Che cosa fa l'Uisp - UISP Nazionale
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Che cosa fa l’Uisp L’ Uisp è una grande organizzazione nazionale di sport sociale e per tutti, fortemente radicata nel tessuto sociale delle nostre comunità territoriali. L’Uisp agisce nel rapporto sussidiario con le istituzioni - locali, nazionali ed europee - e si fa carico di essere un movimento generat- tivo di progetti, campagne, manifestazioni, iniziative, attività di formazione e di educazione attraverso lo sport. Ossia capace di generare risorse sotto forma di diritti, coesione sociale, promozione della salute, parità di genere, intercultura. L’Uisp è cittadinanza costantemente attiva che promuove edu- cazione, civismo, etica attraverso lo sport. Anche nelle reti sociali, nel Forum del Terzo Settore, nell’Asvis-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e nel Forum Disuguaglianze Diversità e nelle organizzazioni di cooperazione internazionale. La missione dell’Uisp è dimostrare che “un altro sport è possibile”. Questo significa non solo sviluppare innovazione culturale, ma anche tradurla con- cretamente in metodologia della pratica sportiva e formazione, insieme ai diciannove Settori di Attività che sono costantemente impegnati sul terreno del “fare” e organizzare attività sportiva di qualità e per tutti. Lo sviluppo della cultura dello sportpertutti, anche grazie all’Uisp, sta estendendo progressiva- mente l’offerta di pratica motoria ad un numero crescente di persone. Come concreta ricerca e sperimentazione di una migliore qualità di vita. L’ Uisp attraverso le sue iniziative ha l’obiettivo di valorizzare le varie facce dello sport, da quello competitivo (con particolare attenzione al mondo dilettantistico e amatoriale) a quello coreografico-spetta- colare, da quello strumentale (sport per la salute, il benessere, per difendere l’ambiente) a quello espressivo, con le pratiche individuali o collettive al di fuori di circuiti sportivi strutturati, o quelle più innovative come il parkour. Le grandi iniziative di sportpertutti Uisp sono ulteriori occasioni per mettere in rete centinaia di città intorno ai valori della pratica sportiva e dell’inclusione, dell’ambiente, della salute, della solidarietà. In questa sezio- ne del Vademecum Uisp presentiamo le edizioni 2020 di Vivicittà, Giocagin, Bicincittà, Summerbasket, Move Week, Almanacco delle iniziative Antirazziste. Non solo: ci sono le iniziative di rilevanza nazionale e gli appuntamenti del territorio che vedono protagoniste le società sportive affiliate all’Uisp sino alle Finali e rassegne nazionali dei Campionati, con i Tornei che coinvolgono migliaia di partecipanti. E ancora i progetti nazionali e internazionali, quelli nuovi e quelli ormai consolidati, che si sono radicati nei territori e nelle città. Grandi iniziative e progetti che coinvolgono contemporaneamente decine di città italiane ed estere e che vedono l’Uisp insieme ad importanti associazioni 17 e Ong italiane ed internazionali. E allo stesso tempo la vedono impegnata al fianco di aziende di prestigio e consorzi per il riciclo e l’economia circolare. Che cosa fa l’Uisp
Le manifestazioni nazionali Giocagin da febbraio 2020 DA FEBBRA20IO A GIUGNOZZET19TI NEI PALA DI 50 CITTÀ D a febbraio all’estate, la gin- di musica, luci e colori e che resti nastica, la danza, il pattinag- un ricordo indelebile per i tanti gio, le discipline orientali e partecipanti ed i loro genitori e tante altre attività saranno prota- parenti assiepati sulle tribune. Tutti goniste di una grande festa di sport insieme contribuiscono alla voca- con migliaia di bambine e bambini. zione solidaristica di questa inizia- Giocagin, giunto alla 33ª edizione, tiva. Nel 2019 la manifestazione ha porta ogni anno sport, musica, raccolto ancora fondi per costruire, L’UGUAGLIANZA È IN GIOCO gioco e solidarietà nei palazzetti in collaborazione con la fondazio- dello sport e in spazi all’aperto di ne Terre des Hommes, un child oltre 60 città lungo tutta la peni- frendly space nella Municipalità di sola. Tanti partecipanti in pista, e Barja (Monte Libano), area forte- tanto pubblico sulle tribune fanno mente condizionata dall’arrivo di PARTNER ISTITUZIONALI sì che Giocagin, attraverso le diver- molti rifugiati siriani, che attual- se esibizioni, le differenti coreogra- mente vivono in condizioni di forte fie, diventi una vera e propria festa deprivazione. 18 www.uisp.it
Vivicittà 19 aprile 2020 A ppuntamento a domenica in cui lo sport può essere uno stru- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 19 aprile per la 37ª edizione mento di integrazione e dialogo. È MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SEMPLICEMENTE PASSIONE 36° edizione di Vivicittà, la corsa per tutti anche impegno ambientale e soli- 60 CITTA OLTRE IA E NEL MO ’ NDO simbolo dell’Uisp dal 1984. In Italia, darietà: nel 2019 la manifestazione AL che in 22 IN ITrre Si co an istituti pe e minorili nitenzia ri all’estero e negli istituti penitenzia- ha raccolto fondi per l’acquisto di un À CITT ri: corse podistiche competitive e VIVI minibus a favore della Fondazione non competitive, compensazione Kanafani, che opera in Libano nel delle altimetrie dei vari percorsi, il campo palestinese di Ein El Helwe tradizionale via dato dai microfoni e si occupa di bambini con disabili- di Radio1 Rai, una classifica unica tà. Vivicittà è sostenibilità vivicitta.uisp.it ambien- vivicittà MANIFESTAZIONE internazionale. Vivicittà dal 2019 si tale con le compensazioni di CO2 PODISTICA INTERNAZIONALE corre sulla distanza dei 10 km. Tutti generate attraverso la creazione e IN CONTEMPORANEA SU PERCORSI COMPENSATI i nuovi percorsi sono stati attenta- tutela di 1.701 mq di foreste in cre- DISTANZE: 10 KM PASSEGGIATA LUDICO MOTORIA DOMENICA mente misurati e, in collaborazione scita in Madagascar, come ha cer- 1€ della tua iscrizione per fornire materiale sportivo e regalare un sorriso ai bambini che fuggono dalla guerra in Siria. 31 MARZO 2019 START ORE 9:30 con l’istituto di Scienza dello Sport tificato Life Gate. Vivicittà gode del del Coni, sono stati ricavati i nuovi patrocinio dei Ministeri degli Esteri e coefficienti di compensazione, ripor- Cooperazione Internazionale, dello L’UGUAGLIANZA È IN GIOCO tando sulle diverse altimetrie i risul- Sviluppo Economico, del Lavoro e tati di test effettuati in laboratorio. delle Politiche Sociali, dell’Ambiente Vivicittà è da sempre messaggera e della Tutela del Territorio e del PARTNER ISTITUZIONALE di pace e solidarietà in quei paesi Mare e della Giustizia. Che cosa fa l’Uisp 19
