Istituto Superiore Statale "V. Cardarelli" Istituto Tecnico C.A.T. Liceo Artistico Liceo Musicale - Artistico, Musicale ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Istituto Superiore Statale “V. Cardarelli” Istituto Tecnico C.A.T. Liceo Artistico Liceo Musicale La Spezia Esami di Stato 2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA T (art. 5, DPR 323/98) Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio La Spezia, 15 maggio 2019
INDICE Informazioni sul curriculum Pag. 2 Il Consiglio di classe Pag 3 Composizione della classe Pag 3 Elenco dei candidati Pag. 4 Attività integrative extra-curriculari Pag 5 Presentazione della classe Pag.6 Obiettivi concordati dal Consiglio di classe Pag. 7 Criteri di valutazione Pag. 8 Criteri attribuzione credito scolastico Pag. 9 Pag. 10 Percorsi svolti Attività di ampliamento dell’offerta formativa Pag. 11 Allegati Pag. 12 1
Informazione sul curriculum Profilo in uscita dell’indirizzo Profilo Educativo Culturale e Professionale Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio: ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all’amministrazione di immobili. Risultati di apprendimento Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio è in grado di: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza QUADRO ORARIO 2
Il Consiglio di classe DOCENTI Nome Rapporto Disciplina insegnata Continuità didattica di lavoro 3^ 4^ 5^ AGNOLUCCI Marta indeterminato MATEMATICA x x x CAVALLOTTI Cristina Indeterminato PROGETTAZIONE COSTRUZIONE IMPIANTI x x COSTA Bruno Indeterminato RELIGIONE x x x D’ALESSANDRO Maria Pia Indeterminato INGLESE x x x DONNO Rita Indeterminato SCIENZE MOTORIE x x x LEONARDI Ilaria Determinato SICUREZZA CANTIERE x MISSADIN Alessandro Indeterminato TOPOGRAFIA x PAGLIANTI Liliana Indeterminato ITALIANO/STORIA x x x PUCCIARELLI Cinzia Determinato I.T.P. topografia, PCI, estimo x RICCI Lanfranco Indeterminato ESTIMO x x x Eventuali supplenze a.s. 2018/2019 dal al CASTELLANA Stefano ( estimo) 07/03 16/03 SALVADORI Leonardo ( Itp) 05/04 17/04 SCARPELLINI Davide (Scienze motorie) 11/12 19/12 Composizione della classe Numero iscritti all’inizio dell’anno 20 Maschi 15 Femmine 5 Ripetenti classe quinta 0 Provenienti da altri corsi 0 Provenienti da altri istituti 0 Lingua straniera: inglese 20 Allievi diversamente abili 0 Allievi DSA 2 Ritirati in corso d’ anno 0 Altro: 3
ELENCO CANDIDATI CANDIDATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 4
ATTIVITA’ INTEGRATIVE EXTRA-CURRICULARI Nome Descrizione 1 Attest.orientamento-Corso BLS+BLSD 2 Attiv.sport.istituto 3 Commiss.elett.-Corso BLS+BLSD-Orientam.Genova- Attiv.sport.istituto 4 Assist.Biblioteca-Corso BLS+BLSD 5 Attest.orientam Corso BLS+BLSD 6 Attest.orientam.-Corso BLS+BLSD-Attiv.sport.istituto 7 Attest.orientamento 8 Attiv.sport.-Attest.Basket Academy-Corso BLS+BLSD 9 Attest.orientamento 10 Assist.Biblioteca 11 Attest.orientam.- Attiv.sport.istituto 12 Attest.orientamento -Attiv.sport.istituto 13 Attest.orientam.-Attiv.sport.istituto-Corso BLS+BLSD 14 Assist.Biblioteca 15 Assist.Biblioteca-Corso BLS+BLSD 16 Assist.Biblioteca 17 Assist.Biblioteca-Corso BLS+BLSD-Attiv.sport.istituto 18 Corso teorico uso del drone 19 Attiv.orientam. 20 Attiv.orientam.-Assist.Biblioteca-Corso BLS+BLSD- Attiv.sport.istituto 5
Presentazione della classe: classe relativamente poco numerosa , dal comportamento corretto e tranquillo, nonostante la presenza di alcuni elementi tendenzialmente distratti e talvolta rumorosi. Il profitto, nel corso del triennio, si è mantenuto su livelli complessivamente sufficienti, buoni per alcuni allievi, con risultati più positivi nelle discipline caratterizzanti l’indirizzo piuttosto che nelle materie letterarie, dove si evidenziano ancora incertezze e qualche carenza a livello espressivo, sia nello scritto che nell’orale. COMPORTAMENTO collaborativo responsabile corretto X non sempre corretto scorretto INTERESSE continuo ed attivo adeguato X passivo e marginale assente PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ viva ed assidua più che apprezzabile soddisfacente X limitata saltuaria METODO DI STUDIO autonomo ed efficace autonomo ma non sempre efficace X poco strutturato e dispersivo. molto discontinuo e disorganizzato IMPEGNO sostenuto ed approfondito efficace regolare X irregolare scarso FREQUENZA regolare X abbastanza regolare frequenti ritardi frequenti assenze 6
Obiettivi concordati dal Consiglio di Classe COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: didattici Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). di comportamento Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 7
Valutazione Periodicità della valutazione del Consiglio di Classe Scrutinio a fine del trimestre, una nota informativa a metà del pentamestre, scrutinio finale al termine del pentamestre. Criteri di valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE LESSICO MINIMO COMUNE CONOSCENZE Acquisizione di contenuti (teorie e principi, termini, argomenti, regole, procedure, metodi, tecniche applicative…) E’ l’insieme di contenuti appresi afferenti ad una o più aree disciplinari o trasversali. COMPETENZE Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare…) E’ l’applicazione concreta di una o più conoscenze, anche in contesti organizzati. Il seguente schema indica la corrispondenza tra il grado di preparazione e voto numerico in decimi. LIVELLO VOTO CONOSCENZE COMPETENZE DEL TUTTO NEGATIVO 1-2 Nulle Nulle Utilizza le scarse conoscenze in modo scorretto o non Gravemente lacunose e GRAVEMENTE 3 frammentarie. pertinente. INSUFFICIENTE Si esprime in modo inappropriato e disorganico. Applica le limitate conoscenze solo se guidato e GRAVEMENTE comunque non a contesti diversi da quelli appresi. Lacunose e INSUFFICIENTE 4 frammentarie. Commette spesso gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi. Si esprime a fatica, in modo improprio. Utilizza le conoscenze in modo talora impreciso o Incerte e/o incomplete; frammentario; necessita di una guida nella loro INSUFFICIENTE 4,5 -5,5 superficiali. applicazione. Si esprime in modo non sempre coerente ed appropriato. Riesce a compiere semplici applicazioni delle conoscenze SUFFICIENTE Omogenee, ma limitate in modo pertinente. 