La serie che mancava - Il successo continua Prova di maturità Scuola vincente - Italiaracing

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FORMULA 4
Il successo continua
PRO MAZDA
Prova di maturità
TOYOTA RACING SERIES
Scuola vincente

  F3 ASIA

  La serie che
  mancava
La serie che mancava - Il successo continua Prova di maturità Scuola vincente - Italiaracing
Una novità
necessaria
     A colloquio con Davide De Gobbi,
     patron di Top Speed e organizzatore
     dell'Asia F3 Regional, per capire tutto
     della serie che di fatto inaugurerà la
     nuova categoria fortemente voluta
     dalla Fia. E che partirà un anno prima
     del previsto grazie all'intuito, alla
     creatività e alla professionalità made
     in Italy di Tatuus e Autotecnica
     Motori che hanno saputo giocare
     d'anticipo sulla concorrenza straniera

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La serie che mancava - Il successo continua Prova di maturità Scuola vincente - Italiaracing
di Stefano Semeraro                                                             prima di andare in Europa. La F3 AC è stata concepita per facilitare
                                                                                l'accesso in Asia a team e piloti che vogliono cimentarsi in un
Davide De Gobbi, qual è la filosofia dell’Asia F3 Regional?                     campionato di alto livello, su piste importanti, ma con un budget
«La Formula 3 Regional rientra nella ristrutturazione voluta dalla FIA e        contenuto. Il concetto della serie fa sì che un team non debba investire
commissionata al Single Seater Committee riguardo alle formule                  in una base fissa in Asia: come organizzatori forniamo infatti supporto
propedeutiche che dovrebbero portare i piloti fino alla soglia della            tecnico e logistico ai team che vorranno partecipare. Inoltre proponiamo
Formula 1. Il Single Seater Committee è formato da persone con una              ai team un concetto "Lease to Buy" per le vetture, quindi un team non
grande esperienza nel motorsport, soprattuto a livello di Formula, e            deve neanche rischiare del capitale sull'acquisto della macchina, ma la
spinte da una grande passione per questo sport. L'impronta data al              può tranquillamente ripagare in 3‐4 anni dando maggior respiro alle
settore è chiara e univoca, questo era un passo difficile da fare accettare a   finanze ed evitando un esborso importante solo per avviare il progetto.
team ed organizzatori, ma sicuramente porterà importanti risultati,             Tutto è pensato per aiutare i team e piloti. Come organizzatori ci
come è già successo con F4 e F2.                                                facciamo carico di gran parte delle operazioni logistiche ed organizzative
In Asia c'era bisogno di una serie intermedia importante e professionale        della serie lasciando ai team praticamente solo la responsabilità della
che desse la possibilità ai giovani piloti di formarsi e macinare chilometri    gestione tecnica delle vetture.

