Uscire dal centro, cambia tutto
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email: redazione@100torri.it - tel. 011-9421786 Sped. Abb. Postale 70% - Filiale di Torino To - Anno 39° - N.4- Luglio/Agosto2021 - Redazione: Via Vittorio Emanuele, 44 - Chieri Dir. Resp. Giuseppe Pio Marcato - Aut. Trib. Torino del 31/1/83 - R. G. n. 3340 - Impaginazione & Grafica: Francesca Moro - Stampa: SGI - Torino Uscire dal centro, Chieri avrà cambia tutto l’ospedale di comunità SPECIALE VILLANOVA E CASTELNUOVO
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SOMMARIO Attualità Chieri email: redazione@100torri.it - tel. 011-9421786 Sped. Abb. Postale 70% - Filiale di Torino To - Anno 39° - N.4- Luglio/Agosto2021 - Redazione: Via Vittorio Emanuele, 44 - Chieri Dir. Resp. Giuseppe Pio Marcato - Aut. Trib. Torino del 31/1/83 - R. G. n. 3340 - Impaginazione & Grafica: Francesca Moro - Stampa: SGI - Torino 4 Chieri, uscire dal centro. Cambia tutto Ospedale Uscire dal centro, Chieri avrà cambia tutto l’ospedale di comunità 6 Chieri, piazzale della stazione risistemato e senza parcheggi 8 Asl To 5. Chieri diventerà ‘ospedale di comunità’ - oggi e domani Ospedale nuovo, per Chieri ‘va bene Vadò’ ma anche 11 Scuola in estate, pareri discordanti – Rotary, cambio della guardia 12 Chieri dalla birra al Freisa. “Un passaggio di testimone” vie che cambiano (foto di copertina Storia SPECIALE VILLANOVA E CASTELNUOVO di Matteo Maso) 14 1971, Don Zappino è il nuovo parroco del Duomo 16 Il pilone di San Pancrazio Martire L’ultimo numero della rivista prima delle vacanze propone temi caldi 17 1896, le donne che vanno a votare e l’ironia di Francone quanto il sole dell’estate e anche di più. Si comincia con la nuova 18 Margherita, quella dolce confusione viabilità in arrivo nel centro di Chieri: problemi vecchi come la città, mai risolti e oggi ancor più difficili da affrontare, dopo la stasi per pandemia e Dintorni (soprattutto) dopo il nuovo ruolo di Piazza Cavour dopo i lavori. C’è una 19 Cambiano. Il geologo: “Ambiente, problema serio” strettoia pericolosa da neutralizzare con un senso unico e ci sono soluzioni 20 Villanova d’Asti. L’Infiorata torna ad essere una grande festa di piazza tanto deboli quanto inevitabili. C’è un nuovo tratto di Via Vittorio da 22 Castelnuovo don Bosco. San Rocco: teatro, musica e il ritorno del pedonalizzare e questo comporta una piccola rivoluzione di flusso di mercatino di Ferragosto traffico. Sarebbe bello pensare che, in fondo, la soluzione facile è che Arte e Spettacolo tutti si vada a piedi, ma le cose facili, spesso, sono impossibili. Si vedrà 27 Chieri, all’Imbiancheria torna la Fiber Art con “Restart!”- Mattarello come la prova ‘funzionerà’. Altro tema scottante, l’ospedale. Chieri ne premiato a Chioggia ha uno da mille anni, se e quando si farà l’ospedale unico per tutta l’asl 28 Vittone e la cappella della Madonna delle Grazie nel Duomo (a Vadò, a quanto pare, pena restare a bocca asciutta) questa struttura diventerà qualcosa di diverso, di meno dell’attuale, ma non chiuderà. Sport Anche qui, la parola ai posteri. Per fortuna, c’è anche di che divertirsi. 29 Pallavolo, Chieri’76 promosso nella B maschile – Un libro, il volley al “BicChieri di birra”, l’evento che segna il ritorno della gente a far festa, tempo del covid e tanto entusiasmo è stato un successo oltre le attese e tira la volata all’appuntamento di settembre con il freisa. Sulla stessa linea il ritorno in grande stile della Rubriche Fiber Art, con una mostra, Restart!, che si annuncia nel titolo. 10 Riflessione – L’Edicola Poi, la storia. Ricordiamo Don Zappino che giusto 50 anni fa diventava 26 Animali parroco del Duomo di Chieri, e lo facciamo con qualche curiosità inedita. 30 Compra e vendi Come inedito è un ricordo della prima volta che le donne votarono a Chieri. Per eleggere un parroco, non un sindaco, ma è importante lo stesso. Iniziamo poi, a tre anni da quando ci ha lasciato, un amarcord Speciale speciale per Margherita Ronco, chierese innamorata di Chieri, che in tanti ricordiamo con affetto e riconoscenza. Infine, lo sport. Nel volley, 24 Casa d’estate la rivincita dei maschi, promossi in B, è una conferma che questo sport, a Chieri, non finisce mai di stupire. Gianni Giacone 3 Luglio/Agosto 2021
ATTUALITA’ CHIERI Chieri, per uscire dal centro cam Strettoia di Sant’Antonio a senso unico, si esce dal centro per Via San Francesco.Via Balbo al contrario E state di cambiamen- Porta Torino. Il problema senso unico Via Balbo. prendere confidenza con ti per la viabilità del è l’uscita: si passa da Spiega Rainato:“Qualche una soluzione diversa per centro storico chiere- Piazza Dante e da Via San commerciante è perplesso uscire dal centro: la dorsale se. Nessuna novità clamo- Francesco, il sabato solo perché teme di perdere di Via Cesare Battisti.” rosa, tutto in qualche modo da questa via (dove restano clienti che oggi usano il Corollario di queste novità: riconducibile al nuovo sta- i parcheggi al servizio piccolo parcheggio Tre Re. viene soppressa la corsia tus di Piazza Cavour per- degli ambulanti) a causa Ma la soluzione c’è: quel riservata ai bus in Via delle corribile dalle auto solo in del mercato. “Abbiamo parcheggio può restare, Orfane. discesa. Ma dal dire al fare raccolto proteste – dice magari limitato a breve Il Comune procede è passato del tempo, c’è sta- l’assessore alla viabilità sosta e con accesso da Via rapidamente con queste ta la pandemia e insomma la Paolo Rainato – ma bisogna Diverio e uscita su Via novità. “In questi giorni novità c’è e fa discutere. provare e sono convinto che Visca. Invertire il senso l’ordinanza dirigenziale, Fine della strettoia di andrà meglio del previsto. di marcia di Via Balbo entro agosto quei pochi sant’Antonio Magari le auto andranno un potrebbe suggerire di fare lavori di segnaletica Primo pezzo del nuovo po’ più piano…” lo stesso anche con Via leggera necessari per puzzle-viabilità: la Via Visca non cambia il Principe Amedeo, ma per avviare, a settembre, la strettoia di Sant’Antonio, senso, Via Balbo sì il momento è solo una sperimentazione.” tanto pericolosa per i Secondo tassello: ipotesi, da approfondire Chi non è d’accordo pedoni, ha i giorni contati. la pedonalizzazione in sede di revisione del Sul senso unico in Via Deciso il senso unico dell’ultimo tratto di Via Piano Generale del Traffico Vittorio tra piazzetta ACI dall’intersezione Via Vittorio, da Via Balbo a Urbano, per il quale è già e Piazza Cavour si è subito Vittorio-Piazza Dante a Piazza Cavour. Via Visca partito l’iter burocratico. scatenata la critica del Piazza Cavour, transito in resterà percorribile in Oggi come oggi, gli Comitato Centro Storico. entrata per chi viene da discesa, mentre inverte il automobilisti dovranno Dice il presidente, Roberto Luglio/Agosto 2021 4
