EMERGENZA TERREMOTO INFORMAZIONI E NUMERI UTILI - Vademecum - Emergenza Terremoto

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Vademecum
EMERGENZA TERREMOTO

    INFORMAZIONI
         E
     NUMERI UTILI

            Versione aggiornata al 10 luglio 2012

    Emergenza                                 Terremoto
EMERGENZA TERREMOTO INFORMAZIONI E NUMERI UTILI - Vademecum - Emergenza Terremoto
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                                    EMERGENZA TERREMOTO

                                                      INDICE
            Contatti Riferimenti e Numeri Utili …………………………………………………                             pag. 3
            Solidarietà ……………………………………………………………………………                                           pag. 3
            Esenzioni Ticket e facilitazio……………………………………………………..                                pag. 4
            Locazioni immobili: cosa fare …………………………………………………..                                 pag. 5
            Ricerca ed Offerta di Capannoni e negozi ………………………………………                            pag. 5
            Modulo tipo per sospensione canoni di locazioni immobili o affitto azienda ..       pag. 6
            Modulo tipo per risoluzione contratti di locazioni immobili o affitto azienda ...   pag. 6
            Provvedimento del Decreto Min. Finanze 1 giugno 2012 ......…………………                  pag. 7
            Elenco dei comuni danneggiati allegato 1 D. M. Finanze 1 giugno 2012 ……             pag. 8
            Provvedimenti fiscali, tributari del D.L. 6 giugno 2012 n. 74...…………………             pag. 9
            SIAE: sospesi i pagamenti …………………………………………………………                                    pag.11
            Alloggio in strutture ricettive alberghiere Federalberghi ..…..………………….             pag.11
            Contributi per il sisma del 20 e 29 maggio 2012: risorse finanziarie... ……….        pag.12
            Contributi per il sisma del 20 e 29 maggio 2012: soggetti aventi diritto ……….       pag.13
            Agibilità dei locali : come comportarsi …..……………………………………..                         pag.14
            Convenzioni con Ingegneri Strutturisti …..……………………………………..                          pag.15
            Modello AeDES ……………………………..……………………………………..                                         pag.16
            Modello I1bis - Istanza Sopralluogo .……..……………………………………..                           pag.20
            Allegato 1 D.L. 6/6/2012 n. 74 Elenco dei comuni certificato agibilità sismica      pag.21
            Allegato 2 D.L. 6/6/2012 n. 74 Elenco dei comuni danneggiati ………………                 pag.22
            Autonoma Sistemazione nuclei famigliari sfollati: procedure per contributi..…       pag.23
            Autonoma Sistemazione : modulo DC/AS-SISMA per richiesta contributi ..…             pag.27
            Termine presentazione istanze immobili danneggiati Circ Protez.Civile 27/06         pag.32
  NOVITA’   Ripartizione risorse per contributi ricostruzione e riparazione immobili……….        pag.33   NOVITA’

            Provvedimenti della CCIAA della Provincia di Modena e Unioncamere ..……              pag.35
            CCIAA di Modena: sospensione pagamenti e adempimenti ……………..……                      pag.36
            Sospensione termini prescrizionali e procedure esecutive …………………..                  pag.38
            Provvedimenti urgenti INPS ……………………………………………………….                                   pag.39
            Ammortizzatori sociali ……………………………………………………………..                                    pag.42
            Delocalizzazioni Temporanee Procedimenti Amministrativi e Sanitari ..……..           pag.45
            Procedure Semplificate di Delocalizzazione—Ordinanza nr. 3 Regione E.R..            pag.46
            Provvedimenti urgenti INAIL ………………………………………………………                                   pag.53
            Modulistica INAIL per sospensione pagamenti………………………….………                           pag.55
NOVITA’     Agenti di commercio: aiuti dalla Fondazione Enasarco ……………………….                     pag.56   NOVITA’

            Disposizioni in materia di credito DL 6/6/2012 n. 74…….…………………….                    pag.57
            Accordo Regionale Sistema Bancario e associazioni di categoria ………….                pag.58
            Proposte Bancarie pervenute ……………………………………………………                                    pag.59

                           Emergenza                            2                      Terremoto
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CONTATTI – RIFERIMENTI – NUMERI UTILI
TELEFONO Referenti Confcommercio - Famiglia Artigiana Modenese
         • Sede di Finale Emilia           327 5829969 Andrea Tassi
         • Sede di Mirandola               329 7849019 Roberto Corsi
         • Sede di Cavezzo                 327 5834462 Carmen Caretti
         • Sede di Carpi-Novi-Soliera      327 5831944 Massimo Fontanarosa

PROTEZIONE CIVILE E CENTRI DI COORDINAMENTO COMUNALI
         www.protezionecivile.emilia-romagna.it (sezione speciale emergenza terremoto)
         htt:p//terremoto.volontariamo.com

Centro Coordinamento soccorsi:
Segreteria di coordinamento Tel 059 200210 – Fax 059 200240 – Email: salaoperativa@provincia.modena.it
(email protetta da spambox, abilitare Javascrip per vederla)

Centro Operativo Comunale COC recapiti telefonici
       • Ravarino 059 800818 Referenti Secchia Maurizio e Pizzi Daniela
       • Nonantola 059 896625 ufficio Relazioni con il Pubblico
       • Mirandola (vedi sito protezione Civile)
       • San Felice Sul Panaro 05935 81033 – 329 6604320 sig Reggiani
       • Finale Emilia 0535 92768
       • Carpi 059 692148
       • Camposanto (vedi sito protezione Civile)
       • Cavezzo 059 35 49 813 – 49844 – 49837
       • Bomporto 059 800723
       • Medolla 0535 53805
       • San Prospero 059 809711
       • Concordia (vedi sito protezione civile)
       • San Possidonio 0535 417919 - 41791

                                                      SOLIDARIETA’
Al solo fine di fornire una informazione precisiamo che è stato attivato un CONTO CORRENTE AIUTI
                   CONFCOMMERCIO MODENA - FAMIGLIA ARTIGIANA MODENESE
                                    PER LE IMPRESE TERREMOTATE
                                       05387 – BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA
                                       12921 – MODENA – AGENZIA N° 16
                                       IBAN - I T 4 2 T 0 5 3 8 7 1 2 9 2 1 0 0 0 0 0 2 0 5 9 9 9 2

CINQUE PER MILLE ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA
La Federazione Nazionale Confcommercio – Imprese per l'Italia, con l’intento di alleviare le difficoltà della popolazione
dell’Emilia Romagna colpita dal sisma sostenere le imprese per gli ingentissimi danni subiti, ha
promosso un’iniziativa di solidarietà e di sostegno che prevede la possibilità di devolvere il 5
per mille alla Fondazione Giuseppe Orlando, costituita da Confcommercio e operante nel cam-
po della solidarietà e dell’assistenza sociale oltre che nell’istruzione, nella formazione e nella
tutela dei diritti civili.
Le somme raccolte saranno utilizzate per garantire, in raccordo con le Associazioni territoriali
di Confcommercio delle zone colpite dal sisma, assistenza immediata alle popolazioni e alle
famiglie degli imprenditori per sostenerle nella difficile fase di ripristino e ritorno alla normalità del tessuto sociale e
delle attività produttive.
Per destinare il 5 per mille dell’Irpef occorre indicare nell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi il codice fi-
scale della Fondazione Giuseppe Orlando: 97246640581

