EMERGENZA TERREMOTO INFORMAZIONI E NUMERI UTILI - Vademecum - Emergenza Terremoto
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Vademecum EMERGENZA TERREMOTO INFORMAZIONI E NUMERI UTILI Versione aggiornata al 10 luglio 2012 Emergenza Terremoto
Vademecum EMERGENZA TERREMOTO INDICE Contatti Riferimenti e Numeri Utili ………………………………………………… pag. 3 Solidarietà …………………………………………………………………………… pag. 3 Esenzioni Ticket e facilitazio…………………………………………………….. pag. 4 Locazioni immobili: cosa fare ………………………………………………….. pag. 5 Ricerca ed Offerta di Capannoni e negozi ……………………………………… pag. 5 Modulo tipo per sospensione canoni di locazioni immobili o affitto azienda .. pag. 6 Modulo tipo per risoluzione contratti di locazioni immobili o affitto azienda ... pag. 6 Provvedimento del Decreto Min. Finanze 1 giugno 2012 ......………………… pag. 7 Elenco dei comuni danneggiati allegato 1 D. M. Finanze 1 giugno 2012 …… pag. 8 Provvedimenti fiscali, tributari del D.L. 6 giugno 2012 n. 74...………………… pag. 9 SIAE: sospesi i pagamenti ………………………………………………………… pag.11 Alloggio in strutture ricettive alberghiere Federalberghi ..…..…………………. pag.11 Contributi per il sisma del 20 e 29 maggio 2012: risorse finanziarie... ………. pag.12 Contributi per il sisma del 20 e 29 maggio 2012: soggetti aventi diritto ………. pag.13 Agibilità dei locali : come comportarsi …..…………………………………….. pag.14 Convenzioni con Ingegneri Strutturisti …..…………………………………….. pag.15 Modello AeDES ……………………………..…………………………………….. pag.16 Modello I1bis - Istanza Sopralluogo .……..…………………………………….. pag.20 Allegato 1 D.L. 6/6/2012 n. 74 Elenco dei comuni certificato agibilità sismica pag.21 Allegato 2 D.L. 6/6/2012 n. 74 Elenco dei comuni danneggiati ……………… pag.22 Autonoma Sistemazione nuclei famigliari sfollati: procedure per contributi..… pag.23 Autonoma Sistemazione : modulo DC/AS-SISMA per richiesta contributi ..… pag.27 Termine presentazione istanze immobili danneggiati Circ Protez.Civile 27/06 pag.32 NOVITA’ Ripartizione risorse per contributi ricostruzione e riparazione immobili………. pag.33 NOVITA’ Provvedimenti della CCIAA della Provincia di Modena e Unioncamere ..…… pag.35 CCIAA di Modena: sospensione pagamenti e adempimenti ……………..…… pag.36 Sospensione termini prescrizionali e procedure esecutive ………………….. pag.38 Provvedimenti urgenti INPS ………………………………………………………. pag.39 Ammortizzatori sociali …………………………………………………………….. pag.42 Delocalizzazioni Temporanee Procedimenti Amministrativi e Sanitari ..…….. pag.45 Procedure Semplificate di Delocalizzazione—Ordinanza nr. 3 Regione E.R.. pag.46 Provvedimenti urgenti INAIL ……………………………………………………… pag.53 Modulistica INAIL per sospensione pagamenti………………………….……… pag.55 NOVITA’ Agenti di commercio: aiuti dalla Fondazione Enasarco ………………………. pag.56 NOVITA’ Disposizioni in materia di credito DL 6/6/2012 n. 74…….……………………. pag.57 Accordo Regionale Sistema Bancario e associazioni di categoria …………. pag.58 Proposte Bancarie pervenute …………………………………………………… pag.59 Emergenza 2 Terremoto
CONTATTI – RIFERIMENTI – NUMERI UTILI TELEFONO Referenti Confcommercio - Famiglia Artigiana Modenese • Sede di Finale Emilia 327 5829969 Andrea Tassi • Sede di Mirandola 329 7849019 Roberto Corsi • Sede di Cavezzo 327 5834462 Carmen Caretti • Sede di Carpi-Novi-Soliera 327 5831944 Massimo Fontanarosa PROTEZIONE CIVILE E CENTRI DI COORDINAMENTO COMUNALI www.protezionecivile.emilia-romagna.it (sezione speciale emergenza terremoto) htt:p//terremoto.volontariamo.com Centro Coordinamento soccorsi: Segreteria di coordinamento Tel 059 200210 – Fax 059 200240 – Email: salaoperativa@provincia.modena.it (email protetta da spambox, abilitare Javascrip per vederla) Centro Operativo Comunale COC recapiti telefonici • Ravarino 059 800818 Referenti Secchia Maurizio e Pizzi Daniela • Nonantola 059 896625 ufficio Relazioni con il Pubblico • Mirandola (vedi sito protezione Civile) • San Felice Sul Panaro 05935 81033 – 329 6604320 sig Reggiani • Finale Emilia 0535 92768 • Carpi 059 692148 • Camposanto (vedi sito protezione Civile) • Cavezzo 059 35 49 813 – 49844 – 49837 • Bomporto 059 800723 • Medolla 0535 53805 • San Prospero 059 809711 • Concordia (vedi sito protezione civile) • San Possidonio 0535 417919 - 41791 SOLIDARIETA’ Al solo fine di fornire una informazione precisiamo che è stato attivato un CONTO CORRENTE AIUTI CONFCOMMERCIO MODENA - FAMIGLIA ARTIGIANA MODENESE PER LE IMPRESE TERREMOTATE 05387 – BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA 12921 – MODENA – AGENZIA N° 16 IBAN - I T 4 2 T 0 5 3 8 7 1 2 9 2 1 0 0 0 0 0 2 0 5 9 9 9 2 CINQUE PER MILLE ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA La Federazione Nazionale Confcommercio – Imprese per l'Italia, con l’intento di alleviare le difficoltà della popolazione dell’Emilia Romagna colpita dal sisma sostenere le imprese per gli ingentissimi danni subiti, ha promosso un’iniziativa di solidarietà e di sostegno che prevede la possibilità di devolvere il 5 per mille alla Fondazione Giuseppe Orlando, costituita da Confcommercio e operante nel cam- po della solidarietà e dell’assistenza sociale oltre che nell’istruzione, nella formazione e nella tutela dei diritti civili. Le somme raccolte saranno utilizzate per garantire, in raccordo con le Associazioni territoriali di Confcommercio delle zone colpite dal sisma, assistenza immediata alle popolazioni e alle famiglie degli imprenditori per sostenerle nella difficile fase di ripristino e ritorno alla normalità del tessuto sociale e delle attività produttive. Per destinare il 5 per mille dell’Irpef occorre indicare nell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi il codice fi- scale della Fondazione Giuseppe Orlando: 97246640581 Emergenza 3 Terremoto
