RASSEGNA STAMPA MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo

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RASSEGNA STAMPA MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPA
 MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019

                       CGIL
RASSEGNA STAMPA MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019 - CGILCGIL - CGIL Bergamo
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8                                                                                                                                                                                                                    L’ECO DI BERGAMO
                                                                                                                                                                                                                                                    MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019

                                    Economia
                                      ECONOMIA@ECO.BG.IT
                                                                                                                                                                         Antiquariato e arte moderna
                                                                                                                                                                         doppio appuntamento in fiera
                                                                                                                                                                         Oggi in fiera presentazione di Italian Fine Art
                                                                                                                                                                         (Ifa) e Bergamo Arte Fiera (Baf), i due eventi del
                                      www.ecodibergamo.it/economia/section/                                                                                              fine settimana su antiquariato e arte moderna

                                      Presenze in Fiera:                                                                                                     Le fiere a Bergamo nel 2018
                                                                                                                                                                                                              VISITATORI                          AZIENDE

                                      oltre mezzo milione
                                                                                                                                                                       FIERE                                  COMPLESSIVI                         PRESENTI
                                                                                                                                                                       14                                     487.000                             2.478
                                                                                                                                                             GIORNI DI MANIFESTAZIONE

                                      è l’obiettivo del 2019
                                                                                                                                                               Fiere                                                                                  58
                                                                                                                                                               Convegni collaterali alle fiere                                     26
                                                                                                                                                               Convegni                                                             28

                                                                                                                                                             EVENTI E SPETTACOLI                                      EVENTI FIERISTICI FUORI BERGAMO
                                      La nuova stagione. In attesa della gara di concessione                                                                 24        Congressi
                                                                                                                                                                       e Convention                                   2 Numero
                                                                                                                                                                                                                        Fiere
                                                                                                                                                                                                                               eventi
                                                                                                                                                                                                                                   (Napoli Creattiva e Milano Creattiva)
                                      previsti 18 eventi puntando al record dei visitatori                                                                   Concerti presso la sede di Fiera Bergamo
                                                                                                                                                                                                                      164 totale espositori               Totali giorni

                                      Torna Ivs e fanno il loro esordio Tornitura e Be2Cheese                                                                2 giorni per Shade Music Festival - 4ª edizione          oltre 34.000 totale
                                                                                                                                                                                                                                                       di manifestazione
                                                                                                                                                                                                                                                                  6
                                                                                                                                                                                                                      visitatori