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ESENZIONE DEI TICKET E FACILITAZIONI IN AMBITO SANITARIO

Per fronteggiare l'emergenza sisma, la regione Emilia Romagna ha approvato un pacchetto di provvedimenti relativi
all'esenzione dai ticket, all'assistenza primaria, stanziamento di 150 milioni alle Aziende sanitarie per paga-
mento immediato di fornitori beni e servizi, possibilità di ampliare i posti in residenze, comunità e servizi educativi per
l'infanzia, sospensione del pagamen-
to delle sanzioni amministrative per
le imprese.
• Le decisioni adottate preve-
dono che da lunedì 11 giugno
siano esentate dal pagamen-
to del ticket per visite, esami specialisti e farmaci le persone residenti nei Comuni col-
piti dal terremoto e i lavoratori (e i loro familiari a carico), che hanno perso il lavoro in
quanto impiegati in imprese che hanno subito danni dal terremoto. Per ottenere
l’esenzione basterà esibire un documento di identità che certifichi il Comune di resi-
denza. (non verrà rimborsato tutto ciò che è stato pagato prima dell’11 giugno, mentre sarà rimborsato ciò che viene
pagato, per errore, dall’11 giugno in poi.– integrazione alla nota PG/40765 del 11/06/2012)
• Sempre a partire da lunedì 11 giugno, a tutte le persone residenti nei Comuni colpiti dal terremoto che
hanno dovuto lasciare le loro abitazioni è assicurata, nelle località di provvisoria dimora, l’assistenza
primaria (medicina generale, pediatria, continuità assistenziale) senza alcun onere, con possibilità di
scegliere temporaneamente un medico di medicina generale o un pediatra di libera scelta nella zona
dove sono sfollate. Anche per questo, le persone interessate dovranno solo esibire un documento di
identità che certifichi il Comune di residenza.
• E’ stato poi deliberato un anticipo di cassa di 150 milioni di euro alle Aziende sanitarie affinchè possano provvedere,
in via immediata, al pagamento dei fornitori di beni e servizi che hanno sede nei Comuni colpiti dal terremoto: a partire
dalla prossima settimana le Aziende sanitarie dovranno iniziare i pagamenti, assicurando la copertura di tutto il dovuto.
• Sono sospesi i termini di pagamento di sanzioni amministrative in materia igienico-sanitaria, di salute e sicurezza del
lavoro per i titolari di attività produttive operanti sempre nei Comuni colpiti dal terremoto.
• Infine, sulla base di necessità evidenziate dai servizi sociali e sanitari, ai Comuni dell'Emilia-Romagna è data la possi-
bilità di autorizzare un ampliamento della disponibilità di accoglienza in residenze per anziani, disabili, persone con
patologie psichiatriche adulte e minori, in comunità per minorenni e neomaggiorenni, in servizi educativi per infanzia,
per accogliere persone provenienti dalle zone terremotate.
I provvedimenti di cui alle righe precedenti hanno validità fino al 30 settembre 2012.
A tale data la Regione Emilia Romagna effettuerà una valutazione della situazione e saranno adottati eventuali nuovi
provvedimenti.
L’elenco dei Comuni dell’Emilia-Romagna danneggiati dal terremoto è contenuto in un decreto legge approvato il 1°
giugno scorso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, consultabile sul sito del Ministero e di cui di seguito si riporta
l'elenco dei Comuni relativi alla Provincia di Modena:
Bastiglia - Bomporto - Campogalliano - Carpi - Camposanto - Castelfranco Emilia - Cavezzo - Concordia sulla Secchia
- Finale Emilia - Medolla - Mirandola - Nonantola - Novi - Ravarino - San Felice sul Panaro - San Possidonio
- San Prospero - Soliera
Il Servizio Sanitario Regionale ha messo a disposizione un numero verde regionale per
specifiche richieste di informazioni con chiamata gratuita sia dal fisso che dal cellula-
re: 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30).

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LOCAZIONI DEGLI IMMOBILI: COSA FARE
In riferimento ai numerosi quesiti pervenuti sul tema della locazione commerciale e della sospensione del
pagamento del canone per motivi riconducibili al sisma, il responsabile dello Staff Legale di Confcom-
mercio e Famiglia Artigiana Modenese, esperto in questioni di diritto civile, ha elaborato la seguente valuta-
zione della disciplina per rispondere al quesito su come comportarsi con il proprietario dell'immobile in cui è
situata la propria attività.

L'INQUADRAMENTO NELLA DISCIPLINA VIGENTE E CASI ANALOGHI
L’ipotesi “terremoto” non è giuridicamente contemplata da alcuna legge come evento (giuridicamente) rile-
vante nel rapporto locatizio.
Nella legislazione attuale non esiste una disposizione specifica sulla perdita o la distruzione della cosa loca-
ta, ma più in generale l’evento trova disciplina negli articoli 1256, 1258, 1463 e 1464 del c.c. pertanto possia-
mo affermare che l’obbligazione del locatore si estingue per impossibilità della prestazione (1256 c.c.) e con-
seguentemente viene meno l’obbligazione del conduttore di pagare il canone (1463 c.c.).
In sostanza la distruzione della cosa locata provoca la risoluzione anticipata del contratto (in senso conforme
Corte Costituzionale n. 576/1987).
In modo analogo Cass. n. 3967 del 24.8.1978 ha statuito che la totale e definitiva instabilità dell’edificio verifi-
catasi nel corso del rapporto costituisca causa di risoluzione del contratto per sopravvenuta impossibilità del-
la prestazione.

APPLICAZIONE
Quindi: se è inagibile la porzione immobiliare, e l’inagibilità è definitiva, il contratto si risolve di diritto.
Se l’inagibilità è attuale, ma nulla si sa sulla sua definitività, ritengo che comunque si configuri una tempora-
nea impossibilità della prestazione del locatore, che se non esonera giuridicamente il conduttore dal pagare il
canone, lo autorizza a ritenere risolto il contratto.
Laddove poi lo stabile non abbia problemi, ma sia inserito nella cosiddetta “zona rossa”, l’impossibilità della
prestazione del locatore non è certo a lui imputabile, e così sarebbe del tutto illegittimo non pagare il canone.

CONCLUSIONI
Si configurano pertanto tre diverse ipotesi:
• Edificio dichiarato inagibile: si può scrivere invocando la risoluzione del contratto, e ciò autorizza a non
pagare i canoni;
• Edificio dichiarato parzialmente inagibile, con ripercussione sulla fruibilità della porzione immobiliare
concessa in locazione: anche qui ritengo operi la risoluzione
• Edificio dichiarato agibile ma
        a) inserito in zona rossa oppure
        b) inaccessibile per inagibilità di edifici vicini
il contratto è valido ed efficace, ma dal momento che è la porzione immobiliare è inutilizzabile, il conduttore è
legittimato a sospendere il pagamento dei canoni essendogli comunque impedito l’accesso (trattasi di inter-
pretazione, ma vi è una situazione di forza maggiore che la giustifica).
Mutatis mutandis, le medesime regole (qui esposte per i contratti di locazione, vuoi ad uso abitativo, vuoi ad
uso non abitativo) valgono per i contratti di affitto d’azienda.