ESENZIONE DEI TICKET E FACILITAZIONI IN AMBITO SANITARIO Per fronteggiare l'emergenza sisma, la regione Emilia Romagna ha approvato un pacchetto di provvedimenti relativi all'esenzione dai ticket, all'assistenza primaria, stanziamento di 150 milioni alle Aziende sanitarie per paga- mento immediato di fornitori beni e servizi, possibilità di ampliare i posti in residenze, comunità e servizi educativi per l'infanzia, sospensione del pagamen- to delle sanzioni amministrative per le imprese. • Le decisioni adottate preve- dono che da lunedì 11 giugno siano esentate dal pagamen- to del ticket per visite, esami specialisti e farmaci le persone residenti nei Comuni col- piti dal terremoto e i lavoratori (e i loro familiari a carico), che hanno perso il lavoro in quanto impiegati in imprese che hanno subito danni dal terremoto. Per ottenere l’esenzione basterà esibire un documento di identità che certifichi il Comune di resi- denza. (non verrà rimborsato tutto ciò che è stato pagato prima dell’11 giugno, mentre sarà rimborsato ciò che viene pagato, per errore, dall’11 giugno in poi.– integrazione alla nota PG/40765 del 11/06/2012) • Sempre a partire da lunedì 11 giugno, a tutte le persone residenti nei Comuni colpiti dal terremoto che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni è assicurata, nelle località di provvisoria dimora, l’assistenza primaria (medicina generale, pediatria, continuità assistenziale) senza alcun onere, con possibilità di scegliere temporaneamente un medico di medicina generale o un pediatra di libera scelta nella zona dove sono sfollate. Anche per questo, le persone interessate dovranno solo esibire un documento di identità che certifichi il Comune di residenza. • E’ stato poi deliberato un anticipo di cassa di 150 milioni di euro alle Aziende sanitarie affinchè possano provvedere, in via immediata, al pagamento dei fornitori di beni e servizi che hanno sede nei Comuni colpiti dal terremoto: a partire dalla prossima settimana le Aziende sanitarie dovranno iniziare i pagamenti, assicurando la copertura di tutto il dovuto. • Sono sospesi i termini di pagamento di sanzioni amministrative in materia igienico-sanitaria, di salute e sicurezza del lavoro per i titolari di attività produttive operanti sempre nei Comuni colpiti dal terremoto. • Infine, sulla base di necessità evidenziate dai servizi sociali e sanitari, ai Comuni dell'Emilia-Romagna è data la possi- bilità di autorizzare un ampliamento della disponibilità di accoglienza in residenze per anziani, disabili, persone con patologie psichiatriche adulte e minori, in comunità per minorenni e neomaggiorenni, in servizi educativi per infanzia, per accogliere persone provenienti dalle zone terremotate. I provvedimenti di cui alle righe precedenti hanno validità fino al 30 settembre 2012. A tale data la Regione Emilia Romagna effettuerà una valutazione della situazione e saranno adottati eventuali nuovi provvedimenti. L’elenco dei Comuni dell’Emilia-Romagna danneggiati dal terremoto è contenuto in un decreto legge approvato il 1° giugno scorso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, consultabile sul sito del Ministero e di cui di seguito si riporta l'elenco dei Comuni relativi alla Provincia di Modena: Bastiglia - Bomporto - Campogalliano - Carpi - Camposanto - Castelfranco Emilia - Cavezzo - Concordia sulla Secchia - Finale Emilia - Medolla - Mirandola - Nonantola - Novi - Ravarino - San Felice sul Panaro - San Possidonio - San Prospero - Soliera Il Servizio Sanitario Regionale ha messo a disposizione un numero verde regionale per specifiche richieste di informazioni con chiamata gratuita sia dal fisso che dal cellula- re: 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30). Emergenza 4 Terremoto
LOCAZIONI DEGLI IMMOBILI: COSA FARE In riferimento ai numerosi quesiti pervenuti sul tema della locazione commerciale e della sospensione del pagamento del canone per motivi riconducibili al sisma, il responsabile dello Staff Legale di Confcom- mercio e Famiglia Artigiana Modenese, esperto in questioni di diritto civile, ha elaborato la seguente valuta- zione della disciplina per rispondere al quesito su come comportarsi con il proprietario dell'immobile in cui è situata la propria attività. L'INQUADRAMENTO NELLA DISCIPLINA VIGENTE E CASI ANALOGHI L’ipotesi “terremoto” non è giuridicamente contemplata da alcuna legge come evento (giuridicamente) rile- vante nel rapporto locatizio. Nella legislazione attuale non esiste una disposizione specifica sulla perdita o la distruzione della cosa loca- ta, ma più in generale l’evento trova disciplina negli articoli 1256, 1258, 1463 e 1464 del c.c. pertanto possia- mo affermare che l’obbligazione del locatore si estingue per impossibilità della prestazione (1256 c.c.) e con- seguentemente viene meno l’obbligazione del conduttore di pagare il canone (1463 c.c.). In sostanza la distruzione della cosa locata provoca la risoluzione anticipata del contratto (in senso conforme Corte Costituzionale n. 576/1987). In modo analogo Cass. n. 3967 del 24.8.1978 ha statuito che la totale e definitiva instabilità dell’edificio verifi- catasi nel corso del rapporto costituisca causa di risoluzione del contratto per sopravvenuta impossibilità del- la prestazione. APPLICAZIONE Quindi: se è inagibile la porzione immobiliare, e l’inagibilità è definitiva, il contratto si risolve di diritto. Se l’inagibilità è attuale, ma nulla si sa sulla sua definitività, ritengo che comunque si configuri una tempora- nea impossibilità della prestazione del locatore, che se non esonera giuridicamente il conduttore dal pagare il canone, lo autorizza a ritenere risolto il contratto. Laddove poi lo stabile non abbia problemi, ma sia inserito nella cosiddetta “zona rossa”, l’impossibilità della prestazione del locatore non è certo a lui imputabile, e così sarebbe del tutto illegittimo non pagare il canone. CONCLUSIONI Si configurano pertanto tre diverse ipotesi: • Edificio dichiarato inagibile: si può scrivere invocando la risoluzione del contratto, e ciò autorizza a non pagare i canoni; • Edificio dichiarato parzialmente inagibile, con ripercussione sulla fruibilità della porzione immobiliare concessa in locazione: anche qui ritengo operi la risoluzione • Edificio dichiarato agibile ma a) inserito in zona rossa oppure b) inaccessibile per inagibilità di edifici vicini il contratto è valido ed efficace, ma dal momento che è la porzione immobiliare è inutilizzabile, il conduttore è legittimato a sospendere il pagamento dei canoni essendogli comunque impedito l’accesso (trattasi di inter- pretazione, ma vi è una situazione di forza maggiore che la giustifica). Mutatis mutandis, le medesime regole (qui esposte per i contratti di locazione, vuoi ad uso abitativo, vuoi ad uso non abitativo) valgono per i contratti di affitto d’azienda. RICERCA CAPANNONI DISPONIBILI PER RIAVVIO ATTIVITA' Ascom Confcommercio e Famiglia Artigiana Modenese, insieme alle altre Associazioni di categoria, alla Provincia di Modena e la Camera di Commercio hanno istituito una banca dati on line per facilitare l'incontro tra la domanda di capannoni e l'offerta di disponibilità. La banca dati e' accessibile al seguente link: http://www.capmodena.it/index.php/attivita/emergenza-terremoto. Per la consultazione non è necessaria registrazione o login, basta selezionare il file con l'elenco dei capannoni disponi- bili nella Provincia di Modena o quelli nelle aree limitrofe. Emergenza 5 Terremoto
