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bioattualità 2 /07 L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O MARZO Scuola bio: nuove prospettive pagina 4 Importazioni con la Gemma parte seconda pagina 6 Il dibattito sulle linee direttive è in corso pagina 8
N SOMMARIO E D I TO R I A L E bioattualità Oltre la siepe Ci piace occuparci intensamente di noi stessi. Anche la discussione sulle nuove linee direttive richiede un’approfondita analisi dell’«idea Gemma», delle persone che appoggiano questa idea e del loro FORMAZIONE lavoro. Molto bene. Ma che cosa pensa- 4 Scuola bio: nuova situazione di partenza no di noi le persone che vivono dall’al- Attualmente esistono diversi modelli cantonali per tra parte della siepe? Quale immagine hanno della Gemma, dei bioagricoltori? la formazione di base. Inoltre vi è il corso pilota E che cosa considerano grandi sfide? per la Svizzera tedesca. Bioattualità presenta nuove Quali consigli vogliono darci per quanto prospettive. riguarda le linee direttive? Abbiamo posto queste do- COMMERCIO mande a cinque giornalisti. Alcuni fra loro, non tutti, si 6 Importazioni con la Gemma occupano pressoché quoti- Seconda parte: a che servono le importazioni con 4 dianamente di agricoltura. la Gemma Sono però anche attenti osservatori dei mutamenti BIO SUISSE sociali, sono genitori, part- ner e consumatori. I loro contributi, con- 8 Dibattito sulle linee direttive. tenuti nella presente rivista, offrono una Il bastimento Bio Suisse ha preso il largo. L’analisi molteplicità di idee, proposte e desideri. dei punti forti e dei punti deboli è in corso e il 21 Non reinventano l’agricoltura biologica, marzo avrà luogo il convegno sul futuro. ma possono rafforzarci e confermarci nel nostro lavoro. 9 Commenti degli ospiti I redattori di «Wochenzeitung WOZ», Cinque giornalisti svizzeri si sono espressi in me- «NZZ», «Schweizer Bauer». «Zeitpunkt» rito al dibattito sulle linee direttive e sul futuro di e della rivista informativa romanda 7 «L’Hébdo» non si sono fatti pregare. Bio Suisse Tutti hanno accettato spontaneamente di redigere un testo esclusivamente per 15 Assemblea dei delegati del 18 aprile bioattualità. La Gemma e l’agricoltura Ordine del giorno. biologica sono presenti nelle teste e nei cuori degli opinionisti in questo Paese. PRODUZIONE Lasciamo che guardino nel nostro giardi- no e osiamo anche noi – sempre di nuovo 12 La coltivazione delle cipolle: una sfida – gettare uno sguardo oltre la siepe. Il FiBL ha ottenuto alcuni risultati nel campo della scelta della varietà e della tecnica di coltivazione delle cipolle 12 RUBRICHE Jacqueline Forster-Zigerli, 3 Consigli pubbliche relazioni Bio Suisse 16 Notizie Foto in prima pagina: Allievi del corso pilota in agri- coltura biologica, foto scattata presso la scuola LBBZ Za Schüpfheim Foto: Stefan Heller 2 bioattualità 2/07
CONSIGLI N Frumento foraggiero su superficie in conversione affittata Domanda: Da dieci anno gestisco Gemma integrale. In linea di massima gna. Una produzione parallela è possibile un’azienda Bio Suisse. L’anno scorso il suo vicino ha però ragione: in caso di senza permesso speciale dell’ente di cer- ho potuto affittare altri due ettari, sui produzione parallela di una stessa coltura tificazione, come sta scritto nel capitolo quali l’autunno scorso ho seminato di qualità Gemma e in conversione, l’inte- Coltivazione di nuove superfici delle nor- frumento foraggiero. Sulla mia super- ra produzione della coltura interessata va me di attuazione della CMP. Il frumento ficie Gemma integrale ho seminato venduta come merce in conversione. Per foraggiero va evidentemente contrasse- fra l’altro 1,5 ettari di frumento pa- colture pluriennali è possibile una produ- gnato con la Gemma di conversione. Le nificabile. Il mio vicino, pure lui agri- zione parallela previo il rilascio dell’auto- nuove superfici e i prodotti coltivati sulle coltore Gemma, sostiene che devo rizzazione dell’ente di certificazione. stesse sono in conversione per due anni. commercializzare come frumento in La commissione del marchio produ- Le norme di attuazione aggiornate posso- conversione anche il frumento panifi- zione (CMP) ha deciso che il frumento no essere scaricate dal nostro sito internet cabile della mia azienda. È vero? panificabile e il frumento foraggiero so- www.bio-suisse.ch/fr/documentation/ no considerate due colture diverse. La cahierdescharges/index.php (in francese) Risposta: Può commercializzare il separazione del flusso delle merci deve o sono ottenibili presso i nostri uffici al suo frumento panificabile con la essere garantito al momento della conse- numero di telefono 061 385 96 10. Controllo delle salmonella anche per piccoli effettivi Domanda: Possiedo 15 galline ovaio- vanno adempiute, indipendentemente Per gli effettivi supe- le e commercializzo tutte le uova dalla commercializzazione e dalla dichia- riori a 50 galline ovaiole la su un carretto ai bordi della strada. razione delle uova. Chi vende uova bio e legge prescrive un controllo Vorrei ora sapere se posso vendere tiene meno di 20 galline ovaiole è comun- delle salmonelle anche per le uova come convenzionali per evi- que tenuto a eseguire un’analisi di un cam- le aziende PER. tare di dover fare il controllo delle pione di feci collettivo. Solo l’autoapprov- Beatrice Moser, Bio Suisse salmonelle. Per principio non sono vigionamento rappresenta un’eccezione: obbligato a vendere i miei prodotti chi tiene meno di 20 galline ovaiole e come prodotti bio. Penso che il con- consuma tutte le uova nella propria eco- trollo delle salmonelle sia superfluo nomia domestica non deve far eseguire per il mio piccolo effettivo di galline un controllo delle salmonelle. Tutte le al- ovaiole. tre aziende Gemma che commercializza- no le uova, una volta all’anno devono far Chi vende uova Gemma Risposta: Le prescrizioni ineren- analizzare un campione di feci collettivo deve far eseguire il test ti alla produzione contenute nelle per individuare un’eventuale presenza di per l’individuazione direttive e nelle norme Bio Suisse salmonelle (prescrizione galline ovaiole). delle salmonelle Giusta il punto 3.2 della prescrizione Pollicoltura, tutte le aziende che alleva- no galline e che vendono uova devono far eseguire annualmente un’analisi di Sementi bio et matériel de jardinage littérature, analyses du sol ... & ökologisches Gartenzubehör... un campione di feci collettivo, preferi- bilmente tra la trentesima e la quaran- (Catalogo in francese o tedesco contro una busta C5 affrancata Fr. 1.10) tesima settimana di vita delle galline Susanne & Adrian Jutzet Jossi ovaiole. CH-2019 Chambrelien NE / Tel. 032 855 14 86 Il veterinario fornisce gli indirizzi dei la- Fax. 032 855 10 58 / biosem@biosem.ch Bio-Samen boratori in grado di eseguire le analisi. Semences bio Sementi bio e-shop: www.biosem.ch bm bioattualità 2/07 3