                                      MAURIZIO FERRARI                        serci sviluppi positivi».             città, la fiera su elettricità e do-
                                                 Un anno in crescendo            Intanto il 2019 diventa il ban-    motica giunta alla quarta edizio-
                                      il 2019 per il movimento fieristi-      co di prova decisivo per un ulte-     ne e organizzata da Barcella
                                      co bergamasco, con un obiettivo         riore salto di qualità della Fiera    Elettroforniture promette un
                                      ambizioso da raggiungere: bat-          di Bergamo. «Ci sarà un incre-        ritorno importante.
                                      tere il record assoluto annuo           mento importante delle fiere –
                                      delle presenze in via Lunga. Co-        spiega Cristini – che passeranno      Il valore aggiunto dalle novità
                                      sì, in attesa che venga definita la     dalle 14 del 2018 alle 18 di que-     Ma il valore aggiunto dovrà arri-
                                      concessione per i prossimi anni         st’anno e non solo grazie al ritor-   vare soprattutto dalle due novi-
                                      da parte di Bergamo Fiera Nuo-          no di manifestazioni a cadenza        tà assolute ai nastri di partenza:
                                      va, Promoberg è concentrata sul         biennale, ma anche a new entry        «A giugno esordirà Tornitura,
                                      palinsesto dei prossimi mesi che        mirate, che pensiamo possano          evento nazionale dedicato a
                                      confermerà tutti gli appunta-           alzare ulteriormente il livello di    questo settore – annuncia Cri-
                                      menti classici, portando anche          attenzione per operatori, pub-        stini –: da tempo registriamo un
                                      novità importanti e ritorni mol-        blico, incrementando anche il         forte interessamento del setto-
                                      to attesi. Intanto il direttore         numero aziende coinvolte che          re e ci aspettiamo una buona ri-
                                      Promoberg, Stefano Cristini,            già oggi sfiora quota 2.500».         sposta da parte di operatori pro-
                                      parlando dell’anno appena tra-             «Per questo motivo l’obietti-      venienti da tutta Italia».                                                      prima assoluta per l’Italia». Tra     evento che vedrà coinvolte le
                                      scorso, spiega che «il 2018 è sta-      vo del 2019 – spiega il presidente       E poi in ottobre nascerà                                                     le novità anche un altro evento       quattro realtà nell’organizza-
                                      to positivo ma di transizione, le-      Promoberg Ivan Rodeschini -           Be2Cheese, in contemporanea             n Rodeschini:                           che Promoberg proporrà in ca-         zione che si terrà nel 2020».
                                      gato alle vicende del bando, ma         non può che essere quello, non        con il World Cheese Awards              per il futuro                           lendario a fine anno legato al te-        Rispetto al passato, ci sarà poi
                                      ci ha permesso di consolidare la        solo di superare la soglia del        (che verrà presentato a Milano il                                               ma sempre attuale della mobili-       qualche correzione di rotta:
                                      leadership di alcune manifesta-         mezzo milione di visitatori, ma       17, anch’esso ospitato in fiera),       cercheremo alleati                      tà sostenibile.                       «Stiamo rimodulando alcune
                                      zioni come Creattiva, gli eventi        anche e soprattutto di battere il     evento in partnership con Fran-         anche tra                                   Un’attività intensa, con uno      manifestazioni – aggiunge Ro-
                                      dell’arte e soprattutto il Salone       record di presenze da sempre          cesco Maroni e Alberto Gottar-                                                  scenario che mostra orizzonti         deschini - per verificarne ancora
                                      del mobile, che lo scorso novem-        detenuto dall’annata 2017,            di, ideatori con Promozione del         gli operatori esteri                    sempre più lontani: «Stiamo già       l’efficacia e il riscontro, come In-
                                      bre è andato oltre le previsioni.       quando erano state 507 mila».         Territorio di Forme dedicato                                                    pianificando lo sviluppo dei          Fit, l’evento dedicato al fitness, e
                                      Poi ci sono state gradite sorpre-          Per riuscirci, l’attenzione è      agli operatori del mondo del for-                                               prossimi anni – aggiunge il pre-      Gourmarte, mentre Alta Quota
                                      se come il Safety Expo, legato al-      già molto concentrata sui due         maggio: «Il settore – spiega il di-     n Cristini: per Ivs                     sidente Rodeschini - inserendo        verrà sospeso, perché le date di
                                      la sicurezza sul lavoro e alla pre-     appuntamenti che tornano a            rettore Promoberg - richiedeva          spazi esauriti                          nuove collaborazioni con alcuni       ottobre sono già occupate dal-
                                      venzione degli incendi, che ha          maggio: «La Fiera delle valvole       un evento importante dedicato                                                   protagonisti del mondo fieristi-      l’evento caseario mondiale».
                                      avuto un trend di sviluppo im-          Ivs torna con la sua terza edizio-    agli operatori, che potranno            già da alcuni mesi                      co italiano, ma cercando anche            Una crescita fieristica di cui il
                                      portante».                              ne – aggiunge Cristini –e porta       confrontarsi con buyer e com-           Trigona: il turismo                     alcune partnership con opera-         territorio dovrà approfittare:
                                          Tornando alla trattativa con        con sé grandi aspettative: orga-      merciali in arrivo da tutto il                                                  tori esteri in grado di far cresce-   «Sarà importante fissare un le-
                                      Bergamo Fiera Nuova che va or-          nizzata con Confindustria Ber-        mondo. Credo possa essere un            d’affari è nevralgico                   re il nostro movimento». E a          game sempre più stretto con il
                                      mai avanti da diversi mesi, il se-      gamo, ha visto gli spazi esauriti     appuntamento che rafforza il                                                    proposito di partnership, «nei        settore turistico - conclude Tri-
                                      gretario generale Promoberg             da mesi, superando i 250 esposi-      ruolo di Bergamo capitale case-                                                 prossimi 24 mesi entrerà più nel      gona - sviluppando ulterior-
                                      Luigi Trigona non può sbilan-           tori da tutta Europa, con visita-     aria italiana, già consacrato dal                                               vivo – aggiunge il presidente -       mente quel filone legato ai con-
                                      ciarsi troppo, anche se resta fi-       tori e buyer in arrivo da tutto il    record nazionale delle nove Dop                                                 l’alleanza di rete stipulata ormai    gressi d’affari, in grado di porta-
                                      ducioso: «Come è noto la proce-         mondo. Qui l’obiettivo è supera-      casearie e dalla presenza qui da                                                da quasi due anni con le fiere di     re un importante valore aggiun-
                                      dura è ancora in corso, ma cre-         re quota 10 mila visitatori».         noi in fiera del più importante                                                 Cremona, Brescia e Montichia-         to per Bergamo e provincia».
                                      diamo che a breve possano es-           Sempre a marzo, anche Elettri-        concorso caseario mondiale,                                                     ri: a riguardo è allo studio un                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                      Itema e Mcs a Medellin                                                        però il nostro gruppo ha co-
                                                                                                                    stanti e longeve relazioni
                                                                                                                    commerciali con le tessiture
                                                                                                                                                            Agricoltori anti-manovra                                                      nazionale in particolare di quel-
                                                                                                                                                                                                                                          la olivicola. L’olio italiano infatti
                                                                                                                                                                                                                                          è preso ad esempio come simbo-
                                      pronte per Colombiatex                                                        presenti. La collettiva di Aci-
                                                                                                                    mit permette alle aziende ita-          Centinaio dà già risposte                                                     lo della dieta mediterranea che,
                                                                                                                                                                                                                                          oltre a subire gli effetti estremi
                                                                                                                    liane di incontrare gli opera-                                                                                        dei cambiamenti climatici in at-
                                      Dal 22 al 24 gennaio                    ciali internazionali e allo svi-      tori tessili colombiani all’in-         Manifestazione a Roma                   le per l’economia, la salute, il      to, è pesantemente sottoposto a
                                                                              luppo del settore moda. Le            terno di un cluster che mette                                                   reddito e l’occupazione», ha          fenomeni di contraffazione che
                                                Ci sono anche due             aziende tessili colombiane so-        in luce le avanguardie tecno-                      Ha già sortito qualche       spiegato il presidente Coldiretti     mettono in discussione il valore
                                      aziende bergamasche, la Ite-            no da lungo tempo partner dei         logiche del made in Italy».             effetto la manifestazione contro        Ettore Prandini.                      di un settore strategico per la sa-
                                      ma di Colzate e la Mcs di Ur-           fornitori italiani di tecnologia         «La presenza di imprese              la manovra andata in scena ieri a           «Si è trattato di una manife-     lute dei consumatori, per il pre-
                                      gnano nel lotto di aziende ita-         tessile. L’export italiano verso      italiane alle edizioni della fie-       Roma da parte di migliaia di            stazione importante - ha ag-          sidio del territorio, per l’econo-
                                      liane del meccanotessile (15 in         la Colombia nel 2017 ha rag-          ra Colombiatex - spiega Ales-           agricoltori davanti al ministero        giunto il presidente di Coldiretti    mia e l’occupazione nazionale».
                                      totale, tutte associate ad Aci-         giunto un valore di 10 milioni        sandro Zucchi, presidente               delle Politiche agricole. C’è stato     Bergamo, Alberto Brivio - che ha      «La mobilitazione sul piano sal-
                                      mit) che parteciperanno dal             di euro. Nei primi 7 mesi 2018        Acimit - conferma la volontà            un incontro tra i vertici               visto gli agricoltori chiedere        va-olio - ha sottolineato Prandi-
                                      22 al 24 gennaio a «Colombia-           le vendite di macchine tessili        del settore tessile colombiano          Coldiretti e il ministro Gian           l’adeguamento delle risorse al-       ni - continua con un confronto
                                      tex», la principale fiera tessile       italiane su questo mercato            di continuare un percorso di            Marco Centinaio. «Da lui abbia-         l’interno del Fondo di Solidarie-     con i gruppi parlamentari, per
                                      colombiana.                             hanno superato i 4 milioni.           crescita che passa anche da             mo ottenuto importanti impe-            tà Nazionale per far fronte ai pe-    sostenere i provvedimenti fino a
                                         L’industria colombiana del              «La Colombia - fanno sape-         una richiesta di tecnologia di          gni sui danni da gelate, emer-          santi danni causati dai muta-         quando non saranno assunti e
                                      tessile ha avuto una forte cre-         re da Itema -rappresenta per          alta qualità, come quella pro-          genza Xylella e la lotta alle frodi e   menti climatici che, in vaste         operativi con responsabilità a li-
                                      scita negli ultimi anni, grazie         la produzione di tessuto a tela-      posta dai costruttori italiani».        sofisticazioni nell’olio di oliva       aree del Paese, hanno di fatto di-    vello regionale e nazionale».
                                      ai numerosi accordi commer-             io un piccolo mercato, dove                         ©RIPRODUZIONE RISERVATA   per sostenere un settore centra-        mezzato la produzione agricola                         ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Economia 9
                                      L’ECO DI BERGAMO
                                      MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019

                                      Somain amplia la sua sede                                                                                                                                       Carige, i sindacati:
                                                                                                                                                                                                      «Ora serve tutelare
                                      e fa gioco di squadra col Lego                                                                                                                                  tutti i dipendenti»
                                      Sicurezza. Dopo la crescita del 23% nel 2018, nuovi lavori in Usa e Cina                                                                                        In provincia 15 addetti

