Speciale Macerata Opera Festival - Scopri il programma #biancocoraggio
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Speciale Macerata Opera Festival Scopri il programma Per la prima volta in English text #biancocoraggio digitale inside
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SOMMARIO LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI Il saluto del Presidente e del Vice Presidente 18 Il sovrintendente 22 Il direttore artistico 24 Il direttore musicale 26 Il direttore d'orchestra di Don Giovanni 32 Il direttore d'orchestra del Trovatore 38 LE OPERE Don Giovanni 30 Palco Reverse 42 Il trovatore 36 Crossover 44 GLI EVENTI IN CITTÀ SPECIALE Macerata Opera Festival 2020 Aperitivi Culturali 51 Numero 1 Anno XV Redazione Le illustrazioni sono di Bía. Un passo nuovo, distribuzione gratuita Iscrizione ROC n. 31987 Carlo Scheggia Maria Laura Pierucci Francesca Ballarini una parola propria 52 Traduzioni in inglese Direttore responsabile Carlo Scheggia Hanno collaborato Veronica Antinucci Elena Di Giovanni Notte dell'Opera 55 PER I PIÙ PICCOLI Gabriele Cesaretti NiNo ovvero Don Giovanni Editore Maria Stefania Gelsomini InclusivOpera 57 Carlo Scheggia Via G. da Carpi, 1 - Macerata Sara Maccari Floriana Tessitore È possibile riprodurre, copiare lo scapestrato bambino 56 www.scheggiacomunicazione.com Si ringrazia per la collaborazione e modificare i testi attribuendone la paternità a CheMagazine!. Testimonial 2020 61 Grafica Venti caratteruzzi Non è consentito usare quest’opera Alberto Brandi Crediti fotografici per fini commerciali. Dialoghi, Visioni, Note 62 Alfredo Tabocchini e Massimo Zanconi fotografi ufficiali Questo numero è stato chiuso il 15 luglio. L’editore non è responsabile I Cento Mecenati 54 60 del Macerata Opera Festival di eventuali variazioni di programma. Sferisterio Sicuro Foto copertina: per gentile concessione della Fondazione Carima: Renato Guttuso, Cimitero di macchine (1978), olio su tela, cm 70x90. Macerata, Fondazione Carima – Museo Palazzo Ricci. English version 66 12 13
EDITORIALE 25% Ai possessori del biglietti MOF sarà riservato uno sconto del CheMagazine! compie 15 anni. Un progetto editoriale ideato proprio per lo Sferisterio di Macerata, per la mia città. Una rivista pensata per raccontare il Festival e i suoi protagonisti, attraverso contenuti unici, curiosità, storie delle opere e interviste a registi e direttori d’orchestra. Pochi giorni fa ho ripreso in mano tutti i magazine usciti in questi anni: bello vedere l’evoluzione, la crescita e i cambiamenti di CheMagazine! in questi tre lustri. La prima copertina non si scorda mai: il colonnato dello Sferisterio di notte, illuminato. Una foto da lasciare senza fiato, dal forte potere evocativo. E poi le foto di scena, le illustrazioni, fino alle attuali opere d’arte, esposte nel Museo Palazzo Ricci, altro patrimonio culturale di questa città. Una rivista che non ha mai utilizzato fondi pubblici; si è sempre valsa del contributo di partner privati che, insieme a me, l’hanno resa possibile tutti gli anni e che pubblicamente ringrazio. CheMagazine! è la rivista ufficiale del Macerata Opera Festival e oggi si presenta in una nuova forma. Per 14 anni ve l’abbiamo consegnata all’uscita dell’opera, in formato cartaceo: quest’anno, date le disposizioni di contenimento del contagio che interessano lo spettacolo dal vivo, ho scelto di puntare a una edizione digitale. La multimedialità arricchisce CheMagazine!, perché avrà contenuti costantemente aggiornati e, dopo le prime, mostrerà le foto di scena. Tante riviste in una, che arrivano via mail ai possessori di biglietto del Macerata Opera Festival e scaricabile grazie al codice QR che si trova nei pannelli informativi in tutti gli ingressi dello Sferisterio. Ora è il momento di varcare l’atrio, dopo questi sofferti mesi a causa del coronavirus, sarà ancora più emozionante vivere la magia dell’opera. Carlo Scheggia 15
Si ringraziano I Cento Mecenati, Nuova Simonelli, Fondazione Carima, Atlantico srl e Fratelli Simonetti spa per il fondamentale contributo attraverso Art Bonus enti sostenitori major sponsor top sponsor energy sponsor major partner official car children partner notti dell’opera sponsor RÉFÉRENCES COULEUR ordini professionali e associazioni ENGIE logotype_solid_BLUE_RGB 14/04/2015 24, rue Salomon de Rothschild - 92288 Suresnes - FRANCE Tél. : +33 (0)1 57 32 87 00 / Fax : +33 (0)1 57 32 87 87 Zone de protection 1 Web : www.carrenoir.com R0 G170 B255 Zone de protection 2 Zone de protection 3 fornitori ufficiali partner culturali INTERNET - VOIP - CLOUD INTERNET-VOIP-CLOUD media partner
LO SFERISTERIO, LO SPETTACOLO DAL VIVO PALCOSCENICO INTERNAZIONALE “TORNA A CASA”, DELLA CITTÀ NEL TEMPIO DELL’OPERA LIRICA O N sservo la strada percorsa in questi dieci anni ella parola “coraggio” che abbiamo scelto più da sindaco e traccio una mappa del cammino di un anno fa c’è perfettamente sintetizzato il fin qui compiuto insieme alla mia Città. lavoro che i due soci dell’Associazione Arena Disegno i passaggi più emblematici di una Sferisterio - Provincia e Comune di Macerata - visione di comunità culturale incentrata sulla persona e unitamente al Consiglio di Amministrazione sulla partecipazione. hanno portato avanti in questo semestre, In questa linea lo Sferisterio e il Macerata Opera caratterizzato dall’imprevista emergenza sanitaria. Festival rappresentano, non solo per me, una splendida Mai è mancata la volontà di organizzare la stagione storia che più delle altre riesce a trasmettere il lirica e fermamente l’abbiamo ricostruita, significato di un tempo nuovo che ha saputo modificare, insieme al sovrintendente, al direttore artistico migliorandola, la concezione e la percezione di un e al direttore musicale, valutando tutte le condizioni fondamentale segmento di Città: da un lato la scelta che si stavano creando, soprattutto dal punto di vista convinta di “strade opposte all’abitudine”, quindi la della sicurezza, tenendo fermi due capisaldi: spettacoli ricerca e la sperimentazione, il lavoro, la creatività, la di qualità e conti in ordine. produzione, la partecipazione, l’internazionalizzazione. Oggi diamo un forte segnale: lo diamo alla nostra Dall’altro il rigoroso rispetto delle risorse pubbliche provincia, terra già in sofferenza per i sismi del 2016, e il conseguente costante impegno nell’assicurare e lo diamo a tutto il nostro Paese, per offrire una bilanci sani, positivi, in grado di coniugare la credibilità risposta opportuna e utile a questo momento amministrativa alla crescita esponenziale tanto del delicato. livello