Training on the job Reportage - MONDOENERGIA
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Periodico trimestrale di Total E&P Italia S.p.A. | Numero 3 | DICEMBRE 2013
Reportage
Training
on the job
MONDOENERGIA INNOVAZIONE SICUREZZA
Tra l’Italia e Il ciclo Ma quante
il Mar Caspio dell’acqua specie!EDITORIALE >> MONDOENERGIA >>
05 | Formati per il successo 12 | Tra l’Italia e il Mar Caspio
IN AZIONE >> REPORTAGE >>
07 | Preparare i futuri operatori 14 | Training on the job
08 | Tre anni tra scuola e impianti
09 | Il processo selettivo
11 | Due storie in corso d’opera
Scrivi alla Redazione
massimo.dapoto@total.com
Trimestrale di Total E&P Italia Editore Direttore responsabile In redazione
A cura del Dipartimento Comunicazione Total E&P Italia S.p.A. Roberto Pasolini Valentina Roticiani,
Anno 1, numero 3 Via Cornelia 498 - 00166 Roma Simone Spagnuolo,
Manuel Bertin,
Martina Luzzi
Iscrizione Tribunale Realizzazione editoriale Direttore editoriale
Registrato presso il Tribunale di Roma Annalaura Ruffolo
Cultur-e S.r.l. Massimo Dapoto
www.it.total.com 55/2013 del 20/03/2013 Via Massaua 7 - 00162 RomaINNOVAZIONE >> INIZIATIVE >>
22 | Il ciclo dell’acqua 28 | Nuove leve per
il futuro petrolifero
SICUREZZA >>
29 | Una generazione
qualificata
24 | Ma quante specie!
30 | Un presepe che
racconta il territorio
Realizzazione grafica Si ringraziano Immagini Tipografia
Stefania Baldassarri Franco Artese, Copertina: Laura Cusano Artigrafiche Agostini S.r.l.
Giacomo Prosser, Archivio fotografico Total Località Selciatella, Z.I. SI.
Giampaolo Russo Mjrka Boensch Bees Anagni (FR)
Gli insegnanti Pasquale Carbone Finito di stampare nel dicembre 2013
Reportage e i ragazzi attualmente per le foto del Presepe
Laura Cusano in formazioneFormare significa
concepire
l’impresa come
luogo di crescita,
umana oltre che
professionale, e
come volano di
sviluppo per il
territorio.
4EDITORIALE
Formati
per il successo
O
ltre 962 giorni lavorativi. Pari formare una nuova generazione di professioni-
a 7700 ore di formazione, nel sti qualificati. Due esempi che ben identificano
2012. Questo dato sintetizza l’impegno profuso da Total per il territorio
meglio di tante parole quanto lucano, un impegno rivolto soprattutto ai
sia importante l’aggiornamento giovani per consentire loro di beneficiare pie-
del personale per Total. La formazione conti- namente dell’impatto positivo che porterà lo
nua è una caratteristica essenziale del modo di sviluppo di Tempa Rossa. Un impegno che ho
lavorare in Total, una peculiarità che nasce dal trovato egregiamente sintetizzato nelle parole
modo di intendere il ruolo sociale del Gruppo. del professor Giacomo Prosser, dell’Università
Formare e mantenere aggiornato il personale è degli studi della Basilicata, contenute in questo
un bisogno imprescindibile quando si opera in numero: “Sarebbe un ottimo lascito a lungo ter-
contesti in cui l’innovazione tecnologica è con- mine che il petrolio fa alla Basilicata”.
tinua, come avviene nell’industria petrolifera.
Ma per Total, formazione continua significa
qualcosa di più che assolvere a un compito
necessario per mantenere l’operatività indu-
striale. Formare è una scelta che si accompagna
alla volontà di stringere relazioni a lungo ter-
mine con i propri dipendenti e con i territori
in cui si opera. Significa concepire l’impresa
come un luogo di crescita, umana oltre che Nathalie Limet
professionale, e come un volano di sviluppo A.D. Total E&P Italia
sociale. In questo numero diamo evidenza a
due modi diversi di “formare le nuove genera-
zioni”, secondo Total: il centro di formazione
per i futuri operatori di Tempa Rossa e il Master
in Petroleum Geoscience dell’Università della
Basilicata. Il primo è un percorso di formazione
tecnica per imparare a operare nel Centro Oli di
Corleto Perticara, il secondo riguarda un corso
post universitario estremamente specializzato.
Due casi distanti, quindi, ma con un elemento
che li accomuna: la volontà di contribuire a
5IN AZIONE
Preparare
i futuri operatori
Total ha selezionato e sta formando direttamente i nuovi operatori
di produzione. E li ha assunti con contratto di lavoro dipendente.
L’intenzione è quella di collaborare a lungo. Un’intenzione
esplicitata da Total e resa concreta con la contrattualizzazione
di tutti i 54 operatori, fin dal primo giorno. Questi giovani,
attualmente studenti, già oggi sono dipendenti a tutti gli
effetti, percerpiscono un salario, e godono di diritti identici
agli altri dipendenti dell’azienda.
I
l Centro Oli sarà il cuore pulsante di del sito perché i futuri operatori devono essere
Tempa Rossa. Un cuore che lavorerà motivati per rimettersi a studiare per un lungo
ininterrottamente 24 ore al giorno, 7 giorni periodo; perché la scuola è stata creata da zero,
alla settimana, 365 giorni l’anno, senza a cominciare dalla sede, individuando il perso-
sosta. Un cuore complesso, composto da nale docente e stilando il programma didattico;
impianti, condotte, valvole, cisterne, rubinetti, perché i prescelti dovranno arrivare preparati
sensori, tutti elementi che devono funzionare all’avvio della produzione di Tempa Rossa.
all’unisono in qualunque condizione meteoro- Le sfide di questa scelta, per l’azienda, sono
logica. È evidente, quindi, che gli operatori del molte. Per tutti i candidati è la prima esperienza
Centro Oli avranno l’enorme responsabilità di lavorativa di questo genere e quindi è possi-
gestire il fulcro dell’intero progetto. Chi lavorerà a bile che, a un certo punto, possano avere dei
Tempa Rossa non avrà margini per la distrazione. dubbi sul ruolo oppure, nonostante il lungo
Da qui la decisione di selezionare personale processo selettivo, potrebbero non confermare
motivato, e di formarlo in modo personalizzato le caratteristiche attese o, ancora, scontrarsi
grazie a un articolato percorso triennale. Total, con l’impegnativa quotidianità nel Centro Oli
infatti, avrebbe potuto indire una selezione che magari si rivelerà più difficile di quanto
globale alla ricerca di personale esperto, magari immaginato. D’altro canto il risultato, una volta
già in possesso di anni di esperienza in uno dei raggiunto, sarà assai prezioso: sui monti di
Centro Oli sparsi per il mondo. Corleto opereranno persone estremamente
Invece ha scelto una strada più responsabile qualificate, con un’approfondita conoscenza
verso il territorio: formare per tre anni il per- specialistica delle tecnologie e delle procedure
sonale locale che dovrà salire sulle alture di impiegate da Total, con un forte senso di squa-
Tempa Rossa. Una decisione che certamente dra e assai motivate a collaborare tra loro per la
rende più sfidante la via che porta all’apertura migliore riuscita del lavoro.