                                      L’ a.d. Cornali: «Anche 12 assunzioni per supportare il nostro sviluppo»                                                                                                   Lunedì il decreto del
                                                                                                                                                                                                      governo per il salvataggio di Ca-
                                                                                                                                                                                                      rige, ieri l’incontro dei tre com-
                                                 Dopo un brillante                                                                                           to a fine anno sei persone - con-        missari della banca - Pietro Mo-
                                      2018 - con un fatturato salito a 9                                                                                     tinua l’a.d. - e altre sei entreran-     diano, Fabio Innocenzi e Raffae-
                                      milioni di euro rispetto ai 7,2 del                                                                                    no in servizio a breve: ingegneri,       le Lener - con i sindacati. Sinda-
                                      2017 e una crescita del 23% - la                                                                                       esperti della logistica, addetti         cati preoccupati per il futuro dei
                                      Somain di Brembate Sopra, na-                                                                                          alla produzione e impiegati nel          dipendenti e allo stesso tempo
                                      ta nel 2006 e che si occupa di                                                                                         commerciale». Ma anche due               consapevoli che di più non si po-
                                      messa in sicurezza di lavori in                                                                                        manager hanno affiancato nella           trà sapere fino alla presentazio-
                                      quota e di lavori in spazi confi-                                                                                      gestione aziendale Simone Cor-           ne del piano industriale attesa
                                      nati, apre l’anno nuovo con una                                                                                        nali e suo fratello Roberto (che         per febbraio. Nel frattempo
                                      serie di progetti che vanno a raf-                                                                                     segue la parte commerciale               l’istituto di credito genovese ha
                                      forzare il processo di sviluppo                                                                                        estera) per supportare l’inter-          avviato una due diligence sui         Lo sportello di Bergamo BEDOLIS
                                      dell’azienda, in Italia come an-                                                                                       nazionalizzazione. Tra l’altro i         propri Npe (Non performing
                                      che all’estero, che ormai assor-                                                                                       due fratelli, dopo aver aperto il        exposure) con l’obiettivo di          sottolinea: «La parola d’ordine è
                                      be il 15% dell’attività. «Il salto di                                                                                  20% della società ad altri soci,         un’ulteriore drastica riduzione,      grande attenzione a quanto sta
                                      qualità - racconta l’amministra-                                                                                       mantenendo l’80%, ora stanno             che segue quella di oltre 1,5 mi-     accadendo», gestendo eventuali
                                      tore delegato Simone Cornali - è                                                                                       riacquisendo quel 20%.                   liardi appena effettuata. Per         esuberi «con tutti gli strumenti
                                      avvenuto nel 2013 quando, dai                                                                                             Infine la formazione, altro           quanto riguarda invece i rumors       che si utilizzano nel settore del
                                      lavori per abitazioni private e                                                                                        perno della crescita della So-           su un possibile interessamento        credito e che permettono di non
                                      condomini, prevalentemente                                                                                             main che vi ha investito 200 mi-         di Ubi Banca all’acquisizione di      licenziare nessuno». Secondo
                                      “linee vita” per operare in sicu-                                                                                      la euro nel prossimo biennio:            Carige, a fine dicembre il consi-     Riccardo Colombani (First-Ci-
                                      rezza sui tetti, siamo passati agli                                                                                    «Abbiamo sentito l’esigenza di           gliere delegato Victor Massiah        sl) «negli ultimi cinque anni la
                                      impianti per insediamenti in-                                                                                          un percorso di formazione per            aveva smentito a mezzo stampa         contrazione dei depositi e dei fi-
                                      dustriali. Qui, tra l’altro, offria-                                                                                   sostenere il cambiamento -               e non sembrerebbero esserci           nanziamenti è stata spaventosa
                                      mo per le imprese soluzioni                                                                                            continua l’a.d. - anche per facili-      novità a questo proposito.            e non si può pensare a un recu-
                                      personalizzate e non standar-                                                                                          tare l’integrazione fra nuovi e              Nella nostra provincia il nu-     pero se il numero di dipendenti
                                      dizzate, compresa la manuten-                                                                                          vecchi dipendenti. Proprio in            mero degli sportelli - e di conse-    per filiale resta più basso di quel-
                                      zione nel tempo. Questo ci ha                                                                                          questi giorni l’azienda ha lan-          guenza del personale che ci lavo-     lo dei competitor».
                                      permesso di lavorare per la             Il metodo «Lego serious play» applicato in questi giorni alla Somain           ciato la prima fase di un percor-        ra - è limitato. Se ne contano tre:      Sul fronte risparmiatori, in-
                                      messa in sicurezza di lavori in                                                                                        so formativo che durerà due an-          uno in città, in via Guglielmo        vece, Codacons informa che chi
                                      quota e spazi confinati per le se-      passa anche attraverso il neces-          veranno sede, con la logistica, i    ni, adottando il metodo «Lego            D’Alzano, uno a Treviglio e un        ha acquistato azioni e obbliga-
                                      di estere di importanti aziende         sario ampliamento della sede di           reparti produttivi che ci per-       serious play», basato sulla co-          mini sportello ad Albino (due gli     zioni da gennaio 2012 a dicem-
                                      industriali bergamasche. Redu-          Brembate Sopra: «Ormai vi sta-            metteranno di completare tutta       struzione con i mattoncini della         impiegati), per un totale di una      bre 2013, o prima di gennaio
                                      ci da Messico, Polonia e Repub-         vamo piuttosto stretti. Abbia-            la gamma andando a sostituire        Lego di modelli tridimensionali          quindicina di dipendenti su           2012 e non le ha vendute fino ai
                                      blica Ceca, lavori terminati nel        mo così acquisito un immobile             anche prodotti e componenti          dei temi in gioco, strategici co-        4.210 a livello nazionale (gli        primi mesi del 2014, potrà pre-
                                      2018, ora siamo in procinto di          di 3 mila metri quadrati in               che attualmente vengono repe-        me operativi: «Costruiamo con            sportelli sono invece circa 500).     sentare la propria costituzione
                                      avviare interventi significativi        un’area a 100 metri dall’attuale          riti all’estero».                    le nostre mani i modelli per             Per 490 di loro è già stato con-      di parte civile per chiedere il ri-
                                      in Usa e Cina». Tra i clienti,          sede, portando la superficie                 Lo sviluppo di questa azienda     spiegare i nostri valori», conclu-       cordato un piano di uscite entro      sarcimento dei danni come per-
                                      gruppi come Brembo, Tenaris,            complessiva a 7.500 metri qua-            in rapida ascesa sarà supportata     de Cornali.                              dicembre 2019. Riguardo alla          dite finanziarie legate ai titoli di
                                      Italcementi, Parmalat.                  drati: nella nuova palazzina che          anche dal previsto incremento        P. S.                                    questione occupazionale, Fabio        Carige.
                                         Ma la crescita della Somain          sarà pronta a marzo-aprile tro-           del personale: «Abbiamo assun-                      ©RIPRODUZIONE RISERVATA   Scola, segretario nazionale Fabi,                    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                      Iccrea, Bcc lombarde                                                                 VIA TORRETTA 4
                                                                                                                           Immobile Confiab
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                                      e il nodo delle quote                                                                C’è tempo fino all’11 febbra-
                                                                                                                           io per formulare offerte per
                                                                                                                           rilevare, attraverso proce-
                                                                                                                           dura competitiva indetta
                                      Nuovo direttore federale                a Cassa centrale banca che de-               dal Tribunale di Bergamo,
                                                                              tengono ancora quote di Iccrea               l’immobile Confiab in via
                                                 Le Bcc lombarde si so-       (in tutto, a livello nazionale, at-          Torretta 4, che non è la sede
                                      no confrontate, in merito all’as-       torno al 22%). In ballo c’è il dirit-        centrale del consorzio fidi
                                      semblea Iccrea di domani a Ro-          to di recesso che queste banche              attualmente in concordato,
                                      ma, alla riunione di ieri mattina       vorrebbero poter esercitare sul              ma un’altra destinazione
                                      a Milano della Federazione              proprio capitale in Iccrea.                  attualmente in locazione
                                      lombarda delle Bcc, convocata              Anche se l’aumento di capita-             ad un ambulatorio medico.
                                      per presentare il nuovo diretto-        le da 250 milioni non è dichiara-            La base d’asta dovrà supe-
                                      re generale Cesare Cordani, già         tamente funzionale all’acquisto              rare del 10% i 393.339 euro.
                                      direttore della Banca Cremasca,         del 22% detenuto dalle banche
                                      che sostituisce Pietro Galbiati.        Ccb (corrispondente a 220-230                LA MANIFESTAZIONE
                                         Galbiati da più di un anno è         milioni), una relazione sembra               Costruzioni, il 15/3
                                      passato in Iccrea, negli ultimi         esserci. In ogni caso, domani si
                                      tempi seguito a ruota dal grosso        voterà l’aumento «a prescinde-
                                                                                                                           in 10 mila a Roma
                                      del personale della Federazione         re», dato che solo più avanti ver-           Il 15 marzo a Roma 10 mila
                                      (circa tre quarti del totale), le cui   rà valutato e stimato in che mi-             lavoratori delle costruzioni
                                      principali funzioni operative -         sura avverrà l’acquisto (su base             manifesteranno per chie-
                                      dal controllo alla governance -         volontaria) delle quote detenu-              dere il rilancio del settore,
                                      sono passate alle capogruppo            te dalle Bcc di Ccb da parte di              che dall’inizio della crisi ha
                                      Iccrea e Ccb, mantenendo inve-          quelle di Iccrea. L’orientamento             perso 600 mila posti e 120
                                      ce essa, da organo «super par-          della Lombardia è comunque                   mila aziende. La manife-
                                      tes», quelle istituzionali e di rap-    quello di farlo proporzional-                stazione, che sarà il culmi-
                                      presentanza, dal rapporto con           mente rispetto alle partecipa-               ne di una serie di iniziative
                                      la base sociale al sostegno al ter-     zioni attualmente detenute. So-              che si terranno in tutta Ita-
                                      ritorio.                                lo più avanti si valuterà la consi-          lia già a partire dalle prossi-
                                         Le Bcc lombarde - la maggio-         stenza del cosiddetto «inopta-               me ore, è stata annunciata
                                      ranza aderisce a Iccrea - hanno         to» e si deciderà di conseguenza.            dai sindacati Feneal-Uil,
                                      discusso in merito all’assem-           Sembra anche superabile la                   Filca-Cisl e Fillea-Cgil.
                                      blea di domani e l’orientamento         questione dei vincoli di vigilan-            «Nelle aziende, nei cantie-
                                      prevalente è quello di approvare        za che prevedono che le parteci-             ri, nei territori - spiega il
                                      l’aumento di capitale da 250 mi-        pazioni non debbano superare il              sindacato - incontreremo
                                      lioni di euro, oltre alle modifi-       10% dei mezzi propri della ban-              i lavoratori delle costruzio-
                                      che statutarie che permetteran-         ca: una volta costituito il gruppo           ni per confrontarci sul fu-
                                      no la costituzione del nuovo            bancario, quel limite non sussi-             turo del settore, che senza
                                      gruppo bancario Iccrea.                 sterà più.                                   investimenti rischia di
                                         All’assemblea di Roma parte-         P. S.                                        scomparire».
                                      ciperanno anche le Bcc aderenti                         ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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IN TRECENTO AL PRESIDIO CONTRO IL BLOCCO DELLA RIVALUTAZIONE
DELLE PENSIONI
I segretari di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil hanno incontrato il prefetto Elisabetta
Margiacchi, ottenendo dalla rappresentante del Governo l’impegno di trasmettere
ai ministeri competenti le richieste dei sindacati dei pensionati
Bergamonews, 08 gennaio

