Training on the job Reportage - MONDOENERGIA
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Periodico trimestrale di Total E&P Italia S.p.A. | Numero 3 | DICEMBRE 2013 Reportage Training on the job MONDOENERGIA INNOVAZIONE SICUREZZA Tra l’Italia e Il ciclo Ma quante il Mar Caspio dell’acqua specie!
EDITORIALE >> MONDOENERGIA >> 05 | Formati per il successo 12 | Tra l’Italia e il Mar Caspio IN AZIONE >> REPORTAGE >> 07 | Preparare i futuri operatori 14 | Training on the job 08 | Tre anni tra scuola e impianti 09 | Il processo selettivo 11 | Due storie in corso d’opera Scrivi alla Redazione massimo.dapoto@total.com Trimestrale di Total E&P Italia Editore Direttore responsabile In redazione A cura del Dipartimento Comunicazione Total E&P Italia S.p.A. Roberto Pasolini Valentina Roticiani, Anno 1, numero 3 Via Cornelia 498 - 00166 Roma Simone Spagnuolo, Manuel Bertin, Martina Luzzi Iscrizione Tribunale Realizzazione editoriale Direttore editoriale Registrato presso il Tribunale di Roma Annalaura Ruffolo Cultur-e S.r.l. Massimo Dapoto www.it.total.com 55/2013 del 20/03/2013 Via Massaua 7 - 00162 Roma
INNOVAZIONE >> INIZIATIVE >> 22 | Il ciclo dell’acqua 28 | Nuove leve per il futuro petrolifero SICUREZZA >> 29 | Una generazione qualificata 24 | Ma quante specie! 30 | Un presepe che racconta il territorio Realizzazione grafica Si ringraziano Immagini Tipografia Stefania Baldassarri Franco Artese, Copertina: Laura Cusano Artigrafiche Agostini S.r.l. Giacomo Prosser, Archivio fotografico Total Località Selciatella, Z.I. SI. Giampaolo Russo Mjrka Boensch Bees Anagni (FR) Gli insegnanti Pasquale Carbone Finito di stampare nel dicembre 2013 Reportage e i ragazzi attualmente per le foto del Presepe Laura Cusano in formazione
Formare significa concepire l’impresa come luogo di crescita, umana oltre che professionale, e come volano di sviluppo per il territorio. 4
EDITORIALE Formati per il successo O ltre 962 giorni lavorativi. Pari formare una nuova generazione di professioni- a 7700 ore di formazione, nel sti qualificati. Due esempi che ben identificano 2012. Questo dato sintetizza l’impegno profuso da Total per il territorio meglio di tante parole quanto lucano, un impegno rivolto soprattutto ai sia importante l’aggiornamento giovani per consentire loro di beneficiare pie- del personale per Total. La formazione conti- namente dell’impatto positivo che porterà lo nua è una caratteristica essenziale del modo di sviluppo di Tempa Rossa. Un impegno che ho lavorare in Total, una peculiarità che nasce dal trovato egregiamente sintetizzato nelle parole modo di intendere il ruolo sociale del Gruppo. del professor Giacomo Prosser, dell’Università Formare e mantenere aggiornato il personale è degli studi della Basilicata, contenute in questo un bisogno imprescindibile quando si opera in numero: “Sarebbe un ottimo lascito a lungo ter- contesti in cui l’innovazione tecnologica è con- mine che il petrolio fa alla Basilicata”. tinua, come avviene nell’industria petrolifera. Ma per Total, formazione continua significa qualcosa di più che assolvere a un compito necessario per mantenere l’operatività indu- striale. Formare è una scelta che si accompagna alla volontà di stringere relazioni a lungo ter- mine con i propri dipendenti e con i territori in cui si opera. Significa concepire l’impresa come un luogo di crescita, umana oltre che Nathalie Limet professionale, e come un volano di sviluppo A.D. Total E&P Italia sociale. In questo numero diamo evidenza a due modi diversi di “formare le nuove genera- zioni”, secondo Total: il centro di formazione per i futuri operatori di Tempa Rossa e il Master in Petroleum Geoscience dell’Università della Basilicata. Il primo è un percorso di formazione tecnica per imparare a operare nel Centro Oli di Corleto Perticara, il secondo riguarda un corso post universitario estremamente specializzato. Due casi distanti, quindi, ma con un elemento che li accomuna: la volontà di contribuire a 5
IN AZIONE Preparare i futuri operatori Total ha selezionato e sta formando direttamente i nuovi operatori di produzione. E li ha assunti con contratto di lavoro dipendente. L’intenzione è quella di collaborare a lungo. Un’intenzione esplicitata da Total e resa concreta con la contrattualizzazione di tutti i 54 operatori, fin dal primo giorno. Questi giovani, attualmente studenti, già oggi sono dipendenti a tutti gli effetti, percerpiscono un salario, e godono di diritti identici agli altri dipendenti dell’azienda. I l Centro Oli sarà il cuore pulsante di del sito perché i futuri operatori devono essere Tempa Rossa. Un cuore che lavorerà motivati per rimettersi a studiare per un lungo ininterrottamente 24 ore al giorno, 7 giorni periodo; perché la scuola è stata creata da zero, alla settimana, 365 giorni l’anno, senza a cominciare dalla sede, individuando il perso- sosta. Un cuore complesso, composto da nale docente e stilando il programma didattico; impianti, condotte, valvole, cisterne, rubinetti, perché i prescelti dovranno arrivare preparati sensori, tutti elementi che devono funzionare all’avvio della produzione di Tempa Rossa. all’unisono in qualunque condizione meteoro- Le sfide di questa scelta, per l’azienda, sono logica. È evidente, quindi, che gli operatori del molte. Per tutti i candidati è la prima esperienza Centro Oli avranno l’enorme responsabilità di lavorativa di questo genere e quindi è possi- gestire il fulcro dell’intero progetto. Chi lavorerà a bile che, a un certo punto, possano avere dei Tempa Rossa non avrà margini per la distrazione. dubbi sul ruolo oppure, nonostante il lungo Da qui la decisione di selezionare personale processo selettivo, potrebbero non confermare motivato, e di formarlo in modo personalizzato le caratteristiche attese o, ancora, scontrarsi grazie a un articolato percorso triennale. Total, con l’impegnativa quotidianità nel Centro Oli infatti, avrebbe potuto indire una selezione che magari si rivelerà più difficile di quanto globale alla ricerca di personale esperto, magari immaginato. D’altro canto il risultato, una volta già in possesso di anni di esperienza in uno dei raggiunto, sarà assai prezioso: sui monti di Centro Oli sparsi per il mondo. Corleto opereranno persone estremamente Invece ha scelto una strada più responsabile qualificate, con un’approfondita conoscenza verso il territorio: formare per tre anni il per- specialistica delle tecnologie e delle procedure sonale locale che dovrà salire sulle alture di impiegate da Total, con un forte senso di squa- Tempa Rossa. Una decisione che certamente dra e assai motivate a collaborare tra loro per la rende più sfidante la via che porta all’apertura migliore riuscita del lavoro. 7