artistico del Festival quanto degli appuntamenti Vi diamo il benvenuto con una proposta culturale dentro e fuori il tempio della lirica. che, seppur ridimensionata nella parte operistica, Oggi il Macerata Opera Festival è il palcoscenico rappresenta già per noi un capolavoro, dal punto internazionale della Città, ma è anche il suo volto più di vista organizzativo, gestionale ed artistico ed è la coraggioso e resiliente, il suo luogo di fiducia e di testimonianza di come l’unità di intenti, scoperta, che non si arrende e si rinnova, che accoglie e l’armonia e la compattezza fanno raggiungere che offre. traguardi e vincere le sfide. Il viaggio dal colore #biancocoraggio, filone profetico di E, siccome siamo “coraggiosi” e non abbiamo questa stagione 2020, sarà scandito da scelte e tempi diversi intenzione di mollare, abbiamo già guardato oltre, e appassionanti, con un nuovo impiego degli spazi e con presentando la stagione 2021: un anno per noi mezzi alternativi, nell’accorata convinzione che nella bellezza celebrativo e fortemente evocativo, quello del è sempre possibile scorgere l’inizio di un nuovo inizio. Centenario. Romano Carancini Antonio Pettinari Presidente dell ’Associazione Arena Sferisterio Vice Presidente dell ’Associazione Arena Sferisterio e Sindaco di Macerata e Presidente della Provincia di Macerata 18 19
“L’edizione 2020 è un distillato del senso e della sensibilità del Macerata Opera Festival” Quali sono state le scelte più coraggiose che mosaico, quelle che citavo prima, sono state si è trovato a fare per poter dar vita a una sempre le stesse». stagione lirica diversa da tutte le altre, e chi l’ha più sostenuta? Cosa differenzia Macerata da altre città e da «Prima di tutto quella di non smettere mai altri festival che hanno deciso di fermarsi? di crederci. L’edizione 2020 è un distillato «La squadra. E il rapporto profondo con la del senso e della sensibilità del Macerata comunità territoriale». Opera Festival, una formula che riesce a tenere insieme qualità artistica, sostenibilità Quale sarà, dal suo punto di vista, la economica e sicurezza per tutti. Ciascuno caratteristica più marcata del MOF 2020? ha fatto la propria parte, a cominciare «La “contaminazione artistica” e il dalla governance dello Sferisterio e dalle “riavvicinamento sociale”. Il teatro vive di istituzioni, fino agli artisti e ai lavoratori contatto profondo e di contagio creativo, tutti, con i quali abbiamo stretto un “patto possibile e quanto mai necessario anche in di solidarietà ” che ci ha consentito di non tempi di distanziamento interpersonale». lasciare fuori nessuno». Il suo messaggio allo Sferisterio e alla città? Quali e quanti cambiamenti ha dovuto «Citando Sant’Agostino, ‘Noi siamo i tempi’. IL MOF GUARDA AVANTI affrontare nel corso di questi mesi carichi Cerchiamo di vivere bene e anche i tempi d’incertezza? torneranno ad essere migliori». «Infiniti, non ho nemmeno provato a tenere il conto. Però le tessere fondamentali del Maria Stefania Gelsomini CON CORAGGIO E SENSO DI RESPONSABILITÀ Il sovrintendente C i vuole coraggio, nell’estate 2020, a ricoprire il ruolo di sovrintendente del Macerata Opera Festival? Luciano Messi «Nelle situazioni di crisi, chi ricopre incarichi di responsabilità ha il dovere di essere racconta il coraggioso, tenere alto lo sguardo per individuare la rotta migliore per guidare la nave attraverso la tempesta. Non riaprire “riavvicinamento i teatri in estate, rinsaldando subito grazie alle arene all’aperto il rapporto magico tra sociale” di artisti e spettatori, avrebbe decretato la chiusura pressoché certa dei teatri anche in inverno, compromettendo la stagione questa stagione 2020/2021. Il Macerata Opera Festival ha voluto raccogliere questa sfida e si è portato in prima linea: responsabilità e coraggio sono un binomio inscindibile, anche in campo culturale». Il brindisi di inizio prove con la compagnia di Don Giovanni e tutto lo staff del Macerata Opera Festival 22 23
di realizzazione, cosa non semplice. Questo è il nostro lavoro: trovare le migliori condizioni di sicurezza; abbiamo avuto sostegno ma anche critiche». Come avete organizzato il lavoro in questi mesi di isolamento? «Abbiamo lavorato a distanza sfruttando tutti i canali possibili. Ricorderò il mal di gambe, perché non ero abituata a stare tanto seduta ma anche la scoperta di nuove modalità di condivisione dei progetti». Ci descrive in maniera sintetica i principali cambiamenti e le novità subentrate in corsa, rispetto al programma previsto? «Da tre produzioni di opera “Il teatro musicale e la siamo passati a una, Don Giovanni, scelta perché cultura possano essere un punto per ritrovarsi richiede meno compresenza in palcoscenico, perché era già realizzata in coproduzione con Orange e molto attesa più umani e uniti” UN FESTIVAL NECESSARIO: dal pubblico; dopodiché un titolo altrettanto celebre, Il trovatore, in forma di concerto. Non è un’edizione ridotta L’ARTE UNISCE E AIUTA A ma “diversa”. Il calendario è ricco di progetti ai quali non abbiamo rinunciato come le SUPERARE PAURE E DOLORI tre novità di Palco Reverse, il ritorno di Melozzi col rapper Anastasio, uno spettacolo per bambini, un’opera contemporanea, e in più È La direttrice la stagione del e riorganizzato. È un festival tante collaborazioni con tante #biancocoraggio e mai ancor più necessario in questo istituzioni come Musicultura tema si è rivelato più azzeccato. Certo nessuno momento perché il lockdown ci ha mostrato che l’arte unisce artistica Barbara (per il concerto di Cristicchi) e la serata del festival celtico di poteva immaginare, un e aiuta a superare paure e Montelago». anno fa, le connotazioni che dolori». Minghetti avrebbe assunto in seguito alla Concludiamo, come ormai da pandemia che ci ha colpito. Quali nuove sfumature ha Il MOF è uno dei pochi festival lirici estivi in Italia a non aver sottolinea tradizione, con un suo augurio per il Macerata Opera Festival assunto oggi il biancocoraggio del Macerata Opera Festival? annullato la programmazione. È stata una decisione difficile? l’importanza 2020 e per la città… «Che il festival come sempre, Cosa vi ha, convinto ad andare ma ancor più quest’anno, porti «Dal coraggio dei protagonisti delle tre opere previste, siamo avanti? dello Sferisterio alla città la consapevolezza che passati al coraggio della «Siamo stati abbastanza il teatro musicale e la cultura comunità di Macerata. Il festival folli da pensare sempre di per la città e le possano essere un punto per è stato sostenuto e voluto dal voler fare il festival, anche ritrovarsi più umani e uniti, e consiglio di amministrazione, quando non si conoscevano persone che sia anche una grande e dai maceratesi, dal pubblico le restrizioni da applicare. allegra festa per tutti». e dagli artisti. E noi con loro lo Abbiamo però iniziato abbiamo modificato, ripensato subito a studiare ipotesi Maria Stefania Gelsomini 24 25