                   RICERCA CAPANNONI DISPONIBILI PER RIAVVIO ATTIVITA'
Ascom Confcommercio e Famiglia Artigiana Modenese, insieme alle altre Associazioni di categoria, alla Provincia di
Modena e la Camera di Commercio hanno istituito una banca dati on line per facilitare l'incontro tra la domanda di
capannoni e l'offerta di disponibilità.
La banca dati e' accessibile al seguente link: http://www.capmodena.it/index.php/attivita/emergenza-terremoto.
Per la consultazione non è necessaria registrazione o login, basta selezionare il file con l'elenco dei capannoni disponi-
bili nella Provincia di Modena o quelli nelle aree limitrofe.

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LOCAZIONI DEGLI IMMOBILI: fac-simili di testi

CASO DI SOSPENSIONE DI PAGAMENTO CANONI

                                                                                           Spett.
                                                                                           ________________________

raccomandata a/r

Modena __

OGGETTO: sospensione pagamento canoni del contratto di locazione relativo ai locali siti in __, via __

                 Spett. __
a seguito degli eventi sismici succedutisi dal 20 maggio, ed in particolare in relazione alle due forti scosse di terremoto
di martedì 29 maggio, è divenuto temporaneamente impossibile l’utilizzo ed il godimento della porzione immobiliare da
Voi concessa in locazione alla scrivente), giusto contratto del __ (registrato all’Agenzia delle Entrate di __ il __ al num.
__, atti privati, serie 3). Poiché è, e salvo ulteriori e differenti decisioni adottate dalle competenti Autorità, temporanea-
mente inagibile, vi informiamo che con effetto immediato, e fino al momento in cui sarà nuovamente possibile il libero
godimento dell’immobile, viene sospeso il pagamento del canone.

               Distinti saluti.

CASO DI RISOLUZIONE DI CONTRATTO

                                                                                           Spett.
                                                                                           ________________________

raccomandata a/r

Modena __

OGGETTO: risoluzione contratto di locazione relativo ai locali siti in __, via __

               Spett. __
a seguito degli eventi sismici succedutisi dal 20 maggio, ed in particolare in relazione alle due forti scosse di terremoto
di martedì 29 maggio, è divenuto impossibile il godimento della porzione immobiliare da Voi concessa in locazione alla
scrivente, giusto contratto del __ (registrato all’Agenzia delle Entrate di __ il __ al num. __, atti privati, serie 3). Sussiste
così una legittima causa di risoluzione del contratto, che secondo la normativa del codice civile opera in maniera auto-
matica come effetto diretto dell’evento.

              Con decorrenza immediata, pertanto, il canone di locazione non sarà più corrisposto, ed al contempo ci
attiveremo, anche secondo le indicazioni delle Autorità, per liberare i locali da beni di nostra proprietà.

               Distinti saluti.

                          Emergenza                             6                      Terremoto
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PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI

             DECRETO 1 giugno 2012 del MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
                             pubblicato G.U. n. 130 del 6 giugno 2012.

Prevede la sospensione,dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei
contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Mo-
dena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo.
Il sopra indicato decreto prevede la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari,
inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo
compreso tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012. Tuttavia non si rimborsa quanto gia' versato.

I soggetti interessati sono:
- le persone fisiche, anche in qualità di sostituti d'imposta, e
- ai soggetti, anche in qualità di sostituti d’imposta diversi dalle persone fisiche,
aventi la residenza o la sede legale o operativa alla data del 20 maggio 2012, nel territorio dei comuni delle
province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, riportati nell'elenco allegato 1.
Per le città di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo la sospensione e' subordinata
alla richiesta del contribuente che dichiari l'inagibilità' della casa di abitazione, dello studio professionale o
dell'azienda, verificata dall'Autorità' comunale. L'Autorità' comunale trasmette copia dell'atto di verificazione
all'Agenzia dell'Entrate territorialmente competente nei successivi 20 giorni.
Con successivo decreto del Ministro dell'economia e delle finanze possono essere individuati, sulla base del-
le comunicazioni del Dipartimento della Protezione Civile, altri comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e del
29 maggio 2012, relativamente ai quali trova applicazione la sospensione dei termini disposta con il presente
decreto.
Questo primo decreto prevede che le ritenute già operate fino al 20 di maggio in qualità di sostituti d'imposta
devono, comunque,essere versate. Poi il decreto successivo puntualizza ulteriormente la problematica relati-
va il versamento delle ritenute.

Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze saranno stabilite le modalita' di effettuazione degli a-
dempimenti e dei versamenti oggetto della proroga.

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PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI
                   DECRETO 1 giugno 2012 del MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
                                   pubblicato G.U. n. 130 del 6 giugno 2012.

                       Allegato 1 - Elenco dei comuni OGGETTIVAMENTE DANNEGGIATI

n.    MODENA             FERRARA         BOLOGNA         REGGIO EMILIA       MANTOVA            ROVIGO
 1 BASTIGLIA         BONDENO          ARGELATO           BORETTO         BAGNOLO S.VITO     BAGNOLO DI PO
 2 BOMPORTO      CENTO                BARICELLA          BRESCELLO       BORGOFORTE         CALTO
 3 CAMPOGALLIANO MIRABELLO            BENTIVOGLIO        CAMPAGNOLA E    BORGOFRANCO S/PO CANARO
 4 CAMPOSANTO    POGGIO RENATICO      CASTELLO D'ARGILE CORREGGIO        CARBONARA DI PO    CANDA
 5 CARPI             SANT'AGOSTINO    CASTELMAGGIORE FABBRICO            CASTELBELFORTE     CASTELGUGLIELMO
 6 CASTELFRANCO E VIGARANO MAINARDA CREVALCORE           GUALTIERI       CASTELLUCCHIO      CASTELMASSA
 7 CAVEZZO                            GALLIERA           GUASTALLA       CURTATONE          CENESELLI
 8 CONCORDIA                          MALALBERGO         LUZZARA         FELONICA           FICAROLO
 9 FINALE EMILIA                      MINERBIO           NOVELLARA       GONZAGA            GAIBA
10 MEDOLLA                                               REGGIOLO        MAGNACAVALLO       GAVELLO
11 MIRANDOLA                                             RIO SALICETO    MARCARIA           GIACCIANO BARUC.
12 NONANTOLA                                             ROLO            MOGLIA             MELARA
13 NOVI                                                  SAN MARTINO RIO OSTIGLIA           OCCHIOBELLO
14 RAVARINO                                                              PEGOGNAGA          PINCARA
15 SAN FELICE S/P                                                        PIEVE DI CORIANO   SALARA
16 SAN POSSIDONIO                                                        POGGIO RUSCO       STIENTA
17 SAN PROSPERO                                                          PORTO MANTOVANO TRECENTA
18 SOLIERA                                                               QUINGETOLE
19                                                                       QUISTELLO
20                                                                       REVERE
21                                                                       RODIGO
22                                                                       RONCOFERRATO
23                                                                       SABBIONETA
24                                                                       SAN BENEDETTO PO
                                                                         S.GIACOMO
25                                                                       D.SEGNATE
26                                                                       S.GIOVANNI DOSSO
27                                                                       SCHIVENOGLIA
28                                                                       SERMIDE
29                                                                       SERRAVALLE A PO
30                                                                       SUSTINENTE
31                                                                       SUZZARA
32                                                                       VILLA POMA
33                                                                       VILLIMPENTA
34                                                                       VIRGILIO

                          Emergenza                  8                   Terremoto
EMERGENZA TERREMOTO INFORMAZIONI E NUMERI UTILI - Vademecum - Emergenza Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI
                                       DECRETO LEGGE 6 giugno 2012 N. 74
                           pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 in vigore dal 08/06/2012

Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno
interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e
Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.

