Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale

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Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Che cosa
fa l’Uisp

      L’
                Uisp è una grande organizzazione nazionale di sport sociale e per
                tutti, fortemente radicata nel tessuto sociale delle nostre comunità
                territoriali. L’Uisp agisce nel rapporto sussidiario con le istituzioni
      - locali, nazionali ed europee - e si fa carico di essere un movimento generat-
      tivo di progetti, campagne, manifestazioni, iniziative, attività di formazione
      e di educazione attraverso lo sport. Ossia capace di generare risorse sotto
      forma di diritti, coesione sociale, promozione della salute, parità di genere,
      intercultura. L’Uisp è cittadinanza costantemente attiva che promuove edu-
      cazione, civismo, etica attraverso lo sport. Anche nelle reti sociali, nel Forum
      del Terzo Settore, nell’Asvis-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e
      nel Forum Disuguaglianze Diversità e nelle organizzazioni di cooperazione
      internazionale.
      La missione dell’Uisp è dimostrare che “un altro sport è possibile”. Questo
      significa non solo sviluppare innovazione culturale, ma anche tradurla con-
      cretamente in metodologia della pratica sportiva e formazione, insieme ai
      diciannove Settori di Attività che sono costantemente impegnati sul terreno
      del “fare” e organizzare attività sportiva di qualità e per tutti. Lo sviluppo della
      cultura dello sportpertutti, anche grazie all’Uisp, sta estendendo progressiva-
      mente l’offerta di pratica motoria ad un numero crescente di persone. Come
      concreta ricerca e sperimentazione di una migliore qualità di vita.

      L’
                Uisp attraverso le sue iniziative ha l’obiettivo di valorizzare le varie
                facce dello sport, da quello competitivo (con particolare attenzione
                al mondo dilettantistico e amatoriale) a quello coreografico-spetta-
      colare, da quello strumentale (sport per la salute, il benessere, per difendere
      l’ambiente) a quello espressivo, con le pratiche individuali o collettive al di
      fuori di circuiti sportivi strutturati, o quelle più innovative come il parkour.
      Le grandi iniziative di sportpertutti Uisp sono ulteriori occasioni per
      mettere in rete centinaia di città intorno ai valori della pratica sportiva e
      dell’inclusione, dell’ambiente, della salute, della solidarietà. In questa sezio-
      ne del Vademecum Uisp presentiamo le edizioni 2020 di Vivicittà, Giocagin,
      Bicincittà, Summerbasket, Move Week, Almanacco delle iniziative Antirazziste.
      Non solo: ci sono le iniziative di rilevanza nazionale e gli appuntamenti del
      territorio che vedono protagoniste le società sportive affiliate all’Uisp sino alle
      Finali e rassegne nazionali dei Campionati, con i Tornei che coinvolgono
      migliaia di partecipanti. E ancora i progetti nazionali e internazionali, quelli
      nuovi e quelli ormai consolidati, che si sono radicati nei territori e nelle città.
      Grandi iniziative e progetti che coinvolgono contemporaneamente decine di
      città italiane ed estere e che vedono l’Uisp insieme ad importanti associazioni

                                                                                             17
      e Ong italiane ed internazionali. E allo stesso tempo la vedono impegnata al
      fianco di aziende di prestigio e consorzi per il riciclo e l’economia circolare.

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Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Le manifestazioni nazionali
     Giocagin                                  da febbraio 2020                         DA FEBBRA20IO
                                                                                        A GIUGNOZZET19TI
                                                                                        NEI PALA
                                                                                         DI 50 CITTÀ

     D
             a febbraio all’estate, la gin-    di musica, luci e colori e che resti
             nastica, la danza, il pattinag-   un ricordo indelebile per i tanti
             gio, le discipline orientali e    partecipanti ed i loro genitori e
     tante altre attività saranno prota-       parenti assiepati sulle tribune. Tutti
     goniste di una grande festa di sport      insieme contribuiscono alla voca-
     con migliaia di bambine e bambini.        zione solidaristica di questa inizia-
     Giocagin, giunto alla 33ª edizione,       tiva. Nel 2019 la manifestazione ha
     porta ogni anno sport, musica,            raccolto ancora fondi per costruire,                        L’UGUAGLIANZA È IN GIOCO
     gioco e solidarietà nei palazzetti        in collaborazione con la fondazio-
     dello sport e in spazi all’aperto di      ne Terre des Hommes, un child
     oltre 60 città lungo tutta la peni-       frendly space nella Municipalità di
     sola. Tanti partecipanti in pista, e      Barja (Monte Libano), area forte-
     tanto pubblico sulle tribune fanno        mente condizionata dall’arrivo di                                            PARTNER ISTITUZIONALI

     sì che Giocagin, attraverso le diver-     molti rifugiati siriani, che attual-
     se esibizioni, le differenti coreogra-    mente vivono in condizioni di forte
     fie, diventi una vera e propria festa     deprivazione.

18   www.uisp.it
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Vivicittà                                  19 aprile 2020

A
        ppuntamento a domenica             in cui lo sport può essere uno stru-           MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
                                                                                          MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

        19 aprile per la 37ª edizione      mento di integrazione e dialogo. È
                                                                                          MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

                                                                                                                                                                                                              SEMPLICEMENTE PASSIONE

                                                                                                        36° edizione
        di Vivicittà, la corsa per tutti   anche impegno ambientale e soli-                          60 CITTA
                                                                                           OLTRE IA E NEL MO
                                                                                                              ’
                                                                                                                    NDO
simbolo dell’Uisp dal 1984. In Italia,     darietà: nel 2019 la manifestazione                   AL che in 22
                                                                                           IN ITrre
                                                                                             Si co
                                                                                                    an
                                                                                             istituti pe
                                                                                                            e minorili
                                                                                                        nitenzia
                                                                                                                ri

all’estero e negli istituti penitenzia-    ha raccolto fondi per l’acquisto di un

                                                                                                                                                                      À
                                                                                                                                                                  CITT
ri: corse podistiche competitive e

                                                                                                                                                              VIVI
                                           minibus a favore della Fondazione
non competitive, compensazione             Kanafani, che opera in Libano nel
delle altimetrie dei vari percorsi, il     campo palestinese di Ein El Helwe
tradizionale via dato dai microfoni        e si occupa di bambini con disabili-
di Radio1 Rai, una classifica unica        tà. Vivicittà è sostenibilità
                                                              vivicitta.uisp.it ambien-
                                                                    vivicittà                                                                                                               MANIFESTAZIONE
internazionale. Vivicittà dal 2019 si      tale con le compensazioni di CO2                                                                                                                      PODISTICA
                                                                                                                                                                                            INTERNAZIONALE
corre sulla distanza dei 10 km. Tutti      generate attraverso la creazione e                                                                                                           IN CONTEMPORANEA
                                                                                                                                                                                   SU PERCORSI COMPENSATI

i nuovi percorsi sono stati attenta-       tutela di 1.701 mq di foreste in cre-
                                                                                                                                                                                                     DISTANZE: 10 KM
                                                                                                                                                                                        PASSEGGIATA LUDICO MOTORIA
                                                                                                                                                                                              DOMENICA
mente misurati e, in collaborazione        scita in Madagascar, come ha cer-                    1€
                                                                                                                   della tua iscrizione per fornire
                                                                                                                  materiale sportivo e regalare un
                                                                                                                  sorriso ai bambini che fuggono
                                                                                                                              dalla guerra in Siria.
                                                                                                                                                                                          31 MARZO 2019
                                                                                                                                                                                                          START ORE 9:30

con l’istituto di Scienza dello Sport      tificato Life Gate. Vivicittà gode del
del Coni, sono stati ricavati i nuovi      patrocinio dei Ministeri degli Esteri e
coefficienti di compensazione, ripor-      Cooperazione Internazionale, dello                                                                                             L’UGUAGLIANZA È IN GIOCO

tando sulle diverse altimetrie i risul-    Sviluppo Economico, del Lavoro e
tati di test effettuati in laboratorio.    delle Politiche Sociali, dell’Ambiente
Vivicittà è da sempre messaggera           e della Tutela del Territorio e del
                                                                                                                                                                                                 PARTNER ISTITUZIONALE

di pace e solidarietà in quei paesi        Mare e della Giustizia.

