Trebicchieri - EXPORT SPECIALE - Gambero Rosso
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anno 10 - n. 33 - 22 agosto 2019 trebicchieri IL SETTIMANALE ECONOMICO DEL GAMBERO ROSSO SPECIALE EXPORT
Pizza&Falanghina Tour 2019 6 cene con la Falanghina del Sannio in abbinamento alla pizza d’autore LA PRoSSiMA CeNA deGUSTAZioNe Giovedì 26 SeTTeMBRe Francesco & salvatore salvo Francesco e salvatore salvo Napoli - Riviera di Chiaia, 271 j 081 359 9926 GLi ALTRi APPUNTAMeNTi Giovedì 10 oTToBRe Gino sorbillo lievito Madre al duoMo Gino sorbillo Milano - Largo Corsia dei Servi, 11 pizza angolo C.so Vittorio Emanuele j 02 4537 5930 MARTedì 29 oTToBRe renato bosco & falanghina renato bosco r San Martino Buon Albergo (VR) - Piazza del Popolo, 46 o u j 331 9873375 T Giovedì 14 NoveMBRe dry Milano lorenzo sirabella Milano - Via Solferino, 33 j 02 6379 3414 Per info e prenotazioni contattare direttamente le pizzerie ai numeri indicati Scopri i menu su: www.gamberorosso.it/pizza-e-falanghina-tour/
SPECIALE - EXPORT EXPORT IN CRESCITA IN UNO SCENARIO PIENO DI INCOGNITE Anche nel 2018 l’export di vino italiano è cresciuto, arrivando così a superare i 6 miliardi di euro (6,15 per la precisione). Si tratta di una progressione a valore rispetto all’anno precedente del 3,3%, la più alta registrata tra i top exporter mondiali. Se misurata in un arco di tempo più lungo (5 anni), il primato passa invece ai produttori vinicoli dell’O- ceania: le esportazioni di Australia e Nuova Zelanda sono aumentate nel quinquennio di oltre il 30%, contro il 23% registrato dai vini del Belpaese. I dati relativi al primo quadrimestre di quest’anno evidenziano un ulte- riore scatto in avanti delle nostre esportazioni: +5,5% rispetto allo stes- so periodo del 2018, anche se in questo caso sembra esserci un recupero dei vini francesi (+8,7%) e un ulteriore allungo di quelli neozelandesi (+12%). Insomma, al di là di singoli casi che non riescono a tenere il pas- so delle principali denominazioni di punta (è il caso ad esempio dell’Asti che nei primi quattro mesi di quest’anno arretra del 12% mentre il Pro- secco cresce del 22%), le esportazioni di vino italiano sembrano mostra- re ancora una buona dose di vitalità. E mai come in questo momento, il sistema produttivo ha proprio bisogno di spinte propulsive. In attesa di una vendemmia che sembra preannunciarsi “nella norma” ma che va ad innestarsi su una precedente assai generosa, le quota- zioni dei vini (non solo di quelli da tavola, ma anche di quelli a denominazione) risultano sensibilmente in calo. Sul fronte estero, ci sono una serie di pesanti incognite che pendono come spade di Damocle su altrettanto importanti mercati di sbocco: dall’aumento dei dazi sui prodotti europei minacciato a giorni alterni supervisione editoriale da Trump alla Brexit a tutti i costi annunciata per il 31 ottobre dal neo Massimiliano Tonelli primo ministro britannico Boris Johnson; dal rischio recessione econo- coordinamento contenuti mica in Germania alla sensibile flessione nella crescita del Pil cinese. E Loredana Sottile stiamo parlando, tanto per capirci, dei primi quattro mercati mondiali hanno collaborato per valore (e volumi) di import di vino. Non è infatti un caso se nei pri- Gianluca Atzeni, mi cinque mesi del 2019, le quantità di vino importato sono diminuite Denis Pantini del 5% in Germania e del 16% in Cina, dove in quest’ultimo mercato la progetto grafico riduzione era già iniziata nel corso dell’anno precedente. Chiara Buosi, Maria Victoria Santiago Lo sforzo che viene quindi richiesto ai produttori italiani, anche alla luce di tale scenario, è quello di una maggiore propensione alla diver- contatti sificazione dei mercati di sbocco. Per quanto questa strategia richieda settimanale@gamberorosso.it notevoli impegni – di tipo economico, organizzativo e commerciale – 06.55112201 rappresenta indubbiamente la miglior “assicurazione” contro i rischi pubblicità derivanti da shock geopolitici e di mercato che, purtroppo, fino a qual- direttore commerciale che anno fa sembravano essere relegati solamente ai paesi in via di svi- Francesco Dammicco luppo e non (anche) alle economie avanzate. 06.55112356 dammicco@gamberorosso.it Denis Pantini resp. pubblicità Paola Persi denis.pantini@winemonitor.it 06.55112393 persi@gamberorosso.it GAMBERO ROSSO 3 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT LE AZIENDE Cantina Kurtatsch Terenzuola Harald Cronst Ivan Giuliani Cortaccia Fosdinovo Bolzano Massa Carrara www.kellerei- terenzuola.it kurtatsch.it Ronco Calino Cantine Damilano Lara Imberti Radici Paolo Damilano Adro La Morra Brescia Cuneo roncocalino.it cantinedamilano.it Casa Paladin Santa Venere Francesca Paladin Giuseppe Scala Annone Veneto Cirò Venezia Crotone casapaladin.it santavenere.com Tenuta di Tavignano Serena Wines Ondine De La Feld Luca Serena Aymerich Conegliano Cingoli Treviso Macerata serenawines.it tenutaditavignano.it Cantina di Mogoro Nestore Bosco Gianluigi Minnai Stefania Bosco Mogoro Nocciano Oristano Pescara cantinadimogoro.it nestorebosco.com Le Lune del Vesuvio Paternoster Andrea Forno Pierangelo Tommasi Terzigno Barile Napoli Potenz lelunedelvesuvio.it paternostervini.it TRE BICCHIERI 4 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT Avignonesi Cantina Carboni Catherine Mittica Elisa Carboni Montepulciano Ortueri Siena Nuoro avignonesi.it vinicarboni.it Agricola Abbazia Fratelli Tedeschi di Propezzano Sabrina Tedeschi Paolo De