6 – 6,5 ai contenuti essenziali. Sa esprimere in modo sufficientemente chiaro i contenuti acquisiti. Esegue correttamente compiti semplici ed affronta Complete, ma non compiti più complessi, pur con alcune incertezze. Sa sempre approfondite o DISCRETO 7 – 7,5 padroneggiate con la applicare le conoscenze anche a contesti diversi con parziale autonomia. stessa competenza. Si esprime in modo chiaro. Utilizza le conoscenze in modo corretto e sa applicarle a contesti diversi in modo quasi sempre autonomo. Complete ed 8 – 8,5 approfondite. E’ in grado di affrontare compiti abbastanza complessi. BUONO Si esprime in modo chiaro ed organico, avvalendosi spesso della terminologia appropriata. Affronta anche compiti complessi in maniera corretta, Ampie e complete, con OTTIMO/ applicando le conoscenze in modo autonomo. ECCELLENTE 9 - 10 buone capacità di Si esprime con sicurezza ed utilizza il linguaggio specifico orientamento. richiesto. L’ allievo non viene classificato soltanto nel caso di assenze numerose che abbiano impedito per lunghi periodi l’effettuazione di prove di verifica. 8
CREDITO SCOLASTICO Ciascun allievo viene collocato in una delle fasce di cui alla tabella A del DL 62/2017, a seconda della media dei voti conseguita nello scrutinio finale dell’anno in corso. Per definire il punteggio da attribuire, nell’ambito della banda di oscillazione di ogni fascia, il consiglio di classe tiene conto dei seguenti elementi: media tra 6.5 e 7, tra 7.5 e 8, tra 8.5 e 9, oltre 9 SI NO numero giorni di assenza inferiore al 15% SI NO interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo (ivi compreso SI NO insegnamento della religione cattolica o in alternativa attività di studio individuale). attività di ampliamento e potenziamento dell'offerta formativa (attività interne) SI NO attività di ampliamento e potenziamento dell'offerta formativa (attività esterne) SI NO Si stabilisce inoltre che per le attività svolte internamente alla scuola la risposta positiva può essere attribuita soltanto se l’allievo ha partecipato all’ attività per almeno il 70% dell’orario complessivo, o il 50% nel caso dell’attività sportiva. Per le attività svolte presso enti esterni la risposta positiva può essere attribuita soltanto se si tratta di attività coerenti con gli obiettivi educativi della scuola (PTOF e PECUP) documentate adeguatamente, con l’indicazione dell’effettivo impegno nell’ arco dell’anno. Con due risposte positive di cui una è la media della tabella +1 oppure Con tre risposte positive +1 Per definire il punteggio da attribuire ai candidati esterni, nell’ambito della banda di oscillazione di ogni fascia, il consiglio di classe tiene conto dell’impegno e dell’interesse dimostrato nello studio autonomo. Allegato A - (di cui all'articolo 15, comma 2) Tabella Attribuzione credito scolastico Media dei voti Fasce di credito III anno Fasce di credito IV anno Fasce di credito V anno M
Percorsi svolti Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella. PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso Studenti coinvolti Discipline coinvolte La Costituzione: storia e struttura tutti DIRITTO-STORIA La cittadinanza: nazionale ed europea tutti DIRITTO L’ordinamento della Repubblica tutti DIRITTO L’Unione europea tutti DIRITTO-STORIA Progetto Privacy e Costituzione tutti DIRITTO Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex Alternanza scuola lavoro) riassunti nella seguente tabella PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) Titolo del percorso Periodo Durata in Discipline coinvolte Luogo di svolgimento ore RISCHIO SISMICO Classe terza P.C.I.,cantiere,storia,inglese Istituto CENSIMENTO URBANO Classe terze 130 La Spezia ESPERIENZE PROFESSIONALI Classe quarta Estimo,P.C.I. Comuni, provincia, 110 catasto La Spezia ESPERIENZE PROFESSIONALI Classe quinta Istituto;S.U.E. comune 100 P.C.I. topografia di La Spezia SAIE di Bologna VISITA della città di Classe quinta P.C.I. Amsterdam Amsterdam:edifici e dighe Giornate FAI Classe quinta Estimo,P.C.I. Marina Militare (solo alcuni studenti) USO DEL DRONE Classe quinta Topografia Istituto (solo alcuni studenti) ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO PERIODO Visite guidate VISITA AL SAIE BOLOGNA 18 /10/ 2018 Viaggio di istruzione Le case e la grande diga di AMSTERDAM 19/2-23/2-2019 Amsterdam VISIONE FILM Cinema Il Nuovo 9/11/2018 Progetti e SU RENZO PIANO La Spezia manifestazioni culturali VISIONE FILM Cinema Il Nuovo 5/02/2019 “SCHLINDER’S LIST” La Spezia TREKKING Isola Palmaria 30/05/2019 Incontri con esperti PUBBLICA ASSISTENZA E 118 ISTITUTO 23 e 30/04/2019 SALONE ORIENTAMENTO Genova 15/11/2018 ALMA DIPLOMA Orientamento in uscita VISITE AUTONOME A SALONI ORIENTATIVI 10
MODULO CLIL TITOLO MODULO MATERIA DOCENTE REFERENTE N. ORE IL LIBERTY A LA SPEZIA P.C.I. CAVALLOTTI Cristina 8 SIMULAZIONI PROVE NAZIONALI Data svolgimento I simulazione Data svolgimento II simulazione Prima prova 26/02/2019 26/03/2019 Seconda prova 28/02/2019 2/04/2019 CORSI O ATTIVITA’ DI SOSTEGNO EFFETTUATI Materia Numero ore svolte ESTIMO 8 SOSTEGNO IN ITINERE 11
ALLEGATI 1) Documentazione relativa alle prove d’esame: tipologia di griglie usate 2) Schede della programmazione disciplinare 3) La documentazione relativa agli studenti DSA sarà consegnata alla commissione d’esame Data 6 maggio 2019 Firma dei rappresentanti di classe Natale Giorgio Pucci Nicolò Firma del docente coordinatore Paglianti Liliana Visto del D.S. Cecchini Sara 12