7Tre anni
tra scuola e impianti
Un anno di teoria tra Italia e Francia, un anno di
esperienza all’estero e finalmente il ritorno a casa, a Tempa Rossa.
T
re anni. Tre anni di grande impe- è stata parzialmente riconvertita e riadattata alla
gno, seduti sui banchi di scuola formazione del personale. Dopodiché potranno
dove apprendere la teoria, facendo tornare a casa e ricominciare un nuovo bime-
esperienza negli impianti, vivendo stre teorico-pratico. Conclusi tre cicli bimestrali
all’estero per verificare le cono- tra Italia e Francia, gli operatori conosceranno
scenze acquisite. E alla fine il raggiungimento ogni dettaglio su ciò che accade in un centro
dell’ambìto “brevet d’opérateur amont”, ossia oli, sui motori, sull’impianto di trattamento delle
la qualifica rilasciata dall’Istituto francese del acque, sulle pompe, sulle norme di sicurezza e
Petrolio. Sì, perché il programma formativo così via. Manca solo la verifica finale e i ragazzi
che è stato predisposto da Total ha ottenuto saranno pronti per iniziare a lavorare davvero.
la validazione dell’importante istituzione Non ancora in Basilicata, però. Prima, gli ope-
d’Oltralpe, che ne ha verificato il programma ratori avranno bisogno di un’esperienza reale
d’insegnamento teorico e pratico e i curricula in un Centro Oli effettivamente funzionante.
degli insegnanti, tutti altamente qualificati. Ma, Ecco che Qatar e Congo saranno le prossime
precisamente, quali esperienze vivranno i 54 destinazioni, con rotazioni di lavoro in affianca-
prescelti nei prossimi tre anni? La fase iniziale mento al personale esperto che opera in quei
del triennio è prettamente teorica. Per i primi siti. Dopo essere trascorsi circa due anni dall’av-
mesi i ragazzi aggiorneranno le competenze vio del percorso formativo, mesi passati tra
trasversali con lezioni di matematica, chimica, banchi e impianti, rimarrà solo la tesi finale per
fisica e meccanica. E contemporaneamente meritare l’agognato certificato dell’istituto fran-
approfondiranno le competenze linguistiche cese. A questo punto quelli che erano “studenti”
con una full immersion di inglese saranno divenuti operatori qualificati e bre-
e francese. Solo al termine di questa fase vettati, e potranno fare ufficialmente ingresso
comincerà l’apprendimento specifico, simu- a Tempa Rossa. E anche se il Centro Oli di
lando l’attività in uno stabilimento. Il passaggio Corleto Perticara non sarà ancora in produzione,
successivo prevede l’alternanza di un mese agli operatori sarà chiesto di seguire le fasi di
di teoria in Italia, passato a studiare materie avviamento degli impianti. Un ingresso “antici-
specialistiche, e un mese di pratica in Francia pato” pensato per far prendere confidenza con i
per applicare le conoscenze appena apprese. macchinari e conoscere l’intera strumentazione.
Oltralpe, i nuovi operatori trascorreranno due Così, quando finalmente il Centro Oli accenderà
settimane nel training center di Lacq, e altre i motori, loro saranno lì, pronti a intraprendere
due settimane nella raffineria di Dunkerque, che questa nuova carriera.
8GLOSSARIO
Training on the job
Formazione sul campo che
consiste nell’affiancare personale
esperto a chi si sta formando,
direttamente sugli impianti: chi
sa come eseguire un compito lo
insegna al collega meno esperto.
Institut Français du Pétrole
Scuola francese che fornisce
un’istruzione superiore a chi
si prepara per una carriera nel
settore dell’energia e dei tra-
sporti. La missione dell’istituto
è di formare i futuri attori della
filiera energetica e soddisfare le
esigenze dell’industria e della
società in materia di energia,
petrolio, gas, petrolchimico e
motorizzazione.
Il processo selettivo
Quattro fasi, tre diversi soggetti giudicanti per individuare i
candidati idonei a cui assegnare le chiavi del Centro Oli.
I
l processo di selezione, avviato nel 2008, richieste. Chi è risultato idoneo ha potuto, nella
è durato molti mesi. Non ci si poteva seconda fase, incontrare i professionisti di un’a-
permettere errori nel valutare i candidati genzia di selezione esterna a Total, che hanno
migliori, che dovevano essere persone provveduto a verificare quanto dichiarato: i
qualificate e desiderose di migliorare la candidati sono stati sottoposti a un test di cono-
propria formazione, coscienti dell’importanza scenze tecniche, a un test di lingua inglese e a
del ruolo che andranno a ricoprire e consapevoli uno di francese, a un colloquio di gruppo e a un
della fatica di lavorare su turni, ininterrottamente, colloquio individuale.
con qualsiasi tempo. Solamente 230 candidati sono riusciti a passare
Questo spiega con chiarezza perché il processo alla terza fase. Questa ha coinvolto direttamente
selettivo è stato lungo e complesso, per passare il personale Total, che ha dialogato con i poten-
dalle oltre 2500 candidature agli attuali 54 ope- ziali nuovi operatori in colloqui svolti in binomio.
ratori impegnati sui banchi della scuola Un referente delle risorse umane e uno dell’area
di formazione. exploitation hanno dato una valutazione tec-
Nella prima fase, aperta a tutti, i candidati hanno nica e motivazionale, partendo dal curriculum
presentato una domanda in formato elettro- vitae, valutando le esperienze pregresse, la
nico. L’analisi del database, sul quale sono stati conoscenza dell’azienda, il ruolo da ricoprire, e
registrati tutti i requisiti inseriti, ha permesso di saggiandone la motivazione.
effettuare la prima selezione in base alla con- Dei 230 candidati poco più della metà sono
formità tra le dichiarazioni e le caratteristiche giunti al passaggio successivo.