Strasser Pedemonte di Morro d'Oro Valpolicella Teramo Verona destrasser.it tedeschiwines.com Le Corgne Andrea Formilli Cantina Sociale Fendi di Trento Valfabbrica Alfredo Albertini Perugia Trento fendiformilli cantina andrea.com socialetrento.it Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute Cantine Ermes Giovanni Folonari Rosario Di Maria Greve in Chianti Santa Ninfa Firenze Trapani tenutefolonari.com cantineermes.it Rigoloccio Astoria Wines Eros Dal Lago Giorgio Polegato Gavorrano Montello Grosseto Treviso rigoloccio.it astoria.it Mongarda Monte Rossa Martino Tormena Emanuele Rabotti Col San Martino S.Martino Treviso Brescia www.mongarda.it monterossa.com GAMBERO ROSSO 5 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT LE AZIENDE Masut da Rive Fabrizio Gallo Cantina di Vicobarone Mariano del Friuli Andrea Motti Gorizia Ziano Piacentino masutdarive.com Piacenza Dorigati Hofstatter Paolo e Michele Martin Foradori Dorigati Hofstätter Mezzacorona Termeno Trento Bolzano dorigati.it hofstatter.com Villa Giada Zeni1870 – Elena Zeni Andrea Facci Bardolino Canelli Verona Asti zeni.it villagiada.wine Cortonesi Tommaso Cortonesi La Mannella - Carpi e Sorbara Montalcino Carlo Piccinini Siena Carpi lamannella.it Modena Villa Sandi Giancarlo Moretti Villa Matilde – Polegato Salvatore Avallone Crocetta di Montello Cellole Treviso Caserta villasandi.it www.villamatilde.it Tenute Bellafonte Su'Entu Peter Heilbron Valeria Pilloni Bevagna Sanluri Perugia Sud Sardegna tenutabellafonte.it cantinesuentu.com TRE BICCHIERI 6 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT Selva Capuzza Sorrentino Vini Luca Formentini Giuseppe Sorrentino Desenzano del Garda Boscotrecase - Brescia Napoli selvacapuzza.com sorrentinovini.com Gorghi Tondi Annamaria Tenuta Amadio e Clara Sala Simone Rech Mazara del Vallo Monfumo Trapani Treviso gorghitondi.it www.tenutamadio.com Elena Fucci Settecani Elena Fucci Fabrizio Amorotti Barile Settecani Potenza Modena elenafuccivini.com cantinasettecani.it Donnachiara Ilaria Petitto Colli di Lapio Montefalcione Carmela Cieri Lapio Avellino Avellino donnachiara.com collidilapio.it Tenuta La Cà Pietro e Aldo Travaglino Giambenini Cristina Cerri Comi Bardolino Calvignano Verona Pavia tenutalaca.it travaglino.com Scacciadiavoli Liu Pambuffetti Montefalco Perugia cantinascacciadiavoli.it GAMBERO ROSSO 7 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT Qual è la percentuale di export sul totale aziendale? Terenzuola – Ivan Giuliani del fatturato generato dal mercato estero, che oggi È del 10% principalmente Usa e per circa il 30% Nord rappresenta il 50% del totale, dato costantemente in Europa. crescita: Germania in primis, seguita da Gran Bretagna e Stati Uniti. Questi ultimi, insieme al Canada, sono Ronco Calino - Lara Imberti Radici obiettivo di un progetto di sviluppo recentemente Ronco Calino esporta il 25% della produzione, contro avviato. Le vendite sono decollate anche in Russia, una media della Franciacorta pari al 12%. L’andamento così come nei paesi dell’Est Europa, tra cui Polonia e delle esportazioni è stabile rispetto allo scorso anno; Romania, dove siamo considerati leader del mercato i mercati più vivaci sono quelli europei, soprattutto degli spumanti. Belgio, Svizzera e Germania. Nestore Bosco – Stefania Bosco Casa Paladin - Francesca Paladin Gli Usa, dove abbiamo iniziato le nostre esportazioni 50 L’export rappresenta il 40% sul totale aziendale. Il anni fa, sono ancora oggi il nostro principale mercato mercato estero incrementa di anno in anno. I nostri di riferimento. Altro mercato importante è il Canada, mercati principali? Centro Europa, con Paesi come che abbiamo iniziato a frequentare a partire dagli anni Germania, Svizzera, Belgio, e gli Stati Uniti. Ma '90. In quest'ultimo anno, invece, stiamo investendo per vediamo degli incrementi anche nel mercato Uk e in aprirci ai mercati asiatici. L'esportazione ha da sempre Cina. Esportiamo il nostro vino anche il Giappone, un rappresentato il nostro core business con percentuali mercato che si dimostra molto attento alle bollicine che si aggirano tra 65/70%. come il Prosecco ma anche il Franciacorta riesce ad avere belle soddisfazioni. Le Lune del Vesuvio – Andrea Forno Le nostre vendite all'estero sono in forte crescita. Serena Wines – Luca Serena Attualmente rappresentano circa il 60% del fatturato. Negli ultimi anni abbiamo adottato una politica di forte I nostri principali mercati esteri? Cina e Nord Europa internazionalizzazione, ottenendo una crescita netta (in particolare Francia, Germania e Belgio). TRE BICCHIERI 8 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT Cantina Kurtatsch - Harald Cronst Stiamo allargando la presenza nei principali mercati Attualmente esportiamo circa il 25%, ma è un trend europei più sensibili al “bio organic” e ci stiamo in crescita. I Paesi europei in cui ci concentriamo di affacciando, per la prima volta, verso Canada, Est più sono Germania, Svizzera e Benelux, mentre per Europa e Asia. quanto riguarda i Paesi extra Ue, al primo posto ci sono Usa e Russia. Cantina di Mogoro – Gianluigi Minnai Come percentuale export siamo intorno al 18% del Cantine Damilano – Paolo Damilano fatturato. Solo negli ultimi anni, abbiamo iniziato Esportiamo circa il 70% della produzione che, a secon- ad investire maggiormente sul mercato estero da delle annate, è di circa 230 mila bottiglie, di cui 70 grazie anche a dei progetti messi in piedi con il