                                                                                                               Che cosa fa l’Uisp                                                                                                      19
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Almanacco Antirazzista                                                                primavera
                                                                                           estate 2020

     U
             n calendario di appuntamen-       di beach volley, beach tennis e
             ti Uisp sul territorio per dire   basket, che affiancheranno il tor-         ALMANACCO
             no al razzismo e alle discri-     neo di calcio a 7, giocato secondo            DELLE
     minazioni attraverso lo sport, con        le regole dei Mondiali Antirazzisti:        INIZIATIVE
     i Mondiali Antirazzisti in varie loca-    auto-arbitrato e con tempi di 10          ANTIRAZZISTE
     lità, Balon Mundial a Torino, Seven       minuti ciascuno. Saranno giornate
                                                                                              UISP
     Antirazzista a Roma, Sport senza          ricche di sport, musica e dibattiti.
     Frontiere a Prato e tante altre ini-      Centinaia di persone si incontre-
     ziative. Una primavera di sport per       ranno per tre giorni di inclusione e
     l’inclusione che andrà avanti fino        collaborazione.
     a settembre con tornei, manife-           La caratteristica è la convivenza:
     stazioni, feste che promuovono lo         infatti, tutti i partecipanti costrui-
     sport antirazzista e un’idea di socie-    scono una comunità con un mosai-
     tà aperta e accogliente. Gli appun-       co di lingue differenti. In questo
     tamenti sportivi in programma             modo l’Uisp continua il suo impe-
     sono tanti: tornei di calcio e palla-     gno sul tema dell’inclusione ed
     volo, touch rugby e basket. Ci sono         L’UGUAGLIANZA
                                               integrazione            È IN GIOCO
                                                                attraverso   lo sport,
     anche i Mondiali Antirazzisti al Sud      per ribadire la centralità di occasio-
     con squadre composte da migran-           ni di confronto e dialogo mediante
     ti e richiedenti asilo, con attività      lo sport sociale e per tutti.

20   www.uisp.it
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Bicincittà                                  10 maggio 2020

D
         omenica 10 maggio Bicin-         tamente dal centro storico delle           MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA
                                                                                                                                          bicincittà

         città, giunta alla 34ª edizio-   città, tutti insieme a velocità con-
                                                                                     DEL TERRITORIO E DEL MARE

                                                                                                    edizione
                                                                                          33ª
         ne, coinvolgerà comuni in        trollata; in molti casi si toccano siti
tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla    simbolici importanti e si ritorna nel                          BICINCITTÀ

                                                                                                                              100 città in bici
Sicilia. La manifestazione interesse-     luogo di partenza, dove vengono
rà anche altre domeniche estive ed        allestiti ristori, feste e svolte esibi-
autunnali e aggregherà comples-           zioni di varie attività sportive.
sivamente 50.000 cicloturisti per         La bici e la città: unendole in un’u-
chiedere aria pulita, maggiore            nica parola, l’Uisp ha voluto sotto-
sicurezza e più attenzione alla           lineare in questi anni l’importanza
mobilità ciclistica. Bicincittà coin-     di una mobilità sostenibile (nelle
volge nuclei familiari, dai bambi-        strade cittadine e non solo), l’im-
ni agli anziani, e mette al centro        portanza del movimento e l’asso-
dell’attenzione pubblica e delle          luto rispetto dell’ambiente. Città a
istituzioni il tema della sicurezza       misura di bicicletta, come del resto
stradale, chiedendo la realizzazio-       già avviene in tante importanti
ne di piste ciclabili e percorsi pro-     città europee. Bicincittà gode del
tetti che facilitino la scelta delle      patrocinio del Ministero dell’Am-
bici come mezzo di trasporto eco-         biente e della Tutela del Territorio
                                                                 www.uisp.it
                                                                                                 PARTNER ISTITUZIONALE

logico e sostenibile. Si parte soli-      e del Mare.

                                                                                               Che cosa fa l’Uisp                                      21
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Summerbasket                                                        da maggio a luglio 2020

     D
             a maggio a luglio si svol-      che parla tutti i dialetti d’Italia e
             ge la manifestazione per        invade periferie e spazi urbani
             gli amanti del basket “3        spesso disagiati, che vengono
     contro 3”, giocato all’aria aperta:     vissuti e reinterpretati in maniera
     oltre 50 tappe in tutta Italia, dalle   innovativa e gioiosa.                                   L’UGUAGLIANZA È IN GIOCO
     quali emergeranno le squadre

                                             S
     che parteciperanno alle ambite                 ummerbasket, grazie alla sua
     finali nazionali di luglio. Sono               struttura snella e accattivan-    SUMMERBASKET

     trent’anni che l’Uisp porta la                 te, fa sì che ogni anno la pal-
     pallacanestro nelle piazze e            lacanestro sia giocata nelle piaz-
     nelle strade delle nostre città         ze, sui lungomare e nei centri sto-
     coinvolgendo centinaia di gio-          rici, andando in mezzo alla gente.
     vani in tutta Italia. L’amicizia e il   Il circuito ha visto la partecipazio-                           XXX
                                                                                                             MASED  IZIO
     divertimento sono i veri vincitori      ne nel 2019 di circa 7000 cestisti.                             PESA
                                                                                                             26-2
                                                                                                                  TER FNE
                                                                                                                  RO INALE
                                                                                                                 8 LUG
     di Summerbasket. I protagonisti         È la più importante iniziativa “3                                           LIO 2
                                                                                                                              019

     sono tutti i giocatori e le giocatri-   contro 3” della pallacanestro Uisp
     ci. Al di là dei numeri e dei risul-    che conta 1200 società sportive                                           PARTNER ISTITUZIONALE

     tati, però, la vera soddisfazione       affiliate e oltre 33000 tesserati. Le                                                             ®

     sta nel messaggio, per uno sport        finali si svolgeranno in estate.

22   www.uisp.it
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Move Week                                             dal 25 al 31 maggio 2020

M
          ove Week è la setti-         sioni di sport praticato all’insegna
          mana europea dello           del movimento e del benessere.
          Sportpertutti.    Questi     L’obiettivo è quello di coniugare i
sono i numeri dell’edizione dello      temi degli stili di vita, movimento
scorso anno: 38 Paesi coinvolti in     e salute in uno scenario di relazioni
tutta Europa, oltre 3000 città e       associative, di coesione sociale e di
oltre 15.000 eventi organizzati. Per   ridisegno degli spazi pubblici, per
questo, Move Week è il più gran-       uno sport per tutti e una salute di
de evento per la promozione del        cittadinanza.
movimento e dei suoi benefici in

                                       L
termini di salute in Europa. L’Uisp          a campagna è promossa a
è capofila di Move Week in Italia.           livello Europeo dall’Isca
Si tratta di una settimana di mobi-          - International Sport and
litazione per la promozione di stili   Culture Association, di cui l’Uisp
di vita attivi che unisce l’Europa     è membro e parte attiva, con l’o-
nel segno dello sportpertutti. Ogni    biettivo di incrementare del 20%
anno, una moltitudine arancio-         il numero di europei fisicamente
ne invade strade e piazze di tutta     attivi entro il 2020. Informazioni:
Europa attraverso migliaia di occa-    italy.moveweek.eu

                                                                               Che cosa fa l’Uisp   23
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Iniziative di rilevanza nazionale
     Neveuisp                                  7-15 marzo 2020

     L’
             iniziativa Uisp degli sport     ne all’opportunità di partecipazio-
             sulla neve torna in Val         ne di tutti, nessuno escluso. Per
             di Fassa, in provincia di       la 37ª edizione, Neveuisp torna
     Trento, dal 7 al 15 marzo 2020.         in Trentino per l’ottima capacità
     Al centro della manifestazione ci       organizzativa e per l’entusiasmo
     sarà l’attenzione per la sosteni-       dei soci Uisp che hanno incontra-
     bilità ambientale. Anche in que-        to condizioni veramente eccellen-
     sta edizione gli sport saranno          ti, sia per l’accoglienza alberghiera
     molteplici come pallavolo, palla-       sia per l’offerta della sciabilità. Una
     canestro, biliardino, arrampicata,      delle più belle località del mondo,
     tennis, pattinaggio sul ghiaccio,       con oltre 100 km di piste per il
     curling, oltre agli sport della neve,   fondo e 150 km per la discesa.
     sci di fondo, sci alpino, snow-         In più è disponibile un impianto
     board, ciaspole, slittino su neve       natatorio a Canazei e uno termale
     naturale, con particolare attenzio-     a Pozza di Fassa.