Le disposizioni del secondo decreto sono volte a disciplinare gli interventi per la ricostruzione, l'assistenza alle popolazioni
e la ripresa economica nei territori dei comuni dell’allegato 1 e quelli che potranno essere ricompresi delle province di Bolo-
gna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessate dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012.
Inoltre viene prorogato lo stato di emergenza, dichiarato al 31 maggio 2013.

Sospensione termini amministrativi, contributi previdenziali ed assistenziali
In questo decreto vengono precisati e ampliati alcuni aspetti tributari rispetto al precedente decreto (del Ministro dell'econo-
mia e delle finanze del 1° giugno 2012, pubblicato nella G. U. n. 130 del 6 giugno 2012).
Si specifica che la mancata effettuazione di ritenute ed il mancato riversamento delle ritenute effettuate a partire dal 20
maggio 2012 fino da fino all'entrata in vigore del presente decreto (ossia 08 giugno 2012) da parte dei soggetti delle zone
dell’allegato 1, sono regolarizzati entro il 30 settembre 2012 senza applicazione di sanzioni e interessi.

Sono altresì sospesi fino al 30 settembre 2012:
1) i termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicu-
razione obbligatoria;
2) i versamenti riferiti al diritto annuale (di cui all'articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modific.);
3) i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti (di cui all'articolo
29 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78) da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza
relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della Regione;
4) il versamento dei contributi consortili di bonifica, esclusi quelli per il servizio irriguo, gravanti sugli immobili agricoli ed
extragricoli;
5) l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili pubblici e privati, adibiti ad uso abitativo
ovvero ad uso diverso da quello abitativo;
6) il pagamento dei canoni di concessione e locazione relativi a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà
dello Stato e degli Enti pubblici, ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici;
7) le sanzioni amministrative per le imprese che presentano in ritardo, purché entro il 31 dicembre 2012, le domande di
iscrizione alle camere di commercio, (le denunce di cui all'articolo 9 del regolamento di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581), il modello unico di dichiarazione (previsto dalla legge 25 gennaio 1994, n.
70 ) nonché la richiesta di verifica periodica degli strumenti di misura ed il pagamento della relativa tariffa;
8) il termine per il pagamento del diritto di iscrizione dovuto all'Albo nazionale dei gestori ambientali e del diritto dovu-
to alle province per l'iscrizione nel registro (di cui all'articolo 216, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
9) il pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, ivi incluse le operazioni di credito agrario di
esercizio e di miglioramento e di credito ordinario, erogati dalle banche, nonché dagli intermediari finanziari iscritti negli
elenchi (di cui agli articoli 106 e 107 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo
1° settembre1993, n. 385, e successive modificazioni, e dalla Cassa depositi e prestiti S.p.a.), comprensivi dei relativi inte-
ressi, con la previsione che gli interessi attivi relativi alle rate sospese concorrano alla formazione del reddito d'impresa,
nonché alla base imponibile dell'IRAP, nell'esercizio in cui sono incassati. Gli eventi che hanno colpito i residenti dei Comu-
ni sono da considerarsi causa di forza maggiore anche ai fini dell'applicazione della normativa bancaria e delle segnalazio-
ni delle banche alla Centrale dei rischi. Analoga sospensione si applica anche ai pagamenti di canoni per contratti di loca-
zione finanziaria aventi ad oggetto edifici distrutti o divenuti inagibili, anche parzialmente, ovvero beni immobili strumentali
all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale svolta nei medesimi edifici.

                            Emergenza                            9                      Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI
                                  DECRETO LEGGE 6 giugno 2012 N. 74
                      pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 in vigore dal 08/06/2012

Con riferimento ai settori dell'energia elettrica, dell'acqua e del gas, ivi inclusi i gas diversi dal gas naturale
distribuiti a mezzo di reti canalizzate, la competente autorità di regolazione, con propri provvedimenti, intro-
duce norme per la sospensione temporanea, per un periodo non superiore a 6 mesi a decorrere dal 20
maggio 2012, dei termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere nello stesso periodo, anche in
relazione al servizio erogato a clienti forniti sul mercato libero, per le utenze situate nei comuni danneggiati
dagli eventi sismici, (allegato 1)
Entro 120 giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto, l'autorità di regolazione, con propri
provvedimenti disciplina altresì le modalità di rateizzazione delle fatture i cui pagamenti sono stati sospesi ed
introduce agevolazioni, anche di natura tariffaria, a favore delle utenze situate nei Comuni danneggiati alle-
gato 1.
I redditi dei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, purché distrutti od
oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente, non concorrono alla
formazione del reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e dell'imposta sul reddito
delle societa', fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati medesimi e comunque fino all'anno di
imposta 2013. I fabbricati di cui al periodo precedente sono, altresì, esenti dall'applicazione dell'imposta
municipale propria (IMU) fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi e comunque non
oltre il 31 dicembre 2014.
Sono inoltre prorogati sino al 30 settembre 2012, senza sanzioni, gli adempimenti verso le amministrazioni
pubbliche effettuati o a carico di professionisti, consulenti, associazioni e centri di assistenza fiscale
che abbiano sede o operino nei comuni coinvolti dal sisma, anche per conto di aziende e clienti non o-
peranti nel territorio.
Sono altresì sospesi per i soggetti che alla data del 20 maggio 2012 operavano nei Comuni coinvolti dal si-
sma, le applicazioni delle sanzioni in materia di invio tardivo delle comunicazioni obbligatorie e degli adempi-
menti amministrativi, compresi quelli connessi al lavoro.
Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili realizzati nei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20
maggio 2012, distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzial-
mente, accedono alle incentivazioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto se entrano in
esercizio entro il 30 giugno 2013.
Gli adempimenti specifici delle imprese agricole connessi a scadenze di registrazione in attuazione di nor-
mative comunitarie, statali o regionali in materia di identificazione e registrazione degli animali, registrazione
e comunicazione delle loro movimentazioni, registrazioni e comunicazione degli eventi in stalla nonché regi-
strazioni dell'impiego del farmaco che ricadono nell'arco temporale interessato dagli eventi sismici sono diffe-
riti al 30 novembre 2012 ed i versamenti relativi al prelievo mensile inerenti al mese di marzo 2012 da effet-
tuarsi da parte dei primi acquirenti latte entro il 30 maggio 2012, sono sospesi fino al 30 novembre 2012.
Qualora ricoveri di animali in allevamento siano dichiarati inagibili, lo spostamento e stazionamento degli
stessi in ricoveri temporanei e' consentito in deroga.
Le Autorità competenti rinunceranno al recupero totale o parziale degli aiuti erogati su investimenti realizzati
sugli agricoltori ricadenti nei comuni interessati dall'evento sismico, non abbiano potuto rispettare i vincoli
connessi agli impegni assunti in applicazione delle misure Programma Sviluppo Rurale.
In questi casi la comunicazione all'autorità competente e' sostituita dal riconoscimento in via amministrativa
da parte dell'autorità preposta della sussistenza di cause di forza maggiore.
In caso di rilevate inadempienze l'Amministrazione competente attiverà d'ufficio l'accertamento del nesso di
causalità tra l'evento calamitoso e l'inadempimento.
Le aziende agrituristiche possono svolgere fino al 31 dicembre 2012 l'attività di somministrazione pasti e
bevande in deroga ai limiti previsti.

