Documento del Consiglio di Classe 15 Maggio 2016 - Tecnico dei servizi per l'enogastronomia e ospitalità alberghiera Articolazione: enogastronomia ...
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Documento del Consiglio di Classe 15 Maggio 2016 (art. 3, L. 425/97) Tecnico dei servizi per l'enogastronomia e ospitalità alberghiera Articolazione: enogastronomia Classe V Sez. B A.S. 2015-2016 Il Dirigente Scolastico (Prof. Salvatore Caruso) 1
Indice del Documento Indice del documento pag. 2 Consiglio di classe pag. 3 Profilo professionale pag. 4 Presentazione della classe pag. 6 Sintesi del percorso formativo pag. 8 Alternanza scuola-lavoro pag. 9 Singole discipline a partire da pag.14 Italiano pag. 15 Storia pag. 21 Matematica pag. 25 Inglese pag. 28 Francese pag. 31 Alimenti e Alimentazione pag. 35 Gestione aziende ristorative pag. 37 Laboratorio servizi enogastr. cucina pag. 39 Laboratorio servizi enogastr. sala pag. 43 Ed. Fisica pag. 46 Religione pag. 48 2
Indirizzo: Tecnico dei servizi per l'enogastronomia e ospitalità alberghiera. Articolazione: enogastronomia. Sez. B Redatto il: 9/5/2016 Docente coordinatore della classe: prof.ssa GABRIELLA BONSANGUE Composizione del consiglio di classe: Docente Materia/e insegnata/e Firma docente Berrugi Daniela Italiano e Storia Bonsangue Gabriella Lingua Inglese Piacentini Antonella Lingua Francese Berruti Paolo Andrea Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva * Cospito Luisa Matematica * Fragapane Raimondo Laboratorio di servizi enogastronomici-Settore cucina Nicosia Arianna Laboratorio di servizi (Supplente Frilli Nicola) enogastronomici-Settore sala e vendita * Zolfino Caterina Scienza e cultura dell'alimentazione Franchi Alberto Educazione Fisica Danesi Lucia Religione * Gani Michela Sostegno * Franceschi Antonella Sostegno (*) Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari d'esame 3
PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il Diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enoga- stronomia e dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l'organizzazione della commer- cializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse uma- ne; applicare le norme attinenti la conduzione dell'esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all'ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L'indirizzo presenta le articolazioni: Enogastronomia, Servizi di sala e di vendita, Accoglienza turistica e, da Gennaio 2012, anche l'opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali. Nell'articolazione Enoga- stronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo pro- muovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e, individuando le nuove tendenze eno- gastronomiche. Nell'articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all'amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per a- deguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valoriz- zando i prodotti tipici. Nell'articolazione Prodotti dolciari artigianali e industriali il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti eno- gastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita, acquisiscono le seguenti competenze: Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chi- mico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a speci- fiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valoriz- zando i prodotti tipici. Nell'articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico - alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. 4
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell'articolazione Accoglienza turistica ac- quisiscono le seguenti competenze: Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico - alberghiera. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richie- ste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico - alberghiera anche attraverso la progetta- zione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed eno- gastronomiche del territorio. Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico - alberghiere. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell'indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera acquisiscono le seguenti competenze: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e trac- ciabilità dei prodotti. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 5
Presentazione della classe e suo excursus storico La classe è costituita da 20 alunni,14 maschi e 6 femmine,tutti provenienti dalla stessa quarta dello stesso istituto dove ,in maggioranza,si sono qualificati come Operatori dei servizi di ristorazione- settore cucina. Una alunna è in situazione di disabilità ed usufruisce dei benefici della Legge 104/92 e due alunni con DSA seguono percorsi ai sensi della Legge 170/10. Relativamente a questi tre ca- si,la commissione d'esame farà riferimento ai singoli fascicoli,a disposizione della medesima,nei quali sono individuate tutte le indicazioni necessarie per adottare i criteri didattici e le modalità di formulazione delle prove d'esame e il tipo di assistenza richiesta. Uno studente si è ritirato all'inizio del secondo quadrimestre. La continuità didattica con la classe precedente è stata mantenuta per gran parte degli insegnamenti tranne che per quelli di Sala e Vendita ed Educazione fisica. Quanto sopra dichiarato ha consentito ai docenti di seguire il processo di crescita personale degli allievi e di riuscire a coinvolgerli tutti, anche coloro che tendevano ad estraniarsi, magari per obiettive situazioni di difficoltà, dal dialogo educativo e formativo. La classe ha, pertanto, registrato una sempre maggiore e adeguata disponibi- lità allo studio e all'approfondimento dei contenuti relativi alle varie discipline alle quali si è avvici- nata in maniera diversificata. Degli alunni, infatti, un gruppo è riuscito ad impossessarsi di apprez- zabili capacità espositive, di rielaborazione dei contenuti e di collegamento tra le varie tematiche af- frontate; un altro, invece, ha mostrato discontinuità nell'impegno e nella partecipazione e, tutt'oggi, palesa carenze sia nella produzione scritta che in quella orale per cui i