“Se c’è un lavoro che richiede vicinanza è il lavoro dei professori d’orchestra. La ricerca del giusto suono ha bisogno di vicinanza” per l’Italia. È stato un viaggio dei professori d’orchestra. La lungo 20 ore ma era l’unico ricerca del giusto suono ha modo per rientrare. È stato bisogno di vicinanza, questa è un periodo molto complesso; una conclusione apodittica. Di mi è sembrato di vivere in un conseguenza stiamo cercando tempo parallelo, come se la soluzioni che possano vita si fosse improvvisamente garantirci un risultato artistico fermata. Tuttavia è stata più convincente possibile». l’occasione per ascoltare quella parte più intima di me Quali caratteristiche avrà, stesso che, durante la frenesia dal punto di vista stilistico del nostro lavoro, spesso viene e interpretativo, il suo Don riposta in un angolino». Giovanni? «Posso dire che vorrei un Non si può non prescindere Don Giovanni ricco di mille dal coraggio, e soprattutto dal colori diversi, così come coraggio del cambiamento, il personaggio è colmo dopo quello che è successo. di ambiguità e diverse Quali cambiamenti ha sfaccettature. Le tonalità scelte dovuto affrontare, per da Mozart, i versi di Da Ponte Macerata, rispetto a quanto sono già indicazioni esaustive programmato lo scorso anno? sul carattere dei personaggi. «Seguiamo pedissequamente L’aspetto dionisiaco, ironico le norme di sicurezza; e drammatico riempiono la oltre al distanziamento partitura e la rendono unica sul palcoscenico, e l’uso nella storia della musica». di mascherina, in buca i professori saranno disposti in Che festival sarà questo del maniera diversa: non più due 2020? musicisti per leggio ma uno «Oggi come non mai sarà solo, distanza interpersonale e stracolmo di coraggio». mascherine. Questo significa SARÀ UN FESTIVAL M aestro Lanzillotta, come un organico ridotto rispetto Un suo augurio per lo ha affrontato, dal punto agli scorsi anni. Durante le Sferisterio e la città? di vista professionale, i prove usiamo costantemente «L’augurio è che questo lunghi e drammatici mesi nei il disinfettante per le mani ed festival possa riportare un STRACOLMO DI CORAGGIO quali la musica si è fermata? evitiamo contatti». po’ di serenità a un territorio «Mi trovavo a Valencia martoriato negli ultimi anni. Com’è lavorare con l’orchestra I marchigiani e i maceratesi per lavoro con tutta la mia al tempo del corona virus? hanno sempre rialzato la famiglia. Quando iniziò il Quali difficoltà avete testa, anche dopo terremoti Francesco Lanzillotta spiega come lockdown andai di notte in aeroporto per noleggiare una incontrato lei e i musicisti durante le prove? devastanti. Lo faranno anche oggi, come sempre e più che la musica ha reagito al coronavirus macchina (tutti i voli per l’Italia erano stati cancellati), tornai «La prima difficoltà riguarda la distanza. Se c’è un lavoro che mai». in appartamento e partimmo richiede vicinanza è il lavoro Maria Stefania Gelsomini 26 27
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F rutto della storica 18, 24, 26 E 31 LUGLIO, collaborazione tra il 2 E 8 AGOSTO 2020 compositore austriaco Arena Sferisterio, ore 21:00 Wolfgang Amadeus Mozart Anteprima: 15 luglio e il librettista italiano Audiodescrizione: 26 luglio Lorenzo da Ponte, Don Wolfgang Amadeus Mozart Giovanni è un’opera in DON GIOVANNI due atti che inaugura Dramma giocoso in due atti k 527 una visione moderna Libretto di Lorenzo Da Ponte del teatro musicale in Editore proprietario Bärenreiter-Verlag, Kassel cui elemento comico, Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano tematica sentimentale e tragedia convivono; una specie di rivoluzione – Direttore FRANCESCO LANZILLOTTA proprio negli anni della Regia, scene DAVIDE LIVERMORE Rivoluzione Francese – in Luci ANTONIO CASTRO Videomaker D-WOK cui vengono cantati i temi Assistente alla regia GIANCARLO JUDICA CORDIGLIA della libertà, dell’amore, Assistente costumista STÉPHANIE PUTEGNAT dell’ossessione, della gelosia, del rapporto tra Don Giovanni MATTIA OLIVIERI servo e signore, dell’etica Donna Anna KAREN GARDEAZABAL e della morale. Tutto ciò Don Ottavio GIOVANNI SALA risulta miracolosamente Commendatore ANTONIO DI MATTEO armonizzato in una Donna Elvira VALENTINA MASTRANGELO partitura che esalta le voci, Leporello TOMMASO BAREA il suono della lingua italiana Masetto DAVIDE GIANGREGORIO e le potenzialità timbriche Zerlina LAVINIA BINI dell’intera orchestra. ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA Il debutto dell’opera CORO LIRICO MARCHIGIANO “VINCENZO BELLINI” avvenne a Praga il 28 Maestro del coro MARTINO FAGGIANI ottobre 1787 con grande Altro maestro del coro MASSIMO FIOCCHI MALASPINA successo documentato Maestro al fortepiano CLAUDIA FORESI dall’epistolario del compositore e si dice, a Coproduzione dell’Associazione Arena Sferisterio una replica, con Giacomo con il Festival Les Chorégies d’Orange Casanova fra il pubblico. Da allora il titolo non è mai più uscito dal repertorio, divenendo anche un soggetto letterario, un tema di riflessione filosofica, un soggetto drammaturgico, un futuro personaggio cinematografico: in breve, un’icona della cultura moderna. 30 31
DON GIOVANNI: UNA BELLEZZA A CUI NON SI PUÒ DIRE DI NO Una foto dell’allestimento del Don Giovanni al Festival Les Chorégies d’Orange «N on era scontato la quale Livermore sta pensando pieno di colori e contrasti riuscire a fare a soluzioni diverse rispetto a quel così come pieno di colori il Festival – che si è visto a Orange. Tutto e di contrasti è lo stesso ci racconta questo comporta delle nuove vie protagonista, che non è solo Francesco Lanzillotta in una che ci consentiranno di avere cattivo o sciupa femmine ma pausa delle prove del Don un impatto sonoro che stiamo presenta le mille sfaccettature Giovanni – e c’è stato un gestendo cammin facendo». di un uomo complesso, che momento in cui abbiamo vive del riflesso che ha nelle davvero temuto, però c’è È il suo debutto in Don Giovanni? donne che seduce (e con cui sempre stata la ferma volontà di «Sì, e non volevo mica accettare! non conclude mai, almeno farlo. Ricordo che con Barbara A Macerata non faccio altro che durante l’opera). È un’opera Minghetti ci eravamo detti che debuttare titoli (sorride). Quando quasi buffa che però