Le simulazioni delle prove nazionali sono state svolte ,nelle date precedentemente indicate, seguendo le tracce fornite dal ministero e scaricabili al link: http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/default_anno.htm GRIGLIE VALUTAZIONE PRIMA PROVA Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt) INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Ideazione, pianificazione e Testo ben articolato ed organizzato 10 Organizzazione organizzazione del testo. Testo organizzato e pianificato 8 del testo Testo schematico ma nel complesso organizzato 6 Testo poco organizzato 4 Testo gravemente disorganico 2 Coesione e coerenza Elaborato ben articolato 10 testuale. Elaborato coerente 8 Elaborato lineare 6 Elaborato confuso 4 Elaborato incoerente 2 Competenza Ricchezza e padronanza Elaborato grammaticalmente corretto *, esposizione chiara, 20 linguistica lessicale. lessico vario ed appropriato Correttezza grammaticale Sporadici errori *, esposizione scorrevole, lessico appropriato 16 (ortografia,morfologia, Sporadici errori,*esposizione abbastanza scorrevole, lessico 12 sintassi); uso corretto ed complessivamente appropriato efficace della punteggiatura. Frequenti errori*, esposizione non sempre scorrevole, lessico 8 *Da non valutare per i talvolta ripetitivo DSA Testo gravemente scorretto *, lessico improprio 4 Ampiezza e precisione delle Conoscenze e riferimenti culturali ampi e precisi 10 Competenza conoscenze e dei riferimenti Conoscenze e riferimenti culturali soddisfacenti 8 culturale e critica culturali. Conoscenze e riferimenti culturali adeguati 6 Conoscenze e riferimenti culturali imprecisi 4 Conoscenze e riferimenti culturali scorretti o carenti 2 Espressione di giudizi capacità di rielaborazione critica sicura, originale e approfondita 10 critici e valutazioni capacità critica pertinente e abbastanza originale 8 personali. capacità critica essenziale 6 capacità critica poco significativa e superficiale 4 capacità critica non pertinente o non presente 2 P.ti ________/ 60
Indicatori specifici per le singole tipologie di prova (MAX 40 pt) Tipologia A – ANALISI ED INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Rispetto dei vincoli posti nella consegna Perfetto rispetto dei vincoli posti 5 (ad esempio, indicazioni di massima Accettabile rispetto dei vincoli posti 4 circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata Qualche imprecisione nel rispetto dei vincoli 3 o sintetica della rielaborazione). Mancato rispetto dei vincoli 2 Capacità di comprendere il testo nel suo Comprensione del testo completa, articolata e precisa 10 senso complessivo e nei suoi snodi Buona comprensione del testo 8 tematici e stilistici. Comprensione sostanziale, ma superficiale del testo 6 Alcuni errori nella comprensione del testo 4 Errata comprensione del testo 2 Puntualità nell’analisi lessicale, Analisi puntuale a tutti i livelli richiesti 10 sintattica, stilistica e retorica (se Analisi accettabile a tutti, o quasi tutti i livelli richiesti 8 richiesta). Analisi di solo alcuni dei livelli richiesti 6 Analisi poco puntuale o carente rispetto alle richieste 4 Analisi gravemente carente 2 Interpretazione corretta e articolata del Articolata nel rispetto di tutte le consegne, approfondita e 15 testo. argomentata, chiara ed efficace Complessivamente rispettosa delle consegne, discretamente articolata 12 e argomentata, chiara ed efficace Poco articolata e argomentata 9 Incompleta, superficiale, imprecisa 6 Gravemente limitata 3 NB. Il punteggio in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento) P.ti ________/ 40 Totale punti __________ / 100 Punteggio in 20esimi (Tot. Punti :5) __________ / 20 STUDENTE/SSA _______________________________________ CLASSE _____________________ DATA _________________________
Indicatori specifici per le singole tipologie di prova (MAX 40 pt) Tipologia B – ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Individuazione Individuazione perfetta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto 10 corretta di tesi e Individuazione corretta della tesi e riconoscimento delle principali argomentazioni 8 argomentazioni presenti nel testo Individuazione imprecisa di tesi ed assenza di argomentazioni 6 proposto. Individuazione imprecisa di tesi e argomentazioni 4 Errata o assente individuazione di tesi e argomentazioni presenti nel testo 2 Capacità di Sviluppo del percorso ragionativo con coerenza e con utilizzo di connettivi pertinenti 15 sostenere con Percorso ragionativo sostanzialmente coerente e con un utilizzo di connettivi 12 coerenza un complessivamente adeguato percorso ragionativo Percorso ragionativo sostanzialmente coerente ma con utilizzo di connettivi non 9 adoperando sempre adeguato connettivi Diverse incoerenze nel percorso ragionativo 6 pertinenti. Gravi incoerenze nel percorso ragionativo 3 Correttezza e Piena correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere 15 congruenza dei l'argomentazione riferimenti Utilizzo di riferimenti culturali ai fini dell’argomentazione appropriato 12 culturali utilizzati per sostenere Utilizzo di riferimenti culturali ai fini dell’argomentazione sostanzialmente 9 l'argomentazione. appropriato Utilizzo di riferimenti culturali ai fini dell’argomentazione spesso inappropriato 6 Riferimenti culturali limitati e loro utilizzo gravemente improprio 3 NB. Il punteggio in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento) P.ti ________/ 40 Totale punti __________ / 100 Punteggio in 20esimi (Tot. Punti :5) __________ / 20 STUDENTE/SSA _______________________________________ CLASSE _____________________ DATA _________________________
Indicatori specifici per le singole tipologie di prova (MAX 40 pt) Tipologia C – RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO- ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Pertinenza del testo Puntuale e articolata pertinenza del testo nel rispetto di tutte le consegne 10 rispetto alla traccia Sostanziale pertinenza del testo e rispetto quasi completo delle consegne 8 e coerenza nella formulazione del Sostanziale pertinenza del testo ma parziale rispetto delle sue consegne 6 titolo e Parziale pertinenza del testo e delle sue consegne 4 dell'eventuale paragrafazione. Gravi carenze di pertinenza del testo e di rispetto delle consegne 2 Sviluppo ordinato Esposizione perfettamente ordinata e lineare 15 e lineare Esposizione sostanzialmente ordinata e lineare 12 dell’esposizione. Esposizione sostanzialmente ordinata ma non sempre lineare 9 Esposizione disordinata 6 Esposizione gravemente disordinata 3 Correttezza e Conoscenze e riferimenti culturali pienamente corretti e articolati 15 articolazione delle Conoscenze e riferimenti culturali sostanzialmente corretti e articolati 12 conoscenze e dei riferimenti culturali Conoscenze e riferimenti culturali sostanzialmente corretti ma non sempre ben articolati 9 Imprecisioni ed errori nei riferimenti culturali utilizzati nell’esposizione 6 Gravissime lacune ed errori nei riferimenti culturali utilizzati nell’esposizione 3 NB. Il punteggio in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento) P.ti ________/ 40 Totale punti __________ / 100 Punteggio in 20esimi (Tot. Punti :5) __________ / 20 STUDENTE/SSA _______________________________________ CLASSE _____________________ DATA _________________________