mila Barolo Docg. L’andamento dell’export è positivo contributo della Regione. La Germania rimane il con una crescita costante specialmente nei mercati del mercato principale ed anche quello dove siamo Nord America, ma anche Germania, Cina e Far East in presenti da maggior tempo. Stiamo poi crescendo generale. negli Stati Uniti e abbiamo cominciato a puntare sul mercato asiatico. Santa Venere – Giuseppe Scala La percentuale di export sul totale aziendale è il 60%, di cui la metà in Europa ed il resto Asia e America. Il Paternoster – Pierangelo Tommasi trend è in crescita. Poco più di due anni fa, quando noi di Tommasi Family Estates siamo entrati in partecipazione Tenuta di Tavignano nella Paternoster, prendendo in mano la Ondine De La Feld Aymerich commercializzazione all’estero, la percentuale era A settembre 2018 siamo al 65% quota export, +10% di circa il 10%. Oggi è del 50%. I mercati esteri sono rispetto a fine 2017. I primi mercati? Usa e Germania, ad oggi circa 40, di cui principali sono Usa, Canada, seguono Benelux, Svizzera, Uk, Giappone ed Australia. Svizzera, Scandinavia e Giappone. ›› GAMBERO ROSSO 9 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT ›› Avignonesi - Catherine Mittica Cantine Ermes – Rosario Di Maria Qui ad Avignonesi abbiamo una percentuale di export Il gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi, negli pari al 60% del totale aziendale, suddiviso tra i vari ultimi anni, ha incrementato significativamente la sua continenti, con la maggiore pre-senza in Europa e presenza nei mercati internazionali: il 2018 è stato Stati Uniti. chiuso con una quota del 30% circa. Abbazia di Propezzano – Paolo De Strasser Astoria Wines - Giorgio Polegato La percentuale di export è intorno al 30%, il Le esportazioni rappresentano circa il 40% del mercato estero sembra essere in crescita, noi siamo nostro fatturato, in costante crescita. Stati Uniti, Uk, consolidati in Uk e Australia, più deboli in Usa e Giappone e Svezia sono i nostri mercati di riferimento, Nord Europa. ma esportiamo complessivamente in qualcosa come 105 Paesi. Crediamo molto in Paesi spesso poco Le Corgne - Andrea Formilli Fendi considerati, come quelli africani, che però hanno La percentuale di export sul totale delle vendite è un’interessante vitalità. dell’80% circa. Il 2018 è stato per noi l’anno migliore finora; si sta realizzando l’affermazione del nostro Monte Rossa - Emanuele Rabotti brand nel mercato italiano e soprattutto estero. I Paesi Esportiamo circa il 10% del prodotto. Il mercato estero in cui si concentra maggiormente la nostra attività risulta attualmente stabile e s'indirizza principalmente sono la Cina, gli Stati Uniti e la Danimarca. a Giappone, Stati Uniti, Svizzera e vari stati europei. Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute – Masut da Rive - Fabrizio Gallo Giovanni Folonari La percentuale di export è oggi pari al 42% del L’export rappresenta il 45% del fatturato totale fatturato. In sensibile crescita. dell’azienda. Dorigati - Paolo e Michele Dorigati La percentuale di export in azienda è ancora relegata Rigoloccio – Eros Dal Lago al 10%, ma in trend di crescita, soprattutto con ottime Nel 2017 al Rigoloccio c’è stato un cambio di proprietà. prospettive per il 2019. Tra le priorità della nuova gestione c’è sicuramente un aumento delle quote di vendita all’estero: ad oggi Villa Giada – Andrea Facci siamo al 20% circa, ma stiamo investendo molto e Esportiamo oltre l’80% della nostra produzione in contiamo di raggiungere il 60% entro il 2020. circa 20 paesi. Alcuni sono più importanti per i volumi come ad esempio gli Stati Uniti. Altri come Singapore Mongarda – Martino Tormena od Hong Kong per l’alto valore dei vini che acquistano. Il 50% della nostra produzione viene venduto all'estero. Si concentra soprattutto in Usa e in ascesa Cortonesi – Tommaso Cortonesi anche nei Paesi del Nord Europa. All'estero va circa il 70% della produzione. Soprattutto in un mercato consolidato come il Nord America Cantina Carboni - Elisa Carboni (Usa e Canada). Va peggio in Asia, ad esclusione del Attualmente le quote sono divise al 50% tra Italia ed Giappone. export. Il nostro mercato principale è il Brasile ma siamo presenti anche in Europa. L'obiettivo attuale è Villa Sandi - Giancarlo Moretti Polegato di avere una presenza selezionata in Giappone. La percentuale export ha ampiamente superato il 50%. Siamo presenti in oltre 90 Paesi. Lo scorso anno, Agricola Fratelli Tedeschi - Sabrina Tedeschi le aree extra europee hanno registrato una crescita Noi esportiamo circa 85% della nostra produzione: i del 20%, con i mercati più dinamici: Usa, Canada, mercati più importanti sono quelli tradizionali, come Australia, Far East e Russia. Canada, Germania, Svizzera, Nord Europa anche se poi siamo presenti in numerosi Paesi asiatici e Tenute Bellafonte - Peter Heilbron in Sud America. Negli Stati Uniti stiamo iniziando Esportiamo circa il 70% della produzione totale, l'esportazione diretta a distributori, dopo tanti anni di in crescita grazie alla migliore conoscenza dei collaborazione con un importa-tore nazionale. nostri prodotti e all'apertura di nuovi mercati. Principalmente su Usa e Nord Europa. Cantina Sociale di Trento - Alfredo Albertini Attualmente il fatturato proveniente dall’export è il Cantina di Vicobarone – Andrea Motti 45% del totale, con un andamento costante nel tempo Al momento l’export della Cantina Sociale di che si concentra prevalentemente