Tre anni tra scuola e impianti Un anno di teoria tra Italia e Francia, un anno di esperienza all’estero e finalmente il ritorno a casa, a Tempa Rossa. T re anni. Tre anni di grande impe- è stata parzialmente riconvertita e riadattata alla gno, seduti sui banchi di scuola formazione del personale. Dopodiché potranno dove apprendere la teoria, facendo tornare a casa e ricominciare un nuovo bime- esperienza negli impianti, vivendo stre teorico-pratico. Conclusi tre cicli bimestrali all’estero per verificare le cono- tra Italia e Francia, gli operatori conosceranno scenze acquisite. E alla fine il raggiungimento ogni dettaglio su ciò che accade in un centro dell’ambìto “brevet d’opérateur amont”, ossia oli, sui motori, sull’impianto di trattamento delle la qualifica rilasciata dall’Istituto francese del acque, sulle pompe, sulle norme di sicurezza e Petrolio. Sì, perché il programma formativo così via. Manca solo la verifica finale e i ragazzi che è stato predisposto da Total ha ottenuto saranno pronti per iniziare a lavorare davvero. la validazione dell’importante istituzione Non ancora in Basilicata, però. Prima, gli ope- d’Oltralpe, che ne ha verificato il programma ratori avranno bisogno di un’esperienza reale d’insegnamento teorico e pratico e i curricula in un Centro Oli effettivamente funzionante. degli insegnanti, tutti altamente qualificati. Ma, Ecco che Qatar e Congo saranno le prossime precisamente, quali esperienze vivranno i 54 destinazioni, con rotazioni di lavoro in affianca- prescelti nei prossimi tre anni? La fase iniziale mento al personale esperto che opera in quei del triennio è prettamente teorica. Per i primi siti. Dopo essere trascorsi circa due anni dall’av- mesi i ragazzi aggiorneranno le competenze vio del percorso formativo, mesi passati tra trasversali con lezioni di matematica, chimica, banchi e impianti, rimarrà solo la tesi finale per fisica e meccanica. E contemporaneamente meritare l’agognato certificato dell’istituto fran- approfondiranno le competenze linguistiche cese. A questo punto quelli che erano “studenti” con una full immersion di inglese saranno divenuti operatori qualificati e bre- e francese. Solo al termine di questa fase vettati, e potranno fare ufficialmente ingresso comincerà l’apprendimento specifico, simu- a Tempa Rossa. E anche se il Centro Oli di lando l’attività in uno stabilimento. Il passaggio Corleto Perticara non sarà ancora in produzione, successivo prevede l’alternanza di un mese agli operatori sarà chiesto di seguire le fasi di di teoria in Italia, passato a studiare materie avviamento degli impianti. Un ingresso “antici- specialistiche, e un mese di pratica in Francia pato” pensato per far prendere confidenza con i per applicare le conoscenze appena apprese. macchinari e conoscere l’intera strumentazione. Oltralpe, i nuovi operatori trascorreranno due Così, quando finalmente il Centro Oli accenderà settimane nel training center di Lacq, e altre i motori, loro saranno lì, pronti a intraprendere due settimane nella raffineria di Dunkerque, che questa nuova carriera. 8
GLOSSARIO Training on the job Formazione sul campo che consiste nell’affiancare personale esperto a chi si sta formando, direttamente sugli impianti: chi sa come eseguire un compito lo insegna al collega meno esperto. Institut Français du Pétrole Scuola francese che fornisce un’istruzione superiore a chi si prepara per una carriera nel settore dell’energia e dei tra- sporti. La missione dell’istituto è di formare i futuri attori della filiera energetica e soddisfare le esigenze dell’industria e della società in materia di energia, petrolio, gas, petrolchimico e motorizzazione. Il processo selettivo Quattro fasi, tre diversi soggetti giudicanti per individuare i candidati idonei a cui assegnare le chiavi del Centro Oli. I l processo di selezione, avviato nel 2008, richieste. Chi è risultato idoneo ha potuto, nella è durato molti mesi. Non ci si poteva seconda fase, incontrare i professionisti di un’a- permettere errori nel valutare i candidati genzia di selezione esterna a Total, che hanno migliori, che dovevano essere persone provveduto a verificare quanto dichiarato: i qualificate e desiderose di migliorare la candidati sono stati sottoposti a un test di cono- propria formazione, coscienti dell’importanza scenze tecniche, a un test di lingua inglese e a del ruolo che andranno a ricoprire e consapevoli uno di francese, a un colloquio di gruppo e a un della fatica di lavorare su turni, ininterrottamente, colloquio individuale. con qualsiasi tempo. Solamente 230 candidati sono riusciti a passare Questo spiega con chiarezza perché il processo alla terza fase. Questa ha coinvolto direttamente selettivo è stato lungo e complesso, per passare il personale Total, che ha dialogato con i poten- dalle oltre 2500 candidature agli attuali 54 ope- ziali nuovi operatori in colloqui svolti in binomio. ratori impegnati sui banchi della scuola Un referente delle risorse umane e uno dell’area di formazione. exploitation hanno dato una valutazione tec- Nella prima fase, aperta a tutti, i candidati hanno nica e motivazionale, partendo dal curriculum presentato una domanda in formato elettro- vitae, valutando le esperienze pregresse, la nico. L’analisi del database, sul quale sono stati conoscenza dell’azienda, il ruolo da ricoprire, e registrati tutti i requisiti inseriti, ha permesso di saggiandone la motivazione. effettuare la prima selezione in base alla con- Dei 230 candidati poco più della metà sono formità tra le dichiarazioni e le caratteristiche giunti al passaggio successivo. 9