LOCAZIONI DEGLI IMMOBILI: fac-simili di testi CASO DI SOSPENSIONE DI PAGAMENTO CANONI Spett. ________________________ raccomandata a/r Modena __ OGGETTO: sospensione pagamento canoni del contratto di locazione relativo ai locali siti in __, via __ Spett. __ a seguito degli eventi sismici succedutisi dal 20 maggio, ed in particolare in relazione alle due forti scosse di terremoto di martedì 29 maggio, è divenuto temporaneamente impossibile l’utilizzo ed il godimento della porzione immobiliare da Voi concessa in locazione alla scrivente), giusto contratto del __ (registrato all’Agenzia delle Entrate di __ il __ al num. __, atti privati, serie 3). Poiché è, e salvo ulteriori e differenti decisioni adottate dalle competenti Autorità, temporanea- mente inagibile, vi informiamo che con effetto immediato, e fino al momento in cui sarà nuovamente possibile il libero godimento dell’immobile, viene sospeso il pagamento del canone. Distinti saluti. CASO DI RISOLUZIONE DI CONTRATTO Spett. ________________________ raccomandata a/r Modena __ OGGETTO: risoluzione contratto di locazione relativo ai locali siti in __, via __ Spett. __ a seguito degli eventi sismici succedutisi dal 20 maggio, ed in particolare in relazione alle due forti scosse di terremoto di martedì 29 maggio, è divenuto impossibile il godimento della porzione immobiliare da Voi concessa in locazione alla scrivente, giusto contratto del __ (registrato all’Agenzia delle Entrate di __ il __ al num. __, atti privati, serie 3). Sussiste così una legittima causa di risoluzione del contratto, che secondo la normativa del codice civile opera in maniera auto- matica come effetto diretto dell’evento. Con decorrenza immediata, pertanto, il canone di locazione non sarà più corrisposto, ed al contempo ci attiveremo, anche secondo le indicazioni delle Autorità, per liberare i locali da beni di nostra proprietà. Distinti saluti. Emergenza 6 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI DECRETO 1 giugno 2012 del MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE pubblicato G.U. n. 130 del 6 giugno 2012. Prevede la sospensione,dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Mo- dena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo. Il sopra indicato decreto prevede la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012. Tuttavia non si rimborsa quanto gia' versato. I soggetti interessati sono: - le persone fisiche, anche in qualità di sostituti d'imposta, e - ai soggetti, anche in qualità di sostituti d’imposta diversi dalle persone fisiche, aventi la residenza o la sede legale o operativa alla data del 20 maggio 2012, nel territorio dei comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, riportati nell'elenco allegato 1. Per le città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo la sospensione e' subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l'inagibilità' della casa di abitazione, dello studio professionale o dell'azienda, verificata dall'Autorità' comunale. L'Autorità' comunale trasmette copia dell'atto di verificazione all'Agenzia dell'Entrate territorialmente competente nei successivi 20 giorni. Con successivo decreto del Ministro dell'economia e delle finanze possono essere individuati, sulla base del- le comunicazioni del Dipartimento della Protezione Civile, altri comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, relativamente ai quali trova applicazione la sospensione dei termini disposta con il presente decreto. Questo primo decreto prevede che le ritenute già operate fino al 20 di maggio in qualità di sostituti d'imposta devono, comunque,essere versate. Poi il decreto successivo puntualizza ulteriormente la problematica relati- va il versamento delle ritenute. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze saranno stabilite le modalita' di effettuazione degli a- dempimenti e dei versamenti oggetto della proroga. Emergenza 7 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI DECRETO 1 giugno 2012 del MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE pubblicato G.U. n. 130 del 6 giugno 2012. Allegato 1 - Elenco dei comuni OGGETTIVAMENTE DANNEGGIATI n. MODENA FERRARA BOLOGNA REGGIO EMILIA MANTOVA ROVIGO 1 BASTIGLIA BONDENO ARGELATO BORETTO BAGNOLO S.VITO BAGNOLO DI PO 2 BOMPORTO CENTO BARICELLA BRESCELLO BORGOFORTE CALTO 3 CAMPOGALLIANO MIRABELLO BENTIVOGLIO CAMPAGNOLA E BORGOFRANCO S/PO CANARO 4 CAMPOSANTO POGGIO RENATICO CASTELLO D'ARGILE CORREGGIO CARBONARA DI PO CANDA 5 CARPI SANT'AGOSTINO CASTELMAGGIORE FABBRICO CASTELBELFORTE CASTELGUGLIELMO 6 CASTELFRANCO E VIGARANO MAINARDA CREVALCORE GUALTIERI CASTELLUCCHIO CASTELMASSA 7 CAVEZZO GALLIERA GUASTALLA CURTATONE CENESELLI 8 CONCORDIA MALALBERGO LUZZARA FELONICA FICAROLO 9 FINALE EMILIA MINERBIO NOVELLARA GONZAGA GAIBA 10 MEDOLLA REGGIOLO MAGNACAVALLO GAVELLO 11 MIRANDOLA RIO SALICETO MARCARIA GIACCIANO BARUC. 12 NONANTOLA ROLO MOGLIA MELARA 13 NOVI SAN MARTINO RIO OSTIGLIA OCCHIOBELLO 14 RAVARINO PEGOGNAGA PINCARA 15 SAN FELICE S/P PIEVE DI CORIANO SALARA 16 SAN POSSIDONIO POGGIO RUSCO STIENTA 17 SAN PROSPERO PORTO MANTOVANO TRECENTA 18 SOLIERA QUINGETOLE 19 QUISTELLO 20 REVERE 21 RODIGO 22 RONCOFERRATO 23 SABBIONETA 24 SAN BENEDETTO PO S.GIACOMO 25 D.SEGNATE 26 S.GIOVANNI DOSSO 27 SCHIVENOGLIA 28 SERMIDE 29 SERRAVALLE A PO 30 SUSTINENTE 31 SUZZARA 32 VILLA POMA 33 VILLIMPENTA 34 VIRGILIO Emergenza 8 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI DECRETO LEGGE 6 giugno 2012 N. 74 pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 in vigore dal 08/06/2012 Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012. Le disposizioni del secondo decreto sono volte a disciplinare gli interventi per la ricostruzione, l'assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori dei comuni dell’allegato 1 e quelli che potranno essere ricompresi delle province di Bolo- gna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessate dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012. Inoltre viene prorogato lo stato di emergenza, dichiarato al 31 maggio 2013. Sospensione termini amministrativi, contributi previdenziali ed assistenziali In questo decreto vengono precisati e ampliati alcuni aspetti tributari rispetto al precedente decreto (del Ministro dell'econo- mia e delle finanze del 1° giugno 2012, pubblicato nella G. U. n. 130 del 6 giugno 2012). Si specifica che la mancata effettuazione di ritenute ed il mancato riversamento delle ritenute effettuate a partire dal 20 maggio 2012 fino da fino all'entrata in vigore del presente decreto (ossia 08 giugno 2012) da parte dei soggetti delle zone dell’allegato 1, sono regolarizzati entro il 30 settembre 2012 senza applicazione di sanzioni e interessi. Sono altresì sospesi