N FORMAZIONE La scuola bio, una fenice che risorge dalle ceneri Attualmente la formazione di base nel settore dell’agricoltura biologica offre, con risultati diversi, di- verse soluzioni cantonali oltre che un corso pilota nella Svizzera tedesca. Il corso pilota di Bio Suisse, Demeter e FiBL fornisce alla prevista riforma della formazione in agricoltura nuovi insegnamenti. Con Bio Schwand si profila una nuova situazione di partenza. L a fenice è una figura mitologica, un Nuovo slancio grazie Bild: zVg uccello che brucia ma che è capace a Schwand di risorgere dalle proprie ceneri. Questa Nuovo slancio per la formazione in agri- locuzione, che si è insinuata nel linguag- coltura biologica viene in questa situa- gio quotidiano, è simbolo di cosa creduta zione dal progetto Bio Schwand. Se tutto persa che riappare in un nuovo splendore funziona a dovere, la fase pilota potrà tra- e può essere applicata anche alla scuola sformarsi in una regolare offerta didattica agricola Schwand a Münsingen. presso la scuola Schwand di Münsingen. Diversi Cantoni formano futuri agri- In questa atmosfera di entusiasmo pio- coltori. Coloro che svolgono un appren- nieristico nella Valle dell’Aar nel Canton distato di un anno presso un’azienda for- Berna, trovarsi nel bel mezzo di aziende di matrice bio riconosciuta e che superano trasformazione e di commercializzazione, gli esami di fine tirocinio ricevono un at- tra un ristorante bio e un progetto di con- testato federale di capacità (AFC) e con- versione aziendale apre nuove prospettive seguono il titolo «agricoltrice/agricoltore a una scuola bio per la Svizzera tedesca. È con specializzazione in agricoltura bio- anche lodevole il forte appoggio tangibile logica». Il diploma con un titolo proprio dell’organizzazione cantonale associata a documenta quindi già oggi una specia- La fenice risorge dalla ceneri. Stampa dalla Bio Suisse, Bärner Bio Bure. Schedelsche Weltchronik, Norimberga 1493. lizzazione incontestabile all’interno della Grazie alla buona collaborazione con formazione agricola di base. N corso pilota per il neoorientamento la formazione professionale in agricoltura Come organizzazione professionale della formazione di agricoltice/agri- biodinamica che si è insediata negli edifici riconosciuta dall’Ufficio federale della coltore con specializzazione in agri- di Bio Schwand, il corso annuale è assi- formazione professionale e della tecnolo- coltura biologica nei Cantoni AG, BL curato. Dopo il FiBL, prosperato nell’ex gia (UFFT), Bio Suisse si impegna da anni e LU scuola agricola di Frick, risorgerà dalle per una formazione approfondita in agri- ceneri di una scuola agricola una nuova coltura biologica. Attualmente,, oltre ai Impegno federalistico fenice biologica? diversi corsi integrati presso diverse scuo- Diversi Cantoni sviluppano iniziative I lavori in corso per la riforma della le agricole, nel settore della formazione di nel settore della formazione in agricoltu- formazione professionale di base in am- base (diploma AFC) esistono le seguenti ra biologica e questo è lodevole. Segnali possibilità: particolarmente positivi giungono dal N formazione in agricoltura biologi- Canton Grigioni. Le lezioni di agricoltu- Riconoscimenti ca in classi separate presso la scuola ra biologica tenute in classi separate sono importanti Plantahof (GR) apprezzate sia dagli studenti che dagli in- Le principali esperienze fatte nel corso N seconda formazione in agricoltura segnanti. Il successo di questo progetto si pilota della Bio Suisse dagli studenti che biologica parallela all’attività lavorati- basa non da ultimo sull’appoggio dei mae- frequentano attualmente la terza classe va presso la scuola Strickhof (ZH) stri di tirocinio che riescono a motivare i del terzo anno di tirocinio della forma- giovani a frequentare le classi bio. zione di base in agricoltura possono es- sere riassunte come segue: Bild: Anet Spengler Nel Canton Berna la situazione è inve- N al massimo 930 lezioni, altrimenti ce meno entusiasmante. Gli sforzi di la formazione pratica in azienda ne Inforama Rütti intrapresi per insegnare risente l’agricoltura biologica in classi separate N la combinazione di insegnanti dei sono falliti a causa della domanda insuf- Cantoni e di specialisti in agricoltura ficiente. Nemmeno la partecipazione al biologica garantisce un’alta qualità di corso pilota a livello svizzero realizzato da formazione Bio Suisse, Demeter e FiBL con l’appoggio N l’ambiente ottimale (azienda bio, vit- della Confederazione e del fondo Coop to bio) favorisce la buona atmosfera N l’obiettivo comune di scoprire tutti i Esperienze proprie e lezioni pratiche nelle Naturaplan assieme ai Cantoni Argovia , segreti dell’agricoltura biologica uni- aziende bio hanno un’importanza primor- Basilea Campagna e Lucerna suscita gran- sce anche un pubblico misto ro diale nella scuola bio. de euforia. 4 bioattualità 2/07
RUBRIK N Bild: Remo Petermann La classe del corso pilota Bio Suisse quest’anno frequenta i corsi a blocchi in tre luoghi diversi: Ebenrain BL, Liebegg AG e Schüpfheim LU dove è stata scattata questa foto. bito agricolo sono caratterizzati da un te- si manifesta nel continuo aumento della sia, forza e successo all’ulteriore sviluppo nace aggrapparsi al sistema sperimentato. produttività lavorativa e nel processo di dell’agricoltura biologica. Gli studenti, i La nuova legge sulla formazione profes- razionalizzazione di un numero sempre genitori e i maestri di tirocinio sono invi- sionale, che comprende anche il settore maggiore di aziende sempre più gran- tati a usufruire delle numerose offerte di agricolo, rappresenta una sfida. Con il di contrapponiamo concetti migliori. formazione di base in agricoltura biologi- corso pilota si possono conseguire note- Questi concetti non sono ancora elabo- ca. Maggiore sarà il numero di studenti, voli insegnamenti in vista delle modifiche rati a fondo, vanno ulteriormente svilup- meglio sarà! Robert Obrist, necessarie (cfr. riquadro) pati soprattutto per quanto riguarda la responsabile formazione Bio Suisse formazione ma anche in collaborazione La formazione necessità con la trasformazione, il commercio e i Termine d’iscrizione al corso pilota 2007/08 di libertà d’azione consumatori. Ciò richiede libertà d’azio- è il 30 aprile. Presupposto per la partecipa- Per il futuro dell’agricoltura biologica in ne, un ambiente creativo, biologico – Bio zione è il certificato di fine tirocinio EFT1. Svizzera saranno decisivi due fattori: il Schwand per l’appunto. Informazioni sono ottenibili presso il segre- successo sul mercato e l’entusiasmo dei tariato centrale settore formazione di Bio professionisti. Usufruite delle offerte! Suisse, c/o FiBL, Ackerstrasse, 