                      Emergenza                         10                    Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI
                                    DECRETO LEGGE 6 giugno 2012 N. 74
                        pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 in vigore dal 08/06/2012

Fermi restando i provvedimenti straordinari relativi ai comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e suc-
cessivi, nel territorio dei restanti comuni della regione Emilia -Romagna, per consentire l'impegno degli apparati tecnici
delle strutture competenti in materia sismica nell'attività di rilevamento dei danni e ricostruzione del patrimonio edilizio,
fino al 31 dicembre 2012 non trova applicazione l'obbligo di acquisire, prima dell'inizio lavori, l'autorizzazione sismica
(prescritta dall'art. 94, comma 1, del DPR n. 380 del 2001), trovando generale applicazione il procedimento di deposito
del progetto esecutivo riguardante le strutture.
CIRCOLARE 15 DEL 25 MAGGIO 2012
Attenzione alla sopra citata circolare dell’agenzia delle entrate prevede ad oggi un paragrafo dedicato agli “eventi ecce-
zionali” dove dispone che i termini per la presentazione della dichiarazione mediante il modello 730, in assenza di e-
spresse disposizioni, non sono interessati da provvedimenti di sospensione degli adempimenti. Ciò stante la comples-
sità dello svolgimento dell’assistenza fiscale, del numero dei soggetti coinvolti e della tempistica entro cui il procedi-
mento deve concludersi. Pertanto, in assenza di specifici provvedimenti che prevedano la sospensione e fissino nuovi
termini per gli adempimenti connessi all’assistenza fiscale, i contribuenti che risiedono in territori colpiti da calamità
naturali o da eventi eccezionali che fruiscono di provvedimenti di sospensione degli adempimenti fiscali, qualora inten-
dano avvalersi dell’assistenza fiscale devono rispettare gli ordinari termini di presentazione della dichiarazione dei red-
diti previsti. Analogamente devono essere rispettati i tempi previsti da parte dei soggetti che svolgono l’assistenza fi-
scale, compresi quelli previsti per l’effettuazione dei conguagli sulle retribuzioni.
Tuttavia la Consulta Nazionale dei Caf ritiene e auspica che attraverso un provvedimento chiarificatore confermi quan-
to disposto dal DM anche per la compilazione dei modelli 730 /2012 questo perché il DM prevede in termini generali la
proroga 30 di settembre per tutti gli adempimenti tributari per i soggetti residenti nei comuni dell’allegato.

SIAE: SOSPESI I PAGAMENTI
Anche la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) si mobilita per le popola-
zioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto con le seguenti iniziative:
Sostegno concreto al Concerto per l’Emilia
La SIAE dà un sostegno economico all’organizzazione del “Concerto per l’Emilia”,
in programma il 25 giugno allo stadio Dall’Ara di Bologna, che vede la partecipa-
zione di molti tra i più importanti artisti italiani, per dare la solidarietà del mondo
dello spettacolo e dell’intrattenimento alle popolazioni colpite dal sisma.
Stanziati 50.000 euro
Per aiutare le popolazioni terremotate la SIAE ha stanziato 50.000 euro ed è in
contatto con la protezione civile e con il Prefetto di Modena per sapere quali sono le reali necessità in cui
investire la somma stanziata.
Sospesi i termini per i pagamenti dei diritti d’autore
L’altra iniziativa della SIAE è quella di disporre la sospensione, fino a data da stabilirsi, dei termini di paga-
mento dei diritti d’autore per le attività ad esso soggette, in favore degli organizzatori che operano nei comuni
dichiarati colpiti dal terremoto.
Rimborsati i diritti d’autore versati
La SIAE autorizzerà i rimborsi per i diritti d’autore già versati, in pagamento anticipato o in abbonamento, per
tutte quelle iniziative che non è stato possibile attuare a causa del terremoto.

 SISTEMAZIONE IN STRUTTURE ALBERGHIERE PER GLI SFOLLATI
 In caso di inagibilità della propria abitazione e' possibile richiedere la sistemazione in albergo.
 Per segnalare il proprio fabbisogno di alloggio e' necessario con-
 tattare il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) del Comune di resi-
 denza il quale attiva apposita procedura e, in collaborazione con
 Federalberghi Confcommercio identificata la disponibilità alber-
 ghiera di accoglienza in Provincia di Modena o in Regione Emilia Romagna. Completata tale procedura, e' il C.O.C.
 che provvede a ricontattare il richiedente per comunicare la struttura di accoglienza individuata

                        Emergenza                            11                      Terremoto
CONTRIBUTI PER IL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012
                                   Risorse Finanziarie

REGIONE EMILIA-ROMAGNA
- 47 Milioni di Euro per la ricostruzione, ottenuti dalla lotta alla evasione fiscale, risparmi e razionalizzazione della
spesa regionale, senza incrementi della pressione fiscale regionale
- esenzione da Ticket Sanitari fino al 30 settembre per visite, esami specialistici e farmaci per:
o tutti i residenti nei Comuni colpiti dal sisma, per i quali è riconosciuta d'ufficio
o tutti i lavoratori che risiedono in Comuni diversi, ma che lavorano in aziende colpite dal sisma e che sono inseriti
negli elenchi fatto delle domande di sostegno al reddito (per loro e familiari a carico)
o tutti residenti nei comuni di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia che abbiano fatto richiesta agli uffici comu-
nali di "dichiarazione di inagibilità" della propria casa, dello studio professionale o dell'azienda

- anticipo di cassa di 150 milioni di euro alle Aziende sanitarie affinchè possano provvedere, in via immediata,
al pagamento dei fornitori di beni e servizi che hanno sede nei Comuni colpiti dal terremoto.

DECRETO LEGGE n. 74/2012:
- 500 milioni di euro per l’anno 2012;
- 1 miliardo di euro per ciascuno anno per gli anni 2013 e 2014;
- Risorse provenienti dal Fondo di solidarietà dell’Ue;
- 100 milioni di euro saranno utilizzati per la concessione di agevolazioni in conto interessi su prestiti erogati a
tasso prossimo allo zero alle imprese danneggiate che hanno sede nei territori colpiti dal sisma. La provvista fi-
nanziaria alle banche sarà fornita dalla Cassa Depositi e Prestiti.
- 70 milioni di euro sono destinati per misure a sostegno del reddito dei lavoratori subordinati e autonomi.
- 50 milioni di euro sono destinati a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggior-
mente coinvolte dagli eventi sismici.
- Fondo di garanzia per le PMI: per la durata di tre anni l’intervento del Fondo di garanzia è concesso, a titolo
gratuito e con priorità sugli altri interventi, per un importo massimo garantito per singola impresa di 2 milioni e cin-
quecentomila euro. Per gli interventi di garanzia diretta, la percentuale massima di copertura è pari all’80 percento
dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento. Per gli interventi di controgaranzia la percentuale massi-
ma di copertura è pari al 90 percento dell’importo garantito dal confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione
che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell’80 percento.
- 96 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura, dalla rimodulazione dei Fondi UE e regionali
- 5 milioni di euro per il credito agevolato alle imprese agricole.
- 40 milioni di euro per il miglioramento del patto di stabilità interno a favore dei Comuni dell’Emilia-Romagna.

