Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà

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Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà
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 Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVII n. 47 - Euro 0,50                                    Mercoledì 9 Marzo 2022

                                                         Ucraina, assedio a Mariupol
Arrivano i talebani
del pacifismo
 di CLAUDIO ROMITI
                                                         La città sotto il continuo attacco dei bombardamenti russi. Distrutto un ospedale.
L       o avevamo già capito durante la
        stagione infinita della pande-
        mia, ma con la guerra in Ucrai-
na lo Stato di diritto liberale è andato
letteralmente a farsi friggere in uno
                                                       Il vicesindaco: “1170 persone uccise. Mancano acqua, riscaldamento ed elettricità”

dei suoi principali fondamenti: la re-
sponsabilità individuale.
    Quindi, in questo drammatico fran-
gente, non dobbiamo correre il rischio
di diventare russofobici, trattando i
concittadini di Vladimir Putin (vero
responsabile della guerra in atto) che
vivono all’estero come nemici al pari
di coloro i quali non si sono voluti vac-
cinare. In questo senso, il clamoroso
licenziamento del celebre direttore
d’orchestra russo Valery Gergiev, il
quale avrebbe dovuto dirigere “La
Dama di Picche” il 5 marzo alla Scala,
sembra aver scandalizzato poche per-
sone nel nostro Paese.
    Artefice della vicenda il sinistro
sindaco di Milano, quel Giuseppe
Sala che, durante la pandemia, è ra-
pidamente passato da una posizione
aperturista, arrivando ad abbracciare
i cinesi lungo i Navigli a un atteggia-
mento di rigore sanitario di stampo
talebano. Sala, sul caso Gergiev, è sta-
to magnifico, se così vogliamo dire.
Rispondendo alle domande dei gior-
nalisti, queste sono state le sue paro-
le: “Non credo che ci sarà, penso che
a questo punto lo possiamo escludere.
Dopo che il teatro gli ha chiesto una
presa di distanza dalla guerra, dopo
l’aggressione all’Ucraina, il maestro
non ha risposto. Io certamente non ho
chiesto nessuna abiura però ho sol-
lecitato una presa di distanza dalla
guerra, che è una cosa un po’ diversa”.
    Dunque, dopo il reato di opinione
che è già stato introdotto per alcuni
argomenti che il pensiero unico poli-
ticamente corretto considera sensibi-
li, come un certo revisionismo storico
e il tema spinoso dell’omosessualità,
oggi viene sdoganato quello di manca-
ta dissociazione. In tal modo, non solo
viene negato a chiunque di esprimere
una posizione filorussa, che personal-
mente non condivido in radice ma che
in un mondo libero dovrebbe essere
accettata senza conseguenze perso-
nali. Qui si nega addirittura il diritto
da parte di Gergiev di restarsene in
silenzio. E se sul piano giudiziario un
imputato ha la prerogativa di tacere in
modo che le sue parole non possano
essere usate contro di lui, siamo arri-
vati al paradosso che il riserbo di un
artista, già criminalizzato per essere
amico di Vladimir Putin, si trasfor-
ma automaticamente in una condanna
senza appello.
    E così come accaduto per la pan-
demia, in cui abbiamo assistito al lin-
ciaggio morale di chi non condivideva
in tutto o in parte la linea del Gover-
no, anche in questo caso nel mondo
dell’informazione quasi nessuno ha
avuto nulla da eccepire.
    Nemmeno coloro i quali, per anni, ci
hanno raccontato che “nessuno dove-
va toccare Caino” oggi si scandalizza-
no per la vergognosa criminalizzazio-
ne che si sta facendo dei suoi silenti, e
presunti, amici.
Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà
2     L’OPINIONE delle Libertà                                                                                                                                    Mercoledì 9 Marzo 2022

Con Putin rischiamo                               munque vale la pena di vedere quali sono le
                                                  proposte di Xi Jinping, un altro politico che
                                                                                                       Ora tutti commentano, sono certi di attri-
                                                                                                       buire colpe e ragioni, anche se la situazione
                                                                                                                                                         zione che rendere impossibile il sereno la-
                                                                                                                                                         voro all’interno delle redazioni in quanto
di perdere con la pace,                           vorrebbe invadere Taiwan e non solo.
                                                      E se Putin vincesse? Il modello di Putin
                                                                                                       è talmente intricata che l’esercito dei leoni
                                                                                                       da tastiera preferisce semplificare. Ma tutti
                                                                                                                                                         “cedere la testata capostipite di Repubblica
                                                                                                                                                         e patrimonio del giornalismo italiano, si
come con la guerra                                è mediorientale. Nei califfati del Medio Evo
                                                  l’alternativa alla jihad per le popolazioni
                                                                                                       gli attori di questa tragedia vengono da ter-
                                                                                                       re che hanno vissuto mezzo secolo in una
                                                                                                                                                         legge nella nota dell’assemblea, rileva una
                                                                                                                                                         mancanza di sviluppo a lungo termine”.