su Stati Uniti, Vicobarone riguarda il 10% del fatturato. Dall’anno Inghilterra e Germania, oltre a molti altri Paesi. scorso, oltre al mercato cinese che è per noi quello TRE BICCHIERI 10 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT principale, è stato aggiunto il mercato giapponese. Donnachiara – Ilaria Petitto A breve partiremo con il Brasile. Il nostro obiettivo È del 60% e si concentra prevalentemente sugli Stati è quello di incrementare questa percentuale nei Uniti per il 30%, mentre il resto è distribuito tra prossimi anni. Europa, Canada e resto del mondo. Gli Usa stanno registrando performance crescenti ogni anno, il Hofstatter - Martin Foradori Hofstätter Canada, dovendo dialogare con i Monopoli, registra Attualmente la nostra azienda esporta il 15% della sua andamenti altalenanti. In Europa stiamo cercando produzione. Ancora oggi il mercato nazionale resta per di stimolare il mercato tedesco. noi quello di riferimento, l’estero però è in continua espansione. Soprattutto per quel che riguarda gli Stati Tenuta La Cà – Pietro e Aldo Giambenini Uniti e l’Europa. Ad oggi esportiamo circa il 40% della produzione totale nei mercati austriaco, canadese, tedesco e Zeni1870 – Elena Zeni danese. L’attività di vendita all’estero per noi è in L’export incide sul totale aziendale per l’80%. Da continua evoluzione. Non essendo parte di una Doc sempre siamo stati oggetto di attenzione da parte forte e particolarmente riconosciuta, puntiamo dei mercati di confine per i vini rossi ed abbiamo molto sulla qualità e sull’identità dei nostri prodotti poi mantenuto una forte attività export. Siamo Igt che spesso vengono capiti ed apprezzati di più al attualmente presenti in 40 Paesi nel mondo. I mercati di fuori del nostro paese. più importanti sono Svizzera, Germania, Nord Europa, Usa e, da qualche anno, abbiamo ottime soddisfazioni Scacciadiavoli – Liu Pambuffetti anche in Asia. La percentuale di export della nostra azienda è di circa 30%. Un 10% negli Stati Uniti, in Europa un Carpi e Sorbara – Carlo Piccinini 15% e il restante 5% in Canada e Asia. Puntiamo Attualmente esportiamo in circa una ventina di Paesi ad allargare il mercato estero soprattutto nel Nord esteri, per una quota che si attesta attorno al 40% del Europa e in Cina. nostro fatturato-bottiglie. I nostri principali mercati? Messico, Stati Uniti, Canada ed Europa. Sorrentino Vini – Giuseppe Sorrentino Villa Matilde – Salvatore Avallone La percentuale export è del 70%. I mercati principali Siamo intorno al 60-65%, una percentuale che sono gli Usa, l'Europa (Francia, Svizzera, Germania, muta negli anni ma che è anche aumentata grazie Inghilterra e Spagna) e il Giappone. Timidi accenni all'interesse crescente verso i vini della Campania. dalla Cina e dal Canada. Su'Entu – Valeria Pilloni Tenuta Amadio – Simone Rech La nostra percentuale di export è circa il 20% sul totale Il 30% del fatturato aziendale proviene dall’export fatturato: nel 2018 abbiamo puntato ad ampliare verso i Paesi europei. le vendute locali, ma il nostro obiettivo per i prossi- mi due anni è quello di riportare questa percentuale Settecani- Fabrizio Amorotti al 40%. I Paesi dove si concentrano le nostre vendite Attualmente l’export rappresenta il 15% del nostro sono Europa centrale e Stati Uniti, ma anche Australia fatturato. Il mercato estero negli ultimi tre anni è e Russia. in costante crescita e la nostra attività si concentra in particolare su Asia - che costituisce ad oggi il Selva Capuzza – Luca Formentini 70% delle vendite all’estero (Giappone e Cina) - Esportiamo per circa l'80% del fatturato. Le oltre che su Norvegia, Stati Uniti e Francia. Buone destinazioni più importanti? Germania, Olanda, le performance anche in Repubblica Ceca, Polonia, Svizzera, Belgio, Danimarca, Giappone. Germania, Svizzera, Austria, Danimarca, Belgio, Olanda e Taiwan. Gorghi Tondi – Annamaria e Clara Sala Attualmente ci attestiamo intorno al 20% di export sul Colli di Lapio – Carmela Cieri totale aziendale. Anno dopo anno stiamo comunque La nostra percentuale di vendita all'estero si aggira aumentando la nostra presenza e visibilità nel mercato intorno al 50% della nostra produzione. I nostri estero. mercati migliori al momento sono gli Stati Uniti, il Canada e l'Europa. Elena Fucci – Elena Fucci L'export vale circa il 70% della nostra produzione, Travaglino – Cristina Cerri Comi suddiviso in oltre 50 Paesi. Siamo molto attenti anche La percentuale ad oggi è il 10 % ma da quattro anni ai mercati emergenti, cercando di portare ovunque un è in continua crescita. I principali Paesi sono Usa, pezzettino della nostra meravigliosa Basilicata. Giappone e Canada. GAMBERO ROSSO 11 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT Dove si vende meglio e dove peggio, e perché? Ronco Calino - Lara Imberti Radici mercati dove non è ancora ben definita nel consu- In Europa si vende con maggiore facilità, anche grazie matore la differenza tra metodo charmat e metodo all’attività di promozione svolta dal Consorzio per la Franciacorta, e soprattutto dove non c’è abitudine Tutela del Franciacorta, soprattutto in Paesi target all’aperitivo. come la Germania. Il mercato più complesso? Quello americano, a causa della situazione politica e della Dorigati - Paolo e Michele Dorigati produzione quantitativamente esigua del territorio Si vende meglio in Germania, Svizzera ed Austria, in franciacortino. Fattore che, se da un lato rappresenta quanto la cultura