ATTUALITA’ CHIERI cambia tutto di Gianni Giacone Pezzini: “Ipotesi devastante Dino Sport a piazza Cavour) il mercato diventerà l’unica originaria il problema ora , perché se il provvedimento non si fa altro che traslare arteria in uscita dal centro non si porrebbe.” è assunto in ragione dei lo stesso problema su Via verso Torino . Non c’è rischi che esistono per i San Francesco . Una via mai limite all’impensabile. residenti e passanti nella che anziché assolvere una Se avessimo avuto Piazza strettoia di Via Vittorio ( da funzione infrastrutturale per Cavour nella versione 5 Luglio/Agosto 2021
ATTUALITA’ CHIERI Chieri, piazzale della stazione risistemato e senza parcheggi L’area verrà pedonalizzata e create due zone di sosta a disco orario S ono in corso i la- Alessandro SICCHIERO in Strada Campo Arche- corso Luigi Cibrario e vori per la risiste- e l’assessore alla Viabi- ro, con 140 posti auto, e verrà modificata la re- mazione del piaz- lità Paolo RAINATO: «A questo ci consente ora di golamentazione dei par- zale Don Bosco, di fronte febbraio abbiamo inaugu- avviare i lavori per il rior- cheggi limitrofi. alla stazione ferroviaria rato il nuovo parcheggio dino del piazzale Don Bo- «Insieme all’assessore di Chieri, ai fini della di attestamento dell’A- sco, un importante snodo alle Attività produttive e pedonalizzazione dell’a- rea Scotti-Movicentro, per chi a Chieri ci vive e al Commercio Luciano rea. Spiegano il Sindaco per chi ci viene per lavoro PACIELLO ci siamo o turismo, un angolo del- confrontati con gli la nostra città che verrà esercenti-aggiunge riqualificato e restituito l’assessore Paolo ai cittadini, liberandolo RAINATO- sono state dalle auto, risistemando avanzate delle proposte la pavimentazione e valo- che abbiamo recepito. rizzando il cedro del Li- Sono state create due zone bano, la nostra imponente di sosta a disco orario, pianta monumentale che la prima sui parcheggi accoglie chi esce dalla esistenti che affacciano stazione. Un nuovo inizio su via Roma (dal lunedì per una piazza da molto al venerdì, dalle 8 alle tempo “oscurata” dal- 20, durata 90 minuti), la la presenza disordinata seconda su via Roma, delle auto». Piazza Don fronte civico 25 (dal Bosco non sarà non più lunedì al sabato, dalle 9 accessibile da parte delle alle 20, durata 60 minuti). auto, verrà delimitata con Inoltre, sono state istituite appositi paletti, saranno due aree di carico e ripristinate le porzioni di scarico (15 minuti). Tutto pavimentazione in cubetti ciò favorirà una maggiore di porfido usurati o man- rotazione dei posti auto, canti, installate panchine, a beneficio del piccolo unificati i percorsi ciclo- commercio e dei negozi» pedonali di via Roma e Luglio/Agosto 2021 6
ATTUALITA’ CHIERI Asl To 5. Chieri diventerà ‘ospedale d Senza pronto soccorso ma con strutture per eco e radiografie, alcuni specialisti e un adeguato numero di posti letto P andemia ancora al lità, ed è normale che si ne Piemonte di concerto della domanda di sanità centro delle atten- torni a parlare del futuro, con i 40 sindaci del no- dei nostri residenti può es- zioni, per la nuova futuribile ospedale uni- stro territorio hanno fatto sere soddisfatta all’inter- ‘troika’ chiamata a guida- co. Angelo Pescarmona, e faranno per individuare no della nostra asl, e dun- re per i prossimi tre anni nuovo direttore genera- dove sorgerà l’ospedale que per arrivare almeno al l’asl To 5: ma i cittadini le dell’asl To 5, ha fatto nuovo e unico dell’asl. 50% occorre non solo un di Chieri, Moncalieri, Ni- il punto della situazione Prima di tutto, va detto nuovo ospedale, ma an- chelino, Carmagnola e la nel primo incontro con la cosa si intende fare degli che mantenere gli attuali. quarantina di comuni dei stampa del suo manda- attuali ospedali, e io sono Saranno, a cominciare da relativi distretti sanitari to. “L’asl non è semplice convinto che dovranno quello di Chieri, ospedali tornano a pensare alla sa- spettatrice – ha detto – restare operativi, perché di ‘comunità’, qualcosa lute in termini di norma- delle scelte che la Regio- attualmente solo il 35% meno dell’ospedale di pri- Ospedale muovo. Chieri ha fretta: “Va bene Vadò, basta perdere tempo…” I l Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero ha incontrato il nuovo Direttore Generale dell’AslTO5 Angelo Michele Pe- scarmona. “Non è stato solo un incontro formale di corte- sia, ma abbiamo avuto modo di confrontarci sui temi priorita- ri per il nostro territorio, a cominciare dal progetto del nuovo ospedale unico. Abbiamo bisogno quanto prima di disporre un presidio sanitario moderno ed efficiente, e dopo la perizia del Politecnico di Torino non c’è più ragione per tornare a mettere in discussione l’area di Cenasco (Vadò), al confine tra Monca- lieri e Trofarello, che è stata confermata come tecnicamente idonea a ospitare il nuovo ospedale unico dell’AslTO5. Mi au- guro che in occasione della prossima Assemblea dei Sindaci, prevista per metà mese, si possa pronunciare una parola defi- nitiva, senza più perdite di tempo: si faccia il nuovo ospedale, lo si faccia in fretta, lo si faccia a Cenasco.” Luglio/Agosto 2021 8
ATTUALITA’ CHIERI ale di comunità’ di Gianni Giacone I nuovi vertici dell’asl To 5: Pescarmona direttore generale Messori Ioli direttore sanitario, Osella direttore amministrativo E ’ Angelo Michele Pescar- mona il nuovo Direttore generale dell’Asl TO5. 