                                                  non musulmane era l’auto-assoggettamen-              situazione in cui il concetto di libertà non      La strategia di riorganizzazione portata
di PAOLO DELLA SALA                               to (dhimmi). Dobbiamo affrettarci a tro-             è mai stato nemmeno ventilato. E tuttora,         avanti dalla proprietà Gedi (ossia del mega

L
      a notizia più significativa di questi       vare soluzioni nuove ed efficaci, se non vo-         anche se sono giovani, vivono in un regime        imprenditore John Elkann, nipote di Gio-
      giorni è il voltafaccia tedesco e italia-   gliamo finire come l’Est europeo ai tempi di         identico, ma ridenominato. Come si fa in          vanni Agnelli) si basa prevalentemente su
      no sullo stop dell’acquisto di gas russo.   Leonid Breznev. Se siamo realisti, il quadro         Italia per placare le coscienze rispetto alle     tagli, ridimensionamento, cessione di testa-
      Tra la presenza sempre ambigua della        è questo. Intanto, si dovrebbe procedere in-         ingiustizie che nessuno vuole sanare.             te, accorpamenti di rami d’azienda e uscite
Cina e i dietrofront della Germania, l’Euro-      sieme sullo stop al gas russo.                                                                         incentivate dei giornalisti e tipografi.
pa è ancora al suo grado zero: non c’è uni-
tà neanche in un contesto così delicato, ciò
                                                  Ugnione scioviettica                                 Ci stiamo avviando                                   La nuova proprietà ha immediatamen-
                                                                                                                                                         te nominato direttore dell’Espresso il vice
porta al rischio di fallimento delle sanzioni.
Colpa di cinquant’anni di scellerata politi-      di GIAN STEFANO SPOTO
                                                                                                       verso una nuova                                   di Marco Damilano, dimessosi il 4 marzo,
                                                                                                                                                         Lirio Abbate e deciso che la domenica il
ca energetica. Compravamo allegramente
                                                                                                       austerity?                                        settimanale resterà abbinato al quotidia-

                                                  C
idrocarburi elargitici a carissimo costo (so-              hi, come me, ha vissuto due terzi                                                             no Repubblica al costo di 3,50 euro. Non
prattutto politico) prima dagli arabi e poi                della propria vita in una città come                                                          si conoscono tutti termini dell’operazione
dai russi. Soltanto Francia e Regno Unito si               Modena i cui tempi d’oro hanno vi-          di ANTONIO GIUSEPPE DI NATALE                     ma secondo i giornalisti il negoziato met-

                                                                                                       L
sono dati un piano organico di autonomia                   sto un 54 per cento al Pci, ha tuttora             e quotazioni del petrolio nelle borse      terà per mesi il settimanale in una situa-
energetica, con le centrali nucleari, il petro-   difficoltà a definire Russia quel pezzettino                merci internazionali stanno raggiun-       zione anomala mai verificatasi in Italia:
lio del Mare del Nord, l’eolico offshore. Gli     di terra che va dai Balcani allo stretto di                 gendo dei valori attualizzati prossimi     una vecchia proprietà che dichiara non più
altri sono stati guidati prima dagli arabi e      Bering. Prima del mortale imbarazzo del                     ai prezzi di quello che fu definito lo     strategico un periodico che ha fatto delle
dai loro petrodollari, poi dai russi e dal loro   novembre dell’89, quando cadde il muro               shock petrolifero del 1973. Le cifre del ba-      inchieste e delle battaglie politiche, cultu-
soffocamento.                                     che difendeva l’Eden orientale dall’assalto          rile di greggio (unità di misura utilizzata       rali e civili la propria ragion d’essere e una
    Abbiamo taciuto davanti allo sfacciato        di milioni di occidentali attratti dal sogno         nelle borse merci) si quintuplicarono in          nuova società che deve definire il suo pro-
doppio gioco di Gerhard Schroeder, passato        di quel paradiso, il lavaggio quotidiano e           poche settimane. La causa scatenante del-         getto editoriale. Le redazioni, compresa La
dal Governo tedesco all’attuale presidenza        indiscriminato del cervello era straordina-          la più grave crisi energetica del dopoguer-       Stampa, si apprestano a chiedere ai vecchi e
di Rosneft, di fronte al quale Kim Philby,        rio. Si esclamava la parola libertà persino a        ra del Ventesimo secolo fu innescata dal          nuovi vertici quali impegni intendano pren-
maestro del doppio gioco a favore dei rus-        distanza di migliaia di chilometri da Mo-            conflitto arabo-israeliano (guerra del Kip-       dere in tema di investimenti e di perimetro
si, era un angioletto. Abbiamo solo abbaiato      sca, faro di democrazia. La parola Russia,           pur). Gli Stati produttori di petrolio, riuni-    aziendale. Il discorso coinvolge il nuovo
(in Italia poco, forse perché eravamo “con        invece, era proibitissima, e i rari, eroici non      ti nell’organizzazione oligopolistica Opec,       acquirente, il quarantacinquenne Danilo
la Germania il Paese più infiltrato dal Kgb”      comunisti che osavano pronunciarla era-              bloccarono le esportazioni verso i Paesi che      Iervolino. Dopo gli studi all’Università de-
e poi dal Servizio federale per la sicurezza      no prontamente redarguiti da qualcuno                appoggiavano Israele.                             gli Studi di Napoli Parthenope in Economia
della Federazione russa, Fsb) davanti all’av-     dei novantamila commissari del popolo su                 Le conseguenze furono drammatiche             E Commercio parte per gli Stati Uniti dove
velenamento di Aleksandr Litvinenko e a           centosettantamila abitanti. “Si dice Ugnio-          per le imprese industriali del mondo oc-          viene a contatto con il mondo dell’istruzio-
mille altri casi analoghi. La globalizzazione     ne Scioviettica, la Russia non esiste più,           cidentale. Il costo eccessivo del barile di       ne telematica.