9A questo punto, la quarta fase scelta necessaria per verificare e
è passata nuovamente in mani aggiornare caratteristiche, compe-
esterne a Total. Una società di tenze e motivazione.
valutazione del personale è stata Così c’è stato un nuovo collo-
coinvolta per approfondire le atti- quio con le risorse umane e con
tudini dei candidati con strumenti la funzione tecnica di Total, per
psicometrici e psicoattitudinali. comprendere cos’era mutato in
Però nel 2008 l’iter di avvio dell’in- quattro anni.
tero progetto di Tempa Rossa E infine si è ripetuta anche la
rallenta, salta l’intero cronopro- valutazione psicoattitudinale dei
gramma e anche il processo di candidati rimasti, realizzata dal
selezione deve fermarsi fino al personale della medesima società
2012, quando tutte le autorizza- di consulenza del 2008.
Fatti & Cifre zioni consentono la ripresa dei A questo punto, in possesso di tutti
lavori. gli strumenti per valutare i candi-
Nel 2012 si decide di partire dal dati e decidere su chi investire di
lavoro già fatto, alcuni dei candi- tanta responsabilità, con corposi
1. Adesioni al progetto dati finalisti si sono ritirati e chi è dossier costruiti con i contributi
rimasto è stato sottoposto nuo- delle varie fasi, Total ha “solo”
2500 candidature telematiche iniziali vamente al processo di selezione dovuto scegliere i 54 futuri opera-
54 operatori selezionati svolto quattro anni prima. Una tori di produzione.
10 donne
In nome
44 uomini
28 anni, età media dei futuri operatori
3 anni la durata del percorso formativo
2. Il candidato ideale
della
Qualificati, determinati, consapevoli,
capaci, intraprendenti. Sono alcune
delle caratteristiche ricercate da Total
trasparenza
al momento della selezione. Ma ciò che
emerge con più evidenza, conoscendo
Le selezioni
da vicino i futuri operatori, è il forte
D
attaccamento al territorio e la volontà
ecine di posti di lavoro, un contratto a tempo indetermi-
di far parte di un progetto che avrà un
nato, una società solida e un impiego di lungo periodo.
impatto positivo per la Basilicata.
Sono decisamente allettanti le prospettive di trovare
lavoro a Tempa Rossa, per di più nel difficile conte-
sto lavorativo della Basilicata. Con queste premesse
il rischio di indebite ingerenze e pressioni nella fase di selezione
3. Il Centro di Formazione dei futuri operatori era concreto. E le conseguenze sarebbero state
inaccettabili sia da un punto di vista morale che da un punto di vista
L’edificio utilizzato per il centro di operativo: selezionare persone non all’altezza avrebbe potuto met-
formazione è la sede della ex scuola tere a repentaglio la sicurezza e la continuità operativa del sito.
elementare di Corleto Perticara, Per evitare questo rischio Total ha optato per intraprendere un per-
inaugurata nei primi anni ’60 e dismessa corso di selezione lungo, approfondito e soprattutto suddiviso
qualche anno fa a seguito della in quattro fasi e svolto da soggetti differenti. Ogni fase era indipen-
riorganizzazione degli istituti. dente dalla precedente, dava un contributo alla selezione ma non
era risolutiva per il giudizio finale, un sistema che ha consentito
di frapporre delle “barriere dissuasive” alle eventuali pressioni che
avrebbero potuto intaccare un passaggio così delicato per il futuro
di Tempa Rossa.
10Due storie
in corso d’opera
Le speranze, le aspettative, le emozioni e l’impegno di due ragazzi
che vogliono lavorare a Tempa Rossa.
Antonella Lucia Lombardi Rocco Gabriele Gerardi
Una ragazza, tra i futuri operatori del Centro Oli. Tra i tuoi colleghi, sei uno dei pochi che cono-
Com’è nata questa scelta? sceva già questi corridoi.
Nel 2008, quando mi sono candidata, avevo il Sì. Questa è stata la mia scuola elementare, e il
diploma di perito chimico. In questi anni, poi, mi destino ha voluto che ci ritornassi dopo tanti anni.
sono iscritta all’Università e sto per laurearmi in
ingegneria. Direi che lavorare in un Centro Oli è Raccontaci brevemente la storia di questa scuola.
una scelta che combacia con il mio percorso. Io l’ho frequentata fino alla fine degli anni ’80 e proba-
bilmente la mia era una delle ultime classi
La presenza femminile è percentualmente molto ad aver studiato in queste aule.
numerosa. Come ti trovi con le tue compagne? Quest’edificio è stato realizzato negli anni ’60
Sì, ci sono molte ragazze tra noi futuri operatori. perché nei decenni passati, a Corleto, c’erano molti
Il rapporto tra noi è sereno e tranquillo, e siamo più bambini e c’era il bisogno di due plessi scolastici.
piuttosto solidali. Qui ci studiavano circa 60 ragazzi che generalmente
provenivano dalla parte bassa del paese mentre la
Perché hai scelto questo lavoro? sede principale serviva i ragazzi che provenivano
È una splendida opportunità, aderente alle mie dalla parte alta del paese, e dalle contrade più distanti.
aspettative e a quello per cui ho studiato. Inoltre
si tratta anche di un’occasione per lavorare in un Avrai vissuto emozioni particolari, rientrando
progetto che serve all’intera comunità. Credo che dopo tanti anni.
con l’apertura di Tempa Rossa tutti i nostri paesi Sì, c’è stata emozione nel rivedere le aule e i corri-
potranno crescere e mi piace l’idea di far parte di doi. Per un momento, il primo giorno, mi è parso
questo progetto. di dover rifare la prima elementare. Poi c’è stato
il “gioco” di ricordare dov’erano le aule, com’erano
Tempa Rossa sarà un trampolino di lancio? disposti gli spazi e capire cos’è cambiato.
Apprezzo l’idea di lavorare vicino al mio paese
natìo. Non mi spaventa l’opportunità di crescere Come hai vissuto il fatto di doverti rimettere sui
con un’esperienza all’estero, ma sento molto il banchi di scuola?
legame con la mia terra. E, anche grazie al triennio Penso che una persona non debba smettere mai di
formativo, conoscerò meglio i ragazzi che saranno studiare. Io, poi, che mi sono laureato a Potenza,
i miei colleghi e che conoscevo solo di vista. ho studiato a lungo e quindi il “rientro a scuola” non
Stiamo diventando un squadra e, probabilmente, mi spaventa. Anzi, per anni ho lavorato a Siena, e
saremo amici sia durante che dopo il lavoro. questa è stata l’opportunità per rientrare a casa.
Operatori di produzione in formazione
10 Donne 44 Uomini
11Tra l’Italia
e il Mar
Caspio
Un gasdotto porterà dall’Asia il gas naturale. Giampaolo Russo, AD di TAP,
chiarisce l’importanza strategica della nuova infrastruttura.