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA PCI-ESTIMO Indicatori (correlato agli obiettivi Punteggio Descrittori della prova) max per ogni indicatore (totale 20) Padronanza delle conoscenze relative ai Complete, corrette, approfondite con adeguati collegamenti 5 nuclei fondanti della disciplina. Corrette, con adeguati collegamenti 4 5 Essenziali, senza lacune di rilievo 3 Con qualche lacuna rilevante 2 Con gravi lacune 1 Ottime competenze e buone scelte metodologiche 8 Padronanza delle competenze tecnico- Competenze e scelte metodologiche buone 7 professionali specifiche di indirizzo Competenze corrette e scelte metodologiche non sempre originali 6 rispetto agli obiettivi della prova, con Competenze essenziali, schematiche 5 particolare riferimento all’analisi e 8 4 comprensione dei casi e/o delle Competenze essenziali ma in presenza di alcuni errori Competenze non sufficienti 3 situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro Con qualche lacuna rilevante 2 risoluzione. Con gravi lacune 1 Completezza nello svolgimento della Svolgimento completo, corretto e coerente 4 traccia, Svolgimento completo, che presenta alcune incoerenze e/o errori 3 coerenza/correttezza dei risultati e 4 Svolgimento non completo; presenza di errori ed incoerenze 2 degli elaborati tecnici e/o tecnico 1 Carente grafici prodotti. Capacità di argomentare, di collegare e Conclusioni motivate, complete e con l’uso di un linguaggio 3 di sintetizzare le informazioni in modo corretto. chiaro ed esauriente, utilizzando con 3 Essenziale, schematica 2 pertinenza i diversi linguaggi specifici. 1 Del tutto inadeguata /Nulla PUNTEGGIO TOTALE CANDIDATO _________________________________ LA SPEZIA, _________________________________ COMMISSARI XXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXX _____________________________________________________________ PRESIDENTE ____________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Conoscenza e grado di Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita 4 approfondimento degli Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito 3 argomenti trattati Conoscenze proprie e coerenti 2 Conoscenza superficiale degli argomenti 1 Capacità di analisi e Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 4 comprensione di testi e Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti 3 procedure Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 2 Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 1 Capacità di esposizione e Esposizione efficace, precisa e organica 4 padronanza della lingua Esposizione scorrevole e organica 3 Esposizione semplice e schematica 2 Esposizione incerta e non sempre organica 1 Capacità di rielaborazione Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti 4 personale Spunti personali pertinenti 3 Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio 2 Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale 1 Capacità di effettuare Sviluppo del colloquio organico nel collegamento tra le discipline 4 collegamenti interdisciplinari Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3 Collegamenti semplici e non sempre corretti 2 Collegamenti non corretti 1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA CANDIDATO__________________________________ LA SPEZIA, _________________ COMMISSARI XXXXXXXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXXXXXXX _____________________________________________________________ XXXXXXXXXXXX _____________________________________________________________ PRESIDENTE XXXXXXX _____________________________________
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: STORIA a.s. 2018/2019 Prof. Liliana PAGLIANTI Obiettivi di apprendimento Conoscere gli eventi più importanti dell'età contemporanea,collocandoli nel loro contesto cronologico e geografico. Cogliere la complessità delle dinamiche politiche,economiche,sociali e culturali dei principali eventi storici. Saper applicare la dimensione sincronica e diacronica alle relazioni tra gli eventi storici. Potenziare la conoscenza e l'uso del lessico specifico della disciplina. Essere in grado di riferire sui contenuti acquisiti in modo corretto,chiaro ed organico. Modalità di lavoro (indicare le più usate): |_X| lezione frontale |_| attività di produzione (progetti, ricerche) |_| lezione interattiva |_| esercitazioni pratiche Strumenti operativi Libri di testo in adozione F.BERTINI: “La lezione della storia”- vol.3 |X_| Uso saltuario Strumenti informatici e audiovisivi |_| Uso programmato |_| Uso abituale Tipologia delle prove di verifica |X Interrogazioni orali n° minimo annuale 4 |_| Prove scritte n° minimo annuale |X Prove oggettive (test, questionari, ecc..) n° minimo annuale 1/2
Contenuti Motivazione delle scelte effettuate Il programma segue le indicazioni ministeriali,che prevedono lo studio della storia del '900 fino ai giorni nostri e la trattazione di argomenti relativi a Cittadinanza e Costituzione: a tal proposito,mi sono avvalsa della collaborazione dell’insegnante di Diritto, prof.ssa Elisabetta Corradi, attualmente in servizio per il potenziamento, che ha affrontato con la classe a approfondito le tematiche indicate in coda ai blocchi tematici. Alla presente scheda viene allegato programma dettagliato degli argomenti trattati. Blocchi tematici Argomenti in dettaglio L'INIZIO DEL XX Società di massa-partiti di massa-fordismo e taylorismo; SECOLO la belle epoque; nazionalismo e imperialismo. nazionalismo L'ETA' GIOLITTIANA Il programma politico; le riforme; il patto Gentiloni; l'impresa di Libia LA GRANDE GUERRA Le cause-lo svolgimento-i trattati di pace. LA RIVOLUZIONE Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre; la nascita dell'URSS RUSSA il comunismo di guerra; la NEP; lo