Più di 300 pensionati hanno presidiato martedì mattina il palazzo della Prefettura di Bergamo, in via Tasso. Lo
han fatto per manifestare il disagio e la contrarietà all’intenzione del governo di bloccare la rivalutazione delle
pensioni, impedendo il mantenimento del potere d’acquisto degli assegni.
I segretari di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil hanno incontrato il prefetto Elisabetta Margiacchi, ottenendo dalla
rappresentante del Governo l’impegno di trasmettere ai ministeri competenti le richieste dei sindacati dei
pensionati che, dopo Bergamo, si ritroveranno per una manifestazione regionale il 16 gennaio a Milano, in
piazza San Babila.
ITALCEMENTI, IL SACRIFICIO DI 430 DIPENDENTI PER POI VENDERE A
HEILDEBERG: È ETICO?
Una lettera che ripercorre i drammatici momenti di crisi dell'azienda che lo ha visto
crescere. Poi il sacrificio di 430 dipendenti e colleghi, infine la vendita del Gruppo
Italcementi e l'amara consolazione di trovarsi a casa.
Bergamonews, 09 gennaio 2019

Una lettera che ripercorre i drammatici momenti di crisi dell’azienda che lo ha visto crescere. Poi il sacrificio di
430 dipendenti e colleghi, infine la vendita del Gruppo Italcementi e l’amara consolazione di trovarsi a casa.

Egregio Signor Direttore,
mi permetto di scriverle poche righe, per cercare di ricordare a tutti quelli che vogliono ricordare, alcuni fatti
avvenuti tra la fine del 2011 e l’ottobre 2016. Fatti che, purtroppo, hanno una pietosa coda in questi giorni di
fine anno 2018 e che riguardano l’ex Gruppo Italcementi di proprietà della famiglia Pesenti.
Nel dicembre del 2011 Carlo Pesenti, a fronte di una crisi, senza precedenti, del mondo dell’edilizia, che
ovviamente stava riducendo in modo importante la produzione del cemento per tutto il mondo occidentale,
decise di iniziare un processo di ristrutturazione del gruppo.
Vennero individuati alcune decine di dipendenti del gruppo che venivano, a torto o a ragione, considerati
sacrificabili e poi messi in cassa integrazione a zero ore (senza far più rientro in azienda). Da quel momento,
nell’arco di alcuni mesi, il processo non si fermò e di mese in mese venivano individuati altri lavoratori che
prontamente venivano messi in cassa integrazione a zero ore.
Poi iniziò un periodo, durante il quale vennero messi in cassa integrazione a rotazione altri lavoratori. Nel
frattempo la crisi si acuiva e quindi questo processo veniva a maggior ragione giustificato. I sindacati e in
azienda, ovviamente, i colleghi spaventati cercavano delle soluzioni che vennero trovate promuovendo alcune
deboli e spaurite azioni dimostrative.
Nel maggio del 2015, il gruppo ormai aveva raggiunto una dimensione giudicata da Carlo Pesenti
“interessante” e quindi poteva essere fattibile un’operazione che nessuno si sarebbe mai aspettato.
La sera del 27 luglio 2015, tra noi colleghi della sede centrale rimbalza una notizia appena riportata dai
telegiornali e i giornali nazionali ed esteri : “Il leader italiano del calcestruzzo, una delle principali società di
Piazza Affari, passa ai suoi concorrenti tedeschi che offrono 10,6 euro per azione. Con un premio del 70 per
cento rispetto al prezzo di Borsa degli ultimi due mesi”.
L’operazione di “pulizia etnica” dei tre anni precedenti e una “esemplare” trattativa segreta, che prevedeva il
sacrificio dei lavoratori della sede centrale era stata portata a termine nel migliore dei modi, mettendo nelle
tasche della famiglia Pesenti molti più soldi di quelli avrebbero mai potuto immaginare.
Da quel giorno in poi, nonostante i tanti tentativi da parte di una parte di colleghi, politici, sindacati e una
ristretta porzione dell’opinione pubblica bergamasca, l’operazione venne portata a termine e nel settembre
2016 Italcementi Group veniva inglobata in Heidelberg Cement.
Un passaggio che mancava, era la proposta che l’azienda, nelle mani di scaltri e molto ben pagati dirigenti,
doveva essere fatta ai dipendenti perché accettassero, secondo le leggi italiane, una “congrua ” buona uscita.
Il 20 maggio del 2016, durante un drammatico pomeriggio, protratto nella notte tarda alcuni spauriti delegati
sindacali e i sindacati, si trovarono davanti ad un out out dei suddetti dirigenti che stavano portando a casa
l’obiettivo di Carlo Pesenti , contrattato con Heildelberg Cement durante le trattative del 2015. Riconoscere ai
lavoratori che avevano dato molto, sia in professionalità che in tempo della loro vita, una buona uscita come
vano palliativo.
Alle 2 del mattino venne firmata una bozza di accordo che, nei giorni successivi, venne proposta in un
referendum ai lavoratori, i quali ovviamente impauriti e nel dubbio di non poter ricevere null’altro, accettarono.
Ho deciso di scrivere queste parole perché dalla fine del luglio 2015 a oggi più volte, Carlo Pesenti ha parlato
di Etica nella Finanza, di reinvestimento nel panorama industriale bergamasco e ancor peggio di aver fatto
quella operazione per il bene della sua gente.
Usare i soldi dei contribuenti italiani per rendere appetibile a un compratore straniero l’azienda e poi sacrificare
430 lavoratori della sede centrale per aumentare il valore delle azioni è agli antipodi di quello che si può
chiamare Finanza Etica.
Oggi quelli che erano ancora in cassa integrazione (sì perché a 50 anni è difficile trovare lavoro perché sei
vecchio per lavorare e giovane per andare in pensione!) sono davanti al baratro perché dal primo gennaio
2019 sono stati licenziati.
La ringrazio di avermi concesso uno spazio e colgo l’occasione per augurare buon anno a tutti.

