Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso

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Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
Seminario       Rivista Trimestrale
                anno LX • n° 3 2020                                                                TREVISO

ESTATE
SMASCHERATA                                                                                             ALL’INTERNO
                                                                                                        •A pag. 17: Giochi Mochiland
                                                                                                        •A pag. 20: Speciale don Claudio

Spedizione in abbonamento postale - art 2 Comma 20/c - Legge 662/96 Filiale di Treviso
Direttore responsabile Mons. Giuliano Brugnotto - Reg. del Tribunale di Treviso n. 198 del 18/03/1960
Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
COPERTINA
                       Si è conclusa un’estate davvero ricca        nella messa di saluto al Seminario,
                       di appuntamenti e occasioni nuove            del quale per 5 anni è stato Rettore.
                       per la grande famiglia del Seminario,        Troverete di seguito numerosi articoli
                       al termine della quale abbiamo               sull’estate vissuta dalle varie comunità;
                       celebrato il bellissimo appuntamento         le restrizioni e gli ostacoli della
                       dell’Ordinazione episcopale di Mons.         pandemia non hanno fermato la vita del
                       Adriano Cevolotto, nel Tempio di San         Seminario permettendo ancora a molti
                       Nicolò; troverete in questo numero           giovani e ragazzi una ricca esperienza di
                       l’omelia che il neovescovo ha tenuto         fede e di fraternità. Buona lettura!
Sommario

                 Editoriale
                                                               Vescovo Cevolotto
                 4.
                 Vocazione:
                 casa o albero?                                6.
                                                               Omelia di mons. Adriano
                                                               Cevolotto in occasione
                                                               della festa del Seminario

           Redazione                                                           Seminario
           Mons. Giuliano Brugnotto        Don Francesco Bellato               Rivista degli amici
           Don Giancarlo Pivato            Don Lorenzo Zannoni                 del Seminario di Treviso
           Don Andrea Caratozzolo                                              Quota abbonamento 10 euro
                                                                               c.c.p. n°. 12531315 Treviso
           Hanno collaborato
           Don Daniele Giacomin            I ragazzi e i giovani
           Don Stefano Didonè              delle Comunità del Seminario
           Diacono Lucio Zampieri
   2
Seminario TREVISO - Diocesi di Treviso
Seminario maggiore: esperienze estive

8.
Un mistico in politica: Giorgio La Pira

10.
Un profeta silenzioso

11.
Sulle tracce di San Paolo VI

12.                                          Seminario minore: esperienze estive
Salvati da Gesù                              e nuovi ingressi

13.                                          14.

                                                                                   Sommario
Un tempo per gli ultimi                      Estate lockup
                                             della Comunità Giovanile

                                             15.
Mochiland e altro                            Una “Stella polare” verso la gioia

17.                                          16.
Giochi per ragazzi                           L’estate “magica”
                                             della Comunità Ragazzi
18.
Molto più di una
semplice giornata                Speciale don Claudio

19.                              20.
Un’esperienza                    Ricordando don Claudio Girardi (X anniversario)
“bestiale”

   Altri appuntamenti e iniziative               Economato

   21.                                           23.-26
   Amici del Seminario                           Resoconto economico
   e Zelatrici in tempo
   di pandemia

   22.                              Notizie in breve
   Una teologia a servizio
   del ministero pastorale          27.-28.
                                    Appuntamenti vocazionali

           La rivista è anche on-line nel sito: www.seminariotreviso.it              3
                       Buona lettura e buona... navigazione!
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Editoriale

                    VOCAZIONE:
                    CASA O ALBERO?
                    OGNI VITA COME VOCAZIONE

                     La chiamata del Signore e la risposta         salterio. La vita del giusto che si fida del Signore
                     dell’uomo è simile alla costruzione di        e della sua parola - viene detto - è “come albero
             una casa? Per realizzarla è necessario avere          piantato lungo corsi d’acqua” (1,3). L’albero
             un progetto stilato da un architetto in base alle     cresce rigoglioso perché le sue radici sono
             esigenze di chi la utilizza. Una volta elaborato il   bagnate dall’acqua. Questa metafora suscita
             disegno si costruisce eseguendo il suo pensiero.      un sentimento di sicurezza perché l’albero è ben
             La Lettera agli Ebrei indica Dio quale architetto     piantato, e pure di beatitudine profonda perché
             e costruttore della Gerusalemme celeste - la          è una pianta capace di generare vita. Gesù
             città dalle salde fondamenta - luogo attesto          ha indicato i tralci uniti alla vite (Gv 15,15)
             da Abramo che per fede soggiornò nella terra          per dirci come sia fondamentale attingere
             promessa (11,10). Pure Gesù utilizza l’immagine       costantemente alla linfa della sua esistenza.
             della casa quando ritiene la vita di coloro che       L’immagine dell’albero che cresce è davvero
             ascoltano e mettono in pratica la sua parola          più evocativa della vita come vocazione: un
             ben fondata perché è come casa costruita sulla        cammino che si scopre giorno dopo giorno
             roccia (Mt 7,24). Ma questa immagine non              dentro al proprio vissuto illuminato dalla viva
             è molto felice per dire la realizzazione della        relazione con Gesù.
             vocazione personale. Ci lascia l’impressione          Lo ha ricordato il vescovo Michele, nella veglia
             di un rapporto tra architetto che ha pensato il       missionaria in Cattedrale, commentando la
             progetto e i carpentieri chiamati a realizzarlo       chiamata di Suor Gina Simionato e di Luciano
             meccanicamente. E la nostra libertà?                  Bottan. Hanno risposto ad una chiamata del
             In realtà la vita come risposta al Signore che        Signore mettendo a disposizione tutta la loro
             chiama è più simile alla crescita di un albero;       vita che si è consumata fino alla fine proprio in
             immagine presente nel primo salmo del                 terra d’Africa.
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Prendi il largo                                        tutta la nostra solidarietà verso questi
                                                       educatori nei confronti dei quali ci
L’inizio del nuovo anno in Seminario è stato           auguriamo venga presto ristabilita
segnato da un dono speciale dello Spirito              giustizia.
Santo. Il 26 settembre presso il Tempio di San         Una seconda prova è stata la pandemia      a
Nicolò è stato ordinato vescovo mons. Adriano          che ci ha costretto ad intensificare la vita
Cevolotto. Un evento che ha coinvolto, a titolo        insieme in Comunità teologica e in Comunità
particolare, il nostro Seminario. Don Adriano,         vocazionale per 10 lunghe settimane e
infatti, ha svolto parte del suo ministero in questo   a mantenere i legami con i ragazzi e gli
ambiente. Dal 1987 al 1989 è stato educatore in        adolescenti del Seminario minore mediante
Comunità giovanile e dal 2000 al 2005 rettore          telefono o collegamenti video on-line. È stato
di tutto il Seminario. Per i ragazzi e i giovani       un tempo nel quale abbiamo intensificato la

                                                                                                            Editoriale
che non lo hanno conosciuto personalmente il           preghiera di intercessione per tutte le persone
motto che ha scelto per lo stemma è stato un bel       ammalate, in difficoltà o moribonde. E, per
messaggio. “Prendi il largo” significa accogliere       quanto possibile, ci siamo impegnati a stare
e obbedire all’invito sorprendente di Gesù             vicini alle persone sole via telefono o a produrre
che chiama a fidarsi più della sua parola che           mascherine.
delle nostre sicurezze o calcoli. Una chiamata         Nel periodo estivo ci è stato possibile ritornare
o, meglio, una vocazione nella vocazione. In           ad incontrarci tra comunità e con i ragazzi e i
occasione della festa di San Pio X, qualche            giovani dei gruppi vocazionali. Con stupore e
giorno dopo l’ordinazione, don Adriano ha              gratitudine verso il Signore il nostro Seminario è
consegnato ai seminaristi e a noi preti il compito     stato arricchito. La Comunità ragazzi ha accolto
di amare il Seminario (come dice al termine            sette nuovi fratelli; la Comunità giovanile altri
nell’omelia che pubblichiamo in questo numero          sette, la Comunità vocazionale sei nuovi giovani
e che vi invito a leggere).                            e la Comunità teologica due. Abbiamo avvertito
                                                       questi nuovi ingressi come una benedizione del
Un tempo di prova                                      Signore sul Seminario e sull’intera Diocesi.
e di benedizione                                                                   don Giuliano Brugnotto

Nei mesi scorsi il Seminario
ha vissuto due grandi
prove. A metà febbraio
due preti che hanno svolto
per diversi anni il loro
ministero in Seminario sono
stati tanto violentemente
quando ingiustamente
accusati di fatti compiuti in
passato dei quali non si è
portato un benché minimo
straccio di prova. Abbiamo
condiviso il dolore di questi
nostri confratelli e ci siamo
sentiti investiti anche come
Seminario di tali accuse.
Insieme a tanti preti ed ex-
seminaristi abbiamo espresso