stalinismo. LA CRISI DEL '29 E LE SUE CONSEGUENZE IL DOPOGUERRA IN Il mito della vittoria mutilata; il biennio rosso; la nascita del PPI; ITALIA -l'origine del fascismo; la marcia su Roma; lo squadrismo; verso il regime. Lo Stato totalitario; il regime e l'opposizione; la politica economica e sociale; l'organizzazione del IL FASCISMO AL consenso; la politica estera e la guerra di Etiopia; l'avvicinamento alla Germania e le leggi razziali POTERE LA GERMANIA DI L'ideologia hitleriana; il revisionismo e l'ascesa di Hitler al potere; HITLER E L'ORIGINE nascita del nazismo; la persecuzione degli Ebrei.cause e modalità; la politica espansionistica di Hitler . DEL NAZISMO LA SECONDA GUERRA Le fasi iniziali;l'apogeo delle potenze totalitarie; la svolta della guerra; MONDIALE la Shoah; la Resistenza e la sconfitta del nazifascismo. IL SECONDO Il referendum e la nascita della Costituzione. DOPOGUERRA IN Le elezioni del '48. ITALIA Verso l'integrazione europea. L'Italia dalla Costituente agli anni di piombo. L'EREDITA' DELLA La crisi di Berlino. GUERRA E IL NUOVO ONU-NATO-Patto di Varsavia. ORDINE MONDIALE La guerra fredda: guerra di Corea-guerra di Cuba-guerra del Vietnam LA La crisi degli imperi coloniali inglese e francese. DECOLONIZZAZIONE E La Conferenza di Bandung e i paesi non allineati. IL TERZO MONDO LA NASCITA DI I problemi del Terzo mondo, i paesi in via di sviluppo: OPEC E BRICS ISRAELE E L'ORIGINE DELLA QUESTIONE PALESTINESE GLI ANNI '70 E LA STAGIONE DEL REAGANISMO LA CRISI DEL da Gorbaciov alla caduta del muro di Berlino MODELLO SOVIETICO CITTADINANZA E LA COSTITUZIONE:STORIA E STRUTTURA COSTITUZIONE L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA LA CITTADINANZA: NAZIONALE ED EUROPEA L’UNIONE EUROPEA PROGETTO PRIVACY E COSTITUZIONE Data 02/05/2019 Firma del docente Paglianti Liliana Per presa visione: i delegati degli studenti Natale Giorgio Pucci Nicolò
PROGRAMMA DI STORIA 2018/2019 CLASSE 5 T L'INIZIO DEL XX SECOLO: società di massa-partiti di massa-fordismo e taylorismo; la “belle epoque”; nazionalismo e imperialismo. L'ETA' GIOLITTIANA: il programma politico; le riforme; il patto Gentiloni; l'impresa di Libia. LA GRANDE GUERRA: le cause-lo svolgimento -i trattati di pace. Le caratteristiche del conflitto sul piano militare e sociale; il bilancio politico della guerra; i “Quattordici punti” di Wilson e la Società delle Nazioni. LA RIVOLUZIONE RUSSA: dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre; la nascita dell'URSS; il comunismo di guerra; la NEP; lo stalinismo. LA CRISI DEL 1929: crescita economica e fenomeni speculativi; il crollo di Wall Street; Roosevelt e il New Deal. IL DOPOGUERRA IN ITALIA: il mito della vittoria mutilata; il biennio rosso; la nascita del PPI, l'origine del fascismo; lo squadrismo; la marcia su Roma e la conquista del potere; verso il regime: le elezioni del 1924, il delitto Matteot- ti,l'inizio del regime. IL FASCISMO AL POTERE: lo Stato totalitario; il regime autoritario e l'oppo- sizione; la politica economica e sociale; l'organizzazione del consenso; la poli- tica estera e la guerra di Etiopia, l'avvicinamento alla Germania; le leggi razzia- li. LA GERMANIA DI HITLER E L'ORIGINE DEL FASCISMO: la crisi di Wei- mar; il nazista al potere; i temi del Mein Kampf; la Germania nazista; lo Stato totalitario; la politica estera; la politica razziale; la persecuzione degli Ebrei e la Shoah; la soluzione finale. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: verso il conflitto; la “guerra lampo” e l'attacco alla Francia ; la battaglia d'Inghilterra; la guerra parallela dell'Italia; l'attacco all'Unione Sovietica; l'ingresso in guerra degli Stati Uniti; la crisi
dell'Asse e la riscossa degli alleati; gli Alleati in Italia e la caduta del Fascismo; la sconfitta del Nazismo e la fine della guerra. La Resistenza in Italia: dalla caduta del Fascismo alla liberazione. LA NASCITA DELLA REPUBBLICA IN ITALIA E LE ELEZIONI DEL 1948 L'ITALIA DALLA COSTITUENTE AGLI ANNI DI PIOMBO: la nascita della Costituzione; verso l'integrazione europea: CECA-Trattato di Roma-MEC-UE (pag.280); gli anni del boom economico; il 1968; la “strategia della tensione” e il delitto Moro. L'EREDITA' DELLA GUERRA: il mondo bipolare e i due blocchi; la crisi di Berlino, il muro e la divisione della Germania; il piano Marshall; ONU-NATO- PATTO DI VARSAVIA; la guerra fredda e la minaccia nucleare: la guerra di Corea; la crisi di Cuba. LA DECOLONIZZAZIONE E IL TERZO MONDO: i problemi del Terzo Mon- do e i paesi in via di sviluppo: OPEC e BRICS; la conferenza di Bandung; l'India la guerra del Vietnam. LA POLVERIERA MEDIORIENTALE: la nascita dello stato di Israele; la guerra dei Sei giorni; Sadat e la guerra del Kippur. GLI ANNI '70 E '80 : la crisi petrolifera del '73; gli Stati Uniti e il “reaganismo”. LA CRISI DEL MODELLO SOVIETICO: la svolta di Gorbaciov: perestrojka e glasnost; la caduta del muro di Berlino. CITTADINANZA E COSTITUZIONE: La Costituzione: storia e struttura L’ordinamento dello stato italiano La cittadinanza: nazionale ed europea L’Unione europea. Progetto Privacy e Costituzione. TESTO: F .BERTINI -Alla ricerca del presente-Dal Novecento ad oggi-vol.III L'insegnante I rappresentanti di classe
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: ITALIANO a.s. 2018/2019 Prof. Liliana PAGLIANTI Obiettivi di apprendimento Saper produrre elaborati formalmente corretti e coerenti con le varie tipologie di testo proposte. Saper esprimere con chiarezza e linguaggio appropriato concetti anche complessi. Saper leggere e interpretare testi letterari anche nuovi e saperli collocare nel giusto contesto storico- culturale. Saper analizzare i testi anche sotto il profilo formale. Comprendere e saper utilizzare un linguaggio specialistico. Conoscere le ideologie di autori e movimenti dell''800 e del '900 e saperli confrontare,costruendo un percorso critico all'interno della disciplina. Dimostrare capacità di analisi e di sintesi. Modalità di lavoro (indicare le più usate): |X_| lezione frontale |_| attività di produzione (progetti, ricerche) Strumenti operativi Libri di testo in adozione BALDI-GIUSSO-RAZETTI: L'attualità della letteratura – 3.1 3.2 |X_| Uso saltuario Strumenti