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Questo fatto riesce a ridurre notevolmente le spese, con un budget               importanti fattori daranno ai piloti ed ai team una nuova piattaforma
ridotto a tutto vantaggio dei piloti che così possono gareggiare in un           dove confrontarsi e soprattutto una linea di indirizzo ben precisa per i
campionato Formula 3 con una vettura all'avanguardia secondo gli ultimi          piloti che vorranno sviluppare la loro carriera fino alla Formula 1».
standard richiesti dalla FIA, ma con circa metà del budget necessario per
affrontare un programma simile in Europa.                                        Come è iniziata la collaborazione con Tatuus e Autotecnica
L'Asia è un mercato in forte crescita. Attrae l'interesse di molte aziende       Motori, e perché ha scelto queste due factory italiane?
ed investitori che sono alla ricerca di visibilità e opportunità. La Series F3   «Con Tatuus collaboriamo già dal 2011 quando portammo in Asia la
Asiatica si propone insomma come un veicolo promozionale importante,             Formula Abarth, che qui è chiamata Formula Pilota, quindi sono ormai
e il risultato fin qui ottenuto è incoraggiante visto il numero di vetture       sette anni che abbiamo un canale diretto aperto con Concorrezzo,
consegnate ai team e il numero di piloti registrati che parteciperanno al        tralasciando il fatto che conosco Gianfranco De Bellis dai tempi in cui
campionato».                                                                     lavoravo in Prema. Assieme stiamo seguendo l'evoluzione del
                                                                                 programma F3 da almeno due anni e entrambi siamo in diretto contatto
Dopo la serie USA, sarete i primi a portare in pista questo                      con la FIA per capire come si sta muovendo il mercato del settore.
concetto Regional voluto fortemente dalla FIA: immaginiamo ne                    Quando la FIA ha comunicato i nuovi programmi F3 nel 2017 Tatuus era
sia particolarmente fiero....                                                    l'unico costruttore che aveva un progetto sviluppato per una vettura
«L'idea di organizzare la Formula 3 in Asia parte da molto lontano.              con prestazioni simili al F3 Regional, come richiesto dalla FIA. Come ho
Sono almeno tre anni che stiamo preparando il progetto, siamo rimasti            accennato Tatuus e Autotecnica Motori sono stati gli unici a capire le
in contatto con la FIA su tutte le novità riguardanti la Formula 3, e            esigenze e richieste della FIA. Molti non vedono di buon occhio questo
quando è venuto il momento di rendersi disponibili per organizzare il            cambiamento, ma dobbiamo adattarci e adeguarci a quanto viene
campionato ci siamo fatti trovare pronti, con una solida piattaforma             proposto, Tatuus ha creduto in queste idee e lavorato di anticipo,
esistente di team e partner, e soprattutto con il concetto del "Lease to         quindi era l'unico costruttore che poteva garantire di fornire un
Buy" che si è dimostrato vincente.                                               prodotto nelle tempistiche richieste.
Il fatto di partire con un anno di anticipo rispetto ai piani FIA ci sta         La mole di lavoro da fare è sicuramente importante. In poco tempo
dando una grossa responsabilità, perché saremo i primi a verificare se il        Gianfranco e i suoi ragazzi hanno accettato la sfida e sono sicuro che
progetto è valido e verrà recepito dai team e piloti, e al tempo stesso          stanno lavorando giorno e notte per essere pronti per la prima gara.
rappresenta una sfida importante per Tatuus ed Autotecnica Motori che            Questo può essere fatto da una azienda che crede in un programma e
dovranno fornire chassis e motore, secondo il nuovo regolamento, con             che mette il cuore in ciò che fa anche a costo anche di dover sacrificare
un anno di anticipo ma soprattutto con pochissimo tempo a                        notti e week‐end. Devo dire che noi Italiani ci distinguiamo all'estero
disposizione per progettarlo e testare i vari componenti. Questo è stato         perché riusciamo a fare cose impossibili e contro il tempo. Per questo la
possibile grazie alla grande caparbietà del pacchetto Top Speed‐Tatuus‐
Autotecnica. Ci siamo siamo fatti trovare pronti perché forse eravamo
gli unici a credere veramente nel progetto, fortemente voluto dalla FIA.
Nonostante i regolamenti siano usciti solo a dicembre 2017 tutti noi
stavamo già lavorando sulla base basi delle informazioni che avevamo
                                                                                    De Bellis: «F3 Asian,
ottenuto fino a quel momento. Ci siamo presi molti rischi ma siamo
consapevoli della bontà del progetto. Il fatto di anticipare di un anno la
                                                                                    una sfida esaltante»
partenza degli altri campionati ci pone in una situazione di particolare
attenzione vista la novità del prodotto».
                                                                                    Tatuus Racing è lieta di presentare la nuova vettura F.3 T‐318, che
                                                                                    debutterà nel F.3 Asian Championship certified by FIA.
Quali saranno secondo lei i punti di forza di questo monomarca?                     Il campionato F.3 Asian Championship, che partirà nel 2018, sarà il
«Io sono cresciuto con il vecchio concetto della Formula 3, nel quale i             primo ad impiegare la nuova tipologia di monoposto Formula3
team ed ingegneri potevano dare sfogo alla propria creatività, quasi                conforme alle ultime norme di omologazione FIA.
come un piccolo team di F1 con budget ridotti ma con tante idee ed                  In particolare, le nuove regole impongono massimi livelli di
innovazioni. Si lavorava su aerodinamica, elettronica, materiali ed altro           sicurezza (in linea con gli standard delle categorie superiori come
ancora, era una vera e propria scuola di motorsport dove chi aveva idee             la F1) per garantire team e piloti ai massimi livelli.
valide riusciva a trovare quel qualcosa in più rispetto agli altri.                 Per Tatuus è stata una sfida impegnativa ed importante, ma l’avere
Purtroppo il Formula 3 come l'ho vissuto ai miei tempi sta                          superato i crash test del telaio e l’aver omologato una propria
scomparendo, la maggior parte dei campionati nazionali si è fermata, la             struttura Halo, ripaga il grande lavoro svolto da tutto lo staff
                                                                                    tecnico. Tale lavoro ha inoltre permesso di realizzare una vettura
F3 europea alterna stagioni esaltanti a stagioni con un numero di
                                                                                    di altissimo valore tecnologico, avendo Tatuus collaborato con
macchine limitato. La FIA ha capito che bisognava intervenire se si
                                                                                    fornitori e partner di prima scelta nel mondo del motorsport.
voleva salvare questa importante serie propedeutica.                                Il prezzo della vettura completa di motore rispetterà il “budget cap
Il fatto di avere troppe categorie allo stesso livello con macchine simili e        FIA” che è di 100.000 euro per i team impegnati nelle serie ufficiali.
l'incremento dei costi sta pian piano facendo perdere di importanza a               Siamo convinti che questa nuova vettura rappresenterà un
questo passo fondamentale nella carriera dei piloti. La FIA, con il                 importante consolidamento e riconoscimento del prodotto
supporto del Single Seater Committee, ha reagito con una idea                       Tatuus, sempre più orientato al connubio tra qualità e sicurezza.
innovativa che magari va contro lo spirito e la tradizione della F3 ma, lo          Un particolare ringraziamento ad Autotecnica Motori, partner di
ripeto, qualcosa andava fatto. Come in natura, sopravvive chi riesce ad             Tatuus, per avere sviluppato con la massima professionalità e la
adattarsi ai cambiamenti.                                                           massima cura dei dettagli il motore Alfa Romeo 1.750T che
La F3 concepita come monomarca stride un po’ con la tradizione ma                   equipaggerà le vetture nella serie Asiatica.
non c'era alternativa per riuscire a far sopravvivere il nome e il concetto                                                          Gianfranco De Bellis
che sta dietro a questo campionato. Le basi fondamentali della nuova
F3 sono la sicurezza, le prestazioni e soprattutto il budget. Questi tre
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mia scelta è caduta su due aziende Italiane: non sarebbe stato possibile     «Per noi era fondamentale partire durante il 2018
attuare questo progetto nelle tempistiche richieste con nessun altra         quindi abbiamo sacrificato l'inizio della stagione,
azienda».                                                                    partendo un po' in ritardo rispetto agli altri campionati per dare modo a
                                                                             Tatuus di essere pronta con un prodotto affidabile.
I primi test avverranno soltanto con una settimana d’anticipo                Abbiamo compresso il calendario in cinque mesi e proponendo cinque
rispetto alla gara inaugurale di Sepang, avete già un’idea di                eventi. Considerate le notevoli distanze e limiti imposti dalla logistica
quante monoposto saranno presenti?                                           non avevamo molta scelta sulle nazioni e piste da visitare,
«La macchina verrà provata a fine di maggio e durante tutto il mese di       tenendo conto che abbiamo voluto abbinare gli eventi F3 AC con
giugno in Italia, con test specifici su affidabilità e prestazioni. Le       importanti eventi motorsport in Asia quali Blancpain GT, Audi R8 LMS
macchine verranno poi consegnate ai team ad inizio luglio, qualche           Cup e Lamborghini Super Trofeo, per sfruttare al meglio le piattaforme
giorno prima dei test ufficiali e la prima gara. Siamo fiduciosi che il      promozionali esistenti. Di sicuro per il prossimo anno abbiamo in
prodotto Tatuus‐Autotecnica sarà affidabile, e che grazie all'esperienza e   programma di visitare altri paesi, e di rendere la serie più "asiatica".
professionalità dei team le macchine saranno pronte per la prima gara.       Molte piste e promotori ci stanno invitando, un successo inaspettato
Ancora una volta si è tenuto conto del budget e per limitare i costi si è    considerando che non siamo ancora partiti con la stagione in corso.
cercato di abbinare in un unica trasferta il montaggio della macchina,       Stiamo già pensando di organizzare una Winter Series
test ufficiale e gara. Siamo sicuri che i team saranno in grado di           durante il prossimo inverno anche per dare la possibilità ai piloti e team
preparare le macchine al meglio.                                             europei di scoprire la macchina che sarà poi utilizzata dalla stagione 2019
Per la prima gara ci aspettiamo almeno 20 vetture al via: un risultato che   nelle serie che partiranno nel vecchio continente.
va ben oltre le nostre piu rosee aspettative, e un chiaro segnale che il     Ci sono molti circuiti interessanti e validi in Asia e Australia,
concetto voluto dalla FIA e le condizioni proposte dalla nostra serie ben    di sicuro il campionato e la Winter Series 2019 proporranno
si sposano con le situazioni                                                                                                    un calendario più vario.
attuali del mercato».                                                                                                           Contiamo di rendere
                                                                                                                                noto il calendario della
Il calendario del primo                                                                                                         Winter Series durante
anno prevede gare in                                                                                                            la prima gara
Malesia e in Cina. In                                                                                                           di luglio e quello della
futuro pensate di                                                                                                               stagione 2019 già nel mese
aumentare il bacino di                                                                                                          di settembre».
interesse?                                                                                                                                             l