                                                                                                               5
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OMELIA DI MONS. ADRIANO CEVO
                                VESCOVO DI PIACENZA-BOBBIO
                                IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL
Vescovo Cevolotto

                                TEMPIO DI SAN NICOLÒ, 1° OTTOBRE 2020

                                  Questa celebrazio-         Pio X. Le interroghiamo chie-            volta per tutte, ma si precisa
                                  ne doveva essere           dendo loro: cos’è il seminario           continuamente anche e soprat-
                            presieduta dal Vesco-            (cioè questo tempo formativo)            tutto mai nei momenti di falli-
                            vo Michele. Lo ringrazio         alla luce di queste pagine?              mento (come per Simon Pietro),
                            perché mi ha concesso            Come siamo invitati a vivere             di delusione, di allontanamen-
                           di essere io a presiedere,        questo tempo di discernimen-             to. “Mi ami tu?”
                           in una sorta di messa di          to e di formazione? Ma anche             Ce lo ricorda bene il testo del
                          saluto a questo ambiente           tempo di esperienze educative?           vangelo con i verbi che cam-
                          che amo tanto perché gli           Ce lo ripetiamo continuamente            biano. Penso alle età diverse
                         sono molto riconoscente.            che il seminario non è la lavo-          che sono presenti qui stasera,
                        L’ho ricordato sabato scorso,        razione di un prodotto da una            le condizioni di vita (ragazzi,
                       è uno dei luoghi santi dove il        forma più grezza ad una più              adolescenti, adulti, anziani);
                      Signore Gesù ha operato nel            definita e quindi al “prodotto fi-         seminaristi; preti; sposi; ve-
                     suo amore. Sinceramente vi              nito”. Ciò che si può plasmare è         scovi… “Mi ami tu?” oggi? L’a-
                    confesso che prima di pensare            un cuore, una mente, un corpo            more così come emerge nella
                    a quello che posso aver fatto,           da discepolo. Qui ci raggiunge           prima lettura tratta dal profeta
                    emerge quello che ho ricevuto:           la domanda che Gesù rivolge a            Ezechiele, trova nel Signore l’i-
                    c’è proprio tanto.                       Simone, figlio di Giovanni: “Mi           nizio. Nella figura del pastore
                    Lasciamoci guidare da queste             ami tu?” Gesù ci chiede amore.           e delle sue pecore, il Signore
                    tre pagine bibliche che la litur-        Una domanda che si rinnova               rende viva la sua passione per
                    gia ci offre per la festa di San         perché l’amore non si dà una             tutti e per ciascuno.

                      CENNI BIOGRAFICI
                      Don Adriano Cevolotto è nato il 29 aprile 1958 ed è originario di Roncade. Entrato
                      in Seminario nel 1969 ha vissuto la riforma in comunità distinte avvenuta nel 1975
                      quando era in Comunità teologica (all'epoca con sede a Campocroce di Mogliano).
                      Ordinato presbitero il 26 maggio 1984 dal vescovo Antonio Mistrorigo, ha svolto il
                      servizio di vicario parrocchiale alla Pieve di Castelfranco Veneto. Dal 1987 è stato
                      chiamato a fare l'educatore in Comunità giovanile fino al 1989 quando il vescovo
                      Paolo Magnani lo richiese quale suo segretario. Sempre mons. Magnani lo nominò
                      rettore nel 2000 in sostituzione di don Bruno Mazzocato eletto vescovo di Adria-
                      Rovigo. Svolse il compito di rettore fino al 2005. Dopo essere stato parroco a
                      Castelfranco, è stato vicario generale dal 2014 allo scorso settembre con i vescovi
                      Gardin e Tomasi. Il 16 luglio scorso papa Francesco lo ha scelto come vescovo di
                      Piacenza-Bobbio e abate di San Colombano.

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VOLOTTO

L SEMINARIO

                                                                                                             Vescovo Cevolotto
    I verbi che descrivono la re-    carico della ferita, cura quel-    ventati cari”. Allora solo all’ap-
    lazione del Signore con le sue   la malata, senza dimenticare       parenza (vangelo e vita) sem-
    pecore ci commuovono: non        quella grassa e forte. Promette    brano cose separate.
    sono le pecore che cercano il    abbondanza di vita.                Perché cos’è il vangelo se non
    pastore (come spesso credia-     O il tempo del seminario è         l’annuncio che “Gesù, avendo
    mo) ma è lui che ci cerca lad-   tempo nel quale sperimen-          amato i suoi, li amò sino alla
    dove noi siamo andati a finire.   tiamo questa cura del buon         fine?” (Gv 13, 1)
    Non c’è luogo dove egli non      pastore, o esso perde la sua       Allora, concludendo, vorrei au-
    ci raggiunga. E alla fine si fa   funzione. Il seminario è anche     gurare a voi, seminaristi, ma
                                     protezione, ovile, senza diven-    anche a noi tutti presenti a
                                     tare una setta. Nelle relazioni,   questa celebrazione: “amate
                                     negli impegni e nelle scelte       questo luogo, questo tempo,
                                     rimane la possibilità di speri-    attaccate il vostro cuore
                                     mentarsi deboli, fragili… ma       alle persone che il Signo-
                                     le cure della comunità e dei       re vi ha messo accanto”.
                                     fratelli sono il segno tangibile   Perché solo così, nella vo-
                                     della cura del Signore.            cazione che il Signore vi
                                     Nel tempo del seminario, alla      donerà di vivere, riuscire-
                                     scuola della responsabilità        te a scoprire il suo amore
                                     verso gli altri che mi sono mes-   ovunque e imparerete
                                     si accanto, c’è un appello che     a fare della vostra vita
                                     san Paolo riassume bene in         un dono. Perché il vostro
                                     questa espressione: “così affe-    cuore si sarà veramente
                                     zionati a voi, avremmo desi-       aperto e la risposta a Gesù
                                     derato trasmettervi non solo il    sarà con Pietro: “Signore, tu
                                     vangelo di Dio, ma la nostra       conosci tutto; tu sai che ti
                                     stessa vita, perché ci siete di-   voglio bene”.

                                                                                                                7
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Esperienze estive

                       Un mistico in politica:
                       Giorgio La Pira
                             A tirare le fila della settimana che abbia-    mente un mistico, un uomo che iniziava le gior-
                             mo vissuto tra le città di Firenze, Roma e    nate con numerose ore di preghiera per poi de-
                    Perugia all’insegna del cardinale Pavan, Paolo VI      dicarsi agli ultimi che incontrava nelle strade
                    e Giorgio La Pira è stato l’incontro con il cardina-   della sua amata Firenze, sia con scelte politiche
                    le Gualtiero Bassetti, vescovo di Perugia e attuale    mirate sia di tasca propria.
                    Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.       Ci viene raccontato poi della conversione del
                    Il cardinale, che aveva conosciuto il sindaco La       giovane Giorgio, avvenuta nella notte di Pasqua
                    Pira nella sua giovinezza a Firenze, ha accolto il     del 1924, evento che lo portò ad essere terziario
                    nostro invito e ci ha raccontato la sua esperien-      domenicano e a coltivare sempre di più la sua
                    za del “Sindaco santo”.                                fede in Cristo.
                    Fin da subito ha ribadito che La Pira è stato per      Fu davvero la fede, il rapporto con Gesù che lo so-
                    lui, come altri della sua generazione, un punto        stenne negli anni, tanto che più volte non esitò a
                    di riferimento per tutti coloro che sentivano il bi-   dimettersi da sindaco se non gli si veniva lasciato
                    sogno di testimoniare in maniera nuova la pro-         lo spazio per fare ciò che doveva: servire gli ultimi
                    pria fede in anni così difficili come quelli precon-    della sua città. Tutto ciò conferma il fatto che mai
                    ciliari. Proprio questo fece il sindaco; seppe co-     nella sua vita ebbe l’idea o il desiderio di aspira-
                    niugare la sua profonda dimensione mistica con         re a questo “lavoro”, ma accettò di candidarsi, pri-
                    l’intenso impegno per la città. Queste due realtà      ma all’Assemblea Costituente e poi come sindaco
                    erano strettamente collegate, la seconda nasce-        solo perché gli venne proposto da altri. Una vera
                    va dalla prima.                                        vocazione e non un’aspirazione personale.
                    Questo, ripete varie volte il cardinale Bassetti,      Questo stile di vita cristiano è ancora oggi attua-
                    era La Pira; non un politico, ma un fedele con         le, tanto che anche il Papa ci ricorda spesso che
                    la sola vocazione di testimoniare il Vangelo. La       la politica, tanto denigrata, è una delle forme più
                    forma di attuazione di ciò fu la politica. Fu vera-    alte di carità, di cura del bene comune.
     8
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Esperienze estive
Il suo operato si può sintetizzare in due aspetti        Mons. Bassetti a tal proposito ci ricorda vari incon-
fondamentali: una cura della sua città con af-           tri e udienze che la Chiesa Italiana e il Papa han-
fetto paterno, specialmente per i poveri, i disoc-       no e stanno tenendo proprio sul Mediterraneo, o
cupati e le fabbriche a rischio chiusura. Mol-           come lo chiamava La Pira “il grande lago di Tibe-
ti sono i racconti dei suoi concittadini più biso-       riade” che mette in comunicazione la triplice fa-
gnosi che, appena li vedeva nelle strade non             miglia di Abramo (cristiani, musulmani e ebrei).
esitava a togliersi la sciarpa, il cappotto o il         Ci ripete poi la necessità per l’Italia e per il mon-
cappello per donarglielo. Ci viene raccontato            do di uomini come la Pira, specialmente in un
poi della famosa Messa di san Procolo che, de-           mondo che si chiude sempre di più nei propri
dicata a tutti i poveri della città, era un’occa-        confini e alimenta i conflitti tra popoli.
sione per testimoniare il Signore. Tutt’oggi esiste      Ecco perché agli occhi di molti sembrò uno
ancora questa Messa, dove è vivo e profondo il           stravagante, un politico inadeguato e inge-
ricordo del sindaco santo.                               nuo, proprio perché nulla di La Pira può es-
Il secondo punto portò molte incomprensioni a            sere capito se non è collocato sul piano del-
causa della sua più che lungimirante visione del-        la fede, se non lo si guarda con questi occhi.
la storia in senso internazionale. In un’epoca di        In sintesi tutta la sua vita, politica e non, fu
polarizzazioni e conflitti, non si limitò a dedicar-      caratterizzata da sobrietà e carità, volte a
si entro i suoi confini, ma lottò per il dialogo tra le   testimoniare degnamente il Risorto. Questo
nazioni, per la costruzione di ponti, per la pace        suo stile, che denotava una grande libertà
tra i popoli del Mediterraneo, tema attuale oggi         interiore, ci sprona ancora oggi a doman-
sia per la politica che per la Chiesa. Celebri sono      darci come noi testimoniamo il Signore; solo
gli incontri che teneva a Palazzo Vecchio con vari       con le parole o specialmente con gesti con-
Capi di Stato da tutto il mondo, proprio con lo sco-     creti per costruire il suo Regno?
po di creare legami e ponti.                                                                 Francesco Boz