A questo punto, la quarta fase scelta necessaria per verificare e è passata nuovamente in mani aggiornare caratteristiche, compe- esterne a Total. Una società di tenze e motivazione. valutazione del personale è stata Così c’è stato un nuovo collo- coinvolta per approfondire le atti- quio con le risorse umane e con tudini dei candidati con strumenti la funzione tecnica di Total, per psicometrici e psicoattitudinali. comprendere cos’era mutato in Però nel 2008 l’iter di avvio dell’in- quattro anni. tero progetto di Tempa Rossa E infine si è ripetuta anche la rallenta, salta l’intero cronopro- valutazione psicoattitudinale dei gramma e anche il processo di candidati rimasti, realizzata dal selezione deve fermarsi fino al personale della medesima società 2012, quando tutte le autorizza- di consulenza del 2008. Fatti & Cifre zioni consentono la ripresa dei A questo punto, in possesso di tutti lavori. gli strumenti per valutare i candi- Nel 2012 si decide di partire dal dati e decidere su chi investire di lavoro già fatto, alcuni dei candi- tanta responsabilità, con corposi 1. Adesioni al progetto dati finalisti si sono ritirati e chi è dossier costruiti con i contributi rimasto è stato sottoposto nuo- delle varie fasi, Total ha “solo” 2500 candidature telematiche iniziali vamente al processo di selezione dovuto scegliere i 54 futuri opera- 54 operatori selezionati svolto quattro anni prima. Una tori di produzione. 10 donne In nome 44 uomini 28 anni, età media dei futuri operatori 3 anni la durata del percorso formativo 2. Il candidato ideale della Qualificati, determinati, consapevoli, capaci, intraprendenti. Sono alcune delle caratteristiche ricercate da Total trasparenza al momento della selezione. Ma ciò che emerge con più evidenza, conoscendo Le selezioni da vicino i futuri operatori, è il forte D attaccamento al territorio e la volontà ecine di posti di lavoro, un contratto a tempo indetermi- di far parte di un progetto che avrà un nato, una società solida e un impiego di lungo periodo. impatto positivo per la Basilicata. Sono decisamente allettanti le prospettive di trovare lavoro a Tempa Rossa, per di più nel difficile conte- sto lavorativo della Basilicata. Con queste premesse il rischio di indebite ingerenze e pressioni nella fase di selezione 3. Il Centro di Formazione dei futuri operatori era concreto. E le conseguenze sarebbero state inaccettabili sia da un punto di vista morale che da un punto di vista L’edificio utilizzato per il centro di operativo: selezionare persone non all’altezza avrebbe potuto met- formazione è la sede della ex scuola tere a repentaglio la sicurezza e la continuità operativa del sito. elementare di Corleto Perticara, Per evitare questo rischio Total ha optato per intraprendere un per- inaugurata nei primi anni ’60 e dismessa corso di selezione lungo, approfondito e soprattutto suddiviso qualche anno fa a seguito della in quattro fasi e svolto da soggetti differenti. Ogni fase era indipen- riorganizzazione degli istituti. dente dalla precedente, dava un contributo alla selezione ma non era risolutiva per il giudizio finale, un sistema che ha consentito di frapporre delle “barriere dissuasive” alle eventuali pressioni che avrebbero potuto intaccare un passaggio così delicato per il futuro di Tempa Rossa. 10
Due storie in corso d’opera Le speranze, le aspettative, le emozioni e l’impegno di due ragazzi che vogliono lavorare a Tempa Rossa. Antonella Lucia Lombardi Rocco Gabriele Gerardi Una ragazza, tra i futuri operatori del Centro Oli. Tra i tuoi colleghi, sei uno dei pochi che cono- Com’è nata questa scelta? sceva già questi corridoi. Nel 2008, quando mi sono candidata, avevo il Sì. Questa è stata la mia scuola elementare, e il diploma di perito chimico. In questi anni, poi, mi destino ha voluto che ci ritornassi dopo tanti anni. sono iscritta all’Università e sto per laurearmi in ingegneria. Direi che lavorare in un Centro Oli è Raccontaci brevemente la storia di questa scuola. una scelta che combacia con il mio percorso. Io l’ho frequentata fino alla fine degli anni ’80 e proba- bilmente la mia era una delle ultime classi La presenza femminile è percentualmente molto ad aver studiato in queste aule. numerosa. Come ti trovi con le tue compagne? Quest’edificio è stato realizzato negli anni ’60 Sì, ci sono molte ragazze tra noi futuri operatori. perché nei decenni passati, a Corleto, c’erano molti Il rapporto tra noi è sereno e tranquillo, e siamo più bambini e c’era il bisogno di due plessi scolastici. piuttosto solidali. Qui ci studiavano circa 60 ragazzi che generalmente provenivano dalla parte bassa del paese mentre la Perché hai scelto questo lavoro? sede principale serviva i ragazzi che provenivano È una splendida opportunità, aderente alle mie dalla parte alta del paese, e dalle contrade più distanti. aspettative e a quello per cui ho studiato. Inoltre si tratta anche di un’occasione per lavorare in un Avrai vissuto emozioni particolari, rientrando progetto che serve all’intera comunità. Credo che dopo tanti anni. con l’apertura di Tempa Rossa tutti i nostri paesi Sì, c’è stata emozione nel rivedere le aule e i corri- potranno crescere e mi piace l’idea di far parte di doi. Per un momento, il primo giorno, mi è parso questo progetto. di dover rifare la prima elementare. Poi c’è stato il “gioco” di ricordare dov’erano le aule, com’erano Tempa Rossa sarà un trampolino di lancio? disposti gli spazi e capire cos’è cambiato. Apprezzo l’idea di lavorare vicino al mio paese natìo. Non mi spaventa l’opportunità di crescere Come hai vissuto il fatto di doverti rimettere sui con un’esperienza all’estero, ma sento molto il banchi di scuola? legame con la mia terra. E, anche grazie al triennio Penso che una persona non debba smettere mai di formativo, conoscerò meglio i ragazzi che saranno studiare. Io, poi, che mi sono laureato a Potenza, i miei colleghi e che conoscevo solo di vista. ho studiato a lungo e quindi il “rientro a scuola” non Stiamo diventando un squadra e, probabilmente, mi spaventa. Anzi, per anni ho lavorato a Siena, e saremo amici sia durante che dopo il lavoro. questa è stata l’opportunità per rientrare a casa. Operatori di produzione in formazione 10 Donne 44 Uomini 11