Lettera Firmata
IL MATTINALE della CGIL Nazionale
                  Mercoledì 9 gennaio 2019

SOLDI IN BANCA. Continua a suscitare polemiche e scontri il decreto varato dal governo per salvare la
Banca ligure Carige. Gli esponenti del precedente governo Gentiloni parlano di decreto fotocopia con quello
su Mps che era stato duramente attaccato dalla Lega e Cinque Stelle. Tra le righe anche l’accusa al
presidente del Consiglio dei ministri Conte di un possibile conflitto di interessi. Su questo e sulla questione dei
49 migranti bloccati in porto è intervenuto ieri sera a Porta a Porta lo stesso Conte. Il manifesto ironizza “Un
Conte in banca”. Si parla di un sostegno pubblico che potrebbe arrivare fino a 4 miliardi (Il Messaggero) ma si
partirà da 1.3 miliardi. Contro la manovra economica del governo da segnalare l’intervista al presidente
uscente dell’Inps, Tito Boeri su La Stampa: “È una manovra contro le famiglie”. Il reddito di cittadinanza
penalizzerà i nuclei più poveri.
NON DAL MARE. Dopo le timide aperture del premier Conte sulla possibile soluzione del dramma dei 49
migranti al largo di Malta, il ministro degli Interni Salvini insiste: in Italia non sbarcherà più nessuno.
LOCOMOTIVA TEDESCA. Titolo preoccupato del Sole 24 ore: “Germania: produzione già, rischio
recessione”. A novembre terzo calo consecutivo (-1,9%) dell’attività industriale. Nuovi segnali di frenata in tutta
l’Europa, mentre sulla ripresa italiana pesa la domanda interna. Su La Stampa il commento di Marco Zatterin:
“La recessione incombe sul governo”.
GIALLO CON GIALLO. L’ultima trovata del ministro del lavoro italiano Luigi Di Maio riguarda un possibile
incontro con i gilet gialli francesi alla ricerca di un’intesa sovranista e populista. Sul Fatto Quotidiano Di Maio
parla della Francia e cerca di spiegare le differenze tra il governo attuale e il governo Gentiloni sulle operazioni
di salvataggio delle banche (intervista a pagina di De Carolis a pagina 2).
CONGRESSO CGIL. Al via da oggi al Lingotto di Torino il XX Congresso nazionale dello Spi, il sindacato dei
pensionati della Cgil. Dal 22 al 25 gennaio a Bari il Congresso nazionale della Cgil che eleggerà il segretario
generale. Al via anche il Congresso del Silp Cgil, il sindacato dei lavoratori di polizia. Ieri a Roma l’Assemblea
di Lavoro e Società, la sinistra sindacale che appoggia la candidatura di Maurizio Landini.

PENSIONATI IN PRESIDIO IERI MATTINA A BERGAMO: PROTESTA CONTRO I TAGLI ALLA
RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI
In tanti si sono radunati, questa mattina, davanti alla Prefettura di via Tasso a Bergamo: pensionati e
pensionate sono scesi in presidio per protestare contro la manovra finanziaria e contro il “raffreddamento
dell’indicizzazione delle pensioni”. I rappresentanti di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL provinciali, Augusta
Passera, Onesto Recanati ed Emanuele Dalfino, hanno incontrato il Prefetto Elisabetta Margiacchi. La
rappresentante del Governo sul territorio, dopo aver ascoltato le ragioni della mobilitazione sindacale, ha
assicurato che farà da tramite presso l’esecutivo affinché le richieste sindacali trovino attenzione.
“La rivalutazione delle pensioni è una questione di equità” hanno commentato i segretari generali provinciali di
FNP-CISL, SPI-CGIL e UILP-UIL Recanati, Passera e Dalfino”. Da anni chiediamo che venga finalmente
riconosciuto ai trattamenti pensionistici un meccanismo di rivalutazione che risponda ai reali bisogni di milioni
di pensionati e di pensionate, che permetta davvero di non far perdere il potere di acquisto delle pensioni,
come di fatto oggi accade. E, invece, la risposta del Governo „del cosiddetto cambiamento‟ si allinea alla
prassi consolidata degli ultimi Governi: colpire e fare cassa con i pensionati ancora una volta e non agire in
modo forte e determinato, ad esempio, contro l’evasione fiscale. Invece di ripristinare il precedente sistema di
indicizzazione per scaglioni a partire dal 1° gennaio 2019, come già pattuito, il nuovo Governo ha scelto di
modificare il sistema di rivalutazione delle pensioni, peggiorandolo in parte”.
“Con il „raffreddamento dell’indicizzazione delle pensioni‟ il nuovo Governo ha scelto di fare cassa con le
pensioni” proseguono i sindacati. “Dopo 10 anni di rivalutazione bloccata, anche il nuovo esecutivo ha deciso
di togliere i soldi ai pensionati: dal nuovo sistema di riduzione della perequazione per le pensioni superiori a
tre volte il minimo (1.522 euro lordi mese nel 2018) e dal prelievo straordinario di solidarietà per quelle sopra i
100 mila euro lordi annui, conta di ricavare 2,5 miliardi per finanziare le altre misure promesse. Per le pensioni
sopra quattro volte il minimo può comportare una perdita da 65 a 325 euro lordi all’anno, a partire dal 2019 e
per il resto della vita del pensionato”. .(…).

CONTRO IL “RAFFREDDAMENTO” DELLE PENSIONI MOBILITAZIONE ANCHE A PARMA
Lo stop alla rivalutazione delle pensioni avrà effetto anche su Parma. La norma contenuta nella legge di
bilancio prevede infatti la revisione del sistema di adeguamento all'inflazione degli assegni superiori ai 1.500
euro lordi (in pratica attorno ai 1.200 euro netti). A Parma e provincia le pensioni superiori ai 1.500 euro sono
39.784 (secondo i dati Istat 2016, gli ultimi a disposizione). Per tutte queste pensioni ci sarà quindi un
“raffreddamento” dell'adeguamento al costo della vita, riducendone così il potere d'acquisto. I sindacati dei
pensionati SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL proseguono la mobilitazione contro questa misura, che
considerano ingiusta.
Il 28 dicembre scorso i pensionati si sono ritrovati in piazza Nettuno a Bologna, in una mobilitazione che si
aggiunge alle altre organizzate in varie città d'Italia. Hanno manifestato, anche da Parma, contro una manovra
che sottrae 2,5 miliardi di euro in tre anni dalle tasche dei pensionati, trattando ancora una volta come
“bancomat” chi ha lavorato per una vita.
Lunedì 7 gennaio, nella sede della CGIL i segretari generali dei sindacati pensionati SPI CGIL, FNP CISL,
UILP UIL hanno fatto il punto sul programma di azione unitaria che riguarderà sia le politiche nazionali che
locali. Hanno deciso di dare forza alla piattaforma confederale unitaria, che propone un modello sociale
antitetico a quello proposto da questo governo e di continuare nella mobilitazione già iniziata il 28 dicembre
contro il blocco delle perequazioni automatiche. Per quanto concerne invece le politiche locali, i sindacati
pensionati chiederanno a breve la convocazione del tavolo anziani con il Comune di Parma, per mappare
insieme le situazioni di bisogno ed intervenire con azioni concrete di risposta alle esigenze dei pensionati del
territorio.