                                                                                                                     9
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Pietro Pavan.
                                       Un nome che
                                 oggi sembra dimen-
                                ticato, quasi in osse-
                             quio alla personalità ri-
Esperienze estive

                           servata che caratterizza-
                           va la sua persona. Pavan
                           fu un sacerdote della no-
                           stra diocesi; nacque a Po-
                           vegliano nel 1903, ven-
                           ne ordinato sacerdote nel
                           1928, e morì ventisei an-
                           ni fa a Roma, alla longe-
                          va età di novantuno anni.
                          Fu nominato cardinale da
                         Giovanni Paolo II nel 1985.
                                                           UN PROFETA
                         Nella settimana comunita-
                        ria di avvio dell’anno, che
                                                           SILENZIOSO
                        noi seminaristi di Treviso ab-     IL CARDINALE PIETRO PAVAN
                      biamo vissuto tra Firenze e Ro-
                      ma dal 12 al 18 settembre, una       le visse gli ultimi lunghi an-        Il card. Pietro Pavan si distin-
                     delle figure che abbiamo avvi-         ni della sua esistenza terrena.       se per il suo contributo alla ste-
                    cinato, accanto a Giorgio La Pi-       Due punti di vista, quello più        sura materiale di documen-
                    ra, è stata proprio questa. Tale       istituzionale, e l’altro più quoti-   ti magisteriali sia di papa Gio-
                    settimana ha pure il compito di        diano e “domestico”. Raccon-          vanni XXIII - quali le enci-
                    lanciare il tema che accompa-          ti che hanno fornito un’imma-         cliche Mater et Magistra del
                    gna il percorso formativo di cia-      gine di un uomo di Dio prepa-         1961 e Pacem in Terris del 1963
                    scun anno. Tema che questa             rato, allegro, contento, semplice     - sia del Concilio Vaticano II
                    volta si articola a partire dall’in-   e profondo, umile, lungimirante,      - quali la dichiarazione Di-
                    vito di Gesù ad essere “nel mon-       e persino particolarmente abile       gnitatis Humanae sul diritto
                    do, ma non del mondo”. Ed ec-          a sporcarsi le mani con attività      della persona umana e delle
                    co che personalità quali quel-         agresti di cui, quando poteva,        comunità alla libertà sociale e
                    le incontrate sono degli esempi        coltivava particolare passione.       civile in materia di religione e
                    luminosi e stupefacenti quanto         Fu un personaggio di spic-            la costituzione pastorale Gau-
                    all’aver vissuto concretamente         co del secolo scorso, impegna-        dium et Spes sulla Chiesa
                    questi tratti di Vangelo, in parti-    to come consigliere di vari mo-       nel mondo contemporaneo.
                    colare per noi giovani chiamati        vimenti quali le ACLI, l’UCID, i      Molto attento a temi come quel-
                    in cammino verso il sacerdozio.        Laureati Cattolici, l’Istituto Cat-   lo del rispetto della persona
                    Due essenzialmente sono sta-           tolico di Azione Sociale, il Co-      umana, si batté per il ricono-
                    te le testimonianze di esperien-       mitato Permanente per le set-         scimento della libertà religiosa.
                    za diretta di contatto con il car-     timane sociali dei cattolici d’I-     Resta comunque una singola-
                    dinal Pavan che abbiamo vis-           talia. Fu docente presso il no-       re personalità con ancora molto
                    suto: l’arcivescovo Ignazio San-       stro seminario di Treviso per         da scoprire e da valorizzare; so-
                    na, oggi emerito di Oristano,          tredici anni, dal 1933 al 1946.       no quei semi che Dio sparge nel
                    e la comunità delle Figlie del-        In seguito fu docente e poi ret-      mondo, che crescono nel silen-
                    la Chiesa di Via della Maglia-         tore presso la Pontificia Uni-         zio e nell’umiltà.
                    na a Roma, dove il cardina-            versità Lateranense, a Roma.                          Francesco Tesser
   10
Esperienze estive
Sulle tracce di San Paolo VI
         Nel      corso                                                               zionale della FUCI (Fe-
         del      viag-                                                               derazione Universita-
gio di avvio dell’an-                                                                  ria Cattolica Italiana)
no comunitario del-                                                                    e il secondo, arrivato
le Comunità Teolo-                                                                     dalla Sicilia, iniziava
gica e Vocazionale                                                                      a Firenze la docenza
un momento signifi-                                                                      universitaria con una
cativo è stata la mat-                                                                  cattedra di diritto ro-
tinata trascorsa nella                                                                  mano. Il rapporto di
Basilica di San Pietro                                                                  amicizia tra i due si
con la celebrazione eucaristica presieduta dal          consolidò anno dopo anno grazie anche ad una
cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basili-      profonda stima e ad una grande sintonia su mol-
ca di San Pietro e vicario generale di Sua Santità      te tematiche pur nella diversità di stili e di perso-
per la Città del Vaticano, nella Cappella Unghe-        nalità. Del cardinale Pietro Pavan - seconda figu-
rese delle Grotte Vaticane e concelebrata dal Ret-      ra “esplorata” nel corso del viaggio a Firenze-Ro-
tore e dagli altri educatori. Nel corso dell’omelia     ma accanto al “Sindaco Santo” di Firenze - Pa-
il Cardinale ha rimandato a noi tutti quell’invito-     olo VI aveva grande considerazione e stima.
provocazione che a sua volta lui stesso ha ricevu-      Pavan - grande protagonista della primavera
to da santa Teresa di Calcutta - da lui conosciuta      conciliare - ha contribuito alla stesura di di-
fin dal 1968 - nel corso di un colloquio: la necessi-    verse encicliche e documenti ufficiali come
tà e la bellezza al mattino di ringraziare il Signo-    per esempio la Pacem in Terris, la dichiara-
re per il dono di un nuovo giorno. La semplicità e      zione Dignitatis Humanae e la Popolorum
al tempo stesso la grandezza del riconoscersi, fin       Progressio. Durante il Concilio la sua rifles-
dall’inizio della giornata, destinatari dell’Amore di   sione e la sua opera si è concentrata mag-
Dio e lodarlo per il dono della vita e della fede. Al   giormente nella difesa della libertà religio-
termine della Santa Messa ci siamo recati proces-       sa mettendo al primo posto il rispetto della
sionalmente alla tomba di san Paolo VI dove ab-         persona umana.
biamo pregato con le sue parole intonando l’inno        Dopo la preghiera nelle Grotte Vaticane la
“Tu sei il Cristo” e sostando per qualche momento       mattinata è proseguita con il ritiro per la
davanti alla semplice lapide bianca con inciso a        Comunità Teologica, mentre la Comunità
lettere rosse “SANCTUS PAULUS PP VI”. Paolo VI in-      Vocazionale grazie al cortese interessamen-
trattenne una lunga amicizia con Giorgio La Pira.       to del Cardinale Comastri ha avuto la possi-
Il legame stretto tra Montini e La Pira risale agli     bilità di visitare i Musei Vaticani.
anni Trenta quando il primo era Assistente Na-                                          Gianmarco Basso