Tra l’Italia e il Mar Caspio Un gasdotto porterà dall’Asia il gas naturale. Giampaolo Russo, AD di TAP, chiarisce l’importanza strategica della nuova infrastruttura. L’ Italia è un Paese che si sostiene sul gas, il Quanto gas porterà? Qual è il percorso e cui consumo copre la maggior parte del dove arriverà in Italia? fabbisogno nazionale di energia. Una volta realizzato, il gasdotto sarà in grado In questi ultimi mesi si è parlato molto di garantire in una prima fase un flusso di circa del TAP (Trans Adriatic Pipeline), un 10 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno nuovo gasdotto che collegherà l’Italia ai giacimenti verso l’Europa. Un apporto rilevante che potrà dell’Azerbaijan. Come questo progetto contribuirà raddoppiare qualora si prefigurasse una mag- all’economia nazionale e come cambierà lo scacchiere giore disponibilità di gas estratto in Azerbaijan. energetico continentale ce lo spiega Giampaolo Russo, All’interno del “Corridoio Sud”, il tratto coperto amministratore delegato di TAP. dal gasdotto TAP sarà di circa 870 km, par- tendo dal confine greco-turco fino all’approdo Cos’è TAP e perché serve? in Puglia nell’area del Salento, attraverso la TAP è un gasdotto internazionale ed è un segmento Grecia, l’Albania e il Mar Adriatico. Il punto di fondamentale del cosiddetto “Corridoio Sud”, cioè approdo è previsto a San Foca, nel Comune di quel sistema di condotte che dal Mar Caspio tra- Melendugno in provincia di Lecce, poi il gasdotto sporterà il gas naturale prima nel nostro Paese e poi percorrerà interrato circa 9 km fino al Terminale in Europa Occidentale. Poiché l’approdo della con- di Ricezione per l’immissione del gas nella dotta sarà l’Italia, il nostro Paese assumerà un ruolo rete nazionale. Il ricorso a tecnologie tecnico- cruciale nel quadro europeo di diversificazione delle ingegneristiche molto avanzate permetterà alla fonti di approvvigionamento energetico. Realizzare condotta di non incidere sull’ambiente e sul quest’opera dal valore strategico è fondamentale paesaggio che contrassegna l’area di approdo, poiché potrà garantire continuità, e quindi sicurezza, che è una zona di pregio ambientale. La tecnica all’approvvigionamento energetico con ripercussioni del microtunneling che utilizzeremo permet- benefiche, attraverso lo sviluppo della concorrenza terà di realizzare lavori minimamente invasivi nel mercato, sul costo di questa importante risorsa nella fascia costiera e consentirà di bypas- energetica. sare, senza alcuna ripercussione, le praterie di 12
MONDOENERGIA posidonia oceanica prospicienti le coste salentine la necessità stringente e poi la vasta area di macchia mediterranea nella di essere parte di un sistema in forte rilancio, anche sezione a terra. Infine, TAP ha presentato uno studio attraverso la realizzazione di di impatto ambientale che comprende anche l’analisi nuove infrastrutture capaci di GLOSSARIO della componente sociale, quest’ultima non richiesta consentire l’ingresso di nuove dalla normativa italiana al contrario degli obblighi che fonti e di nuovi player. TAP riguardano l’ambito ambientale. L’acronimo sta per Trans Ci può illustrare cos’è Adriatic Pipeline. È un progetto di gasdotto Come si inserisce TAP nella strategia energetica il “Corridoio Sud”? che consentirà l’arrivo nazionale? La storia del “Corridoio Sud” del gas dall’Azerbaijan fino all’Italia e, conse- Il tema della sicurezza delle infrastrutture energetiche inizia nei primi anni Duemila, guentemente, al resto e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento quando la Commissione d’Europa. sono punti fondamentali della politica energetica Europea ha identificato nelle italiana ed europea, in un quadro più ampio volto alla regioni del Mar Caspio e riduzione del costo dell’energia per le imprese italiane dell’Asia Centrale due obiettivi chiave per le necessità e per i cittadini. L’Italia ha da sempre considerato TAP di diversificazione e la sicurezza degli approvvigiona- come strategico per il futuro energetico della Penisola menti energetici europei. Il corridoio meridionale è, e l’ha inserito nella Strategia Energetica Nazionale quindi, una nuova via del gas verso l’Europa che va ad (è l’unico gasdotto espressamente citato). Inoltre, Il aggiungersi alle altre direttrici di approvvigionamento Governo è consapevole che TAP può dare un notevole esistenti quali Russia, Nord Europa e Africa settentrio- contributo per la riduzione del costo complessivo di nale. Dopo molte analisi e discussioni, la decisione del approvvigionamento della materia prima gas. Grazie Parlamento e del Consiglio Europeo ha istituito for- a questo contributo e alle decisioni regolatorie che malmente la Natural Gas Route 3, definita come la rete tendono a spingere il mercato verso un allineamento di gasdotti necessaria a collegare l’Unione Europea dei prezzi italiani a quelli europei, saranno conseguibili con i Paesi del Mar Caspio e del Medio Oriente: questo risparmi che nelle stime ipotizzate nella SEN pos- è il cosiddetto “Corridoio Sud”. sono arrivare fino a 4,1 miliardi di euro. In prospettiva, quindi, è un progetto che contribuirà a rendere l’Italia Per i Paesi produttori quali Russia e Algeria, TAP è un hub del gas per l’Europa meridionale. un’infrastruttura che aumenta la concorrenza. Che reazioni ci sono state? TAP cambierà gli scenari energetici europei? E il Il mondo dell’energia è abbastanza articolato e in ruolo dell’Italia a livello continentale? continua evoluzione. Contemplare la presenza di più In base alle stime dell’Agenzia Internazionale per operatori e una molteplicità di fonti, come è sempre l’Energia (AIE), il gas naturale è il combustibile fossile stato, può garantire una costruttiva competizione e, che da qui al 2030 farà registrare i tassi di crescita conseguentemente, benefiche ripercussioni sia sulla più rapidi a livello globale. Grazie anche a TAP, l’Italia sicurezza delle riserve e sia, ancora più importante, sui si collocherà in una posizione di rilevanza rispetto a prezzi. tutto il sistema europeo di trasporto del gas che oggi INFORMAZIONI UTILI conta ben 117 milioni di clienti per un apporto totale di circa 466 miliardi di metri cubi. TAP - Trans Adriatic Pipeline Sono cifre che ben descrivono la rilevanza strategica www.trans-adriatic-pipeline.com/it/ www.conoscitap.it di questo mercato e che mettono in evidenza 13
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REPORTAGE Training on the job 54 ragazzi saranno il cuore e le braccia del Centro Oli. Ma prima di entrare a Tempa Rossa li attendono tre anni di formazione, in aula e sul campo, in Italia e all’estero. 15