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Scheda Tecnica Tatuus FIA F.3
Telaio                   Tatuus F.3 T-318
                         Monoscocca in fibra di carbonio omologata FIA F.3 2018
                         Halo Tatuus omologato FIA
                         Crash box anteriori, posteriori e laterali in carbonio omologati
                         FIA F.3
                         Sedile estraibile su standard FIA
                         Colonna dello sterzo omologata FIA
                         Roll-bar omologato FIA
                         Cinture di sicurezza Sabelt a 6 punti con sistema Hans
                         Estintore OMP attuato elettricamente
                         Protezione per la testa rimovibile
Carrozzeria e ali        Fibra di carbonio
Motore                   Su base Alfa Romeo 1750 Tbi 270cv @ 6.000 RPM
Tuning motore            Autotecnica Motori ATM AR-F3R
Centralina elettronica   Magneti Marelli SRG 140
Strumentazione           Display LCD integrato nel volante
Acquisizione dati        Magneti Marelli
Trasmissione             Sadev SL-R 82 a 6 rapporti con differenziale autobloccante
                         Sistema di attuazione al volante Magneti Marelli ESA
Sospensione anteriore    A triangoli sovrapposti con pushrod
                         Layout a doppio ammortizzatore
                         Camber e convergenza regolabili
Sospensione posteriore   A triangoli sovrapposti con pushrod
                         Layout a doppio ammortizzatore
                         Camber, convergenza e anti-squat regolabili
Ammortizzatori           KONI a 2 vie
Molle                    Eibach
Caliper                  Caliper monoblocco forgiati a 4 pompanti Brembo
Dischi freno             Brembo da 26 mm.
Pastiglie freno          Pagid
Serbatoio                Serbatoio Premier FIA FT5
                         Valvola Staubli Dry-break
Cerchi                   O.Z. in alluminio. Ant. 10 x 13” Post. 12 x 13”

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Trampolino
di lancio                                                                              Pro
                                                                                       Mazda

La rinnovata serie Pro Mazda presented by Cooper tyres,
che vede al via la nuovissima Tatuus PM‐18,
ha debuttato con un successo tecnico, sportivo e… culturale.