                                                                                                                    11
Salvati da Gesù                                                  Pierpaolo Duca, 34 anni, della
                                                                                               Parrocchia di Cristo Re in Selva-
                              LA NUOVA COMUNITÀ VOCAZIONALE                                    na di Treviso e Alessio Traver-
                                                                                               so, 26 anni, della Parrocchia di
                              Dal 2 al 6 agosto si è      spirituale vissuto, tra la sera di   San Bartolomeo Apostolo in Bal-
Esperienze estive

                              svolto il Campo Diaspo-     martedì e quella di mercoledì a      lò di Mirano.
                           ra per giovani delle dioce-    Limone sul Garda. Questo mo-         A questi fratelli proveniente
                           si di Treviso e Vittorio Ve-   mento è iniziato con una veglia      dal gruppo Diaspora si sono
                           neto. La meta designata        di preghiera presso la riva del      uniti i giovani provenienti dal-
                           per quest’anno è stata Ca-     Lago di Garda. In seguito ab-        la Comunità Giovanile del Se-
                           stelletto di Brenzone (VR),    biamo proseguito a piedi verso       minario minore: Nicola Bison,
                           sulle sponde del Lago di       la residenza dei padri missiona-     19 anni, dalla Parrocchia di
                           Garda. Il tema del cam-        ri comboniani, dove abbiamo          San Benedetto Abate in Scorzè;
                          po “Salvati da Gesù Cristo      concluso la giornata in silenzio     Pietro Pozzebon, 19 anni, dalla
                          per diventare collaboratori     con l’adorazione eucaristica. La     Parrocchia di San Gaetano di
                         della salvezza”, ci ha fatto     mattina seguente è iniziato il       Montebelluna; Emanuele Mar-
                         comprendere come Dio si          momento di “deserto” scandito        tini, 19 anni, dalla Parrocchia
                        prende cura dei nostri desi-      da una proposta e dalla medi-        di San Mauro Martire in Casta-
                       deri di vita e ci accompagna       tazione personale prolungata         gnole di Paese.
                       a scoprire insieme il segreto      per tutta la giornata, accom-        Quella stessa sera, abbiamo
                      di una vita autentica e piena.      pagnata, per chi voleva, an-         inoltre salutato due giovani
                     In questi giorni siamo rimasti in    che dal digiuno. La tranquillità     della Comunità Vocazionale
                    ascolto della parola che Dio ri-      del posto, immerso tra il verde      che proseguono il loro cam-
                    volge a ciascuno di noi attraver-     della montagna e l’azzurro del       mino in Comunità Teologica.
                    so le testimonianze e l’incontro      lago, ha favorito molto l’ascolto    La mattina seguente abbiamo
                    col prossimo, vivendo momenti         della Parola. Infine, nella Messa     ascoltato la testimonianza di
                    significativi di amicizia e gratui-    conclusiva, i giovani che hanno      don Matteo Cecchetto, sacer-
                    tà. Nelle giornate erano previsti     maturato la decisione di entra-      dote della diocesi di Treviso,
                    momenti di preghiera, la Santa        re in Comunità Vocazionale lo        già missionario Fidei Donum
                    Messa, proposte sulla Parola di       hanno comunicato ai presenti.        in Ciad. Abbiamo concluso il
                    Dio e momenti di meditazione          Con grande gioia e gratitudine       campo con la Santa Messa e
                    personale, condividendo an-           al Signore, si sono uniti a noi:     siamo ritornati alle nostre case,
                    che con gli altri giovani alcune      Giacomo Boer, 19 anni della          con la gioia di iniziare un nuo-
                    intuizioni o pensieri. Evento cen-    Parrocchia Cuore Immacolato          vo anno di vita comunitaria.
                    trale del campo è stato il ritiro     di Maria in Marteggia di Meolo;                    Riccardo Perizzolo

   12
Esperienze estive
Un tempo per gli ultimi
ALLA SCUOLA DELLA CARITÀ

         «Ogni volta che avete        centro d’ascolto e il servizio sera-   condivisa e di accoglienza.
         fatto queste cose a uno      le in mensa.                           Con uno degli operatori siamo
solo di questi miei fratelli più      Al centro d’ascolto avevamo il         anche passati a raccogliere la
piccoli, l’avete fatto a me» (Mt      compito di registrare chi acce-        “spesa solidale” nei supermer-
25,40). Non sempre ci riesce fa-      deva ai colloqui con gli opera-        cati che hanno aderito all’ini-
cile applicare gli insegnamenti       tori. I momenti più significativi       ziativa. Il viaggio in furgone
del nostro Maestro, Lui che fin        erano le attese con gli ospiti, in     è stato un’occasione per com-
sulla croce ha accolto su di sé       cui ci è stato possibile entrare in    prendere meglio e dall’interno
le sofferenze di tutta l’umanità.     dialogo con loro e venire a con-       il funzionamento della nostra
Il Vangelo è esigente, la Buona       tatto con le loro storie di vita e,    Caritas diocesana, attraverso
Novella accompagna la no-             in alcuni casi, con le loro soffe-     le parole di un giovane immi-
stra vita. Nel percorso formati-      renze e difficoltà.                     grato, ora operatore.
vo del seminario, fede e carità       Il servizio in mensa quest’anno        Ciò che più mi ha colpito è il
sono parte attiva della vita co-      è stato anomalo a causa dell’e-        gran numero di volontari, di
munitaria; ma è soprattutto nel       mergenza sanitaria, sia per il         tutte le età, che danno il loro
periodo estivo che la carità ha       numero più contenuto di per-           contributo affinché l’esperienza
modo di manifestarsi in forme         sone cui era riservato l’accesso,      Caritas abbia successo. Dalla
concrete di attenzione per gli        sia per il distacco fisico cui la       loro storia emerge quanto sia
ultimi, i dimenticati, coloro che     pandemia ci ha costretto. Nono-        oggi necessario che sempre
ci svelano nell’intimo il volto di    stante ciò, con qualche ospite è       più persone, specialmente
Cristo, smuovendo le corde del        stato possibile scambiare diversi      noi cristiani, si mettano al
nostro cuore.                         dialoghi che hanno contribuito         servizio degli ultimi.
Il 2020 però, non è stato un          a creare un clima di fraternità                   Claudio Pistolato
anno propizio e molte attività
estive, pastorali e caritative,
non sono state avviate per i noti
motivi di sicurezza.
Una delle poche realtà in cui è
stato possibile impegnarsi con-
cretamente, è stato il servizio
presso la nostra Casa della Ca-
rità diocesana (Caritas).
Due in particolare i servizi che ci
son stati affidati: l’accoglienza al

                                                                                                                 13
APPUNTAMENTI ESTIVI DELLA COMUNITÀ GIOVANILE

                                  Estate lockup
                              Com per tutti, anche
                              Come                      mo dovuto svolgere nei mesi di        il quale ci ha presentato la fi-
Esperienze estive