ci ha privati delle industrie strategiche: ri-    era quella degli Zar contro il popolo. Sci           petrolio utilizzato per la produzione di             Cogliendo l’occasione della legge Mo-
cordiamo la dismissione dall’acciaio, la cui      aggiorni!”. Il sistema sovietico era ripro-          energia elettrica costrinse alla chiusura le      ratti-Stanca sulle Università telematiche
narrazione sta dietro le vicende dell’Ilva. Si    dotto miracolosamente in una delle regioni           imprese più fragili ed energivore. Molte          in Italia nel 2006 crea Pegaso, l’ateneo a
andava là dove un prodotto costava meno.          più ricche e produttive d’Italia. Il metodo,         attività decotte furono tenute artificial-        distanza che oggi conta 90 sedi d’esame e
Oggi ci accorgiamo che il “costa meno” dei        semplice, era il modello emiliano, il cui ca-        mente in vita dalla controllata dell’Iri, la      dichiara circa 100mila studenti iscritti. Nel
cinesi o dei russi ci costava il doppio (per-     lembour fu genialmente riprodotto da un              Gepi-Società per la gestione e partecipa-         settembre 2021 vende per un miliardo di
dita di posti di lavoro) e ci costerà il triplo   vignettista dell’epoca: falce, martello e dol-       zioni industriali, società pubblica costituita    euro al private equity Cvc il 100 per cento
(perdita di importanza geopolitica).              laro. Dunque, i più ricchi tenevano la Ferra-        per il salvataggio delle imprese in crisi, con    della sua holding Multiversity. Altro giro
    Come ho scritto fin dall’inizio dell’inva-    ri a Montecarlo, mentre in città giravano su         l’obiettivo di ristrutturarle e venderle sul      di negoziazioni ed ecco l’acquisto di Bfc
sione dell’Ucraina, l’obiettivo di Putin non      un rottame Fiat, mai Zaz, Uaz, Zigulì, trop-         mercato cercando di salvaguardare l’occu-         Media che detiene le testate Forbes Italia,
è Kiev ma è l’Unione europea, col relativo        po esposte. Del resto, gli stessi Agnelli han-       pazione.                                          Assett Class, Cosmo, Equo, Bike, Robb Re-
indebolimento dell’Alleanza occidentale           no sempre strizzato l’occhio ai compagni.                Il ricorso al denaro pubblico per il sal-     port, Bluerating. Un agglomerato non certo
anche dall’altra parte dell’Atlantico e nel       In Emilia, tutti votavano Pci, e gli impiegati       vataggio di imprese tecnicamente fallite          di prima grandezza nel mondo dell’editoria
Sud-Est asiatico. Albert Camus scriveva           “moderati”, costretti alla cessione del quin-        contribuì all’esplosione del debito pubblico      italiana. L’Espresso sembrerebbe un cor-
“siate realisti, chiedete l’impossibile”, par-    to per cambiare lo scaldabagno rotto, non            anche per il massiccio ricorso alla Cassa         po estraneo. L’altra passione di Iervolino
lando di libertà. Oggi dobbiamo essere tutti      capivano tanto amore scioviettico di tutti           integrazione ordinaria e straordinaria. In        è il calcio. Quando la Federazione fissò la
realisti e riconoscere che entrambe le solu-      questi ricconi.                                      quel periodo, il debito pubblico italiano,        norma che impedisce la partecipazione al
zioni che si prospettano lungo la faglia vul-         Come in ogni regime, sono sempre pas-            rispetto al Pil, era intorno al 50 per cento.     campionato di serie A ai club della stessa
canica dell’Est Europa sono impraticabili e       sati solo i figli dei devoti, devoti a loro volta:   Il Governo di Mariano Rumor emanò il              proprietà, Claudio Lotito e il cognato Mar-
perdenti. È impraticabile la guerra, perché       concorsi, posti di lavoro privilegiati, licenze      decreto “austerity” che comprendeva una           co Mezzaroma hanno dovuto cedere le
non abbiamo sufficiente protezione dal nu-        facili. L’aristocrazia rossa metteva al rogo         serie di interventi per il contenimento e il      quote della Salernitana avendo già la mag-
cleare né eserciti in grado di contrastare gli    tutto ciò che non era omologato, dai libri alla      risparmio di energia elettrica. Venne ridot-      gioranza della Lazio. Viene creata un’appo-
aggressori, anche se questi fossero solo rus-     musica, persino chi non era contrario, ma            ta l’illuminazione pubblica, introdotto il di-    sita società dalla quale Iervolino acquista
si, senza il supporto di Cina, Corea del Nord     neanche osannante i micro-scioviet locali.           vieto di utilizzo delle auto nei giorni festivi   il pacchetto di maggioranza nonostante le
e – forse – Iran. Ma è impraticabile anche        Del resto, i pochi esclusi da questo circolo         e, per tutto l’anno successivo all’emanazio-      riserve di un Fondo svizzero. La Salernita-
la pace, perché sarebbe un rinvio prima di        dei migliori erano in gran parte democri-            ne del decreto, si poteva usare la macchina       na, allenata da Davide Nicola e guidata dal
altre e peggiori aggressioni, cioè una resa       stiani in cerca di piccole raccomandazioni           alternando le targhe pari e dispari, in se-       direttore sportivo Walter Sabatini, viaggia
a rate davanti alla tirannia e al sopruso. È      dagli avversari ai quali occhieggiavano fino         guito strumento utilizzato per contenere          ancora ultima in classifica. Per ora, gli unici
persino impraticabile la terza alternativa: lo    alla paralisi palpebrale. Il cattocomuni-            l’impatto sulle emissioni di Co2.                 entusiasti dell’operazione Iervolino sono i
stallo cui assistiamo in queste ore, perché       smo per loro era colazione, pranzo e cena.               La crescita esponenziale del prezzo del       salernitani Vincenzo De Luca, governatore
pagheremmo un prezzo economico troppo             Alla messa per il patrono San Geminiano,             barile indusse le compagnie petrolifere del       della Campania, e suo figlio Piero, deputato
caro. Quindi la consueta italica spaccatura       il sindaco era nel primo banco, e il Cremli-         mondo occidentale a ricercare nuovi gia-          Pd.