Almanacco Antirazzista primavera estate 2020 U n calendario di appuntamen- di beach volley, beach tennis e ti Uisp sul territorio per dire basket, che affiancheranno il tor- ALMANACCO no al razzismo e alle discri- neo di calcio a 7, giocato secondo DELLE minazioni attraverso lo sport, con le regole dei Mondiali Antirazzisti: INIZIATIVE i Mondiali Antirazzisti in varie loca- auto-arbitrato e con tempi di 10 ANTIRAZZISTE lità, Balon Mundial a Torino, Seven minuti ciascuno. Saranno giornate UISP Antirazzista a Roma, Sport senza ricche di sport, musica e dibattiti. Frontiere a Prato e tante altre ini- Centinaia di persone si incontre- ziative. Una primavera di sport per ranno per tre giorni di inclusione e l’inclusione che andrà avanti fino collaborazione. a settembre con tornei, manife- La caratteristica è la convivenza: stazioni, feste che promuovono lo infatti, tutti i partecipanti costrui- sport antirazzista e un’idea di socie- scono una comunità con un mosai- tà aperta e accogliente. Gli appun- co di lingue differenti. In questo tamenti sportivi in programma modo l’Uisp continua il suo impe- sono tanti: tornei di calcio e palla- gno sul tema dell’inclusione ed volo, touch rugby e basket. Ci sono L’UGUAGLIANZA integrazione È IN GIOCO attraverso lo sport, anche i Mondiali Antirazzisti al Sud per ribadire la centralità di occasio- con squadre composte da migran- ni di confronto e dialogo mediante ti e richiedenti asilo, con attività lo sport sociale e per tutti. 20 www.uisp.it
Bicincittà 10 maggio 2020 D omenica 10 maggio Bicin- tamente dal centro storico delle MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA bicincittà città, giunta alla 34ª edizio- città, tutti insieme a velocità con- DEL TERRITORIO E DEL MARE edizione 33ª ne, coinvolgerà comuni in trollata; in molti casi si toccano siti tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla simbolici importanti e si ritorna nel BICINCITTÀ 100 città in bici Sicilia. La manifestazione interesse- luogo di partenza, dove vengono rà anche altre domeniche estive ed allestiti ristori, feste e svolte esibi- autunnali e aggregherà comples- zioni di varie attività sportive. sivamente 50.000 cicloturisti per La bici e la città: unendole in un’u- chiedere aria pulita, maggiore nica parola, l’Uisp ha voluto sotto- sicurezza e più attenzione alla lineare in questi anni l’importanza mobilità ciclistica. Bicincittà coin- di una mobilità sostenibile (nelle volge nuclei familiari, dai bambi- strade cittadine e non solo), l’im- ni agli anziani, e mette al centro portanza del movimento e l’asso- dell’attenzione pubblica e delle luto rispetto dell’ambiente. Città a istituzioni il tema della sicurezza misura di bicicletta, come del resto stradale, chiedendo la realizzazio- già avviene in tante importanti ne di piste ciclabili e percorsi pro- città europee. Bicincittà gode del tetti che facilitino la scelta delle patrocinio del Ministero dell’Am- bici come mezzo di trasporto eco- biente e della Tutela del Territorio www.uisp.it PARTNER ISTITUZIONALE logico e sostenibile. Si parte soli- e del Mare. Che cosa fa l’Uisp 21
Summerbasket da maggio a luglio 2020 D a maggio a luglio si svol- che parla tutti i dialetti d’Italia e ge la manifestazione per invade periferie e spazi urbani gli amanti del basket “3 spesso disagiati, che vengono contro 3”, giocato all’aria aperta: vissuti e reinterpretati in maniera oltre 50 tappe in tutta Italia, dalle innovativa e gioiosa. L’UGUAGLIANZA È IN GIOCO quali emergeranno le squadre S che parteciperanno alle ambite ummerbasket, grazie alla sua finali nazionali di luglio. Sono struttura snella e accattivan- SUMMERBASKET trent’anni che l’Uisp porta la te, fa sì che ogni anno la pal- pallacanestro nelle piazze e lacanestro sia giocata nelle piaz- nelle strade delle nostre città ze, sui lungomare e nei centri sto- coinvolgendo centinaia di gio- rici, andando in mezzo alla gente. vani in tutta Italia. L’amicizia e il Il circuito ha visto la partecipazio- XXX MASED IZIO divertimento sono i veri vincitori ne nel 2019 di circa 7000 cestisti. PESA 26-2 TER FNE RO INALE 8 LUG di Summerbasket. I protagonisti È la più importante iniziativa “3 LIO 2 019 sono tutti i giocatori e le giocatri- contro 3” della pallacanestro Uisp ci. Al di là dei numeri e dei risul- che conta 1200 società sportive PARTNER ISTITUZIONALE tati, però, la vera soddisfazione affiliate e oltre 33000 tesserati. Le ® sta nel messaggio, per uno sport finali si svolgeranno in estate. 22 www.uisp.it
Move Week dal 25 al 31 maggio 2020 M ove Week è la setti- sioni di sport praticato all’insegna mana europea dello del movimento e del benessere. Sportpertutti. Questi L’obiettivo è quello di coniugare i sono i numeri dell’edizione dello temi degli stili di vita, movimento scorso anno: 38 Paesi coinvolti in e salute in uno scenario di relazioni tutta Europa, oltre 3000 città e associative, di coesione sociale e di oltre 15.000 eventi organizzati. Per ridisegno degli spazi pubblici, per questo, Move Week è il più gran- uno sport per tutti e una salute di de evento per la promozione del cittadinanza. movimento e dei suoi benefici in L termini di salute in Europa. L’Uisp a campagna è promossa a è capofila di Move Week in Italia. livello Europeo dall’Isca Si tratta di una settimana di mobi- - International Sport and litazione per la promozione di stili Culture Association, di cui l’Uisp di vita attivi che unisce l’Europa è membro e parte attiva, con l’o- nel segno dello sportpertutti. Ogni biettivo di incrementare del 20% anno, una moltitudine arancio- il numero di europei fisicamente ne invade strade e piazze di tutta attivi entro il 2020. Informazioni: Europa attraverso migliaia di occa- italy.moveweek.eu Che cosa fa l’Uisp 23
Iniziative di rilevanza nazionale Neveuisp 7-15 marzo 2020 L’ iniziativa Uisp degli sport ne all’opportunità di partecipazio- sulla neve torna in Val ne di tutti, nessuno escluso. Per di Fassa, in provincia di la 37ª edizione, Neveuisp torna Trento, dal 7 al 15 marzo 2020. in Trentino per l’ottima capacità Al centro della manifestazione ci organizzativa e per l’entusiasmo sarà l’attenzione per la sosteni- dei soci Uisp che hanno incontra- bilità ambientale. Anche in que- to condizioni veramente eccellen- sta edizione gli sport saranno ti, sia per l’accoglienza alberghiera molteplici come pallavolo, palla- sia per l’offerta della sciabilità. Una canestro, biliardino, arrampicata, delle più belle località del mondo, tennis, pattinaggio sul ghiaccio, con oltre 100 km di piste per il curling, oltre agli sport della neve, fondo e 150 km per la discesa. sci di fondo, sci alpino, snow- In più è disponibile un impianto board, ciaspole, slittino su neve natatorio a Canazei e uno termale naturale, con particolare attenzio- a Pozza di Fassa. 24 www.uisp.it