                              per noi della Comuni-     lockdown, come le elezioni pre-       gura di Marco Gallo, un giova-
                           tà Giovanile è stato un      sidenziali.                           ne morto all’età di 17 anni che
                            anno molto particola-       È stata anche un’occasione per        fin da bambino mostrava un
                            re. A causa del corona-     vivere gli ultimi giorni con la       potente desiderio di conoscere
                            virus non potevamo sta-     “vecchia comunità”, in quanto         Gesù.
                            re in Seminario e non ab-   i fratelli di 5ª superiore sarebbe-   Oltre a don Paolo sono venuti
                           biamo avuto modo di vi-      ro poi passati in Comunità Vo-        due attori, Laura Feltrin e Da-
                           vere a pieno le relazioni    cazionale.                            vide Stefanato. Con loro abbia-
                           con i fratelli e con Gesù.   Quest’estate abbiamo vissuto          mo svolto delle attività di reci-
                           Ci sentivamo ogni tanto,     anche la settimana a Lorenza-         tazione partendo dalle cose più
                          in videochiamata o mes-       go, dal 25 luglio al 1° agosto. Co-   semplici fino ad arrivare a do-
                         saggio.                        me ogni anno, siamo andati tut-       ver mettere in scena veri e pro-
                         Finalmente dopo un picco-      ti insieme al Castello Mirabello      pri racconti, facendoci capire
                        lo incontro pomeridiano ci      per passare un tempo di condi-        quanto sia importante scopri-
                       siamo potuti trovare per più     visione, gioia e preghiera.           re quale sia la nostra vera per-
                      giorni, dal 30 giugno al 5 lu-    Abbiamo subito accolto i nuovi        sona senza maschere. Anche
                     glio, in Seminario, ovviamente     fratelli nei vari gruppi e abbia-     questo fa parte della ricerca
                    con le dovute precauzioni.          mo avuto modo di integrarli me-       vocazionale.
                    Abbiamo riallacciato il nostro      glio il giorno dopo, con la tradi-    Nonostante le restrizioni sani-
                    rapporto con i fratelli e con il    zionale passeggiata di gruppo.        tarie, in quei giorni abbiamo
                    Signore: ogni giorno vivevamo       Quest’anno il tema comunita-          avuto una vera occasione di
                    la messa, il gioco e la preghie-    rio si concentra sulla ricerca vo-    poter riprendere la nostra vita
                    ra personale.                       cazionale e per approfondirne         comunitaria e riallacciare i rap-
                    Abbiamo anche vissuto alcu-         meglio il senso un giorno è ve-       porti con i fratelli e con Gesù.
                    ni appuntamenti che avrem-          nuto da noi don Paolo Slompo,                          Antonio Bertolin

   14
Una “Stella polare” verso la gioia
All’inizio della 3 giorni col gruppo vocazionale Stella Polare mi sentivo già a casa, perché ero assieme a giova--
ni più o meno della mia età e con un obiettivo comune: vivere quell’esperienza con gioia, felicità e divertimentoto

                                                                                                                         Esperienze estive
ma soprattutto assieme a Gesù.
Ricordo la prima attività: era una camminata, dal seminario a Santa Cristina (Quinto). Tutti eravamo entusiasti di
partire, perché si viaggiava assieme, nonostante il coronavirus ci costringesse a restare lontani fisicamente gli
uni dagli altri. Non era una camminata faticosa, ma ciò che mi ha colpito di più è stato vedere che nessuno
veniva messo in disparte. La sera del secondo giorno eravamo riuniti intorno a un fuoco, dove abbiamo
ballato, cantato e messo in scena le nostre doti teatrali. Anche qui, vedere che tutti eravamo insieme, uniti
intorno al fuoco, oltre al calore, suscitava in me tanta gioia… e dove c’è gioia c’è anche Dio vicino a te
che ti parla e ti riscalda il cuore.
                                                                                                  Davide Benin

         Gesù è la marcia in più
   Assieme ad alcuni fratelli della Comunità Giovanile, quest’estate ho vissuto alcuni giorni con il gruppo voca-
   zionale Stella Polare. Sono stati giorni intensi e divertenti: mi ha sorpreso incontrare ragazzi della mia età che,
   pur non essendo in Seminario, sentivano l’importanza di capire quale chiamata il Signore abbia per loro. Ho
    potuto parlare con molti di loro; e scoprire le loro passioni: a qualcuno piaceva leggere, ad altri giocare con il
      computer, altri ancora preferivano il calcio. Mi ha molto colpito la risposta che uno di loro mi ha dato quan-
       do gli ho chiesto cosa avesse intenzione di fare a settembre: “Non lo so - mi ha detto - per ora non me la
        sento di lasciare tutto per entrare in Seminario; ma penso che, se dovessi sentire Lui, lo farei tranquil-
         lamente”. Grazie a questa esperienza ho capito che noi ragazzi in sincera ricerca vocazionale possiamo
         essere, sì, come i nostri coetanei… ma abbiamo una marcia in più. Sappiamo che, se ascolteremo Dio,
         ciò che troveremo sarà meglio di qualsiasi altro premio che si possa promettere.
                                                                                                         Diego Favero

                                                                                                                           15
Ecco il nuovi fratelli in
                                                                                                   rete con Gesù e con
                                                                                                   noi: Nella nuova prima
                                                                                                   media: Enrico Bolzon
                                                                                                   e Matteo Giorgi da
Esperienze estive

                                                                                                   Castello di Godego,
                                                                                                   Marco Tonello da Villa
                                                                                                   d’Asolo, Nicola Gaion
                                                                                                   da Breda di Piave,
                                                                                                   Davide Florian da
                                                                                                   Scandolara e Daniel
                                                                                                   Zago da Sambughè.
                                                                                                   In seconda media si
                                                                                                   aggiunge alla grande
                                                                                                   Niccolò Salvel da San
                                                                                                   Martino di Lupari.

                        L’ESTATE “MAGICA”
                        DELLA COMUNITÀ RAGAZZI
                             All’arrivo dell’estate sembrava proprio          ra per la Comunità Ragazzi, che si è arricchita di
                             che fosse impossibile vivere qualsiasi av-       ben sette nuovi fratelli.
                    ventura insieme. Già ci immaginavamo il Ca-               Per il campo vissuto dobbiamo dire tanti grazie,
                    stello di Lorenzago chiuso e abbandonato e noi            prima di tutto al nostro Vescovo Michele che ha
                    ragazzi della Comunità alle prese con un qual-            deciso di accompagnarci di persona e per gran
                    cosa come uno “smart-camposcuola” o chissà                parte della settimana è rimasto con noi, renden-
                    cosa di simile. Invece, con grande sorpresa, pur          do ancora più gioiosi quei giorni. È stato proprio
                    con tutte le norme di sicurezza e il distanziamen-        bello poter camminare, pregare e anche gioca-
                    to necessario siamo riusciti a partire, per il fanta-     re assieme a lui con la forza del suo sorriso e della
                    stico e, realmente indimenticabile, campo della           sua bontà. Grazie, poi, va detto con tutto il cuore
                    Comunità Ragazzi.                                         al rettore don Giuliano e ai nostri educatori che,
                    Potrebbe sembrare strano, ma in quella mitica             assieme ad un bel gruppo di volontari e cuochi,
                    settimana di agosto, il Castello del Seminario a          ci hanno permesso di vivere giorni bellissimi in
                    Lorenzago è diventato come una vera e propria             sicurezza. Riconosciamo che quei giorni sono sta-
                    scuola di magia; non la magia di qualche truc-            to preziosi per imparare a stare assieme in mo-
                    co o formula strana, ma bensì l’imparare i segreti        do nuovo, nella modalità anti-covid, ma anche
                    dell’unica vera e buona “magia” che esiste, la for-       e soprattutto in una fraternità sempre più rispet-
                    za stessa dell’amore di Dio che sa fare nuove tut-        tosa e attenta agli altri. Ora ci sentiamo fortuna-
                    te le cose. Così tenendo come sfondo il simpatico         ti di poter vivere in Comunità insieme e aspettia-
                    racconto di Harry Potter, ciascuno di noi è riuscito      mo ai gruppi vocazionali tutti i ragazzi che desi-
                    a tirare fuori il meglio di sé per il bene degli altri,   derano mettersi alla ricerca della Voce del Signo-
                    unendo sempre più i propri desideri e sogni con il        re per trovare la rete vera, non quella di internet,
                    Sogno grande, in cui Dio ha deciso di coinvolger-         ma quella della fraternità nella missione che Ge-
                    ci, chiamandoci per nome a seguirlo più da vici-          sù pensa assieme a ciascuno.
                    no. Anche quest’anno allora è iniziata l’avventu-                           I fratelli della Comunità Ragazzi
   16
Il numero di ottobre del mensile per
                                                                   chierichetti e ancelle Eccomi ha
                                                                   presentato il nuovo tema che guide-
                                                                   rà i ministranti in questo anno:
                                                                        RiPARTY in chiesa
                                                                   Questo titolo ci invita a rimetterci
                                                                   in gioco con coraggio nelle nostre
                                                                   comunità e a vivere come una festa
                                                                   il nostro bellissimo servizio!!!

                               NO CANDY, NO PARTY
È stata organizzata una bellissima festa in cui, dentro ad alcuni palloncini, sono stati nascosti
dei dolciumi.
1: il palloncino con i cioccolatini è quello che tocca palloncini di ogni tipo di colore.

                                                                                                          Giochi
2: il palloncino con le caramelle è circondato da un numero dispari di palloncini, due dei quali
sono rossi.
3: il palloncino con le liquirizie, fra i palloncini che tocca, ne tocca uno (e non di più) arancio-
ne ed uno (e non di più) giallo.
Riesci a riconoscere quali siano i palloncini giusti da scoppiare?