64 anni Laurea in Scienze Poli- tiche - indirizzo politico sociale, conseguita nel 1988 all’Univer- sità degli studi di Torino. Dal 24 gennaio 2011 al 7 maggio 2012 ha svolto la funzione di Direttore Amministrativo dell’ASL TO5 di Chieri – Carmagnola - Moncalie- ri - Nichelino “Sono contento di anni, chierese, Già direttore del fare ritorno all’Asl TO5 – ha det- Controllo di gestione dell’Asl to il Nuovo Direttore Generale -. TO5, ha ricoperto incarichi in Sono passati molti anni e molte diverse aziende del Piemonte a cose saranno certamente cam- iniziare dall’Asl di Asti dove ha ragionevolezza, trovan- biate. Quello che maggiormente ricoperto incarico di Commis- mo livello, senza pronto ha mutato le nostre abitudini e sario proprio nel periodo dell’e- soccorso ma con strutture do presto una soluzione, minato le nostre certezze è stata mergenza Covid. Osella, 59 anni, per eco e radiografie, la dopo il gran lavoro fatto a la pandemia che non abbiamo laurea in Scienze Politiche all’U- livello di studi da Politec- ancora debellato del tutto. Dob- niversità di Torino, ha intrapre- presenza di alcuni specia- biamo, insieme, avere fiducia nel so fin da subito il percorso nella listi e un adeguato numero nico e Ires. Non si può più futuro sapendo che il Sistema Sanità pubblica per la quale ha di posti letto.” Tornan- cincischiare, con il rischio sanitario continuerà a far fronte ricoperto numerosi incarichi nel di essere in coda agli altri alle necessità dei cittadini. ” Il settore amministrativo ed eco- do alla scelta del sito per Direttore generale ha nominato nomico finanziario. Dal 2007 ad l’ospedale nuovo, Pescar- che hanno scelto per tem- il dott. Giovanni Messori Ioli e oggi è stato Direttore ammini- mona si è detto convinto po e perdere l’occasione.” il dott. Bruno Osella rispettiva- strativo dell’Istituto Zooprofilat- mente Direttore sanitario e Di- tico Sperimentale del Piemonte, che “i sindaci e la Regio- rettore amministrativo dell’Asl Liguria e Valle d’Aosta. ne affrontino il tema con TO5. Giovanni Messori Ioli, 51 9 Luglio/Agosto 2021
RIFLESSIONE Le vacanze nel rispetto delle norme e dei valori e riscoprire la bellezza del nostro mondo dimenticato dal chiuso del- Il problema ecologico e la propria responsabilità di P. Pio Giuseppe Marcato op le nostre stanze cittadine ci ridona I il senso della libertà, il desiderio di ncontri continui e ravvicinati tra pace e di calma. Il caldo pesante poi i ‘Grandi della terra’ hanno evi- di questi giorni ci obbliga a rallenta- denziato la gravità della situa- re la corsa frenetica degli impegni, zione: la nostra terra non è solo ‘fe- ma resta il dovere del riprendere rita’ ma sta morendo per mancanza fiducia in noi stessi, nell’eviden- di attenzione, di cure e tanto altro ziare quelle responsabilità che per ancora. L’emergenza ecologica è troppo tempo abbiamo tralasciato oggi sotto gli occhi di tutti, anche di e riscoprire quella consapevolez- coloro che fino a poco tempo fa mi- za che tutto ‘ancora’ è nelle nostre nimizzavano il problema, forti delle mani e che non possiamo delegare affermazioni di alcuni politici o di gli altri a compiere ciò che spetta coloro che mettevano al primo po- semplicemente a noi. I “Grandi del- sto ‘solo’ i loro interessi economici la terra” discutono, fissano date per a livello locale e mondiale. Il deva- diminuire i tassi di inquinamento, stante virus Covid 19 e le sue conti- per utilizzare altre fonti energetiche nue modificazioni a livello genetico di mezzo non può più esistere. Un non può più essere guardata, dev’es- e c’è chi drammatizza e chi rinvia e e ambientale, l’attuale pandemia, riferimento quindi oltre all’aspetto sere ripensata, rispettata, tutelata e minimizza, chi nota lo scioglimento ha messo a nudo la fragilità della umano alla dimensione della fede a chi non si sente illuminato da que- dei ghiacciai e la morte delle foreste nostra fisicità e ha portato alla ribal- Dio che ha creato belle e buone tut- ste meraviglie è davvero cieco, chi e chi assiste indifferente al progres- ta il problema a livello globale. Non te le cose. Nonostante la nostra for- non ascolta l’armonia della natura è sivo inquinamento dei mari e degli è il caso di indagare sull’origine del zata chiusura per diverso tempo in sordo, chi non loda il Creatore per oceani con la presenza di rifiuti tos- fenomeno, il disastro comunque è ambienti ristretti, per la necessità di questa perfezione è stolto. Già tanti sici e la presenza indistruttibile del- evidente: più di quattro milioni di fermare il dilagarsi della pandemia, secoli fa il francescano s. Bonaven- la plastica con la conseguente moria morti per virus, e la strage non è an- il problema ecologico risultava an- tura, vero discepolo del suo mae- e la perdita di specie di esseri mari- cora finita. Non è solo una questione cor più serio e drammatico. L’anno stro e modello Francesco d’Assisi, ni. Ma la riflessione alla fine ritorna di numeri, è la stessa umanità che è speciale (questo 2021) indetto da affermava: “Apri gli occhi, porgi le sulla responsabilità e la coscienza in pericolo ed è solo l’inizio! Oc- Papa Francesco col tema ‘il grido orecchie dell’anima, sciogli le tue del singolo e dell’umanità intera. corre riconoscere che un forte con- della terra e dei poveri’ all’inizio labbra e disponi il tuo cuore a ve- Si sta passando molto facilmente tributo a questa riflessione è venuto sembrava un annuncio pessimistico dere, ascoltare lodare amare onorare quindi dal giardino dell’Eden alla dall’enciclica ‘Laudato si’ di Papa ma che si rivelava di giorno in gior- il tuo Dio in ogni creatura, se non discarica incondizionata dei rifiuti Francesco (2015) non solo per aver no sempre più vero e sollecitava la vuoi che tutto il mondo si sollevi e dello scarto, ma si deve sempre usato già allora termini allarmistici comprensione e la responsabilità di contro di te”; anche questo ci aiuta passare attraverso la responsabilità ma anche puntuali analisi e serie ognuno e di tutti per rendere il mon- a renderci responsabili della nostra e l’intelligenza dell’uomo. L’uomo, proposte (molto inascoltate, oltre do ancora pulito. La luce, l’acqua, ‘casa comune’. È iniziato per mol- in questo, non va in vacanza, non che criticate!). Sollecitando chia- la vegetazione, la natura nella sua ti il tempo del riposo estivo, di una evade da se stesso ma resta sempre ramente la lettura dei dati sempre totalità, gli animali, … l’uomo: uno certa mobilità verso i luoghi di vil- presente al suo oggi, alla sua terra. più gravi e drammatici indicando sguardo d’insieme su tutti gli ele- leggiatura: monti, laghi mare. È un le problematiche socio-ecologiche menti messi a nostra disposizione bene per tutti. Il bisogno di uscire giungeva all’affermazione più che evidente che “o si sta bene tutti o per riconoscere che non si può più scartare nulla e si deve rispettare L’ Edicola di ieri a cura di Valerio Maggio non sta bene più nessuno”!, una via la bio diversità. Il cosmo, la natura Avanti, parla (Lidia Ravera, Bompiani aprile 2021) «(…) Avevo dimenticato la preminenza dei blu, la libertà di spaziare con lo sguardo fino al taglio netto dell’orizzonte, (…), di farsi sorprendere dal declinare del giorno, di incantarsi guardando lo strascico dorato del sole quando sta per inabissarsi nel mare. (…)Fino all’ultimo (…) percepivo la forza della natura. Una pulsazione costante, che mi faceva sentire alla mercé di un Dio sconosciuto ma fisicamente presente, tanto presente e generoso che mi accoglieva senza impormi di credere alla sua esistenza. (pag. 236/237) (…) Ho guardato la punta che scivolava sul foglio, il foglio che si riempiva di parole. (…) Un quaderno è un oggetto obsoleto. È obsoleto scrivere tenendo in mano una penna. Se sfoglio le pagine che ho scritto penso che nessuno dovrebbe vivere così a lungo da veder finire un millennio, da doverne cominciare un altro. Un millennio pesa più di un secolo e io, noi, noi nati intorno alla metà del Novecento, dello scorso millennio abbiamo vissuto l’agonia, assorbendone tutto il bene e tutto il male. Davanti al primo secolo del nuovo millennio riusciamo soltanto a spalancare gli occhi, ammirando, in un’ostentazione di modestia, tutto quello che non riusciamo a capire. Né tantomeno ad amare (pag. 291)». Luglio/Agosto 2021 10