L’
Italia è un Paese che si sostiene sul gas, il Quanto gas porterà? Qual è il percorso e
cui consumo copre la maggior parte del dove arriverà in Italia?
fabbisogno nazionale di energia. Una volta realizzato, il gasdotto sarà in grado
In questi ultimi mesi si è parlato molto di garantire in una prima fase un flusso di circa
del TAP (Trans Adriatic Pipeline), un 10 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno
nuovo gasdotto che collegherà l’Italia ai giacimenti verso l’Europa. Un apporto rilevante che potrà
dell’Azerbaijan. Come questo progetto contribuirà raddoppiare qualora si prefigurasse una mag-
all’economia nazionale e come cambierà lo scacchiere giore disponibilità di gas estratto in Azerbaijan.
energetico continentale ce lo spiega Giampaolo Russo, All’interno del “Corridoio Sud”, il tratto coperto
amministratore delegato di TAP. dal gasdotto TAP sarà di circa 870 km, par-
tendo dal confine greco-turco fino all’approdo
Cos’è TAP e perché serve? in Puglia nell’area del Salento, attraverso la
TAP è un gasdotto internazionale ed è un segmento Grecia, l’Albania e il Mar Adriatico. Il punto di
fondamentale del cosiddetto “Corridoio Sud”, cioè approdo è previsto a San Foca, nel Comune di
quel sistema di condotte che dal Mar Caspio tra- Melendugno in provincia di Lecce, poi il gasdotto
sporterà il gas naturale prima nel nostro Paese e poi percorrerà interrato circa 9 km fino al Terminale
in Europa Occidentale. Poiché l’approdo della con- di Ricezione per l’immissione del gas nella
dotta sarà l’Italia, il nostro Paese assumerà un ruolo rete nazionale. Il ricorso a tecnologie tecnico-
cruciale nel quadro europeo di diversificazione delle ingegneristiche molto avanzate permetterà alla
fonti di approvvigionamento energetico. Realizzare condotta di non incidere sull’ambiente e sul
quest’opera dal valore strategico è fondamentale paesaggio che contrassegna l’area di approdo,
poiché potrà garantire continuità, e quindi sicurezza, che è una zona di pregio ambientale. La tecnica
all’approvvigionamento energetico con ripercussioni del microtunneling che utilizzeremo permet-
benefiche, attraverso lo sviluppo della concorrenza terà di realizzare lavori minimamente invasivi
nel mercato, sul costo di questa importante risorsa nella fascia costiera e consentirà di bypas-
energetica. sare, senza alcuna ripercussione, le praterie di
12MONDOENERGIA
posidonia oceanica prospicienti le coste salentine la necessità stringente
e poi la vasta area di macchia mediterranea nella di essere parte di un sistema in forte rilancio, anche
sezione a terra. Infine, TAP ha presentato uno studio attraverso la realizzazione di
di impatto ambientale che comprende anche l’analisi nuove infrastrutture capaci di
GLOSSARIO
della componente sociale, quest’ultima non richiesta consentire l’ingresso di nuove
dalla normativa italiana al contrario degli obblighi che fonti e di nuovi player. TAP
riguardano l’ambito ambientale. L’acronimo sta per Trans
Ci può illustrare cos’è Adriatic Pipeline.
È un progetto di gasdotto
Come si inserisce TAP nella strategia energetica il “Corridoio Sud”? che consentirà l’arrivo
nazionale? La storia del “Corridoio Sud” del gas dall’Azerbaijan
fino all’Italia e, conse-
Il tema della sicurezza delle infrastrutture energetiche inizia nei primi anni Duemila, guentemente, al resto
e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento quando la Commissione d’Europa.
sono punti fondamentali della politica energetica Europea ha identificato nelle
italiana ed europea, in un quadro più ampio volto alla regioni del Mar Caspio e
riduzione del costo dell’energia per le imprese italiane dell’Asia Centrale due obiettivi chiave per le necessità
e per i cittadini. L’Italia ha da sempre considerato TAP di diversificazione e la sicurezza degli approvvigiona-
come strategico per il futuro energetico della Penisola menti energetici europei. Il corridoio meridionale è,
e l’ha inserito nella Strategia Energetica Nazionale quindi, una nuova via del gas verso l’Europa che va ad
(è l’unico gasdotto espressamente citato). Inoltre, Il aggiungersi alle altre direttrici di approvvigionamento
Governo è consapevole che TAP può dare un notevole esistenti quali Russia, Nord Europa e Africa settentrio-
contributo per la riduzione del costo complessivo di nale. Dopo molte analisi e discussioni, la decisione del
approvvigionamento della materia prima gas. Grazie Parlamento e del Consiglio Europeo ha istituito for-
a questo contributo e alle decisioni regolatorie che malmente la Natural Gas Route 3, definita come la rete
tendono a spingere il mercato verso un allineamento di gasdotti necessaria a collegare l’Unione Europea
dei prezzi italiani a quelli europei, saranno conseguibili con i Paesi del Mar Caspio e del Medio Oriente: questo
risparmi che nelle stime ipotizzate nella SEN pos- è il cosiddetto “Corridoio Sud”.
sono arrivare fino a 4,1 miliardi di euro. In prospettiva,
quindi, è un progetto che contribuirà a rendere l’Italia Per i Paesi produttori quali Russia e Algeria, TAP è
un hub del gas per l’Europa meridionale. un’infrastruttura che aumenta la concorrenza.
Che reazioni ci sono state?
TAP cambierà gli scenari energetici europei? E il Il mondo dell’energia è abbastanza articolato e in
ruolo dell’Italia a livello continentale? continua evoluzione. Contemplare la presenza di più
In base alle stime dell’Agenzia Internazionale per operatori e una molteplicità di fonti, come è sempre
l’Energia (AIE), il gas naturale è il combustibile fossile stato, può garantire una costruttiva competizione e,
che da qui al 2030 farà registrare i tassi di crescita conseguentemente, benefiche ripercussioni sia sulla
più rapidi a livello globale. Grazie anche a TAP, l’Italia sicurezza delle riserve e sia, ancora più importante, sui
si collocherà in una posizione di rilevanza rispetto a prezzi.
tutto il sistema europeo di trasporto del gas che oggi
INFORMAZIONI UTILI
conta ben 117 milioni di clienti per un apporto totale
di circa 466 miliardi di metri cubi. TAP - Trans Adriatic Pipeline
Sono cifre che ben descrivono la rilevanza strategica www.trans-adriatic-pipeline.com/it/
www.conoscitap.it
di questo mercato e che mettono in evidenza
1314
REPORTAGE
Training
on the job
54 ragazzi saranno il cuore e le braccia del Centro Oli.