                                               di Marco Cortesi

                                               La Pro Mazda 2018 costituisce un nuovo standard. Con le novità di
                                               quest’anno, la serie di livello intermedio nel progetto Road To Indy
                                               prima del campionato Indy Lights è diventata più grande, più veloce e
                                               sicuramente più credibile. Il merito, naturalmente, va al debutto della
                                               nuova vettura, la Tatuus PM‐18, e ai team e piloti che si sono adattati
                                               alla nuova piattaforma in modo estremamente rapido.
                                               La serie, che era restata per anni in terapia intensiva, è diventata così
                                               una delle più convincenti nelle competizioni formula internazionali.
                                               L'elemento principale è un pacchetto meccanico moderno, performante
                                               e conforme ai migliori standard europei. Un telaio che funziona e si
                                               comporta come dovrebbe nell'anno 2018, offrendo a piloti e team un
                                               buon “campo prova” per mettere a punto le competenze di guida e
                                               ingegneria.
                                               Seguendo le orme della serie USF2000, già di successo, la stagione 2018
                                               della Pro Mazda ha regalato spettacolo nei primi due round, battendo
                                               record dopo record. Sorprendentemente, dopo aver ottenuto una gran
                                               pole position nel round di apertura dell'anno a St. Petersburg, il
                                               campione in carica della USF2000 Oliver Askew ha perso smalto e si
                                               trova al sesto posto in classifica. D'altra parte, due dei piloti con cui ha
                                               lottato nel 2017 hanno impressionato e sono al momento 1‐2.

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La serie che mancava - Il successo continua Prova di maturità Scuola vincente - Italiaracing
L’italiana RP Motorsport
     già vincente
     Proveniente da Hoofddorp, Olanda, il 18enne Rinus VeeKay,
     nato Rinus van Kalmthout, ha preso il comando in Florida
     centrando due vittorie, mentre il canadese Parker Thompson,
     alla guida per una scuderia fieramente canadese, si è regalato
     una vittoria e un secondo posto in Barber.
     Mentre Askew ha faticato, l’ultima arrivata in termini di squadre
     partecipanti, l'italiana RP Motorsport, ha già portato al successo
     Harrison Scott. Dopo aver dominato il campionato
     Euroformula Open 2017, il britannico ha impressionato
     soprattutto quando le condizioni della pista sono passate al
     bagnato. Poi, dopo Barber, si è ripetuto nell’appuntamento
     stradale di Indy, condividendo il gradino più alto del podio 1 a 1
     con Parker Thompson.
     È stata un'ulteriore prova di quanto sia coerente l'intero
     pacchetto Pro Mazda, che utilizzando tecnologie, metodi di
     lavoro e modelli di ultimo profilo, risulta estremamente
     consistente. In altre parole, se un pilota è veramente veloce,
     impara nuovi concetti e riesce anche a reagire alle difficoltà. Il
     vantaggio non è solo per i piloti, che possono puntare a
     diventare professionisti pronti per le loro avventure in Indy
     Lights o IndyCar. Anche i team possono sperare di fare un passo
     avanti, migliorando e accedendo alle categorie superiori. Le
     nuove piattaforme Pro Series e USF2000 sono sì emerse come la
     migliore scelta per i nuovi talenti negli USA, ma è l'integrazione
     verticale che probabilmente farà la differenza.
     Come la NASCAR ha fatto nell'era d'oro del suo programma di
     sviluppo, prima che i costi e la politica andassero fuori controllo,
     era necessario introdurre un sistema di filiera moderno, stabile e
     ragionevole per portare nello sport del motore più team, piloti,
     aziende, sponsor e attenzione, tale da generare una crescita
     complessiva. I progetti Pro Series e USF2000 sono l'inizio di una
     nuova era, e il futuro sembra luminoso.

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«Obiettivo
Indy Lights»
Con Fabio Pampado, patron dello
storico team RP Racing che in oltre
vent'anni tanti successi ha colto in
Europa ‐ dalla Formula Monza alla
Euroformula Open per arrivare ai
due centri nella World Series by
Renault ‐, parliamo dell'avventura
americana che quest'anno li sta
vedendo già protagonisti nelle
Pro Mazda, dove all'esordio hanno
subito colto un successo con il pilota
inglese Scott Harrison.

