanno però che grandissima parte dell’opus vivaldiana è rimasta per secoli sepolta nella biblioteca di famiglie aristocratiche più o meno decadute, e che ha rischiato di non veder mai la luce. Quello che rende lo spettacolo particolarissimo e fruibilissimo, è che questa materia, potenzialmente oggetto di dotte dissertazioni e grande erudizione, è trattata da Lo Cascio con deliziosa leggerezza e nazionale. In conclusione, uno spettacolo che chiunque abbia ascoltato con piacere la musica di Vivaldi dovrebbe vedere – e che rimane piacevolissimo anche per chi si approccia per le prime volte al barocco! Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 29 LUIGI LO CASCIO in L’INFINITO Sono trascorsi due secoli da quando il poeta, appena ventenne, scriveva una delle che, come un dipinto, un monumento, un’opera d’arte, parla agli uomini di qualsiasi epoca con la stessa forza evocativa ed emozionante di quando fu scritta. ARTISTI Luigi lo Cascio, voce recitante Erica Piccotti, violoncello musiche di J. S. Bach ideazione di Elena Marazzita DISPONIBILE DA GENNAIO 2022 con la stessa forza evocativa ed emozionante di quando fu scritta. È la lingua pura della poesia che non conosce tempo, né spazio, né età. Una mostruosa intelligenza che abitava un corpo mostruoso, chilometri di pagine scritte in versi e in prosa da un uomo alto solo 1 metro e 39, una cultura enciclopedica e un cuore adolescente. Pur conscio di appartenere a quell’età moderna, e pur accettando il predominio di una poesia fondata sul pensiero e sulla consapevolezza dell’infelicità, che si esprime attraverso il patetico, Leopardi non si rassegna ad escludere il carattere immaginoso dai suoi versi. Così come non si rassegnerà a rinunciare alle illusioni, continuandole a vagheggiare attraverso la memoria e a nutrire di esse la sua poesia. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA | JAZZ 30 LUIGI LO CASCIO in OGNI RICORDO UN FIORE Luigi Lo Cascio, popolare e pluripremiato attore e regista siciliano, legge e interpreta ARTISTI Luigi lo Cascio, voce recitante Nico Gori, sassofoni e clarinetto Massimo Moriconi, contrabbasso, basso elettrico, chitarra basso musiche a cura di Nico Gori GUARDA IL VIDEO DISPONIBILE DA GENNAIO 2022 In viaggio da Palermo a Roma rileggendo i suoi duecentoquaranta (e oltre) tentativi di romanzo, genere e stile possibili, senza mai riuscire a sceglierne uno, portare a termine un’opera e potersi così dire scrittore. “Sono un tipico esempio di come agisca in maniera diffusa lo spirito incerto e schizoide dei tempi, per cui, mentre sto appena vivendo un’esperienza, mi sento accerchiato da tutte le cose che in quello stesso istante sto perdendo. E migro. Trasmigro.” protagonista: in ognuno degli incipit è contenuta una scheggia della sua vita, delle sue ossessioni, delle sue paure e dei suoi desideri. Lo spettacolo vede spazi ironici e leggeri alternati a temi più intensi e drammatici, sempre accompagnati dalla emotiva, densa, evocativa atmosfera jazz di Nico Gori e Massimo Moriconi, che dialogano attivamente con Luigi lo Cascio facendosi talvolta loro stessi attori. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 31 MARCO D’AMORE in STORIE DAL DECAMERONE. UN AMORE È la storia di un uomo e del suo malessere legato all’amore. Lui ha sempre creduto, per tutta la sua vita, che la verità sia la migliore compagna dell’amore. Ma perseguendo sempre la verità, ad ogni costo, che succede?Ci sarà una storia, nel ARTISTI Marco D’Amore, voce recitante Francesco Mariossi, violoncello testo a cura di Michele Santeramo musiche originali di Francesco Mariozzi È la storia di un uomo e del suo malessere legato all’amore. Lui ha sempre creduto, per tutta la sua vita, che la verità sia la migliore compagna dell’amore. Ma perseguendo sempre la verità, ad ogni costo, che succede? Ci sarà una storia, nel Decamerone, capace di guarirlo. RASSEGNA STAMPA “Il testo, profondo, lucido, si diffonde progressivamente lungo vedute di dissacrante sincerità che in alcuni passaggi lasciano risuonare il tono di voce dal vivo di Michele Santeramo, la sua proverbiale ricerca della descrizione interiore dell’uomo e il desiderio forte di inoltrarsi sino alla intesa che consente a “Un Amore” di dilatarsi all’interno di un’atmosfera costantemente tesa, priva di assoluta stabilità per il giovane protagonista. applausi.” – Enrico Esposito – Termopolio.it Produzione 2018 Fondazione