Ma prima di entrare a Tempa Rossa li attendono tre anni
di formazione, in aula e sul campo, in Italia e all’estero.
15Matematica,
fisica, chimica,
meccanica,
francese, inglese.
E l’anno prossimo
ci aspettano
le materie più
tecniche.
16Voglio
dare il mio
contributo
per costruire
il futuro di
questa terra.
17Ancora poche
settimane e poi
si parte per la
Francia.
Un intero mese
sugli impianti,
a far pratica!
18L’impegno
non mi
spaventa,
anzi lo faccio
volentieri
perché credo
in questo
progetto.
19I prossimi tre anni
in giro per il mondo,
poi saremo pronti
per fare il nostro
lavoro.
Francia, Qatar...
Chissà con
quanti colleghi
riuscirò a fare
amicizia!
20È stata dura
arrivarci e sono
orgoglioso di
essere qui, con i
miei compagni.
Siamo una bella
squadra e faremo
grandi cose
insieme.
21Il ciclo dell’acqua
Total farà in modo che i limiti di purezza raggiunti dall’acqua di produzione
siano più stringenti di quelli normalmente imposti dalla legge.
A
ccade praticamente in ogni gia- in essa contenuti, per rispettare delle precise
cimento: estraendo petrolio dal specifiche commerciali. Come primo passaggio,
sottosuolo si estrae anche acqua. l’acqua e il gas vengono separati in modo “gros-
La quantità di quella che viene poi solano” dal greggio sfruttando, rispettivamente,
chiamata “acqua di produzione” la diversa densità e la progressiva diminuzione
varia da giacimento a giacimento ed è possibile della pressione: più si diminuisce la pres-
trovarla a diverse profondità. Sì, perché l’olio sione, infatti, e più si facilita la separazione
è più leggero dell’acqua e il gas è più leggero del gas. L’acqua verrà così raccolta dal fondo
dell’olio, quindi nella parte più superficiale tro- e il gas dalla testa di queste apparecchiature
veremo il gas, poi incontreremo l’olio e, infine, di separazione, mentre il greggio proseguirà
si arriva all’acqua. Naturalmente non si parla di il cammino di separazione dall’acqua ancora
compartimenti stagni e le tre componenti sono presente, e dalle relative impurità, attraverso il
sempre più o meno presenti in percentuali che “Deidratatore” e il “Dissalatore”.
variano durante la vita del giacimento. Al termine di questi due passaggi, il greggio
rispetterà le specifiche commerciali e potrà
Il greggio, l’acqua e il gas essere trasportato tramite oleodotto a Taranto.
Il fluido estratto dal pozzo che arriva in super-
ficie è una miscela di gas, olio e acqua in parti Il trattamento dell’acqua
diverse. Tre componenti che vanno separate. Il L’acqua separata e raccolta nei precedenti pas-
greggio dovrà essere separato dal gas, dall’ac- saggi, dovrà poi essere trattata per eliminare le
qua e dalle impurità, come sali e solidi sospesi componenti oleose rimaste e le impurità ancora
22INNOVAZIONE
GLOSSARIO
Deidratatore - Dissalatore
C
Sono apparecchiature nelle quali le
goccioline d’acqua intrappolate nel
greggio, contenti sali ed altre impu-
rità, vengono spinte a raggrupparsi e
di conseguenza a separarsi sotto la
he fare di quest’acqua?
spinta di un campo elettrico che sfrutta Il Centro Oli di Tempa Rossa è
l’alta polarità della molecola dell’acqua
pensato per “pesare” il meno
rispetto a quella del greggio.
possibile sulla rete idrica pubblica, da cui
sarà presa, a regime, solo la quantità neces-
saria per gli usi sanitari del personale, per
bere, per fare da mangiare o fare le docce.
Purezza
Per questo motivo l’acqua estratta dal sot-
tosuolo verrà completamente riutilizzata
nei cicli produttivi del Centro Oli, a cui ne
serve una gran quantità per funzionare.
Dopo ulteriori trattamenti, sarà impiegata
A Tempa Rossa si principalmente in fase vapore un po’ in tutti
gli impianti e per la produzione di energia
applicheranno i limiti elettrica (turbina a vapore), e in fase liquida
di purezza sullo scarico nel già citato “Dissalatore”, ma anche in
altri impianti. L’acqua di produzione, sem-
dell’acqua di produzione pre in fase liquida, sarà anche utilizzata
per alimentare il serbatoio dell’acqua per
più restrittivi su scala italiana,
l’antincendio e adempiere così ai relativi
europea e probabilmente con compiti di legge, come ad esempio le prove
periodiche sul buon funzionamento dei
pochi eguali in scala sistemi antincendio.
mondiale.
presenti, così da potere essere completamente scarico dell’acqua di produzione più restrittivi su
riutilizzata nel Centro Oli. L’eccesso di acqua potrà scala italiana, europea e probabilmente con pochi
essere immesso nel torrente Sauro nel rispetto eguali in scala mondiale. Per vincere questa vera
delle severissime norme di legge. È una fase lunga e propria sfida tecnologica, l’acqua di produzione,
e complessa quella richiesta per rendere l’acqua già trattata e purificata, verrà fatta evaporare e
confacente ai limiti che la legge normalmente passare attraverso filtri a carbone attivo per otte-
impone. Ma per Total non è sufficiente e a Tempa nere un livello di purezza davvero inusuale:
Rossa si applicheranno i limiti di purezza sullo si potrebbe dire acqua distillata.
I limiti
A Tempa Rossa, i limiti di riferimento sono quelli
indicati dalla Tabella 4 - Allegato 5 - PARTE III
del D.Lgs. n. 152/2006.
“Limiti di emissione per le acque reflue urbane ed
industriali che recapitano sul suolo”
Per approfondire:
http://www.regione.basilicata.it/giunta/files/docs/
DOCUMENT_FILE_238655.pdf
23Ma quante
specie!
Un primo monitoraggio della biodiversità evidenzia
la complessità ecologica nell’area di Tempa Rossa.