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di Stefano Semeraro                                                                Europa siamo abituati a curare tutti, il motorhome con i pannelli perfetti,
                                                                                   tutto tirato a lucido. Negli Usa anche nelle categorie maggiori si sta sotto la
Come nasce il progetto Pro Mazda per il vostro team?                               tenda. Ma ci siamo adeguati, non vogliamo essere noi a 'rovinare'
«Dopo aver vinto la World Series nel 2017 ci siamo guardato attorno,               l'ambiente. Siamo entrati in punta di piedi, per farci rispettare e ci stiamo
pensando a cosa potevamo fare. In Europa devono partire campionati nuovi,          riuscendo. Siamo gli ultimi arrivati, e vogliamo farci voler bene!».
stanno finendo quelli vecchi, insomma non c'era niente di interessante per
noi, così abbiamo preso in considerazione un'esperienza americana, visto           È stato uno choc abituarsi ai regolamenti e alle consuetudini delle
anche che nel campionato Pro Mazda c'era una macchina tutta nuova».                gare Usa?
                                                                                   «Be', lì ogni due per tre c'è una Safety Car, e si rimescola tutto. Non ervamo
Che fosse una monoposto Tatuus quanto ha influito nella scelta?                    abituati, fino all'ultimo giro può succedere davvero di tutto. Poi la partenza
«Sinceramente all'inizio avevamo pensato alla Formula 3 americana. Non             è lanciata, per i piloti europei è una cosa nuova. All'uscita in pista non c'è il
sapevo neppure che in Pro Mazda ci fosse una monoposto Tatuus. Poi,                semaforo, ma un omino con la bandiera, non si recupera il tempo quando
parlando con Gianfranco De Bellis, ho iniziato a capire che vantaggi ci sono       c'è la bandiera rossa quindi cambiano anche le strategie. Insomma, tanti
all'interno della “Road to Indy”, non ultimo un bel montepremi che ti può          piccoli dettagli ai quali devi fare la mano, e che ci sono costati anche
consentire, in caso di vittoria, di salire nella Indy Lights. Questo aspetto, lo   qualcosa al debutto».
ammetto, ci ha influenzato tanto, perché il nostro scopo è fare subito bene per
poi correre nella Indy Lights. Non so se ci riusciremo in un anno o due, ma        E' vero che i team e i piloti europei restano superiori?
stiamo andando bene. Siamo stati sfortunati in gara 2, quando ci ha fermato        «Era quello che ci avevano detto, ma non è proprio così. Sia noi sia
problema elettronico, altrimenti avremmo vinto anche a Indianapolis».              Harrison stiamo facendo fatica. E' vero che, pur essendo delle matricole e
                                                                                   non disponendo di nessun dato, abbiamo vinto già all'esordio, quindi
Che differenza c'è fra i due mondi dell'automobilismo da corsa?                    significa che stiamo lavorando bene, però andrei molto cauto con i giudizi.
«Tanta. La mentalità è completamente diversa. Qui negli Usa, per alcune            Anche i team americani sono bravi, magari badano meno ai lustrini e più
cose mi è sembrato di tornare ai tempi nei quali ho iniziato a correre io. In      alla sostanza, ma sono molto ben organizzati. Bisogna anche tener conto
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che si gira di meno rispetto ai corrispondenti campionati europei, quindi i
piloti devono essere subito pronti».

Cosa porterebbe in Europa dagli Usa, e viceversa?
«Come dicevo in Europa siamo costretti a investire anche sull'immagine, e
alla fine sono costi in più. Gli americani sono molto più pragmatici, un
atteggiamento che potrebbe essere utile. Inoltre, come si diceva allinizio,
con un buon pilota e uno sponsor non è impossibile fare il salto e corre in
Indy Light e addirittura nella IndyCar: il team Juncos lo sta facendo,
mentre per noi sarebbe impensabile tentare la F1. Dove non sono
all'altezza invece è nel cronometraggio. Non ci badano proprio. I tempi
vengono presi solo nei test ufficiali, mentre a noi servirebbe in tutti».

Che impatto ha avuto la nuova monoposto Tatuus?
«E' indubbiamente una bella macchina bella, a noi piace. Per loro è un
missile: siamo 3‐4 secondi più veloci rispetto alla vecchia macchina, a 10
dalla IndyCar, non si viaggia lenti. Abbiamo avuto qualche problema con l'
elettronica e il motore, ma niente che riguardi la Tatuus, il cui lavoro è
apprezzatissimo anche negli Usa».

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La Formula 4
 F.4
      riparte
16
     alla grande
Il 2018 è un anno di grande valore simbolico,
per Tatuus e per il motorsport. È già passato un lustro,
infatti, dal debutto sulla scena della Formula 4,
categoria fortemente voluta dalla FIA
come primo passo nella scalata verso la Formula 1.
Ad aprire la strada fu il campionato italiano
con le apprezzate vetture dell'azienda di Concorezzo,
che tutt'oggi rimane leader globale
di un movimento che cresce costantemente
di Jacopo Rubino

                                                           17
Quinto anno di F4 italiana                                       britannico Olli Caldwell e il ceco Petr Ptacek, che guida il
Fittipaldi‐Lorandi, che sfida al vertice                         trofeo riservato ai rookies contro Gianluca Petecof e
                                                                 Umberto Laganella. Il duello Prema‐Bhaitech si ripete
La nuova edizione dell'Italian F4 Championship intanto, è        anche nella graduatoria a squadre, per 341 lunghezze a 271.
già nel vivo con la lotta per scoprire chi sarà l'erede          A Le Castellet, inoltre, la serie tricolore ha disputato a
nell'albo d'oro di Marcus Armstrong. Al giro di boa dopo         maggio la sua prima trasferta oltreconfine. Un modo, anche
quattro round, in testa alla classifica generale c'è Enzo        questo, per confermare la vocazione di "mondialino" che ha
Fittipaldi: alla sua seconda partecipazione, il giovane nipote   sempre caratterizzato l'Italian F4 Championship: grazie
d'arte brasiliano ha già ottenuto cinque successi. Tre di        all'ottimo lavoro organizzativo di WSK Promotion, sono già
questi sono arrivati con uno strepitoso en‐plein nell'ultima     stati 37 i piloti visti complessivamente al via, in
tappa disputata a Misano, impresa rarissima. Per appena un       rappresentanza di ben 19 nazioni differenti.
punto, 178 a 177, il portacolori della Prema ha così             Il calendario, composto in tutto da 7 appuntamenti, è ormai
risuperato in vetta Leonardo Lorandi della BhaiTech, con         pronto ad entrare nella fase decisiva: si andrà a Imola il 27‐
cui si è ormai profilato un duello entusiasmante al vertice.     29 luglio, a Vallelunga il 14‐16 settembre e al Mugello per il
Ma attenzione ad altri potenziali protagonisti: su tutti il      gran finale del 26‐28 ottobre.