CAMERE DI COMMERCIO
- Unioncamere: 2 milioni di euro dal Fondo nazionale, per iniziative di supporto alle imprese danneggiate
- CCIAA Ferrara: Fondi straordinari per le imprese, Bando per complessivi 200.000 euro a favore delle aziende
colpite dal sisma, anche per le spese di verifica sismica
- CCIAA Bologna: 1 milione di euro per le imprese danneggiate, rimborso forfettario delle spese di realizzazione
della perizia
- CCIAA Modena: 1,5 milioni di euro per le imprese danneggiate (vedi pagine seguenti)

                      Emergenza                          12                    Terremoto
CONTRIBUTI PER IL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012
                                 Soggetti aventi diritto
                                         Art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74

LE PROCEDURE PER LA RICOSTRUZIONE
I Commissari Delegati stabiliscono priorità, modalità e percentuali entro le quali possono essere concessi contribu-
ti nel limite delle risorse disponibili. I contributi sono concessi al netto di eventuali risarcimenti assicurativi.

TIPOLOGIE DI CONTRIBUTI CONCESSI
a) concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili
di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati, distrutti o danneggia-
ti, in relazione al danno effettivamente subito;
b) concessione, previa presentazione di perizia giurata, di contributi a favore delle attività pro-
duttive, industriali, agricole, zootecniche, commerciali, artigianali, turistiche, professionali
e di servizi, comprese quelle relative agli enti non commerciali e alle organizzazioni, fonda-
zioni o associazioni con esclusivo fine solidaristico aventi sede o unità produttive nei co-
muni interessati dal terremoto che abbiano subito gravi danni a beni mobili di loro proprie-
tà;
c) concessione di contributi per i danni alle strutture adibite ad attività sociali, ricreative,
sportive e religiose;
d) concessione di contributi per i danni agli edifici di interesse storico-artistico;
e) concessione di contributi a soggetti che abitano in locali sgombrati dalle competenti autori-
tà, per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, nonché delle risorse necessarie
all’allestimento di alloggi temporanei;
f) concessione di contributi a favore della delocalizzazione temporanea delle attività danneg-
giate dal sisma al fine di garantirne la continuità produttiva.

                     Emergenza                        13                    Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI - Come comportarsi
                                            Art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74

L’ACCERTAMENTO DEL DANNO E RIPRISTINO DELL’AGIBILITÀ
L’accertamento dei danni provocati dagli eccezionali eventi sismici deve essere verificato e documentato (anche
con documentazione fotografica), mediante presentazione di perizia giurata, a cura del professionista abilitato in-
caricato della progettazione degli interventi di ricostruzione e ripristino degli edifici.
Il saldo dei contributi sarà vincolato alla documentazione che attesti che gli interventi sono stati realizzati.
I soggetti interessati, previa perizia e asseverazione da parte di un professionista abilitato, possono effettuare il
ripristino della agibilità degli edifici e delle strutture.
In deroga gli interventi di recupero per un unico immobile composto da più unità immobiliari possono essere dispo-
sti dalla maggioranza dei condomini che rappresenta almeno la metà del valore dell’edificio.

RAPIDO RIENTRO NELLE UNITA’ IMMOBILIARI
Dopo il sisma il decreto stabilisce una “presunzione di inagibilità” ovvero prima di rientrare ad operare
nell’attività, al fine di evitare conseguenze anche penali derivanti dall’incolumità della clientela e nel rispetto delle
norme di sicurezza per i dipendenti previste dalla L. 81/2008, nel locale occorre effettuare una verifica di agibilità.
Per tutte le unità immobiliari (eccezion fatta per le attività produttive rilevate nel paragrafo seguente), nelle more
che venga completata la verifica di agibilità da parte degli organi preposti, i soggetti interessati possono, effettuare
il ripristino della agibilità degli edifici e delle strutture, previa perizia e asseverazione da parte di un professionista
abilitato contenente i dati delle schede AeDES (allegato nelle pagine seguenti) integrati con documentazione
fotografica e valutazioni tecniche atte a documentare il nesso di causalità tra gli eventi sismici del 20 e 29 maggio
2012 e lo stato della struttura
I soggetti interessati comunicano al Comune l'avvio dei lavori edilizi di ripristino da eseguirsi nel rispetto dei conte-
nuti della pianificazione urbanistica, indicando il progettista abilitato responsabile della progettazione, direzione
lavori e la impresa esecutrice, allegando o autocertificando quanto necessario ad assicurare il rispetto delle vi-
genti disposizioni di settore, con particolare riferimento a quelle in materia edilizia, di sicurezza e sismica.
Entro il termine di sessanta giorni dall'inizio dei lavori, provvedono a presentare la documentazione non già alle-
gata alla comunicazione di avvio del ripristino per la richiesta dell'autorizzazione paesaggistica e del titolo abilitati-
vo edilizio nonché per la presentazione dell'istanza di autorizzazione sismica, ovvero per il deposito del progetto
esecutivo riguardante le strutture.

                       Emergenza                          14                    Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI - Come comportarsi
                                         Art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74

RAPIDA RIPRESA ATTIVITA’ PRODUTTIVE - NORME SPECIFICHE

AGIBILITÀ SISMICA E CERTIFICATO PROVVISORIO (*)
Le attività produttive svolte all’interno di strutture caratterizzate dalla mancanza di continuità strutturale e da
grandi luci, tipicamente monopiano, quali i capannoni industriali in elementi prefabbricati in c.a. e in c.a.p. e/o
con coperture in materiali diversi da quelli delle strutture verticali potranno ottenere in via provvisoria il cer-
tificato di agibilità sismica soltanto se non ci sono o sono state adeguatamente risolte attraverso appositi
interventi, anche provvisionali e dunque idonei, le carenze strutturali di seguito precisate, o eventuali altre
carenze prodotte dai danneggiamenti e individuate dal tecnico incaricato:
1) mancanza di collegamenti tra elementi strutturali verticali e elementi strutturali orizzontali e tra questi ulti-
mi;
2) presenza di elementi di tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture principali;
3) presenza di scaffalature non controventate portanti materiali pesanti che possano, nel loro collasso, coin-
volgere la struttura principale causandone il danneggiamento e il collasso.
La verifica di agibilità sismica dovrà comunque essere effettuata entro sei mesi dalla data di presente de-
creto
il Decreto prevede altresì che il livello di sicurezza dovrà essere definito in misura pari almeno al 60% della
sicurezza richiesta ad un edificio nuovo. Tale valore dovrà essere comunque raggiunto nel caso si rendano
necessari interventi di miglioramento sismico. Gli interventi eventualmente richiesti per il conseguimento del
miglioramento sismico dovranno essere eseguiti entro ulteriori diciotto mesi.
Il certificato di agibilità sismica in via provvisoria è previsto per i Comuni di cui all’elenco dell’allegato “1”.