24B
SICUREZZA
igia grossa, zigolo capinero, falco Specie rare e specie endemiche
pecchiaiolo, nibbio reale, ghep- Il risultato che emerge dallo studio è un qua-
pio, averla capirossa, occhione, dro caratterizzato da ricchezza e diversità di
salamandrina dagli occhiali, rana specie vegetali e animali, in costante rela-
appenninica, tritone italiano, tritone zione con fattori climatici e umani. E, oltre alla
crestato italiano, rospo smeraldino. L’elenco varietà di ambienti e specie, i ricercatori hanno
delle specie presenti a Tempa Rossa è lungo riscontrato la presenza di un elevato numero
e potrebbe continuare aggiungendo decine di specie rare e minacciate e sono state avvi-
di altri nomi di piante e animali. Un numero state anche alcune specie endemiche. Ciò non
elevatissimo se si pensa che sono 135 le sole fa che sottolineare l’importanza ambientale
specie di vertebrati censite, ossia uccelli, anfibi, di Tempa Rossa che, pur subendo la graduale
rettili, mammiferi e pesci. E considerando che frammentazione ecologica a causa dell’uso
ai vertebrati vanno aggiunti sia gli invertebrati, agricolo intensivo e dell’espansione delle infra-
come lumache, chiocciole, lombrichi, l’enorme strutture, presenta ancora molte zone “a elevata
gruppo degli insetti, sia le tante varietà di piante, biodiversità”. Una ricchezza che si è conservata,
è piuttosto facile capire l’importanza e il valore probabilmente,
della biodiversità che si trova nel territorio di grazie alla
Tempa Rossa. Un patrimonio che rappresenta un peculiare
valore intrinseco di quest’area, e dell’Italia intera. struttura
Conscia di ciò Total E&P Italia ha fatto realizzare paesaggistica
un primo monitoraggio della biodiversità. Si tratta dell’area che,
di uno studio che ha fornito i dati per analizzare nonostante sia
con ponderatezza i rischi di impatto legati alla stata trasfor-
costruzione del Centro Oli e, nel caso, poter mata dalle
intraprendere con prontezza le corrette misure di attività umane,
mitigazione. oggi mostra
un sistema
a mosaico
Il valore della biodiversità di ambienti
La biodiversità è l’assicurazione sulla vita del diversi for-
nostro pianeta. Letteralmente questo termine temente
indica la varietà di specie animali e vegetali esi- mescolati.
stenti, ma il vero significato è molto più ampio. Inoltre, grazie
Rappresenta il risultato dei processi evolutivi, di alla vicinanza
tutti quei meccanismi che da circa tre miliardi di con diverse
anni permettono alla vita di adattarsi al variare aree protette
delle condizioni sulla terra. E nel contempo rac- come il Parco
chiude anche il concetto di ecologia, ovvero lo Nazionale
studio di come gli animali e le piante convivono dell’Appennino
in associazioni complesse e ambienti differenti. Lucano
La biodiversità spiega, quindi, come la natura si Val D’Agri-
organizza, sopravvive e si trasforma. Lagonegrese,
25il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e il Sito di Esistono anche esempi di impatti “positivi”: le
Importanza Comunitaria Bosco di Montepiano pozze e i laghetti artificiali utilizzati per l’abbe-
essa è oggi un nodo centrale per il manteni- verata del bestiame domestico oggi risultano
mento del continuum ecologico di questa parte colonizzati da erpetofauna di pregio come il tri-
dell’Italia. tone italiano, il tritone crestato italiano e il rospo
smeraldino. Una piacevole e inattesa scoperta,
Abitata da secoli proprio là dove è difficile immaginare di trovarla.
Grazie a questa ricerca abbiamo in mano la “foto-
grafia” di ciò che è Tempa Rossa oggi: un’area di Se l’occhio è allenato…
pregio naturalistico, seppur fortemente influen- Nonostante la prolungata presenza umana
zata dalla presenza umana. Se da un lato sono nell’area, a Tempa Rossa un occhio allenato può
molte le specie che hanno avuto la possibilità di ancora scovare piuttosto facilmente molte specie
trovare un ambiente ancora favorevole, è anche davvero particolari, che altrove non si trovano o
vero che l’area è ben lontana dalla condizione di sono quasi scomparse.
naturalità. Per secoli la presenza e l’attività umana Pensando agli ambienti acquatici viene subito
hanno modificato questo territorio e, difatti, la in mente la lontra, piccolo mammifero che vive
componente paesaggistico-ecologica dominante dove ci sono fiumi in buono stato e per questo è
è stata determinata dall’agricol- definito un ottimo bioindicatore
tura estensiva. Basta un rapido GLOSSARIO dell’integrità degli ecosistemi
sguardo per registrare come acquatici. Indici di presenza di
si alternino seminativi, uliveti, Erpetofauna questa specie sono stati raccolti
È l’insieme di rettili e anfibi.
pascoli e aree incolte seminatu- Sono animali importanti per lungo alcuni dei principali corsi
rali, separate da filari di querce o l’ecosistema in quanto, da un d’acqua (Fiumarella di Corleto,
lato, sono prede importanti per
lembi di bosco relitto. L’area del mammiferi selvatici e uccelli e, Torrente Sauro, Fiumarella di
Centro Oli, in particolare, può dall’altro, sono predatori di topi, Pietrapertosa), confermando
essere rappresentata come un ratti, insetti. che anche in questa zona, con
mosaico di seminativi circondato Specie endemiche pazienza e attenzione, è possibile
da piccoli appezzamenti di boschi Si dice di specie animali e vedere la lontra in libertà che
vegetali che si trovano esclu-
di latifoglie, intervallati da prati e sivamente in un determinato nuota e caccia.
pascoli. Per secoli l’uomo ha trat- territorio. Gli ambienti fluviali in quest’a-
teggiato, modificato, influenzato rea hanno tutti un prevalente
Zona ecotonale
l’intera zona e anche le aree che Ambiente di transizione tra due carattere torrentizio, con un letto
a prima vista potrebbero apparire ecosistemi. Questa zona con- ghiaioso e pieno di ciottoli. Un
tiene specie proprie e specie
come un ambiente incontami- degli ambienti confinanti. ambiente apparentemente ostile,
nato. E gli impatti si scorgono ma perfetto per i nidi dell’oc-
persino nel bosco, che riveste Fitogeografia chione, specie rara di uccello in
È lo studio della distribuzione
un’importanza basilare nella con- geografica delle piante e delle generale diminuzione in Europa.
servazione di un gran numero di loro comunità. Spostandosi in ambiente agri-
specie, fornendo l’habitat esclu- Lista rossa colo, durante la ricerca sono state
sivo per moltissimi vertebrati e un Elenco internazionale delle osservate due specie particolar-
rifugio per quasi tutti i mammiferi specie a rischio mente interessanti sotto il profilo
di medie e grandi dimensioni. conservazionistico e biogeogra-
Anche qui, infatti, la gestione fico: la bigia grossa, molto rara
a bosco ceduo ha provocato e in generale calo in Italia e in
la riduzione della diversità faunistica, facendo Europa, e lo zigolo capinero, specie distribuita
scomparire le specie legate al bosco di alto fusto. prevalentemente in Medio Oriente e nei Balcani.