Matti per il calcio ottobre 2020 M edici, infermieri, pazienti Arti Audiovisive. A ottobre 2020 si dei Dipartimenti di salu- terrà la Rassegna nazionale “Matti Matti per il calcio te mentale: sono questi i per il calcio” con la partecipazione XII Rassegna nazionale Uisp dei Centri di Salute Mentale protagonisti del progetto Uisp teso di squadre Uisp e Asl di molte città al recupero e alla socializzazione italiane. attraverso il calcio. Iniziative, veri e Parteciperanno sedici squadre pro- propri campionati, una campagna venienti da tutta Italia, che daran- di promozione sociale che intervie- no vita a tre giorni di partite fuori ne sui modelli culturali, sui pregiu- dal comune. Si intrecceranno sto- dizi, su ciò che viene considerato rie ed esperienze di chi sceglie, e normale secondo le convenzioni prescrive, il calcio come terapia. comuni. I pazienti in cura si allena- Per tre giorni si susseguono partite no regolarmente, disputano partite, no-stop di quaranta minuti, venti trovano una ragione di esistere nel minuti per tempo. Ed infine finali, mondo che spesso li emargina. Il premiazioni e cerimonia di chiu- progetto, grazie all’Uisp di Torino, è sura. La Rassegna nazionale Matti diventato anche un libro e un film: per il calcio è il punto di arrivo di “Fuori di pallone” edizioni Ega e “La attività territoriali che l’Uisp pro- partita infinita” di Massimo Arvat, pone in molte città italiane da circa prodotto da Uisp Torino e Zenith trent’anni. Info: Uisp calcio nazionale tel. 075 5727542 Che cosa fa l’Uisp 25
Liberazione Meeting di atletica e manifestazioni di ciclismo Roma, 25 aprile, Pedalata partigiana Corse Rosa Per i diritti e contro la violenza sulle donne 26 www.uisp.it Brescia, Corsa Rosa
Campionati e finali nazionali Festival dei Giochi L’Uisp a Play Modena con il progetto Riskio Orvieto (TR), Festival del gioco e delle tradizioni Che cosa fa l’Uisp 27
SISTEMI IDROCONSULT LA PISCINA INTELLIGENTE I sistemi WTC di Idroconsult sono progettati per risolvere i principali problemi economici e tecnici delle strutture natatorie. I processi di affinamento e potabilizzazione dell’acqua di piscina consentono di ottimizzare la gestione e di ricavare importantissimi benefici: ECONOMICI: − Riduzione dell’acquisto di acqua (Risparmio stimato al momento: 421.000 m3) − Riduzione delle necessità termiche (metano o kw termici) (Risparmio stimato al momento: 7.308.000 kWt) − Riduzione dei prodotti per il trattamento dell’acqua − Aumento della durata dei filtri della piscina QUALITATIVI: − Maggiore salubrità dell’acqua − Maggior quantità di ricambi di acqua − Fine degli interventi “di emergenza” sui parametri chimici di vasca AMBIENTALI: − Grande abbattimento delle emissioni di CO2 − Conservazione del nostro bene più prezioso: l’acqua Gli impianti Idroconsult possono inoltre essere implementati con il sistema ISC che, attra- verso la gestione intelligente delle pompe di ricircolo, consente importanti risparmi non solo di acqua ed energia termica, ma anche di energia elettrica. Idroconsult propone formule di gestione amministrativa che consentono la realizzazione dell’impianto senza investimenti finanziari diretti. ESPRESSIONE DELLA TECNOLOGIA PIÙ AVANZATA APPLICATA ALL’ACQUA 28 Sede-Stabilimento Via Lidice, 4 40016-San Giorgio di Piano (BO) Italy Tel. +39-051-862350 Web: www.idroconsult.com www.uisp.it Fax. +39-051-6646137 E-mail: Info@idroconsult.com
Coreografie e danze Città in danza Uisp, in varie località 29 Il Grande Viaggio Insieme vede affiancate Conad e Uisp in un percorso a L’Uisp a Fiera Cavalli Verona è diventata una presenza fissa, insieme ad tappe che tocca varie città italiane, tra sportpertutti e musica. Ecopneus che presenta campi da lavoro equestri in gomma riciclata. Che cosa fa l’Uisp
I progetti nazionali Uisp Pinocchio Cultura, sport, partecipazione civica e social network contro le supportata dalla realizzazione di tre video originali distribuiti sui canali YouMedia di Fanpage.it e You Tube dell’influencer Lorenzo Baglioni e da proposte di call to action che discriminazioni per una maggiore inclusione sociale stimolino l’interazione con i conte- nuti della campagna. Il progetto, I l progetto Pinocchio, di cui l’Uisp di digital learning, facilita il coinvol- promosso dal Comitato Europeo è partner, nasce dalla necessità di gimento e la partecipazione call to per la Formazione e l’Agricoltura sviluppare azioni di cittadinanza action dei beneficiari. Onlus (CEFA), è cofinanziato da Aics attiva e di sensibilizzazione dell’opi- 3. Promozione di una campagna (Agenzia Italiana Cooperazione e nione pubblica per contrastare l’in- di comunicazione per contrastare Sviluppo) e coinvolge, oltra all’Ui- cidenza del fenomeno delle discrimi- fenomeni di discriminazione e pro- sp, A Sud Ecologia e Cooperazione nazioni di origine xenofoba nei pro- mozione dell’interazione culturale Onlus, Lunaria, Arci Comitato regio- cessi di inclusione che caratterizzano e sociale nella quotidianità e nelle nale Liguria, Arci Caserta, Comune le società contemporanee. comunità virtuali. L’azione preve- di Bologna, Area Nuove cittadinan- L’intervento si sviluppa su tre aree di de una strategia di comunicazione ze, inclusione sociale e quartieri attività tra loro interconnesse: digitale basata su dati verificabili – Ufficio Nuove cittadinanze, Arci 1. Creazione di un set di strumenti e la decostruzione di false notizie, Culture Solidali – ARCS. originali di digital learning con i quali facilitare le attività di comprensione delle modalità comportamentali che il fenomeno discriminatorio assume nella quotidianità. 2. Realizzazione di percorsi laborato- riali di capacity building per rafforza- re le competenze/abilità dei target group nei processi di valutazione e prevenzione di atteggiamenti e com- portamenti discriminatori. I percorsi strutturati rivolti a giovani dai 15 ai 35 anni di quaranta gruppi classe, venti Associazioni di promozione sociale, venti Associazioni sportive dilettan- tesche si svolgeranno in quattro città (Bologna, Roma, Genova, Caserta). La metodologia laboratoriale partecipa- tiva, rafforzata con la componente Riskio promozione di sani stili di vita, e realizzazione grafica, era basato su ha puntato al rafforzamento delle un pacchetto di conoscenze omo- life skills degli adolescenti coinvolti. genee e linee guida prestabilite. Una Riskio ha messo a frutto l’esperienza learning app ha raccolto i materiali pregressa dell’Uisp introducendo la prodotti nelle precedenti campagne La salute in gioco metodologia del learning by doing Uisp contro il doping (video, canzo- attraverso la creazione di un gioco ni, fumetti) insieme alle domande/ I l progetto, finanziato dal da tavolo. Il gioco, frutto del lavoro quiz ideate dagli studenti. I giochi Ministero della Salute - Sezione di coprogettazione dei ragazzi, ha sono stati presentati al Modena Play, per la Vigilanza ed il control- costituito uno strumento di appren- Fiera del gioco, ad aprile: ad animare lo sul Doping e per la