del vino trentino è più conosciuta, motivo di orgoglio, dall’altro limita le risorse destinate per via del turismo tedesco in Italia. Più lontano alla brand awareness. andiamo, più la concorrenza aumenta. Zeni1870 – Elena Zeni Cantine Ermes – Rosario Di Maria Siamo in un momento di forte concorrenza: direi Venticinque sono già i Paesi dove abbiamo “collocato che in nessun mercato si “vince facile”. Esistono, la nostra bandiera”; dall’Australia al Canada, dal però, mercati nuovi, prevalentemente asiatici, dove Giappone agli Usa passando dall’Europa. Ottimo c’è più rispetto in termini di valutazione del prezzo il feedback che arriva dai mercati scandinavi, in proposto ed esigibilità di pagamento. Sono mercati particolare dalla Svezia. Si fa, invece, più fatica a non ancora viziati e se ci si arriva si ottengono buone costruire nei mercati “giovani” dal punto di vista dei soddisfazioni. Dall’altra parte ci sono i mercati storici, consumi del vino italiano: dalla Cina ad alcuni dell’Est europei, dove la guerra sul prezzo non ha mai fine e Europa. Ma non demordiamo. bisogna muoversi con molta determinazione. Tenuta Travaglino - Cristina Cerri Comi Carpi e Sorbara – Carlo Piccinini Si vende meglio in Usa, perché è un mercato maturo I mercati nuovi, che da pochi anni hanno iniziato il che ha voglia di scoprire aziende di zone nuove da consumo di vino italiano sono quelli in cui si vende affiancare ai brand italiani ormai consolidati. Peggio meglio, perché il Lambrusco è un vino dalla beva in Cina, invece, per l'esatto opposto: il mercato è facile, fruttato e dalla bassa gradazione alcolica. giovane e consuma quasi esclusivamente vini iconici, È, quindi, un vino che viene capito facilmente dai di zone molto rinomate. consumatori e che si adatta perfettamente a qualsiasi tradizione culinaria: dalle pietanze speziate al sushi. Monte Rossa - Emanuele Rabotti In mercati come il Brasile invece, i dazi sono così Si vende meglio Franciacorta, dove c’è maggiore alti che obbligano gli operatori a porre maggiore cultura del vino ed attenzione ai prodotti italiani di attenzione al prezzo e diventa complesso organizzare qualità; risulta molto più complesso l’approccio a una vendita basata sulla qualità. TRE BICCHIERI 12 GAMBERO ROSSO
Come va con la burocrazia ? Cantina Carboni - Elisa Carboni Serve un'organizzazione scrupolosa del lavoro per In Italia sta diventando più snella, anche se ci sono mantenere l'attenzione sulla produttività e riuscire margini di miglioramento. Il Brasile invece è uno dei a rispettare le scadenze e i controlli a cui siamo paesi più difficili in termini di regole d'importazione, che sottoposti. L'aspetto critico è che siamo in balia di subiscono interpretazioni diverse in base a chi ti trovi leggi che molte volte si rivelano contraddittorie e davanti. non mancano le difficoltà burocratiche date dalla molteplicità di enti controllori. Cantina di Vicobarone – Andrea Motti Ogni Stato richiede certificazioni ed analisi differenti. Cantina di Mogoro – Gianluigi Minnai Occorre prestare molta attenzione sia ai documenti Ci si adegua a quelle che sono le pratiche da sbrigare, di trasporto e doganali sia alle analisi sul prodotto. se si vuole puntare forte sull’export non ci si deve far Purtroppo alcune pratiche, come la registrazione delle scoraggiare certo dalla burocrazia... etichette, richiedono diversi mesi allungando così i tempi di importazione. Su'Entu – Valeria Pilloni La burocrazia nel nostro settore è molto rigida e Hofstatter - Martin Foradori Hofstätter penalizzante, soprattutto per le piccole aziende come Alla luce della mia esperienza in Germania - vedendo la nostra. Nel lavoro quotidiano, è molto difficile ad esempio gli oneri da svolgere in ambito di registri di barcamenarsi nelle varie scadenze, tra registri vinificazione, imbottigliamento ed altro - quando sono in telematici, adempimenti mensili con l’agenzia delle Italia mi viene da piangere. In Germania, tutta la parte dogane ecc. ci vorrebbero risorse specializzate che burocratica finisce in un solo pezzo di carta formato le piccole aziende non possono sostenere da sole. A4. Le trasmissioni telematiche di dati e la fatturazione Probabilmente è anche questo fattore che ci fa perdere elettronica? Non esistono. Noi italiani, invece, amiamo un vantaggio competitivo nei confronti di altre nazioni, complicarci la vita. in cui la burocrazia è molto più snella. Gioco forza lo potrebbero fare le associazioni di categoria e i Consorzi, Gorghi Tondi – Annamaria e Clara Sala ma in Italia a oggi i consorzi che veramente sono al Il Canada, gli Stati Uniti, la Cina, la Polonia e la servizio delle aziende sono molto pochi. Russia, sono sicuramente i mercati dove la burocrazia è più elevata rispetto agli altri Paesi. La continua Elena Fucci – Elena Fucci compilazione di moduli e dichiarazioni di varia natura, la La burocrazia è sempre il tallone d'Achille, specie per stampa di retro etichette personalizzate, l'applicazione le piccole cantine come la nostra. Spesso ridondante e di banderole alle bottiglie etc., fanno di questi Paesi tra i spesso lontana dalle nostre realtà aziendali. più "burocratizzati" del mondo. Colli di Lapio – Carmela Cieri Tenuta Amadio – Simone Rech Penso che il consumatore straniero sia sempre più Adempimenti sempre maggiori e dettagliati interessato, attento e preparato sui prodotti italiani. In impegnano l'azienda notevolmente: è una pratica alla particolar modo, credo sia attratto dai nostri particolari quale ci si abitua ma che richiede sforzi ed energie. terroir e dai vitigni del Sud. GAMBERO ROSSO 13 TRE BICCHIERI