Matematica, fisica, chimica, meccanica, francese, inglese. E l’anno prossimo ci aspettano le materie più tecniche. 16
Voglio dare il mio contributo per costruire il futuro di questa terra. 17
Ancora poche settimane e poi si parte per la Francia. Un intero mese sugli impianti, a far pratica! 18
L’impegno non mi spaventa, anzi lo faccio volentieri perché credo in questo progetto. 19
I prossimi tre anni in giro per il mondo, poi saremo pronti per fare il nostro lavoro. Francia, Qatar... Chissà con quanti colleghi riuscirò a fare amicizia! 20
È stata dura arrivarci e sono orgoglioso di essere qui, con i miei compagni. Siamo una bella squadra e faremo grandi cose insieme. 21
Il ciclo dell’acqua Total farà in modo che i limiti di purezza raggiunti dall’acqua di produzione siano più stringenti di quelli normalmente imposti dalla legge. A ccade praticamente in ogni gia- in essa contenuti, per rispettare delle precise cimento: estraendo petrolio dal specifiche commerciali. Come primo passaggio, sottosuolo si estrae anche acqua. l’acqua e il gas vengono separati in modo “gros- La quantità di quella che viene poi solano” dal greggio sfruttando, rispettivamente, chiamata “acqua di produzione” la diversa densità e la progressiva diminuzione varia da giacimento a giacimento ed è possibile della pressione: più si diminuisce la pres- trovarla a diverse profondità. Sì, perché l’olio sione, infatti, e più si facilita la separazione è più leggero dell’acqua e il gas è più leggero del gas. L’acqua verrà così raccolta dal fondo dell’olio, quindi nella parte più superficiale tro- e il gas dalla testa di queste apparecchiature veremo il gas, poi incontreremo l’olio e, infine, di separazione, mentre il greggio proseguirà si arriva all’acqua. Naturalmente non si parla di il cammino di separazione dall’acqua ancora compartimenti stagni e le tre componenti sono presente, e dalle relative impurità, attraverso il sempre più o meno presenti in percentuali che “Deidratatore” e il “Dissalatore”. variano durante la vita del giacimento. Al termine di questi due passaggi, il greggio rispetterà le specifiche commerciali e potrà Il greggio, l’acqua e il gas essere trasportato tramite oleodotto a Taranto. Il fluido estratto dal pozzo che arriva in super- ficie è una miscela di gas, olio e acqua in parti Il trattamento dell’acqua diverse. Tre componenti che vanno separate. Il L’acqua separata e raccolta nei precedenti pas- greggio dovrà essere separato dal gas, dall’ac- saggi, dovrà poi essere trattata per eliminare le qua e dalle impurità, come sali e solidi sospesi componenti oleose rimaste e le impurità ancora 22
INNOVAZIONE GLOSSARIO Deidratatore - Dissalatore C Sono apparecchiature nelle quali le goccioline d’acqua intrappolate nel greggio, contenti sali ed altre impu- rità, vengono spinte a raggrupparsi e di conseguenza a separarsi sotto la he fare di quest’acqua? spinta di un campo elettrico che sfrutta Il Centro Oli di Tempa Rossa è l’alta polarità della molecola dell’acqua pensato per “pesare” il meno rispetto a quella del greggio. possibile sulla rete idrica pubblica, da cui sarà presa, a regime, solo la quantità neces- saria per gli usi sanitari del personale, per bere, per fare da mangiare o fare le docce. Purezza Per questo motivo l’acqua estratta dal sot- tosuolo verrà completamente riutilizzata nei cicli produttivi del Centro Oli, a cui ne serve una gran quantità per funzionare. Dopo ulteriori trattamenti, sarà impiegata A Tempa Rossa si principalmente in fase vapore un po’ in tutti gli impianti e per la produzione di energia applicheranno i limiti elettrica (turbina a vapore), e in fase liquida di purezza sullo scarico nel già citato “Dissalatore”, ma anche in altri impianti. L’acqua di produzione, sem- dell’acqua di produzione pre in fase liquida, sarà anche utilizzata per alimentare il serbatoio dell’acqua per più restrittivi su scala italiana, l’antincendio e adempiere così ai relativi europea e probabilmente con compiti di legge, come ad esempio le prove periodiche sul buon funzionamento dei pochi eguali in scala sistemi antincendio. mondiale. presenti, così da potere essere completamente scarico dell’acqua di produzione più restrittivi su riutilizzata nel Centro Oli. L’eccesso di acqua potrà scala italiana, europea e probabilmente con pochi essere immesso nel torrente Sauro nel rispetto eguali in scala mondiale. Per vincere questa vera delle severissime norme di legge. È una fase lunga e propria sfida tecnologica, l’acqua di produzione, e complessa quella richiesta per rendere l’acqua già trattata e purificata, verrà fatta evaporare e confacente ai limiti che la legge normalmente passare attraverso filtri a carbone attivo per otte- impone. Ma per Total non è sufficiente e a Tempa nere un livello di purezza davvero inusuale: Rossa si applicheranno i limiti di purezza sullo si potrebbe dire acqua distillata. I limiti A Tempa Rossa, i limiti di riferimento sono quelli indicati dalla Tabella 4 - Allegato 5 - PARTE III del D.Lgs. n. 152/2006. “Limiti di emissione per le acque reflue urbane ed industriali che recapitano sul suolo” Per approfondire: http://www.regione.basilicata.it/giunta/files/docs/ DOCUMENT_FILE_238655.pdf 23
Ma quante specie! Un primo monitoraggio della biodiversità evidenzia la complessità ecologica nell’area di Tempa Rossa. 24
B SICUREZZA igia grossa, zigolo capinero, falco Specie rare e specie endemiche pecchiaiolo, nibbio reale, ghep- Il risultato che emerge dallo studio è un qua- pio, averla capirossa, occhione, dro caratterizzato da ricchezza e diversità di salamandrina dagli occhiali, rana specie vegetali e animali, in costante rela- appenninica, tritone italiano, tritone zione con fattori climatici e umani. E, oltre alla crestato italiano, rospo smeraldino. L’elenco varietà di ambienti e specie, i ricercatori hanno delle specie presenti a Tempa Rossa è lungo riscontrato la presenza di un elevato numero e potrebbe continuare aggiungendo decine di specie rare e minacciate e sono state avvi- di altri nomi di piante e animali. Un numero state anche alcune specie endemiche. Ciò non elevatissimo se si pensa che sono 135 le sole fa che sottolineare l’importanza ambientale specie di vertebrati censite, ossia uccelli, anfibi, di Tempa Rossa che, pur subendo la graduale rettili, mammiferi