tutela della dimento innovativo, permettendo di lo stand Uisp tutti i giochi ed una salute nelle attività sportive - ha consolidare le conoscenze dei ragaz- rappresentanza di ragazzi e ragazze visto la realizzazione di una cam- zi proprio attraverso il fare. Il gioco, proveniente da ciascuna città coin- pagna finalizzata ad aumentare il pur variando localmente nella sua volta. La campagna ha visto coin- bagaglio informativo e il grado di volti, in 2 anni, circa 640 studenti di consapevolezza di ragazzi e ragaz- prima e seconda media di sette città: ze delle scuole secondarie di primo Ravenna, La Spezia e Val di Magra, grado sul rischio dell’uso di farmaci, Lodi, Vallesusa (To), Ragusa, Grosseto sostanze e pratiche mediche a fini di e Rovigo. Per garantire riproducibi- doping, sull’importanza della tutela lità e diffusione della metodologia della salute nelle attività sportive sono stati misurati e valutati l’im- e di sani stili di vita quotidiani. La patto della campagna sui ragazzi, i campagna si è collocato nell’area risultati raggiunti e la loro coerenza 30 dell’educazione alla salute e della www.uisp.it con gli obiettivi iniziali.
Capitan Uncino In mare aperto per tutte le abilità I l progetto, cofinanziato da Fondazione Vodafone, preve- de l’integrazione di ragazze/i con e senza disabilità nell’ambito di laboratori sperimentali di co- progettazione per la costruzione e l’utilizzo di barche a vela, pro- gettate per poter essere utilizzate indifferentemente da persone con disabilità e senza, e valorizzare così le risorse di tutti e le potenzialità di ognuno dei membri dell’equi- paggio. Le difficoltà e gli ostaco- li propri della vita in barca sono, infatti, comuni sia alle persone con disabilità che senza e diventano occasioni di dialogo e comunica- zione, di reciproca comprensione e di confronto, favorendo il conso- lidamento del senso di condivisio- ne. Lo sport è un valido e potente strumento di integrazione e inclu- sione e la vela, in particolare, viene qui intesa come esperienza senza barriere, in grado di accogliere la lottare fra di loro e imponeva una Su questa falsariga, i/le ragazze/i diversità e di valorizzarla, trasfor- mutua collaborazione. Le respon- normodotate/i e disabili che ani- marla in occasione di crescita e sabilità erano condivise (democra- meranno sei laboratori sperimen- restituendola alla comunità di rife- zia partecipata), donne e uomi- tali – Brescia, Civitavecchia, Lecce, rimento e alla società tutta come ni godevano di uguali diritti (pari Pesaro/Urbino, Salerno, Venezia - fonte di arricchimento e confronto opportunità), tutte le etnie e le per la costruzione delle barche a con un punto di vista diverso. classi sociali erano rappresentate vela rappresentano l’equipaggio Lo scenario progettuale prende (multiculturalità) e i pirati con varie e l’utilizzo delle barche realizza- spunto da una metafora, i pirati e disabilità (tipicamente rappresen- te rappresenterà la navigazione. le regole della filibusta (XVI-XVII tati con gambe di legno, bende Il varo, che avverrà in un grande secolo). Sulle navi della filibusta agli occhi e uncini) avevano ruoli evento nazionale a fine proget- vigeva un accordo etico che impe- e collocazioni utili a bordo (diverse to, rappresenterà l’approdo della diva ai membri dell’equipaggio di abilità). navigazione di ogni equipaggio. Sport in comune insieme. Con il progetto “Sport in Comune”, l’Uisp propone di affronta- re queste problematiche in maniera congiunta, intervenendo sul target giovanile (giovani tra i 14 e i 26 anni Spazi d’azione nelle periferie urbane che si trovano in condizioni di disagio sociale o NEET) delle aree periferiche L e periferie delle grandi città e vata percentuale di ragazze; disagio o degradate delle nostre città attra- le “città periferia” sono luoghi giovanile e degrado urbano sono verso lo sport. Lo sport, e in particola- dove il disagio sociale dei gio- quindi problemi legati a doppio re lo sport di strada (che va dalle atti- vani, la loro emarginazione e pas- filo, due facce della stessa medaglia, vità post-moderne come il parkour sività sociale e il rischio di vederli due emergenze sociali da affrontare e lo skate, a quelle più tradizionali incappare in percorsi di microcri- come street soccer, danza urbana, minalità si concentrano per motivi ecc.), offre, infatti, ai giovani modalità socio-economici, e si amplificano stimolanti e motivanti di valorizza- a causa della carenza di spazi di zione del proprio spazio, personale e aggregazione positiva, di infrastrut- pubblico. Lo sport, allo stesso tempo, ture sportive e di occasioni di socia- offre l’occasione ai giovani per la lità e divertimento in grado di offrire riqualificazione “socio-urbana” dello ai giovani alternative a stili di vita spazio pubblico e la sua restituzione malsani e comportamenti devianti. all’intera comunità. Lo spazio pubbli- Quella di oggi è la generazione dei co diventa così una palestra sociale a NEET, giovani non occupati e non cielo aperto, uno spazio “in Comune” in istruzione, tra cui risalta un’ele- di socializzazione sportiva. Che cosa fa l’Uisp 31
Agente 0011- Missione inclusione Gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili ed inclusive e per un’Italia più responsabile verso l’Agenda 2030 O biettivo del progetto è stato coprogettazione sui temi dello svi- realizzato una campagna di sensibi- quello di promuovere per- luppo sostenibile, per la costruzione lizzazione a livello nazionale e locale corsi di educazione sul con- di comunità più aperte e inclusive. sull’importanza di società sosteni- cetto di comunità aperte e inclusive Tre sono stati gli assi fortemente bili, aperte e inclusive. L’educazio- in contesti di educazione formale e interconnessi tra di loro, sui qua- ne informale è stata presente in informale nazionali, rivolti ai giova- li si è andati a lavorare: il primo, di maniera trasversale in tutti e tre gli ni delle scuole primarie, secondarie respiro nazionale, si è concentrato assi progettuali, per favorire una mi- di primo e secondo grado e alle lo- sulla dimensione educativa, propo- gliore interazione tra i diversi gruppi ro comunità territoriali in otto città nendo percorsi didattici a partire dal target, coinvolgendo i giovani an- di sei regioni italiane. Il progetto, portale online; il secondo si è rivol- che al di fuori del contesto scolasti- realizzato con il contributo di AICS to ai territori di otto città italiane, co. Oltre all’Uisp hanno partecipato (Agenzia Italiana per la Coopera- promuovendo il dialogo tra giovani, al progetto: Cesvi (Capofila), Actio- zione e lo Sviluppo) ha utilizzato un cittadini e autorità locali; il terzo ha nAid, VIS - Volontariato Internazio- portale didattico online, le reti terri- nale per lo Sviluppo, CittadinanzAt- toriali delle Ong