Come è cambiato l’atteggiamento dei consumatori stranieri verso il vino italiano? Scacciadiavoli – Liu Pambuffetti Masut da Rive - Fabrizio Gallo Secondo me, l'atteggiamento è molto positivo da ormai Con la crescita di nuove aree di produzione vinicola in diversi anni: il vino italiano si pone al vertice, insieme diverse parti del mondo, il consumatore è diventato a quello francese, nella percezione del consumatore sempre più scrupoloso nella valutazione del vino, estero. Almeno in alcuni Paesi; in altri ancora ha un po' sotto diversi aspetti. Primo su tutti quello del prezzo, di strada da fare. una costante ormai. L’ampliarsi dell’offerta ha, però, portato il nostro interlocutore a valutare anche Tenuta La Cà – Pietro e Aldo Giambenini elementi diversi. Un potenziale cliente sempre più L’aggettivo “italiano” quando si parla di vino ha sempre attento e informato, è oggi alla ricerca di contenuti un certo peso: funziona come un sigillo di esperienza ulteriori, sicché la scelta di un vino Masùt da Rive, e di saper fare del produttore, in un momento in cui ci ad esempio, dipende non soltanto dalla qualità del si sta aprendo sempre di più alle espressioni vinicole prodotto, ma anche dalla storia che vi è dietro e dalla alternative, anche di Paesi senza un blasone. nostra capacità di raccontarla. Selva Capuzza – Luca Formentini Cantina Sociale di Trento Da una decina di anni l'atteggiamento è radicalmente Alfredo Albertini cambiato, anticipando un approccio che ora si sta Siamo nella condizione di apprezzare la crescente e vivendo anche in Italia. Vi sono maggiori curiosità, maggiore curiosità, anche se ciò, spesso, è associabile voglia di conoscere zone meno note e disponibilità ad una minore fedeltà. ad approcciarsi con le realtà produttive che si fondano sul vitigno autoctono. La sensibilità rispetto Agricola Fratelli Tedeschi alle dimensioni aziendali si è invertita: se prima Sabrina Tedeschi l'indicatore azienda importante veniva identificato Chi si avvicina al vino italiano è un consumatore con azienda grande, oggi questa equazione non attento e appassionato, che ama conoscere e viene più considerata applicabile. Oltre a questo, il approfondire la storia e le tradizioni di un territorio. fascino della azienda piccola ha saputo soddisfare una maggiore fiducia nella tendenza e capacità di scouting Rigoloccio – Eros Dal Lago dell'appassionato. L’appeal della Maremma è in forte espansione. In giro per il mondo i nostri vini iniziano ad essere Tenute Bellafonte - Peter Heilbron cercati e apprezzati. Siamo solo all’inizio, il che L'interesse è in continua crescita, dato il costante significa molta strada, ma anche molto margine incremento della qualità della produzione italiana. d’azione. Per i mercati storici e un po’ saturi, come la Inoltre, la disaffezione degli ultimi anni nei confronti Germania, sarà fondamentale ricavarci delle nicchie dei vitigni internazionali sta giocando a nostro favore. ben distinte. TRE BICCHIERI 14 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT CALENDAR Worldtour 2019 GamberoRossoInternational 2020 2019 OCTOBER NOVEMBER 27 ROMA - Italy trebicchieri 04 SEOUL - Korea Top Italian Wines Roadshow 30 TOKYO - Japan trebicchieri 06 SHANGHAI - China trebicchieri 08 CHENGDU - China Top Italian Wines Roadshow 25 MOSCOW - Russia trebicchieri 27 ST. PETERSBURG - Russia Top Italian Wines Roadshow 2020 JANUARY MARCH 03 LOS ANGELES - USA trebicchieri 19-26 WINE&SEA - II EDITION 05 SAN FRANCISCO - USA trebicchieri 27 MUNICH - Germany trebicchieri 14 DUSSELDORF - Germany trebicchieri PROWEIN Special 29 BERLIN - Germany Vini d'Italia 30 SALZBURG - Austria trebicchieri FEBRUARY APRIL 03 STOCKHOLM - Sweden trebicchieri DUBAI - UAE Notte Italiana - Best of Italy 05 COPENHAGEN - Denmark Vini d'Italia 19 VERONA - Italy trebicchieri VINITALY Special 11 PARIS - France trebicchieri Vinexpo Special MAY 21 MEXICO CITY - Mexico Top Italian Wines Roadshow 24 MIAMI - USA Top Italian Wines Roadshow 04 MONTREAL - Canada trebicchieri 26 CHICAGO - USA trebicchieri 06 CALGARY - Canada Top Italian Wines Roadshow 28 NEW YORK - USA trebicchieri 08 VANCOUVER - Canada Top Italian Wines Roadshow 22 HO CHI MINH - Vietnam Top Italian Wines Roadshow 27 HONG KONG - China trebicchieri VINEXPO Special JUNE 01 BEIJING - China trebicchieri Sponsor GAMBERO ROSSO 15 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT In che modo promuovete il vostro vino nei mercati esteri? Terenzuola – Ivan Giuliani Avignonesi - Catherine Mittica Principalmente ci concentriamo sull’accoglienza al Essenzialmente ci focalizziamo su tre fronti. Il primo Vinitaly dei nostri importatori e, annualmente, si è partecipando alle varie fiere internazionali, che si organizzano diversi tour all’estero. svolgono durante l’anno in tutto il mondo. Il secondo prevede l’invito di sommelier, ristoratori e trader a Nestore Bosco – Stefania Bosco delle drink reception informali durante le quali si dà Nei mercati dove siamo presenti la promozione avviene la possibilità di assaggiare i nostri vini, accompagnati affiancando il nostro importatore nelle sue azioni da canapes e finger food. Questo formato ci permette (eventi-degustazioni etc.). Nei Paesi dove, invece, di conoscere i partecipanti personalmente creando, vorremmo iniziare le esportazioni, individuiamo una così, un