e pesci. E considerando che frammentazione ecologica a causa dell’uso ai vertebrati vanno aggiunti sia gli invertebrati, agricolo intensivo e dell’espansione delle infra- come lumache, chiocciole, lombrichi, l’enorme strutture, presenta ancora molte zone “a elevata gruppo degli insetti, sia le tante varietà di piante, biodiversità”. Una ricchezza che si è conservata, è piuttosto facile capire l’importanza e il valore probabilmente, della biodiversità che si trova nel territorio di grazie alla Tempa Rossa. Un patrimonio che rappresenta un peculiare valore intrinseco di quest’area, e dell’Italia intera. struttura Conscia di ciò Total E&P Italia ha fatto realizzare paesaggistica un primo monitoraggio della biodiversità. Si tratta dell’area che, di uno studio che ha fornito i dati per analizzare nonostante sia con ponderatezza i rischi di impatto legati alla stata trasfor- costruzione del Centro Oli e, nel caso, poter mata dalle intraprendere con prontezza le corrette misure di attività umane, mitigazione. oggi mostra un sistema a mosaico Il valore della biodiversità di ambienti La biodiversità è l’assicurazione sulla vita del diversi for- nostro pianeta. Letteralmente questo termine temente indica la varietà di specie animali e vegetali esi- mescolati. stenti, ma il vero significato è molto più ampio. Inoltre, grazie Rappresenta il risultato dei processi evolutivi, di alla vicinanza tutti quei meccanismi che da circa tre miliardi di con diverse anni permettono alla vita di adattarsi al variare aree protette delle condizioni sulla terra. E nel contempo rac- come il Parco chiude anche il concetto di ecologia, ovvero lo Nazionale studio di come gli animali e le piante convivono dell’Appennino in associazioni complesse e ambienti differenti. Lucano La biodiversità spiega, quindi, come la natura si Val D’Agri- organizza, sopravvive e si trasforma. Lagonegrese, 25
il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e il Sito di Esistono anche esempi di impatti “positivi”: le Importanza Comunitaria Bosco di Montepiano pozze e i laghetti artificiali utilizzati per l’abbe- essa è oggi un nodo centrale per il manteni- verata del bestiame domestico oggi risultano mento del continuum ecologico di questa parte colonizzati da erpetofauna di pregio come il tri- dell’Italia. tone italiano, il tritone crestato italiano e il rospo smeraldino. Una piacevole e inattesa scoperta, Abitata da secoli proprio là dove è difficile immaginare di trovarla. Grazie a questa ricerca abbiamo in mano la “foto- grafia” di ciò che è Tempa Rossa oggi: un’area di Se l’occhio è allenato… pregio naturalistico, seppur fortemente influen- Nonostante la prolungata presenza umana zata dalla presenza umana. Se da un lato sono nell’area, a Tempa Rossa un occhio allenato può molte le specie che hanno avuto la possibilità di ancora scovare piuttosto facilmente molte specie trovare un ambiente ancora favorevole, è anche davvero particolari, che altrove non si trovano o vero che l’area è ben lontana dalla condizione di sono quasi scomparse. naturalità. Per secoli la presenza e l’attività umana Pensando agli ambienti acquatici viene subito hanno modificato questo territorio e, difatti, la in mente la lontra, piccolo mammifero che vive componente paesaggistico-ecologica dominante dove ci sono fiumi in buono stato e per questo è è stata determinata dall’agricol- definito un ottimo bioindicatore tura estensiva. Basta un rapido GLOSSARIO dell’integrità degli ecosistemi sguardo per registrare come acquatici. Indici di presenza di si alternino seminativi, uliveti, Erpetofauna questa specie sono stati raccolti È l’insieme di rettili e anfibi. pascoli e aree incolte seminatu- Sono animali importanti per lungo alcuni dei principali corsi rali, separate da filari di querce o l’ecosistema in quanto, da un d’acqua (Fiumarella di Corleto, lato, sono prede importanti per lembi di bosco relitto. L’area del mammiferi selvatici e uccelli e, Torrente Sauro, Fiumarella di Centro Oli, in particolare, può dall’altro, sono predatori di topi, Pietrapertosa), confermando essere rappresentata come un ratti, insetti. che anche in questa zona, con mosaico di seminativi circondato Specie endemiche pazienza e attenzione, è possibile da piccoli appezzamenti di boschi Si dice di specie animali e vedere la lontra in libertà che vegetali che si trovano esclu- di latifoglie, intervallati da prati e sivamente in un determinato nuota e caccia. pascoli. Per secoli l’uomo ha trat- territorio. Gli ambienti fluviali in quest’a- teggiato, modificato, influenzato rea hanno tutti un prevalente Zona ecotonale l’intera zona e anche le aree che Ambiente di transizione tra due carattere torrentizio, con un letto a prima vista potrebbero apparire ecosistemi. Questa zona con- ghiaioso e pieno di ciottoli. Un tiene specie proprie e specie come un ambiente incontami- degli ambienti confinanti. ambiente apparentemente ostile, nato. E gli impatti si scorgono ma perfetto per i nidi dell’oc- persino nel bosco, che riveste Fitogeografia chione, specie rara di uccello in È lo studio della distribuzione un’importanza basilare nella con- geografica delle piante e delle generale diminuzione in Europa. servazione di un gran numero di loro comunità. Spostandosi in ambiente agri- specie, fornendo l’habitat esclu- Lista rossa colo, durante la ricerca sono state sivo per moltissimi vertebrati e un Elenco internazionale delle osservate due specie particolar- rifugio per quasi tutti i mammiferi specie a rischio mente interessanti sotto il profilo di medie e grandi dimensioni. conservazionistico e biogeogra- Anche qui, infatti, la gestione fico: la bigia grossa, molto rara a bosco ceduo ha provocato e in generale calo in Italia e in la riduzione della diversità faunistica, facendo Europa, e lo zigolo capinero, specie distribuita scomparire le specie legate al bosco di alto fusto. prevalentemente in Medio Oriente e nei Balcani. Questo è solo un esempio per capire come la Le zone boschive e pre-boschive ai margini dei presenza umana e lo sfruttamento del territorio campi, invece, rappresentano l’ambiente ottimale abbiano portato quest’area, pur di elevato pregio per la nidificazione di specie quali la tottavilla, il naturalistico, a una condizione ecologica non canapino, la sterpazzolina, la sterpazzola, l’averla ottimale (sempre se confrontata a una situazione capirossa e lo zigolo nero. di assenza di attività umane) piuttosto diffusa, con Tra i boschi nidifica il picchio rosso mezzano, elevata frammentazione degli habitat, nuclei di specie rara localizzata in Italia e inserita nella modesta estensione e alternati da terreni agricoli. Lista Rossa Nazionale. A “spartirsi i rami disponi- Certamente non bisogna pensare che l’inter- bili” poi si possono vedere anche il picchio rosso vento umano sia sempre e comunque negativo. maggiore, il picchio rosso minore, la cincia bigia, 26