risultati sono ovviamente più modesti. Certo, le interruzioni più o meno brevi del percorso scolastico (scioperi, vacanze, ponti, scuola sede di seggio, etc.), i problemi di salute o di lavoro per alcuni, la demotivazione conseguente a qualche insuccesso o semplicemente gli interessi extrascolastici di pochi altri ancora,hanno condizionato il profitto della classe e rallentato le singole programmazioni disciplinari facendo saltare alcuni dei moduli pluridisciplinari previsti dal C.d.C. L'impegno in attività di recupero profuso sia dalla Diri- genza Scolastica che dall'intero C.d.C. ha, tuttavia, consentito a quasi tutti di migliorare il profitto rispetto ai livelli di partenza e di raggiungere una preparazione nel complesso accettabile, anche se in più di qualche caso, di tipo ripetitivo e mnemonico. Da segnalare,per la classe nel suo insieme, la grande disponibilità e l'impegno in tutte quelle attività inerenti la specializzazione d'indirizzo, occasioni in cui i ragazzi si sono distinti per professionalità, senso di responsabilità, capacità di organizzazione autonoma nello svolgere i compiti assegnati, va- lorizzando i propri interessi e la propria creatività ed ottenendo anche riconoscimenti significativi in concorsi interni ed esterni in ambito regionale e nazionale. Per quanto attiene gli obiettivi dell'area socio-affettiva, un giudizio particolare va attribuito ai rap- porti interpersonali che se, da una parte, appaiono sicuramente positivi nei confronti dell'alunna di- versamente abile verso la quale il gruppo classe ha più volte dimostrato solidarietà e spirito collabo- rativo, dall'altra palesano una non omogenea socializzazione e una vivacità di relazione non sempre costruttiva. 6
Attività svolte Connesse al percorso formativo Banchetti vari organizzati dalla scuola sotto la guida dei docenti di enogastronomia Uscita didattica a Verona Seminario presso l'Università di Pisa “Food and Safety” Partecipazione alla rappresentazione teatrale sulla “SHOAH” Partecipazione allo spettacolo sui “Desaparecidos” Orientamento universitario presso il complesso Marchesi e in presenza del councellor Stage formativo a Londra Conferenza su sport e alimentazione presso il Polo Piagge Partecipazione alla conferenza sulla Bioetica Uscita di didattica: “Il cibo a Pisa dal medioevo all’età moderna”presso l’Archivio di Stato Uscita didattica all’Expo Milano Partecipazione al Gruppo Sportivo dell’Istituto 7
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO (ALLA DATA DELLA STESURA DEL DOCUMENTO) a) Area statale Tempi scolastici Materie N° ore svolte N° ore da svolgere Italiano 107 22 Storia 46 10 Matematica 82 12 Lingua Inglese 85 13 Lingua Francese 71 13 Scienza e cultura dell'alimentazione 87 12 Laboratorio di servizi enogastronomici-Settore cucina 119 20 Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ri- 120 24 cettiva Laboratorio di servizi enogastronomici-Settore sala e 59 9 vendita Educazione Fisica 50 8 IRC 26 5 8
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe 5^ Servizi per l’enogastronomia sez. B Totale ore svolte per alunno 132 66 ore classe (4^) anno scolastico 2014/2015 66 ore classe (5^) anno scolastico 2015/2016 All'interno del fascicolo personale di ogni alunno si può trovare la documentazione che attesta il percorso svolto: - la convenzione con l'azienda; i1 libretto personale che indica aziende e periodi - un foglio delle presenze relative al periodo svolto in azienda con le singole date; - un foglio di presenze relative allo stage svolto con attività scolastiche, “stage interno” (visite guidate, seminari di formazione e orientamento, corsi professionalizzanti tenuti da esperti esterni, attività di ristorazione per eventi speciali organizzate dalla scuola); - valutazione sintetica fatta dal tutor aziendale sugli obiettivi raggiunti dall'alunno; - diario di bordo che annota le principali attività svolte dallo stagista durante il periodo di alternanza. L'alternanza è una combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro, progettate sul piano didattico in collaborazione col mondo dell'impresa. L’alternanza persegue in modo ottimale il raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica attuando precisi processi d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l’orientamento professionale nel settore ristorativo e del settore turistico in generale sostenendo lo sviluppo delle vocazioni personali e dei talenti. Con l’alternanza si vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla successiva collocazione occupazionale al termine del corso di studi. Gli alunni della classe 4^ e poi 5^. sono stati impegnati in questo percorso di alternanza per 132 ore nel periodo che va da gennaio a dicembre 2015. Obiettivi del progetto perseguiti: L’obiettivo generale è stato quello di offrire attraverso l'alternanza scuola-lavoro strumenti capaci di coniugare i reali bisogni delle strutture ricettive con competenze maturate dagli studenti attraverso i percorsi preposti e si è configurato nella formazione di profili professionali, che hanno espletano le loro competenze all’interno della struttura tipologica in considerazione del proprio 9
indirizzo professionale. Infatti, il progetto è stato di tipo multivalente in quanto ha formato e indirizzato gli addetti per ogni tipo di settore presente nella struttura turistica. In particolare l’allievo è stato in grado di verificare concretamente le tematiche affrontate durante il percorso formativo in aula/laboratorio, all’interno del settore organizzativo di riferimento, al fine di fornire un personale contributo alla realtà operativa. Egli ha preso parte ad un sistema di relazioni, finalizzato sia alla creazione di uno scambio di esperienze comuni e condivisibili, sia alla crescita relazionale sotto il profilo umano e professionale. Gli obiettivi specifici e i criteri di successo del progetto sono stati individuati in dieci punti: 1) realizzare un progetto in cui la Scuola sia integrata nel tessuto economico del proprio territorio, avvalendosi in modo sinergico della collaborazione delle Aziende; 2) fornire alle Aziende un canale di comunicazione e formazione diretto e mirato con quelle che potenzialmente sono le figure professionali di loro interesse, indirizzandone la preparazione scolastica verso temi specifici indicati dalle aziende stesse o particolarmente importanti per le realtà del territorio; 3) permettere allo Studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di un rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale; 4) incrementare la capacità di relazione interpersonale; 5) sviluppare la capacità di autovalutazione; 6) valorizzare le competenze acquisite; 7) stimolare l’acquisizione di metodi più efficaci di apprendimento; 8) promuovere l’autostima e la capacità di auto orientamento; 10