5070 Frick, La forza dell’agricoltura biologica sta Per le successioni aziendali abbiamo biso- tel. 062 865 72 21, e-mail robert.obrist@ nell’orientarsi all’essenza del suolo, delle gno di persone con una buona formazione fibl.org, informazioni sulla scuola e sulle piante, degli animali e dell’uomo. Alla ma anche di persone che non hanno se- aziende di formazione in agricoltura bio- prevalenza dell’aspetto economico come guito la trafila, che collaborano con fanta- logica sul sito internet www.bioschule.ch. Offerte di formazione in agricoltura biologica e numero di allievi nel 2006/07 Cantone scuola scuola annuale corsi invernali seconda formazione altri osservazioni AG Liebegg, Gränichen 3 — — 2* *tirocinio di 3 anni BE Inforama 1 1 5 — BL Ebenrain 10 — — — GR Plantahof, Landquart 12* — 10 — *fine agosto a fine aprile LU Schüpfheim — — — — SO Wallierhof, Riedholz — 2 — — SG Rheinhof, Salez — — — — TG Arenenberg, Salenstein — — — 5* *tirocinio di 3 anni ZG Schluechthof, Cham — 1 — — ZH Strickhof 4 — 6 — CH corso pilota Bio Suisse — — — 3 (+7) più 7 con EFT1 TOTAL 30 4 21 10 (+7) bioattualità 2/07 5
N COMMERCIO A che servono importazioni con la Gemma? Nella prima puntata di una serie dedicata alle importazioni, bioattualità si è occupata della questione dei prodotti importati e contrassegnati con la Gemma: quali sono, da dove provengono e quali sono i quantitativi (rivista 9/06, novembre). Questa volta ci occupiamo del perché: a chi serve che prodotti bio importati siano contrassegnati con il marchio bio svizzero Gemma? P er i consumatori la Gemma rappre- senta un aiuto per orientarsi: se fuori c’è la Gemma, dentro c’è bio. I prodotti quadro climatiche e sociali possono essere talmente diverse che un’”esportazione del- le direttive” non avrebbe alcun senso. per i quali è previsto il contrassegno con la Gemma devono adempiere le stesse pre- scrizioni come i cereali svizzeri. Gemma esteri devono adempiere gli stes- I requisiti relativi alle direttive vanno si requisiti (più precisamente: requisiti quindi adeguati alle peculiarità locali con Vantaggi dell’esportazione equivalenti) previsti per i prodotti indi- lo scopo di garantire lo stesso standard N Ampliamento dell’assortimento geni, la Gemma garantisce quindi anche di qualità sia dei prodotti sia del modo Caffè, cacao, banane o agrumi non lo stesso livello di qualità. Ora non ci si di produzione (sostenibilità, benessere crescono in Svizzera. Un assortimento deve però immaginare che le direttive Bio degli animali). La commissione del mar- vasto e allettante aumenta l’attrattività Suisse possano essere dichiarate vincolan- chio importazioni applica il principio: e la presenza della Gemma nel pun- ti a livello mondiale per tutti coloro che più un Paese è vicino geograficamente, to vendita e accresce la notorietà del intendono esportare e vendere in Svizzera più saranno simili i presupposti e più una marchio. Queste importazioni, rispet- prodotti bio con la Gemma. Le direttive situazione di concorrenza potrebbe esse- tivamente il loro contrassegno con la Bio Suisse sono state elaborate in Svizzera re diretta rispetto a un prodotto Gemma Gemma difficilmente sono messe in e per la Svizzera e possono essere applicate indigeno, più saranno simili le direttive discussione. tali e quali al massimo ai Paesi confinanti. valide all’estero. I cereali provenienti dal N Compensazione di fluttuazioni del- Già in Ungheria o in Turchia le condizioni Canada, dagli Stati Uniti o dall’Ungheria l’offerta, allungamento delle stagioni Fragole in marzo? Lo chiediamo a Regina Fuhrer Bioattualità: Anche tu ti arrabbi vedendo Foto: zVg scussa in occasione dell’assemblea dei de- in commercio fragole Gemma in marzo? legati. Una Gemma importazione discri- Regina Fuhrer: Non acquisto fragole in minerebbe anche i prodotti svizzeri. Uno marzo. Se non c’è domanda, le fragole iogurt al caffè prodotto con latte Gemma Gemma troppo precoci spariscono da so- svizzero per esempio andrebbe contrasse- le dagli scaffali… gnato con la Gemma importazione per- ché il caffè e lo zucchero contenuti nello L’importazione di pomodori e di broccoli iogurt sono importati. Questo andrebbe a provenienti dall’Italia durante l’inverno va scapito degli agricoltori Gemma svizzeri. però a scapito della verdura da conservare indigena? Bio Suisse quando ha discusso l’ultima vol- Purtroppo le conoscenze relative alla ver- ta la strategia delle importazioni? dura di stagione indigena sono andate È stata decisa rispettivamente conferma- perse. La richiesta di una vasta scelta inol- ta tre volte in occasione dell’assemblea tre è grande. Anche coloro che praticano dei delegati. L’ultima decisione dell’AD la vendita diretta, durante l’inverno am- sulla questione delle importazioni risale pliano la propria offerta per la vendita al al 2003. La strategia delle importazioni mercato includendo pomodori e broccoli è stata esaminata dal consiglio direttivo provenienti dall’Italia. Di questo benefi- no contrassegnati almeno con una speciale nel mese di novembre 2001 e discussa in ciano anche le nostre carote, i cavoli e le Gemma importazione? Non lo richiedereb- marzo 2002 in occasione di un’assemblea barbabietole. be la trasparenza? basata su un ampio coinvolgimento. Perché i prodotti Gemma importati non so- Questa domanda è stata a più riprese di- Intervista: Markus Bär 6 bioattualità 2/07
Le importazioni servono anche a N Rafforzamento della Gemma sul mer- migliorare l’approvvigionamento re- cato Gemma senza Bio Suisse golare del mercato o ad allungare la Grazie all’ampio assortimento di pro- I prodotti Gemma importati recano stagione di produzione in Svizzera. Se dotti la Gemma ottiene maggior peso sì il marchio ma senza la dicitura «Bio un prodotto o un gruppo di prodotti sul mercato svizzero. Grazie all’orien- Suisse» che può figurare solo in pre- manca troppo spesso, si rischia che i tamento internazionale, Bio Suisse senza di una percentuale di ingredienti indigeni del 90 %. consumatori ripieghino sull’offerta può agire come partner di mercato Questo fatto è sempre stato criticato co- convenzionale e non acquistino più il forte anche in Svizzera. È inoltre me fuorviante poiché la maggior parte prodotto desiderato di qualità biolo- chiaro che vi saranno sempre impor- dei consumatori non conoscono la dif- gica anche quando sarà di nuovo pre- tazioni di prodotti bio. Bio Suisse ha ferenza o non hanno il tempo di pre- sente sugli scaffali. Questa funzione un influsso sulle importazioni con la stare attenzione ogni volta che devono di compensazione delle esportazioni Gemma sia a livello di direttive che a scegliere un prodotto. È stata proposta è vantaggioso in ugual misura per i livello di mercato. Se Bio Suisse ab- a scelta una «Gemma importazione» consumatori, gli acquirenti e i