rapporto di trasparenza e fiducia nel nostro o due fiere internazionali alle quali partecipiamo con prodotto, l’approccio che abbiamo alla viticultura e collettive italiane. Qui in Italia investiamo tantissimo alle persone che sono parte integrante di Avignonesi. sul Vinitaly. Il terzo fronte riguarda la parte dei social e la visibilità che abbiamo online, in quanto la “digital era” che Le Lune del Vesuvio – Andrea Forno stiamo vivendo richiede una presenza sempre più Noi siamo un'azienda che punta molto sul direct spiccata in questo campo. marketing. Ogni giorno ospitiamo decine di turisti da ogni parte del mondo che visitano la nostra tenuta e Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute quindi i nostri vigneti, la nostra cantina e degustano Giovanni Folonari i nostri vini. Inoltre, partecipiamo a diverse fiere Le attività che portano maggiori risultati sia dal punto e incontri B2B all'estero. All'estero, in particolare di vista di conoscenza del marchio che commerciale cerchiamo di organizzare e presenziare a degustazioni sono gli eventi con l’importatore, i wine education con i consumatori finali presso i nostri clienti. e gli incoming aziendali. Per provare ad approcciare nuovi mercati invece le fiere di settore rappresentano Cantina Kurtatsch - Harald Cronst il primo step di introduzione al nuovo Paese. Lo facciamo solo nel Canale Horeca e tramite importatori di alto livello. Li cerchiamo alle fiere, Mongarda – Martino Tormena tramite ricerche e contatti. Vogliamo posizionarci in Siamo una piccola realtà e le risorse da investire per ogni Paese nella gastronomia di alto livello. la promozione non sono mai abbastanza. Anche il tempo per viaggiare è poco. È, quindi, fondamentale Santa Venere – Giuseppe Scala instaurare collaborazioni con importatori che capi- Promuoviamo i nostri vini i vari modi: con la fiera scono il nostro modo differente di lavorare e che san- Vinitaly, palcoscenico internazionale dove incontriamo no valorizzarlo. Cerchiamo, comunque, di partecipare tutti i nostri clienti italiani ed esteri; tramite ai saloni di settore che più rappresentano la nostra degustazioni a supporto dei nostri importatori; tramite filosofia. Quindi, diversi contatti sono arrivati tra i affiancamenti e visite presso le sedi dei nostri clienti. banchi d'assaggio, altri, invece sono arrivati tramite Poi, durante l'anno, invitiamo gli stessi a vivere insieme il passaparola di altri produttori o di operatori che già a noi la vita di cantina e dei vigneti. conoscono i nostri vini. TRE BICCHIERI 16 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT Avete un export manager – o più di uno – dedicato? Come lo avete selezionato? Cortonesi – Tommaso Cortonesi Paternoster – Pierangelo Tommasi Sì, in Usa. Selezionato in base alla sua esperienza e Considerando che l’export di Paternoster è seguito dal preparazione, nonché per la sua conoscenza sia di team Tommasi unitamente alle altre nostre aziende Montalcino sia degli Stati Uniti. (Tommasi/Veneto, Casisano/Montalcino, Poggio al Tufo/Maremma, Caseo/Oltrepò Pavese, Surani/ Villa Sandi – Giancarlo Moretti Polegato Puglia), abbiamo tre export manager che seguono Abbiamo tre export manager che seguono mercati i mercati per aree geografiche, più il sottoscritto diversi, con il supporto di back office, collaboratori che ancora dedica parecchio tempo all’export sui mercati e una brand Ambassador. Il numero dei coordinando il team, le strategie e viaggiando a mia collaboratori è naturalmente maggiore nei mercati volta in parecchi mercati. più dinamici e con potenzialità di ulteriore sviluppo, rispetto ai più maturi e tradizionali. Sono stati Donnachiara – Ilaria Petitto selezionati tramite agenzia. Oggi mi occupo io, insieme al mio compagno Francesco, di questo settore. Ma in principio, essendo Casa Paladin - Francesca Paladin giovani ed inesperti, ci siamo affidati ad un export Abbiamo più export manager dedicati, che si manager d'esperienza, che mi ha insegnato molte dividono le competenze dei vari mercati, in modo cose. Prima di tutto, che quello del vino è un modo che possano specializzarsi ed avere delle esperienze piccolo, nel quale presto o tardi tutti si conoscono, e competenze specifiche. Li abbiamo selezionati per cui ogni scelta costruisce la reputazione di facendo dei colloqui e formandoli in azienda, in un'azienda, che difficilmente potrà mutare nel modo che potessero comprendere al meglio i nostri tempo. Poi, ho imparato che non bisogna avere valori e la nostra filosofia. l'ansia di vendere a tutti i costi, se questo significa agire in modo scorretto sul mercato e che non ha Cantine Damilano – Paolo Damilano senso bussare alle porte già occupate da aziende Abbiamo un export manager e tre brand ambassador, concorrenti del proprio stesso territorio: lo spazio c'è oltre ovviamente a noi della famiglia Damilano. e bisogna solo saperselo conquistare. Queste poche Tutti impegnati in continui viaggi all’estero per far ma chiare regole, mi hanno guidato negli anni a conoscere e promuovere il nostro marchio su tutti i venire e mi guidano ancora mercati internazionali. Settecani - Fabrizio Amorotti Tenuta di Tavignano Il nostro export manager è Roberto Cardinale: si tratta Ondine De La Feld Aymerich di un professionista con tanti anni di consulenza alle Sì, abbiamo un export manager dedicato. È stato spalle, che abbiamo selezionato proprio per via della selezionato per la sue esperienze antecedenti nei sua esperienza in campo dell’export di vino italiano. mercati esteri, per il suo buon livello di inglese e per Roberto lavora spesso da remoto e viaggia in tutto la sua forza nel credere e comunicare il calore delle il mondo essendo impegnato direttamente nelle nostre Doc e del nostro territorio. attività commerciali all’estero. GAMBERO ROSSO 17 TRE BICCHIERI