COSTRUZIONI,
IL 15 MARZO A ROMA 10 MILA LAVORATORI IN MARCIA PER CHIEDERE IL RILANCIO DEL SETTORE
Il 15 marzo a Roma 10 mila lavoratori delle costruzioni manifesteranno per chiedere il rilancio del settore, che
dall’inizio della crisi ha perso 600 mila posti di lavoro e 120 mila aziende. La manifestazione, che sarà il
culmine di una serie di iniziative che si terranno in tutta Italia già a partire dalle prossime ore, è stata
annunciata dai sindacati FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, in una conferenza stampa nei cantieri della Metro C
di Roma. “Nelle aziende, nei cantieri, nei territori – hanno detto ai giornalisti i segretari generali delle tre sigle,
Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi – incontreremo i lavoratori delle costruzioni per
confrontarci sul futuro del settore, che rischia davvero di scomparire senza investimenti, una programmazione
e una politica industriale per la creazione di lavoro, e in assenza di interventi per la messa in sicurezza del
territorio e degli edifici pubblici e privati” proseguono i sindacati, che nel corso del percorso di avvicinamento
alla manifestazione chiederanno nei territori incontri alle istituzioni locali e ai prefetti. Tra le proposte dei
sindacati ci sono un nuovo piano di investimenti, il completamento di tutte le opere avviate e l’avvio di quelle
per le quali ci sono risorse, l’istituzione di un Fondo nazionale di garanzia creditizia, interventi mirati sul
sistema bancario nazionale, investimenti sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, una revisione mirata del
Codice Appalti, la messa in campo di nuove misure per le politiche abitative, il potenziamento del sistema
degli incentivi, la promozione della qualificazione delle imprese, il rafforzamento del meccanismo del Durc e
misure per contrastare il dumping contrattuale, che riduce diritti e tutele, in particolare su salute, sicurezza,
formazione.

PERNIGOTTI. MACCHIESI (FLAI CGIL):
DA AZIENDA CHIUSURA SU VENDITA DEL MARCHIO. PROSSIMO INCONTRO IL 5 FEBBRAIO
“Nell’incontro al Ministero del Lavoro (che si è svolto ieri) i rappresentanti dell’azienda hanno continuato a
tenere un atteggiamento di chiusura su qualsiasi ipotesi di vendita del marchio, in spregio alle posizioni del
governo, delle Organizzazioni Sindacali, delle istituzioni locali e soprattutto dei lavoratori di Pernigotti di Novi
Ligure, proponendo contratti di fornitura a terzi e la vendita dei macchinari dello stabilimento senza nessun
patto sociale di accompagno con ammortizzatori sociali”. Lo dichiara Mauro Macchiesi, Segretario nazionale
Flai Cgil.
“Nella sostanza rimane in piedi la volontà di utilizzare il marchio Pernigotti per le produzioni che già si fanno in
Turchia e proposte per le produzioni in Italia di scarso valore. In questi mesi abbiamo avuto dichiarazioni
roboanti dal ministro Di Maio e dal Presidente del Parlamento europeo ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Al termine dell’incontro le parti, su proposta del ministero del Lavoro, si sono aggiornate al 5 febbraio, ma
rimane sul tavolo del confronto la proposta di cassa integrazione per cessazione. Ci auguriamo - conclude
Macchiesi- che in questo mese possano maturare condizioni diverse per l’affido delle produzioni italiane a un
soggetto che abbia un profilo industriale”.

EMERGENZA AL POLICLINICO UMBERTO I DI ROMA. I SINDACATI PREPARANO LA MOBILITAZIONE
DI FEBBRAIO
Se ne parla su Rassegna Sindacale. Qualche centinaio di lavoratori ha partecipato ieri all’assemblea generale
di Cgil Cisl e Uil al Policlinico Umberto I di Roma, per decidere i prossimi step della mobilitazione di tutto il
personale. "Si incrociano due grandi questioni, entrambe urgenti, a cui si continua a non dare risposte -
spiegano i segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, Natale di Cola,
Roberto Chierchia e Sandro Bernardini - Dal rischio licenziamento per i 700 lavoratori esternalizzati della Coop
OSA, alla rottura delle relazioni sindacali per il personale del comparto, che blocca le trattative per il rinnovo
del contratto decentrato, quindi per la destinazione del salario accessorio e per la necessaria riqualificazione
del personale".
“È inammissibile che si proceda, come nelle precedenti gestioni - scrivono i tre sindacalisti - a negare il
confronto con le rappresentanze dei lavoratori, a non fare chiarezza sull’effettivo fabbisogno, a negare diritti ai
lavoratori, restando indifferenti di fronte al futuro di 700 lavoratori, da 15 anni in servizio, e delle loro famiglie.
A pagare sono i lavoratori, ormai messi gli uni contro gli altri, a seguito di scelte non condivise con le
organizzazioni sindacali”.
“Siamo di fronte a una possibile emergenza sociale – proseguono Di Cola, Chierchia e Bernardini - che
avrebbe dovuto vedere l’interessamento diretto della Regione Lazio. Insieme alle attuali condizioni sul livello di
produzione e servizi, a preoccupare è il futuro stesso del Policlinico. Non è chiaro quali siano le scelte fatte per
il rilancio dell’azienda, stiamo assistendo a una continua penalizzazione del lavoro pubblico e a un continuo
calo del livello dei servizi, con reparti che chiudono e prestazioni non più erogate. Non possono essere i
lavoratori a pagare l’assenza di un chiaro progetto di rilancio del Policlinico, che è e deve restare
un’eccellenza sanitaria pubblica, che tenga dentro nuove assunzioni, la dovuta valorizzazione salariale e
professionale del personale interno, al contempo individuando soluzioni a tutela di chi da anni svolge con
professionalità il proprio lavoro”. “Amministrazione e Regione facciano la loro parte: attendiamo risposte chiare
e a breve termine. In caso contrario – concludono i Segretari generali - con la prossima assemblea del 25
gennaio, proclameremo lo sciopero generale, i primi giorni di febbraio”.

IMMIGRAZIONE. CRESCE LA PROTESTA CONTRO IL DECRETO SICUREZZA. INTERVISTA DI
RADIOARTICOLO1 A GIUSEPPE MASSAFRA (CGIL)
Cresce il fronte della protesta contro il cosiddetto “Decreto sicurezza”. Sono state diverse le manifestazioni
che in questi giorni hanno attraversato le strade delle città italiane, alcune regioni (Toscana, Piemonte, Umbria
e probabilmente Lazio e Calabria) hanno invece deciso di ricorrere alla Consulta per chiedere se il testo
fortemente voluto dal viceministro Matteo Salvini sia costituzionale o meno. Alcuni sindaci hanno poi deciso di
non applicarne alcune parti nei propri territori (Palermo, Napoli e Firenze). “La Cgil, quando quel decreto
venne portato in Consiglio dei ministri, disse chiaramente che era un testo che avrebbe fatto aumentare
l'insicurezza – ha spiegato ieri ai microfoni di RadioArticolo1, il segretario nazionale di Corso d'Italia Giuseppe
Massafra - quella legge ha forti dubbi di costituzionalità perché interviene su materie di competenza delle
regioni e delle amministrazioni locali.” Sul sito della radio il podcast per riascoltare l’intervista:
https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/01/08/38850/insicurezza-e-disumanita.
Su Rassegna la sintesi.
Il decreto sicurezza, per Massafra, è “profondamente ingiusto”, e “aumenta di fatto la condizione di
clandestinità”. Si tratta, dunque, di una norma che “una volta applicata mette fortemente in difficoltà le
amministrazione locali”. Per questo la scelta delle regioni di impugnare presso la Consulta il decreto appare
come “una decisione importante, del tutto condivisibile e in linea col nostro pensiero”. Così come condivisibile
è la scelta dei sindaci di non rispettare alcuni dispositivi del testo, “per favorire il rispetto di una fonte di diritto
molto più importante che è la Costituzione”.
Per leggere l’articolo completo di Rassegna: http://www.rassegna.it/articoli/decreto-salvini-insicurezza-e-
disumanita
Intanto ci sono 49 uomini, donne e bambini che stazionano sulla Sea watch e sulla Sea Eye, due navi in
mezzo al mare al largo delle coste di Malta che non trovano approdo. “Dobbiamo concretizzare tutta
l'indignazione che generano episodi come questo - ha concluso Massafra - perché i governi continuano a
utilizzare l'immigrazione per costruire propaganda, giocando con la vita delle persone. È assolutamente
inaccettabile, l'accanimento su alcune situazioni non è altro che uno specchietto per le allodole. Questo
braccio di ferro tra i governi non ha alcun senso. Perché su questi argomenti sta naufragando il senso stesso
della costruzione dell'Europa dei popoli”.