informatici e audiovisivi |_| Uso programmato |_| Uso abituale Tipologia delle prove di verifica |X Interrogazioni orali n° minimo annuale 4 |X_Prove scritte n° minimo annuale 6 |X| Prove oggettive (test, questionari, ecc..) n° minimo annuale 2 Contenuti Motivazione delle scelte effettuate Per quanto riguarda il programma di letteratura italiana,le scelte effettuate seguono i programmi ministeriali e i contenuti concordati nelle riunioni di Dipartimento. La lettura del Paradiso dantesco è stata sostituita dalla lettura di due romanzi di narrativa moderna o contemporanea secondo quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere. Di seguito vengono indicati i blocchi tematici; il programma dettagliato è allegato alla presente scheda. Blocchi tematici Argomenti in dettaglio IL POSITIVISMO. IL NATURALISMO E IL VERISMO. G.VERGA. SCAPIGLIATURA E SIMBOLISMO. IL DECADENTISMO G.D'ANNUNZIO G.PASCOLI LE AVANGUARDIE IL FUTURISMO IL CREPUSCOLARISMO IL ROMANZO TRA '800 E '900 ITALO SVEVO LUIGI PIRANDELLO LA POESIA TRA LE DUE GUERRE G.UNGARETTI E.MONTALE U.SABA IL NEOREALISMO Data 02/05/2019 Firma del docente Paglianti Liliana Per presa visione: i delegati degli studenti Natale Giorgio Pucci Nicolò
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2018-2019 CLASSE 5 T IL POSITIVISMO: caratteri generali; Comte-Taine-Darwin; il darwinismo sociale. Il conflitto tra intellettuali e società; la posizione sociale degli intellettuali. LA SCAPIGLIATURA:caratteri generali, un crocevia intellettuale. MICROSAGGIO: La Boheme parigina (pag.27) IL NATURALISMO FRANCESE: i fondamenti teorici; i precursori: Honorè de Balzac-Flaubert- f.lli de Goncourt e il “brutto” in letteratura; E.Zola e il romanzo sperimentale; il principio di impersonalità. E. e J. De Goncourt: “Un manifesto del Naturalismo” (pag.60) IL VERISMO ITALIANO: caratteri generali; analogie e differenze tra Naturalismo e Verismo. GIOVANNI VERGA: la formazione e le opere giovanili; la svolta verista; la poetica dell'impersonalità e la tecnica della “regressione”; l'ideologia verghiana: pessimismo e conservatorismo; il Ciclo dei vinti da “Vita dei campi”: Fantasticheria” (p.166) da “Novelle rusticane”: Libertà (p.217) MICROSAGGIO: Lotta per la vita e darwinismo sociale (pag.189) I Malavoglia: l'intreccio e il significato della vicenda; l'irruzione della storia; modernità e tradizione. Prefazione Lettura integrale dei capp. I-III-IV BAUDELAIRE e il Simbolismo da “I fiori del male”: Corrispondenze L'albatro Spleen IL DECADENTISMO: origine del termine; la visione del mondo decadente: il mistero e le “corrispondenze”; la poetica del Decadentismo: l'estetismo. O.Wilde da “Il ritratto di Dorian Gray”: Un maestro di edonismo (pag.325) GABRIELE D'ANNUNZIO: l'esteta- il superuomo-la ricerca dell'azione- la guerra e l'avventura fiumana da “Il piacere”: Ritratto d'esteta (fotocopia) da “Le vergini delle rocce”: Il ritratto politico del superuomo da “Alcyone” : La pioggia nel pineto GIOVANNI PASCOLI: la vita; la visione del mondo: la crisi del Positivismo-il tema del “nido”- il simbolismo; la poetica del “fanciullino”; lo stile e le tecniche espressive; la novità di “Myricae” da “Il fanciullino”: Una poetica decadente MICROSAGGIO: Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari da “Myricae”: Lavandare X Agosto L'assiuolo Temporale Novembre Il lampo da “I canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno La mia sera IL PRIMO NOVECENTO: le avanguardie (pag.512) IL FUTURISMO: azione e velocità, le innovazioni formali; i manifesti MICROSAGGIO: Il mito della macchina (pag.516) F.T.Marinetti: Manifesto del Futurismo (pag.519) Manifesto tecnico della letteratura futurista LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA IL CREPUSCOLARISMO: caratteri generali S.Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale G.Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità I-III-VI-VIII L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: la crisi del narratore onnisciente; il nuovo concetto di “tempo” e di “spazio”; le nuove tecniche espressive: la “memoria involontaria” e il “flusso di coscienza ITALO SVEVO: le vicende biografiche; la cultura di Svevo e l'ambiente mitteleuropeo; l'”inetto” e i suoi antagonisti; caratteristiche ed evoluzione dell'inetto nei tre romanzi, conoscenza del contenuto dei romanzi Una vita-Senilità-La coscienza di Zeno da “Senilità”: Il ritratto dell'inetto
da “La coscienza di Zeno”: Il fumo La morte del padre Psico-analisi La profezia di un'apocalisse cosmica LUIGI PIRANDELLO:gli anni giovanili; il dissesto economico;l'attività teatrale; i rapporti con il Fascismo; la visione del mondo: il vitalismo; la frantumazione dell'Io, la “trappola” della vita sociale; il relativismo conoscitivo. La poetica da “L'umorismo”: Un'arte che scompone il reale (da riga 25 a riga 91) da “Novelle per un anno”: La carriola (fotocopia) Il treno ha fischiato La patente (fotocopia) da “Il fu mattia Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi Il teatro:lo svuotamento del dramma borghese; la rivoluzione teatrale di Pirandello; il “teatro nel teatro” e la trilogia metateatrale “Sei personaggi in cerca d'autore”: la struttura del testo; la vicenda del dramma non scritto; l'impossibilità di scrivere il dramma dei personaggi e di rappresentarlo; i temi cari alla “filosofia” pirandelliana LA POESIA TRA LE DUE GUERRE GIUSEPPE UNGARETTI: la vita e le principali raccolte; “L'allegria”:la funzione della poesia; l'analogia; la poesia come illuminazione; gli aspetti formali; le vicende editoriali e il titolo dell'opera da “L'allegria”: Il porto sepolto Veglia Sono una creatura I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Natale (pag. 202) Fratelli (fotocopia) da “Il dolore”: Non gridate più EUGENIO MONTALE:la vita; “Ossi di seppia”: il titolo e il motivo dell'aridità; la crisi dell'identità,la memoria e “l'indifferenza”; il “varco”; la poetica; le soluzioni stilistiche da “Ossi di seppia”: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando... da “Le occasioni”: Non recidere,forbice,quel volto La casa dei doganieri UMBERTO SABA: la vita; il “Canzoniere”: struttura; i fondamenti della poetica e i temi principali; le caratteristiche formali dal “Canzoniere”: A mia moglie La capra Città vecchia Amai L'ERMETISMO: caratteri generali. DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI IL NEOREALISMO: caratteri generali; neorealismo letterario e cinematografico. I.CALVINO: da “Il sentiero dei nidi di ragno”- Fiaba e storia (pag.415) B.FENOGLIO: da “Il partigiano Johnny”- Il settore sbagliato della parte giusta (p.422) C.LEVI: da “Cristo si è fermato a Eboli”- La Lucania contadina (p.436) G.TOMASI DI LAMPEDUSA: da “Il Gattopardo”- La Sicilia e la morte (p.474) Lettura integrale di due romanzi moderni e contemporanei: P.LEVI: Se questo è un uomo L.SCIASCIA: Il giorno della civetta Libro di testo: BALDI-GIUSSO-RAZETTI: L'ATTUALITA' DELLA LETTERATURA 3.1 3.2 I rappresentanti di classe L'insegnante Natale Giorgio Paglianti Liliana Pucci Nicolò