(*) Questa specifica procedura non si applica alle attività produttive svolte in edifici che non presentano le
tipologie costruttive e le carenze sopra citate.

              CONVENZIONE CON INGEGNERI STRUTTURISTI
Confcommercio e Famiglia Artigiana Modenese hanno messo a punto una convenzione
con una equipe di ingegneri coordinati dall’ing. Abati attraverso la struttura del Sistema
ASAQ Srl, pronto ad intervenire per effettuare perizie.
Per avere l’intervento dell’ingegneri strutturista basta comporre il tel. 059/212226
fax 059/212429 (Stefania Teggi - Simona Ballotta) oppure
mail emergenzaterremoto@asaq.it che effettuerà la segnalazione all’ingegnere il
quale si attiverà entro 48 ore.
Dati richiesti:
1) nome azienda 2) indirizzo; 3) titolare azienda - proprietario immobile - amministratore condominio; 4) re-
ferente della sicurezza; 5) telefono cellulare.
La prima verifica effettuata nei confronti dei soci Confcommercio e Famiglia artigiana Modenese sarà gratuita

ORDINE DEGLI INGEGNERI
L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena ha predisposto un elenco di professionisti, esperti in mate-
ria sismica, disponibili ad effettuare gratuitamente verifiche sull’agibilità delle abitazioni private colpite dal
terremoto nelle località della Bassa modenese. Per richiedere l’intervento di un ingegnere competente e atti-
vare la verifica strutturale della propria abitazione, i cittadini interessati devono mettersi in contatto con la
segreteria dell’Ordine degli Ingegneri al via mail scrivendo a: segreteria@ing.mo.it oppure telefonando alla
segreteria dell'Ordine allo 059 223831. Dato l’elevato numero di domande già arrivate, ed in considerazione
della criticità e del costante evolversi della situazione.

                      Emergenza                          15                     Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI
              Modello AeDES (pag 1)

Emergenza              16             Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI
              Modello AeDES (pag 2)

Emergenza              17             Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI
              Modello AeDES (pag 3)

Emergenza              18             Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI
              Modello AeDES (pag 4)

Emergenza              19             Terremoto
AGIBILITA’ DEI LOCALI -
            Istanza sopralluogo - Modello I1bis

Emergenza                   20                    Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI
                                          D. L. 6 giugno 2012 n. 74
                                   pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012.

 Allegato 1 - Elenco dei comuni in cui necessita l’acquisizione del Certificato di agibilità sismica ai
                         sensi del comma 7 art. 3 D.L. 6 giugno 2012 n. 74

                                                             REGGIO EMI-
n.      MODENA           FERRARA           BOLOGNA              LIA              MANTOVA             ROVIGO
 1 BOMPORTO            BONDENO       CREVALCORE              CAMPAGNOLA E FELONICA          FICAROLO
                                                                                            FIESSO
   CAMPOSANTO          CENTO          GALLIERA               CORREGGIO         GONZAGA
 2                                                                                          UMBERTIANO
 3 CARPI               FERRARA        PIEVE DI CENTO         FABBRICO          MAGNACAVALLO OCCHIOBELLO
 4 CAVEZZO             MIRABELLO      S.GIOVANNI PERSICETO   NOVELLARA         MOGLIA            STIENTA
                       POGGIO RENATI-
     CONCORDIA                        S.PIETRO IN CASALE     REGGIOLO          PEGOGNAGA
 5                     CO
 6 FINALE EMILIA       SANT'AGOSTINO                         RIO SALICETO      POGGIO RUSCO
                       VIGARANO
   MEDOLLA                                                   ROLO              QUINGETOLE
 7                     MAINARDA
 8 MIRANDOLA                                                                   QUISTELLO
 9 NOVI                                                                        GAIBA
                                                                               SAN BENEDETTO
     RAVARINO
10                                                                             PO
                                                                               S.GIACOMO
     SAN FELICE S/P
11                                                                             D.SEGNATE
                                                                               S.GIOVANNI DOS-
     SAN POSSIDONIO
12                                                                             SO
13 SAN PROSPERO                                                                SCHIVENOGLIA
14 SOLIERA                                                                     SERMIDE
15                                                                             VILLA POMA

                        Emergenza                      21                   Terremoto
PROVVEDIMENTI FISCALI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI
                                         D. L. 6 giugno 2012 n. 74
                                  pubblicato G.U. n. 131 del 7 giugno 2012.

                    Allegato 2 - Elenco dei comuni OGGETTIVAMENTE DANNEGGIATI

n.    MODENA           FERRARA          BOLOGNA          REGGIO EMILIA        MANTOVA              ROVIGO
 1 BASTIGLIA        BONDENO         ARGELATO             BORETTO         BAGNOLO S.VITO        BAGNOLO DI PO
 2 BOMPORTO         CENTO           BARICELLA            BRESCELLO       BORGOFORTE            CALTO
 3 CAMPOGALLIANO MIRABELLO          BENTIVOGLIO          CORREGGIO       BORGOFRANCO S/PO CANARO
 4 CAMPOSANTO       POGGIO RENATICO CASTELLO D'ARGILE FABBRICO           CARBONARA DI PO       CANDA
 5 CARPI          SANT'AGOSTINO CASTELMAGGIORE GUALTIERI                 CASTELBELFORTE        CASTELGUGLIELMO
                  VIGARANO MAINAR-
 6 CASTELFRANCO E DA               CREVALCORE  GUASTALLA                 CASTELLUCCHIO         CASTELMASSA
 7 CAVEZZO                         GALLIERA    LUZZARA                   CURTATONE             CENESELLI
 8 CONCORDIA                        MALALBERGO           NOVELLARA       FELONICA              FICAROLO
 9 FINALE EMILIA                    MINERBIO             REGGIOLO        GONZAGA               GAIBA
10 MEDOLLA                          MOLINELLA            RIO SALICETO    MAGNACAVALLO          GAVELLO
                                                                                               GIACCIANO CON
11 MIRANDOLA                        PIEVE DI CENTO       ROLO            MARCARIA              BARUCHELLA

12 NONANTOLA                        SALA BOLOGNESE       SAN MARTINO RIO MOGLIA                MELARA
13 NOVI                             S.GIORGIO DI PIANO                   OSTIGLIA              OCCHIOBELLO
                                    S.GIOVANNI PERSI-
14 RAVARINO                         CETO                                 PEGOGNAGA             PINCARA
15 SAN FELICE S/P                   S.PIETRO IN CASALE                   PIEVE DI CORIANO      SALARA
16 SAN POSSIDONIO                   SANT'AGATA BOLOG.                    POGGIO RUSCO          STIENTA
17 SAN PROSPERO                                                          PORTO MANTOVANO TRECENTA
18 SOLIERA                                                               QUINGETOLE
19                                                                       QUISTELLO
20                                                                       REVERE
21                                                                       RODIGO
22                                                                       RONCOFERRATO
23                                                                       SABBIONETA
24                                                                       SAN BENEDETTO PO
                                                                         S.GIACOMO
25                                                                       D.SEGNATE
                                                                         S.GIOVANNI DEL DOS-
26                                                                       SO
27                                                                       SCHIVENOGLIA
28                                                                       SERMIDE
29                                                                       SERRAVALLE A PO
30                                                                       SUSTINENTE
31                                                                       SUZZARA
32                                                                       VILLA POMA
33                                                                       VILLIMPENTA
34                                                                       VIRGILIO