Anno Scolastico: 2014/2015 Classe: 4 Cucina B ALUNNO AZIENDA ORE SVOLTE PERIODO STAGE IN IN AZIENDA AZIENDA ALEKSANDROV Albergo la 132 25/1/15 ALEKS KIRILOV Quercia 6/2/15 Ponsacco BONACCORSI Bowling 182 21/1/15 RICCARDO Fornacette 19/2/15 CANNATA Bar 140 26/1/15 FRANCESCA Melabevo 7/2/15 CIOLI La Losanga 65 26/1/15 GABRIELE Pontedera; 8/2/15 Ristorante 65 la Pergola CORTINOVIS Ristorante ma- 122 20/1/15 JACOPO celleria Motta, 7/2/15 Milano CRISCUOLO Rist. Pozzo di 104 23/1/15 NICOLA San Vito 20/2/15 DE ANGELI Pasticceria 79 27/1/15 ELENA Buselli 24/5/15 San Frediano DEL FUNGO Rist. Oscar 78 25/1/15 MATTEO Livorno 8/2/15 DINI Biscottificio JESSICA GARZILLO Rist. pizz 84 26/1/15 FABIO SALUSTRI 16/2/15 San Giuliano Terme GIUSTI Hotel Gran Du- 77 26/1/15 EDOARDO ca, 8/2/15 Livorno GORI Rist. pizz 96 26/1/15 FRANCESCO SALUSTRI 26/2/15 San Giuliano Terme GUIDA Osteria la Rocca 198 10/12/12 SAVERIO Vicopisano 27/4/13 MANCINI Ristorante 50 25/1/15 ERIKA David 26/2/15 11
Vicarello MANCINI Max Hotel 135 26/1/15 FRANCESCO Livorno 8/2/15 MISCA RISTORANTE 91 27/1/15 MARIAN DA MARY 5/6/15 SCOLETTA IL PODERE DI 129 29/1/15 SIRYA BACCUS 10/5/15 SELLERI Mama food srl 150 25/10/14 GIOVANNI Pisa 15/12/14 SPINAPOLICE Tower plaza 89 25/1/15 NICOLA Pisa 8/2/15 ZAMPETTI Tower plaza 101 25/1/15 FRANCESCA Pisa 8/2/15 12
ATTIVITA’ PROGRAMMATE NEL PERIODO COMPRESO TRA LA STESURA DEL DOCUMENTO FINALE E L’INIZIO DELL’ESAME DI STATO Tutti gli Insegnanti provvederanno a portare a termine lo svolgimento dei moduli non ancora comple- tati e a svolgere attività di consolidamento dei contenuti svolti nelle singole discipline. Sono state già eseguite più simulazioni di prima, seconda e terza prova. Al presente documento verrà allegato un fascicolo con i testi di tutte le simulazioni somministrate agli allievi, le griglie di valutazione e quant’altro utile per la formulazione e la correzione delle prove d’esame e per la conduzione del colloquio. OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI Area socio-affettiva Consolidamento della capacità di autovalutazione Promozione della partecipazione attiva degli studenti alla vita della classe e alla attività di- dattica Consolidamento della capacità di mettere in pratica all’interno del gruppo classe quei valori universalmente condivisi, quali il rispetto delle opinioni altrui e la valorizzazione dei contri- buti e degli spazi di ogni singolo alunno. Area cognitiva Conoscenza degli aspetti più significativi degli argomenti trattati Capacità di applicare principi e regole Consolidamento delle competenze comunicative e dell’uso della terminologia specifica del- le varie discipline Consolidamento delle capacità di lavoro autonomo Consolidamento delle capacità logiche e di rielaborazione personale e di collegamento dei contenuti didattici METODOLOGIE USATE Tutti i docenti hanno adottato una metodologia di insegnamento che tenesse conto delle esigenze degli alunni. Per quanto attiene l’area socio-affettiva, il C. d. C. ha costantemente cercato di valorizzare la disponibilità alla collaborazione degli studenti, affinché il gruppo classe ritrovasse anche al suo interno le risorse utili al superamento degli ostacoli incontrati in itinere nel percorso didattico. Per quanto riguarda l’area cognitiva, il C. d. C. ha proposto continuamente attività di consolidamento di conoscenze, competenze e capacità, utilizzando lezioni frontali, soprattutto guidate, la metodologia del lavoro di gruppo e avendo come punto di riferimento costante i di sviluppare le competenze espressive degli alunni favorendo e sollecitando continuamente un’esposizione chiara e corretta degli argomenti trattati Verifiche Le verifiche sono state formative, sommative e di diverse tipologie: Strutturate 13
Semistrutturate Non strutturate 14
ITALIANO DOCENTE :Prof.ssa Daniela Berrugi La classe, generalmente attenta e partecipe alle lezioni, ha incontrato dei problemi nell’apprendimento dell’italiano, soprattutto nella produzione scritta, sia per le modeste abilità lin- guistico espressive di numerosi alunni, sia per la difficoltà di elaborazione dei contenuti disciplinari, per altri. Sicuramente i motivi di salute, o gli impegni di lavoro, o semplicemente gli interessi e- xtrascolastici hanno rallentato il ritmo di apprendimento e condizionato il profitto complessivo della classe: i migliori risultati, solo in pochi casi, vanno oltre il discreto, la maggioranza degli alunni è sufficiente, un gruppetto esiguo di alunni è ancora oggi insufficiente . Obiettivi generali mediamente raggiunti Conoscenze: Dei principali generi letterari Delle principali nozioni di metrica Del linguaggio specifico della materia Dei testi ,degli autori e dei movimenti analizzati Competenze: Saper produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative Saper analizzare un testo letterario nei suoi aspetti stilistici Saper leggere autonomamente un romanzo contemporaneo o non. Capacità: Dedurre dal testo gli elementi caratterizzanti la poetica dell’autore Contestualizzare un testo letterario preso in esame Obiettivi specifici 15