24   www.uisp.it
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Matti per il calcio                                                                ottobre 2020

M
         edici, infermieri, pa­zien­ti     Arti Audiovisive. A ottobre 2020 si
         dei Dipartimenti di salu-         terrà la Rassegna nazionale “Matti        Matti per il calcio
         te mentale: sono questi i         per il calcio” con la partecipazione      XII Rassegna nazionale Uisp dei Centri di Salute Mentale

protagonisti del progetto Uisp teso        di squadre Uisp e Asl di molte città
al recupero e alla socializzazione         italiane.
attraverso il calcio. Iniziative, veri e   Parteciperanno sedici squadre pro-
propri campionati, una campagna            venienti da tutta Italia, che daran-
di promozione sociale che intervie-        no vita a tre giorni di partite fuori
ne sui modelli culturali, sui pregiu-      dal comune. Si intrecceranno sto-
dizi, su ciò che viene considerato         rie ed esperienze di chi sceglie, e
normale secondo le convenzioni             prescrive, il calcio come terapia.
comuni. I pazienti in cura si allena-      Per tre giorni si susseguono partite
no regolarmente, disputano partite,        no-stop di quaranta minuti, venti
trovano una ragione di esistere nel        minuti per tempo. Ed infine finali,
mondo che spesso li emargina. Il           premiazioni e cerimonia di chiu-
progetto, grazie all’Uisp di Torino, è     sura. La Rassegna nazionale Matti
diventato anche un libro e un film:        per il calcio è il punto di arrivo di
“Fuori di pallone” edizioni Ega e “La      attività territoriali che l’Uisp pro-
partita infinita” di Massimo Arvat,        pone in molte città italiane da circa
prodotto da Uisp Torino e Zenith           trent’anni.                                              Info: Uisp calcio nazionale tel. 075 5727542

                                                                                         Che cosa fa l’Uisp                                        25
Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
Liberazione                         Meeting di atletica e
                                         manifestazioni di ciclismo

                      Roma, 25 aprile,
                   Pedalata partigiana

     Corse Rosa                          Per i diritti e contro la violenza
                                         sulle donne

26   www.uisp.it
                                                                Brescia, Corsa Rosa
Campionati e finali nazionali

Festival dei Giochi
L’Uisp a Play Modena con il progetto Riskio
                                              Orvieto (TR), Festival del gioco e delle tradizioni

                                                                                                    Che cosa fa l’Uisp   27
SISTEMI IDROCONSULT

                                                                       LA PISCINA INTELLIGENTE

      I sistemi WTC di Idroconsult sono progettati per risolvere i principali problemi economici
      e tecnici delle strutture natatorie.
      I processi di affinamento e potabilizzazione dell’acqua di piscina consentono di ottimizzare
      la gestione e di ricavare importantissimi benefici:

      ECONOMICI:
        − Riduzione dell’acquisto di acqua
               (Risparmio stimato al momento: 421.000 m3)
         −     Riduzione delle necessità termiche (metano o kw termici)
               (Risparmio stimato al momento: 7.308.000 kWt)
         −     Riduzione dei prodotti per il trattamento dell’acqua
         −     Aumento della durata dei filtri della piscina

      QUALITATIVI:
        − Maggiore salubrità dell’acqua
        − Maggior quantità di ricambi di acqua
        − Fine degli interventi “di emergenza” sui parametri chimici di vasca

      AMBIENTALI:
        − Grande abbattimento delle emissioni di CO2
        − Conservazione del nostro bene più prezioso: l’acqua

      Gli impianti Idroconsult possono inoltre essere implementati con il sistema ISC che, attra-
      verso la gestione intelligente delle pompe di ricircolo, consente importanti risparmi non
      solo di acqua ed energia termica, ma anche di energia elettrica.

      Idroconsult propone formule di gestione amministrativa che consentono la realizzazione
      dell’impianto senza investimenti finanziari diretti.

          ESPRESSIONE DELLA TECNOLOGIA PIÙ AVANZATA APPLICATA ALL’ACQUA

28
             Sede-Stabilimento
             Via Lidice, 4
             40016-San Giorgio di Piano (BO) Italy
             Tel.        +39-051-862350              Web:       www.idroconsult.com

     www.uisp.it
             Fax.        +39-051-6646137             E-mail:   Info@idroconsult.com
Coreografie e danze

                                                                                                                                             Città in danza Uisp, in varie località

                                                                                                                                                                                      29
Il Grande Viaggio Insieme vede affiancate Conad e Uisp in un percorso a   L’Uisp a Fiera Cavalli Verona è diventata una presenza fissa, insieme ad
tappe che tocca varie città italiane, tra sportpertutti e musica.         Ecopneus che presenta campi da lavoro equestri in gomma riciclata.

                                                                                                         Che cosa fa l’Uisp
I progetti nazionali Uisp
     Pinocchio
     Cultura, sport, partecipazione civica e social network contro le
                                                                                              supportata dalla realizzazione di tre
                                                                                              video originali distribuiti sui canali
                                                                                              YouMedia di Fanpage.it e You Tube
                                                                                              dell’influencer Lorenzo Baglioni e
                                                                                              da proposte di call to action che
     discriminazioni per una maggiore inclusione sociale                                      stimolino l’interazione con i conte-
                                                                                              nuti della campagna. Il progetto,

     I
         l progetto Pinocchio, di cui l’Uisp      di digital learning, facilita il coinvol-   promosso dal Comitato Europeo
         è partner, nasce dalla necessità di      gimento e la partecipazione call to         per la Formazione e l’Agricoltura
         sviluppare azioni di cittadinanza        action dei beneficiari.                     Onlus (CEFA), è cofinanziato da Aics
     attiva e di sensibilizzazione dell’opi-      3. Promozione di una campagna               (Agenzia Italiana Cooperazione e
     nione pubblica per contrastare l’in-         di comunicazione per contrastare            Sviluppo) e coinvolge, oltra all’Ui-
     cidenza del fenomeno delle discrimi-         fenomeni di discriminazione e pro-          sp, A Sud Ecologia e Cooperazione
     nazioni di origine xenofoba nei pro-         mozione dell’interazione culturale          Onlus, Lunaria, Arci Comitato regio-
     cessi di inclusione che caratterizzano       e sociale nella quotidianità e nelle        nale Liguria, Arci Caserta, Comune
     le società contemporanee.                    comunità virtuali. L’azione preve-          di Bologna, Area Nuove cittadinan-
     L’intervento si sviluppa su tre aree di      de una strategia di comunicazione           ze, inclusione sociale e quartieri
     attività tra loro interconnesse:             digitale basata su dati verificabili        – Ufficio Nuove cittadinanze, Arci
     1. Creazione di un set di strumenti          e la decostruzione di false notizie,        Culture Solidali – ARCS.
     originali di digital learning con i quali
     facilitare le attività di comprensione
     delle modalità comportamentali che
     il fenomeno discriminatorio assume
     nella quotidianità.
     2. Realizzazione di percorsi laborato-
     riali di capacity building per rafforza-
     re le competenze/abilità dei target
     group nei processi di valutazione e
     prevenzione di atteggiamenti e com-
     portamenti discriminatori. I percorsi
     strutturati rivolti a giovani dai 15 ai 35
     anni di quaranta gruppi classe, venti
     Associazioni di promozione sociale,
     venti Associazioni sportive dilettan-
     tesche si svolgeranno in quattro città
     (Bologna, Roma, Genova, Caserta). La
     metodologia laboratoriale partecipa-
     tiva, rafforzata con la componente