il picchio muratore e il rampichino: tutte specie importanti perché consi- derati bioindicatori dell’integrità degli ecosistemi forestali. Fuori dalla bosca- glia, distendendosi su un prato è facile vedere le ali spiegate in volo di rapaci quali il falco pecchiaiolo occidentale, il nibbio reale, il gheppio comune. Il mae- stoso volo di questi uccelli, talvolta, è affiancato da quello di altri rapaci come il biancone, il falco lanario, il nibbio bruno, considerati specie in pericolo. I prati umidi a ridosso degli stagni risul- tano occupati dalla luscengola, mentre le zone ecotonali arboreo-arbustive al margine dei coltivi sono il rifugio di alcune specie di serpenti come il cervone. Infine si potrebbe proseguire con l’elenco delle piante, anch’esso decisamente ricco di specie pregiate. I ricercatori, in questo studio, sottoline- ano che anche per i vegetali, a Tempa Rossa, esiste una ricchezza di specie davvero notevole, con numerosissime entità di importanza fitogeografica. Uno sguardo attento può scorgere specie esclusive della flora italiana, specie endemiche dell’Italia meridionale o di ambiti territoriali ancora più ristretti, e anche moltissime specie di deriva- zione orientale o diffuse principalmente nei Balcani meridionali, arrivate qui nei tempi passati e qui insediatesi con successo. Agire con consapevolezza Conoscere le specie che si possono incrociare, quali sono i legami ecologici che le uniscono e quali sono gli inter- venti che ne potrebbero pregiudicare l’esistenza è fondamentale per prendere qualsiasi decisione. Per secoli l’area di Tempa Rossa è stata abitata dall’uomo, e la presenza umana ha provocato impatti sull’ambiente circostante. Talvolta trasformandolo, talvolta degradandolo, talvolta arricchendolo. Oggi, a differenza Il rispetto di ogni di un tempo, possiamo prevedere con specie e della maggiore precisione gli effetti delle biodiversità nostre azioni, e possiamo valutare le conseguenze. Oggi siamo consci che assicura la vita del l’azione dell’uomo ha comunque un nostro pianeta. impatto, ma sappiamo anche come intervenire con consapevolezza sull’am- biente per rendere il risultato finale il migliore possibile. 27
Nuove leve per il futuro petrolifero Al via il Master di Petroleum Geoscience dell’Università degli studi della Basilicata. V enti studenti ammessi, trenta corsi petrolio” lasceranno le didattici, 1500 ore di formazione, aule per applicare 6 attività seminariali, un tirocinio ciò che hanno studiato e una prova finale. Sono i numeri nell’ambito del Field che descrivono l’edizione di Development: le fasi quest’anno del master di II livello in Petroleum di realizzazione di un Geoscience promosso dall’Università degli studi campo petrolifero, le fasi della Basilicata, nato in collaborazione con di esplorazione, come Total E&P Italia. individuare le trappole Si tratta di un progetto che nasce dalla volontà geologiche ricche di di creare proprio in Basilicata, il territorio con idrocarburi attraverso GLOSSARIO il maggiore giacimento petrolifero on shore l’analisi dei dati di Geoscienze dell’Europa continentale, un percorso di spe- superficie e di pro- È lo studio delle scienze cializzazione in grado di formare figure con un fondità, e come dare del sistema Terra, di cui la geologia è una com- profilo internazionale e altamente qualificate. supporto nella valuta- ponente. Figure che con il loro lavoro e le loro capacità zione economica delle possano contribuire alla crescita professionale e riserve e nella fase Giacimento on shore Giacimento petrolifero su scientifica dell’intera comunità locale. Così, tra di studio di fattibilità terraferma. poco meno di un anno, i primi “geoscienziati del industriale. E saranno studiate materie non solo teoriche, grazie alla collaborazione tra l’Università e le grandi aziende petrolifere, che si sviluppa sia nella fase di studio che nel succes- sivo periodo di training. Il periodo di applicazione delle conoscenze studiate è il fiore all’occhiello del percorso didattico, pensato per acquisire una esperienza lavorativa attraverso un’attività simulata di play and risk assessment, di reservoir characterization e di development planning di un campo petrolifero. Ecco che dopo 12 mesi di intenso lavoro, una nuova generazione di professionisti sarà pronta per lavorare nella filiera del petrolio, ma non solo. I ragazzi, infatti, acquisiranno competenze che sono facilmente reinvestibili anche in altri campi di applicazione delle geoscienze. Basti pensare alle aziende attive nel settore dell’idrogeologia, della prospezione e sfruttamento dell’energia geotermica, dello stoccaggio della CO2 e degli studi geologici a supporto delle grandi opere. Ottime prospettive occupazionali, quindi, che unite alla comprensione dei meccanismi della Terra formeranno le nuove leve in grado di costruire un futuro di sviluppo e sostenibilità. 28