Conoscenze: Dei principali indirizzi culturali e letterari di fine Ottocento e inizio Novecento Dei principali esponenti del Decadentismo italiano e europeo Della poetica e della produzione di Pirandello e di Svevo Di alcuni tra i più significativi poeti del Novecento Della narrativa del Neorealismo, attraverso la narrazione della Resistenza e della Shoà Competenze: Saper individuare le principali forme metriche Saper individuare le principali figure retoriche Saper elaborare saggi brevi,articoli di giornale utilizzando materiale documentario Saper elaborare temi su argomenti di attualità e storia Capacità : Saper riconoscere in un testo le peculiarità di un autore Saper contestualizzare i testi degli autori dell’800e ‘900 studiati Metodi adottati e strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento/apprendimento Metodi : Lezioni frontali Lezioni Partecipate Esercitazioni guidate Strumenti: Libro di testo Materiale vario (schemi, sintesi,mappe cognitive fornite dall’insegnante) Audiovisivi Testi di riferimento : LM IL Novecento M. Sabugar , G. Salà vol.2 La Nuova Italia 16
Fotocopie Verifiche Prove semi strutturate (testi a completamento, quesiti a risposta aperta ,quesiti a risposta multipla ) Analisi e commento di un testo letterario (tipologia A ) Saggio breve e articolo di giornale (tipologia B ) Tema di storia (tipologia C) Tema di attualità (tipologia D ) Verifiche orali Valutazione Nelle prove orali è ritenuta sufficiente la risposta in cui lo studente dimostri l’acquisizione della maggior parte dei contenuti o di abilità richieste Nelle prove scritte :la valutazione si è basata sulle capacità espressive e linguistiche, sulla cono- scenza degli argomenti e l’aderenza alla traccia, sulla capacità organizzativa e sull’elaborazione personale. Naturalmente la valutazione complessiva e finale terrà conto anche del miglioramento evidenziato dagli alunni nel corso dell’anno, del loro impegno, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo. CONTENUTI Modulo I – Storico letterario LA LETTERATURA EUROPEA NELL’ETÀ DEL DECADENTISMO Il Simbolismo. Charles Baudelaire. un precursore -Da I Fiori del male: “ Corrispondenze” e “ L’albatro” P. Verlaine L’arte poetica P, . Rimbaud. Vocali Il Romanzo estetizzante J K Huysmans Da “Controcorrente”: Una vita artificiale 17
Oscar Wilde Il ritratto a di Dorian Gray lettura integrale Modulo 2 – Storico letterario Il DECADENTISMO IN ITALIA Giovanni Pascoli : la formazione, le opere - Da Myricae: “Novembre”, “ Lavandare”, “L’assiuolo”, “X Agosto” , “ Tuono” “Temporale” - Dai Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno” ,” Nebbia” “ La mia sera”. - .Da La grande proletaria si e’ mossa: “Sempre vedendo in alto il nostro tricolore” Gabriele D’annunzio : la formazione, le opere -. ”Da Il Piacere “ Il ritratto di un esteta : Andrea Sperelli ” - Il panismo. Da Alcyone “La pioggia nel pineto” - Da Il Notturno “ Deserto di cenere” Modulo 3 – Incontro con l’opera: LA COSCIENZA DI ZENO Italo Svevo: la formazione, le opere - La Coscienza di Zeno e il romanzo della crisi. La struttura, i temi, le tecniche narrative L’evoluzione dell’inetto - L’ ultima sigaretta” “Il rapporto conflittuale col padre”, “ Il trionfo di Zeno” “Una catastrofe inaudita” I modelli europei , I K Huysmann Da “Controcorrente”: Una vita artificiale - J. Joyce Il flusso di coscienza:da L’Ulisse Il monologo di Molly Bloom - F Kafka. Le Metamorfosi lettura integrale Modulo 4 – Autore: 18
LUIGI PIRANDELLO Vita e opere. Le tematiche di fondo della narrativa e della produzione teatrale. La poetica dell’umorismo “Il Fu Mattia Pascal”: struttura e motivi dominanti. Teatro e Metateatro. - Dalle Novelle per un anno “Il treno ha fischiato ” “ La patente” , “La carriola” - Da Il fu Mattia Pascal “Cambio treno” “ Un’ombra d’uomo” - Da “Uno nessuno e centomila “ Filo d’aria” - Da Maschere nude da “ Così è se vi pare ”la scena finale. Da “ I sei personaggi” la condizione dei personaggi” “ I personaggi non si riconoscono negli attori” - Da L’umorismo “ Il sentimento del contrario” - Modulo 5- Genere: VOCI DELLA POESIA DEL’ 900 I Futuristi. La contestazione della tradizione. - F. T. Marinetti, “Il Manifesto del futurismo”, “ Il Manifesto tecnico della letteratura futurista”. - Da Zang Tumb tumb“ Bombardamento di Adrianopoli “ G. Ungaretti. : la formazione, le opere. La poesia pura. - Da L’Allegria”” Il porto sepolto”, “Veglia”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “ “Fratelli”, “Soldati “ “ Sono una creatura”” Mattina” - Da Il sentimento del tempo: “A mia madre” S. Quasimodo . L ’Ermetismo. - Da Acque e terre “Ed e’ subito sera” U, Saba. La linea antinovecentista - Da Il Canzoniere” “ Mio padre è stato per me” “A mia moglie”, “La capra”, “Amai”, “Ulis- se”.” Città vecchia” 19
modulo 6 – Autore: EUGENIO MONTALE - .La formazione, le opere. Il male di vivere. Sviluppi tematici e scelte formali. - Da Ossi di Seppia.., “I limoni” , “ Meriggiare pallido e assorto”“Non chiederci la parola” “Spes- so il male di vivere”,” Cigola la carrucola” - Da Le Occasioni: “La casa dei doganieri”, “ Non recidere forbice” - Da Satura “ Caro piccolo insetto ”, ” Ho sceso dandoti il braccio” Modulo 7 – Tema: GUERRA , RESISTENZA E SHOA’ NELLA LETTERATURA - S. Quasimodo: da Giorno dopo giorno“Alle fronde dei salici”, “Milano, agosto 1943”. - G. Ungaretti da Il Dolore “ Non gridate più” - U. Saba da Il Canzoniere” Il Teatro degli Artigianelli” - R. Vigano’ da L’Agnese va a morire “ La Resistenza è dappertutto”” La presa di coscienza po- litica di Agnese” - B. Fenoglio da Una questione privata”.Lo scontro di Verduno”e da Il partigiano Johnny “Le requisizioni” - I. Calvino Da I racconti: “Ultimo viene il corvo” - Da “ Il sentiero dei nidi di ragno”: Pin e Lupo rosso” - P. Levi Se questo è in uomo: lettura integrale 20
STORIA Docente: Daniela Berrugi Anche nella storia non è mai mancato l’interesse durante le lezioni, cui però per vari motivi non ha sempre fatto seguito un lavoro costante di studio o approfondimento individuale e il rendimento scolastico è stato inferiore alle aspettative per qualche alunno. Attualmente il profitto è sufficiente per la maggioranza e alcuni hanno una preparazione che va da discreta a decisamente buona, pochi sono ancora oggi insufficienti Obiettivi generali mediamente conseguiti Conoscenze: Dei contenuti dei moduli di storia presi in esame Del lessico specifico della disciplina Competenze: Dedurre da documenti informazioni di carattere politico, economico, sociale Organizzare concettualmente le conoscenze storiche Capacità : Saper mettere in relazione fatti ed eventi Saper contestualizzare le vicende di un paese nel più vasto ambito della storia generale Obiettivi specifici Conoscenze : Delle vicende storiche in Europa e in Italia tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo Delle conseguenze della I guerra mondiale in Italia e in Europa Delle vicende europee ed exstraeuropee tra le due guerre Delle conseguenze in Italia e nel mondo della II guerra mondiale Competenze : 21