conta- bandonasse il settore importazioni speciale o una parte minima del 50% dini. perderebbe anche ogni possibilità di di merce indigena per la certificazione con la Gemma. N Promozione dello smercio di prodotti influire su questo mercato. Eppure: le norme in vigore sull’importa- bio svizzeri N Proventi di licenza zione sono del 1992 e si sono imposte Alcuni prodotti importati sono tra- E non da ultimo, l’«affare importa- in occasione di tre assemblee generali sformati assieme a prodotti Gemma zioni» rappresenta un ramo aziendale nonché di numerosi convegni e semi- indigeni e possono promuoverne lo redditizio per Bio Suisse: una parte nari strategici. La Gemma vuole esser un smercio: cacao nel cioccolato o frut- notevole dei proventi di licenza pro- marchio di qualità e non un marchio di ta nello iogurt fungono da promotori viene da prodotti Gemma importati. provenienza. Inoltre non vuole discrimi- della vendita del latte Gemma. Hans Ramseier, Bio Suisse, Markus Bär nare i prodotti importati con l’aggiunta «importazione». hr/mb Ritratto di un’azienda di esportazione: Moose Creek Organic Farm, Oxbow, Saskatchewan, Canada I n Svizzera il pane Gemma e la pasta ri nella provincia canadese Saskatchewan: Fotos: zvg Gemma esistono solo grazie a azien- durante la stagione estiva impiegano da de come Moose Creek Organic Farm in uno a due operai. «Potremmo impiegarne Canada: infatti la Svizzera è in grado di qualcuno in più, ma non è facile trovare coprire il fabbisogno indigeno di cereali manodopera a causa dell’industria petro- bio solo nella misura del 25 per cento. lifera in espansione nell’ovest del Canada Ian Cushon e sua moglie Jo-Anne ge- che attira lavoratori». stiscono quasi da soli l‘azienda di 1131 etta- È quindi possibile solo una gestione molto estensiva con un alto grado di mec- canizzazione. I Cushon coltivano diverse specie di cereali, sementi oleose e legumi- nose. Un avvicendamento mirato con so- vescio per mantenere la fertilità del suolo rappresenta il fondamento dell’azienda. Nessuna produzione ha invece luogo sulla superficie naturale di circa 260 ettari Ian e Jo-Anne Cushon con Anna e Liam. che presenta una grande varietà di piante e di animali. Il paesaggio è chiazzato di la- stesso anno Bio Suisse ha riconosciuto ghetti formati dai ghiacciai dell’ultima era l’azienda. Che cosa significa questo ri- glaciale. Nel territorio aziendale si posso- conoscimento per Ian e Jo-Anne? «La no incontrare alci, wapiti, cervi dalla coda Svizzera è per noi un importante partner bianca, coyote, volpi, procioni lavatori e di mercato. La Svizzera ha un ruolo im- innumerevoli uccelli acquatici e canori, portante in agricoltura biologica e anche «Tutte le risorse, quelle umane e quelle anche colibrì. per quanto riguarda il consumo di pro- della natura, vanno trattate con cura e con Ian Cushon ha convertito l’azienda dotti biologici e siamo fieri di adempiere rispetto. Le generazioni future dipendono dal nostro attuale agire.»: Ian Cushon, ca- al biologico nel 1985. Dal 1999 collabora i requisiti molto severi delle direttive Bio poazienda Moose Creek Organic Farm. anche la moglie Jo-Anne, biologa e nello Suisse». mb bioattualità 2/07 7
N BIO SUISSE Dove vogliamo dirigere il bastimento Bio Suisse ? Il dibattito sulle linee direttive è in corso, il bastimento ha per così dire preso il largo: il Groupe de réflexion sta analizzando il contesto e l’attuale situazione dell’associazione. Il 21 marzo avrà luogo il convegno sul futuro che elaborerà le idee per la bozza di linee direttive. I presidenti delle organizzazioni associa- te a Bio Suisse e degli organi si sono già messi al lavoro: in un primo passo del di- L’ultima parola spetta naturalmente ai delegati. L’obiettivo è l’approvazione del- le linee direttive rielaborate in occasione Un faro per indicare la via Nelle linee direttive saranno definiti il fu- turo orientamento strategico, la scala dei battito sulle linee direttive questo Groupe dell’assemblea dei delegati nella primave- valori del nostro agire e l’identità dell’as- de réflexion sta facendo il punto della ra 2008. sociazione. Le linee direttive vogliono da- situazione e individuando i punti forti e re una risposta alle seguenti domande: quelli deboli dell’associazione mantello. - chi siamo? Il 21 marzo seguirà il convegno sul - che cosa vogliamo ottenere e che cosa futuro. In occasione di questa intera gior- i è importante per noi? nata di laboratorio di idee, i bioagricoltori Potete leggere i riassunti del fo- - come raggiungiamo l’obiettivo? che hanno risposto all’appello apparso rum di discussione su www.bio-suisse. Le linee direttive sono quindi una specie sul numero 10/06 di bioattualità affian- ch->fédération->forum de la fédéra- di faro che guida i responsabili e i col- cheranno il Groupe de réflexion. Con il tion. Avete domande o idee in merito laboratori di Bio Suisse e che accresce alla rielaborazione delle linee direttive? convegno sul futuro si vogliono stabilire l’identificazione dei membri. Le linee Rivolgetevi a Christian Voegeli, i primi elementi qualificanti: definire i direttive indicano all’equipaggio dove tel. 061 385 96 27, punti essenziali delle nuove linee direttive e-mail christian.voegeli@bio-suisse.ch. condurre il bastimento. e discutere gli assi strategici. Christian Voegeli, Bio Suisse Quadro generale del processo di formazione delle linee direttive dove? cosa? chi? quando? 1/07 forum su internet dicussione Groupe de réflexion analisi della situazione (responsabili dell’associazione e delle organiz- zazioni associate) 2/07 discussione analisi punti forti e punti Groupe de réflexion deboli chiarimenti, scenari 3/07 convegno sul futuro laboratorio di idee con agricoltori agricoltori, responsabili 21 marzo 4/07 assemblea dei delegati informazione Gruppo di progetto linee direttive 18 aprile 5/07 forum su internet approfondimento delle domande Groupe de réflexion e partecipanti al convegno poste al convegno sul futuro sul futuro 6/07 conferenza dei presidenti discussione bozza linee direttive presidenti delle organizzazioni associate e degli 13 giugno organi 7/07 nelle regioni consultazione linee direttive organizzazioni associate 8/07 forum su internet discussione linee direttive Groupe de réflexion e partecipanti al convengo sul futuro 9/07 10/07 conferenza dei presidenti discussione temi chiave presidenti delle organizzazioni associate e delle 18 ottobre commissioni 11/07 assemblea dei delegati decisione temi chiave, ev. approva- delegati Bio Suisse 14 nov. zione linee direttive 12/07 emendamento linee direttive gruppo di progetto linee direttive forum su internet 1/08 discussione se necessario; approva- consiglio direttivo zione linee direttive e politica dell’as- sociazione 2/08 3/08 4/08 assemblea dei delegati approvazione (o rigetto) linee diret- delegati Bio Suisse aprile tive 8 bioattualità 2/07