     Riskio
                                                  promozione di sani stili di vita, e         realizzazione grafica, era basato su
                                                  ha puntato al rafforzamento delle           un pacchetto di conoscenze omo-
                                                  life skills degli adolescenti coinvolti.    genee e linee guida prestabilite. Una
                                                  Riskio ha messo a frutto l’esperienza       learning app ha raccolto i materiali
                                                  pregressa dell’Uisp introducendo la         prodotti nelle precedenti campagne
     La salute in gioco                           metodologia del learning by doing           Uisp contro il doping (video, canzo-
                                                  attraverso la creazione di un gioco         ni, fumetti) insieme alle domande/

     I
        l progetto, finanziato dal                da tavolo. Il gioco, frutto del lavoro      quiz ideate dagli studenti. I giochi
        Ministero della Salute - Sezione          di coprogettazione dei ragazzi, ha          sono stati presentati al Modena Play,
        per la Vigilanza ed il control-           costituito uno strumento di appren-         Fiera del gioco, ad aprile: ad animare
     lo sul Doping e per la tutela della          dimento innovativo, permettendo di          lo stand Uisp tutti i giochi ed una
     salute nelle attività sportive - ha          consolidare le conoscenze dei ragaz-        rappresentanza di ragazzi e ragazze
     visto la realizzazione di una cam-           zi proprio attraverso il fare. Il gioco,    proveniente da ciascuna città coin-
     pagna finalizzata ad aumentare il            pur variando localmente nella sua           volta. La campagna ha visto coin-
     bagaglio informativo e il grado di                                                       volti, in 2 anni, circa 640 studenti di
     consapevolezza di ragazzi e ragaz-                                                       prima e seconda media di sette città:
     ze delle scuole secondarie di primo                                                      Ravenna, La Spezia e Val di Magra,
     grado sul rischio dell’uso di farmaci,                                                   Lodi, Vallesusa (To), Ragusa, Grosseto
     sostanze e pratiche mediche a fini di                                                    e Rovigo. Per garantire riproducibi-
     doping, sull’importanza della tutela                                                     lità e diffusione della metodologia
     della salute nelle attività sportive                                                     sono stati misurati e valutati l’im-
     e di sani stili di vita quotidiani. La                                                   patto della campagna sui ragazzi, i
     campagna si è collocato nell’area                                                        risultati raggiunti e la loro coerenza

30   dell’educazione alla salute e della

     www.uisp.it
                                                                                              con gli obiettivi iniziali.
Capitan Uncino
In mare aperto per tutte le abilità

I
   l progetto, cofinanziato da
   Fondazione Vodafone, preve-
   de l’integrazione di ragazze/i
con e senza disabilità nell’ambito
di laboratori sperimentali di co-
progettazione per la costruzione
e l’utilizzo di barche a vela, pro-
gettate per poter essere utilizzate
indifferentemente da persone con
disabilità e senza, e valorizzare così
le risorse di tutti e le potenzialità
di ognuno dei membri dell’equi-
paggio. Le difficoltà e gli ostaco-
li propri della vita in barca sono,
infatti, comuni sia alle persone con
disabilità che senza e diventano
occasioni di dialogo e comunica-
zione, di reciproca comprensione
e di confronto, favorendo il conso-
lidamento del senso di condivisio-
ne. Lo sport è un valido e potente
strumento di integrazione e inclu-
sione e la vela, in particolare, viene
qui intesa come esperienza senza
barriere, in grado di accogliere la       lottare fra di loro e imponeva una        Su questa falsariga, i/le ragazze/i
diversità e di valorizzarla, trasfor-     mutua collaborazione. Le respon-          normodotate/i e disabili che ani-
marla in occasione di crescita e          sabilità erano condivise (democra-        meranno sei laboratori sperimen-
restituendola alla comunità di rife-      zia partecipata), donne e uomi-           tali – Brescia, Civitavecchia, Lecce,
rimento e alla società tutta come         ni godevano di uguali diritti (pari       Pesaro/Urbino, Salerno, Venezia -
fonte di arricchimento e confronto        opportunità), tutte le etnie e le         per la costruzione delle barche a
con un punto di vista diverso.            classi sociali erano rappresentate        vela rappresentano l’equipaggio
Lo scenario progettuale prende            (multiculturalità) e i pirati con varie   e l’utilizzo delle barche realizza-
spunto da una metafora, i pirati e        disabilità (tipicamente rappresen-        te rappresenterà la navigazione.
le regole della filibusta (XVI-XVII       tati con gambe di legno, bende            Il varo, che avverrà in un grande
secolo). Sulle navi della filibusta       agli occhi e uncini) avevano ruoli        evento nazionale a fine proget-
vigeva un accordo etico che impe-         e collocazioni utili a bordo (diverse     to, rappresenterà l’approdo della
diva ai membri dell’equipaggio di         abilità).                                 navigazione di ogni equipaggio.

Sport in comune
                                                                                    insieme. Con il progetto “Sport in
                                                                                    Comune”, l’Uisp propone di affronta-
                                                                                    re queste problematiche in maniera
                                                                                    congiunta, intervenendo sul target
                                                                                    giovanile (giovani tra i 14 e i 26 anni
Spazi d’azione nelle periferie urbane                                               che si trovano in condizioni di disagio
                                                                                    sociale o NEET) delle aree periferiche

L
       e periferie delle grandi città e   vata percentuale di ragazze; disagio      o degradate delle nostre città attra-
       le “città periferia” sono luoghi   giovanile e degrado urbano sono           verso lo sport. Lo sport, e in particola-
       dove il disagio sociale dei gio-   quindi problemi legati a doppio           re lo sport di strada (che va dalle atti-
vani, la loro emarginazione e pas-        filo, due facce della stessa medaglia,    vità post-moderne come il parkour
sività sociale e il rischio di vederli    due emergenze sociali da affrontare       e lo skate, a quelle più tradizionali
incappare in percorsi di microcri-                                                  come street soccer, danza urbana,
minalità si concentrano per motivi                                                  ecc.), offre, infatti, ai giovani modalità
socio-economici, e si amplificano                                                   stimolanti e motivanti di valorizza-
a causa della carenza di spazi di                                                   zione del proprio spazio, personale e
aggregazione positiva, di infrastrut-                                               pubblico. Lo sport, allo stesso tempo,
ture sportive e di occasioni di socia-                                              offre l’occasione ai giovani per la
lità e divertimento in grado di offrire                                             riqualificazione “socio-urbana” dello
ai giovani alternative a stili di vita                                              spazio pubblico e la sua restituzione
malsani e comportamenti devianti.                                                   all’intera comunità. Lo spazio pubbli-
Quella di oggi è la generazione dei                                                 co diventa così una palestra sociale a
NEET, giovani non occupati e non                                                    cielo aperto, uno spazio “in Comune”
in istruzione, tra cui risalta un’ele-                                              di socializzazione sportiva.