inizia a costo di farlo nelle piazze Barbara Minghetti mi ha chiamato con una scena drammatica: questo territorio si meritava un per dirmi che Tosca non si poteva un tentativo di stupro e un festival. Il punto di partenza è fare e che come direttore musicale omicidio. Mi piacerebbe che stato farlo per Macerata e per i avrei dovuto fare Don Giovanni ci fosse dramma, ma anche maceratesi». dissi no… un mese per preparare ironia e comicità. Nella questo colosso era troppo per partitura si scopre un mondo Quali problemi pratici impone me. Ho poi aperto la partitura e di indicazioni non scritte, ma il distanziamento sociale in già soltanto vedere come si passa sottese, date da compositore orchestra? in ouverture da Re minore a Re e librettista, a partire dai «Abbiamo una ovvia riduzione maggiore facendomi capire come versi per terminare con la di personale orchestrale in buca sarà l’opera mi ha convinto ad tonalità delle arie, che ha (ad esempio 10 violini primi e accettare. È una bellezza cui non si dei riferimenti al carattere non più 14) e chiaramente il può dir di no…». dell’aria cui è stata destinata: fortepiano in buca non riesce a ai tempi di Mozart il concetto entrare: cambiano anche tutte Come vorrebbe che fosse il “suo” di tonalità aveva infatti una le dinamiche sonore e stiamo Don Giovanni? grande importanza in merito cercando soluzioni credibile «Mi piacerebbe riuscire a rendere all’atmosfera espressiva di ciò e soddisfacenti. I problemi si tutte le sfaccettature della che si va a dirigere». pongono anche nella regia per partitura, fare un Don Giovanni Gabriele Cesaretti Il regista Davide Livermore (a destra) con il suo assistente Giancarlo Judica Cordiglia 32 33
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I nsieme a Rigoletto e a 25 LUGLIO, 1 AGOSTO 2020 La traviata, Il trovatore su libretto di Salvadore Cammarano ha contribuito Giuseppe Verdi in maniera determinante IL TROVATORE alla costruzione del mito Dramma in quattro parti di Giuseppe Verdi messo Libretto di Salvadore Cammarano in scena infinite volte nei Edizione critica a cura di David Lawton teatri di tutto il mondo, a Editore proprietario University of Chicago Press, Chicago - Casa Ricordi, Milano partire dal debutto a Roma (Teatro Apollo), il 19 gennaio 1853. La storia, tipico esempio di melodramma Direttore VINCENZO MILLETARÌ Luci LUDOVICO GOBBI romantico, coniuga la Immagini fotografiche ERNESTO SCARPONI tipica coppia di amanti con i più tipici elementi Il conte di Luna MASSIMO CAVALLETTI della poetica verdiana: i Leonora ROBERTA MANTEGNA rapporti familiari, il destino, Azucena VERONICA SIMEONI la ragion di Stato, la Manrico LUCIANO GANCI morte. Alcune pagine della Ferrando DAVIDE GIANGREGORIO partitura sono divenute Ines FIAMMETTA TOFONI quintessenza dell’opera Ruiz / un messo DIDIER PIERI italiana e dell’immaginario Un vecchio zingaro MASSIMILIANO MANDOZZI collettivo legato al Risorgimento, a cominciare ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA dall’indimenticabile CORO LIRICO MARCHIGIANO “VINCENZO BELLINI” citazione viscontiana nel Maestro del coro MARTINO FAGGIANI Altro maestro del coro MASSIMO FIOCCHI MALASPINA suo film Senso; la “Pira” banco di prova di ogni tenore eroico accende le platee e i commenti dei melomani di tutto il mondo. Come sempre in Verdi, la trama delle voci e il ruolo del coro come personaggio collettivo rendono la partitura capace di evocare ogni situazione anche a partire dalla musica in sé stessa. Un motivo in più che sostiene la scelta di eseguire questo titolo in forma di concerto, per dare alle voci tutto il rilievo chiesto dagli appassionati. 36 37
MILLETARÌ: IL MIO DEBUTTO A MACERATA DA DIRETTORE D’ORCHESTRA L a riprogrammazione dovuta È il suo debutto allo Sferisterio e, all’emergenza Covid-19 non in condizioni pre-Covid, di solito il costringerà a rinunciare alla problema principale è la gestione prevista ripresa di Trovatore, della buca orchestrale dell’Arena, che si farà però in forma di concerto. lunga e stretta… A pochi giorni dall’inizio delle prove «Sì, è il mio debutto da direttore e incontriamo il direttore Vincenzo la particolare emergenza sanitaria Milletarì: «Certamente sarà per noi ci costringe a pensare anche ad importante riuscire a rispettare il altre problematiche, in questo distanziamento, perché si tratta anno così particolare, ad esempio di tutelare la nostra salute vista la creazione di un suono compatto l’emergenza sanitaria: stiamo per pur rispettando la distanza, anche questo valutando quali possano tra gruppi di strumenti: non si tratta “Il trovatore forse è l’opera che meglio rappresenta il tempo particolare che stiamo vivendo” essere le soluzioni migliori per di una sfida impossibile, ma una l’esecuzione nel pieno rispetto delle modalità di lavoro che ci spingerà a misure precauzionali». ripensare tutto il suono con quel che ne consegue». Il trovatore è un’opera di fuoco e di buio… Il trovatore ha un gemello, Le Trouvère, «Non solo. Forse è l’opera che meglio la versione francese che presenta rappresenta il tempo particolare alcune differenze e che la Leonora che stiamo vivendo. Sicuramente si di Macerata, Roberta Mantegna, ha tratta di un’opera notturna, in cui il già interpretato: pensa di accogliere sole non splende e in cui il riferimento qualcuna delle varianti francesi? In alla luce diurna è solo nella battuta generale come si pone nei confronti del vecchio zingaro, ma soprattutto è delle problematiche (penso alle un’opera claustrofobica: noi vediamo variazioni) legate all’interpretazione i personaggi rappresentati in un di quest’opera? movimento continuo, pronti sempre a «Penso di accogliere qualche spunto fare qualcosa ma colti nel momento dalla versione francese, ma non mi in cui, a dispetto della fretta, si va di anticipare nulla e preferirei che fermano per riflettere in scene il pubblico se ne accorgesse da solo. molto ampie: potremmo definirla Per quanto riguarda le variazioni un’opera statica in un contesto nei da capo io credo che una dinamico e mi fa pensare appunto soluzione adatta alla particolarità di al fatto che, durante il lockdown, noi, quest’opera possa essere quella di come i personaggi del Trovatore, giocare su aspetti di articolazioni e siamo rimasti fermi in un mondo che dinamiche piuttosto che su fioriture». nel frattempo si è completamente stravolto…». Gabriele Cesaretti 38 39
Le Marche Le Marche Arena Sferisterio Arena Sferisterio Macerata Macerata Macerata Opera Festival 2020 Macerata Opera Festival 2020 COLLI MACERATESI DOC RIBONA COLLI MACERATESI DOC RIBONA