in due tifoserie è solo fumo che ci buttiamo      no era informato: lui lo faceva a fin di bene.       cimenti petroliferi, con particolare riferi-
negli occhi. Servono altre soluzioni da par-      Socialisti pre-craxiani divisi fra quelli che        mento nel Mare del Nord dove la Norvegia
te di diplomatici e strateghi militari.           preferivano stare in giunta a raccogliere            scoprì un immenso giacimento. La nuova
    Ci vorrebbe un miracolo, perché i soliti      briciole e quelli che aspettavano l’alba del         produzione di petrolio contribuì a calmie-
yankee difficilmente sbarcheranno in Eu-          sol dell’avvenire. Ai missini, democratica-          rare i prezzi. L’esigenza di ridurre la dipen-
ropa per la terza volta in 107 anni per sal-      mente, non era concessa Piazza Grande per            denza energetica dell’Italia e dell’Europa
varci dai dittatori che abbiamo covato in         i comizi, mentre le tre mezze ali, Pri, Psdi e       dalla Federazione Russa porterà a nuove              QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE,
seno (Vladimir Putin è una nostra invenzio-       Pli stavano in una gabbietta come gli uccel-         esplorazioni? Tornerà l’austerity? La storia             LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI
ne: lo abbiamo fatto crescere senza pensare       lini rari: non contavano niente, ma nessuno          si ripete!
alle conseguenze del dono di un miliardo          torceva loro una piuma, e, anzi, qualcuno                                                               IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE
di euro al giorno). Non credo che – come
dice Massimo Cacciari – se tutti i leader
                                                  lanciava loro persino un po’ di becchime.
                                                      In periferia, invece, i vecchietti erano         “Repubblica”                                             Registrazione al Tribunale di Roma
                                                                                                                                                                       n.8/96 del 17/01/96
europei andassero a un incontro con Putin
con pari intenti (difficile che ciò avvenga),
                                                  chiamati a raccolta in garage e grandi can-
                                                  tine condominiali per le riunioni del Par-           in sciopero per la                                    Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA
il tiranno tornerebbe entro i propri confini,
col contentino del Donbass esclusa Odessa.
                                                  tito. Dovevano rinunciare a Pippo Baudo,
                                                  portarsi da casa la sedia impagliata, applau-        vendita de “L’Espresso”                                 Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI
                                                                                                                                                                   Caporedattore: STEFANO CECE
La speranza più “concreta” è una nuova Ri-        dire sempre e comunque il compagno della
voluzione russa, questa volta democratica e       federazione di Modena, e vederlo come un             di SERGIO MENICUCCI                                         AMICI DE L’OPINIONE soc. cop.
                                                                                                                                                                        Impresa beneficiaria

                                                                                                       I
liberale; ma non ho quasi mai visto cadere        sciòviet sciupremo, perché i livelli più alti di         eri Repubblica non era in edicola. Nes-                per questa testata dei contributi
una dittatura per mano del popolo, tanto          lui si potevano ammirare solo in televisione.            sun aggiornamento sul sito online. Una                   di cui alla legge n. 250/1990
più quando la tirannide è fondata su un con-      Ovviamente, nessun dibattito. Al massimo,                decisione plebiscitaria: lo sciopero è              e successive modifiche e integrazioni
trollo totale di scuola Kgb.                      domande a cui lo statista non risponderà,                stato deciso in assemblea con 235 sì, 9
    Una speranza. Forse la liberazione            avendo già la conclusione pre-stampata e                                                                      IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094
                                                                                                       no e 6 astenuti. Al Comitato di redazione è
dall’incubo della follia di Putin può arri-       fotocopiata dalla sede. A Modena il sistema          stato affidato un pacchetto di altri tre gior-      Sede di Roma - Circonvallazione Clodia 76/a -
vare dalla notizia (quanto reale, però?) che      non è cambiato, anche se sono cambiate le            ni di astensione dal lavoro. La redazione                 00195 - ROMA- red@opinione.it
secondo gli studi dell’Fsb russo, riportati       sigle dei partiti. La mentalità è la stessa, ma      dell’Espresso ha da parte sua proclamato lo
dal britannico Times, la guerra di Putin è        si può dire Russia, diventata una grande             sciopero a oltranza delle firme sia sul set-              Amministrazione - Abbonamenti
destinata alla sconfitta. È però difficile che    democrazia, in cui ai giornalisti si allegge-        timanale cartaceo che online, impendendo                   amministrazione@opinione.it
il cambiamento possa venire dall’esercito         risce il lavoro dotandoli delle stesse veline,       l’uscita del prossimo numero. La grave crisi
                                                  dettate dallo stesso comunista del Kgb che                                                                     Stampa: Centro Stampa Romano -
o dagli oligarchi: sono già da tempo isolati                                                           è scoppiata per la vendita dell’Espresso da                 Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA
e controllati, anche se la speranza rimane.       ha cambiato due dei tre colori della bandie-         parte del gruppo Gedi a quello campano
Diffido dalla mediazione cinese, ma co-           ra, fingendo di ripristinare quella originale.       Bfc Media di Danilo Iervolino. Una situa-             CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà
Mercoledì 9 Marzo 2022                                                            ESTERI                                                              L’OPINIONE delle Libertà           3

Una guerra tra sordi descritta da ciechi
C
         arl von Clausewitz, generale prus-                                                                                                       suo interno, come visto, tra l’Ovest e la
         siano, ricordava che “la guerra non                                    di FABRIZIO PEZZANI (*)                                           parte Est. E concludeva: “L’obiettivo di
         è che la continuazione della politi-                                                                                                     un accordo non è la soddisfazione asso-
         ca con altri mezzi. La guerra non è                                                                                                      luta ma l’insoddisfazione equilibrata in
dunque solamente un atto politico ma un                                                                                                           mancanza della quale la deriva verso il
vero strumento della politica, un seguito                                                                                                         conflitto accelererà e di questo passo ac-
del procedimento politico”.                                                                                                                       cadrà abbastanza presto” (si veda Dario
    L’attuale drammatica guerra in Ucrai-                                                                                                         Gedolaro su Viavai-blog). Aveva ragione
na diventa un tragico esempio della man-                                                                                                          ma nessuno lo ha ascoltato e ora siamo di
canza di una politica capace di anticipare                                                                                                        fronte al dramma infinito di una guerra
il dramma di un conflitto armato tra sordi                                                                                                        oggi incomprensibile e sciagurata.