                                                                                         Che cosa fa l’Uisp                      31
Agente 0011- Missione inclusione
     Gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili ed inclusive e per un’Italia
     più responsabile verso l’Agenda 2030

     O
              biettivo del progetto è stato      coprogettazione sui temi dello svi-         realizzato una campagna di sensibi-
              quello di promuovere per-          luppo sostenibile, per la costruzione       lizzazione a livello nazionale e locale
              corsi di educazione sul con-       di comunità più aperte e inclusive.         sull’importanza di società sosteni-
     cetto di comunità aperte e inclusive        Tre sono stati gli assi fortemente          bili, aperte e inclusive. L’educazio-
     in contesti di educazione formale e         interconnessi tra di loro, sui qua-         ne informale è stata presente in
     informale nazionali, rivolti ai giova-      li si è andati a lavorare: il primo, di     maniera trasversale in tutti e tre gli
     ni delle scuole primarie, secondarie        respiro nazionale, si è concentrato         assi progettuali, per favorire una mi-
     di primo e secondo grado e alle lo-         sulla dimensione educativa, propo-          gliore interazione tra i diversi gruppi
     ro comunità territoriali in otto città      nendo percorsi didattici a partire dal      target, coinvolgendo i giovani an-
     di sei regioni italiane. Il progetto,       portale online; il secondo si è rivol-      che al di fuori del contesto scolasti-
     realizzato con il contributo di AICS        to ai territori di otto città italiane,     co. Oltre all’Uisp hanno partecipato
     (Agenzia Italiana per la Coopera-           promuovendo il dialogo tra giovani,         al progetto: Cesvi (Capofila), Actio-
     zione e lo Sviluppo) ha utilizzato un       cittadini e autorità locali; il terzo ha    nAid, VIS - Volontariato Internazio-
     portale didattico online, le reti terri-                                                nale per lo Sviluppo, CittadinanzAt-
     toriali delle Ong proponenti, le linee                                                  tiva Onlus, ASviS - Alleanza italiana
     guida MIUR e gli eventi organizzati                                                     per lo Sviluppo Sostenibile, La Fab-
     dai partner in un’ottica di sostenibi-                                                  brica, AMREF, Assaman, Assessorato
     lità, per generare un cambiamento                                                       ai giovani, creatività ed innovazione
     di mentalità e comportamenti nei                                                        del Comune di Napoli, Comune di
     gruppi target, a cominciare dai gio-                                                    Bergamo, Ufficio per l’immagina-
     vani, che sono stati stimolati alla                                                     zione civica del Comune di Bologna,
     comprensione critica e al dialogo,                                                      Assessorato alla famiglia e alle poli-
     ma senza escludere altri attori chia-                                                   tiche sociali del Comune di Catania,
     ve come gli insegnanti, lo staff degli                                                  Comune di Lecce, Municipio III del
     enti locali e, più in generale, gli abi-                                                Comune di Milano, Municipio I del
     tanti delle città target, che sono stati                                                Comune di Roma.
     coinvolti in percorsi di discussione e

     Open Space
     Giovani attori di trasformazione sociale
                                                                                             del target e ha contribuito a con-
                                                                                             trastare emarginazione, solitudine e
                                                                                             passività sociale giovanile, dall’altro,
                                                                                             la strada, luogo e bene comune, che
                                                                                             si è fatta essa stessa strumento di

     I
         l progetto Open Space, finanziato       ticolare lo sport di strada si è rivelato   lavoro e di progettazione sociale. Il
         dal Ministero del Lavoro e delle        uno strumento di lavoro utile con il        progetto ha avuto una durata di 18
         Politiche Sociali nell’ambito della     target di riferimento e per le finalità     mesi e si è realizzato a Crotone,
     legge 383/2000 di promozione socia-         di valorizzazione degli spazi pubblici,     Parma, Matera, Monterotondo (Rm),
     le, è stata un’azione sperimentale          che sono diventati così una palestra        Settimo Torinese (To), Manfredonia
     rivolta ai giovani tra i 16 e i 24 anni     sociale a cielo aperto, un open space       (Fg), Palermo, Empoli (Fi), Orvieto
     che si trovavano in condizione di           di socializzazione sportiva. A caratte-     (Tr), Verona. Il modello d’intervento
     disagio sociale, in particolare NEET        rizzare il progetto, da un lato lo sport    e le azioni progettuali sono state
     (non occupati e non in istruzione)          di strada che, grazie alle sue caratte-     monitorate e valutate da un soggetto
     e giovani a rischio devianza. Con la        ristiche di flessibilità e destruttura-     esterno, per favorire il processo di
     finalità di riattivazione sociale e con-    zione, ha favorito il coinvolgimento        trasferibilità e riproducibilità.
     trasto all’emarginazione giovanile, si
     sono costituite dieci crew (una sorta
     di “equipaggi sociali”) di street sport
     nelle periferie di altrettante città ita-
     liane. Attraverso la coprogettazione
     di attività sportive e il ripensamento
     degli spazi urbani ad uso sportivo e
     sociale, le crew hanno puntato all’u-
     tilizzo e valorizzazione dello spazio
     pubblico (intendendo la strada come
     bene comune). Sport e metodologie
     di lavoro improntate alla coproget-
     tazione sono stati gli strumenti che
     l’Uisp ha messo in campo per per-
     seguire il duplice obiettivo di una
     valorizzazione sociale e urbana del

32   territorio e del tessuto sociale. In par-

     www.uisp.it
Welcome - Mondiali antirazzisti in tour
Contrasto e prevenzione delle discriminazioni etnico-razziali e religiose attraverso lo sportpertutti

I
   l progetto, finanziato dalla             e Prato e l’organizzazione di due            associazioni di migranti e/o di volon-
   Presidenza del Consiglio dei             edizioni dei “Mondiali Antirazzisti”.        tariato per avviare o rafforzare siner-
   Ministri – Dipartimento per le Pari      È stata organizzata una prima edi-           gie locali, sul tema dell’integrazione
Opportunità, UNAR - è stata un’azio-        zione sperimentale dei Mondiali              e della lotta contro ogni forma di
ne di contrasto e prevenzione delle         Antirazzisti al sud, a Matera. Un lavo-      discriminazione. Trasversalmente è
discriminazioni. L’intervento si è arti-    ro di networking e sensibilizzazio-          stata condotta una costante azione di
colato attraverso l’organizzazione di       ne a livello territoriale ha favorito        promozione e comunicazione (new-
sei edizioni di “Mondiali Antirazzisti      un’ampia partecipazione di cittadini         sletter, sito e social network dell’Uisp
Locali” - tappe di avvicinamento ai         migranti di prima e seconda genera-          e dei partner) volta a sensibilizzare
Mondiali Antirazzisti - nelle città di      zione, rifugiati e richiedenti asilo e un    il grande pubblico e le comunità di
Matera, Taranto (Uisp Valle d’Itria),       dialogo costruttivo con le Istituzioni       riferimento dei territori coinvolti sui
Trento, Como (Uisp Lariano), Cagliari       locali, i centri di accoglienza e le         temi in oggetto.

Sport per tutti
Spazi di uguaglianza aperti a tutti

S
      u tutto il territorio nazionale       e in ambito scolastico, sino al drop         Emerge dunque l’esigenza di ridurre
      sono presenti sacche di povertà       out, all’obesità infantile e ai fenomeni     le disuguaglianze educative, sociali ed
      e disuguaglianza, che riguarda-       relativi all’uso di sostanze stupefacen-     economiche, offrendo pari opportuni-
no le condizioni economiche, l’iso-         ti. In questo quadro, gli ambiti più vici-   tà di accesso-conoscenza-pratica per
lamento e la povertà relazionale, la        ni alla crescita del soggetto minore,        il diritto allo sport. L’Uisp ha risposto
carenza di opportunità lavorative ed        famiglia, scuola, quartiere, reti sociali    a tali esigenze mettendo in campo un
educative, la mancanza di servizi e,        e soggetti del territorio, non sono suf-     progetto che ha coniugato l’offerta
nel caso dello sport, di impiantistica      ficientemente forti e coesi per rispon-      di pratica sportiva, il trasferimento
sportiva. Tra i giovani ciò si traduce in   dere alle esigenze primarie ed alla for-     di competenze e la riqualificazione
una serie di problematiche relazionali      mazione sociale e morale dei giovani.        sociale del territorio.