29 LUGLIO 2020 Arena Sferisterio, ore 21 MADAME TOSCA Opera per voce recitante e pianoforte di Mimosa Campironi Sarah Bernhardt LAURA MORANTE pianoforte MIMOSA CAMPIRONI Un pianoforte e la voce narrante dell’attrice che fu Tosca. Laura Morante in Madame Tosca diventerà Sarah Bernhardt, l’attrice a cui Victorien Sardou dedicò il celebre dramma trasformato in libretto da Illica e Giacosa messo in musica da Puccini. Sarah Bernhardt è la voce narrante di Madame Tosca: l’attrice, ormai L o Sferisterio come luogo da vivere e costretta su una sedia per via di un incidente in conoscere da più punti vista: Palco palcoscenico, rilegge il ruolo di Tosca e ricorda le Reverse è un format per spettacoli che vicende personali che hanno ispirato il dramma. necessitano una platea più raccolta e una La realtà e la finzione finiscono per mescolarsi in maggiore vicinanza fra artisti e pubblico, un gioco di specchi che rafforza la leggenda del posizionati insieme sul palcoscenico e con i personaggio con il respiro del cuore pulsante di una palchi e il cielo a fare da scenografia. donna esistita per davvero, evocando anche una terza complessa e indimenticabile artista indissolubilmente Dopo il successo dello scorso anno, il legata al capolavoro pucciniano: Maria Callas. In programma di Palco Reverse è ancora più scena con Laura Morante ci sarà Mimosa Campironi, ricco, con ben tre appuntamenti creati o attrice e musicista, coautrice del testo e impegnata adattati per il Festival, con artisti provenienti al pianoforte nell’esecuzione dei brani da lei stessa dal più ampio mondo dello spettacolo composti per questo melologo. Madame Tosca è un per portare allo Sferisterio anche la loro progetto realizzato in collaborazione con la Casa testimonianza e il loro pubblico. Musicale Sonzogno. 5 AGOSTO 2020 22 LUGLIO 2020 Arena Sferisterio, ore 21 Arena Sferisterio, ore 21 DON GIOVANNI VERDI LEGGE VERDI L’INCUBO ELEGANTE di e con MASSIMILIANO FINAZZER di e con MICHELA MURGIA FLORY fisarmonica GIANCARLO PALENA pianoforte Simone Savina con la partecipazione dei cantanti Federica Giansanti soprano Viktoria Kholod e Davide Giangregorio Un Giuseppe Verdi inedito Un viaggio nell ’universo maschile e femminile accompagnato dagli artisti del attraverso il capolavoro mozartiano Festival. In Verdi legge Verdi Massimiliano Michela Murgia arriva allo Sferisterio da melomane Finazzer Flory offre una chiave e riscrive il Don Giovanni di Mozart mantenendo interpretativa originale, scegliendo inalterati i personaggi principali del libretto di Da di esplorare la biografia del Ponte: ritroviamo quindi, oltre al noto protagonista compositore di Busseto dando voce libertino e bugiardo, anche il suo incauto servo allo stesso Verdi con una selezione Leporello e il serioso Don Ottavio a ricalcare gli di lettere dedicate all’Italia, alla stereotipi, ancora presenti nel mondo contemporaneo, musica, alla politica, all’arte e a tre dell’“essere maschio”. L’universo femminile è invece “autori preferiti”, Dante, Manzoni incarnato da tre donne molto diverse tra loro, quasi e Shakespeare. Di Verdi è nota a rappresentare tre archetipi comportamentali: soprattutto la musica dietro alla Donna Anna, esempio di rigore morale e ossequio quale c’è anche un assiduo lettore delle tradizioni; Donna Elvira, tradita e costantemente che comunica principalmente per beffata da Don Giovanni ma illusoriamente convinta di lettera e che verrà evocato nella sua poterlo redimere, e Zerlina, donna curiosa che armata complessità di rapporto coi sentimenti di malizia si affaccia al mondo con comportamenti e coi testi. In scena con lui alcuni frivoli e infantili. A coadiuvare il flusso di coscienza, cantanti del festival, accompagnati la musica di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguita da dal vivo al pianoforte. un solo strumento, legato alle Marche, la fisarmonica e affidata a Giancarlo Palena. Don Giovanni l ’incubo elegante è un progetto realizzato in collaborazione con Mismaonda e Parmaconcerti. 42 43
28 LUGLIO SONICS IN MERAVIGLIA Acrobati volanti Un immaginifico e romantico itinerario fra luoghi fantastici e bizzarre creature sospese nell’aria. «A crobazie aeree mozzafiato, macchine sceniche imponenti e tutta la multiforme e geniale fantasia del nouveau cirque per raccontare un viaggio nell’imprevedibilità e nella genialità di cui è capace la fantasia umana». Questa in sintesi la descrizione del primo grande successo della Compagnia Sonics Acrobati volanti, già acclamato dalle più grandi platee del mondo: Meraviglia, di Alessandro Pietrolini. Un’unione perfetta di movimenti, suoni e colori E nrico Melozzi, l’eclettico pronti a riempire lo 19 LUGLIO poli-strumentista e direttore spettatore di stupore e d’orchestra abruzzese torna adrenalina, trasportandolo ENRICO MELOZZI a Macerata. Dopo lo straordinario in un mondo di fiabe e special guest ANASTASIO successo dello scorso anno che lo ha visto protagonista assieme al dio metamorfosi attraverso gli spazi infiniti e meravigliosi del violoncello Giovanni Sollima, in della fantasia umana. Orchestra Notturna Clandestina un’indimenticabile serata-evento con E allora ecco apparire MAC’ERATA…NTA VOGLIA DI MUSICA i 100Cellos, gruppo da lui fondato luoghi animati da creature Un viaggio musicale inedito, lungo più di 300 nel 2011, è di nuovo sul palco dello bizzarre e fiori anomali e anni: da Mozart ai Nirvana passando attraverso le Sferisterio, stavolta con la sua una carezza trasformarsi musiche di Melozzi per la sua orchestra. compagine sinfonica: l’Orchestra in una straordinaria storia Notturna Clandestina, un gruppo d’amore sospesa per aria. sinfonico composto da straordinari La sua grande sfera rossa solisti di diverse nazionalità, tutti ha viaggiato e sorvolato accomunati dal sogno di riportare la i cieli di molte città del musica classica al grande successo globo: Dubai, Miami, popolare, liberandola dagli orpelli Francoforte, Patrasso, delle accademie. Atene, Beirut, Rio de Un concerto che si preannuncia Janeiro sono alcune delle davvero straordinario: un viaggio città dove Meraviglia è musicale inedito, lungo più di 300 andato in scena, prima di anni, dalla musica di Mozart a approdare a Macerata. quella dei Nirvana, passando per brani composti da Melozzi proprio per la sua orchestra, approdando alle rime del famosissimo rapper napoletano Anastasio, fenomeno di X-Factor, che è l’ospite d’onore della serata. 44 45
Numero verde gratuito 800 166 250