Questo è solo un esempio per capire come la Le zone boschive e pre-boschive ai margini dei
presenza umana e lo sfruttamento del territorio campi, invece, rappresentano l’ambiente ottimale
abbiano portato quest’area, pur di elevato pregio per la nidificazione di specie quali la tottavilla, il
naturalistico, a una condizione ecologica non canapino, la sterpazzolina, la sterpazzola, l’averla
ottimale (sempre se confrontata a una situazione capirossa e lo zigolo nero.
di assenza di attività umane) piuttosto diffusa, con Tra i boschi nidifica il picchio rosso mezzano,
elevata frammentazione degli habitat, nuclei di specie rara localizzata in Italia e inserita nella
modesta estensione e alternati da terreni agricoli. Lista Rossa Nazionale. A “spartirsi i rami disponi-
Certamente non bisogna pensare che l’inter- bili” poi si possono vedere anche il picchio rosso
vento umano sia sempre e comunque negativo. maggiore, il picchio rosso minore, la cincia bigia,
26il picchio muratore e il rampichino:
tutte specie importanti perché consi-
derati bioindicatori dell’integrità degli
ecosistemi forestali. Fuori dalla bosca-
glia, distendendosi su un prato è facile
vedere le ali spiegate in volo di rapaci
quali il falco pecchiaiolo occidentale, il
nibbio reale, il gheppio comune. Il mae-
stoso volo di questi uccelli, talvolta, è
affiancato da quello di altri rapaci come
il biancone, il falco lanario, il nibbio
bruno, considerati specie in pericolo.
I prati umidi a ridosso degli stagni risul-
tano occupati dalla luscengola, mentre
le zone ecotonali arboreo-arbustive
al margine dei coltivi sono il rifugio
di alcune specie di serpenti come il
cervone. Infine si potrebbe proseguire
con l’elenco delle piante, anch’esso
decisamente ricco di specie pregiate. I
ricercatori, in questo studio, sottoline-
ano che anche per i vegetali, a Tempa
Rossa, esiste una ricchezza di specie
davvero notevole, con numerosissime
entità di importanza fitogeografica. Uno
sguardo attento può scorgere specie
esclusive della flora italiana, specie
endemiche dell’Italia meridionale o di
ambiti territoriali ancora più ristretti,
e anche moltissime specie di deriva-
zione orientale o diffuse principalmente
nei Balcani meridionali, arrivate qui
nei tempi passati e qui insediatesi con
successo.
Agire con consapevolezza
Conoscere le specie che si possono
incrociare, quali sono i legami ecologici
che le uniscono e quali sono gli inter-
venti che ne potrebbero pregiudicare
l’esistenza è fondamentale per prendere
qualsiasi decisione. Per secoli l’area di
Tempa Rossa è stata abitata dall’uomo, e
la presenza umana ha provocato impatti
sull’ambiente circostante. Talvolta
trasformandolo, talvolta degradandolo,
talvolta arricchendolo. Oggi, a differenza Il rispetto di ogni
di un tempo, possiamo prevedere con specie e della
maggiore precisione gli effetti delle
biodiversità
nostre azioni, e possiamo valutare le
conseguenze. Oggi siamo consci che assicura la vita del
l’azione dell’uomo ha comunque un nostro pianeta.
impatto, ma sappiamo anche come
intervenire con consapevolezza sull’am-
biente per rendere il risultato finale il
migliore possibile.
27Nuove leve per
il futuro petrolifero
Al via il Master di Petroleum Geoscience dell’Università degli studi della Basilicata.
V
enti studenti ammessi, trenta corsi petrolio” lasceranno le
didattici, 1500 ore di formazione, aule per applicare
6 attività seminariali, un tirocinio ciò che hanno studiato
e una prova finale. Sono i numeri nell’ambito del Field
che descrivono l’edizione di Development: le fasi
quest’anno del master di II livello in Petroleum di realizzazione di un
Geoscience promosso dall’Università degli studi campo petrolifero, le fasi
della Basilicata, nato in collaborazione con di esplorazione, come
Total E&P Italia. individuare le trappole
Si tratta di un progetto che nasce dalla volontà geologiche ricche di
di creare proprio in Basilicata, il territorio con idrocarburi attraverso GLOSSARIO
il maggiore giacimento petrolifero on shore l’analisi dei dati di Geoscienze
dell’Europa continentale, un percorso di spe- superficie e di pro- È lo studio delle scienze
cializzazione in grado di formare figure con un fondità, e come dare del sistema Terra, di cui
la geologia è una com-
profilo internazionale e altamente qualificate. supporto nella valuta- ponente.
Figure che con il loro lavoro e le loro capacità zione economica delle
possano contribuire alla crescita professionale e riserve e nella fase Giacimento on shore
Giacimento petrolifero su
scientifica dell’intera comunità locale. Così, tra di studio di fattibilità
terraferma.
poco meno di un anno, i primi “geoscienziati del industriale. E saranno
studiate materie non
solo teoriche, grazie
alla collaborazione tra
l’Università e le grandi aziende petrolifere, che si
sviluppa sia nella fase di studio che nel succes-
sivo periodo di training. Il periodo di applicazione
delle conoscenze studiate è il fiore all’occhiello
del percorso didattico, pensato per acquisire
una esperienza lavorativa attraverso un’attività
simulata di play and risk assessment, di reservoir
characterization e di development planning di un
campo petrolifero.
Ecco che dopo 12 mesi di intenso lavoro, una
nuova generazione di professionisti sarà pronta
per lavorare nella filiera del petrolio, ma non solo.
I ragazzi, infatti, acquisiranno competenze che
sono facilmente reinvestibili anche in altri campi
di applicazione delle geoscienze. Basti pensare
alle aziende attive nel settore dell’idrogeologia,
della prospezione e sfruttamento dell’energia
geotermica, dello stoccaggio della CO2 e degli
studi geologici a supporto delle grandi opere.
Ottime prospettive occupazionali, quindi, che
unite alla comprensione dei meccanismi della
Terra formeranno le nuove leve in grado di
costruire un futuro di sviluppo e sostenibilità.
28INIZIATIVE
Una
generazione
qualificata
L’auspicio di chi coordina il Master è rivolto ai giovani:
“Sarà il lascito a lungo termine che il petrolio fa alla Basilicata.”
C
onversando con il professor domanda di figure professionali specializzate.