incapaci di sentire le ragioni altrui e de-                                                                                                          Infine, questo drammatico scontro mo-
scritto da ciechi, i media che si fermano                                                                                                         stra due forme di guerra: quella sul cam-
alla notizia del giorno incapaci di guar-                                                                                                         po e quella sui mercati finanziari. In tutte
dare un sistema globale che sta violente-                                                                                                         due i casi i risultati sono violenti. L’esclu-
mente cambiando. Non si capisce e non si                                                                                                          sione della Russia dal sistema dello Swift,
chiarisce una guerra fatta con due modi                                                                                                           dollaro-centrico, la danneggerà come in
di combattere, la finanza e i cannoni. Lo                                                                                                         parte anche gli altri Paesi ma favorirà la
scontro mette in discussione gli equilibri                                                                                                        creazione di un sistema alternativo a cui
globali sul piano bellico, su quello della fi-                                                                                                    sia la Russia, sia la Cina, l’India e altri Pa-
nanza e sugli equilibri globali.                                                                                                                  esi stanno pensando. Dal 2014 la Russia
    La lettura della storia è fondamentale                                                                                                        ha lanciato un sistema di pagamento, Sffs,
per capire i motivi del fallimento della po-                                                                                                      alternativo allo Swift e la Cina nel 2015 a
litica che rimanda le decisioni per paura                                                                                                         sua volta ha creato il Cips (Cross border
o per comodità, portando la politica alla                                                                                                         interbank payment system) a cui aderi-
guerra che non nasce mai per caso ma è                                                                                                            scono 1280 istituzioni finanziarie in 103
la risoluzione di conflitti non affrontati in                                                                                                     Paesi e regioni collegate e, come la Russia,
sede politica, come spesso si è verificato                                                                                                        ha ridotto l’interscambio con il dollaro dal
nella Storia. La Prima guerra mondiale è                                                                                                          90 per cento del 2015 al 49 per cento del
iniziata a causa dell’attentato a Sarajevo                                                                                                        2020.
all’arciduca Francesco Ferdinando d’Au-                                                                                                              Siamo alla fine di un lungo periodo di
stria ma tutto era già scritto e quell’even-                                                                                                      debito coperto dalla stampa di carta mo-
to è stato il pretesto per lo scontro dovu-                                                                                                       neta specie in dollari e la possibilità di una
to all’immobilismo politico. Allo stesso                                                                                                          de-dollarizzazione diventa uno scenario
modo, la Seconda guerra mondiale trova           nev, mantenendo una forte integrazione           troppo spesso, però, rimane silente.            alternativo; la finanza usata come arma
la causa nella politica: le rigide sanzio-       nel sistema sovietico. Tutti i grandi dissi-        L’espansione della Nato dopo il conflit-     non convenzionale produce effetti deva-
ni alla Germania da parte delle nazioni          denti russi hanno sempre parlato e scrit-        to nella ex-Jugoslavia, altro esempio di        stanti, come noi abbiamo sperimentato e
vincitrici, Francia in primis, poste come        to dell’Ucraina come se fosse Russia. E la       fallimento della politica finito in guerra,     come tale va regolata. La finanza total-
risarcimento danni nel corso del prece-          storia del pensiero degli scrittori ucraini      ha creato ai confini della Russia la per-       mente deregolamentata diventa un’arma
dente conflitto bellico (i tedeschi sareb-       è spesso accomunata alla Russia. La ca-          cezione di un possibile rischio nella con-      in mano a pochi, ha distrutto il senso del-
bero dovuti arrivare al 1960 per pagare i        duta del muro di Berlino e il disfacimen-        finante Ucraina per colpa anche dell’at-        la vita comune e quello di società come
loro debiti). John Maynard Keynes aveva          to dell’impero russo ha creato potenziali        teggiamento aggressivo degli Usa. È utile       alleanza, è stato lo strumento di guerra
manifestato apertamente la sua contra-           conflitti in Paesi alla riconquista della loro   ricordare la preveggenza di Henry Kissin-       del neoliberismo fallito nei fatti ma duro
rietà, conoscendo lo spirito di rivalsa dei      identità e l’Ucraina, tra questi, ha dovuto      ger che, nel 2014, in un articolo pubblicato    a morire e anche questo problema deve
tedeschi. Infatti, la Germania messa alle        cominciare a fare i conti con le sue etnie       sul Washington Post, scriveva: “Troppo          trovare nella politica una composizione,
strette dalla povertà e dall’inflazione ha       diverse tra parte occidentale, cattolica e       spesso la questione ucraina viene presen-       per evitare che ci riporti di fronte al caos.