SportAntenne
Prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni

I
    l progetto, cofinanziato dall’U-        di mediazione che l’Uisp ha preso in         segnalazioni. Le città coinvolte sono
    nione Europea e dal Ministero           carico, attraverso il supporto di una        state: Alessandria, Bolzano, Caserta,
    dell’Interno attraverso il Fondo        task force nazionale, hanno percor-          Ferrara, Firenze, Giarre, Macerata,
Asilo, Migrazione e Integrazione            so la via sia della risoluzione diretta      Matera, Taranto, Terni, Torino, Trento,
(FAMI) 2014-2020, ha lavorato per           del caso, sia dell’organizzazione di         Vicenza. Partner del progetto sono
prevenire e combattere le discrimi-         manifestazioni ed eventi sportivi e          stati Liberi Nantes Asd, Stella del
nazioni dirette e indirette fonda-          parallele azioni di sensibilizzazione        Sud Asd, Il Sicomoro Cooperativa
te sulla razza o sull’origine etnica        nei contesti di provenienza delle            Sociale Onlus.
nei confronti dei cittadini di Paesi
terzi. Il progetto ha messo in gioco
l’intera rete Uisp fatta di persone,
luoghi, contesti, occasioni di incon-
tro e socializzazione, informazione,
comunicazione e sensibilizzazio-
ne per raccogliere segnalazioni su
contesti ed episodi di discrimina-
zione su tutto il territorio italiano
ed elaborare specifici interventi di
mediazione attraverso lo sport. Le
segnalazioni sono state raccolte
direttamente dall’Uisp, attraverso
il ruolo attivo di tredici antenne
territoriali, utilizzando la rete Uisp
per pubblicizzare gli strumenti già
attivati dall’UNAR (Contact Center:
sportello on-line e numero verde
anti-discriminazione). Gli interventi

                                                                                              Che cosa fa l’Uisp                     33
Archeogiocando I
                                                                                           l progetto Archeogiocando, finan-
                                                                                           ziato dal Ministero del Lavoro e
                                                                                           delle Politiche Sociali nell’ambito
                                                                                       della legge 383/2000 di promozione
                                                                                       sociale, si è configurato come un’a-
     Coprogettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici per la                 zione sperimentale a forte carattere
     fruizione attiva del patrimonio culturale                                         innovativo. Obiettivo del progetto è
                                                                                       stato quello di testare e modellizzare
                                                                                       una proposta educativa atta a favori-
                                                                                       re la valorizzazione e fruizione attiva
                                                                                       del patrimonio culturale da parte dei
                                                                                       giovani, basata sulla coprogettazione
                                                                                       di percorsi sportivi nei siti archeolo-
                                                                                       gici del territorio. Sono stati attivati
                                                                                       otto laboratori sperimentali di copro-
                                                                                       gettazione nelle Scuole secondarie
                                                                                       di primo grado distribuite su tutto
                                                                                       il territorio nazionale: Matera, Gori-
                                                                                       zia, Fabriano (An), Taranto, Oristano,
                                                                                       Trapani, Perugia, Aosta. L’idea è stata
                                                                                       quella di proporre ai giovani (10 - 14
                                                                                       anni) modalità di fruizione del patri-
                                                                                       monio culturale più stimolanti e moti-
                                                                                       vanti, in particolare quella di esplora-
                                                                                       re le potenzialità dei siti archeologici
                                                                                       del proprio territorio come spazi di
                                                                                       aggregazione a carattere sportivo.

     Terzo Tempo
     Attività educative e sportive negli Istituti di pena minorili

     P
            rogetto quadriennale avviato      al carcere e quella esterna, in una      dell’Uisp negli istituti e nei centri;
            nel 2012, finanziato dal Mini-    prospettiva di rieducazione/riabili-     3. interventi sportivi e formativi
            stero della Giustizia – Dipar-    tazione. La strategia dell’intervento    rivolti ai minori dell’area penale
     timento della Giustizia Minorile e       ha riguardato due piani distinti ma      esterna e a rischio devianza nei
     di Comunità, Enel Cuore Onlus e          interconnessi in quanto entrambi         territori sedi delle strutture; 4.
     Fondazione Con il Sud, e rivolto ai      orientati a risultati di medio-lungo     costituzione di patti locali per la
     minori a rischio e detenuti del Cen-     periodo; le attività hanno avuto una     manutenzione delle strutture, la
     trosud e del Nord. Le attività sporti-   forte caratterizzazione sociale, dalla   loro gestione e la messa a sistema
     ve e formative negli IPM di Bologna      formazione mirata all’inserimento        delle stesse nell’ambito del welfare
     e Pontremoli sono state finanziate       lavorativo all’istruzione, dallo sport   locale. Sono state realizzate attività
     dal Ministero del Lavoro e delle         all’educazione alla legalità.            strutturate di sostegno individuale
     Politiche Sociali. Lo sportpertutti è    Quattro sono stati gli assi              e di gruppo attraverso lo sport a
     diventato in questi contesti difficili   d’intervento: 1. implementazione         favore dei minori detenuti, di quelli
     un’opportunità per stimolare nuove       infrastrutturale presso sette istituti   frequentanti i due centri socio
     e positive modalità di relazione tra     penali per i minorenni e due centri      educativi del Ministero e dei minori
     i ragazzi e con gli altri, sostener-     socio-educativi per minori in capo       dell’area penale esterna. Le città
     li nel tentativo di ricostruirsi una     al Dipartimento della Giustizia          coinvolte sono state: Bologna,
     personalità e favorire lo scambio        Minorile; 2. progettazione e avvio       Cagliari, Catania, Catanzaro, Napoli
     e il confronto tra la realtà interna     delle attività educative e sportive      (Nisida), Palermo, Pontremoli (Ms).

     Città senza quartiere
     Lo sport postmoderno per la promozione dei legami interculturali

     I
        l progetto, finanziato dalla Tavola   nale, come la strada, per favorire la    danza urbana (spazio di sperimenta-
        Valdese con la raccolta dell’otto     costruzione di legami interculturali     zione del corpo nel contesto urba-
        per mille, ha avuto l’obiettivo di    e aiutare i ragazzi nella gestione e     no), gli sport della glisse, lo street
     promuovere la socializzazione posi-      “progettazione” del loro tempo libe-     boulder, lo skateboarding, la bmx e
     tiva e l’integrazione tra giovani ita-   ro e del loro spazio di aggregazione.    più in generale le pratiche freestyle
     liani e stranieri in due grandi città    Oltre al calcio, una delle pratiche      che hanno origine dalla libera inter-
     italiane, Roma e Torino, attraverso      sportive di strada più diffuse, sono     pretazione dello spazio urbano e

34
     la promozione di attività sportive e     state proposte discipline non strut-     dalla stretta relazione fra l’individuo,
     utilizzando lo spazio non istituzio-     turate e postmoderne: il parkour, la     il gruppo e lo spazio.

     www.uisp.it
Positivo alla salute
Campagna di formazione/informazione sul tema del doping e dell’inquinamento farmacologico

L
       a campagna finanziata dal                                                       sportive, soprattutto sui danni deri-
       Ministero della Salute, Com-                                                    vanti dall’inquinamento farmacolo-
       missione per la vigilanza ed il                                                 gico e dal doping. È stata un’azione
controllo sul doping e per la tutela                                                   mirata alla promozione della salute
della salute nelle attività sportive,                                                  e degli stili di vita sani e al rafforza-
ha coinvolto oltre 600 ragazzi e                                                       mento delle life skills dei giovani,
ragazze delle scuole medie superio-                                                    che si è collocata nelle politiche
ri di otto città italiane: BAT (Barletta,                                              del Piano nazionale di prevenzio-
Andria, Trani), Orvieto, Pesaro/ Urbi-                                                 ne, valorizzando nel contempo il
no, Prato, Trieste, Varese, Venezia,                                                   valore sociale ed etico dello sport. I
Zona Flegrea (Na). Obiettivo pri-                                                      ragazzi si sono trovati ad assumere
oritario è stato quello di miglio-                                                     diversi ruoli e responsabilità, lavo-
rare, attraverso una campagna di                                                       rando prevalentemente in gruppo
comunicazione ideata dai giovani                                                       con l’obiettivo di ideare e gestire
per i giovani (peer education), le                                                     in autonomia l’organizzazione di
conoscenze degli adolescenti sulla                                                     una campagna sul tema della tutela
tutela della salute in generale e in                                                   della salute e di prevenzione del
particolare nelle attività motorie e                                                   doping.