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: Religione a.s. 2018/2019 Prof. Costa Bruno classe 5° sez.T Obiettivi di apprendimento Trasversali 1° Acquisizione, buona, delle conoscenze necessarie alla realizzazione di un dialogo libero da visioni pregiudizievoli, rispettoso della diversità dell’altro, teso alla reciproca valorizzazione delle differenze. 2° Acquisizione parziale di strumenti logico-critici utili ad un approccio cognitivo interdisciplinare che promuova un’analisi approfondita dei contenuti trattati. Disciplinari 1° Conoscenza essenziale delle linee di sviluppo storico del Cristianesimo nel '900. 2° Conoscenza essenziale dell'insegnamento contemporaneo del Magistero Ecclesiale. 3° Conoscenza essenziale dei principi del dialogo multiculturale. Modalità di lavoro : |x| lezione frontale |x| lezione interattiva |x| discussione casi |x| lavori di gruppo Strumenti operativi Libri di testo in adozione : L. Solinas, Tutti i Colori della Vita,SEI. Testi di consultazione: La Sacra Bibbia, CEI-UECI; I Documenti del CVII; Il Catechismo Universale della Chiesa Cattolica. Materiali multimediali. Strumenti informatici e audiovisivi |x| Uso programmato Tipologia delle prove di verifica |x| Prove scritte n° minimo annuale 2 |x| Prove oggettive (test, questionari, ecc..) n° minimo annuale 2 |x| Schede filmiche di verifica n° minimo annuale 4
Contenuti Motivazione delle scelte effettuate: Gli argomenti oggetto di accurata analisi storico-critica sono stati individuati in base alle Indicazioni Nazionali per l'IRC coniugate con gli interessi culturali rilevati nel gruppo classe attraverso una programmazione condivisa. Blocchi tematici Argomenti in dettaglio La visione del mondo nella cultura - La visione contemporanea del mondo. contemporanea - Analisi e commento dell’inno alla vita. Il Magistero della Chiesa nel ‘900 e i - Il rapporto Stato-Chiesa dall'unità d'Italia - Il rapporto tra Stato e Chiesa nei primi anni del 900' Totalitarismi. - I compromessi del Fascismo. - Il delitto Matteotti. - La responsabilità politica del delitto Matteotti. - I rapporti tra Chiesa e Fascismo. - L'ascesa del regime nazista e la Chiesa - L'ideologia nazista e la Chiesa. - Le leggi razziali. - L'insegnamento della Chiesa e i totalitarismi. Le radici del - Il valore della diversità. razzismo e della - La concezione scientifico-culturale di razza. - Immigrazione e razzismo. discriminazione - La convivenza con lo straniero. - Visione del film:"Invincibile". La Spezia, 15/05/2019 Firma del docente Bruno Costa Per presa visione: i delegati degli studenti Natale Giorgio Pucci Nicolò
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE classe 5°T Materia: SCIENZE MOTORIE a.s. 2018/2019 Prof.ssa Rita Donno Obiettivi di apprendimento -CAPACITA' CONDIZIONALI: miglioramento di FORZA, RESISTENZA, VELOCITA', ELASTICITA' MUSCOLARE, MOBILITA' ARTICOLARE. -CAPACITA' COORDINATIVE: coordinare movimenti complessi in situazioni diverse, effettuare movimenti in situazioni che richiedono il recupero dell'equilibrio. -CONOSCENZE TECNICHE: saper descrivere le tecniche di base delle singole discipline dell'Atletica Leggera saper descrivere le tecniche di base individuali e di squadra della Pallavolo saper descrivere le tecniche di base del Calcetto saper descrivere le norme di comportamento durante un trekking saper descrivere le procedure di B.L.S.-B.L.S.D. -CAPACITA' OPERATIVE: saper applicare le tecniche di base delle singole discipline dell'Atletica Leggera, della Pallavolo, del Calcetto, Trekking. saper tenere i comportamenti richiesti per la prevenzione degli infortuni nelle varie attività saper applicare le tecniche di B.L.S.-B.L.S.D. Modalità di lavoro (indicare le più usate): |X| lezione frontale |_| attività di produzione (progetti, ricerche) |_| lezione interattiva |X| esercitazioni pratiche |_| discussione casi |X| AULA LIM |_| soluzione di problemi |_| __________________________________ |X| lavori di gruppo |_| __________________________________ Strumenti operativi Libri di testo in adozione In movimento-Fiorini, Bocchi, Coretti (Marietti Scuola)
Tipologia delle prove di verifica |X| Interrogazioni orali n° minimo annuale 2 |_| Prove scritte n° minimo annuale _____ |_| Prove oggettive (test, questionari, ecc..) n° minimo annuale _____ |_| Prove grafiche n° minimo annuale _____ |_| Prove informatiche n° minimo annuale _____ |X| Prove pratiche n° minimo annuale 6 |_| _____________ n° minimo annuale _____ Contenuti Motivazione delle scelte effettuate Blocchi tematici Argomenti in dettaglio MIGLIORAMENTO Miglioramento della resistenza:esercitazioni di corsa veloce,prolunga CAPACITA' ta ,andature variate,percorsi a circuito e a stazioni,ex con funicelle CONDIZIONALI Miglioramento della velocità(v.di reazione,di esecuzione,di spostamento)Sprint,staffette,circuiti a tempo,andature. Miglioramento della forza(f.massimale,f.veloce,f.resistente) ex a carico naturale,ex con palloni medicinali,ex con funicelle,ex pliometrici,ex con elastici Miglioramento della elasticità muscolare e della mobilità articolare:stretching,allungamento passivo,ex di slanci,oscillazioni,flessioni,estensioni di arti e busto Miglioramento della mobilità articolare MIGLIORAMENTO Miglioramento della coordinazione generale:apprendimento motorio,controllo del DELLE CAPACITA' movimento,adattamento e trasformazione del movimento.