trovato in Adolf Hitler il suo apparente         di lingua ucraina e quella orientale, rus-       tata come una resa dei conti tra due con-       La sfida è difficile, perché al momento
vincitore con l’avvio della Seconda guerra       sa-ortodossa e di lingua russa. Probabil-        tendenti, l’Est e l’Ovest. Se l’Ucraina vuole   la finanza è dominante la politica che ne
mondiale, di fatto legata alla cattiva politi-   mente il mondo sarebbe diverso, se gli Usa       sopravvivere e prosperare, non deve esse-       è diventata ancella, ma se non vogliamo
ca che ha seguito il primo scontro bellico.      rimasti soli a governare il globo avessero       re l’avamposto della due parti ma il ponte      continuare con le guerre, questa sarà da
    L’Ucraina è stata creata da Lenin, Vla-      fatto un nuovo Piano Marshall per salva-         neutrale fra di esse. Per la Russia, l’Ucrai-   osservare con molta attenzione.
dimir Putin condanna l’azione di Lenin,          re e riunire il sistema sovietico. Questo        na non potrà mai essere considerata come
ma legata alla Russia ha dato i natali, oltre    pensiero non fa parte della cultura degli        Paese straniero, data la sua storia”.                  (*) Professore ordinario di Economia
a Lenin, a Nikita Kruscev e a Leonid Brez-       Stati Uniti ma certamente dell’Europa che           Kissinger rimarcava le differenze al                      aziendale – Università Bocconi

 L’abile ponderazione cinese nella “questione ucraina”
L
       a Cina sta assumendo un ruolo nel-                                                                                                            Un ulteriore aspetto è quello dei rappor-
       la crisi ucraina all’altezza della sua                                  di FABIO MARCO FABBRI                                              ti economici della Cina con l’Ucraina. Non
       fama. Ricordo quanto detto nel 1975                                                                                                        se ne parla molto ma va ricordato che, se-
       dall’allora presidente del Mozambico,     convinta sostenitrice della negatività della     sto potrebbe spiegare il temporeggiamento       condo The Guardian, 6mila cinesi vivono e
Samora Machel, leader del Fronte di Libe-        azione militare, assumendo una posizione         nel reagire del leader cinese al momento        lavorano in Ucraina. Inoltre, i rapporti ci-
razione, alla vigilia dell’indipendenza dal      di condanna all’estensione dei blocchi mi-       dell’attacco russo all’Ucraina: infatti, il     no-ucraini esistono dal 1992, un anno dopo
dominio portoghese, quando ringraziò l’a-        litari, con riferimento alla Nato, e impe-       primo giorno “silenzio diplomatico”, poi il     la dissoluzione dell’Unione Sovietica. An-
iuto della Cina salutandola come “un retro-      gnandosi, contemporaneamente, a favorire         venerdì l’astensione del voto a favore della    che in questo caso la Cina, come per l’Afri-
via strategico e degno di fiducia”. Erano gli    una soluzione di pace veloce.                    risoluzione del Consiglio di sicurezza delle    ca, è il primo partner commerciale dell’U-
anni in cui si compiva la decolonizzazione          Ma le strette relazioni tra Cina e Rus-       Nazioni Unite che deplorava l’intervento,       craina. Mercoledì 2 marzo, il ministro degli
africana e la Cina aveva avuto un ruolo de-      sia avevano già avuto un precedente signi-       quindi senza un voto contrario. Poi, mer-       Esteri cinese, Wang Yi si è incontrato con il
terminate con il suo soft power penetrante       ficativo il 4 febbraio, quando Xi Jinping        coledì 2 marzo la Cina si è astenuta dal vo-    ministro degli Esteri ucraino Dmytro Ku-
politicamente e ideologicamente, ma non          e Vladimir Putin si sono incontrati in un        tare la risoluzione dell’Assemblea generale     leba, al centro del dialogo ovviamente la
platealmente invasivo.                           vertice di valore strategico elevatissimo,       delle Nazioni Unite che condannava l’ag-        guerra, ma anche i rapporti commerciali,
    Nel contesto geopolitico attuale Pechi-      dove i due presidenti hanno rafforzato la        gressione. Tutto ciò demarca quel modera-       sottolineati da Wang Yi che ha riferito che
no ha mostrato, nelle prime ore, una certa       loro partnership proprio all’apertura delle      to sostegno cinese verso la Russia. L’abilità   la sicurezza di un Paese non dovrebbe an-
sorpresa nell’assistere all’invasione russa      Olimpiadi di Pechino, venti giorni prima         diplomatica cinese sta dimostrando la sua       dare a scapito di altri Strati. Affermazione
dell’Ucraina. Dopo l’inizio dell’offensiva       dell’attacco russo all’Ucraina. I due amici,     essenza, anche in questo caso. Il suo tra-      molto pragmatica, che evidenzia il concet-
russa di giovedì 24 febbraio, la diplomazia      Xi Jinping e Vladimir Putin, nell’ambito         dizionale soft power sta dando importan-        to che la sicurezza regionale non può essere
cinese ha osservato una “astensione” nel         delle Giochi olimpici invernali, hanno di-       ti frutti; la sua ideologica non ingerenza      raggiunta estendendo le alleanze militari
manifestare la propria posizione, raffor-        mostrano la loro affinità e intesa agli Stati    palese negli affari interni di un Paese, nel    verso la Nato. In fine i rapporti tra Mosca
zando l’idea che fosse quantomeno inaspet-       che hanno boicottato l’evento sportivo. In       rispetto della “sovranità”, la rende agi-       e Pechino; questi Stati hanno bisogno di
tata l’azione russa. Alcuni fattori hanno        quella occasione fu espressa da parte sia di     le tra gli ostacoli geostrategici, ma anche     un’intesa reciproca nella loro comune op-
poi supportano questa ipotesi. Per primo,        Putin che di Xi Jinping una accusa verso gli     un’abile camminatrice sul borderline delle      posizione al modello democratico occiden-