                         Leonardo
                         Lorandi

18
Enzo
                Fittipaldi

                Alessandro
                Famularo

Ian Rodriguez

                 Andrea Dell’Accio

                                     19
Lirim Zendeli

     Liam Lawson 0   In Germania è leader Zendeli
                     A luglio si corre con la F1
                     Insieme alla serie italiana, l'altro campionato di
                     riferimento per la Formula 4 a livello internazionale è
                     quello tedesco: anche questa edizione, la quarta, è
                     caratterizzata da una griglia di altissimo livello per
                     quanto riguarda le squadre e i giovani concorrenti
                     coinvolti. Dopo quattro appuntamenti, a comandare la
                     classifica generale è il talento di casa Lirim Zendeli: al via
                     con il team US Racing, già vincitore nel 2015, ha
                     conquistato sei manche accumulando un totale di 199
                     punti. Nella sua scia, a quota 175, troviamo il
                     neozelandese Liam Lawson schierato da Van Amersfoort
                     ed Enzo Fittipaldi, che affronta un doppio impegno fra
                     Italia e Germania: un interscambio possibile per le
                     scuderie grazie al pacchetto tecnico comune fra le due
                     nazioni, che hanno scelto entrambe le Tatuus spinte dal
                     propulsore Abarth ed equipaggiate dai pneumatici Pirelli.
                     Un ottimo modo, per gli aspiranti piloti di F1, di
                     aumentare esperienza e chilometri accumulati. A luglio
                     l'ADAC F4 si prepara nel frattempo a vivere un weekend
                     da sogno, proprio a supporto del Gran Premio di Formula
                     1 a Hockenheim: un'occasione unica, in cui i piloti
                     cercheranno di dare il meglio di loro stessi per ben
                     impressionare i team manager del Mondiale.
20
Lo svedese Blomqvist                                                  Weerts campione negli Emirati
apre le danze nella F4 NEZ                                            David Schumacher lo sfidante
È ripartita anche la F4 NEZ, sempre organizzata da Koiranen           Il periodo invernale, intanto, era stato animato
Motorsport e sponsorizzata da SMP Racing. Il campionato 2018,         della Formula 4 degli Emirati Arabi, con
articolato su sette round, toccherà Russia, Finlandia, Estonia e      sei appuntamenti in alternanza fra gli esotici
Olanda, ha trovato in Isac Blomqvist il suo primo leader: lo          circuiti di Abu Dhabi e Dubai: ad aggiudicarsi
svedese ha dominato la tappa di apertura allo Smolensk Ring con       il titolo è stato Charles Weerts con la Tatuus‐Abarth
due successi, ma i rivali russi sono stati padroni di casa a Nizhny   preparata dal team Dragon Motopark, capace
Novgorod: Michael Belov è ora secondo in classifica, staccato di      addirittura di conquistare le quattro manches
18 punti. A seguire, occhio a Ivan Berets e Konsta Lappalainen.       decisive nell'ultimo weekend. Il belga ha però avuto un
                                                                      degno avversario in David Schumacher, figlio di Ralf,
                                                                      che all'esordio in monoposto è stato immediatamente
In Spagna subito tripletta di Pujeu                                   capace di lottare al vertice e di ambire al trono
                                                                      nonostante avesse saltato la tappa di apertura. La F4 UAE,
La F4 spagnola, giunta alla terza edizione, è scattata invece sotto   sfruttando il clima favorevole del Medio Oriente, si è
il segno di Guillem Pujeu: l'alfiere del team FA Racing ha            rivelata una preziosa opportunità per tanti ragazzi di
ottenuto una splendida tripletta nel primo weekend al Motorland       prepararsi in vista della stagione 2018, con varie wild‐card
Aragon, mentre la seconda posizione è stata monopolio del già         che hanno garantito un costante vento di novità sulla
citato Isac Blomqvist. Ci sarà un terzo incomodo in questa sfida      griglia. Gli stessi Weerts e Schumacher
al vertice? Lo scopriremo nei prossimi appuntamenti.                  si sfidano ora nell'ADAC F4 tedesca.

22
Richard
     Verschoor

24
TOYOTA
                                                                                            RACING

Formazione                                                                                  SERIES

perfetta
Rookie e veterani sugli scudi in una serie che sa garantire equilibrio
e che ha confermato per il 14esimo anno di essere, grazie alle doti della vettura Tatuus,
uno strumento perfetto per chi vuole perfezionarsi
e fare strada nelle monoposto

                                                                                                     25
di Silvano Taormina
            Così il
            campionato                 Con il titolo colto da Robert Shwartzman all'ultimissimo giro dell'ultima
                                       gara, è andata in archivio anche la stagione 2018 della Toyota Racing Series.
            1. Shwartzman 916          La quattordicesima edizione della serie propedeutica neozelandese ha
            2. Verschoor 911           consacrato la maturità tecnica del telaio Tatuus FT50 che, al pari del
            3. Armstrong 901           propulsore Toyota ZZ‐GE 1.8L alimentato a bioetanolo, ha raggiunto il