ATTUALITA’ CHIERI Scuole aperte in estate, pareri discordanti L di Luisa Zarrella ’anno scolastico è termina- cupero materie potrebbero risulta- to, le scuole però potranno re utili laboratori manuali, creativi restare aperte nel periodo , di musica e teatro ma anche uscite estivo su base volontaria. In base a sul territorio, come ad esempio vi- ciò che deciderà ogni istituto scola- site a musei, mostre ecc. I ragazzi stico, dalle materne alle superiori, sono stanchi e provati da un anno potranno esserci delle attività ricre- difficile con la didattica a distanza ative, di socializzazione, attività di e quindi hanno bisogno di svago”. ripasso, attività ludiche, laboratori ” – Secondo voi le scuole do- di educazione motoria, canto, mu- vrebbero essere aperte sempre sica, arte, scrittura creativa e tanto in estate?” Secondo noi non è altro. Queste attività estive saranno necessario, bisognerebbe trovare extra e coinvolgeranno il personale un equilibrio per i genitori che la- scolastico solo su base volontaria. vorano. C’è poi da considerare che I genitori degli alunni però cosa in estate col caldo è impossibile ne pensano? Sono contrari oppure trari all’apertura delle scuole classe e quindi attività che danno fare lezione , le aule sono piccole favorevoli all’apertura estiva delle nel periodo estivo? Perché? “Noi la possibilità di stare in compagnia e senza aria condizionata, quindi scuole? A tal proposito abbiamo genitori siamo un po’divisi tra chi sono ben accette. Sarebbero utili sarebbe uno stress ulteriore per i sentito il presidente del Cogen è d’accordo e chi no. La maggior anche attività di recupero materie ragazzi”. Chieri ( associazione di coordina- parte di noi ritiene che i ragazzi e nelle quali si è carenti”. – Quali mento genitori chieresi) Roberta bambini hanno bisogno di socia- attività, laboratori ritenete più Raona. -Siete favorevoli o con- lizzare, di stare coi compagni di utili per gli alunni? “Oltre al re- Rotary Chieri, cambio della guardia: Stefano Vergnano presidente 2021-22 T radizionale cam- bio della guardia d’estate al Rotary Club di Chieri: Alberto Pantosti Bruni, che ha retto le sorti del club nel difficile anno della pande- mia, ha passato le conse- gne al nuovo presidente, Stefano Vergnano, che già nel recente passato aveva ricoperto l’incarico. Il tutto è avvenuto nel cor- so di una serata conviviale a Baldissero Torinese, che ha visto la presenza del governatore del distretto rotariano, Michelangelo De Biasio. Nell’occasio- ne, il Rotary chierese ha ufficializzato i due impor- tanti service dell’ano rota- riano appena trascorso: la donazione di 20 pc per i servizi dell’asl To 5 (ide- almente ritirati dal nuovo direttore generale Angelo Pescarmona) e un impor- tante contributo all’asso- ciazione di volontariato Vivere, consegnato al pre- sidente Sandro Ducatto. 11 Luglio/Agosto 2021
ATTUALITA’ CHIERI Chieri dalla Birra al Freisa. “Un B icChieri di Birra ha re, al riso speciale e tante altre fatto centro: Pro Chie- cose buone che hanno fatto ri, Ascom e Comune tornare la voglia di stare insie- hanno portato in tre sere mi- me, di ritrovare la normalità. gliaia di persone nell’area ex Il clou sabato sera, 1800 pre- Tabasso a fare festa con la senti, con code chilometriche birra artigianale, abbinata agli ai chioschi e tavoli sempre hamburger, alla focaccia ligu- pieni. “Gli operatori ci han- Torna “Di Freisa In Freisa” Dal 10 al 12 settembre Chieri brinda alla ripartenza D egustazioni guidate, incontri di approfondimento, proposte culturali ed enogastronomiche per una tre giorni di festa e sa- pori. Per avvicinarsi all’evento, il Consorzio Freisa di Chieri e Collina torinese sfida gli appassionati lanciando un “Freisa Game” sulle proprie pagine social. Dopo un anno di forzata e necessaria ri- nuncia, dal 10 al 12 settembre Chieri torna a inebriarsi con “Di Freisa in Freisa”, la manifestazione che per l’XI edizione vuole celebrare il vino simbolo delle Colline chieresi. Un programma pop e ricco di contenuti per una tre giorni che promette un’immersione completa nelle innumerevoli sfumature di un vitigno antico e in continua evo- luzione. Tra le piazze e i vicoli del centro storico, la manifestazione sarà l’occasione per scoprire le diverse anime del Freisa di Chieri, delle sue etichette e dei suoi produttori, attraverso degustazioni gui- date, laboratori, incontri di approfondimento e momenti di festa. Non mancheranno le contaminazioni con le altre eccellenze gastronomiche di un territorio pieno di tesori, che troveranno spazio in un continuo alternarsi di sapori tradizionali e pairing innovativi. Anche i ristoran- ti e i bar di Chieri parteciperanno alla festa offrendo il meglio della loro proposta culinaria e proponendo in esclusiva un vero e proprio menù a base Freisa. Durante Di Freisa in Freisa, il mondo del vino si sposerà anche con la cultura, grazie a un “porte aperte” dei principali monumenti e musei di Chieri, proponendo ai partecipanti alla mani- festazione un itinerario artistico e storico all’insegna della bellezza. Anche i più piccoli saranno coinvolti nella festa attraverso l’iniziativa “Freisa bimbi”. Un insieme di laboratori per bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 ai 12 anni, per insegnare, attraverso il gioco, il lato “naturale” delle vigne e l’importanza di un frutto come l’uva, vero e proprio patrimonio da tutelare del territorio. Luglio/Agosto 2021 12
ATTUALITA’ CHIERI “Un passaggio di testimone” no già chiesto di fare il bis”, A tutta birra, insomma, verso andati alla grande -prosegue – Regionale, presente a tutti i il commento di Piero Tama- un’estate di speranza e, poco e a fine estate ospiteremo un massimi appuntamenti del gnone, presidente Pro Chieri. per volta, di libertà. “Dalla evento che ritorna in grande settore. “Non una semplice festa della birra al Freisa, un passaggio stile dopo la pandemia e ci birra, ma qualità artigianale di testimone”. Così Paciello, aiuta a sperare. Un evento di che fa la differenza”, la chiosa sintetizza gli eventi che con- qualità che quest’anno vedrà di Luciano Paciello, assesso- tano. la presenza del bellissimo re alle attività economiche. “Con BicChieri di Birra siamo container dell’Enoteca 13 Luglio/Agosto 2021