(funicelle,cerchi,giochi sportivi) COORDINATIVE Miglioramento della coordinazione speciale:equilibrio,orientamento spazio- temporale,combinazione motoria ed anticipazione motoria (circuiti,uso di piccoli attrezzi,combinazione di schemi motori posturali diversi) ATLETICA LEGGERA -Corsa veloce: uso dei blocchi di partenza, sprint,allunghi progressivi,circuiti, prove su 30mt. -Salto in alto: ex di corsa ritmica e curvilinea per la rincorsa,ex di stacco,ex di valicamento,ex per la caduta. -Salto in lungo: ex per la rincorsa, ex per lo stacco, ex per il volo,ex per l'atterraggio. -Ostacoli: ex propedeutici corsa ritmica con over 20/40 , ex per il passaggio della prima e seconda gamba con over 40/60/80. Passaggio centrale con hs, prove di corsa ad hs -Getto del peso: ex propedeutici con palloni medicinali 3kg, ex per uscita attrezzo, ex per traslocazione, Prove di lancio da fermi e con traslocazione. -Staffetta 4x100: ex propedeutici al cambio, prove di cambio a gruppi, prove di cambio a coppie, prove di staffetta. PALLAVOLO Ex propedeutici ai fondamentali individuali (palleggio, bagher, schiacciata, muro, battuta) ex con i palloni variando l’esecuzione,la posizione o inserendo spostamenti o movimenti aggiuntivi. Ex propedeutici ai fondamentali di squadra (ricezione,attacco,difesa) Partite B.L.S. Conoscenze di base del sistema cardio-circolatorio,del sistema respiratorio , delle tecniche di rianimazione cardio-polmonare , degli interventi di primo soccorso BLSD Corso di formazione con personale 118 e conseguimento Brevetto 118 Soccorritore Data 29/04/2019 Firma del docente Rita Donno Per presa visione: i delegati degli studenti Natale Giorgio Pucci Nicolò
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro a.s. 2018/2019 Prof. Ilaria Leonardi Obiettivi di apprendimento Conoscenza dei sistemi di controllo del processo produttivo (standard di qualità richiesti ed impliciti) Conoscenza del ruolo e mansioni dei soggetti che gestiscono e qualificano imprese e progetti Capacità di individuare e verificare gli obiettivi per la soddisfazione finale della committenza Conoscenza dei contenuti minimi della documentazione che attesta le prestazioni di materiali e componenti Utilizzare i principali concetti di economia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Saper gestire i documenti contabili per l’organizzazione e la direzione lavori, nonché per la loro verifica e il loro collaudo Conoscere competenze e mansioni principali dei tecnici incaricati del collaudo dei lavori Modalità di lavoro (indicare le più usate): |x| lezione frontale |_| attività di produzione (progetti, ricerche) |x| lezione interattiva |x| esercitazioni pratiche |_| discussione casi |_| __________________________________ |_| soluzione di problemi |_| __________________________________ |x| lavori di gruppo |_| __________________________________ Strumenti operativi Libri di testo in adozione Maddalena Coccagna, Emanuele Mancini, Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di lavoro, Mondadori Education S.p.A., Gorgonzola (MI), 2015 Laboratori e aule da disegno e/o CAD |_| Uso saltuario |_| Uso programmato |_| Uso abituale Strumenti informatici e audiovisivi |x| Uso saltuario |_| Uso programmato |_| Uso abituale Tipologia delle prove di verifica |x| Interrogazioni orali n° minimo annuale 3 |_| Prove scritte n° minimo annuale _____ |x| Prove oggettive (test, questionari, ecc..) n° minimo annuale 2 |_| Prove grafiche n° minimo annuale _____ |_| Prove informatiche n° minimo annuale _____ |x| Prove pratiche n° minimo annuale 1 |_| _____________ n° minimo annuale _____
Contenuti Motivazione delle scelte effettuate E’ stata seguita la programmazione prevista dal dipartimento e dalle linee guida Blocchi tematici Argomenti in dettaglio Qualificare le imprese Qualificazione dei processi edilizi e i processi Gestire e organizzare la sicurezza (progettazione e Il Sistema Qualità e i ruoli produzione) Il Sistema Qualità negli Studi di progettazione, Il Controllo di qualità degli elaborati progettuali La soddisfazione del cliente Il Sistema di qualità nelle imprese di costruzione La Certificazione della qualità dei prodotti da costruzione La gestione della qualità nel tempo La preventivazione dei Analisi del costo dei lavori lavori edili Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi Contabilità dei lavori Stime e revisione dei prezzi I costi della sicurezza Contabilità finale e Computi finali collaudi Verifiche finali e collaudi Certificazione energetica Collaudo Impiantistico Collaudo tecnico amministrativo Collaudo statico Il fascicolo del fabbricato Data 29/04/2019 Firma del docente Leonardi Ilaria Per presa visione: i delegati degli studenti Natale Giorgio Pucci Nicolò
SCHEDA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: TOPOGRAFIA a.s. 2018/2019 Prof. MISSADIN ALESSANDRO Obiettivi di apprendimento Conseguire capacità di conoscenza, comprensione ed utilizzazione dei metodi di misura e di divisione delle aree; Conseguire capacità di conoscenza, comprensione ed utilizzazione dei metodi per effettuare lo spostamento e rettifica di un confine; Conseguire capacità di conoscenza, comprensione ed utilizzazione dei metodi per effettuare lo spianamento di un terreno e per determinare volumi di terra; Conseguire capacità di conoscenza, comprensione sugli elementi plano-altimetrici di una strada e quelli volumetrici, Conseguire capacità di conoscenza, comprensione dei metodi di misura e principi fondamentali della fotogrammetria Modalità di lavoro (indicare le più usate): |X_| lezione frontale |X_| attività di produzione (progetti, ricerche) |X_| lezione interattiva |_X| esercitazioni pratiche |_| discussione casi |_| __________________________________ |X_| soluzione di problemi |_| __________________________________ |_| lavori di gruppo |_| __________________________________ Strumenti operativi Libri di testo in adozione “ Nuovo Corso di Topografia –Vol. 3 “ – Autori:.Cannarozzo – Cucchiaini – Meschieri – Edizioni: Zanichelli Laboratori e aule da disegno e/o CAD |_| Uso saltuario |X| Uso programmato |_| Uso abituale Strumenti informatici e audiovisivi |_| Uso saltuario |X| Uso programmato |_| Uso abituale
Puoi anche leggere