7 AGOSTO SFERISTERIO FOLK in collaborazione con Montelago Celtic Festival Atmosfere e suoni celtici invadono lo Sferisterio con alcuni dei più importanti musicisti italiani del repertorio. L o spirito dell’altopiano direttamente a Macerata. Atmosfere e suoni celtici caratterizzano Sferisterio Folk, spettacolo pensato da Michele e Maurizio Serafini con Luciano Monceri, per una giornata interamente dedicata in città agli appassionati del Montelago Celtic Festival. I più importanti musicisti italiani dediti a questo repertorio si esibiscono allo Sferisterio dove, dalle 21.00 si alternano Emian (Avellino), Lyradanz (Monza), Vincenzo Zitello (Milano), Ogam (Macerata), Massimo Giuntini (Arezzo), Corte di Lunas (Udine), Iain Alexander Marr (Imperia), Lorenzo Forconi e Andrea Gasparrini, Anchise Bolchi (Mantova), Ariele Cartocci (Roma), Fabio Mina (Rimini), Fulvio Renzi (Viterbo). Nel pomeriggio in piazza Vittorio Veneto conversazioni con Loredana Lipperini, Vera Gheno, Tiziana Triana, Edoardo Rialti, Cesare Catà e Francesca Chiappa. L a musica e la poesia si fondono insieme per una 4 AGOSTO serata a base di voce e pianoforte, che vede duettare insieme uno fra i più grandi interpreti GINO PAOLI DANILO REA della canzone d’autore italiana e uno fra i più lirici e Due come noi che... creativi pianisti di oggi: Gino Paoli e Danilo Rea. La voce di uno dei più grandi cantautori Due come noi che… è uno spettacolo unico, un italiani e un pianista fra i più eclettici prezioso esempio di come due artisti assoluti ed espressivi di oggi insieme per uno possano interpretare in modo innovativo alcuni spettacolo irripetibile. classici della storia della musica italiana e internazionale, con una scaletta aperta che spazia tra le canzoni più amate di Paoli, da Averti addosso C a Il cielo in una stanza, da Vivere ancora a Perduti passando per La gatta e Sassi, insieme a chicche 9 AGOSTO antautore, scrittore, attore, presentatore radiofonico… Simone Cristicchi ha mille anime. dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: Canzone dell ’amore perduto e SIMONE CRISTICCHI Tutte accomunate da quella raffinata ironia capace di cogliere i dettagli più piccoli di ogni storia Bocca di rosa di De André, Il nostro concerto di Abbi cura di me Tour 2020 e trasformarli in un racconto lirico. Simone Cristicchi Umberto Bindi, Vedrai Vedrai di Tenco e Se tu “Il coraggio di adesso” – dopo 6 anni di successi teatrali, con oltre 300.000 sapessi di Bruno Lauzi. In scaletta, inoltre, non in collaborazione con Musicultura spettatori, sold out ripetuti, e un Festival di Sanremo mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di 2019 che lo ha visto protagonista pluripremiato – cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori e torna in concerto sui palchi musicali di tutta Italia, in ascoltatori. concomitanza con la pubblicazione dell’album (edito Sony Music) Abbi cura di me, prima raccolta dei suoi più noti e amati brani. 48 49
C ambiano location gli Aperitivi Culturali organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni. Appuntamento all’Asilo Ricci di Macerata, nell’accogliente giardino sulle mura, nei fine settimana del Festival sempre alle ore 12 per scoprire e approfondire i molteplici aspetti di uno dei miti della cultura europea, (il) Don Giovanni. L’apertura sabato 18 luglio è affidata a Enrico Girardi in un incontro dal titolo Don Giovanni, un’opera buffa; la riflessione sull’opera mozartiana prosegue con Alberto Batisti che venerdì 24 luglio parla delle Colpe del libertino. Il secondo fine settimana di Festival si arricchisce di altri due incontri, con Cesare Catà in Trovatore o dello Storytelling sabato 25 luglio, e Umberto Curi nel Don Giovanni, dal nome proprio al nome comune domenica 26. Cambio di prospettiva nel weekend successivo con Giulia Boccassi e Angela Azzaro che indagano il Don Giovanni ai tempi del Me too venerdì 31 luglio, mentre agosto si apre con un gustoso aperitivo insieme al direttore d’orchestra del Don Giovanni, Francesco Lanzillotta, il direttore d’orchestra del Trovatore, Vincenzo Milletanì, e il direttore artistico della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, Fabio Tiberi in Ma che musica, Maestro!. L’appuntamento di domenica 2 agosto è all’insegna della contaminazione letteraria con Pasquale Stoppelli in Don Giovanni nei "I Promessi Sposi". La rassegna di incontri di questa edizione, preceduta il 15 luglio da un appuntamento straordinario per presentare il libro del regista di Don Giovanni, Davide Livermore, 1791 Mozart e il violino di Lucifero, alle ore 18 nel cortile di Palazzo Conventati, si chiude con Andrea Panzavolta, sabato 8 agosto, in Le due cene di Don Giovanni. Tutti gli Aperitivi Culturali sono corredati da video clip a cura di Riccardo Minnucci, e da recitati con Gabriela Lampa. L’ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su https://www. sferisterio.it/macerata-festival-off/ aperitivi-culturali-2020 51
U n passo nuovo, una 20 E 21 LUGLIO 2020 parola propria è la nuova creazione Anteprima che ha vinto l’edizione 2020 #biancocoraggio del Concorso Macerata Bíα Opera 4.0. Ideato e ANTONIO SMALDONE scritto prima della crisi Drammaturgia e testi DAVIDE GASPARRO, Covid-19, pone lo spettatore RICCARDO OLIVIER, ANTONIO SMALDONE dinanzi alla necessità di Musica MARCO BENETTI analisi di una significativa selezione di problematiche Regia RICCARDO OLIVIER, ANTONIO SMALDONE contemporanee: il rapporto Scene e costumi STEFANO ZULLO dell’uomo con la natura, Luci PAOLO VITALE l’identità di genere, i flussi Video Art PIERA LEONETTI migratori, la violenza, RICCARDO OLIVIER il fanatismo, il lavoro, il Regista collaboratore DAVIDE GASPARRO Coreografa assistente ERICA MEUCCI concetto attuale di cultura. Il flusso drammaturgico Una bimba OTTAVIA PELLICCIOTTA è dato dalla coesistenza FULVIA ZAMPA di più elementi posti La donna in tailleur EMILY DE SALVE sullo stesso piano di Le vittime GIORGIO EPIFANI, MICHELE POLISANO importanza (luce, suono, ASD EL DUENDE movimento, parola, canto, Voce di Bíα GIANCARLO SESSA partecipazione) che Yaguine Koita e Fodè Tounkara RAFFAELLA DI CAPRIO producono uno spettacolo VALERIA FEOLA, GIULIA MOSCATO immersivo e partecipato PUBBLICO che punta a rendere Sponsor tecnico Silent-Disco Italia circolare l’introspezione sino a tramutarla in Produzione esecutiva Fattoria Vittadini esternazione condivisa. Firmato da #ToTEAM, il progetto nasce dalla stretta Arena Sferisterio, in coproduzione con Fondazione Romaeuropa, di mano di artisti giovani Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Marche Teatro e e riconosciuti, uniti per Fondazione Teatro delle Muse di Ancona impegnarsi a dar forma a e in collaborazione con Opera Europa. queste suggestioni. È una visione che si concretizza attraverso un’installazione che diventa scena e uno spettacolo che, a sua volta, la abita divenendo esperienza condivisa. 52 53