     2018
            4. Correa 756              traguardo delle quattro stagioni del nuovo ciclo tecnico succeduto quello
            5. Novalak 711             della FT‐40, durato circa un decennio.
            6. Pull 692                La monoposto concepita nella factory di Concorezzo oramai non ha
            7. Leitch 634
                                       bisogno di presentazioni e, ancora una volta, si è distinta per la sua
            8. Harker 538
            9. Yardley 525             affidabilità, la sicurezza e l'accuratezza richiesta nella messa a punto.
            10. Cockerton 514          Proprio quest'ultima caratteristica è stata la chiave intorno alla quale si è
            11. Milesi 504             giocato il confronto tra coloro che si sono contesi il titolo.
            12. Das 438                I primi tre nella graduatoria finale, Shwartzman, Verschoor e Armstrong,
                                       hanno sviluppato la propria carriera in monoposto formandosi al volante di
                                       vetture Tatuus. Tutti è tre hanno iniziato in Formula 4 con la T014, con i
                           Marcus      primi due che hanno poi proseguito anche in Formula Renault 2.0 con la
                           Armstrong   FR2.0/13. La Toyota Racing Series ha rappresentato il passaggio naturale al
                                       gradino successivo del loro percorso di formazione. Una monoposto che, in
                                       ogni caso, mette a proprio agio sin da subito anche i debuttanti assoluti. Lo
                                       ha dimostrato soprattutto il rookie Clement Novalak, bravo a calcare il
                                       gradino più alto del podio dopo poche gare.

                                       Shwartzman beffa Armstrong
                                       La stagione 2018 era sembrata sin da subito risolversi in un monologo da
                                       parte di Marcus Armstrong. Il giovanissimo pilota di Christchurch, alla sua
                                       seconda stagione nella serie di casa, ha avuto un avvio fulmineo di stagione
                                       centrando sin da subito una doppietta a Ruapuna. Nell'arco dei primi tre
                                       appuntamenti era riuscito addirittura a centrare nove podi consecutivi,
                                       cementando la sua leadership in campionato.

                                                                                                  Robert
                                                                                                  Shwartzman

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Clément
                                                                                                                                           Novalak

                                                                                                   Juan Manuel
                                                                                                   Correa

Brendon
Leitch

A restargli in scia ci hanno provato soprattutto Shwartzman, nonostante lo       Leitch veterano vincente
zero alla voce "vittorie", e Verschoor, a segno in ben quattro occasioni ma
meno costante nelle prestazioni. La svolta è arrivata al penultimo               L'edizione 2018 ha esaltato anche un paio di rookie che hanno dimostrato un
appuntamento di Taupo, dove Armstrong ha rallentato il suo ritmo e               incredibile capacità di adattamento. Juan Manuel Correa, anch'egli in arrivo
Shwartzman ha finalmente colto il suo primo successo.                            dalla Formula 4, si è imposto per ben due volte così come Novalak, in arrivo
A Manfeild il finale inaspettato. Armstrong ha pagato caro una qualifica non     dal karting, che a Teretonga ha centrato anche la pole dimostrando in più di
proprio felice e soprattutto un problema al propulsore all'ultimo giro di gara   un occasione di potersela giocare con colleghi più esperti.
3. Una combinazione di circostanze che ha favorito la risalita e il titolo a     A proposito di esperienza, anche quest'anno non ha mancato l'appuntamento
Shwartzman, due volte a podio, e anche di Verschoor, che con le ultime due       con la vittoria Brendon Leitch, uno dei pochi a poter vantare almeno un
vittorie si è assicurato la piazza d'onore in campionato.                        vittoria con entrambe le Tatuus dei due cicli tecnici della categoria.
Robert
Shwartzman
Sempre
un passo
avanti
Mauro Piccoli è Sales Manager di Brembo Performance, l'azienda lombarda
che da anni rappresenta un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi frenanti,
a partire dalla Formula 1. L'impegno nella Formula E
rappresenta l'ultimo affascinante capitolo di una storia che tocca
moltissime categorie, sia per quanto riguarda le quattro ruote sia per il mondo
delle moto. Il dottor Piccoli ci racconta dimensioni, progetti e ambizioni
di Brembo anche alla luce della collaborazione con la Tatuus