Commenti degli ospiti: idee in merito al dibattito sulle linee direttive Chiediamo opinioni esterne, si è detta la redazione di bioattualità e ha pregato alcuni giornalisti sviz- zeri profilati di redigere un commento personale. Bio Suisse sta cambiando. Innanzitutto perché tutto cambia e, in secondo luogo, nell’ambito del processo per l’elaborazione di linee direttive appena av- viato. Dove si situa Bio Suisse attualmente, quale strada intende imboccare? Ecco alcuni spunti stimo- lanti di cinque giornalisti. Un solido patto delle piante oppure le estirperanno cit- tadini stressati per curare il proprio bur- in Svizzera. Resterà così? Io non lo credo. Il mercato bio attualmente è in forte cre- I contadini che più di 700 anni fa si sono promessi reciprocamente fedeltà e aiuto nout? Il settore dovrà procurarsi il proprio contributo ecologico sul mercato o presso lo Stato? scita soprattutto nell’UE. I produttori af- filiati alle associazioni tradizionali con le loro severe direttive non sono più in grado Solo le famiglie di bioagricoltori sono di soddisfare la domanda. Prima di Natale in grado di rispondere a queste domande! l’UE ha pertanto emanato nuove direttive Bio Suisse è un’associazione democratica. per Bio-UE, che agevolano la produzione Abramo Lincoln ha detto in merito alla di derrate alimentari «bio» e la loro tra- democrazia: «Il potere scaturisce dal po- sformazione in aziende convenzionali. C’è polo ed è esercitato dal popolo stesso nel da temere che sotto la pressione dei prezzi suo proprio interesse». Ora la domanda nel commercio al dettaglio giungeranno è la seguente: i bioagricoltori tutelano i sul mercato svizzero sempre più prodotti erano fatti tutti della stessa pasta: uomini propri diritti? Propongono proprie buo- Bio-UE che saranno messi alla pari con la decisi, con le braccia invigorite dal lavoro ne idee o stringono i pugni alla vista della Gemma soprattutto dai nuovi consuma- sui campi e dalla mungitura e con i volti ar- giungla delle prescrizioni? La Svizzera e tori di prodotti bio. si dal sole. Avevano un obiettivo: decidere Bio Suisse si assomigliano – fate sentire Opporsi a questo annacquamento im- loro stessi. Più tardi a questo patto hanno la vostra voce! Smuoverà qualche cosa, la portato dall’UE potrebbe risultare difficile aderito altre genti: nobiltà terriera, distinti storia lo dimostra. alla Gemma. Nel commercio al dettaglio, signori delle città, persone parlanti lingue Stephan Jaun, come anche nel resto dell’economia, le diverse. Si sono uniti sotto una stessa ban- vicecaporedattore «Schweizer Bauer», Berna maniere sono poco delicate e si spera che diera e hanno adottato delle leggi. www.schweizerbauer.ch gli uomini e le donne onesti dell’agricoltu- Così è stato anche per Bio Suisse. ra bio non debbano farsele proprie. Invece Alcune famiglie contadine hanno rico- di opporsi solo quando i nostri grandi nosciuto la necessità di contrapporre altri distributori introdurranno prodotti Bio- concetti alla dottrina comune. Il gruppet- Bio significa anche UE in grande stile che faranno passare to di cospiratori di allora si è da tempo tra- come «Bio» ai consumatori abituati alla sformato in una grande tribù. Ha adottato equo – la nostra Gemma, dovrebbero lavorare sin da ora a delle regole, fissato obiettivi e smosso le un rafforzamento strategico della Gemma: acque. Ambedue – la Svizzera e Bio Suisse chance contro Bio-UE logo più vistoso sui prodotti, incremento – si chiedono in quale direzione andare. della vendita diretta, presenza sui mercati La domanda di Bio Suisse è: occorre ri- durre le prescrizioni per semplificare il lavoro o sarebbe invece opportuno ina- N el paragone internazionale la Gemma riveste una posizione unica. In nes- settimanali e migliore comunicazione dei principi della produzione socialmente so- stenibile. Infatti, in primo luogo i prodotti sprire le prescrizioni per posizionarsi con bio coltivati chissà dove nell’UE da perso- una qualità ancora più alta? Sono necessa- ne trattate quasi come schiavi non sono ri maggiori contributi per il marketing per alimenti biologici, e secondariamente la conquistare i mercati o contributi minori Svizzera con la sua struttura aziendale e per abbassare i costi per i produttori? La le direttive già in vigore rispetto alle pian- globalità aziendale rimane un principio tagioni di tutto il mondo dispone di un ecologico intoccabile o le attuali impor- vantaggio di localizzazione difficilmente tazioni andrebbero sostituite con bio set- superabile. toriale? In futuro per strappare le erbacce sun Paese un marchio bio privato è così Spero quindi che la Gemma continui saranno impiegati robot comandati via ben ancorato presso i consumatori, i pro- a crescere e che diventi un albero forte satellite con riconoscimento automatico duttori e le autorità come la Gemma lo è sicuro di sé, che non dipende dalla bene- bioattualità 2/07 9
volenza e dalla cura dei grandi distribu- esempio non è certo di aiuto. Per un’al- mercio equo – affinché un giorno i pro- tori. ta credibilità ci vuole inoltre una buona dotti Gemma, anche quelli importati, Christoph Pfluger, porzione di entusiasmo. L’eccessiva re- meritino il marchio del commercio equo editore «Zeitpunkt» golamentazione relativa alle tecniche di e solidale. www.zeitpunkt.ch produzione dell’agricoltura biologica non deve sopprimere l’idealismo posto in que- Auguro ai bioagricoltori… sto tipo di produzione. Un’agricoltura bio- … che si attivino politicamente e che logica basata unicamente su sovvenzioni guardino oltre le frontiere, che scambino Bio Cool più alte verosimilmente non piacerebbe ai le idee con i contadini di altri Paesi e che si consumatori. Chi acquista una mela bio impegnino per un mondo solidale. G li acquisti eticamente corretti dan- neggiano il mondo», così intitolava, vuole acquistare anche una porzione di fi- losofia di vita e per questo è disposto a pa- gare un po’ di più. Creare credibilità non … che si impegnino a favore di una regionalizzazione dell’agricoltura. Invece di sperare in mercati di smercio nell’UE è una cosa statica bensì un processo. La o ancora più lontano dovrebbero riflette- credibilità va per così dire continuamente re come incrementare le vendite dirette ridefinita. La parola magica è innovazio- e rafforzare i mercati regionali. Anche i ne. Viviamo nell’era dei prodotti pronti. prezzi sarebbero migliori. Presto o tardi la carota bio da sola non … che partecipino attivamente alla riuscirà più a generare nuovi acquirenti. selezione delle piante e degli animali in- Sono richiesti, soprattutto dai giovani, vece di lasciare che se ne occupino le ditte prodotti «cool». Uno stile di vita moder- impegnate nella produzione di semente e liberamente