proponenti, le linee tiva Onlus, ASviS - Alleanza italiana guida MIUR e gli eventi organizzati per lo Sviluppo Sostenibile, La Fab- dai partner in un’ottica di sostenibi- brica, AMREF, Assaman, Assessorato lità, per generare un cambiamento ai giovani, creatività ed innovazione di mentalità e comportamenti nei del Comune di Napoli, Comune di gruppi target, a cominciare dai gio- Bergamo, Ufficio per l’immagina- vani, che sono stati stimolati alla zione civica del Comune di Bologna, comprensione critica e al dialogo, Assessorato alla famiglia e alle poli- ma senza escludere altri attori chia- tiche sociali del Comune di Catania, ve come gli insegnanti, lo staff degli Comune di Lecce, Municipio III del enti locali e, più in generale, gli abi- Comune di Milano, Municipio I del tanti delle città target, che sono stati Comune di Roma. coinvolti in percorsi di discussione e Open Space Giovani attori di trasformazione sociale del target e ha contribuito a con- trastare emarginazione, solitudine e passività sociale giovanile, dall’altro, la strada, luogo e bene comune, che si è fatta essa stessa strumento di I l progetto Open Space, finanziato ticolare lo sport di strada si è rivelato lavoro e di progettazione sociale. Il dal Ministero del Lavoro e delle uno strumento di lavoro utile con il progetto ha avuto una durata di 18 Politiche Sociali nell’ambito della target di riferimento e per le finalità mesi e si è realizzato a Crotone, legge 383/2000 di promozione socia- di valorizzazione degli spazi pubblici, Parma, Matera, Monterotondo (Rm), le, è stata un’azione sperimentale che sono diventati così una palestra Settimo Torinese (To), Manfredonia rivolta ai giovani tra i 16 e i 24 anni sociale a cielo aperto, un open space (Fg), Palermo, Empoli (Fi), Orvieto che si trovavano in condizione di di socializzazione sportiva. A caratte- (Tr), Verona. Il modello d’intervento disagio sociale, in particolare NEET rizzare il progetto, da un lato lo sport e le azioni progettuali sono state (non occupati e non in istruzione) di strada che, grazie alle sue caratte- monitorate e valutate da un soggetto e giovani a rischio devianza. Con la ristiche di flessibilità e destruttura- esterno, per favorire il processo di finalità di riattivazione sociale e con- zione, ha favorito il coinvolgimento trasferibilità e riproducibilità. trasto all’emarginazione giovanile, si sono costituite dieci crew (una sorta di “equipaggi sociali”) di street sport nelle periferie di altrettante città ita- liane. Attraverso la coprogettazione di attività sportive e il ripensamento degli spazi urbani ad uso sportivo e sociale, le crew hanno puntato all’u- tilizzo e valorizzazione dello spazio pubblico (intendendo la strada come bene comune). Sport e metodologie di lavoro improntate alla coproget- tazione sono stati gli strumenti che l’Uisp ha messo in campo per per- seguire il duplice obiettivo di una valorizzazione sociale e urbana del 32 territorio e del tessuto sociale. In par- www.uisp.it
Welcome - Mondiali antirazzisti in tour Contrasto e prevenzione delle discriminazioni etnico-razziali e religiose attraverso lo sportpertutti I l progetto, finanziato dalla e Prato e l’organizzazione di due associazioni di migranti e/o di volon- Presidenza del Consiglio dei edizioni dei “Mondiali Antirazzisti”. tariato per avviare o rafforzare siner- Ministri – Dipartimento per le Pari È stata organizzata una prima edi- gie locali, sul tema dell’integrazione Opportunità, UNAR - è stata un’azio- zione sperimentale dei Mondiali e della lotta contro ogni forma di ne di contrasto e prevenzione delle Antirazzisti al sud, a Matera. Un lavo- discriminazione. Trasversalmente è discriminazioni. L’intervento si è arti- ro di networking e sensibilizzazio- stata condotta una costante azione di colato attraverso l’organizzazione di ne a livello territoriale ha favorito promozione e comunicazione (new- sei edizioni di “Mondiali Antirazzisti un’ampia partecipazione di cittadini sletter, sito e social network dell’Uisp Locali” - tappe di avvicinamento ai migranti di prima e seconda genera- e dei partner) volta a sensibilizzare Mondiali Antirazzisti - nelle città di zione, rifugiati e richiedenti asilo e un il grande pubblico e le comunità di Matera, Taranto (Uisp Valle d’Itria), dialogo costruttivo con le Istituzioni riferimento dei territori coinvolti sui Trento, Como (Uisp Lariano), Cagliari locali, i centri di accoglienza e le temi in oggetto. Sport per tutti Spazi di uguaglianza aperti a tutti S u tutto il territorio nazionale e in ambito scolastico, sino al drop Emerge dunque l’esigenza di ridurre sono presenti sacche di povertà out, all’obesità infantile e ai fenomeni le disuguaglianze educative, sociali ed e disuguaglianza, che riguarda- relativi all’uso di sostanze stupefacen- economiche, offrendo pari opportuni- no le condizioni economiche, l’iso- ti. In questo quadro, gli ambiti più vici- tà di accesso-conoscenza-pratica per lamento e la povertà relazionale, la ni alla crescita del soggetto minore, il diritto allo sport. L’Uisp ha risposto carenza di opportunità lavorative ed famiglia, scuola, quartiere, reti sociali a tali esigenze mettendo in campo un educative, la mancanza di servizi e, e soggetti del territorio, non sono suf- progetto che ha coniugato l’offerta nel caso dello sport, di impiantistica ficientemente forti e coesi per rispon- di pratica sportiva, il trasferimento sportiva. Tra i giovani ciò si traduce in dere alle esigenze primarie ed alla for- di competenze e la riqualificazione una serie di problematiche relazionali mazione sociale e morale dei giovani. sociale del territorio. SportAntenne Prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni I l progetto, cofinanziato dall’U- di mediazione che l’Uisp ha preso in segnalazioni. Le città coinvolte sono nione Europea e dal Ministero carico, attraverso il supporto di una state: Alessandria, Bolzano, Caserta, dell’Interno attraverso il Fondo task force nazionale, hanno percor- Ferrara, Firenze, Giarre, Macerata, Asilo, Migrazione e Integrazione so la via sia della risoluzione diretta Matera, Taranto, Terni, Torino, Trento, (FAMI) 2014-2020, ha lavorato per del caso, sia dell’organizzazione di Vicenza. Partner del progetto sono prevenire e combattere le discrimi- manifestazioni ed eventi sportivi e stati Liberi Nantes Asd, Stella del nazioni dirette e indirette fonda- parallele azioni di sensibilizzazione Sud Asd, Il Sicomoro Cooperativa te sulla razza o sull’origine etnica nei contesti di provenienza delle Sociale Onlus. nei confronti dei cittadini di Paesi terzi. Il progetto ha messo in gioco l’intera rete Uisp fatta di persone, luoghi, contesti, occasioni di incon- tro e socializzazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazio- ne per raccogliere segnalazioni su contesti ed episodi di discrimina- zione su tutto il territorio italiano ed elaborare specifici interventi di mediazione attraverso lo sport. Le segnalazioni sono state raccolte direttamente dall’Uisp, attraverso il ruolo attivo di tredici antenne territoriali, utilizzando la rete Uisp per pubblicizzare gli strumenti già attivati dall’UNAR (Contact Center: sportello on-line e numero verde anti-discriminazione). Gli interventi Che cosa fa l’Uisp 33