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Esperienze estive

                                                                                                                                                     L

                    MOLTO PIÙ DI UNA
                    SEMPLICE GIORNATA
                    One day per chierichetti e ancelle
                              Questa estate il seminario di Treviso ha aperto le sue porte e per più giornate ha accolto nei suoi spazi circa 150
                              chierichetti e 80 ancelle della nostra diocesi. Sono tutti i ragazzi e le ragazze che hanno deciso di partecipare a
                    degli incontri molto particolari: le One Day, che sono state pensate al posto della tradizionale Tre Giorni a Lorenzago.
                    I santi Teonisto, Tabra e Tabrata hanno aiutato i chierichetti a comprendere che la vita è più bella se vissuta in maniera
                    connessa: connessi tra di noi, ma soprattutto connessi con il Signore Gesù. San Pietro ha spiegato alle ancelle che, se ci
                    si fida di Gesù, la nostra rete, la rete che è la nostra vita, può accogliere numerosissimi pesci: i segni della sua bontà, gli
                    spunti dati dalla Parola, gli esempi dei testimoni.
                    Insomma, le One Day sono state molto più di una semplice giornata di festa, gioco e divertimento; perché nelle ore trascor-
                    se qui si è potuto comprendere cosa significa essere veri amici di Gesù e come poterlo servire al meglio.
    18
UN’ESPERIENZA “BESTIALE”
           Visita straordinaria al Museo Scarpa
                     Gli animali del museo Scarpa del seminario (una collezione di oltre 2000 animali imbalsamati che fuu

                                                                                                                                          Esperienze estive
                     regalata al seminario dal prof. Giuseppe Scarpa nel 1914) sono stati protagonisti di una delle attività delle
           One Day di questa estate… un'attività decisamente "bestiale"!
           Chierichetti ed ancelle si sono ritrovati catapultati in un corridoio zeppo di animali, e dopo un giro di questo particolare
           zoo hanno fatto ingresso in una stanza con degli "ospiti speciali". La stanza infatti racchiudeva alcuni animali che sim-
           boleggiano Gesù Cristo. Non è raro, anche nelle nostre chiese, trovare in alcuni mosaici, oppure sopra ai capitelli, alcune
           rappresentazioni di animali. Spesso si rischia di non fare attenzione a questi dettagli, che in realtà sono immagini che
           vogliono parlare a chi le osserva della grandezza di Gesù e di un aspetto della sua vita.
           E così i chierichetti e le ancelle hanno potuto scoprire meglio questi simboli
           Queste e tante altre cose hanno scoperto i ministranti in questa esperienza bestiale.
                                                                                                              don Francesco Bellato

Leone simbolo di regalità                          Pellicano simbolo dell’Eucaristia                     Pavone simbolo di risurrezione

                                                                                                                                             19
RICORDANDO
                           DON CLAUDIO
                           GIRARDI
Speciale don Claudio

                           Nel X anniversario

                                 Il 28 settembre del 2010, dopo mesi di
                                 lotta con la malattia e nel silenzio de-
                              gli ultimi tre mesi vissuti a casa dei suoi
                              genitori, moriva a trentacinque anni don
                             Claudio Girardi, giovane sacerdote della
                             nostra Diocesi.
                             La persona di don Claudio è stata ricorda-     vocazionale: il fatto che la strada percorsa fino-
                            ta, a dieci anni dalla morte, nella celebra-    ra sia, in modo straordinario tutta opera sua. È
                           zione Eucaristica, presieduta ad Albaredo        questo che fa crescere in me anche il desiderio
                          dal Vescovo Adriano Cevolotto, alla quale         di vagliare alla luce della fede il mio cammino
                          hanno partecipato una ventina di sacerdoti,       di ricerca vocazionale... per me l’esistenza di Dio
                         oltre ai genitori e alla sua comunità parroc-      si è manifestata come esistenza di un eterno, che
                        chiale di origine.                                  dalla sua eternità desiderava contagiare anche
                       Non è possibile ripercorre, in poche righe, la sua   la mia vita. Ho sete di scelte che sappiano di eter-
                       vicenda spirituale e umana; è sufficiente ricor-      nità, che abbiano l’odore del per sempre di Dio».
                       dare che fin dai tempi in cui era in Comunità         Questa forza spirituale animava il suo ardente de-
                       Vocazionale (1996-1998), si poteva gustare e         siderio di diventare sacerdote: «Io desidero essere
                       apprezzare in don Claudio la sua fine intelligen-     prete, ma desidero essere prete tutto intero, sono
                       za spirituale e la sua dirompente sapienza nel       terrorizzato dalla mediocrità nelle anime consa-
                       riconoscere che ogni creatura è opera di Dio.        crate e soprattutto nei sacerdoti».
                       Amava ripetere che l’amore del Signore può tra-      Nel biglietto della sua ordinazione sacerdotale ri-
                       sfigurare la vita di ogni persona e che Dio può       portava una frase di una canzone di Biagio Anto-
                       servirsi di persone povere e piccole come lui per    nacci: «Più piccolo sei, più grande sarà il tuo mon-
                       compiere cose immense: «È assurdo - scrive nel       do». Come ha ricordato il Vescovo Adriano, don
                       suo diario spirituale - che egli abbia bisogno di    Claudio era consapevole che Dio sceglie ciò che
                       uomini e più assurdo ancora che oggi voglia          nel mondo è piccolo, e piccolo è solo chi si abban-
                       aver bisogno di me. Mi dice: “Stupisciti. Meravi-    dona a Dio. Nella sua offerta quotidiana a Dio don
                       gliati. Scandalizzati anche del fatto che io possa   Claudio sapeva che la piccolezza non eliminava
                       aver scelto te, ma io ho pregato per te, perché      le paure della vita, ma sapeva affrontarle con e
                       non venga meno la tua fede”».                        in Gesù: «Se dicessi di non aver paura sarei un bu-
                       Nel breve tempo del suo ministero presbiterale       giardo». Don Claudio fa i conti con le sue paure,
                       (2004-2010), don Claudio si è speso nell’accom-      arrivando a chiedere al Signore che non gliele tol-
                       pagnamento spirituale dei giovani e nell’esplicito   ga; anzi va oltre, quando si rivolge a lei (la paura)
                       annuncio della vocazione sacerdotale. Il tema        come all’avversario di una lotta: «No, paura, non
                       della vocazione ha sempre animato il suo cuo-        voglio rimuoverti. Voglio guardarti bene in faccia
                       re di pastore. Durante il tempo della Comunità       […]. Per sempre: “Mi fai paura! Signore, non ti chie-
                       Vocazionale scrive nel suo quaderno: «Sento il Si-   do di togliermela…te la affido. Donami di abban-
                       gnore custode della mia vocazione... questo mi       donarmi con fiducia nella mia piccolezza».
                       rende profondamente felice del mio cammino                                          don Giancarlo Pivato
     20
Amici del Seminario
e Zelatrici in tempo di pandemia

                                                                                                         Vita comunitaria
         La pandemia che          la Giornata del Seminario          Non meno importante è
         stiamo tutti vivendo     che si celebrerà domenica          l’attenzione rivolta ai giovani
impedisce, per quest’anno,        22 novembre. Si invitino           perché possano guardare
il tradizionale incontro con      le famiglie a pregare per          al futuro con speranza. Ci
le Zelatrici e gli Amici del      la vocazione dei propri            aiuta la preghiera di papa
Seminario. In questi giorni       figli. Si solleciti la comunità    Francesco in “Fratelli tutti”.
giungerà a tutti i nostri amici   cristiana a pregare per i                         Dio nostro,
una lettera del Rettore per                                                          Trinità d’amore,
condividere                                                                          dalla potente
alcuni eventi                                                                         comunione
del nostro                                                                             della tua
Seminario.                                                                             intimità divina
Qui                                                                                     effondi in
ricordiamo i                                                                            mezzo a
due impegni                                                                              noi il fiume
principali di                                                                            dell’amore
questo tempo.                                                                             fraterno.
Si raccomanda                                                                              Donaci
a tutti la                                                                                 l’amore che
preghiera                                                               traspariva nei gesti di Gesù,
quotidiana per i                        propri ragazzi e             nella sua famiglia di Nazaret
ragazzi e i giovani del nostro    giovani. E, tenendo presente       e nella prima comunità
Seminario. Per sostenere          questo particolare tempo           cristiana.
quelli che hanno appena           di emergenza sanitaria ed          Concedi a noi cristiani
iniziato un nuovo cammino         economica, si chieda anche         di vivere il Vangelo e di
nelle diverse comunità.           il gesto dell’elemosina da         riconoscere Cristo in ogni
La preghiera aiuti anche          destinare al nostro Seminario.     essere umano, per vederlo
coloro che stanno vivendo         Nei gruppi di catechismo e         crocifisso nelle angosce
la fatica di comprendere e        pure nelle scuole durante          degli abbandonati e dei
accogliere la chiamata del        l’ora di religione cattolica, si   dimenticati di questo
Signore. Siano affidate al        aiutino ragazzi e giovani a        mondo e risorto in ogni
Signore anche le famiglie         comprendere la vita come           fratello che si rialza in
dei seminaristi, chiamate a       chiamata alla felicità che si      piedi.
camminare insieme a loro.         compie soltanto donandola          Vieni, Spirito Santo!
Raccomandiamo anche i             per amore.                         Mostraci la tua bellezza
ragazzi e i giovani dei gruppi    La preghiera e la carità sono      riflessa in tutti i popoli
vocazionali perché sappiano       i due pilastri che possono         della terra, per scoprire
rientrare in se stessi per        sostenere questo tempo di          che tutti sono importanti,
ascoltare la voce del buon        pandemia dove persone              che tutti sono necessari,
Pastore.                          povere sono costrette ad una       che sono volti differenti
Si invita, inoltre, ad animare    più grande e radicale povertà      della stessa umanità amata
nelle comunità parrocchiali,      in molte parti del mondo.          da Dio. Amen.