tradotto, la rivista britannica na e qualità bio affermata in uno – «bio le aziende di allevamento e che si impe- liberale «Economist» un articolo pubbli- cool» quindi. gnino contro la tecnologia genetica e con- cato nel dicembre scorso. Nell’editoriale Claudia Wirz, tro i brevetti sugli esseri viventi e nell’articolo principale si spiegava ai redattrice «NZZ», Zurigo … che promuovano una ripartizione lettori perché, oltre al commercio equo, www.nzz.com più paritaria dei ruoli fra i sessi, che un anche la produzione biologica provochi numero maggiore di donne diventi ca- esattamente il contrario di quello che poazienda e formi apprendisti e che un gli acquirenti di questi prodotti vorreb- numero maggiore di uomini si occupi dei bero. Poiché le rese in agricoltura biolo- Auguro alla lavori in casa e nell’orto. gica sono inferiori a quelle ottenute con Infine auguro alla Bio Suisse che l’agricoltura convenzionale, logicamente Bio Suisse … prima o poi diventi superflua perché al- per produrre la stessa quantità sarebbe lora esisterà solo l’agricoltura biologica necessario coltivare una superficie mag- giore. Acquistando prodotti biologici si favorirebbe pertanto il disboscamento c he rimanga coerente: anche in avveni- re la Gemma va rilasciata unicamente a – quando il petrolio scarseggerà e i tra- sporti, i macchinari e i concimi chimici diventeranno più cari, l’agricoltura biolo- delle foreste pluviali e la distruzione di gica non sarà solo il metodo più ragione- altre vegetazioni naturali. La credenza di vole ma anche quello più economico per poter migliorare il mondo attraverso il nutrire la Svizzera. E naturalmente anche carrello della spesa è un’illusione, scrive il resto del mondo. «Econonmist». Bettina Dytrich, Ora si può obiettare che in Svizzera redattrice «Wochenzeitung WOZ», Zurigo la foresta pluviale comunque non esiste www.woz.ch e nemmeno una produzione di massa di prodotti biologici come in parte avviene aziende interamente biologiche. Le azien- in altri Paesi. Inoltre il bosco da alcuni de gestite solo parzialmente in regime esponenti è visto come una vera minaccia biologico annacquano il concetto bio. Un Siamo ancora in del paesaggio elvetico poiché si espande. ciclo chiuso non è più possibile con «bio Ciononostante, anche alle nostre latitu- light». tempo per diventare dini sarebbe opportuno prendere sul se- …. più farine animali e meno soia: non rio queste critiche. Infatti mostrano che è giusto che i maiali bio e le galline bio oggi umani il concetto «bio» non è incontestabile. mangino soia proveniente dal Sudamerica Inoltre la fiducia dei consumatori è per principio molto fragile. Un rapporto sulle salmonelle qua, qualche foto sanguinosa mentre le popolazioni in quei Paesi pati- scono la fame. Le farine animali svizzere, che sarebbero adatte come mangime per C ome possiamo restare contadini sen- za praticare l’agricoltura biologica o rappresentante la castrazione dei maialetti le galline e per i maiali, sono distrutte. là – tutto ciò può scuotere profondamente Bio Suisse dovrebbe impegnarsi a favore le simpatie pluriennali dei consumatori. dell’abrogazione del divieto di foraggiare Contro queste minacce esiste un so- i maiali e le galline con farine animali – e lo rimedio efficace: un’alta credibilità del spiegare ai consumatori perché le farine marchio bio. Un annacquamento delle animali non sono sempre dannose. condizioni in agricoltura biologica per … che accordi maggior peso al com- 10 bioattualità 2/07
N OT I Z I E N Piccoli ruminanti: controllo dei parassiti 2007 addirittura biodinamica? Come possia- L’infestazione da parassiti e la svermina- mo continuare a avvelenare la terra con zione dei piccoli ruminanti sono tuttora un Adesione obbligatoria pro- pesticidi e fungicidi senza renderci conto tema attuale. Per questo motivo il SSPR duttori di latte: tenere la che così agendo scaviamo la nostra fossa? (Service Consultatif et Sanitarie pour Petits conferma a disposizione del Ruminants) offre anche quest’anno ai pro- controllo Perché è proprio di questo che si tratta. pri membri un programma di controllo dei Produrre e consumare prodotti biologici parassiti. Affinché possiate iniziare le analisi Dal 1° maggio 2005 i produttori di latte devono non è una questione di moda e nemmeno delle feci già all’inizio della stagione del essere affiliati a una delle sei organizzazioni per un lusso per benintenzionati. È questione pascolo, vorremmo inviarvi al più presto i il latte bio riconosciute da Bio Suisse. L’obiettivo di vita o di morte, né più né meno. moduli e le buste. Usato correttamente, il è il coordinamento della domanda e dell’offerta Il vocabolario è ricco di sensi. Mentre programma per il controllo dei parassiti può all’interno di queste sei organizzazioni e la col- l’“operatore agricolo” estrae dalla terra, rappresentare un buon aiuto per favorire la laborazione per le trattative sui prezzi del latte. salute e l’attitudine produttiva degli animali. Dal 2006, in occasione del controllo va pertanto considerata una cosa senza vita, il massi- I proprietari devono continuare a osservare presentata la conferma dell’adesione. Una forma mo di prodotti destinati ai consumatori, attentamente i propri animali e inviare cam- speciale di adesione è l’adesione minima. Le il “contadino” bio accompagna la natura aziende con adesione minima non sono tenute pioni per l’analisi delle feci ai primi sintomi. viva nel suo ciclo vitale di perpetuo rina- Per le aziende biologiche l’analisi delle feci è a partecipare finanziariamente alle attività di scimento per il benessere dell’uomo. Le una condizione imprescindibile per l’impie- marketing delle loro organizzazioni per il latte bio generazioni future, se offriamo loro an- go di un prodotto sverminante. poiché commercializzano esse stesse il proprio cora la possibilità di esistere, leggeranno Pur essendo anche nel caso dei piccoli rumi- latte. Spesso questi produttori fanno parte di esterrefatti sugli imballaggi delle uova che nanti gli animali giovani i più predisposti alle una cooperativa casearia e commercializzano il le galline sono “allevate all’aperto”. La nor- elmitosi - contrariamente alle altre specie di latte bio in proprio. Anche i produttori costretti a animali – anche gli animali vecchi possono vendere il latte nel canale convenzionale hanno ma è la reclusione. L’eccezione è la libertà. presentare considerevoli infestazioni da diritto all’adesione minima. Che aberrazione! L’autentico bioagricol- vermi. Per questo motivo nell’ambito del In occasione del controllo 2007 va nuovamente tore ci restituisce la nostra dimensione presentata la conferma dell’adesione. I membri programma per il controllo dei parasiti nei terrena di esseri umili e vicini alla terra. greggi di una certa importanza gli animali ricevono