SINDACATO. IL 18 GENNAIO A ROMA LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULLA
CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO
L’appuntamento è per il prossimo 18 gennaio, Sala Santi della Cgil nazionale, Corso d’Italia 25 dalle ore 10
alle 12. Alla tavola rotonda delle 10 parteciperanno Pierangelo Albini, direttore dell’Area Lavoro e Welfare di
Confindustria, Tiziana Bocchi, segretaria confederale della Uil, Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione
Giuseppe Di Vittorio, Franco Martini, segretario confederale della Cgil, Luigi Sbarra, segretario generale
aggiunto della Cisl, Tiziano Treu, presidente del Cnel, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.
La presentazione del Rapporto sulla contrattazione di secondo livello sarà a cura di Nicoletta Brachini, Beppe
De Sario e Salvo Leonardi. Alle 12 è previsto un incontro con la stampa.
I lavori saranno trasmessi in diretta da RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it e a Roma anche in modulazione
di frequenza 97,700.

A SETTANT’ANNI DALL’ENTRATA IN VIGORE DELLA COSTITUZIONE
Lunedì 14 gennaio 2019 seminario Cgil con Camusso, Ghezzi, Montali, Pepe, Smuraglia. In diretta dalla ore
15.00 su RadioArticolo1.
Il prossimo lunedì 14 gennaio 2019 RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it, e a Roma 97.700 Fm) trasmetterà a
partire dalle ore 15 i lavori del seminario “Lavoro, diritti, modello sociale: dalla Costituzione le sfide per il
futuro” che conclude le iniziative del sindacato per i settant’anni della Costituzione. Sono previste le relazioni
del professor Adolfo Pepe (Fondazione Di Vittorio): “Il contributo delle Sinistre alla Costituente”; del professor
Edmondo Montali (Fondazione Di Vittorio): “Il contributo dei Cattolici alla Costituente”; del professor Carlo
Smuraglia (Presidente emerito dell’Anpi): “L’attualità della Costituzione”. Concluderà i lavori Susanna
Camusso, segretario generale della Cgil. Coordinerà l’iniziativa Carlo Ghezzi, segretario della Fondazione Di
Vittorio.

NUOVI LAVORI: LA SOLITUDINE DEI RIDER, UN INCHIESTA DI RASSEGNA SINDACALE
Maurizio Minnucci su Rassegna Sindacale ci racconta il mondo dei giovanissimi rider che sfrecciano in
bicicletta per portarci del cibo caldo a casa. Sono ragazzi che forse non si ricordano neanche più dei call
center. Forse li hanno visti in un film negli archivi di Netflix o ascoltati in una canzone di Calcutta (“mi
richiamerai da un call center”, grida lui alla ragazza che l’ha mollato e non vedrà mai più). Quel vecchio
simbolo della precarietà è praticamente in via d’estinzione, delocalizzato in blocco in Albania e in Romania,
dove si parla bene la nostra lingua e il lavoro costa meno che da noi. In questa gara al ribasso dei diritti, nel
fantastico mondo della gig economy che ci ostiniamo a pensare “avanzato”, i ragazzi e le ragazze dei call
center si stanno trasformando nei rider. Ma quando siamo costretti a usare parole anglosassoni per indicare
ciò che sta accadendo, bisogna stare attenti alle fregature, esattamente come all’inizio degli anni Duemila con
i call center (chi li ha mai definiti “centri di chiamate”?), o come è successo con la riforma del lavoro quando
l’hanno chiamata Jobs Act. Proviamo allora qui a fare un po’ di chiarezza su cosa significhi fare il rider in Italia
partendo da una situazione che per il sindacato ha un ostacolo in più rispetto al recente passato. Se infatti i
call center sono grandi centri di aggregazione – e perciò è un po’ più facile trovare e difendere quei lavoratori
– i ciclofattorini vivono un’inedita solitudine: non hanno un capo con cui parlare, né un collega per confrontarsi,
nel perenne timore di denunciare le situazioni di sfruttamento perché metterli alla porta è facilissimo, non
avendo un contratto da dipendenti. Sta tutta qui la difficoltà nell’intercettarli.
Nell’inchiesta di Minnucci si raccontano tante storie di rider, da quella di Antonio Prisco, il più precario di tutti a
Napoli. («Devo lottare con un centinaio di persone per accaparrarmi la consegna e se la sbaglio ho 3 euro di
penale»), a quella di Emanuel Sammartino, del Nidil Cgil di Catania. Da lui scopriamo una peculiarità tutta del
Sud: qui le grandi app fanno fatica a entrare nel mercato delle consegne. È una questione culturale, prima
ancora che economica. In pratica funziona così: i datori di lavoro hanno un rapporto diretto con il porta-pizza e
poi, in base alla piattaforma da cui arriva la prenotazione, gli cambiano lo zainetto. Poi ci sono i “licenziamenti”
di Foodora, La vertenza dei rider è ormai diventata un simbolo della lotta contro lo sfruttamento digitale. Non a
caso uno dei primi atti del nuovo governo è stato quello di convocare le associazioni dei ciclofattorini, e poi i
sindacati, aprendo un tavolo al ministero del Lavoro. La richiesta base dei rider è un compenso minimo
agganciato ai contratti nazionali che abbia una base oraria e non solo a cottimo. Ma sinora quel tavolo non ha
portato ad alcun risultato concreto, a riprova di quanto la realtà sia ben più complicata degli annunci.
L’ennesima dimostrazione arriva dal caso Glovo che, nell'inglobare una sua diretta concorrente, Foodora, ha
deciso di lasciare a casa di punto in bianco circa duemila ciclofattorini. Se ne sta occupando attivamente il
Nidil Cgil di Firenze, come spiega Ilaria Lani: “Qui abbiamo circa duecento persone colpite da questa
decisione che, per noi, è un licenziamento vero e proprio, anche se sulla carta questi lavoratori sarebbero
autonomi e non subordinati. Ma è evidente che non è così”.
Ma quanto guadagna un rider? Una storia simile arriva da Bergamo. Ce la racconta Francesco Chiesa,
giovane sindacalista anche lui di Nidil. “Quando è arrivata Deliveroo in città, a novembre dell’anno scorso, mi
sono subito iscritto, ho mandato il curriculum e mi hanno chiamato. Ho partecipato al corso, mi sono fatto
spiegare come funzionava e ho fatto qualche consegna, anche per vedere il contratto. Poi a giugno è partita la
nostra campagna “Delivery your rights‟. Siamo andati in giro in bici con uno zaino simile a quello di Deliveroo,
durante le pause pranzo e le consegne serali, per incontrare i rider e invitarli a un evento che abbiamo fatto in
collaborazione con il Comune di Bergamo”. Francesco ci spiega anche che le condizioni economiche stanno
peggiorando: “Prima si guadagnavano 7 euro fissi l’ora più un euro a consegna. All’inizio erano in pochi a fare
questo mestiere e si arrivava a 800-900 euro al mese. Adesso sono passati tutti a un fisso di 5 euro a
consegna, completamente a cottimo. Anzi, in realtà quei 5 euro non sono nemmeno fissi, si varia dai 2 ai 7-8
euro in base alla distanza”.
Per leggere il testo completo dell’inchiesta: http://www.rassegna.it/articoli/la-solitudine-dei-rider.