fino al 30 settembre 2012: 1) i termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicu- razione obbligatoria; 2) i versamenti riferiti al diritto annuale (di cui all'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modific.); 3) i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti (di cui all'articolo 29 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78) da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della Regione; 4) il versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed extragricoli; 5) l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili pubblici e privati, adibiti ad uso abitativo ovvero ad uso diverso da quello abitativo; 6) il pagamento dei canoni di concessione e locazione relativi a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato e degli Enti pubblici, ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici; 7) le sanzioni amministrative per le imprese che presentano in ritardo, purché entro il 31 dicembre 2012, le domande di iscrizione alle camere di commercio, (le denunce di cui all'articolo 9 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581), il modello unico di dichiarazione (previsto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 ) nonché la richiesta di verifica periodica degli strumenti di misura ed il pagamento della relativa tariffa; 8) il termine per il pagamento del diritto di iscrizione dovuto all'Albo nazionale dei gestori ambientali e del diritto dovu- to alle province per l'iscrizione nel registro (di cui all'articolo 216, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152); 9) il pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, ivi incluse le operazioni di credito agrario di esercizio e di miglioramento e di credito ordinario, erogati dalle banche, nonché dagli intermediari finanziari iscritti negli elenchi (di cui agli articoli 106 e 107 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre1993, n. 385, e successive modificazioni, e dalla Cassa depositi e prestiti S.p.a.), comprensivi dei relativi inte- ressi, con la previsione che gli interessi attivi relativi alle rate sospese concorrano alla formazione del reddito d'impresa, nonché alla base imponibile dell'IRAP, nell'esercizio in cui sono incassati. Gli eventi che hanno colpito i residenti dei Comu- ni sono da considerarsi causa di forza maggiore anche ai fini dell'applicazione della normativa bancaria e delle segnalazio- ni delle banche alla Centrale dei rischi. Analoga sospensione si applica anche ai pagamenti di canoni per contratti di loca- zione finanziaria aventi ad oggetto edifici distrutti o divenuti inagibili, anche parzialmente, ovvero beni immobili strumentali all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale svolta nei medesimi edifici. Emergenza 9 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI DECRETO LEGGE 6 giugno 2012 N. 74 pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 in vigore dal 08/06/2012 Con riferimento ai settori dell'energia elettrica, dell'acqua e del gas, ivi inclusi i gas diversi dal gas naturale distribuiti a mezzo di reti canalizzate, la competente autorità di regolazione, con propri provvedimenti, intro- duce norme per la sospensione temporanea, per un periodo non superiore a 6 mesi a decorrere dal 20 maggio 2012, dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere nello stesso periodo, anche in relazione al servizio erogato a clienti forniti sul mercato libero, per le utenze situate nei comuni danneggiati dagli eventi sismici, (allegato 1) Entro 120 giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto, l'autorità di regolazione, con propri provvedimenti disciplina altresì le modalità di rateizzazione delle fatture i cui pagamenti sono stati sospesi ed introduce agevolazioni, anche di natura tariffaria, a favore delle utenze situate nei Comuni danneggiati alle- gato 1. I redditi dei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e dell'imposta sul reddito delle societa', fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati medesimi e comunque fino all'anno di imposta 2013. I fabbricati di cui al periodo precedente sono, altresì, esenti dall'applicazione dell'imposta municipale propria (IMU) fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2014. Sono inoltre prorogati sino al 30 settembre 2012, senza sanzioni, gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche effettuati o a carico di professionisti, consulenti, associazioni e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei comuni coinvolti dal sisma, anche per conto di aziende e clienti non o- peranti nel territorio. Sono altresì sospesi per i soggetti che alla data del 20 maggio 2012 operavano nei Comuni coinvolti dal si- sma, le applicazioni delle sanzioni in materia di invio tardivo delle comunicazioni obbligatorie e degli adempi- menti amministrativi, compresi quelli connessi al lavoro. Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili realizzati nei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 maggio 2012, distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzial- mente, accedono alle incentivazioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto se entrano in esercizio entro il 30 giugno 2013. Gli adempimenti specifici delle imprese agricole connessi a scadenze di registrazione in attuazione di nor- mative comunitarie, statali o regionali in materia di identificazione e registrazione degli animali, registrazione e comunicazione delle loro movimentazioni, registrazioni e comunicazione degli eventi in stalla nonché regi- strazioni dell'impiego del farmaco che ricadono nell'arco temporale interessato dagli eventi sismici sono diffe- riti al 30 novembre 2012 ed i versamenti relativi al prelievo mensile inerenti al mese di marzo 2012 da effet- tuarsi da parte dei primi acquirenti latte entro il 30 maggio 2012, sono sospesi fino al 30 novembre 2012. Qualora ricoveri di animali in allevamento siano dichiarati inagibili, lo spostamento e stazionamento degli stessi in ricoveri temporanei e' consentito in deroga. Le Autorità competenti rinunceranno al recupero totale o parziale degli aiuti erogati su investimenti realizzati sugli agricoltori ricadenti nei comuni interessati dall'evento sismico, non abbiano potuto rispettare i vincoli connessi agli impegni assunti in applicazione delle misure Programma Sviluppo Rurale. In questi casi la comunicazione all'autorità competente e' sostituita dal riconoscimento in via amministrativa da parte dell'autorità preposta della sussistenza di cause di forza maggiore. In caso di rilevate inadempienze l'Amministrazione competente attiverà d'ufficio