CHIERI ‘900 1971: Don Zappino è il nuovo parroco d Evangelizzare i poveri e la grande passione per la fotografia D on Antonio Zappino (1920 – 1988) - nella foto anni ‘70 archi- vio Gaidano&Matta mentre in piazza Duomo benedice i trat- tori nel corso della Festa del ringraziamento, a destra negli anni ‘80 alle Maddalene- con- sacrato sacerdote nel giugno del 1944 diventa vicario cooperato- re prima nella parrocchia di Vil- lastellone poi in Torino presso la chiesa di S. Teresa di Gesù Bambino e, successivamente, in quella dedicata a S. Francesco da Paola. Dal 1955 svolge le funzioni di parroco nella frazio- contava: “Ero parroco a Casal- macchina fotografica a tracolla Collegiata Santa Maria della ne Benne di Oglianico per poi grasso e avevo sufficiente tempo e senza mezzi termini mi dice: Scala. Ebbene, a quanto se ne trasferirsi a Casalgrasso. Nel libero per occuparmi del mio ‘Constatato il tempo libero che sa, al contrario dei suoi prede- luglio del 1971 - giusto mezzo hobby: la fotografia. Un gior- ti ritrovi è meglio che tu lasci cessori, don Zappino chiede che secolo fa - è chiamato alla guida no mentre sto fotografando il Casalgrasso e vada ad occuparti non venga usato in pubblico tale del Duomo di Chieri. Un incari- Monviso sulla strada che porta di una parrocchia ben più gran- titolo mosso dal desiderio di es- co che si protrarrà per ben tredi- a Saluzzo incontro l’arcivesco- de, quella del Duomo di Chieri sere “un uno tra gli altri” al ser- ci anni sin quando i suoi gravi vo di Torino Michele Pellegrino che ha bisogno di te’ ”. La tra- vizio della comunità. Un ser- problemi di salute lo costringe- che aveva fatto accostare l’auto dizione vuole che la nomina a vizio che lo porterà negli anni a ranno a ritirarsi nella frazione per potermi salutare. Qualche parroco del Duomo comporti far nascere il nuovo centro reli- Tuninetti di Carmagnola dove tempo dopo, sempre sulla stessa ricevere in dote alcune onorifi- gioso nel quartiere delle Mad- era nato e dove, già malato, strada si ripete l’incontro. Pa- cenze quali la nomina a Cano- dalene che più tardi diventerà continuerà la sua missione par- dre Pellegrino mi rivede con la nico effettivo e Arciprete della parrocchia, a mettere in cantiere rocchiale sino alla morte. Rac- Luglio/Agosto 2021 14
CHIERI ‘900 oco del Duomo Don Zappino non vuole Voltaire a teatro di Valerio Maggio i non più dilazionabili restauri re. Lo seguono altri parroci chi del Duomo - a un passo dal de- con slancio costruttivo e con finitivo degrado - che lamentava entusiasmo (don Ferrero par- anche un tetto a pezzi e crepe roco di San Giorgio, don Go- nei muri. Per i giovani lancia nella parroco di San Giacomo) il ritrovo estivo preso la casa chi con spirito molto più critico alpina del Gran Puy nei pressi (don Ronco parroco di San Lu- di Pragelato; mentre in ambito igi Gonzaga). Nessuno rimarrà sportivo - oratoriano consolida però indifferente a quei fermenti le iniziative fatte nascere tempo sociali non sottraendosi mai alla prima da un gruppo di giovani sfida pur ponendo sin da subito, L intraprendenti. Soprattutto il in piena coscienza e onestà in- ’endemica mancanza tutta chierese di un teatro comunale ha cau- volley è portato sugli scudi trai- tellettuale, paletti ben definiti e sato nei decenni incidenti di percorso in grado di tarpare le ali alle nato dai famosi tornei notturni invalicabili. Infine è stato l’at- lodevoli iniziative dell’assessore alla cultura del momento (Beppe settembrini giocati sul campetto tento cantore della natura (fiori, Berruto nel caso specifico) pronto ad accaparrarsi gli spettacoli del Teatro di Casa Pamparato, in via Bal- piante, insetti) attraverso la fo- Stabile di Torino da ospitare nel teatro del Duomo. bo aperti – non senza polemiche tografia. Per molto tempo le sue Cronache Chieresi del 15/02/1980: – anche alle squadre femmini- diapositive, insieme a commenti «(…) una pulzella divide il parroco del Duomo e l’assessore Berruto. Il li. Evangelizzare pauperibus catechistici da lui stesso curati, primo non la vuole nel suo teatro, l’altro sta facendo il possibile per farla (evangelizzare i poveri) stava diventano audiovisivi utilizzati vedere ai chieresi. Se la situazione non si risolverà la ‘stagione teatrale’ scritto sullo stemma cardinali- dalle più importanti case editrici organizzata dalla biblioteca rischia di perdere lo spettacolo. (…) Solo al teatro Duomo il palcoscenico è abbastanza grande da permettere la zio di Michele Pellegrino e tra cattoliche. Ancora oggi le Trap- rappresentazione. “Le tesi dello spettacolo sono anticristiane – dichiara quei poveri la Chiesa subalpina piste di Vitorchiano li diffondo- don Zappino – infangano la Madonna, Giovanna d’Arco, il sacerdozio. mette in primo piano chi lavora no in Italia e all’estero. Non posso offrire il mio teatro per una cosa di questo genere. (…) Voltaire in fabbrica. Una problematica è un classico, va bene, ma il popolo non capisce queste cose. Se affittassi che scuote la comunità catto- il locale i miei parrocchiani avrebbero ragione di criticarmi”. Replica lica cittadina e don Zappino si Berruto: “Se ci fosse un teatro di proprietà del comune non ci sarebbero fa promotore di iniziative per questi problemi”». (Nella foto: Don Zappino con Don Lorenzo Burzio) discutere, seguire, approfondi- 15 Luglio/Agosto 2021