la nuova conferma dall’organizzazione Ci dice che la nostra civilizzazione “hors giovani e quelli vecchi sono considerati se- per il latte bio. La conferma è ora valida a tempo sol” non ha nessun avvenire perché non paratamente. Per categoria in genere viene indeterminato. I produttori che modificano i ha nessun presente. Osserva e ammira le analizzato un campione di feci collettivo termini della commercializzazione del latte sono argute leggi degli ecosistemi. Ha saputo (costituito dalle feci di circa 5 animali). Ciò tenuti a informarne la propria organizzazione permette di ottenere un quadro generale per il latte bio. L’adesione obbligatoria sarà di ricreare il legame organico con la natura significativo sul grado di infestazione dell’in- nuovo argomento all’ordine del giorno dell’AD che l’uomo meccanizzato ha perso. Non tero gregge o gruppo. del 18.04.2007. I delegati dovranno decidere se si tratta solo di proteggere l’ambiente che questa forma vincolante del coordinamento del Grazie al programma per il controllo dei pa- ci circonda: noi stessi siamo l’ambiente! rassiti possono essere effettuate svermina- mercato sia ancora opportuna alle nuove condi- Nel mondo minerale, vegetale, animale e zioni mirate dei diversi gruppi di età e delle zioni del mercato. umano qualsiasi frattura è segno di morte diverse specie di animali, vale a dire prima Christoph Fankhauser, Bio Suisse mentre ogni stretta relazione è segno di vi- che gli animali presentino sintomi o diminu- ta. Il mio sogno non è una Svizzera senza zione della produttività. Evitando sommini- contadini trasformata in una megalopoli strazioni di medicamenti inutili e inefficaci di calcestruzzo come alcuni spiriti offu- si possono abbassare i costi dei trattamenti Avete domande e diminuire il rischio della formazione di scati la immaginano, bensì una Svizzera resistenze. in merito alle direttive? ancora capace di coltivare la terra, con contadini che la rispettano pienamente, Se gli animali devono essere sverminati Ecco le nuove normative molto spesso, la verifica dell’efficacia dei la rendono viva e fertile. Siamo ancora in medicamenti somministrati può servire a bio 2007 su CD! tempo, noi tutti, di diventare umani. scoprire se sono ancora efficaci. Il CD vi permette di trovare rapidamente Philippe Le Bé, «L’Hebdo», Lausanne, Ulteriori informazioni presso il SSPR: tel. 062 e semplicemente i documenti cercati. responsabile della rubrica economica 956 68 58 o www.caprovis.ch Dalla pagina iniziale, con un semplice Jeannette Muntwyler, SSPR clic del mouse avete accesso a oltre 50 direttive, norme, ordinanze, regolamenti e elenchi. Analisi per verificare la presenza di parassiti gastrointestinali Ogni file dispone di Das Bioregelwerk 2007 Negli effettivi costi Les directives bio 2007 DOCUMENTAZIONE PER L A CONSULENZ A un indice collega- DOCUMENTATION POUR LE CONSEIL Le normative bio 2007 con più di 20 capre o pecore da latte BER ATUNGSUNTERL AGEN to. Collegamenti con più di 20 capre da carne fr. 160.– con i concedenti con diverse specie di cervi in azienda o grandi popolazioni di cervi (5 x 3 campioni) il marchio e con DELINAT fino a 20 capre o pecore dal latte la Confederazione Herausgeber und Vertrieb/ fino a 20 pecore da carne fr. 105.– completano il CD. Le Éditeur et distribution/Edizione e diffusione: Forschungsinstitut für biologischen Landbau Ackerstrasse, Postfach, CH-5070 Frick +41 (0)62 865 72 72, Fax +41 (0)62 865 72 73 programma standard per popolazioni di cervi (5 x 2 campioni) normative 2007 sono info.suisse@fibl.org, www.fibl.org ©FiBL fino a 10 pecore, pecore da latte o capre fr. 80.– pertanto complete. 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N PRODUZIONE Le cipolle: seminarle? trapiantarle? piantarle? La coltivazione di cipolle in regime biologico rappresenta una grande sfida e richiede conoscenze spe- cifiche. Il programma sperimentale di orticoltura del FiBL ha dedicato gli ultimi cinque anni principal- mente alla coltivazione delle cipolle. Buoni risultati sono stati raggiunti soprattutto per quanto riguarda la tecnica di coltivazione e la scelta delle varietà. L a lotta contro le infestanti rappresenta un punto centrale nella coltivazione biologica delle cipolle. Dato che risulta più dalle piantine è inferiore nel caso delle cipolle piantate rispetto alle cipolline da trapianto. delle cipolle da trapianto. Questo sistema è risultato idoneo, soprattutto in alterna- tiva alle cipolle da trapianto, se la quantità semplice in colture trapiantate piuttosto e la qualità non sono sufficienti come nel che nelle colture seminate direttamente, Tre procedimenti a paragone caso della stagione in corso. finora è stata data la preferenza a questo Nel corso di un esperimento durato due tipo di coltivazione. Purtroppo solo poche anni (2004 e 2005) presso il produttore Quale varietà scegliere? varietà speciali sono adatte al trapianto. bio Samuel Lüscher a Holzkirchen AG La scelta della varietà è un fattore di suc- La coltivazione di cipolle con piantine abbiamo paragonato sistematicamente i cesso essenziale. Per la coltivazione di ci- in alternativa alle cipolline da trapianto ha tre metodi di coltivazione (cfr. grafico 1) polle bio è particolarmente interessante il il vantaggio che le caratteristiche varietali Oltre alla resa e alla salute della cipolla ab- cosiddetto gruppo delle «Rijnsburger pre- delle cipolle seminate direttamente (tolle- biamo considerato in particolare i costi di coci». Queste varietà, rispetto ai tipi ame- ranza alla peronospora, migliore struttu- trapianto e semina (materiale di moltipli- ricani normalmente coltivati in Svizzera, ra della buccia) possono essere combinate cazione e lavoro) nonché il tempo impie- sono più tolleranti alla peronospora ma con la lotta contro le infestanti più sem- gato per la lotta contro le infestanti. maturano anche più tardi. Negli esperi- plice nella coltura di cipolle da trapianto. In questi due anni la resa della varian- menti varietali in questo gruppo hanno Inoltre il rischio di malattie trasmesse te delle cipolline da trapianto è risultata dato buoni risultati anche le varietà Barito maggiore, ma anche il numero di cipolle F1 (Seminis), Hyfort F1 e Summit F1 (en- La nuova speranza si chiama troppo grandi era maggiore (diametro > trambe Bejo) Queste varietà adempiono i 70 mm). La variante delle cipolle piantate criteri di qualità anche per quanto riguar- «BGS 236 F1»? ha permesso un risparmio di quasi 200 ore da la conservabilità e la consistenza della La nuova varietà «BGS 236 F1» è la prima varietà di di lavoro manuale per l’estirpazione delle buccia. cipolla idonea per la Svizzera e resistente alla perono- infestanti rispetto alla variante di semina I tipi americani e intermediari hanno spora. I primi risultati di un esperimento