di Stefano Semeraro

Dottor Piccoli, Brembo è una delle realtà italiane più note nel mondo
delle corse: quando è nato l'impegno nel Motorsport, oggi quante
categorie riguarda e quante risorse impegna?
«Brembo è impegnata ufficialmente nel mondo delle competizioni dal 1975,
quando Enzo Ferrari ha voluto i nostri dischi freno per le proprie vetture, da
allora non ci siamo più fermati. Il Motorsport per Brembo è la miglior palestra
in cui esercitare le proprie competenze: in quest’ambito devi saper innovare e
devi farlo in fretta, per essere pronto gara, dopo gara. Questo ci ha permesso, di
testare direttamente in pista soluzioni tecnologiche, che poi, dopo alcuni anni,
sono state trasferite al mondo dell’auto e della moto da strada. Le faccio un paio
di esempi: i dischi in carbonio ceramico utilizzati da marchi come Ferrari,
Porsche, Lamborghini, Maserati, Aston Martin…, derivano dal carbonio
utilizzato ormai da anni in F1 o sulle vetture Le Mans Prototype, mentre le
pinze radiali, ormai uno standard sulle motociclette di altissime prestazioni,
sono sta te progettate inizialmente proprio per le competizioni. Certamente la
capacità di rispondere alle richieste dei clienti e del mercato con soluzioni
innovative ti permette di essere un passo avanti rispetto ai competitor. Siamo
nel Motorsport da oltre 40 anni, nel 2017 abbiamo vinto 36 titoli nelle categorie
in cui siamo impegnati, tra cui F1, MotoGP, SuperBike, WEC, Nascar, WRC,
MXGP e tante altre. Abbiamo oltre 150 persone impegnate nei reparti Racing,
dalla Progettazione al Testing, dal Customer Service alla Produzione e al
Magazzino, inoltre disponiamo di una squadra ben assortita di assistenti di pista
che si dividono tra i vari campionati sopra citati».
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Come è nata la collaborazione con Tatuus?                                        anni è quella della simulazione veicolo e CFD, questa ci consente di
«Abbiamo iniziato a lavorare in modo continuativo con Tatuus nel 2006 con        verificare, ancor prima di partire con la fase progettuale, quali siano le reali
il Progetto NT07 per l’International Formula Master. Possiamo sicuramente        richieste della vettura in frenata e definire le migliori soluzioni da
affermare che la vicinanza geografica e la condivisione degli stessi valori ci   sviluppare. Ovviamente la complessità aumenta con la complessità della
hanno portato fin dall’inizio a stringere una partnership che continua           vettura, basti pensare che oggi ognuno dei nostri sette clienti in Formula1 ha
tutt’ora».                                                                       un impianto frenante completamente personalizzato, progettato partendo
                                                                                 dalle specifiche richieste del cliente in termini di: installazione, performance
Come si configura l'impegno di Brembo nelle categorie cosiddette                 e peso, e che deve integrarsi con l’aerodinamica della vettura. Infatti pochi
propedeutiche, e in questo ambito quale è il progetto che più sta a              sanno che lo studio della fluidodinamica interno alla ruota può influire
cuore all'azienda in questo momento?                                             molto sulla deportanza del veicolo e Brembo ovviamente deve tenerne
«Siamo coinvolti nella maggior parte delle serie propedeutiche, dalla            debitamente conto».
Formula 4 fino alle Formula 2. Per Brembo è fondamentale collaborare con
teams e piloti già nelle formule minori oltre che lavorare con costruttori con   L'esperienza in Formula E richiede un approccio diverso rispetto a
i quali sono in essere solide partnership, abbiamo citato Tatuus, ma non         quello delle categorie tradizionali?
possiamo dimenticarci Dallara se ci concentriamo sul territorio nazionale».      «La Formula E estremizza i concetti sui quali ci siamo già misurati con le
                                                                                 vetture ibride sia in ambito WEC sia Formula 1. Di fatto l’impiego o meno
Che tipo di richieste vi vengono fatte al momento della progettazione            della rigenerazione in frenata e la quantità di energia sottratta ai freni nella
da parte del committente?                                                        decelerazione del veicolo ampliano moltissimo il campo di utilizzo del
«Dipende molto dal committente e dalla vettura di cui stiamo parlando,           materiale d’attrito. In termini estremamente semplici i freni possono
direi che gli aspetti ricorrenti sono: peso minimo, rigidezza, un occhio ai      passare da essere poco sollecitati a molto impegnati e la gestione di tali
costi e affidabilità, ma quest’ultima per noi è un must!».                       variazioni sulla costanza delle prestazioni in frenata è la chiave per garantire
                                                                                 al pilota le migliori performance in ogni condizione. La progettazione
Quali sono le criticità nella progettazione di un sistema frenante che           dell’intero impianto deve tenere appunto conto di questi aspetti; inoltre il
sia performante e adeguato al design complessivo di una monoposto?               target sul peso in fase progettuale è stato estremamente stringente per una
«Una delle area sulla quale abbiamo investito maggiormente negli ultimi          vettura che deve sostanzialmente raddoppiare l’autonomia delle batterie».

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Quali sono gli obiettivi di sviluppo nei prossimi anni? Quali i mercati          occhio attento e vigile a quanto sta accadendo nei paesi più a est del mondo».
di riferimento?
«I nostri obiettivi rimangono quelli di sempre, ossia lavorare a stretto         «Quali sono le sfide del futuro per quanto riguarda i materiali e le
contatto dei nostri clienti in modo da anticiparne bisogni e valutare le         nuove tecnologie?
tendenze di sviluppo, offrendo il meglio in tutte le competizioni a cui          «Metterei ai primi posti: lo sviluppo dei sistemi di supporto alla gestione degli
partecipiamo. Formula E è una nuova sfida alla quale lavoriamo ormai da due      impianti come il Brake by Wire, già ampiamente impiegato in F1 e dei
anni e che si concretizzerà dalla Stagione V, le serie di vertice rimangono il   materiali d’attrito, e il carbonio ceramico per l’impiego nelle competizioni,
terreno più sfidante sul quale ci misuriamo, i mercati europeo e statunitense    seguendo la tendenza che vuole sempre maggiori ricadute tra quanto viene
rappresentano oggi i territori di maggiore interesse, anche se manteniamo un     sviluppato nel motorsport e i veicoli di serie».

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