Compagni di cordata
Sport invernali per l’empowerment e l’inclusione delle diverse abilità

I
    l progetto si è inserito nel solco,     indispensabili in un percorso di affer-
    già sperimentato in alcune vali-        mazione della propria soggettività e
    dissime esperienze, di un coinvol-      autonomia. L’obiettivo del progetto
gimento delle persone con disabilità        è stato quello di favorire l’inclusione
in attività che nulla hanno da invi-        sociale delle persone con disabilità
diare, in termini di performance indi-      e l’integrazione con gli “abili”, pro-
viduale e non di risultato assoluto, a      muovendo un percorso incentrato
quelle in cui si cimentano i normo-         su pratiche sportive da svolgere sulla
dotati. Alla base dell’idea progettua-      neve (laboratori sperimentali) e fina-
le c’è stata infatti la convinzione che     lizzato all’empowerment dei parteci-
anche per i disabili (fisici, intelletti-   panti, in termini di capacità di svilup-
vi, sensoriali o con disagio mentale)       pare attitudini di intervento in team
vada affermato il principio secondo         building, di lavorare in una logica di
il quale impegno, tenacia, costanza,        coorganizzazione ed acquisizione di
capacità individuali, sono elementi         competenze e ruoli.

Percorsi Indysciplinati
Stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell’adolescenza

I
   l progetto ha messo a frutto il          il concetto di scivolamento costitu-       ca di saperi e abilità. Queste pratiche
   patrimonio Uisp di esperienze dif-       isce il minimo comune denomina-            hanno favorito l’integrazione e sono
   fuse sul terreno degli stili di vita     tore), le giocolerie, la street dance.     state rivolte anche a giovani migranti,
attivi e degli sport destrutturati per      La sperimentazione si è basata sulla       che hanno trovato in queste attività
gli adolescenti. La proposta, a forte       coprogettazione con gli adolescenti,       opportunità di scambio comunicati-
carattere sperimentale, è nata per          secondo la metodologia della peer          vo con i loro coetanei italiani. Le città
contrastare la sedentarietà e l’abban-      education, in modo da incentivare          coinvolte sono state: Barletta, Berga-
dono sportivo (dropout) tra i ragazzi,      l’autogestione delle attività, compre-     mo, Genova, Messina, Nuoro, Padova,
attraverso lo sviluppo di dieci labo-       sa l’organizzazione di happening ed        Pisa, Reggio Emilia, Torino, Trieste. I
ratori, nella scuola e nell’extrascuola,    esibizioni cittadine. Un ruolo essen-      ragazzi e le ragazze che hanno par-
per attività di sport di strada, molto      ziale di facilitatori di questo processo   tecipato alla sperimentazione sono
efficaci per coinvolgere il target gio-     è stato svolto dagli educatori di stra-    stati circa 1500. A livello territoriale
vanile. Tra le discipline proposte il       da, figure significative per i ragazzi     molti comitati territoriali Uisp stanno
parkour, gli sport della glisse (in cui     per favorire una trasmissione empati-      proseguendo la sperimentazione.

                                                                                            Che cosa fa l’Uisp                     35
I progetti internazionali Uisp

                                                                 Il progetto sarà valutato scientificamente dal
     EYESS: European Youth Engaging                              Dipartimento di Comunicazione e di Ricerca Sociale
                                                                 dell’Università Sapienza di Roma.
     in Solidarity and Sport
     L’impegno dei giovani europei nella solidarietà
     e nello sport                                               CHANGE
     Per far fronte ai problemi del razzismo e della discrimi-
     nazione, tematiche molto attuali e rilevanti nel pano-      Definire abilità e competenze per lo sport
     rama europeo e mondiale, alcune Organizzazioni              come strumento di sviluppo delle persone e
     Non Governative, federazioni sportive e università          della società in Europa
     di cinque Paesi europei hanno deciso di impegnarsi          ll potere dello sport di cambiare le vite delle perso-
     e lavorare insieme nel progetto European Youth              ne e la società è riconosciuto a livello globale e in
     Engaging in Solidarity and Sport (EYESS), promosso          Europa crescono le aspettative dello sport, a livello
     dall’Uisp e cofinanziato dall’Unione Europea attra-         governativo e comunitario, di diventare un agente
     verso il programma Erasmus Plus Sport.                      per il cambiamento, con un importante ruolo nella
     Asse portante del progetto è l’utilizzo della pratica       politica sociale.
     sportiva per combattere il razzismo ed incoraggiare         Il progetto Change si concentra su un settore specia-
     l’integrazione sociale dei migranti.                        listico emergente nello sport, “Sport per lo sviluppo”,
     Venticinque giovani provenienti dall’Italia, dalla          cioè l’uso dello sport come strumento per portare
     Grecia, dall’Ungheria, dall’Austria e dalla Danimarca       cambiamenti positivi nella vita delle persone e delle
     hanno partecipato all’edizione 2019 dei Mondiali            comunità, spesso con l’obiettivo di affrontare i pro-
     Antirazzisti, prendendo parte ad una sessione di            blemi sociali.
     apprendimento teorico riguardante l’organizzazione          Le organizzazioni internazionali, per rispondere al
     di un evento antirazzista, con un focus specifico sulla     cambiamento della società, hanno dovuto costruire
     metodologia utilizzata. Nel secondo anno del pro-           una forza lavoro senza riuscire però a fornire una
     getto i ragazzi dovranno replicare l’evento “Mondiali       formazione adeguata.
     Antirazzisti” nei cinque paesi partner, adattando la        Per rispondere a questa esigenza, il progetto Change
     lezione appresa alle loro specifiche realtà; le buone       mirerà a definire le capacità e le competenze di colo-
     pratiche raccolte durante i Mondiali Antirazzisti           ro che lavorano nello sport per lo sviluppo, concen-
     garantiranno una solida base dalla quale partire per        trandosi sui due ruoli chiave: il project manager dello
     riproporre la manifestazione, adattandola al contesto       sport e l’operatore di sport per lo sviluppo.

36   sociale e politico dei paesi in cui verranno realizzati.