eseguito nel diretta. Per le cipolline da trapianto il tem- una maggiore predisposizione alla pero- 2006 presso Informa Ins (produzione Suisse Garantie) po impiegato per strappare le malerbe è nospora, ma grazia alla crescita più rapi- indicano una buona qualità di vendita della cipolla paragonabile a quella di Tamara. Negli esperimenti bio risultato ancora inferiore, anche perché la da, negli esperimenti pluriennali hanno eseguiti in Germania aveva già dimostrato la sua resi- tecnica di zappatura dell’azienda si addi- raggiunto lo stesso livello di resa delle va- stenza. Quest’anno è disponibile la prima semente di ceva in modo ottimale alla coltura. rietà Rijnsburger. Ha dato ottimi risultati questa varietà, ma in quantità limitata. mk Contemporaneamente abbiamo spe- in particolare la varietà Tamara F1 mentre rimentato delle varianti per semplificare la varietà Lorenzos F1 spesso impiegata Bilder: Martin Koller la lotta contro le infestanti nella semina nella coltivazione convenzionale ha avuto diretta. Un unico pirodiserbo nel corso meno successo a causa della cattiva consi- dei due anni ha permesso un risparmio di stenza della buccia rispetto alle altre varie- 230–320 ore di lavoro manuale per l’elimi- tà e alla predisposizione alla prefioritura. nazione delle infestanti. La copertura con Negli esperimenti, la migliore varietà un telo fino al momento del pirodiserbo riprodotta in regime biologico è risultata favorisce la germinazione delle infestanti, Mustang F1. Se nella commercializza- questa misura tuttavia non ha avuto nes- zione la forma della cipolla ha un ruolo sun influsso sulla successiva eliminazione secondario (p. es. nella vendita diretta) si a mano delle infestanti. possono ottenere buone rese anche con Con una densità di sei a sette pian- varietà a impollinazione libera con prezzi tine per vasetto organico da 3 cm e una della semente inferiori (p. es. Balaton). distanza tra le piante di 30 30 centimetri Nel 2005 abbiamo sperimentato le sperimentate nel secondo anno (sulla base varietà di cipolle da trapianto disponibili di esperienze fatte in Baviera), la resa è ri- in due ubicazioni diverse. Tutte le varietà sultata leggermente inferiore a quella del conosciute hanno presentato rese equi- Le cipolle piantate con 6-7 piante per vasetto e distanza 30 x 30 crescono bene procedimento standard (3–4 piantine, 30 valenti. Jetset e la nuova varietà Forum e sono relativamente semplici da tenere 15 cm) ma i costi sono risultati dimez- sono risultate nettamente più precoci che libere da malerbe. zati - e superiori solo del 4% alla variante Centurion e Setton. La qualità del mate- 12 bioattualità 2/07
riale ha avuto un maggiore influsso sulla Foto: Martin Koller resa. Della varietà Jetset abbiamo fatto trapiantare due provenienze diverse. La provenienza qualitativamente migliore ha presentato una maggior resa di 100 chili per ara. Nessun rimedio contro la peronospora La coltivazione di cipolle biologiche è molto esigente. Fino alla raccolta occorre superare Esiste un rimedio per combattere la pero- numerosi ostacoli come procedimento di coltivazione, scelta della varietà e della particella nospora? La risposta a questa domanda è e lotta contro le malerbe. un secco no. Diverse serie di esperimenti con prodotti naturali sono state eseguite Paragone dei costi dei sistemi di coltivazion presso il FiBL e anche altrove ma finora sembra che non esistano proprio rimedi lontano 05 contro la peronospora. Nemmeno il rame piantate vicino 05 ha avuto effetto e d’altronde in Svizzera non è nemmeno ammesso per la coltivazione vicino 04 delle cipolle biologiche. Esperimenti ese- 05 guiti in Germania hanno dimostrato che seminate con una distanza maggiore tra le piante 04 (50 contro 90 piante per metro quadro) si 05 manifestano meno infezioni. Il rischio di trapiantate raccogliere cipolle eccessivamente grandi 04 è però molto elevato. 0 5000 10000 15000 20000 25000 Una rigorosa lotta contro le infestanti semente/piantine seminare/piantare (lavoro) è importante anche verso la fine della col- sarchiatura meccanica estirpazione manuale delle infestanti tura. Spesso la malattia si manifesta solo a fine giugno-inizio luglio. Se il campo du- Grafico 1: Costi per piantare/seminare e per la lotta contro le infestanti per cipolle piantate rante quel periodo è fortemente infestato (2005 due distanze), seminate e trapiantate in due anni di esperimenti. I maggiori costi da malerbe, anche le foglie rimangono ba- per la piantagione dipendono dall’efficienza della piantatrice, quelli per la semina dal- l’estirpazione manuale delle infestanti. gnate più a lungo e risultano pertanto più predisposte. Come tutte le altre malattie anche questo fungo necessita di un’alta Predisposizione alla peronospora umidità dell’aria per riprodursi. Per questo motivo le particelle ai bor- Lorenzos F1 di del bosco o negli avallamenti non sono Mustang F1 idonee. Oltre alla scelta della particella, la scelta varietale ha il maggiore influsso Athos F1 sulla salute della coltura. Nuove possibi- lità potrebbero essere rappresentate da Balaton varietà resistenti (vedi riquadro). I riconoscimenti che sono emersi da Hyfort F1 questi esperimenti, il sapere pratico non- ché le esperienze fatte dai nostri colleghi Barito F1 in Austria e in Germania, sono stati rac- colti nel nuovo promemoria «Biologischer 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Anbau von Zwiebeln» pubblicato in Superficie fogliare infestata in % comune da BioAustria KöN, Bioland e FiBL. Grafico 2: Predisposizione alla peronospora di diverse varietà di cipolla piantate. Sono sta- te paragonate varietà americane risp. intermediarie (Lorenzos, Mustang, Athos) e varietà Martin Koller, FiBL del tipo Rijnsburger (Barito, Hyfort, Balaton). Ringraziamo tutti i bioproduttori che ci hanno offerto il loro sostegno per que- Situazione attuale per quanto riguarda le cipolle bio sti esperimenti: Samuel Lüscher, Team da trapianto Agrico-Brismattehof, Hansueli Müller, L’approvvigionamento con cipolle bio da trapianto conforme ai requisiti Gemma è tut- Othmar Berger, Peter Lüscher, Peter Merck, tora insufficiente. Per questa primavera la commissione del marchio produzione ha Bernhard Elmiger e Bruno Christen. pertanto autorizzato l’impiego di merce Bio UE. Dato che anche le cipolle da trapianto L’ufficio per l’agricoltura biologica del Bio UE non sono disponibili in quantità sufficiente, raccomandiamo di piantare piantine Canton Argovia (sistema di coltivazione) e di cipolla. Le cipolle da trapianto indigene sono ricercate: i produttori disposti a coltivare il fondo Coop-Naturaplan ci hanno soste- cipolle da trapianto sono pregati di annunciarsi alla VSGP. mk nuto finanziariamente. bioattualità 2/07 13
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