l'accertamento del nesso di causalità tra l'evento calamitoso e l'inadempimento. Le aziende agrituristiche possono svolgere fino al 31 dicembre 2012 l'attività di somministrazione pasti e bevande in deroga ai limiti previsti. Emergenza 10 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI DECRETO LEGGE 6 giugno 2012 N. 74 pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 in vigore dal 08/06/2012 Fermi restando i provvedimenti straordinari relativi ai comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e suc- cessivi, nel territorio dei restanti comuni della regione Emilia -Romagna, per consentire l'impegno degli apparati tecnici delle strutture competenti in materia sismica nell'attività di rilevamento dei danni e ricostruzione del patrimonio edilizio, fino al 31 dicembre 2012 non trova applicazione l'obbligo di acquisire, prima dell'inizio lavori, l'autorizzazione sismica (prescritta dall'art. 94, comma 1, del DPR n. 380 del 2001), trovando generale applicazione il procedimento di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture. CIRCOLARE 15 DEL 25 MAGGIO 2012 Attenzione alla sopra citata circolare dell’agenzia delle entrate prevede ad oggi un paragrafo dedicato agli “eventi ecce- zionali” dove dispone che i termini per la presentazione della dichiarazione mediante il modello 730, in assenza di e- spresse disposizioni, non sono interessati da provvedimenti di sospensione degli adempimenti. Ciò stante la comples- sità dello svolgimento dell’assistenza fiscale, del numero dei soggetti coinvolti e della tempistica entro cui il procedi- mento deve concludersi. Pertanto, in assenza di specifici provvedimenti che prevedano la sospensione e fissino nuovi termini per gli adempimenti connessi all’assistenza fiscale, i contribuenti che risiedono in territori colpiti da calamità naturali o da eventi eccezionali che fruiscono di provvedimenti di sospensione degli adempimenti fiscali, qualora inten- dano avvalersi dell’assistenza fiscale devono rispettare gli ordinari termini di presentazione della dichiarazione dei red- diti previsti. Analogamente devono essere rispettati i tempi previsti da parte dei soggetti che svolgono l’assistenza fi- scale, compresi quelli previsti per l’effettuazione dei conguagli sulle retribuzioni. Tuttavia la Consulta Nazionale dei Caf ritiene e auspica che attraverso un provvedimento chiarificatore confermi quan- to disposto dal DM anche per la compilazione dei modelli 730 /2012 questo perché il DM prevede in termini generali la proroga 30 di settembre per tutti gli adempimenti tributari per i soggetti residenti nei comuni dell’allegato. SIAE: SOSPESI I PAGAMENTI Anche la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) si mobilita per le popola- zioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto con le seguenti iniziative: Sostegno concreto al Concerto per l’Emilia La SIAE dà un sostegno economico all’organizzazione del “Concerto per l’Emilia”, in programma il 25 giugno allo stadio Dall’Ara di Bologna, che vede la partecipa- zione di molti tra i più importanti artisti italiani, per dare la solidarietà del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento alle popolazioni colpite dal sisma. Stanziati 50.000 euro Per aiutare le popolazioni terremotate la SIAE ha stanziato 50.000 euro ed è in contatto con la protezione civile e con il Prefetto di Modena per sapere quali sono le reali necessità in cui investire la somma stanziata. Sospesi i termini per i pagamenti dei diritti d’autore L’altra iniziativa della SIAE è quella di disporre la sospensione, fino a data da stabilirsi, dei termini di paga- mento dei diritti d’autore per le attività ad esso soggette, in favore degli organizzatori che operano nei comuni dichiarati colpiti dal terremoto. Rimborsati i diritti d’autore versati La SIAE autorizzerà i rimborsi per i diritti d’autore già versati, in pagamento anticipato o in abbonamento, per tutte quelle iniziative che non è stato possibile attuare a causa del terremoto. SISTEMAZIONE IN STRUTTURE ALBERGHIERE PER GLI SFOLLATI In caso di inagibilità della propria abitazione e' possibile richiedere la sistemazione in albergo. Per segnalare il proprio fabbisogno di alloggio e' necessario con- tattare il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) del Comune di resi- denza il quale attiva apposita procedura e, in collaborazione con Federalberghi Confcommercio identificata la disponibilità alber- ghiera di accoglienza in Provincia di Modena o in Regione Emilia Romagna. Completata tale procedura, e' il C.O.C. che provvede a ricontattare il richiedente per comunicare la struttura di accoglienza individuata Emergenza 11 Terremoto
CONTRIBUTI PER IL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 Risorse Finanziarie REGIONE EMILIA-ROMAGNA - 47 Milioni di Euro per la ricostruzione, ottenuti dalla lotta alla evasione fiscale, risparmi e razionalizzazione della spesa regionale, senza incrementi della pressione fiscale regionale - esenzione da Ticket Sanitari fino al 30 settembre per visite, esami specialistici e farmaci per: o tutti i residenti nei Comuni colpiti dal sisma, per i quali è riconosciuta d'ufficio o tutti i lavoratori che risiedono in Comuni diversi, ma che lavorano in aziende colpite dal sisma e che sono inseriti negli elenchi fatto delle domande di sostegno al reddito (per loro e familiari a carico) o tutti residenti nei comuni di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia che abbiano fatto richiesta agli uffici comu- nali di "dichiarazione di inagibilità" della propria casa, dello studio professionale o dell'azienda - anticipo di cassa di 150 milioni di euro alle Aziende sanitarie affinchè possano provvedere, in via immediata, al pagamento dei fornitori di beni e servizi che hanno sede nei Comuni colpiti dal terremoto. DECRETO LEGGE n. 74/2012: - 500 milioni di euro per l’anno 2012; - 1 miliardo di euro per ciascuno anno per gli anni 2013 e 2014; - Risorse provenienti dal Fondo di solidarietà dell’Ue; - 100 milioni di euro saranno utilizzati per la concessione di agevolazioni in conto interessi su prestiti erogati a tasso prossimo allo zero alle imprese danneggiate che hanno sede nei territori colpiti dal sisma. La provvista fi- nanziaria alle banche sarà fornita dalla Cassa Depositi e Prestiti. - 70 milioni di euro sono destinati per misure a sostegno del reddito dei lavoratori subordinati e autonomi. - 50 milioni di euro sono destinati a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggior- mente coinvolte dagli eventi sismici. - Fondo di garanzia per le PMI: per la durata di tre anni l’intervento del Fondo di garanzia è