proprio il silenzio di Xi Jinping per tutto il   occidentali per l’allargamento della Nato.       diplomazie. Va ovviamente ricordato che         tale, anche se ormai moribondo e agli Stati
giorno di giovedì: mentre diversi leader oc-        Ma Vladimir Putin, in quella occasione,       l’aspetto dei rapporti economici cinesi con     Uniti. Hanno, inoltre, relazioni commer-
cidentali tentavano di contattarlo, il presi-    ha svelato a Xi Jinping il suo obiettivo? Non    l’Occidente in generale – e con l’Europa in     ciali molto importanti inerenti alla fornitu-
dente cinese si è reso indisponibile a un con-   è dato sapere se il “Cesare” russo abbia ce-     particolare – è un’altra motivazione del        ra di gas russo alla Cina, e Pechino gode di
fronto, giustificando il suo atteggiamento       lato, al presidente cinese, la sua intenzione    tiepido appoggio a Putin. Proprio la forte      garanzie russe sull’eventuale sostegno a un
con impegni di politica interna, dovendo         di invadere l’Ucraina, tuttavia è credibile      e inaspettata reazione sanzionatoria ap-        intervento su Taiwan, per ora immaturo.
presiedere alla sessione annuale del Parla-      che lo abbia fatto, valutando le strategie       plicata dall’Occidente alla Russia, queste         Come possiamo notare, le articolazioni
mento cinese calendarizzata per il 4 mar-        da applicare in certe circostanze. È infatti     sono sanzioni con effetti, la rende neces-      della Cina nel contesto della crisi ucraina
zo. Risulta che l’unico contatto avuto da Xi     plausibile che Putin possa aver avvertito        sariamente prudente. Come vediamo bene,         sono multiformi; si regolano tra appoggi
Jinping è stato con Vladimir Putin, ma solo      Xi Jinping della volontà di intervenire nel      l’Europa è un cliente cruciale per lo svi-      tiepidi alla Russia, necessità economiche
il giorno dopo nel tardo pomeriggio. Tutta-      Donbass, magari con il riconoscimento            luppo economico cinese, nonché tracciato        con l’Occidente, relazioni commerciali con
via, la diplomazia cinese, strutturata molto     delle due Repubbliche indipendentiste, ma        e tappa del mega investimento della “se-        l’Ucraina, critiche agli atteggiamenti Nato.
diversamente da altre diplomazie, ha as-         probabilmente ha omesso di esternare il          conda via della seta”; quindi impensabile       Tutto ciò conferma l’enorme abilità della
sunto in brevissimo tempo modalità acro-         suo vero obiettivo che era arrivare a Kiev e     per i cinesi poter subire anche la minima       Cina a camminare sui “gusci di uova geo-
batiche, come cauta partner dei russi, ma        magari a Occidente del fiume Dnepr. Que-         sanzione.                                       politici”.
Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà
4   L’OPINIONE delle Libertà                                                  ECONOMIA                                                               Mercoledì 9 Marzo 2022

    Non serve uccidere il mercato ma farlo funzionare
I
    n questi giorni si stanno rincorren-                                                                                                       prato e venduto da centinaia di operatori
    do varie proposte che puntano a sov-                                    di ISTITUTO BRUNO LEONI                                            che a loro volta lo rivendono a centinaia di
    vertire il funzionamento dei mercati                                                                                                       milioni di clienti grandi e piccoli. La do-
    europei dell’energia, nel nome di una                                                                                                      manda dei vaccini dipendeva interamente
pretesa sicurezza energetica. C’è chi dice:                                                                                                    dalle decisioni dei governi; la domanda di
mettiamo in comune l’approvvigionamen-                                                                                                         gas dipende dall’attività economica, dalle
to di gas. C’è chi aggiunge: introduciamo                                                                                                      temperature, dai prezzi e da mille altre
un cap ai prezzi per evitare che esplodano.                                                                                                    variabili. Pensare di centralizzare queste
C’è infine chi conclude: e anche per quanto                                                                                                    attività tanto complesse, che richiedono
riguarda l’energia elettrica, separiamo le                                                                                                     professionalità del tutto assenti dal settore
fonti rinnovabili da quelle non rinnovabili,                                                                                                   pubblico, è una utopia pericolosa.
creando di fatto due mercati distinti, con                                                                                                        Insomma: ci sono molte cose che gli Sta-
regole diverse, per un prodotto omogeneo.                                                                                                      ti possono fare per facilitare una soluzio-
Non è il caso, in questa sede, di entrare                                                                                                      ne, garantendo la certezza degli approvvi-
negli aspetti tecnici di queste proposte.                                                                                                      gionamenti nel breve e nel lungo termine.