INIZIATIVE Una generazione qualificata L’auspicio di chi coordina il Master è rivolto ai giovani: “Sarà il lascito a lungo termine che il petrolio fa alla Basilicata.” C onversando con il professor domanda di figure professionali specializzate. Giacomo Prosser, coordinatore Inoltre posso citare un’esperienza personale. Tra del Master in Petroleum chi ha completato la precedente edizione del Geoscience dell’Università degli master, circa la metà ha trovato subito impiego. studi della Basilicata, bastano E il numero è approssimato per difetto perché pochi minuti per restare affascinati dai mille ho informazioni solo di alcuni ex studenti. punti di vista di una specializzazione per molti Il ruolo delle aziende nel percorso di studi sconosciuta ai più. Abbiamo approfittato della proposto è decisamente rilevante. Come mai? sua disponibilità per capire meglio la nuova Penso che sia il punto di forza di questo master proposta formativa. perché solo le imprese possono trasferire ai Questo è l’unico master in geoscienza ragazzi l’esperienza. Come Università forniamo in Italia? la solidità della base teorica, ma è indispensa- So che c’è il master in ingegneria del petrolio bile integrare le conoscenze con il contributo di che si tiene presso il Politecnico di Torino. Il chi è impegnato ogni giorno sul campo. nostro master si differenzia perché offre una Ci può descrivere lo studente tipo? preparazione più geologica e rivolta alle fasi di Mi aspetto ragazzi interessati, motivati e con- sviluppo e valutazione dei giacimenti. sapevoli di doversi confrontare con un tipo di Sono molti gli studenti interessati? professionalità che richiede impegno e, molto E con quali prospettive di impiego? probabilmente, un’esperienza all’estero. Mi Il fatto che sia un master realizzato in Basilicata piacerebbe vedere un numero rilevante di stu- già sottolinea lo stretto legame tra percorso denti lucani perché ritengo che questo master di studi e opportunità d’impiego nella filiera possa contribuire a formare una generazione di Oil&Gas. Più in generale, basta fare una rapida professionisti altamente qualificati. Sarebbe un ricerca on line, per verificare che in questo ottimo lascito a lungo termine che il petrolio fa settore a livello globale esiste una consistente alla Basilicata. 29
Un presepe INIZIATIVE Primo Piano che racconta il territorio L’umiltà e la semplicità rappresentate nell’opera di INTERVISTA Franco Artese rivivono in un libro fotografico. a Franco Artese Maestro presepista I Come è nato il progetto? l paesaggio della murgia soggetti presenti sul territorio: le Organizzo da sempre presepi in tut- materana, i rioni Barisano autorità pubbliche, il Comune di to il mondo e la tappa che mancava era proprio Piazza San Pietro. Con- e Caveoso di Matera, la Matera, la Regione Basilicata e dividendo il mio sogno con il Dott. chiesa rupestre Convicinio di l’Agenzia di Promozione Territoriale Perri, Direttore Generale dell’APT Sant’Antonio e quella di San (APT) per la realizzazione e il finan- Basilicata, abbiamo cominciato a lavorare per portare l’opera in Piazza Nicola dei Greci, il campanile di San ziamento dell’iniziativa, a cui si è San Pietro nel 2012. Un’opera che Pietro Barisano. E ancora la miriade aggiunto il supporto dei soggetti rappresenta ed esprime la Basilicata, il mondo contadino di un tempo nel di tetti delle case accavallate, la vita privati, tra i quali Total. suggestivo paesaggio dei Sassi di quotidiana della civiltà contadina, La Basilicata ha offerto, così, la Matera. la tradizionale natività. La sorpren- propria peculiare identità culturale Dove ha esposto prima della dente espressività dei volti e la e religiosa, costruita in migliaia prestigiosa tappa romana? precisione paesaggistica di scorci di anni, all’interno di una cornice A Loreto, nella Basilica Superiore di riconoscibili ancora oggi. I Sassi del di rilevanza internazionale. E con San Francesco ad Assisi, a Roma in Via Veneto, e poi in giro per il mon- presepe di Franco Artese potranno l’opera di Artese, e con la memo- do: New York, Washington, Parigi, essere apprezzati, un anno dopo ria dell’evento contenuta nel libro Betlemme, Varsavia... Mi restava il sogno di esporre a San Pietro, un essere stati ammirati dagli occhi recentemente pubblicato, un po’ sogno che finalmente si è realizzato. dei fedeli in preghiera a piazza San di Basilicata potrà essere portata Pietro e attraverso la diretta televi- e promossa in ogni angolo del Il momento più emozionante? Tutte le fasi sono state emozionan- siva, in un libro fotografico dedicato mondo. Perché quest’opera rac- ti: l’allestimento, l’inaugurazione all’opera dell’artista di Grassano. conta un territorio, non soltanto e quando ho visto il Papa inginoc- chiarsi davanti al presepe e pregare. Scatti che concorrono a celebrare nella sua morfologia e nel suo pae- Ma sicuramente è stato un momen- la civiltà delle mani, la cultura delle saggio, ma descrive anche i valori to particolare quando ho spiegato antiche abilità contadine e arti- di semplicità, umiltà e orgoglio dei l’opera al Santo Padre, il significato della natività lucana, l’umiltà e la giane tramandate di padre in figlio, lucani che sono ritratti nei volti dei semplicità della nostra gente. Ho conservando il ricordo di questa personaggi del presepe. chiesto la sua benedizione affinché potessi continuare a portare il prese- straordinaria esperienza. Un’opera che rappresenta un pe in giro per il mondo, in quella che Il presepe, di circa 150 metri quadri grande atto di devozione popolare per me è una vera e propria missione e con 100 personaggi in terracotta, da parte del popolo lucano, e che di evangelizzazione. nasce da un progetto che ha visto quindi è corretto concepirla come Progetti attuali e futuri? la luce dopo sette mesi di lavoro tessera di un mosaico più ampio: Sto portando la mia opera in Bra- sile e l’inaugurazione è prevista il 6 tra progettazione, allestimento e la candidatura di Matera a Capitale dicembre. Poi, il 7 dicembre sarò a montaggio. Come ogni iniziativa di europea della cultura nel 2019. Turku, in Finlandia, per inaugurare successo, è stata caratterizzata da un secondo presepe. Due posti agli INFORMAZIONI UTILI antipodi in cui farò conoscere uno una sinergia di elementi. spaccato della cultura contadina e Il genio dell’artista in primis, ma Il libro sarà scaricabile gratuitamen- religiosa della mia terra. te in formato ebook del sito Total anche il coinvolgimento e la col- www.it.total.com/it laborazione dei più importanti 30
FRANCO Artista lucano, di Grassano, esponente della scuola presepistica meridionale. Inizia la sua carriera artistica nel 1976 realizzando un’opera per il Convento dei Frati Francescani di Grassano. Nella sua opera è evidente il legame tra la Natività e i valori della società ARTESE contadina: l’umiltà e la povertà dei personaggi raffigurati li accomuna alla povertà della sacra famiglia di Nazareth. 31
I 54 futuri operatori di produzione stanno affrontando un lungo percorso di formazione, prima di lavorare a Tempa Rossa.
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