concesso, a titolo gratuito e con priorità sugli altri interventi, per un importo massimo garantito per singola impresa di 2 milioni e cin- quecentomila euro. Per gli interventi di garanzia diretta, la percentuale massima di copertura è pari all’80 percento dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento. Per gli interventi di controgaranzia la percentuale massi- ma di copertura è pari al 90 percento dell’importo garantito dal confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell’80 percento. - 96 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura, dalla rimodulazione dei Fondi UE e regionali - 5 milioni di euro per il credito agevolato alle imprese agricole. - 40 milioni di euro per il miglioramento del patto di stabilità interno a favore dei Comuni dell’Emilia-Romagna. CAMERE DI COMMERCIO - Unioncamere: 2 milioni di euro dal Fondo nazionale, per iniziative di supporto alle imprese danneggiate - CCIAA Ferrara: Fondi straordinari per le imprese, Bando per complessivi 200.000 euro a favore delle aziende colpite dal sisma, anche per le spese di verifica sismica - CCIAA Bologna: 1 milione di euro per le imprese danneggiate, rimborso forfettario delle spese di realizzazione della perizia - CCIAA Modena: 1,5 milioni di euro per le imprese danneggiate (vedi pagine seguenti) Emergenza 12 Terremoto
CONTRIBUTI PER IL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 Soggetti aventi diritto Art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74 LE PROCEDURE PER LA RICOSTRUZIONE I Commissari Delegati stabiliscono priorità, modalità e percentuali entro le quali possono essere concessi contribu- ti nel limite delle risorse disponibili. I contributi sono concessi al netto di eventuali risarcimenti assicurativi. TIPOLOGIE DI CONTRIBUTI CONCESSI a) concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati, distrutti o danneggia- ti, in relazione al danno effettivamente subito; b) concessione, previa presentazione di perizia giurata, di contributi a favore delle attività pro- duttive, industriali, agricole, zootecniche, commerciali, artigianali, turistiche, professionali e di servizi, comprese quelle relative agli enti non commerciali e alle organizzazioni, fonda- zioni o associazioni con esclusivo fine solidaristico aventi sede o unità produttive nei co- muni interessati dal terremoto che abbiano subito gravi danni a beni mobili di loro proprie- tà; c) concessione di contributi per i danni alle strutture adibite ad attività sociali, ricreative, sportive e religiose; d) concessione di contributi per i danni agli edifici di interesse storico-artistico; e) concessione di contributi a soggetti che abitano in locali sgombrati dalle competenti autori- tà, per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, nonché delle risorse necessarie all’allestimento di alloggi temporanei; f) concessione di contributi a favore della delocalizzazione temporanea delle attività danneg- giate dal sisma al fine di garantirne la continuità produttiva. Emergenza 13 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI - Come comportarsi Art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74 L’ACCERTAMENTO DEL DANNO E RIPRISTINO DELL’AGIBILITÀ L’accertamento dei danni provocati dagli eccezionali eventi sismici deve essere verificato e documentato (anche con documentazione fotografica), mediante presentazione di perizia giurata, a cura del professionista abilitato in- caricato della progettazione degli interventi di ricostruzione e ripristino degli edifici. Il saldo dei contributi sarà vincolato alla documentazione che attesti che gli interventi sono stati realizzati. I soggetti interessati, previa perizia e asseverazione da parte di un professionista abilitato, possono effettuare il ripristino della agibilità degli edifici e delle strutture. In deroga gli interventi di recupero per un unico immobile composto da più unità immobiliari possono essere dispo- sti dalla maggioranza dei condomini che rappresenta almeno la metà del valore dell’edificio. RAPIDO RIENTRO NELLE UNITA’ IMMOBILIARI Dopo il sisma il decreto stabilisce una “presunzione di inagibilità” ovvero prima di rientrare ad operare nell’attività, al fine di evitare conseguenze anche penali derivanti dall’incolumità della clientela e nel rispetto delle norme di sicurezza per i dipendenti previste dalla L. 81/2008, nel locale occorre effettuare una verifica di agibilità. Per tutte le unità immobiliari (eccezion fatta per le attività produttive rilevate nel paragrafo seguente), nelle more che venga completata la verifica di agibilità da parte degli organi preposti, i soggetti interessati possono, effettuare il ripristino della agibilità degli edifici e delle strutture, previa perizia e asseverazione da parte di un professionista abilitato contenente i dati delle schede AeDES (allegato nelle pagine seguenti) integrati con documentazione fotografica e valutazioni tecniche atte a documentare il nesso di causalità tra gli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e lo stato della struttura I soggetti interessati comunicano al Comune l'avvio dei lavori edilizi di ripristino da eseguirsi nel rispetto dei conte- nuti della pianificazione urbanistica, indicando il progettista abilitato responsabile della progettazione, direzione lavori e la impresa esecutrice, allegando o autocertificando quanto necessario ad assicurare il rispetto delle vi- genti disposizioni di settore, con particolare riferimento a quelle in materia edilizia, di sicurezza e sismica. Entro il termine di sessanta giorni dall'inizio dei lavori, provvedono a presentare la documentazione non già alle- gata alla comunicazione di avvio del ripristino per la richiesta dell'autorizzazione paesaggistica e del titolo abilitati- vo edilizio nonché per la presentazione dell'istanza di autorizzazione sismica, ovvero per il deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture. Emergenza 14 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI - Come comportarsi Art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74 RAPIDA RIPRESA ATTIVITA’ PRODUTTIVE - NORME SPECIFICHE AGIBILITÀ SISMICA E CERTIFICATO PROVVISORIO (*) Le attività produttive svolte all’interno di strutture caratterizzate dalla mancanza di continuità strutturale e da grandi luci, tipicamente monopiano, quali i capannoni industriali in elementi prefabbricati in c.a. e in c.a.p. e/o con coperture in materiali diversi da quelli delle strutture verticali potranno ottenere in via provvisoria il cer- tificato di agibilità sismica soltanto se non ci sono o sono state adeguatamente risolte attraverso appositi interventi, anche