Saper riconoscere ed utilizzare con proprietà alcune concettualizzazioni-base per la storia del ‘900 Saper usare alcuni strumenti del lavoro storico (cronologie e tavole sinottiche, diagrammi temporali, grafici, mappe concettuali). Capacità : Saper individuare collegamenti e relazioni tra le vicende storiche dei diversi paesi studiati Metodi adottati e strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento /apprendimento Metodi : Lezioni frontali Lezioni partecipate Esercitazioni guidate Discussione guidata Strumenti : Libro di testo Audiovisivi Testo di riferimento : Il sistema storia 5. dal Novecento ai giorni nostri , Ed. La Scuola Verifiche e valutazione Verifiche : Prove semistrutturate (quesiti a risposta aperta ,quesiti a risposta multipla ). Verifiche orali Valutazione : Delle prove semistrutturate ai singoli quesiti è attribuito un punteggio il cui valore cambia a secon- da delle difficoltà dell’obiettivo da verificare, nelle domande aperte è ritenuta sufficiente la risposta in cui lo studente sappia dimostrare il possesso di alcune abilità disciplinari, anche se i contenuti non sono approfonditi. Nel colloquio orale si ritiene accettabile la preparazione dello studente che dimostra di conoscere i contenuti disciplinari e utilizza nell’esposizione un linguaggio corretto. 22
CONTENUTI Modulo 1: L’alba del Novecento L’età giolittiana Modulo 2 :La prima guerra mondiale Le cause L’ingresso dell’Italia Il 1917: tre eventi significativi I trattati di pace Modulo 3 La rivoluzione russa (sintesi) Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre La guerra civile e la nascita dell’URSS Modulo 4 il primo dopoguerra La crisi del dopoguerra Il biennio rosso La repubblica di Weimar Modulo 5 : La crisi del 1929 Le cause Il Big Crash Il New Deal Modulo 6; L’età dei totalitarismi Il Fascismo : L’avvento e la fase legalitaria Il Fascismo . La fase totalitaria Lo Stalinismo (sintesi) Il Nazismo Modulo 7 . la seconda guerra mondiale 23
Le cause Il dominio nazista in Europa La svolta Il 1942 La vittoria degli alleati La Resistenza in Italia I trattati di pace Modulo 8: Il secondo dopoguerra in Italia L’Italia dalla Costituente al centrismo. De Gasperi L’Italia dal miracolo economico agli anni di piombo e Tangentopoli (sintesi) Modulo 9: Il secondo dopoguerra nel mondo ( sintesi) La guerra fredda La decolonizzazione e il Neocolonialismo L’Unione Europea 24
MATEMATICA DOCENTE: PROF. COSPITO LUISA. OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI. Il lavoro è stato mirato ad ampliare le conoscenze e potenziare la padronanza delle competenze già acquisite nella disciplina, in particolare si è fatto in modo che gli alunni potessero: - riconoscere i vari tipi di funzioni in una variabile - riconoscere alcune particolarità delle funzioni - calcolare limiti e derivate di funzioni razionali intere e fratte - calcolare elementi significativi dello studio di una funzione razionale intera o fratta - utilizzare consapevolmente i metodi di calcolo OBIETTIVI SPECIFICI. CONOSCENZE. Concetto di funzione, dominio, funzione continua, funzione crescente e decrescente, segno di una funzione, concetto intuitivo di limite, algebra dei limiti e semplici forme di indeterminatezza. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Derivata di una funzione in un suo punto , definizione e significato geometrico. Calcolo di derivate di semplici funzioni razionali intere e fratte. Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativo di una funzione, studio della crescenza o decrescenza di una funzione mediante lo studio del segno della derivata prima. COMPETENZE Dato il grafico di una funzione saper leggere ed individuare il dominio, il segno, i punti di incontro con gli assi cartesiani, gli eventuali asintoti, gli intervalli di crescenza o decrescenza, i punti di massimo e di minimo. Data l’ equazione di una semplice funzione razionale intera o fratta determinare il suo dominio, studiarne il segno, determinarne le intersezioni con gli assi, determinarne gli eventuali asintoti, calcolare i limiti agli estremi del dominio, calcolare la derivata prima e valutarne il segno, trovare i massimi e i minimi. CAPACITA’ Analisi, sintesi. Dato il grafico saper individuare alcune caratteristiche della funzione rappresentata. METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO. E’ stata privilegiata l’ acquisizione consapevole, seppure a livello intuitivo dei concetti affrontati, limitando lo spazio del calcolo algebrico complicato data la scarsa manualità degli allievi. Sono state privilegiate le lezioni frontali, cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni con sollecitazioni, confronti e riflessioni. 25
VERIFICHE E VALUTAZIONI. La verifica degli obiettivi è stata fatta sulla base di compiti scritti con scadenza più o meno mensile e sulla base di interrogazioni alla lavagna. Il tipo delle verifiche è stato in alcuni casi strutturato in modo da controllare l’ acquisizione dei contenuti e limitando il più possibile la soggettività nella valutazione; altre sono state di tipo aperto, cioè risoluzione di esercizi; tali prove hanno consentito la visione globale delle capacità dell’ alunno in base alla conoscenza ( acquisizione dei contenuti ), competenza ( applicazione delle regole ), capacità ( di analizzare , confrontare, collegare dati per affrontare l’ esercizio in maniera autonoma ed usando il linguaggio specifico della disciplina ). La valutazione finale di un singolo alunno è stata data tenendo conto dei compiti scritti, delle interrogazioni orali, ed altri fattori quali il progresso fatto rispetto alla situazione iniziale, l’ impegno e la serietà nello