SPECIALE - EXPORT Ci racconti un aneddoto legato alle sue esperienze all’estero Abbazia di Propezzano – Paolo De Strasser Villa Giada – Andrea Facci C’è un aneddoto carino attorno ai nomi dei vini da Giappone, circa 20 anni fa. In una splendida pecorino e passerina, i primi prodotti. Anni fa, venne location a Tokyo, durante una degustazione di in visita l’importatore californiano mentre erano vini piemontesi alla quale erano presenti circa 40 in affinamento in due anfore con scritto col gesso cantine, arriva davanti a me una ragazza alla quale “pec” e “pas” ed esclamò: “buona idea! Anche noi in ero in dubbio se servire o meno il vino, temendo non America abbreviamo sempre le parole lunghe!”. Così avesse la maggiore età. Inizialmente non la prendo vennero chiamati proprio Pec e Pas. molto in considerazione, ma scopro, in seguito, che era una dei migliori sommelier giapponesi, che Cantina Carboni - Elisa Carboni conosceva ogni singola collina del Piemonte. Inutile Il nostro export manager conobbe per caso in uno dire che ho imparato a non sottovalutare nessuno. degli hotel più lussuosi di San Paolo il segretario di un importante presentatore televisivo brasiliano, Villa Matilde – Salvatore Avallone che parlando di vino espresse la sua frustrazione nel 1984, io e la mia famiglia facciamo un viaggio in non riuscire a ritrovare un prezioso vino in bottiglia Brasile. Atterriamo a Rio de Janeiro e all'ora di numerata, che il suo capo aveva bevuto durante una pranzo ci dirigiamo verso uno dei ristoranti italiani cena tra amici. Il caso ha voluto che questo vino più famosi della città. A quel tempo non eravamo fosse proprio il nostro Lieros, un taglio Mandrolisai ancora presenti con il nostro vino in Sud America, prodotto in sole 600 bottiglie, per il solo mercato ma avevamo l'intento di avviare l'esportazione. Il brasiliano. L'indomani, Fabio consegnò a sorpresa cameriere si avvicina alla nostra tavola con l'intento nel loro ufficio una bottiglia come omaggio. E da qui di farci assaggiare una vera chicca enologica italiana: arrivò un ordine inaspettato quanto importante. era il nostro Falerno Rosso Riserva Nobile 1979. Astoria Wines - Giorgio Polegato Una vera sorpresa! Di recente abbiamo avuto la soddisfazione di essere scelti tra tanti candidati per entrare con un Sorrentino Vini – Giuseppe Sorrentino nostro Prosecco nel Monopolio Canadese Saq: il Ricordo durante la mia prima esperienza nel responsabile è venuto personalmente a visitare la mercato cinese, una domanda che mi fece molto nostra cantina e la Tenuta, facendo mille domande. pensare. “Perché il vostro vino che ha 12,5/13% Un “interrogatorio” che è, però, prova di estrema alcool costa più del Scotch Whisky che ha gradazione serietà, di una scelta fatta sulla qualità e l’affidabilità alcolica 40%?”. Vai a spiegare tutto il lavoro che c'è di una azienda, non su una questione di prezzo.Certo dietro: dare un risposta esaustiva a questa semplice capitano anche episodi negativi. Come la volta in cui domanda, mi è costata un'ora di argomentazione...! abbiamo organizzato una degustazione in Cina per 50 prestigiosi ristoratori: era tutto pronto tranne il Le Corgne - Andrea Formilli Fendi vino, che era stato fermato in dogana. Per fortuna Quella volta che un nostro cliente cinese durante avevo qualche bottiglia in valigia, abbiamo dovuto un viaggio di promozione ha voluto che circa 500 fare una serata all’insegna del “poco ma buono”. bottiglie venissero tutte... firmate! TRE BICCHIERI 18 GAMBERO ROSSO
SPECIALE - EXPORT GRANDI CANTINE ITALIANE. Alto Adige/2 Le grandi cantine dell’Alto Adige Tenuta Peter Zemmer S.da del Vino, 24 | Cortina Sulla Strada del Vino/Kurtinig (BZ) 6 www.peterzemmer.com | ( 0471 817143 L’ azienda di Peter Zemmer si sviluppa nella piana che si estende lungo il corso dell’Adige, fra le province di Trento e Bolzano. I vigneti invece attraversano sia la fascia più vicina al fiume che le pendici dei monti a est e a ovest, arrivando a spingersi fino agli 800 metri di altitudine. Molti gli ettari coltivati, per una produzione organizzata in due linee principali: una dedicata ai monovarietali, l’altra ai vini di territorio, destinati alle etichette che esaltano le caratteristiche peculiari dei suoli e dei microclimi dove prendono forma. A. A. Chardonnay V. Crivelli Ris. ‘15 Il vino e l’abbinamento consigliato: Notevole nel suo bagaglio aromatico, da cui emergono frutta matura e fragranze di albicocca, il Vigna Crivelli è ben strutturato, equilibrato e sapido. Ottimo con carni bianche. A. A. Pinot Grigio Giatl Ris. ‘15 Il vino e l’abbinamento consigliato: Un bianco ampio per il suo insieme di aromi, in cui spiccano mela e agrumi; al palato evidenzia vivacità, un corpo pieno e una stimolante freschezza. Da abbinare a una trota al cartoccio. A. A. Lagrein Furggl Ris. ‘15 Il vino e l’abbinamento consigliato: Colore rosso rubino, ha un profumo delicato di ciliegie, gradevole e caratteristico, e un sapore fresco, vivace e stimolante. Da accompagnare con antipasti sostanziosi. GAMBERO ROSSO 19 TRE BICCHIERI
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