                                                                                                            21
Una teologia a servizio
                      del ministero pastorale
Studio Teologico

                              Gli anni immedia-                                                  ta dal vescovo mons. Cor-
                              tamente successivi                                                 rado Pizziolo.
                           alla conclusione del                                                  Lunedì mattina al prof. don
                           Concilio Vaticano II,                                                 Stefano Chioatto è stato af-
                           caratterizzati da gran-                                               fidato il compito di ricostrui-
                           di cambiamenti nel                                                    re la storia dello Studio Teo-
                           mondo e nella Chie-                                                   logico nei suoi passaggi de-
                           sa, furono decisivi an-                                               cisivi. La corposa relazione
                           che per i Seminari di                                                 ha restituito un quadro re-
                          Treviso e Vittorio Ve-                                                 alistico degli inizi, caratte-
                          neto. Per rispondere al-                                               rizzato dal clima frizzante
                         le nuove indicazioni for-      I 50 ANNI DI VITA                        dell’immediato post-Con-
                        mative emerse dal Con-          DELLO STUDIO TEOLOGICO                   cilio. È intervenuto succes-
                       cilio, centrate sulla “ca-       INTERDIOCESANO                           sivamente il teologo Dui-
                      rità pastorale”, nel 1970         TREVISO - VITTORIO VENETO                lio Albarello che ha offer-
                     nacque lo Studio Teologi-                                                   to un’apprezzata relazione
                    co Interdiocesano, a servi-                                                  sulla competenza teologi-
                   zio delle diocesi di Treviso                                                  ca e testimoniale del pre-
                   e Vittorio Veneto, affiliato                                                   sbitero in relazione al mini-
                   prima alla Facoltà Teologi-                                                   stero di presidenza. Alba-
                   ca dell’Italia Settentrionale                                                 rello ha ricordato che la te-
                   (1974) e, più recentemente,                                                   ologia e l’agire pastorale si
                   alla Facoltà Teologica del                                                    comprendono e si sostengo-
                   Triveneto (2006).                                                             no a vicenda. La teologia
                   A cinquant’anni di distan-                                                    rappresenta un ideale la-
                   za, docenti e studenti si so-                                                 boratorio culturale, in cui la
                   no incontrati nei giorni di                                                   Chiesa fa esercizio dell’in-
                   lunedì 12 e martedì 13 ot-                                                    terpretazione della realtà
                   tobre per un Corso specia-                                                    alla luce del Vangelo e del-
                   le interamente dedicato a questo tema, dal tito-      lo Spirito di Cristo. Martedì mattina sono interve-
                   lo La formazione teologica dei seminaristi in una     nuti mons. Antonio Marangon, che ha ricordato
                   Chiesa che cambia. La due giorni è stata un’oc-       come ogni insegnante è chiamato ad essere “te-
                   casione per riflettere insieme sulla formazione te-    stimone” della sua disciplina, più che un “compe-
                   ologica in un contesto culturale, sociale ed eccle-   tente” e mons. Corrado Pizziolo, a lungo docente
                   siale caratterizzato da sfide inedite per la fede. Per di teologia, che ha offerto una relazione sulla de-
                   sottolineare la fruttuosa collaborazione tra le due   stinazione pastorale della teologia, a partire dai
                   Diocesi, il corso si è svolto nel Seminario di Trevi- documenti magisteriali.
                   so il lunedì, presente mons. Michele Tomasi, ve-      Nell’insieme, l’evento si è svolto in un clima di cor-
                   scovo di Treviso e moderatore dello Studio Teolo-     dialità e di apprezzamento per il percorso fatto in-
                   gico, e nel Seminario di Vittorio Veneto il marte-    sieme, che speriamo possa continuare a portare
                   dì, dove la due giorni si è conclusa con una cele-    frutto anche in futuro.
                   brazione eucaristica di ringraziamento, celebra-                                       don Stefano Didonè
   22
UNA GENEROSITÀ DA SOSTENERE
Pubblichiamo in questo numero le cifre delle offerte raccolte dalle parrocchie nella Giornata del Seminario 2019.
Si tratta di una domenica - quest’anno sarà il 22 novembre p.v. - nella quale tutte le offerte delle celebrazioni, assieme a quan-
to raccolto con altre iniziative, vanno a sostenere economicamente il Seminario diocesano. Come si può facilmente intuire, il rica-
vato di quest’unica giornata annuale è una fonte di sostentamento indispensabile per la vita del nostro istituto. Perciò, mentre rin-
graziamo le parrocchie che ci hanno sostenuto, torniamo ad invitare i parroci e tutti i nostri amici lettori, affinché sia dato risalto a
questa colletta e la giornata di fine novembre rimanga sempre più occasione per promuovere, sostenere e far conoscere la grande

                                                                                                                                           Economato
famiglia del Seminario. Mi permetto di precisare che per alcune parrocchie apparirà nel resoconto la dicitura “in attesa”, que-
sto semplicemente a motivo del fatto che non ci è ancora pervenuta l’offerta al momento della messa in stampa della Rivista.
Assicurando la nostra preghiera, invochiamo la ricompensa del Signore per la generosità di tutti coloro che hanno a cuore la vita di
questa nostra grande “famiglia”.
                                                                                      diac. Lucio Zampieri, economo del Seminario

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  DELLA DIOCESI                         ABITANTI        E VARIE           DELLA DIOCESI                        ABITANTI         E VARIE

VICARIATO DI TREVISO                                                  S. AMBROGIO DI FIERA                         6250      1.000,00
CATTEDRALE e S.VITO                         1876      1.250,00        S. ANDREA IN RIVA                            1053       in attesa
CANIZZANO                                   2280        925,00        S. ANGELO E S. M. SUL SILE                   4950        757,00
CASIER                                      3829        150,00        S. ANTONINO                                  2185        150,00
DOSSON                                      6010        800,00        SELVANA                                      3850        500,00
FRESCADA                                    4250      1.000,00         VICARIATO DI ASOLO
IMMACOLATA DI TREVISO                       3950        300,00        ASOLO                                        2860        867,00
MERLENGO                                    3200        500,00        CA’ RAINATI                                  2080        600,00
MONIGO                                      3462      1.000,00        CASELLA D’ASOLO                              3370        390,00
PADERNO DI PONZANO V.                       4552        500,00        CASONI                                       3356        700,00
PONZANO VENETO                              4320        400,00        CASTELCUCCO                                  2173      1.200,00
SACRO CUORE DI TREVISO                      3280        589,00        CASTELLI DI MONFUMO                           400        120,00
S. BARTOLOMEO DI TREVISO                    3865        850,00        CAVASO DEL TOMBA                             2750      1.000,00
S. GIUSEPPE DI TREVISO                      5434        840,32        COSTE                                        1221        346,10
S. LAZZARO                                  4250        375,00        CRESPIGNAGA                                  1500      1.308,00
S. LIBERALE DI TREVISO                      2153        200,00        FIETTA DEL GRAPPA                             740        150,00
S. MARTINO URBANO                           1570          80,00       FONTE                                        1980        300,00
S. NICOLO’ DI TREVISO                       1850        150,00        MADONNA DELLA SALUTE-MASER                    566        239,57
S. PAOLO DI TREVISO                         4010       in attesa      MASER                                        1781        389,00
S. PELAGIO DI TREVISO                       3300        420,00        MONFUMO                                      1078      1.000,00
S. PIO X DI TREVISO                         3350          75,00       MUSSOLENTE                                   4082        900,00
S. ZENO DI TREVISO                          2650        500,00        ONE’ DI FONTE                                3600       in attesa
S. BONA                                     4350      1.000,00        PADERNO DEL GRAPPA                           1354        232,81
S. MARIA AUSILIATRICE                       5800       in attesa      PAGNANO                                      1345        650,00
S. MARIA DEL ROVERE                        10040        450,00        POSSAGNO                                     2350      1.000,00
S. MARIA MADDALENA                          1825       in attesa      S. ZENONE DEGLI EZZELINI                     4188      1.335,00
S. MARIA MAGGIORE                           3300      1.000,00        VILLA D’ASOLO                                2490        370,00
S. AGNESE                                   3850      1.500,00
                                                                                                                                            23
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              DELLA DIOCESI
              D                           ABITANTI     E VARIE      DELLA DIOCESI             ABITANTI     E VARIE