Archeogiocando I l progetto Archeogiocando, finan- ziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito della legge 383/2000 di promozione sociale, si è configurato come un’a- Coprogettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici per la zione sperimentale a forte carattere fruizione attiva del patrimonio culturale innovativo. Obiettivo del progetto è stato quello di testare e modellizzare una proposta educativa atta a favori- re la valorizzazione e fruizione attiva del patrimonio culturale da parte dei giovani, basata sulla coprogettazione di percorsi sportivi nei siti archeolo- gici del territorio. Sono stati attivati otto laboratori sperimentali di copro- gettazione nelle Scuole secondarie di primo grado distribuite su tutto il territorio nazionale: Matera, Gori- zia, Fabriano (An), Taranto, Oristano, Trapani, Perugia, Aosta. L’idea è stata quella di proporre ai giovani (10 - 14 anni) modalità di fruizione del patri- monio culturale più stimolanti e moti- vanti, in particolare quella di esplora- re le potenzialità dei siti archeologici del proprio territorio come spazi di aggregazione a carattere sportivo. Terzo Tempo Attività educative e sportive negli Istituti di pena minorili P rogetto quadriennale avviato al carcere e quella esterna, in una dell’Uisp negli istituti e nei centri; nel 2012, finanziato dal Mini- prospettiva di rieducazione/riabili- 3. interventi sportivi e formativi stero della Giustizia – Dipar- tazione. La strategia dell’intervento rivolti ai minori dell’area penale timento della Giustizia Minorile e ha riguardato due piani distinti ma esterna e a rischio devianza nei di Comunità, Enel Cuore Onlus e interconnessi in quanto entrambi territori sedi delle strutture; 4. Fondazione Con il Sud, e rivolto ai orientati a risultati di medio-lungo costituzione di patti locali per la minori a rischio e detenuti del Cen- periodo; le attività hanno avuto una manutenzione delle strutture, la trosud e del Nord. Le attività sporti- forte caratterizzazione sociale, dalla loro gestione e la messa a sistema ve e formative negli IPM di Bologna formazione mirata all’inserimento delle stesse nell’ambito del welfare e Pontremoli sono state finanziate lavorativo all’istruzione, dallo sport locale. Sono state realizzate attività dal Ministero del Lavoro e delle all’educazione alla legalità. strutturate di sostegno individuale Politiche Sociali. Lo sportpertutti è Quattro sono stati gli assi e di gruppo attraverso lo sport a diventato in questi contesti difficili d’intervento: 1. implementazione favore dei minori detenuti, di quelli un’opportunità per stimolare nuove infrastrutturale presso sette istituti frequentanti i due centri socio e positive modalità di relazione tra penali per i minorenni e due centri educativi del Ministero e dei minori i ragazzi e con gli altri, sostener- socio-educativi per minori in capo dell’area penale esterna. Le città li nel tentativo di ricostruirsi una al Dipartimento della Giustizia coinvolte sono state: Bologna, personalità e favorire lo scambio Minorile; 2. progettazione e avvio Cagliari, Catania, Catanzaro, Napoli e il confronto tra la realtà interna delle attività educative e sportive (Nisida), Palermo, Pontremoli (Ms). Città senza quartiere Lo sport postmoderno per la promozione dei legami interculturali I l progetto, finanziato dalla Tavola nale, come la strada, per favorire la danza urbana (spazio di sperimenta- Valdese con la raccolta dell’otto costruzione di legami interculturali zione del corpo nel contesto urba- per mille, ha avuto l’obiettivo di e aiutare i ragazzi nella gestione e no), gli sport della glisse, lo street promuovere la socializzazione posi- “progettazione” del loro tempo libe- boulder, lo skateboarding, la bmx e tiva e l’integrazione tra giovani ita- ro e del loro spazio di aggregazione. più in generale le pratiche freestyle liani e stranieri in due grandi città Oltre al calcio, una delle pratiche che hanno origine dalla libera inter- italiane, Roma e Torino, attraverso sportive di strada più diffuse, sono pretazione dello spazio urbano e 34 la promozione di attività sportive e state proposte discipline non strut- dalla stretta relazione fra l’individuo, utilizzando lo spazio non istituzio- turate e postmoderne: il parkour, la il gruppo e lo spazio. www.uisp.it
Positivo alla salute Campagna di formazione/informazione sul tema del doping e dell’inquinamento farmacologico L a campagna finanziata dal sportive, soprattutto sui danni deri- Ministero della Salute, Com- vanti dall’inquinamento farmacolo- missione per la vigilanza ed il gico e dal doping. È stata un’azione controllo sul doping e per la tutela mirata alla promozione della salute della salute nelle attività sportive, e degli stili di vita sani e al rafforza- ha coinvolto oltre 600 ragazzi e mento delle life skills dei giovani, ragazze delle scuole medie superio- che si è collocata nelle politiche ri di otto città italiane: BAT (Barletta, del Piano nazionale di prevenzio- Andria, Trani), Orvieto, Pesaro/ Urbi- ne, valorizzando nel contempo il no, Prato, Trieste, Varese, Venezia, valore sociale ed etico dello sport. I Zona Flegrea (Na). Obiettivo pri- ragazzi si sono trovati ad assumere oritario è stato quello di miglio- diversi ruoli e responsabilità, lavo- rare, attraverso una campagna di rando prevalentemente in gruppo comunicazione ideata dai giovani con l’obiettivo di ideare e gestire per i giovani (peer education), le in autonomia l’organizzazione di conoscenze degli adolescenti sulla una campagna sul tema della tutela tutela della salute in generale e in della salute e di prevenzione del particolare nelle attività motorie e doping. Compagni di cordata Sport invernali per l’empowerment e l’inclusione delle diverse abilità I l progetto si è inserito nel solco, indispensabili in un percorso di affer- già sperimentato in alcune vali- mazione della propria soggettività e dissime esperienze, di un coinvol- autonomia. L’obiettivo del progetto gimento delle persone con disabilità è stato quello di favorire l’inclusione in attività che nulla hanno da invi- sociale delle persone con disabilità diare, in termini di performance indi- e l’integrazione con gli “abili”, pro- viduale e non di risultato assoluto, a muovendo un percorso incentrato quelle in cui si cimentano i normo- su pratiche sportive