STORIA Chieri, il pilone di San Pancrazio martire E’ in strada Buttigliera 27/29. Dal 1965 di Antonio Mignozzetti U na struttura che è ridutti- seguito ad un voto emesso da due più. D’allora in poi, finché visse, vi La prima statua di San Pancrazio vo definire “pilone”, visto abitanti della zona, Vergnano Er- tornò tutti gli anni (in macchina) fu acquistata proprio a Pianezza, che somiglia piuttosto ad nesto e Pertusio Simone. Nei primi insieme alla famiglia, e nel 1965 presso il santuario di San Pancra- una piccola cappella, aperta su tre anni Quaranta, infatti, i due amici prese l’iniziativa per la costruzione zio. Quando, nel 1995-96, dei van- lati, con addirittura il campanile e erano insieme in guerra in Jugosla- di un pilone da dedicare al Santo dali la spezzarono, fu sostituita con la sua campana. Il quarto lato si via. In mezzo ai pericoli promisero “… affinché – scrisse – San Pan- l’attuale, di fabbricazione francese, espande in un’abside, alla quale che, se fossero tornati a casa sani crazio protegga ed illumini le fa- che la signora Margherita, moglie aderisce una mensola che sostiene e salvi, sarebbero andati a piedi al miglie dei residenti e le guidi sulla di Ernesto Vergnano, si incaricò la statua in gesso di San Pancrazio santuario di S. Pancrazio di Pia- giusta via della buona armonia e di acquistare in un negozio di og- Martire: a questo Santo, infatti, nezza. Tornarono, e mantennero della reciproca solidarietà…”. Gli getti sacri di San Damiano D’Asti. uno dei militari della Legione Te- la promessa: andarono a piedi a altri borghigiani accolsero l’idea Fu dopo quello spiacevole, e pur- bea, è dedicato il pilone, sorto in S. Pancrazio. Anzi, Ernesto fece di con entusiasmo, e in gran parte troppo frequente, episodio che il contribuirono in vari modi alla co- pilone-cappella fu protetto con le Pubblicità su struzione, che richiese complessi- vamente 160 ore di lavoro ed una inferriate e con il cancello che ora lo chiudono su tre lati. spesa di 140.350 lire. Questo l’e- La festa di S. Pancrazio fu lenco dei prestatori di manodope- celebrata per la prima volta il 9 CENTOTORRI? ra gratuita: Martinet Ugo, pittore, ore 20; Borcalli Guerriero, ore 30; maggio 1965, preceduta da una novena che contò sempre una Vergnano Ernesto, ore 35; Baldas- buona partecipazione di fedeli. Il C’E’ IL “BONUS”: adesso sa Fratelli, ore 10; Adamo Romeo, ore 10; Bono Pierluigi, ore 5. La S. Rosario fu guidato dalla Signora Margherita Vergnano. La sera del 2 risparmi fino al 50%! famiglia Siviero donò 50 ore, ma in compenso ottenne da Erneso maggio, il Rev. Can. Don Giovanni Pavesio, parroco di S. Giorgio, Vergnano circa 500 mq di orto in impartì la Benedizione al pilone- Lo Stato ti fa credito: ti rimborsa fino alla metà della uso gratuito per un anno. Fecero, cappella, pronunciando poi parole spesa pubblicitaria come CREDITO DI IMPOSTA. invece, offerte in denaro Berruto di vivo elogio ai 78 presenti per la Maria, i Fratelli Mello, Bevilacqua bella iniziativa e per aver affidato Giacomo, Vanara Michele, la fam. il nuovo borgo alla protezione del Ci puoi pagare tasse e contributi (D.L. 34 del 19 Ronco Giacomo, la fam. Piova- glorioso Santo. maggio 2020) no (cascina Vilin), la fam. Adamo Il 9 maggio, alle ore 7, don Romeo, la fam. Fasano Antonio e Francesco Baracco, Direttore mamma, la fam. Fasano Bartolo- dell’Oratorio Salesiano “San Chiedi al tuo commercialista e poi prenota la meo, le famiglie Pivato, Fasano Luigi” di Chieri, celebrò la prima pubblicità sulla rivista e su 100torri.it Luigi, Franco rag. Pinin, Rubatto S. Messa. Alle ore 11 il canonico Giorgio, Paiola Raimondo, Tobal- don Giovanni Pavesio, Parroco di do Elio, Cappella Francesco, Gor- S. Giorgio, celebrò la S. Messa PER INFO CONTATTACI gerino, Lunardi, Baldassa Daniele, Baldassa Raffaele, Marchesin, solenne, che fu accompagnata dai canti eseguiti dai giovani cantori Con una mail a Ceccon Vittorio, Fasano, Vaschet- dell’Oratorio Salesiano ”San ti, Berruto Giuseppe, Quagliotti Luigi” di Chieri. A sera ebbe luogo Edoardo, Bonaldo Giovanni. Si- una breve funzione religiosa di Redazione@100torri.it lano Giovanni donò il pavimen- to. Vergnano Ernesto il terreno. chiusura. Luglio/Agosto 2021 16
STORIA 1896, le donne che vanno a votare e l’ironia di Francone L’Arco: se ci sono donne dottoresse, perché non elettrici, per cui non necessita nemmeno la laurea? di Daniela Bonino I l 26 gennaio 1896 a che tutto si era svolto un’invasione di candidati donne avessero preso viva Chieri si svolsero le regolarmente, al massimo vi opprime di visite parte alla politica i maligni elezioni per la nomi- qualche marito si sarà quando si approssima il avrebbero potuto chiamarle na del nuovo parroco di lamentato per il pranzo solenne giorno del voto. “donne pubbliche”. Si può San Giorgio. Le elezioni che sapeva di bruciato. Poi, eletti 0 no, questi rimanere perplessi, visto dovevano avvenire entro Continuando con un signori si eclissano e chi che il ricordo di Nicolò quattro mesi dalla morte ironico maschilismo, s’è visto, s’è visto. Son Francone è legato non del parroco precedente, l’articolo considerava che certo che si ritirano a solo alla Biblioteca, ma com’era prescritto dal lodo se ci sono donne dottoresse, meditare come essi stessi al suo impegno in ambito del 1359, e avevano diritto perché non elettrici, per cui possano credere a tutte culturale e sociale tanto di voto tutti i capofamiglia, non necessita nemmeno le mirabolanti promesse da ricevere la medaglia senza distinzione di sesso. la laurea? E ancora: i che hanno fatto”. La d’oro per benemerenze Venne eletto don Giuseppe candidati che usavano considerazione continuava cittadine. Però, da allora Olivero. promettere ai maschi che con le elettrici sono passati 125 anni e La settimana successiva impieghi e vil metallo per giovani, belle e graziose anche una persona colta su L’Arco comparve un acquistare voti, per il gentil sicuramente le visite non come Francone non poteva articolo firmato Salice, sesso, in specie vedove si sarebbero interrotte, sfuggire alla mentalità che era lo pseudonimo del e zitellone, avrebbero per mantenere i contatti comune. Probabilmente direttore Nicolò Francone, potuto far balenare la col corpo elettorale. E oggi si esprimerebbe dal titolo “Donne elettrici”. speranza di trovar loro un non basta, perché un’altra diversamente. L’autore commentava il marito. Scriveva Salice: osservazione, di gusto voto femminile, scrivendo “Con soli elettori maschi discutibile, era che se le Luglio/Agosto 2021 17