È essenziale però dire con forza che non                                                                                                       La più importante, anziché inseguire im-
solo esse non possono risolvere i proble-                                                                                                      probabili rivoluzioni, è rimuovere gli osta-
mi di breve o lungo termine che abbiamo                                                                                                        coli agli investimenti: dalla burocrazia che
davanti, ma che rischiano di aggravarli. I        non a caso le metaniere americane e di al-     za, dal carbone all’olio combustibile. Eb-    frena le rinnovabili ai blocchi all’estra-
prezzi record del gas e dell’energia elettri-     tri Paesi produttori hanno puntato la prua     bene, non è certo togliendo lo zucchero       zione di gas. Ci sono anche interventi di
ca non dipendono da regole sbagliate: di-         verso l’Europa forse perché il presidente      del profitto che renderemo il piatto più      natura più emergenziale, di sostegno alle
pendono dalla scarsità dell’offerta rispetto      Biden le ha incoraggiate, ma soprattutto       attraente. Quanto poi all’approvvigiona-      famiglie e alle imprese messe in ginocchio
alla domanda. E questa scarsità sarà tanto        perché hanno colto l’opportunità di prezzi     mento comune, è appena il caso di ricor-      dall’inflazione energetica ad altre forme
più pronunciata se l’Europa deciderà di           record.                                        dare che l’analogia coi vaccini è del tutto   di incentivazione dell’efficienza energeti-
estendere le sanzioni contro la Russia alle          Allo stesso modo, nei mercati elettri-      fuoriluogo: nel caso dei vaccini gli Stati    ca o del riempimento degli stoccaggi. Ma
commodity energetiche. Non c’è mecca-             ci tutti dicono che servono investimenti       erano i monopsonisti e si rifornivano da      è bene evitare di ripensare le fondamenta
nismo di pricing che possa far spuntare il        per diversificare la capacità produttiva,      un numero limitato di venditori (in Eu-       di un sistema che funziona e ha funziona-
gas dove non ce n’è. L’unico modo per farlo       attirando tecnologie vecchie e nuove, dal      ropa, quattro autorizzati). Il gas invece     to per decenni, nel nome di una situazione
arrivare è proprio il sistema dei prezzi: e       nucleare alle rinnovabili e, nell’emergen-     proviene da decine di Paesi, viene com-       tanto drammatica quanto eccezionale.

    Prezzi alle stelle, il diesel costa più della benzina
C
         arburante alle stelle, con il diesel                                                                                                  Questi sono i prezzi sulle autostrade: ben-
         che oggi praticamente costa più                                        di TOMMASO ZUCCAI                                              zina self-service 2,124 euro/litro (servito
         della benzina nonostante l’accisa                                                                                                     2,322), gasolio self-service 2,040 euro/
         sia più bassa. In sintesi, viaggia                                                                                                    litro (servito 2,244), Gpl 0,973 euro/litro,
verso i 2,1 euro al litro, mentre si avvici-                                                                                                   metano 2,230 euro/chilo, Gnl 2,099 euro/
na ai 2 euro nella modalità self. Secondo la                                                                                                   chilo”.
rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni in                                                                                                       “La tempesta perfetta”
mattinata ha alzato di 14 centesimi al litro                                                                                                      Nel frattempo, Carlo Bonomi, presi-
il prezzo della benzina e di 24 centesimi                                                                                                      dente di Confindustria, in una intervista
al litro quelli del gasolio. Per Ip, invece, 15                                                                                                a Repubblica, ha parlato degli effetti del
centesimi in più al litro sulla benzina e +17                                                                                                  conflitto russo-ucraino: “È in atto una
centesimi al litro sul gasolio. Da segnalare                                                                                                   tempesta perfetta. La guerra sta accele-
anche Q8 (+9 centesimi al litro sulla ben-                                                                                                     rando un processo che era già in atto: la
zina e +16 centesimi al litro per il gasolio) e                                                                                                frenata della ripresa economica è comin-
Tamoil (+7 centesimi al litro sulla benzina                                                                                                    ciata a settembre, la mancanza di una
e +13 centesimi al litro sul gasolio).                                                                                                         strategia di politica energetica risale a
   I prezzi                                                                                                                                    decenni fa, e ci sono riforme che aspetta-
   Volgendo poi lo sguardo alla media dei                                                                                                      no da trent’anni. Ora abbiamo bisogno di
“listini” indicati dai gestori all’Osserva-                                                                                                    interventi radicali”. E ancora: “Dobbiamo
torio prezzi del ministero dello Sviluppo                                                                                                      mettere in condizioni le centrali a carbo-
economico ed elaborati dalla Staffetta no-                                                                                                     ne ancora attive di lavorare al massimo,
tati alle 8 di ieri su 15mila impianti, come                                                                                                   sospendere straordinariamente i limiti di
riportato dall’AdnKronos, abbiamo avuto:                                                                                                       emissione per l’uso di olio combustibile,
“Benzina self-service a 2,042 euro/litro                                                                                                       potenziare gli impianti di Gnl, il gas natu-
(+39 millesimi, compagnie 2,057, pompe                                                                                                         rale liquefatto, realizzandoli in mare visto
bianche 2,006), diesel a 1,960 euro/litro         2,052), diesel a 2,067 euro/litro (+43, com-   vito a 2,024 euro/chilo (+64, compagnie       che nei porti la politica non li ha voluti.
(+55, compagnie 1,965, pompe bianche              pagnie 2,106, pompe bianche 1,990). Gpl        2,011, pompe bianche 2,034), Gnl 2,136        Dobbiamo importare di più da Paesi come
1,948). Benzina servito a 2,146 euro/litro        servito a 0,865 euro/litro (+3, compagnie      euro/chilo (+7, compagnie 2,141 euro/         Algeria e Qatar per fare fronte alla crisi
(+30, compagnie 2,195, pompe bianche              0,873, pompe bianche 0,856), metano ser-       chilo, pompe bianche 2,132 euro/chilo).       energetica”.
Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà Ucraina, assedio a Mariupol - L'Opinione delle Libertà
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