da svolgere sulla dotati. Alla base dell’idea progettua- neve (laboratori sperimentali) e fina- le c’è stata infatti la convinzione che lizzato all’empowerment dei parteci- anche per i disabili (fisici, intelletti- panti, in termini di capacità di svilup- vi, sensoriali o con disagio mentale) pare attitudini di intervento in team vada affermato il principio secondo building, di lavorare in una logica di il quale impegno, tenacia, costanza, coorganizzazione ed acquisizione di capacità individuali, sono elementi competenze e ruoli. Percorsi Indysciplinati Stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell’adolescenza I l progetto ha messo a frutto il il concetto di scivolamento costitu- ca di saperi e abilità. Queste pratiche patrimonio Uisp di esperienze dif- isce il minimo comune denomina- hanno favorito l’integrazione e sono fuse sul terreno degli stili di vita tore), le giocolerie, la street dance. state rivolte anche a giovani migranti, attivi e degli sport destrutturati per La sperimentazione si è basata sulla che hanno trovato in queste attività gli adolescenti. La proposta, a forte coprogettazione con gli adolescenti, opportunità di scambio comunicati- carattere sperimentale, è nata per secondo la metodologia della peer vo con i loro coetanei italiani. Le città contrastare la sedentarietà e l’abban- education, in modo da incentivare coinvolte sono state: Barletta, Berga- dono sportivo (dropout) tra i ragazzi, l’autogestione delle attività, compre- mo, Genova, Messina, Nuoro, Padova, attraverso lo sviluppo di dieci labo- sa l’organizzazione di happening ed Pisa, Reggio Emilia, Torino, Trieste. I ratori, nella scuola e nell’extrascuola, esibizioni cittadine. Un ruolo essen- ragazzi e le ragazze che hanno par- per attività di sport di strada, molto ziale di facilitatori di questo processo tecipato alla sperimentazione sono efficaci per coinvolgere il target gio- è stato svolto dagli educatori di stra- stati circa 1500. A livello territoriale vanile. Tra le discipline proposte il da, figure significative per i ragazzi molti comitati territoriali Uisp stanno parkour, gli sport della glisse (in cui per favorire una trasmissione empati- proseguendo la sperimentazione. Che cosa fa l’Uisp 35
I progetti internazionali Uisp Il progetto sarà valutato scientificamente dal EYESS: European Youth Engaging Dipartimento di Comunicazione e di Ricerca Sociale dell’Università Sapienza di Roma. in Solidarity and Sport L’impegno dei giovani europei nella solidarietà e nello sport CHANGE Per far fronte ai problemi del razzismo e della discrimi- nazione, tematiche molto attuali e rilevanti nel pano- Definire abilità e competenze per lo sport rama europeo e mondiale, alcune Organizzazioni come strumento di sviluppo delle persone e Non Governative, federazioni sportive e università della società in Europa di cinque Paesi europei hanno deciso di impegnarsi ll potere dello sport di cambiare le vite delle perso- e lavorare insieme nel progetto European Youth ne e la società è riconosciuto a livello globale e in Engaging in Solidarity and Sport (EYESS), promosso Europa crescono le aspettative dello sport, a livello dall’Uisp e cofinanziato dall’Unione Europea attra- governativo e comunitario, di diventare un agente verso il programma Erasmus Plus Sport. per il cambiamento, con un importante ruolo nella Asse portante del progetto è l’utilizzo della pratica politica sociale. sportiva per combattere il razzismo ed incoraggiare Il progetto Change si concentra su un settore specia- l’integrazione sociale dei migranti. listico emergente nello sport, “Sport per lo sviluppo”, Venticinque giovani provenienti dall’Italia, dalla cioè l’uso dello sport come strumento per portare Grecia, dall’Ungheria, dall’Austria e dalla Danimarca cambiamenti positivi nella vita delle persone e delle hanno partecipato all’edizione 2019 dei Mondiali comunità, spesso con l’obiettivo di affrontare i pro- Antirazzisti, prendendo parte ad una sessione di blemi sociali. apprendimento teorico riguardante l’organizzazione Le organizzazioni internazionali, per rispondere al di un evento antirazzista, con un focus specifico sulla cambiamento della società, hanno dovuto costruire metodologia utilizzata. Nel secondo anno del pro- una forza lavoro senza riuscire però a fornire una getto i ragazzi dovranno replicare l’evento “Mondiali formazione adeguata. Antirazzisti” nei cinque paesi partner, adattando la Per rispondere a questa esigenza, il progetto Change lezione appresa alle loro specifiche realtà; le buone mirerà a definire le capacità e le competenze di colo- pratiche raccolte durante i Mondiali Antirazzisti ro che lavorano nello sport per lo sviluppo, concen- garantiranno una solida base dalla quale partire per trandosi sui due ruoli chiave: il project manager dello riproporre la manifestazione, adattandola al contesto sport e l’operatore di sport per lo sviluppo. 36 sociale e politico dei paesi in cui verranno realizzati. www.uisp.it Il progetto produrrà la prima mappa occupazio-
nale del settore e definirà competenze specifiche; utilizzando la comprovata strategia EOSE Lifelong PAC - Prisoners’ Active Citizenship Learning (7 Step Model), svilupperà moduli di for- mazione pilota da testare a livello nazionale ed un Lo sport per la promozione della cittadinanza manuale di formazione per professionisti e volontari, attiva dei detenuti offrendo una vera eredità per supportare lo sviluppo Il progetto, finanziato dall’Unione europea, ha l’o- della forza lavoro. biettivo di promuovere la cittadinanza attiva dei detenuti, attraverso la partecipazione democratica all’interno del carcere (es. consiglio dei detenuti), il supporto metodologico peer to peer ed il loro MATCH: Make Amateur Sport coinvolgimento nell’organizzazione di programmi educativi (educazione, attività sportive, attività cul- Tolerant and Eliminating Racism turali). L’Uisp, partner progettuale, ha il compito di contribuire alla redazione di un manuale metodolo- and discrimination gico d’intervento con il target del progetto, di ela- borare raccomandazioni per le politiche carcerarie Costruire uno sport dilettantistico contro il che tengano in considerazione le diverse legislazioni razzismo e la discriminazione nazionali, di organizzare un incontro in Italia e di svi- L’obiettivo del progetto, di cui l’Uisp è partner, è luppare, testare ed implementare il manuale. quello di analizzare il fenomeno della violenza, in particolare la violenza discriminatoria nello sport di base e offrire strumenti alle autorità locali, ai club e alle asd per combatterla. Obiettivi prioritari saranno quelli di sviluppare o rafforzare programmi per con- trastare e prevenire la violenza nello sport amato- riale, aiutare le autorità locali a conoscere meglio le strategie di prevenzione