provvisionali e dunque idonei, le carenze strutturali di seguito precisate, o eventuali altre carenze prodotte dai danneggiamenti e individuate dal tecnico incaricato: 1) mancanza di collegamenti tra elementi strutturali verticali e elementi strutturali orizzontali e tra questi ulti- mi; 2) presenza di elementi di tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture principali; 3) presenza di scaffalature non controventate portanti materiali pesanti che possano, nel loro collasso, coin- volgere la struttura principale causandone il danneggiamento e il collasso. La verifica di agibilità sismica dovrà comunque essere effettuata entro sei mesi dalla data di presente de- creto il Decreto prevede altresì che il livello di sicurezza dovrà essere definito in misura pari almeno al 60% della sicurezza richiesta ad un edificio nuovo. Tale valore dovrà essere comunque raggiunto nel caso si rendano necessari interventi di miglioramento sismico. Gli interventi eventualmente richiesti per il conseguimento del miglioramento sismico dovranno essere eseguiti entro ulteriori diciotto mesi. Il certificato di agibilità sismica in via provvisoria è previsto per i Comuni di cui all’elenco dell’allegato “1”. (*) Questa specifica procedura non si applica alle attività produttive svolte in edifici che non presentano le tipologie costruttive e le carenze sopra citate. CONVENZIONE CON INGEGNERI STRUTTURISTI Confcommercio e Famiglia Artigiana Modenese hanno messo a punto una convenzione con una equipe di ingegneri coordinati dall’ing. Abati attraverso la struttura del Sistema ASAQ Srl, pronto ad intervenire per effettuare perizie. Per avere l’intervento dell’ingegneri strutturista basta comporre il tel. 059/212226 fax 059/212429 (Stefania Teggi - Simona Ballotta) oppure mail emergenzaterremoto@asaq.it che effettuerà la segnalazione all’ingegnere il quale si attiverà entro 48 ore. Dati richiesti: 1) nome azienda 2) indirizzo; 3) titolare azienda - proprietario immobile - amministratore condominio; 4) re- ferente della sicurezza; 5) telefono cellulare. La prima verifica effettuata nei confronti dei soci Confcommercio e Famiglia artigiana Modenese sarà gratuita ORDINE DEGLI INGEGNERI L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena ha predisposto un elenco di professionisti, esperti in mate- ria sismica, disponibili ad effettuare gratuitamente verifiche sull’agibilità delle abitazioni private colpite dal terremoto nelle località della Bassa modenese. Per richiedere l’intervento di un ingegnere competente e atti- vare la verifica strutturale della propria abitazione, i cittadini interessati devono mettersi in contatto con la segreteria dell’Ordine degli Ingegneri al via mail scrivendo a: segreteria@ing.mo.it oppure telefonando alla segreteria dell'Ordine allo 059 223831. Dato l’elevato numero di domande già arrivate, ed in considerazione della criticità e del costante evolversi della situazione. Emergenza 15 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI Modello AeDES (pag 1) Emergenza 16 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI Modello AeDES (pag 2) Emergenza 17 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI Modello AeDES (pag 3) Emergenza 18 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI Modello AeDES (pag 4) Emergenza 19 Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI - Istanza sopralluogo - Modello I1bis Emergenza 20 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI D. L. 6 giugno 2012 n. 74 pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012. Allegato 1 - Elenco dei comuni in cui necessita l’acquisizione del Certificato di agibilità sismica ai sensi del comma 7 art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74 REGGIO EMI- n. MODENA FERRARA BOLOGNA LIA MANTOVA ROVIGO 1 BOMPORTO BONDENO CREVALCORE CAMPAGNOLA E FELONICA FICAROLO FIESSO CAMPOSANTO CENTO GALLIERA CORREGGIO GONZAGA 2 UMBERTIANO 3 CARPI FERRARA PIEVE DI CENTO FABBRICO MAGNACAVALLO OCCHIOBELLO 4 CAVEZZO MIRABELLO S.GIOVANNI PERSICETO NOVELLARA MOGLIA STIENTA POGGIO RENATI- CONCORDIA S.PIETRO IN CASALE REGGIOLO PEGOGNAGA 5 CO 6 FINALE EMILIA SANT'AGOSTINO RIO SALICETO POGGIO RUSCO VIGARANO MEDOLLA ROLO QUINGETOLE 7 MAINARDA 8 MIRANDOLA QUISTELLO 9 NOVI GAIBA SAN BENEDETTO RAVARINO 10 PO S.GIACOMO SAN FELICE S/P 11 D.SEGNATE S.GIOVANNI DOS- SAN POSSIDONIO 12 SO 13 SAN PROSPERO SCHIVENOGLIA 14 SOLIERA SERMIDE 15 VILLA POMA Emergenza 21 Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI D. L. 6 giugno 2012 n. 74 pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012. Allegato 2 - Elenco dei comuni OGGETTIVAMENTE DANNEGGIATI n. MODENA FERRARA BOLOGNA REGGIO EMILIA MANTOVA ROVIGO 1 BASTIGLIA BONDENO ARGELATO BORETTO BAGNOLO S.VITO BAGNOLO DI PO 2 BOMPORTO CENTO BARICELLA BRESCELLO BORGOFORTE CALTO 3 CAMPOGALLIANO MIRABELLO BENTIVOGLIO CORREGGIO BORGOFRANCO S/PO CANARO 4 CAMPOSANTO POGGIO RENATICO CASTELLO D'ARGILE FABBRICO CARBONARA DI PO CANDA 5 CARPI SANT'AGOSTINO CASTELMAGGIORE GUALTIERI CASTELBELFORTE CASTELGUGLIELMO VIGARANO MAINAR- 6 CASTELFRANCO E DA CREVALCORE GUASTALLA CASTELLUCCHIO CASTELMASSA 7 CAVEZZO GALLIERA LUZZARA CURTATONE CENESELLI 8 CONCORDIA MALALBERGO NOVELLARA FELONICA FICAROLO 9 FINALE EMILIA MINERBIO REGGIOLO GONZAGA GAIBA 10 MEDOLLA MOLINELLA RIO SALICETO MAGNACAVALLO GAVELLO GIACCIANO CON 11 MIRANDOLA PIEVE DI CENTO ROLO MARCARIA BARUCHELLA 12 NONANTOLA SALA BOLOGNESE SAN MARTINO RIO MOGLIA MELARA 13 NOVI S.GIORGIO DI PIANO OSTIGLIA OCCHIOBELLO S.GIOVANNI PERSI- 14 RAVARINO CETO PEGOGNAGA PINCARA 15 SAN FELICE S/P S.PIETRO IN CASALE PIEVE DI CORIANO SALARA 16 SAN POSSIDONIO SANT'AGATA BOLOG. POGGIO RUSCO STIENTA 17 SAN PROSPERO PORTO MANTOVANO TRECENTA 18 SOLIERA QUINGETOLE 19 QUISTELLO 20 REVERE 21 RODIGO 22 RONCOFERRATO 23 SABBIONETA 24 SAN BENEDETTO PO S.GIACOMO 25 D.SEGNATE S.GIOVANNI DEL DOS- 26 SO 27 SCHIVENOGLIA 28 SERMIDE 29 SERRAVALLE A PO 30 SUSTINENTE 31 SUZZARA 32 VILLA POMA 33 VILLIMPENTA 34 VIRGILIO Emergenza 22 Terremoto