studio. CONTENUTI. Funzioni: Definizione di una funzione di una variabile. Tipi di funzioni matematiche: intere e fratte Dominio di una funzione. Ricerca dei punti di incontro di una funzione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione Limiti. Intorno completo, sinistro, destro di un punto. Concetto di limite di una funzione. Limite di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e sinistro di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite di una funzione per x che tende a più o meno infinito. Asintoti verticali di una funzione razionale fratta. Asintoti orizzontali di una funzione razionale fratta. Asintoti obliqui di una funzione razionale fratta. Definizione di una funzione continua. Continuità delle funzioni elementari . Calcolo di limiti di funzioni continue. Operazioni algebriche con i limiti e con le funzioni continue. Limite di una somma di funzioni. Limite di un prodotto di due funzioni. Limite del quoziente di due funzioni. Limite di funzioni razionali intere: forma di indecisione +∞ -∞ 0 Limite di funzioni razionali fratte per x che tende ad un valore finito: forma di indecisione . 0 ¥ Limite di funzioni razionali fratte per x che tende all’infinito: forma di indecisione ¥ Derivate. Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Definizione di punto stazionario. Derivata di una funzione costante. 26
Derivata della variabile indipendente. Derivata di una potenza della variabile x Derivata di una funzione polinomiale. Derivata di ln x. Derivata della somma algebrica di funzioni. Derivata del prodotto di due funzioni. Derivata del quoziente di due funzioni. Significato geometrico della derivata di una funzione. Determinazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Funzioni crescenti e decrescenti. Studio del segno di una derivata prima Per ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza . Punti di massimo e minimo relativo di una funzione e loro ricerca mediante lo studio del segno della derivata prima. Lettura di un grafico di funzione. 27
LINGUA INGLESE Docente: Gabriella Bonsangue Obiettivi generali mediamente raggiunti Per quanto concerne la lingua straniera Inglese gli studenti hanno avuto l’opportunità di leggere e commentare testi in inglese di vario tipo, sia specifici della loro figura professionale, che riguardanti argomenti svolti in altre materie, migliorando il livello di comprensione orale e la capacità di partecipare ad un dialogo su un argomento conosciuto. A livello di produzione si è lavorato sul potenziamento della fluidità espressiva e della correttezza formale per alcuni e sul recupero della capacità di produrre frasi chiare comprensibili per altri, sia scritte che orali. Al momento la classe risulta molto disomogenea come competenze raggiunte, in quanto pochi hanno raggiunto un livello sia di comprensione che di produzione scritta e orale molto buono, mentre altri hanno ancora bisogno di riflettere su come organizzare frasi e discorsi. Quasi tutti, a livello scritto, aiutandosi col dizionario, riescono a produrre testi brevi,ma abbastanza chiari e corretti. A livello orale molti si esprimono ancora con lentezza e difficoltà lessicali e sintattiche. Questo grado di esposizione è tuttavia da ritenersi sufficiente, visti i miglioramenti registrati da tutti. Obiettivi specifici Gli studenti della V Eno-gastronomia B 2015/2016 conoscono (conoscenze): - vocaboli ed espressioni di uso quotidiano - vocaboli ed espressioni per fare collegamenti con altre discipline (soprattutto alimentazione) - vocaboli riguardanti il settore di indirizzo - fraseologia utile alla comunicazione in ambito professionale - le strutture essenziali della lingua Inglese Sono in grado di (competenze): - comprendere testi scritti, anche di una certa complessità, coglierne i concetti principali e trovarvi informazioni, aiutandosi con il dizionario mono/bilingue - rispondere a domande scritte e orali - conversare su quanto appreso nelle letture proposte - scrivere testi utili alla loro vita quotidiana e professionale in Inglese - fare ricerche, cercare informazioni su testi in Inglese Hanno la capacità di: - analizzare e valutare testi scritti e orali - inferire significati impliciti nei testi - sintetizzare concetti - collegare altre conoscenze a quanto descritto in un testo 28
Metodi adottati e strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento /apprendimento Per la maggior parte del tempo si è fatto uso di lezioni partecipate e di esercitazioni pratiche. Partendo dalla presentazione di testi scritti se ne è stimolata la lettura e la comprensione, attraverso la discussione in lingua sul testo. La comprensione veniva facilitata con l’uso di sinonimi e parafrasi da parte dell’insegnante e ricorrendo il meno possibile alla traduzione. Ma si è ricorso spesso a spiegazioni in italiano volte all’acquisizione di tecniche di comprensione e produzione e con riflessioni sulla lingua. Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state fatte sia attraverso prove strutturate che semistrutturate, ma sempre oggettive. Sono stati sempre esplicitati gli obiettivi da verificare ed è stato dato loro un punteggio e un peso. Sono stati trasformati i punteggi grezzi in valutazioni/voto (conformi alla scala decimale esplicitata nel POF) sulla base del punteggio minimo per il livello di sufficienza e di criteri predefiniti per le votazioni superiori ed inferiori alla sufficienza. Contenuti: Dal libro di testo: “Excellent – Catering: cooking and service” di C.E.Morris, Ed. Eli, sono state analizzate le seguenti letture, comprensive delle attività proposte, relative ai seguenti argomenti: MODULO 0 – Grammar Breve ripasso delle strutture morfosintattiche della frase e dei principali tempi verbali, forma attiva e passiva. MODULO 3 – Foods and preparation Food stores and suppliers: - Sourcing suppliers - Different kind of suppliers - Ordering and storing food MODULO 6 – Safety and nutrition Health and safety: - HACCP - HACCP principles - Food transmitted infection - Food poisoning - Risks and preventive measures to combact food contamination Diet and nutrition: - The eatwell plate - The Mediterranean diet - Food Intolerances and allergies - Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism MODULO 8 – Applying fof a job Jobs descriptions: - How to become a chef Getting a job: - How to write a Curriculum vitae 29