e responsabilizzare i partner di progetto fornendo loro strumenti appropriati e adeguati per rispondere, con un approccio integrato e multisettoriale, al problema. Si delineerà lo stato dell’arte sulla violenza e la discriminazione nello sport nei paesi partner, verrà creato un elenco di buone pratiche riguardan- ti l’esperienza delle città coinvolte nell’affronta- re la violenza e la discriminazione nello sport e messo a punto un programma di formazione per autorità locali, organizzazioni sportive e volontari. SPIN WOMAN: Sport Inclusion of Migrant and Minority Women. Grassroot Sport Diplomacy Promoting sports participation Valorizzare il ruolo dello sport e della società civile nelle relazioni internazionali and leadership capacities La portata dello sport di base nelle società europee evidenzia la forza dei valori europei e del civismo dei Inclusione di donne migranti nello sport: pro- cittadini dell’Unione. Il potenziale diplomatico dello mozione della partecipazione sportiva e della sport di base è uno strumento che viene sempre più uti- capacità di leadership lizzato dai Governi nazionali costantemente impegnati Il progetto, di cui l’Uisp è partner, è la prima iniziativa a rafforzare le relazioni internazionali. Dall’altra parte sistematica paneuropea che si focalizza interamente queste possono anche essere al servizio dello sport di sulla promozione dell’inclusione di donne migranti, base, compresa la condivisione di buone pratiche e ten- rifugiate, appartenenti a minoranze etniche (come le denze. Questo è il concetto alla base del progetto, che donne rom) nello sport e attraverso lo sport. Nel pano- mira a favorire il riconoscimento del ruolo diplomatico rama europeo si riscontra come le donne migranti e dello sport di base nelle relazioni internazionali. Qual è appartenenti a minoranze etniche siano i gruppi più il ruolo dello sport e della società civile nelle relazioni esclusi e vulnerabili, SPIN Women vuole mostrare le internazionali? Intorno a questa domanda ruota questo diverse prospettive e sviluppare strategie - capacity progetto che ha per obiettivo la creazione di attività e building ed empowerment - per aumentare il coin- azioni affinché lo sport di base riesca ad assumere un volgimento nello sport delle donne ed aumentare le ruolo rilevante nell’agenda politica dei vari governi. competenze e la professionalità delle donne migran- Sulla base dell’esperienza consolidata dell’Uisp nella ti nel mondo dello sport. L’obiettivo del progetto costruzione di occasioni di dialogo tra i popoli attraver- è quello di incoraggiare e promuovere l’inclusione so iniziative ed eventi, si vuole contribuire all’elabora- sociale e le pari opportunità di donne e ragazze con zione di un’efficace descrizione di cosa sia la diplomazia un background migrante, o appartenenti a minoranze esercitata dallo sport di base, la sua potenzialità nel etniche, attraverso una maggiore partecipazione allo favorire il dialogo, le relazioni internazionali e nello spe- sport e alle attività ricreative. cifico tra Unione Europea e il resto del mondo. Che cosa fa l’Uisp 37
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sette paesi: Italia, Slovenia, Romania, Grecia, Austria, IRTS - Integration of Refugees Danimarca e Turchia. I ragazzi e le ragazze delle scuole superiori hanno dato vita ad una campagna Through Sport di comunicazione mediatica, veicolata attraverso i social network, sull’uso di sostanze dopanti nello Lo sport per l’integrazione dei rifugiati sport. Lo scopo dell’intervento è stato quello di Il progetto IRTS, promosso da Isca e finanziato aumentare la consapevolezza negli adolescenti, dall’UE - programma Erasmus Plus - KA2 all’interno proteggere la loro salute e promuovere i valori di della tematica Cooperazione per l’innovazione e lo uno sport pulito favorendo comportamenti e stili scambio delle buone pratiche – partenariati strate- di vita sani. gici per l’educazione degli adulti, si configura come I giovani hanno lavorato in gruppo alla creazione un’azione innovativa volta a rafforzare l’inclusione e alla gestione della campagna di comunicazione sociale dei rifugiati attraverso le opportunità di assumendo ruoli e responsabilità differenti e diven- apprendimento informale e non formale che offre lo tando i protagonisti di un video promozionale, sport. L’attuale afflusso di rifugiati e migranti è una un’animazione muta basata su linguaggi e simboli delle più grandi sfide politiche e sociali che l’Europa universali, sul tema del doping e dell’inquinamento è chiamata ad affrontare: il progetto, partendo dall’e- farmacologico. Al termine della campagna è stata sperienza dei partner coinvolti, intende mettere a organizzata una conferenza internazionale per pre- frutto le buone pratiche sviluppate negli anni per sentare agli stakeholders, alle Istituzioni, agli Enti includere persone con differenti background cultu- Governativi e al Parlamento Europeo la valutazione rali, offrendo loro importanti occasioni di apprendi- dell’attività ed i risultati raggiunti. Come tutte le mento e inserimento nelle società sportive dei paesi campagne promosse dall’Uisp, anche #DopOut è coinvolti. Verranno raccolte venti buone pratiche, stata sottoposta ad un’analisi quali-quantitativa sviluppate nel tempo dalle organizzazioni partner sull’efficacia della metodologia e sulla corrispon- per l’inclusione dei rifugiati; saranno sperimentate denza tra obiettivi e risultati raggiunti. opportunità di apprendimento e realizzati una guida metodologica ed un video rivolto ai rifugiati sui prin- cipi civici e di partecipazione attiva nelle società in Sport welcomes refugees cui vivono. Lo sport per l’inclusione dei rifugiati Sport Welcomes Refugees è stato il progetto bienna- #DopOut le sull’inclusione sociale attraverso lo sport portato avanti dai partner della rete sportinclusion.net, svilup- Social Network e Peer Education contro il doping pato in modo particolare per i migranti, i richiedenti Il progetto, promosso dall’Uisp e cofinanziato dall’U- asilo ed i rifugiati arrivati in Europa a causa dell’acu- nione Europea attraverso il programma Erasmus irsi della guerra in Siria. In opposizione alle ondate di Plus Sport, è stata una campagna di comunicazione xenofobia che stanno attraversando l’Europa, ci sono europea contro il doping e l’inquinamento farma- molte realtà sportive (associazioni, clubs, enti) che cologico nello sport che, utilizzando la metodologia hanno iniziato a proporre attività sportive e ricreative della peer education, ha visto coinvolti attivamen- volte all’accoglienza; il progetto si è rivolto proprio te, per due anni, gli studenti dagli 11 ai 18 anni in a questi soggetti, con l’obiettivo di fornire loro la Che cosa fa l’Uisp 39
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