Giacomo Prosser, coordinatore Inoltre posso citare un’esperienza personale. Tra
del Master in Petroleum chi ha completato la precedente edizione del
Geoscience dell’Università degli master, circa la metà ha trovato subito impiego.
studi della Basilicata, bastano E il numero è approssimato per difetto perché
pochi minuti per restare affascinati dai mille ho informazioni solo di alcuni ex studenti.
punti di vista di una specializzazione per molti Il ruolo delle aziende nel percorso di studi
sconosciuta ai più. Abbiamo approfittato della proposto è decisamente rilevante. Come mai?
sua disponibilità per capire meglio la nuova Penso che sia il punto di forza di questo master
proposta formativa. perché solo le imprese possono trasferire ai
Questo è l’unico master in geoscienza ragazzi l’esperienza. Come Università forniamo
in Italia? la solidità della base teorica, ma è indispensa-
So che c’è il master in ingegneria del petrolio bile integrare le conoscenze con il contributo di
che si tiene presso il Politecnico di Torino. Il chi è impegnato ogni giorno sul campo.
nostro master si differenzia perché offre una Ci può descrivere lo studente tipo?
preparazione più geologica e rivolta alle fasi di Mi aspetto ragazzi interessati, motivati e con-
sviluppo e valutazione dei giacimenti. sapevoli di doversi confrontare con un tipo di
Sono molti gli studenti interessati? professionalità che richiede impegno e, molto
E con quali prospettive di impiego? probabilmente, un’esperienza all’estero. Mi
Il fatto che sia un master realizzato in Basilicata piacerebbe vedere un numero rilevante di stu-
già sottolinea lo stretto legame tra percorso denti lucani perché ritengo che questo master
di studi e opportunità d’impiego nella filiera possa contribuire a formare una generazione di
Oil&Gas. Più in generale, basta fare una rapida professionisti altamente qualificati. Sarebbe un
ricerca on line, per verificare che in questo ottimo lascito a lungo termine che il petrolio fa
settore a livello globale esiste una consistente alla Basilicata.
29Un presepe
INIZIATIVE
Primo Piano
che racconta
il territorio
L’umiltà e la semplicità rappresentate nell’opera di
INTERVISTA
Franco Artese rivivono in un libro fotografico.
a Franco Artese
Maestro presepista
I
Come è nato il progetto? l paesaggio della murgia soggetti presenti sul territorio: le
Organizzo da sempre presepi in tut- materana, i rioni Barisano autorità pubbliche, il Comune di
to il mondo e la tappa che mancava
era proprio Piazza San Pietro. Con-
e Caveoso di Matera, la Matera, la Regione Basilicata e
dividendo il mio sogno con il Dott. chiesa rupestre Convicinio di l’Agenzia di Promozione Territoriale
Perri, Direttore Generale dell’APT Sant’Antonio e quella di San (APT) per la realizzazione e il finan-
Basilicata, abbiamo cominciato a
lavorare per portare l’opera in Piazza Nicola dei Greci, il campanile di San ziamento dell’iniziativa, a cui si è
San Pietro nel 2012. Un’opera che Pietro Barisano. E ancora la miriade aggiunto il supporto dei soggetti
rappresenta ed esprime la Basilicata,
il mondo contadino di un tempo nel
di tetti delle case accavallate, la vita privati, tra i quali Total.
suggestivo paesaggio dei Sassi di quotidiana della civiltà contadina, La Basilicata ha offerto, così, la
Matera. la tradizionale natività. La sorpren- propria peculiare identità culturale
Dove ha esposto prima della dente espressività dei volti e la e religiosa, costruita in migliaia
prestigiosa tappa romana? precisione paesaggistica di scorci di anni, all’interno di una cornice
A Loreto, nella Basilica Superiore di riconoscibili ancora oggi. I Sassi del di rilevanza internazionale. E con
San Francesco ad Assisi, a Roma in
Via Veneto, e poi in giro per il mon- presepe di Franco Artese potranno l’opera di Artese, e con la memo-
do: New York, Washington, Parigi, essere apprezzati, un anno dopo ria dell’evento contenuta nel libro
Betlemme, Varsavia... Mi restava il
sogno di esporre a San Pietro, un
essere stati ammirati dagli occhi recentemente pubblicato, un po’
sogno che finalmente si è realizzato. dei fedeli in preghiera a piazza San di Basilicata potrà essere portata
Pietro e attraverso la diretta televi- e promossa in ogni angolo del
Il momento più emozionante?
Tutte le fasi sono state emozionan- siva, in un libro fotografico dedicato mondo. Perché quest’opera rac-
ti: l’allestimento, l’inaugurazione all’opera dell’artista di Grassano. conta un territorio, non soltanto
e quando ho visto il Papa inginoc-
chiarsi davanti al presepe e pregare.
Scatti che concorrono a celebrare nella sua morfologia e nel suo pae-
Ma sicuramente è stato un momen- la civiltà delle mani, la cultura delle saggio, ma descrive anche i valori
to particolare quando ho spiegato antiche abilità contadine e arti- di semplicità, umiltà e orgoglio dei
l’opera al Santo Padre, il significato
della natività lucana, l’umiltà e la giane tramandate di padre in figlio, lucani che sono ritratti nei volti dei
semplicità della nostra gente. Ho conservando il ricordo di questa personaggi del presepe.
chiesto la sua benedizione affinché
potessi continuare a portare il prese-
straordinaria esperienza. Un’opera che rappresenta un
pe in giro per il mondo, in quella che Il presepe, di circa 150 metri quadri grande atto di devozione popolare
per me è una vera e propria missione e con 100 personaggi in terracotta, da parte del popolo lucano, e che
di evangelizzazione.
nasce da un progetto che ha visto quindi è corretto concepirla come
Progetti attuali e futuri? la luce dopo sette mesi di lavoro tessera di un mosaico più ampio:
Sto portando la mia opera in Bra-
sile e l’inaugurazione è prevista il 6
tra progettazione, allestimento e la candidatura di Matera a Capitale
dicembre. Poi, il 7 dicembre sarò a montaggio. Come ogni iniziativa di europea della cultura nel 2019.
Turku, in Finlandia, per inaugurare successo, è stata caratterizzata da
un secondo presepe. Due posti agli INFORMAZIONI UTILI
antipodi in cui farò conoscere uno una sinergia di elementi.
spaccato della cultura contadina e Il genio dell’artista in primis, ma Il libro sarà scaricabile gratuitamen-
religiosa della mia terra. te in formato ebook del sito Total
anche il coinvolgimento e la col-
www.it.total.com/it
laborazione dei più importanti
30FRANCO Artista lucano, di Grassano, esponente della scuola presepistica meridionale. Inizia la sua
carriera artistica nel 1976 realizzando un’opera per il Convento dei Frati Francescani di
Grassano. Nella sua opera è evidente il legame tra la Natività e i valori della società
ARTESE contadina: l’umiltà e la povertà dei personaggi raffigurati li accomuna alla povertà della
sacra famiglia di Nazareth.
31I 54 futuri operatori
di produzione stanno
affrontando un
lungo percorso di
formazione,
prima di lavorare
a Tempa Rossa.Puoi anche leggere