Teatro della Toscana – FestiValdera PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 32 MASSIMO CARLOTTO in PENSIONE LISBONA Il reading racconta le vicissitudini esistenziali e amorose del signor Alfredo, che indossa abiti maschili solo quando è costretto a uscire, mentre al sicuro tra le mura della pensione veste come una matura signora. ARTISTI Massimo Carlotto, voce recitante Maurizio Camardi, sassofoni e duduk Sergio Marchesini, regno incontrastato del signor Alfredo, il proprietario dal passato misterioso e un presente complicato. Il reading, ispirato al romanzo di Massimo Carlotto “La signora del martedì”, racconta le vicissitudini esistenziali e amorose del signor Alfredo, che indossa abiti maschili solo quando è costretto a uscire, mentre al sicuro tra le mura della pensione veste come una matura signora. passa, sulla vecchiaia che si affaccia all’orizzonte, sul corpo che muta e sulle passioni che non si spengono mai. Sul palco, insieme a Massimo Carlotto, due musicisti, Maurizio Camardi e Sergio Marchesini, che oltre a suonare, dialogano, commentano, suggeriscono… AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di Aida Studio PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 33 MILENA VUKOTIC in PIERINO E IL LUPO magistralmente ogni strumento musicale a ciascun personaggio. La sua bravura è quella di cogliere le caratteristiche principali dei protagonisti e di renderle “udibili” grazie al diverso timbro dei vari strumenti. ARTISTI Milena Vukotic, voce recitante I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino e al contempo fa conoscere, attraverso il racconto, i vari strumenti dell’orchestra. ciascun personaggio. La sua bravura è quella di cogliere le caratteristiche principali dei protagonisti e di renderle “udibili” grazie al il corno è il lupo e le percussioni sono lo sparo dei fucili. Milena Vukotic, attrice eclettica sulle scene da oltre mezzo secolo diretta da Ettore Scola, Federico Fellini, Luis Buñuel, Bernardo AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA | DANTE 34 MICHELE PLACIDO e VIOLANTE PLACIDO in ULISSE IL FOLLE VOLO Un’avventura di mare, guerre e amore, di dèi, mostri e guerrieri che intrattiene e fa ARTISTI Michele Placido e Violante Placido, voci recitanti musiche a cura di Marco Zurzolo, sax e contrabbasso testo a cura di Vincenzo Manna ideazione di Elena Marazzita Ulisse è la ragione che vince la forza, lo stratagemma che imbriglia la violenza, l’arte della parola che incanta gli eserciti. Ma, soprattutto, in epoca moderna, Ulisse è il desiderio di conoscenza, la scoperta dell’ignoto, il viaggio. appassiona e fa sognare sulle folli ali dell’immaginazione. Per il VII centenario dalla morte di Dante AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 35 PAOLO SASSANELLI in LA LEGGENDA PAGANINI Paganini non ripete? Scopritelo guardando lo spettacolo. ARTISTI Paolo Sassanelli, attore Davide Alogna, violino Giulio Tampalini, chitarra regia a cura di Paolo Sassanelli testo a cura di Bianca Melasecchi, Filippo Michelangeli, Paolo Sassanelli Edizioni Curci Monologo in un atto per voce recitante, violino e chitarra Nicolò Paganini (1782-1840) è stata una popstar della musica classica. Osannato in vita dal pubblico che gremiva i suoi concerti, amato e protetto dai potenti – il cancelliere Metternich lo volle a Vienna, re Francesco II di Borbone lo nominò suo virtuoso da Liszt, e in seguito Brahms e Rachmaninov, Paganini è un’icona della musica di tutti i tempi. umani, al punto da alimentare il sospetto di immaginari patti con il diavolo, fu anche un valente chitarrista. Non suonando il anima più incandescente e temeraria, alla chitarra concesse di esprimere le sue emozioni più intime e poetiche. Ma Paganini fu soprattutto un uomo. Un uomo moderno, curioso, tormentato, interprete ideale dei profondi cambiamenti che tra precaria, egli amò molto le donne e da loro ricambiato. Come la mediocre cantante comasca Antonia Bianchi che gli diede l’unico terra consacrata. Il suo corpo verrà quindi imbalsamato e conservato nella cantina della casa dov’era morto. Solo molti anni dopo verrà sepolto nel cimitero della Villetta di Parma. “La leggenda Paganini” racconta al pubblico questo straordinario musicista attraverso un format che alterna una voce recitante, quella del popolare attore Paolo Sassanelli che ha curato il testo con Bianca Melasecchi e Filippo Michelangeli, alle