- How to write a covering letterar - Job advertisements and interviews Si è prestata inoltre particolare attenzione all’obiettivo di saper esprimere correttamente: - Date e Orari - Tempi Presenti - Tempi Passati - Tempi Futuri - Forma passiva - If-clauses I sopraindicati argomenti sono stati letti ed approvati dalla classe il giorno 5 Maggio 2016. 30
FRANCESE (LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE) Docente: Antonella Piacentini OBIETTIVI SPECIFICI: Gli alunni della V Enogastronomia sez. B conoscono (conoscenze): - Vocaboli ed espressioni di uso quotidiano. - Vocaboli riguardanti il settore della ristorazione. - Argomenti riguardanti il settore delle attività ristorative. Sono in grado di (competenze): - Leggere e comprendere testi scritti in francese, coglierne i concetti principali, ricavarne in- formazioni e sintetizzare. - Rispondere a domande scritte e orali. Hanno la capacità di: - Usare la lingua per riferire gli argomenti studiati. - Sintetizzare concetti. - Comprendere un messaggio orale. METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO Per la maggior parte del tempo, partendo dalla presentazione di testi scritti, ho cercato di stimolare la comprensione attraverso la discussione in lingua del testo, anche per ampliare il vocabolario e la fraseologia inerente all’argomento. Ho dovuto spesso ricorrere alla lingua italiana ed alla traduzione (soprattutto svolta dagli stessi alunni) per facilitarne la comprensione. VERIFICHE E VALUTAZIONI Ho quasi sempre proposto per le prove scritte, prove di comprensione semi-strutturate; per quanto riguarda le prove orali, il mio scopo è stato quello di verificare il loro grado di partecipazione al dialogo sia durante le interrogazioni che durante le lezioni, la loro competenza nel riportare sinteticamente l’argomento, la loro capacità di fare collegamenti tra gli argomenti affrontati e ho anche tenuto conto dei loro interventi spontanei in occasioni di conversazione. 31
CONTENUTI Dal libro di testo: SUPERBE! Restauration et service aut. Christine Duvallier edit. Pierre Bordas et fils Da fotocopie Da Internet MODULO 1: revisione delle strutture grammaticali di base Azione presente: presente / presente progressivo Azione passata: passato prossimo, accordo del p.p. con l’ausiliare essere e avere / passato recente / imperfetto Azione futura: futuro/ futuro imminente Pronomi personali soggetto I^ e II^ forma Pronomi personali complemento diretti / indiretti / con preposizione L’imperativo Il discorso diretto, indiretto e riportato La forma passiva. MODULO 2 : Aliments et préparations culinaires Les produits alimentaires et les fournisseurs : Les fournisseurs Les types de fournisseurs La commande et le stockage des aliments La pyramide alimentaire. 32
MODULE 3 : La sécurité et l’alimentation Santé et sécurité : HACCP Les 7 principes de l’haccp La maitrise des points critiques Les infections trasmissibles et les intoxications alimentaires Les risques et et les mésures preventives contre la contamination des aliments. Régimes et nutrition Les aliments bons pour la santé Le régime méditerranéen Les aliments biologiques et les OGM Les allergies et les intolérances alimentaires MODULE 4 : Postuler à un emploi Les métiers de la restauration Comment devenir chef de cuisine Comment devenir directeur de la restauration Comment rédiger un curriculum vitae : modèle européen original Comment rédiger une lettre de motivation : demande d’emploi Les offres d’emploi et les entretiens. 33
MODULE 5 La Littérature française Module intérdisciplinaire Les différents types de langages Le langage poétique : Baudelaire, précurseur du symbolisme « Correspondances » « L’Albatros » « Spleen » Le langage théatral : Ionesco « Rhinocéros ! Rhinocéros ! » « Je ne capitule pas ! » DOSSIER : Les traditions culinaires La cuisine française : traditions et fetes La cuisine francophone : traditions et fetes 34
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE DOCENTE: CATERINA ZOLFINO OBIETTIVI GENERALI: Ampliare ed approfondire le conoscenze e le competenze acquisite nella disciplina nel precedente corso di studi (primo biennio e terzo anno di qualifica) procedendo ad un’analisi sistematica dei processi alimentari, nutrizionali e igienici legati alla ristorazione OBIETTIVI SPECIFICI: - Conoscere le principali cause di contaminazione chimica e biologica degli alimenti. - Conoscere le principali tossinfezioni alimentari e capire la loro relazione con la scarsa qualità igienica degli alimenti o di un servizio ristorativo. - Capire il ruolo degli additivi alimentari. - Conoscere le linee guida per una sana alimentazione. - Saper utilizzare gli strumenti (formule, tabelle e grafici) per valutare il peso desiderabile di una persona. - Saper leggere e interpretare correttamente le tabelle L.A.R.N. e le tabelle di composizione chi- mica degli alimenti. - Conoscere le regole per realizzare una dieta equilibrata ed indicarne le caratteristiche in funzio- ne delle varie necessità fisiologiche o nel caso di situazioni patologiche - Conoscere le più importanti consuetudini alimentari nelle grandi religioni CONTENUTI: MOD.1: L’IGIENE DEGLI ALIMENTI - le cause di alterazione degli alimenti - la contaminazione degli alimenti: chimica e biologica - le principali tossinfezioni e malattie trasmesse con gli alimenti: salmonellosi, intossicazione stafilococcica, botulismo, teniasi,epatite A, colera. - la prevenzione igienico – sanitaria: igiene nell’ambiente di lavoro, igiene del personale - il controllo igienico e di qualità degli alimenti. Le più importanti frodi alimentari. MOD.2: GLI ADDITIVI ALIMENTARI: - coloranti, conservanti, antiossidanti, emulsionanti, addensanti, esaltatori di sapidità, edulcoranti, aromatizzanti MOD.3: LA DIETETICA: - concetto di dieta razionale ed equilibrata - l’alimentazione in funzione delle diverse necessità fisiologiche e nutrizionali - i vari tipi di dieta - cenni di dietoterapia: indicazioni dietetiche nell’obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, tu- mori, intolleranze e allergie 35