                       Emergenza                     22                   Terremoto
AUTONOMA SISTEMAZIONE NUCLEI FAMIGLIARI SFOLLATI
            Procedure amministrative per domande ed erogazione dei contributi

DIRETTIVA DISCIPLINANTE I TERMINI, I CRITERI
E MODALITA’ PROCEDURALI PER LA PRESENTA-
ZIONE DELLE DOMANDE E L'EROGAZIONE DEI
CONTRIBUTI PER L’AUTONOMA SISTEMAZIONE
DEI NUCLEI FAMILIARI SFOLLATI DALLA PROPRIA ABITAZIONE A SEGUITO DEL SISMA DEL 20 MAGGIO
2012 E 29 MAGGIO 2012 NELLE PROVINCE DI BOLOGNA, FERRARA , MODENA E REGGIO EMILIA

A. Ambito di applicazione
La presente direttiva si applica ai Comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio-Emilia in cui risulti-
no sfollati nuclei familiari in conseguenza degli eventi sismici del 20 maggio 2012 o del 29 maggio 2012.
La presente direttiva, in applicazione dell’articolo 3 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civi-
le n. 1 del 22 maggio 2012 detta disposizioni di dettaglio in ordine alla concessione del contributo per l’autonoma
sistemazione dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa in conseguenza degli eventi
sismici del 20 maggio 2012 o 29 maggio 2012, sia stata distrutta in tutto o in parte, sgomberata con provvedimen-
to della competente autorità, ubicata in un’area del territorio regionale il cui accesso è vietato con provvedimento
della competente autorità o per la quale sia stato richiesto sopralluogo speditivo ai fini della verifica dell’agibilità ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 maggio 2011 “Approvazione del modello per il rileva-
mento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza postsismica e del relativo manuale
di compilazione”, riguardante, tra l’altro, le modalità di compilazione della scheda AeDES per la verifica
dell’agibilità.

A. 1 Definizione di abitazione principale, abituale e continuativa
Ai fini e per gli effetti di cui alla presente direttiva per abitazione principale abituale e continuativa si intende quella
in cui alla data degli eventi sismici del 20 maggio 2012 e 29 maggio 2012 risulta stabilita la residenza anagrafica e
la dimora abituale; nei casi in cui residenza anagrafica e dimora abituale non coincidano, è onere del richiedente il
contributo dimostrare la dimora abituale nell’abitazione distrutta o inagibile.

A.2 Termini e modalità per la presentazione delle domande di contributo da parte dei soggetti interessati.
La domanda può essere presentata dai soggetti:
- la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte;
- la cui abitazione sia stata sgomberata con provvedimento della competente autorità;
- la cui abitazione è ubicata in un’area del territorio comunale il cui accesso è stato vietato con provvedimento del-
la competente autorità;
- per la cui abitazione sia stato richiesto sopralluogo speditivo ai fini della verifica dell’agibilità.
Per accedere al contributo per l’autonoma sistemazione, i soggetti di cui sopra devono presentare al Comune in
cui è ubicata l’unità abitativa apposita domanda in carta semplice, utilizzando il modulo Domanda Contributo/
Autonoma Sistemazione (DC/AS-SISMA MAGGIO 2012).
La domanda, che costituisce dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà resa ai sensi degli artt.
46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, deve essere presentata, a pena di decadenza, entro il termine pe-
rentorio di 20 giorni, decorrente dal giorno successivo la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico
della Regione Emilia-Romagna (BURERT) della presente Direttiva. Nel caso in cui cada in un giorno festivo il
termine è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo.

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AUTONOMA SISTEMAZIONE NUCLEI FAMIGLIARI SFOLLATI
             Procedure amministrative per domande ed erogazione dei contributi
                                                           segue
La domanda di contributo può essere consegnata a mano o spedita a mezzo posta. In quest’ultimo caso fa fede la
data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante.
La domanda di contributo trasmessa fuori termine è irricevibile, e di tale esito deve essere data comunicazione da
parte del Comune al soggetto interessato all’indirizzo da questi indicato nella domanda di contributo. Sono valuta-
bili come ricevibili dai Comuni domande presentate oltre il suddetto termine, ove ricorrano casi eccezionali debita-
mente motivati dai richiedenti il contributo.
Qualora la domanda non sia sottoscritta dal richiedente il contributo davanti al pubblico ufficiale comunale autoriz-
zato a riceverla ma venga presentata da terzi o spedita a mezzo posta, alla domanda deve essere allegata copia
di un documento di identità del richiedente in corso di validità.
Nei casi in cui la domanda, presentata entro il termine, non sia integralmente compilata, il Comune ne richiede
l'integrazione in sede di istruttoria, dando a tal fine un congruo termine, non superiore comunque a 10 giorni, de-
corso inutilmente il quale, la domanda è dichiarata inammissibile e di tale esito deve essere data comunicazione
da parte del Comune al soggetto interessato all’indirizzo da questi indicato nella domanda di contributo. E’
comunque sempre ammessa l’integrazione entro il termine di scadenza previsto per la presentazione della do-
manda.
Non sarà necessario ripresentare le domande di contributo, qualora, in data antecedente alla pubblicazione della
presente direttiva nel BURERT, fossero state presentate ai Comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 maggio 2012
e del 29 maggio 2012 domande di contributo compilate su moduli diversi da quelli di cui al modello DC/AS-SISMA
MAGGIO 2012. I Comuni provvederanno a richiedere agli interessati in sede di istruttoria le necessarie integrazio-
ni, ove le domande già presentate non riportino tutte le informazioni richieste con il modulo DC/AS-SISMA MAG-
GIO 2012.

A.3 Massimali, criteri e requisiti per la concessione del contributo
Il contributo è concesso fino ad un massimo di € 600,00 mensili e, comunque, nel limite di € 100,00 per ogni com-
ponente il nucleo familiare. Ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo è stabilito
nella misura massima di € 200,00 mensili.
Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con
una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per o-
gnuno dei predetti soggetti. L’importo del contributo aggiuntivo non varia se un componente il nucleo familiare pre-
senti più di uno dei predetti stati.
Il contributo è concesso dalla data del sisma del 20 maggio 2012 o del 29 maggio 2012 sino alle date specificate
di seguito relativamente alle diverse tipologie di situazioni, e comunque non oltre la scadenza dello stato di emer-
genza, prorogato dal D.L. n. 74 del 6 giugno 2012 fino al 31 maggio 2013:
a) Abitazione sgomberata per inagibilità con provvedimento della competente autorità rivolto al singolo nucleo fa-
miliare. Se l’esito di una eventuale successiva verifica con scheda AeDES:
a.1) non confermi l’inagibilità, il contributo è riconosciuto dalla data del sisma sino alla data di tale verifica;
a.2) confermi l’inagibilità, il contributo è riconosciuto dalla data del sisma sino alla data in cui è ripristinata l’agibilità
e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;
b) Abitazione distrutta in tutto o in parte: il contributo è riconosciuto dalla data del sisma sino alla data di ricostru-
zione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;
c) Abitazione per cui è stato unicamente richiesto sopralluogo speditivo ai fini della verifica dell’agibilità ai sensi
del richiamato DPCM del 5 maggio 2011:

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