AMARCORD Margherita, quella dolce confusione Quando accompagnavo a casa la mia prima ragazza… di Elio Limberti U n tardo pomeriggio di quei momenti, gli attimi un’altra epoca, nei vi- Margherita Ronco, i ricordi contemporanei dell’accadere coli alti di una Chieri ma ne erano, invece, la troppo vecchia per poter di- Tre anni fa (12 luglio 2018) ci lasciava Margherita riproposizione nel presente venire antica, impacciato e Ronco. In attesa che un libro raccolga le di un passato che rifiutava felice accompagnavo la mia testimonianza dei tanti, tantissimi che hanno vissuto le muffe del museo della prima “ragazza” a casa. Non con lei ‘pezzi’ più o meno importanti di vita chierese, memoria e tornava a modo credevo al vero, io, il suo pri- suo farsi corpo, per un breve mo “ragazzo”, spavaldamente Centotorri pubblica da questo numero ricordi istante. Sapemmo, entrambi, e goffamente, la corteggiavo. personali. Tanti hanno già scritto, ma c’è tempo e complicarci la vita in ogni La mano nella mano era in- spazio per altri. Aspettiamo fiduciosi (g.g.) modo e immagino -ne sono certa ma le parole volavano certo- che anche lei, di fronte più veloci di un pensiero che locomotiva di sorrisi e di su di noi; avremmo saputo solo ai momenti più scuri, prima o non sapeva porsi in un ordine risate e tanti vagoni di parole: dopo che questo era il regalo poi, abbia alzato le spalle, fatta decente. I primi baci misero a questa era la mia “ragazza” che più grande che potessimo fare una risata e ripresa di corsa il disagio lei e me, ridere di ogni accompagnavo la sera verso l’uno all’altra. percorso verso qualcosa, ogni cosa ci aiutava a superare quel- casa. Impossibile immaginarla Venne poi la vita, la politica, volta diversa. la dolce confusione. Avremmo con un broncio o distaccata. l’impegno, l’amore per il I giornali scrivono balle, lo saputo dopo che avevamo allo- Ogni oggetto del pensiero sapere e per lo spiegare. sappiamo. Così lessi il nome ra avviata la nostra educazione (per gli oggetti materiali non Uno dell’altra sentivamo gli Margherita sotto la sua foto. sentimentale. Ci lasciavamo avevamo tempo, né lei, né io) echi lontani rimbalzati dalle Ma questa bugia suonava definitivamente alle spalle diventava stupore e certezza allo conoscenze in comune, mentre strana: aveva un ché di troppo, l’infanzia, dall’alto dei nostri stesso tempo, apprendevamo eravamo impegnati dimostrare una stortura del tempo in 13 o 14 anni debuttavamo nel insieme e disordinatamente al mondo che deve cambiare, sé. Il tempo, si sa, va come mondo sconosciuto della liber- idee straordinarie. Senza come sempre. vuole: accelera, rallenta, corre, tà. Il ’68 era appena passato -di saperlo ci stavamo preparando Quell’epoca lontana terminò scarta di lato, fa capriole, si striscio a Chieri- e se ne senti- a dare fuoco all’apparente poco a poco, facemmo percorsi ripresenta, si accartoccia su sé vano tutti i clamori lontani ma, ordine pacato che ci aveva diversi e lontani. Il tempo, con stesso ma non si ferma, mai. anche qui da noi, aveva lascia- generati. Intanto, iniziavamo il suo vizio di andare avanti Quasi mai. Ma quella volta si to un’effervescenza vivace e a conoscere il mondo e noi e indietro, colava ricordi è fermato, mentre mi dicevo multicolore in cui le mille idee stessi. La sua impaziente foga isolati. Pochi incontri i nostri, “non è vero”. Sorrisi, alzai le assumevano importanza e pro- di scoprire e capire non faceva distanti fra loro decenni, spalle con lei, ancora mi stava fondità che rapivano la mente fatica ad abbracciare le mie che riaccendevano sorrisi e abbracciando quell’ultima stupefatta. Troppo intenti nella interrogazioni sul perché, abbracci a cui non mancava mai volta nel chiostro, ridendo. scoperta della vita, non face- domande mai espresse ma le una sonora risata. L’edicola, Non era vero, a quell’epoca. vamo ancora differenza tra le cui risposte immediate erano una sera da amici che non piccole cose e quelle troppo fonte di solida sicurezza. sapevamo conoscere entrambi, grandi. Spendemmo, senza saperlo, un posteggio. Sorprese. Un treno, con una bella parole importanti sul mondo e Non erano, evidentemente Luglio/Agosto 2021 18
ARTE E SPETTACOLO Cambiano. Il geologo: “Ambiente, problema serio” Alberto Benna, cambianese: siamo ad un passo dal punto di non ritorno di Antonella Rutigliano S ull’ambiente, ogni gia abbiamo nel nostro TV ha il suo esper- territorio, per rispettare l’ to, ognuno fa la sua ambiente circostante. Ba- previsione. Mi sono ri- sta slogan, ora dobbiamo volta ad un geologo che fare i fatti, per non perde- lavora principalmente re l’ occasione con il Re- sul nostro territorio per covery Plan, con la storia, chiedergli se è tutto vero con noi stessi e con chi ciò che gli esperti “famo- verrà dopo di noi. È giu- si” dicono . “Sì. A parte sto, guardare cosa accade l’ eccessiva esposizio- nel mondo, in Italia, ma ne, sono d’accordo sia poi dobbiamo impegnar- con gli epidemiologi che ci qui, nel nostro paese, con i geologi. Dicono il ognuno nel proprio ruo- vero, siamo ad un passo lo. Da geologo penso che dal punto di non ritorno. siamo ancora in tempo, Noi che facciamo politica ma dobbiamo iniziare ora dobbiamo mettere l’ am- e insieme”. Alberto Ben- biente e la salute al primo na è geologo ed è titolare posto: ora, e seriamente. dello studio professionale Il mondo se reso conto, Geologia e Geotecnica di purtroppo o per fortuna, to e il coinvolgimento di grande: gli anziani, da cui Trofarello. Ha partecipato che dobbiamo fare presto tutti è possibile affrontare possiamo imparare tanto. e collaborato con vari pro- e bene dopo la compar- le sfide di questo futuro Non solo stop alla pla- getti privati e pubblici. sa del virus. Il Covid 19, prossimo. Coinvolgendo i stica, ma anche stop alla ci ha insegnato che solo giovani, ma senza dimen- troppa burocrazia. Dob- uniti, solo con il rispet- ticare la nostra risorsa più biamo valorizzare ciò che 19 Luglio/Agosto 2021
DINTORNI Villanova d’Asti, l’Infiorata torna ad essere una grande festa Sabato 24 luglio la notte degli infioratori L ’Infiorata 2021 in te “ristretta” dello scorso luglio, da una serie di Loco e dell’Associazione onore della Ma- anno, causa emergenza funzioni itineranti in cui dei Commercianti donna delle Gra- Covid. saranno coinvolti Don Uniti che animeranno zie tornerà ad essere una La Notte dell’Infiorata, Igor Sciolla, parroco di strade e piazze durante grande festa di piazza a prevista sabato 24 Valfenera e Cellarengo, la preparazione Villanova d’Asti, dopo la luglio, sarà preceduta, padre Piero Trabucco, dell’allestimento dei versione necessariamen- a partire da lunedì 19 don Luca Solaro, padre quadri da parte degli Orazio Anselmi e infioratori. don Enrico Ponte. Gli Nel pomeriggio, la festa appuntamenti saranno sarà preceduta dalla accompagnati dai canti camminata “Sulle dei cori dei Savi, della orme di San Giovanni Bissoca e da formazioni Bosco”, organizzata dei vari paesi limitrofi. da Paolo Tessiore, con Tornerà anche il salotto partenza dal piazzale del dell’Infiorata nella notte santuario del Colle alle bianca del 24 luglio con il 16,30 e arrivo al santuario coinvolgimento della Pro della Madonnina intorno Lugio/Agosto 2021 20