MODULO 4: LE CONSUETUDINI ALIMENTARI NELLE GRANDI RELIGIONI - cenni alle abitudini alimentari nelle varie religioni METODI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO FORMATIVO: - lezioni frontali e partecipate - discussioni in classe - uso del libro di testo: Rodato- Gola “Nutrizione oggi” - uso di articoli tratti da giornali - consultazione di riviste specializzate e divulgative - schematizzazione di contenuti (mappe concettuali) - TEMPI E SPAZI: Le lezioni sono state svolte normalmente nelle aule dell’istituto. Per quanto riguarda i tempi, sono state impiegate 3 ore settimanali per un totale di 99 ore annuali, come previsto dal programma ministeriale STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche sono stati utilizzati: - questionari - prove strutturate e semistrutturate con quesiti a scelta multipla, a inserimento, vero o falso, do- mande aperte, collegamento, compilazione di tabelle - prove scritte sotto forma di temi - colloqui orali - interrogazioni - interventi spontanei durante le lezioni e le discussioni in classe La valutazione è stata effettuata al fine di verificare oltre alla conoscenza dei contenuti, la comprensione e l’uso della terminologia specifica, la capacità di organizzare e esporre gli argomenti e infine il livello di approfondimento e di rielaborazione personale, in accordo con i criteri di valutazione e secondo la tassonomia riportati nel P.O.F. di istituto. 36
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA DOCENTE: PROF. PAOLO ANDREA BERRUTI Premessa: Conosco la classe dal loro terzo anno e l’inserimento in quarta di alcuni studenti ripetenti non ha creato nessun problema, anzi in alcuni casi ha stimolato in modo positivo il dialogo didattico. La preparazione nel complesso è da ritenersi sufficiente con alcune punte di discreto. Contenuti: Seguendo le indicazioni presenti nel DM relativo al programma, sono stati svolti i seguenti argomenti: Contratti specifici del settore: somministrazione cibi e bevande, Catering e Banqueting; Programmazione; Budget; Controllo budgetario; Marketing; Marketing Plan. Metodi e Mezzi: Sono state utilizzate, per presentare gli argomenti del programma, lezioni frontali, studio di casi, lettura di quotidiani specializzati con discussione degli articoli. Tempi: La scansione degli argomenti è stata quella tipica, partendo dal marketing, per poi passare alla programmazione e budget ed infine i contratti. Criteri e strumenti di valutazione: Per mettere in evidenza la capacità di ogni alunno di esprimere quanto appreso e quanto elaborato durante le lezioni, sono state effettuate sia interrogazioni orali che elaborati scritti, sia sotto forma di relazione che di elaborazione autonoma seguendo le indicazioni tratte dalla discussione di un caso. PROGRAMMA Facendo riferimento al manuale in uso, vengono indicati i capitoli ed i paragrafi relativi agli argomenti trattati. Testo: De Luca C., Fantozzi M. T., Diritto e Tecnica Amministrativa dell’Impresa Turistica – quinto anno, Enogastronomia e Servizi di Sala e Vendita, 2014, Liviana, De Agostini Scuola, Novara Modulo B, UD 2 La disciplina dei contratti di settore Premessa, 37
I contratti ristorativi, Le norme da applicare al contratto ristorativo: la vendita, la somministrazione Il contratto di Catering, Il contratto di Banqueting, UD 3 Le norme volontarie I prodotti a chilometro zero Modulo C UD 1 La programmazione aziendale Perché programmare, La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan, La programmazione durante la gestione, UD 2 Il Budget nelle imprese ristorative La struttura e il contenuto del budget, Il budget economico di un’impresa ristorativa, Il controllo budgettario, Vantaggi e limiti del budget Modulo D UD 1 Il marketing L’evoluzione del concetto di marketing UD 2. Il marketing strategico ed operativo Il piano di marketing, L’analisi della situazione esterna ed interna, Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing, Gli elementi di marketing mix, Le forme di comunicazione, Il controllo e la valutazione dei risultati. Letto e firmato il 5 maggio 2016 38
Enogastronomia CUCINA Docente: Prof. Raimondo Fragapane Il quadro orario della classe è di n.4 ore settimanali come previsto dal programma ministeriale (del- le quali n.3 ore di attività pratica svolte nel laboratorio di cucina e n.1 ora teorica utilizzata in clas- se). Le ore di lezione fino ad oggi svolte sono n.119 e ne restano ancora n.20 da svolgere. Le lezioni sono state svolte normalmente nei locali dell'Istituto. La classe composta da alunni maschi e fem- mine, presenta un’utenza proveniente dalle zone limitrofe del territorio, generalmente interessata, attiva e con un comportamento adeguato all’ambiente scolastico. Hanno dimostrato interesse verso la disciplina, mostrando impegno nell'apprendimento e nell'approfondire le loro conoscenze durante le esperienze degli stages svolte presso le aziende ristorative. L’impegno nello studio è stato gene- ralmente soddisfacente. OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI - Conoscono ed applicano discretamente il linguaggio tecnico. - Riconoscono alcune problematiche che riguardano la gestione del magazzino e gli approvvigio- namenti. - Hanno sufficiente capacità di elaborare il food cost, il costo piatto e il costo pasto. - Comprendono gli elementi base del marketing. - Conoscono il sistema HACCP. - Hanno conoscenza riguardante il catering, il banqueting ed i vari servizi ristorativi. - Hanno dimestichezza nell'elaborazione, confezionamento e presentazione di dei piatti di cucina. OBIETTIVI SPECIFICI Unità formativa 1 1.1 Il catering e il banqueting • Soggetti coinvolti • Caterer • Committente • Consumatore finale • Servizi offerti • Rifornimento di pasti pronti • Preparazione di vivande calde nei locali del committente • Somministrazione di cibi e bevande • Forme di catering • Catering privato • Ristorazione viaggiante • Aerei • Navi • Treni • Autostrade 39
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