     www.uisp.it
                                                                 Il progetto produrrà la prima mappa occupazio-
nale del settore e definirà competenze specifiche;
utilizzando la comprovata strategia EOSE Lifelong             PAC - Prisoners’ Active Citizenship
Learning (7 Step Model), svilupperà moduli di for-
mazione pilota da testare a livello nazionale ed un           Lo sport per la promozione della cittadinanza
manuale di formazione per professionisti e volontari,         attiva dei detenuti
offrendo una vera eredità per supportare lo sviluppo          Il progetto, finanziato dall’Unione europea, ha l’o-
della forza lavoro.                                           biettivo di promuovere la cittadinanza attiva dei
                                                              detenuti, attraverso la partecipazione democratica
                                                              all’interno del carcere (es. consiglio dei detenuti),
                                                              il supporto metodologico peer to peer ed il loro
MATCH: Make Amateur Sport                                     coinvolgimento nell’organizzazione di programmi
                                                              educativi (educazione, attività sportive, attività cul-
Tolerant and Eliminating Racism                               turali). L’Uisp, partner progettuale, ha il compito di
                                                              contribuire alla redazione di un manuale metodolo-
and discrimination                                            gico d’intervento con il target del progetto, di ela-
                                                              borare raccomandazioni per le politiche carcerarie
Costruire uno sport dilettantistico contro il                 che tengano in considerazione le diverse legislazioni
razzismo e la discriminazione                                 nazionali, di organizzare un incontro in Italia e di svi-
L’obiettivo del progetto, di cui l’Uisp è partner, è          luppare, testare ed implementare il manuale.
quello di analizzare il fenomeno della violenza, in
particolare la violenza discriminatoria nello sport di
base e offrire strumenti alle autorità locali, ai club e
alle asd per combatterla. Obiettivi prioritari saranno
quelli di sviluppare o rafforzare programmi per con-
trastare e prevenire la violenza nello sport amato-
riale, aiutare le autorità locali a conoscere meglio le
strategie di prevenzione e responsabilizzare i partner
di progetto fornendo loro strumenti appropriati e
adeguati per rispondere, con un approccio integrato
e multisettoriale, al problema.
Si delineerà lo stato dell’arte sulla violenza e la
discriminazione nello sport nei paesi partner, verrà
creato un elenco di buone pratiche riguardan-
ti l’esperienza delle città coinvolte nell’affronta-
re la violenza e la discriminazione nello sport e
messo a punto un programma di formazione per
autorità locali, organizzazioni sportive e volontari.

SPIN WOMAN: Sport Inclusion of
Migrant and Minority Women.                                   Grassroot Sport Diplomacy
Promoting sports participation                                Valorizzare il ruolo dello sport e della società
                                                              civile nelle relazioni internazionali
and leadership capacities                                     La portata dello sport di base nelle società europee
                                                              evidenzia la forza dei valori europei e del civismo dei
Inclusione di donne migranti nello sport: pro-                cittadini dell’Unione. Il potenziale diplomatico dello
mozione della partecipazione sportiva e della                 sport di base è uno strumento che viene sempre più uti-
capacità di leadership                                        lizzato dai Governi nazionali costantemente impegnati
Il progetto, di cui l’Uisp è partner, è la prima iniziativa   a rafforzare le relazioni internazionali. Dall’altra parte
sistematica paneuropea che si focalizza interamente           queste possono anche essere al servizio dello sport di
sulla promozione dell’inclusione di donne migranti,           base, compresa la condivisione di buone pratiche e ten-
rifugiate, appartenenti a minoranze etniche (come le          denze. Questo è il concetto alla base del progetto, che
donne rom) nello sport e attraverso lo sport. Nel pano-       mira a favorire il riconoscimento del ruolo diplomatico
rama europeo si riscontra come le donne migranti e            dello sport di base nelle relazioni internazionali. Qual è
appartenenti a minoranze etniche siano i gruppi più           il ruolo dello sport e della società civile nelle relazioni
esclusi e vulnerabili, SPIN Women vuole mostrare le           internazionali? Intorno a questa domanda ruota questo
diverse prospettive e sviluppare strategie - capacity         progetto che ha per obiettivo la creazione di attività e
building ed empowerment - per aumentare il coin-              azioni affinché lo sport di base riesca ad assumere un
volgimento nello sport delle donne ed aumentare le            ruolo rilevante nell’agenda politica dei vari governi.
competenze e la professionalità delle donne migran-           Sulla base dell’esperienza consolidata dell’Uisp nella
ti nel mondo dello sport. L’obiettivo del progetto            costruzione di occasioni di dialogo tra i popoli attraver-
è quello di incoraggiare e promuovere l’inclusione            so iniziative ed eventi, si vuole contribuire all’elabora-
sociale e le pari opportunità di donne e ragazze con          zione di un’efficace descrizione di cosa sia la diplomazia
un background migrante, o appartenenti a minoranze            esercitata dallo sport di base, la sua potenzialità nel
etniche, attraverso una maggiore partecipazione allo          favorire il dialogo, le relazioni internazionali e nello spe-
sport e alle attività ricreative.                             cifico tra Unione Europea e il resto del mondo.

                                                                                        Che cosa fa l’Uisp                    37
38   www.uisp.it
sette paesi: Italia, Slovenia, Romania, Grecia, Austria,
IRTS - Integration of Refugees                            Danimarca e Turchia. I ragazzi e le ragazze delle
                                                          scuole superiori hanno dato vita ad una campagna
Through Sport                                             di comunicazione mediatica, veicolata attraverso
                                                          i social network, sull’uso di sostanze dopanti nello
Lo sport per l’integrazione dei rifugiati                 sport. Lo scopo dell’intervento è stato quello di
Il progetto IRTS, promosso da Isca e finanziato           aumentare la consapevolezza negli adolescenti,
dall’UE - programma Erasmus Plus - KA2 all’interno        proteggere la loro salute e promuovere i valori di
della tematica Cooperazione per l’innovazione e lo        uno sport pulito favorendo comportamenti e stili
scambio delle buone pratiche – partenariati strate-       di vita sani.
gici per l’educazione degli adulti, si configura come     I giovani hanno lavorato in gruppo alla creazione
un’azione innovativa volta a rafforzare l’inclusione      e alla gestione della campagna di comunicazione
sociale dei rifugiati attraverso le opportunità di        assumendo ruoli e responsabilità differenti e diven-
apprendimento informale e non formale che offre lo        tando i protagonisti di un video promozionale,
sport. L’attuale afflusso di rifugiati e migranti è una   un’animazione muta basata su linguaggi e simboli
delle più grandi sfide politiche e sociali che l’Europa   universali, sul tema del doping e dell’inquinamento
è chiamata ad affrontare: il progetto, partendo dall’e-   farmacologico. Al termine della campagna è stata
sperienza dei partner coinvolti, intende mettere a        organizzata una conferenza internazionale per pre-
frutto le buone pratiche sviluppate negli anni per        sentare agli stakeholders, alle Istituzioni, agli Enti
includere persone con differenti background cultu-        Governativi e al Parlamento Europeo la valutazione
rali, offrendo loro importanti occasioni di apprendi-     dell’attività ed i risultati raggiunti. Come tutte le
mento e inserimento nelle società sportive dei paesi      campagne promosse dall’Uisp, anche #DopOut è
coinvolti. Verranno raccolte venti buone pratiche,        stata sottoposta ad un’analisi quali-quantitativa
sviluppate nel tempo dalle organizzazioni partner         sull’efficacia della metodologia e sulla corrispon-
per l’inclusione dei rifugiati; saranno sperimentate      denza tra obiettivi e risultati raggiunti.
opportunità di apprendimento e realizzati una guida
metodologica ed un video rivolto ai rifugiati sui prin-
cipi civici e di partecipazione attiva nelle società in   Sport welcomes refugees
cui vivono.
                                                          Lo sport per l’inclusione dei rifugiati
                                                          Sport Welcomes Refugees è stato il progetto bienna-
#DopOut                                                   le sull’inclusione sociale attraverso lo sport portato
                                                          avanti dai partner della rete sportinclusion.net, svilup-
Social Network e Peer Education contro il doping          pato in modo particolare per i migranti, i richiedenti
Il progetto, promosso dall’Uisp e cofinanziato dall’U-    asilo ed i rifugiati arrivati in Europa a causa dell’acu-
nione Europea attraverso il programma Erasmus             irsi della guerra in Siria. In opposizione alle ondate di
Plus Sport, è stata una campagna di comunicazione         xenofobia che stanno attraversando l’Europa, ci sono
europea contro il doping e l’inquinamento farma-          molte realtà sportive (associazioni, clubs, enti) che
cologico nello sport che, utilizzando la metodologia      hanno iniziato a proporre attività sportive e ricreative
della peer education, ha visto coinvolti attivamen-       volte all’accoglienza; il progetto si è rivolto proprio
te, per due anni, gli studenti dagli 11 ai 18 anni in     a questi soggetti, con l’obiettivo di fornire loro la

                                                                                  Che cosa fa l’Uisp                  39
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