            VICARIATO DI CAMPOSAMPIERO                            GALLIERA VENETA                 6910     800,00
            CAMPOSAMPIERO                     6500   1.486,00     LORIA                           2791   1.855,00
            FOSSALTA PADOVANA                 1240     372,00     MOTTINELLO NUOVO                1815     800,00
            LEVADA DI PIOMBINO DESE           1460     352,50     POGGIANA                        1114     303,40
            LOREGGIA                          5570    in attesa   RAMON                           2350     550,00
            LOREGGIOLA                        1775    in attesa   RIESE PIO X                     5264   1.800,00
Economato

            MASSANZAGO                        3383     800,00     S. MARTINO DI LUPARI           11580   6.440,00
            PIOMBINO DESE                     7400   1.165,00     S. VITO D’ALTIVOLE              1890     900,00
            RUSTEGA                           1850   1.500,00     SPINEDA                         1320     950,00
            SANDONO                            954     500,00     TOMBOLO                         5200   1.100,00
            S. AMBROGIO DI GRION              1821     950,00     VALLA’                          3266     795,68
            SILVELLE                          1568     750,00     VICARIATO DI MIRANO
            TORRESELLE                        1588     286,00     BALLO’                          2100    in attesa
            TREBASELEGHE                      7310   1.285,00     CAMPOCROCE DI MIRANO            2100    in attesa
            ZEMINIANA                         1120     500,00     CREA                            1800   1.200,00
            VICARIATO DI CASTELFRANCO VENETO                      MAERNE                          7696   1.345,00
            ALBAREDO                          1800    in attesa   MARTELLAGO                      8481   3.000,00
            BARCON                            1350     290,00     MIRANO                         14150   1.933,00
            CAMPIGO                           1500     300,00     OLMO DI MARTELLAGO              5120   1.200,00
            CASACORBA                         1150       84,00    ORGNANO                        13500   4.000,00
            CASTELFR.CO V.TO S.LIBERALE       9150   4.050,00     S. LEOPOLDO MANDIC              3550   1.000,00
            CASTELFRANCO V.TO - PIEVE         8050   2.746,10     SCALTENIGO                      3150    in attesa
            CASTELMINIO                       2639    in attesa   SPINEA                         11250   1.200,00
            CAVASAGRA                         1962     520,00     VETREGO                         1350     330,00
            FANZOLO                           2680     630,00     ZIANIGO                         4150   2.400,00
            FOSSALUNGA                        2268     325,00     VICARIATO DI MOGLIANO VENETO
            POSTUMIA DI CASTELFR. V.          1350     720,30     BONISIOLO                        850     355,00
            RESANA                            5183   1.720,00     CAMPOCROCE DI MOGL. V.          1680       75,00
            SALVAROSA                         4220     921,00     CASALE SUL SILE                 8975   1.300,00
            SALVATRONDA                       2892     600,00     CONSCIO                         1495     835,00
            S. FLORIANO DI CASTELFR. V.       1270    in attesa   GAGGIO DI MARCON                3050    in attesa
            S. MARCO DI RESANA                1383    in attesa   LUGHIGNANO                      1850     435,00
            S. ANDREA OLTRE IL MUSON          2293     600,00     MARCON                         10250     500,00
            TREVILLE                          3000     830,00     MAZZOCCO                        4900     500,00
            VEDELAGO                          4065    in attesa   MOGLIANO VENETO                 8052     847,00
            VILLARAZZO                         850     602,00     PREGANZIOL                      7850   1.175,00
            VICARIATO DI CASTELLO DI GODEGO                       RONZINELLA                      2700     190,00
            ABBAZIA PISANI                    2065     728,81     SACRO CUORE DI MOGLIANO         4400    in attesa
            ALTIVOLE                          1810     600,00     SAMBUGHE’                       2700     431,00
            BESSICA                           2530     600,00     S. CARLO DI MOGLIANO V.         5080   1.500,00
            BORGHETTO                         1005     208,00     S. LIBERALE DI MARCON           2800    in attesa
            CASELLE D’ALTIVOLE                2650     750,00     S. ANTONIO DI MOGLIANO V.       2450     525,00
            CASTELLO DI GODEGO                7100   3.000,00     S. TROVASO                      4210     500,00
 24         CASTIONE                          1436     805,00     ZERMAN                          1290     700,00
PARROCCHIE                NUMERO        OFFERTE       PARROCCHIE               NUMERO       OFFERTE
                                          GIORNATA                                            GIORNATA
  DELLA DIOCESI             ABITANTI       E VARIE      DELLA DIOCESI             ABITANTI     E VARIE

VICARIATO DI MONASTIER                                 MUSANO                         2559      937,00
BIANCADE                        2900     1.000,00      NOGARE’                        1850      580,00
CAMPOBERNARDO                    600       150,00      ONIGO                          3265    1.000,00
CA’ TRON                         448       115,00      PEDEROBBA                      2050      548,27
CAVRIE’                         1350       500,00      S. GAETANO DI MONTEB.          4023    1.200,00
CENDON                          1527       158,01      SIGNORESSA                     2288      905,00

                                                                                                         Economato
CIMADOLMO                       2200       550,00      TREVIGNANO                     2950      838,10
FAGARE’ DELLA BATTAGLIA         1680       250,00      VICARIATO DI NERVESA DELLA BATTAGLIA
LEVADA DI PONTE DI PIAVE        1375       100,00      ARCADE                         4360      662,00
LOSSON DELLA BATTAGLIA          1205       283,00      BAVARIA                        1470    1.630,00
MARTEGGIA                        518       205,00      CAMALO’                        2300      347,00
MEOLO                           6485       960,00      CUSIGNANA                      2078      600,00
MONASTIER                       4080     1.560,00      GIAVERA DEL MONTELLO           2604      310,70
MUSESTRE                        1682       350,00      NERVESA DELLA BATTAGLIA        4460      600,00
NEGRISIA                        1786       150,00      POVEGLIANO                     1480      250,00
OLMI SAN FLORIANO               3680     2.400,00      SANTANDRA’                     1380      304,00
ORMELLE                         2466       300,00      S. CROCE DEL MONTELLO           580      150,00
PONTE DI PIAVE                  4210       330,00      S. MARIA DELLA VITTORIA         672      221,00
RONCADE                         4390       900,00      SANTI ANGELI DEL M.LLO          969      643,00
RONCADELLE                      1498       200,00      SELVA DEL MONTELLO             2350      407,00
ROVARE’                         1280       250,00      VENEGAZZU’                     2200      359,00
SALGAREDA                       4050       130,00      VOLPAGO                        4550      486,00
S. BIAGIO DI CALLALTA           4010       710,00      VICARIATO DI NOALE
S. CIPRIANO                     3320       400,00      BRIANA                         2065      400,00
S. MICHELE DI PIAVE             1290       275,00      CAPPELLA DI SCORZE’            1480      520,00
S. ANDREA BARBARANA              770       250,00      CAPPELLETTA DI NOALE           1270      330,00
S. ELENA SUL SILE               2050       279,80      GARDIGIANO                     2180      500,00
SILEA                           6680     1.327,00      MONIEGO                        2484      545,00
SPERCENIGO                      1500       215,00      NOALE                         10190    2.000,00
VALLIO                           800       200,00      PESEGGIA                       3650    1.000,00
ZENSON DI PIAVE                 1850       350,00      RIO SAN MARTINO                2180      540,00
VICARIATO DI MONTEBELLUNA                              ROBEGANO                       3490      600,00
BIADENE                         5200        700,00     SALZANO                        9550    1.840,00
BUSTA CONTEA                    4532       in attesa   S. MARIA DI SALA               3080      800,00
                               Offerta         1.210   SCORZE’                        9344    4.000,00
CAERANO DI SAN MARCO            7980     3.365,00      STIGLIANO                      1530      400,00
CAONADA                         1900        795,00     VETERNIGO                      3751      800,00
CIANO DEL MONTELLO              2065        400,00     VICARIATO DI PAESE
CORNUDA                         6300        800,00     BADOERE                        2750    1.500,00
COVOLO DI PIAVE                 1800        400,00     CASTAGNOLE                     4015      800,00
CROCETTA DEL MONTELLO           2190        250,00     ISTRANA                        3846    1.219,00
FALZE’ DI TREVIGNANO            2395     1.043,00      MORGANO                        1506      390,00
GUARDA DI MONTEBELLUNA          3800      in attesa    OSPEDALETTO D’ISTRANA          1650      400,00
MONTEBELLUNA                    9826     2.700,00      PADERNELLO                     3052    1.000,00
                                                                                                          25
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