prodezze musicali di due virtuosi di prim’ordine, il violinista Davide Alogna e il chitarrista Giulio Tampalini. Perché suonare Paganini non è cosa da tutti, ci vogliono mani d’acciaio e anni di studio. Lo spettacolo è in un tempo unico, per non interrompere mai la tensione dell’evento, e prevede l’esecuzione dei grandi capolavori del compositore genovese, i Capricci per violino solo, la Sonata Concertata per violino e chitarra, Ghiribizzi e le Variazioni sul Carnevale di Venezia per chitarra, il celebre Cantabile in Re maggiore, la prima Sonata per violino e chitarra dal “Centone” e il guizzo inconfondibile della “Campanella”, tratta dal terzo tempo del Concerto n. 2 per violino e orchestra. AidaStudio Produzioni e Michelangeli Editore Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA | PIAZZOLLA 2021 36 PINO QUARTULLO in TANGO WINE OMAGGIO AD ASTOR PIAZZOLLA Un recital in musica tra versi celebri, classici e moderni, canzoni e umoristiche ballate: sovrani incontrastati il vino e il tango in un reading musicale che nell’anno 2021 rende omaggio al vino e ad Astor Piazzolla in occasione del centenario dalla nascita. ARTISTI Pino Quartullo, voce recitante Lorenzo Fuoco, violino Francesco Furlanich, bandoneon Marco Martelli, contrabbasso musiche di A. Piazzolla e A. Vivaldi testi a cura di Pino Quartullo ideazione di Pino Quartullo e Elena Marazzita Un recital in musica che nell’anno 2021 rende omaggio ad Astor Piazzola in occasione del centenario dalla nascita tra versi celebri, classici e moderni, canzoni e umoristiche ballate che vedono come sovrani incontrastati il vino e il tango. Da Euripide a Pablo Neruda, da Quinto Orazio Flacco a Jorge Luis Borges, da De Filippo a Moliere, passando per Ernst Hemingway, Giorgio Gaber e Woody Allen, versi immortali, canzoni popolari, battute memorabili di sceneggiature immortali, che ci svelano da tempi lontani vibrazioni sensuali del tango e le fragranze del nettare degli dèi. AidaStudio Produzioni Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
TEATRO-MUSICA 37 SANDRO LOMBARDI in LA VALIGIA DI RAVEL L’intento di questo progetto è quello di aprire la valigia di Ravel per andare alla ricerca del grande mistero della sua musica, di questo suo non corrispondergli nel carattere. Stravinskij gli disse “voi non somigliate affatto alla vostra musica, ma siete l’esatto opposto”. Sandro Lombardi ARTISTI Sandro Lombardi, voce recitante I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino spettacolo a cura di Giovanni Scandella drammaturgia a cura di Fabrizio Sinisi luci a cura di Gianni Pollini ideazione di Elena Marazzita a volte ossessivo, sempre però dedito a un genio vissuto non solo come dote, ma anche e soprattutto come appassionata ed estrema vocazione. Con Sandro Lombardi vita di Ravel procede sul palco secondo lampi di musica e parole – come in un racconto, un itinerario per tappe, un viaggio. Un’ottima occasione per conoscere davvero da vicino Maurice Ravel, compositore che entra a buon diritto nell’olimpo dei più grandi, e tuttavia a differenza di molti altri suoi colleghi avvolto da un’ombra che ne interdice qualsiasi tentazione leggendaria, Ravel costituisce un momento imprescindibile della storia della musica e della cultura europea, da qui nasce l’idea di questo concerto. Dall’elaborazione tutta personale della propria poetica al sogno spagnolo del Bolero, dalla conquista della fama al grande viaggio alla conoscenza della sua musica, che a lungo è stata il simbolo di un’Europa fastosa e arrembante a cavallo tra due secoli. Nella dimensione raccolta della musica da camera Ravel ricerca la varietà formale e timbrica che rendono inconfondibile la ricchezza coloristica della sua orchestrazione. Il Quartetto per archi e il Settimino presentano passaggi sonoramente così pieni e brillanti da poter essere immaginati in una versione a piena orchestra. Degli stimoli artistici, culturali della sua epoca nulla sfugge a Ravel, che è divorato da un illimitato appetito per ciò che è nuovo, raro, prezioso: la sonorità del cymbalon in Tzigane, l’irruzione del jazz e del blues nella Sonata per AidaStudio Produzioni in collaborazione con Compagnia Lombardi-Tiezzi Distribuzione esclusiva a cura di AidaStudio Produzioni PER DISPONIBILITÀ E PREVENTIVI ELENA MARAZZITA: (+39) 347 3342211 - elena.marazzita@aidastudio.it www.aidastudio.it
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