XVIII CONGRESSO CGIL. VERSO BARI
Il XVIII Congresso della Cgil si svolgerà a Bari dal 22 al 25 gennaio prossimi. Ci si arriva dopo una lunga
maratona di dibattiti a tutti i livelli e una discussione che ha coinvolto tutta la Cgil e migliaia di lavoratori. Tra il
5 aprile e il 18 maggio si sono svolte circa 1.500 assemblee generali che si sono tenute nei luoghi di lavoro su
tutto il territorio nazionale. Dal 20 giugno al 5 ottobre si sono svolte le assemblee congressuali di base. Il
percorso congressuale si concluderà presso la Fiera del Levante di Bari, dove dal 22 al 25 gennaio avrà luogo
il XVIII Congresso della Cgil nazionale. Il segretario generale Susanna Camusso ha candidato alla sua
successione Maurizio Landini, una proposta che è stata condivisa dalla maggioranza della segreteria
confederale. Durante l’ultima riunione del Direttivo nazionale prima dell’interruzione natalizia, il segretario
confederale Vincenzo Colla è intervenuto per annunciare la sua decisione di candidarsi e ha poi spiegato le
motivazioni di questa decisione in una conferenza stampa. Ora la scelta finale spetterà all’Assemblea
generale nazionale che sarà eletta dal Congresso di Bari. Per avere informazioni aggiornare e il quadro
completo del Congresso vi invitiamo a seguire il sito di Rassegna Sindacale (www.rassegna.it) e le
trasmissioni speciali di RadioArticolo1: http://www.radioarticolo1.it/tag/xviii-congresso-cgil. Sul sito della Cgil
nazionale (www.cgil.it) tutti i documenti e le informazioni utili sul Congresso. La redazione di Rassegna
Sindacale ha inoltre predisposto uno spazio dedicato interamente al Congresso, una pagina speciale con la
selezione delle notizie più importanti relative ai vari Congressi che si sono già svolti:
http://www.rassegna.it/speciali/speciale-xviii-congresso-cgil.

DA OGGI A VENERDÌ IL CONGRESSO NAZIONALE DELLO SPI-CGIL A TORINO
Prende il via oggi al Lingotto di Torino il XX° Congresso nazionale dello Spi-Cgil dal titolo "Qui si fa il futuro".
Quello del Sindacato dei pensionati - che con 2,7 milioni di tesserati rappresenta la metà degli iscritti alla Cgil -
è l'ultimo appuntamento congressuale prima delle assise che la Confederazione terrà a Bari dal 22 al 25
gennaio.
Si comincerà alle 9.30 con i saluti del vice-sindaco di Torino Guido Montanari, del Presidente della Regione
Piemonte Sergio Chiamparino e dei Segretari generali della Camera del Lavoro e dello Spi-Cgil di Torino
Enrica Valfrè e Gino Crestini.
Alle ore 11 è invece prevista la relazione del Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti. Seguiranno gli
interventi del Segretario della Ferpa, il Sindacato europeo dei pensionati, Agostino Siciliano e dei Segretari
generali di Fnp-Cisl e Uilp-Uil Gigi Bonfanti e Romano Bellissima.
Il pomeriggio sarà aperto dall’intervento del professore dell'Università di Milano-Bicocca Roberto Biorcio che
parlerà di "Democrazia alla sfida dei populismi" a cui seguirà il dibattito dei delegati e delle delegate. Chiusura
di giornata con il monologo dell'attore Paolo Hendel tratto dal suo libro "La giovinezza è sopravvalutata".
Per la giornata di domani sono previsti, oltre agli interventi dei delegati e delle delegate, anche due talk. Il
primo dal titolo "Le donne conquisteranno il mondo" è previsto per le ore 12 e vedrà la partecipazione della
giornalista Francesca Barzini, dell'informatica Giovanna Giordano e della formatrice e consulente Eleonora
Pinzuti. Il secondo dal titolo "La comunicazione al tempo degli algoritmi" invece si terrà alle ore 16.45 e vedrà
la partecipazione del professore dell'Università Statale di Milano Michele Mezza.
Alle ore 17.45 l'intervento del Segretario generale uscente della Cgil Susanna Camusso.
Chiusura del Congresso venerdì 11 gennaio con gli ultimi interventi dei delegati e delle delegate e con il talk
dal titolo "Restiamo umani" a cui parteciperanno l'arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi, lo scrittore
Gianrico Carofiglio e il direttore de L'Espresso Marco Damilano. L'intervento conclusivo è affidato al Segretario
generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti, che parlerà intorno alle 12. Seguirà l'elezione dei delegati e delle
delegate al Congresso nazionale della Cgil e degli organismi statutari dello Spi-Cgil. Nel pomeriggio la
convocazione dell'Assemblea generale e l'elezione del Segretario generale dello Spi-Cgil.

L’INTERVENTO DI SUSANNA CAMUSSO ALL’ASSEMBLEA DI LAVORO E SOCIETA
Sul sito di RadioArticolo1 è possibile riascoltare in podcast l’intervento del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso all’Assemblea nazionale di ieri di Lavoro e Società, la sinistra sindacale della Cgil, che
appoggia la candidatura di Maurizio Landini alla carica di segretario generale. Il governo del cambiamento
aggrava il declino e l'isolamento dell'Italia, ha detto Camusso: il prossimo congresso della Cgil dovrà essere
un’occasione per rilanciare la domanda di giustizia sociale e nuove politiche economiche . Per la segreteria
confederale nazionale alla riunione, oltre a Susanna Camusso erano presenti nella sala Di Vittorio di Corso
d’Italia Maurizio Landini, Gianna Fracassi, Rossana Dettori, Giuseppe Massafra e Nino Baseotto.
https://www.radioarticolo1.it/audio/2019/01/08/38862/il-lavoro-e-il-futuro-del-paese

IL CONGRESSO DELLO SPI AL LINGOTTO SUL SOLE 24 ORE
Scrive Cristina Casadei a pagina 10 del Sole: “Qui si fa il futuro". Qui dove? Al Lingotto di Torino, dove oggi si
apre il XX congresso del sindacato pensionati italiani della Cgil (più noto come Spi) che ha scelto un titolo solo
apparentemente paradossale. In quelle cinque parole che lo compongono si intersecano molti fattori:
l'evoluzione demografica di un paese che invecchia inesorabilmente e fa pochi figli, il susseguirsi di riforme
pensionistiche che, in vario modo, chiamano in causa i pensionati e, poi, il futuro della prima confederazione
italiana, la Cgil. L'appuntamento dello Spi è l'ultimo prima del congresso della Cgil di Bari, dove verrà eletto il
nuovo segretario generale che dovrà succedere a Susanna Camusso: in campo ci sono due emiliani, Maurizio
Landini, ex segretario generale della Fiom e Vincenzo Colla, ex segretario generale dell'Emilia Romagna. Ieri,
intanto, a Roma si è svolta l'assemblea nazionale di Lavoro società, l'area di sinistra confederale della Cgil,
che ha dichiarato di «riconoscersi nella proposta avanzata dalla segreteria nazionale per il nome del prossimo
segretario generale (Landini, ndr)», mentre considera «un'anomalia rispetto alla nostra storia
un'autocandidatura alternativa (Colla, ndr) espressa alla fine dei percorsi congressuali e senza chiarezza sulle
ragioni politiche e di merito sindacale». Qualche numero aiuta a capire le molte ragioni che fanno dire che
anche da Torino passerà il futuro della prima confederazione sindacale italiana. Dei 55 milioni di iscritti alla
Cgil, 2,7 milioni sono pensionati. E tra di loro oggi ci sono i volti giovani della foto (tratta dagli archivi della Cgil)
del manifesto del congresso dello Spi, scattata nel '68. Quei giovani volti, protagonisti di battaglie sociali perla
conquista di tutele e diritti, oggi, segnati dal tempo, sono uno snodo nel sindacato - di cui rappresentano la
storia- e, più in generale, nella nostra società. Basti pensare a quello che accade nelle giovani famiglie che si
appoggiano sempre più al welfare dei nonni, per colmare le lacune di quello pubblico. Nel congresso dello Spi
che si chiuderà l'u gennaio saranno eletti in totale 212 delegati di cui io8 tra i pensionati e 104 non pensionati,
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