DINTORNI festa di piazza Pianalto Astigiano. L’incanto della natura notturna P er gli amanti delle camminate e del fresco notturno ecco una serie di appuntamenti nella zona del Pianalto Astigiano. di Carmela Pagnotta L’iniziativa prende il nome di “Passeggiando tra boschi e stelle” e ci accompagnerà ogni mercoledì per tutta l’estate, Il ciclo di incontri, organizzato da un gruppo di Pro Loco e Comuni, consentirà di avventurarsi tra la natura del Monferrato cominciando da Monale per attraversare nelle settimane successive, Crivelle, San Paolo Solbrito, Frazione Savi (Villanova d’Asti), Dusino San Michele, Buttigliera d’Asti, Valfenera, Ferrere e terminare l’8 settembre a Tigliole. Il Pianalto è zona di immenso interesse naturalistico e storico, è terra di antiche colonie romane, di verde, di pozze sorgive, rii, canali, aree boschi- ve, piantagioni di pioppi, noci, noccioli, acacie e conserva un profondo patrimonio legato ai resti fossili anche marini. A tal proposito si ricorda che l’astigiano custodisce uno tra i più importanti giacimenti paleontologici al mondo. Ogni passeggiata verrà effettuata su un sentiero predeterminato al fine di valorizzare il territorio di riferimento. “Camminare di notte lungo stradine di campagna, prati o attraversare un bosco fa emergere prospettive diverse rispetto alle passeggiate diurne” racconta Maria Teresa Cabutto, Presidente della Pro Loco di Frazione Savi. “Si scoprono piccoli animali che sbucano dalla sabbia e poi si vedono le lucciole, si ascoltano i suoni degli uccelli notturni; nelle edizioni passate ci è capitato di veder un gufo. Nella nostra vallata ci sono piccoli siti archeologici con conchiglie ed è visibile un cerro secolare. A Tigliole è presente anche un centro Lipu che ha permesso di potere avvicinarsi alla fauna volatile”. Il ritrovo è previsto alle ore 20,30 ed alle 21,00 la partenza. Sulla base della partecipazione si effettueranno escursioni scaglionate nel rispetto delle normative anti Covid. Il percorso si estende su una lunghezza di 6/7 chilometri per la durata di circa un paio di ore. Le camminate sono adatte a tutti, ma non è possibile l’uso di passeggini. C’è la possibilità di portare i propri cani che dovranno rimanere al guinzaglio. Occorre un abbigliamento appropriato con calzature sportive ed è obbligatorio avere una torcia elettrica. Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando o mandando un messaggio ai numeri di telefono indicati sul volantino di presentazione che è pubblicato sul sito on line delle rispettive Pro Loco. L’iscrizione ha un costo di 5,00 euro. Su Facebook è presente anche la pagina “Tra boschi e stelle” su cui di volta in volta sono pubblicate tutte le informazioni. (Alessia Dettoni) alle 20,30. L’esposizione dei quadri nel viale del santuario della Madonna delle Grazie sarà pronta per domenica, quando si svolgeranno le celebrazioni religiose: al mattino alle 9 la prima messa, alle 11 la messa solenne celebrata dal vescovo di Asti, Marco Prastaro. Nel pomeriggio la tradizionale benedizione dei bambini che si terrà al pilone dell’apparizione alle 17. La chiusura della manifestazione sarà affidata alla Filarmonica villanovese diretta dal maestro Giovanni Gamba. 21 Luglio/Agosto 2021
DINTORNI Castelnuovo, San Rocco: teatro, musica e i P ro Loco di Ca- stelnuovo don Bo- sco al lavoro per San Rocco 2021, che nel- le aspettative di tutti do- vrebbe segnare un passo importante verso il ritorno alla normalità. L’appun- tamento classico con il mercatino di ferragosto, richiamo per gli appas- sionati dell’antiquariato, del modernariato e delle curiosità in genere, dal mattino alla sera, riunirà oltre 200 espositori nelle vie e nelle piazze del cen- tro. Secondo tradizione, il mercatino si incastra di un programma di festeg- giamenti che la Pro loco sta definendo nei dettagli e che prevede tre serate feste del padiglione eno- 11 del 15 agosto la messa da il battesimo di Don Bo- dedicate al teatro (il 14) e gastronomico. San Rocco alla Madonna del Castello sco. alla musica, con la presen- è naturalmente anche fe- e il 16 alla cappella di San za per tutta la durata delle sta religiosa: quindi, alle Rocco la messa che ricor- Castelnuovo don Bosco, festival teatrale “Basta che siate giovani…” Ispirato a Don Bosco, 8^edizione I l Comune di Castelnuovo Don arricchito da eventi collaterali, e ALA, ORE 21,30 Gabriele Accomazzo per il Teatro Bosco ripropone per il settimo dal Concorso Teatrale Gabriele Seven Cults produzione e Rosae con la collaborazione del Teatro anno, il festival teatrale BA- Accomazzo IX edizione, evento Open Art presentano LA DONNA Civico di Moncalvo e del Teatro STA CHE SIATE GIOVANI PER- ospitato dal festival e destinato DI SAMO (Samia) Di Menandro Alfieri di Asti. Testo di Valentina CHE’ IO VI AMI ASSAI, Teatro ad attori under 35 selezionati su DOMENICA 29 AGOSTO 2021, Diana, regia di Marco Viecca, con dal nord al sud dell’astigiano. base nazionale, per dare visibilità CASTELNUOVO DON BOSCO, Marco Viecca, Daniela Placci, La rassegna teatrale è ispirata a a giovani attori professionisti sul CENTRO POLIFUNZIONALE Flavia Barbacetto, Angelica San Giovanni Bosco e ha come territorio regionale L’ingresso a ALA, ORE 21,30. Lady Dettori elemento comune degli spettacoli tutti gli eventi è libero e gratuito. Shakespeare. Produzione Voce in DOMENICA 5 SETTEMBRE dal vivo la gioia della rinascita. ALCUNE DATE: Capitolo PRIMA NAZIONALE 2021, ALBUGNANO, ABBAZIA In calendario spettacoli fino al 5 VENERDI’ 27 AGOSTO 2021, SABATO 4 SETTEMBRE DI VEZZOLANO ORE 17,00 settembre, dislocati nell’Astigiano CASTELNUOVO DON BOSCO, 2 0 2 1 , C O RTA Z Z O N E , Nel Cerchio d’Ombra, Dante in luoghi suggestivi . Sono CENTRO POLIFIUNZIONALE CHIESA DI SAN SECONDO, raccontato da Vincenzo Galliani coinvolti comuni che vanno dal ALA, ORE 21,30 Un’operetta moderna Di e con Vincenzo Galliani nord al sud astigiano come San Tempesta 1944-1945, Nino Produzione della Fondazione . Marzano Oliveto, Calosso, racconta la Resistenza di Mario Cortazzone e da quest’anno Costa Moasca. che porta in dote il suo SABATO 28 AGOSTO 2021, splendido Il festival, realizzato CASTELNUOVO DON con il Contributo della Fondazione BOSCO, ORE 16,00 Cassa di Risparmio di Asti e della Concorso Teatrale Gabriele Fondazione CRT, è diventato nel Accomazzo per giovani attori tempo un appuntamento atteso per EVENTO OSPITATO DAL la popolazione dell’Alto astigiano e FESTIVAL. Dieci giovani attori non solo. Forme teatrali quali teatro si esibiscono di fronte al pubblico di prosa e teatro musicale amate con brani tratti da testi alfieriani dal grande santo, comporranno SABATO 28 AGOSTO 2021, come di consueto anche il festival CASTELNUOVO DON BOSCO, di quest’anno. Il tutto sarà CENTRO POLIFUNZIONALE Luglio/Agosto 2021 22
DINTORNI ca e il ritorno del Mercatino a Ferragosto 23 Luglio/Agosto 2021
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