LA NOTTE DELL'OPERA M ulta non quia difficilia sunt non audemus, Patrizia Clementoni, Stefano Clementoni, sed quia non audemus sunt difficilia. Renato Coltorti, Andrea Compagnucci, Rosaria Scriveva Seneca, Non perché siano Del Balzo Ruiti, Germano Ercoli, Giuseppe difficili non osiamo: sono difficili perché non Falco, Alessio Formica, Monica Francalancia, osiamo. Tiziana Frenquelli, Alberto Girolami (in Questa edizione del Macerata Opera Festival memoriam), Alice Goldet, Famiglia Maccari, ha scelto di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, Sabrina Malagrida, Alfredo Mancini, Paolo oltre ogni difficoltà. E coraggiosa è stata la Margione, Maurizio Marinangeli, Anna Marra, risposta dei Mecenati, cento anche quest’anno, Carlo Marsili (in memoriam), Enzo Mengoni, che sostengono lo Sferisterio a suggellare un Luciano Messi, Barbara Minghetti, Carlo Alberto legame profondo, prezioso. Nicolini, Umberto Ortensi (in memoriam), Lucia Parcaroli, Sandro Parcaroli, Stefano Parcaroli, «Eravamo pronti a ricordare quest’anno Giorgio Piergiacomi, Luciano Pingi, Claudio come uno dei peggiori di sempre – afferma il Pranzetti, Narciso Ricotta, Lucia Rosa, Niccola presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Rossi, Michele Sandroni, Patrizia Scaramazza, Romano Carancini – ma con grande coraggio Amedeo Scauda (in memoriam), Angelo (non potremmo usare parola e atteggiamento Sciapichetti, Marco Sigona, Alberto Simonetti, diversi), abbiamo affrontato varie fasi della Orietta Maria Varnelli, Antinori Assifin Srl, ripartenza. Pubblico, artisti e sostenitori hanno Artelito Spa, Associati Fisiomed, Associazione così seguito le nostre azioni “coraggiose” e Amici dello Sferisterio, Astea Spa, Atlantico Srl, insieme stiamo raggiungendo una serie di Banco Marchigiano Credito Cooperativo, La importanti traguardi. bottega della bellezza Siamo oggi tutti molto orgogliosi Snc, Casatasso Srl, Ciabocco Srl, Connesi Q uest’anno la Notte dell ’Opera cambia fisionomia e si trasforma al plurale, dando vita musica d’opera, dopo tanti mesi fermi, tornano live in mezzo al pubblico con le performance di cantanti, artisti, che l’elenco dei Spa, Fondazione Cento mecenati Cassa di Risparmio alle Notti dell ’Opera. Un’iniziativa giovani compagnie teatrali, selezionati dello Sferisterio sia della Provincia di che, nel rispetto delle disposizioni di con un bando durante i mesi del completo: la loro Macerata, Antonio sicurezza, non rinuncia al clima di festa lockdown. Ci abbiamo creduto, e presenza e quella D’Amico Srl Rita ma lo distribuisce lungo tre serate per non ci siamo fermati. E la novità è di tanti sponsor che Servidei, Diatech animare tre zone della città: giovedì che quest’anno la musica risuona hanno riconfermato Pharmacogenetics 23 luglio in corso Cavour e – novità – in in un nuovo spazio, il viale Martiri la loro adesione, è Srl, Dolciaria viale Martiri della Libertà della Libertà, “L'edizione 2020 il segno tangibile Quacquarini, Dynaflex appena della solidità del Srl, Associazione giovedì 30 restaurato, nostro tessuto sociale Evoluzione e luglio Centro per portare Tradizione, I Guzzini storico e l’opera tra si trasforma ed economico e del legame con lo Illuminazione giovedì 6 la gente che Sferisterio». Spa, Interagency agosto in non se lo Un progetto apprezzato a livello nazionale Consulting Srl, Lardini Spa, Fondazione Notaio corso Cairoli. aspetta!». quello dei Cento Mecenati, che è entrato nella top ten dei più votati sulla piattaforma www.concorsoartbonus.it nel periodo del Augusto Marchesini per la formazione e la cultura musicale, Med Store, Microtel Srl, Naturneed Srl, Nuova Simonelli Spa, Orim Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e e si fa in tre” Il programma – diverso per ogni serata lockdown, triplicando i consensi ottenuti negli Spa, Osteria dei Fiori, Pasta Ciccarelli 1930 Srl, saranno in – ospita gli anni precedenti ed entrando nei cuori degli Performance Strategies, Professione Piscina, zone delimitate con ingresso gratuito otto progetti vincitori (tre il 23 luglio, italiani anche sui social. Il progetto maceratese è Rhutten Srl, Rimar Srl, Sabry Maglieria Srl, su prenotazione sul sito. due il 30 luglio e tre il 6 agosto) del caso unico nelle Marche e, con il Plautus Festival Sardellini Costruzioni Srl, Fratelli Simonetti «La Notte dell’Opera è per Macerata bando apposito conclusosi a giugno, di Sarsina, condivide la caratteristica di non Spa, Sogesa Srl, Studio Andreozzi & Associati, la grande festa della città in nome sostenuto da Banco Marchigiano essere destinato a un bene culturale immobile, Studio Tartuferi & Associati, Università dell’opera: tutti in strada, musica Credito Cooperativo Italiano che, con a un restauro o a una riqualificazione, ma al di Camerino, Università di Macerata, d’opera nei cortili e nelle piazze, i l’Associazione Arena Sferisterio, il mondo dello spettacolo. Nessun altro progetto è International Inner Wheel Macerata, Kiwanis negozi addobbati con il tema dell’anno. Comune di Macerata e Confcommercio riuscito a classificarsi fra i primi dieci ogni anno! Club Macerata, Rotary Club Macerata, Una grande festa in cui l’opera lirica Marche Centrali, per il terzo anno Coldiretti, Collegio Provinciale Geometri e esce dal meraviglioso Sferisterio e sostiene l’iniziativa. Inoltre, viene Grata riconoscenza ai mecenati, che Geometri laureati Macerata, Confartigianato invade la città. Questo difficile anno presentato in prima assoluta Nino confermano la loro adesione, e ai nuovi Macerata, Confcommercio Marche Centrali, dobbiamo fare molta attenzione alle ovvero Don Giovanni lo scapestrato aderenti che, con coraggioso entusiasmo, Confindustria Macerata, Consulenti del norme anticontagio e non creare bambino, ispirato all’opera mozartiana hanno scelto il Macerata Opera Festival per lavoro Consiglio Provinciale Macerata, Ordine assembramenti. e Mozart Motel. Conversazioni con Don sostenere l’arte e la cultura: degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Abbiamo scelto di organizzare tre Giovanni, frutto di un’attività di studio Andrea Baldassarri, Rosa Marisa Borraccini, Conservatori della Provincia di Macerata, Notti dell ’Opera, tre serate in cui e workshop teatrale di Unimc, legata al Emanuela Bosco, Alfio Caccamo, Gianluca Ordine degli Avvocati di Macerata, Ordine dei portiamo l’opera lirica sulle strade, programma dello Sferisterio. Capitani, Romano Carancini, Marino e Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ogni sera in una zona diversa con gli Qui il programma completo: https:// Gabriella Carbonari, Roberto Cartechini, di Macerata e Camerino. spettacoli, le prenotazioni e i negozi www.sferisterio.it/notti-dell- aperti. Lo spettacolo dal vivo e la opera-2020. 54 55
NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino nuova creazione liberamente ispirata al Don Giovanni di Mozart- Da Ponte testo e regia ELENA CARRANO elaborazione musicale FRANCESCO LANZILLOTTA scene LES FRICHES Leporello, assistente di NiNo GIANLUCA ERCOLI Elvira, artista di strada SARA DE FLAVIIS musicista di strada alla fisarmonica NICOLA DI BIASE Animatore del pupazzo NiNo FABIO CICCALÈ commissione dell’Associazione Arena Sferisterio in coproduzione con “Le Compagnie del Cocomero” i progetti di accessibilità D al 2009 il Macerata Opera Festival è impegnato in progetti di accessibilità all’opera per i disabili sensoriali D di tutte le età. Nel 2020 tante ebutta il 30 luglio alle 18, e in replica alle novità accompagnano le attività 21, nel cortile di Palazzo Conventati lo ormai classiche di InclusivOpera: (foto Giovanni Culmone) spettacolo liberamente ispirato al Don percorsi d’arte e spettacolo Giovanni di Mozart-Da Ponte e coprodotto per non vedenti e non udenti e dall’Associazione Arena Sferisterio con Le i sopratitoli in tutte le recite del Compagnie del Cocomero, ed è indicato per Festival. bambini dai 3 agli 11 anni. Nella recita del Don Giovanni del Il debutto di NiNo è ancora più significativo in 26 luglio sono disponibili le questa estate 2020 perché finalmente viene per un nonnulla, un rimbrotto, un rifiuto, un “non audiodescrizioni per aiutare i non proposto a una platea di bambini e famiglie si tocca”, un “non si fa”. vedenti nella fruizione della parte dopo lo stop dello scorso marzo: era infatti Odia le regole dei grandi e sfida la paura. Vuole scenica, mentre Il trovatore del previsto al Teatro Lauro Rossi e nell’ambito solo giocare all’infinito e anche di più. 25 luglio viene preceduto da una dei progetti educational che sono un fiore Leporello, il suo assistente bambinaio, è sempre audio introduzione. all’occhiello dell’Associazione Arena Sferisterio, lì a cercarlo dappertutto e a evitare che si ficchi Quest’anno sono previsti, inoltre, in collaborazione con il children partner Trevalli. in qualche guaio; soprattutto ora, che NiNo si è due percorsi guidati rispettivamente dai giovani soci UICI (25 luglio) e ENS (1 agosto) che iniziano NiNo è inafferrabile, imprevedibile, misterioso: messo in testa di essere un Supereroe a caccia nel pomeriggio con l’arte di Palazzo Buonaccorsi e proseguono verso l’Arena Sferisterio seguendo un tipetto vivace che non sta mai fermo. Prima d’avventure. le note del Il trovatore. gioca tranquillo in giardino e un attimo dopo lo Anche Elvira, un’artista di strada, si unisce alla Il progetto InclusivOpera è in collaborazione con l’Università di Macerata, il Museo Statale Tattile trovi arrampicato su un albero... a sognare di ricerca di NiNo. Omero di Ancona, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi. Tutti essere un supereroe! Certo che può sembrare un bambino come i percorsi sono gratuiti e disponibili per un massimo di 35 persone, mentre i biglietti per gli Anche don Giovanni sarà stato bambino. tanti, ma come tutti i bambini è unico e spettacoli sono disponibili a tariffa agevolata. E che bambino sarà stato? speciale. Di sicuro lo chiamavano “NiNo”, per fare prima NiNo è diverso, è tante cose. Tante, quante ad acchiapparlo, almeno con la voce, che a può essere un bambino. È lungo il catalogo nel Mascherine speciali per la stagione lirica chiamarlo “Giovanni” avrebbe fatto in tempo taccuino di Leporello, ce ne sono più di 1003. «Abbiamo fatto realizzare queste speciali mascherine per il a dileguarsi, saltare tre fossi e scavalcare nostro Festival da utilizzare nelle giornate di Inclusivopera». un muretto di due metri. Sì, perché il nostro NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato Elena Di Giovanni, docente Unimc e coordinatrice dei NiNo, così come lo abbiamo immaginato, bambino è in replica nel maceratese: venerdì 31 servizi di accessibilità del Macerata Opera Festival, è inafferrabile, imprevedibile, misterioso e luglio, Civitanova Marche, Cuore Adriatico, ore presenta la soluzione per chi ha la necessità di leggere il decisamente un tipetto vivace, che “i grandi” 11; sabato 1 agosto Valfornace, Parco Varnelli, labiale in tempo di Covid-19. definirebbero senza remore “uno scapestrato ore 11; sabato 1 agosto Pollenza, Piazza Ricci, ore «Avere una mascherina che copre la bocca e non fa vedere bambino”. 18; domenica 2 agosto Abbazia di Chiaravalle i movimenti delle labbra - prosegue - è un problema serio A volte NiNo è morbido, soffice e gentile, a volte di Fiastra, ore 11; lunedì 3 agosto Monte San per i sordi, perché non riescono a relazionarsi. L’isolamento punge, graffia e rompe tutto. Lo vedi felice per Giusto, Cortile della Scuola Elementare, ore della disabilità è davvero invalidante, così abbiamo cose che non capisci, una ghianda, un sasso, un 18.30; martedì 4 agosto Sarnano, Piazza affrontato il problema. Abbiamo trovato due ragazze di bottone, un insetto stecchito; si immusonisce Perfetti, ore 18. Recanati della Borsella Design Studio che avevano ideato una speciale mascherina e l’abbiamo fatta produrre per il Festival. Cosa hanno di speciale? La mascherina Quest’anno si moltiplicano le attività dedicate ai bambini! trasparente è realizzata in 100% poliuretano (TPU) che Bambini… il catalogo è questo! permette la visione delle labbra; a questo è stato aggiunto Per i bimbi dai 6 agli 11 anni, l’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con un sottile strato di organza (un tessuto sottile e trasparente) l’Associazione Culturale CTR propone le STORIE #BIANCOCORAGGIO: Quel birbante di Don che impedisce al materiale sintetico di appannarsi. Questo Giovanni; Il Trovatore, storia di un menestrello innamorato; Do, re, mi... Wolfgang Amadeo e accessorio, necessario e obbligatorio per entrare allo Giuseppe Fortunino... Chi son costoro? Sferisterio, in questo modo rappresenta un arricchimento di Appuntamento nei martedì 21 e 28 luglio, 4 agosto, sempre alle 18 nel cortile di Palazzo servizi per la nostra stagione lirica». 56 Conventati (piaggia della Torre). Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su 57 https://www.sferisterio.it/macerata-festival-off/storie-biancocoraggio.
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