AUTONOMA SISTEMAZIONE NUCLEI FAMIGLIARI SFOLLATI Procedure amministrative per domande ed erogazione dei contributi DIRETTIVA DISCIPLINANTE I TERMINI, I CRITERI E MODALITA’ PROCEDURALI PER LA PRESENTA- ZIONE DELLE DOMANDE E L'EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI PER L’AUTONOMA SISTEMAZIONE DEI NUCLEI FAMILIARI SFOLLATI DALLA PROPRIA ABITAZIONE A SEGUITO DEL SISMA DEL 20 MAGGIO 2012 E 29 MAGGIO 2012 NELLE PROVINCE DI BOLOGNA, FERRARA , MODENA E REGGIO EMILIA A. Ambito di applicazione La presente direttiva si applica ai Comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio-Emilia in cui risulti- no sfollati nuclei familiari in conseguenza degli eventi sismici del 20 maggio 2012 o del 29 maggio 2012. La presente direttiva, in applicazione dell’articolo 3 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civi- le n. 1 del 22 maggio 2012 detta disposizioni di dettaglio in ordine alla concessione del contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa in conseguenza degli eventi sismici del 20 maggio 2012 o 29 maggio 2012, sia stata distrutta in tutto o in parte, sgomberata con provvedimen- to della competente autorità, ubicata in un’area del territorio regionale il cui accesso è vietato con provvedimento della competente autorità o per la quale sia stato richiesto sopralluogo speditivo ai fini della verifica dell’agibilità ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 maggio 2011 “Approvazione del modello per il rileva- mento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza postsismica e del relativo manuale di compilazione”, riguardante, tra l’altro, le modalità di compilazione della scheda AeDES per la verifica dell’agibilità. A. 1 Definizione di abitazione principale, abituale e continuativa Ai fini e per gli effetti di cui alla presente direttiva per abitazione principale abituale e continuativa si intende quella in cui alla data degli eventi sismici del 20 maggio 2012 e 29 maggio 2012 risulta stabilita la residenza anagrafica e la dimora abituale; nei casi in cui residenza anagrafica e dimora abituale non coincidano, è onere del richiedente il contributo dimostrare la dimora abituale nell’abitazione distrutta o inagibile. A.2 Termini e modalità per la presentazione delle domande di contributo da parte dei soggetti interessati. La domanda può essere presentata dai soggetti: - la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte; - la cui abitazione sia stata sgomberata con provvedimento della competente autorità; - la cui abitazione è ubicata in un’area del territorio comunale il cui accesso è stato vietato con provvedimento del- la competente autorità; - per la cui abitazione sia stato richiesto sopralluogo speditivo ai fini della verifica dell’agibilità. Per accedere al contributo per l’autonoma sistemazione, i soggetti di cui sopra devono presentare al Comune in cui è ubicata l’unità abitativa apposita domanda in carta semplice, utilizzando il modulo Domanda Contributo/ Autonoma Sistemazione (DC/AS-SISMA MAGGIO 2012). La domanda, che costituisce dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, deve essere presentata, a pena di decadenza, entro il termine pe- rentorio di 20 giorni, decorrente dal giorno successivo la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) della presente Direttiva. Nel caso in cui cada in un giorno festivo il termine è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. Emergenza 23 Terremoto
AUTONOMA SISTEMAZIONE NUCLEI FAMIGLIARI SFOLLATI Procedure amministrative per domande ed erogazione dei contributi segue La domanda di contributo può essere consegnata a mano o spedita a mezzo posta. In quest’ultimo caso fa fede la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante. La domanda di contributo trasmessa fuori termine è irricevibile, e di tale esito deve essere data comunicazione da parte del Comune al soggetto interessato all’indirizzo da questi indicato nella domanda di contributo. Sono valuta- bili come ricevibili dai Comuni domande presentate oltre il suddetto termine, ove ricorrano casi eccezionali debita- mente motivati dai richiedenti il contributo. Qualora la domanda non sia sottoscritta dal richiedente il contributo davanti al pubblico ufficiale comunale autoriz- zato a riceverla ma venga presentata da terzi o spedita a mezzo posta, alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità. Nei casi in cui la domanda, presentata entro il termine, non sia integralmente compilata, il Comune ne richiede l'integrazione in sede di istruttoria, dando a tal fine un congruo termine, non superiore comunque a 10 giorni, de- corso inutilmente il quale, la domanda è dichiarata inammissibile e di tale esito deve essere data comunicazione da parte del Comune al soggetto interessato all’indirizzo da questi indicato nella domanda di contributo. E’ comunque sempre ammessa l’integrazione entro il termine di scadenza previsto per la presentazione della do- manda. Non sarà necessario ripresentare le domande di contributo, qualora, in data antecedente alla pubblicazione della presente direttiva nel BURERT, fossero state presentate ai Comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 maggio 2012 e del 29 maggio 2012 domande di contributo compilate su moduli diversi da quelli di cui al modello DC/AS-SISMA MAGGIO 2012. I Comuni provvederanno a richiedere agli interessati in sede di istruttoria le necessarie integrazio- ni, ove le domande già presentate non riportino tutte le informazioni richieste con il modulo DC/AS-SISMA MAG- GIO 2012. A.3 Massimali, criteri e requisiti per la concessione del contributo Il contributo è concesso fino ad un massimo di € 600,00 mensili e, comunque, nel limite di € 100,00 per ogni com- ponente il nucleo familiare. Ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo è stabilito nella misura massima di € 200,00 mensili. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per o- gnuno dei predetti soggetti. L’importo del contributo aggiuntivo non varia se un componente il nucleo familiare pre- senti più di uno dei predetti stati. Il contributo è concesso dalla data del sisma del 20 maggio 2012 o del 29 maggio 2012 sino alle date specificate di seguito relativamente alle diverse tipologie di situazioni, e comunque non oltre la scadenza dello stato di emer- genza, prorogato dal D.L. n. 74 del 6 giugno 2012 fino al 31 maggio 2013: a) Abitazione sgomberata per inagibilità con provvedimento della competente autorità rivolto al singolo nucleo fa- miliare. Se l’esito di una eventuale successiva verifica con scheda AeDES: a.1) non confermi l’inagibilità, il contributo è riconosciuto dalla data del sisma sino alla data di tale verifica; a.2) confermi l’inagibilità, il contributo è riconosciuto dalla data del sisma sino alla data in cui è ripristinata l’agibilità e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza; b) Abitazione distrutta in tutto o in parte: il contributo è riconosciuto dalla data del sisma sino alla data di ricostru- zione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza; c) Abitazione per cui è stato unicamente richiesto sopralluogo speditivo ai fini della verifica dell’agibilità ai sensi del richiamato DPCM del 5 maggio 2011: Emergenza 24 Terremoto
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